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Inviato il: Domenica, 11-Giu-2017, 16:14
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Nuovo iscritto Messaggi: 5 Utente Nr.: 18.257 Iscritto il: 11-Giu-2017 |
Salve mi chiamo Alessandro sono nuovo del forum, da 5 mesi io sto conoscendo una ragazza che mi piace, però non ci siamo mai visti di persona. Glielo avevo chiesto dopo una settimana ma era prematura la cosa e anche dopo due mesi mi sono beccato altri due rifiuti e poi non gliel'ho chiesto. Ci siamo scambiati i numeri di cellulare e ci sentiamo via whatts app mi vergogno per via del mio carattere a telefonargli. Il problema è anche e soprattutto che io ho un lavoro che non è stabile ovvero esercito la libera professione di geometra non si guadagna molto per via della crisi ed ho paura di farmi avanti principalmente per questo motivo perché non avendo molti soldi, e le tasse ci spennano a noi geometri non facendoci mettere soldi da parte, di non saper affrontare la relazione nel modo giusto e non vorrei essere considerato un buonannulla da lei e dai suoi semmai dovesse concretizzarsi la cosa in modo più serio. Voi ragazze e ragazzi del forum che fareste sl mio posto????? Io con i miei familiari genitori e fratelli non ho ancora parlato di questa relazione.
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Greta. |
Inviato il: Domenica, 11-Giu-2017, 16:44
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Unregistered |
Ciao Alessandro
Perché dovresti vergognarti a telefonarle? Se vi sentite vuol dire che tu a lei piaci anche caratterialmente, quindi cosa ti spaventa esattamente? Per la questione lavoro, non devi assolutamente vergognarti! La tua è la situazione che vivono tanti giovani qui in Italia, siamo tutti in bilico e dubito che questa ragazza e la sua famiglia non ti comprendano... E poi, semmai dovessero pensar male di te (cosa credo altamente improbabile, perché è solo nella tua testa), allora vuol dire che l'interesse dall'altra parte non è abbastanza forte e sarebbe dunque meglio perderle delle persone così, non credi? Comunque, al giorno d'oggi, nella coppia si lavora in due, dunque qualunque sia il pensiero che questa ragazza e la sua famiglia ha di te, potresti averlo anche tu e la tua famiglia nei suoi riguardi... . Cerca di spostare il punto di vista... Cosa pensi tu di lei e del suo lavoro? Lasciati trasportare da questa relazione senza troppe preoccupazioni e domande... Se son rose fioriranno! |
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Inviato il: Domenica, 11-Giu-2017, 21:14
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Nuovo iscritto Messaggi: 5 Utente Nr.: 18.257 Iscritto il: 11-Giu-2017 |
Buonasera Greta intanto ti ringrazio del prezioso consiglio che mi hai dato e per il tempo che mi hai dedicato, io sono timido e per questo non ho il coraggio di chiamarla e a suo dire anche lei lo è. Lei viene da una relazione durata 7 anni col suo ex e si è lasciata a settembre 2016. A me spaventano parecchie cose tra cui:
1) lei si è laureata con 110 e lode in legge e io sono solo diplomato e per la situazione lavorativa che tutti sappiamo come è in Italia; 2) ho paura di non saper renderla felice qualora la relazione proseguisse; 3) molti miei colleghi sono divorziati. |
Inviato il: Lunedì, 12-Giu-2017, 09:16
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Membro Junior Messaggi: 57 Utente Nr.: 17.048 Iscritto il: 27-Mag-2016 |
Vivila questa relazione, non devi pensare che i tuoi colleghi sono divorziati...non siete tutti uguali...
Prendi coraggio e chiamala, le farà piacere. Buona fortuna. |
Aeroplano italiano |
Inviato il: Martedì, 13-Giu-2017, 14:29
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Unregistered |
Apache,
ti capisco, perché anch'io, prima di fare un passo, m'immagino 100 cose sfavorevoli e alla fine il passo non lo faccio, per la paura di un insuccesso o di un rifiuto. Ma queste possibilità vanno messe in conto. Certo, qualcosa può non funzionare, ma è bene fare i conti con le difficoltà che normalmente si possono incontrare, anche perché il problema, se si verifica, nasce sempre dove non avevamo immaginato. Io non ti dico "vai tranquillo", ma solo "vai". Quando poi dovessi incontrare realmente un ostacolo, lo affronterai. Non puoi saperlo in teoria. E in ogni caso, il prezzo per ogni successo, sono un certo numero di fallimenti, piccoli e grandi. Senza i fallimenti, non impariamo ad ottenere nulla, perché le cose non vanno mai bene a primo colpo. Ma la paura dell'insuccesso, paralizza l'azione e senza azione, non si ottiene nessuno scopo. |
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Inviato il: Martedì, 13-Giu-2017, 21:33
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Nuovo iscritto Messaggi: 5 Utente Nr.: 18.257 Iscritto il: 11-Giu-2017 |
Avete tutti perfettamente ragione e vi ringrazio per i preziosi consigli che sicuramente ascolterò tirando fuori il carattere e gli attributi. Io stasera ho discusso un po animstamentecon mio padre della situazione lavorativa. I miei anzichè sostenermi, mi abbattono e mi demoralizzano di più. Avevo chiesto un consiglio su una domanda per la scuola e mi ha attaccato dicendomi di trovare un lavoro e costruirmi una pensione. Ma che ci posso fare io se viviamo in una situazione di merda. Quel poco lavoro che ho di geometra cerco di farlo so che non basta.
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