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PSICO > Strategie per combattere il disagio psicologico > Vita è Morte


Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 22-Gen-2011, 10:43
Si parte dalla vita,dall'analisi personale della vita,con tutte le sue morti e rinascite.
Quindi partirò da quella faccia della medaglia chiamata vita ma non trascurerò l'altra faccia chiamata morte.
Questa discussione adatta a chi a paura della morte porterà la consapevolezza che la morte non è spirito scollegato dalla vita.
In realtà dovremmo cercare di portare la morte in vita e la vita in morte.
La discussione sotto molti aspetti risulterà pesante,questo è il mio compito,metterVi il peso della morte che Vi è stato negato da sempre.
Cosi come vi è stata presentata vi risulta macabra e violenta,ma la realtà è ben altra.
Forse questa discussione sara paralizzata nel nascere proprio per le paure qui infarinate.
Staremmo a vedere,chi vivrà vedrà dry.gif

Inviato da: Dogmah il Sabato, 22-Gen-2011, 11:44
ottimo terra-terra! Condivido e rimango interessato alla lettura! La morte,compresa delle piccole morti quotidiane, viene sempre ad educare,ad insegnare,a farci crescere. Purtroppo la mentalità attuale non concepisce sempre questo e la copre in tutti i modi. A volte facciamo fatica a sopportarla proprio perché non ne percepiamo il senso!

Inviato da: Zanji il Sabato, 22-Gen-2011, 12:04
e soprattutto ci interessano le tue personali esperienze, raccontaci la tua personale esperienza.Cosa hanno rappresentato per te la vita e la morte nel piano delle esperienze quotidiane? quali sono i tuoi disturbi e come hanno condizionato la tua visione ottimistica o pessimistica o neutrale nei confronti di questi due enigmi? su su, raccontaci ! Apprenderemo più cose sulla vita e sulla morte da questi racconti che da tutte le considerazioni filosofiche possibili. PSICO smile.gif

Inviato da: miki_70 il Sabato, 22-Gen-2011, 12:41
Caro Fabrizio, come sempre riesci a centrare il punto.
Potremmo aprire un'ulteriore discussine allargata a tutti gli utenti del forum.
La soppressione del dolore o quantomeno il suo controllo. Come se il dolore non facesse parte della condizione umna,proprio come la morte.
Tutti, indistintamente, lottano per rintanare il dolore. Ed è da questa lotta, persa in partenza, che si scatenano e mantengono in vita i vari disturbi.

PSICO-kiss.gif

Inviato da: *giallina* il Sabato, 22-Gen-2011, 13:47
Eccomi presente! io ho paura della morte...vorrei imparare ad accettarla!

Inviato da: Merien il Sabato, 22-Gen-2011, 15:20
QUOTE (Terra-Terra @ Sabato, 22-Gen-2011, 09:43)
Si parte dalla vita,dall'analisi personale della vita,con tutte le sue morti e rinascite.
Quindi partirò da quella faccia della medaglia chiamata vita ma non trascurerò l'altra faccia chiamata morte.
Questa discussione adatta a chi a paura della morte porterà la consapevolezza che la morte non è spirito scollegato dalla vita.
In realtà dovremmo cercare di portare la morte in vita e la vita in morte.
La discussione sotto molti aspetti risulterà pesante,questo è il mio compito,metterVi il peso della morte che Vi è stato negato da sempre.
Cosi come vi è stata presentata vi risulta macabra e violenta,ma la realtà è ben altra.
Forse questa discussione sara paralizzata nel nascere proprio per le paure qui infarinate.
Staremmo a vedere,chi vivrà vedrà dry.gif

PSICO-si.gif Ottimo Fabry...

sono curiosa come Zanji...

Inviato da: giovannalapazza il Sabato, 22-Gen-2011, 17:34
sembrerebbe interessante fabri ti ascoltiamo, ti prego però di cercare di essere più chiaro possibile, o molti non capiranno , grazie

Inviato da: disperata72 il Sabato, 22-Gen-2011, 17:40
a me (x me stessa) la morte nn fa paura, mi fa paura la sofferenza e la malattia che possono essere collegata a questa....

per quanto riguarda gli altri, la morte mi fa paura....mi fa paura il vuoto che resta dopo....


Inviato da: lamorechevolevo il Sabato, 22-Gen-2011, 18:09
QUOTE (disperata72 @ Sabato, 22-Gen-2011, 16:40)
a me (x me stessa) la morte nn fa paura, mi fa paura la sofferenza e la malattia che possono essere collegata a questa....

per quanto riguarda gli altri, la morte mi fa paura....mi fa paura il vuoto che resta dopo....

se la vita non ha avuto pena di me ne della mia famiglia , spero che almeno la morte ne abbia
la morte e' la risposta alle sofferenze che ci affliggono

Inviato da: Merien il Sabato, 22-Gen-2011, 19:20
QUOTE (giovannalapazza @ Sabato, 22-Gen-2011, 16:34)
o molti non capiranno , grazie

facpalm.gif

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 23-Gen-2011, 18:16
Grazie a tutti dell'incoraggiamento,non ci resta che metterci al lavoro e far tornare la morte in vita.
Non so dove si arriverà ma questo sia in vita che in morte non avrà molta importanza ai fini di una resurrezione.
Resurrezione intesa come rinascita giornaliera,resurrezione intesa come un riscoprire i nostri difetti e i nostri pregi ogni giorno.
Nota bene pregi e difetti restano comunque sempre periferici ai fini dell'argomento che come tale va oltre pregi e difetti.
Vita è morte va oltre l'essere quindi ogni discussione va l'eta e assorbita con l'essere interiore,sarebbe come chiedere di far vinta di volare,chi riesce a fantasticare sentirà il gusto del volo.
Come potrai sicuramente riscontrare nel leggere certe chiamiamole diavolerie l'ego si ritrae dubbioso e impaurito,per sua difesa ti dirà"queste sono diavolerie"
Quindi la perfezione dell'ego si può smontare semplicemente mettendole davanti il suo stesso diavolo,si proprio quello che ha inventato,quello che ci è stato tramandato,che in realtà non è altro che una esperienza negativa che si crea nel percorso,da qui il voler a tutti i costi trovare un responsabile per le casualità negative,da qui la nascita del diavolo ,e nell'opposto quella dell'angelo.
Vita è morte ,
La paura della morte non è altro che una creazione dell'ego,l'ego dice sempre scappa dalla morte ma dice anche scappa dalla vita cosi facendo assume il controllo della psiche,in un certo modo assume il controllo dell'essere.
Questo lascia pensare che le società che abbiamo davanti siano state create dall'ego,che siano società egocentriche con poche possibilità di equilibrio.
Tutti vediamo l'ego che ci circonda,ovunque metti il tuo sguardo vedi ego,il potere assoluto ha bisogno di ego,da qui tutti i problemi psicologici creati da religiosi e politicanti.
Vita è morte è perchè la è equivale a essere quindi potrei scrivere( Vita essere Morte)
Se si fa l'errore di separare queste due affermazioni si entra nel meccanismo dell'ego.
Vita è morte:Se metti entrambe sullo stesso binario ti renderai conto che la morte è solamente un binario l'altro binario è la vita,il treno che cammina su questi due binari non può essere nessun altro al di fuori di te.
Vita essere morte.Se la vita equivale alla morte la presenza dell'ignoto pian pianino morirà dentro l'ego,l'ignoto che per molti aspetti è creato dall'ego pian pianino cade giù e pian pianino ti renderai conto che l'ignoto sei tu PSICO-kiss.gif
Quindi a piccoli passi morirà l'ego e l'ignoto, rinascerai tu come essere al di sopra o al di sotto non avrà nessuna importanza,perchè amerai finalmente il tuo essere con tutti i suoi ignoti che faranno di te un granellino in un deserto,che faranno di te una goccia nell'oceano.
Vita essere morte ,chi vivrà vedrà PSICO-kiss.gif

Inviato da: giovannalapazza il Domenica, 23-Gen-2011, 18:22
QUOTE (Terra-Terra @ Domenica, 23-Gen-2011, 17:16)
Grazie a tutti dell'incoraggiamento,non ci resta che metterci al lavoro e far tornare la morte in vita.
Non so dove si arriverà ma questo sia in vita che in morte non avrà molta importanza ai fini di una resurrezione.
Resurrezione intesa come rinascita giornaliera,resurrezione intesa come un riscoprire i nostri difetti e i nostri pregi ogni giorno.
Nota bene pregi e difetti restano comunque sempre periferici ai fini dell'argomento che come tale va oltre pregi e difetti.
Vita è morte va oltre l'essere quindi ogni discussione va l'eta e assorbita con l'essere interiore,sarebbe come chiedere di far vinta di volare,chi riesce a fantasticare sentirà il gusto del volo.
Come potrai sicuramente riscontrare nel leggere certe chiamiamole diavolerie l'ego si ritrae dubbioso e impaurito,per sua difesa ti dirà"queste sono diavolerie"
Quindi la perfezione dell'ego si può smontare semplicemente mettendole davanti il suo stesso diavolo,si proprio quello che ha inventato,quello che ci è stato tramandato,che in realtà non è altro che una esperienza negativa che si crea nel percorso,da qui il voler a tutti i costi trovare un responsabile per le casualità negative,da qui la nascita del diavolo ,e nell'opposto quella dell'angelo.
Vita è morte ,
La paura della morte non è altro che una creazione dell'ego,l'ego dice sempre scappa dalla morte ma dice anche scappa dalla vita cosi facendo assume il controllo della psiche,in un certo modo assume il controllo dell'essere.
Questo lascia pensare che le società che abbiamo davanti siano state create dall'ego,che siano società egocentriche con poche possibilità di equilibrio.
Tutti vediamo l'ego che ci circonda,ovunque metti il tuo sguardo vedi ego,il potere assoluto ha bisogno di ego,da qui tutti i problemi psicologici creati da religiosi e politicanti.
Vita è morte è perchè la è equivale a essere quindi potrei scrivere( Vita essere Morte)
Se si fa l'errore di separare queste due affermazioni si entra nel meccanismo dell'ego.
Vita è morte:Se metti entrambe sullo stesso binario ti renderai conto che la morte è solamente un binario l'altro binario è la vita,il treno che cammina su questi due binari non può essere nessun altro al di fuori di te.
Vita essere morte.Se la vita equivale alla morte la presenza dell'ignoto pian pianino morirà dentro l'ego,l'ignoto che per molti aspetti è creato dall'ego pian pianino cade giù e pian pianino ti renderai conto che l'ignoto sei tu PSICO-kiss.gif
Quindi a piccoli passi morirà l'ego e l'ignoto, rinascerai tu come essere al di sopra o al di sotto non avrà nessuna importanza,perchè amerai finalmente il tuo essere con tutti i suoi ignoti che faranno di te un granellino in un deserto,che faranno di te una goccia nell'oceano.
Vita essere morte ,chi vivrà vedrà PSICO-kiss.gif

bellissimo ... ci rifletterò!

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 23-Gen-2011, 22:58
Morte essere vita,si potrebbe anche formulare come sole essere pioggia,come terra essere mare,come inferno essere paradiso.
In vita cosi come in morte ci troviamo davanti inevitabilmente a opposti,opposti anche nella creazione ,opposti ovunque tu metta il tuo sguardo.
Se riuscissimo a vedere sempre l'opposto di quello che vedono i nostri occhi sicuramente la morte ci apparirebbe l'equivalente della vita.
Se vedessimo il sole e in lui vedessimo la pioggia nessuno dei due ci farebbe del male.
Se vedessimo la terra e in lei il mare entrambe non ci spaventerebbero.
Se vedessimo il paradiso e in lui l'inferno entrambe non ci potrebbero condizionare.
Questo è un'altro messaggio di vita essere morte.
Chi vivrà vedrà PSICO hug.gif

Inviato da: miki_70 il Domenica, 23-Gen-2011, 23:43
QUOTE (Terra-Terra @ Domenica, 23-Gen-2011, 17:16)
Grazie a tutti dell'incoraggiamento,non ci resta che metterci al lavoro e far tornare la morte in vita.
Non so dove si arriverà ma questo sia in vita che in morte non avrà molta importanza ai fini di una resurrezione.
Resurrezione intesa come rinascita giornaliera,resurrezione intesa come un riscoprire i nostri difetti e i nostri pregi ogni giorno.
Nota bene pregi e difetti restano comunque sempre periferici ai fini dell'argomento che come tale va oltre pregi e difetti.
Vita è morte va oltre l'essere quindi ogni discussione va l'eta e assorbita con l'essere interiore,sarebbe come chiedere di far vinta di volare,chi riesce a fantasticare sentirà il gusto del volo.
Come potrai sicuramente riscontrare nel leggere certe chiamiamole diavolerie l'ego si ritrae dubbioso e impaurito,per sua difesa ti dirà"queste sono diavolerie"
Quindi la perfezione dell'ego si può smontare semplicemente mettendole davanti il suo stesso diavolo,si proprio quello che ha inventato,quello che ci è stato tramandato,che in realtà non è altro che una esperienza negativa che si crea nel percorso,da qui il voler a tutti i costi trovare un responsabile per le casualità negative,da qui la nascita del diavolo ,e nell'opposto quella dell'angelo.
Vita è morte ,
La paura della morte non è altro che una creazione dell'ego,l'ego dice sempre scappa dalla morte ma dice anche scappa dalla vita cosi facendo assume il controllo della psiche,in un certo modo assume il controllo dell'essere.
Questo lascia pensare che le società che abbiamo davanti siano state create dall'ego,che siano società egocentriche con poche possibilità di equilibrio.
Tutti vediamo l'ego che ci circonda,ovunque metti il tuo sguardo vedi ego,il potere assoluto ha bisogno di ego,da qui tutti i problemi psicologici creati da religiosi e politicanti.
Vita è morte è perchè la è equivale a essere quindi potrei scrivere( Vita essere Morte)
Se si fa l'errore di separare queste due affermazioni si entra nel meccanismo dell'ego.
Vita è morte:Se metti entrambe sullo stesso binario ti renderai conto che la morte è solamente un binario l'altro binario è la vita,il treno che cammina su questi due binari non può essere nessun altro al di fuori di te.
Vita essere morte.Se la vita equivale alla morte la presenza dell'ignoto pian pianino morirà dentro l'ego,l'ignoto che per molti aspetti è creato dall'ego pian pianino cade giù e pian pianino ti renderai conto che l'ignoto sei tu PSICO-kiss.gif
Quindi a piccoli passi morirà l'ego e l'ignoto, rinascerai tu come essere al di sopra o al di sotto non avrà nessuna importanza,perchè amerai finalmente il tuo essere con tutti i suoi ignoti che faranno di te un granellino in un deserto,che faranno di te una goccia nell'oceano.
Vita essere morte ,chi vivrà vedrà PSICO-kiss.gif

Straquotissimo PSICO-si.gif

Inviato da: orsogrizzly il Lunedì, 24-Gen-2011, 14:13
in altri termini, vita e morte fanno parte del ciclo dell'esistenza e una non può esistere senza l'altra.

la cultura occidentale è poco propensa ad accettare la morte, così tende ad ignorarla o a sperare in un'altra vita, oltre a quella del corpo, che continua quella individuale. Gli orientali invece tendono a credere in un ritorno alle origini dopo la morte, in un tutto indistinto, nella coscienza collettiva, da cui si può eventualmente riemergere reincarnandosi, ma senza ricordo della vita precedente.

secondo i saggi, dovremmo vivere ogni giorno nel presente, come se fosse l'ultimo della nostra vita e accettare l'inevitabilità della morte.

è ovvio che hanno ragione, ma fosse facile laugh.gif


Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 25-Gen-2011, 09:11
(Vita Essere Morte)
Una delle strategie più comuni per vedere la morte in vita è quella di analizzare con occhi spirituali anche una banale affermazione come per esempio "LIBERACI DAL MALE".
Cosa può significare liberaci dal male,se un individuo dice "liberami dal male inteso come spirito" come si fa ha capire il suo male? devo essere in grado di vedere il male prima di liberarlo,ma se il male è creato da una frattura psicologica come si fa a capirlo?come si riesce a capire che l'individuo ha un trauma psicologico?
La risposta è molto semplice,anche se sembra impossibile vederla la risposta è sotto i vostri occhi,chi non la vede soffre dello stesso male, dello stesso trauma,della stessa morte.
Il male è una creazione del trauma, il suo male è proprio nella sua stessa affermazione,il suo male è nell'aver dato troppa importanza all'ignoto,chi ha messo in pentola questa affermazione spirituale sicuramente era un morto che viveva,sicuramente si trattava di un cadavere che cercava aiuto,perso nella psiche ha creato l'ignoto nello spirito per liberarlo dalla paura della morte e della vita.
Liberaci dal male è l'affermazione di una persona che ha paura della morte e della vita,non aveva la visione di VITA ESSERE MORTE.
Chi vivrà vedrà PSICO hug.gif

Inviato da: Dogmah il Mercoledì, 26-Gen-2011, 20:56
QUOTE (Terra-Terra @ Martedì, 25-Gen-2011, 08:11)
(Vita Essere Morte)
Una delle strategie più comuni per vedere la morte in vita è quella di analizzare con occhi spirituali anche una banale affermazione come per esempio "LIBERACI DAL MALE".
Cosa può significare liberaci dal male,se un individuo dice "liberami dal male inteso come spirito" come si fa ha capire il suo male? devo essere in grado di vedere il male prima di liberarlo,ma se il male è creato da una frattura psicologica come si fa a capirlo?come si riesce a capire che l'individuo ha un trauma psicologico?
La risposta è molto semplice,anche se sembra impossibile vederla la risposta è sotto i vostri occhi,chi non la vede soffre dello stesso male, dello stesso trauma,della stessa morte.
Il male è una creazione del trauma, il suo male è proprio nella sua stessa affermazione,il suo male è nell'aver dato troppa importanza all'ignoto,chi ha messo in pentola questa affermazione spirituale sicuramente era un morto che viveva,sicuramente si trattava di un cadavere che cercava aiuto,perso nella psiche ha creato l'ignoto nello spirito per liberarlo dalla paura della morte e della vita.
Liberaci dal male è l'affermazione di una persona che ha paura della morte e della vita,non aveva la visione di VITA ESSERE MORTE.
Chi vivrà vedrà PSICO hug.gif

Intendi un "LIBERACI DAL MALE" nel contesto della preghiera del Padre Nostro?

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 27-Gen-2011, 00:20
QUOTE (Dogmah @ Mercoledì, 26-Gen-2011, 19:56)
QUOTE (Terra-Terra @ Martedì, 25-Gen-2011, 08:11)
(Vita Essere Morte)
Una delle strategie più comuni per vedere la morte in vita è quella di analizzare con occhi spirituali anche una banale affermazione come per esempio "LIBERACI DAL MALE".
Cosa può significare liberaci dal male,se un individuo  dice "liberami dal male inteso come spirito" come si fa ha capire il suo male? devo essere in grado di vedere il male prima di liberarlo,ma se il male è creato da una frattura psicologica come si fa a capirlo?come si riesce a capire che l'individuo ha un trauma psicologico?
La risposta è molto semplice,anche se sembra impossibile vederla la risposta è sotto i vostri occhi,chi non la vede soffre dello stesso male, dello stesso trauma,della stessa morte.
Il male è una creazione del trauma, il suo male è proprio nella sua stessa affermazione,il suo male è nell'aver dato troppa importanza all'ignoto,chi ha messo in pentola questa affermazione spirituale sicuramente era un morto che viveva,sicuramente si trattava di un cadavere che cercava aiuto,perso nella psiche  ha creato l'ignoto nello spirito per liberarlo dalla paura della morte e della  vita.
Liberaci dal male è l'affermazione di una persona che ha paura della morte e della vita,non aveva la visione di VITA ESSERE MORTE.
Chi vivrà vedrà PSICO hug.gif

Intendi un "LIBERACI DAL MALE" nel contesto della preghiera del Padre Nostro?

No.
Vita essere morte significa anche" vita essere male e bene"
Qualunque richiesta in termini spirituali è un insulto allo spirito,un insulto all'essere.
L'individuo elabora dati materiali e gli espone come fossero spirituali.
La frattura tra spirito e materia è evidente , per traumi presenti si continua a fare separazioni tra la vita e la morte.
Queste separazioni avvengono ma sono separazioni materiali.
Si può separare un fiore vivo da uno morto , osservarne la differenza,sto parlando di materia.
Si può separare un umano vivo da uno morto,osservarne la differenza,anche qui sto parlando di materia.
In termini spirituali non esiste differenza tra un fiore vivo e un fiore morto,sono belli entrambi.
In termini spirituali non esiste differenza tra un umano morto e un umano vivo,sono belli entrambi.
C'è bisogno dell'inferno per vivere in paradiso,se separo le due cose sto guardando con occhi materiali.
Chi vivrà verdrà.

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 28-Gen-2011, 09:12
Qual'è la risposta tra vita è morte?questo mi chiedo.
Qual'è la domanda?
Qual'è la risposta?
Qual'è la domanda?
Qual'è la risposta?
Questo piccolo incidente ha un significato immenso tra vita è morte.
La vita che in s'è racchiude la domanda non può evitare di racchiudere anche la risposta,quindi potrei pensare che entrambe appartengano alla stessa medaglia,da qui la creazione di vita essere morte e l'eliminazione dell'ignoto .
Se la creazione dell'ignoto nasce dall'esigenza di vivere eternamente come l'ignoto questo non può che confondere la psiche umana.
Sarebbe come volersi sostituire alla natura a Dio a l'ignoto,quindi la risposta un po banale che partorisco è proprio quella di essere parte della natura,parte dell'ignoto e parte di Dio,anche in questo caso la medaglia non può che essere una.
Quindi se apro una parentesi tonda"l'essere come natura"
Una parentesi quadra"Vita come morte"
Una parentesi graffa"tu come esemplare unico" blink.gif
Ci si rende conto che il gioco della vita non è diverso dal gioco della morte.
Chi vivrà vedrà PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 30-Gen-2011, 12:40
La vita cosi come la morte è tutta qui,tutta in questo forum sin che vivrai .
Quando sarai con me sarai vivo in me,quando non sarai con me sarai morto in me.
Vita essere morte,è da pazzi separare la morte dalla vita,chi lo ha fatto ha mischiato le carte in tavola,a mio avviso ha barato,è scappato a se stesso ha nascosto la sua vera identità,ha ingannato il prossimo per le sue paure,ha nascosto la realtà.
La morte cosi come la vita è tutta qui,tutta in questo forum sin che vivrai.
Quando sarai con me sarai morto in me,quando non sarai con me sarai vivo in me.
Vivo o morto sei con me,il prodotto non cambierà dentro di me.
Solamente chi ha paura della morte ti crea un paradiso.
Solamente chi ha paura della vita ti crea un'inferno.
Chi vivrà vedrà. PSICO hug.gif

Inviato da: SOL il Martedì, 01-Feb-2011, 15:06
Ciao Fabrizio,non sò come iniziare.
Mi piacerebbe abbracciarti,piangere insieme a te,dirti che non sei solo.
Vorrei che rompessi quel guscio dove c'è tutta la tua rabbia e mettessi la tua straordinaria intelligenza in ideale più alti.
Avvicinarsi all'arte o creare una cartella dove puoi parlarci di qualcosa che ti piace e che vivi con entusiasmo.
Devi esserci,ma nel modo giusto.
Hai un talento,non lo sprecare.
La rabbia deve trasformarsi in amore.Lo ribadisco.
Ti do' una ricerca da fare?
Ti piace il gioco?
Cerca:la teoria degli idrogeni secondo Gurdjieff e mi dai le tue opinioni.
Ciao

Inviato da: Sh@ne il Martedì, 01-Feb-2011, 16:01
Certo: vita è morte. Anche per me. Mi chiedo, anzi, perché l'uomo faccia di tutto per affannarsi a trovare l'immortalità... e se anche scoprissimo il "trucco" per non decedere, per rimanere noi per sempre, cosa ne sarà della terra? Ogni cosa che càpita, ogni fenomeno, anche quello che ai nostri occhi può sembrare il più barbaro, persino una morte violenta, è un peso indispensabile da mettere sul piano della bilancia: nulla è per caso. Tutto è secondo una logica. Logica istintiva della natura, se vogliamo, che tenta di mantenere un ordine "di morte" che - paradossalmente - ci tiene in vita.
Sì, la morte ci tiene tutti in vita.
Se da oggi nessuno più morisse, non solo, ma anche tutti i figli a venire fossero programmati per l'immortalità, arriverebbe il giorno in cui non ci sarebbe più spazio "vitale" (da notare il termine: vitale. Non si parla mai di spazio "mortale".) Lo spazio serve, agli uomini come agli animali e alle piante. Lo spazio è vita, quello che ci consente di muoverci, agire, nasconderci quando ne abbiamo bisogno. Tolto lo spazio, diveniamo cannibali. Uccidiamo il prossimo per poter "respirare". Anche Konrad Lorenz in un saggio scritto ben trenta anni fa lo affermava, ed era altresì lungimirante quando parlava delle problematiche delle generazioni future (la nostra, che nell'ambito spazio-tempo cade a pennello) legate proprio a una mancanza di spazio vitale e di un gruppo d'appartenenza.
Tornando comunque al discorso principe, la morte, troveremo che essa è indispensabile, fondamentale, per la vita di tutti. E forse, bisogna cominciare a pensare che l'uomo non è nessuno, al cospetto del ciclo naturale degli eventi, che egli non può nulla; ecco perché non troverà mai la formula per l'immortalità, e anche se ci riuscisse, il sistema si autodistruggerebbe, prima ancora di collassare.
Chi siamo, in fondo, noi umani? Semplice personaggi utile ai fini del gioco, ma utili solo per il buon funzionamento dell'ingranaggio, poiché in realtà nessuno di noi è davvero indispensabile. Infatti, morto uno, ecco che ne nasce un altro. Così si regola il grande meccanismo della terra, dello spazio, de l'universo infinito. Noi crediamo di essere superiori, poiché persone, ebbene, forse dovremmo imparare che noi siamo come tutti gli altri esseri viventi: moriremo come tutti. E anche il nostro cadavere sarà utile ai batteri, alle mosche, ai vermi, agli animali spazzini, alla terra, alle piante, al nucleo incandescente del nostro pianeta.
Anzi, per una cosa l'uomo differisce dagli altri esseri viventi: la mancanza di rispetto. Perché negli altri ordini, siano essi animali, invertebrati o della flora terrestre, si agisce in nome della conservazione della specie, e se si commette un crimine contro i propri simili o contro esseri di altri generi, è solo per il motivo appena citato. Per contro, nella razza umana c'è una stronzaggine che va ben al di là dei crimini commessi per la sopravvivenza, e questo ai fini della conservazione della specie, non serve a una beneamata mazza. Anzi, servirà solo a produrre nuove generazioni più stupide e inette... l'unica consolazione è che anche loro faranno la fine di tutti quelli che le hanno precedute.
Ovviamente, la parte finale è stato un momento di liberazione personale, che va oltre il discorso: vita è morte. PSICO smile.gif

Inviato da: SOL il Martedì, 01-Feb-2011, 16:11
QUOTE (Sh@ne @ Martedì, 01-Feb-2011, 15:01)
Certo: vita è morte. Anche per me. Mi chiedo, anzi, perché l'uomo faccia di tutto per affannarsi a trovare l'immortalità... e se anche scoprissimo il "trucco" per non decedere, per rimanere noi per sempre, cosa ne sarà della terra? Ogni cosa che càpita, ogni fenomeno, anche quello che ai nostri occhi può sembrare il più barbaro, persino una morte violenta, è un peso indispensabile da mettere sul piano della bilancia: nulla è per caso. Tutto è secondo una logica. Logica istintiva della natura, se vogliamo, che tenta di mantenere un ordine "di morte" che - paradossalmente - ci tiene in vita.
Sì, la morte ci tiene tutti in vita.
Se da oggi nessuno più morisse, non solo, ma anche tutti i figli a venire fossero programmati per l'immortalità, arriverebbe il giorno in cui non ci sarebbe più spazio "vitale" (da notare il termine: vitale. Non si parla mai di spazio "mortale".) Lo spazio serve, agli uomini come agli animali e alle piante. Lo spazio è vita, quello che ci consente di muoverci, agire, nasconderci quando ne abbiamo bisogno. Tolto lo spazio, diveniamo cannibali. Uccidiamo il prossimo per poter "respirare". Anche Konrad Lorenz in un saggio scritto ben trenta anni fa lo affermava, ed era altresì lungimirante quando parlava delle problematiche delle generazioni future (la nostra, che nell'ambito spazio-tempo cade a pennello) legate proprio a una mancanza di spazio vitale e di un gruppo d'appartenenza.
Tornando comunque al discorso principe, la morte, troveremo che essa è indispensabile, fondamentale, per la vita di tutti. E forse, bisogna cominciare a pensare che l'uomo non è nessuno, al cospetto del ciclo naturale degli eventi, che egli non può nulla; ecco perché non troverà mai la formula per l'immortalità, e anche se ci riuscisse, il sistema si autodistruggerebbe, prima ancora di collassare.
Chi siamo, in fondo, noi umani? Semplice personaggi utile ai fini del gioco, ma utili solo per il buon funzionamento dell'ingranaggio, poiché in realtà nessuno di noi è davvero indispensabile. Infatti, morto uno, ecco che ne nasce un altro. Così si regola il grande meccanismo della terra, dello spazio, de l'universo infinito. Noi crediamo di essere superiori, poiché persone, ebbene, forse dovremmo imparare che noi siamo come tutti gli altri esseri viventi: moriremo come tutti. E anche il nostro cadavere sarà utile ai batteri, alle mosche, ai vermi, agli animali spazzini, alla terra, alle piante, al nucleo incandescente del nostro pianeta.
Anzi, per una cosa l'uomo differisce dagli altri esseri viventi: la mancanza di rispetto. Perché negli altri ordini, siano essi animali, invertebrati o della flora terrestre, si agisce in nome della conservazione della specie, e se si commette un crimine contro i propri simili o contro esseri di altri generi, è solo per il motivo appena citato. Per contro, nella razza umana c'è una stronzaggine che va ben al di là dei crimini commessi per la sopravvivenza, e questo ai fini della conservazione della specie, non serve a una beneamata mazza. Anzi, servirà solo a produrre nuove generazioni più stupide e inette... l'unica consolazione è che anche loro faranno la fine di tutti quelli che le hanno precedute.
Ovviamente, la parte finale è stato un momento di liberazione personale, che va oltre il discorso: vita è morte. PSICO smile.gif

Possiamo essere "cibo per la luna",come diceva uno riferendosi all'uomo quando vive inconsapevolmente oppure tentare la fuga,cioè discostarsi da tante di quelle leggi che ci opprimono.Ma per fare ciò dobbiamo lavorare e chiedere a qualcuno che è già evaso,sperando che il nostro complice non sia un traditore.Ma a noi sta individuare la strada giusta

Inviato da: Dogmah il Martedì, 01-Feb-2011, 21:42
QUOTE (Terra-Terra @ Domenica, 30-Gen-2011, 11:40)
La vita cosi come la morte è tutta qui,tutta in questo forum sin che vivrai .
Quando sarai con me sarai vivo in me,quando non sarai con me sarai morto in me.
Vita essere morte,è da pazzi separare la morte dalla vita,chi lo ha fatto ha mischiato le carte in tavola,a mio avviso ha barato,è scappato a se stesso ha nascosto la sua vera identità,ha ingannato il prossimo per le sue paure,ha nascosto la realtà.
La morte cosi come la vita è tutta qui,tutta in questo forum sin che vivrai.
Quando sarai con me sarai morto in me,quando non sarai con me sarai vivo in me.
Vivo o morto sei con me,il prodotto non cambierà dentro di me.
Solamente chi ha paura della morte ti crea un paradiso.
Solamente chi ha paura della vita ti crea un'inferno.
Chi vivrà vedrà. PSICO hug.gif

wacko.gif

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 04-Feb-2011, 00:26
Vita è Morte,separare le due cose porta solamente alla pazzia.
Potrei affermare con piccolissima percentuale di dubbio che questa separazione arrivata a noi dal passato più remoto è una delle cause maggiori della pazzia umana,di tutte quelle problematiche che nascono nella psiche.
Se analizzata con attenzione la medaglia (vita morte) non si può fare a meno di vedere le assurdità che la psiche ha prodotto, sarebbe come vedere al galoppo un branco di cavalli verdi che sgomitano per chi arriva prima ,poi giunti a quel traguardo si colorano di rosso e ripartono ,poi di giallo e cosi via per tutti quei meandri che solamente la psiche riesce a inventare.
In sostanza:la separazione di queste due cose porta all'invenzione del fantasma,porta all'invenzione dell'uomo nero,dell'uomo bianco e di tutte quelle acrobazie psicologiche che la paura della morte imprime su determinati pazzi.
Chi vivrà vedrà PSICO hug.gif

Inviato da: orsogrizzly il Venerdì, 04-Feb-2011, 09:47
la nostra cultura non accetta l'idea della morte, perchè non è una cultura della rassegnazione, ma dell'efficientismo, del superamento a tutti i costi di qualsiasi problema.

di fronte al problema della morte siamo sgomenti e ci rifiutiamo di vederlo, ignorandolo, facendo finta che non esista e conmportandoci come se dovessimo durare in eterno.

oppure inventiamo una vita dell'aldilà, che però viene strumentalizzata dal potere costituito: come premio se segui le regole e castigo se sgarri.

l'infrazione delle regole presuppone la colpa, che può essere perdonata con l'umiliazione del peccatore, che deve sottomettersi ad un potere di investitura 'divina'.

così nasce il senso di colpa, insieme alla paura, causa di molti tormenti, tanto da far dubitare che magari l'inferno esista davvero, non in una vita ultraterrena, ma purtroppo proprio qui, in questa.

la nevrosi è latente nella psiche di chiunque, non solo di chi è affetto da disturbi psichici particolari; purtroppo in una società così sballata è impossibile crescere sani di mente PSICO cry.gif

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 04-Feb-2011, 22:48
Una delle strategie per infangare la morte che mi resto dentro per un lungo periodo è stata la storia del serpente ,cosi come mi fu presentato pensai che quel serpente era la rappresentazione del demonio,nessuno mi spiego realmente chi fosse quel serpente che si infiltro tra Adamo e Eva.
Da quella brutta esperienza cominciai a riflettere sulle separazioni,si separava il bene dal male,cosi come si separava la morte dalla vita.
Niente di più traumatico per un fanciullo in eta adolescenziale PSICO cry.gif
Si l'adolescenza,l'eta dove una persona dovrebbe rinforzare la psiche gli veniva distrutta da storie allucinanti,come dire o sei con noi o sei contro di noi PSICO cry.gif
Uscirne non è cosa facile,ci vuole coraggio per andare a guardare la morte in faccia cosi come guardare la vita in faccia PSICO cry.gif
Chi vivrà vedrà PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 08-Feb-2011, 09:32
La morte cosi come la vita resterà sempre un mistero.
Essendo un mistero una mente affilata elabora separazioni per creare sensi di colpa,gioca sul seguente inganno.
Sapendo che nessuno è in grado di descrivere il mistero della vita ha creato la separazione sapendo che nessuno era in grado di descrivere il mistero della morte.
In questo modo si è partorito un Dio,L'io conosce un Dio,il mio IO conosce un Dio,un Dio che conosce il mistero della vita e della morte.
Il trauma c'è ,sottile ma c'è.
Il partorire un Dio ha creato una condizione di sottomissione a una creazione dell'IO.
L'IO comanda perchè creo un Dio vero o falso che sia nessuno potrà mai dimostrarlo quindi il trauma ha creato il disorientamento quasi totale della psiche,il trauma sta proprio nella separazione tra vita e morte c'è colui che sa e che ti garantirà una continuità in vita serena dopo la morte,come dire se farai una vita sottomesso all'ignoto ti mostrerò solamente quando sarai morto che la morte non esiste se riuscirai a crederai nel mio IO. PSICO cry.gif
In sostanza è stato elaborato un sistema per farti vivere da morto in vita.
Solamente i morti si aggrappano con le unghie e con i denti alla vita perchè non riescono ad amare la morte:gli è stato insegnato che Dio non è morte.
Chi vivrà vedrà.

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 22-Feb-2011, 00:09
Vita essere morte,se cerchi la vita ti renderai conto che avrai trovato la morte.
I tuoi occhi vivono nel terrore della morte,questo per un semplice trauma che ti hanno creato i cosi detti ben pensanti.
Questi ben pensanti hanno diviso la tua personalità in due pezzi bel delineati.
Un pezzo ti tiene in vita e l'altro di stacca dalla morte,quindi rinneghi la morte perchè sei realmente convinto che non faccia parte della tua vita,questo ti è stato insegnato dai ben pensanti.
Sono a favore della vita comunque e sempre,questo regalo ricevuto va amato in tutte le sue dimensioni,se ami non potrai fare a meno di amare anche la morte perchè morte è vita.

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 01-Mar-2011, 23:04
Ci sono giorni che la personale bilancia segna vita e ci sono giorni che la bilancia segna morte.
Oggi ha segnato per gran parte della giornata morte,a fine serata ha segnato vita adesso l'ago e fermo tra vita è morte, quindi sono vivo in ugual misura del morto. PSICO-kiss.gif

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 05-Mar-2011, 08:37
Ti è stato insegnato quando ancora non avevi le radici che la vita è una questione di vita o di morte.
Niente di più ingannevole,la vita non può essere una questione diversa ,la vita non è una polarità,la vita non è una faccia della medaglia,la vita non è un rimandarla al paradiso o all'inferno,la vita è adesso.
Nel creare questo trauma la tua personalità è stata divisa in due,la tua visione di vita è stata divisa in due,o vedi nero oppure hai scelto il bianco,ho scegli l'inferno oppure il paradiso,o stai con il credo oppure sei contro il credo,o stai con Gesù oppure con Lucifero:Niente di più ingannevole.
Questo ti è stato insegnato,questo è stato il tuo pane quotidiano,in parole semplici ti hanno insegnato di non aprire il tuo regalo della vita e di aspettare a quando sarai morto.
Solo allora scoprirai cosa c'è dentro il regalo della vita,in questa vita lascia che ci occupiamo noi del tuo regalo,risparmierai tempo lasciando che noi ci occuperemmo di trovarti un posto nella nostra creazione"Inferno o paradiso".

La mia visione mi dice che sono stato ingannato ,che hanno usato la mia innocenza per sparare dentro il mio essere un'infinita di cazzate PSICO-kiss.gif

La vita non può essere una questione di bene o male,non può essere una questione di acqua o fuoco,non può essere una guerra tra Dio e Lucifero,non può essere una questione di vita o di morte,semplicemente perche la vita è morte. PSICO-kiss.gif

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 06-Mar-2011, 10:59
Ecco mi viene in mente un esempio banale in merito alla vita essere morte.
Si potrebbe anche affermare se non morirai non vivrai,chiaramente questa morte è intesa in termini spirituali.
Se non sarai morto spiritualmente non potrai mai essere vivo,la tua vita è fatta di materialità sin che non sarai morto spiritualmente.
Solo allora vedrai in faccia la morte e capirai che la vita è morte .
A questo punto la morte non ti spaventerà per te sara vita e amerai la vita come non l'hai amata mai PSICO-kiss.gif

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 12-Mar-2011, 00:40
Mi capita spesso di vedere la morte dentro le persone che ho davanti,vivono ma sono morti senza saperlo,vivono come dei tronchi di legno staccatosi da un albero ,vivi sono vivi ma non sanno di essere morti PSICO cry.gif

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 02-Apr-2011, 09:10
Molte delle paure che crescono nella psiche umana derivano dalla paura della vita.
Credo che questo trauma che cresce inesorabilmente nella psiche dipenda dal fatto che per tempi remoti e non quantificabili la vita sia stata presentata e inculcata sotto forma di virus psicologici come un'entità separata dalla morte.
Questa separazione ha creato una separazione dello spirito che c'è dentro ogni anima,questa separazione ha creato un trauma gigantesco,la separazione tra vita e morte è fonte di un'infinita di paure che nascono nella psiche umana.
Uscire da questi traumi non è cosi difficile,bisogna semplicemente amare la morte, solo cosi imparerai ad amare la vita .
Cosi facendo in te nascerà una nuova dimensione che chiamerò la dimensione della libertà.
Sarai libero di amare l'infinito senza limitare e lasciare che il tuo amore venga calpestato da fiabe e sogni che la mente umana ha creato semplicemente per paralizzare le tue ali.
Ama la vita in ugual misura la morte,questo equilibrio ti aiuterà ad amarti.
Non fare mai separazione tra santo e profano perchè il santo e il profano sono la stessa identica cosa. PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 13-Apr-2011, 22:10
Esiste un nemico per entrambe le dimensioni.
Il nemico della vita è la morte e cosi anche per la morte non può essere che la vita.
Entrambe le dimensioni si odiano e si amano,se ne scarti una cadrai tra gli opposti o solo vita o solo morte,abbracciale entrambe cosi facendo nessuno e niente condizionerà il tuo amore .
Vita essere morte,non sono cose diverse tra loro.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 15-Mag-2011, 15:13
Vivo in un mondo animato dall'ego che per sua natura lotta contro la morte.
Ovunque metta il mio sguardo vedo ego che corrode inevitabilmente la morte,ego che lotta contro la morte,ego che lotta contro il potere,ego che lotta contro tutto e tutti senza rendersi conto che in realtà sta lottando contro se stesso.
Egocentrismo è una grossa malattia della mente che continua a illudere la razza umana che la morte non è vita e quindi va eliminata dalla comprensione dello spirito.
Vita essere morte,non ascoltare l'ego che ti dirà sempre che la morte non fa parte della vita.

Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 18-Mag-2011, 08:56
Vita è morte.
Non ho alcun dubbio,dal primo giorno che vidi la luce vidi la morte,il mondo che mi mise al mondo mi regalo anche la morte.
Ma l'uomo per sua natura ha sempre cercato di essere al di sopra del mondo,al di sopra di tutto,al di sopra di se stesso senza rendersi conto che lui e la morte si prendono per mano nonostante l'ego continua a dire andremmo molto più lontano.
E' l'Ego che ha inventato il paradiso e l'inferno,è l'ego che inventa santi e miracoli,e l'ego che ha sempre inventato schiavi e comandanti.
Ecco il vero motivo per cui si è sempre separata la vita dalla morte.l'ego non accetta la morte ma nel suo non accettarla continua a perdersi il gusto della vita senza poter vedere anno dopo anno,mese dopo mese,giorno dopo giorno,minuto dopo minuto la propria morte.
Vita essere morte,accetta la morte e amerai la vita.

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 21-Mag-2011, 10:06
Molti disturbi che tengono tra i denti la crescita della psiche umana derivano dalla paura della morte,l'uomo non è mai riuscito a dare un volto alla morte,infatti tutti noi chi più chi meno la vista in infinite forme,truccata,nuda,arrabbiata, seria, timida,"nota bene: questo scrivere al femminile non significa che sia femmina"
Insomma la morte ci è stata presentata con il fuoco,con la falce,con tutte quelle immagini contorte che solamente il credo può inventare.
Il credo inventa paradisi e inferni per coloro che si rifugiano in pensieri altrui,per coloro che amano solamente la vita,per coloro che dividono la propria vita in due.
Questa divisione è giunta a Noi dal passato remoto e ancora oggi ha radici profonde.
Ancora oggi si eleggono Santi e Demoni per interessi nascosti alla grossa massa.

Vita è morte,vita essere morte,il resto è nelle mie e nelle tue mani.

Inviato da: Tigrotto il Sabato, 21-Mag-2011, 13:04
QUOTE
Vita è morte

ohmy.gif
La vita è una cosa meravigliosa. PSICO smile.gif
La morte è la cosa piu' brutta che ti possa accadere a te o anche a qualsiasi altra persona. mad.gif
Se scrivi che è sicuro che dopo la vita c'è la morte, spero per tutti il piu' tardi possibile, allora lo condivido.
La prima frase è assurda e sbagliatissima.

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 21-Mag-2011, 15:34
QUOTE (Tigrotto @ Sabato, 21-Mag-2011, 12:04)
QUOTE
Vita è morte

ohmy.gif
La vita è una cosa meravigliosa. PSICO smile.gif
La morte è la cosa piu' brutta che ti possa accadere a te o anche a qualsiasi altra persona. mad.gif
Se scrivi che è sicuro che dopo la vita c'è la morte, spero per tutti il piu' tardi possibile, allora lo condivido.
La prima frase è assurda e sbagliatissima.

Hai una tua visione che rispetto e capisco.
Vedi la vita come un'entità separata dalla morte,ami la vita e hai terrore della morte.
questa tua visione resterà cosi sin che non deciderai di guardare la morte in faccia.
La vita è bella in ugual misura della morte,se elimini una stai eliminando anche l'altra,abbracciale entrambi e capirai l'inganno.

Inviato da: stefania!! il Sabato, 21-Mag-2011, 15:49
terra terra posso farti una domanda seria?

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 21-Mag-2011, 15:57
QUOTE (stefania!! @ Sabato, 21-Mag-2011, 14:49)
terra terra posso farti una domanda seria?

Una è poca ma va bene anche cosi.
Dimmi sono tutto denti PSICO hug.gif

Inviato da: Tigrotto il Sabato, 21-Mag-2011, 16:15
QUOTE (Terra-Terra @ Sabato, 21-Mag-2011, 15:34)
QUOTE (Tigrotto @ Sabato, 21-Mag-2011, 12:04)
QUOTE
Vita è morte

ohmy.gif
La vita è una cosa meravigliosa. PSICO smile.gif
La morte è la cosa piu' brutta che ti possa accadere a te o anche a qualsiasi altra persona. mad.gif
Se scrivi che è sicuro che dopo la vita c'è la morte, spero per tutti il piu' tardi possibile, allora lo condivido.
La prima frase è assurda e sbagliatissima.

Hai una tua visione che rispetto e capisco.
Vedi la vita come un'entità separata dalla morte,ami la vita e hai terrore della morte.
questa tua visione resterà cosi sin che non deciderai di guardare la morte in faccia.
La vita è bella in ugual misura della morte,se elimini una stai eliminando anche l'altra,abbracciale entrambi e capirai l'inganno.

L'unica cosa di cui ho paura io è la morte,perchè non puoi combatterla, ma non ci penso mai io penso a vivere.
La vita è bella come la morte?
Ma diamo i numeri o cosa.
Non ha senso parlare con te,dici frasi insensate e sbagliatissime.
Addio.

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 21-Mag-2011, 21:36
QUOTE (Tigrotto @ Sabato, 21-Mag-2011, 15:15)
QUOTE (Terra-Terra @ Sabato, 21-Mag-2011, 15:34)
QUOTE (Tigrotto @ Sabato, 21-Mag-2011, 12:04)
QUOTE
Vita è morte

ohmy.gif
La vita è una cosa meravigliosa. PSICO smile.gif
La morte è la cosa piu' brutta che ti possa accadere a te o anche a qualsiasi altra persona. mad.gif
Se scrivi che è sicuro che dopo la vita c'è la morte, spero per tutti il piu' tardi possibile, allora lo condivido.
La prima frase è assurda e sbagliatissima.

Hai una tua visione che rispetto e capisco.
Vedi la vita come un'entità separata dalla morte,ami la vita e hai terrore della morte.
questa tua visione resterà cosi sin che non deciderai di guardare la morte in faccia.
La vita è bella in ugual misura della morte,se elimini una stai eliminando anche l'altra,abbracciale entrambi e capirai l'inganno.

L'unica cosa di cui ho paura io è la morte,perchè non puoi combatterla, ma non ci penso mai io penso a vivere.
La vita è bella come la morte?
Ma diamo i numeri o cosa.
Non ha senso parlare con te,dici frasi insensate e sbagliatissime.
Addio.

Perdonami se uso un linguaggio incomprensibile ,non sei il solo a non capire il mio linguaggio,quindi sicuramente quello che scrivo è fuori luogo e senza alcun significato.
Sappi che non ho paura della morte e anche se avessi paura il prodotto non cambierebbe mai,quindi produrre la tua consapevolezza è un ruolo che solamente tu potrai fare.
Vita è morte.
Riuscire a vedersi morire tutti i giorni anche per un solo istante è un'impresa che richiede molto coraggio e molto amore per la vita, per la terra e per Dio chiunque esso sia,comprensibile o incomprensibile.

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 21-Mag-2011, 21:44
QUOTE (stefania!! @ Sabato, 21-Mag-2011, 14:49)
terra terra posso farti una domanda seria?

Stefania :la prossima volta non chiedermi se puoi o non puoi PSICO hug.gif
Mi sembra un insulto alla tua e mia libertà,la libertà di pensiero è la base della vita,se elimini la tua libertà elimini la tua vita.
Con me puoi sentirti liberà di regalare ogni tuo pensiero negativo o positivo che sia,per me sarà comunque sempre un pensiero positivo PSICO hug.gif

Inviato da: Tigrotto il Sabato, 21-Mag-2011, 21:45
QUOTE (Terra-Terra @ Sabato, 21-Mag-2011, 21:36)
QUOTE (Tigrotto @ Sabato, 21-Mag-2011, 15:15)
QUOTE (Terra-Terra @ Sabato, 21-Mag-2011, 15:34)
QUOTE (Tigrotto @ Sabato, 21-Mag-2011, 12:04)
QUOTE
Vita è morte

ohmy.gif
La vita è una cosa meravigliosa. PSICO smile.gif
La morte è la cosa piu' brutta che ti possa accadere a te o anche a qualsiasi altra persona. mad.gif
Se scrivi che è sicuro che dopo la vita c'è la morte, spero per tutti il piu' tardi possibile, allora lo condivido.
La prima frase è assurda e sbagliatissima.

Hai una tua visione che rispetto e capisco.
Vedi la vita come un'entità separata dalla morte,ami la vita e hai terrore della morte.
questa tua visione resterà cosi sin che non deciderai di guardare la morte in faccia.
La vita è bella in ugual misura della morte,se elimini una stai eliminando anche l'altra,abbracciale entrambi e capirai l'inganno.

L'unica cosa di cui ho paura io è la morte,perchè non puoi combatterla, ma non ci penso mai io penso a vivere.
La vita è bella come la morte?
Ma diamo i numeri o cosa.
Non ha senso parlare con te,dici frasi insensate e sbagliatissime.
Addio.

Perdonami se uso un linguaggio incomprensibile ,non sei il solo a non capire il mio linguaggio,quindi sicuramente quello che scrivo è fuori luogo e senza alcun significato.
Sappi che non ho paura della morte e anche se avessi paura il prodotto non cambierebbe mai,quindi produrre la tua consapevolezza è un ruolo che solamente tu potrai fare.
Vita è morte.
Riuscire a vedersi morire tutti i giorni anche per un solo istante è un'impresa che richiede molto coraggio e molto amore per la vita, per la terra e per Dio chiunque esso sia,comprensibile o incomprensibile.

Non riesco ad avere una conversazione con te , non ti capisco mi dispiace.
La pensiamo in modi diversi.
Tranquillo nessun problema.
Ciao.

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 23-Mag-2011, 22:25
QUOTE (Tigrotto @ Sabato, 21-Mag-2011, 20:45)
QUOTE (Terra-Terra @ Sabato, 21-Mag-2011, 21:36)
QUOTE (Tigrotto @ Sabato, 21-Mag-2011, 15:15)
QUOTE (Terra-Terra @ Sabato, 21-Mag-2011, 15:34)
QUOTE (Tigrotto @ Sabato, 21-Mag-2011, 12:04)
QUOTE
Vita è morte

ohmy.gif
La vita è una cosa meravigliosa. PSICO smile.gif
La morte è la cosa piu' brutta che ti possa accadere a te o anche a qualsiasi altra persona. mad.gif
Se scrivi che è sicuro che dopo la vita c'è la morte, spero per tutti il piu' tardi possibile, allora lo condivido.
La prima frase è assurda e sbagliatissima.

Hai una tua visione che rispetto e capisco.
Vedi la vita come un'entità separata dalla morte,ami la vita e hai terrore della morte.
questa tua visione resterà cosi sin che non deciderai di guardare la morte in faccia.
La vita è bella in ugual misura della morte,se elimini una stai eliminando anche l'altra,abbracciale entrambi e capirai l'inganno.

L'unica cosa di cui ho paura io è la morte,perchè non puoi combatterla, ma non ci penso mai io penso a vivere.
La vita è bella come la morte?
Ma diamo i numeri o cosa.
Non ha senso parlare con te,dici frasi insensate e sbagliatissime.
Addio.

Perdonami se uso un linguaggio incomprensibile ,non sei il solo a non capire il mio linguaggio,quindi sicuramente quello che scrivo è fuori luogo e senza alcun significato.
Sappi che non ho paura della morte e anche se avessi paura il prodotto non cambierebbe mai,quindi produrre la tua consapevolezza è un ruolo che solamente tu potrai fare.
Vita è morte.
Riuscire a vedersi morire tutti i giorni anche per un solo istante è un'impresa che richiede molto coraggio e molto amore per la vita, per la terra e per Dio chiunque esso sia,comprensibile o incomprensibile.

Non riesco ad avere una conversazione con te , non ti capisco mi dispiace.
La pensiamo in modi diversi.
Tranquillo nessun problema.
Ciao.

Resta,dove vai?dove sei?chi sei?
Sei sicuro che non ci sia problema? huh.gif
Ma no scherzo,vai vai vai li dove ti portano le gambe senza voltarti mai ,e se ti volterai di scatto per un solo istante potresti vedere la morte barare.
Vita è morte,niente di più vero,si cresce con il pensiero tramandato che la morte non sia parte della vita:cosi credendo si crea il trauma nella psiche,si crea la separazione dello spirito,si crea la divisione in due della personalità.
Infatti grazie a questo trauma tramandato dal passato remoto gran parte degli esseri umani ha una doppia personalità,una che ama la vita e l'altra che odia la morte.
Abbracciale entrambe e troverai la tua vera personalità.
Vita è morte ,un'unica medaglia.

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 23-Mag-2011, 22:28
QUOTE (Terra-Terra @ Lunedì, 23-Mag-2011, 21:25)
Vita è morte ,un'unica medaglia.

"medaglia..medaglia..medaglia!"

laugh.gif

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 23-Mag-2011, 22:48
Medaglia alla morte che si trasformi in vita,ma resta certo che la vita con la sua compagna non saprebbero che farne di una banale medaglia PSICO-kiss.gif
Vita è morte ,acqua e fuoco,la medaglia diamola a l'eroe,la statua diamola al santo,a me basta l'infinito niente.

Inviato da: orsogrizzly il Martedì, 24-Mag-2011, 14:16
QUOTE (Terra-Terra @ Lunedì, 23-Mag-2011, 21:48)
a me basta l'infinito niente.

a me ancora no invece, that's the problem huh.gif

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 24-Mag-2011, 23:16
QUOTE (orsogrizzly @ Martedì, 24-Mag-2011, 13:16)
QUOTE (Terra-Terra @ Lunedì, 23-Mag-2011, 21:48)
a me basta l'infinito niente.

a me ancora no invece, that's the problem huh.gif

Orsetta cosa ti manca? laugh.gif
cosa non hai blush.gif
Non ti soddisfa più la bicicletta?vuoi un'altra bicicletta?
Compratela e pedala laugh.gif PSICO-kiss.gif

Inviato da: orsogrizzly il Mercoledì, 25-Mag-2011, 10:29
non è che mi manchi qualcosa in particolare, a parte quello che le paturnie mi inducono a pensare; solo che non sono ancora abbastanza saggia per accontentarmi di niente laugh.gif

ciao Fab PSICO-kiss.gif

Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 25-Mag-2011, 23:08
QUOTE (orsogrizzly @ Mercoledì, 25-Mag-2011, 09:29)
non è che mi manchi qualcosa in particolare, a parte quello che le paturnie mi inducono a pensare; solo che non sono ancora abbastanza saggia per accontentarmi di niente laugh.gif

ciao Fab PSICO-kiss.gif

L'infinito niente a me basta e avanza sin che il respiro non mi abbandonerà.
L'infinita vita basta e avanza sin che il respiro non mi abbandonerà.
L'infinita morte basta e avanza sin che il respiro non mi abbandonerà.
Vita è morte,la discussione naviga tra questi due opposti,infiniti opposti,cosi come lo è il niente,l'infinito niente non può che essere l'infinito tutto in una discussione che prende per mano la vita e la morte mettendole entrambe nello stesso uovo di pasqua.
Vita è morte niente di più vero di questi due opposti,niente di più amabile,se si ama la vita non puoi evitare di amare la morte,se cosi non fosse si sta sognando di vivere.
Eliminare la morte dalla vita corrisponde ad accettare il fatto che la vita sia solamente un sogno,tu non stai sognando,stai vivendo insieme alla morte.
Ti è' stata sempre presentata cattiva,brutta,crudele,malvagia,senza rispetto per niente e nessuno:ma in realtà ti hanno raccontato la storiella di capucetto rosso e si continua a credere a quella storiella perche hanno diviso la personalità in due sezioni,una del bene e una del male.
In realtà ogni individuo è bene è male,non esiste individuo che sia solo bene o solo male,non esiste individuo che sia o solo vita o solo morte,sei l'una e l'altra,sei il sole e la luna,sei il giorno e la notte,sei vita e morte PSICO-kiss.gif

Inviato da: Tigrotto il Mercoledì, 25-Mag-2011, 23:15
QUOTE (Terra-Terra @ Lunedì, 23-Mag-2011, 22:25)
QUOTE (Tigrotto @ Sabato, 21-Mag-2011, 20:45)
QUOTE (Terra-Terra @ Sabato, 21-Mag-2011, 21:36)
QUOTE (Tigrotto @ Sabato, 21-Mag-2011, 15:15)
QUOTE (Terra-Terra @ Sabato, 21-Mag-2011, 15:34)
QUOTE (Tigrotto @ Sabato, 21-Mag-2011, 12:04)
QUOTE
Vita è morte

ohmy.gif
La vita è una cosa meravigliosa. PSICO smile.gif
La morte è la cosa piu' brutta che ti possa accadere a te o anche a qualsiasi altra persona. mad.gif
Se scrivi che è sicuro che dopo la vita c'è la morte, spero per tutti il piu' tardi possibile, allora lo condivido.
La prima frase è assurda e sbagliatissima.

Hai una tua visione che rispetto e capisco.
Vedi la vita come un'entità separata dalla morte,ami la vita e hai terrore della morte.
questa tua visione resterà cosi sin che non deciderai di guardare la morte in faccia.
La vita è bella in ugual misura della morte,se elimini una stai eliminando anche l'altra,abbracciale entrambi e capirai l'inganno.

L'unica cosa di cui ho paura io è la morte,perchè non puoi combatterla, ma non ci penso mai io penso a vivere.
La vita è bella come la morte?
Ma diamo i numeri o cosa.
Non ha senso parlare con te,dici frasi insensate e sbagliatissime.
Addio.

Perdonami se uso un linguaggio incomprensibile ,non sei il solo a non capire il mio linguaggio,quindi sicuramente quello che scrivo è fuori luogo e senza alcun significato.
Sappi che non ho paura della morte e anche se avessi paura il prodotto non cambierebbe mai,quindi produrre la tua consapevolezza è un ruolo che solamente tu potrai fare.
Vita è morte.
Riuscire a vedersi morire tutti i giorni anche per un solo istante è un'impresa che richiede molto coraggio e molto amore per la vita, per la terra e per Dio chiunque esso sia,comprensibile o incomprensibile.

Non riesco ad avere una conversazione con te , non ti capisco mi dispiace.
La pensiamo in modi diversi.
Tranquillo nessun problema.
Ciao.

Resta,dove vai?dove sei?chi sei?
Sei sicuro che non ci sia problema? huh.gif
Ma no scherzo,vai vai vai li dove ti portano le gambe senza voltarti mai ,e se ti volterai di scatto per un solo istante potresti vedere la morte barare.
Vita è morte,niente di più vero,si cresce con il pensiero tramandato che la morte non sia parte della vita:cosi credendo si crea il trauma nella psiche,si crea la separazione dello spirito,si crea la divisione in due della personalità.
Infatti grazie a questo trauma tramandato dal passato remoto gran parte degli esseri umani ha una doppia personalità,una che ama la vita e l'altra che odia la morte.
Abbracciale entrambe e troverai la tua vera personalità.
Vita è morte ,un'unica medaglia.

Sì, non capisco nulla di quello che dici, ma ti ripeto nessun problema.

Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 25-Mag-2011, 23:42
La psiche evidenzia il problema,se non sento per farti contento ti dirò sento,se non vedo per farti felice ti dirò vedo,se ho il problema per farti felice dirò non c'è problema.
Questa è una delle tante divisioni della personalità,per farti felice dirò c'è il paradiso e per metterti paura parlerò dell'inferno.
Abbracciale entrambe è capirai l'inganno.

Inviato da: Tigrotto il Mercoledì, 25-Mag-2011, 23:56
QUOTE (Terra-Terra @ Mercoledì, 25-Mag-2011, 23:42)
La psiche evidenzia il problema,se non sento per farti contento ti dirò sento,se non vedo per farti felice ti dirò vedo,se ho il problema per farti felice dirò non c'è problema.
Questa è una delle tante divisioni della personalità,per farti felice dirò c'è il paradiso e per metterti paura parlerò dell'inferno.
Abbracciale entrambe è capirai l'inganno.

huh.gif blink.gif huh.gif blink.gif
bOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Inviato da: miki_70 il Giovedì, 26-Mag-2011, 01:05
Fabri, sei un grande, e l'ho sempre pensato PSICO-si.gif

Inviato da: Tigrotto il Giovedì, 26-Mag-2011, 01:10
QUOTE (miki_70 @ Giovedì, 26-Mag-2011, 01:05)
Fabri, sei un grande, e l'ho sempre pensato PSICO-si.gif

blink.gif ohmy.gif blink.gif ohmy.gif huh.gif huh.gif

Inviato da: miki_70 il Giovedì, 26-Mag-2011, 01:18
QUOTE (Tigrotto @ Giovedì, 26-Mag-2011, 00:10)
QUOTE (miki_70 @ Giovedì, 26-Mag-2011, 01:05)
Fabri, sei un grande, e l'ho sempre pensato PSICO-si.gif

blink.gif ohmy.gif blink.gif ohmy.gif huh.gif huh.gif

Tigrotto, rifletti. Vivere è soffrire. La sofferenza richiama il concetto di morte. Ergo, vita e morte sono due facce della stessa medaglia. La vita è morte e la morte è vita.
Pretendere di non soffrire nella vita è altamente irrazionale. Pretendere di non avvicinarsi alla morte....idem.


Inviato da: Tigrotto il Giovedì, 26-Mag-2011, 02:35
QUOTE (miki_70 @ Giovedì, 26-Mag-2011, 01:18)
QUOTE (Tigrotto @ Giovedì, 26-Mag-2011, 00:10)
QUOTE (miki_70 @ Giovedì, 26-Mag-2011, 01:05)
Fabri, sei un grande, e l'ho sempre pensato PSICO-si.gif

blink.gif ohmy.gif blink.gif ohmy.gif huh.gif huh.gif

Tigrotto, rifletti. Vivere è soffrire. La sofferenza richiama il concetto di morte. Ergo, vita e morte sono due facce della stessa medaglia. La vita è morte e la morte è vita.
Pretendere di non soffrire nella vita è altamente irrazionale. Pretendere di non avvicinarsi alla morte....idem.

per te , per me vivere è divertirsi, lavorare , scopare , mangiare ,dormire e spero il meno possibile soffrire.
ma che la vita è uguale alla morte è un cavolata.
rifletti tu.
io ho detto 3 volte che abbiamo pareri diversi, basta per me finisce lì. è inutile continuarenon serva a niente.

Inviato da: orsogrizzly il Giovedì, 26-Mag-2011, 09:37
la morte fa parte della vita, è il rovescio della stessa medaglia, dal momento che nasciamo siamo destinati a morire e su questo non ci piove, l'unico fatto certo della vita è che prima o poi moriremo.

ora, nella cultura occidentale, la morte è vista come un evento orribile, di cui non si deve nemmeno parlare, che si dever ignorare fino a quando inesorabilmente accadrà.

si usano addirittura eufemismi per dire che qualcuno è morto: è mancato, dipartito, passato a miglior vita ecc.

insomma la morte non viene accettata ma rifiutata con orrore.

nella cultura orientale, al contrario, la morte viene accettata, fa meno paura, ci si prepara a morire.

è quello che dovremmo fare anche noi, perchè se pensiamo di essere immortali e ci comportiamo come se lo fossimo, attaccandoci alle cose che abbiamo come se dovessero durare per sempre, se non siamo disposti a separarci da niente, allora sì che ci perdiamo il meglio della vita e quando saremo arrivati alla fine rimpiangeremo di non aver vissuto.

per godere la vita bisogna viverla tutti i giorni conme se fossero gli ultimi, questo dicono i saggi

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 26-Mag-2011, 22:15
QUOTE (miki_70 @ Giovedì, 26-Mag-2011, 00:05)
Fabri, sei un grande, e l'ho sempre pensato PSICO-si.gif

Ti ringrazio ma per come la vedo non credo proprio di essere grande,ho sempre flipato tra il grande e il piccolo,tra l'eroe e il non eroe,tra il re e il contadino,tra il bianco e il nero cercando semplicemente la via di mezzo per ogni cosa.
L'essere e il non essere,materialità e spiritualità.
Al momento sono arrivato alla seguente conclusione,sono decisamente il non sono.
Grazie per aver partecipato al mio niente. PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 26-Mag-2011, 22:42
QUOTE (orsogrizzly @ Giovedì, 26-Mag-2011, 08:37)




insomma la morte non viene accettata ma rifiutata con orrore.




La cosa interessante è rendersi conto che l'essere che rifiuta la morte come vita non ha una ben che minima idea di cosa sia la morte,non ha mai aperto quella porta interiore che parla della morte,è talmente paralizzata dal terrore non osa suonare neanche il campanello.
In realtà tenere quella porta interiore chiusa porta solamente una divisione dell'essere.
Esempio banale:L'essere ha bisogno di una prova ,crede al sole e crede alla luna essendo materia gli risulta semplice,ma se gli si dice di credere anche alla distanza che c'è tra la luna e il sole lo si mette un po in difficoltà.
L'essere cresciuto e tagliato in due con le fantasie che ha appreso nella sua infanzia del tipo inferni e paradisi,santi e diavoli,figli di un Dio o figli di un Demonio,ecco che non riesce più a ritrovare il suo essere,la sua vera radice,la sua vera terra,non vede più la terra che calpesta con i piedi e non può vedere la morte impostata dentro come la vine di un percorso"La fine di un percorso".
In realtà non esiste una fine e non esiste un inizio,queste invenzioni hanno il potere di distruggere l'essere e separarlo in due:o vita o morte, fuoco o acqua, giorno o notte.
In sostanza l'essere non riesce ad abbracciarle entrambe con lo stesso amore.
Vita essere morte:ama entrambe e finalmente vivrai PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 04-Giu-2011, 00:01
Morte essere vita.
Alcune personalità giusto qui nel forum hanno aperto un dibattito.
L'argomento:La morte è o non è un sentimento?
Sarebbe come dire se la vita è o non è un sentimento.
La morte cosi come la vita sono molto di più di un banale sentimento,entrambe creano il sentimento,se non esistessero non avremmo sentimenti.
Vita è morte nessuno lo può negare.

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 28-Giu-2011, 19:35
Con una mano prendi la tua vita.
Con l'altra mano prendi la tua morte.
mettile una davanti all'altra,osservale con attenzione,analizzale attentamente ,ovunque metterai il tuo sguardo non vedrai mai nessuna differenza.
Vita è morte,non amare solo una delle due,scartandone una automaticamente scarti anche l'altra.
Amale entrambe e impararai ad amare te stesso PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 11-Lug-2011, 14:46
L'odio ,la paura,il trauma della morte non è nato dentro di te,ti è stato messo dentro non astuzia e furbizia per dividere in due la tua personalità.
Solamente una persona zoppa può diventare schiava del potere.
Vita è morte non sono due entità separate tra loro ,tu sei entrambe le cose,solamente ricomponendo questi due opposti capirai e amerai entrambe.

Inviato da: Zanji il Lunedì, 11-Lug-2011, 16:23
quest'ultima mi fa riflettere PSICO-si.gif

Inviato da: Dogmah il Martedì, 12-Lug-2011, 20:51
QUOTE (Terra-Terra @ Lunedì, 11-Lug-2011, 13:46)
L'odio ,la paura,il trauma della morte non è nato dentro di te,ti è stato messo dentro non astuzia e furbizia per dividere in due la tua personalità.
Solamente una persona zoppa può diventare schiava del potere.
Vita è morte non sono due entità separate tra loro ,tu sei entrambe le cose,solamente ricomponendo questi due opposti capirai e amerai entrambe.

Si tende a nascondere la questione della morte, si tende a farla sparire dietro una cultura dell'efficienza e della prestazione; così come si spazza sotto il letto lo sporco così la morte viene spazzata sotto una cortina di mille cose vane per farci dimenticare la sua esistenza.

Ma lei arriva ad educarci.

La morte è la migliore insegnante di vita.

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 29-Lug-2011, 00:46
QUOTE (Dogmah @ Martedì, 12-Lug-2011, 19:51)
QUOTE (Terra-Terra @ Lunedì, 11-Lug-2011, 13:46)
L'odio ,la paura,il trauma della morte non è nato dentro di te,ti è stato messo dentro non astuzia e furbizia per dividere in due la tua personalità.
Solamente una persona zoppa può diventare schiava del potere.
Vita è morte non sono due entità separate tra loro ,tu sei entrambe le cose,solamente ricomponendo questi due opposti capirai e amerai entrambe.

Si tende a nascondere la questione della morte, si tende a farla sparire dietro una cultura dell'efficienza e della prestazione; così come si spazza sotto il letto lo sporco così la morte viene spazzata sotto una cortina di mille cose vane per farci dimenticare la sua esistenza.

Ma lei arriva ad educarci.

La morte è la migliore insegnante di vita.

Bello il pensiero ma non riesco a condividerlo totalmente.
Affermare che la morte sia la migliore insegnante di vita sembra quasi si voglia mettere in secondo piano l'insegnante di vita.
Vita è Morte
Morte è Vita
Tra i due insegnanti non c'è alcuna differenza perchè è un unico insegnante.
Vita essere Morte a noi sentire i suo colore.

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 19-Ago-2011, 23:32
Andare oltre l'inferno e oltre il paradiso comporta avere il coraggio di guardare in faccia la vita e la morte .
Molti insegnamenti partoriscono fantasie come inferno e paradiso,fantasie come figli di Dio o del Demonio.
Tutti questi insegnamenti nascono perchè si pensa all'immortalità trascurando totalmente la vita e mettendo in atto fantasie che alimentano la pazzia e distruggono la personalità.
Ogni creatura umana è libera di fantasticare, pregare,cantare,ballare, ma molto spesso a causa dei sopra citati disturbi si finisce inevitabilmente in un blocco psicologico che paralizza ogni entusiasmo,ogni movimento,paralizza la creatività,paralizza lo spirito di vita,la sua energia ,il suo profumo.
In sostanza ogni creatura "E'"
E' tutto ciò che desidera essere.
Non esiste un giudice ,ogni creatura è giudice di se stessa.
Vita essere Morte.
Morte essere Vita.
Prendi con una mano la vita e con l'altra la morte e capirai molti inganni che la società in cui vivi ti ha inculcato.

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 30-Ago-2011, 09:22
L'ossessione della morte nasce dall'ossessione della vita non può essere diversamente.
Se sei una persona ossessionata dalla vita sarai ossessionata anche dalla morte.
Molti insegnamenti della società in cui viviamo portano a pensare e far crescere in noi l'idea che l'entità morte sia cosa separata dall'entità vita.
Non Voglio pensare che questo insegnamento che viene inculcato abbia dei fini economici però tutto me lo lascia pensare.
Tutto nasce dalla parabola Dio,Dio vede e osserva e si fa i cavoli suoi,solamente se ci si schiera con lui si ha la certezza di essere protetti:Ecco più o meno è questo il messaggio che arriva alla psiche.
Ma se metto la morte allo stesso livello della vita non c'è nessun bisogno di cercare protezione nell'ignoto,non c'è bisogno di credere alle parabole per riuscire ad amarci e amare la vita e la morte,la parabola non riuscirebbe a mettere le sue radici nella nostra psiche.
Vita essere morte.
Non esistono radici che ci tengano in vita .
Esistono radici che ingannano la nostra vita.

Inviato da: Rolling il Martedì, 30-Ago-2011, 10:40
fabri, i tuoi pensieri mi riportano al TAO TE CHING


Ogni capitolo comincia di solito con qualche paradosso e lo sviluppa con rilievi paralleli, introdotti dalla parola " perciò" . Una parola che, comunque, non è da intendere in senso causale: difatti, a differenza della logica occidentale, la logica cinese prevede che la causa possa essere un effetto e un effetto possa essere una parte della causa: per i cinesi, ha scritto lo studioso Lyn Yutang, "causa ed effetto non sono aspetti successivi, ma solo aspetti simultanei della stessa verità".

PSICO hug.gif PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 30-Ago-2011, 14:36
QUOTE (rolling @ Martedì, 30-Ago-2011, 09:40)
fabri, i tuoi pensieri mi riportano al TAO TE CHING


Ogni capitolo comincia di solito con qualche paradosso e lo sviluppa con rilievi paralleli, introdotti dalla parola " perciò" . Una parola che, comunque, non è da intendere in senso causale: difatti, a differenza della logica occidentale, la logica cinese prevede che la causa possa essere un effetto e un effetto possa essere una parte della causa: per i cinesi, ha scritto lo studioso Lyn Yutang, "causa ed effetto non sono aspetti successivi, ma solo aspetti simultanei della stessa verità".

PSICO hug.gif PSICO hug.gif

PSICO Flaugh.gif
Non conosco il cinese di cui parli ma condivido il pensiero da te riportato.
Grazie PSICO hug.gif

Inviato da: Rolling il Martedì, 30-Ago-2011, 14:48
XI
三十輻,共一轂,(san shi fu, gong yi gu,)
當其無,有車之用。(dang qi wu, you che zhi yong.)
埏埴以為器,(shan zhi yi wei qi,)
當其無,有器之用。(dang qi wu, you qi zhi yong.)
鑿戶牖以為室,(zao hu you yi wei shi,)
當其無,有室之用。(dang qi wu, you shi zhi yong.)
故有之以為利,(gu you zhi yi wei li,)
無之以為用。(wu zhi yi wei yong.)


XI :
 L'utilità del non-essere
Trenta raggi si uniscono in un solo mozzo
e nel suo non-essere si ha l'utilità del carro,
s'impasta l'argilla per fare un vaso
e nel suo non-essere si ha l'utilità del vaso,
s'aprono porte e finestre per fare una casa
e nel suo non-essere si ha l'utilità della casa.
Perciò l'essere costituisce l'oggetto
e il non-essere costituisce l'utilità.



Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 18-Set-2011, 21:23
Gran parte delle società in cui viviamo sono cresciute con il pensiero compulsivo che la morte sia una disgrazia,separandola dalla vita.
Niente di più malato .
Con questo non intendo dire se sia una benedizione,ma essa va accettata in ugual misura della vita.
Vi siete mai chiesti perchè i cimiteri siano normalmente collocati in periferia?
proprio per la paura di guardarla in faccia,proprio per escluderla dalla vita.
In realtà questa condizione ha fatto si che l'uomo diventasse una sorta di tiranno facendo crescere il lui l'inganno,ha imparato ad ingannare la morte,si esibisce parlando di resurrezione,di miracoli,parlando di fede per eliminare la morte.
Ma la morte in realtà non può che essere vita ,cercare di ingannarla non fa altro che ingannare se stessi e ingannare tutte le società in mano a questa educazione.
La paura della morte non ha fatto altro che uccidere la vita,ha paralizzato la consapevolezza umana,la fatta impazzire.
Si sono inventate storielle che dicono che la morte sia solamente un passaggio da questa a l'altra vita,si sono inventati che la morte sia il male,si sono inventati di tutto e di più solamente per ingannare se stessi.
La morte cosi come la vita sono indiscutibili,sono le uniche cose certe che l'uomo puo avere per raggiungere la sua consapevolezza.
Escluderne una equivale a vivere con una gamba solamente.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 02-Ott-2011, 00:08
Le paure della psiche non derivano dalla morte, derivano dalla vita.
Se si ha paura della vita si avra paura della morte,se non hai paura della vita non avrai paura della morte.
Le due cose sono uguali precise identiche per la psiche.
Ma nell'albero dei gufi tutti affermano che la morte è brutta, quindi domina il pensiero che afferma la vita è bella e la morte è brutta.
Non sono due entità separate tra loro,separarle significa dividere la tua consapevolezza in due,limita la tua consapevolezza e limita l'amore per la vita.
Ma l'amore questa parola sotto molti aspetti meravigliosa non può fiorire interamente se hai una personalità divisa in due.
L'amore non fiorisce in tutti quei luoghi che mascherano la vita nascondendo la morte,sono luoghi che ti sorridono davanti ma ti uccidono dentro.
Si parla di resurrezione per darti un dolcetto dopo averti ucciso.
Vita essere morte niente di più vero.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 09-Ott-2011, 21:34
Si muore dal giorno in cui si nasce,si vive dal giorno in cui si muore.
Questi opposti non hanno differenze tra loro,crearle significa elaborare fantasie,elaborare sogni che non esistono,elaborare santi,miracoli e fagioli di marmo.
Ogni elaborazione che porta fuori da questi due opposti simili tra loro è un'elaborazione della mente,la mente crea,elabora mondi che non esistono,elabora inferni e paradisi ,ma nel suo elaborare ti porta lontano dalla realtà.
La realtà non ha niente a che fare con inferni e paradisi che spingono la tua vita a guardare lontano dalla realtà.
La realtà stessa è un'inferno e paradiso.
Ma cosi come ti è stata sa secoli presentata non ha fatto che buttarti fuori dalla realtà.
Vita è morte,non guardiamo oltre perchè l'oltre non esiste.

Inviato da: *giallina* il Lunedì, 10-Ott-2011, 09:19
Ciao terra-terra, credo che le tue parole siano sagge. Il problema è arrivare ad accettare e a capire la morte. Non è affatto facile e forse va contro l'istinto di sopravvivenza che ognuno ha. Molta gente dice "prima o poi morirò, amen" ma poi di fronte alla malattia tutta questa indifferenza non c'è, molti negano di star male, molti non lo accettano.
Ma x chi sta male psicologicamente cosa cambia? c'è un rifiuto maggiore?

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 28-Ott-2011, 08:37
QUOTE (*giallina* @ Lunedì, 10-Ott-2011, 08:19)
Ciao terra-terra, credo che le tue parole siano sagge. Il problema è arrivare ad accettare e a capire la morte. Non è affatto facile e forse va contro l'istinto di sopravvivenza che ognuno ha. Molta gente dice "prima o poi morirò, amen" ma poi di fronte alla malattia tutta questa indifferenza non c'è, molti negano di star male, molti non lo accettano.
Ma x chi sta male psicologicamente cosa cambia? c'è un rifiuto maggiore?

Il problema sta proprio nel cercare di capire la morte,il problema sta nell'educazione ricevuta all'ingresso in vita.
Se non si è in grado di capire la vita non si può certo pretendere di capire e accettare la morte.
Siamo circondati da un'infinità di parabole,un'infinità di credo,un'infinità di illusioni mentali,un'infinità di barzellette che rinnegano la morte,la mettono in un angolo facendola apparire alla nostra mente una cosa buia e spaventosa.
In realtà tutti questi meccanismi sono stati creati dai tempi che furono da personalità malate,da personalità ingorde,personalità che avrebbero voluto schiacciare anche la morte.
Non riuscendo in questa impossibile impresa trovarono la soluzione di farla apparire una condizione disumana,"una condizione non umana".
Questo per dimostrare alla grossa massa di pellegrini che essi sono il massimo potere in vita.
La stessa creazione di Dio va contro la morte,Dio è da sempre il massimo potere in vita cosi come la morte :ma la morte no,per il potere la morte non è umana,per il potere la morte non ama la vita,solamente Dio(l'ego)ama la vita: Ed IO essendo figlio di Dio sono il massimo potere che puoi avere in vita.
In sostanza sembrerebbe che la creazione della morte sia nata per questioni di potere.
Non ha caso chi ambisce al potere semina morte,per dimostrare a tutti che lui è Dio ,"l'ego"
In realtà sta solamente mettendo in pratica la sua grave malattia,la sua limitata visione di vita.
Vita è morte,
Tutto il resto è solamente fantasia PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 31-Ott-2011, 11:01
Un'illusione,basta l'illusione di essere vivi per metterci davanti alla morte,basta urlare per una volta sono vivo per capire di essere morto,urlalo in solitudine ,urla senza paura quanto sei vivo ,scoprirai di essere morto prima ancor di urlare.
La mente inganna,l'ego confonde, vedere questi due mondi non è cosa facile,prima di vederli devi capire di essere vivo e morto,devi amarti dal profondo del tuo cuore,devi amarti cosi come sei senza alimentare mente ed ego e i loro inganni.
Vita è morte.
Nono esiste una scelta se ti amerai veramente PSICO hug.gif

Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 31-Ott-2011, 16:50
fabri posso spostare la discussione in strategie per i disturbi? secondo me il senso della vita e il superamento della paura della morte sono argomenti più generali e non necessariamente legati al doc

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 31-Ott-2011, 22:37
QUOTE (giovannalapazza @ Lunedì, 31-Ott-2011, 15:50)
fabri posso spostare la discussione in strategie per i disturbi? secondo me il senso della vita e il superamento della paura della morte sono argomenti più generali e non necessariamente legati al doc

Cara lo sai meglio di me,la libertà di pensiero è una delle cose che rispetto di più,quindi non chiedermi cosa devi fare,se pensi che non appartenga alla liberazione del doc ,liberà tranquillamente il tuo volere PSICO-kiss.gif
Secondo il mio punto di vista capire e amare la vita smonta il doc qualunque sia la causa che lo genera.
Forse sbaglio o forse no,a te la libertà di procedere in quello che pensi sia idoneo per il doc PSICO hug.gif
Grazie per avermelo chiesto PSICO-kiss.gif

Vita è morte.
Questi due opposti sono da capire per poter apprezzare la vita ed eliminare molti problemi della psiche .
Capire che la morte non è un'entità separata dalla vita dovrebbe creare equilibrio psichico .
Capire che la vita non è un'entità separata dalla morte dovrebbe creare equilibrio psichico.
Da qui pian pianino cresce l'amore per la vita e per la morte.
Non scacciare nessuna delle due,nessuna delle tue è contro di noi.

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 01-Nov-2011, 10:15
QUOTE (Terra-Terra @ Lunedì, 31-Ott-2011, 21:37)
QUOTE (giovannalapazza @ Lunedì, 31-Ott-2011, 15:50)
fabri posso spostare la discussione in strategie per i disturbi? secondo me il senso della vita e il superamento della paura della morte sono argomenti più generali e non necessariamente legati al doc

Cara lo sai meglio di me,la libertà di pensiero è una delle cose che rispetto di più,quindi non chiedermi cosa devi fare,se pensi che non appartenga alla liberazione del doc ,liberà tranquillamente il tuo volere PSICO-kiss.gif
Secondo il mio punto di vista capire e amare la vita smonta il doc qualunque sia la causa che lo genera.
Forse sbaglio o forse no,a te la libertà di procedere in quello che pensi sia idoneo per il doc PSICO hug.gif
Grazie per avermelo chiesto PSICO-kiss.gif

Vita è morte.
Questi due opposti sono da capire per poter apprezzare la vita ed eliminare molti problemi della psiche .
Capire che la morte non è un'entità separata dalla vita dovrebbe creare equilibrio psichico .
Capire che la vita non è un'entità separata dalla morte dovrebbe creare equilibrio psichico.
Da qui pian pianino cresce l'amore per la vita e per la morte.
Non scacciare nessuna delle due,nessuna delle tue è contro di noi.

infatti concordo con te, solo che non è giusto privilegiare solo il doc rispetto agli altri disturbi non credi?

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 01-Nov-2011, 10:51
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 01-Nov-2011, 09:15)
QUOTE (Terra-Terra @ Lunedì, 31-Ott-2011, 21:37)
QUOTE (giovannalapazza @ Lunedì, 31-Ott-2011, 15:50)
fabri posso spostare la discussione in strategie per i disturbi? secondo me il senso della vita e il superamento della paura della morte sono argomenti più generali e non necessariamente legati al doc

Cara lo sai meglio di me,la libertà di pensiero è una delle cose che rispetto di più,quindi non chiedermi cosa devi fare,se pensi che non appartenga alla liberazione del doc ,liberà tranquillamente il tuo volere PSICO-kiss.gif
Secondo il mio punto di vista capire e amare la vita smonta il doc qualunque sia la causa che lo genera.
Forse sbaglio o forse no,a te la libertà di procedere in quello che pensi sia idoneo per il doc PSICO hug.gif
Grazie per avermelo chiesto PSICO-kiss.gif

Vita è morte.
Questi due opposti sono da capire per poter apprezzare la vita ed eliminare molti problemi della psiche .
Capire che la morte non è un'entità separata dalla vita dovrebbe creare equilibrio psichico .
Capire che la vita non è un'entità separata dalla morte dovrebbe creare equilibrio psichico.
Da qui pian pianino cresce l'amore per la vita e per la morte.
Non scacciare nessuna delle due,nessuna delle tue è contro di noi.

infatti concordo con te, solo che non è giusto privilegiare solo il doc rispetto agli altri disturbi non credi?

Credo in te,cosa aspetti a procedere mad.gif PSICO-kiss.gif

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 01-Nov-2011, 12:05
Strano ma vero.
Vero ma strano.
Tutto quello che mi circonda mi è stato presentato come" STRANO".
"STRANO"Questa parola cosi stupida e banale racchiude in s'è un'infinità di traumi della psiche umana.
Il creatore di questa stupida parola sono certo non era" STRANO "ma sono certo che viveva come se stesse vivendo dentro una bibbia,come se stesse vivendo dentro un film,un cartone animato,un fumetto .
L'evidenza reale è che la stessa parola racchiude un enorme disaggio psicologico,racchiude un trauma,il trauma più comune che esiste nella razza umana,cioè quello di non riconoscere se stessi,quello di non saper riconoscere DIO.
In realtà chi ha la visione completa di vita è morte non vede in vita e in morte una creazione strana,tutto lo è e niente lo è.
Se non mi sento strano sento di non essere normale.
Se non mi sento normale sento di non essere strano.
Insomma il prodotto non cambia,quindi nel creare una differenza ci si schiera in un opposto della psiche,ci si schiera nell'ego che sussurra con furbizia :tu sei normale e non sei strano,oppure tu sei strano e non sei normale.
Non dare retta all'ego , tu sarai sempre normale e strano.
Vita essere morte ,chi vivrà vedrà.

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 01-Nov-2011, 12:34
QUOTE (Terra-Terra @ Martedì, 01-Nov-2011, 11:05)
Strano ma vero.
Vero ma strano.
Tutto quello che mi circonda mi è stato presentato come" STRANO".
"STRANO"Questa parola cosi stupida e banale racchiude in s'è un'infinità di traumi della psiche umana.
Il creatore di questa stupida parola sono certo non era" STRANO "ma sono certo che viveva come se stesse vivendo dentro una bibbia,come se stesse vivendo dentro un film,un cartone animato,un fumetto .
L'evidenza reale è che la stessa parola racchiude un enorme disaggio psicologico,racchiude un trauma,il trauma più comune che esiste nella razza umana,cioè quello di non riconoscere se stessi,quello di non saper riconoscere DIO.
In realtà chi ha la visione completa di vita è morte non vede in vita e in morte una creazione strana,tutto lo è e niente lo è.
Se non mi sento strano sento di non essere normale.
Se non mi sento normale sento di non essere strano.
Insomma il prodotto non cambia,quindi nel creare una differenza ci si schiera in un opposto della psiche,ci si schiera nell'ego che sussurra con furbizia :tu sei normale e non sei strano,oppure tu sei strano e non sei normale.
Non dare retta all'ego , tu sarai sempre normale e strano.
Vita essere morte ,chi vivrà vedrà.

la mia psicologa odiava la parola "strano" che invece veniva usata troppo spesso nella mia famiglia

hai ragione fabri, tutti lo siamo e nessuno lo è PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 04-Nov-2011, 01:35
Vivo in una società dove l'educazione di base è la stranezza,molti insegnamenti si basano su cose strane,insegnano ciò che non vedono e non sentono,insegnano le loro illusioni,insegnano e parlano di inferni e paradisi senza mai averli visti e toccati con mano.
La parola "STRANO"non è altro che la mela che Adamo ed Eva presa senza l'autorizzazione,senza prendere in considerazione che quella mela era proprio Dio,un Dio che ordino di non mangiarlo,un Dio che impone una legge,un Dio indubbiamente strano.
Ma se andiamo oltre questa parabola non si può fare a meno di mangiare quella mela chiunque ci ordini di non mangiarla.
Quindi mangiamo con serenità tutte le mele che ci vengono proibite perche quella mela siamo anche noi è nessuno ha il diritto di negarci la vita.
Vita è morte.
Non esiste una differenza tra questi due opposti creati dall'educazione imposta dalla società,siamo vivi perchè non riusciamo a vederci morire, la morte è parte giornaliera della nostra vita,amati e vivrai con la consapevolezza di essere vivo e morto.
Ama la tua vita e la tua morte, solamente cosi troverai un equilibrio che ti regalerà la gioia di essere vivo e morto.

Inviato da: miki_70 il Venerdì, 04-Nov-2011, 01:40
Fabri, cosa pensi della morte dell'ego?... che e la vita stessa? blush.gif

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 04-Nov-2011, 02:02
QUOTE (miki_70 @ Venerdì, 04-Nov-2011, 00:40)
Fabri, cosa pensi della morte dell'ego?... che e la vita stessa? blush.gif

L'ego in quanto vita nasconde in se una crudeltà che porta la personalità a vivere negli opposti,esempio banale "vita mia morte tua"questo è un frutto dell'ego,accettare questa condizione significa vivere tra inferno o paradiso,vivere tra menzogna e verità.
Credo esista un'altra analisi da prendere in considerazione per eliminare l'ego dalla propria vita,questa è quella del "Non sono"sin che l'uomo non si renderà conto di non essere continuerà ad alimentare l'ego,continuerà ad uccidersi nell'illusione di sentirsi vivo.
L'ego è un frutto malato della società in cui cresciamo,un frutto marcio dell'educazione imposta,una sorta di schiavitù psicologica di se stessi.
L'ego è colui che inganna e crea le guerre ,la vita non è egocentrismo,esistono altri modi per vivere eliminando totalmente l'ego,eliminando quel frutto marcio imposto per illudere solamente i vivi,per illudere che la morte sia una condizione di morte e non di vita.
Eliminando l'ego ci si accorge di essere morti ,e lo stesso non avrebbe motivo di esistere in vita.
Esiste una condizione che elimina l'ego,questa condizione ognuno può chiamarla come vuole, è conosciuta come "tantrica"

Inviato da: miki_70 il Venerdì, 04-Nov-2011, 02:14
QUOTE (Terra-Terra @ Venerdì, 04-Nov-2011, 01:02)
QUOTE (miki_70 @ Venerdì, 04-Nov-2011, 00:40)
Fabri, cosa pensi della morte dell'ego?... che e la vita stessa?  blush.gif

L'ego in quanto vita nasconde in se una crudeltà che porta la personalità a vivere negli opposti,esempio banale "vita mia morte tua"questo è un frutto dell'ego,accettare questa condizione significa vivere tra inferno o paradiso,vivere tra menzogna e verità.
Credo esista un'altra analisi da prendere in considerazione per eliminare l'ego dalla propria vita,questa è quella del "Non sono"sin che l'uomo non si renderà conto di non essere continuerà ad alimentare l'ego,continuerà ad uccidersi nell'illusione di sentirsi vivo.
L'ego è un frutto malato della società in cui cresciamo,un frutto marcio dell'educazione imposta,una sorta di schiavitù psicologica di se stessi.
L'ego è colui che inganna e crea le guerre ,la vita non è egocentrismo,esistono altri modi per vivere eliminando totalmente l'ego,eliminando quel frutto marcio imposto per illudere solamente i vivi,per illudere che la morte sia una condizione di morte e non di vita.
Eliminando l'ego ci si accorge di essere morti ,e lo stesso non avrebbe motivo di esistere in vita.
Esiste una condizione che elimina l'ego,questa condizione ognuno può chiamarla come vuole, è conosciuta come "tantrica"

Eliminnado l'Ego io arrivo all'Essere, alla pura consapevolezza di come le cose sono. Cioè arrivo a conoscere il vero significato della vita che prescinde dalla propria "situazone di vita". Tutte le religioni parlano di questo e non solo. Perchè è difficile da capire? Una volta ho letto un testo che parlava del fatto che l'Ego in sè non era il vero problema. Il problema vero era quanto l'Io si facesse coinvolgere dall'Ego. Tu cosa ne pensi?
Per il resto sono d'accordo con te.

PSICO hug.gif

Notte PSICO smile.gif


Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 04-Nov-2011, 02:36
QUOTE (miki_70 @ Venerdì, 04-Nov-2011, 01:14)
QUOTE (Terra-Terra @ Venerdì, 04-Nov-2011, 01:02)
QUOTE (miki_70 @ Venerdì, 04-Nov-2011, 00:40)
Fabri, cosa pensi della morte dell'ego?... che e la vita stessa?  blush.gif

L'ego in quanto vita nasconde in se una crudeltà che porta la personalità a vivere negli opposti,esempio banale "vita mia morte tua"questo è un frutto dell'ego,accettare questa condizione significa vivere tra inferno o paradiso,vivere tra menzogna e verità.
Credo esista un'altra analisi da prendere in considerazione per eliminare l'ego dalla propria vita,questa è quella del "Non sono"sin che l'uomo non si renderà conto di non essere continuerà ad alimentare l'ego,continuerà ad uccidersi nell'illusione di sentirsi vivo.
L'ego è un frutto malato della società in cui cresciamo,un frutto marcio dell'educazione imposta,una sorta di schiavitù psicologica di se stessi.
L'ego è colui che inganna e crea le guerre ,la vita non è egocentrismo,esistono altri modi per vivere eliminando totalmente l'ego,eliminando quel frutto marcio imposto per illudere solamente i vivi,per illudere che la morte sia una condizione di morte e non di vita.
Eliminando l'ego ci si accorge di essere morti ,e lo stesso non avrebbe motivo di esistere in vita.
Esiste una condizione che elimina l'ego,questa condizione ognuno può chiamarla come vuole, è conosciuta come "tantrica"

Eliminnado l'Ego io arrivo all'Essere, alla pura consapevolezza di come le cose sono. Cioè arrivo a conoscere il vero significato della vita che prescinde dalla propria "situazone di vita". Tutte le religioni parlano di questo e non solo. Perchè è difficile da capire? Una volta ho letto un testo che parlava del fatto che l'Ego in sè non era il vero problema. Il problema vero era quanto l'Io si facesse coinvolgere dall'Ego. Tu cosa ne pensi?
Per il resto sono d'accordo con te.

PSICO hug.gif

Notte PSICO smile.gif

Penso che le religioni siano fondate dall'ego,forse come dici parlano ma non lo mettono in pratica.
Le stesse sono create tutte dall'ego,esponendo colui che domina come ego supremo,tutti sotto il dominio dell'ego supremo.
Se direbbero che il supremo è una creazione esasperata dell'ego non potrebbero avere pecorelle nell'ovile,non potrebbero alimentare il proprio ego a servizio del supremo.
Ma se si prende visione che quel supremo non è altro che una creazione ignota tutti i castelli costruiti con il sudore delle pecorelle crollerebbero come castelli di sabbia.

L'Io ed ego sono compagni di merenda,dove va l'Io va L'ego,se non c'è l'io non c'è l'ego.

Uscirei volentieri dal discorso religioni ,essendo lo stesso vietato dal forum.

Vita essere morte,oltre la vita e la morte non può esserci nessun altro che te,proprio perche sei vivo e morto. PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 17-Nov-2011, 01:53
Cerco una via che possa farmi vedere il viso della vita,cosi come cerco una via che possa farmi vedere il viso della morte.
Entrambe le infinite vie restano perennemente immobili nonostante si nascondano tra luci colori umori canzoni tramonti lune e soli.
Notti bianche,notti nere,un'infiniti vuoti che alimentano la pazzia, infiniti mondi che sorridono e vanno via.
Lei è mia qualunque sia il suo viso lei è mia e nessuno potrà portarla via.
Il suo doppio viso non mi inganna,è più umana di un viso umano.
"L'umano è convinto di essere vivo e pensa di aver ucciso la morte."
Vita è morte,

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 04-Dic-2011, 01:03
Tutte le società insegnano,esistono più insegnanti che studenti,tutti insegnano a vivere,pochi insegnano a vivere e morire.
Certo la cosa è certa ma nessuno te lo dice,si sono inventate religioni,miracoli marziani pur di allontanare la consapevolezza della morte.
Ti dico: si consapevole della morte,solamente cosi diventerai consapevole della vita.
Vita essere morte.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 04-Dic-2011, 16:18
La creazione di opposti ha fatto si che l'uomo vivesse sottomesso a uno dei due opposti,creo il paradiso per darti l'illusione di una vita migliore,creo l'inferno per darti l'illusione di una vita peggiore,mi aspetto solamente gratitudine per l'illusione.
Ma stiamo parlando di illusioni,la realtà è ben diversa di una banale illusione.
Creo la morte per illudere l'uomo di essere vivo,creo la vita per illudere l'uomo di essere morto,ma la realtà è un'altra.
Tu sei entrambe le cose,sei vita è morte,oltre c'è solamente illusione.

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 13-Dic-2011, 01:08
Vita essere morte.
Sarebbe come sostenere " amore essere odio"
In realtà la chiave del mistero è proprio al centro.
L'equilibrio spirituale è proprio al centro.
Se ci si butta totalmente nell'idea amore si perde l'equilibrio.
Se ci si butta totalmente nell'idea odio si perde l'equilibrio.
La nascita delle religioni consiste proprio nel spingere la personalità in un opposto sapendo benissimo che si diventa governabili solamente buttando le persone nell'oblio degli opposti.
La grossa massa è attirata dall'amore,altri si perdono ,perdono totalmente la personalità e impazziscono,altri per rabbia si schierano nell'odio,rabbia che nasce dalla creazione degli opposti.dalla creazione di un messia,rabbia che nasce per l'insulto ricevuto,rabbia che nasce dal trauma creato,rabbia che nasce nell'essere stati esclusi dall'essere il messia.
In realtà non è mai esistito nessun messia e mai esisterà.ogni creazione di vita porta con sè il messaggio,ogni creatura è messaggio,tu sei il messia,non esiste nessun altro che non sia messia tale e quale a te.
Tutte le separazioni create hanno solamente seminato erba cattiva,frutta che cresce a meta,frutta che non sente il gusto della vita,perchè non si sentirà mai il messia,per questo chiamiamolo opzional ci sono le persone competenti cioè i preti che stabiliranno chi è e chi non è,sono loro gli amministratore della parola,sono loro gli amministratori dell'insulto,della creazione del trauma.
Amo i preti e tutto il loro entusiasmo nel separare in due le creature,nel separare in due le personalità,nello storpiare le personalità.
Amo perche amo la vita perchè amo i suoi inganni ma se mi permettete incomincio da me il messia non è affar mio.
Ho una personalità egoista,la mia natura è egoista,se cosi non fosse non riuscirei ad amarmi ad amarVi.
L'altruista è roba per messia,e qui sta la trappola.
Vita essere morte,non esiste un'altra faccia.

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 28-Gen-2012, 16:00
La morte cosi come ti è stata presentata ti sembra ostile e questo non puoi negarlo.
Certo l'avessero presentata come una divinità a quel punto ti avrebbero dovuto far apparire la vita come un insulto.
Tutto sembra far pensare che i portatori di credo non possano accettare entrambe le cose sullo stesso piatto,cosa ci starebbero a fare se il tutto fosse sullo stesso piatto?
Non riescono ad accettare la realtà per quella che è,sentono il bisogno innaturale di vivere tra le nuvole,vivere nell'illusione,vivere dentro un fumetto studiato ad arte.
Vita è morte,oltre c'è solo vita e morte.
Tutto il resto è un fumetto per bambini impauriti di proposito dalla morte e per sua conseguenza dalla vita.

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 14-Feb-2012, 01:47
Le tue paure della morte non sono altro che le tue stesse paure della vita.
In realtà morte è vita.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 04-Mar-2012, 20:20
Sei stato creato psicologicamente per aver paura della morte.
Tutti gli insegnamenti ricevuti sono sempre stati insegnamenti per aiutarti a vivere,ti hanno aiutato spiritualmente a vivere e non a morire,questo è il tuo trauma.
Spiritualmente non esiste differenza tra vita e morte,ma tu conosci solamente la parte vitale della spiritualità ,non conosci la parte mortale,ti hanno detto che non esiste,non è mai esistita e mai esisterà.
Menzogne,tutte menzogne per tagliare in due la tua personalità.
Tu sei vivo e morto ma non hanno mai voluto che venissi a conoscenza di entrambe le luci.
Solo Dio ha entrambe le luci, sotto molti aspetti per i tuoi insegnanti neanche lui
Vita essere morte

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 06-Mar-2012, 01:20
Stai attento a quello che leggi adesso.
Chi è la morte?
Avrà un nome quella che ti hanno insegnato sia morte?
Ti sei mai chiesto chi sia in realtà?
Ti sei mai chiesto perchè hai paura di questo vuoto?
Ebbene ti regalerò una visione che forse alleggerirà le tue paure.
Stai molto attento perchè quello che ti dirò potrà sembrarti assurdo.
La morte è DIO non può essere nessun altro.
Per questo affermo che la vita è morte.
Quindi non ti resta che vivere il tuo Dio nel migliore dei modi,e uno dei modi più importanti è quello riuscire ad amarti.

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 06-Mar-2012, 15:37
Mi hanno sempre insegnato che la vita è bene,tutto quello che mi circondava era bene,la storia era bene,anche la preistoria era bene,ad un certo punto del percorso mi dissero e stamparono sulla mia pelle che esisteva un Dio che era un SUPER BENE.
La cosa li per li non si poteva certo vedere,quel Super Bene di cui mi parlavano era un ipotetico DIO,era un ipotetico figlio di DIO,erano tutto un insieme di parole incrociate che nella mia realtà proprio non sono mai riuscito a far annidare.
Giuro davanti a DIO ovviamente il mio di aver messo tutta la mia buona volontà per credere in Dio
Ma se mi avessero presentato il mio,cosi arido,egoista,sotto molti aspetti tutto matto,come avrei potuto reagire?
Avrei accettato con più serenità il mio egoismo,avrei accettato con più serenità la natura egoistica dell'essere umano.
Tutto è bene per la vita ,ma tralasciano sempre il male che fa parte della vita.
Vita è morte.
Non mi restava che vivere tra questi due opposti che altro non è che l'essere.
Essere più matto di te stesso senza dar troppo peso al primo fesso. PSICO cry.gif
Compreso anche chi ha scritto il detto ovviamente.
Nessuno si senta escluso dall'essere fesso, ognuno di noi ha il suo detto. PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 01-Apr-2012, 22:14
Torno alla morte sacra e santa, in realtà non esiste cosa cosi vera sacra e santa come la morte,escluderla dalla vita significa non vivere completamente,significa vivere incompleti,significa aver paura di crescere.
Sacra e santa,cosi come la vita anche la morte,solamente quando vedrai la morte sacra e santa capirai la vita santa-.
Niente a che fare con Sant'Ambrogio San Tommaso e tutti i Santi,qui si tratta di Santa MORTE e Santa VITA.

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 06-Apr-2012, 23:39
Paura.
Paura di vivere e paura di morire,le due cose sotto certi aspetti si prendono per mano.
Entrambe nascondono infiniti traumi dell'essere umano.
E noto a tutti il rifugio delle religioni,questi luoghi dove la mente umana cerca di colorare solamente la vita mettendo sempre in cattiva luce la morte.
In questi luoghi la mente trova l'illusione, si illude di un controllore che esamini con attenzione la nostra mente, si illude dei marziani che regalano alle mente la curiosità.
Tutto perchè si ha paura della morte,in questi rifuggi peccatori tutti amano sognare la vita ultra terrestre,vorrebbero mettersi una volta per tutte l'anima in pace non sapendo che quei luoghi sono stati creati da persone che pace non avevano e non avranno mai.
La stessa creazione è sintomo di disturbo,chi crea illusioni gli crea sempre per nascondere la realtà,gli crea solamente per difendersi,difendersi dalle proprie paure,difendere i propri sogni,difendere le illusioni.
Tutto perchè non riescono ad accettare il fatto che la vita è morte.
Cosa si può dare da mangiare a menti che hanno paura della morte?
Diamo loro la resurrezione cosi continueranno a sognare ad oggi aperti.
Non voltare le spalle alla morte,non ti servirà a niente,guarda la vita cosi come la morte.
Cosi facendo con un po di fortuna orienterai pian pianino lo sguardo verso di te.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 15-Apr-2012, 17:47
Sono d'accordo con te,tutta questa discussione si muove su un filo talmente sottile che stranamente non si romperà neanche con un moto picco.
Potremmo girarla a destra ,a sinistra,ribaltarla e sbatterla per cercare di smontarla ,ma una volta smontata non resta che rimontarla.
Questa discussione che non ha niente a che vedere con santi diavoli di ogni genere si basa su un'unica certezza,Vita essere Morte.
Analizzato il Diavolo che cospira contro la vita, la stessa cosa fa l'Angelo che cospira contro la Morte,entrambe le due creazioni hanno paura di se stesse.
La guerra interiore dell'Angelo e del Diavolo non è altro che un'invenzione dell'ego.
L'ego crea mondi deformi pur di garantirsi cibo che lo sfami.
Vita essere Morte.

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 01-Giu-2012, 09:13
Il pensiero della morte stuzzica le tue paure,pensare di essere morto stuzzica la tua vitalità,ma se pensi di essere vivo e morto non hai altra scelta che accettare la casualità,non ti resta altra scelta se non quella di accettare la vita cosi come ti è stata regalata.
Con i suoi tarli,con i suoi scarafaggi,formiche ,nuvole e granelli di sabbia.
Molte personalità vivono con la certezza della vita,non osano guardare la morte,non appartiene a quella limitata visione,essi si gonfiano come galli alla presenza del sole ,e si chiudono come tarli alla presenza della pioggia,sono variabili come il tempo,la loro vita è legata al tempo,essendo totalmente vivi non vedono oltre il tempo.
Vita essere morte.
Tutto il resto è pura illusione.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 21-Ott-2012, 16:05
Respirare il profumo della morte non è cosa facile.
La morte puzza e quindi si evita di respirarla,la morte frusta e quindi è cattiva,la morte e nera e il nero disorienta.

Respirare il profumo della vita non è ugualmente facile.
La vita puzza e quindi si evita di respirarla,la vita frusta e quindi è cattiva,la vita è bianca e il bianco disorienta.


Vita essere morte.

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 30-Nov-2012, 01:02
Torno dopo un lunghissimo e brevissimo periodo in questa oserei dire assurda macinazione tra vita e morte.
La vita in realtà non potrà mai incontrare la morte,sarebbe come se il giorno incontrasse la notte,impossibile .
Ma se analizziamo le due cose spiritualmente potremmo osservare che le due cose sono fondamentalmente un'unica cosa.
Per questo motivo affermo che vita è morte.
Per questo motivo ho perso il credo,ho perso la visione delle religioni,le religioni tutte.
Tutte continuano a creare il trauma tra vita e morte,con le loro bellissime fiabe portano la consapevolezza dello spirito in un mondo di fiabe.
Vita essere morte,il resto sono banali fiabe inventate per paura della morte,per paura della vita.

Inviato da: Ishtar il Sabato, 01-Dic-2012, 11:01
sono molto interessata a questo tema, che è spesso oggetto di discussione nelle mie sedute dallo psichiatra...
Mi era sfuggito il topic, vorrei approfondire quando avrò più tempo... PSICO-si.gif

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 02-Dic-2012, 12:14
Cosi come il tempo che passa non passerà mai quando non esistono traumi che portano al futuro.
In effetti a pensarci bene ora che analizzo gli insegnamenti vedo con lucidità che essi parlano di futuro,preparano la psiche ad affrontare il futuro davanti ad un ignoto ipotetico inferno e paradiso.
Ma da tempo ho deciso che la mia vita doveva regolarsi solamente sul presente.
Da allora pian pianino ho strappato tutta la spazzatura impiantata sulla psiche,quella spazzatura che parla di futuro,di mondi migliori,di mondi incantati,di colori e fiori,di figli di una strada e figli di Dio.
Basta mi sono rotto ,lasciatemi respirare,non ho ne voglia e ne tempo per lasciarmi andare in un futuro virtuale.
Vita essere morte.

Inviato da: Google il Lunedì, 03-Dic-2012, 00:47
QUOTE (Terra-Terra @ Venerdì, 30-Nov-2012, 00:02)
Torno dopo un lunghissimo e brevissimo periodo in questa oserei dire assurda macinazione tra vita e morte.
La vita in realtà non potrà mai incontrare la morte,sarebbe come se il giorno incontrasse la notte,impossibile .
Ma se analizziamo le due cose spiritualmente potremmo osservare che le due cose sono fondamentalmente un'unica cosa.
Per questo motivo affermo che vita è morte.
Per questo motivo ho perso il credo,ho perso la visione delle religioni,le religioni tutte.
Tutte continuano a creare il trauma tra vita e morte,con le loro bellissime fiabe portano la consapevolezza dello spirito in un mondo di fiabe.
Vita essere morte,il resto sono banali fiabe inventate per paura della morte,per paura della vita.

O x sviluppare un business colossale

Inviato da: MAX-ILLUSION il Lunedì, 03-Dic-2012, 16:01
QUOTE (Google @ Domenica, 02-Dic-2012, 23:47)
QUOTE (Terra-Terra @ Venerdì, 30-Nov-2012, 00:02)
Torno dopo un lunghissimo e brevissimo periodo in questa oserei dire assurda macinazione tra vita e morte.
La vita in realtà non potrà mai incontrare la morte,sarebbe come se il giorno incontrasse la notte,impossibile .
Ma se analizziamo le due cose spiritualmente potremmo osservare  che le due cose sono fondamentalmente un'unica cosa.
Per questo motivo affermo che vita è morte.
Per questo motivo ho perso il credo,ho perso la visione delle religioni,le religioni tutte.
Tutte continuano a creare il trauma tra vita e morte,con le loro bellissime fiabe portano la consapevolezza dello spirito in un mondo di fiabe.
Vita essere morte,il resto sono banali fiabe inventate per paura della morte,per paura della vita.

O x sviluppare un business colossale

Fidati google se ne intende PSICO smile.gif

Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 31-Dic-2012, 19:27
per paura noi creiamo una divisione tra la vita e la morte

noi crediamo di doverci proteggere in qualche modo dalla morte, ma in questo modo non riusciremo a vivere

se una persona desidera veramente vivere deve essere pronta a morire

ma chi è dentro di te a temere la morte? la vita non teme la morte
come può la vita temere qualcosa che fa parte del suo processo?

fabrriii parliamone

Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 31-Dic-2012, 19:30
se la vita non teme la morte qualcos'altro in te la teme

l'io, l'io teme la morte
l'io è contrario sia alla vita che alla morte
teme la vita perchè ogni passo avvicina alla morte, se vivi ti avvicini alla morte
l'io si limita a trascinarsi

molte persone sono nè vive nè morte

Inviato da: Alverman il Mercoledì, 04-Set-2013, 22:43
QUOTE (giovannalapazza @ Lunedì, 31-Dic-2012, 18:30)

molte persone sono nè vive nè morte

Non condivido questa tua affermazione.
Tutte le persone saranno sempre o vive o morte ,mi resta chiaro che molte persone viaggino spesso di fantasia .

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 05-Set-2013, 19:14
QUOTE (Alverman @ Mercoledì, 04-Set-2013, 21:43)
QUOTE (giovannalapazza @ Lunedì, 31-Dic-2012, 18:30)

molte persone sono nè vive nè morte

Non condivido questa tua affermazione.
Tutte le persone saranno sempre o vive o morte ,mi resta chiaro che molte persone viaggino spesso di fantasia .

Bisognerebbe essere chiari,cosi come l'hai scritta sembra coperta da qualche custodia scura.
Cercherò di liberarla dalla custodia.
In sostanza la discussione non parla dell'uomo,della sua vita e della sua morte,va a mio giudizio più in profondità.
Parlo di Vita essere morte,non parlo di uomini mentalmente assenti ,umani persi nella giungla della vita,umani in bilico tra la vita e la morte.
Parlo della Vita in tutte le sue sembianze e forme,essa solamente è Vita e morte.
Noi creature viventi viaggiamo e sogniamo illudendoci di essere in possesso di verità che vadano oltre la vitaemorte,ma se le verità si analizzano con attenzione non possono che rivelarsi illusioni e sogni.
La razza umana viaggia,ha sempre viaggiato ,non solo con i piedi ,forse il problema è proprio il fatto che ha viaggiato troppo con la mente.
La mente non ha fatto altro che continuare a mentire mentire e ancora mentire,la mente è la creatività distruttiva della razza umana.
La mente per difendersi ha bisogno di viaggiare , di viaggiare in compagnia,ha bisogno di potere ,più le menti sono unite e più grande sarà l'inganno.
Vita essere morte va oltre l'inganno della mente.
Va oltre l'illusione.
Una mente troppo creativa non vedrà l'inganno,ci vuole una mente povera ,amante della vita per scoprirne l'inganno.
Vita è morte.
Dove si arriverà non si saprà mai.

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 06-Set-2013, 17:19
Ancora una volta mi ritrovo qui,confuso tra la vita e la morte,potessi scegliere sceglierei entrambe ,ma il gioco della vita non regala a nessuna creatura vivente una scelta,non si può scegliere in nessun modo.
Se scegliessi la vita offenderei la morte.
Se scegliessi la morte offenderei la vita.
Oggi non ho proprio voglia di offendere nessuno,quindi ho deciso.
Non scelgo nell'una e nell'altra e lascio che si scannino tra loro.
Vita è morte PSICO wink.png

Inviato da: Marco89 il Venerdì, 06-Set-2013, 17:30
QUOTE (Terra-Terra @ Venerdì, 06-Set-2013, 16:19)
Ancora una volta mi ritrovo qui,confuso tra la vita e la morte,potessi scegliere sceglierei entrambe ,ma il gioco della vita non regala a nessuna creatura vivente una scelta,non si può scegliere in nessun modo.
Se scegliessi la vita offenderei la morte.
Se scegliessi la morte offenderei la vita.
Oggi non ho proprio voglia di offendere nessuno,quindi ho deciso.
Non scelgo nell'una e nell'altra e lascio che si scannino tra loro.
Vita è morte PSICO wink.png

Io nn ho tutta questa passione per la morte..anzi vi dirò di più,sarà l'ultima cosa che farò PSICO-asd.gif
Vita!!alla Morte ci si penserà una volta morti..

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 06-Set-2013, 21:47
Si continua da secoli a fare una dettagliata separazione,ha creare opposti tra vita e morte,molti non vorrebbero neanche sentir parlare della morte,la vedono come una specie di mostro,il mostro più orribile della terra.
Si continua a separare l'anima in due.
Proprio per questo fatto sono nate infinite storielle,la più eclatante è quella di un marziano che vigila sul bene e sul male.
Da queste paure inconsce sono nate le religioni,senza paure non sarebbero mai potute nascere,più la gente ha paura della morte e più si sottometterà agli insegnamenti,alle storielle ,più diventerà schiava delle proprie paure.
A mio giudizio le religioni dovrebbero insegnare ad amare tutti gli opposti della vita, senza promettere speranze di un'altra vita.
Il paradiso non è un mondo dell'aldilà cosi come non può esserlo l'inferno,il paradiso e l'inferno possono essere solamente in questa vita proprio per il fatto che le due cose sono un'unica cosa.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 07-Set-2013, 12:38
O si è vivi o si è morti,non esiste una via di mezzo,qualunque via tra questi due opposti mi si è rivelata buia,priva di quel sole e quella luna che vedono i miei occhi.
La via dell'aldilà che mi si è presentata spesse volte durante il percorso ,non faceva che abbassarmi la vista,cercavo risposte tra religioni e i cosi detti saggi ,ma tutti mi abbassavano la vista,tutti deprimevano la mia accanita voglia di vivere ,voglia di verità.
Verità,questa parola cosi tanto acclamata cosi come la giustizia,tutti pronti a condannare ,a giudicare,a togliere la vita a chi ha difficoltà nel trovare una sorta di equilibrio mentale che gli permettesse di vivere in una società,in una giungla.
La storia non insegna,solamente la riflessione del presente può portare i suoi frutti.
Vita è morte.

Inviato da: Petra Von Kant il Domenica, 08-Set-2013, 04:13
Cio' che è, esiste. Cio' che esiste tende ad avere un fine. Ha sempre funzionato cosi'. Ognuno è destinato a trovare il fine della propria esistenza, c'è chi addirittura ne riesce a trovare piu' di uno. Un sereno compiacimento si legge sui volti di costoro, fortunati viaggiatori, soddisfatti per essere approdati nella luminosa meta prefissata. Ma non tutto segue il medesimo ritmo. Lo sguardo attento non puo' far a meno di notare infatti , nel bel mezzo del generale idillio ,insolite presenze erranti nell'ombra,profondamente diverse dal contesto circostante, il cui fine stenta a farsi decifrare. Sono rare creature il cui senso della vita è stato estorto con violenza dal destino piu' volte, evidentemente. Niente luce, niente gloria per loro. Solo pioggia. Piove ovunque. Piove sui nuovi propositi, frutto di ingegnosi intelletti. Piove sui tetti spioventi, sulle case , sugli antichi portoni, testimoni insigni del succedersi di epoche lontane. Piove sui cipressi malati del cimitero e sulle lapidi, umile residuo di chi è svanito per sempre rendendoti schiavo dello spettro informe di una cruda e desolante solitudine. Sgocciola acqua sugli animi afflitti e sofferenti, andando a mescolarsi alle lacrime. Piove ...eppure il tuo corpo sembra non risentire affatto del tenace impatto di tutta quell'acqua, sembra esserne totalmente isolato. Piove perchè , se non sei, è solo il vuoto della mancanza che puo' annegare.

Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 11-Set-2013, 21:52
Grazie della caramellina Pedra,ha un buon sapore di vita.
Acqua ,un regalo decisamente divino .
Vedo con meraviglia il tuo coraggio e questo non può farmi che piacere PSICO hug.gif
Adesso non mi resta che nuotare e restare a galla.
Ti regalo questa canzone che scrissi in balia dell'illusione.

Vento del Sud

E adesso mi manchi
come il vento del sud
e quando lui soffia
mi perdo nel blu
di un mare agitato
e nuoto per star su
ma adesso ho deciso canterò per te.

Anche adesso mi manchi
e proprio non so
sarà per quel sogno
o quel vento chissà
sarò delicato se vuoi
la fine sarò
e senza illusioni canterò per te

E adesso combatterò
adesso difenderò
la mia libertà
la mia illusione di verità

E come il tempo cambierò
e tempo resterà
quella fine affronterò
e la fine si sa
appartiene a quell'aldilà
che non sta qua e la
e ancora decido canterò per te.

E da tempo che manchi
dolce vento del sud
e quando tu soffi
mi perdo nel blu
di un mare acquietato
e nuoto per star su
e allora decido canterò per te

Tutto il tempo che manchi
non passera mai
e tutto quel sogno
non finirà mai
sarò delicato se vuoi
l'inizio sarò
e senza illusioni canterò per te

e adesso si vedrà
adesso si saprà
adesso chissà
son sicuro tu sei qua

E come il vento cambierò
e vento resterà
quell'inizio affronterò
e l'inizio si sa
appartiene a quell'aldilà
che non sta qua e la
e ancora decido
canterò per te.

E adesso d'incanto
ti ritrovo qui
tra questi miei venti
ti sento sei qui
tra questi miei sogni
mi piaci anche cosi
e allora decido canterò per te

E il vento ora soffia
non smetterà più
e il sogno mi blocca
non mi sveglierò più
sarò delicato se vuoi
l'amore sarò
e senza illusioni canterò per te

E adesso ti amerò
domani ti amerò
più dubbi non ho
tutta la vita ti amerò

E come l'amore non cambierò
e amore resterà
e l'amore affronterò
e l'amore si sa
appartiene a quell'aldilà
che non sta qua e la
e allora e deciso canterò per te.
PSICO hug.gif









Inviato da: Pelle310 il Mercoledì, 11-Set-2013, 22:02
QUOTE (Terra-Terra @ Mercoledì, 11-Set-2013, 20:52)
Grazie della caramellina Pedra,ha un buon sapore di vita.
Acqua ,un regalo decisamente divino .
Vedo con meraviglia il tuo coraggio e questo non può farmi che piacere PSICO hug.gif
Adesso non mi resta che nuotare e restare a galla.
Ti regalo questa canzone che scrissi in balia dell'illusione.

Vento del Sud

E adesso mi manchi
come il vento del sud
e quando lui soffia
mi perdo nel blu
di un mare agitato
e nuoto per star su
ma adesso ho deciso canterò per te.

Anche adesso mi manchi
e proprio non so
sarà per quel sogno
o quel vento chissà
sarò delicato se vuoi
la fine sarò
e senza illusioni canterò per te

E adesso combatterò
adesso difenderò
la mia libertà
la mia illusione di verità

E come il tempo cambierò
e tempo resterà
quella fine affronterò
e la fine si sa
appartiene a quell'aldilà
che non sta qua e la
e ancora decido canterò per te.

E da tempo che manchi
dolce vento del sud
e quando tu soffi
mi perdo nel blu
di un mare acquietato
e nuoto per star su
e allora decido canterò per te

Tutto il tempo che manchi
non passera mai
e tutto quel sogno
non finirà mai
sarò delicato se vuoi
l'inizio sarò
e senza illusioni canterò per te

e adesso si vedrà
adesso si saprà
adesso chissà
son sicuro tu sei qua

E come il vento cambierò
e vento resterà
quell'inizio affronterò
e l'inizio si sa
appartiene a quell'aldilà
che non sta qua e la
e ancora decido
canterò per te.

E adesso d'incanto
ti ritrovo qui
tra questi miei venti
ti sento sei qui
tra questi miei sogni
mi piaci anche cosi
e allora decido canterò per te

E il vento ora soffia
non smetterà più
e il sogno mi blocca
non mi sveglierò più
sarò delicato se vuoi
l'amore sarò
e senza illusioni canterò per te

E adesso ti amerò
domani ti amerò
più dubbi non ho
tutta la vita ti amerò

E come l'amore non cambierò
e amore resterà
e l'amore affronterò
e l'amore si sa
appartiene a quell'aldilà
che non sta qua e la
e allora e deciso canterò per te.
PSICO hug.gif

È bellissima! app.gif

Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 11-Set-2013, 23:36
Grazie Pelle

Inviato da: halak il Giovedì, 12-Set-2013, 11:12
Dico la mia.

Nè la vita, nè la morte esistono come oggetti in sè, nel senso in cui può esistere un tavolo o una pietra.

Vita e morte sono stati in cui può trovarsi un organismo vivente o ex vivente.

Sono stati irreversibili e, a quanto ne sappiamo, la vita precede sempre la morte e la morte non precede mai la vita.

Gli organismi viventi sono costruiti in modo che, di norma, evitino per quanto possibile la morte.

Nell'uomo, unico organismo che (a quanto ne sappiamo), sa di dover morire, questo evitamento si traduce anche nella paura della morte, che, pertanto, è normale e strettamente connessa alla nostra natura.
PSICO-green.gif

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 12-Set-2013, 15:04
Condivido quasi tutto e grazie per la tua visione in merito alla morte.
C'è da prendere in considerazione una cosa che credo sia importante.
Hai ricordato che ogni essere vivente eviti per sua natura l'incontro con la morte,ma si tratta di illusione proprio perchè nessuna creatura potrà incontrare la morte,nessuna creatura potrà mai guardare in faccia la fine del suo percorso.
Arriva ma nessuno la vede,solamente i vivi pensano di aver visto la morte,pensano al miracolo.
La morte è solamente una creazione del pensiero umano che non trovando risposte comincia a creare opposti.
Come può accadere che un essere umano vivo veda la morte?impossibile.
Può solamente creare e inventare l'opposto alla sua condizione.
Tutta la psiche sembra navigare su opposti,tutti i traumi arrivano dalla creazioni degli oppostii.
Faccio alcuni esempi che mi vengono rapidi rapidi.
Bravo,cattivo.
alto basso.
bello brutto
lungo corto
santo diavolo
tutto e niente
Ogni opposto è un seme che può portare traumi psicologici di infinite forme e misure.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 12-Set-2013, 21:21
Paradossale,un enorme paradosso tra vita e morte,due opposti che non si incontreranno mai proprio perche sono un'unica cosa.
Se proietto la visione nel futuro ecco che scatta l'ignoto " la morte".
Se proietto la visione nel passato ecco che scatta l'ignoto"la vita".
Ma se proietto la visione solo ed esclusivamente al presente non posso che dedurre che entrambe le cose si appartengono e che nascono solamente per trovare delle risposte,risposte che non si troveranno mai, proprio perche il futuro e passato non esistono ,sono pensieri,ricordi,visioni,illusioni.
Chiunque parli del futuro non fa altro che parlare di fantasmi,idem per il passato.
Vita essere morte,il resto sono illusioni di comodo che creano traumi devastanti.

Inviato da: Alverman il Giovedì, 12-Set-2013, 22:31
Vien da chiedermi quale sia il trauma da te ricevuto,esiste un trauma in questa tua visione di vita?
Ma poi com'è possibile il fatto che non esista la morte,io l'ho vista in faccia la persona che smetteva di respirare,il bimbo che entrava in vita ,tramite lastre ho visto mio figlio prima di venire al mondo,ho visto la vita e la morte,sono cose completamente diverse.
Una cosa non ho ancora visto,il tuo trauma.

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 12-Set-2013, 22:54
Esistono più traumi nella mia vita di quelli che conosci questo è chiaro.
Hai visto un uomo che smetteva di respirare.
Hai visto un feto dentro una pancia.
Non puoi aver visto la morte ,non saresti in vita.
Non puoi aver visto la vita,perche la vita equivale all'ignoto all'infinito.
Quello che vedi è solamente un frammento del tuo presente.
Grazie per la tua visione di vita PSICO hug.gif
Vita è morte.

Inviato da: Alverman il Venerdì, 13-Set-2013, 16:07
PSICO addo.png Devo ammettere di aver sbagliato,hai aperto una nuova visione ,non avevo preso in considerazione il presente postioma_ok.gif

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 15-Set-2013, 10:20
QUOTE (Alverman @ Venerdì, 13-Set-2013, 15:07)
PSICO addo.png Devo ammettere di aver sbagliato,hai aperto una nuova visione ,non avevo preso in considerazione il presente postioma_ok.gif

Ciao Alverman PSICO-kiss.gif
E' stato un piacere dialogare con te,leggere le tue miserie.
Alverman ,questa parte di me è momentaneamente messa a tacere per non creare confusione nel forum.
Pazienza PSICO cry.gif

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 15-Set-2013, 23:17
Vita vita vita,
Una frase di Lucio che mi resterà dentro per sempre.
"Anche io da fanciullo quante volte ho chiesto aiuto,quante volte mi sono perduto,quante volte ho pianto e sono caduto.
Pensando alle stelle ho chiesto di capire,come entrare nel mondo dei grandi senza paura di morire."
Vivendo Lucio,vivendo
Vivendo hai avuto le due cose.
Vita è morte. PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 16-Set-2013, 22:52
Se non esistesse la morte non esisterebbe neanche la vita.
La razza umana viaggia inesorabilmente nel suo egoismo a tal punto da renderla ceca.
Cerca con tutti i mezzi a sua disposizione di sovrapporsi all'ignoto,scende a patti con lui.
La razza umana non accetta in nessun modo che l'ignoto esista,è talmente impaurita dall'ignoto al punto di perdere la sua vera identità.
Quindi a inventato l'altruismo,ma l'ignoto ignora.
Quindi a costruito statue meravigliose,ma l'ignoto non sembra interessato al gesso e ai metalli.
Quindi le dedica frasi bellissime con un unico intento.SALVAMI DALLA MORTE.
Ma l'ignoto sembra non avere orecchie,occhi, anima.
L'ignoto esiste,che la razza umana lo voglia o no l'ignoto esiste.
E non sarà questa razza a svelarne i misteri.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 17-Set-2013, 23:31
La razza umana è indubbiamente il mistero più grande ,non ha confini ne limiti,viaggia ovunque cosi come l'universo arriva oltre l'universo.
La limitazione psicologia imposta a gran parte degli esseri umani è a mio modo di vedere la psiche,un lurido frutto del potere.
Esso lavora sulla psiche creando schiavitù e povertà.
Purtroppo lo stato attuale è un frutto del passato e man mano che passa il tempo,non fa che peggiorare.
La razza umana ha una sproporzionata quantità di maschere,sono talmente tante che risulta quasi impossibile trovare la propria identità.
Vita è morte

Inviato da: Istrio il Mercoledì, 18-Set-2013, 23:10
QUOTE (Terra-Terra @ Martedì, 17-Set-2013, 22:31)
La razza umana è indubbiamente il mistero più grande ,non ha confini ne limiti,viaggia ovunque cosi come l'universo arriva oltre l'universo.
La limitazione psicologia imposta a gran parte degli esseri umani è a mio modo di vedere la psiche,un lurido frutto del potere.
Esso lavora sulla psiche creando schiavitù e povertà.
Purtroppo lo stato attuale è un frutto del passato e man mano che passa il tempo,non fa che peggiorare.
La razza umana ha una sproporzionata quantità di maschere,sono talmente tante che risulta quasi impossibile trovare la propria identità.
Vita è morte

La mente è un 'lurido frutto del potere' solo se si lascia soggiogare dalla sordida manipolazione altrui.

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 19-Set-2013, 00:42
QUOTE (Istrio @ Mercoledì, 18-Set-2013, 22:10)
QUOTE (Terra-Terra @ Martedì, 17-Set-2013, 22:31)
La razza umana è indubbiamente il mistero più grande ,non ha confini ne limiti,viaggia ovunque cosi come l'universo arriva oltre l'universo.
La limitazione psicologia imposta a gran parte degli esseri umani è a mio modo di vedere la psiche,un lurido frutto del potere.
Esso lavora sulla psiche creando schiavitù e povertà.
Purtroppo lo stato attuale è un frutto del passato e man mano che passa il tempo,non fa che peggiorare.
La razza umana ha una sproporzionata quantità di maschere,sono talmente tante che risulta quasi impossibile trovare la propria identità.
Vita è morte

La mente è un 'lurido frutto del potere' solo se si lascia soggiogare dalla sordida manipolazione altrui.

Condivido questo tuo pensiero.
Questa manipolazione di cui parli a mio avviso arriva da tempi remoti, smontare le manipolazioni è assai complicato.
Questo può essere un buon motivo per vivere e superare la depressione PSICO hug.gif

Inviato da: StripofConsciousness il Lunedì, 23-Set-2013, 00:09
Vita è Morte.
Una parvenza di letizia, su cui cala il sipario della dimenticanza, lasciando l'opera concludersi monca, senza preavviso. La platea acclama, si scompone, facendo spazio all'oblio obliterato tra le trame infinite dell'indifferenza.
Galleggiare sulle onde del tempo, aggrappati al diletto fallace che discreto preannuncia l'incedere della tempesta furiosa. Sanguina il cuore squarciato da una lama invisibile, efferato sopporta la pena ottenebrata dalla perizia di un impassibile sguardo.

Passeggiai per il Verano, una fredda mattina d'autunno, un ridondante silenzio da sottofondo contornava i miei passi sommessi. Ecco d'un tratto incasellarsi le tessere portatrici di verità in uno sguardo. L'angelo della Morte sovrasta severo la tomba della famiglia Monteverde. Il senso piu' autentico della mendacità umana trattenuto negli interstizi della nuda pietra. L'angelo incrocia le mani al petto e battagliero incita alla vita chi lo scruta dal basso, custodendo la morte dall'alto, così da coadiuvare vita e morte in un unico corpus inscindibile fuori dal tempo, rivelando l'ardua sentenza:" Vita è Morte."

Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 25-Set-2013, 00:40
Eccola qua,la vita e la morte,con le sue infinite maschere sembra festeggiare sempre il carnevale.
C'è chi la vede cotta,chi la vede cruda,chi proprio non la vede e non la sente,cosi come la morte.
La vita come la morte sono due entità sconosciute,il pensiero comune tende a mettere le due cose in due opposti,se sono vivo non posso essere morto,se sono morto non posso essere vivo.
Tra queste due entità sconosciute la creatività umana naviga tra le onde,cerca da millenni infiniti modi per calmare queste onde,infinite storie ,infiniti inganni per avere in mano la potenza del mare.
Ma il mare non può essere preso in mano dalla razza umana.
Il mare,le sue onde,i suoi colori sono e resteranno vivi e morti .
Chi afferma di camminare sopra i mari è semplicemente una persona disperata in balia delle onde.
Neanche l'ignoto cammina sopra le onde,chi afferma il contrario non ha idea di cosa sia l'ignoto.
No non è Dio l'ignoto.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 29-Set-2013, 23:57
Oplala,ho un dolore nella schiena,che palle PSICO cry.gif
Dev'essere la vecchiaia.
Si dice che pelle cattiva non muore,questa cosa non ha fondamenti .
Tutti arriveremo primi a quell'appuntamento,nessuno si senta escluso.
Adesso la nostra situazione è piena di quella cosa chiamata ragione,amiamo la vita,l'amiamo talmente tanto che quest'amore ci porta ad odiare la morte.
Ma se prendiamo in considerazione che la vita non sia nient' altro che morte, forse potremmo raggiungere un equilibrio psicologico,forse impareremo a non odiare la morte ,forse capiremo che
Vita è Morte.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 06-Ott-2013, 10:54
La vita ,la marcia della vita a preso in mano sin dalla nascita la Morte,in questo viaggio entrambe soffrono,amano,gioiscono e muoiono,entrambe hanno la stessa minestra,entrambe mangiano nello stesso piatto,entrambe giocano,giocano sempre insieme anche quando noi amiamo e odiamo la vita.
La mente umana ha voluto creare per sua illusione una grossa e traumatica separazione tra queste due cose,non ha voluto accettare di essere morta contemporaneamente alla vita,ha visto questa cosa con due occhi,l'occhio interiore ha pensato che l'occhio esteriore era malato,ma la stessa cosa ha pensato l'altro occhio .
Un occhio a girato a destra ,l'altro a sinistra,entrambe non hanno accettato il fatto di vivere in un unico viso.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 15-Ott-2013, 17:13
Tutte le celebrazioni del credo hanno messo le loro radici nel Dio vivo,nessuna nel Dio morto,tutte paure della psiche,tutte hanno concentrato la psiche nel futuro,nessuna tra quelle che ho avuto modo di esaminare orientava i miei occhi sul presente.
Chi vede il presente non ha bisogno di sognare nel futuro.
La speranza di un futuro migliore per tutti e banale,non è banale un presente migliore per tutti.
Per questa impresa del presente ci vogliono menti affilate,menti che sappiano vedere il presente,menti che aprano gli occhi sul presente ,tralasciando il futuro che non esiste.
Tutto nasce da quella zona del cervello che non accetta di essere un semplice umano,una semplice creatura vivente,un semplice Dio.
Se Dio fosse stato semplice non sarebbero nate le cattedrali.
La vita non ha niente contro Dio,è Dio che ha problemi con la vita e quindi non mostra la sua vera identità .
Se un domani si sveglierà capirà il male che ha fatto alla razza umana.
Vita è Morte.

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 25-Ott-2013, 22:43
Torno a questa creatura confusa è spaventata dalla vita,spaventata dal buio e dalla luce.
Essa vive dentro di me,mi tormenta quando sono sereno e mi rilassa quando sono stressato.
La Vita,questo mistero cosi selvaggio da uccidermi lentamente mi porta inevitabilmente davanti alla Morte.
Cosi come fa la Morte,anch'essa mi porta inesorabilmente davanti alla Vita.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 10-Nov-2013, 19:16
L'idea della vita è stata scritta e per molti versi, moltissimi versi, anche inquadrata.
C'è chi la inquadrata promettendo paradisi e inferni,c'è anche chi l'ha ubriacata con l'illusione di trovare in una sbronza le risposte,c'è anche chi l'ha inquadrata ad avere potere sugli altri comprandola negli angoli sperduti del mondo,imbalsamandosi,costruendo monumenti apparentemente indistruttibili.
Tutte queste operazioni sono state messe in atto da personalità malate,da personalità che tutto vedevano ma non vedevano la vita.
In questo grosso scolapasta c'è chi afferma che esista un'entità a tutti sconosciuta,questa entità sconosciuta non può essere nessun altro che l'ignoto.
Ma essendo un'entità sconosciuta molti affermano di averla vista e toccata,chi sono?
In realtà l'ignoto nessuno è in grado di vederlo,eppure si continua a esultare un'ignoto che il realtà non è ne vivo e neanche morto,o se preferite è vivo e morto.
Un po come la vita essere morte.

Inviato da: simonetta il Giovedì, 14-Nov-2013, 09:56
QUOTE (Terra-Terra @ Sabato, 22-Gen-2011, 09:43)
Si parte dalla vita,dall'analisi personale della vita,con tutte le sue morti e rinascite.
Quindi partirò da quella faccia della medaglia chiamata vita ma non trascurerò l'altra faccia chiamata morte.
Questa discussione adatta a chi a paura della morte porterà la consapevolezza che la morte non è spirito scollegato dalla vita.
In realtà dovremmo cercare di portare la morte in vita e la vita in morte.
La discussione sotto molti aspetti risulterà pesante,questo è il mio compito,metterVi il peso della morte che Vi è stato negato da sempre.
Cosi come vi è stata presentata vi risulta macabra e violenta,ma la realtà è ben altra.
Forse questa discussione sara paralizzata nel nascere proprio per le paure qui infarinate.
Staremmo a vedere,chi vivrà vedrà dry.gif

PSICO bam.gif Senti ma tu non hai altri argomenti? Non ti rendi conto che metti l'angoscia alle persone? Se sei depresso te per favore evita di far ricadere nelle paure anche gli altri ...Curati e per bene 58_1.gif 58_1.gif

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 16-Nov-2013, 20:20
QUOTE (simonetta @ Giovedì, 14-Nov-2013, 08:56)

PSICO bam.gif Senti ma tu non hai altri argomenti? Non ti rendi conto che metti l'angoscia alle persone? Se sei depresso te per favore evita di far ricadere nelle paure anche gli altri ...Curati  e per bene 58_1.gif  58_1.gif

La vita ti mette paura,ma non conosci da dove arrivano queste tue paure,c'è una spiegazione alle tue paure e ti rifiuti di ammetterle a te stessa.
Solamente quando capirai di essere viva e morta potrai liberartene.
Questa contorta discussione vuole portarti a conoscenza delle tue paure,di quelle che ti sembrano infinite paure.
Come ben saprai la paura salva,cosi ti è stato insegnato.
In realtà non ti salva la paura ma la prudenza.
La paura sta in altri luoghi,in quei luoghi a te sconosciuti.
Non essere arrabbiata con me,non ho responsabilità per le tue paure.
Vita è morte. PSICO cry.gif

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 23-Nov-2013, 00:12
Torno a questa caramella dall'aspetto dolce e dal gusto amaro .
Come tutte le caramelle confezionate ad arte spesso gradite solo per la confezione e non per il gusto.
Morte.
Questo parente stretto dell'uomo nero molto spesso ci è stato presentato come uno scheletro che cammina,oppure come un inferno dove vediamo riflessa la nostra materia fondersi nel fuoco.
E chiaro che i protagonisti di queste allucinazioni non possono essere marziani,ma sono coloro che hanno preso per mano Dio,hanno la parabola del signore in persona,o meglio ancora in carne e ossa,giusto per non allontanarmi dallo scheletro che ha molto a che fare con il Dio che tengono in mano .
Tutto nasce dal fumo della mente,infatti ogni parabola è un segnale di fumo,più segnali di fumo si mettono in testa e più fumo avranno le persone nella vita.
In questa mia realtà la morte equivale a Dio cosi come la vita.
Quindi :Vita è morte.
Tutto il resto sono semplicemente segnali di fumo che escono da menti cotte nel forno a micro onde.
In questa disgustosa dimensione non c'è spazio per unici figli di Dio,non c'è spazio per unici figli del demonio ,non c'è spazio per le parabole,non c'è spazio per inganni alla mente.
Esiste solo un'unica entità,quella orribile e splendida del PRESENTE.
Vita è Morte.

Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 11-Dic-2013, 23:45
Ecco la finestra della morte,quando non so dove andare a morire scrivo qui tra vita e morte.
In questa macabra discussione la vita muore e la morte vive.
Questo trauma che mi terrorizza fa si che possa accettare la vita con la maschera della morte,la vita con la sua doppia faccia,la vita in una unica moneta.
Oggi lancio questa moneta,qualunque sia il risultato mi sento pronto per accettarne le sconfitte e le vittorie.
Se uscirà la morte non cambierà il mio percorso di vita.
Se uscirà la vita non cambierà il mio percorso di morte.
Qui viene da chiedermi:tutto il resto cosa è?
Cosa è Dio,cosa è la politica,cosa è l'inferno,il paradiso,"cosa è la mente umana?"
Sembra che quest'ultima navighi tra fantasia e fantascienza,navighi tra due opposti senza riuscire a darsi pace,senza riuscire a prendere in considerazione il fatto di essere viva solamente per il fatto di essere morta.
Vita essere morte

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 19-Dic-2013, 22:22
La razza umana ha il dono del pensiero e anche quello del non pensiero.
Tutti siamo pensanti e non pensanti,c'è chi come me pensa troppo e soffre molto,nell'infinito pensare spesso mi son visto morire,ho urlato forte con quella che allora era rabbia e che oggi mi appare come sofferenza.
Tutte le paure di vivere erano traumi infantili,traumi che nascevano nell'osservare pensieri malati,pensieri che mettevano la morte come un castigo di quell'ipotetico Dio.
Osservavo la Morte come fosse un castigo dell'ignoto separando in due pezzi la mia contorta personalità.
Una mezza personalità chiederà sempre aiuto ,si sottometterà alle illusioni della mente,alle illusioni del pensiero altrui,alle sue paure,alla sua scarsa identità.
Non avere paura di vivere e non avrai paura di morire,le due cose non sono separate tra loro,nessuno potrà mai cambiare il nostro destino ,ne Dio e ne chiunque altro.
Vita essere morte.

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 30-Dic-2013, 00:13
Vita è Morte.














































































































































































































































































































































Auguri a tutti quelli che hanno avuto il coraggio e la pazienza di leggermi e sopportarmi amici1.gif



Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 31-Dic-2013, 18:16
Eccoci qui,con questa macabra discussione siamo arrivati alla fine dell'anno.
Tutto sommato durante l'anno c'è stato chi ha finito il viaggio e chi come me ha la possibilità di continuare a viaggiare.
Ma si infondo la vita sembra assomigli ad un viaggio ,un bellissimo e bruttissimo viaggio,nell'accettare il bruttissimo si impara ad accettare il bellissimo,nell'accettare la vita si dovrebbe imparare ad accettare la morte.
Guardando in faccia la vita si vede la faccia della morte.
Molte creature umane vivono la morte e di conseguenza la vita dentro una fiaba,quella fiaba che normalmente viene iniettata dalle infinite religioni.
Esse orientano la personalità al futuro e al passato,portano la personalità in una visione di futuro e passato,desiderano che le creature non vedano il presente,considerano la razza umana come dei burattini da poter manipolare a loro piacimento.
Le personalità che vivono nel presente non sono il loro terreno fertile,chi vive nel presente non ha tempo di viaggiare tra futuro e passato,per queste personalità il futuro e il passato sono cose che non esistono,chi può dare loro torto,in realtà non esistono.
Non esistendo il futuro e passato non si può che guardare faccia il presente,e nel presente "vita è morte "la vita e la morte sono nella stessa moneta.
La creatura umana è stata privata di un occhio ,con infinite storielle le hanno strappato un occhio,proprio per un semplice motivo,"addormentare ".
Questi che chiamo ipnotizzatori della psiche non hanno la più pallida idea del terzo occhio umano.

Con quest'ultima discussione dell'anno auguro a tutti un buon fine e un sereno lungo viaggio.

PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 22-Gen-2014, 23:16
In questa grossa pentola di acqua che bolle, che altro non è che vita, trovo la morte.
Essa mi è stata presentata sin dalla mia iniziale consapevolezza come il castigo di Dio,
Infatti mi presentarono un umano chiamato Gesù,me lo presentarono come unico figlio di Dio,e tramite lui mi presentarono la cattiveria della razza umana.
L'umano che metteva in croce e uccideva l'unico figlio di Dio.
La cosa mi traumatizzo,mi traumatizzo molto di più la sua resurrezione che la sua crocifissione.
Infatti per strapparmi un piede, dovevano regalarmi l'impossibile,l'incredibile,dovevano regalarmi l'ignoto,solamente con l'ignoto, secondo i ben pensanti, sarei diventato zoppo e totalmente cieco,sarei diventato un credente del niente e non credere più al niente oltre che il niente,per mia colpa mia colpa mia santissima colpa.
Adesso mi sento in colpa con me stesso e con il mondo, proprio per non aver creduto al niente.
Paradossalmente anche in questo niente, vedo quel verme che dall'alto dei cieli mi fa l'occhiolino, come volesse prendersi ancora gioco di me.
Da tempo l'ho supplicato di prendersi gioco di me ,ma di non prendersi gioco di te.
Vita essere morte.

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 25-Gen-2014, 16:43
Oggi ci sono,adesso mi accorgo di esistere,tutto il passato non esiste,e neanche il futuro,vedo i pensieri che s'inseguono,vorrebbero creare,creare e ancora creare,fondamentalmente stanno creando,stanno sparando,stanno scrivendo,vedono arrivare un umano vestito di nero,ecco lo vedo, con se ha un grosso fucile,lo punta verso di me huh.gif sta sparando blink.gif
Ma Dio santo quel coglione sono io dry.gif

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 31-Gen-2014, 00:46
Ma si il mare sembra morto, mi faccio una nuotata in questo incubo mentale.
Vita essere Morte.
Passa il vento,il sole e la pioggia,ma la morte non passerà mai cosi come non passerà mai la vita.
Essa è indubbiamente immortale cosi come è immortale la morte.
La fine è semplicemente un termine mentale creato dalla razza umana,sembra non sia disposto ad accettare l'immortalità della vita,sembra abbia paura della vita stessa, quindi crea illusioni ,illusioni chiaramente che non stanno ne in cielo e neanche in terra,crea traumi devastanti alla mente,limita il pensiero ,la creatività,il gusto della vita.
Se perdiamo tempo nelle illusioni create dalla razza umana limitiamo la nostra creatività,limitiamo il nostro amore,limitiamo la nostra vita.
La psiche umana è stata messa davanti a due opposti,uno sembra sia la vita,l'altro inevitabilmente è la morte.
In realtà non mi rendo conto che essi sono solamente due opposti,non aiutano a realizzare la personalità,sembra debba schierarmi in uno di essi.
La grossa massa ha scelto di essere su quello della vita,ha scelto di lottare per un semplice opposto,ha scelto di vivere in un opposto,ha scelto di credere in Dio ,in questa strana creazione che in realtà a mio parere è solamente un'illusione,un'illusione per giustificare di non essersi schierato nell'opposto della morte.
Quando si parla di morte queste creature tremano,tremano per paura che il mondo possa crollare,che tutto il loro credo si riveli solamente un grosso trauma.
Non troverebbe e non incontrerete mai in vita un prete o un religioso che Vi dica di amare la morte,non fa parte del piano dettato da Dio,come se Dio non abbia niente a che fare con la Morte,come se Dio non cammini mano per mano con la Morte.
Accettando questa realtà dei fatti non ha senso continuare a vivere in un opposto,non ha senso vivere nell'opposto della vita che poi non sarebbe altro che l'opposto della morte.
Vita essere Morte ,equivale a DIO ,e Dio non ha opposti che possano spezzare in due la psiche umana.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 02-Feb-2014, 23:36
Una favola per un'altra,tanto il prodotto non cambierà mai,esiste la favola logica e la favole che non è logica,da tempo si vive sul logico e non logico,esisterà sempre chi amerà la logica e chi non la vedrà mai,troppo impegnati nel nascondersi davanti alla vita,davanti alla morte.
La mia personalità è morta da tempo,trascino la mia carcassa sin dove mi sarà permesso,non chiedo perdono,un morto non ha motivo per chiederlo,la rabbia è svanita da tempo,l'illusione dell'amore mi sorride da lontano.
Ma adesso sono stanco e non mi resta altro da fare se non quella di andare a riposare.

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 08-Feb-2014, 21:39
Stasera parlando con la mamma in merito del funerale di Ignazio abbiamo affrontato la morte,anche se è molto anziana è sempre la prima volta per scoprire la personalità della mamma.
Lei mi ha detto che Ignazio adesso è nelle mani del signore,al cui ho ribadito gnostico che sono che il signore non esiste.
Ma lei mi ha invitato a guardare la visione sotto riportata.
Siamo come candele che emanano la loro personale luce e quando il Signore chiama nessuno può sottrarsi e cosi la candela smette di fare luce.
Quanto è bella la mamma,è impressionante come nella sofferenza regali ancora luce.
Però le ho anche ribadito che non è il signore a far smettere la candela di fare luce,ma il responsabile è solo il vento.
Vita essere morte.

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 28-Feb-2014, 22:26
Strategie per amare la vita.
Una delle strategie che ha condizionato la psiche umana e che ancora continua inesorabilmente a farlo è quella strategia chiamata religione.
Essa si basa sulle paure,sensi di colpa,illusione ,un bisogno vergine di protezione.
Ha radici profonde dentro la psiche di coloro che affermano di avere il dono del credo,quel dono che fondamentalmente e ovviamente non sanno da dove arrivi. Cosi affermano,questo dono arriva da Dio,in realtà credo si sbaglino,in realtà credo non sappiano da dove arrivi,arriva da Dio è certo è anche ovvio,Dio ovviamente è una creazione del credo,non è Dio a creare il credo,è il credo a creare Dio.
La differenza è enorme,la cosa deve essere esaminata con coraggio.
Per poter analizzare non si devono avere condizionamenti mentale,paure,illusioni e via cantando per le strade delle Vostre città.
Bisogna fondamentalmente imparare ad amare la morte.
Solo amando la morte amerò la vita,amerò il regalo dell'ignoto.
Vita essere morte.

Inviato da: Pupazzo il Sabato, 01-Mar-2014, 03:06
Amare la morte significa accettare la fine di quello che si è adesso, senza nessuna possibilità di essere replicati in qualche modo. E' questo che ti disturba?

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 01-Mar-2014, 19:30
QUOTE (Pupazzo @ Sabato, 01-Mar-2014, 02:06)
Amare la morte significa accettare la fine di quello che si è adesso, senza nessuna possibilità di essere replicati in qualche modo. E' questo che ti disturba?

Grazie per questa tua osservazione.
Guardiamola con l'altro orecchio.
Accettare la morte potrebbe significare l'inizio di quello che si è adesso,senza nessuna possibilità di essere replicati in qualche modo,senza nessuna possibilità di perdita di energie nell'osservare il futuro.

Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 19-Mar-2014, 00:17
Tutta questa storia di vita e morte ha sicuramente un inizio e una fine per quelle menti che non vedono oltre.
Certo c'è da prendere in considerazione il fatto che se anche vedessero oltre il prodotto non cambia,il prodotto non cambia mai quando si parla di vita e morte.
Infiniti sotto prodotti influenzano la psiche il gigantesche fiabe,fiabe che per molti versi aiutano a sognare,aiutano a credere alle fiabe,si perche senza le fiabe che vita sarebbe,almeno le fiabe aiutano a vivere senza accorgersi di essere morti.
Ma la morte non coltiva l'idea delle fiabe,la morte coltiva solamente un'idea,cioè quella di vivere nel presente con tutti i suoi alti e bassi,siano essi fiabe e fantasie ,ma che portino con se anche la morte.
Si quella nuda persona che sorride alla ipocrisia.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 30-Mar-2014, 19:37
Morte,dove sei o morte,dov'è la mia morte,dov'è la sua vitoria?
In effetti nessuno nel gioco della vita vincerà,si potrebbe pensare che l'essere umano sia perdente se la separazione tra vita e morte percuote il pensiero.
Non esiste separazione fra questi due elementi,la vita è l'altra faccia della morte.
L'essere umano da sempre ha creato nella psiche la separazione ,ciò è dovuto alla supremazia di coloro che portato la parola di Dio.
Dio come è noto a gran parte degli esseri umani ,è colui che vede ovunque,c'è un solo problema in Dio,non insegna agli esseri umani che solo lui regalerà la morte,certo il regalo non è gradito,ma cosi stanno le cose,Dio sarà colui che mi regalerà la morte.
Come potrei riuscire ad amarlo,e per quale motivo non ci rende immortali?
Insomma questa storia è a dir poco imbarazzante,mi viene voglia di bestemmiare,ma se ci rifletto attentamente forse non ha senso bestemmiare al niente.
Si credo sia più opportuno apprezzare questo suo regalo nel bene e nel male prima che sia troppo tardi per accorgermi che il suo regalo è terminato.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 13-Apr-2014, 18:12
Avanti il prossimo cadavere ,la prossima morte,la prossima fine.
Tutto dipende dalla visione che ho della fine,del cadavere,della morte.
Ho creato un mondo dove non esiste una fine,dove in effetti non esisterebbe neanche un inizio,una sorta di equilibrio interiore grazie a questi e infiniti opposti che la vita mi presenta puntualmente,mi ha regalato sempre opposti,dall'allegria alla tristezza,dal buio alla luce,e cosi via per le strade del mondo e dell'universo nel viaggio della creazione degli opposti.
Ogni insegnamento ha i suoi opposti,chi insegna religione di solito non mastica opposti,non è immaginabile l'opposto a Dio ma si può solamente inventare con tanta ma tanta e malata fantasia.
In effetti forse quel Dio che vedono le mie orecchie sembrerebbe l'unica cosa che non abbia opposti.
Ma questa è tutta un'altra storia.
Torno alla morte che come opposto si presume abbia la vita,analisi chiaramente precaria da occhi che vedono oltre gli opposti.
Se la vita ha un opposto questo potrebbe essere la morte,ma se la vita fosse vita e morte dov'è potrebbe essere l'opposto? hmm.gif
Sembrerebbe che a questo punto ci sia solamente una considerazione da fare.
L'opposto sta qui e adesso.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 20-Apr-2014, 23:55
Quando non so cosa scrivere mi sono imposto di non entrare in panico.
Solamente una cosa non ha rimedio,
Vita essere morte.

Inviato da: Grounch il Giovedì, 22-Mag-2014, 23:37
Io non ho paura della morte, ho paura della vita.. la morte mi commuove dacchè sarà il momento più straordinario dell'esistenza, IL momento in cui Gesù Cristo mi apparirà a braccia aperte e mi stringerà e Dio guarirà il mio cuore martirizzato e irrequieto per sempre.. per qualcun altro, e mi dispiace per lui, sarà pure un incognita, la mia incognita è la vita, che mi fotte e paralizza.

Inviato da: Shooting Star il Venerdì, 23-Mag-2014, 00:10
QUOTE (Grounch @ Giovedì, 22-Mag-2014, 23:37)
la morte mi commuove

Anche a me...

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 20-Giu-2014, 22:32
QUOTE (Grounch @ Giovedì, 22-Mag-2014, 22:37)
Io non ho paura della morte, ho paura della vita.. la morte mi commuove dacchè sarà il momento più straordinario dell'esistenza, IL momento in cui Gesù Cristo mi apparirà a braccia aperte e mi stringerà e Dio guarirà il mio cuore martirizzato e irrequieto per sempre.. per qualcun altro, e mi dispiace per lui, sarà pure un incognita, la mia incognita è la vita, che mi fotte e paralizza.

Se hai paura della vita non puoi non aver paura della morte,essendo un'unica moneta ti stai semplicemente schierando in una sola faccia della moneta.
Vita essere morte.
Quando saprai amare la vita saprai amare anche la morte.

Inviato da: Grounch il Domenica, 22-Giu-2014, 00:42
Un po' troppo contorto per essere.. terra terra PSICO wink.png

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 06-Lug-2014, 22:04
QUOTE (Grounch @ Sabato, 21-Giu-2014, 23:42)
Un po' troppo contorto per essere.. terra terra PSICO wink.png

Contorto ,proprio cosi,tale quale alla vita,cosi contorta che non credo possa esistere niente di più contorto.
In ogni attimo infinite variazioni del tutto che prende la forma del niente,in questo meccanismo cosi contorto una sola certezza,respiro,tutto il resto è sono l'illusione di un viaggio che sembra non debba finire mai.
Ogni respiro equivale sempre e solo ad un unico risultato,il risultato dell'essere "presente"quel presente che spesso ci sfugge di mano,quel presente cosi contorno che non si accorge della tua mano nella mia.
Si continuo a sognare in questa comune a cui piace pregare e implorare un messia che venga dal mare a portar solo bene escludendo il male ,colui che possa rendere la razza umana possibilmente immortale.
Stupido sogno di una comune a cui è stato tolto anche il sogno.
Vita è morte.

Inviato da: Hikikomori il Domenica, 06-Lug-2014, 23:42
QUOTE (Terra-Terra @ Venerdì, 20-Giu-2014, 21:32)

Se hai paura della vita non puoi non aver paura della morte,essendo un'unica moneta ti stai semplicemente schierando in una sola faccia della moneta.
Vita essere morte.
Quando saprai amare la vita saprai amare anche la morte.

Ma che dici... ma per cortesia 000.gif

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 07-Lug-2014, 17:30
QUOTE (Hikikomori @ Domenica, 06-Lug-2014, 22:42)
QUOTE (Terra-Terra @ Venerdì, 20-Giu-2014, 21:32)

Se hai paura della vita non puoi non aver paura della morte,essendo un'unica moneta ti stai semplicemente schierando in una sola faccia della moneta.
Vita essere morte.
Quando saprai amare la vita saprai amare anche la morte.

Ma che dici... ma per cortesia 000.gif

Felice per averti rubato un sorriso.
Se hai una minima idea di quello che scrivo sarò felice di leggerla. PSICO hug.gif

Inviato da: Grounch il Lunedì, 07-Lug-2014, 19:52
QUOTE (Terra-Terra @ Lunedì, 07-Lug-2014, 16:30)
QUOTE (Hikikomori @ Domenica, 06-Lug-2014, 22:42)
QUOTE (Terra-Terra @ Venerdì, 20-Giu-2014, 21:32)

Se hai paura della vita non puoi non aver paura della morte,essendo un'unica moneta ti stai semplicemente schierando in una sola faccia della moneta.
Vita essere morte.
Quando saprai amare la vita saprai amare anche la morte.

Ma che dici... ma per cortesia 000.gif

Felice per averti rubato un sorriso.
Se hai una minima idea di quello che scrivo sarò felice di leggerla. PSICO hug.gif

Sarebbe meglio che ce l'avessi tu una minima idea di quello che scrivi.. PSICO-green.gif

Inviato da: Hikikomori il Lunedì, 07-Lug-2014, 22:29
Terra-Terra, ci sono modi e modi di sorridere. Il mio era un sorriso sarcastico, quasi rassegnato.

Concordo con quanto dice Grounch... temo che tu non sappia davvero cosa stai scrivendo.

Lavori a questa discussione da 3 anni ormai, hai accumulato 12 pagine di completo NO-SENSE. Mi spiace dirtelo, davvero... in fondo mi sembri una bravissima persona. Ma tutto ciò che affermi è confutabile sotto ogni punto di vista: filosofico, teologico, logico, persino sintattico.

Quando scrivi tendi ad ingarbugliare le parole, forse cercando di nascondere la pochezza di ciò che affermi. La cosa più grave, se mi consenti, è che a posteriori scrivi anche cose del tipo "se hai una minima idea di ciò che scrivo sarò felice di leggerla", come ad ergerti a filosofo o vate incomprensibile e/o elitario, cosa che, perdonami, è ben lontana dalla realtà.

La mia non vuole essere una critica feroce e senza senso, ma solamente un monito che lancio alla tua intelligenza e sensibilità. Che questo spazio e questa discussione ti portino benefici è chiaro a chiunque, ma chiediti se le tue elucubrazioni siano davvero utili a qualcuno e non nascondano invece delle insidie molto gravi per chi giunge qui inconsapevole.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 27-Lug-2014, 18:28
QUOTE (Hikikomori @ Lunedì, 07-Lug-2014, 21:29)
Terra-Terra, ci sono modi e modi di sorridere. Il mio era un sorriso sarcastico, quasi rassegnato.

Concordo con quanto dice Grounch... temo che tu non sappia davvero cosa stai scrivendo.

Lavori a questa discussione da 3 anni ormai, hai accumulato 12 pagine di completo NO-SENSE. Mi spiace dirtelo, davvero... in fondo mi sembri una bravissima persona. Ma tutto ciò che affermi è confutabile sotto ogni punto di vista: filosofico, teologico, logico, persino sintattico.

Quando scrivi tendi ad ingarbugliare le parole, forse cercando di nascondere la pochezza di ciò che affermi. La cosa più grave, se mi consenti, è che a posteriori scrivi anche cose del tipo "se hai una minima idea di ciò che scrivo sarò felice di leggerla", come ad ergerti a filosofo o vate incomprensibile e/o elitario, cosa che, perdonami, è ben lontana dalla realtà.

La mia non vuole essere una critica feroce e senza senso, ma solamente un monito che lancio alla tua intelligenza e sensibilità. Che questo spazio e questa discussione ti portino benefici è chiaro a chiunque, ma chiediti se le tue elucubrazioni siano davvero utili a qualcuno e non nascondano invece delle insidie molto gravi per chi giunge qui inconsapevole.

Ops scusa il ritardo,in questo periodo ho molte altre cose a cui badare,ma quando trovo un po di tempo ,eccomi qui a leggere una personalità coraggiosa che raramente si incontra in vita.
Sai la prima cosa che mi piace in te è il fatto che ti esponga a dare giudizi in una discussione che non chiede giudizi,in una discussione che cerca solamente di portarmi al niente,il mio niente che molto probabilmente non si differenzia molto dal tuo niente.
Strada facendo se ti riesce evita di regalarmi il tuo ego,credimi non so che farne di ego,ne ho in abbondanza per il resto dei miei giorni.
Desidero arrivare a quell'equilibrio interiore che non si può certo trovare nell'essere giudicato ,se ci tieni a me ,se ci tieni a te,non giudicare,non giudicarti,accetta la mia pazzia e la tua in ugual misura.
Non si arriva da nessuna parte oltre la vita essere morte,quindi ti consiglio di non perdere tempo ,credimi sarebbe inutile cercare di smontare il mio niente.
Resto a tua completa disposizione per ulteriori chiarimenti.
Ma ricorda ,non giudicare e limitati a regalare qualche colore al niente.
La prossima volta userò la frusta PSICO wink.png
Vita essere morte,non andare oltre.

Inviato da: Hikikomori il Domenica, 27-Lug-2014, 19:57
Dato che eviti la discussione continuando a tirare fuori frasi ad effetto senza nessun significato logico e per di più potenzialmente pericolose per chi legge, ti lascio alla tua follia.

Ti auguro ogni bene, ciao.

Inviato da: Dismorfofilia il Lunedì, 28-Lug-2014, 14:00
A me non sembra non sense questa discussione, né pericolosa.
Non capisco l'accanimento. Ci sono discussioni molto più "pericolose" e senza senso sparse per il forum.

Recentemente ho letto una tua discussione su come suicidarsi, a fare i pignoli sembrerebbe più potenzialmente pericolosa di questo thread.

Comunque, TerraTerra avrà un modo sicuramente particolare di esrpimersi, ma non inventa nulla né credo che spari frasi contorte e ad effetto (anzi, spesso scrive cose semplici, anche in maniera ironica)

Magari, banalmente, non lo capisci PSICO smile.gif

Inviato da: Hikikomori il Lunedì, 28-Lug-2014, 15:48
Si, certo, è sicuramente come dici tu PSICO rolleyes.gif



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Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 29-Lug-2014, 23:02
QUOTE (Hikikomori @ Domenica, 27-Lug-2014, 18:57)
Dato che eviti la discussione continuando a tirare fuori frasi ad effetto senza nessun significato logico e per di più potenzialmente pericolose per chi legge, ti lascio alla tua follia.

Ti auguro ogni bene, ciao.

Ciao,quando vuoi sono qui a tua completa disposizione PSICO hug.gif

Inviato da: Unexist il Mercoledì, 30-Lug-2014, 01:35
In realtà siamo sia vivi che morti, come il gatto di Schrödinger.

Inviato da: Hikikomori il Mercoledì, 30-Lug-2014, 13:11
ahhahaaha

Inviato da: Dismorfofilia il Mercoledì, 30-Lug-2014, 13:37
QUOTE (Hikikomori @ Mercoledì, 30-Lug-2014, 12:11)
ahhahaaha

Argomenti? PSICO smile.gif

Inviato da: giovannalapazza il Mercoledì, 30-Lug-2014, 13:48
QUOTE (Dismorfofilia @ Lunedì, 28-Lug-2014, 13:00)
A me non sembra non sense questa discussione, né pericolosa.
Non capisco l'accanimento. Ci sono discussioni molto più "pericolose" e senza senso sparse per il forum.

Recentemente ho letto una tua discussione su come suicidarsi, a fare i pignoli sembrerebbe più potenzialmente pericolosa di questo thread.

Comunque, TerraTerra avrà un modo sicuramente particolare di esrpimersi, ma non inventa nulla né credo che spari frasi contorte e ad effetto (anzi, spesso scrive cose semplici, anche in maniera ironica)

Magari, banalmente, non lo capisci PSICO smile.gif

concordo

e lasciateci stare terra terra, noi lo amiamo così wub.gif

Inviato da: Hikikomori il Mercoledì, 30-Lug-2014, 23:05
QUOTE (Dismorfofilia @ Mercoledì, 30-Lug-2014, 12:37)

Argomenti? PSICO smile.gif

Certo. Ridevo della battuta di Unexist 000.gif

Inviato da: Dismorfofilia il Mercoledì, 30-Lug-2014, 23:24
QUOTE (Hikikomori @ Lunedì, 28-Lug-2014, 14:48)
Si, certo, è sicuramente come dici tu PSICO rolleyes.gif



000.gif

M riferivo a questo post PSICO smile.gif. Domani perché non mi fai leggere come mai non credi cbe abbia ragione? Non serve una faccina, puoi spiegare il motivo.

Adesso vado. Ci conto!

Inviato da: SolitoSchifo il Giovedì, 31-Lug-2014, 12:13
QUOTE (Hikikomori @ Domenica, 27-Lug-2014, 18:57)
Dato che eviti la discussione continuando a tirare fuori frasi ad effetto senza nessun significato logico e per di più potenzialmente pericolose per chi legge, ti lascio alla tua follia.

Ti auguro ogni bene, ciao.

Terra terra devi prenderlo così, se ti metti veramente a cercare un senso nei suoi post ciao core.
Io li considero come macchie di rorschach: ognuno ci si specchia dentro e ci legge il significato che preferisce.

Inviato da: Pelle310 il Giovedì, 31-Lug-2014, 12:37
Anche io all'inizio non capivo cosa dicesse Earth-Earth perchè non riuscivo proprio a carpire il filo logico, ma non c'è niente da capire.
è bella la sensazione che lasciano le sue parole..la mente si svuota, perchè concentrata nel capirne il significato, e in questo stato di difese mentali spiazzate compare un raggio di sole che ti fa sobbalzare dalla sedia.

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 31-Lug-2014, 13:46
E' bello leggervi in questa discussione,forse non c'è mai stata una partecipazione cosi numerosa ,l'argomento trattato in effetti non è apparentemente complicato,una mente comune materialista non rileva punti d'incontro ,per vedere confini , punti,virgole e compagnia cantante di questa discussione, è necessaria una personalità spirituale,una personalità che sappia vedere oltre la collina.
Infondo la vita è sempre stata vista con un solo occhio,cosi è stato sempre insegnato.
Un solo occhio vede la vita ma non vedrà mai la morte semplicemente perche a sua insaputa gli è stata spezzata in due la personalità.
Una personalità decapitata avrà difficoltà nel cercare di rimettere in ordine tutti i vari pezzi di se stesso,quando l'individuo riuscirà a vedere la vita con due facce ma in un unica moneta , molto probabilmente capirà di essere vivo e morto e che tutto il resto è solamente frutto delle sue paure,frutti malsani che continuano inesorabilmente a deformare la personalità della razza umana.
Tutti siamo a conoscenza che oltre la vita c'è la morte,molti si consolano nelle varie credenze spirituali insegnate dalle cosi chiamate religioni,vivranno e moriranno con le stampelle che i loro occhi non riescono a vedere,un bisogno di andare avanti senza accorgersi minimamente che stanno andando avanti con una sorta di stampelle.
Se togliessimo cosi di botto le stampelle a queste personalità smarrite, esse potrebbero cadere in medicine mentali ben più pericolose e dannose delle pastiglie religiose.
Devo sempre ricordarmi che oltre la vita non posso che esserci ,quindi anche per questo motivo cosi banale affermo :
Vita essere morte.
Tutto il resto è medicina per rompere in due le personalità.

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 04-Ago-2014, 21:36
Vita essere morte.
Posso girare tutto intorno a questi due elementi,il risultato è sempre lo stesso,e cioè prendere in mano il presente,osservare quanto sia impossibile fermarlo e metterlo a fuoco,quanto sia cosi malato fermarsi a guardare il passato e il futuro.
Il fermarsi a guardare il passato e il futuro di per se non crea alcun danno,il problema è, vivere basando la propria vita in un passato che non esiste e idem per il futuro.
La razza umana si è involontariamente creata dei limiti,le cause mi sono sconosciute,c'è da dire che molti di questi limiti sono stati creati dalle tantissime religioni esistenti sul pianeta,molti altrettanto limiti sono stati creati dai padroni del potere ,dai politicanti in generale a da tutti i surrogati che la politica presenta alla razza umana.
Le religione hanno sempre spinto la psiche in un passato che equivale per la mia visione di vita al fumo,hanno orientato la psiche nel fumo,in uno stato direi fumato,uno stato di vita apparente,uno stato di vita vissuta con due stampelle per poter restare in equilibrio,ovvio e evidente , le stampelle vengono regalate da gli stessi elementi che le hanno create.
L'infinità di politicanti regalano a loro dire il futuro,il futuro sarà più semplice,in futuro regaleremo la serenità a tutti gli esseri umani,in futuro faremo ordine in tutta la nazione,faremo ordine in tutto il mondo,il futuro sarà migliore per tutti gli esseri umani.
In realtà orientano la psiche nel futuro,anch'essi storpiano l'essere,anch'essi storpiano la psiche,anch'essi orientano la psiche nel fumo,nel niente,perche niente hanno da sempre regalato alla psiche umana.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 10-Ago-2014, 17:46
Torno alla vita,questo dono che mi è stato regalato dall'ignoto,da quello che per molti è chiamato Dio.
Questo Dio che dalla lingua emerge è da sempre l'ignoto,tutte le lingue possono immaginare l'ignoto,ma,ma bisogna prendere coscienza che si parla dell'ignoto e come tale resterà sempre ignoto.
Alla razza umana il creare fantasmi ha inevitabilmente creato danni,danni irreversibili.
La psiche ha creato un umano a meta,una sorta di umano che cammina con un solo piede,zoppica ,ma tutto a sua insaputa.
Quando a un fanciullo gli viene insegnato che l'ignoto esiste,lo si storpia nella psiche,lo si rende un'essere inferiore,lo si sottomette all'ignoto.
Questo è il danno che crea Dio.
Ma l'ignoto per sua natura è un elemento che non esiste,esiste solamente la vita e la morte che messe insieme equivalgono all'ignoto,cioè Dio.
Oltre questi due elementi restiamo noi ,nessun ignoto e nessun Dio,proprio per il semplice motivo che l'ignoto sotto molti aspetti siamo noi.
Siamo noi quell'essere supremo che la mente ha inventato.
Tutti coloro che sostengono e innalzano l'ignoto oltre la tua comprensione sono solamente esseri umani divisi in due,umani che hanno paura della morte ,umani che hanno paura della vita,umani che hanno paura del tuo essere unico,e come tale devi essere rispettato.
Chi crea esseri superiori a te lo fa solamente e inconsciamente perche lui stesso è una vittima della sua stessa creazione.
Vita essere morte.
Oltre questi due elementi non troverai mai niente,oltre ci sei solamente te.

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 01-Set-2014, 21:23
Vita essere morte,non guardare la morte come un'entità separata dalla vita,essa in realtà è vita.
Questo trauma interiore nasce nella mente umana da tempo indefinito,molto probabilmente il trauma nasce da coloro che sarebbero dovuti essere i maestri spirituali,ancora oggi è evidente il trauma che coloro che dovrebbero essere i maestri continuano a creare.
Tutti gli insegnamenti che guidano la mente umana affermano che la morte è un elemento separato dalla vita,infatti quando ci troviamo la morte in faccia restiamo spiazzati,non sapiamo più a quale Dio credere,il prete consola nel dire che colui che a interrotto il suo cammino sarà entrato nel mondo di Dio.
Mentono a se stessi e a coloro che gli ascoltano,non esiste un'altro regno all'infuori del qui e adesso,non esiste altro regno del presente,tutte le varie seghe mentali derivano solamente da un unico punto,cioè paura della morte,per paura della morte la mente umana è disposta a vendere l'anima al demonio e cosi avviene da tempi indefiniti.
La morte non è un elemento separato dalla vita,la morte è vita essa è la vita.
L'unico(unico) figlio di Dio non morirà mai e non è mai morto.
Unico non è un elemento separato dall'infinito, ogni creatura è unicamente infinita ,quindi esiste un trauma di fondo anche in questa interpretazione dei saggi maestri,di unico non esiste niente,esiste solamente l'infinitamente unico.
Si parla di Dio come l'essere unico,ma l'essere unico in realtà non può esistere,esiste certamente l'infinito unico,quindi se queste due cose si appartengono si può decisamente affermare che non esistano entrambe e in realtà esiste solamente il presente.
Tutto il resto deriva dalle infinite seghe mentali che la mente elabora per dare un senso alla vita.
Morte e vita,se riuscirai a mettere questi due elementi in un unico punto forse sentirai i brividi del presente,il suo calore,il suo amore.
Vita essere morte.

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 29-Set-2014, 22:45
La grande maggioranza del pensiero umano ti dirà che non conosce la morte,questa maggioranza è disposta anche a giurare che non conosce la morte,forse anche tu affermi di non conoscerla,il realtà stai mentendo senza rendertene conto.
Non esiste al mondo un'essere vivente che non conosca la morte,anche nel grembo materno l'essere ha piena coscienza della morte,ma quando si viene al mondo tutti ti diranno che non conoscono la morte e cosi anche te dirai e ti convincerai di non conoscerla.
Abbiamo paura di dire che conosciamo la morte,meglio non conoscerla,eppure la conosciamo come le nostre tasche,forse è la cosa che conosciamo meglio,sicuramente è l'essere che viviamo cosi intensamente da averne paura.
Certo tutti gli insegnamenti ricevuti hanno portato la mente fuori da ogni logica,a partire dalle infinite credenze che la mente ha sviluppato,l'invenzione di Dio ha fatto si che la mente si schieri in un opposto,vita o morte.
La grandissima maggioranza si è totalmente venduta alla vita, ti dirà che nessuno conosce la morte,soltanto Dio.
Rinnegano la realtà,desiderano in cuor loro una vita separata alla morte,desiderano essere Dio,non capendo minimamente di esserlo.
Non capirai mai di essere Dio se non avrai il coraggio e affermare di vedere e conoscere la morte.
Non continuare a fare lo struzzo o la struzza,la morte è alla luce del sole e della luna,non hai bisogno di affermare di non conoscerla,essa è cosi evidente che continuare a mentire non ti porterà da nessuna parte.
Nota bene,conosci la morte solamente per un semplice motivo,la conosci proprio per il fatto di essere vivo.
Vita essere morte.

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 04-Ott-2014, 23:02
Quando la razza umana capirà di essere Dio e che fondamentalmente Dio non esiste,cadranno tutte le malattie mentali create dal credo,nascerà una nuova visione di vita che non si farà sottomettere psicologicamente da nessuno,Dio compreso.
Vita è morte.
Esistono due modi per affrontare le paure,la prima consiste nell'armarsi e combattere per la vita,la seconda cioè quella dominante a oggi è quella psicologica.
Psicologicamente molte società sono paralizzate da Dio,lui domina e blocca ogni possibile evoluzione della mente umana.
La mente è paralizzata dalle paure,paure di vivere e di morire,in queste paure nasce l'impero di Dio.
Più avrai paura di vivere e di morire e più diventerai schiavo di Dio.
Solamente i vivi conoscono la morte,tutto il resto è il risultato di insegnamenti malati che ti hanno inculcato nella psiche.
Vita essere morte.

Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 08-Ott-2014, 21:21
Gran parte degli i esseri viventi hanno paura di morire,chi ama la vita ha indubbiamente paura di morire.
La morte è vista come un elemento brutto della vita,come un essere alieno che vuole farci del male.
Queste sono le radici profonde della paura,da qui infinite paure che si sovrappongono nell'essere,si è creata una montagna di paure che non lascia molte alternative a una visione della vita cosi come è in realtà.
Vita essere morte.
Ma il castigo di Dio regna nelle menti dell'essere umano portandolo a vivere negli opposti,o vita o morte.
Non esiste nessun Dio e nessun unico figlio di Dio,esiste l'essere presente e nessun fantasma che non si possa sbriciolare.
Il fantasma che porta il nome di Dio,ti vede ,ti sente,ma non farà mai niente per aiutarti a crescere ,non farà mai niente per aiutarti ad amarti,sta a te sbriciolarlo e ringraziarlo per la morte e la vita che ti ha regalato.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 10-Ott-2014, 19:54
Credo in tutte quelle forme che rappresentano Dio,credo ai fantasmi,agli angeli,hai diavoli,e allo spirito che mi stimola per il fatto di non essere santo.
Il mio spirito indemoniato tollera ma non condivide il santo,non è una questione di invidia,è solo che non credo ai santi,il demone che c'è in me non riesce a vedere colori,a sentirne i sapori,a trovare un senso.
Infatti naviga sempre a doppio senso,odio il senso unico,lo trovo vuoto e limitato.
Dare un senso alla vita è da pazzi,lo trovo assurdo,un senso unico che porta inevitabilmente alla pazzia.
Quindi per questo scrivo che la vita non può avere un senso,la vita ha due sensi che viaggiano a senso unico.
Vita essere morte. ph34r.gif

Inviato da: diamanda il Lunedì, 13-Ott-2014, 16:56
Ho camminato dentro un buio così fitto che la morte stessa aveva paura a venirmi dietro. Sono scesa dentro un abisso in cui persino il demonio aveva terrore di me. Non sono andata a cercare la morte perchè me la portavo addosso e non c'era verso di scaricarla. Era una fidanzata troppo desiderosa di me. Poi però è successo qualcosa. Il nero, non c'era più il nero. Lo cercavo tra i miei tubetti di colore e non lo trovavo. Non potevo non dipingere più e sporcare tutto col mio nero! Non potevo essere solo colori! Ero furiosa con chi aveva deciso di tirarmi fuori dal mio mondo oscuro. Ero furiosa di aver creduto che tutto potesse sparire. Ma in effetti il nero era sparito davvero. Lei non c'era più. Quella parte di me infetta, ferita, guasta, era andata via. Se esiste una persona che può dire di aver sconfitto la propria morte quella sono io PSICO gnam.gif

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 14-Ott-2014, 21:11
QUOTE (diamanda @ Lunedì, 13-Ott-2014, 15:56)
Ho camminato dentro un buio così fitto che la morte stessa aveva paura a venirmi dietro. Sono scesa dentro un abisso in cui persino il demonio aveva terrore di me. Non sono andata a cercare la morte perchè me la portavo addosso e non c'era verso di scaricarla. Era una fidanzata troppo desiderosa di me. Poi però è successo qualcosa. Il nero, non c'era più il nero. Lo cercavo tra i miei tubetti di colore e non lo trovavo. Non potevo non dipingere più e sporcare tutto col mio nero! Non potevo essere solo colori! Ero furiosa con chi aveva deciso di tirarmi fuori dal mio mondo oscuro. Ero furiosa di aver creduto che tutto potesse sparire. Ma in effetti il nero era sparito davvero. Lei non c'era più. Quella parte di me infetta, ferita, guasta, era andata via. Se esiste una persona che può dire di aver sconfitto la propria morte quella sono io  PSICO gnam.gif

Ti ringrazio per avermi regalato piccoli frammenti della tua visione in merito alla morte PSICO hug.gif
Fondamentalmente ,che strana parola fondamentalmente unsure.gif
Dunque ,in linea di massima si percepisce una brutta esperienza di vita,come dire l'onda bassa ti ha ferita ,ma fortunatamente dopo l'onda bassa non può che esserci l'onda alta.
E si questa sembra sia proprio la vita,
Questa mia discussione non è orientata a sconfiggere la morte,cosa decisamente impossibile .
Questa discussione mete su un unico piatto la vita e la morte.
Mi hai scritto di aver sconfitto la morte,come sicuramente sai si tratta solamente di una banale illusione.
In sostanza se ti dicessi che ho sconfitto la morte, dirti di aver sconfitto la vita sarebbe la stessa cosa.
Quindi l'affermare ciò non porta in vita essere morte.
Nessuno sarà mai in grado di sconfiggere la morte e di conseguenza la vita.

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 20-Ott-2014, 23:48
Tranquillo non aver paura,sei vivo, ma non dimenticarti di essere anche morto.
Vita è morte.

Inviato da: Rick91 il Mercoledì, 22-Ott-2014, 11:35
Accettare il nulla, tutto qui, basterebbe questo a rendere la vita un pelino migliore.
Sollevare il problema è molto meglio che detenere (illusoriamente) tutte le risposte.
L'illusione collettiva della vita è utile fino al momento in cui l'uomo percepisce di essere
un organismo pensante destinato a cessare di esistere.
E quando si arriva a sfiorare questo concetto, la maggior parte delle persone viene
sopraffatta dalla paura, la paura dell'ignoto, la paura del nulla eterno dal quale siamo venuti
e verso il quale tendiamo ad andare.
Cos'è il concetto di Dio se non un goffo tentativo di "riempire" il nulla?
Siamo talmente spaventati dalla morte che necessitiamo di un feticcio spirituale al quale attaccarci,
quando invece l'unica cosa alla quale siamo sottomessi è la paura della nostra stessa ombra.
La morte non è l'opposto della vita, è semplicemente un punto nel breve segmento dell'esistenza,
proprio come lo è il concepimento.
Ma siamo troppo irrimediabilmente attaccati alla vita per concepire questi concetti,
continuiamo a vivere di illusioni perchè ci fa comodo, perchè è più facile, ignorando da dove
arrivi quella cosa brutta e cattiva chiamata dolore, sofferenza, infelicità..
The show must go on, silenzio in sala, il tetro spettacolino deve continuare...


Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 22-Ott-2014, 21:44
Cosi come la vita ha il suo opposto,anche la morte non è da meno.
Analizzando il bianco e il nero si può osservare velocemente che essi nascondono un'infinità di colori
Quindi se esistono i colori i meriti non vanno solamente alla vita ,i meriti vanno anche alla morte.
Vita essere morte.

Inviato da: diamanda il Martedì, 11-Nov-2014, 12:01
La morte si supera. Ma bisogna decidere, o si vive morendo o si vive vivendo. vedere sempre la morte o sentire sempre e solo dolore non va bene. bisogna evolversi, decidersi, rimettersi in gioco.

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 14-Nov-2014, 19:52
Esiste una differenza enorme tra "Vita è morte" e "Vita e morte".
Sono due affermazioni che non hanno niente in comune.
La prima racchiude ,unisce,non crea nessun tipo di trauma,non ha bisogno di filosofia,non ha bisogno di niente,è tutta li, cosi come si legge,non c'è altro da aggiungere.
La differenza è enorme.
La seconda che è quella che insegnano in tutte le religioni e in tutte le lingue è quella dominante in gran parte della psiche umana,è quella che crea la divisione psicologica,la vita è un elemento,la morte è ben altro elemento.
Questo pensiero è quello più comune, rivela sotto molti aspetti traumi devastanti alla psiche,spezza totalmente la personalità in due,e quando è spezzata in età adolescenziale difficilmente si riesce a ricomporre una unica e vera identità,una unica e limpida personalità.
Il trauma consiste nel dividere,nel separare le cose.
Affermazioni del tipo bello brutto,alto basso,magro grasso,e via cantando per le strade del mondo invase da inverni e paradisi diavoli e santi,queste infinite affermazioni che rappresentano opposti, il più delle volte per molte personalità divise in due rappresentano traumi trasparenti e di solito chi mette in pentola queste affermazioni normalmente e il più delle volte non riesce a vedere la menzogna che la stessa personalità afferma.
Ci sono modi e modi per affermare il bello e il brutto,in realtà la vita stessa è bella e brutta,quindi molto spesso non ha nessun senso dichiararlo .siamo tutti pienamente coscienti di essere belli e brutti in ugual misura,ma continuiamo inesorabilmente a regalare traumi a destra sinistra e ovunque la nostra mezza personalità si senta in dovere di mettersi in evidenza,rivelando a nostra insaputa traumi a noi sconosciuti.
Vita è morte,non ha separazioni traumatiche.

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 01-Gen-2015, 13:10
Si entra in un nuovo anno,l'occasione è gradita per fare auguri a tutti Voi e oltre Voi.
In realtà non cambia niente,è solamente un gioco a cui la razza umana piace stare.
Auguri a belli e brutti,magri e grassi,alti e bassi,gialli rossi neri bianchi e blu,santi demoni e anche al buon e cattivo Gesù.
Questa mattina in tv un uomo vestito di bianco ha ricordato alla razza umana che un elemento chiamato Dio ha il potere assoluto di portare con se l'onnipotenza del bene,del bello,di portare con se la vita,solamente vita, la morte sembra non essere cosa sua, questo elemento è solo vita,la morte il lui non esiste.
In realtà questa fantastica fantasia ha il potere di paralizzare la psiche umana,questa fantastica fantasia ha il potere di spezzare in due la personalità.
La psiche si spezza in due ,e tutto questo viene fatto senza alcun dolore.
Questa fantastica fantasia di creare la visione solamente positiva spezza la psiche in due,crea paure,traumi,porta la psiche a non vedere il presente,porta la psiche a rifugiarsi in un unico opposto, accettare solamente una visione, accettare solamente il bello,accettare solamente la luce,accettare solamente la vita.
La morte sembra essere un elemento da inserire in quell'elemento chiamano demonio,la morte sembra essere l'altro opposto.
In realtà tutti coloro che insegnano l'esistenza di un Dio hanno semplicemente paura di DIO, queste paure creano la divisione della personalità,creano il trauma in loro e in tutti quelli che credono in loro .
Non può esistere solamente un faccia,non è mai esistita e mai esisterà,guarda entrambe le facce della tua moneta e ti accorgerai che la tua moneta è e sarà sempre VITA è MORTE.
Questa è l'unica via che potrai prendere per incontrare l'ignoto,per avere una sottile conoscenza del tuo essere.
AUGURI.

Inviato da: blister il Venerdì, 02-Gen-2015, 18:02
sembrano concetti di osho presi e rielaborati da una mente folle e irrazionale mi piace....cmq a proposito di vita essere morte credo che in questo istante noi siamo sia vivi che morti dato che il tempo è solo un concetto della mente in questo stesso istante noi siamo in qualsiasi anno giorno o mese perciò non siamo mai nati e siamo già morti cosa cambia da un istante all'altro è sempre presente ed in questo istante noi siamo morti ma non ce ne rendiamo conto perchè siamo proiettati nel passato e nel futuro che sono solo concetti inesistenti dato che ciò che esiste esiste qui e ora per esempio in questo istante io sto scrivendo al computer ma ora sono morto e qualcuno sta leggendo il messaggio dopo che sono morto.....in fondo siamo pezzi di stelle e quando si sbriciolerà il nostro sistema solare si formerà una nebulosa la quale si condenserà e formerà una nuova stella dio potrebbe essere proprio la stella che esplodendo ha creato tutte le altre magari le stelle hanno una propria consapevolezza chissà 0003.gif sto delirando

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 18-Gen-2015, 20:50
QUOTE (blister @ Venerdì, 02-Gen-2015, 17:02)
sembrano concetti di osho presi e rielaborati da una mente folle e irrazionale mi piace....cmq a proposito di vita essere morte credo che in questo istante noi siamo sia vivi che morti dato che il tempo è solo un concetto della mente in questo stesso istante noi siamo in qualsiasi anno giorno o mese perciò non siamo mai nati e siamo già morti cosa cambia da un istante all'altro è sempre presente ed in questo istante noi siamo morti ma non ce ne rendiamo conto perchè siamo proiettati nel passato e nel futuro che sono solo concetti inesistenti dato che ciò che esiste esiste qui e ora per esempio in questo istante io sto scrivendo al computer ma ora sono morto e qualcuno sta leggendo il messaggio dopo che sono morto.....in fondo siamo pezzi di stelle e quando si sbriciolerà il nostro sistema solare si formerà una nebulosa la quale si condenserà e formerà una nuova stella dio potrebbe essere proprio la stella che esplodendo ha creato tutte le altre magari le stelle hanno una propria consapevolezza chissà PSICO-nono.gif sto delirando

Grazie Blister per aver partecipato a questa discussione,mi piace il tuo delirio PSICO wink.png

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 22-Feb-2015, 22:30
Avanti il prossimo unico figlio di Dio.
Sono secoli che l'umanità aspetta il suo ritorno tra coloro che non sono figli di Dio,sembra che il dubbio stia prendendo il sopravento.
Molti affermano ,Dio è morto,altri continuano a mendicare Dio è vivo,in pochi affermano che Dio è vivo e morto.
Si,la vita è morte,se ti schieri in un opposto troverai solamente la solita e banale risposta,Dio esiste o non esiste.
C'è una differenza immensa nel pensare " Dio è vivo e morto"oppure "Dio è vivo è morto".
La stessa immensa differenza fra"Vita e morte"e "Vita è morte".

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 12-Mar-2015, 23:46
Eccomi qui tra morti e vivi,eccomi resuscitato.
Muoio e rinasco infinite volte al giorno,sembra un continuo lottare tra la vita e la morte,il realtà credo si tratti solamente di una cosa certa,questa è la vita,cosi come la vedono le mie orecchie.
La creazione della resurrezione credo sia una di quelle creazioni della mente predisposta a distruggere,il realtà quando la vita è giunta al termine non esiste un suo ritorno,nella denegata ipotesi esista il ritorno, non può essere arrivata la fine.
Le due facce della stessa medaglia non possono mai incontrarsi,cosi come il buio non incontrerà mai la luce.
C'è da dire che entrambe stanno comunque sempre in una sola moneta con due facce,il sole e la luna stanno in un unico universo,cosi come l'inizio e la fine.
La solita e banale combinazione di "vita è morte".

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 12-Apr-2015, 23:05
Vita essere morte.
Il primo trauma che regalano è quello della vita per metterti in un opposto prima che tu possa cominciare a pensare alla morte.
Il secondo trauma che regalano è la morte,prima che tu possa iniziare a pensare alla vita.
Cosi facendo crescerai la tua personalità spezzata in due,e come ben saprai una personalità spezzata in due crescerà nel dubbio,nel dubbio del chi sei in realtà.
La realtà è vita essere morte,non barcamenarti tra questi due opposti,si tratta solamente di due banalissimi opposti,la realtà del tuo essere non può limitarsi a vivere tra banalissimi opposti,il tuo essere va oltre gli opposti.
Il trauma che ti è stato regalato porta il tuo essere a una sorta di sottomissione,porta il tuo essere a mendicare aiuto,porta il tuo essere alla pazzia.
Potrai vivere anche mille anni senza renderti conto della tua pazzia.
Nessuno al mondo è in grado di capire cosa ci sia oltre la morte,cosi come nessuno potrà capire cosa ci sia oltre la vita.
Come avrai potuto notare sono semplici e banalissimi opposti che si intrecciano tra loro.
Non ti resta altro da fare che guardare oltre il fumo che ti è stato regalato.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 09-Gen-2016, 23:10
Saluti e baci a tutti.
La psiche ha bisogno di trovare un equilibrio,ha bisogno di trovare il vero volto ,ha bisogno di trovare il centro.
Tutti abbiamo bisogno di risposte alle nostre ricerche psicologiche,ai nostri stati d'animo,alle nostre depressioni ,emozioni e via cantando per quelle infinite strade della psiche.
Un punto esiste da sempre e sempre esisterà,il punto del centro,quel punto bisogna stanare.
Vita essere morte ha questa missione,questo è il suo scopo,trovare quel punto.
Quando saremo in grado di vedere la vita non potremo non vedere la morte,solamente quando si vedrà la morte si potrà vedere il volto della vita.
Fondamentalmente una semplice e banale moneta,osserva le due facce della moneta e renditi conto che si tratta solamente di una moneta con due facce,in una c'è la vita e nell'altra c'è la morte,il centro in sostanza è la moneta,le due facce non hanno nessuna importanza,le due facce non valgono niente,le due facce sono solamente una elaborazione della mente,il punto è solamente la moneta.
La creazione di miti,santi,demoni,rose ,fiori su una delle due facce della moneta crea un trauma sottilissimo che si può chiamare sottile pazzia,la creazione di figli dell'IO,figli del demonio,figli dei fiori delle stelle e via cantando, crea traumi sottilissimi che conducono alla pazzia,conducono semplicemente in quel labirinto mentale della creazione degli opposti.
Tra vita e morte non esistono opposti,ma la mente crea opposti,la mente non accetta che vita e la morte si prendano per mano,che vita e morte si amino,questo è quel trauma sottilissimo sopra riportato,non si riuscirà a vedere l'amore tra vita e morte se non si trova il centro,se non si vede la moneta come semplice e stupito metallo,il valore l' ha stabilito il banchiere,il potere,cosi come il valore della vita è in mano a coloro che hanno messo il terrore della morte, sapendo benissimo che cosi facendo si avrà il terrore della vita.
Prendi con la mano destra la vita,se preferisci la sinistra il prodotto non cambia,ma con l'altra mano prendi anche la morte.
Vita essere morte.

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 11-Gen-2016, 23:50
IL GIUDICE.
In realtà non esiste un giudice nella razza umana,esistono infiniti giudicatori,ma non hanno niente da spartire non la parola GIUDICE.
Molto spesso i figli dei giudici cattivi diventano bravi,e di conseguenza i figli dei bravi diventano cattivi.
Sembra essere una continua rincorsa a delle soluzioni dovute alla pazzia della mente umana,il santo parla bene e razzola male,il demone parla male e razzola bene,insomma è un continuo intrecciare e fare nodi nella mente.
Una mente sana non ha nessuna appartenenza,non si butta tra gli opposti,resta semplicemente in balia delle onde a osservarne i suoi cambiamenti d'umore.
Una mente sana non ha paura della vita,per il semplice motivo che essa è anche morte.
Vita essere morte.

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 03-Mar-2016, 23:11
In vita tutto non è concesso se non accetterai la morte come vita,accettando la morte come vita potrai toccare il fondo del tutto,o se preferisci il cielo del tutto,potrai osservare l'inferno dall'alto e il paradiso dal basso per poi metterli entrambe in una sola e unica consapevolezza del niente,quel niente che a sua volta sarà tutto.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 28-Mar-2016, 22:13
Illusione.La stragrande maggioranza degli essere umani vive nell'illusione.
Questa illusione molto spesso è un tramandare da generazioni in generazioni,da padre a figli e via cantando in tutte quelle strade vissute nell'illusione.
Sicuramente molti centenari e oltre hanno vissuto un'illusione per cento e oltre anni.
Nota bene il problema non c'è,è solamente una riflessione personale.
Sicuramente questa stragrande maggioranza di esseri umani sarebbe disposta a vivere cento e oltre anni nell'illusione scartando la possibilità di viverne uno nell'amore.
La manipolazione mentale può far vivere cento e oltre anni,la manipolazione mentale usa la fragilità della mente come dinamite.
La storia sembra non insegnare alla mente dell'esistenza di questi manipolatori,essi continuano inesorabilmente a manovrare le grosse masse come fossero grandi masse di pecore,pecorelle smarrite.
Tutte le manipolazioni mistiche nascono dalla paura,dal vuoto che spesso si presenta in ogni individuo,spesso la manipolazione arriva a prendere la vita all'individuo,privandolo di essere felice anche di un unico respiro,questi esseri totalmente privati del respiro spirituale spesso diventano cadaveri viventi e possono vivere cento e oltre anni.
L'illusione in vita spesso nasce dalla paura della morte,per uscire dall'illusione bisogna prendere per una mano la vita e con l'altra la morte.
Quando giochi con la vita stai giocando con la morte,diventane consapevole.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 18-Lug-2016, 23:31
L'altra sera navigando con un vecchio amico della mia infanzia ho scoperto di essere un virus.
La scoperta non ha turbato la mia psiche ,però devo riconoscere che è stato importante scoprirlo.
Resta ancora molto da scoprire,una parola spesso apre delle piccole finestre che permettono alla luce di entrare.
Insegnano a mescolare le carte nel gioco e in vita,ma la vita non è un gioco.
Non mescolare le carte,tutte le operazioni che farai si riveleranno inutili proprio per il fatto che la carta è solamente una.Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Mercoledì, 23-Nov-2016, 22:58
Sei un virus ,ma ti hanno sempre detto che sei un essere umano creato da Dio.
Tra essere umano e virus non c'è nessuna differenza,prendi consapevolezza che il virus da te creato non è altro che il tuo essere che vuole diventare un Dio supremo,un Virus supremo.
Lo sei già da tempo ma non riesci ancora a vederti.
Quando troverai la tua essenza di virus troverai quell'unica faccia che cerchi da tempo,quell'unica faccia tra vita e morte,unisci questi due opposti e forse avrai la fortuna di trovare un po di equilibrio che cerchi da tempo.
Vita è morte.

Inviato da: diamante351 il Lunedì, 28-Nov-2016, 11:11
Se ho ben capito ciò che dici, posso anche essere d'accordo (sarà che di spaccature interiori me ne intendo!) ma tutta questa lieta novella io non la vedo. PSICO smile.gif Ma scusa, "vita è morte", secondo te è una prospettiva rassicurante? PSICO smile.gif tongue.gif Anzi, credo che sia proprio per quello che ho paura della vita, perché ho paura della morte. Di entrambe. Alla fine noi ormai, sia quel che sia, esistiamo come pezzi staccati dal tutto, vivere davvero, riunirsi al tutto che siamo, vorrebbe dire lasciarci morire. Magari ciò non riguarda una profondissima parte di me (forse, e chi lo sa poi per certo..), però quel che è certo è che riguarda un mio io a cui sono molto attaccata...

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 02-Dic-2016, 23:25
QUOTE (diamante351 @ Lunedì, 28-Nov-2016, 10:11)
Ma scusa, "vita è morte", secondo te è una prospettiva rassicurante? PSICO smile.gif

Come ben saprai non c'è niente di rassicurante in vita " è " morte,unendo questi due opposti forse si può trovare un minimo di equilibrio mentale per affrontare entrambe senza perdere la propria identità spirituale.
Le grandi masse sono malate ,vivono in bolle spirituali, non hanno quel minimo di equilibrio psicologico che aiuterebbe a uscire dalla bolla in cui si trovano .Basta anche una sola puntina per fare scoppiare tantissime bolle.
Grazie per essere intervenuta in questa macabra discussione.

Inviato da: diamante351 il Sabato, 03-Dic-2016, 12:12
Grazie della risposta, spero di non averti offeso (probabilmente no, come si potrebbe offendere un non dualista integrale?), comunque se sì ti chiedo scusa, non era davvero mia intenzione. :-) Per "bolle spirituali" intendi che si vive in frammenti spirituali isolati e staccati dal tutto? E cosa vuole dire che siamo virus?

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 03-Dic-2016, 20:41
QUOTE (diamante351 @ Sabato, 03-Dic-2016, 11:12)
Per "bolle spirituali" intendi che si vive in frammenti spirituali isolati e staccati dal tutto? E cosa vuole dire che siamo virus?

Si,intendo proprio cosi come hai scritto.
Siamo dei virus, ci comportiamo nello stesso identico modo,non siamo un virus forte e intelligente come pensiamo di essere ,è evidente e palpabile la devastazione che stiamo facendo a colui che ci ospita,praticamente lo stiamo divorando lentamente .
In questa generale pazzia non si prende minimamente in considerazione che tutte queste manipolazioni possano creare nuovi virus.
Siamo dei virus sotto molti aspetti molto fragili,l'infinito è e resterà sempre infinito ,impossibile racchiuderlo nella pentola della sapienza,non esisterà mai una pentola che possa contenere l'infinito,e davanti a questo infinito non si può fare a meno di vedere la nostra vera identità.
Tutte le bolle create da innumerevoli Virus hanno portato il virus umano a questo stato di pazzia generale ,tutto sembra ed è cosi evidente,anche la pazzia umana arriva all'infinito.
Religioni,politica,guerre,esisteranno sino che non si avrà l'umiltà di riconoscere quello che realmente siamo,Virus pieni di bolle,Virus pieni dell'infinito.

Inviato da: diamante351 il Lunedì, 05-Dic-2016, 11:53
Grazie della spiegazione, più o meno ho capito, ma non una cosa, tu parli di bolle e di frammenti, quindi mi pare di intuire che ciò che disapprovi sia la limitazione, poi parli della specie umana come virus (qui mi inquieto un po'), insomma la mia domanda è se vedi come equivalenti il massimo annientamento, vedi non esistenza, e l' annullamento della limitazione, quindi la massima espansione. Beh dici vita è morte, quindi direi di sì, ma fa una bella differenza sentirsi dire "non hai diritto all'esistenza xché sei un parassita dell'infinito" oppure "non sai di essere l'infinito quindi fai scoppiare la bolla". Il tuo discorso sembra contenere entrambe le cose, ma la prima mi porta alla non manifestazione e a un autoannientamento dettato da un senso di colpa dell'esistere, la seconda alla manifestazione e al diritto alla vita. Una sembra imporre la morte come un dovere morale (!), l'altra amplia la vita, è una possibilità, poi una è un "devi", l'altra una presa di coscienza, spero di essermi spiegata...

Inviato da: Terra-Terra il Martedì, 13-Dic-2016, 22:47
Hai una ottima personalità,sei una eccellente ricercatrice,e come tutti i ricercatori che vedono oltre ti metti il dubbio se altri capiscono quel che vedi.
Quello che vedono i tuoi occhi interiori non possono vederlo i miei,quindi non darei nessun peso al dubbio, proprio per il fatto banale che nessuno potrà vedere quello che vedi.
Quando mi dissero che ero un virus non intendevano offendermi, la ricerca interiore sicuramente porta a ben oltre la consapevolezza del virus.
La razza umana crea,per stare in tema il virus umano crea,inventa,vola nella fantasia più infinita,inventa virus che non possono vivere ne in cielo e ne in terra giocando sempre con la psiche.
Vita è morte credo sia una discussione predisposta a bloccare coloro che giocano con la psiche altrui,a bloccare tutti coloro che nel loro gioco distruggono la gioia di vivere ,che nel loro gioco mandano nell'ignoto infinite anime.
Il virus umano ha comportamenti assurdi,cerca inesorabilmente di autodistruggersi,si è specializzato nel corso del tempo a distruggere in passato la vita ,in tempi più moderni la psiche.
Sotto molti aspetti ha preso consapevolezza che le armi da lui stesso create per distruggere la vita del virus umano non davano certezze per il futuro,quindi da tempo sta lavorando per la distruzione psicologica .
Cosi facendo distrugge e prende possesso di tutte quelle personalità fragili predisposte alla schiavitù psicologica.
Come ti è sicuramente noto le masse religiose sono da tempo quelle più sottomesse,ma in questi ultimi decenni stanno perdendo credibilità,la consapevolezza del trauma sta pian pianino venendo a galla.
Vita è morte mette sotto molti aspetti in evidenza questi piccoli ma devastanti traumi psicologici.
L'operazione VIRUS non è altro che uno spillo per punzecchiare svariati traumi.
Vita è morte.I

Inviato da: diamante351 il Sabato, 17-Dic-2016, 10:44
Grazie! PSICO smile.gif

Inviato da: Terra-Terra il Sabato, 17-Dic-2016, 22:49
QUOTE (diamante351 @ Sabato, 17-Dic-2016, 09:44)
Grazie! PSICO smile.gif

Ma grazie a te per aver avuto il coraggio di regalarmi frammenti delle tue ricerche. PSICO hug.gif

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 09-Mar-2017, 23:56
Ama la vita in ugual misura della morte.
L'attaccamento alla vita ha portato la consapevolezza della morte al buio,essa è li che aspetta in silenzio in attesa che la portiate fuori a prendere una boccata d'aria,a prendere un po di sole un po di luce.
Questo trauma ha portato l'essere umano alla pazzia che viviamo nei nostri giorni,l'invenzione di Cristo è l'invenzione di un personaggio egocentrico che avrebbe voluto vivere all'infinito,nel tempo questa gigantesca invenzione è stata modificata,modellata,masticata e anche vomitata da tantissimi omini con le stesse paure.
Paura della morte.
In vita non esiste una creatura che possa guardare oltre,ma oggi sembra proprio che la razza umana non solo non riesce a guardare oltre ,ma non riesce più a guardare adesso.
Chi riesce a guardare il presente senza traumi devastanti capisce cosa intendo dire,chi riesce a guardare il presente vede la morte in ugual misura della vita,ama la morte in ugual misura della vita.
Queste personalità non hanno bisogno del credo,non hanno bisogno di qualche eroe che si occupi di loro,non hanno bisogno di vivere in un cartone animato,desiderano semplicemente essere,amano il presente ,passato ,futuro con la consapevolezza della morte e della vita.
Se ami solamente la vita sei vittima di un trauma primordiale,stai vivendo la tua vita con una sola gamba,stai amando te stesso solamente per metta,l'altra metta ti è stata congelata con il trauma,il trauma dell'inventore di Dio e tutta la sua compagnia presente sulla psiche umana e sulla terra.
Per aiutarti ti regalerò questa chiave che forse ti aiuterà a iniziare usare l'altra gamba,non correre a delle conclusioni affrettate,l'altra gamba è congelata da molto tempo,quindi non correre,l'ascia che il tempo pian pianino porti via tutto il ghiaccio che la blocca,lascia che il tempo pian pianino porti via tutto il trauma che ti blocca.
Tu sei vita,morte,DIO.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 16-Mar-2017, 23:17
Vita è morte,non c'è differenza tra niente è tutto.
La vita sta per tutto,la morte sta per niente.
Queste creazioni o se si vuole ,questi limiti creati dalla razza umana realmente non esistono,sono creazioni del pensiero umano,cosi come abbiamo creato il sole,la luna e l'infinito.
Servono per dialogare,confrontarsi,distinguere,aiutarci.
C'è un fiore dai colori meravigliosi e anche quello con le spine meravigliose,c'è la luce e in buio,c'è il nero e il bianco,c'è la normalità e la pazzia,c'è l'amore e l'odio,tutto sta per infinito.
Vita è infinito,morte è infinito.
Non è necessario mettere dei limiti alla vita o alla morte,non hai limiti,i limiti sono solamente dei muri creati dalla razza umana.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Domenica, 02-Apr-2017, 22:23
Presente,la mia presenza non è reale,considero la mia presenza una banale assenza.
Spesso questa discussione mi ha rivelato una sottile presenza,cosi come la rivelazione della mia sottile assenza.
Ho giocato con l'intento di regalarmi un equilibrio ,sotto molti aspetti si è rivelato presente,sotto altri aspetti si è rivelato assente.
Analizzare gli opposti mi ha fatto sentire un pochino più presente ma anche un pochino assente.
Insomma come vedi non ho ancora l'equilibrio giusto del presente e neanche quello dell'assente.
Ci sono ,anzi no ,non ci sono.
Accidenti ,questi maledetti opposti mi fanno sentire assente nel presente,
Pazienza.
Vita è morte. 0002.gif

Inviato da: orsogrizzly il Lunedì, 03-Apr-2017, 15:46
QUOTE (Terra-Terra @ Domenica, 02-Apr-2017, 21:23)


Accidenti ,questi maledetti opposti mi fanno sentire assente nel presente,
Pazienza.

eh, pazienza T.T.

allora che dovrei dire io che mi sento sempre assente pur essendo presente?

perchè in genere non mi notano quindi per gli altri è come se non ci fossi, oppure perchè non mi interessa quello che devo fare, allora sono fisicamente presente ma in realtà, assente.

è un mondo difficile PSICO-nono.gif


Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 16-Giu-2017, 23:41
La vita sotto molti aspetti è paragonabile alla menzogna,se affermassi di essere vivo sto mentendo,e se affermassi di essere morto sto mentendo ugual misura.
Il pensiero ti porterà tra pazzia e normalità,ma se affermassi di essere normale sto ancora mentendo,cosi se affermassi di essere pazzo.
Fra tutti gli opposti esiste quel punto che chiamerò accettazione.
Nella mano sinistra stringo forte la menzogna,nella destra la sincerità ,nella sinistra la normalità ,nella destra la pazzia.
Nessuno si senta escluso fra tutti gli opposti.
Si nasconde la pazzia con la normalità,la normalità con la pazzia.
Trovare la sincerità in una bugia,trovare la normalità nella pazzia,e cosi cantando per le strade del mondo,trovare la vita nella morte e la morte nella vita.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 21-Ago-2017, 22:12
Non esiste un prima e un dopo davanti alla vita,esiste solo il presente,solamente quando sarai presente vedrai la vita che gioca con la morte,il male giocare con il bene.
Non schierarti mai in un opposto,cosi facendo eviterai di perderti.
Tutti gli opposti hanno ambizioni crude,infantili.
Essi sono la causa della pazzia della razza umana.
Tutte quelle scelte prese per evitare un opposto rivelano una scarsa identità,se hai scelto di essere buddista ti stai schierando con un esercito,cosi vale per tutti gli eserciti che controllano la cruda identità dell'essere umano.
Se hai paura di essere unico non potrai mai capire quello che scrivo.
Sei e sarai sempre unico,nessun essere umano saprà vedere il tuo mondo,nessuno mai riuscirà a conoscerti.
In sostanza sei e sarai sempre un infinito in movimento.
Nel mondo che ti ha regalato la vita esistono tantissimi esseri confusi,c'è chi afferma di aver conosciuto l'infinito,chi afferma di essere figlio di un infinito da lui conosciuto,ma non farti ingannare,nessuno ,nessun essere vivente potrà mai conoscere Dio ,nessun essere vivente potrà mai conoscere l'infinito.
In realtà l'infinito forse è solamente un modo per non guardare oltre,forse l'infinito non esiste.
L'essere umano deve sempre dare una spiegazione illogica a quel che non capisce,non riuscendo a capire non può che dare risposte senza nessuna logica.
Molte creature affermano di conoscere la vita e di conoscere la morte,molte vanno anche oltre affermando di conoscere anche cosa ci sia dopo la morte.
Il vero problema di queste creature credo derivi dal fatto di non avere la più pallida idea di essere morti .
Tutti questi esseri umano metterebbero la mano sulla bibbia nel giurare di essere vivi mettendo e rivelando la cruda identità davanti alla morte.
Se l'essere umano ha paura della morte come può non aver paura della vita,resta un essere vivente incompleto,amerà solo la vita,amerà solamente i suoi personali desideri non riuscendo mai ad amare oltre.
Vita è morte.

Inviato da: Terra-Terra il Giovedì, 28-Dic-2017, 22:37
Non posso,vorrei ma non posso abbandonare questa mia morte,questa mia che afferma una grande bugia.
Sei morto ma vince in te la convinzione di essere vivo,la morte è una cosa che non ti riguarda,non hai argomenti in merito,non sei morto,quindi per scaramanzia decidi chi non guardarti in faccia con un unico occhio,spalanchi entrambe è prendi in considerazione la maschera che ti piace di più,quasi spontanea scegli quella della vita.
La vita in realtà non è una scelta ,nessuno può sceglierla ,essa sembra essere come il vento,viene e va senza nessuno che scelga per lui.
Nessuno ha scelto per me,nessuno mi ha scelto alto,basso,magro grasso,con occhi castani verdi gialli rossi che siano,nessuno potrà mai scegliere la vita.
Eppure siamo stati scelti a vivere una vita di confusione, inquadramenti,belle e brutte filosofie.
C'è chi riesce a mettersi tutto dietro e lasciar scivolare dentro di se tante porcherie che regalano per le vie del mondo,ma c'è anche chi non riesce ha lasciarsele scivolare,me compreso questo mi è chiaro.
Lo giustifica il fatto che non riesca a darmi pace,non riesco ad accettare una vita carnevalesca,sono sempre in cerca di una vita vera,limpida,sincera.
Quando questo accade,mi trovo sempre tra questi maledetti opposti.
Vita essere morte,

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 26-Gen-2018, 22:47
Dentro ogni essere esistono due angeli,l'essere umano essendo dominante rispetto ad altri esseri, ha la capacità di osservare l'orizzonte del futuro e del passato,e molto spesso tralascia e trascura il presente.Da sempre trascina con se i due angeli,uno di questi angeli si chiama Morte,l'altro angelo si chiama Vita.Da sempre questi due angeli guidano la razza umana nel loro viaggio,ma la pazzia nella razza sta da tantissimo tempo prendendo delle forme incontrollabili sia da parte dei politici,da parte delle religioni,e da parte di tutti quei poteri occulti che schiacciano e schiavizzano la loro stessa razza per appagare le loro pazzie.
Esistono due angeli,l'angelo della morte e l'angelo della vita, la tua visione di vita ne vede da tempo solamente uno,cosi hanno deciso per te i grandi poteri della razza umana,ti hanno paralizzato una ala per non poter volare nel mondo, solamente in questo modo possono tenerti in schiavitù,una schiavitù psicologica che non ti permette di vedere l'altra tua ala,non ti permette di vedere nella profondità del tuo essere,non ti permette di guardarti e scoprire di essere il creatore di Dio.Tutti gli esseri umani sono consapevoli di aver creato Dio,ma i poteri ti hanno inculcato che è stato Dio a crearti,questo solamente per tenerti in schiavitù .Guardati le mani attentamente,in una mano scoprirai l'angelo della morte,nell'altra l'angelo della vita.
Vita è morte.

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