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Inviato il: Mercoledì, 17-Ago-2016, 22:54
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Nuovo iscritto Messaggi: 40 Utente Nr.: 17.339 Iscritto il: 17-Ago-2016 |
Verso la fine di dicembre,inizio gennaio,ho fissato un punto vuoto del muro e da lì ho cominciato ad avere la sensazione che io,il mondo,le persone,gli oggetti,fossero tutto frutto della mia immaginazione
Da lì ho cominciato a fare pensieri folli,come ad esempio far del male ai miei cari perchè tanto non esistevano,erano frutto della mia immaginazione C'è da premettere che io,a 15 anni,soffrii di una cosa molto simile.Venne un periodo dove avevo letteralmente paura di non esistere.Mi tirai fuori però abbastanza presto distraendomi Prima di fissare il punto vuoto,io ho pensato a cosa sarebbe successo se mi fosse tornata una cosa del genere e track,eccomi qui Da un lato forse,è anche colpa mia Comunque,non so con precisione le cause scatenanti,può essere il pensiero che ho fatto io come può essere che prima che cominciasse tutto ero molto stressato e ansioso Ho cercato di trovare un nome ai sintomi e mi rispecchio parecchio nella derealizzazione e nella depersonalizzazione Sì perchè,quando poi è cominciato tutto,io,il vero me,è come se fosse rimasto a fissare quel punto vuoto del muro Ad oggi mi sento una persona totalmente diversa e peggiorata.Anzitutto,mi si è annullata la libido.Poi sono diventato apatico e mi ha colpito una forte anedonia Inizialmente,cercai di uscirne da solo,ma non ci riuscii.Allora,andai da un primo psichiatra,che mi prescrisse un antidepressivo non capendo nulla,lo presi per due giorni,si chiamava anafranil.Il secondo giorno accusai un sacco di effetti collaterali tra cui nausea e mal di testa.Lo sospesi subito Allora,andai da un altro psichiatra,uno dei migliori della mia città,che mi prescrisse una cura molto forte per 40 giorni.Cura fallimentare perchè non mi portò a niente La seconda cura,per 60 giorni,idem,nessun risultato La terza,sempre per 60 giorni,voleva farmela fare da ricoverato,per vedere se i farmaci somministrati in modo diverso avevano un effetto più efficace Il ricovero era un'idea,io non accettai Allora,sono andato da uno psicologo che si occupa di terapia cognitivo-comportamentale e mi ha detto che i farmaci che prendo mi riconglioniscono e mi fanno solo male,visto che la cura è molto pesante Da lì,ho contattato,sotto consiglio dello psicologo stesso,un altro psichiatra,per farmi scalare i farmaci,cosa che sto facendo C'è da dire che non mi convince nemmeno lo psicologo Ad oggi,vivo alla giornata,mi sembra sempre di essere staccato dal mio corpo,come se fossi in terza persona La realtà,il mondo fuori,è come se fosse una mia creazione e non una cosa esterna a me E penso spesso al suicidio Mi rivolgo al forum: c'è qualcuno qui,che ha avuto i miei stessi problemi ed è riuscito ad uscirne?Se sì come? Questa è la mia storia......... |
Inviato il: Giovedì, 18-Ago-2016, 16:01
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Nuovo iscritto Messaggi: 40 Utente Nr.: 17.339 Iscritto il: 17-Ago-2016 |
Non c'è nessuno qui che è nella mia stessa situazione o è stato così?
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