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Inviato il: Giovedì, 17-Nov-2016, 19:11
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Nuovo iscritto Messaggi: 5 Utente Nr.: 17.571 Iscritto il: 21-Ott-2016 |
ciao ragazzi vi scrivo perche e da qualche anno che sento il bisogno irrefrenabile di andare a prostitute.
Premetto che sono un docker in via di gaurigione con problemi sociali nel senso che controllo troppo me stesso e non riesco a interagire con rilassatezza con gli altri. sento un bisogno forte di sfogarmi di andare dalle donne a pagamento ma questa cosa mi fa odiare me stesso perche sono un ragazzo abbastanza carino ma che prp non riesco a vivermi le interazioni da qualhe anno. qualcuno di voi sente questo impulso? mi piacerebbe un pò di conforto o magari un confronto. vorrei uscire da questo periodo buio della mia vita e vivere serenamente conoscere ragazze della mia eta ( ho 24 anni) grazie |
Inviato il: Giovedì, 17-Nov-2016, 19:46
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Membro Gold Messaggi: 11.585 Utente Nr.: 16.407 Iscritto il: 27-Dic-2015 |
ciao, no non ho questa dipendenza.
però immagino che il tuo bisogno derivi appunto dal fatto che hai paura a interagire con le ragazze in generale... cosa ti fa paura ? può essere che soffri di una forma di ansia sociale |
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Inviato il: Giovedì, 17-Nov-2016, 19:49
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Nuovo iscritto Messaggi: 5 Utente Nr.: 17.571 Iscritto il: 21-Ott-2016 |
io soffro di doc da controllo in pratica ho i nervi della tempia sempre contratti e diverse compulsioni ma sto migliorando molto..pero si ho un ansia sociale nel senso che ho paura incoscia di essere deriso e ho apura di aprirmi al sesso femminile di mostrare il vero me stesso...andare a prostiutute mi eprmette di entarre in contatto e di sfogare la mia sessualita senza essee giudicato...
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Inviato il: Giovedì, 17-Nov-2016, 19:59
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Membro Gold Messaggi: 11.585 Utente Nr.: 16.407 Iscritto il: 27-Dic-2015 |
capisco, beh...
il punto è che se tu hai paura devi fare le cose nonostante la paura e con gradualità... le classiche esposizioni ma anche curare la tua ossessione, che a prima vista mi sembra un bel meccanismo di difesa dall'interazione sociale. di sicuro c'è dell'ansia in te legata a queste cose( o magari ad altro che ti stressa nella tua vita) e il doc e le prostitute sono il tuo modo di gestirla fai terapia? se non la fai dovresti assolutamente. siccome si tratta di un disturbo d'ansia che ha preso più forme ti consiglio terapia cognitivo comportamentale o terapia breve strategica |
Inviato il: Giovedì, 17-Nov-2016, 20:12
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Nuovo iscritto Messaggi: 5 Utente Nr.: 17.571 Iscritto il: 21-Ott-2016 |
si faccio terapia da un anno mit rovo benissimo infatti molti dolori che avevo alla testa e molto controllo l ho perso ma alcuni sintomi ce li ho ancori e sono quelli che ti ho descritto...
ho anche ossessionid i pensieri e anche la sensazione di evadere la corpo e andare negli altri ma sono solo illusioni e derivano dal fatto che sono contratto e ho ansia forte. so quello che ho e anche come curarlo diciamo...ma questa cosa delle prositute non l ho mai detta a nessuno tanto meno della mia psicoterapetuta che e una donna moltog iovane e carina e me ne vergogno e forse nonc e ne neanche bisogno.. preferisco discuterne sul forum |
Inviato il: Giovedì, 17-Nov-2016, 20:30
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Membro Gold Messaggi: 11.585 Utente Nr.: 16.407 Iscritto il: 27-Dic-2015 |
penso che ti passerà il bisogno quando riuscirai a rilassarti conoscendo le ragazze
e credo che dovresti dirlo alla tua terapeuta anche se vergognoso dato che ti causa disagio. lei ti aiuterebbe a imparare come gestire le emozioni di ansia quando approcci ragazze per il resto della tua paura di interagire con gli altri cosa ti dice? |
Inviato il: Giovedì, 17-Nov-2016, 20:42
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Nuovo iscritto Messaggi: 5 Utente Nr.: 17.571 Iscritto il: 21-Ott-2016 |
bhe lei sostiene che io sia sicuro perche ha avuto modo di conoscermi il che e vero nel senso che riconosco di avere tante qualita ecc e io le ho spiegato che pero non riesco a godermi le interazioni eprche ho tanta ansia e non sto nel momento presente lei dice che e dovuto al fatto che houn controllo molto alto e che dato che non lascio fluire tutto quello che ho dentro non riesco a provare emozioni genuine e positive ma solo ansia e stress e di conseguenza dal punto di vista emotivo sono insicuro cioe che da piccolo ad oggi non ho mai avvertito un senso di appartenenza e accettazione dovuta al fatto che mio padre e stato parecchio assente
spero di essere stato chiaro ... |
Inviato il: Giovedì, 17-Nov-2016, 23:47
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Nuovo iscritto Messaggi: 30 Utente Nr.: 14.857 Iscritto il: 05-Gen-2015 |
Ciao Alex Si sei stato chiaro. Se vuoi che la terapia che segui sia efficace, non devi tacere nulla, ma proprio nulla. Stai semplicemente nascondendo alla terapeuta la causa (o almeno un indizio) per comprendere meglio il tuo problema. Come potrà mai rintracciare la soluzione? Indirizzarti alla terapia più appropriata? E' carina. Quindi sei imbarazzato a parlare di questo. Ma non dubito del fatto che sia una professionista seria. E in quanto donna immagino abbia una qualità che il sesso maschile fatica a comprendere ed apprezzare: l'empatia. Proprio quella peculiarità che distingue il personale medico e paramedico migliore. Quindi non temere, percepirà il tuo stato d'inadeguatezza al momento di esprimerle la dipendenza che stai vivendo, e farà di tutto per metterti a tuo agio. Si è guadagnata la tua stima e fiducia, farà di tutto per mantenerla. Se però non riesci proprio ad "aprirti" con lei, non arrenderti. Non fare in modo che sia stato tutto tempo ed energia sprecata. Cerca una soluzione alternativa, forse anche inusuale, che so mandale una lettera/email, informala con un messaggio registrato, un messaggero qualificato (un medico?). Devi mirare al risultato finale (che è quello di uscire dalla dipendenza), tutto il resto è lecito e meritevole di essere almeno provato (nell'ambito della psicoterapia). Un genio disse che "La qualità della vita è proporzionale alla quantità d'insicurezza con cui siamo in grado di convivere". Traduco: affronta questo brevissimo momento d'impaccio e insicurezza, perchè avrai solo da guadagnarci un'esistenza qualitativamente di livello superiore. |
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