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Inviato il: Giovedì, 09-Lug-2020, 18:51
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Psico Amico Messaggi: 971 Utente Nr.: 6.396 Iscritto il: 06-Ago-2010 |
Il punto è che questa sensazione di allarme perenne ,almeno nel mio caso, non è circoscritto a un argomento, ma è pervasivo e indefinito, è come se fosse intrinseco all’esistenza stessa cosi che, per il solo fatto di vivere, si ha paura. |
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Inviato il: Giovedì, 09-Lug-2020, 20:04
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Psico Padrino Messaggi: 1.281 Utente Nr.: 19.762 Iscritto il: 16-Apr-2020 |
Certo, capitava anche a me. Nel mio caso tutto è partito dalla paura di avere una brutta malattia. Poi ho visto che la malattia non c'era, ma la paura è rimasta, e si stava giorno dopo giorno prendendo tutto. Si infilava in ogni anfratto. E una volta che si infilava non ne usciva.C'erano giorni che con i farmaci stavo un po' meglio. In cui gli attacchi di panico passavano. E giorni in cui invece semplicemente mi svegliavo con un pensiero di morte (non necessariamente di suicidio, ma di morte, di fine della vita) fino a sera.
In sostanza io mi ero come affacciato all'inferno. Tipo Dante accompagnato da Virgilio nel primo girone. Solo che Virgilio non c'era. Ero da solo lì a guardare. Mi sono ricordato quello che diceva Nietzsche: quando si guarda l'abisso, si diventa l'abisso. E ho pensato allora che era il momento di fare un passo indietro, di distogliermi da quella visione di paura magnetica. Anche perché avevo iniziato a dare problemi a chi mi stava intorno e (ancora) mi vuole bene. Ho capito che non potevo rimanere lì appeso. Ma che si attendeva una mia scelta. Ho avuto la forza di farla e per ora penso sia stata quella giusta. La meditazione. Non è detto che sia solo la meditazione la strada. Preferisco pensare che ce ne siano varie. Ma di una cosa sono stracerto adesso. Se non si sceglie di cambiare, se il tutto non parte da un nostro atto volontario e determinato, non si risolverà granché. Che sia Dio, che sia la scienza, che sia l'amore, la meditazione o la preghiera, occorre scegliere. Non so chi è che diceva: bisogna scegliere di aderire finalmente alla propria fede, qualunque essa sia. Solo questo può portare l'individuo e con lui anche la comunità, la società, ad una conversione, ad una salvezza. Religiosa o laica. Dipende da noi. -------------------- Bisogna immaginare Sisifo felice.
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Inviato il: Giovedì, 09-Lug-2020, 23:04
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Psico Amico Messaggi: 971 Utente Nr.: 6.396 Iscritto il: 06-Ago-2010 |
Condivido....nonostante le paure bisogna scegliere. Io per il momento ho scelto la pazienza, l'attesa e il training autogeno, oltre al sostegno terapeutico e ai farmaci |
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Inviato il: Venerdì, 10-Lug-2020, 07:24
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Psico Padrino Messaggi: 1.281 Utente Nr.: 19.762 Iscritto il: 16-Apr-2020 |
ottimo stella82. fidati della tua sincera e determinata scelta. penso tu abbia tutte le carte in regola per trovare la tua serenità.
possiate voi stella82 e sara76 essere presto felici e serene. un abbraccio -------------------- Bisogna immaginare Sisifo felice.
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