NuovoPsico · Il FORUM indipendente di mutuo-aiuto psicologico che vanta più tentativi di IMITAZIONE | Aiuto Cerca Utenti Calendario |
Benvenuto Visitatore ( Connettiti | Registrati ) | Rispedisci Email di convalida |
Aeroplano italiano |
Inviato il: Lunedì, 25-Giu-2018, 16:17
|
Unregistered |
E' un'idea. Non propongo di discutere di un incontro con una pizzata. Ma di ragionare sulla possibilità di costituire un gruppo, che a sua volta definisca un progetto concreto, un'attività comune. Anche partendo da una pizzata.
Lancio l'idea, perché so che l'incontro tra persone con certe difficoltà è più agevole e c'è meno timore o vergogna. È più facile raccontarsi. Il progetto è necessario, perché l'attività ha una funzione collaborativa e pone un obiettivo comune e dà un senso agli eventi: fotografia, pittura, musica,cucina. Mettiamo insieme i dolori, vabbè , ma anche le competenze! Se il gruppo realmente partisse, sarebbe opportuno fare un minimo di riferimento a una struttura sanitaria di sostegno e consulenza, o a un'Assiciazione esistente, perché un gruppo di questo tipo non può essere completamente autonomo. Dite la vostra |
|
Inviato il: Martedì, 26-Giu-2018, 08:47
|
|
Membro Junior Messaggi: 57 Utente Nr.: 18.360 Iscritto il: 20-Lug-2017 |
Per me sarebbe importante far parte di un gruppo con cui confrontarmi che ha un problema simile al mio e come scrivi tu mi sentirei meno a disagio farlo con chi può capirmi.
Sono d’accordo anche sul fatto di avere un punto di riferimento di sostegno al di fuori dal gruppo. Ottima idea su cui lavorarci. Carmen |
Adv |
Adv
|
|
|
|
Inviato il: Martedì, 26-Giu-2018, 14:20
|
|
Psico Zio Messaggi: 3.742 Utente Nr.: 120 Iscritto il: 06-Lug-2007 |
E' interessante, ma a chi è rivolto? solo a chi soffre d'ansia o "multipatologico"?
Certo immagino che Milano possa raccogliere più adesioni di una qualsiasi altra città lombarda o limitrofa. Però difficilmente riuscirei a essere costante, anzi sinceramente non so se riuscirei a partecipare nemmeno al primo incontro, per come vanno le cose ultimamente... Però almeno si parte da qualcosa. E mal che vada, ho dato una mano a far incontrare altre persone. Ho un gruppo Facebook lombardo "psicologico" in cui sto tentando di delineare uno spunto iniziale, cioè se cominciare con un incontro di gruppo e poi evolvere in un vero gruppo terapeutico, o se semplicemente rimanere al limite un gruppo di amici, un gruppo di svago però tra persone con empatia simile, diciamo così. Data la difficoltà di cominciare, se unissimo le forze non sarebbe male. Se Facebook non è una piattaforma sufficientemente condivisa, si potrebbe utilizzare un'altra piattaforma comune, al momento però non saprei quale. Io sono grande utilizzatore e fan di Telegram, ma purtroppo non ha ancora grande diffusione. Vedo sinceramente un po' difficile convincere invece le persone a iscriversi al forum e scrivere qui nella discussione, stante la costante perdita di utenza dei forum... -------------------- ***Cerco persone dell'Alta Brianza con difficoltà a uscire di casa e/o poche amicizie, per confronto virtuale ed eventualmente reale***
Un gruppo chiuso. Per persone chiuse. Gruppo per ansia sociale, timidezza, evitamento Pagina Facebook Gruppo di auto aiuto virtuale per persone con gravi problematiche ansioso-depressive |
Aeroplano italiano |
Inviato il: Mercoledì, 27-Giu-2018, 00:12
|
Unregistered |
Grazie.
Direi che le aspettative devono essere commisurate alle possibilità e ai limiti. Se si rispetta questo, qualcosa si può fare. Il minimo è presentarsi. Uno parla, gli altri ascoltano. Questa è la regola di armonia per qualsiasi gruppo. È facile raccontarsi, quando quando c'è un ascolto empatico, comprensivo. Non si può fare in una birreria. Piuttosto un locale parrocchiale o del comune. La birra dopo. Vi è un limite dei tempi, perché ci vuole almeno un mese o più, prima di rivedersi. L'impegno non può pesare. Si può valutare una prima idea: Milano offre molte possibilità. Si può fare una vacanza in città, vedere una di quelle mostre che da soli non ci andremmo. |
|
Inviato il: Mercoledì, 27-Giu-2018, 16:31
|
|
Membro Junior Messaggi: 57 Utente Nr.: 18.360 Iscritto il: 20-Lug-2017 |
Io sostengo l’iniziativa, qualcun’altro che si aggrega e vuole provarci?
|
Aeroplano italiano |
Inviato il: Giovedì, 28-Giu-2018, 01:21
|
Unregistered |
Bene! Io ricordo ancora che, tenendo basse le aspettative, i progetti si possono fare.
Ma la scrittura ha troppi limiti. Serve la parola. Ora chiedo : esiste una piattaforma Internet su cui si possa parlare in conferenza? Se riusciamo a parlarci in gruppo, in questa forma così comoda e accessibile, troveremmo una motivazione e anche vivacità. La mia esperienza di gruppo di 8 anni al Fatebenefratelli a Milano, è stata felice. Mi sono sentito meno solo e soprattutto meno unico con la mia malattia. E ho capito che crea amicizie. |
|
Inviato il: Martedì, 03-Lug-2018, 00:17
|
|
Psico Zio Messaggi: 3.742 Utente Nr.: 120 Iscritto il: 06-Lug-2007 |
Credo si possa fare su Skype, ma essendo sempre un po' timoroso riguardo al parlare a voce non ho mai sperimentato personalmente una conversazione di gruppo.
-------------------- ***Cerco persone dell'Alta Brianza con difficoltà a uscire di casa e/o poche amicizie, per confronto virtuale ed eventualmente reale***
Un gruppo chiuso. Per persone chiuse. Gruppo per ansia sociale, timidezza, evitamento Pagina Facebook Gruppo di auto aiuto virtuale per persone con gravi problematiche ansioso-depressive |
Aeroplano italiano |
Inviato il: Sabato, 07-Lug-2018, 23:28
|
Unregistered |
Devi tener conto che nei gruppi di questo tipo, non è che devi aver paura di spogliarti, ma ti senti molto spogliato delle difese. Non temi il giudizio altrui e non provi vergogna.
|
|