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Inviato il: Giovedì, 12-Dic-2019, 19:14
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Psico Padrino Messaggi: 1.116 Utente Nr.: 3.122 Iscritto il: 12-Feb-2009 |
Giorno a tutti!!
per chi ha preso o prende anafranil, nel caso dovessi cambiarlo perche' non funziona piu' e' vero che devo scalarlo e poi fare 2 settimane senza nulla per poi iniziare con un altro farmaco?? qualcuno lo prendeva ed e' passato ad altro , se si con cosa avete sostituito?? Grazie |
Pharmacologist |
Inviato il: Martedì, 17-Dic-2019, 10:38
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Unregistered |
Devi scalarlo secondo le indicazioni del tuo psichiatra.
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Inviato il: Martedì, 17-Dic-2019, 17:18
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Psico Padrino Messaggi: 1.116 Utente Nr.: 3.122 Iscritto il: 12-Feb-2009 |
Ciao Pharma... quello sicuramente , pero' volevo capire se effettivamente c'e' da fare due settimane di washout per l'anafranil....
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Pharmacologist |
Inviato il: Martedì, 17-Dic-2019, 17:53
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Unregistered |
Ciao, la finestra temporale di washout dipende dal dosaggio del farmaco e dal tempo di utilizzo a quel dosaggio.
Più sono elevati questi parametri, maggiore è il tempo di washout necessario. Due settimane potrebbero essere troppe o poche a seconda dei parametri sopra citati. Inoltre conta molto anche la ripidità della curva di dismissione (lenta o veloce), che viene decisa dallo psichiatra in base alla situazione. Per cui non è possibile dare un parere in tal senso. Tendenzialmente si cerca di effettuare scalaggi più lenti tanto più elevati sono quei parametri. Se mi dici il dosaggio ed il tempo di utilizzo (relativo a quella dose) posso dirti di più. |
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Inviato il: Martedì, 17-Dic-2019, 18:21
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Psico Padrino Messaggi: 1.116 Utente Nr.: 3.122 Iscritto il: 12-Feb-2009 |
allora l'anfranil l'ho utilizzato per 9 anni al dosaggio di mantenimento di mezza cp da 75, a agosto di quest anno a causa riacutizzarsi della sintomatologia ho aumentato gradualmente sino ad arrivare a novembre alla dose di 150 mg cioe' due cp.....
sicuramente ho avuto dei benefici, pero' i risultati sono altalenanti , periodo di benessere anche di un paio di settimane , e periodi piu' negativi.... |
Pharmacologist |
Inviato il: Martedì, 17-Dic-2019, 18:35
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Unregistered |
Direi che due settimane sono giustificate dal dosaggio medio-alto e dal lunghissimo tempo di utilizzo; in questo caso la dismissione sarà veloce ( -50 mg/settimana)
Quindi secondo me va bene come intervallo di scalaggio. P.S.: Alla fine delle due settimane non assumerai più il farmaco ma la concentrazione dello stesso nel sangue non sarà nulla, quindi per un'eliminazione completa (washout) della molecola servirà più tempo. |
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Inviato il: Martedì, 17-Dic-2019, 19:10
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Psico Padrino Messaggi: 1.116 Utente Nr.: 3.122 Iscritto il: 12-Feb-2009 |
grazie dell'info
secondo te conviene continuare con questo farmaco , come ti dicevo risultati altalenanti, e potrebbe piano piano rientrare il problema?? La psichiatra era orientata verso questa soluzione... in alternativa se proprio potrei portarlo a 225 mg come la prima volta che l'ho assunto... Grazie |
Pharmacologist |
Inviato il: Martedì, 17-Dic-2019, 19:35
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Unregistered |
Concordo con la psichiatra.
La Clomipramina è un farmaco veramente efficace, specialmente quando non sono presenti effetti collaterali di rilievo. Se riesci a tollerarlo puoi tranquillamente continuare in base alle indicazioni della specialista. Dati i risultati altalenanti potrebbe essere necessario un aggiustamento del dosaggio, magari fallo presente alla prossima visita. Per cosa ti è stata prescritta? |
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Inviato il: Martedì, 17-Dic-2019, 19:59
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Psico Padrino Messaggi: 1.116 Utente Nr.: 3.122 Iscritto il: 12-Feb-2009 |
ansia e depressione, tendenzialmente un po' ossessivo.....
la psichiatra voleva rimanere con questo dosaggio in accordo con psicoterapista , per non coprire troppo e lavorare anche alla radice del problema...... il problema principale rimane l'ansia... quello che spero io e' che comunque andando avanti a questo dosaggio poi si stabilizzi di piu' la cura e magari migliorano anche i sintomi...ora sono 2 mesi e mezzo a questo dosaggio... |
Pharmacologist |
Inviato il: Martedì, 17-Dic-2019, 20:35
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Unregistered |
Dato che sono due mesi e mezzo che assumi 150 mg con risultati altalenanti, secondo me dovresti far presente alla psichiatra che forse è necessaria una rivalutazione della terapia: magari ti potrebbe prescrivere un farmaco sintomatico da prendere al bisogno, nel mentre continui la psicoterapia e dai ancora un pò di tempo alla Clomipramina per stabilizzare la situazione (che dovrebbe comunque migliorare grazie al percorso psicoterapeutico).
Considera anche che la Clomipramina cura tutte le patologie che ti sono state diagnosticate, in modo decisamente efficace (statisticamente). |
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Inviato il: Sabato, 21-Dic-2019, 00:50
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Psico Amico Messaggi: 798 Utente Nr.: 19.637 Iscritto il: 17-Dic-2019 |
Non devi aspettare nulla
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Inviato il: Domenica, 09-Feb-2020, 18:02
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Psico Padrino Messaggi: 1.116 Utente Nr.: 3.122 Iscritto il: 12-Feb-2009 |
Aggiornamento, visto l andamento a singhiozzo del anafranil, abbiamo optato per passare a 225 mg, ora è sei giorni che l ho aumentato, noto un certo peggioramento della sintomatologia in particolare Dell ansia, e sicuramente di conseguenza Dell umore.... È secondo voi normale il peggioramento iniziale, e devo cercare di tenere duro??? Grazie
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Pharmacologist |
Inviato il: Domenica, 09-Feb-2020, 19:36
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Unregistered |
Potrebbe essere un adattamento fisiologico come potrebbe anche essere un'intolleranza sopraggiunta all'aumento del dosaggio. Bisogna aspettare almeno un altro paio di giorni per avere un'idea.
Considera che l'Anafranil è anche un noradrenergico, quindi l'ansia è un effetto collaterale comune che ad alti dosaggi si rafforza tipicamente. |
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Inviato il: Domenica, 09-Feb-2020, 20:35
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Psico Padrino Messaggi: 1.116 Utente Nr.: 3.122 Iscritto il: 12-Feb-2009 |
Grazie pharma... Con l'aumento del dosaggio non ci sono le solite 3/4 settimane per valu efficacia?
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Pharmacologist |
Inviato il: Domenica, 09-Feb-2020, 20:50
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Unregistered |
Si, però in questo caso vogliamo fare una valutazione preliminare della tollerabilità a seguito dell'aumento del dosaggio, quindi se l'ansia (di intensità rilevante) persiste nonostante sia passato un tempo di adattamento sufficientemente lungo è il caso di valutare un aggiustamento del dosaggio.
Diciamo che una settimana e mezza (a parte casi eclatanti) è il tempo minimo da aspettare prima di fare una valutazione, che comunque diventa più accurata tanto maggiore è l'arco temporale di osservazione (che a sua volta ha comunque un limite superiore). |
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