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> Domanda Ansia, Domanda
 
cate26
Inviato il: Martedì, 01-Dic-2015, 23:35
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A questo punto vi pongo una domanda. Ho capito meccanismi e procedimenti e piano piano ne sto uscendo, ma mi chiedo, noi che fino a un giorno prima delle ossessioni eravamo tranquilli e sereni, a parte altri episodi per quanto mi riguarda ma sempre finiti nel dimenticatoio, potremmo arrivare a buttare via totalmente quest'ansia? Quest'ansia può derivare da qualcosa di ancora irrisolto? Perché a volte mi rendo conto che nonostante i pensieri non ci siano l'ansia di sottofondo mi accompagna sempre. E non capisco.... a volte ho avuto i pensieri senza ansia e ok, ma se sono stati i pensieri a causare la mia ansia perché permane anche senza? È come se mi facesse intendere che qualcosa non va e devo risolverla


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"Noi siamo dominati da tutto quello con cui ci identifichiamo e dominiamo tutto quello da cui ci disidentifichiamo.”
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marlin
Inviato il: Mercoledì, 02-Dic-2015, 12:33
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ciao,
ho letto alcuni articoli che riguardano il nuovo manuale di psichiatria DSM 5 dove viene indicato il DOC come un disturbo a sè stante. Cioè non appartiene più ai disturbi d'ansia!
All'inizio mi sono un pò preoccupata perchè io lo sto curando come un disturbo d'ansia.
Tuttavia anche la psicoterapeuta non ha confutato questa nuova teoria.
Potrebbe essere che l'ansia sia una causa scatenante o aggravante del DOC.
Nel mio caso mi sono accorta che effettivamente, in caso d'ansia, le compulsioni si moltiplicano causando un aggravamento dei sintomi.
Però il disturbo non scompare anche quando l'ansia è quasi a zero!
Quindi penso che sia utile combattere su due fronti: ridurre l'ansia con le tecniche di rilassamento (mindfulness,..). Dall'altra parte:cercare di lasciar correre i pensieri e di non compulsare!
Speriamo bene!
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cate26
Inviato il: Mercoledì, 02-Dic-2015, 13:01
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Psico Padrino
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QUOTE (marlin @ Mercoledì, 02-Dic-2015, 11:33)
ciao,
ho letto alcuni articoli che riguardano il nuovo manuale di psichiatria DSM 5 dove viene indicato il DOC come un disturbo a sè stante. Cioè non appartiene più ai disturbi d'ansia!
All'inizio mi sono un pò preoccupata perchè io lo sto curando come un disturbo d'ansia.
Tuttavia anche la psicoterapeuta non ha confutato questa nuova teoria.
Potrebbe essere che l'ansia sia una causa scatenante o aggravante del DOC.
Nel mio caso mi sono accorta che effettivamente, in caso d'ansia, le compulsioni si moltiplicano causando un aggravamento dei sintomi.
Però il disturbo non scompare anche quando l'ansia è quasi a zero!
Quindi penso che sia utile combattere su due fronti: ridurre l'ansia con le tecniche di rilassamento (mindfulness,..). Dall'altra parte:cercare di lasciar correre i pensieri e di non compulsare!
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Si ma mi meraviglio perché io non sono mai stata una persona ansiosa, comunque hai ragione anche perché a volte l'ansia il cercare di capire da dove proviene fa ritornare i pensieri. Grazie PSICO armati93.gif


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Emilytorne
Inviato il: Giovedì, 03-Dic-2015, 08:25
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Mi pare strano perché fa parte dei disturbi d'ansia da sempre ma a volte riclassificano le cose tanto per. Le mie ossessioni sono di natura ansiosa, me l'ha detto la dottoressa ma non c'era bisogno perché lo so da me. Sono una super ansiosa ohmy.gif ma forse le ossessioni sono diverse dal vero e proprio doc.. Boh Doh!.gif
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marlin
Inviato il: Giovedì, 03-Dic-2015, 11:38
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"C’è inoltre da aggiungere che il DSM-5, così come l’ICD-
11, non è un manuale di psicopatologia né la “Bibbia degli
Psichiatri”, come a volte simpaticamente ma erroneamente
si è detto. Il DSM-5 è semplicemente una classificazione sistematizzata
per fini statistici ed epidemiologici, e come tale
va utilizzata. Per poter essere usato bene, il DSM-5 presume
una conoscenza della psicopatologia; per uno psichiatra, il
DSM-5 dovrebbe essere semplicemente un utile complemento
alle proprie competenze. Chi dovesse utilizzarlo come
checklist, senza avere profonde conoscenze della materia,
starebbe completamente travisando la sua funzione."

ciao,
anch'io ho osservato una forte componente ansiosa nel mio DOC.
Credo che sia meglio sentire le varie opinioni e tecniche e poi cercare quelle che meglio si adattano al proprio caso, senza crearsi ulteriori problemi, forse anche dannosi per il proprio processo terapeutico.

Mi sembra comunque che la psichiatria sia una scienza tutt'altro che esatta e che spesso si tenda a medicalizzare anche situazioni al limite tra fisiologia e patologia.

ciao
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