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> L'odio E La Mia Parte Oscura
 
diamante351
Inviato il: Venerdì, 26-Gen-2018, 12:05
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Psico Amico
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è curioso scrivere una discussione sull'odio dato il mio carattere, ma ebbene sì.
Spero tanto che leggerete perché è uno dei post più sinceri che ho scritto qui.

C'è qualcosa in me, un elemento incredibilmente negativo, che ho sempre messo da parte, espulso dalla mia personalità.
Ma è là, un enorme buco nero, una voragine che vuole essere nutrita ma poi non basta mai...
Non so bene cosa scrivo, parole in libertà.
Chi ha un carattere schizo-orale come il mio, dovrebbe essere il "buonino" della situazione, quello tenero-dolce-sensibile etc. Così mi sentivo... ma non è mica vero! Hai bisogno e tieni dentro la rabbia per non finire nella emme, ma questa cresce, cresce, cresce... e poi?
Mah... quando avere fatto il bravo non serve a nulla, allora, quando non hai più nulla da perdere, allora... ti guardi dentro.
E vedi il mostro. Vedi che non c'è nulla, né vero amore, né vera amicizia, ma solo un deserto. Un enorme deserto in cui mi sono persa da chissà quanto, ma non lo sapevo.
Cerchi qualcuno per annaffiare il deserto, perché la tua acqua... c'è sì c'è, qualcosa c'è, ma non basta per tutto quel deserto che inghiotte e inghiotte...
Il guaio è che non sento nulla, spesso... con ciò non voglio dire che non mi capiti di commuovermi, piangere, ridere sinceramente con e per gli altri, o per me. Questa è una parte di me. Ma una altra parte è come un tessuto necrofizzato, che non segue il resto del "movimento emotivo", solo che prima non la sentivo neppure.
Da quando la sento mi fa male, un male cane, vorrei ritrasformare questa morte in vita, ma non so. Questo non ha a che fare proprio con l'odio, ma comunque con la mia parte oscura. Quando non hai ricevuto cose di cui avevi bisogno da piccolo, diventi come una piantina morta, in parte...

Ecco. Ho relegato tutto ciò in ALTRO. In seconde, terze, quinte personalità, in ciò che io chiamo "i giochi" e sono una miriade di personalità secondarie che faccio uscire nell'immaginazione, quando voglio io. La cosa è sotto controllo, ma non voglio più odiarle, né che siano separate da me.
Non voglio più un taglio, una ferita, voglio un abbraccio. Parole che "suonano" bene, vero? Ma mi importa di più di come suonano che di ciò che sento! MAledizione!
No, scusate... quello che conosco come "io" non sono io, io rappresento SOLO una parte di me. Anche le altre sono me, anche se forse non io. E allora, cosa devo fare?
Queste parti altre sono piene di rabbia, aggressività, odio... fanno (nell'immaginazione) cose orribili. Sono mostri per i quali, però, io nutro simpatia. Non per quello che fanno, ma per loro.
Ma la mia simpatia non basta a reintegrare. Come quando faccio fantasie sessuali, a volte, mi vengono in mente robe da censura...

Insomma, questa oscurità io la assolvo. Io so che viene da una ferita, quella della non accettazione, mio padre assente, mia madre che ha tagliato fuori da me questa parte, la rabbia, l'aggressività... e ME, perché ha voluto in me un clone di se stessa. E così lei, la zona morta, è cresciuta, cresciuta, cresciuta... so che chiede di essere amata, solo amata. Ma poi, poi, continuo a sentire questa voragine, questo deserto...
Non so, non so che fare.
Più che altro è uno sfogo.

Secondo voi soffro di personalità multipla?


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So l'ora in cui la faccia più impassibile è traversata da una cruda smorfia: s'è svelata per poco una pena invisibile. Ciò non vede la gente nell'affollato corso.

Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace.

(Eugenio Montale)


In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno.

(Friedrich Schiller)
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diamanda
Inviato il: Sabato, 14-Apr-2018, 15:51
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Psico Amico
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Hai mai gridato da sola? Quando magari a casa non c'è nessuno? Hai mai preso s pugni un cuscino? Hai tirato cose contro il muro o fatto a pezzi degli oggetti? Ti sei mai sfogata?
Quella parte oscura ce l'abbiamo tutti, dicono, solo che alcuni la seguono e fanno cose senza sentire scrupoli, magari appunto cose cattive, mentre altri la coprono con un personaggio.
Forse le tue non sono personalità diverse mapersonaggi che reciti per tenere a bada quella parte di te che magari vorrebbe fare quelle cose che vede nelle fantasie.
Sono pensieri horror o perversioni sessuali o tutt'e due insieme?
A volte i genitori vogliono vederci per come non siamo e quindi ci tocca fare le principessine. E ci neghiamo il diritto di essere vere e arrabbiate con chi ha soppresso il nostro lato negativo.
Eppure questo lato negativo fatto di rabbia potrebbe salvare un giorno. A me mi ha salvata da una persona che voleva uccidermi. In quel momento è scattato quel mostro e mi sono salvata.
Quindi non vedere il tuo istinto come una cosa negativa ma come un'energia a cui puoi attingere a volte quando c'è bisogno di quella forza. Un pò come i gatti coccolosi che però a volte escono le unghie se fiutano un pericolo.


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"La calma, la gentilezza, la bontà son le virtù dei forti."
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Hbukfjnupmdeh
Inviato il: Martedì, 24-Apr-2018, 12:05
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Ti capisco.. Ti capisco..
Ma per fornirti una risposta: no, non soffri di disturbo da personalità multipla.
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