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PSICO > Un po' di psicologia > L'oscuro Passeggero


Inviato da: Paolo0686 il Martedì, 05-Giu-2018, 23:48
Stasera mi sento un po' triste, ma anche sollevato.
Cena dai genitori, giretto al bar. Tutto normale in apparenza.
Ma mia madre mi guarda come se non così più suo figlio.Mi ha visto cambiare, diventare qualcun altro. Ci sono tante cose che vorrebbe chiedermi. Al bar incontro gli amici e una barista che mi piace mi sorride. Sono tutti così allegri, ridono e scherzano.. Non fingono nulla. Penso a quello che vorrebbero sentirsi dire, penso a fingere che mi interessi. Mi impegno a sembrare qualcosa che non sono, non sarò mai. Non uscirò con quella ragazza. Potrei solo andarci a letto per un po ' ma.. Non credo poi capirebbe perché non mi va di parlare con nessuno un giorno si e uno no. E non sarò mai come loro. Loro non hanno qualcosa da nascondere, possono essere sé stessi sempre. Io sono Vuoto e mi annoio, sempre. Non triste o depresso, vuoto.. Posso avere relazioni occasionali e chiacchierare con qualcuno anche se non mi interessano la loro compagnia o le loro parole ma il vuoto non se ne andrà. Mi chiedo se valga la pena continuare ad impegnare risorse ed energie da uno psicologo per questo, e se tanti di voi hanno un compagno scomodo che nascondono dentro di loro.
In passato lo ascoltavo, mi sentivo vivo guidando a 200 all' ora drogandomi e varie ma.. ho imparato ad ignorarlo. Mi chiedo anche se qualcuno di voi possa capire quel che ho scritto.

Inviato da: Darschy il Mercoledì, 06-Giu-2018, 08:55
Non tanto, ma ti mando un grosso in bocca al lupo.

Probabilmente anche la vita che fai contribuisce ad aumentare questo senso di vuoto.

A quanto ho capito viaggi spesso per lavoro, anche per lunghi periodi. Nuovi posti, nuovi colleghi, nuove situazioni.
E se questo da un lato è stimolante e ti ha arricchito come persona dall'altro è un po' destabilizzante. Ti impedisce di "mettere radici", di coltivare persone e interessi, di dare un senso a tutto.

E chissà, magari riuscirai a riempire questo vuoto con cose meno estreme e deleterie, o ad incanalare questi riempimenti distruttivi in qualcosa di costruttivo. PSICO smile.gif


Inviato da: Paolo0686 il Martedì, 12-Giu-2018, 09:42
Ti ringrazio Darschy. La strada sembra sempre in salita.. un giorno sembra una figata un giorno sembra tutto una m..a.
Ma non mi arrendo voglio stare bene. Magari un giorno incontro qualcuno che potrà capirmi magari no... ma Senna speranza la vita non ha senso.

Inviato da: sacarde il Martedì, 12-Giu-2018, 21:38
- come fai a essere certo che gli altri siano cosi' diversi da te?

- come mai non "trovi" gente come te?

Inviato da: blister il Mercoledì, 13-Giu-2018, 00:13
Capisco perfettamente, le serate al bar in centro con gli amici tutti in camicia che parlano di lavoro o politica, qualche ragazza che incontri che ti parla di quello che studia del futuro che progetta della serata in discoteca,non poter nemmeno bere una birra perché riaccende una fiamma che stai cercando di tenere spenta intanto fumi 20 sigarette per non esplodere.

Inviato da: Paolo0686 il Mercoledì, 13-Giu-2018, 12:54
Beh Blister ci hai preso, credo tu abbia capito. Già è rassicurante questo per me.
Io sono un ex-tox, ma nessuno al bar che frequento lo sa, nè ne ha idea (e meno male..) quindi no alcool no droghe, nulla di nulla. E già questo ti isola.
Io sono diverso perchè non riesco a stabilire legami, perchè quando provo qualcosa per qualcuno devo chiedere al mio psicologo a cosa corrispondono i sintomi fisici che sento.
Sono diverso perchè mi credono un ragazzo carino, normale, forte e menefreghista, quando in realtà sono il contrario ( e non sopporto le mie foto).
Sono diverso perchè mi annoio, sempre. Non mi importa quello di cui parlano, minimamente. Quindi fingo qualsiasi cosa, dall'interesse in su.
Sono diverso perchè se mi sveglio con una ragazza in fianco, il giorno dopo già vorrei se ne andasse, non la sopporto più.
E poi.. tutti quegli istinti immediati.. dalle droghe alla velocità a ... non saprei, da cui guardarmi. C'è sempre una persona che mostro in pubblico, e il passeggero dentro di me che invece sta pensando tutt'altro... a volte nulla di carino.

Inviato da: blister il Mercoledì, 13-Giu-2018, 13:38
Siamo due reduci paolo,tra i pochi fortunati che ne sono usciti,il mio vizio era un po'meno estremo del tuo ma gli ambienti e le situazioni sono molto simili.
C'è una società dentro la società che chi non la conosce non la può capire,un mondo dove puoi conoscere molte persone senza nessuna confidenza ed entrare in molte case che ti sembrano interessanti solo perché hanno abitudini sbagliate come le tue.in quel periodo ho conosciuto più gente che in una vita di scuola e sport e vissuto molte più esperienze ed emozioni forti.
Quando ne esci ti trovi in un mondo freddo grigio e noioso in cui le persone sono distanti e la banalità è ovunque.

Inviato da: disperatoamore il Lunedì, 01-Ott-2018, 00:12
I cosiddetti propri demoni interiori credo li abbiamo un po tutti,chi più chi meno,ci sono salito anch'io su quella barca,poi siamo liberi di scendere da soli o di chiedere aiuto.

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