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> Vediamo Di Aiutare Ancora Un Pò Nel Mio Piccolo..., !!!
 
pennarellogiallo
Inviato il: Lunedì, 18-Gen-2010, 02:21
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leggendo i vostri post mi avete aperto un mondo...ho molto da lavorare secondo me, ora mi racconto un pò..
il mio fidanzato non reagisce come amoredoc ma riesce a starmi accanto e a non giudicarmi mai.
anche noi abbiamo un storia a distanza, io a genova e lui a milano per lavoro.
quando ha preso questa decisione eravamo d'accordo che io dopo la laurea(in medicina ) mi sarei trasferita da lui e avrei cercato di fare la specialità a milano andando a convivere insieme.
a partire da qst maggio ho incominciato a sentirmi paralizzata interiormente, a non voler laurearmi e a non diventare medico, a rifiutare la specialità che avevo scelto(otorino) e continuavo e continuo tutt'oggi a rimuginarci sopra dando la colpa di tutto qst malessere al mio fidanzato che si è trasferito a milano.
i miei vari amici mi dicono ma l'hai scelto tu di diventare medico e se ti piace non devi avere paura di affrontare la professione e tutti gli oneri che dovrai assumerti.
ma la mia paura per la stanchezza sul lavoro, il mio voto di laurea inferiore al 110 e lode, la mia non sufficiente preparazione il dover scrivere pubblicazioni mi sembrano cose insormmontabili.
arriviamo a luglio mi laureo, estate paura divertimento cannette alcool fidanzato amici non si pensa a nulla..
settembre vado a milano, incomincio a frequentare il reparto di otorino e mi sembra impossibile per me riuscire ad entrare in un ambiente del genere, non mi sento all'altezza, l'ansia mi accompagna quotidianamente, mi fa agire in modo scorretto in ospedale coi professori con gli specializzandi ..in poche parole mi sentivo completamente scema idiota e paralizzata, non vedevo l'ora di tornare a casa e dormire e non fare nulla che riguardasse la medicina, zero entusiasmo per quello che avevo tanto raggiunto e studiato in questi lunghi 6 anni.
torno a genova per fare l'esame di stato a novembre, a tutt'oggi sono a Genova, ma l'ansia per lo studio e il non desiderio di affrontare questa professione non mi hanno lasciata, anzi sono subentrati pensieri suicidari e depressivi.Sforzandomi ho svolto lo stesso le mie occupazioni (frequentare i tirocini obbligatori, sentire amici e non commettere sciocchezze).
Ho fatto circa 6 sedute dallo psicoterapeuta che fino a due ore fa mi sembrava fossero solo soldi sprecati...
Ma ancora adesso non sto per niente ben, sono indecisa insicura, spendo soldi inutilmente(viaggio a londra che non sono andata), a volte non voglio lavarmi truccarmi uscire cose che non mi appartengono...
vi ho un pò annoiato, ma secondo voi perchè sono subentrati qst pensieri negativi e catastrofici?ammetto di non essere mai stata l persono + ottimista del mondo ma non a qst livelli.
grazie per avermi ascoltata

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sonic
Inviato il: Lunedì, 18-Gen-2010, 03:26
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QUOTE (pennarellogiallo @ Lunedì, 18-Gen-2010, 01:21)
leggendo i vostri post mi avete aperto un mondo...ho molto da lavorare secondo me, ora mi racconto un pò..
il mio fidanzato non reagisce come amoredoc ma riesce a starmi accanto e a non giudicarmi mai.
anche noi abbiamo un storia a distanza, io a genova e lui a milano per lavoro.
quando ha preso questa decisione eravamo d'accordo che io dopo la laurea(in medicina ) mi sarei trasferita da lui e avrei cercato di fare la specialità a milano andando a convivere insieme.
a partire da qst maggio ho incominciato a sentirmi paralizzata interiormente, a non voler laurearmi e a non diventare medico, a rifiutare la specialità che avevo scelto(otorino) e continuavo e continuo tutt'oggi a rimuginarci sopra dando la colpa di tutto qst malessere al mio fidanzato che si è trasferito a milano.
i miei vari amici mi dicono ma l'hai scelto tu di diventare medico e se ti piace non devi avere paura di affrontare la professione e tutti gli oneri che dovrai assumerti.
ma la mia paura per la stanchezza sul lavoro, il mio voto di laurea inferiore al 110 e lode, la mia non sufficiente preparazione il dover scrivere pubblicazioni mi sembrano cose insormmontabili.
arriviamo a luglio mi laureo, estate paura divertimento cannette alcool fidanzato amici non si pensa a nulla..
settembre vado a milano, incomincio a frequentare il reparto di otorino e mi sembra impossibile per me riuscire ad entrare in un ambiente del genere, non mi sento all'altezza, l'ansia mi accompagna quotidianamente, mi fa agire in modo scorretto in ospedale coi professori con gli specializzandi ..in poche parole mi sentivo completamente scema idiota e paralizzata, non vedevo l'ora di tornare a casa e dormire e non fare nulla che riguardasse la medicina, zero entusiasmo per quello che avevo tanto raggiunto e studiato in questi lunghi 6 anni.
torno a genova per fare l'esame di stato a novembre, a tutt'oggi sono a Genova, ma l'ansia per lo studio e il non desiderio di affrontare questa professione non mi hanno lasciata, anzi sono subentrati pensieri suicidari e depressivi.Sforzandomi ho svolto lo stesso le mie occupazioni (frequentare i tirocini obbligatori, sentire amici e non commettere sciocchezze).
Ho fatto circa 6 sedute dallo psicoterapeuta che fino a due ore fa mi sembrava fossero solo soldi sprecati...
Ma ancora adesso non sto per niente ben, sono indecisa insicura, spendo soldi inutilmente(viaggio a londra che non sono andata), a volte non voglio lavarmi truccarmi uscire cose che non mi appartengono...
vi ho un pò annoiato, ma secondo voi perchè sono subentrati qst pensieri negativi e catastrofici?ammetto di non essere mai stata l persono + ottimista del mondo ma non a qst livelli.
grazie per avermi ascoltata

ciao pennarellogiallo,è una cosa normale appena raggiunto un obiettivo,non avere l'appagamento che ci si aspettava,ma appunto perchè vorresti raggiungere un appagamento irragiungibile,per quanto riguarda la depressione ci sono vari post,posso darti un mio consiglio comunque...devi capire che i pensieri vengono random,ma sappi che la maggior parte non sono veritieri o degni di attenzione,lascio scorrere il pensiero per quanto possa far male,in alternativa cerca aiuto da un altro psicoterapeuta

un abbraccione PSICO smile.gif


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pennarellogiallo
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grazie!
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sonic
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QUOTE (pennarellogiallo @ Lunedì, 18-Gen-2010, 11:40)
grazie!

figurati =)


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giovannalapazza
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QUOTE (pennarellogiallo @ Lunedì, 18-Gen-2010, 12:40)
grazie!

ma ora stai lavorando?


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pennarellogiallo
Inviato il: Lunedì, 18-Gen-2010, 12:56
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ancora no devo aspettare di essere abilitata alla professione e fare l'esame di stato, sennò è come se fossi laureata in economia e nn in medicina!
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giovannalapazza
Inviato il: Lunedì, 18-Gen-2010, 12:57
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QUOTE (pennarellogiallo @ Lunedì, 18-Gen-2010, 12:56)
ancora no devo aspettare di essere abilitata alla professione e fare l'esame di stato, sennò è come se fossi laureata in economia e nn in medicina!

PSICO hug.gif capito



a proposito ho un male qui che risponde lì

PSICO-asd.gif laugh.gif


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AmoreDoc
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Ciao paperogiallo
io nn ho il doc e nn sono nemmeno una psicologa, ma penso che ti stia sovraccaricando di responsabilità forse per rispondere alle aspettative degli altri. I dubbi li abbiamo tutti, soprattutto in periodi di stress, o magari quando ci troviamo ad affrontare dei cambiamenti quali un trasferimento, una convivenza o una nuova situazione lavorativa. Detto ciò, so che è difficile perchè lo vedo nel mio compagno, devi cercare di "fregartene" un po' di piu. Proprio perché magari hai lavorato tanto al momento di avere dei riscontri viene il panico...ma forse è proprio perchè sei fatta così che in ospedale darai il massimo!
Inoltre, non nasciamo già bravi a far tutto, ci vuole l'esperienza e sono sicura che i tuoi colleghi ti sosterranno perchè prima di te molti di loro si saranno ritrovati senza bussola esattamente come te. L'importante è che cerchi di ridimensionare il tutto, hai lavorato tanto e sarai un ottimo medico e se sbaglierai, bhe, pazienza...sbagliando si impara!
Forse anche con il tuo ragazzo è così...dopo la distanza hai aspettato a lungo questo momento e adesso fa paura, ma prova a vivere..MAGARI SARA BELLISSIMO...finchè non ti lasci andare non lo saprai.
Forse lo stai gia facendo, ma riguardo al doc e al tuo ragazzo, cerca di spiegarglielo perchè per starti accanto e prenderti per mano forse ha bisogno di capirti...ci vuole tempo, ma quando lo si affronta insieme fa meno paura.
Hai detto che ti stai specializzando per cui presuppongo che non ci sia tanta differenza di età tra di noi...io l'ho imparato con la morte di un mio caro, SIAMO GIOVANI TESORO E ABBIAMO IL DIRITTO DI VIVERE LIBERI!
Tu hai il DOVERE nei confronti di te stessa di stare bene, e ogni giorno, anche se per qualche istante, porta con sé almeno un momento di gioia intensa...apri gli occhi e vivila. Non rintanarti nel letto, te lo dico col cuore...se c'è qualcosa che nn va, mandala a quel paese e pensa che i periodi brutti passano e vanno via, mentre tu ci sei, e allora faglielo sentire, urlaglielo contro a tutte le cose brutte!
Andrà tutto bene, ne sono sicura.
Ti faccio tanti auguri per i cambiamenti che stai affrontando e spero che la tua crescita sia SPELNDIDA!
Abbi fiducia, oltre le nuvole c'è comunque il sole!
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sonic
Inviato il: Mercoledì, 20-Gen-2010, 15:59
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ben detto amoredoc!!!!stai dando un grande aiuto!! PSICO smile.gif


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AmoreDoc
Inviato il: Giovedì, 21-Gen-2010, 19:08
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QUOTE (sonic @ Mercoledì, 20-Gen-2010, 14:59)
ben detto amoredoc!!!!stai dando un grande aiuto!! PSICO smile.gif

mi sembra il minimo, e non solo, mi fa piacere.
oggi il mio ragazzo è andato dalla psicologa, è stato il primo appuntamento quindi ancora devono approfondire, ma gli ha detto che i doc vengono dal dolore per il distacco, quindi è tutta una sua autodifesa.
Ero un po' in ansia perchè ci siamo rivolti al consultorio familiare di cui fa parte un'associazione chiamata "sosta in corsa". Lui non ha alcuna intenzione di dirlo ai genitori per cui andare da uno psicologo privato a pagamento sarebbe stato un problema.
I suoi non sanno nemmeno che lui abbia il doc, secondo voi fa bene a non dire niente? quando me l'ha chisto io gli ho risposto che deve fare cio che sente sia migliore per lui. Voi ne avete parlato a casa? è stato molto problematico affrontare il discorso?
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