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PSICO > Disturbo ossessivo compulsivo: Strategie per vincere le ossessioni > Doc Da Relazione


Inviato da: Dogmah il Martedì, 05-Lug-2011, 21:16
L'IDENTIKIT
Mi chiedo qual è l'identikit della persona che entra nel forum riconoscendosi nelle storie che riguardano il doc da relazione.
Parlo in terza persona, ma molti di questi aspetti li ho vissuti anch'io.

Arrivano persone che hanno questa situazione:

-Sono persone divise: una parte di loro vive la relazione male, non riesce a proseguire, è in difficoltà. A volte sente la sensazione che preferirebbe non vedere la persona con la quale sta costruendo il rapporto.
L'altra parte non vorrebbe assolutamente finire la storia, farebbe di tutto per proseguire e percepisce che c'è qualcosa dentro se stessa che non funziona perfettamente.
Molte volte il meccanismo si è ripetuto varie volte, tanto che questo desta più di un sospetto e si inizia a mettere in discussione.
Questa divisione crea ovviamente una situazione di forte disagio dalla quale si vorrebbe uscire a tutti i costi immediatamente, ma ogni tentativo di alleggerimento delle proprie paure finisce per incrementare il disturbo.

-In preda all'ansia via via sempre più forte si ha la voglia di vedere su internet (con una ricerca su google) se quello che si vive ha un nome, se è condiviso.
Questo atteggiamento che possiamo definire compulsivo porta spesso alla conoscenza del forum.

-Si entra nel sito e si vedono molti casi di persone che vivono lo stesso disagio. Si inizia a dare un nome! Si chiama doc.
Ecco cosa puo' essere che disturba, ecco una possibile via di uscita che potrebbe spiegare quello che stanno vivendo. Si vive un inizio di speranza; un breve inizio....
Sì, esiste qualcosa che puo' spiegare quello che vivono, ma si tratta di un disturbo.
Come tale dovrebbe essere diagnosticato da una persona competente.

-Si inizia a preoccuparsi di "convalidare" e rendere ufficiale il disturbo. Si vuole capire se è veramente quello che colpisce.
Inizialmente si capisce ben poco del meccanismo, sembra quasi una pietra che è scesa dall'alto e che nasconde dietro l'acronimo un significato oscuro. E' incomprensibile, ma è la speranza.

Proprio a queste persone vorrei rivolgermi. Proprio a chi vive questa fase iniziale, i primi passi controcorrente.

LA "CONVALIDA"
Inizio il capitolo usando un "noi", perché alla fine ci sono passato anch'io.

Abbiamo capito che esiste un disturbo che ci puo' spiegare il nostro stato di difficoltà? Bene, allora è nostro sacrosanto diritto sapere se ne soffriamo. Così come avviene per qualsiasi altra malattia.
E qui si sviluppa uno dei punti più delicati e complessi da affrontare: la difficoltà enorme che si incontra a rendersi conto che si soffre proprio di questo disturbo.

Di solito ci si muove in questo modo:
-Per chi puo' permettersi la terapia si inizia a contattare uno psicologo/psichiatra. E' conseguenza logica. Ho la macchina rotta, vado dal meccanico.
-Genericamente il neo-paziente non resiste dalla tentazione di esprimere il parere al terapeuta che si possa trattare di doc.
Questo perché non si vede l'ora che vanga fatta tale diagnosi, è quello che vogliamo sentire dalle sua bocca.
-Spesso il terapeuta conferma tale impressione parlando direttamente di doc oppure dicendo che si soffre di ansia o di ossessioni oppure combinazioni di questi elementi.
-Forse una certa pace ci prende per uno/due giorni, fino a quando improvvisamente le parole del terapeuta vengono messe in discussione.
-Inizia una impellente necessità di rassicurazione che si puo' esprimere in diversi modi:
a)Si scrivono più volte nel forum le difficoltà che si incontrano nella relazione, sperando che qualcuno risponda "anch'io ho vissuto questo", "è normale, si tratta di doc". Spesso non si resiste e ci si mette a scrivere più volte le stesse cose, come un disco che salta.
b)Si leggono le storie degli altri proiettandole sulla propria.
c)Si mette in discussione il terapeuta e si pone a giudizio degli altri il metodo che sta seguendo.

Si prende atto, in sintesi, che avere la sicurezza della diagnosi non è stato quel toccasana che si pensava.
Si prende atto che tutte le risposte di rassicurazione sono un pozzo senza fine. Se la prima volta ci ha rassicurato per due giorni il terapeuta, per la seconda avremmo bisogno di una apparizione divina per ottenere qualche risultato.

Ovvero si prende atto che la rassicurazione non serve a nulla; anzi, sembra una droga. ne abbiamo bisogno sempre più e se non la otteniamo siamo spacciati.

Purtroppo in questo vortice ci si rimane per un po' di tempo, fino a quando si capisce che in queste condizioni non si risolve nulla.

Abbiamo capito, in sostanza, che le rassicurazioni che cercavamo sul nostro rapporto si sono spostate sulla rassicurazione di avere o meno il doc.
Le ossessioni si sono spostate sul fatto di avere il disturbo, ma è lo stesso meccanismo che crea problemi alla nostra relazione!!!

Pensiamoci bene: ho difficoltà a percepire di avere un disturbo per lo stesso motivo per il quale ho difficoltà a gestire la relazione.
Quindi dovrei non avere il doc per poter credere di averlo... ma questo è assurdo.

Torniamo a chi soffre:
-A questo punto il paziente dice: "No, non ho il doc è solo una scusa per non voler troncare la relazione.... gli altri ce l'hanno, ma io no, figuriamoci".
Se vediamo bene quello che succede nessuno crede profondamente di soffrirne!! O, per lo meno, alterna dei momenti nei quali puo' rendersene conto (pochi) con momenti nei quali pensa che in realtà non è il caso suo (tanti).

Cos'è cambiato? Niente!

Qualcuno mi puo' dire: ma allora cosa dici di fare? Adesso viene il bello!!


La consapevolezza del disturbo non si raggiungerà mai completamente, saremo sempre costretti ad uscire dal tunnel con un alone di mistero su quello che ci capita.
E' solo tempo perso quello di cercare di convalidare la malattia, ha lo stesso significato delle compulsioni che facciamo sulla nostra relazione.

Un atteggiamento positivo puo' essere:
-Fidarsi ciecamente della terapia; fare quello che dice il terapeuta ed assumere come dato di fatto il disturbo. Quella deve essere la nostra unica meta e interesse.
-Capire che in certi momenti della vita la presenza di un aiuto è fondamentale; siamo ciechi in questi momenti ed essere guidati è normale.
-Capire che mettere in discussione costantemente la diagnosi è solo un danno. Ci fa perdere solo del tempo e ci fa rimanere inchiodati dove eravamo.


E' meglio perseguire la strada della cura in caso di errata diagnosi piuttosto che metterla sempre in discussione!

Questo è un aspetto che mi ha salvato. Quando ho capito che il mettere in dubbio tutto mi bloccava solamente, ho deciso di accettare l'eventuale errore e quindi ho buttato tutto me stesso nel seguire la terapia a costo che fosse tutto sbagliato.
E' comunque il metodo più breve....


Il prossimo capitolo lo dedicherò a coloro che non hanno la possibilità di fare terapia, sottolineando comunque che un aiuto esterno è opportuno.
Ah, non ho nessun ricavo economico da nessun terapeuta....


SENZA TERAPEUTA

Nel capitolo precedente parlavo del caso che la persona fosse nelle possibilità di farsi aiutare.
Onestamente ci sono delle motivazioni valide per consigliare di rivolgersi ad uno specialista pur non volendo dire che sia per forza necessario. Se rompi l'auto è meglio rivolgersi ad uno meccanico, anche se potresti studiarti il manuale meccanico e arrangiarti da solo; si capisce che lo sforzo è molto maggiore e il rischio di non venirne a capo in tempi brevi è in agguato.

Se l'impossibilità è dettata da pregiudizi sulla categoria degli psicologi vi raccomanderei di superarla. Come tutti i professionisti è chiaro che c'è quello più competente dell'altro, ma demonizzare la categoria non ha senso.
Purtroppo siamo portati a credere che sia normale rivolgersi al dottore per un problema fisico, ma per un disturbo psicologico sembra essere ancora un tabù (??).

Lasciando per un momento questa introduzione mi metto nei panni di una persona che non puo', per ragioni valide, fare una terapia.
Teniamo conto che quando siamo in uno stato ansioso, di difficoltà, spesso praticamente di "semidepressione" facciamo davvero fatica a renderci conto delle cose, delle situazioni, siamo confusi e nulla ci appare chiaro e convincente.

Torniamo nelle condizioni del capitolo precedente: vogliamo "convalidare" il disturbo.

Genericamente il doc è caratterizzato dalle seguenti condizioni:
-Pensieri invasivi che occupano gran parte della giornata. E' quasi come se fossimo costretti a risolvere la difficoltà immediatamente, ci pensiamo molto spesso con la speranza di far calare l'ansia.
-I pensieri sono invalidanti: rendono difficile qualsiasi attività anche al di fuori della relazione.
-Non siamo in grado di spostare il pensiero in un delimitato spazio temporale. "L'amo o non la amo? Ci penserò stasera dalle 21 alle 21:30." Questa operazione è per noi impossibile.
-Ansia e apatia che possono convivere in maniera alternata.
-Spesso, nelle relazioni, abbiamo troncato o "esplodiamo" con il partner dicendo che non riusciamo più andare avanti e poi cerchiamo di riprendere la relazione... E' quasi se la reazione fosse per noi fuori controllo; non è un rompere il legame pensato e ponderato, ma qualcosa che è fuori controllo.
-Necessità di rassicurazione come se fosse una droga.

Attenzione!! Questa lista descrive abbastanza genericamente l'atteggiamento ossessivo. Questo non significa che per forza allora la relazione è valida! Non deve essere una rassicurazione, ma una presa di coscienza. Consapevoli che poi la bontà o meno della relazione la si gioca in un altro piano, una volta liberi da questo meccanismo invalidante!

Non ci dobbiamo "sedere negli allori" di avere scoperto di avere il doc o un atteggiamento ossessivo sulle relazioni affettive.
Tuttavia questo ci da la (giusta) speranza che una volta abbattuto questo meccanismo, saremo in grado di fare le nostre scelte, belle o brutte che siano, con un atteggiamento più sereno.
Non vi consiglio nemmeno di soffermarvi più di tanto sui punti che ho citato, fatevene un'idea veloce, la prima che vi viene in mente e poi prendete una decisione:

a)Rischio e combatto. Consapevole che si tratta di una battaglia impegnativa ma fattibile. Comincio a raccogliere le strategie opportune (dal forum), quelle che sembrano essere per noi le più valide.
Consapevoli anche di non avere la sicurezza che questo sia doc, ma questo è valido anche per chi fa terapia.
b)Rischio e non combatto. Ovvero faccio finire la relazione. Puo' essere giusto o sbagliato? Nessuno lo puo' dire, posso solo affermare che una decisione di questo tipo meriterebbe di essere affrontata con un atteggiamento disteso, non ossessivo.
c)Mi blocco nello stato attuale. Che, a mio parere, equivale a finire la relazione, perché prima o poi l'atteggiamento ossessivo se non combattuto porta a quello.

Consiglierei la a), al massimo la ma immagino che se siete qui.... non abbiate voglia di sceglierla....
La c) chiaramente è un suicidio.

Concludo, ma non esaurisco il tema. A mio parere la difficoltà di diagnosi del disturbo ossessivo-compulsivo non è poi così elevata. Penso che in alcuni casi è lampante anche per chi non ha grosse conoscenze. Il vero problema è capire come agire per scacciarlo, percepire gli aspetti che possono placare il meccanismo. Questi sono i più svariati, ogni storia personale ha le sue particolari situazioni.
Ci sono però dei punti validi comuni che possono essere perseguiti; una crescita della nostra maturità benchè possa non centrare completamente con il disturbo puo' fortificare la persona e renderla immune alle spirali ossessive.


L'ossessione dimostra quindi una intolleranza verso il tema "relazione"; una volta intuito o diagnosticato l'atteggiamento ossessivo sappiamo solo questo. E' da qui che si parte per il viaggio....
Da qui inizia la vera battaglia, fino ad adesso si trattava di preparativi... Un antipasto di un viaggio di liberazione.


I prossimi capitoli saranno assolutamente più pratici, ma l'introduzione mi serviva....


LA LENTE SUL DOC
Prima di parlare di strategie sarei del parere che per combattere un nemico bisogna conoscerlo. Altrimenti le strategie sembrano dei rituali senza alcuna attinenza con la realtà.

In questa sezione osserveremo al "microscopio" cosa ci succede quando il nemico si fa vedere.
Mi metto nelle ipotesi classiche di essere in una relazione con una ragazza/o che stiamo cercando di conoscere. Come dicevo prima siamo praticamente divisi:
-Notiamo che la persona per svariati motivi ci interessa e vorremmo continuare nella relazione.
-Tuttavia in certi momenti percepiamo un'ansia molto forte quasi come se il mondo tutto attorno a noi si muovesse a rallentatore; percepiamo insoddisfazione e, in alcuni casi, anche apatia.

Non c'è un momento preciso in cui questo puo' arrivare: per alcuni succede quando la relazione diventa più stringente, per altri quando si passa la fase dell'innamoramento/infatuazione, altri ancora percepiscono fin da subito un senso fortissimo di ansia.
Ci troviamo, in sintesi, come se dovessimo "risolvere subito qualcosa" che ci crea un forte peso.

In sintesi è come se ci trovassimo in una condizione di pericolo; gli effetti sono esattamente quelli che provoca la paura.
Soltanto che a prima vista il pericolo non esiste....
E' come se camminassimo sulle braci ardenti.... ma senza vederle.

Questo che io chiamo "Fattore scatenante" è l'incognita del nostro problema, quella maledettissima paura che ci inchioda. Ma non è l'unico fattore che partecipa al gioco.
La seconda è la "Risposta all'evento", che è il nostro modo particolare di reagire agli impulsi esterni.
Il terzo punto, ed è quello che si nota è il Risultato, ovvero il comportamento ossessivo-compulsivo che ne risulta da quella situazione.

1)Il "Fattore scatenante" è il contributo dato dalle paure, distorsioni di pensiero, sensi di colpa.... tutto ciò che abbiamo acquisito con il tempo e che si puo' insinuare in questi momenti per noi importanti. Sono aspetti che con un po' di lavoro si possono cambiare anche piuttosto radicalmente.

2)Per "Risposta all'evento" intendo quella parte di noi che è più automatica, il nostro carattere di base, la nostra fisicità, le caratteristiche che abbiamo e che sono più difficili da cambiare.

3)Il "Risultato" è il nostro comportamento esteriore di fronte alla situazione. Poco da dire, mi sembra evidente.

Si capisce bene che l'atteggiamento ossessivo puo' essere una combinazione di 1) e 2) e in taluni puo' prevalere più l'una o l'altra parte.

Non illudiamoci di comprendere appieno subito quel "fattore scatenante"; anche perché spesso è la somma di molti fattori e quindi la "guerra" verrà giocata su più piani....
L'importante è poi star bene, non fare un trattato su noi stessi....


Nella seconda parte analizzeremo una uscita fittizia con un partner.... sarà un romanzo interrotto nei punti salienti per focalizzare l'attenzione su come agisce il meccanismo ossessivo.

Il peso della paura

Cambio un attimo la scaletta.
Volevo approfondire alcuni aspetti sulla paura, alcuni di questi certamente banali, ma a questo punto devono essere fatti.

Abbiamo detto che il disturbo ossessivo in generale, quindi anche quello di relazione si presenta come manifestazione di una paura. Abbiamo già detto che tale paura risulta sfocata e annebbiata perché spesso nascosta a livello più o meno inconscio.

La paura sappiamo essere qualcosa che accomuna tutte le persone; tutti abbiamo paura di qualcosa...
Inoltre la paura nasce per permettere una "reazione" di difesa all'impulso esterno.
Si tratta quindi di una reazione del tutto normale, anzi si tratta di una reazione che ci permette di evitare o di risolvere delle situazioni di pericolo.

Per esempio se ho paura di fare un incidente decido di guidare in maniera prudente e questo mi puo' permettere di salvare la mia vita e anche quella di altri.

Ma esiste una soglia sopra alla quale la paura diventa istintiva-impulsiva.
Tale reazione nel caso del doc da relazione risulta sproporzionata rispetto all'impulso esterno e provoca usualmente reazioni che hanno le seguenti caratteristiche:
-Impulsività
-Facilità alla suggestione
-Qualsiasi piccolo segno puo' tramutarsi in conferma della nostra paura
-Mancanza di lucidità, non si vedono le cose limpidamente
-Bisogno impellente di considerarsi "fuori pericolo" attraverso la rassicurazione.
-Tale paura tende a divenire esclusiva e lasciare spazio ad altri pensieri o situazioni.

In sintesi si è in una situazione di "panico", così come potrebbe succedere se vedessimo arrivare contro un auto quando attraversiamo la strada....
Ma mentre in quest'ultimo caso l'azione impulsiva-immediata puo' avere un senso perché istintivamente balziamo fuori dalla traiettoria,nel caso di una relazione affettiva capiamo che tutto ciò non ha senso e dietro spesso si nasconde una paura atavica per qualcosa di fondamentalmente normale.

Quindi il fine della terapia o del cammino di guarigione è quello di riuscire a rendere questa paura "eccezionale" una semplice paura "normale"...
Questa operazione è ovviamente strettamente personale ed è differente persona a persona.

Il fine non è quello di annullare la paura, ma di renderla proporzionale all'evento temuto. Lavorare quindi nella situazione nella quale la paura è AMICA, non NEMICA.
In una relazione affettiva la proporzionalità è sicuramente di rendere la paura "impulsiva-istintiva" una paura normale e "razionale".


Per essere più pratici la differenza tra le due paure può essere applicata all'esempio di prima della paura di fare incidenti:

-PAURA "NORMALE e PROPORZIONATA"
Cerco di usare l'auto con prudenza adeguata alle situazioni stradali che incontro.

-PAURA "ISTINTIVA-IMPULSIVA"
Non uso l'auto per paura di fare incidenti

Se io trasporto tale esempio nelle relazioni capisco che una paura positiva mi porta a vedere con serenità quali sono i punti che temo senza alterare il rapporto che vivo.
Una paura istintiva mi porta a scappare dalla relazione a gambe levate....


Dietro a questo c'è anche il motivo per il quale non è banale uscirne: il disturbo è una esagerazione di una situazione normale, non è qualcosa di totalmente impensabile. E' difficile anche perché è radicato in noi e, in sintesi, non abbiamo idea dell'equilibrio perché non l'abbiamo mai vissuto....per cui ci sembra EFFETTIVAMENTE normale la situazione "doccata"

Ho sempre paura di fare esempi perché ciascuno di noi vive solo le proprie paure, ma ho deciso di farlo ugualmente per far capire concretamente un possibile scenario:

1)Ho vissuto una sitauzione passata di grande strazio perchè sono stato lasciato oppure ho lasciato una relazione. Ho una paura folle che questo possa ricapitare. La reazione della paura istintiva/impulsiva ci porterebbe a fuggire definitivamente da ogni situazione successiva e cercherà ogni appoggio per poterlo fare.

Fuggire eviterà che questo possa succedere.

2)Ho paura di lasciare una persona perché mi sento un meschino, una persona "cattiva" oppure perché ho paura di ferire o di fare del male.
Voi direte... ma allora vai avanti per questi motivi? No, non è così, cerco invece di scappare per questi motivi....
Ho citato questo esempio perché il tranello è classico... e se ci pensate bene spesso è alla base anche del doc omosessuale o da vocazione...

Lo amo o non lo amo?

Tranquilli, la domanda è effettivamente lecita... Se siamo nella situazione ossessiva descritta nel paragrafo precedente probabilmente siamo in una situazione nella quale è difficile amare.

Amare in sostanza significa farsi dono all'altra persona, ma in una situazione ossessiva-compulsiva non ci si possiede nemmeno per noi stessi... figuratevi per un altro...

Se poi viviamo l'uscita e la relazione come fonte di pericolo o paura è chiaro che non possiamo aspettarci di essere gioiosi e radiosi con il partner....

Quindi vi dico che indipendentemente dalla bontà o meno della relazione l'atteggiamento ossessivo impedisce di fatto di poter donare amore.

Da questo discende un importante corollario:
Forzarsi di provare o sentire amore in fase ossessiva è altamente deleterio perché effettivamente si abbassano o spariscono i benefici influssi dell'amore oltre che fortificare il loop negativo stesso del meccanismo di pensiero.

Infatti pensandoci ossessivamente e vedendo che non sentiamo l'amore rafforziamo la sfiducia stessa che si tratti di un meccanismo ossessivo e avvaloriamo il fatto che sia una situazione di normale disaffezione.

Quindi che fare?
Avevamo deciso di combattere qualche capitolo fa? Sbaglio?

Bene, allora la reazione deve essere questa:
"vivo questo momento di sofferenza perché ho un disturbo ossessivo; è come se avessi mal di stomaco. Stringo i denti e rimango fiducioso della terapia/cammino che sto facendo. Probabilmente non riesco a provare amore intenso per la persona con la quale mi sto relazionando, ma è normale nella mia condizione."

Vi assicuro che questo atteggiamento è liberante perché ci permette di camminare un po' più serenamente nel nostro percorso di guarigione (misterioso e dubbioso, ma siamo motivati a lottare per questo!)

I Figli di un Doc da Relazione

Chiamo così il doc omosessuale o quello da vocazione.
Sono figli perché per le persone che lo soffrono non basta la paura della fine di un rapporto affettivo, ma "vogliono" andare oltre.
Qui la situazione dipende fortemente dalla caratteristica della persona; per qualcuno l'ossessione di fine rapporto è superata da quella di scoprire di avere altre inclinazioni o vocazioni.

E' chiaro, in qualche caso si alternano, perchè alla fine possono avere più o meno lo stesso peso.

Chi soffre contemporaneamente su più fronti forse forse è più "fortunato".... per il semplice motivo che è più semplice scoprirne il tratto ossessivo se ci attacca su punti diversi.

Anche qui la soluzione è quella di declassare la paura dalla forma "impulsiva-istintiva" a quella "normale".
Accettare l'evenienza non significa in ultima analisi accettare di essere omosessuali, ma di accettare che la vita abbia un fondo di insicurezza e "mistero" non controllabile.
Infatti nessuno vuole togliere la paura... sarebbe impossibile!

Ansia o apatia? E' questo il problema

E' normale che la paura "istintiva/impulsiva" non puo' durare a lungo esattamente nella sua forma iniziale.
Essendo una paura "più consona" a situazioni di vita o di morte nelle quali il nostro corpo deve reagire immediatamente, è ovvio che ad un certo punto si passa ad una fase di abitudine allo stato ansioso.
Questa abitudine rende l'ansia meno evidente, quasi sottile e di sottofondo.

Solitamente in questa fase la persona che ha il disturbo (vabbè, che ipotizza di averlo...) fa una delle equazioni sbagliate più classiche del mondo:

Ansia--> Doc --> Ok, non mi fido troppo dei pensieri
Niente Ansia --> Non è doc --> Ok, è tutto vero quello che mi passa per la mente

La stessa ansia diviene "garante" del disturbo. La compulsione più raffinata e contorta, la più delirante ma anche una delle armi più subdole del doc. E' uno scalino da superare non sempre banalissimo.

Ma i pensieri che corrono al di sotto sono ancora attivi e ci influenzano ancora pesantemente. Ci distruggono e ci portano spesso ad una situazione di depressione più o meno intensa. Cambia la modalità con cui ci feriscono, tutto qui.

E' come se quei pensieri irregolari ed esplosivi simili ad un torrente in piena si fossero tramutati in un fiume più placido, ma di acqua ne passa ancora.

In questa fase è importante continuare a combattere ed adeguarsi alle nuove forme del nemico, riconoscendolo dietro a spoglie diverse.

A mio parere in questa fase è importantissimo prendere sempre più contatto con la realtà pratica che si vive, concentrarsi sulle attività che si stanno facendo ed osservare i particolari delle cose, anche quelli più stupidi. E' importante per chi solitamente compie lavori di studio o prettamente mentali iniziare qualche attività pratica e manuale.


Il senso di colpa

Tra le tecniche di fuga più maledette esiste chiaramente il senso di colpa. La definisco chiaramente "fuga" perchè di questo si tratta. (almeno in questo contesto)

Ricordiamoci che la paura impulsiva/istintiva della quale abbiamo già parlato in altri capitoli ha come unico scopo quello di farci fuggire dalle relazioni in maniera più veloce possibile...
Quando però abbiamo deciso di opporci al nemico e di combattere, quest'ultimo sfodera una delle sue armi più potenti alle quali non è facile opporsi: il senso di colpa.

Quindi l'operazione mentale che si svolge in noi è questa:

provo difficoltà nella relazione --> individuo un meccanismo di natura ossessiva --> mi oppongo e resisto con le mie forze --> capisco che si tratta di una battaglia e non riesco a dare sicurezza al partner --> lo prendo in giro --> provo un profondo senso di colpa.

Quando abbiamo deciso di entrare in battaglia ci siamo dimenticati che non siamo da soli. Che la nostra battaglia viene giocata in terreni non solo strettamente personali. L'esito della nostra battaglia non conta solo per noi stessi....

Dove si poteva attaccare in maniera più efficace l'ossessione se non facendo leva sulla sensibilità verso il nostro partner, sulla paura di prenderlo in giro?? Ve lo dico io: nessuna. Il meccanismo è come un orologio svizzero: attacca sempre dove percepisce il nostro punto debole e non sbaglia mai. Siamo disposti ad accettare il rischio per noi stessi? Bene, allora ci risponde mettendo in gioco il rischio che inevitabilmente creiamo sul nostro partner.

Abbiamo passato il livello 1? Bene, ci presenta il livello 2....

Ci stupiamo? Direi di no...

Mi piace chiamarlo "Meccanismo del caso peggiore" e se osservate è sempre inesorabilmente così....

Attenzione, però. Guardate che il senso di colpa è molto di più che quello che ho scritto sopra. Non si ferma a rovinare soltanto la relazione che viviamo, ci fa vivere costantemente come se fossimo degli assassini anche quando non siamo con il nostro partner... Ci costringe ad uscire di notte, come ladri per non essere visti... ci tiene lontani dalle compagnie perché ci sentiamo indegni di averle... ci porta dritti verso la depressione.... ci distrugge anch'esso la nostra relazione.... se non siamo pronti ad affrontarlo di petto.


Cosa fare allora?

Niente...



Se lo conosci lo sopporti... nessuno è sicuro di nulla.... quante volte ho visto amici e persone di conoscenza portare i loro amori come esempio sul palmo della mano e poi con la prima brezza primaverile cadere come foglie in autunno....Mi spiace tanto, ovviamente, ma questo significa due cose:
-L'amore, le relazioni sono delle situazioni molto complesse per le quali le sicurezze sono sempre molto fragili...ci si mette in gioco maè sempre un rischio per tutti!
-Diffidate dagli esempi del tipo "primo della classe"; siamo tutti più o meno fragili in questo...

Ricordiamoci inoltre che non tutto dipende da noi... che la vita saprà risollevare tutti anche in caso di errore e che l'unico che non sbaglia mai è quello che fa il gioco della paura: rimane fermo.

Accettiamo anche i nostri possibili errori!! Anche noi non siamo perfetti, come tutti in questo mondo... Possiamo cadere e ferire, ma noi non siamo la nostra caduta e non siamo le ferite che inevitabilmente possiamo creare. Siamo molto di più!

Facciamo uscire il doc e tutti i suoi giochetti malefici dalla nostra vita; ADESSO!!!


Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 05-Lug-2011, 22:58
sono colpita: grazie dell'impegno sei prezioso

Inviato da: Crazy_Brain il Mercoledì, 06-Lug-2011, 09:11
Non potevi dare una descrizione migliore del problema.
E' esattamente quello che ho fatto io! app.gif app.gif app.gif

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 06-Lug-2011, 09:59
dogma!!!!!!!!! MI HAI DESCRITTA ! TOTALMENTE! grazie....almeno so che se qualcuno mi descrive con tale chiarezza è tutto vero! ho il doc e allora posso SCONFIGGERE IL MIO DOLORE! PSICO smile.gif

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 06-Lug-2011, 10:00
cosa aggiungi detto questo?credo che tu possa dare ottimi consigli.

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 06-Lug-2011, 20:01
io sto cercando qua e la nel forum modi per uscirne e mi sto scrivendo un piccolo elenco CONSIGLI DOGMAH? unsure.gif

Inviato da: DrowningLessons il Mercoledì, 06-Lug-2011, 20:33
Innanzitutto, Teresina, la pazienza PSICO wink.png

Sono tutta occhi Dogmah... PSICO hug.gif

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 06-Lug-2011, 20:35
PSICO wink.png C PROVO....

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 06-Lug-2011, 21:13
PSICO hug.gif DOGMAH scusami...hai ragione, nn voglio metterti fretta, anzi grazie dal profondo del cuore . aspetterò , prenditi i tempi che ti servono.
io cmq sono una di quelle che vuole fare qualcosa. e purtroppo nn ho la possibilità di andare dalla terapeuta. ti abbraccio .

Inviato da: giovannalapazza il Giovedì, 07-Lug-2011, 10:07
sei meraviglioso: un vero scrittore!

ma vi rendete conto quanti cani scrivono libri diventando ricchi sulle disgrazie altrui e questi nostri amici, lui zanji e tanti altri, generosamente mettono a disposizione di tutti queste meravigliose, utilissime, considerazioni, senza chiedere nulla in cambio wub.gif

Inviato da: Crazy_Brain il Giovedì, 07-Lug-2011, 11:08
Mamma mia a volte mi spaventi per quanto sei preciso nella diagnosi!!! PSICO smile.gif Io mi ci ritrovo in pieno... Ora infatti sono nella fase di mettere in dubbio il fatto di avere il doc!
Ho riletto più e più volte il tuo mini manuale e mi sembra eccellente e soprattutto di grande aiuto! app.gif app.gif app.gif app.gif app.gif app.gif app.gif app.gif

Ps spero che il tuo opuscolo si conlcuda così "state tranquilli che se ne esce!" laugh.gif

Inviato da: giovannalapazza il Giovedì, 07-Lug-2011, 14:29
QUOTE (teresina80 @ Giovedì, 07-Lug-2011, 13:02)
PSICO wink.png ottimo, bravo, complimenti.!!!!!! mi chiedo...ma quando una relazione nn è valida? bohhhhhhhhhhhh.

io e lui andiamo daccordo.
Amiamo fare le stesse cose ma anche cose diverse.
ci piace condividere pensieri e tempo insieme,
ci piace parlare e nn solo.... blush.gif
siamo amici oltre che coppia.
insomma...motivi validi nn esistono per nn essere una storia valida.
gli unici momenti in cui vivo male il rapporto è quando la mia mente comincia a fare i capricci con le solite domande. (amo nn amo?...è lui l'uomo per la vita? lo vorrei più così o colì...allora nn lo amooo!) e si va in crisi e si ricerca la motivazione da qualche parte anche nei ricordi...del perchè la storia nn è valida.
reso l'idea?
un bacino e grazie ancora dogmah!

non si compulsa in questa discussione, per favore teniamola pulita PSICO hug.gif

Inviato da: teresina80 il Giovedì, 07-Lug-2011, 14:37
QUOTE (giovannalapazza @ Giovedì, 07-Lug-2011, 13:29)
QUOTE (teresina80 @ Giovedì, 07-Lug-2011, 13:02)
PSICO wink.png ottimo, bravo, complimenti.!!!!!! mi chiedo...ma quando una relazione nn è valida? bohhhhhhhhhhhh.

io e lui andiamo daccordo.
Amiamo fare le stesse cose ma anche cose diverse.
ci piace condividere pensieri e tempo insieme,
ci piace parlare e nn solo.... blush.gif
siamo amici oltre che coppia.
insomma...motivi validi nn esistono per nn essere una storia valida.
gli unici momenti in cui vivo male il rapporto è quando la mia mente comincia a fare i capricci con le solite domande. (amo nn amo?...è lui l'uomo per la vita? lo vorrei più così o colì...allora nn lo amooo!) e si va in crisi e si ricerca la motivazione da qualche parte anche nei ricordi...del perchè la storia nn è valida.
reso l'idea?
un bacino e grazie ancora dogmah!

non si compulsa in questa discussione, per favore teniamola pulita PSICO hug.gif

giovanna...la mia nn era una compulsione era un esempio per sottolineare quello che diceva dogmah :

Attenzione!! Questa lista descrive abbastanza genericamente l'atteggiamento ossessivo. Questo non significa che per forza allora la relazione è valida! Non deve essere una rassicurazione, ma una presa di coscienza. Consapevoli che poi la bontà o meno della relazione la si gioca in un altro piano, una volta liberi da questo meccanismo invalidante!

comunque ho cancellato il mio post ..nn voglio inquinare nulla...portavo solo la mia esperienza come esempio, se è apparsa come una compulsione "inquinante" chiedo scusa.

Inviato da: adelaide777 il Giovedì, 07-Lug-2011, 14:48
Complimentoni Dogmah!!! quello che hai scritto mi piace molto!!!Credo aiuterà moltissime persone!!! PSICO hug.gif

Inviato da: Crazy_Brain il Giovedì, 07-Lug-2011, 15:13
QUOTE (giovannalapazza @ Giovedì, 07-Lug-2011, 13:29)
QUOTE (teresina80 @ Giovedì, 07-Lug-2011, 13:02)
PSICO wink.png ottimo, bravo, complimenti.!!!!!! mi chiedo...ma quando una relazione nn è valida? bohhhhhhhhhhhh.

io e lui andiamo daccordo.
Amiamo fare le stesse cose ma anche cose diverse.
ci piace condividere pensieri e tempo insieme,
ci piace parlare e nn solo.... blush.gif
siamo amici oltre che coppia.
insomma...motivi validi nn esistono per nn essere una storia valida.
gli unici momenti in cui vivo male il rapporto è quando la mia mente comincia a fare i capricci con le solite domande. (amo nn amo?...è lui l'uomo per la vita? lo vorrei più così o colì...allora nn lo amooo!) e si va in crisi e si ricerca la motivazione da qualche parte anche nei ricordi...del perchè la storia nn è valida.
reso l'idea?
un bacino e grazie ancora dogmah!

non si compulsa in questa discussione, per favore teniamola pulita PSICO hug.gif

Volevo fare la stessa domanda... Ma ooops! Alllora evito! PSICO-asd.gif

Inviato da: Dogmah il Giovedì, 07-Lug-2011, 20:19
LA LENTE SUL DOC

Prima di parlare di strategie sarei del parere che per combattere un nemico bisogna conoscerlo. Altrimenti le strategie sembrano dei rituali senza alcuna attinenza con la realtà.

In questa sezione osserveremo al "microscopio" cosa ci succede quando il nemico si fa vedere.
Mi metto nelle ipotesi classiche di essere in una relazione con una ragazza/o che stiamo cercando di conoscere. Come dicevo prima siamo praticamente divisi:
-Notiamo che la persona per svariati motivi ci interessa e vorremmo continuare nella relazione.
-Tuttavia in certi momenti percepiamo un'ansia molto forte quasi come se il mondo tutto attorno a noi si muovesse a rallentatore; percepiamo insoddisfazione e, in alcuni casi, anche apatia.

Non c'è un momento preciso in cui questo puo' arrivare: per alcuni succede quando la relazione diventa più stringente, per altri quando si passa la fase dell'innamoramento/infatuazione, altri ancora percepiscono fin da subito un senso fortissimo di ansia.
Ci troviamo, in sintesi, come se dovessimo "risolvere subito qualcosa" che ci crea un forte peso.

In sintesi è come se ci trovassimo in una condizione di pericolo; gli effetti sono esattamente quelli che provoca la paura.
Soltanto che a prima vista il pericolo non esiste....
E' come se camminassimo sulle braci ardenti.... ma senza vederle.

Questo che io chiamo "Fattore scatenante" è l'incognita del nostro problema, quella maledettissima paura che ci inchioda. Ma non è l'unico fattore che partecipa al gioco.
La seconda è la "Risposta all'evento", che è il nostro modo particolare di reagire agli impulsi esterni.
Il terzo punto, ed è quello che si nota è il Risultato, ovvero il comportamento ossessivo-compulsivo che ne risulta da quella situazione.

1)Il "Fattore scatenante" è il contributo dato dalle paure, distorsioni di pensiero, sensi di colpa.... tutto ciò che abbiamo acquisito con il tempo e che si puo' insinuare in questi momenti per noi importanti. Sono aspetti che con un po' di lavoro si possono cambiare anche piuttosto radicalmente.

2)Per "Risposta all'evento" intendo quella parte di noi che è più automatica, il nostro carattere di base, la nostra fisicità, le caratteristiche che abbiamo e che sono più difficili da cambiare.

3)Il "Risultato" è il nostro comportamento esteriore di fronte alla situazione. Poco da dire, mi sembra evidente.

Si capisce bene che l'atteggiamento ossessivo puo' essere una combinazione di 1) e 2) e in taluni puo' prevalere più l'una o l'altra parte.

Non illudiamoci di comprendere appieno subito quel "fattore scatenante"; anche perché spesso è la somma di molti fattori e quindi la "guerra" verrà giocata su più piani.... PSICO armati93.gif
L'importante è poi star bene, non fare un trattato su noi stessi....


Nella seconda parte analizzeremo una uscita fittizia con un partner.... sarà un romanzo interrotto nei punti salienti per focalizzare l'attenzione su come agisce il meccanismo ossessivo.

Inviato da: teresina80 il Giovedì, 07-Lug-2011, 22:19
mooolto interessante.....leggo con interesse. PSICO wink.png grazie stai davvero facendo molto.

Inviato da: Dea il Venerdì, 08-Lug-2011, 00:11
Sei fantastico Dogmah, hai tutta la mia stima. Ti seguo. PSICO wink.png


PSICO aduo.png

PSICO hug.gif

Inviato da: Crazy_Brain il Venerdì, 08-Lug-2011, 08:52
Grazie Dogmah ... E complimenti per l'esempio della benda! Molto calzante ... PSICO wink.png

Inviato da: giovannalapazza il Venerdì, 08-Lug-2011, 10:08
dogman che ne diresti di cambiare il titolo? mi sembra tu stia parlando del doc in generale, potrebbe essere molto utile per tutti...dimmi se vuoi e te lo cambio

Inviato da: teresina80 il Venerdì, 08-Lug-2011, 10:20
mmm...però si basa di più sul doc da relazione in effetti nn credi? dry.gif

Inviato da: Crazy_Brain il Venerdì, 08-Lug-2011, 11:12
Beh cambia il contenuto ma il meccanismo è lo stesso ...

Inviato da: DrowningLessons il Venerdì, 08-Lug-2011, 20:32
Giovanna, io sarei per lasciargli il titolo, perché Dogmah è un grande (me sono una sua enorme fan PSICO wink.png ), è molto chiaro e ha la pazienza di un santo, e questa discussione potrebbe essere una piccola oasi e addirittura un deterrente per chi ha la tentazione di venire sul forum a compulsare. Che ne pensi?

Per il resto, Dogmah, continuo a leggere con crescente interesse. Ti ammiro tantissimo per l'umiltà e il coraggio con cui affronti l'argomento. Grazie di nuovo. PSICO hug.gif

Inviato da: teresina80 il Venerdì, 08-Lug-2011, 22:16
QUOTE (DrowningLessons @ Venerdì, 08-Lug-2011, 19:32)
Giovanna, io sarei per lasciargli il titolo, perché Dogmah è un grande (me sono una sua enorme fan PSICO wink.png ), è molto chiaro e ha la pazienza di un santo, e questa discussione potrebbe essere una piccola oasi e addirittura un deterrente per chi ha la tentazione di venire sul forum a compulsare. Che ne pensi?

Per il resto, Dogmah, continuo a leggere con crescente interesse. Ti ammiro tantissimo per l'umiltà e il coraggio con cui affronti l'argomento. Grazie di nuovo. PSICO hug.gif

PSICO wink.png sono pienamente daccordo!!!

Inviato da: soledentro il Sabato, 09-Lug-2011, 00:15
Ciao Dogmah,

ho cominciato la TCC due giorni fa e dalla prima seduta mi è stata charita una cosa a cui, come tante altre che spero mi siano chiarite quanto prima, non avevo fatto caso :del disturbo conosco ciò che si dice.. (soprattutto sul forum) ma non ciò che il disturbo fa a me e quindi perchè a me e perchè colpisce quella sfera del mio vissuto.
Già. Ognuno di noi, ahimè, è originale anche nel disturbo. Oltre ad essere originale ed eccezionale per il solo motivo di esserci e di avere il nome che ha.
Ciò che è capitato e continua a capitare nella mia testa è il mio "mondo" e come tale devo affrontarlo. Il disturbo è personale, Intimo.
I sintomi, le situazioni, le circostanze, le paure possono accomunarci, ma l'universo che ci portiamo dentro va analizzato uno per uno, persona per persona, vissuto per vissuto. Sviscerare le singole paure, diverse da persona a persona o anche simili e riscontrabili in altre persone che conosciamo qui sul forum o nella vita di tutti i giorni non hanno la stessa causa. Quella è nostra e con quella possiamo capire e agire di conseguenza.

Prosegui...io ti seguo e sono felicissimo di farlo.

Grazie!

Inviato da: Zanji il Sabato, 09-Lug-2011, 14:56
bravo dogmah, ecco il mio bollino qualità PSICO wink.png :


user posted image






laugh.gif

Inviato da: teresina80 il Domenica, 10-Lug-2011, 14:10
blush.gif nn vorrei sembrare impaziente ma spero di vedere presto un tuo nuovo capitolo! baci PSICO-kiss.gif

Inviato da: DrowningLessons il Mercoledì, 13-Lug-2011, 20:02
QUOTE (Dogmah @ Martedì, 12-Lug-2011, 05:38)
Bene, allora la reazione deve essere questa:
"vivo questo momento di sofferenza perché ho un disturbo ossessivo; è come se avessi mal di stomaco. Stringo i denti e rimango fiducioso della terapia/cammino che sto facendo. Probabilmente non riesco a provare amore intenso per la persona con la quale mi sto relazionando, ma è normale nella mia condizione."



Sono profondamente d'accordo.
Credo anche che questo assunto sia la base, nella mia esperienza, di un sano, mille volte benedetto processo di ridimensionamento (non in senso negativo, eh! Anzi!) del concetto di amore.
Come quando smetti di sforzarti di visualizzare nella tua testa il castello della Bella Addormentata e piano piano davanti ai tuoi occhi si materializza da sola una casetta piccolina e modesta, magari non bella, ma piena di piccoli particolari deliziosi.
Per me è così. L'idea ipertrofica di amore che avevo va sgonfiandosi, così come tutti i doveri che credevo di avere...lascia un senso di vuoto e di incertezza, ma alla fine, qualcosa sotto c'è sempre. E può essere anche bello.

Sempre grazie Dogmah. PSICO hug.gif

Inviato da: Crazy_Brain il Giovedì, 14-Lug-2011, 08:59
QUOTE (DrowningLessons @ Mercoledì, 13-Lug-2011, 19:02)
QUOTE (Dogmah @ Martedì, 12-Lug-2011, 05:38)
Bene, allora la reazione deve essere questa:
"vivo questo momento di sofferenza perché ho un disturbo ossessivo; è come se avessi mal di stomaco. Stringo i denti e rimango fiducioso della terapia/cammino che sto facendo. Probabilmente non riesco a provare amore intenso per la persona con la quale mi sto relazionando, ma è normale nella mia condizione."



Sono profondamente d'accordo.
Credo anche che questo assunto sia la base, nella mia esperienza, di un sano, mille volte benedetto processo di ridimensionamento (non in senso negativo, eh! Anzi!) del concetto di amore.
Come quando smetti di sforzarti di visualizzare nella tua testa il castello della Bella Addormentata e piano piano davanti ai tuoi occhi si materializza da sola una casetta piccolina e modesta, magari non bella, ma piena di piccoli particolari deliziosi.
Per me è così. L'idea ipertrofica di amore che avevo va sgonfiandosi, così come tutti i doveri che credevo di avere...lascia un senso di vuoto e di incertezza, ma alla fine, qualcosa sotto c'è sempre. E può essere anche bello.

Sempre grazie Dogmah. PSICO hug.gif

concordo in pieno. Anche se ancora non son riuscita ad arrivare a questa consapevolezza. dry.gif

Inviato da: Crazy_Brain il Venerdì, 15-Lug-2011, 09:15
QUOTE (Dogmah @ Giovedì, 14-Lug-2011, 19:15)
Ansia o apatia? E' questo il problema

E' normale che la paura "istintiva/impulsiva" non puo' durare a lungo esattamente nella sua forma iniziale.
Essendo una paura "più consona" a situazioni di vita o di morte nelle quali il nostro corpo deve reagire immediatamente, è ovvio che ad un certo punto si passa ad una fase di abitudine allo stato ansioso.
Questa abitudine rende l'ansia meno evidente, quasi sottile e di sottofondo.

Solitamente in questa fase la persona che ha il disturbo (vabbè, che ipotizza di averlo...) fa una delle equazioni sbagliate più classiche del mondo:

Ansia--> Doc --> Ok, non mi fido troppo dei pensieri
Niente Ansia --> Non è doc --> Ok, è tutto vero quello che mi passa per la mente

La stessa ansia diviene "garante" del disturbo. La compulsione più raffinata e contorta, la più delirante ma anche una delle armi più subdole del doc. E' uno scalino da superare non sempre banalissimo.

Ma i pensieri che corrono al di sotto sono ancora attivi e ci influenzano ancora pesantemente. Ci distruggono e ci portano spesso ad una situazione di depressione più o meno intensa. Cambia la modalità con cui ci feriscono, tutto qui.

E' come se quei pensieri irregolari ed esplosivi simili ad un torrente in piena si fossero tramutati in un fiume più placido, ma di acqua ne passa ancora.

In questa fase è importante continuare a combattere ed adeguarsi alle nuove forme del nemico, riconoscendolo dietro a spoglie diverse.

A mio parere in questa fase è importantissimo prendere sempre più contatto con la realtà pratica che si vive, concentrarsi sulle attività che si stanno facendo ed osservare i particolari delle cose, anche quelli più stupidi. E' importante per chi solitamente compie lavori di studio o prettamente mentali iniziare qualche attività pratica e manuale.

PSICO armati93.gif

Se io fossi un editore ti pubblicherei seduta stante!!!
Ogni tua parola è una sintesi perfettamente coerente con quello che provo io.
Sei un grande!!! PSICO hug.gif
Mi piace molto la metafora del torrente in piena che diventa un fiume placido perchè è veramente molto calzante...
Continua così è un piacere leggeerti...
Bravo bravo bravo!!!!! app.gif

Inviato da: teresina80 il Venerdì, 15-Lug-2011, 12:05
dogmah davvero, complimenti io fossi in te proverei a mandarlo a qualche casa editrice..ci faresti soldi e aiuteresti molte persone che magari nn sanno nulla del doc .
in oltre scrivi così bene che nn avresti neppure bisogno di un editing. vai su questo sito...puoi pubblicare facilmente

.http://ilmiolibro.kataweb.it/

baci PSICO wink.png

Inviato da: teresina80 il Venerdì, 15-Lug-2011, 22:09
PSICO hug.gif noi ti leggiamo con piacere. PSICO wink.png

Inviato da: teresina80 il Domenica, 17-Lug-2011, 17:28
sempre grande dogmah.....concetti molto azzeccati! PSICO wink.png

Inviato da: fox7x il Domenica, 17-Lug-2011, 19:03
Devo davvero fare i miei complimenti, detto questo ribadisco un concetto che hai espresso che è quello della REALTA'.
Sebbene il doc ci vorrebbe far credere alcune cose sulla nostra relazione e sul nostro orientamento, nei fatti poi la nostra vita è cambiata davvero? Si può pensare tuttò ciò che si vuole, ma c'è una distinzione fondamentale tra pensieri e relatà, quello che con fatica distingue ad esempio un bambino. Quindi sì, REALTA' e PRESENTE sono davvero le cose che contano per superare il doc.

Inviato da: Crazy_Brain il Lunedì, 18-Lug-2011, 09:19
Sempre grande ... PSICO D.gif

Inviato da: DrowningLessons il Martedì, 19-Lug-2011, 22:02
QUOTE (Dogmah @ Martedì, 19-Lug-2011, 19:10)
La pazienza, questa sconosciuta
Non c'è nemmeno molto da filosofeggiare.... a volte si tenderebbe a parlare di persone ossessionate come prive di pazienza perché si pensa che vogliano tutto subito come i bambini viziati....
Non è così, si vuole tutto subito perché si percepisce una situazione di pericolo.
E' la paura spasmodica che rende l'ossessivo impaziente di natura... non l'essere viziato...


E' bello sentirselo ricordare...Sono sempre nel pubblico, eh? Aspetto con ansia il seguito... PSICO hug.gif E di pazienza non si parla mai abbastanza...

Inviato da: BBB il Mercoledì, 20-Lug-2011, 03:27
Non so che dire, solo...WOW! hai fatto proprio un bel lavoro. Azzeccato, chiaro, conciso e la lettura è stata davvero molto gradevole!

Inviato da: ilcla87 il Mercoledì, 20-Lug-2011, 09:53
bravo davvero...
mi ritrovo in tutto quello che scrivi, e sono riflessioni a cui sono arrivato anche io...

la pazienza si coltiva giorno dopo giorno, smontando l'orchestra, ma come tu all'inizio si vuole tutto e subito, e si cerca la soluzione istantanea che non esiste, ma esistono infiniti passi fatti verso di noi.

anche sulle energie stavo riflettendo e sul focus che ci porta a fissarci su un aspetto, il tutto nel pezzo, ma noi siamo molto di +, mooooooooolto moooooooooolto di +.

continua così PSICO wink.png
PSICO hug.gif

Inviato da: Crazy_Brain il Mercoledì, 20-Lug-2011, 11:23
Non posso che unirmi al ringraziamento generale e al WOW di BBB! PSICO D.gif

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 20-Lug-2011, 13:37
E' verissimo dogmah quello che dici sulla pazienza.
Io ad esempio, sono una persona molto paziente nelle cose semplici o sciocche...tipo l'attesa alla cassa del supermercato...oppure l'attesa del bus....o dal medico..non sono una di quelle che si lamenta per la fila davanti al cinema per il biglietto .
Ma....quando si tratta di cose importanti come:cambiamenti di vita,l'attesa di un cambiamento o la riuscita in qualcosa che attendo da tanto,ecco che inizio a "impazzire", Doh!.gif mi snervo...mi logoro..mi fisso su quella cosa...come una bambina che sbatte i piedi sul pavimento e che vuole tutto in quel momento!
Però, e non so se capita anche a voi....poi accade l'effetto opposto
In che senso? che poi a forza di aspettare ...mollo ci rinuncio !!
Ma...passato del tempo, ricomincio con l'esasperazione.
E' quindi sempre una componente del doc?
blush.gif non so se sono stata molto chiara nella descrizione ma vado di corsa. ohmy.gif

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 20-Lug-2011, 20:30
e anche questa volta c'hai azzeccato........ laugh.gif

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 20-Lug-2011, 21:56
spero tanto di poter ricavarci qualcosa da tutto questo. io mi sto impegnando e anche quando sto meglio nn abbasso la guardia :-)

Inviato da: Crazy_Brain il Giovedì, 21-Lug-2011, 11:44
QUOTE (Dogmah @ Mercoledì, 20-Lug-2011, 21:03)
QUOTE (teresina80 @ Mercoledì, 20-Lug-2011, 20:56)
spero tanto di poter ricavarci qualcosa da tutto questo. io mi sto impegnando e anche quando sto meglio nn abbasso la guardia :-)

Ti posso assicurare che la fatica tornerà con gli interessi...
Quello che guadagnerai sarà la capacità di gestire meglio qualsiasi situazione di disagio e, puoi immaginare, è una cosa importantissima nella vita.

PSICO hug.gif

Sono d'accordo... In fondo le esperienze negative ci fanno crescere e maturare più di quelle positive! PSICO hug.gif

Inviato da: teresina80 il Giovedì, 21-Lug-2011, 15:03
:-) lo spero...sai dogmah...io qui ho sempre parlato del mio doc da relazione ma in effetti il doc come spesso hai citato tu è uno solo e si attacca più o meno in base ai periodi di vita a varie cose.
Io ....ho 31 anni ..patentata ho la macchina e.....NN GUIDO! ho paura...mancanza di fiducia in me stessa...terrore puro di morire in un incidente.(come è successo a un mio cugino nel 2005 :-( )
Comprai la macchina 4 anni fa convinta del fatto che avendo l auto mi sarei sbloccata. ma che???peggio.
Troppa paura.
le uniche volte che ho guidato sono state con il mio migliore amico (che ora è il mio ragazzo) ...lui mi da e mi dava sicurezza...fiducia in me stessa e sentivo di farcela.poi lui partiva (lavora fuori) ed ero punto e a capo.
non guido.
Dipendo dagli altri e sopratutto da mio padre che mi accompagna...e mi viene a prendere come se fossi una scolaretta.
Per il resto mi muovo con i mezzi pubblici ..,,,quando funzionano!
puoi immaginare quanto sia invalidante e umiliante per me.
Io so di saper guidare ma da sola ho paura....
Mio padre mi mette ansia perchè è apprensivo e con lui nn mi sento di avere fiducia in me stessa...anzi...mi demoralizzo. anche se lui nn dice nulla.

vorrei superarla.Io so...che le cose accadono...so che anche stando ferma,..o a piedi...ovunque ..in qualunque circostanza o momento le cose succedono..ma è più forte di me.
Quando facesti l' esempio della guida.... sulla paura di fare incidenti:

-PAURA "NORMALE e PROPORZIONATA"
Cerco di usare l'auto con prudenza adeguata alle situazioni stradali che incontro.

-PAURA "ISTINTIVA-IMPULSIVA"
Non uso l'auto per paura di fare incidenti

mi sono riconosciuta subito e mi sono detta ...ok lavoro sul doc da relazione ma in realtà lavoro sul doc e basta.

Io voglio superare tutto con imoegno e perseveranza..e sono pronta ad assorbire i consigli che mi darà chi come te....c'è riuscito!

grazie sempre...e scusate se sono stata lunga. blush.gif

Inviato da: DrowningLessons il Giovedì, 21-Lug-2011, 20:43
QUOTE (Dogmah @ Mercoledì, 20-Lug-2011, 18:57)
Se poi non si conosce il meccanismo si pensa che il tutto sia dovuto alla relazione, si tagliano i ponti e si chiude in buona fede salvo poi ripetersi con grande probabilità la volta successiva.... fino a che un giorno ci si insospettisce e si inizia il cammino.....

Mi ero ripromessa di non venire a sbirciare per un po' perché mi hanno diagnosticato un'altra cosa, però stasera sto malino e mi ha fatto bene leggere questo passaggio.

Adesso che l'ansia com'era è quasi svanita, mi ritrovo con tutte le mie dannate paure a fissarmi, e sono orribilmente razionali, e mescolarle coi lati positivi è così difficile, scappano via. Quasi quasi sento nostalgia per quando tagliavo i ponti e fine.

Ogni tanto penso a che rivoluzione incredibile sia cambiare il proprio modo di sentire dopo tanti anni, rieducarsi a pensare, rieducarsi a vivere le emozioni. Mi viene da sorridere, e penso che se si riesce nell'impresa, ci saranno poche cose al mondo che faranno ancora paura. PSICO-green.gif

Inviato da: teresina80 il Giovedì, 21-Lug-2011, 21:41
DrowningLessons ciao! stai su...vedrai ce la faremo!!! PSICO wink.png

Inviato da: Genuino il Venerdì, 29-Lug-2011, 17:34
[/B]Cari Doccati,
in base alla mia personale esperienza mi viene da intuire che questo disturbo è causato da eventi che hanno come dire "MARCHIATO PERMANENTEMENTE " SIA LA NOSTRA MENTE CHE IL NOSTRO CUORE, come ad esempio dalla nostra acquisizione dell'amore in generale con tanto di "Episodi" negativi che in qualche modo ci hanno turbato la testa ( Intendo mancanza di affetto da parte dei familiari, compagni di scuola, maltrattamenti.. ecc...) e riguarda per lo più un determiato periodo della nostra vita, cioè quella infantile e adolescenzioale dove siamo in "FASE DI APPRENDIMENTO" della realtà che ci circonda e che ovviamente nella nostra mente (contorta) ce ne costruiamo una parallela... ed evidentemente hanno inciso parecchio sul nostro modo di vivere l'aspetto affettivo, e adesso cerchiamo la nostra cosidetta "PACE INTERIORE" cercando nel nostro partner tutto quello che ci ha mancato in passato incluso quello che avremmo bisogno per stare bene...
IN POCHE PAROLE DENTRO DI NOI RESTA UN QUALCOSA DI IRRISOLTO (non conta quando, possono essere cose accadute anche di recente ) e che noi abbiamo "metabolizzato" in maniera sbagliata o che avremmo voluto un chiarimento profondamente rassicurante da parte del nostro attuale partner...
Cosa che ovviamente è impossibile (se riguarda l'infanzia) visto che non conosce i particolari anche se vorrebbe farlo non ha mica la sfera magica...
Pertanto dobbiamo provare noi a "SCAVARE PROFONDAMENTE NEL NOSTRO CONSCIO PIU' PROFONDO" per far riemergere quelle parti "irrisolte" (che potrebbero anche essere i nostri desideri più nascosti e che ancora non abbiamo soddisfatto..), affrontarle ed elaborarle come sia giusto farlo per così giungere alla "PACE INTERIORE" perchè è quella soprattutto che manca in questo caso...
Vi invito a riflettere bene su quello che ho scritto e se qualcuno ha la mia stessa teoria possiamo provare ad applicarla.
Voi che ne pensate?
[B]

Inviato da: Dea il Lunedì, 01-Ago-2011, 19:53
Dogmah! Sei il nostro mito. PSICO-love.gif

Inviato da: DrowningLessons il Lunedì, 01-Ago-2011, 20:53
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 01-Ago-2011, 11:02)
Potrebbe essere interessante dedicare qualche capitolo ad un approfondimento di questi temi che possono servire da spunto per chi sta facendo una ricerca su se stesso ed ha superato la parte più ossessiva del problema.

Ho sempre un po' di paura nell'affrontarli perché per chi è in fase ossessiva acuta non è detto che sia subito facile o possibile fare una chiara analisi di se stesso senza compulsare.

Anche sullo scavare e sui desideri nascosti è chiaramente problematico per un ossessivo che finirebbe immancabilmente per compulsare e ritenere ancora più vero l'oggetto delle proprie paure.

Concordo pienamente sia con te che con Lagiv84. La mia terapia è giusto a questo punto. Ma che fatica arrivare al cuore delle cose, e che dolore.

Ci stavo pensando stamattina, cercando qualcosa da rispondere a Lagiv. Anche secondo me, la risposta si può trovare solo scavando sul pregresso (io poi, che faccio emdr, figuriamoci! PSICO smile.gif ) L'ho accennato in una discussione di là, dove noto che c'è più attenzione sullo scardinare il meccanismo. E a ragione, perché nella fase acuta a leggere certe cose si rischia di fare stupidaggini che poi si rimpiangerebbero. E di là in particolare, sarebbe pericoloso. E' incredibile come il cervello chiuda le porte per proteggersi anche dalle verità che ci salverebbero, se sono "troppo" per lui.

Stavo appunto pensando come scrivere un post sull'argomento senza rischiare di far impazzire qualcuno. Anche a metterlo nella sezione strategie, conoscendo la casistica (perché ho fatto e faccio parte della categoria), ci sarebbe di sicuro qualcuno che ci finisce e rimpiange a vita (o almeno per un dolorosissimo pezzo) di averlo letto. Specie quando si tratta di doc da relazione, e sappiamo tutti perché. Per un po' mi sono baloccata con l'idea di fare un post tipo spoiler, con parte invisibile, da cliccare solo se pronti.

...ok, lo so, era un'idea cretina. E' come dire a un bambino non aprire quella porta PSICO-green.gif Però anche ora, non riesco a trovare altre idee...

p.s.

Dogmah... PSICO hug.gif Ti devo un mucchio di cose PSICO smile.gif

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 03-Ago-2011, 20:10
PSICO wink.png dogmah in effetti avere consapevolezza del doc mi sta aiutando ad affrontare tutto meglio. laugh.gif

Inviato da: amos81 il Giovedì, 04-Ago-2011, 13:23
QUOTE (DrowningLessons @ Lunedì, 01-Ago-2011, 19:53)
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 01-Ago-2011, 11:02)
Potrebbe essere interessante dedicare qualche capitolo ad un approfondimento di questi temi che possono servire da spunto per chi sta facendo una ricerca su se stesso ed ha superato la parte più ossessiva del problema.

Ho sempre un po' di paura nell'affrontarli perché per chi è in fase ossessiva acuta non è detto che sia subito facile o possibile fare una chiara analisi di se stesso senza compulsare.

Anche sullo scavare e sui desideri nascosti è chiaramente problematico per un ossessivo che finirebbe immancabilmente per compulsare e ritenere ancora più vero l'oggetto delle proprie paure.

Concordo pienamente sia con te che con Lagiv84. La mia terapia è giusto a questo punto. Ma che fatica arrivare al cuore delle cose, e che dolore.

Ci stavo pensando stamattina, cercando qualcosa da rispondere a Lagiv. Anche secondo me, la risposta si può trovare solo scavando sul pregresso (io poi, che faccio emdr, figuriamoci! PSICO smile.gif ) L'ho accennato in una discussione di là, dove noto che c'è più attenzione sullo scardinare il meccanismo. E a ragione, perché nella fase acuta a leggere certe cose si rischia di fare stupidaggini che poi si rimpiangerebbero. E di là in particolare, sarebbe pericoloso. E' incredibile come il cervello chiuda le porte per proteggersi anche dalle verità che ci salverebbero, se sono "troppo" per lui.

Stavo appunto pensando come scrivere un post sull'argomento senza rischiare di far impazzire qualcuno. Anche a metterlo nella sezione strategie, conoscendo la casistica (perché ho fatto e faccio parte della categoria), ci sarebbe di sicuro qualcuno che ci finisce e rimpiange a vita (o almeno per un dolorosissimo pezzo) di averlo letto. Specie quando si tratta di doc da relazione, e sappiamo tutti perché. Per un po' mi sono baloccata con l'idea di fare un post tipo spoiler, con parte invisibile, da cliccare solo se pronti.

...ok, lo so, era un'idea cretina. E' come dire a un bambino non aprire quella porta PSICO-green.gif Però anche ora, non riesco a trovare altre idee...

p.s.

Dogmah... PSICO hug.gif Ti devo un mucchio di cose PSICO smile.gif

Beh figurati se uno sullo spoiler non clicca PSICO-green.gif .


però hai ragione, andarci dentro alle cose è tanto entusiasmante (e utile) quanto doloroso e faticoso. Perchè il sistema è granchè complesso. E forse più che imparare cose (che si fa) si è più costretti a disimparare.

Inviato da: Goldie il Giovedì, 04-Ago-2011, 15:58
QUOTE (Dogmah @ Mercoledì, 03-Ago-2011, 19:38)
vi ringrazio davvero tutti, in realtà molte cose le ho intuite nel dialogo costruttivo con voi. Proseguiamo nella battaglia!

dogmah,qua tutti ti gridano "abbimi" PSICO-green.gif

Sei un grande,sul serio

Inviato da: Goldie il Giovedì, 04-Ago-2011, 21:30
QUOTE (Dogmah @ Giovedì, 04-Ago-2011, 18:45)
QUOTE (Goldie @ Giovedì, 04-Ago-2011, 14:58)
QUOTE (Dogmah @ Mercoledì, 03-Ago-2011, 19:38)
vi ringrazio davvero tutti, in realtà molte cose le ho intuite nel dialogo costruttivo con voi. Proseguiamo nella battaglia!

dogmah,qua tutti ti gridano "abbimi" PSICO-green.gif

Sei un grande,sul serio

grazie Goldie, correggo però in "siamo grandi" perché se usato bene questo forum può essere di aiuto proprio perché unisce le forze e le esperienze di varie persone. Ho preso molti spunti da quello che ho imparato qui dentro e un pò dalla terapia e da qualche intuizione personale. niente di speciale!

zitto,sei una brava persona. io avrei scritto "grazie lo so" PSICO-green.gif

Inviato da: Giuliii_ il Sabato, 06-Ago-2011, 01:06
Grazie, non dico altro.
Non sai quanto stai facendo per noi.
PSICO hug.gif

Inviato da: DrowningLessons il Giovedì, 11-Ago-2011, 20:27
Stasera, considerato il mio miserrimo stato d'animo, sarei molto interessata alla trattazione del punto 4 rosso. PSICO smile.gif

Inviato da: teresina80 il Sabato, 13-Ago-2011, 09:20
PSICO smile.gif sempre grande dogmah.
io il mio percorso grazie a questo tuo "manuale" lo sto facendo...
in questo periodo il mio ragazzo è stato qui ed è andata bene. i pensieri c'erano ma ho sempre avuto la meglio su di essi....anche se ancora ne ho strada da fare.

ieri è partito.....e oggi già ansia...ma mi sono concentrata e mi sono detta che è ovvio avere ansia.
siamo lontani ed il distacco è brutto. cosa dovrei provare? :-)
comunque nn è facile uscirne,ma se ci si impegna.... io riesco a dire ti amo....e a fare passi avanti nella relazione cose che prima mi facevano compulsare.
alcune frasi dette dal mio ragazzo prima mi mandavano in tilt totale da compulsare per giorni ...adesso invece muioiono la. do il giusto peso alle cose mentre prima era tutto alterato. ... spero d fafre ancora tanti progressi.

voglio continuare a dire a chi ha il doc da relazione che il nostro errore di base è la convinzione che l'amore sia "sentire " di continuo qualcosa...ma nn è così.
l'amore è la voglia e la volontà di stare con quel qualcuno accettando anche qualche momento di apatia...o di svogliatezza. nn possiamo sempre essere al top.

forza e coraggio!!!!!! baci dogmah e a presto.
i miei risultati li devo a me stessa ma grazie anche alle cose che scrivi!
questo forum se usato bene è molto importante per chi soffre di doc....
meriterebbe un nobel! PSICO D.gif

Inviato da: panopticon il Sabato, 13-Ago-2011, 11:41
QUOTE (teresina80 @ Sabato, 13-Ago-2011, 09:20)
voglio continuare a dire a chi ha il doc da relazione che il nostro errore di base è la convinzione che l'amore sia "sentire " di continuo qualcosa...ma nn è così.
l'amore è la voglia e la volontà di stare con quel qualcuno accettando anche qualche momento di apatia...o di svogliatezza. nn possiamo sempre essere al top.

Considerando che probabilmente soffro anche di depressione...non c'è niente di strano nel non stare al top PSICO rolleyes.gif
Ma più che a me stesso, il problema è farlo capire al partner...
Già normalmente mi accusa di scarso amore... dry.gif senza che io esprimo i miei pensieri...
Ormai mi ci sto abituando, purtroppo...

Inviato da: amos81 il Sabato, 13-Ago-2011, 12:35
Bellissimo.

Inviato da: dante il Domenica, 21-Ago-2011, 20:30
QUOTE (Dogmah @ Mercoledì, 06-Lug-2011, 18:55)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 05-Lug-2011, 21:58)
sono colpita: grazie dell'impegno sei prezioso

PSICO hug.gif
Grazie davvero. Ci provo , nel mio piccolo.

Bellissima discussione davvero....giusto per restare nel tema Doc da relazione,il fatto che le ossessioni non riguardano il mio sentimento ma quello del partner non cambia nulla?cioè se il dubbio anzichè essere:Amo questa persona? è:MI AMA?con tutto ciò che ne consegue?

Inviato da: DrowningLessons il Lunedì, 22-Ago-2011, 20:58
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 22-Ago-2011, 17:06)
Si collega al pensiero che più ci destabilizza una immagine esagerata e grottesca della nostra paura stessa arrivando a portare i suoi effetti a livelli estremi. Esempio: esco con una ragazza è ho paura di vedere che lei mi annoia? Bene, allora mi immagino io che cammino con una barba lunghissima che cresce di minuto in minuto fino ad arrivare per terra mentre lei parla.... e magari con una camminata ricurva e con le mani dietro alla schiena.... laugh.gif

...ma questa cosa è fichissima!!! Ci devo provare a tutti i costi! Certo che di fantasia ne hai avuta tongue.gif

Quello di dare ragione alle voci, è un sistema che trovo vincente. Anche se al momento sto trovando un sacco utile scoprire dove si generano le voci stesse...Mi sono appena accorta che per come la vedo io, provengono da uno stupido registratore dentro la testa. Sono solo eco. Ma di questo parlerò in un altro post magari...Per intanto grazie :*

Inviato da: DrowningLessons il Lunedì, 22-Ago-2011, 21:12
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 22-Ago-2011, 20:08)
Nella fase iniziale però è assolutamente necessario abbassare prima di tutto la pressione delle ossessioni. Non è ovviamente il tuo caso! PSICO wink.png

PSICO hug.gif

Vabbè, ma io non conto, sono assolutamente d'accordo con te. PSICO smile.gif Me l'avessero detto un anno fa...

Inviato da: Dogmah il Martedì, 23-Ago-2011, 09:34
Volevo aggiungere due note sul capitolo dedicato alla gestione dei pensieri:

1)Non vi riuscirà certamente la prima volta che lo applicate; è necessario esercizio costante e non farsi abbattere dal fatto che non si vedono risultati immediati.
Questo fattore scoraggia moltissimo, ma se lo si sa prima dovrebbe essere meno drammatico.

2)Difficilmente si uscirà dai tentacoli delle ossessioni maturando solamente una capacità nel gestire i pensieri. Ecco perché abbinato a questo si consigliano anchi cammini.

Siuramente è il primo passo da fare, soprattutto quando non si è capaci di respirare a causa della morsa dei pensieri.

Inviato da: amos81 il Martedì, 23-Ago-2011, 09:36
Penso che le visualizzazioni (e l'ironia) siano estremamente utili. Ma se la seconda la uso, le prime mi sono ancora sconosciute.

Inviato da: teresina80 il Martedì, 23-Ago-2011, 15:11
PSICO D.gif ciao a tutti ragazzi ! Sono qui per dare un messaggio di speranza a tutti quelli che si stanno applicando, e che stanno mettendo in atto delle strategie per uscirne.
Possiamo farcela.
Io adesso sto bene!!!!!!
E sapete cosa mi succede? mi chiedo quasi: ma come è possibile che nn capivo?Mi sento lontana anni luci da quella situazione di ansia, di pensieri continui ,che quasi mi sembra un altra realtà.
Ho fatto un percorso ..grado per grado ,seguendo i suggerimenti raccolti da dogmah...leggendo i vostri sfoghi ...confrontandomi con tutti voi.
Io so che il Doc è in me...ma lo accetto come parte di me e ormai non lo temo perchè so...ho imparato a gestirlo.
E' come se la cosa che più ci terrorizza al mondo, diventasse inoffensiva.
E' una sensazione straordinaria e voi potete farcela...esattamente come è successo a me e ad altri.
Vi posso dire che è un percorso talmente lento...che neppure ve ne renderete conto....ma quando accadrà sarà bellissimo..come svegliarsi da un incubo.
Non abbiate in merito troppe aspettative o fretta....semplicemente evitate di piangervi addosso o di prendere tutto come una sconfitta....ognuno di noi ha i suoi tempi....

forza e coraggio! vi abbraccio tutti! e ....GRAZIE! PSICO hug.gif

Inviato da: amos81 il Martedì, 23-Ago-2011, 15:19
Ennesima dimostrazione che il doc singolo è una vera tigre di carta.

In bocca al lupo.

Inviato da: Dogmah il Martedì, 23-Ago-2011, 22:37
QUOTE (teresina80 @ Martedì, 23-Ago-2011, 14:11)
PSICO D.gif ciao a tutti ragazzi ! Sono qui per dare un messaggio di speranza a tutti quelli che si stanno applicando, e che stanno mettendo in atto delle strategie per uscirne.
Possiamo farcela.
Io adesso sto bene!!!!!!
E sapete cosa mi succede? mi chiedo quasi: ma come è possibile che nn capivo?Mi sento lontana anni luci da quella situazione di ansia, di pensieri continui ,che quasi mi sembra un altra realtà.
Ho fatto un percorso ..grado per grado ,seguendo i suggerimenti raccolti da dogmah...leggendo i vostri sfoghi ...confrontandomi con tutti voi.
Io so che il Doc è in me...ma lo accetto come parte di me e ormai non lo temo perchè so...ho imparato a gestirlo.
E' come se la cosa che più ci terrorizza al mondo, diventasse inoffensiva.
E' una sensazione straordinaria e voi potete farcela...esattamente come è successo a me e ad altri.
Vi posso dire che è un percorso talmente lento...che neppure ve ne renderete conto....ma quando accadrà sarà bellissimo..come svegliarsi da un incubo.
Non abbiate in merito troppe aspettative o fretta....semplicemente evitate di piangervi addosso o di prendere tutto come una sconfitta....ognuno di noi ha i suoi tempi....

forza e coraggio! vi abbraccio tutti! e ....GRAZIE! PSICO hug.gif

siamo noi a doverti ringraziare della testimonianza teresina! Anche per l'intraprendenza e forza con la quale stai affrontando il disturbo, davvero esemplare! PSICO hug.gif

Inviato da: Dogmah il Martedì, 23-Ago-2011, 22:42
QUOTE (amos81 @ Martedì, 23-Ago-2011, 08:36)
Penso che le visualizzazioni (e l'ironia) siano estremamente utili. Ma se la seconda la uso, le prime mi sono ancora sconosciute.

le visualizzazioni per me sono state molto utili perché andavano a sovrapporsi ai classici film mentali anticipatori. Giocavano sullo stesso piano e mi era più semplice utilizzarle. Ovviamente anche l'ironia, é un'arma potente! L'ironia andava invece a sovrapporsi alle domande ossessive che scaturivano. In sostanza agivano su due piani leggermente diversi!

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 24-Ago-2011, 13:49
QUOTE (Dogmah @ Martedì, 23-Ago-2011, 21:37)
QUOTE (teresina80 @ Martedì, 23-Ago-2011, 14:11)
PSICO D.gif ciao a tutti ragazzi ! Sono qui per dare un messaggio di speranza a tutti quelli che si stanno applicando, e che stanno mettendo in atto delle strategie per uscirne.
Possiamo farcela.
Io adesso sto bene!!!!!!
E sapete cosa mi succede? mi chiedo quasi: ma come è possibile che nn capivo?Mi sento lontana anni luci da quella situazione di ansia, di pensieri continui ,che quasi mi sembra un altra realtà.
Ho fatto un percorso ..grado per grado ,seguendo i suggerimenti raccolti da dogmah...leggendo i vostri sfoghi ...confrontandomi con tutti voi.
Io so che il Doc è in me...ma lo accetto come parte di me e ormai non lo temo perchè so...ho imparato a gestirlo.
E' come se la cosa che più ci terrorizza al mondo,  diventasse inoffensiva.
E' una sensazione straordinaria e voi potete farcela...esattamente come è successo a me e ad altri.
Vi posso dire che è un percorso talmente lento...che neppure ve ne renderete conto....ma quando accadrà sarà bellissimo..come svegliarsi da un incubo.
Non abbiate in merito troppe aspettative o fretta....semplicemente evitate di piangervi addosso o di prendere tutto come una sconfitta....ognuno di noi ha i suoi tempi....

forza e coraggio! vi abbraccio tutti! e ....GRAZIE!  PSICO hug.gif

siamo noi a doverti ringraziare della testimonianza teresina! Anche per l'intraprendenza e forza con la quale stai affrontando il disturbo, davvero esemplare! PSICO hug.gif

PSICO hug.gif diciamo che siamo una grande squadra ok?
PSICO wink.png

Inviato da: oldoc 65 il Domenica, 28-Ago-2011, 16:37
Salve a tutti, sono nuovo del forum, leggendo i vostri post ho potuto dare finalmente un nome al mio disturbo e cioè doc da relazione. Vivo la relazione con la mia donna fin dall'inizio come un peso enorme sulla testa, non riesco a lasciarmi andare. Ho sempre cercato belle donne e adesso ke sto con una donna carina riesco solo a vedere i suoi difetti e ad elevarli alla massima potenza, facendomi cosi trovare in uno stato di insoddisfazione perenne.
Lei mi ama tanto , mi vuole un bene dell'anima, ho cercato piu volte di lasciarla, ma lei non l'accetta ed in fondo non lo voglio nemmeno io. Sarebbe per me come uccidere una persona ke mi vuole un bene infinito. Io penso ke alla fine noi siamo solo delle persone molto sensibili che non vorremmo mai fare del male ad altri, lasciandole nel dolore x colpa nostra. Vi prego aiutatemi, credo ke questa sia l'ultima occasione per condividere la mia vita con un'altra persona visto la mia età (46).

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 29-Ago-2011, 18:54
QUOTE (oldoc 65 @ Domenica, 28-Ago-2011, 15:37)
Salve a tutti, sono nuovo del forum, leggendo i vostri post ho potuto dare finalmente un nome al mio disturbo e cioè doc da relazione. Vivo la relazione con la mia donna fin dall'inizio come un peso enorme sulla testa, non riesco a lasciarmi andare. Ho sempre cercato belle donne e adesso ke sto con una donna carina riesco solo a vedere i suoi difetti e ad elevarli alla massima potenza, facendomi cosi trovare in uno stato di insoddisfazione perenne.
Lei mi ama tanto , mi vuole un bene dell'anima, ho cercato piu volte di lasciarla, ma lei non l'accetta ed in fondo non lo voglio nemmeno io. Sarebbe per me come uccidere una persona ke mi vuole un bene infinito. Io penso ke alla fine noi siamo solo delle persone molto sensibili che non vorremmo mai fare del male ad altri, lasciandole nel dolore x colpa nostra. Vi prego aiutatemi, credo ke questa sia l'ultima occasione per condividere la mia vita con un'altra persona visto la mia età (46).

Benvenuto Oldoc,
io penso che il forum possa darti qualche dritta ma ci vorrebbe una persona che potesse seguirti dal "vivo" (psicologo, psicoterapista).
Capisco il disagio che provi e quello che dici, ma a volte tale paura ci inchioda e ci impedisce di vivere in maniera naturale il rapporto.
Un po' come quando la paura di morire ci impedisce di vivere, così anche la paura di dover troncare un rapporto ci impedisce di viverlo in maniera sana.

Inviato da: dante il Lunedì, 29-Ago-2011, 20:09
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 22-Ago-2011, 16:22)
QUOTE (dante @ Domenica, 21-Ago-2011, 19:30)
QUOTE (Dogmah @ Mercoledì, 06-Lug-2011, 18:55)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 05-Lug-2011, 21:58)
sono colpita: grazie dell'impegno sei prezioso

PSICO hug.gif
Grazie davvero. Ci provo , nel mio piccolo.

Bellissima discussione davvero....giusto per restare nel tema Doc da relazione,il fatto che le ossessioni non riguardano il mio sentimento ma quello del partner non cambia nulla?cioè se il dubbio anzichè essere:Amo questa persona? è:MI AMA?con tutto ciò che ne consegue?

Le ossessioni colpiscono quello che più ci fa paura e che non vorremmo che mai si potesse verificare.
Quindi, potenzialmente, si possono attaccare su tutto e quindi anche su quello che tu stesso esprimi.

Grazie per quello che fai PSICO smile.gif

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 29-Ago-2011, 21:26
QUOTE (dante @ Lunedì, 29-Ago-2011, 19:09)
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 22-Ago-2011, 16:22)
QUOTE (dante @ Domenica, 21-Ago-2011, 19:30)
QUOTE (Dogmah @ Mercoledì, 06-Lug-2011, 18:55)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 05-Lug-2011, 21:58)
sono colpita: grazie dell'impegno sei prezioso

PSICO hug.gif
Grazie davvero. Ci provo , nel mio piccolo.

Bellissima discussione davvero....giusto per restare nel tema Doc da relazione,il fatto che le ossessioni non riguardano il mio sentimento ma quello del partner non cambia nulla?cioè se il dubbio anzichè essere:Amo questa persona? è:MI AMA?con tutto ciò che ne consegue?

Le ossessioni colpiscono quello che più ci fa paura e che non vorremmo che mai si potesse verificare.
Quindi, potenzialmente, si possono attaccare su tutto e quindi anche su quello che tu stesso esprimi.

Grazie per quello che fai PSICO smile.gif

PSICO hug.gif
Niente di che, tra un po' scriverai con gioia anche tu la tua strategia.
Ci sono mille modi personali per combattere e vincere.

Inviato da: Dora83 il Martedì, 30-Ago-2011, 09:00
SALVE A TUTTI ! LEGGENDO LE VOSTRE CONVERSAZIONI MI SONO UN PO' RITROVATA, VORREI RACCONTARVI LA MIA CONDIZIONE.MAGARI PUO' ESSERE UTILE A VOI E A ME PSICO smile.gif
SONO UNA RAGAZZA DI 27 ANNI, NELLA MIA VITA HO AVUTO SEMPRE STORIE BREVI (NON PIU' DI 7 MESI ) PROPRIO PERCHE' NEL MOMENTO IN CUI FINISCE L'INNAMORAMENTO E LA STORIA PRENDE UNA PIEGA DIVERSA ,IL FATTO DI NON PROVARE PIU' EMOZIONI MI CONVINCE A LASCIARE IL PARTNER PERCHE' NON PROVO PIU' NULLA . 5 ANNI FA LA MIA STORIA PIU' LUNGA (7 MESI...) . TUTTO E' COMINCIATO CON UN TURBINIO DI EMOZIONI ERO PAZZA DI LUI,POI UN BEL GIORNO COMINCIAI A CERCARE DEI DIFETTI FISICI O NEL MODO DI VESTIRE CHE IN QUALCHE MODO POTEVANO CONVINCERMI A LASCIARLO...COSì COL PSSARE DEL TEMPO MI CONVINSI E FINII PER NON VOLERLO PIU' E LO LASCIAI! ADESSO A DISTANZA DI ANNI HO CONOSCIUTO IL MIO AMORE UN RAGAZZO BELLO ,INTELLIGENTE,DOLCISSIMO , PRESENTE, PROPRIO COME L'HO SEMPRE DESIDERATO ABBIAMO UN SACCO DI COSE IN COMUNE E ANCORA OGGI A DISTANZA DI 7 MESI ( QUASI OTTO ) NON RIESCO A TROVARE UN DIFETTO. TUTTO E' STATO PERFETTO E IO ERO INNAMORATISSIMA PENSAVAMO ANCHE AD UN FUTURO INSIEME,FINO A 4 MESI FA QUANDO IMPROVVISAMENTE COMINCIAI A PROVARE APATIA , MACANZA DI GELOSIA , PENSAVO CHE POTEVO FARE AMENO DI LUI , COMINCIAI A CHIEDERMI SE LO AMASSI O MENO SENZA TROVARE UNA RISPOSTA E VIVENDO IN UN STATO DI ANSIA E ANGOSCIA PAZZESCO QUANDO PENSAVO A LUI VOLEVO SOLO PIAGERE SENZA SAPERNE IL MOTIVO!!!QUESTA TORTURA FINII NON APPENA DECISI DI NON FARMI PIU' DOMANDE E IMPROVVISAMENTE MI RITROVAI NUOVAMENTE "INNAMORATA" GELOSA E FELICE...
ORA A DISTANZA DI 4 MESI SI RIPRESENTA LA STESSA CONDIZIONE , DI ANSIA ,DI APATIA NEI SUOI CONFRONTI , E SOPRATTUTTO IL PENIERO DI NON AMARLO PRESENTE 24 ORE SU 24 TANTO DA NON RIUSCIRE A CONCENTRARMI NEANCHE SULLA LETTURA DI UN LIBRO,POCHI GIORNI FA L'HO LASCIATO MI SENTIVO SOLLEVATA DA QSTA ANGOSCIA MA QUANDO HO GUARDATO LA SUA FOTO SONO SCOPPIATA IN LACRIME E QUANDO POI HO SENTITO LA SUA VOCE PER TELEFONO VOLEVO ESSERE LI CON LUI. PER FARLA BREVE SIAMO TORNATI INSIEME ,CI SIAMO LASCIATI SOLO PER MEZZA GIORNATA PSICO smile.gif SONO TORNATA CON LUI PERCHE' PENSO CHE SIAMO FATTI L'UNO PER L'ALTRO ,PERCHE' FONDAMENTALMENTE NON C' E' UN MOTIVO VALIDO PER CUI LASCIARLO,LA NOSTRA RELAZIONE E' SANA ,E ANCHE FISICAMENTE E SESSUALMENTE NON PROVO REPULSIONE STO BENE NON C'E' NULLA CHE NON VADA . MA ALLORA MI CHIEDO PERCHE'?? PERCHE' DEVO VIVERE NELL'ANGOSCIA E NELL'ANSIA NON CE LA FACCIO PIU'NON RIESCO A PENSARE AD ALTRO CHE A QUESTA CONDIZIONE , TUTTO IL GIORNO! C'E' UNA VOCINA CHE MI PERSEGUTA E MI DICE CHE NON LO AMO PSICO sad.gif. cOSì PASSO LE MIE GIORNATA AL PC CERCANDO SOLLIEVO NEI FORUM MA IL SOLLEVO DURA POCO PERCHE' POI RICADO NELL'ANGOSCIA E MI RITROVO ANCORA UNA VOLTA DAVANTIA A QUESTO COMPUTER...
VORREI TANTO SUPERARE QUESTO PROBLEMA , PERCHE' SE LASCIO "ANCHE" LUI CHE RAPPRESENTA PER ME IL MIO IDEALE DI UOMO PENSO CHE A QSTO PUNTO NON SONO CAPACE DI AMARE NESSUNO...
PENSATE SIA DOC?

Inviato da: oldoc 65 il Martedì, 30-Ago-2011, 15:27
Grazie dogmah, io vorrei davvero iniziare un percorso terapeutico, ma mi sembra di trovarmi in mezzo ad una giungla a volte, non saprei a ki rivolgermi, per questo vorrei fare un'appello, se qualkuno di voi mi puo consigliare un terapeuta ke si occupa di queste tematiche nella provincia di Latina. Grazie.

Inviato da: teresina80 il Sabato, 03-Set-2011, 13:33
CIAO Dora, benvenuta!!!!
e allora....io non sono un terapeuta ne un medico..ma posso per esperienza darti il mio umile parere.
le caratteristiche del doc ci stanno tutte!!!!
il Doc è come un meccanismo inceppato della nostra mente.
Non prenderla come se fosse una malattia, nn mi piace ....
Preferisco dire che è una parte di noi.
Noi siamo diversi da altri perchè "amplifichiamo " molte cose.
Ci fissiamo su pensieri ..come un disco rotto si inceppa sulla stessa frase di una canzone ripetendola a ruota. Che ne segue? che il disco non va avanti e la canzone si interrompe.
Ecco noi facciamo così....preferiamo interrompere la relazione piuttosto che "aggiustare il disco".....
Il problema però non è la relazione in questione...siamo noi!!!
il nostro modo di vedere e vivere l'amore..la vita di coppia...è assolutamente sbagliato!
Non possiamo sempre essere al mille per mille...
Non possiamo sempre vedere il nostro partner e strapparci i capelli dalla gioia o provare brividi su tutto il corpo.
capiterà che lo guardiamo e ci esaltiamo ...capiterà anche che nn lo vogliamo neppure tra i piedi in quel momento /periodo e che ci appaia come la persona più cessa del mondo! Succede è normale , solo che questo noi nn lo accettiamo e da doccati ce ne facciamo un enorme problema!!!! dalle mie parti si dice : Ogni pilu è un travi! che significa ogni pelo è una trave!
ingigantiamo tutto.
Ora detto questo ...chi ti sta parlando è una che ha il doc da relazione e di storie ne ho buttate tante per via del doc...poi un giorno ho capito che ...forse nn erano le storie sbagliate ma il mio atteg. verso di esse e arrivai qui.
Ora sto benissimo. Ho accettato il Doc ci convivo ..so come affrontarlo perchè dal doc nn si "guarisce" ..non è un callo che lo togli e nn c'è più è una parte di noi come avere gli occhi azzurri o neri..non puoi decidere di cambiarlo...puoi solo accettarlo e saperci convivere essendo felici.

ti assicuro che ci si può riuscire.!!! Impegnati e vedrai.

UN CONSIGLIO? leggi tutte le strategie che ha messo insieme Dogmah ...seguile passo passo ma senza sentirti sconfitta se non ci riesci....
poco per volta...piano piano...
se ti va ...vieni qui e parla di tutto quello che ti passa per la testa ...ma nella tua mente devi avere un solo abbiettivo....COMBATTERE IL DOC.
non cercare "rassicurazioni" alle tue domande continue...ma cerchiamo la soluzione su come accettare quelle domande continue senza sentirci soffocati da esse.
PS: IO AMO LEGGERE E ANCHE IO PER MOLTO TEMPO NN RIUSCIVO A FARLO...LA MIA MENTE ERA INTASATA DAI SOLITI PENSIERI...AMO NN AMO? LO LASCIO O NO? STO FINGENDO O FACCI SUL SERIO...
Dora,...tieni duro...nn sei sola!!!!!! siamo una squadra! PSICO hug.gif

Inviato da: teresina80 il Sabato, 03-Set-2011, 13:37
Ps : OGNI TANTO PASSO DA QUI... ed è sempre bello...siete tutti nel mio cuore!!!! ciao Dogmah! a presto un abbraccio!!!!!!! PSICO hug.gif

questo posto mi ha cambiagto la vita......

Inviato da: Dogmah il Domenica, 04-Set-2011, 10:57
QUOTE (teresina80 @ Sabato, 03-Set-2011, 12:37)
Ps : OGNI TANTO PASSO DA QUI... ed è sempre bello...siete tutti nel mio cuore!!!! ciao Dogmah! a presto un abbraccio!!!!!!! PSICO hug.gif

questo posto mi ha cambiagto la vita......

Ti ringrazio, ma sei tu che te la stai (meritatamente) cambiando.
PSICO hug.gif

Inviato da: Dogmah il Domenica, 04-Set-2011, 11:40
La Gestione Dei Sensi Di Colpa

Mi piace definire i sensi di colpa come una via di fuga. Attenzione, però: non si tratta di una via di fuga consapevole, ma di un'altra metodologia che usa la nostra mente per allontanarci dal tentativo di riuscire nella nostra relazione che stiamo vivendo.

Se vogliamo i sensi di colpa possiamo anche vederli come ossessioni che si sono aggrappate alla nostra "moralità" e agiscono su di essa.
Parlo della "moralità" nel senso ampio del termine, considerandola come l'insieme di regole o comportamenti che abbiamo assunto come modello e ai quali ci ispiriamo.

Quando ci accusiamo di procedere nella relazione senza provare sentimento è abbastanza automatico che la nostra mente vada a confrontare quello che stiamo facendo con le regole morali che abbiamo acquisito.
La mente è però aggravata già in partenza da una situazione di paura eccessiva, di conseguenza la nostra "analisi morale" parte da un fondamento piuttosto discutibile.

Tutto ciò che discende da questo confronto è perciò intrinsecamente malato e corrotto dalla partenza e quindi di scarsissima affidabilità.

Cosa fare quindi:

-Trattare questi sensi di colpa allo stesso modo delle ossessioni, lasciarle scorrere e prenderle in giro con i metodi presentati negli altri capitoli.

-Il senso di colpa a prescindere dalla validità o meno del contenuto è sempre un atteggiamento sconveniente e malato che produce solo sofferenza e ci porta a naufragare ancora di più nell'insicurezza e nell'errore. E' quindi sempre un atteggiamento da evitare a priori.
La giusta alternativa puo' essere il rimorso, ma di questo non ne intendo parlare perchè un'eccessiva puntualizzazione su questi argomenti puo' portare a compulsare inutilmente su questioni malate in principio.

-Cogliere l'occasione per ridefinire i nostri parametri di confronto (moralità); ho notato che spesso questo tribunale che ci giudica ed emette condanne (sensi di colpa) deriva da una moralità acquisita e non accettata pienamente da noi stessi. Spesso si acquisisce una moralità dai genitori, dalla società, dagli amici, dalla stessa fede senza filtrarla e acquisirla pienamente in noi stessi. Senza accoglierla con spirito critico e costruttivo e senza farla scendere concretamente nella nostra vita. Da questo discende un tribunale "straniero" che non abbiamo validato e autorizzato a governarci e che ci genera sofferenza aggiuntiva.


Cosa non fare:

-Andare dicendo "sono un mostro", "sono un incapace".... evitare quindi di accusarsi ogni istante. Al massimo si puo' mettere in discussione una certa azione che abbiamo fatto, capire che si è commesso un errore ma agendo con molto amore per se stessi.

-Abolire ogni tipo di moralità, accusando quest'ultima di tutti i problemi ossessivi che ci portiamo. Il problema non è la moralità, ma il modo con cui agisce su di noi e il criterio con la quale l'abbiamo costruita. (spesso sono gli altri ad averla costruita per noi....)

PSICO hug.gif


Inviato da: Dogmah il Domenica, 04-Set-2011, 12:05
QUOTE (oldoc 65 @ Martedì, 30-Ago-2011, 14:27)
Grazie dogmah, io vorrei davvero iniziare un percorso terapeutico, ma mi sembra di trovarmi in mezzo ad una giungla a volte, non saprei a ki rivolgermi, per questo vorrei fare un'appello, se qualkuno di voi mi puo consigliare un terapeuta ke si occupa di queste tematiche nella provincia di Latina. Grazie.

up

Purtroppo non sono a conoscenza, ma se qualcuno che legge ha un'idea o almeno ci puo' suggerire dove andare a vedere ben venga!

Inviato da: Hiperon il Lunedì, 05-Set-2011, 00:15
QUOTE (Dogmah @ Domenica, 04-Set-2011, 11:05)
QUOTE (oldoc 65 @ Martedì, 30-Ago-2011, 14:27)
Grazie dogmah, io vorrei davvero iniziare un percorso terapeutico, ma mi sembra di trovarmi in mezzo ad una giungla a volte, non saprei a ki rivolgermi, per questo vorrei fare un'appello, se qualkuno di voi mi puo consigliare un terapeuta ke si occupa di queste tematiche nella provincia di Latina. Grazie.

up

Purtroppo non sono a conoscenza, ma se qualcuno che legge ha un'idea o almeno ci puo' suggerire dove andare a vedere ben venga!

ciao oldoc guarda col treno x termini ci sono due centri che raggiungi a piedi da termini uno è l'istituto skinner appositamente creato per TCC e un altro è il Beck sempre di TCC dietro termini, se li cerchi su google trovi tutte le info PSICO wink.png

Inviato da: oldoc 65 il Lunedì, 05-Set-2011, 17:36
Grazie Hiperon, lo prenderò in considerazione anke se cercavo qualkosa nell'ambito della mia provincia.

Inviato da: confusa&infelice il Martedì, 06-Set-2011, 21:55
Ciao a tutti,
è da più di un mese che leggo questo forum e finalmente mi sono decisa a scrivere..vorrei un vostro parere se possibile.
Io mi sono ritrovata con tutte le paranoie di questo disturbo e quando l'ho fatto mi sono sentita sollevata perché ho pensato che allora forse non è vero che non amo il mio ragazzo ma poi mi sono venuti mille dubbi e a fasi alterne mi sono convinta che era cosi, che poi non lo era, etc. e la conclusione è che sono sempre più confusa. Il dubbio che mi sta facendo aggrovigliare le meningi è come faccio a sapere se soffro veramente di doc o se semplicemente non amo più il mio ragazzo??
Dovrei rivolgermi a un terapeuta?
Grazie a tutti

Inviato da: Dora83 il Mercoledì, 07-Set-2011, 07:24
Grazie mille per i consigli Teresina80 ne farò tesoro , mi sento già meglio PSICO smile.gif

Inviato da: Skeyth il Mercoledì, 07-Set-2011, 09:27
Salve,sono nuovo del forum.Scrivo qui perchè trovo in una situazione che mi crea continua anzia...da piu' o meno un mese,ho la sensazione che devo lasciare la mia ragazza,ma appena penso cio' sto malissimo e mi deprimo xkè son 4 anni che sto con lei,e mi sento perso al solo pensiero di star senza di lei.Soffro di doc,e questa cosa mi è venuta fuori dopo un precedente mese dove invece avevo l'ossessione e il terrore che fosse lei a volermi lasciare.Quando sto insieme a lei sto bene,quando l'abbriacio sento l'amore per lei,ma allo stesso tempo alle volte,ho una sensazione continua che mi far star male come se fossi costretto da qualcuno a doverla lasciare.Non so come spiegarlo bene,e volevo sapere se a qualcuno di voi è successa una cosa simile...Scusate per il disturbo,a presto =)

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 07-Set-2011, 09:37
Dora , sono contenta....comincia la tua battaglia, impegnati e farai strada per stare bene..
Skeyth benvenuto!!!
Il doc fa proprio quello che hai
descritto tu nel tuo caso :la sensazione che devo lasciare la mia ragazza,ma appena penso cio' sto malissimo e mi deprimo

e poi.....Quando sto insieme a lei sto bene,quando l'abbriacio sento l'amore per lei,ma allo stesso tempo alle volte,ho una sensazione continua che mi far star male come se fossi costretto da qualcuno a doverla lasciare


ecco vedi? il doc ci fa contraddire...ci fa distorcere la realtà dei nostri stessi sentimenti.

comincia con applicare qualche strategia...piano piano vedrai che ce la farai anche tu a stare bene.
Devi accettare di avere il doc.

ps: Che tipo sei nella vita...descrivi il tuo carattere..noi doccati abbiamo caratteristiche comuni...come essere molto precisini..ordinati ecc.
t può aiiutare raccontarti un pò.

noi siamo qui :-) PSICO hug.gif

Inviato da: Skeyth il Mercoledì, 07-Set-2011, 09:44
Beh,la cosa strana è questa...io sono disordinatissimo e svogliato,tuttavia ho iniziato da piccolo ad avere il doc,con l'ossessione di far qualcosa di sbagliato toccando le cose...verso i 17 anni invece si è evoluto in una paura morbosa della morte dei miei genitori,dopodichè si è evoluto nuovamente con il terrore che la mia ragazza potesse lasciarmi,e dopodichè si è evoluto ancora con questo simpaticissimo disturbo XD...Cmq normalmente sono una persona molto tranquilla e vitale,solo che ogni tanto mi prende qualche ossessione e mi impunto su qualcosa,e quando succede mi deprimo,e specialmente per quest'ultimo disturbo,mi son depresso in maniera che non mi era mai successo prima...mi sento malissimo,e l'unica soluzione trovata per ora è cercare di non pensare a queste cose,ma facendo in questa maniera mi succede di star male,pensando che in realta' mi sto nascondendo il fatto di non voler piu' stare con la mia ragazza.Non so per quale motivo mi è venuto fuori in questa maniera,ma non riesco piu' a vivere tranquillo,e sopratutto non vedo una minima spiegazione.La mia ragazza mi piace fisicamente,caratterialmente e la amo,non mi interessa nessun'altra,quindi non so neanke su cosa spostare la mia attenzione per cercare di risolvere il problema...Scusate forse mi son dilungato troppo XD

Inviato da: gorgeus il Mercoledì, 07-Set-2011, 09:55
Vale anche per me, tranquillo....Io sono due settimane che nn riesco a concentrarmi in nessun altra attività se non in quella di pensare , rimuginare continuamente su questa angoscia.....Dobbiamo pero trovare la forza di spostare la nostra attenzione su qualche altra attività....A me questo fastidio è arrivato pure all'improvviso.....E deve andarsene, per forza, perche voglio riprendermi la mia vita... Da contessina volevo sapere una cosa, ( gia postata nell'altra discussione)...e cioè se è normale arrivare ad avvertire meno ansia ma avere sempre i pensieri negativi e di pensare di voler troncare....e "dedurre" che allora il doc nn c'entri ma questi pensieri siano reali..

Inviato da: Skeyth il Mercoledì, 07-Set-2011, 10:00
Anche io,nei momenti in cui sto bene mi convinco che effettivamente è il doc,ma poi quando sto male mi sembrano che siano reali e il doc sia solo una scusa...è questa la radice del male,il fatto è che per quanto lavoro riesco a fare quando sto bene,diventa tutto vano quando sto di nuovo male...

Inviato da: gorgeus il Mercoledì, 07-Set-2011, 10:07
Il problema è che nn siamo mai contenti di quello che pensiamo o facciamo....Io stamattina dovrei essere piu sereno perche meno ansioso ed invece sn sempre preoccupato per quello che ho detto prima..:-).....

Inviato da: Skeyth il Mercoledì, 07-Set-2011, 10:13
Dai consoliamoci,almeno siamo in parecchi e non siamo i soli a cui il cervello ogni tanto parte per le sue!XD.Forza e coraggio!Insieme ci diamo sostegno =)

Inviato da: gorgeus il Mercoledì, 07-Set-2011, 10:15
tu le altre volte come ne sei uscito?? io ho avuto un primo evento due anni fa ma dopo una ventina di giorni passò da solo senza terapie o altro...in questo caso invece siccome ne ho parlato con mezzo mondo, psicologo , preti, familiari,colleghi ecc ecc sembra che sia diventato un chiodo fisso.....Credo che se nn avessi dato troppo peso a questi pensieri forse gia avrei ritrovato la mia serenità

Inviato da: Skeyth il Mercoledì, 07-Set-2011, 10:18
Non ne sono uscito le altre volte...In realta' ci convivevo e basta...Il problema è che ora per me è diventato cosi' problematico poichè la mia ragazza è la persona piu' importante che ho,e il solo pensare a quelle cose,mi provoca depressione e panico.Quando avevo le altre ossessioni invece,avevo qualche compulsione,ma non mi deprimevo,avevo solo una gran paura che potesse succedere qualcosa...

Inviato da: gorgeus il Mercoledì, 07-Set-2011, 10:28
ma a me invece viene totale apatia e voglia di nn fare nulla...ma stare soltanto con questi pensieri ed angosce....Credo che avessimo voluto lasciare i nostri partner non ci saremmo comportati in questo modo...io con lei voglio starci, mi piace trascorrere i momenti con lei, ridere (quando ci riesco).....

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 07-Set-2011, 10:30
hey Ragazzi !!!! Gorgeus mi chiamo teresina non contessina....anche se qui tra noi c'è anche una contessina. come nome.

cmq....rispondo ad entrambi.

Il Doc fa esattamente quello che avete scritto voi cioè quello stato di ansia che quasi va via (come un accettazione) in cui pensiamo quasi con convinzione "ecco non ho il doc, la/o lascio!"

E li che il doc vuole portarci!!!! Ad uno sfinimento tale che non sentiamo nemmeno più l'ansia ma l'idea di lasciare ci appare quasi come una liberazione...una soluzione a questo problema .

e no!!!!! NOn facciamo questo errore. sapete perchè?
la sottoscritta ha lasciato. tante volte per via del doc.

Però ogni volta il problema si riproponeva!!!! cambiava il soggetto (il compagno) ma le paranoie erano le stesse.
Allora mi sono detta...il problema nn è la persona che mi sta vicino ma sono io stessa e le mie paure che nn mi consentono di portare avanti una relazione.

CI siamo?

In oltre il doc si sposta...

Ora attacca la relazione. domani attacca la paura di morire..
Un altro giorno si attacca a qualcos'altro.

quindi la soluzione nn sta nel capire se amiamo la ragazza/o...se lasciarlo/a o starci insieme...ma sta nel combattere questo disturbo seguendo terapie...o applicando strategie.

ragazzi è durissima ma dobbiamo farlo altrimenti la nostra vita la trasformiamo in un incubo.

IO ho passato periodi a nn interessarmi di nulla.
Non me ne fregava di mangiare. uscire. guardare tv, leggere , lavorare.
avevo solo un chiodo fisso !
RISOLVERE I DUBBI!

niente di più sbagliato e devastante per le nostre menti,


forza e coraggio!!!!!!!è il mio motto! PSICO hug.gif

Inviato da: Skeyth il Mercoledì, 07-Set-2011, 10:38
Io vengo da un forte periodo di stress,dato dal lavoro e dalla famiglia...dal 18 vado in ferie a casa della mia ragazza,spero che allentando lo stress io riesca riprendere un po' in mano la situazione...

Inviato da: gorgeus il Mercoledì, 07-Set-2011, 10:52
scusa Teresina...mi ero confuso con Contessina :-)....Hai ragione dobbiamo sconfiggere il meccanismo e non i nostri dubbi..questi sorgono proprio a causa del meccanismo perverso del Doc.....Ma è possibile secondo te, vivere quasi tutta la giornata con questo macigno nella testa e nel cuore che mi spinge a pensare cose negative sulla mia relazione???Ieri sera ero felicissimo, ero tornato a ridere come un tempo..e stamattina invece,nonostante le ansie siano minori ecco che i pensieri di lasciarla ritornano......

Inviato da: Skeyth il Mercoledì, 07-Set-2011, 10:55
Gorgeus,io sto nella stessa medesima situazione,e come noi si trovano anche molte altre persone...La cosa piu' bella è che è il nostro stesso cervello a farci star male...

Inviato da: gorgeus il Mercoledì, 07-Set-2011, 11:08
IL problema è proprio questo...sforzarci a non pensare a queste cose ma vivere la realtà........lasciare che i pensieri arrivino, facciano male e poi vadano via da soli...So che è un'impresa ma dobbiamo riuscirci

Inviato da: silvia_spagna il Mercoledì, 07-Set-2011, 12:44
Ciao a tutti, sono nuova di questo forum e ho letto attentamente quasi tutte le discussioni relative al DOC. In realtà non mi è stato diagnosticato nulla ma credo porprio di soffrire di DOC con forti compulsioni mentali ma magari voi riuscite a darmi una mano in questo.
Io ho pensieri negativi molto forti verso il mio fidanzato (che amo tantissimo). A volte non sono pensieri che hanno un senso ma magari semplicemente il nome di un altro ragazzo, o la frase in testa voglio o amo questo ragazzo e cosi via. SO che non sono cose vere e questo l'ho capito...il mio problema è quello di non riuscire a smettere d ripetere nella mia testa queste frasi, a volte in modo volontario (cioè ci penso volontariamente) a volte sono in sottofondo mentre faccio altro, o parlo con altri o soprattutto quando sto con lui ed è questo che mi genera ansia, tremori, depressione e pianto....
Ho paura di non riuscire a smettere e quando smetto sento come un formicolio che mi induce a riprendere che mi suggerisce che mi sto sforzando a nn pensarci e che invece mi viene più naturale pensarci senza smettere e cosi passo ore, ore e ore...
non riesco più a passare una serata rilassata a casa... non rieco a vivere il rapporto serenamente. é la persona della mia vita e non voglio perderlo...
grazie per lo sfogo

un abbraccio

ps l'avevo messo in un altra sezione

Inviato da: Skeyth il Mercoledì, 07-Set-2011, 12:47
Ti capisco eccome...è la stessa situazione che viviamo anche noi...e fidati che capisco il tuo malessere...anche io non riesco a vivere sereno,e non riesco a venirne fuori...

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 07-Set-2011, 13:29
si gorgeus anche quello purtroppo è causa del doc.Quel macigno sulla testa generato dai pensieri continui.
Non si chiamerebbe disturdo "Ossessivo" compulsivo se nn fossero ossessioni.
...ossessione dal dizionario= 1 Pensiero irrazionale assillante, accompagnato da senso di angoscia dal quale il soggetto non riesce a liberarsi. Il disturbo può affliggere anche persone normali ed essere accentuato da stati di stress psicofisico; tuttavia può essere sintomo di patologia psichica (psiconevrosi ossessiva) quando impedisce al soggetto di proseguire normalmente la propria vita. ~ mania. 2 Fissazione, incubo. ~ angoscia. 3 Assillo, fastidio. ~ tormento.
Sinonimi: assillo, chiodo fisso, fisima, fissazione, idea fissa, incubo, invasamento demoniaco, mania, possessione diabolica, tormento continuo.


vedi? siamo da manuale!!! ragazzi ma vi rendere conto di quanti siamo?

però l unione fa la forza! combatteremo insieme PSICO wink.png

Inviato da: gorgeus il Mercoledì, 07-Set-2011, 13:42
Siamo un esercito di fissati... laugh.gif .. MA IO DICO PERCHÉ PROPRIO SULLA MIA SPLENDIDA RAGAZZA DOVEVANO VENIRMI QUESTI DUBBI....???????? E poi così all improvviso..... Cavolo vedere una nostra foto insieme mi mette tristezza perché ricordo che quando l abbiamo fatta eravamo felici......boh......sono da ricovero....

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 07-Set-2011, 13:55
Gorgeus che ti devo dire...succede pure a me sai? addirittura io sono una che ama i film d'amore...(tipo commedia però) e i romanzi idem... quando hole fasi acute da doc da relazione nn posso ne guardare certi film ne leggere certi libri... mi sale un ansia tremenda...sudo freddo..sento la testa pesare tonnellate mi viene da piangere...
Poi mi scatta il confronto con tutte le storie d'amore e la mia..per vedere ,per controllare dove stanno i problemi...ecc ecc
Il doc ci fa questo e altro .
dobbiamo ridergli in faccia!è un mostro invisibile...inesistente...ma che a noi fa male.

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 07-Set-2011, 13:56
per il fatto delle foto a me accadeva anche di vedere le foto di periodi spensierati e felici e di mettere in dubbio quei momenti ...cioè tipo: ma ero veramente felice o fingevo ecc ecc. il doc ...sempre lui! Doh!.gif

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 07-Set-2011, 13:57
gorgeus cmq...andiamo al sodo...che stai facendo per darti aiuto?

Inviato da: gorgeus il Mercoledì, 07-Set-2011, 14:07
Scusa teresina se sono qua sempre a cercare rassicurazioni. So bene che non é i. Modo migliore per affrontare la situazione....... Peró capisci che è tipico di chi ha questo problema agire in questo modo..... Avere conferme sul fatto che ciò che si prova è solo il frutto di un ragionamento errato.... Io ho iniziato lunedì un percorso con lo psicologo il quale mi ha dato come palliativo ai momenti di ansia la valeriana che prendo tre volte al giorno. A livello personale ho provato z mettere in pratica qualche suggerimento letto qua sul forum ma cn scarsi risultati....purtroppo la mia mente è sempre offuscata da queste ansie anche quando provo a fare qualche esercizio....... Durante il giorno invece cerco di distrarmi ma al momento riesco soltanto per pochi istanti a lasciar,e da parte questi pensieri....specialmente quando sto con la mia ragazza

Inviato da: silvia_spagna il Mercoledì, 07-Set-2011, 14:11
Ti capisco....domani ho un appuntamento con uno psichiatra....vedremo che fare.....nn so penso solo che ripetere una frase in testa (la stessa tra l'altro) senza fermarsi sia ua cosa senza senso...eppure mi ritrovo li a farlo...... solo per farmi del male...e procurarmi ansie....e continuo a ripetermi che sono pensieri compulsivi e che non posso smettere di pensare alla frase....è una cosa inconscia incontrollabile....ma è proprio cosi? si riesce ad avere compulsioni? esistono degli esercizi?

Inviato da: silvia_spagna il Mercoledì, 07-Set-2011, 14:12
ops volevo dire a fermare le compulsioni?

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 07-Set-2011, 14:40
gli esercizi esistono e le compulsioni si possono tenere a bada. bisogna solo cominciare a documentarsi sulle strategie.

Inviato da: Skeyth il Mercoledì, 07-Set-2011, 14:43
Sto leggendo i post di danitek...molto utili,se ne vengo fuori gli devo mandare un cesto per natale XD

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 07-Set-2011, 14:56
ehehhehe :-) PSICO wink.png

Inviato da: silvia_spagna il Mercoledì, 07-Set-2011, 15:14
quali post? PSICO smile.gif
Grazie....non vi conosco ma leggervi e scrivervi mi è di aiuto.....
avete strategie da suggerirmi? o megli esercizi?voi siete in cura?

Inviato da: oldoc 65 il Mercoledì, 07-Set-2011, 15:58
Io ormai vivo in uno stato di semidepressione, non trovo piu piacere x le piccole cose, anke se non ho pensieri fissi sul doc vivo la mia vita alla finestra ormai è tutto lugubre, ho un macigno sulla testa, i sogni ke faccio sono diventati incubi e mi rovinano tutta la giornata ... io stavo pensando seriamente di mollare ... sto solo allungando la mia agonia, tanto so ke finirà male ... a ke serve tutto ciò...?

Inviato da: silvia_spagna il Mercoledì, 07-Set-2011, 16:28
nOOOOOOOOOOOOO non farlo mai!!!!!11Anche io vivo le mie giornate con la paura e piango spesso.....mi sento persa...nn so dove sbattere la testa.....vorrei stare sola per piangere e poi quando sono sola nn so cosa fare...ma non mollare........ci ho pensato anche io ma NO!!!!!!!1spesso penso che se ci sono tantissime persone al mondo che lottano per qualcosa....che lottano contro il cancro, che lottano contro una dipendenza, che lottano contro un abuso....perchè noi dobbiamo mollare???anche noi lottiamo contro qualcosa di forte....ma è una malattia come le altre....
prendi dei farmaci?

Inviato da: Skeyth il Mercoledì, 07-Set-2011, 16:32
Silvia,leggio qui =) http://psyco.forumfree.org/index.php?&showtopic=41410

Inviato da: silvia_spagna il Mercoledì, 07-Set-2011, 16:44
grazie...l'avevo visto e ci ho provato....la differenza forse è che io penso volontariamente ai pensieri negativi e non mi fermo.......vorrei trovare il modo di fermare la compulsione senza per forza lottare....

grazie mille......

Inviato da: Skeyth il Mercoledì, 07-Set-2011, 16:59
Il tuo caso è strano...cioè a te il vero problema lo creano le compulsioni e non le ossessioni?Cioè tu a quale ossessioni rispondi con quelle compulsioni?

Inviato da: silvia_spagna il Mercoledì, 07-Set-2011, 17:05
esatto...mi vengono dei pensieri negativi (a volte cercati) e io li faccio doventare compulsione per crearmi stai di ansia......oddio vuoi dire che è un altra cosa??

Inviato da: Contessina il Mercoledì, 07-Set-2011, 21:44
Penso che tu sia un genio dogman.....

Inviato da: Dogmah il Mercoledì, 07-Set-2011, 22:22
QUOTE (Contessina @ Mercoledì, 07-Set-2011, 20:44)
Penso che tu sia un genio dogman.....

Ti ringrazio contessina, ma non è così.
Sono semplicemente una persona che conosce bene il problema perché l'ho vissuto in prima persona.
Ma non sono uno psicologo.... cerco solo di condividere quello che ho imparato combattendo le mie ansie ed ossessioni.
PSICO hug.gif

Inviato da: Contessina il Giovedì, 08-Set-2011, 08:15
Cosa fai quando stai meglio ma è come se il doc fosse sempre dentro di te?ho tipo un peso dentro di me... PSICO cry.gif

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 08:57
Silvia non credo che sia altro,ma almeno nel mio caso,le compulsioni le ho come rituale per scaricare la tensione causatami dalle ossessioni,il fatto che le tue compulsioni mirino a peggiorarti la situazione delle ossessioni è un po strano...

Inviato da: confusa&infelice il Giovedì, 08-Set-2011, 09:03
Ciao a tutti,
sono nuova qui avevo già scritto un messaggio ma nessuno mi ha preso in considerazione PSICO cry.gif
il mio problema è che non so se ho il doc con il mio ragazzo o no..ho sempre l'ansia per lui perchè non so se lo amo più, ma vorrei stare con lui perchè è una persona stupenda..poi mi sono venuti anche i dubbi se l'abbia mai amato e su cos'è l'amore e cosa dovrei sentire per capire di amarlo..quando sto con lui sto bene se riesco a fermare il cervello ma il giorno dopo sono già che ci penso di nuovo e mi faccio del male..ora come posso fare a capire se è doc o no??
grazie

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 09:06
Beh dai quello che scrivi sembrerebbe un doc da relazione,ma credo che per essere certi al 100% bisognerebbe sentire un parere da un esperto...o magari qualche utente piu' esperto di me ti sapra' dire meglio =)

Inviato da: teresina80 il Giovedì, 08-Set-2011, 09:30
confusa e infelice...continua a parlarmi di te...magari posso aiutarti...raccontati meglio, racconta la tua storia e come sei caratterialmente , ti farà bene e intanto così abbiamo un quadro più chiaro di te e della situazione...forza che devi tornare a sorridere!!!! PSICO hug.gif

Inviato da: silvia_spagna il Giovedì, 08-Set-2011, 13:47
ciao ragazzi....sono tornata ora dalla visita con lo psichiatra....è andata bene...per ora mi ha dato una cura farmacologica (Zoloft) e tra un mese mi vuole rivedere perchè anche per lui è strana la cose di vvoler peggiorare il mio stato con delle compulsioni negative...però in realtà secondo me il mio DOC mi dice che se "voglio" posso non smettere a pensare a certe frasi e pensieri che mi causano ansia e questo mi da l'impulso a provare a farlo e il fatto che continui a causarmi ansia e che in effetti sono in grado di ripetere certe frasi senza fermarmi causandomi ansia, depressione e altro non fa altro che alimentare il DOC...non so fila il mio ragionamento???


Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 13:51
Non so se sono io,ma non c'ho capito un granchè dopo le prime due righe O_O

Inviato da: silvia_spagna il Giovedì, 08-Set-2011, 13:59
eheheh non sei tu....mi dicono tutti che non uso punteggiature e che devo imparare a mettere i punti e le virgole nei posti giusti. Allora riassunto: secondo me il Mio DOC consiste in questo: mi mette in testa la paura e quindi l'ossessione di riuscire a ripetere certe frasi, parole, immagini o altre cose negative senza fermarmi....e il problema è che io gli do retta....mi insinua il dubbio che posso farlo e tutta la mia ansia parte da li...da questa "ossessione"...allora gli do retta e inizio in modo compulsiovo a ripetere certe frasi senza fermarmi e con l'ossessione di non riuscire a fermarmi......e questo mi genera ansia e sento continuamente l'impulso di non fermarmi a ripetere certe cose....
spero di essere stata chiara..scusate ma sono un po agitata...

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 14:07
Ora ho capito un po meglio...beh se ti hanno dato una cura farmacologica,a breve dovresti iniziare ad avere meno ossessioni,e diminuendo le ossessioni dovrebbero scendere anche che le compulsioni...ma oltre i farmaci secondo me dovresti anche fare tcc...

Inviato da: teresina80 il Giovedì, 08-Set-2011, 14:11
cristallina!!! Io cmq ti avevo capito anche prima.
hai detto bene....il doc ti mette in testa certe cose e tu gli dai retta.
Devi lavorare su quello.
NOn fargli retta , prendilo in giro!..ignoralo.
Non è facile ma neppure impossibile.

Inviato da: silvia_spagna il Giovedì, 08-Set-2011, 14:18
grazie teresina!ci proverò....a volte nn mi riescea volte si....ho solo paura a iniziare a prendere dei farmaci...mi ha detto che è una dose bassissima non terapeutica ma ho un po di timore.....voi che dite?si riesce poi a smettere? .....è bello comunque parlare con persone che ti capiscono...cioè non è che le mie amiche o il mio fidanzato non capiscono anzi sono fantastici ma è diverso......lo psichiatra mi ha detto di parlarne con lui...in realtà ogni volta che gli ho detto alcuni mie pensieri poi sono diminuiti....ma non so se digli proprio tutto....anche perchè magari un po di dubbi si insisuano lo stesso.....
che dite? avete parlato con i vostri compagni anche dei contenuti?

Inviato da: gorgeus il Giovedì, 08-Set-2011, 14:20
Cavolo a parole è o sembra tutto facile,....vi leggo e sto davvero male...parlate di non pensare a questi pensieri ,a fare altro...lma come si fa????questi pensieri a me stanno tormentando...nn resisto più.... Credo che sarebbe più semplice dargli finalmente retta e mandare tutto all aria..

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 14:24
Io ho parlato di tutto alla mia raga,anche perchè sono il tipo di persona che il doc lo fa anche sentire in colpa per le cazzate...gorg te sei iper esagerato,se tu reagisci cosi' non fai altro che stimolare maggiormente il doc,se tu reagisci dando peso,allora peggiorera' sempre.Cosa credi anche noi stiamo cosi',ho avuto delle crisi pazzesche,ma cazzarola devi reagire,se mandi tutto all'aria adesso,lo farai sempre,e lo farai per ogni cosa in cui il doc ti mettera' il dubbio...chi comanda te o lui?Reagisci!

Inviato da: gorgeus il Giovedì, 08-Set-2011, 14:29
Hai ragione,,,,,,sn un tipo debole....non riesco a venire fuori da situazioni di difficoltà con grande facilita...ma impiego molto tempo...da piccolo stavo settimane male perché pensavo di contagiarmi toccando le. Cose...ma poi riuscivo a tornare sereno...adesso vedo pero tutto nero......é un incubo,ma nn voglio cedere....il fatto che mi preoccupa é che ultimamente anche quando sto con lei sento cose negative,ossessioni brutte

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 14:33
Io stando accanto a lei provavo ad un certo punto quasi una repulsione,convinto che la stessi prendendo in giro,sono arrivato a deprimermi cosi' tanto da star malissimo ed essere sull'orlo di lasciarla,ma mentre parlavo mi son reso conto che non avevo un cavolo di fottutissimo motivo di farlo...e mentre parlavo mi dicevo:"Cavolo ma sono davvero idiota,ma che cavolo sto facendo?Xkè mi son convinto che io debba lasciarla se sto bene con lei e non vorrei mai nessun'altra?Chi cavolo è che mi dice che devo agire cosi'?".Bisogna reagire e prendere di petto il doc...

Inviato da: gorgeus il Giovedì, 08-Set-2011, 14:39
Perfetto,la stessa cosa che capita da qualche giorno pure a me.......mentre sto con lei penso che forse sarebbe giusto dirle di mollarla.....pero nnn ci riesco....e come te pure io nn ho nessun motivo per lasciarla....anche se in questi giorni sto ripensando ad ogni Cosa fatta insieme quasi come se dovessi trovare un motivo per lasciarla...poi se a casa guardo una nostra foto o ripasso da un posto che ci aveva visto felici insieme mi viene ancora di più l angoscia e l ansia come se fosserepo ormai solo dei ricordi

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 14:44
Esatto la stessa cosa mia,se tu pero' ti metti a pensare a motivi,a ricordi e cerchi analizzarli,fai il gioco del doc,fai esattamente il suo bastardissimo gioco,e ti devi fermare il prima possibile.Se gli vai appresso ogni giorno è peggio...

Inviato da: silvia_spagna il Giovedì, 08-Set-2011, 14:45
di tutto intendi dire anche i contenuti?credo sia stato difficile ma la persona che ti ama capirà....anche io so che i capirebbe....ma forse mi sentirei quasi ridicola a dirgli certe cose....ciop nel momento stesso che le dico mi sento ridicola...e penso ma che c...di pensiero è??? oppure magari...esempio pratico....mi fisso un nome di un altro ragazzo (che cambia...ogni tanto è uno, ogni tanto un altro...o cosi via.) e continuo a ripeterlo.....ma poi quando lo racconto penso....ma che C.....vado dicendo??'
comunque gorgeus....anche io parlo parlo ma ho vissuto e sto vivedno giorni neri....piango....vorrei chiudere gli occhi e pufff sparire....quindi è normale....ma purtroppo le alternative sono....o ci si lascia andare o si lotta....magari si perde...magari si vince in parte.....magari non so ma credo che non abbiamo solo il diritto di farlo ma abbiamo il DOVERE di farlo....per noi stessi prima di tutto....per chi ci ama ....NOI DOBBIAMO PROVARCI......e vedrai che alla fine a guerra si vince.......forse non subito....ma si VINCE
se ora vedi tutto nero....c'è qualcuno che vede bianco per te.....hai una ragazza che ami e che ti ama....permettile di guardare "bianco" per te....e vedrai che le cose cambieranno....ORA NON LO SAI.....ma cambieranno...
QUANDO SEI IN UN POZZO E GUARDI SEMPRE VERSO IL BASSO NON PUOI EVDERE LA LUCE....MA SE C'è QUALCUNO CHE TI TIRA SU LA TESTA PRIMA O POI LA VEDRAI.....POI CI METTERAI UN PO AD USCIRE DAL POZZO MA LA PRIMA COSA è VEDERE L'USCITA......

Inviato da: teresina80 il Giovedì, 08-Set-2011, 14:54
app.gif app.gif app.gif app.gif BRAVA SILVIA BEN DETTO!

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 14:55
Molto poetica,e sopratutto credo tu abbia capito appieno quello che volevo dire io...Bisogna lottare e non arrenderci mai!

Inviato da: gorgeus il Giovedì, 08-Set-2011, 15:01
È difficile lottare quando questi pensieri mettono in dubbio il fatto stesso se amiamo o meno la persona che ci sta accanto...ho milioni di motiv per stare cn lei ma al momento le ossessioni sono più forti di questi milioni di motivi... Da parte mia,vi assicuro, c e ,a voglia di lottare...ma ho paura di cedere....

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 15:04
Proprio per i 10000 votivi a voler stare con lei devi lottare...

Inviato da: gorgeus il Giovedì, 08-Set-2011, 15:33
Lottiamo un Po.....ma nn so con quali armi sinceramente...

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 15:35
A capateeeeeeeeeee...chi ha la testa + dura vince XD...Apparte scherzi,con la convinzione...sbagli lo spirito,devi essere sicuro di voler lottare,se parti demoralizzato non ottieni nulla...forza e coraggio!

Inviato da: gorgeus il Giovedì, 08-Set-2011, 15:39
Paro così perché sn venti giorni cube sto male..che nn vedo via d uscita..le sto provando tutte........"ma ho paura che invece sia veramente unroblema mio e della storia........nonostante non abbia avuto alcun sentore prima.... Mi sentostanco e demoralizzato... Nn so come reagire...la convinzione c e....credo che capisci che nn sia bello sveglierei al mattino già morto dentro.. PSICO D.gif

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 15:40
Ti capisco,ma se tu continui cosi' non vai da nessuna parte...qui stai compulsando,cerchi rassicurazioni,continui a postare ciclicamente le stesse cose...non te ne accorgi ma il tuo doc agisce anche ora su queste cose...devi importi di non ascoltarlo...

Inviato da: Dea il Giovedì, 08-Set-2011, 15:46
Guarda che per tutti è così.. Anche io mi sveglio già morta dentro tutti i santi giorni da 3 anni ma mi devo svegliare.

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 15:53
Noi doccati viviamo con le ossessioni che colpiscono le cose a noi + care...

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 15:56
Se fosse cosi' che cavolo di motivo avresti di farti ste seghe mentali?Se non la ami mollala no?Se stai male vuol dire che non hai intenzione di mollarla...a casa mia si dice se non è zuppa è pan bagnato

Inviato da: gorgeus il Giovedì, 08-Set-2011, 16:03
DOC misto a depressione ......esiste un possibile legame trale due cose?..perché da un paio di giorni vorrei rimanere veramente tutto il giotprno a letto senza farenulla......

Inviato da: Skeyth il Giovedì, 08-Set-2011, 16:06
Certo,puo' succedere che le due cose siano legate...ma + ti butti giu' e peggio fai...

Inviato da: gorgeus il Giovedì, 08-Set-2011, 16:14
Ci proverò..

Inviato da: Dogmah il Giovedì, 08-Set-2011, 19:58
QUOTE (gorgeus @ Giovedì, 08-Set-2011, 14:51)
Sul fatto delle rassicurazioni ti voglio chiedere un ultima cosa...... Sesono qua a cercare continue rassicurazioni non credi che in realtà lo faccio perché ho necessita di esse per nascondere un altra verità?...e cioè quella della fine Della storia?

uhmmm, è sempre il solito attacco....
hai due possibilità, l'ho scritto anche da qualche parte...

1)Credi sia finita la storia e lasci perdere
2)Lotti con tutto te stesso perché la storia possa crescere e svilupparsi

Solitamente l'ossessivo sta in mezzo a 1) e 2), chi non è ossessivo si lancia su 1) o su 2).

Infatti spesso l'ossessivo sceglie la 2) ma si comporta credendo a 1), non esiste cosa più dolorosa........

Inviato da: soledentro il Giovedì, 08-Set-2011, 23:58
Ciao a tutti,
è da un pezzo che non scrivo, che non passo più da queste parti. Ma la ragione per cui non l'ho fatto è ben precisa e mira a migliorare la mia autostima, a indebolire e a debellare le mie compulsioni.
Sapete, quando sono approdato qui ero al dolce, o forse all'amaro, ma non quello che gradisci ad ogni dopo cena, quello che dovrebbe farti felicemente digerire. Bevevo un amaro indigeribile che ostacolava ogni dialogo tra testa e pancia, tra testa e intestino, tra cuore e intestino. Ogni dialogo.
Oggi non sto ancora bene, sono solo all'inizio di un percorso di terapia cognitivo comportamentale che, per mia grande fortuna, posso fare da una specialista. A mia madre devo tanto, ma tanto!
Passando di qui mi ero affrettato a diagnosticarmi un disturbo ossessivo compulsioni, ergendolo a matrice di ogni male, a gene di ogni disforìa quotidiana.
Le cose sono andate diversamente una volta appordato dalla mia terapista.
"Tu hai anche un disturbo ossessivo compulsivo, prodotto di anni di disagio e, pertanto, solo effetto di un problema che credo sia l'inizio di ogni tuo disagio. Il tuo è un disturbo evitante di personalità."
Beh, da quel giorno non ho più chiesto in che modo avrei dovuto prendere quella diagnosi, nè le ho rivolto la fatidica domanda "Ma secondo lei guarirò?????".
Ho imparato che questa è la prima cosa da evitare.
L'impegno, la voglia e la volontà di combattere, di avere il coraggio di scegliere contro tutto e contro tuttim fidandosi solo di se stessi , è la vera risposta ad ogni timore di non farcela. Se non conti su di te, e non lavori, soprattutto su di te, non potrai mai pensare di vedere il sole, un raggio, uno che entri finestra della tua stanza e ti faccia vedere che dall'altra parte c'è un mondo che ti aspetta. Un mondo fatto di fallimenti, di vittorie, di delusioni, di amori, di affetti, e di tutto l'equopaggiamento che madre natura ci ha offerto. Ma tutto va vissuto, nella giusta misura e nel rispetto di se stessi. Tutto.
Passare da qui mi avrebbe solo spinto a trovare risposte in domande di persone che con il mio vissuto hanno poco a che vedere, se i sintomi. Ma il fatto che siano uguali o simili a quelli provati dagli altri non vuol dire nulla.
Ecco, quindi, perchè non ho pensato potesse aiutarmi passare di qui e leggere i vostri malumori per trovare risposte, le mie.
Questo è un invito che rivolgo a tutti voi, fratelli!
Innanzitutto, affidatevi alle mani di persone specializzate. So che non tutti hanno o potranno avere la mia fortuna, ma recatevi presso una struttura convenzionata e cercate l'aiuto che vi occorre. Dovete volerlo, però! Lo dovete a voi!!!!

La battaglia sarà lunga, lo so, sono solo all'inizio e non so quando potrò dirmi vincitore. Ma una cosa l'avverto: Lo sarò. Sarò vincitore, grazie al mio coraggio e alla mia forza.

Dobbiamo volerlo, per noi. TUTTI! Nessuno escluso.

Vi abbraccio, con l'affetto di sempre, quello stesso che ognuno di voi mi ha mostrato in questi mesi, senza centellinarlo, nè stillarlo a gocce.

Il Sole dentro, sempre! PSICO wink.png


Inviato da: teresina80 il Venerdì, 09-Set-2011, 00:19
grazie Soledentro...dell'augurio e della tua visita qui, abbiamo tutti bisogno di questo atteggiamento positivo per poter lottare con convinzione. :-)

brava ....a presto. PSICO hug.gif

Inviato da: Skeyth il Venerdì, 09-Set-2011, 08:53
Speriamo di uscirne tutti vincitori,l'importante è impegnarsi e voler guarire con tutto se stessi!

Inviato da: teresina80 il Venerdì, 09-Set-2011, 08:57
e come se lo vogliamo..!

Inviato da: gorgeus il Venerdì, 09-Set-2011, 09:02
Buongiorno ragazzi..come state questa mattina??
Io dopo la tranquillità di ieri sera mi sono svegliato nuovamente in un modo lacerante....ossessioni,pensieri,angosce......é dura ogni mattina ripartire da zero,pero.........

Inviato da: Skeyth il Venerdì, 09-Set-2011, 09:07
Io sto utilizzando il metodo di Danielek,e sto prendendo a capate il mio doc,devo dire che non è male come metodo!

Inviato da: teresina80 il Venerdì, 09-Set-2011, 09:26
IO sto.....oggi così così ma lotto sempre!!! leggete il post (Mia madre e i suoi perchè e capirete cosa mi è successo....)Skeyth, cioè che metodo è? PSICO smile.gif racconta!!!!

Inviato da: Skeyth il Venerdì, 09-Set-2011, 09:28
http://psyco.forumfree.org/index.php?&showtopic=41410 Eccolo qui...Danitek è un grande,mi è piaciuto molto sto post!Lo seguo da 3 giorni...prima cercavo solo di non pensare,e mi deprimevo sempre di piu',ma ora ho preso il doc di petto,e lo sto combattendo attivamente!

Inviato da: gorgeus il Venerdì, 09-Set-2011, 09:32
ho letto pure io le varie strategie proposte .....ma nn è assolutamente facile seguirle.....La mia rabbia piu grande deriva proprio dal risveglio traumatico in cui mi ritrovo ogni mattina,anche quando la sera vado a dormire un po piu sereno....Anche io odio le persone che mi chiedono "come va, come non va?"...Infatti cerco di ridurre al minimo le occasioni in cui possono essere rivolte queste domande...

Inviato da: Skeyth il Venerdì, 09-Set-2011, 09:37
Quando chiedono come va,rispondi: "Nella norma",cosi' blocchi tutto sul nascere XD...Io faccio cosi'...Cmq appena arrivano quei pensieri io penso: "Doc,tu attacchi le cose che per me sono + importanti,quindi se metti in dubbio il mio amore,vuol dire che la mia ragazza è la cosa + importante del mondo,quindi per lei e per me,non mi arrendo a te!

Inviato da: gorgeus il Venerdì, 09-Set-2011, 09:48
Esattamente....e'quello che penso anche io.. Il problema è che nella mia testa al risveglio, prima di arrivare a dire quelle cose che riporti tu, le cose che mi dico sono : " e se la vuoi lasciare per davvero??se è giunto il tempo per davvero di finirla?....il tutto accompagnato da un mal di stomaco incredibile

Inviato da: Skeyth il Venerdì, 09-Set-2011, 09:53
Infatti tu lo devi affrontare appena sta per arrivare il dubbio,ti capisco,è difficile,ma se gli dai spago il doc ti uccide,devi prendere tu il controllo,imporgli di star zitto!

Inviato da: gorgeus il Venerdì, 09-Set-2011, 09:57
E' difficile rispondere agli attacchi del doc quando questo arriva non appena apri gli occhi.......Quando ancora stai sperando di svegliarti un po piu tranquillo ed invece lui ti fa ripiombare nel baratro....IO c'e la sto mettendo tutta almeno per quanto riguarda la voglia di non farlo vincere....Dovrò pero iniziare a mettere in atto anche qualche strategia utile per farlo placare un po....

Inviato da: Skeyth il Venerdì, 09-Set-2011, 09:59
Purtroppo ci vuole tempo,tenacia e pazienza...

Inviato da: gorgeus il Venerdì, 09-Set-2011, 10:05


Ma da quanto ti ho scritto (scusa per la compulsione). credi che il mio sia Doc?

Inviato da: Skeyth il Venerdì, 09-Set-2011, 10:08
Io direi proprio di si...ma se vuoi essere certo al 100% basta andare da uno specialista...

Inviato da: gorgeus il Venerdì, 09-Set-2011, 10:48
Infatti già vado.... Pero ho fatto al momento solo un incontro e come sai non può uscirne nulla in un solo colloquio... Io ho tanta paura....paura che sia la storia che mi faccia stare così...pero cavolo se poi penso che questa cosa mi è sorta dalla notte al giorno senza alcun segnale tangibile mi do forza... Capita anche a te che quando stai cn la tua ragazza ti senti dentro pensieri negativi sulla storia?

Inviato da: Skeyth il Venerdì, 09-Set-2011, 10:51
Avoja marco...dovremmo organizzare un incontro di gruppo tra noi doccati,poi ci prendiamo a capocciate e cerchiamo di sconfiggere cosi' il doc ahah

Inviato da: gorgeus il Venerdì, 09-Set-2011, 11:50
E te li fai passare in che modo??cercando di non pensarci????cavolo nn ci riesco proprio....sono venti giorni che penso 23 ore su 24 (:-) ) a questa cosa

Inviato da: Skeyth il Venerdì, 09-Set-2011, 11:53
Non è semplice...e poi quando son stanco o stressato,le sensazioni negative aumentano...tra una settimana vado in ferie,e spero che cosi' facendo riesca ad alleggerire un po la morsa...

Inviato da: gorgeus il Venerdì, 09-Set-2011, 11:58
Lo spero per te.. non so se la cosa possa farti piacere, ma a me queste angosce sono arrivate proprio al ritorno da una vacanza fantastica e spensierata con la mia ragazza……….:-)……

Inviato da: Skeyth il Venerdì, 09-Set-2011, 12:01
Beh un motivo in + per star tranquillo...guarda caso il doc ti ha attaccato quando sei stato molto bene con la tua ragazza...

Inviato da: gorgeus il Venerdì, 09-Set-2011, 12:11
lo so...ma tu saprai quanto me come siamo noi ossessivi e paranoici......Ci fissiamo delle cose fino a farcele credere davvero.........E' questo il mio tarlo del cavolo...Addormentarsi sereno e svegliarsi "malato" ed in confusione....cavolo è questo il dramma....e poi per giunta credere a questi pensieri..pensare che sia giusto lasciarla...mahhhh

Inviato da: Skeyth il Venerdì, 09-Set-2011, 12:16
Ti capisco...è una cosa tremenda,che non ti abbandona mai per tutta la giornata...ma bisogna combatterla e non dargli spago!

Inviato da: gorgeus il Venerdì, 09-Set-2011, 12:40
Beh vedrai che dopo torneranno a scrivere anche gli altri...In parte credo che sia pure sbagliato stare qua sul forum continuamente a scrivere o a cercare risposte...Queste devono venire dal nostro intimo...Pero per certi versi è "rassicurante" leggere di altre persone con le tue stesse problematiche

Inviato da: giovannalapazza il Venerdì, 09-Set-2011, 12:45
temo che dovrò cancellare le vostre compulsioni qui siamo in strategie

Inviato da: Skeyth il Venerdì, 09-Set-2011, 12:50
Ti capisco...è un po una droga ahah

Inviato da: gorgeus il Venerdì, 09-Set-2011, 13:28
Beh Giovanna stamattina non abbiamo dato molto fondo alle compulsioni...piu che altro si è parlato...certo il punto è stato sempre quello, pero nn in maniera esagerata...e poi se stiamo qua a parlarne è perche siamo desiderosi di conoscere qualche possibile strategia....

Inviato da: oldoc 65 il Venerdì, 09-Set-2011, 16:03
No, farmaci no ...

Inviato da: silvia_spagna il Lunedì, 12-Set-2011, 10:09
ciao a tutti...io ho iniziato a prendere lo zoloft...nn avrei mai voluto ma da sola nn ci riesco.....il mio doc consiste a ripetere il nome di un altro ragazzo nella mia testa....sempre initterrottamente...anche quando sto con lui.....nn me ne frega niente di questa persona ma mi fa male lo stesso perchè amo il mio ragazzo da morire ma è davvero brutto......come devo fare????

Inviato da: Skeyth il Lunedì, 12-Set-2011, 10:17
Che ti ha consigliato di fare la tua psicologa?Quando prendi il farmaco ti senti meglio?

Inviato da: teresina80 il Lunedì, 12-Set-2011, 10:19
ragazzi spostiamo la discussione vi va? apro un nuovo postdal titolo farmaci e terapie ok? passate d la! grazie. PSICO wink.png

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 12-Set-2011, 20:21
QUOTE (silvia_spagna @ Lunedì, 12-Set-2011, 16:22)
NON C'è NESSUNO??

Ciao Silvia,
non c'è nessuno perché questa discussione è nella sezione delle strategie e quello che scrivi sarebbe più indicato posizionarlo nell'altra cartella relativa al doc.

Invito comunque tutti a scrivere liberamente se si tratta di discussioni sul tema strategico trattato, mentre per questioni diverse è meglio aprire una discussione sull'altra sezione.

Questo perché:

1)Rischiate che non venga letta perché si perde dentro una discussione molto diversa, di tipo strategico.

2)Trattandosi di ricerche di rassicurazione si rischia di andare esattamente contro quello che sto esprimendo e quindi essere di danno a coloro che stanno trattenendosi dal compulsare.

Chiedo scusa agli amministratori se mi permetto...

PSICO hug.gif

Inviato da: Dogmah il Mercoledì, 14-Set-2011, 21:25
L'esposizione

L'esposizione è una delle armi fondamentali contro le ossessioni. Perché lo è? Semplicemente perché porta la persona ad affrontare le proprie ansie senza scapparci o cercare scorciatoie.
Solitamente si impara che se si affrontano "frontalmente" le nostre paure si attraversa un picco di ansia per poi scomparire pian piano man mano che vengono vissute. Capendo che non succede niente pian piano non si è più in balia delle situazioni e si impara a gestirle, a stringere i denti e superarle.

Nel caso del doc da relazione ovviamente tutto questo è valido ed è facilmente applicabile nel caso si viva una relazione affettiva. In assenza di questo è difficile effettivamente affrontare il problema e si rischia di portarlo avanti fino alla prossima occasione. Solitamente in tale sede si troverà la persona per la quale si desidererà affrontare le difficoltà perché si percepisce quel desiderio, si percepisce di non voler perdere quella persona. (o per lo meno si punta su questo, come abbiamo visto in precedenza).

In una relazione affettiva l'esposizione è proprio quella di rimanere dentro al nostro rapporto senza scappare o evitare le situazioni. Semplicemente viverlo per quello che la vita ci presenta.

Ci sono dei punti fondamentali per la pratica dell'esposizione:

1)Genericamente è preferibile fare ciò che è consono con le situazioni che si presentano; ovvero non crearsi le situazioni appositamente, ma vivere quello che ci capita di vivere. Questo perché il fine è quello di fare ciò che desideriamo, non più di quello che è necessario, altrimenti si rischia di mettere l'ossessione al centro dei pensieri.

2)Anche nelle relazioni ci sono un sacco di situazioni che vorremmo evitare. Per esempio:
-Uscire anche con amici
-Incontrare i genitori del/della partner
-Vivere momenti prolungati assieme
ecc ecc
Ed invece è proprio quello che è bene fare per esporsi!

3)Ogni cosa a suo tempo. Ovvero incominciare con l'affrontare le situazioni meno spinose e faticose, non esagerare a voler affrontare tutto e subito.
Si incomincia dal poco e si procede con situazioni via via più difficoltose senza pretendere di spaccare il mondo immediatamente.
Per far questo è molto utile il consiglio del terapista, che dovrebbe aiutare il paziente a capire cosa è in grado di affrontare o meno.
In assenza di un terapista il mio consiglio è di mettere in fila le situazioni in ordine di paura e iniziare ad affrontare quelle meno pesanti. Pian piano si dovrebbe riuscire a capire fino a che punto ci si puo' spingere.

4)Le prime volte l'ansia sarà elevata, non lo nascondo. Mettetela in conto come quando soffrite per una influenza o qualche altro malessere. Non prendete paura di questo perché è normale, abbiate solo pazienza.

5)Affrontate le situazioni con spirito sportivo. Pensate di essere ad una competizione sportiva e compiacetevi quando affrontate le situazioni e rimanete saldi. Fatene un motivo di (sano) orgoglio come se fosse una dimostrazione di forza e di maturità.
E' importante gratificarsi perché ci dona la forza di affrontare nuove situazioni e ci da un po' di entusiasmo per continuare nel nostro cammino.

PSICO hug.gif

Inviato da: Dogmah il Martedì, 20-Set-2011, 19:03
Gestione degli errori cognitivi - Introduzione

Partiamo con un capitolo molto impegnativo che con grande probabilià verrà ampliato con il passare del tempo. E' infatti molto difficile accorpare gli errori o le storture cognitive che ci possono affliggere. Alcuni sono più comuni, altri sono tipici di ogni singola personalità.
In questo caso la sede giusta per affrontare l'argomento dovrebbe essere la terapia stessa dove un esperto a diretto contatto con il paziente ha sicuramente una efficacia maggiore rispetto a quella che potrei avere io che ho cultura prettamente scientifica e .
Ma ci proviamo... PSICO wink.png

Prima di tutto partirei con una sottolineatura e una distinzione fondamentale:

Distinguiamo le storture e gli errori cognitivi che realmente sono radicati in noi da tutto quello che ci viene suggerito dalle nostre paure.

Quello che voglio inizialmente sottolineare che spesso veniamo in contro a due tipologie di errore cognitivo:

1)Errori cognitivi radicati. Sono tutte quelle storture che sono veramente parte del nostro bagaglio di conoscenze e fondano veramente la nostra personalità. A mente lucida sono veramente quello che pensiamo.

2)Errori cognitivi indotti dalle paure. Sono le storture alle quali noi stessi non crediamo, ma ci vengono suggerite dallo stato ossessivo del momento. A mente lucida capiamo chiaramente che non fanno parte di noi e spesso le vediamo proprio come delle cose a noi estranee.


Per il punto 2) è utile una attività di gestione del pensiero, accettazione delle evenienze, ma è inutile andare troppo a scavare in quanto non ci crediamo nemmeno noi stessi. Sono semplicemente suggestioni più che cognizioni.

Nel prossimo capitolo parlerò solo quindi del caso 1), degli errori cognitivi che fanno parte del bagaglio medio del doccato da relazione.


Inviato da: mariastella il Lunedì, 26-Set-2011, 00:07


Attendo con "ANSIA" il continuo... PSICO dribble.gif




PSICO D.gif

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 26-Set-2011, 22:12
Gestione degli errori cognitivi - L'amore (?) - Parte 1

Inevitabile che si parli di amore. Però chi legge da ora in poi dovrebbe avere già una capacità di controllo del pensiero e deve promettermi.... che affronterà la questione dell'amore dall'alto, prima della propria relazione, prima della propria inclinazione sessuale (per chi ha anche doc omosex). Se vedete che quello che leggete vi porta alla compulsione significa che è necessario aspettare un po' prima di affrontare l'argomento.

E' chiaro che è durissima definire cos'è l'amore, se non altro perché ognuno di noi lo vive nella sua singolarità e particolarità. E' più facile dire subito cosa non rappresenta amore e spesso viene confuso con esso.

1)Amore ed innamoramento
Non voglio screditare l'innamoramento, ci mancherebbe. E' una fase necessaria inizialmente per far fare alle persone il primo passo, per esporsi e cercare di affrontare un cammino. La scarsa conoscenza reciproca di questa fase infatti non permette lo sviluppo di un amore "maturo", mentre trionfano le emozioni, le idealizzazioni, l'attrazione, la novità.... con il classico sfarfallio allo stomaco.
Niente da dire, questa fase esiste e non la condanno.
Non puo' essere però una condizione che perdura sempre. Inevitabilmente con la conoscenza si tende ad abituarsi al bello, si tende a notare qualche difetto, quello che non accettiamo e che pian piano ci compare davanti. Solitamente nel giro di un anno questa situazione tende a finire.
Ed è proprio in questa fase che un ossessivo ha le difficoltà maggiori.
Il motivo è ovvio.... si iniziano a vedere anche i problemi, l'idealizzazione tende a scendere e se una persona ha la fobia di poter perdere la relazione... voilà... il gioco è fatto.
Se poi uno è convinto che non possano esistere i momenti di stanca, di noia, di difficoltà l'ossessione si appoggia a tutto questo e ci distrugge.
Vediamo tutti questi momenti ingigantiti a dismisura e tendiamo a non fare caso al bello e al buono che viviamo.

2)L'amore va costruito
Io non credo che l'amore per una persona sia un qualcosa di statico, un dato di fatto che è scontato nel perdurare del tempo.
L'amore, la relazione va costruita, va sviluppata con impegno ed abnegazione. Ottimi rapporti, ottime relazioni, possono cadere se non vengono fatte "crescere" nel tempo. Ecco l'importanza di quello che concretamente facciamo per sviluppare la relazione. Ideali comuni, attività in comune, capacità di ascolto, forza e costanza si costruiscono, in un cammino prima personale e poi di coppia. Qualche volta è anche necessario stringere i denti, affrontare e superare difficoltà.

3)Non vivo senza di lei...
Solitamente si sente dire: "io morirei senza di lei(lui)", "è tutto quello che ho" ecc. ecc.
E' inutile dire che queste cose fanno rabbrividire. Certamente ci teniamo al nostro partner, è giusto, ma spesso si dimentica che un buon rapporto è costituito da due persone che singolarmente prese sono in grado di vivere positivamente la loro vita.
L'unione avviene per essere di aiuto e di servizio all'altro, non per avere una stampella per stare in piedi.... altrimenti si cade facilmente in dipendenza affettiva o idolatria del partner..... Per amare bene in maniera positiva il partner si dovrebbe essere capaci di amarsi e di avere la forza per sostenersi da soli.
E' chiaro che una relazione "potenzialmente buona" puo' impantanarsi in questi punti... ma ci si puo' anche risollevare una volta che si vede che ci siamo finiti dentro....

4)Io al centro?
Spesso ci si dimentica che amore significa apertura e servizio all'altra/o. Significa infondo godere di rendere felice la persona che ci sta accanto. La felicità scaturisce da questa apertura.
La felicità non scaturisce dall'appagamento dei propri sensi, delle proprie necessità. Quanto più si mette al centro se stessi, tanto più ci si mette in un atteggiamento di fondo contrario all'amore....
Se osserviamo spesso le nostre insoddisfazioni nascono dal perseguire troppo i propri interessi nella relazione, quando guardiamo troppo a noi stessi.
E' chiaro, non si passa da un giorno all'altro da un amore "malato" e rivolto a se stessi ad un amore che significa apertura all'altro. C'è da sudare, c'è da crescere.
Si inizia anche dalle piccole cose, da tutte le relazioni che viviamo. E' un percorso di crescita....

5)Sesso = Amore
Spesso si sente anche fare questa equazione.... Si vede solo quello come ragione del rapporto. Ci si meraviglia anche se non si prova piacere.... ma ci si dimentica
che il sesso è la ciliegina della torta che forma la nostra relazione.... se la torta manca o è costruita male, se non è ancora pronta.... ecc ecc ti rimane solo la ciliegina.... ma da sola conta poco.... non fa sostanza.

[to be continued]


Inviato da: teresina80 il Martedì, 27-Set-2011, 16:20
HO LETTO E NON HO COMPULSATO MOLTO....ANZI POCHISSIMO ECCETTO PER IL PASSAGGIO CHE LA PROPRIA VITA DEVE ESSERE SODDISFACENTE A PRESCINDERE DAL PARTNER...IN EFFETTI IO HO MOLTO PUNTATO SU LUI....LUI E' SEMPRE STATO UN SOSTEGNO PER ME PERCHè è STATO IL MIO MIGLIORE AMICO E QUINDI LA SPALLA SULLA QUALE APPOGGIARMI, MA LO STESSO IO PER LUI.
MA SENZA LUI SO ANCHE DIVERTIRMI...E STARE BENE CON GLI AMICI.

PSICO smile.gif iL DOC POI SI METTE DI MEZZO E CI DICE CHE SE STIAMO BENE SENZA LUI ...ALLORA NN AMIAMO ECC ECC.,...è SADICO LO SAPPIAMO.

CMQ SEMPRE GRAZIE DOGMAH

Inviato da: Dogmah il Mercoledì, 28-Set-2011, 22:40
QUOTE (teresina80 @ Martedì, 27-Set-2011, 15:20)
HO LETTO E NON HO COMPULSATO MOLTO....ANZI POCHISSIMO ECCETTO PER IL PASSAGGIO CHE LA PROPRIA VITA DEVE ESSERE SODDISFACENTE A PRESCINDERE DAL PARTNER...IN EFFETTI IO HO MOLTO PUNTATO SU LUI....LUI E' SEMPRE STATO UN SOSTEGNO PER ME PERCHè è STATO IL MIO MIGLIORE AMICO E QUINDI LA SPALLA SULLA QUALE APPOGGIARMI, MA LO STESSO IO PER LUI.
MA SENZA LUI SO ANCHE DIVERTIRMI...E STARE BENE CON GLI AMICI.

PSICO smile.gif iL DOC POI SI METTE DI MEZZO E CI DICE CHE SE STIAMO BENE SENZA LUI ...ALLORA NN AMIAMO ECC ECC.,...è SADICO LO SAPPIAMO.

CMQ SEMPRE GRAZIE DOGMAH

PSICO hug.gif

Inviato da: soledentro il Giovedì, 06-Ott-2011, 15:03
Aspetto la prossima puntata....ma non chiamarmi compulsivo. Curioso, grazie PSICO wink.png

Inviato da: Dogmah il Giovedì, 06-Ott-2011, 21:58
QUOTE (soledentro @ Giovedì, 06-Ott-2011, 14:03)
Aspetto la prossima puntata....ma non chiamarmi compulsivo. Curioso, grazie PSICO wink.png

Grazie soledentro!
In realtà è un tema un po' difficile da trattare e si rischia di far compulsare a manetta... per cui devo ponderare bene quello che scrivo...
PSICO hug.gif

Inviato da: soledentro il Venerdì, 07-Ott-2011, 01:31
Hai assolutamente ragione. Ho da poco cominciato un percorso cognitivo comportamentale e prima che lo facessi venivo spesso a compulsare qui per "cercare-capire-trovare" cose che mi riguardassero e avessero a che vedere con la mia realtà. Poi ho capito che la "mia" è solo la "mia" e non può essere di nessun altro. I sintomi non cambiano mai... PSICO smile.gif

Inviato da: DrowningLessons il Domenica, 09-Ott-2011, 09:21
Ciao Dogmah, è sempre un piacere immenso leggerti.

Se potessimo alla fine filtrare questa discussione dalle compulsioni e dalle domande (Giovannuccia, per caso leggi? PSICO wink.png ), diventerebbe il manuale che ogni doccato da relazione desidera disperatamente nella fase acuta! PSICO smile.gif E' dettagliato e tratta a fondo moltissime tematiche in modo completo, ci sono mille spunti di riflessione. L'ho già detto che avrei voluto leggerlo un anno fa? wub.gif

Ho letto con particolare interesse la gestione degli errori cognitivi, e non posso che concordare (quasi tongue.gif) completamente.

Per la mia esperienza personale, mettermi al centro è stato purtroppo indispensabile, per capire prima di tutto le mie esigenze e per non sbilanciarmi troppo nel "servizio" per l'altro - almeno all'inizio. Ne abbiamo già parlato credo, ma ho il sospetto che molti di noi doccati in partenza abbiano distorsioni cognitive nella visione dei nostri doveri nei confronti del prossimo, figuriamoci del partner. Non siamo molto capaci di prenderci veri spazi per noi all'interno della relazione.
Ma vedo che l'argomento continua, quindi aspetto ansiosamente il seguito!

Nel frattempo...ti stimo sempre tantissimo PSICO hug.gif

Inviato da: Dogmah il Domenica, 09-Ott-2011, 12:09
Gestione degli errori cognitivi - L'amore (?) - Parte 2

PSICO hug.gif PSICO hug.gif
Grazie Drow!

Credo in fondo che gli errori cognitivi siano potenzialmente infiniti e non comuni a tutti. Ci sono quelli più "gettonati" certamente, ma anche quelli più personali ed unici.... ed è proprio per questo che la ricerca su questi temi dovrebbe essere fatta ad hoc per la persona che vive il disagio e nella sede più adatta: in terapia.
Mi hai dato un ottimo spunto per continuare la trattazione (ancora lunga...)... PSICO wink.png

La gratuità dell'amore

Molto spesso ho notato (ma come al solito non si puo' generalizzare facilmente) che la nostra tendenza a perdere i nostri spazi nella relazione è legata al meccanismo con il quale siamo stati educati:

sono bravo con te --> sono amato
non sono bravo con te, sbaglio --> non sono più degno di amore

L'estremizzazione di questo concetto ci fa vivere le relazioni (tutte, non solo quelle affettive) in continua ricerca di accettazione, costringendoci a fare il massimo e oltre per non ottenere quello del quale abbiamo molta paura: il rifiuto.
Se il metodo educativo avesse rispecchiato uno schema del tipo:

sono bravo con te --> sono amato
non sono bravo con te, sbaglio --> sono corretto, viene sottolineata l'azione negativa, ma io continuo ad essere amato

Questo ci fornisce un grande concetto: la gratuità dell'amore. Non sono amato in relazione agli sbagli che posso fare, sono amato e basta.
L'amore è gratuito e supera tutto questo; non devo correre dietro all'amore nella costante ricerca assoluta della cosa più maledetta che si possa incontrare: la prestazione.
Questo alla lunga svuota, svilisce la relazione perché ci si muove in un altro piano, perché siamo sempre tesi alla ricerca di qualcosa che ci costa sempre di più.
Dobbiamo raggiungere il meglio e l'impossibile non per donare amore, ma per essere degni di essere amati; è quasi una tariffa da pagare per evitare la paura più grande che noi tutti abbiamo: il rifiuto, l'abbandono.

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Inviato da: Dogmah il Domenica, 09-Ott-2011, 12:11
QUOTE (DrowningLessons @ Domenica, 09-Ott-2011, 08:21)
Nel frattempo...ti stimo sempre tantissimo PSICO hug.gif

E' reciproco.... e ti linko! PSICO hug.gif

http://psyco.forumfree.org/index.php?&showtopic=51733


Inviato da: Mietta il Domenica, 09-Ott-2011, 20:47
Ciao sono nuova,e ho paura. Io la sto prendendo molto male..le ossessioni e di conseguenza le compulsioni sono molto forti non riesco a vederlo senza per la maggior parte delle volte avere un attacco di panico!sono arrivata al punto di non vedere più un futuro,mi sento sempre fuori dal mio corpo come se stessi guardando un film che non voglio vedere e di notte sogno di voler essere felice ma di non riuscire a raggiungere mai la felicita così mi sveglio presa dall ansia e per i giorni seguenti vedo in lui una persona che non conosco..non ho le emozioni che vorrei..non ho emozioni..con nessuno ma con lui mi mandano in paranoia. Io ho dedicato tanto tempo mentale per essere completamente 'devota' (se così si può dire) a lui..ho sempre visto mia mamma fare così ma poi i miei si sono separati ed è crollata anche ogni certezza che avevo,anche se piccola, di quello che ero! Ho paura ma quando sono meno tesa le emozioni sono così forti che sono euforica..so di amarlo ma so di aver instaurato una relazione esclusiva,non ho amiche,sono figlia unica,sempre sola..non ho voglia nemmeno di alzarmi dal letto perché se prima la mia ragione di vita era lui e ora ho dei dubbi ossessionanti anche su questa cosa cosa può farmi reagire? Voglio essere FElICE PSICO giveup.gif

Inviato da: psyco73 il Domenica, 09-Ott-2011, 21:06
Ciao. Ti senti da sola ad affrontare dubbi e incertezze anche perchè sai che non riusciresti a trovare un valido sostegno in chi ti sta vicino, dal momento che loro stessi hanno in un certo senso "fallito" ai tuoi occhi. Contatta innanzitutto uno specialista che possa aiutarti. Per il resto siamo qua per scambiare i nostri punti di vista PSICO wink.png

Inviato da: Mietta il Domenica, 09-Ott-2011, 21:37
Sono in psicoterapia da circa 2 mesi dopo. Già l'anno scorso avevo fatto un lungo ciclo di medicine,ma ne ero diventata dipendente senza nessun risultato se non quello di essere completamente rimbabita. La dottoressa mi continua a dire di fare le cose per me..ma non sono davvero capace,non ho la più pallida idea nemmeno di cosa mi piace..confusione totale..so solo che quando sto meglio (pochissime volte) mi piace tutto e farei tutto con lui senza problemi ma adesso sono bloccata con lui e con me stessa! È brutto e sono quasi 2 anni che sto così, solo quando lui mi ha lasciato 6 mesi fa avevo ero disperata per averlo perso e tutto è tornato chiaro lo amavo da morire.. Siamo tornati insieme sono stata bene ma con l ossessione che mi lasciasse ancora poi di nuovo bene anzi avevo la consapevolezza di essere davvero contenta con lui e con me. Ad un tratto è stato come se la consapevolezza di essere felice non poteva esistere in me e di nuovo è ricominciato tutto con il primo attacco di panico.. Non riesco a stare un momento senza le ossessioni!

Inviato da: Dora83 il Lunedì, 10-Ott-2011, 08:54
Ciao MIetta !
Leggendo le tue discussioni mi sono ritrovata parecchio...anche io non riesco ad essere felice e non so ancora cosa fare della mia vita sono l'eterna indecisa, perchè non c'è qualcosa che mi faccia stare bene o meglio c'è, ma dopo tempo anche quella cosa diventa "Noiosa". Sono pochi i momenti in cui riesco ad essere spensierata, ogni giorno ho una paranoia da risolvere .
Da 10 mesi sto con un ragazzo stupendo e anche questa persona che all'inozio era la mia ragione di vita , la mia felicità ,adesso rappresenta il mio problema .Da un canto voglio stare con lui non lo lascerei mai, dall'altro il doc mi invita a pensare il contrario che stress!!!!!! poi alterno periodi di interesse morboso a periodi di disinteresse totale anche dal punto di vista sessuale, ieri per esempio non avevo voglia di fare l'amore, mi sono forzata e così ho provato repulsione cosa che ancora non mi era mai successa PSICO sad.gif
Ma io so di voler stare con lui PSICO sad.gif( che brutta bestia questo doc!!! Anche tu ti rivedi in tutto ciò ???
Ti abbraccio forte . Non sei sola!

Inviato da: Mietta il Lunedì, 10-Ott-2011, 11:48
Ciao Dora83! Io ho passato la stessa cosa riguardo all'attrazione sessuale l'anno scorso quando ancora non avevo la minima idea di avere il doc (per fortuna). il mio ragazzo è stato molto paziente fino a quando un giorno io ero molto nervosa e l'ho scostato lui arrabbiato mi ha detto: "non è possibile che a 20 anni non posso più fare l'amore con la mia ragazza!" non ti immagini come mi sono sentita! Quando siamo tornati insieme nel periodo in cui stavo davvero bene mi sono accorta di aver scoperto una strana sicurezza nel mio essere attrente e molto è grazie a lui.. È per questo che ti voglio dire che quando ti sentirai non bene,ma meglio (che già è tanto) cerca di dedicarti al tuo corpo a me è servito anche solo sapere di dovermi fare bella perché lui mi veniva a prendere. Quando stavo molto male uscivo come una disgraziata..apprezzarmi,invece,mi faceva sentire apprezzata da lui. Poi ho superato piano piano questo tipo di ossessione perché mi piacevo e usavo questa sicurezza con lui.. Quasi come una sfida! Ma non ti nego che tante volte ho il vomito (purtroppo a me il doc mi prende così) al solo pensiero di essere sfiorata da lui! Eppure ho tutte le conferme: non sono mai stata attratta così da un ragazzo e soprattutto sentendo allo stesso tempo che lo amo; c'è molto feeling quando sto bene e non intendo solo fisico ma le ossessioni mi fanno pensare tutto il contrario! Sai che mi prende la paranoia solo se fa una faccia strana magari perché sta scherzando? E come partono le compulsioni..non hai idea! Se poi invece mi fa un sorriso mi viene da piangere dalla commozione per l amore che provo e che SENTO! Riflettendo anche con la mia psicoterapeuta ho capito che tutto nasce da una grossissima insicurezza di noi stessi ma come caspita si fa allora?? Un abbraccio forte
Ps: ho notato che è molto terapeutico sentirsi dire Non sei solo!!!

Inviato da: Dora83 il Lunedì, 10-Ott-2011, 18:22
Grazie mille per avermi risposto,Mietta! è vero l'idea che qualcun'altro viva esattamente i tuoi stati d'animo conforta parecchio e ti da la forza per rialzarti e riprovarci ancora PSICO smile.gif Facciamoci forza e armiamoci di pazienza, il rimedio a tutto ciò esiste e noi riusciremo a a metterlo in pratica . Grazie ancora , se vorrai scambiare due chiacchere io ci sarò quando vuoi, ti abbraccio!
DOra

Inviato da: oldoc 65 il Martedì, 11-Ott-2011, 10:02
Amici/amiche, volevo chidervi se anche a voi succede cosa sta succedendo a me ultimamente, cioè di fare dei sogni, qualunque esso sia, dove si ha l'impressione di fare uno sforzo enorme, quasi di non farcela e di sentire un senso di soffocamento allo stesso tempo. La sensazione di avere come un sasso nella testa che rende tutto piu pesante, un male da estirpare ma che non riesce ad uscire. Grazie.

Inviato da: Mietta il Martedì, 11-Ott-2011, 11:47
Ciao Oldoc 65!
Guarda per la mia esperienza ti posso dire che le giornate più critiche che passano non si concludono mai perché anche di notte è un tormento! Mi sveglio ad orari precisi come alle 3.30 con l'ansia ma poi riesco a riaddormentarmi e puntualmente alle 6.30 quando l'ansia è a livelli talmente alti che non chiudo più occhio! Mi vedo proprio sciupata perché dormo ma non riposo..per tutta la notte mi sento cosciente e agitata perché sto sognando di fare una fatica enorme per ottenere qualcosa ma non so cosa e ovviamente la mattina non ricordo nulla. Peggio ancora quando sogno che lui mi lascio o viceversa o lo tradisco e viceversa.. Di conseguenza il giorno sono distrutta e con le i pensieri a mille!
Invece ultimamente ho preso coscienza di quello che sta succedendo ma non riesco comunque a stare con lui perché la paura è troppa..tendo sempre a evitarlo più che posso ma vorrei sempre stare con lui..o meglio quando so di dovermi vedere sto male ho paura e al contrario quando lui mi dice che è impegnato io non sopporto di non poterlo vedere e mi innervosisco molto..
Adesso so ma,non cambia niente e infatti sto iniziando a dubitare di nuovo di tutto..
C'è qualcuno che mi capisce o lo sta vivendo?
Un abbraccio

Inviato da: Mietta il Martedì, 11-Ott-2011, 11:55
Inoltre volevo chiedere se a qualcuno capita di andare in paranoia solo quando vede una chiamata di lui/lei e quasi non riesce a rispondere, e a volte anche vedere una foto..????
Questa cosa mi uccide dentro!

Inviato da: Alexyz il Martedì, 11-Ott-2011, 23:01
dogmah non ho letto tutto ma sei veramente un grande PSICO-si.gif . Ottima la parte relativa alle distorsioni cognitive.

Inviato da: Dogmah il Giovedì, 13-Ott-2011, 19:30
QUOTE (Alexyz @ Martedì, 11-Ott-2011, 22:01)
dogmah non ho letto tutto ma sei veramente un grande PSICO-si.gif . Ottima la parte relativa alle distorsioni cognitive.

Grazie Alexyz!!
PSICO hug.gif PSICO hug.gif

Inviato da: Mietta il Sabato, 15-Ott-2011, 09:36
Ragazzi la situazione sta peggiorando a vista d'occhio..non ho più compulsioni solo ossessioni che mi fanno stare male e pensare di non avere il doc. Ne ho parlato con la dittoressa ma mi ha detto che anche se fosse è una cosa molto lieve e che comunque non devo pensarci e tutti gli altri, mio padre,il medico di famiglia ecc. dicono che la sto facendo più grossa di quello che, che non posso far fede a internet..che penso troppo..non ce la faccio più non so con chi parlare..consigli?

Inviato da: Dogmah il Sabato, 15-Ott-2011, 10:48
QUOTE (Mietta @ Sabato, 15-Ott-2011, 08:36)
Ragazzi la situazione sta peggiorando a vista d'occhio..non ho più compulsioni solo ossessioni che mi fanno stare male e pensare di non avere il doc. Ne ho parlato con la dittoressa ma mi ha detto che anche se fosse è una cosa molto lieve e che comunque non devo pensarci e tutti gli altri, mio padre,il medico di famiglia ecc. dicono che la sto facendo più grossa di quello che, che non posso far fede a internet..che penso troppo..non ce la faccio più non so con chi parlare..consigli?

Ciao Mietta..
devi avere un po' di pazienza, sei in psicoterapia da due mesi. E' ancora un po' poco per pretendere che tutto giri già al meglio.
Sì, le ricerche su internet sono deleterie... concordo.

Ti consiglio anche di scrivere nell'altra sezione e aprire un post tuo:

http://psyco.forumfree.org/index.php?&showforum=21

Questo perchè tutti i messaggi che non siano inerenti a questa discussione probabilmente verranno cancellati a breve.
Inoltre qui hai meno visibilità.

Grazie
PSICO hug.gif


Inviato da: Dogmah il Lunedì, 17-Ott-2011, 20:26
Gestione degli errori cognitivi e meccanismi di difesa - Altri errori

Continuo con la trattazione degli errori cognitivi e parlerò in particolare degli aspetti non più strettamente legati all'amore.
E' ovvio che in questo caso non è detto che un doccato si trovi all'interno di tutti questi aspetti. Alcuni a molti di voi saranno estranei. (per la trattazione e per non dimenticare nulla mi sono aiutato con Wikipedia, allargando e adattando i casi alle situazioni più tipiche del doccato da relazione)
Ho allargato il tema anche ai meccanismi di difesa, in quanto nel contesto dell'ossessione a mio parere le due cose vanno quasi a confondersi.

1)Proiezione sull'altro
Questo diciamo che è un classico....
E' un errore che non è legato direttamente al doc, ma in un contesto ossessivo puo' dare comunque del filo da torcere. Si tratta di proiettare sull'altro dei sentimenti propri inaccettati.
Per esempio mi posso trovare in una situazione di noia o di apatia e attribuisco lo stato necessariamente alla persona che ho a fianco senza riconoscere che lo stato che viviamo potrebbe essere generato da molti fattori che risiedono in noi oppure da una situazione particolare.

2)Idealizzazione
Tipico della fase di innamoramento: ritenere che la persona con la quale si sta cercando di costruire un legame affettivo rappresenti la perfezione. La caduta di questa idealità provoca quindi una certa disillusione e una conseguente grossa problematica per un ossessivo. Spesso il doc da relazione puo' evidenziarsi in questo punto.

3)Razionalizzazione
Questo è stato uno dei punti per me più difficili. Significa cercare di formulare ipotesi razionali e "scientifiche" per cercare di dare la spiegazione a stati angosciosi nelle relazioni. Significa cercare di spiegare con "formule matematiche" la complessità di una relazione, significa cercare di trovare sempre e comunque le risposte a tutto. Cercare ed analizzare le cause anche quando non ha senso farlo... e nemmeno è possibile.
Spesso le trattazioni filosofiche possono essere una valvola di sfogo per l'ossessivo e costituire una vera e propria compulsione (anche se raffinata).

4)Bianco o nero
Genericamente un ossessivo tende a vedere le cose in maniera molto netta e distinta. Se c'è un aspetto che non funziona del tutto bene nella relazione vede completamente tutto nero; mentre si aspetterebbe tutto bianco per definire la relazione valida....

5)Attribuzione delle paure
Ho paura di affrontare la sessualità nella relazione --> nella mia testa la persona amata è scontenta di questo e si aspetta che io mi faccia avanti...
Capita molto spesso che attribuiamo al partner dei desideri o delle richieste che non esistono; o perché fatte riferendosi al nostro modo di ragionare che proiettiamo sull'altro o semplicemente indotti dalla paura.

6)Il conflitto
...ovvero saper litigare.
Molto spesso capita che l'ossessivo sia molto sensibile; genericamente farà di tutto per evitare il conflitto o il litigio. Spesso c'è l'idea che il conflitto sia qualcosa di necessariamente negativo, invece molto dipende da come viene affrontato. Esiste un modo costruttivo con alcune "regole" che permette invece alla relazione di crescere e di svilupparsi.

7)Le vite degli altri...
Questo punto provoca compulsioni infinite: proiettarsi su altre storie, altre situazioni sottovalutando la singolarità e la specificità della propria.
Credere che la realtà sia costituita su tre-quattro regole comuni a tutti e che le relazioni siano qualcosa di semplice e ripetitivo.
Se provi questo e quello devi continuare.... se succede questo o quest'altro devi interrompere la storia che stai vivendo.
Diffidate... la vostra storia è unica e siete voi i protagonisti.

8)Siamo gli unici a soffrire
Credere che per tutti la vita sia facile tranne che per noi stessi.... Credere che le sofferenze siano solo per noi e che un processo di maturazione e di crescita non sia in realtà un problema per tutti; chiaramente in maniera più o meno intensa.

9)Superuomo o superdonna....
Credere sia un problema se non desideriamo sessualmente o se non proviamo interesse ad iniziare una storia con tutte le donne/uomini che incontriamo.
Da questo scaturisce spesso il doc omosessuale o da vocazione.

Aggiungerò probabilmente altre voci!


PSICO hug.gif PSICO hug.gif

Inviato da: teresina80 il Lunedì, 17-Ott-2011, 20:48
PSICO hug.gif sempre grazie dogmah...sempre interessante e importante ciò che scrivi! PSICO-si.gif

Inviato da: DrowningLessons il Lunedì, 17-Ott-2011, 21:25
Non posso aggiungere altro, trattazione estremamente esauriente. Poi la pianto perché pare che sto sempre lì a farti i complimenti tongue.gif

(mi è piaciuta in particolare quella sull'imparare a litigare, perché secondo me è un punto chiave!)

Inviato da: ssss il Martedì, 18-Ott-2011, 00:19
QUOTE (Dora83 @ Lunedì, 10-Ott-2011, 07:54)
nche io non riesco ad essere felice e non so ancora cosa fare della mia vita sono l'eterna indecisa, perchè non c'è qualcosa che mi faccia stare bene o meglio c'è, ma dopo tempo anche quella cosa diventa  "Noiosa". Sono pochi i momenti in cui riesco ad essere spensierata, ogni giorno ho una paranoia  da risolvere  .
...da un canto voglio stare con lui non lo lascerei mai, dall'altro il doc mi invita a pensare il contrario che stress!!!!!! poi alterno periodi di interesse morboso a periodi di disinteresse totale anche dal punto di vista sessuale..

ciao,
ti quoto perchè anch'io ho questo problema!
non voglio che una cosa che voglio poi diventi noiosa..allora starò sempre sola e male?
..cmq per farla breve,ero ossessionata da un ragazzo per tutti gli anni di superiori..alla fine ho conosciuto un mio amico che non so come è riuscito a strapparmi via quest'idea di dosso involontariamente,ricordo che nella mia testa dicevo 'non mi interessa..è maleducato' da una parte e dall'altra mi dicevo 'ma come..non dicevi che è l amore della tua vita'..ed in realtà non mi interssava davvero più.

ora questo mi fa paura perchè come faccio a sapere se mi ricapiterà così oppure gli episodi sono solo causati dal d.o.c.??
con un' amico a cui tengo tanto non ho mai avuto episodi di doc,ora però che per cause esterne non lo posso vedere piu ogni giorno comincia a tornarmi sto doc...sono stufa!!!!
sono pazza??anche quand'ero in clinica ho cambiato spesso idea sul restare o uscire..da un giorno all'altro cambiavo idea...ok,avevo influenzamenti esterni ma non è possibile che fossi cosi confusa..io odio sti cambiamenti di idea..ho paura di svegliarmi da un giorno all altro e non provare piu sentimenti per la persona che mi interessa..o di diventare di destra quando sono di sinistra dry.gif come faccio a non sapere che succede?cioè so che è paura del cambiamento da doc ma voglio sapere se siamo davvero in grado di reggere sto sfinimento che avviene nel cervello o alla fine ci rincretiniamo da soli e non sappiamo più decidere le cose principali per il nostro benessere.. ohmy.gif

Inviato da: Contessina il Martedì, 18-Ott-2011, 22:30
E come sempre.....bravo Dogmah....ti ammiro molto e mi sei di grande aiuto....un bacio! PSICO-kiss.gif

Inviato da: Dogmah il Martedì, 25-Ott-2011, 21:32
QUOTE (Contessina @ Martedì, 18-Ott-2011, 21:30)
E come sempre.....bravo Dogmah....ti ammiro molto e mi sei di grande aiuto....un bacio! PSICO-kiss.gif

PSICO hug.gif

Grazie Contessina... sono semplicemente uno che ha vissuto questo problema e lo conosce perché l'ha provato sulla propria pelle....

Inviato da: Dogmah il Martedì, 25-Ott-2011, 22:45
Il ritorno ad attività pratiche concrete

In realtà questo punto potrebbe essere affrontato molto presto; non appena quindi l'ansia devastante lascia spazio alla noia e apatia.
Anzi, proprio il nuovo spazio che abbiamo dentro a causa della mancanza della forte ansia che ci ha contraddistinto, ci dona la possibilità di uscire dal guscio e di affrontare la realtà pratica; questa azione ha più di un significato:

1)L'attività pratica, qualunque essa sia, porta a concentrare la nostra mente su altro e ci permette di riequilibrare il dominio imposto dalle ossessioni. Queste vengono ridimensionate e riportate ad un valore più relativo all'interno della nostra vita.

2)Ci permette di sviluppare le nostre capacità o doni innati e questo relativizza ancor più le ossessioni. La situazione sarà del tipo: "è vero, ho problemi di ansia, di ossessioni, ma me la cavo davvero bene in questo e quest'altro...".
In sintesi ci permette di non identificarci più completamente con le nostre ossessioni, ma pian piano verranno viste solo come una parte della nostra vita, della nostra situazione e non coincideranno più totalmente con la nostra persona.

3)Ha un forte significato educativo: ci permette di evidenziare e di capire sulla nostra pelle la concretezza della realtà e quanto si distanzi dal mondo dei pensieri. Se vogliamo dirlo in altre parole "è un bagno purificatore che ci mette a contatto con la concretezza del reale".

Dividerei in due tipologie le azioni da intraprendere in questo momento, dipendentemente dalle nostre possibilità:

a)Azioni concrete legate ad un nostro hobby/passione. Se vogliamo le possiamo chiamare "attività creative"; dovrebbero essere delle attività per noi gradevoli.
E' chiaro che in una situazione di ansia o di apatia potrebbe essere difficile anche iniziare attività di questo tipo, ma ne vale la pena perché l'ostacolo è chiaramente soprattutto iniziale. Una volta che si inizia poi il gioco è fatto....
Comunque sia è preferibile iniziare in maniera molto soft.....

b)Azioni che abbiano anche un significato di valore. Per esempio volontariato, impegno sociale... ecc ecc.
Qualcosa quindi che abbia un "significato" (parola che approfondirò nel prossimo capitolo); battersi per uno scopo, per un obiettivo. Qualcosa che unisca il concreto ad una convinzione data da valori profondi (non necessariamente cattolici, cristiani...).
Molti dicono: ma fare volontariato per guarire è una cosa brutta, insensata! Effettivamente aiutare gli altri per guarire puo' essere un inizio piuttosto discutibile.... ma vi assicuro che si finisce per farlo anche dopo la guarigione. Quando ci sei in mezzo la vita ti mostrerà anche il lato giusto di vedere le cose, si inizierà a farlo per amore, per dono....
Per cui alla fine sono convinto che puo' essere utile iniziare questo tipo di attività anche per guarire.... per uno scopo del tutto egoista per poi passare ad altro.
Questo è il mio punto di vista.
Quest'ultimo aspetto fortifica una persona nell'impegno per un valore, aiuta a capire la bellezza dell'amore inteso come dono all'altro.
Insomma una vera e propria palestra per poter poi amare anche il nostro partner con pazienza e pienezza.

Sia a) che b) sono due belle mosse contro le ossessioni; vi assicuro che se praticate con impegno e costanza hanno un valore immenso per la guarigione.

Combattiamo!
PSICO armati93.gif

Inviato da: fiorerosa il Mercoledì, 26-Ott-2011, 10:54
QUOTE (Dogmah @ Martedì, 25-Ott-2011, 21:45)
Il ritorno ad attività pratiche concrete
In realtà questo punto potrebbe essere affrontato molto presto; non appena quindi l'ansia devastante lascia spazio alla noia e apatia.
Insomma una vera e propria palestra per poter poi amare anche il nostro partner con pazienza e pienezza

ciao dogmah
leggendo il tuo ultimo mess.mi sono trovata in accordo su tanti punti,in realtà quello dell'impegno anche nel seguire le proprie inclinazioni e la propria crestività o semplicemente le cose che ci piacciono e ci fanno stare bene davvero è stato quello su cui ho tentato di riflttere e molto, e sono arrivata alle tue stesse conclusioni ma forse ancora ho tanta strada da fare...nonostante gli sforzi ripiombo sempre nell'apatia e nell'insoddisfazione...soprattutto quando noto che nonostante i buoni propositi tornare la sera a casa preparare la cena aspettare il mio ragazzo e non riuscire a condividere neppure una parola con lui mi deprime a livelli massimi.
quando arriva a casa lui il mio umore cambia subito...temo di non provare nulla, non sento il bisogno di coccolarlo e parlare con lui...ho l'impressione di di avere averlo accanto ma se non ci fosse sarebbe uguale..non avverto nessun tipo di energia .mi sento odiosamente chiusa nel mio universo ..arrabbiata e rancorosa con lui che è sano e non credo abbia colpa della mia insoddisfazione..
mi chiedo cosa serve attivarsi tutto il giorno quando cmq non riesco a vivere il mio rapporto ...che fine ha tutto se poi il fallimento si esprime proprio nella situazione che intendo risolvere?
premetto vado in tp da 2 anni...........è uno specialista in psicotp cognitivo costruttiva

Inviato da: oldoc 65 il Mercoledì, 26-Ott-2011, 12:42
Dogmah, grazie per quello che stai facendo per noi, ma tu come ne sei uscito, raccontaci la tua storia, grazie.

Inviato da: teresina80 il Mercoledì, 26-Ott-2011, 13:40
fiore....mi spiace che stai così malgrado la terapia, perchè nn cambio medico...magari potrebbe essere una svolta.
PSICO hug.gif

Inviato da: Genuino il Mercoledì, 26-Ott-2011, 16:01
QUOTE (Dogmah @ Martedì, 25-Ott-2011, 21:45)
Il ritorno ad attività pratiche concrete

In realtà questo punto potrebbe essere affrontato molto presto; non appena quindi l'ansia devastante lascia spazio alla noia e apatia.

Quest'ultimo aspetto fortifica una persona nell'impegno per un valore, aiuta a capire la bellezza dell'amore inteso come dono all'altro.
Insomma una vera e propria palestra per poter poi amare anche il nostro partner con pazienza e pienezza.

Sia a) che b) sono due belle mosse contro le ossessioni; vi assicuro che se praticate con impegno e costanza hanno un valore immenso per la guarigione.

Combattiamo!
PSICO armati93.gif

Concordo pienamente quello che dici, le attività distraggono in maniera obiettiva le ossessioni e ovviamente anche le compulsioni...
Ma se c'è appunto il senso di "apatia" è dannatamente difficile iniziare...
Ad esempio io faccio musica...ma visto gli scarsi risultati mi viene quasi impossibile avere stimoli per iniziare....
è dannatamente difficile !!!! Doh!.gif

Forse conviene fare più OPZIONI di attività concrete in modo che se non va bene una ne si fa un'altra...

E cmq per fare queste attività di volontariato bisogna molta sensibilità.... e anche quella si deve recuperare... PSICO sad.gif

Inviato da: Dogmah il Mercoledì, 26-Ott-2011, 17:43
QUOTE (fiorerosa @ Mercoledì, 26-Ott-2011, 09:54)
QUOTE (Dogmah @ Martedì, 25-Ott-2011, 21:45)
Il ritorno ad attività pratiche concrete
In realtà questo punto potrebbe essere affrontato molto presto; non appena quindi l'ansia devastante lascia spazio alla noia e apatia.
Insomma una vera e propria palestra per poter poi amare anche il nostro partner con pazienza e pienezza

ciao dogmah
leggendo il tuo ultimo mess.mi sono trovata in accordo su tanti punti,in realtà quello dell'impegno anche nel seguire le proprie inclinazioni e la propria crestività o semplicemente le cose che ci piacciono e ci fanno stare bene davvero è stato quello su cui ho tentato di riflttere e molto, e sono arrivata alle tue stesse conclusioni ma forse ancora ho tanta strada da fare...nonostante gli sforzi ripiombo sempre nell'apatia e nell'insoddisfazione...soprattutto quando noto che nonostante i buoni propositi tornare la sera a casa preparare la cena aspettare il mio ragazzo e non riuscire a condividere neppure una parola con lui mi deprime a livelli massimi.
quando arriva a casa lui il mio umore cambia subito...temo di non provare nulla, non sento il bisogno di coccolarlo e parlare con lui...ho l'impressione di di avere averlo accanto ma se non ci fosse sarebbe uguale..non avverto nessun tipo di energia .mi sento odiosamente chiusa nel mio universo ..arrabbiata e rancorosa con lui che è sano e non credo abbia colpa della mia insoddisfazione..
mi chiedo cosa serve attivarsi tutto il giorno quando cmq non riesco a vivere il mio rapporto ...che fine ha tutto se poi il fallimento si esprime proprio nella situazione che intendo risolvere?
premetto vado in tp da 2 anni...........è uno specialista in psicotp cognitivo costruttiva

Ma è proprio l'ossessione della situazione con lui che crea il problema.
Quindi senti il disagio proprio quando siete assieme. Normale.

Attivarsi concretamente nelle cose pratiche significa ritrovare l'equilibrio personale, ridimensionare l'ansia anticipatoria con il partner e quindi ritrovarsi a vivere al meglio la relazione.

Fino a che avrai paura di constatare che non c'è dialogo, questo non ci sarà mai perché sicuramente sei assorta da questi pensieri e quindi lui potrebbe fare qualsiasi cosa ma alla fine tu non sei totalmente presente nella relazione.


Inviato da: Dogmah il Mercoledì, 26-Ott-2011, 17:51
QUOTE (oldoc 65 @ Mercoledì, 26-Ott-2011, 11:42)
Dogmah, grazie per quello che stai facendo per noi, ma tu come ne sei uscito, raccontaci la tua storia, grazie.

Ovviamente quello che ho scritto in questo 3d è in gran parte la metodologia che mi ha fatto uscire.
Non c'è una scuola psicologica precisa in quanto sono strategie che sono un misto tra quello che ho appreso in terapia e quello che ho ricavato personalmente.

In realtà non scrivo la mia storia per un motivo: sarebbe fonte di confronto e di rassicurazione e il rischio forte è quello che chi la legge si accontenti di compulsarci sopra.
Sicuramente salterebbe tutta la trattazione "strategica" per finire a confrontarsi.... che è proprio quello che non voglio.

Se la scrivessi praticamente sarei in contraddizione con gran parte di quello che ho scritto....

Inviato da: Dogmah il Mercoledì, 26-Ott-2011, 17:57
QUOTE (lagiv84 @ Mercoledì, 26-Ott-2011, 15:01)
QUOTE (Dogmah @ Martedì, 25-Ott-2011, 21:45)
Il ritorno ad attività pratiche concrete

In realtà questo punto potrebbe essere affrontato molto presto; non appena quindi l'ansia devastante lascia spazio alla noia e apatia.

Quest'ultimo aspetto fortifica una persona nell'impegno per un valore, aiuta a capire la bellezza dell'amore inteso come dono all'altro.
Insomma una vera e propria palestra per poter poi amare anche il nostro partner con pazienza e pienezza.

Sia a) che b) sono due belle mosse contro le ossessioni; vi assicuro che se praticate con impegno e costanza hanno un valore immenso per la guarigione.

Combattiamo!
PSICO armati93.gif

Concordo pienamente quello che dici, le attività distraggono in maniera obiettiva le ossessioni e ovviamente anche le compulsioni...
Ma se c'è appunto il senso di "apatia" è dannatamente difficile iniziare...
Ad esempio io faccio musica...ma visto gli scarsi risultati mi viene quasi impossibile avere stimoli per iniziare....
è dannatamente difficile !!!! Doh!.gif

Forse conviene fare più OPZIONI di attività concrete in modo che se non va bene una ne si fa un'altra...

E cmq per fare queste attività di volontariato bisogna molta sensibilità.... e anche quella si deve recuperare... PSICO sad.gif

Non è facile. Scordiamocelo.
E' sicuramente più facile credere alla rassicurazione e alla strada breve. (che però non funziona)

Chiaramente si deve iniziare piano, ma ci si deve sforzare. Magari poco per giorno, senza strafare.

Ma quello che deve essere chiaro è l'obiettivo, lo scopo di tutto questo. Se si possiede questo si riesce a fare praticamente tutto.

Per intenderci ho fatto una fatica enorme anch'io ad iniziare, ma passo dopo passo poi è diventato sempre più facile.

PSICO hug.gif

p.s. Quello di variare le attività spesso non funziona, perché in questa fase la difficoltà di mantenere un impegno è dovuta al senso di noia ed apatia. Lo avremmo in qualsiasi attività e situazione....

Inviato da: fiorerosa il Mercoledì, 26-Ott-2011, 21:19
cavolo ma io non ne esco proprio!ho provato di tutto...a volte credo anche che il mio problema sia altro.sono solo depressa e basta!

però quando per esempio ascolto una canzone mi ricordo quanto mi piace il ballo e poi subito quanto a lui no e capisco che anche seguire le mie passione i condividerle con lui sia impossibile e allora do inizio alla rumba!!!
pensieri e pensieri, lui non fa per me ecc ecc!!!

stressante snervante , vorrei entrasse in casa con un'altra espressione, dicendo qualcosa di diverso, che mi prendesse in modo diverso!!!

se non lo fa allora, mi dico, lo lascio, ma poi non ci riesco...sono in pratica sempre allo stesso punto di partenza, è inutile anche che lo scriva...sto sempre inchiodata lì...quasi mi piaccia, quasi lo desideri...anticipo la mia delusione

credo di essere scema alle volte.dovrei trovare una soluzione ed invece l'unica cosa che so fare è pensare a buttare tutto all'aria come sempre...è che proprio non accetto nulla nè di me nè di lui!non so più dove sbattere la testa.che strategia adottare,libri,fiori di bach, polarity, relax, distrazione,piccole fughe............
prima la mattina c'era l'angoscia, poi la depressione ora la noia! PSICO cry.gif

Inviato da: Dogmah il Mercoledì, 26-Ott-2011, 21:36
QUOTE (fiorerosa @ Mercoledì, 26-Ott-2011, 20:19)
cavolo ma io non ne esco proprio!ho provato di tutto...a volte credo anche che il mio problema sia altro.sono solo depressa e basta!

però quando per esempio ascolto una canzone mi ricordo quanto mi piace il ballo e poi subito quanto a lui no e capisco che anche seguire le mie passione i condividerle con lui sia impossibile e allora do inizio alla rumba!!!
pensieri e pensieri, lui non fa per me ecc ecc!!!

stressante snervante , vorrei entrasse in casa con un'altra espressione, dicendo qualcosa di diverso, che mi prendesse in modo diverso!!!

se non lo fa allora, mi dico, lo lascio, ma poi non ci riesco...sono in pratica sempre allo stesso punto di partenza, è inutile anche che lo scriva...sto sempre inchiodata lì...quasi mi piaccia, quasi lo desideri...anticipo la mia delusione

credo di essere scema alle volte.dovrei trovare una soluzione ed invece l'unica cosa che so fare è pensare a buttare tutto all'aria come sempre...è che proprio non accetto nulla nè di me nè di lui!non so più dove sbattere la testa.che strategia adottare,libri,fiori di bach, polarity, relax, distrazione,piccole fughe............
prima la mattina c'era l'angoscia, poi la depressione ora la noia! PSICO cry.gif

PSICO hug.gif
Mi spiace fiorerosa,
certamente io non ti posso dire nulla per quanto riguarda la tua relazione, ma mi permetto di dire che l'atteggiamento di concentrarsi su piccoli particolari (tipo il ballo) e la conseguente ansia anticipatoria (che poi diventa sottile e crea più che altro noia e apatia) nell'attendere il tuo ragazzo non sono condizioni di contorno ottimali per poter vivere in maniera ottimale il tuo rapporto. (qualsiasi possa essere l'esito)

L'ideale sarebbe eliminare tutti questi loop negativi e solo allora potrai fare una scelta adeguata.

Hai provato in tutti i modi, questo mi dispiace, ma da quello che leggo la tua "intolleranza" verso le cose che riguardano il tuo ragazzo mi fa pensare che in fondo l'accettazione, la pazienza e la comprensione non è al massimo nemmeno per te stessa.
E di conseguenza nemmeno per lui....

Inviato da: Genuino il Giovedì, 27-Ott-2011, 20:46
Ad esempio anche io vorrei essere più presente nella relazione e in quest'ultimo periodo ho un po "scivolato nella distrazione" qualche consiglio per integrarsi meglio ad apprezzare meglio i PREGI dei nostri partner ??? PSICO rolleyes.gif

Inviato da: Dogmah il Giovedì, 27-Ott-2011, 21:00
QUOTE (lagiv84 @ Giovedì, 27-Ott-2011, 19:46)
Ad esempio anche io vorrei essere più presente nella relazione e in quest'ultimo periodo ho un po "scivolato nella distrazione" qualche consiglio per integrarsi meglio ad apprezzare meglio i PREGI dei nostri partner ??? PSICO rolleyes.gif

Chiaro che un ossessivo viene colpito soprattutto dai limiti, da quello che non funziona... questo perché ha paura di scoprire che le cose non vanno e quindi l'attenzione è tutta sul "nero".

Per cominciare a notare gli aspetti positivi è necessario essere capaci di vedere prima di tutto il bene, il buono, il bello di quello che viviamo ogni giorno.

Una cosa che trovo interessante è quella di arrivare a sera e scriversi (anche brevemente) tutte le cose positive che ci sono. Non solo nella relazione che si vive, ma in tutto.
Non ditemi che non è successo niente di positivo... non ci credo....

Ci si educa anche alla positività, che non significa vivere nelle illusioni, ma cogliere quello che purtroppo diamo per scontato ogni giorno.

Questo esercizio porterà anche a vedere il buono e i pregi della persona con la quale si sta costruendo un rapporto.

Ma è frutto di una impostazione di vita che nasce dalla radice di noi stessi.

Io credo profondamente che sia difficile amare il proprio partner se prima di tutto non si è capaci di vivere l'amore con le persone che ci stanno intorno.
Allo stesso modo credo che sia impossibile vedere il buono ed il bello di una persona se non si è abituati a cogliere il buono ed il bello della vita in generale.



Inviato da: fiorerosa il Giovedì, 27-Ott-2011, 21:22
QUOTE (Dogmah @ Mercoledì, 26-Ott-2011, 20:36)
Mi spiace fiorerosa,
certamente io non ti posso dire nulla per quanto riguarda la tua relazione, ma mi permetto di dire che l'atteggiamento di concentrarsi su piccoli particolari (tipo il ballo) e la conseguente ansia anticipatoria (che poi diventa sottile e crea più che altro noia e apatia) nell'attendere il tuo ragazzo non sono condizioni di contorno ottimali per poter vivere in maniera ottimale il tuo rapporto. (qualsiasi possa essere l'esito)

L'ideale sarebbe eliminare tutti questi loop negativi e solo allora potrai fare una scelta adeguata.

Hai provato in tutti i modi, questo mi dispiace, ma da quello che leggo la tua "intolleranza" verso le cose che riguardano il tuo ragazzo mi fa pensare che in fondo l'accettazione, la pazienza e la comprensione non è al massimo nemmeno per te stessa.
E di conseguenza nemmeno per lui....

hai ragione in certi momenti odio anche l'essere in questo modo...vorrei che tutto sparisse in un baleno...a volte che sparissi anch'io!
sono molto confusa anche perchè mi sento bloccata in un ideale di relazione, di emozioni, di proiezioni che poco hanno a che fare con la realtà....me ne accorgo ma lla fine mi lascio fregare dai dubbi.
probabilmente devo ancora fare un lungo percorso e accettare anche i giorni down come normali...fanno parte di me come di tutti solo che io gli dò molto più peso rispetto agli altri che vivono nella loro normalità e nell'assenza del dubbio di essa stessa....grazie del tuo ascolto davvero di cuore PSICO hug.gif

Inviato da: ssss il Domenica, 30-Ott-2011, 16:35
doghma grazie per tutte le strategie..io ho la compulsione mentale,infatti mi fermo sempre tipo al primo appuntamento..non riesco andare avanti..

una cosa volevo chiederti,sarà stupida ma come mai compulso tanto se cerco di attivare il procedimento due,dove dici di immaginarsi magari con la barba bianca se si è vicini a chi si ama?non riesco,mi si blocca la mente,proprio lo respingo come se fosse un'idea brutta..perchè??

invece riesco bene nella quinta,dove dici di prendere in giro il doc dicendogli si,hai ragione..può essere solo che ognuno debba trovare il proprio modo di scacciare il doc?perchè mi preoccupava la reazione al procedimento due..se rispondi grazie mille

Inviato da: paurosa30 il Mercoledì, 02-Nov-2011, 10:20
ciao io attendo fra venti giorni che arrivi il mio ragazzo, lui è stracontento di vedermi io al momento non provo niente. spesso mi dico che starei meglio senza. è troppo difficile accettare sta cosa ma non riesco a superarla vorrei solo avere una relazione felice.

Inviato da: ssss il Giovedì, 03-Nov-2011, 20:30
ma qui mi sembra non mi risponda mai nessuno..avrò un modo antipatico di pormi anche per forum ah..che ne so..
boh..non so cm comportarmi..cmq se qualcuno vuole aiutarmi..mi riuscite a spiegare perchè quando capisco che una persona non la considero più solo amica non riesco più ad avere un rapporto decente con lei?divento ansiosa ho tanta paura di trovarlo online e lo voglio praticamente evitare..perchè non so se gli devo parlare o meno..vado in tilt..e lo odio!!come faccio a non farmi prendere dal panico in questo modo??

Inviato da: Genuino il Venerdì, 04-Nov-2011, 22:33
QUOTE (ssss @ Giovedì, 03-Nov-2011, 19:30)
ma qui mi sembra non mi risponda mai nessuno..avrò un modo antipatico di pormi anche per forum ah..che ne so..
boh..non so cm comportarmi..cmq se qualcuno vuole aiutarmi..mi riuscite a spiegare perchè quando capisco che una persona non la considero più solo amica non riesco più ad avere un rapporto decente con lei?divento ansiosa ho tanta paura di trovarlo online e lo voglio praticamente evitare..perchè non so se gli devo parlare o meno..vado in tilt..e lo odio!!come faccio a non farmi prendere dal panico in questo modo??

Innanzitutto dovresti un po frenare la tua mente che ovviamente per i compulsanti è come una centrifuga a pieno regime....
Cerca bene nel forum troverai consigli su come togliere l'ansia magari praticando un po di mindfullness..
Trovi tutto nel forum.. se cerchi nelle strategie

Inviato da: Genuino il Venerdì, 04-Nov-2011, 22:37
QUOTE (Dogmah @ Giovedì, 27-Ott-2011, 20:00)
QUOTE (lagiv84 @ Giovedì, 27-Ott-2011, 19:46)
Ad esempio anche io vorrei essere più presente nella relazione e in quest'ultimo periodo ho un po "scivolato nella distrazione" qualche consiglio per integrarsi meglio ad apprezzare meglio i PREGI dei nostri partner ??? PSICO rolleyes.gif

Chiaro che un ossessivo viene colpito soprattutto dai limiti, da quello che non funziona... questo perché ha paura di scoprire che le cose non vanno e quindi l'attenzione è tutta sul "nero".

Per cominciare a notare gli aspetti positivi è necessario essere capaci di vedere prima di tutto il bene, il buono, il bello di quello che viviamo ogni giorno.

Una cosa che trovo interessante è quella di arrivare a sera e scriversi (anche brevemente) tutte le cose positive che ci sono. Non solo nella relazione che si vive, ma in tutto.
Non ditemi che non è successo niente di positivo... non ci credo....

Ci si educa anche alla positività, che non significa vivere nelle illusioni, ma cogliere quello che purtroppo diamo per scontato ogni giorno.

Questo esercizio porterà anche a vedere il buono e i pregi della persona con la quale si sta costruendo un rapporto.

Ma è frutto di una impostazione di vita che nasce dalla radice di noi stessi.

Io credo profondamente che sia difficile amare il proprio partner se prima di tutto non si è capaci di vivere l'amore con le persone che ci stanno intorno.
Allo stesso modo credo che sia impossibile vedere il buono ed il bello di una persona se non si è abituati a cogliere il buono ed il bello della vita in generale.

Hai perfettamente ragione, prima di amare il nostro partner dobbiamo imparare ad amare NOI STESSI, TUTTO QUELLO CHE CI SUCCEDE e poi potremmo in fine avere il massimo dell'attenzione verso il giusto essere PSICO smile.gif

Grazie sempre Dogmah !!! PSICO hug.gif

Inviato da: Dogmah il Domenica, 06-Nov-2011, 12:40
QUOTE (lagiv84 @ Venerdì, 04-Nov-2011, 21:37)
QUOTE (Dogmah @ Giovedì, 27-Ott-2011, 20:00)
QUOTE (lagiv84 @ Giovedì, 27-Ott-2011, 19:46)
Ad esempio anche io vorrei essere più presente nella relazione e in quest'ultimo periodo ho un po "scivolato nella distrazione" qualche consiglio per integrarsi meglio ad apprezzare meglio i PREGI dei nostri partner ??? PSICO rolleyes.gif

Chiaro che un ossessivo viene colpito soprattutto dai limiti, da quello che non funziona... questo perché ha paura di scoprire che le cose non vanno e quindi l'attenzione è tutta sul "nero".

Per cominciare a notare gli aspetti positivi è necessario essere capaci di vedere prima di tutto il bene, il buono, il bello di quello che viviamo ogni giorno.

Una cosa che trovo interessante è quella di arrivare a sera e scriversi (anche brevemente) tutte le cose positive che ci sono. Non solo nella relazione che si vive, ma in tutto.
Non ditemi che non è successo niente di positivo... non ci credo....

Ci si educa anche alla positività, che non significa vivere nelle illusioni, ma cogliere quello che purtroppo diamo per scontato ogni giorno.

Questo esercizio porterà anche a vedere il buono e i pregi della persona con la quale si sta costruendo un rapporto.

Ma è frutto di una impostazione di vita che nasce dalla radice di noi stessi.

Io credo profondamente che sia difficile amare il proprio partner se prima di tutto non si è capaci di vivere l'amore con le persone che ci stanno intorno.
Allo stesso modo credo che sia impossibile vedere il buono ed il bello di una persona se non si è abituati a cogliere il buono ed il bello della vita in generale.

Hai perfettamente ragione, prima di amare il nostro partner dobbiamo imparare ad amare NOI STESSI, TUTTO QUELLO CHE CI SUCCEDE e poi potremmo in fine avere il massimo dell'attenzione verso il giusto essere PSICO smile.gif

Grazie sempre Dogmah !!! PSICO hug.gif

PSICO hug.gif PSICO hug.gif
Grazie Lagiv, ssss e fiorerosa.

Tutti i consigli che posso dare sul metodo di affrontare il doc sono praticamente racchiusi qui dentro ed oramai manca molto poco alla fine....

Chiarisco anche che personalmente ho smesso di parlare molto di doc perché quando si arriva a capire quali sono i meccanismi, le debolezze, le intolleranze che costituiscono l'atteggiamento ossessivo si sposta il "lavoro" su questi ultimi aspetti e la parola doc perde un po' il suo significato originario.

Mi rendo conto che chi legge quello che ho scritto possa erroneamente pensare che io abbia qualche marcia in più, oppure sia particolarmente dotato nell'affrontare il problema.
Non è assolutamente vero, al massimo posso dire che è da tempo che ci lotto e che quindi ho una certa esperienza.
Per il resto cado in errori, ho debolezze e non tutto funziona come vorrei... ma mi accetto così e uso tutta la pazienza possibile con me stesso.
E da qui forse nasce anche la mia pazienza per le situazioni degli altri... PSICO-asd.gif

Inviato da: Dogmah il Domenica, 06-Nov-2011, 12:50
QUOTE (ssss @ Domenica, 30-Ott-2011, 15:35)
doghma grazie per tutte le strategie..io ho la compulsione mentale,infatti mi fermo sempre tipo al primo appuntamento..non riesco andare avanti..

una cosa volevo chiederti,sarà stupida ma come mai compulso tanto se cerco di attivare il procedimento due,dove dici di immaginarsi magari con la barba bianca se si è vicini a chi si ama?non riesco,mi si blocca la mente,proprio lo respingo come se fosse un'idea brutta..perchè??

invece riesco bene nella quinta,dove dici di prendere in giro il doc dicendogli si,hai ragione..può essere solo che ognuno debba trovare il proprio modo di scacciare il doc?perchè mi preoccupava la reazione al procedimento due..se rispondi grazie mille

Scusami ssss, ma non passo più tanto tempo nel forum... non c'è nessun motivo legato al tuo modo di esprimerti.

Quello che intendevo nei punti ai quali ti riferisci è di utilizzare l'ironia; è chiaro però che non tutti siamo fatti con lo stampino.... per me è sempre stata un'arma fortissima in quanto il mio spirito è di fondo incline all'ironia.

Il potere dell'ironia è quello di minimizzare e limitare la forza dei pensieri che vengono, in sostanza, presi in giro.

Non è detto che tutti abbiamo questo senso di base ironico, anzi, alcuni trovano offensivo nei propri confronti e quello che a me aiuta a sdrammatizzare e a gestire il pensiero per altri è inconcepibile.

Dici una cosa fondamentale:
Io posso solo dare dei consigli, diciamo degli spunti che possono essere presi in parte, totalmente o addirittura scartati in blocco a seconda di chi legge, della sua storia e dei suoi problemi. Non esiste una sola storia, una sola tecnica, una sola via di uscita, tanto è vero che non chiamerei nemmeno "manuale" quello che sto scrivendo.
Però esistono delle tecniche, dei modi di pensare che possono essere utili per avere uno spunto, e una volta verificato che si ha un miglioramento utilizzandoli si puo' cercare di farli propri.
E' vero, ognuno svilupperà la sua tecnica!! Partendo magari da un "telaio" di un altro.

Poi esistono anche le cose palesemente dannose nel percorso di guarigione (la compulsione, per esempio) che usualmente sono valide per tutti.

Inviato da: ssss il Domenica, 06-Nov-2011, 16:10
grazie della risposta..!però è molto d'aiuto un forum o dove si può parlare nello specifico del proprio disagio,non smettere di darci anche qualche piccolo aiuto! : )

io ora devo capire come fare a rapportarmi con la persona quando capisco di provare qualcosa di più,perchè come detto sopra non riesco più a trattarlo da amico ma mi arriva l'evitamento..mi blocco sempre in questa situazione e non ho la minima idea di come affrontarlo..
(la psicologa non mi aiuta tantissimo perchè è bravissima ma non mi sembra affronti con me in specifico il doc..in quanto la vedo anche una volta ogni 2 settimane e parliamo di tante cose in un'ora)

ho provato con tutte le mie forze a fare meditazione e rilassamento con un ragazzo che mi interessava ma è servito a placare 1,forse 2 tacche sull'ansia mettiamo da 10 tacche..poi nada..ha 'sentito' l'ansia e l'insicurezza..si è allontanato e via..piena ossessione di nuovo!!tutta l'estate con l'ossessione (mentale,niente stalking!) e depressione..una fatica..mi sento veramente 'non normale'..credo che non riuscirò mai a stare con le persone a cui voglio davvero bene ; ((

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 07-Nov-2011, 19:11
QUOTE (ssss @ Domenica, 06-Nov-2011, 15:10)
grazie della risposta..!però è molto d'aiuto un forum o dove si può parlare nello specifico del proprio disagio,non smettere di darci anche qualche piccolo aiuto! : )

io ora devo capire come fare a rapportarmi con la persona quando capisco di provare qualcosa di più,perchè come detto sopra non riesco più a trattarlo da amico ma mi arriva l'evitamento..mi blocco sempre in questa situazione e non ho la minima idea di come affrontarlo..
(la psicologa non mi aiuta tantissimo perchè è bravissima ma non mi sembra affronti con me in specifico il doc..in quanto la vedo anche una volta ogni 2 settimane e parliamo di tante cose in un'ora)

ho provato con tutte le mie forze a fare meditazione e rilassamento con un ragazzo che mi interessava ma è servito a placare 1,forse 2 tacche sull'ansia mettiamo da 10 tacche..poi nada..ha 'sentito' l'ansia e l'insicurezza..si è allontanato e via..piena ossessione di nuovo!!tutta l'estate con l'ossessione (mentale,niente stalking!) e depressione..una fatica..mi sento veramente 'non normale'..credo che non riuscirò mai a stare con le persone a cui voglio davvero bene ; ((

E' chiaro che si tratta di qualcosa che non sparisce con un periodo di meditazione o rilassamento.
E' una vera e propria ricostruzione.

Per intenderci anch'io con il training autogeno non cavavo un ragno da un buco perché i miei evitamenti e le mie paure erano 1000, e la tecnica di rilassamento da sola valeva 10.

Però se al rilassamento abbini molte altre cose, attività, esperienze ecc ecc ecco che 10 lo fa il rilassamento, 20 lo puo' fare una attività di volontariato, 10 le esposizioni, 30 il coltivare le proprie motivazioni e obiettivi.... e quindi incominci a raccogliere un gruzzoletto che ti puo' essere d'aiuto per sconfiggere il problema.

Per intenderci in terapia non ho mai parlato di doc.... laugh.gif

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 07-Nov-2011, 19:41
Diamoci un senso e delle motivazioni

L'ho messo quasi alla fine delle mie considerazioni, ma in realtà andrebbe messo all'inizio....

Quando siamo in preda ai pensieri ossessivi più destabilizzanti c'è una grossa difficoltà a capire il senso di quello che viviamo e difficilmente siamo capaci di darci delle motivazioni.
Siamo sostanzialmente depressi.

Non appena acquistiamo una certa capacità di gestione dei pensieri e siamo capaci a stare in piedi (faticosamente) con le nostre gambe non dobbiamo dimenticarci di due cose:

1)Capire il significato della sofferenza
2)Dare una motivazione alla nostra battaglia

Quando ci troviamo a soffrire per qualcosa abbiamo sostanzialmente due possibilità:
-Disperarci e viverla passivamente
-Darne un significato e usare la difficoltà come crescita

La maturazione si gioca per molti aspetti su questa partita: non è tanto sapere evitare le sofferenze, ma usarle per sfruttarne la potenzialità e uscirne arricchiti.
Se noi viviamo la sofferenza disperandoci ne usciamo sostanzialmente sconfitti e uguali a prima. Nessun miglioramento e l'aggravante che la sofferenza volenti o nolenti la viviamo comunque.
Se soffriamo del doc da relazione capiamo sostanzialmente che la nostra difficoltà a vivere le relazioni è in realtà un aspetto che ci impedirebbe comunque di formare e portare avanti una famiglia.
E' quasi che la natura si difendesse dalla nostra incapacità impedendoci di portare avanti la relazione; questo discorso è fondamentale per capire che quello che ci sta succedendo è in realtà una specie di allenamento per formare la nostra forza, la nostra pazienza, costanza, coerenza, forza di sopportazione per poter poi saper eventualmente educare dei figli ed essere uomini/donne forti pronti ad affrontare le sfide che la vita volenti o nolenti ci propone.

Io personalmente un paio di anni fa non sarei riuscito a portarmi sulla groppa una famiglia... era un desiderio di "piacere", ma non conoscevo e non capivo l'aspetto impegnativo e responsabile della cosa. Avrei dato forfait ad ogni problema, perché lo avrei affrontato da ossessivo, da pauroso e da intollerante al rischio e all'incertezza.

Da questo per me è scaturito un corollario fondamentale per mettermi in cammino:
Tutto quello che sto facendo, i sacrifici, il mio stringere i denti di fronte a ciò che più non sopporto, l'espormi alle mie paure lo faccio per poter donarmi nell'amore. Per poter tramandare la vita, per poter vivere da protagonista e non più da passivo. Per dare frutto e per contare per qualcuno.

Ho capito che solo così si vive la felicità. La felicità la vedo come un risultato involontario di una ricerca di SIGNIFICATO.

Ecco che se ne esce dal doc più facilmente e in fretta se si da un significato alla sofferenza, se si da uno scopo ai nostri dolori.
Perché combatto? La motivazione è quella che puo' farti spostare le montagne, ti puo' far affrontare qualsiasi cosa.


Più è ricco il nostro significato più abbiamo un esercito forte a nostro fianco.

Concludo dicendo che con questo non voglio passare come un ipocrita... cado negli errori esattamente come quando ero in preda alle ossessioni.... ho una testa dura e una volontà non certamente delle più ferree.... ma ho uno scopo. E questo ha cambiato tutto in me....

Se lavoriamo nel campo dei significati vi assicuro che andrete a combattere il doc da un piano superiore. Anzi, non lo combatterete nemmeno, starete su due piani diversi e il doc si accontenterà di stare nel livello più basso....
PSICO armati93.gif

Come si puo' fare a esercitarsi su questo?? Lo vediamo nel prossimo capitolo!

Inviato da: Dea il Martedì, 08-Nov-2011, 11:40
Stamattina mi sono svegliata quasi soffocata (nel pieno senso della parola) dall'ansia.
Mentre venivo a lavoro, in macchina pensavo che tutta questa sofferenza non può essere vana e che deve portarmi a qualcosa.
Io non voglio vivere passivamente, anche se lo temo, voglio essere la protagonista di quest'unica vita che mi è stata data e voglio amare liberamente..

Poi vengo qui e leggo questo parole. Grazie Dog! PSICO hug.gif

Inviato da: teresina80 il Martedì, 08-Nov-2011, 12:07
brava Dea!!! ciò che dice dogmah è giustissimo!!!io sto lottando per amore....per donarmi al mio ragazzo...questo mi da forza PSICO hug.gif

Inviato da: Dogmah il Domenica, 13-Nov-2011, 12:49
QUOTE (teresina80 @ Martedì, 08-Nov-2011, 11:07)
brava Dea!!! ciò che dice dogmah è giustissimo!!!io sto lottando per amore....per donarmi al mio ragazzo...questo mi da forza PSICO hug.gif

Grazie dea, grazie Terry!
Dico semplicemente quello che ho vissutoe spero magari che qualche aspetto possa essere d'aiuto.
Ma non ho la pretesa che sia giusto!!!!
PSICO wink.png

Inviato da: soledentro il Martedì, 15-Nov-2011, 20:27
Amo passare di qui di tanto in tanto, perchè è qui che ho incontrato voi. Qui è cominciata la mia rinascita, da Dogma a Danitek, da Zanji a GiovannaLaPazza e tanti altri ancora. Quando potrò ringraziarvi tutti???? PSICO D.gif
Qui ho incontrato quelli che mi hanno incoraggiato e spinto a intraprendere il percorso di cognitivo comportamentale che tutt'ora mi vede impegnato. Già, perchè è un impegno.E' dedizione quotidiana. E' debellare, sposandolo e facendolo entrare, un disturbo che è tuo e che non puoi far finta, in eterno, che sia cosa da niente, sostanzialmente perchè non ti vuoi bene. Si comincia solo se si è curiosi di sapere cosa vuol dire vivere, e bene. Come tutte le persone serene. La felicità è poter vivere serenamente chi e ciò che incontri per strada, giorno per giorno. Ed è una figata assurda.

Stasera voglio raccontarvi una storia. Se vi va, mettetevi comodi 3 minuti, non di più.Se lo faccio è per chiedere anche un vostro parere. Io cerco ancora una soluzione, ma un'idea me la sono fatta.

Soledentro incontra una persona nel gennaio di quest'anno e rimane folgorato dalla sua bellezza. Lei corrisponde accettando tutti i miei inviti, senza mai declinarne uno.Niente di nuovo per uno come me che nel frattempo faceva uno sforzo immane per mettere a tacere i vari pensieri doccati: "Non puoi stare con lei, guarda quel pelo che le esce dal labbro superiore, ma è bruttissimo. Non è poi così bella come dicevi, vedi?.Anche questa non va bene!!!" Immaginate il dolore che provavo nel sentire il desiderio di viverla e la proibizione che mi obbligava a rinunciare.
Dunque, lei, dal canto suo, non si è mai lasciata andare troppo. Io sapevo che aveva ancora da digerire la storia precedente da cui era rimasta molto delusa. Ho atteso tanto tempo prima di chiederle cosa potevamo essere. Era evidente che non eravamo amici e che ci piacevamo a vicenda.
Una sera, la prima in cui siamo rimasti io e lei soli, in un momento d'intimità, mi respinge, dicendomi: Non posso! Non posso, scusami ma non posso proprio, non mi sento coinvolta"
Così decide di non vedermi più. Ed io, che nel frattempo continuavo a rimuginare e combattere con i "Ma allora mi piace o no?", sono caduto malamente. Deluso e triste per una persona, che, doc a parte, mi aveva orma preso nell'anima.

Vi rendete conto quanto sono forti le nostre emozioni. Il nostro amore, il nostro affetto???? Anche il doc è forte quanto loro, a volte però, solo a volte.Perchè con le dovute maniere, si può sconfiggerlo.

Non è finita qui.

Dopo l'estate mi ricontatta ed io che non l'avevo mica dimenticata spero che qualcosa sia cambiato. Dopo qualche uscita mi fa. "Lo so che ti aspetti che io ti dica che le cose sono cambiate, altrimenti il mio riavvicinamento che senso avrebbe???". "Chiaro" dico io.
E lei: "Mi spiace, non è cambiato nulla, ma voglio che tu sappia una cosa. Io soffro molto per questa mia situazione da cui non riesco ad uscire. Sono a chiedermi in continuazione se tu sei la persona che io realmente voglio al mio fianco. Se questa è una storia che io realmente voglio vivere. E puntualmente, tutte le volte che tu vai via e so di non vederti più, io sto male. Perchè mi manchi, perchè con te ci sto bene. Ma troppo confusa, proprio non riesco".

Avete capito bene. Io non potevo crederci. Lei presenta dei tratti che, se non patologici, all'apparenza sembrano vestiti da DOC. Quello che io vivo da più di dieci anni.

Questa si chiama ancora fortuna anche nel vostro paese? PSICO D.gif


Le propongo di affrontare insieme il suo problema, senza ancora averle parlato del mio che nel frattempo sto affrontando con una terapeuta. Ma lei declina e io le dico che così, senza che lei mi permetta nemmeno di aiutarla, non posso stare, non riesco a stare. Mi distruggerei soltanto, vivrei continuamente in bilico con altri dubbi e altre domande: Stasera la posso chiamare? Vorrà vedermi? Vorrà baciarmi? Potrò baciarla stasera? Lei vorrà? Insomma dovrei tentare il toto tredici ogni volta che ci vedremmo, sperando che col tempo anche lei si conceda quei dubbi che io tassativamente rifiuto che mi vengano a trovare.

Ora che lei ha deciso di non vedermi più. Io, per fortuna, comincio a stare meglio anche senza di lei, ma c'è una cosa che vorrei fare per lei. Vorrei tanto che anche lei si convincesse, o quanto meno, si lasciasse aiutare da uno specialista o anche solo da una persona competente che la illumini su ciò che le sta accadendo. L'ultima volta che ci siamo visti, l'ho invitata a non tralasciare questa alternativa, al di là del fatto che voglia continuarmi a vedere o meno. Io non credo che la nostra frequentazione non possa continuare per reali problemi tra noi noi, perchè in fondo cosa vuoi che ci sia tra due persone che si cercano e si dicono di stare bene insieme? Ma la sua mente dice di no.
Vorrei farle pervenire il testo sul Doc da relazione che la buona Giovanna La Pazza mi ha fato avere, tradotto. Grazie ancora!!! PSICO D.gif
Ma non so quanto lei possa accettarlo di buon gusto, nè se lo crederà necessario, nè so se le sarà cosa gradita.
Io le voglio bene, c'è poco da fare.

Sarei contento se qualcosa postasse un parere, un consiglio. Sincero, come tutte le volte avete fatto.
Io un'idea me la sono fatta e credo che, in un modo o nell'altro, il testo glielo farò avere. Non so come e non so ancora cosa le dirò, ma lo farò.

Vi abbraccio tutti, nessuno escluso!

State sempre bene sintonizzati sulle vostre onde quotidiane!!!!

Inviato da: oldoc 65 il Mercoledì, 16-Nov-2011, 15:21
Aiuto, qualkuno mi aiuti è urgente sto per lasciarmi con la mia ragazza, gettandola nella disperazione piu totale, nonostante sia la persona ke mi vuole piu bene al mondo e sapeta perkè?! Non sopporto un suo difetto fisico (strabismo) datemi qualke consiglio se qualkuno ha avuto il mio stesso problema, la nostra relazione è ormai alla frutta! Mi vergogno di me stesso!

Inviato da: Dogmah il Sabato, 19-Nov-2011, 13:40
QUOTE (soledentro @ Martedì, 15-Nov-2011, 19:27)
Amo passare di qui di tanto in tanto, perchè è qui che ho incontrato voi. Qui è cominciata la mia rinascita, da Dogma a Danitek, da Zanji a GiovannaLaPazza e tanti altri ancora. Quando potrò ringraziarvi tutti???? PSICO D.gif
Qui ho incontrato quelli che mi hanno incoraggiato e spinto a intraprendere il percorso di cognitivo comportamentale che tutt'ora mi vede impegnato. Già, perchè è un impegno.E' dedizione quotidiana. E' debellare, sposandolo e facendolo entrare, un disturbo che è tuo e che non puoi far finta, in eterno, che sia cosa da niente, sostanzialmente perchè non ti vuoi bene. Si comincia solo se si è curiosi di sapere cosa vuol dire vivere, e bene. Come tutte le persone serene. La felicità è poter vivere serenamente chi e ciò che incontri per strada, giorno per giorno. Ed è una figata assurda.

Stasera voglio raccontarvi una storia. Se vi va, mettetevi comodi 3 minuti, non di più.Se lo faccio è per chiedere anche un vostro parere. Io cerco ancora una soluzione, ma un'idea me la sono fatta.

Soledentro incontra una persona nel gennaio di quest'anno e rimane folgorato dalla sua bellezza. Lei corrisponde accettando tutti i miei inviti, senza mai declinarne uno.Niente di nuovo per uno come me che nel frattempo faceva uno sforzo immane per mettere a tacere i vari pensieri doccati: "Non puoi stare con lei, guarda quel pelo che le esce dal labbro superiore, ma è bruttissimo. Non è poi così bella come dicevi, vedi?.Anche questa non va bene!!!" Immaginate il dolore che provavo nel sentire il desiderio di viverla e la proibizione che mi obbligava a rinunciare.
Dunque, lei, dal canto suo, non si è mai lasciata andare troppo. Io sapevo che aveva ancora da digerire la storia precedente da cui era rimasta molto delusa. Ho atteso tanto tempo prima di chiederle cosa potevamo essere. Era evidente che non eravamo amici e che ci piacevamo a vicenda.
Una sera, la prima in cui siamo rimasti io e lei soli, in un momento d'intimità, mi respinge, dicendomi: Non posso! Non posso, scusami ma non posso proprio, non mi sento coinvolta"
Così decide di non vedermi più. Ed io, che nel frattempo continuavo a rimuginare e combattere con i "Ma allora mi piace o no?", sono caduto malamente. Deluso e triste per una persona, che, doc a parte, mi aveva orma preso nell'anima.

Vi rendete conto quanto sono forti le nostre emozioni. Il nostro amore, il nostro affetto???? Anche il doc è forte quanto loro, a volte però, solo a volte.Perchè con le dovute maniere, si può sconfiggerlo.

Non è finita qui.

Dopo l'estate mi ricontatta ed io che non l'avevo mica dimenticata spero che qualcosa sia cambiato. Dopo qualche uscita mi fa. "Lo so che ti aspetti che io ti dica che le cose sono cambiate, altrimenti il mio riavvicinamento che senso avrebbe???". "Chiaro" dico io.
E lei: "Mi spiace, non è cambiato nulla, ma voglio che tu sappia una cosa. Io soffro molto per questa mia situazione da cui non riesco ad uscire. Sono a chiedermi in continuazione se tu sei la persona che io realmente voglio al mio fianco. Se questa è una storia che io realmente voglio vivere. E puntualmente, tutte le volte che tu vai via e so di non vederti più, io sto male. Perchè mi manchi, perchè con te ci sto bene. Ma troppo confusa, proprio non riesco".

Avete capito bene. Io non potevo crederci. Lei presenta dei tratti che, se non patologici, all'apparenza sembrano vestiti da DOC. Quello che io vivo da più di dieci anni.

Questa si chiama ancora fortuna anche nel vostro paese? PSICO D.gif


Le propongo di affrontare insieme il suo problema, senza ancora averle parlato del mio che nel frattempo sto affrontando con una terapeuta. Ma lei declina e io le dico che così, senza che lei mi permetta nemmeno di aiutarla, non posso stare, non riesco a stare. Mi distruggerei soltanto, vivrei continuamente in bilico con altri dubbi e altre domande: Stasera la posso chiamare? Vorrà vedermi? Vorrà baciarmi? Potrò baciarla stasera? Lei vorrà? Insomma dovrei tentare il toto tredici ogni volta che ci vedremmo, sperando che col tempo anche lei si conceda quei dubbi che io tassativamente rifiuto che mi vengano a trovare.

Ora che lei ha deciso di non vedermi più. Io, per fortuna, comincio a stare meglio anche senza di lei, ma c'è una cosa che vorrei fare per lei. Vorrei tanto che anche lei si convincesse, o quanto meno, si lasciasse aiutare da uno specialista o anche solo da una persona competente che la illumini su ciò che le sta accadendo. L'ultima volta che ci siamo visti, l'ho invitata a non tralasciare questa alternativa, al di là del fatto che voglia continuarmi a vedere o meno. Io non credo che la nostra frequentazione non possa continuare per reali problemi tra noi noi, perchè in fondo cosa vuoi che ci sia tra due persone che si cercano e si dicono di stare bene insieme? Ma la sua mente dice di no.
Vorrei farle pervenire il testo sul Doc da relazione che la buona Giovanna La Pazza mi ha fato avere, tradotto. Grazie ancora!!! PSICO D.gif
Ma non so quanto lei possa accettarlo di buon gusto, nè se lo crederà necessario, nè so se le sarà cosa gradita.
Io le voglio bene, c'è poco da fare.

Sarei contento se qualcosa postasse un parere, un consiglio. Sincero, come tutte le volte avete fatto.
Io un'idea me la sono fatta e credo che, in un modo o nell'altro, il testo glielo farò avere. Non so come e non so ancora cosa le dirò, ma lo farò.

Vi abbraccio tutti, nessuno escluso!

State sempre bene sintonizzati sulle vostre onde quotidiane!!!!

PSICO hug.gif
Capisco la situazione, capisco anche la sofferenza che puo' essere scaturita ma ti sento forte e fermo; e questo è davvero bello.
Solitamente la voglia di capire cosa ci turba, cosa ci rende inadatti a vivere una relazione dovrebbe portare la persona ad affrontare il problema per mano a qualsiasi costo.
E' difficile però andare molto oltre, si offre una mano e dovrebbe essere l'altro a cogliere il consiglio e cercare di capire un po' meglio quello che succede.
E' comunque altrettanto vero che uscire da una delusione non è sempre semplice, soprattutto per le persone più sensibili.

Onestamente anch'io le parlerei o le farei sapere di questo problema, magari con estrema delicatezza; questo se esiste l'occasione.

Colgo l'occasione per far notare che i pensieri che turbano una persona ossessiva non sono altro che esagerazioni di paure "normali", che puo' assumere un atteggiamento ossessivo anche chi genericamente non lo è, magari dopo situazioni di sofferenza.

L'ossessivo lo vedo principalmente come una persona con caratteristiche "sbilanciate" più che un malato. Quello che vive non è incomprensibile o strano, è esagerato.

Ecco perché è capitato anche a me di vedere tratti ossessivi in persone che normalmente non lo sono.

Quindi penso che sia utile capire davvero la ferita che questa ragazza porta, perché il suo atteggiamento potrebbe essere anche abbastanza normale nel contesto che ha vissuto.

PSICO hug.gif

Inviato da: Dogmah il Sabato, 19-Nov-2011, 13:45
QUOTE (oldoc 65 @ Mercoledì, 16-Nov-2011, 14:21)
Aiuto, qualkuno mi aiuti è urgente sto per lasciarmi con la mia ragazza, gettandola nella disperazione piu totale, nonostante sia la persona ke mi vuole piu bene al mondo e sapeta perkè?! Non sopporto un suo difetto fisico (strabismo) datemi qualke consiglio se qualkuno ha avuto il mio stesso problema, la nostra relazione è ormai alla frutta! Mi vergogno di me stesso!

Dovresti cercare di fare una valutazione "razionale".
Tale difetto è per te cruciale nel tuo rapporto con lei? Che valore ha nel contesto globale di tutta la persona?
Dipende da te, dal peso che tu dai a quel particolare; non esiste regola.

L'unico problema è che l'urgenza e il modo con cui descrivi tutto suona molto da ossessione, di conseguenza tornerei a rileggermi quello che ho scritto a riguardo.

L'attenzione spasmodica ai difetti per dare un senso alla nostra sofferenza non è un buon meccanismo e potresti incastrarti sempre, anche di fronte ad un'altra persona.

Inviato da: soledentro il Sabato, 19-Nov-2011, 21:42
QUOTE (Dogmah @ Sabato, 19-Nov-2011, 12:40)
QUOTE (soledentro @ Martedì, 15-Nov-2011, 19:27)
Amo passare di qui di tanto in tanto, perchè è qui che ho incontrato voi. Qui è cominciata la mia rinascita, da Dogma a Danitek, da Zanji a GiovannaLaPazza e tanti altri ancora. Quando potrò ringraziarvi tutti???? PSICO D.gif
Qui ho incontrato quelli che mi hanno incoraggiato e spinto a intraprendere il percorso di cognitivo comportamentale che tutt'ora mi vede impegnato. Già, perchè è un impegno.E' dedizione quotidiana. E' debellare, sposandolo e facendolo entrare, un disturbo che è tuo e che non puoi far finta, in eterno, che sia cosa da niente, sostanzialmente perchè non ti vuoi bene. Si comincia solo se si è curiosi di sapere cosa vuol dire vivere, e bene. Come tutte le persone serene. La felicità è poter vivere serenamente chi e ciò che incontri per strada, giorno per giorno. Ed è una figata assurda.

Stasera voglio raccontarvi una storia. Se vi va, mettetevi comodi 3 minuti, non di più.Se lo faccio è per chiedere anche un vostro parere. Io cerco ancora una soluzione, ma un'idea me la sono fatta.

Soledentro incontra una persona nel gennaio di quest'anno e rimane folgorato dalla sua bellezza. Lei corrisponde accettando tutti i miei inviti, senza mai declinarne uno.Niente di nuovo per uno come me che nel frattempo faceva uno sforzo immane per mettere a tacere i vari pensieri doccati: "Non puoi stare con lei, guarda quel pelo che le esce dal labbro superiore, ma è bruttissimo. Non è poi così bella come dicevi, vedi?.Anche questa non va bene!!!" Immaginate il dolore che provavo nel sentire il desiderio di viverla e la proibizione che mi obbligava a rinunciare.
Dunque, lei, dal canto suo,  non si è mai lasciata andare troppo. Io sapevo che aveva ancora da digerire la storia precedente da cui era rimasta molto delusa. Ho atteso tanto tempo prima di chiederle cosa potevamo essere. Era evidente che non eravamo amici e che ci piacevamo a vicenda.
Una sera, la prima in cui siamo rimasti io e lei soli, in un momento d'intimità, mi respinge, dicendomi: Non posso! Non posso, scusami ma non posso proprio, non mi sento coinvolta"
Così decide di non vedermi più. Ed io, che nel frattempo continuavo a rimuginare e combattere con i "Ma allora mi piace o no?", sono caduto malamente. Deluso e triste per una persona, che, doc a parte, mi aveva orma preso nell'anima.

Vi rendete conto quanto sono forti le nostre emozioni. Il nostro amore, il nostro affetto???? Anche il doc è forte quanto loro, a volte però, solo a volte.Perchè con le dovute maniere, si può sconfiggerlo.

Non è finita qui.

Dopo l'estate mi ricontatta ed io che non l'avevo mica dimenticata spero che qualcosa sia cambiato. Dopo qualche uscita mi fa. "Lo so che ti aspetti che io ti dica che le cose sono cambiate, altrimenti il mio riavvicinamento che senso avrebbe???". "Chiaro" dico io.
E lei: "Mi spiace, non è cambiato nulla, ma voglio che tu sappia una cosa. Io soffro molto per questa mia situazione da cui non riesco ad uscire. Sono a chiedermi in continuazione se tu sei la persona che io realmente voglio al mio fianco. Se questa è una storia che io realmente voglio vivere. E puntualmente, tutte le volte che tu vai via e so di non vederti più, io sto male. Perchè mi manchi, perchè con te ci sto bene. Ma troppo confusa, proprio non riesco".

Avete capito bene. Io non potevo crederci. Lei presenta dei tratti che, se non patologici, all'apparenza sembrano vestiti da DOC. Quello che io vivo da più di dieci anni.

Questa si chiama ancora fortuna anche nel vostro paese? PSICO D.gif


Le propongo di affrontare insieme il suo problema, senza ancora averle parlato del mio che nel frattempo sto affrontando con una terapeuta. Ma lei declina e io le dico che così, senza che lei mi permetta nemmeno di aiutarla, non posso stare, non riesco a stare. Mi distruggerei soltanto, vivrei continuamente in bilico con altri dubbi e altre domande: Stasera la posso chiamare? Vorrà vedermi? Vorrà baciarmi? Potrò baciarla stasera? Lei vorrà? Insomma dovrei tentare il toto tredici ogni volta che ci vedremmo, sperando che col tempo anche lei  si conceda quei dubbi che io tassativamente rifiuto che mi vengano a trovare.

Ora che lei ha deciso di non vedermi più. Io, per fortuna, comincio a stare meglio anche senza di lei, ma c'è una cosa che vorrei fare per lei. Vorrei tanto che anche lei si convincesse, o quanto meno, si lasciasse aiutare da uno specialista o anche solo da una persona competente che la illumini su ciò che le sta accadendo. L'ultima volta che ci siamo visti, l'ho invitata a non tralasciare questa alternativa, al di là del fatto che voglia continuarmi a vedere o meno. Io non credo che la nostra frequentazione non possa continuare per reali problemi tra noi noi, perchè in fondo cosa vuoi che ci sia tra due persone che si cercano e si dicono di stare bene insieme? Ma la sua mente dice di no.
Vorrei farle pervenire il testo sul Doc da relazione che la buona Giovanna La Pazza mi ha fato avere, tradotto. Grazie ancora!!! PSICO D.gif
Ma non so quanto lei possa accettarlo di buon gusto, nè se lo crederà necessario, nè so se le sarà cosa gradita.
Io le voglio bene, c'è poco da fare.

Sarei contento se qualcosa postasse un parere, un consiglio. Sincero, come tutte le volte avete fatto.
Io un'idea me la sono fatta e credo che, in un modo o nell'altro, il testo glielo farò avere. Non so come e non so ancora cosa le dirò, ma lo farò.

Vi abbraccio tutti, nessuno escluso!

State sempre bene sintonizzati sulle vostre onde quotidiane!!!!

PSICO hug.gif
Capisco la situazione, capisco anche la sofferenza che puo' essere scaturita ma ti sento forte e fermo; e questo è davvero bello.
Solitamente la voglia di capire cosa ci turba, cosa ci rende inadatti a vivere una relazione dovrebbe portare la persona ad affrontare il problema per mano a qualsiasi costo.
E' difficile però andare molto oltre, si offre una mano e dovrebbe essere l'altro a cogliere il consiglio e cercare di capire un po' meglio quello che succede.
E' comunque altrettanto vero che uscire da una delusione non è sempre semplice, soprattutto per le persone più sensibili.

Onestamente anch'io le parlerei o le farei sapere di questo problema, magari con estrema delicatezza; questo se esiste l'occasione.

Colgo l'occasione per far notare che i pensieri che turbano una persona ossessiva non sono altro che esagerazioni di paure "normali", che puo' assumere un atteggiamento ossessivo anche chi genericamente non lo è, magari dopo situazioni di sofferenza.

L'ossessivo lo vedo principalmente come una persona con caratteristiche "sbilanciate" più che un malato. Quello che vive non è incomprensibile o strano, è esagerato.

Ecco perché è capitato anche a me di vedere tratti ossessivi in persone che normalmente non lo sono.

Quindi penso che sia utile capire davvero la ferita che questa ragazza porta, perché il suo atteggiamento potrebbe essere anche abbastanza normale nel contesto che ha vissuto.

PSICO hug.gif

Ricevo e accolgo con estrema disponibilità il tuo consiglio. D'altronde t'ho cercato e... t'ho trovato, come sempre, caro Dogmah.

Hai centrato. Si soffre, specialmente perchè c'è un rifiuto netto, nettissimo di ricevere aiuto, per vergogna forse o perchè si crede di sapere padroneggiare la cosa senza l'aiuto di un esperto.
Dal canto mio sarei dispiaciuto e impaurito, forse perchè per me è successo così, se le cose precipitassero con un: "Sono sicura di riuscire ad uscirmene da sola da questa situazione, ho bisogno solo di tempo, piano piano ce la farò."

Spero non arriverà o chissà, forse, è già arrivata.

Da parte mia c'è tutta la piena disponibilità a capire il suo disagio.Chiaramente!

Ma credo anche un'altra cosa: Secondo te lei avrà mai il coraggio di dirmi: "Se non sto con te è perchè quando faccio i paragoni con la mia precedente relazione, ho l'impressione di amarti meno rispetto a lui ( il precedente fidanzato)."
La vedo dura sai.Significherebbe aver capito la sostanza del disagio che, se non patologico, adesso c'è.
E pensa che sono riuscito a tirarle da bocca questa riflessione, anche solo per metà, con una sua relativa vergogna e paura poi che io sarei stato incapace di comprendere. E' una chiara categoria sociale, in molte persone "che se pa rlo del mio ex poi lui può arrabbiarsi e poi crede che io tenga ancora al precedente e che la mia titutabanza è data dall'amore che provo ancora per lui".
Chiramente secondo lei questo paragone è normale.
Io ho provato a spiegarle invece che può essere anche normale fare paragoni con le vecchie relazioni, nella misura in cui, però, per fortuna, ogni storia ha un suo percorso, che va vissuto e va valutato strada facendo; di cui vanno accettate anche le difficoltà e soprattutto le differenze (ovvio che ci siano) che intercorrono tra le due storie.

Sai cosa continua a dirmi poi?: "Vivo queste insicurezze, vivo di questi dubbi, i spiace tanto, scusami. Ma non ho mai avverito fastidio quando mi chiami. Sarei felice comunque di vederti, perchè la verità è che con te sto bene, molto."
...immagina quanto mi faccia male.

Fino a quando avrò la forza proverò a starle vicino e a farle capire che le cose posso essere anche meno "grandi" di ciò che vede. io ce la metto tutta.

Dogmah, ti ringrazio di cuore. Ti abbraccio..

...io, intanto..continuo il mio percorso terapeutico che non è meno difficile, ma ora sono curioso di vedere quanto è bella 'sta vita!!! PSICO wink.png

A presto

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 21-Nov-2011, 20:31

PSICO hug.gif

QUOTE (soledentro @ Sabato, 19-Nov-2011, 20:42)
Si soffre, specialmente perchè c'è un rifiuto netto, nettissimo di ricevere aiuto, per vergogna forse o perchè si crede di sapere padroneggiare la cosa senza l'aiuto di un esperto.


Di solito i motivi di fondo sono questi:
-Orgoglio
-Sottovalutazione del problema

usualmente si rifiuta un aiuto per combinazioni di questi due aspetti.

Però è ovvio come ti dicevo che in molti casi le situazioni sono ai limiti: una persona che ha sofferto per una separazione affettiva difficilmente sarà in piena forma per un po' di tempo.... quindi mi sento di dire che effettivamente per qualcuno si tratta più del particolare momento piuttosto che di sintomi patologici. Il confine tra normalità ed eccesso è sempre difficile da capire in situazioni come queste.

QUOTE (soledentro @ Sabato, 19-Nov-2011, 20:42)

Sai cosa continua a dirmi poi?: "Vivo queste insicurezze, vivo di questi dubbi, mi spiace tanto, scusami. Ma non ho mai avverito fastidio quando mi chiami. Sarei felice comunque di vederti, perchè la verità è che con te sto bene, molto."

L'ideale sarebbe continuare a starle vicino senza farsi troppe illusioni.... lo so, non è facile. Ma in quel settore è sempre comunque un rischio.... non esiste una formula o un consiglio di una persona che possa risolvere tutto.
Sai tu stesso quanto ci tieni e cosa puoi rischiare.

Un abbraccio anche a te... e in bocca al lupo!

Inviato da: fuffy88 il Lunedì, 12-Dic-2011, 19:05
Dogmah a quando i prossimi capitoli???

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 12-Dic-2011, 22:39
QUOTE (fuffy88 @ Lunedì, 12-Dic-2011, 18:05)
Dogmah a quando i prossimi capitoli???

Devo preparare l'ultima parte.... pardon.... sono in ritardo.
Ma è per me la parte forse più difficile, quella che vorrei esprimere meglio.

Ci provo in settimana!!!

PSICO wink.png

Inviato da: Alex_alex il Martedì, 20-Dic-2011, 17:14
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 12-Dic-2011, 21:39)
QUOTE (fuffy88 @ Lunedì, 12-Dic-2011, 18:05)
Dogmah a quando i prossimi capitoli???

Devo preparare l'ultima parte.... pardon.... sono in ritardo.
Ma è per me la parte forse più difficile, quella che vorrei esprimere meglio.

Ci provo in settimana!!!

PSICO wink.png

dogmah tu ce l'hai fatta a spezzare il doc?
le strategie, i ragionamenti che hai messo in atto sono gli stessi che ho fatto anch'io:)

Inviato da: Dogmah il Martedì, 20-Dic-2011, 20:39
QUOTE (Alex_alex @ Martedì, 20-Dic-2011, 16:14)
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 12-Dic-2011, 21:39)
QUOTE (fuffy88 @ Lunedì, 12-Dic-2011, 18:05)
Dogmah a quando i prossimi capitoli???

Devo preparare l'ultima parte.... pardon.... sono in ritardo.
Ma è per me la parte forse più difficile, quella che vorrei esprimere meglio.

Ci provo in settimana!!!

PSICO wink.png

dogmah tu ce l'hai fatta a spezzare il doc?
le strategie, i ragionamenti che hai messo in atto sono gli stessi che ho fatto anch'io:)

Il mio atteggiamento ossessivo è praticamente sparito.
Per quanto mi riguarda ha poco senso anche parlare di doc in quanto non appena ho visto quello che si "annidava" dietro ho dato concretezza al mio lavoro in terapia e non ho più parlato di doc....

Ovviamente lavorandoci dietro poi anche le ossessioni sono diminuite e adesso vivo piuttosto tranquillamente....

Inviato da: TheSnake il Martedì, 20-Dic-2011, 23:54
QUOTE (Dogmah @ Martedì, 20-Dic-2011, 19:39)
QUOTE (Alex_alex @ Martedì, 20-Dic-2011, 16:14)
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 12-Dic-2011, 21:39)
QUOTE (fuffy88 @ Lunedì, 12-Dic-2011, 18:05)
Dogmah a quando i prossimi capitoli???

Devo preparare l'ultima parte.... pardon.... sono in ritardo.
Ma è per me la parte forse più difficile, quella che vorrei esprimere meglio.

Ci provo in settimana!!!

PSICO wink.png

dogmah tu ce l'hai fatta a spezzare il doc?
le strategie, i ragionamenti che hai messo in atto sono gli stessi che ho fatto anch'io:)

Il mio atteggiamento ossessivo è praticamente sparito.
Per quanto mi riguarda ha poco senso anche parlare di doc in quanto non appena ho visto quello che si "annidava" dietro ho dato concretezza al mio lavoro in terapia e non ho più parlato di doc....

Ovviamente lavorandoci dietro poi anche le ossessioni sono diminuite e adesso vivo piuttosto tranquillamente....

In che senso dogmah?Mi interessa questo aspetto dell'annidarsi.

Inviato da: Dogmah il Mercoledì, 21-Dic-2011, 20:06
QUOTE (TheSnake @ Martedì, 20-Dic-2011, 22:54)
QUOTE (Dogmah @ Martedì, 20-Dic-2011, 19:39)
QUOTE (Alex_alex @ Martedì, 20-Dic-2011, 16:14)
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 12-Dic-2011, 21:39)
QUOTE (fuffy88 @ Lunedì, 12-Dic-2011, 18:05)
Dogmah a quando i prossimi capitoli???

Devo preparare l'ultima parte.... pardon.... sono in ritardo.
Ma è per me la parte forse più difficile, quella che vorrei esprimere meglio.

Ci provo in settimana!!!

PSICO wink.png

dogmah tu ce l'hai fatta a spezzare il doc?
le strategie, i ragionamenti che hai messo in atto sono gli stessi che ho fatto anch'io:)

Il mio atteggiamento ossessivo è praticamente sparito.
Per quanto mi riguarda ha poco senso anche parlare di doc in quanto non appena ho visto quello che si "annidava" dietro ho dato concretezza al mio lavoro in terapia e non ho più parlato di doc....

Ovviamente lavorandoci dietro poi anche le ossessioni sono diminuite e adesso vivo piuttosto tranquillamente....

In che senso dogmah?Mi interessa questo aspetto dell'annidarsi.

Tanto per citarne qualcuna:
-Poca autostima
-Idea piuttosto distorta del rapporto di coppia
-Esperienze passate negative
-Idea poco sana del concetto di "amore"
-Una certa sofferenza dei rapporti troppo stretti
-Una certa negatività/pessimismo di base
-Incompatibilità nell'affrontare le incertezze.... e di accettare gli errori
-Scarsa indipendenza dai genitori
....

le combinazioni di questi elementi mi hanno portato a sviluppare un atteggiamento ossessivo nelle relazioni.
Quando ho "scoperto" questo.... beh, ha avuto poco senso parlare di doc in quanto coinvolgeva molte cose "concrete" sulle quali lavorare.....

Inviato da: TheSnake il Mercoledì, 21-Dic-2011, 20:28
QUOTE (Dogmah @ Mercoledì, 21-Dic-2011, 19:06)
QUOTE (TheSnake @ Martedì, 20-Dic-2011, 22:54)
QUOTE (Dogmah @ Martedì, 20-Dic-2011, 19:39)
QUOTE (Alex_alex @ Martedì, 20-Dic-2011, 16:14)
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 12-Dic-2011, 21:39)
QUOTE (fuffy88 @ Lunedì, 12-Dic-2011, 18:05)
Dogmah a quando i prossimi capitoli???

Devo preparare l'ultima parte.... pardon.... sono in ritardo.
Ma è per me la parte forse più difficile, quella che vorrei esprimere meglio.

Ci provo in settimana!!!

PSICO wink.png

dogmah tu ce l'hai fatta a spezzare il doc?
le strategie, i ragionamenti che hai messo in atto sono gli stessi che ho fatto anch'io:)

Il mio atteggiamento ossessivo è praticamente sparito.
Per quanto mi riguarda ha poco senso anche parlare di doc in quanto non appena ho visto quello che si "annidava" dietro ho dato concretezza al mio lavoro in terapia e non ho più parlato di doc....

Ovviamente lavorandoci dietro poi anche le ossessioni sono diminuite e adesso vivo piuttosto tranquillamente....

In che senso dogmah?Mi interessa questo aspetto dell'annidarsi.

Tanto per citarne qualcuna:
-Poca autostima
-Idea piuttosto distorta del rapporto di coppia
-Esperienze passate negative
-Idea poco sana del concetto di "amore"
-Una certa sofferenza dei rapporti troppo stretti
-Una certa negatività/pessimismo di base
-Incompatibilità nell'affrontare le incertezze.... e di accettare gli errori
-Scarsa indipendenza dai genitori
....

le combinazioni di questi elementi mi hanno portato a sviluppare un atteggiamento ossessivo nelle relazioni.
Quando ho "scoperto" questo.... beh, ha avuto poco senso parlare di doc in quanto coinvolgeva molte cose "concrete" sulle quali lavorare.....

Te lo chiedo perchè mi ci sono ritrovato:
il mio terapeuta sta battendo molto sul concetto di ansia da abbandono dovuto al divorzio dei miei;
-anche io ho una concezione distorta delle relazioni in quanto sono stato veramente bene solo quando ho trovato una persona ossessiva come me.
Inoltre il terapeuta dice che ho sviluppato i doc precedenti (rituali, ordine e simmetria) per distogliere l'attenzione dal punto fondamentale che secondo lui è proprio il dolore dell'abbandono di miopadre che ho sempre represso.

Inviato da: Dogmah il Giovedì, 29-Dic-2011, 02:07
Costruire un significato

Parlavamo di dare un significato alle nostre azioni. Non è semplice, è uno step da fare quando si riesce già stare in piedi un po' da soli.
Ma appena si ha un attimo di respiro si dovrebbe affrontare il tema.

Ma come si costruisce un significato?

Quando uno vive nel velo depressivo delle ossessioni ammetto che trovare un significato alto di vita non è facile. Personalmente sono arrivato in terapia con una forte ignoranza esistenziale e una incapacità di mettere dei valori nella mia vita.

E' chiaro che non posso darvi io una tabella di significati... sono cose molto personali e lo stesso processo di ricerca fa parte della cura anti-ossessioni.

Io ho approfondito questo punto attraverso la lettura.
Mi spiego meglio: ho ricercato dei modelli di coppia che fossero rappresentati e descritti su libri.
Ovvero ho sfruttato il fatto che noi tutti siamo condizionati da dei modelli.... questo usualmente ha una connotazione negativa; ma il trucco puo' essere quello di scegliersi il modello e non sopportarlo passivamente.

Ovviamente parlo di modelli di coppia perché si tratta di doc da relazione, ma la ricerca di valori, di ispirazione puo' essere fatta anche attraverso la lettura di biografie di personaggi valorosi ed importanti che ci attirano molto.

Attraverso la lettura di coppie "famose" che ci ispirano per ideali e modi di vivere si puo' consolidare in noi uno spostamento tra il dominio dei pensieri e paure "casuali" verso una decisione consapevole del nostro modo di vivere.

Ci sposta dalle paure irrazionali alle convinzioni forti....

Credetemi, per qualcuno sembrerà una stupidaggine, ma crescere sugli scopi di vita è fondamentale per vincere le paure e le ossessioni.

Se volete sarebbe bello condividere gli esempi di coppia che ci attirano e che ci danno degli spunti motivanti all'azione.

Inviato da: Dora83 il Giovedì, 29-Dic-2011, 08:32
Ottimo consiglio Dogmah !! grazie! PSICO smile.gif ma tu che tipo di modello hai preso in considerazione ?
Poi volevo chiederti un consiglio ,riesco a tenere a bada le ossessioni e ciò lo devo soprattutto alle tue strategie ,altrimenti avrei lasciato il mio ragazza già da un pezzo...L'Unica cosa che ancora nn riesco a gestire bene è il litigio , in quel momento la bestia prende il sopravvento, e una cavolata diventa una catastrofe....comincio a pensare e ripensare vorrei riuscire a controllarmi anche in questi casi. Nella furia talvolta penso ora lo lascio posso farne a meno...e l'arrabbiatura dura anche per 2 giorni e poi svanisce lasciando spazio ai dubi..che palle !!!! hai una strategia da attuare in questi casi! grazie mille per quello che fai noi PSICO smile.gif

Inviato da: Dogmah il Giovedì, 29-Dic-2011, 12:37
QUOTE (Dora83 @ Giovedì, 29-Dic-2011, 07:32)
Ottimo consiglio Dogmah !! grazie! PSICO smile.gif ma tu che tipo di modello hai preso in considerazione ?
Poi volevo chiederti un consiglio ,riesco a tenere a bada le ossessioni e ciò lo devo soprattutto alle tue strategie ,altrimenti avrei lasciato il mio ragazza già da un pezzo...L'Unica cosa che ancora nn riesco a gestire bene è il litigio , in quel momento la bestia prende il sopravvento, e una cavolata diventa una catastrofe....comincio a pensare e ripensare vorrei riuscire a controllarmi anche in questi casi. Nella furia talvolta penso ora lo lascio posso farne a meno...e l'arrabbiatura dura anche per 2 giorni e poi svanisce lasciando spazio ai dubi..che palle !!!! hai una strategia da attuare in questi casi! grazie mille per quello che fai noi PSICO smile.gif

In realtà si possono avere degli spunti sia da libri che da persone realmente conosciute.

Io, a dire il vero, ho puntato principalmente su coppie conosciute che mi piacevano per il loro modo di vivere la relazione.

E' difficile dare una linea guida in questo.... si tratta semplicemente di ricercare dei modelli di interesse.

PSICO hug.gif

Inviato da: Dora83 il Lunedì, 02-Gen-2012, 10:39

ok Dogmah grazie PSICO smile.gif !!
Volevo chiederti un altra cosa , spero tu abbia ancora un pò di pazienza per me... Io sto cercando con tutte le mie forze di seguire quello che dici e mi sforzo ma ieri parlando con una mia amica psicologa sono un pò ricaduta nei pensieri... lei mi ha detto:" sei hai il doc dovresti avere questa tendenza "ossessiva" anche in altre cose che ti mettono pensiero. Cerca di chiederti perchè proprio con lui" Io di natura sono molto ansiosa ma questa esasperazione la vivo solo nei suoi confronti. Chi ha il doc da relazione dovrebbe presentare anche altri tipi di doc? NON ci sto capendo più niente PSICO giveup.gif

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 02-Gen-2012, 11:26
QUOTE (Dora83 @ Lunedì, 02-Gen-2012, 09:39)
ok Dogmah grazie PSICO smile.gif !!
Volevo chiederti un altra cosa , spero tu abbia ancora un pò di pazienza per me... Io sto cercando con tutte le mie forze di seguire quello che dici e mi sforzo ma ieri parlando con una mia amica psicologa sono un pò ricaduta nei pensieri... lei mi ha detto:" sei hai il doc dovresti avere questa tendenza "ossessiva" anche in altre cose che ti mettono pensiero. Cerca di chiederti perchè proprio con lui" Io di natura sono molto ansiosa ma questa esasperazione la vivo solo nei suoi confronti. Chi ha il doc da relazione dovrebbe presentare anche altri tipi di doc? NON ci sto capendo più niente PSICO giveup.gif

ciao Dora!! Un ossessivo spesso presenta un comportamento di base simile in tutte le cose che fa. Però spesso questo atteggiamento rimane quasi nascosto per alcuni aspetti ed esplode in determinate situazioni. Questo é legato principalmente alla paura. La relazione porta dietro delle paure enormi..se pensi le pene d'amore sono tra le cose più pesanti da sopportare in assoluto. Per persone sensibili può essere più facile addirittura superare dolore fisico o malattie.. Tra l'altro la relazione comporta pure una scelta, di conseguenza il rimuginio ossessivo si può intromettere facilmente in questa fase. Inoltre le ossessioni spesso sono totalitarie: si prendono in testa tutto lo spazio; ecco che é facile che sia unico l'oggetto della ossessione. Unico oppure multiplo se legato: tipo doc da relazione e omosessuale possono convivere ed intrecciarsi. Quindi é assolutamente normale che tu percepisca che la relazione sia l'unico oggetto ossessivo della tua mente.

Inviato da: Dora83 il Lunedì, 02-Gen-2012, 12:42
grazie mille ! PSICO hug.gif

Inviato da: escopocodisera il Martedì, 03-Gen-2012, 02:28
Doh!.gif
Ciao Dora, sono contenta dei tuoi risultati. Io vivo momenti molto altalenanti.
Soffro di ossessioni ma nessuna diagnosi di doc sopratutto da relazione.
Purtroppo ogni volta che leggo nel forum sotto la voce di doc da relazione, tutti i sintomi, i pensieri che hanno gli altri che scrivono sono i miei. Sicuraamente il mio problema e dentro di me, in un posto che ancora non conosco e per motivazioni più serie, ma oggi dopo 9 anni, all'improvviso, per senso di colpa, perchè ho 2GIOCATO" CON UN ALTRO RAGAZZO, a prenderci, desiderarci, ma non è mai successo niente perchè ho scelto dinanzi al bicìvio, il mio fidanzato, confermadno l'amore x lui.....ebbene, da allora sono cambiata.
Una vocina dentro di meha messo in dubbio il mio fidanzato in toto, dall'aspetto estetico (ora i difetti che vedevo di lui sono dei macigni insopportabili), all'aspetto caratteriale (è diventato ancora di più apatico, non divertente), alla noia del rapporto(ora sento noia, nella quotidianietà bella che vivevo, ora la odio, ho paura).......di tutto e di più
Poi quando siamo con gli amici tutto bene, lo desidero, ci gioco....quando so di dover stare sola con lui ho paura, nn voglio, devo rovinare la serata, ci giudico, analizzo...lo devfo ferire...ecc.
Penso costantemente che il mio amore allora è cambiato, nn lo amo più ma solo bene?? E STO AMLE, MALISSIMO COME QUESTA SER. Io non voglio dovermi svegliare per ammettere di non amarlo, opp. non averlo mai amato, io voglio tornare quella di prima, felice e innamoratisssima di lui, appagata dalla nostra quotidianietà nella nostra semplicità. Cosa mi consigli?
Ciao

Inviato da: Dora83 il Martedì, 03-Gen-2012, 08:12
Escopocodisera io forse sono l'ultima persona che in questo forum possa dare consigli poichè solo da qualche mese ho preso in considerazione che potrei averlo ed ancora oggi ho i miei alti e bassi . Quello che posso dirti prima di tutto è di consultare uno specialista e se non puoi cerca di seguire le strategie che trovi in questo forum per me sono di grande aiuto . Poi ,come scrive Dogmah anche se non hai la certezza che possa essere doc conviene comunque agire come se le fosse .Non ti costa nulla , nel senso che se lo è veramente riuscirai a gestirlo . Se non dovesse essere doc in uno stato di ansia , angoscia o apatie e pensieri intrusivi 24 ore su 24 non troverai mai la soluzione al tuo problema. Solo quando non avrai le ossessioni potrai capire se lo ami veramente. Quindi metti in pratica delle strategie senza chiederti se lo ami o no o se stai facendo la cosa giusta o meno ,niente domande! credimi è tempo perso e non arriverai mai ad una risposta. Cerca di viverti i momenti con lui senza pensare! alla fine tra lui e l'altro hai scelto lui un motivo ci sarà... no?PSICO smile.gif quindi hai preso questa scelta? bene! cerca di rimanere coerente con quello che hai scelto! stai tranquilla che troverai tutte le risposte che cerchi! coraggio!!!ne possiamo uscire!RIpeto segui le strategie è importantissimo! ti abbraccio Dora

Inviato da: Claudia_89 il Martedì, 03-Gen-2012, 17:41
Prima di tutto volevo ringraziarti Dogmah, è vero hai semplicemente riportato quello che serve a noi afflitti dal DOC per iniziare un cammino dentro di noi, ma sappi che hai avuto molta pazienza e impegno nel farlo, e la cosa più bella e pura è che lo fai per aiutarci e darci speranza. GRAZIE.

Sarebbe bello scambiarci opinioni sulle strategie da te elencate.
C'è ne una che trovo "magica": quella di rilassarci e immaginare come se sopra di noi vedessimo il cielo..e ogni pensiero "trasformarlo" in nuvole leggere che ci passano davanti senza soffermarci su di esse ma lasciandole andare all'orizzonte.
Ieri l'ho sperimentato per la prima volta, aspettavo spaventata questi miei pensieri ossessivi...nulla! non ho avuto nemmeno l'ombra di un pensiero.
Il mio corpo non lo sentivo quasi più, nessun pensiero negativo, esistevo solo io.
Quando ho aperto gli occhi dopo mezzora, nessun pensiero, e da ieri non ho più pensieri strani per la testa! PSICO smile.gif

Ancora grazie Dogmah

Inviato da: Contessina il Domenica, 08-Gen-2012, 10:15
Secondo me sbagliamo a cercare un modello di coppia, perchè alla fine i modelli sono il nostro problema....noi siamo pieni di modelli nella testa e la nostra vita deve combaciare con questi!non esiste una linea guida della relazione, a tutti capita di trovare un'altro uomo attraente per esempio!
A tutte le coppie sposate da 30 anni è capitato!eppure sono ancora sposate, c'è solo da capire che alcune cose che per noi rappresentano un tabù, una distorsione della relazione nella realtà di tutti i giorni sono normali....mio parere personale....voi cosa ne pensate?

Inviato da: Dora83 il Lunedì, 09-Gen-2012, 09:41
Ciao Contessina! io penso che sia utile ,perchè quello che dici tu è vero,a tutti può succedere di trovare un'altra donna o un altro uomo attraente ma non tutti sanno che le cose vanno così!! Cioè io per prima avevo una concezione dell'amore sbagliata , pensavo che questa semplice evenienza fosse sintomi della mancanza d'amore quindi nn appena apprezzavo un ragazzo automaticamente partivano i dubbi ...e poi arrivavo a lasciare . Se invece prendi come modello una coppia ti rendi conto che molte cose che a noi sembrano anormali in realtà rientrano in un normale rapporto di coppia! PSICO smile.gif

Inviato da: alessio1903 il Lunedì, 09-Gen-2012, 11:42
e della mia situazione che ne pensate PSICO sad.gif( Ciao gente per l' ennesima volta chiedo un vostro aiuto allora : io sono fidanzato con la mia ragazza quasi da 5 mesiiiii, allora i primi 2 mesi sono andati alla grande poi piano piano ho cominciato a sentirmi strano, allora ora vi spiego dentro di me si sono formati tanti pensieri negative e vocine che se volete vi diro pure, di lasciare la mia ragazza perchè penso di non amarla più ma non ci riesco proprio perchè io con lei vorrei avere un futuro, ma sapere cosa e la cosa più brusca e strana che io la punzecchio sempre per litigare ecc perchè lei e dolcissima serena e calma ma io in questo periodo proprio sono con il nervoso a palla senza che lei mi abbia fatto veramente ma ripeto veramente nulla sono sempre io che metto in dubbio tutto ciò, infatti a me lei non manca avvolte la sera quando esco con lei sono come bloccato come se vorrei fare le cose ma non ci riesco per poi non parlare delle ' ansia che ho, e questo a me da molto fastidio perchè anche solo un suo sguardo o un suo parere io le vado in contrasto per senza motivo , e da qui partono i miei insulti io non ce la faccio più ma non si può vivere sereniii ( vi prego aiuto gentee =(( e come se all' improssivio sono diventato apatico senza alcun emozione e inventiva di nulla (

Inviato da: scuri83 il Lunedì, 09-Gen-2012, 18:46
salve a tutti...sono nuova....o meglio,sono una vecchia conoscenza di questo forum; mi ero iscritta nel 2006 e poi come praticamente tutte le cose della mia vita,l'ho abbandonato.Ed eccomi per la millesima volta a scrivere del mio doc, dopo esattamente 10 anni da quando comparvero i primi sintomi (ora ho 28 anni ed era il gennaio del 2002,subito dopo le vacanze di natale, che cominciai ad avere le ossessioni).
Spiegarvi tutti i sintomi sarebbe impossibile nonchè inutile..ho avuto tutti i doc da manuale (non so se è corretto chiamarli così,ma diciamo i piu "sputtanati" PSICO D.gif),omosessualità è quello che mi ha mandato al manicomio nell'unica storia seria che ho avuto,durata un anno dal 2005 al 2006 e per di più a distanza...In tutti questi anni ho provato 2 psicoterapie fallimentari...la prima era una terapia classica e io non sapendo praticamente nulla di questa malattia,ignoravo ci fossero terapie più indicate e diciamo che durante queste sedute ho capito molto di me...ma non i metodi per contrastare le mie ossessioni,che poi è la cosa che serve di più. Dopo 4 anni di psicoterapia inutile (seguivo anche cura farmacologica a base di zoloft che non raggiungeva neanche il minimo di dose utile...come mi si riferì poi da altre persone),nel 2007 ho avuto un crollo totale..coincidente con l'inizio dell'estate e l'avvicinarsi di un mio viaggio in america di 1 mese con le mie 2 migliori amiche per seguire un corso di lingua(io ho un rapporto morboso con mia madre....oltre che un "trauma"quando cambia un qualcosa nella mia abitudinale vita...consistente nel nulla piu assoluto dato che sono laureata-università iniziata benissimo e finita miseramente per colpa del doc-ho fatto un master e stage gratis, ma sono disoccupata e quindi mi trovo tuttora a studiareper un concorso....che sicuramente non passerò pur avendo tutte le carte in regola,dato che ho si sta riproponendo il mio amicone doc proprio in questi giorni....).
Dunque (scusate il modo in cui sto scrivendo,spezzando e riprendendo l'ordine cronologico,ma mano a mano che scrivo mi vengono in mente tante cose...sono tanti 10 anni di malattia)nel 2007 cambio psichiatra che mi dà una cura farmaceutica di anafranil e elopran(non ricordo le dosi ma sono state aumentate man mano)che mi rimettono in sesto e la mia vita va avanti...ovviamente SENZA psicoterapia o meglio,provandone 2 e interropendole per la PALESE incompetenza delle terapeute(una delle due mangiava patatine mentre mi ascoltava e mi dava consigli sulla mia vita talmente sciocchi stile "se stai male per x,chiama y per farlo ingelosire",cose che nenche le mie amiche davanti a tè e pasticcini mi direbbero, e l'altra mi parlava del cane, del figlio, del portiere invece di ascoltare me),salvo cambiarla nell'estate del 2008(sempre i periodi di transito in cui le mie abitudini si sballano,perchè vado in vacanza..cosa che in teoria dovrebbe essere più che piacevole),perchè mentre ero in vacanza con amiche che non conoscevo da troppo,mi venne una ricaduta di doc(all'epoca avevo quella sull'inesistenza del mondo..che il mondo che io vedo inrealtà è frutto della mia fantasia...)e tornata a roma andai dal dottore che sostituì elopran con zoloft.
Questa è la cura che seguo tuttora,la mia vita va avanti tra alti e bassi,ma sono una persona serena tutto sommato (anche se non lavoro e ho un ritmo sonno veglia sballatissimo)e sono piena di amici e di ragazzi che mi vengono dietro...questo è il problema che mi affligge negli ultimi giorni. Come gia detto, non ho mai avuto storie serie e ho sempre pensato (sono piuttosto complessata)di avere qualcosa che non va,soprattutto nell'aspetto fisico...perchè non sono stata io a rifiutare qualche ragazzo che avesse avuto intenzioni serie con me,ma semplicemente non c'è MAI stato ragazzo che avesse voluto storie serie con me(si esclude l'unico di cui ho parlato prima)!sono una ragazza intelligente e a mente lucida so qual'è il problema e lo so sin troppo bene...io scelgo,voglio,mi ossessiono con ragazzi che sin dall'inizio so volere da me solo cose senza impegno ed è facile capirne il motivo:perchè ho ansia,perchè ho avuto i doc durante tutta la durata della mia unica storia e perchè il nuovo mi terrorizza...arrivata a capire questo,sono diventata molto piu sicura del mio aspetto fisico,tanto che questo si deve essere percepito anche dall'esterno dato che nell'ultimo anno c'è stata una svolta,ho smesso di collezionare storie da discoteca e pub e anzi ho iniziato a dire no (come si suol dire,a tirarmela)e dato che voi maschi siete tutti uguali PSICO D.gif, ciò ha fatto sì che l'interesse altrui nei miei confronti non si smorzasse in una sola sera...insomma posso dire di avere un folto seguito (come dice mia madre di SCIAMANNATI,ma è comunque folto PSICO D.gif ).
Arrivo al punto (qualcuno mi avrà letto fin qui??).La notte di capodanno conosco un ragazzo carinissimo che abita vicinissimo a casa mia (i miei ragazzi devono essere lontani per far sì che non stravolgano la mia routine )ed è da capodanno che ci vediamo praticamente tutti i giorni,la vita sessuale(eh si non abbiamo perso tempo lo ammetto)è talmente buona che non credevo si potesse davvero avere un certo feeling,provo cose che a letto non ho mai provato neanche con il mio ex in un anno intero....MA è un po' stupidino,cioè è un ragazzo in gamba da un certo punto di vista e cioè fà gare agonistiche di biocicletta,è pieno di iniziativa e voglia di vivere(ha 37 anni ma pare un ragazzino sia come parla,sia come si veste sia fisicamente),però è un ingenuotto bonaccione e ignorantello e non trovo punti in comune,addirittura la prima volta che siamo usciti mi sono vergognata di lui (cosa bruttissima)per delle sciocchezze che non sapeva o che diceva...e la cosa piu importante è che il pensiero di rompere con lui mi dà un sollievo enorme..mi sento bene se penso alla vita prima di lui (pubetto,amici,ragazzi cazzoni che frequento e con cui ho flirt quando capita).L'altra sera sono andata da lui con l'intenzione di dirgli che non centravamo un cazzo ed era una storia senza senso, ma quando ha aperto la porta ho pensato a quanto era bello (è davvero carino) e non gli ho detto un'h,anche se però già gli avevo anticipato che volevo che le cose andassero piu piano(sono 28 anni che io vivo e penso da single,lui ha avuto 2 storie serissime di cui l'ultima finita da pochissimo,ovviamnete ci conviveva,quindi è normale che per lui chiamare una ragazza tutti i giorni non sia correre troppo..ma per me sì,è uno stravolgimento della mia vita vedere in una settimana 3 volte lo stesso ragazzo che tra l'altro mi adula come nessuno ha mai fatto).QUINDI mi sto arrovellando il cervello a scapito dello studio e tutte le mie amiche mi prendono per matta perchè giustamewnte non capiscono il problema,mi rispondono solo di continuare a vedere come va e al massimo,sarà solo attrazione fisica...quando poi ne parlano bene anche quando dico che è stupido e ignorante (lucidamente prima che comparissero i doc,io davvero ho pensato che non sarei mai potuta stare seriamente con uno così,quindi da questo credo bisogna partire...io credo sul serio che non potrei mai innamorarmi di uno come lui e il continuare a frequentrlo mi spaventa perchè ho paura di legarmi e abituarmi a lui,inglobandolo pur non provando nulla perlui,nella mia malsana vita fatta di cose sempre uguali )mi innervosisco,voglioche ne parlino male per giustificare la mia ansia.mi spiego meglio,vorrei che tutto ciò fosse conseguenza del fatto che non mi ci trovo con lui....perchp se davvero io dovessi stare così anche con un ragazzo che mi intrighia tantissimo anche di carattere e capisce le mie piu grandi passioni -io amo leggere piu di ogni cosa e amo discutere di libri,sto tizio non legge manco la gazzetta dello sport,sue parole..e ieri mi ha detto di non sapere chi fosse dorian grey-sono destinata a non essere mai contenta..a soffrire e non voglio..quando mi dicono MAGARI POI VI METTETE INSIEME mi viene un'ansia pazzesca,come se qualcuno mi cotringesse a starci e a rivoluzionare completamente la mia vita per uno che non mi piace (ma davvero non mi piace o semplicemente la mia vita insulsa di prima è fuori rischio perchè piatta e non mi spaventa?io non voglio fuggire le cose belle!).Quando poi razionalmente tento di trovare appoggio sul ftto che stiamo correndo troppo dato che è passata solo una settimana...non lo trovo,mi sento solo dire MA SE GLI PIACE è NORMALE CHE TI VULE VEDERE,CAPIRAI MICA HA DETTO D FIDANZARVI ECC...
Parto dal presupposto che voglio seriamente iniziare una terapia cognitivo comportamentale e anzi vi chiedo se qualcuno di roma possa darmi un consiglio su terapisti perchè brancolo nel buio...so che posso migliorare tanto ma io non ho costanza in nulla,perchè il nuovo mi atterrisce e pietrifica,a volte mi è capitato di pensare di non voler davvero guarire!!!
ps:scusate per tutta sta roba PSICO D.gif ,non so neanche se ho scritto nel posto giusto,se ho sbagliato vi chiedo di reindirizzarmi da qualche altra parte!!

Inviato da: scuri83 il Lunedì, 09-Gen-2012, 18:58
mi appello soprattutto a giovannalapazza che anche se non si può ricordare,mi tranquilllizzò tanto nel 2006 PSICO smile.gif

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 09-Gen-2012, 21:01
QUOTE (Dora83 @ Martedì, 03-Gen-2012, 07:12)
Escopocodisera io forse sono l'ultima persona che in questo forum possa dare consigli poichè solo da qualche mese ho preso in considerazione che potrei averlo ed ancora oggi ho i miei alti e bassi . Quello che posso dirti prima di tutto è di consultare uno specialista e se non puoi cerca di seguire le strategie che trovi in questo forum per me sono di grande aiuto . Poi ,come scrive Dogmah anche se non hai la certezza che possa essere doc conviene comunque agire come se le fosse .Non ti costa nulla , nel senso che se lo è veramente riuscirai a gestirlo . Se non dovesse essere doc in uno stato di ansia , angoscia o apatie e pensieri intrusivi 24 ore su 24 non troverai mai la soluzione al tuo problema. Solo quando non avrai le ossessioni potrai capire se lo ami veramente. Quindi metti in pratica delle strategie senza chiederti se lo ami o no o se stai facendo la cosa giusta o meno ,niente domande! credimi è tempo perso e non arriverai mai ad una risposta. Cerca di viverti i momenti con lui senza pensare! alla fine tra lui e l'altro hai scelto lui un motivo ci sarà... no?PSICO smile.gif quindi hai preso questa scelta? bene! cerca di rimanere coerente con quello che hai scelto! stai tranquilla che troverai tutte le risposte che cerchi! coraggio!!!ne possiamo uscire!RIpeto segui le strategie è importantissimo! ti abbraccio Dora

Cavolo... sei avanti Dora!
PSICO hug.gif

per quanto riguarda la diagnosi di doc effettivamente è sempre consigliabile una visita da uno specialista, ma nel caso per qualche ragione questo fosse impossibile consiglierei appunto di scegliere una strada e percorrerla.

Se questi pensieri sono totalizzanti e ti destabilizzano diventando l'unico punto di interesse della giornata e soffocando tutto il resto spesso si tratta di un meccanismo ossessivo e a mio parere vale la pena di combatterlo così come lo fosse.

Lo schema infatti a mio parere è quello di correggere le proprie storture di pensiero, i propri atteggiamenti negativi e poi valutare a mente sgombra le cose che succedono.

Arrovellarsi nella fase "doc o non doc" è alquanto inutile. Cambia l'atteggiamento lo stesso e poi vedi con chiarezza.... questo è utile.
Ed è quello che dicono gran parte degli esperti sul pensiero....

PSICO hug.gif PSICO hug.gif

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 09-Gen-2012, 21:03
QUOTE (alessio1903 @ Lunedì, 09-Gen-2012, 10:42)
e della mia situazione che ne pensate PSICO sad.gif( Ciao gente per l' ennesima volta chiedo un vostro aiuto allora : io sono fidanzato con la mia ragazza quasi da 5 mesiiiii, allora i primi 2 mesi sono andati alla grande poi piano piano ho cominciato a sentirmi strano, allora ora vi spiego dentro di me si sono formati tanti pensieri negative e vocine che se volete vi diro pure, di lasciare la mia ragazza perchè penso di non amarla più ma non ci riesco proprio perchè io con lei vorrei avere un futuro, ma sapere cosa e la cosa più brusca e strana che io la punzecchio sempre per litigare ecc perchè lei e dolcissima serena e calma ma io in questo periodo proprio sono con il nervoso a palla senza che lei mi abbia fatto veramente ma ripeto veramente nulla sono sempre io che metto in dubbio tutto ciò, infatti a me lei non manca avvolte la sera quando esco con lei sono come bloccato come se vorrei fare le cose ma non ci riesco per poi non parlare delle ' ansia che ho, e questo a me da molto fastidio perchè anche solo un suo sguardo o un suo parere io le vado in contrasto per senza motivo , e da qui partono i miei insulti io non ce la faccio più ma non si può vivere sereniii ( vi prego aiuto gentee =(( e come se all' improssivio sono diventato apatico senza alcun emozione e inventiva di nulla (

Il massimo aiuto che ti posso dare è di:
-consultare uno specialista
-nel caso ti fosse impossibile magari leggerti questo manuale (o altri presenti in questa ezione) e mettere in pratica quanto scritto (pian piano).

PSICO hug.gif

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 09-Gen-2012, 21:11
QUOTE (scuri83 @ Lunedì, 09-Gen-2012, 17:46)
salve a tutti...sono nuova....o meglio,sono una vecchia conoscenza di questo forum; mi ero iscritta nel 2006 e poi come praticamente tutte le cose della mia vita,l'ho abbandonato.Ed eccomi per la millesima volta a scrivere del mio doc, dopo esattamente 10 anni da quando comparvero i primi sintomi (ora ho 28 anni ed era il gennaio del 2002,subito dopo le vacanze di natale, che cominciai ad avere le ossessioni).
Spiegarvi tutti i sintomi sarebbe impossibile nonchè inutile..ho avuto tutti i doc da manuale (non so se è corretto chiamarli così,ma diciamo i piu "sputtanati" PSICO D.gif),omosessualità è quello che mi ha mandato al manicomio nell'unica storia seria che ho avuto,durata un anno dal 2005 al 2006 e per di più a distanza...In tutti questi anni ho provato 2 psicoterapie fallimentari...la prima era una terapia classica e io non sapendo praticamente nulla di questa malattia,ignoravo ci fossero terapie più indicate e diciamo che durante queste sedute ho capito molto di me...ma non i metodi per contrastare le mie ossessioni,che poi è la cosa che serve di più. Dopo 4 anni di psicoterapia inutile (seguivo anche cura farmacologica a base di zoloft che non raggiungeva neanche il minimo di dose utile...come mi si riferì poi da altre persone),nel 2007 ho avuto un crollo totale..coincidente con l'inizio dell'estate e l'avvicinarsi di un mio viaggio in america di 1 mese con le mie 2 migliori amiche per seguire un corso di lingua(io ho un rapporto morboso con mia madre....oltre che un "trauma"quando cambia un qualcosa nella mia abitudinale vita...consistente nel nulla piu assoluto dato che sono laureata-università iniziata benissimo e finita miseramente per colpa del doc-ho fatto un master e stage gratis, ma sono disoccupata e quindi mi trovo tuttora a studiareper un concorso....che sicuramente non passerò pur avendo tutte le carte in regola,dato che ho si sta riproponendo il mio amicone doc proprio in questi giorni....).
Dunque (scusate il modo in cui sto scrivendo,spezzando e riprendendo l'ordine cronologico,ma mano a mano che scrivo mi vengono in mente tante cose...sono tanti 10 anni di malattia)nel 2007 cambio psichiatra che mi dà una cura farmaceutica di anafranil e elopran(non ricordo le dosi ma sono state aumentate man mano)che mi rimettono in sesto e la mia vita va avanti...ovviamente SENZA psicoterapia o meglio,provandone 2 e interropendole per la PALESE incompetenza delle terapeute(una delle due mangiava patatine mentre mi ascoltava e mi dava consigli sulla mia vita talmente sciocchi stile "se stai male per x,chiama y per farlo ingelosire",cose che nenche le mie amiche davanti a tè e pasticcini mi direbbero, e l'altra mi parlava del cane, del figlio, del portiere invece di ascoltare me),salvo cambiarla nell'estate del 2008(sempre i periodi di transito in cui le mie abitudini si sballano,perchè vado in vacanza..cosa che in teoria dovrebbe essere più che piacevole),perchè mentre ero in vacanza con amiche che non conoscevo da troppo,mi venne una ricaduta di doc(all'epoca avevo quella sull'inesistenza del mondo..che il mondo che io vedo inrealtà è frutto della mia fantasia...)e tornata a roma andai dal dottore che sostituì elopran con zoloft.
Questa è la cura che seguo tuttora,la mia vita va avanti tra alti e bassi,ma sono una persona serena tutto sommato (anche se non lavoro e ho un ritmo sonno veglia sballatissimo)e sono piena di amici e di ragazzi che mi vengono dietro...questo è il problema che mi affligge negli ultimi giorni. Come gia detto, non ho mai avuto storie serie e ho sempre pensato (sono piuttosto complessata)di avere qualcosa che non va,soprattutto nell'aspetto fisico...perchè non sono stata io a rifiutare qualche ragazzo che avesse avuto intenzioni serie con me,ma semplicemente non c'è MAI stato ragazzo che avesse voluto storie serie con me(si esclude l'unico di cui ho parlato prima)!sono una ragazza intelligente e a mente lucida so qual'è il problema e lo so sin troppo bene...io scelgo,voglio,mi ossessiono con ragazzi che sin dall'inizio so volere da me solo cose senza impegno ed è facile capirne il motivo:perchè ho ansia,perchè ho avuto i doc durante tutta la durata della mia unica storia e perchè il nuovo mi terrorizza...arrivata a capire questo,sono diventata molto piu sicura del mio aspetto fisico,tanto che questo si deve essere percepito anche dall'esterno dato che nell'ultimo anno c'è stata una svolta,ho smesso di collezionare storie da discoteca e pub e anzi ho iniziato a dire no (come si suol dire,a tirarmela)e dato che voi maschi siete tutti uguali PSICO D.gif, ciò ha fatto sì che l'interesse altrui nei miei confronti non si smorzasse in una sola sera...insomma posso dire di avere un folto seguito (come dice mia madre di SCIAMANNATI,ma è comunque folto PSICO D.gif ).
Arrivo al punto (qualcuno mi avrà letto fin qui??).La notte di capodanno conosco un ragazzo carinissimo che abita vicinissimo a casa mia (i miei ragazzi devono essere lontani per far sì che non stravolgano la mia routine )ed è da capodanno che ci vediamo praticamente tutti i giorni,la vita sessuale(eh si non abbiamo perso tempo lo ammetto)è talmente buona che non credevo si potesse davvero avere un certo feeling,provo cose che a letto non ho mai provato neanche con il mio ex in un anno intero....MA è un po' stupidino,cioè è un ragazzo in gamba da un certo punto di vista e cioè fà gare agonistiche di biocicletta,è pieno di iniziativa e voglia di vivere(ha 37 anni ma pare un ragazzino sia come parla,sia come si veste sia fisicamente),però è un ingenuotto bonaccione e ignorantello e non trovo punti in comune,addirittura la prima volta che siamo usciti mi sono vergognata di lui (cosa bruttissima)per delle sciocchezze che non sapeva o che diceva...e la cosa piu importante è che il pensiero di rompere con lui mi dà un sollievo enorme..mi sento bene se penso alla vita prima di lui (pubetto,amici,ragazzi cazzoni che frequento e con cui ho flirt quando capita).L'altra sera sono andata da lui con l'intenzione di dirgli che non centravamo un cazzo ed era una storia senza senso, ma quando ha aperto la porta ho pensato a quanto era bello (è davvero carino) e non gli ho detto un'h,anche se però già gli avevo anticipato che volevo che le cose andassero piu piano(sono 28 anni che io vivo e penso da single,lui ha avuto 2 storie serissime di cui l'ultima finita da pochissimo,ovviamnete ci conviveva,quindi è normale che per lui chiamare una ragazza tutti i giorni non sia correre troppo..ma per me sì,è uno stravolgimento della mia vita vedere in una settimana 3 volte lo stesso ragazzo che tra l'altro mi adula come nessuno ha mai fatto).QUINDI mi sto arrovellando il cervello a scapito dello studio e tutte le mie amiche mi prendono per matta perchè giustamewnte non capiscono il problema,mi rispondono solo di continuare a vedere come va e al massimo,sarà solo attrazione fisica...quando poi ne parlano bene anche quando dico che è stupido e ignorante (lucidamente prima che comparissero i doc,io davvero ho pensato che non sarei mai potuta stare seriamente con uno così,quindi da questo credo bisogna partire...io credo sul serio che non potrei mai innamorarmi di uno come lui e il continuare a frequentrlo mi spaventa perchè ho paura di legarmi e abituarmi a lui,inglobandolo pur non provando nulla perlui,nella mia malsana vita fatta di cose sempre uguali )mi innervosisco,voglioche ne parlino male per giustificare la mia ansia.mi spiego meglio,vorrei che tutto ciò fosse conseguenza del fatto che non mi ci trovo con lui....perchp se davvero io dovessi stare così anche con un ragazzo che mi intrighia tantissimo anche di carattere e capisce le mie piu grandi passioni -io amo leggere piu di ogni cosa e amo discutere di libri,sto tizio non legge manco la gazzetta dello sport,sue parole..e ieri mi ha detto di non sapere chi fosse dorian grey-sono destinata a non essere mai contenta..a soffrire e non voglio..quando mi dicono MAGARI POI VI METTETE INSIEME mi viene un'ansia pazzesca,come se qualcuno mi cotringesse a starci e a rivoluzionare completamente la mia vita per uno che non mi piace (ma davvero non mi piace o semplicemente la mia vita insulsa di prima è fuori rischio perchè piatta e non mi spaventa?io non voglio fuggire le cose belle!).Quando poi razionalmente tento di trovare appoggio sul ftto che stiamo correndo troppo dato che è passata solo una settimana...non lo trovo,mi sento solo dire MA SE GLI PIACE è NORMALE CHE TI VULE VEDERE,CAPIRAI MICA HA DETTO D FIDANZARVI ECC...
Parto dal presupposto che voglio seriamente iniziare una terapia cognitivo comportamentale e anzi vi chiedo se qualcuno di roma possa darmi un consiglio su terapisti perchè brancolo nel buio...so che posso migliorare tanto ma io non ho costanza in nulla,perchè il nuovo mi atterrisce e pietrifica,a volte mi è capitato di pensare di non voler davvero guarire!!!
ps:scusate per tutta sta roba PSICO D.gif ,non so neanche se ho scritto nel posto giusto,se ho sbagliato vi chiedo di reindirizzarmi da qualche altra parte!!

In realtà ti consiglierei effettivamente di fare terapia; purtroppo non ho alcun riferimento vicino a dove abiti ma non mancherà certamente nel forum qualcuno che lo possa fare.
Forse sarebbe meglio per avere più visibilità passare alla sezione:

http://psyco.forumfree.org/index.php?&showforum=21

Altrimenti qui il tuo messaggio viene "perso" in una sezione che parla appunto di strategie.

Per il resto vedo in te molti tratti che io definisco di "confusione ossessiva": ovvero la grande capacità che noi ossessivi abbiamo di rendere complicatissima la valutazione di una relazione. Dubbi e controdubbi in quantità.... proprio perché siamo rigidissimi quando affrontiamo una relazione affettiva.

Un po' come se andassimo avanti bendati.....


Inviato da: scuri83 il Lunedì, 09-Gen-2012, 22:41
ok mi sono spostata nell'altra sezione PSICO D.gif grazie comunque!!

Inviato da: Dora83 il Mercoledì, 11-Gen-2012, 08:46
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 09-Gen-2012, 20:01)
QUOTE (Dora83 @ Martedì, 03-Gen-2012, 07:12)
Escopocodisera io forse sono l'ultima persona che in questo forum possa dare consigli poichè solo da qualche mese ho preso in considerazione che potrei averlo ed  ancora oggi ho i miei alti e bassi . Quello che posso dirti  prima di tutto è di consultare uno specialista  e se non puoi cerca di seguire le strategie che trovi in questo forum per me sono  di grande aiuto . Poi ,come scrive Dogmah anche se non hai la certezza che possa essere doc conviene comunque agire come se le fosse .Non ti costa nulla , nel senso che se lo è veramente riuscirai a gestirlo  . Se non dovesse essere doc in uno stato di ansia , angoscia o apatie  e pensieri intrusivi 24 ore su 24 non troverai mai  la soluzione al tuo problema. Solo quando non avrai le ossessioni potrai capire se lo ami veramente.  Quindi metti in pratica delle strategie senza chiederti se lo ami o no o se stai facendo la cosa giusta o meno ,niente domande! credimi è tempo perso e non arriverai mai ad una risposta. Cerca di viverti i momenti con lui  senza pensare! alla fine tra lui e l'altro hai scelto lui un motivo ci sarà... no?PSICO smile.gif quindi hai preso questa scelta? bene! cerca di rimanere coerente con quello che hai scelto! stai tranquilla che troverai tutte le risposte che cerchi! coraggio!!!ne possiamo uscire!RIpeto segui le strategie è importantissimo! ti abbraccio Dora

Cavolo... sei avanti Dora!
PSICO hug.gif

per quanto riguarda la diagnosi di doc effettivamente è sempre consigliabile una visita da uno specialista, ma nel caso per qualche ragione questo fosse impossibile consiglierei appunto di scegliere una strada e percorrerla.

Se questi pensieri sono totalizzanti e ti destabilizzano diventando l'unico punto di interesse della giornata e soffocando tutto il resto spesso si tratta di un meccanismo ossessivo e a mio parere vale la pena di combatterlo così come lo fosse.

Lo schema infatti a mio parere è quello di correggere le proprie storture di pensiero, i propri atteggiamenti negativi e poi valutare a mente sgombra le cose che succedono.

Arrovellarsi nella fase "doc o non doc" è alquanto inutile. Cambia l'atteggiamento lo stesso e poi vedi con chiarezza.... questo è utile.
Ed è quello che dicono gran parte degli esperti sul pensiero....

PSICO hug.gif PSICO hug.gif

Grazie Dogmah! cerco di fare del mio meglio:hug:

Inviato da: Dogmah il Domenica, 19-Feb-2012, 15:03
Il Confronto

Evitate, gente evitate!
Ogni storia ha le sue caratteristiche. Ogni coppia ha così tanti aspetti relazionali che è praticamente impossibile confrontarsi.
In genere ci sono confronti di due tipi:

-A buon fine: lui ha il doc, ha vinto e poi è stato bene. E' una rassicurazione anche questa e non va bene, puo' solo dirci che le ossessioni influenzano molto la nostra storia. Ma chi ci dice che poi sia andato bene perché è cambiato qualcosa in qualche aspetto della relazione? Qualcosa che ha portato positività? Chi ci garantisce questo?

-A cattivo fine: relazione finita. Anche questo non è positivo. Ci dice solo che le storie possono andare male, ossessioni o meno presenti. Informazione abbastanza scontata.... Chi ci dice che è stato positivo o meno abbandonare la relazione? Nessuno.

Ed è proprio questo il motivo per il quale che ho evitato di spiegare quello che ho vissuto di persona.
Alla fine siamo noi e la nostra relazione; e su questo dobbiamo fare le nostre valutazioni. STOP.

Ed è per questo che consiglio di passare presto alla sezione strategie ed evitare di leggere racconti di altri. Il nostro fine è quello di sconfiggere atteggiamenti "scorretti" e poi siamo noi ad arrivare alla nostra PERSONALE soluzione.
A meno che non lasciamo la nostra relazione perché tizio lo ha fatto (???) oppure continuiamo perché caio lo ha fatto (???). Ipotesi piuttosto assurda.

Inviato da: Dogmah il Martedì, 28-Feb-2012, 22:58
La natura si difende

La paura è sempre generatrice di meccanismi di difesa.
Le stesse ossessioni le possiamo sempre vedere come meccanismi di difesa, di salvaguardia della nostra integrità. Ci bloccano e ci impediscono di vivere, ma ci "salvano" dal salto nel vuoto.
Una specie di chiusura nell'utero materno.

Ma più ci penso in questo momento mi rendo conto che la situazione è molto più complessa ed articolata: l'ossessione come sistema di difesa della natura stessa.

Mi chiedo infatti:
-Come sarei riuscito a sostenere una famiglia, essere costante, paziente, fedele con la fragilità che avevo?
-Come sarei riuscito a mantenere una relazione con l'idea che avevo di amore, innamoramento?
-Come sarei riuscito ad educare dei figli con le paure che mi attanagliavano?

La risposta è semplice: non sarei mai riuscito.

L'ossessione mi ha messo faccia a faccia con questioni che non avrei mai affrontato se non mi avessero messo in crisi....
L'ossessione mi ha detto "Hey Dogmah... così non funziona! così non sei pronto!".
E la natura è implacabile nella sua verità: se non sei pronto ti taglia fuori e trova tutti i modi per farlo.
Così come per una donna è chiaro che una situazione di stress puo' provocare la mancanza di fertilità nel ciclo, impedendo la possibilità che un bimbo possa nascere in quella circostanza, così anche le ossessioni impediscono ad una persona di prendere delle responsabilità se non ha fatto il cammino opportuno per affrontarle.

Complicato? Scusatemi....
PSICO-green.gif

Inviato da: ZEN82 il Mercoledì, 29-Feb-2012, 01:28
sono d accordissimo con te...
ma guardiamo il positivo questo bagno nel fuoco ci ha fatto crescere e capire dal profondo il tutto..
è dura da accettare ma è cosi..
ciao dry.gif

Inviato da: Melampo il Mercoledì, 29-Feb-2012, 15:36
Caro Dogmah, sono un nuovo iscritto e inizio subito col ringraziarti tanto per l’aiuto che dai a tutti e ti faccio infiniti complimenti per la tua chiarezza espositiva. Potrei dilungarmi ancora a scriverti pagine di complimenti (consideralo fatto) ma invece passo subito ad alcune domande e spero che tu possa trovare il tempo per rispondere. Dopo le domande allego una mia breve presentazione per chi avrà voglia e interessere di leggerla.
1) Quanto è importante avere un aiuto farmacologico durante la terapia cognitivo comportamentale?
2) Qual è il ruolo del partner in questo nostro cammino di guarigione? È giusto che sappia tutto? Come fargli/le accettare i nostri cambi d’umore, i nostri dubbi abnormi, le nostre assenze mentali?


LA MIA STORIA: ho 37 anni e soffro di DOC da quando ero bambino. Il mio è stato un DOC quasi sempre da contaminazione. Tale disturbo è stato sempre ben presente nella mia vita. All’età di 24 anni ho raggiunto livelli di malattia cosi invalidanti da portarmi a chiedere aiuto ad uno psichiatra. Tale aggravamento fu dovuto al fatto che il DOC risulta essere incompatibile con la vita di coppia. Immaginate cosa vuol dire avere paura di essere toccati dalla propria compagna. Con la terapia farmacologica (SSRI) e la TCC ho raggiunto risultati eccezionali anche in breve tempo con tutti i vantaggi che ne derivano di libertà, autostima e coraggio. Dopo un paio d’anni ho mollato la terapia sulle ali dell’entusiasmo. Per alcuni anni è andato tutto abbastanza bene grazie all’utilizzo (fai da te) della TCC. Ovviamente le contaminazioni peggioravano nel tempo anche perché mi accontentavo di un equilibrio discreto senza cercare ulteriori progressi. All’età di 28 anni inizio una nuova relazione con una ragazza e di qui inizia quello che solo oggi scopro essere catalogato come DOC da relazione. Inutile raccontare i sintomi, ma vi garantisco che li avevo tutti con enorme sofferenza e dolore. Ero sicuro che i miei pensieri malati fossero dovuti al mio DOC ma non trovavo mai in nessun testo di psichiatria una descrizione di quello che oggi scopro essere finalmente riconosciuto. Il dolore e la pazzia causata da questi pensieri malati mi porta nuovamente a cercare aiuto dallo specialista. Ero sicuro che con i farmaci avrei risolto il problema. E così fu. i farmaci mi bloccano il corto circuito. Lo stesso medico della prima volta mi cura bene ma senza mai parlarmi dell’esistenza di un vero e proprio Doc da relazione. Comunque sia tutto si risolve e io sto bene. Mi affeziono talmente tanto al mio stato di benessere che mi sposo e proseguo la terapia farmacologica per anni. Purtroppo gli SSRI mi causano seri problemi sessuali (non voglio dilungarmi). Ora dopo 7 anni mi sto separando per motivi che credo siano validi. Oggi ho una nuova partner, ho un nuovo Doc da relazione (forma non grave), mi sono sospeso i farmaci per poter avere una vita sessuale e le contaminazioni sono esplose. Come dice Dogmah: bentornato DOC, ti stavo aspettando per combatterti, vediamo se sai fare di meglio!

Inviato da: Dogmah il Mercoledì, 29-Feb-2012, 22:13
QUOTE (Melampo @ Mercoledì, 29-Feb-2012, 14:36)
Caro Dogmah, sono un nuovo iscritto e inizio subito col ringraziarti tanto per l’aiuto che dai a tutti e ti faccio infiniti complimenti per la tua chiarezza espositiva. Potrei dilungarmi ancora a scriverti pagine di complimenti (consideralo fatto) ma invece passo subito ad alcune domande e spero che tu possa trovare il tempo per rispondere. Dopo le domande allego una mia breve presentazione per chi avrà voglia e interessere di leggerla.
1) Quanto è importante avere un aiuto farmacologico durante la terapia cognitivo comportamentale?
2) Qual è il ruolo del partner in questo nostro cammino di guarigione? È giusto che sappia tutto? Come fargli/le accettare i nostri cambi d’umore, i nostri dubbi abnormi, le nostre assenze mentali?


LA MIA STORIA: ho 37 anni e soffro di DOC da quando ero bambino. Il mio è stato un DOC quasi sempre da contaminazione. Tale disturbo è stato sempre ben presente nella mia vita. All’età di 24 anni ho raggiunto livelli di malattia cosi invalidanti da portarmi a chiedere aiuto ad uno psichiatra. Tale aggravamento fu dovuto al fatto che il DOC risulta essere incompatibile con la vita di coppia. Immaginate cosa vuol dire avere paura di essere toccati dalla propria compagna. Con la terapia farmacologica (SSRI) e la TCC ho raggiunto risultati eccezionali anche in breve tempo con tutti i vantaggi che ne derivano di libertà, autostima e coraggio. Dopo un paio d’anni ho mollato la terapia sulle ali dell’entusiasmo. Per alcuni anni è andato tutto abbastanza bene grazie all’utilizzo (fai da te) della TCC. Ovviamente le contaminazioni peggioravano nel tempo anche perché mi accontentavo di un equilibrio discreto senza cercare ulteriori progressi. All’età di 28 anni inizio una nuova relazione con una ragazza e di qui inizia quello che solo oggi scopro essere catalogato come DOC da relazione. Inutile raccontare i sintomi, ma vi garantisco che li avevo tutti con enorme sofferenza e dolore. Ero sicuro che i miei pensieri malati fossero dovuti al mio DOC ma non trovavo mai in nessun testo di psichiatria una descrizione di quello che oggi scopro essere finalmente riconosciuto. Il dolore e la pazzia causata da questi pensieri malati mi porta nuovamente a cercare aiuto dallo specialista. Ero sicuro che con i farmaci avrei risolto il problema. E così fu. i farmaci mi bloccano il corto circuito. Lo stesso medico della prima volta mi cura bene ma senza mai parlarmi dell’esistenza di un vero e proprio Doc da relazione. Comunque sia tutto si risolve e io sto bene. Mi affeziono talmente tanto al mio stato di benessere che mi sposo e proseguo la terapia farmacologica per anni. Purtroppo gli SSRI mi causano seri problemi sessuali (non voglio dilungarmi). Ora dopo 7 anni mi sto separando per motivi che credo siano validi. Oggi ho una nuova partner, ho un nuovo Doc da relazione (forma non grave), mi sono sospeso i farmaci per poter avere una vita sessuale e le contaminazioni sono esplose. Come dice Dogmah: bentornato DOC, ti stavo aspettando per combatterti, vediamo se sai fare di meglio!

Benvenuto Melampo!
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ti ringrazio davvero dei comlimenti ma mi limito a dirti che le mie sono solo osservazioni che si basano sulla mia esperienza personale. Non sono un "esperto", nemmeno uno psicologo.
I due punti che hai toccato in effetti non sono stati mai da me affrontati in questo 3d e si potrebbe aprire un capitolo immenso.... PSICO smile.gif

1)Per quanto riguarda i farmaci personalmente non li ho mai utilizzati, di conseguenza sono forse la persona meno adatta per fare una trattazione completa. Probabilmente nella mia fase più intensa delle ossessioni ne avrei avuto il bisogno, ma alla fine ho risposto molto bene alla terapia e non c'è stata la necessità....
Io penso che il primo punto lo possa constatare proprio chi ti segue nella tcc che meglio di ogni altra persona ha il polso della situazione.
Genericamente si capisce se la persona non riesce a seguire ciò che la terapia suggerisce di fare; in tal caso puo' essere opportuno ricorrere ai farmaci (ovviamente regolarmente prescritti...) per avere delle stampelle che aiutano ad alzarsi e camminare.
Io non credo (ma è una mia opinione personale) che i farmaci da soli possano sollevare una persona dalle ossessioni, ma sono utili perché danno un minimo di stabilità che permette di lavorarci sopra in terapia più serenamente.
E' chiaro che se ci si limita al farmaco probabilmente non basta.

2)Il ruolo del partner è un punto non certamente facile.
C'è una distinzione da fare:

-Ruolo "attivo" per il disturbo
-Ruolo "passivo" di sopportazione

Il ruolo attivo a mio parere è molto limitato e deve essere mantenuto tale: proprio per la natura stessa del problema la persona che ci sta accanto non ha la possibilità di aiutarci perchè è troppo coinvolta. Non ha la necessaria "distanza" per darci una mano e non sprofondare con noi nelle nostre problematiche. Il rischio è appunto quello che ho appena scritto creando un inferno sia per il partner che per noi. Se abbiamo la voglia di lottare anche per la persona che ci sta vicino dovremmo cercare di minimizzare e sorvolare sull'argomento.
Non si tratta di falsità, lo diventa solo quando non intendiamo lottare attivamente.
Inoltre il fatto di minimizzare aiuta anche perché non si mette sotto i riflettori il problema ed è terapico anche per noi.

Il ruolo passivo è una forma di amore, alla fine. E' chiaro che l'atteggiamento ossessivo non è sempre minimizzabile e che prima o poi, poco o tanto , viene fuori.
Fa parte sempre delle parti scure e grigie di noi che non vorremmo mostrare. Ma, poco o tanto, su un settore o su un altro tutti le abbiamo le nostre parti oscure.
Il partner non doccato ha comunque i suoi limiti, i suoi difetti.
Un modo positivo di sfruttare la nostra problematica è questo: io ho i miei problemi, le mie assenze, le mie ossessioni e sono consapevole che l'altra persona puo' avere i suoi problemi. La nostra difficoltà puo' servirci ad essere comprensivi e amorevoli verso il partner, proprio perché siamo consapevoli che tutti hanno i propri limiti perché per primi viviamo i nostri.
Ecco come, a mio parere, il disagio del nostro problema puo' essere tramutato in una occasione "virtuosa" che ci permette di affinare e migliorare altri nostri aspetti.
Questo è almeno il punto sul quale ho personalmente lavorato e ho visto che ha funzionato.... certo non è banale...

Sul fatto di far sapere tutto non sono favorevole. Certe cose vanno vissute nell'intimo della nostra anima e se rivelate non fanno bene a noi, non fanno bene alla persona che ci sta accanto. Spesso l'ossessivo vive sui sensi di colpa di dover dire, di dover chiarire, di dover dire tutto a tutti e alla fine non ha rispetto per se stesso. Poi alla fine cosa si puo' dire? Che siamo schiavi di reazioni inconsce? E' difficile dire qualcosa che alla fine non è nel nostro controllo....

Io la vedo così...
Un grosso in bocca al lupo Melampo!
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Inviato da: Dogmah il Mercoledì, 29-Feb-2012, 23:19
QUOTE (ZEN82 @ Mercoledì, 29-Feb-2012, 00:28)
sono d accordissimo con te...
ma guardiamo il positivo questo bagno nel fuoco ci ha fatto crescere e capire dal profondo il tutto..
è dura da accettare ma è cosi..
ciao dry.gif

PSICO-si.gif

Direi invece che se si capisce di soffrire per qualcosa, per un motivo e per una crescita.... beh, allora accetto anche la sofferenza.
Dare un significato alla sofferenza dona anche la forza di sopportarla.

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Inviato da: Melampo il Giovedì, 01-Mar-2012, 12:57
Grazie Dogmah
Vorrei ora ampliare un argomento da te toccato. Hai detto che ti sei reso conto, nel tuo cammino, che il DOC si presentava in tanti aspetti della tua vita di cui non eri cosciente. Come fare allora? perchè anche io mi rendo conto che il DOC è ovunque. Esempio: si rompe un tubo del lavandino. Immediatamente partono tutta una serie di pensieri e di immaginazioni ansiose sulla possibile soluzione e sui tempi (immaginariamente infiniti) di risoluzione. Quindi nervosismo abnorme che ovviamente influisce su noi e su chi ci sta intorno. Di questi esempi se ne possono fare mille (problemi sul lavoro compresi). Ecco perchè il Doccato cerca sempre una vita senza sbalzi, poco avventurosa, insomma ama la routine. Ma allora come fa un Doccato a distinguere la realtà dal DOC? io ho imparato a dubitare di tutte le mie emozioni e a cercare il mostro in ogni situazione. Però che palle! mi sono reso conto che il meccanismo mentale errato è presente anche per le emozioni buone. Esempio: compro auto nuova. Emozione a mille, felicità, attesa di due mesi che sembra già troppa. Avrà il venditore inserito tutti gli optional richiesti? ora devo passare l'assicurazione da un'auto all'altra, farò in tempo? sicuro troverò qualche inghippo magari col bollo. E il garage? cavolo va riordinato, è tutto un casino, chi mi aiuta? non farò in tempo e cosi via a ruota.
Ho notato inoltre che quando ci piace una ragazza e ci innamoriamo proviamo uno sballo in positivo che è anch'esso amplificato rispetto alla normalità. Si dice che una persona innamorata sia ossessiva sempre ma nel mio caso mi rendo conto che LUI entra anche li!
Ho notato che sei stai bene tutte le ossessioni diminuiscono. Purtroppo mi son reso conto su me stesso che i farmaci ti aiutano eccome. Bloccano parzialmente il meccanismo errato delle ossessioni. D'altronde è ampiamente dimostrato dalla medicina che il paziente con DOC ha un difetto nel reuptake dei recettori della serotonina. Ma perchè dobbiamo essere diversi dagli altri? perchè quello che sta bene, e non ha il DOC, ha più serotonina di me? perchè io mi devo arrangiare con i recettori malfunzionanti? Io voglio i recettori funzionanti! purtroppo su di me, gli antidepressivi SSRI, hanno un effetto devastante sulla sfera sessuale ma vi garantisco che funzionano molto bene sull'umore che, in un paziente doc in fase acuta, è tendenzialemte depresso.

Inviato da: Mavi. il Giovedì, 01-Mar-2012, 13:46
ciao a tutti! mi sono appena iscritta al forum ma è da qualche giorno che leggo le varie discussioni su questo fantomatico doc da relazione..
non so se esista in qualche classificazione ufficiale ma, effettivamente, mi ritrovo in quasi tutti i sintomi.
in questo momento, pero', non sento tanto il bisogno di raccontare morbosamente tutto quello che mi sta succedendo, vorrei piuttosto capire il denominatore comune che sta dietro a tutte le persone che si ritrovano a soffrire di questo disturbo ad un certo punto della loro vita (ammesso che ci sia, naturalmente).
forse alcune delle cause potrebbero essere cercate nel carattere e nei modi di fare del partner o in alcuni schemi e relazioni familiari...
ad esempio, forse mi sbaglio, pero' tra tutte le storie che ho letto (compresa la mia), ho notato che in buona percentuale si tratta di donne che hanno messo tutta la loro vita "in mano" ad un'altra persona, sacrificando loro stesse e la loro maturità e realizzazione personale, cosa che puntualmente i loro partner non hanno fatto (giustamente).
mi fermo qua perchè non vorrei dire delle boiate, pero' vorrei sapere le vostre opinioni, se avete notato qualcosa di simile nella vostra esperienza o nei racconti degli altri, se avete trovato qualche schema relazionale che si ripete!
grazie in anticipo!

Inviato da: Melampo il Giovedì, 01-Mar-2012, 15:09
Ciao Mavi, non ho capito bene qual'è il tuo problema, vuoi capire se soffri di doc da relazione? o vuoi cercare le cause di questo problema?

Inviato da: Mavi. il Giovedì, 01-Mar-2012, 16:18
ovviamente (come anche il disturbo stesso presuppone, da quanto ho capito) non sono certa di soffrirne, anche perchè sono venuta a sapere della sua esistenza da appena un paio di giorni, i sintomi pero' li ho da circa un mese.
si, forse quello che vorrei capire sono le cause di questa patologia.
vorrei trovare, tra tutte le persone che ne parlano qui, qualche denominatore comune appunto, che potrebbe aver non dico scatenato ma almeno influenzato l'insorgere del disturbo.

Inviato da: Melampo il Venerdì, 02-Mar-2012, 00:25
QUOTE (Mavi. @ Giovedì, 01-Mar-2012, 15:18)
vorrei trovare, tra tutte le persone che ne parlano qui, qualche denominatore comune appunto

non è un impresa facile. Bisognerebbe fare un'analisi sulla vita familiare, affettiva di ognuno. L'unica cosa certa (da un punto di vista della medicina) è che i pazienti affetti da doc hanno un disturbo nella funzionalità dei recettori per il neurotrasmettitore della serotonina. Nonostante ciò è dimostrato che questo difetto non è la causa principale del Doc.

Inviato da: Elitsy80 il Venerdì, 02-Mar-2012, 16:37
Ciao ragazzi....sono nuova qui...mi chiamo Elisabetta e...AAAAIIUUUUTOOOOO!!! Sono letteralmente in preda al panico!!! Son circa un paio di mesi che credo di essere nel bel mezzo di un DOC da relazione...Cerco di spiegarvi brevemente...arrivo da un anno non particolarmente facile della mia vita(mi riferisco al 2011)...ho avuto una storia di tre mesi con un ragazzo che poi di punto in bianoc mi ha mollata...a giugno cambio finalmente lavoro e a settembre vengo licenziata(senza nessun tipo di preavviso...dovevano piazzare il figlio del responsabile!!!)...A luglio del 2011 RI-incontro quello che ora è il mio attuale ragazzo...ciò che desidero da circa dieci anni...è un ragazzo che ha frequentato lo stesso istituto che ho frequentato io alle superiori e mi è sempre piaciuto. Poi la vita ci ha fatti perdere di vista anche se ognitanto capitava di incontrarsi da qualche parte....beh, per farla breve a luglio ci ritroviamo all inaugurazione di un pub di un'amica comune e BAm...li scatta qualcosa! Dopo un "corteggiamento" di circa 4 mesi (abbiamo entrambe un po' i tempi lunghi)arriva il primo bacio e ora è da quasi 5 mesi che stiamo insieme...felicemente oserei dire, è davvero la persona che ho sempre desiderato e con la quale desidero davvero dal profondo del mio cuore costruire un futuro insieme! PROBLEMA: un paio di mesi fa mi telefona una mia cara amica e mi dice che il ragazzo col quale sta uscendo da qualche mese "forse non gli piace più"...da quel momento ragazzi son piombata nell ansia più tremenda!!!Vi giuro che non so spiegare cosa mi sia successo...mi si sono presentati una serie di pensieri nellla testa che non so davvero spiegarvi...mi sembra come se avessi dentro qualcuno che mi dice che prima o poi dovrò lasciarlo...e non vi so spiegare il motivo!!!!A volte mi sembra di impazzire....premetto che sono una persona fortemente insicura su tutto...però adesso credo di aver toccato davvero il fondo!!! Io quando sto con lui sto beissimo, non c'è nulla di lui che non mi piace o non va...ora talmente condizionata da questi pensieri quando l ansia mi si abbassa non posso fare a meno di pensare che "se ho avuto tali pensieri forse è perchè non lo amo"...Ho il terrore che l amore possa finire...vi giuro che non è quello che voglio....Nei momenti di maggiore ansia continuo a pensare all'andare a vivere insieme, al matrimonio...e vivo la cosa come se dovessi sposarmi domani!!! E' come se il mio cuore dicesse che ciò che voglio è stare con lui ma la mia testa mi dice che prima o poi dovrò lasciarlo...ma non so trovare un motivo!!! Sono in un perido non facile...credo che tutto ciò derivi anche dallo stress (sto cercando un lavoro e il fatto di non lavorare dopo averlo fatto per 6 anni consecutivi vi assicuro che mi uccide mentalmente)! Son sempre stata una persona portata a pensare eccessivamente ad ogni cosa a rimuginare...Vorrei solo stare un po' tranquilla e vivermi bene questa storia ma quando mi viene l ansia mi verrebbe voglia di scappare e andarmene!!! Con lui sto benissimo, sono serena...e forse è proprio questa "serenità" che mi ha spiazzata...sono consapevole del fatto che una volta raggiunta una certa stabilità non si può essere costantemente con il cuore in gola e le farfalle nello stomaco...lo so...Mah, sarò pazza!!! Continuo a ripetermi che se solo potessi scacciare questi pensieri dalla mia testa sarei la persona più felice del mondo...so che non dipendono dalla mia volontà ma a volte riuscire a controllarli sembra davvero impossibile!!! PSICO bam.gif So di essermi espressa malissimo ma per potervi dire tutto ciò che mi passa e mi è passato per la testa dovrei scrivere fino a domattina... Comunque dopo qualche giorno che ho avuto certi pensieri "intrusivi" grazie a "google" son capitata su questo forum e non vi dico quando mi stia aiutando leggere tutti voi... Vedo che i pesnieri sono abbastanza "comuni" direi...Prima o poi passeranno...SPERO!!! Io so solo che lo amo e non voglio perderlo...e davvero mi immagino e spero in una vita che sia con lui "per sempre"...Grazie per avermi ascoltata...Ely

Inviato da: Melampo il Venerdì, 02-Mar-2012, 22:16
ciao Elisty, non ti dico di certo benvenuta! blink.gif
nella tua vita hai mai avuto episodi di qualche tipo di Doc?
Meno male che c'è internet! ora, se vuoi tranquillizzarti un po' sappi che siamo in parecchi. Quindi mettiti comoda e leggi con attenzione le linee guida di Dogmah. Ti saranno di enorme aiuto. Nel forum troverai comunque tante altre discussioni e altre tecniche di terapia mentale utili.
Tu non sei responsabile di quello che ti sta succedendo. Io sono una vita che cerco di differenziare nelle mie emozioni ciò che è reale da ciò che non lo è.
Come dice Philip K Dick (il mio scrittore preferito) "la realtà è quella cosa che quando smetti di pensarci non svanisce"

Inviato da: Melampo il Venerdì, 02-Mar-2012, 23:01
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 26-Set-2011, 21:12)
il sesso è la ciliegina della torta che forma la nostra relazione....

Scusami Dogmah..
non sono d'accordo sul paragone.. ciliegina sulla torta mi sembra un po' troppo poco. Parlando di percentuale non saprei quantificare l'importanza del sesso in un rapporto, ma detto cosi (come ciliegina), mi sembra quasi un 10%.
Troppo poco. Il sesso è comunicazione. Se manca il sesso, anche se è solo la ciliegina, tutta la torta si distrugge.
Sto rileggendo le tue scritture per la terza volta.. sei davvero davvero bravo.. indipendentemente dall'aiuto che stai dando a tutti. Ma quanto hai pensato nella tua vita per arrivare a tutte queste teorie?

Inviato da: Dogmah il Domenica, 04-Mar-2012, 12:58
QUOTE (Melampo @ Giovedì, 01-Mar-2012, 11:57)
Ma allora come fa un Doccato a distinguere la realtà dal DOC?

Melampo... hai centrato in pochi punti delle domande interessanti per le quali si potrebbe scrivere un libro.
Sul punto della distinzione tra doc e realtà ho maturato la seguente convinzione (anche a seguito di fallimenti.... PSICO-asd.gif ):
In preda a momenti ossessivi forti è molto difficile distinguere realtà-doc, c'è poco da dire e tutti noi ossessivi/ansiosi l'abbiamo sperimentato sulla nostra pelle..... ma allora cosa fare? Io ho trovato come unica soluzione valida quella di identificare le mie storture, i punti deboli che chiaramente apparivano nella mia personalità, anche i più stupidi ed insignificanti e li ho aggrediti con azioni pratiche volte al miglioramento.
Anche quando questi sembravano non centrare nulla con l'oggetto dell'ossessione....
Alla fine la tecnica è stata molto utile e pian piano che la praticavo le ossessioni si abbassavano: dunque il risultato positivo mi ha spinto a continuare in questa strada.

Ovviamente tutto questo processo lo si dovrebbe fare con estremo amore e comprensione verso noi stessi... non come una imposizione dura nei nostri confronti. Accettando anche di essere così, di avere questi punti "deboli".....
In questo caso anche la terapia è piuttosto fondamentale per riconoscere le nostre "storture" perché spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto in quanto siamo nati e cresciuti con certi schemi che alla fine ci possono apparire normali.

In questo mi ha molto aiutato il libro:

http://www.ibs.it/code/9788839922526/grun-anselm/terapia-dei-pensieri.html

L'ho citato varie volte e lo consiglio. (Non ho però nessun vantaggio economico, ve lo giuro.... laugh.gif )

Inviato da: Dogmah il Domenica, 04-Mar-2012, 13:17
QUOTE (Melampo @ Giovedì, 01-Mar-2012, 11:57)
io ho imparato a dubitare di tutte le mie emozioni e a cercare il mostro in ogni situazione. Però che palle! mi sono reso conto che il meccanismo mentale errato è presente anche per le emozioni buone. Esempio: compro auto nuova. Emozione a mille, felicità, attesa di due mesi che sembra già troppa. Avrà il venditore inserito tutti gli optional richiesti? ora devo passare l'assicurazione da un'auto all'altra, farò in tempo? sicuro troverò qualche inghippo magari col bollo. E il garage? cavolo va riordinato, è tutto un casino, chi mi aiuta? non farò in tempo e cosi via a ruota.

Nel mio percorso di guarigione ho puntato molto nel sostituire le emozioni con il significato che voglio dare alla mia vita.
Quali valori voglio mettere a fondamento della mia vita? Cosa voglio lasciare a questo mondo?

Con questo non voglio dire che le emozioni siano da scartare o siano qualcosa di malvagio o negativo... lungi da me...

Ma è inevitabile che per una persona sensibile, ansiosa e ossessiva le emozioni sono sempre state delle montagne russe (come descrivi bene tu....) che alla fine sono più dannose che positive....
Per cui ci vuole un primo punto di partenza su un altro livello (il livello dei significati); ricordiamo che lo scopo puo' far muovere le montagne.... e quindi siamo meno soggetti alle fluttuazioni del nsotro inconscio, dei nostri "mostri" interiori.

E vabbè.... alla fine del film ritornano anche le emozioni..... ma questa volta quelle buone e positive..... ma non saremo più dipendenti da loro.

PSICO wink.png

Inviato da: Dogmah il Domenica, 04-Mar-2012, 13:28
QUOTE (Melampo @ Giovedì, 01-Mar-2012, 11:57)
Purtroppo mi son reso conto su me stesso che i farmaci ti aiutano eccome. Bloccano parzialmente il meccanismo errato delle ossessioni. D'altronde è ampiamente dimostrato dalla medicina che il paziente con DOC ha un difetto nel reuptake dei recettori della serotonina. Ma perchè dobbiamo essere diversi dagli altri? perchè quello che sta bene, e non ha il DOC, ha più serotonina di me? perchè io mi devo arrangiare con i recettori malfunzionanti? Io voglio i recettori funzionanti! purtroppo su di me, gli antidepressivi SSRI, hanno un effetto devastante sulla sfera sessuale ma vi garantisco che funzionano molto bene sull'umore che, in un paziente doc in fase acuta, è tendenzialemte depresso.

Come ti dicevo non ho usato farmaci per cui sono io che apprendo dalla tua testimonanza e ti ringrazio. PSICO hug.gif

Quello che volevo sottolineare, e il tuo spunto me ne da l'occasione, è che non voglio dire che le persone ossessive e ansiose sono delle persone viziate e immature.... che non hanno scopi o significati di vita. Lo dico perché qualcuno potrebbe interpretare in questo modo le mie parole e non vorrei che succedesse.... (non mi riferisco a te Melampo PSICO hug.gif )
Come dici bene ci sono delle motivazioni "chimiche", sociali e altro che non dipendono da noi....

Ecco che il percorso di crescita che propongo ci serve per diventare più forti e più maturi, ma ci sono molte persone immature che non hanno le ossessioni.....
E' un po' come se noi ossessivi avessimo i tendini del ginocchio lesionati: facciamo palestra per rafforzare tutta la muscolatura e sopperire a caratteristiche di natura non ottimali.... chi ha i tendini perfetti non ne ha bisogno.....

Se ci rafforziamo a 360° andiamo a combattere le ossessioni anche se queste fossero solo di origine chimica o provenissero da qualcosa di scritto nel dna....
con il vantaggio che riceviamo dei benefici anche in mille altri aspetti della nostra vita.

Nella mia analisi personale che è quasi completamente comportamentale non escludo quindi le realtà scientifica e medica.

Inviato da: Dogmah il Domenica, 04-Mar-2012, 13:36
QUOTE (Melampo @ Venerdì, 02-Mar-2012, 22:01)
QUOTE (Dogmah @ Lunedì, 26-Set-2011, 21:12)
il sesso è la ciliegina della torta che forma la nostra relazione....

Scusami Dogmah..
non sono d'accordo sul paragone.. ciliegina sulla torta mi sembra un po' troppo poco. Parlando di percentuale non saprei quantificare l'importanza del sesso in un rapporto, ma detto cosi (come ciliegina), mi sembra quasi un 10%.
Troppo poco. Il sesso è comunicazione. Se manca il sesso, anche se è solo la ciliegina, tutta la torta si distrugge.
Sto rileggendo le tue scritture per la terza volta.. sei davvero davvero bravo.. indipendentemente dall'aiuto che stai dando a tutti. Ma quanto hai pensato nella tua vita per arrivare a tutte queste teorie?

Io usavo il termine "ciliegina" non tanto per il peso percentuale, ma per sottolineare che è un qualcosa di importante che ha un senso solo se è figlio di un dialogo profondo avvenuto prima.... cioè la torta.
Forse è un po' il limite della metafora che ho usato.... sono d'accordo che ha un peso importante e che il resto della torta puo' essere reso vano dalla mancanza di questo aspetto. Hai fatto bene a precisare! PSICO smile.gif

Tuttavia non è così matematico: esistono delle persone che per problemi fisici temporanei o definitivi non possono avere rapporti sessuali. Eppure l'amore persiste, anzi diventa ancora più sublime in un certo senso.
E' chiaro che si tratta di casi particolari dove è oggettivamente impossibile arrivare al rapporto sessuale.

Inviato da: Dogmah il Domenica, 04-Mar-2012, 13:38
QUOTE (Mavi. @ Giovedì, 01-Mar-2012, 12:46)
ciao a tutti! mi sono appena iscritta al forum ma è da qualche giorno che leggo le varie discussioni su questo fantomatico doc da relazione..
non so se esista in qualche classificazione ufficiale ma, effettivamente, mi ritrovo in quasi tutti i sintomi.
in questo momento, pero', non sento tanto il bisogno di raccontare morbosamente tutto quello che mi sta succedendo, vorrei piuttosto capire il denominatore comune che sta dietro a tutte le persone che si ritrovano a soffrire di questo disturbo ad un certo punto della loro vita (ammesso che ci sia, naturalmente).
forse alcune delle cause potrebbero essere cercate nel carattere e nei modi di fare del partner o in alcuni schemi e relazioni familiari...
ad esempio, forse mi sbaglio, pero' tra tutte le storie che ho letto (compresa la mia), ho notato che in buona percentuale si tratta di donne che hanno messo tutta la loro vita "in mano" ad un'altra persona, sacrificando loro stesse e la loro maturità e realizzazione personale, cosa che puntualmente i loro partner non hanno fatto (giustamente).
mi fermo qua perchè non vorrei dire delle boiate, pero' vorrei sapere le vostre opinioni, se avete notato qualcosa di simile nella vostra esperienza o nei racconti degli altri, se avete trovato qualche schema relazionale che si ripete!
grazie in anticipo!

Ciao Mavi! PSICO smile.gif

Il minimo comun denominatore del disturbo è la paura. Poi se vuoi il mio parere più "espanso" non dovresti far altro che leggere tutto il 3d.
Poi è ovvio che la paura puo' avere delle provenienze di vario tipo... ed è per questo che in sintesi si consiglia sempre il parere di un (valido) esperto.

PSICO hug.gif PSICO hug.gif

Inviato da: Dogmah il Domenica, 04-Mar-2012, 13:42
QUOTE (Elitsy80 @ Venerdì, 02-Mar-2012, 15:37)
Ciao ragazzi....sono nuova qui...mi chiamo Elisabetta e...AAAAIIUUUUTOOOOO!!! Sono letteralmente in preda al panico!!! Son circa un paio di mesi che credo di essere nel bel mezzo di un DOC da relazione...Cerco di spiegarvi brevemente...arrivo da un anno non particolarmente facile della mia vita(mi riferisco al 2011)...ho avuto una storia di tre mesi con un ragazzo che poi di punto in bianoc mi ha mollata...a giugno cambio finalmente lavoro e a settembre vengo licenziata(senza nessun tipo di preavviso...dovevano piazzare il figlio del responsabile!!!)...A luglio del 2011 RI-incontro quello che ora è il mio attuale ragazzo...ciò che desidero da circa dieci anni...è un ragazzo che ha frequentato lo stesso istituto che ho frequentato io alle superiori e mi è sempre piaciuto. Poi la vita ci ha fatti perdere di vista anche se ognitanto capitava di incontrarsi da qualche parte....beh, per farla breve a luglio ci ritroviamo all inaugurazione di un pub di un'amica comune e BAm...li scatta qualcosa! Dopo un "corteggiamento" di circa 4 mesi (abbiamo entrambe un po' i tempi lunghi)arriva il primo bacio e ora è da quasi 5 mesi che stiamo insieme...felicemente oserei dire, è davvero la persona che ho sempre desiderato e con la quale desidero davvero dal profondo del mio cuore costruire un futuro insieme! PROBLEMA: un paio di mesi fa mi telefona una mia cara amica e mi dice che il ragazzo col quale sta uscendo da qualche mese "forse non gli piace più"...da quel momento ragazzi son piombata nell ansia più tremenda!!!Vi giuro che non so spiegare cosa mi sia successo...mi si sono presentati una serie di pensieri nellla testa che non so davvero spiegarvi...mi sembra come se avessi dentro qualcuno che mi dice che prima o poi dovrò lasciarlo...e non vi so spiegare il motivo!!!!A volte mi sembra di impazzire....premetto che sono una persona fortemente insicura su tutto...però adesso credo di aver toccato davvero il fondo!!! Io quando sto con lui sto beissimo, non c'è nulla di lui che non mi piace o non va...ora talmente condizionata da questi pensieri quando l ansia mi si abbassa non posso fare a meno di pensare che "se ho avuto tali pensieri forse è perchè non lo amo"...Ho il terrore che l amore possa finire...vi giuro che non è quello che voglio....Nei momenti di maggiore ansia continuo a pensare all'andare a vivere insieme, al matrimonio...e vivo la cosa come se dovessi sposarmi domani!!! E' come se il mio cuore dicesse che ciò che voglio è stare con lui ma la mia testa mi dice che prima o poi dovrò lasciarlo...ma non so trovare un motivo!!! Sono in un perido non facile...credo che tutto ciò derivi anche dallo stress (sto cercando un lavoro e il fatto di non lavorare dopo averlo fatto per 6 anni consecutivi vi assicuro che mi uccide mentalmente)! Son sempre stata una persona portata a pensare eccessivamente ad ogni cosa a rimuginare...Vorrei solo stare un po' tranquilla e vivermi bene questa storia ma quando mi viene l ansia mi verrebbe voglia di scappare e andarmene!!! Con lui sto benissimo, sono serena...e forse è proprio questa "serenità" che mi ha spiazzata...sono consapevole del fatto che una volta raggiunta una certa stabilità non si può essere costantemente con il cuore in gola e le farfalle nello stomaco...lo so...Mah, sarò pazza!!! Continuo a ripetermi che se solo potessi scacciare questi pensieri dalla mia testa sarei la persona più felice del mondo...so che non dipendono dalla mia volontà ma a volte riuscire a controllarli sembra davvero impossibile!!! PSICO bam.gif So di essermi espressa malissimo ma per potervi dire tutto ciò che mi passa e mi è passato per la testa dovrei scrivere fino a domattina... Comunque dopo qualche giorno che ho avuto certi pensieri "intrusivi" grazie a "google" son capitata su questo forum e non vi dico quando mi stia aiutando leggere tutti voi... Vedo che i pesnieri sono abbastanza "comuni" direi...Prima o poi passeranno...SPERO!!! Io so solo che lo amo e non voglio perderlo...e davvero mi immagino e spero in una vita che sia con lui "per sempre"...Grazie per avermi ascoltata...Ely

Ciao Elitsy!! PSICO hug.gif
genericamente in questi casi ti consiglierei di rivolgerti (se non lo stai già facendo) ad uno specialista. In ciò che scrivi ci sono delle caratteristiche che un po' spiegano l'atteggiamento ossessivo, ansioso che andrebbero affrontate in giusta sede.

PSICO smile.gif

Inviato da: Melampo il Domenica, 04-Mar-2012, 23:45
QUOTE (Dogmah @ Domenica, 04-Mar-2012, 11:58)
Melampo... hai centrato in pochi punti delle domande interessanti per le quali si potrebbe scrivere un libro.
Sul punto della distinzione tra doc e realtà ho maturato la seguente convinzione (anche a seguito di fallimenti.... PSICO-asd.gif ):
In preda a momenti ossessivi forti è molto difficile distinguere realtà-doc, c'è poco da dire e tutti noi ossessivi/ansiosi l'abbiamo sperimentato sulla nostra pelle..... ma allora cosa fare? Io ho trovato come unica soluzione valida quella di identificare le mie storture, i punti deboli che chiaramente apparivano nella mia personalità, anche i più stupidi ed insignificanti e li ho aggrediti con azioni pratiche volte al miglioramento.
Anche quando questi sembravano non centrare nulla con l'oggetto dell'ossessione....
Alla fine la tecnica è stata molto utile e pian piano che la praticavo le ossessioni si abbassavano: dunque il risultato positivo mi ha spinto a continuare in questa strada.





Ciao Dogmah, mi hai dato, come sempre risposte eccezionali, (fantastico l'esempio dei tendini del ginocchio) e ne approfitto per toccare un nuovo punto. Quando si parla d'amore spesso le persone ti dicono che l'amore non puoi definirlo ma è una sensazione che provi "a pelle". Un doccato di sensazioni "a pelle" ne avverte insieme di buone e di spesso di terribili (finte?).
La domanda è: dobbiamo noi doccati rinunciare a ricercare la sensazione "a pelle" e invece ricercare un amore più razionale e calcolato?
Grazie della tua voglia e passione di rispondere a tutti sempre!

Inviato da: Dogmah il Lunedì, 05-Mar-2012, 20:32
QUOTE (Melampo @ Domenica, 04-Mar-2012, 22:45)
QUOTE (Dogmah @ Domenica, 04-Mar-2012, 11:58)
Melampo... hai centrato in pochi punti delle domande interessanti per le quali si potrebbe scrivere un libro.
Sul punto della distinzione tra doc e realtà ho maturato la seguente convinzione (anche a seguito di fallimenti....  PSICO-asd.gif ):
In preda a momenti ossessivi forti è molto difficile distinguere realtà-doc, c'è poco da dire e tutti noi ossessivi/ansiosi l'abbiamo sperimentato sulla nostra pelle..... ma allora cosa fare? Io ho trovato come unica soluzione valida quella di identificare le mie storture, i punti deboli che chiaramente apparivano nella mia personalità, anche i più stupidi ed insignificanti e li ho aggrediti con azioni pratiche volte al miglioramento.
Anche quando questi sembravano non centrare nulla con l'oggetto dell'ossessione....
Alla fine la tecnica è stata molto utile e pian piano che la praticavo le ossessioni si abbassavano: dunque il risultato positivo mi ha spinto a continuare in questa strada.





Ciao Dogmah, mi hai dato, come sempre risposte eccezionali, (fantastico l'esempio dei tendini del ginocchio) e ne approfitto per toccare un nuovo punto. Quando si parla d'amore spesso le persone ti dicono che l'amore non puoi definirlo ma è una sensazione che provi "a pelle". Un doccato di sensazioni "a pelle" ne avverte insieme di buone e di spesso di terribili (finte?).
La domanda è: dobbiamo noi doccati rinunciare a ricercare la sensazione "a pelle" e invece ricercare un amore più razionale e calcolato?
Grazie della tua voglia e passione di rispondere a tutti sempre!

Sono io a ringraziarti Melampo perché le tue domande sono preziose ed è a mio parere è proprio da scambi di questo tipo che il forum puo' dare qualcosa in più....

E' sempre un mio parere, quindi prendilo come tale, ma sarei un po' meno categorico anche se alla fine penso che quello che dici rispecchi la mia idea.
Chi è incline alle ossessioni potrebbe colmare quel "deficit" emotivo che lo caratterizza con una maggiore importanza al valore, al senso che ripone nella propria relazione.

Questo non significa che la relazione debba sussistere solo a livello razionale, ma utilizzare il senso ed il valore come una stampella per poter vivere al meglio la relazione. Se si affinano queste caratteristiche si guadagna in stabilità e quindi è molto probabile che tornino le emozioni e le situazioni positive. (con pazienza, ma senza cercarle per forza altrimenti non capiteranno mai.....)
E' un atteggiamento utile anche nel caso di ferite passate: se stiamo ad ascoltare le emozioni rischiamo seriamente di rinchiuderci a qualsiasi rapporto...

Questa mia riflessione la considero valida indipendentemente dal fatto che io sia ossessivo o meno. Pensiamoci bene: chi mi garantisce che le emozioni rimangano nel tempo? Dopo anni di matrimonio?
Io non voglio una vita costruita su qualcosa che è variabile come il tempo..... mi servono dei valori, degli scopi comuni che mi tengano legato e che siano "razionali".....
Queste cose dovrebbero fare da "colla" alla relazione e servire nei momenti più duri e difficili che sicuramente capiteranno.

Ripeto, è il mio parere!

Inviato da: oldoc 65 il Venerdì, 16-Mar-2012, 11:05
Non cè la faccio, la pressione si fa sempre piu pesante nella mia testa, di giorno in giorno, vorrei rivolgermi ad uno specialista ma quale!? dove trovarlo? Non vedo l'ora ke finisca questo incubo perkè ne sono certo prima o poi deve finire...

Inviato da: Primula il Venerdì, 16-Mar-2012, 16:08
Salve a tutti... Come avrete capito mi sono appena iscritta e ammetto che sono abbastanza impaurita di aver fatto del casino con la registrazione e il resto ( sono un pò impedita per questo tipo di cose)... Già che qualcuno legga questo mio mess sarebbe un successone! Spero in una vostra risposta, così magari se qualcuno è disposto, vi racconto un pò la mia storia... PSICO smile.gif

Inviato da: Dogmah il Domenica, 18-Mar-2012, 13:47
QUOTE (oldoc 65 @ Venerdì, 16-Mar-2012, 10:05)
Non cè la faccio, la pressione si fa sempre piu pesante nella mia testa, di giorno in giorno, vorrei rivolgermi ad uno specialista ma quale!? dove trovarlo? Non vedo l'ora ke finisca questo incubo perkè ne sono certo prima o poi deve finire...

Mi spiace oldoc, per quanto possa essere poco ti sono vicino.

in questa sezione:

http://psyco.forumfree.org/index.php?&showtopic=34545

potresti trovare indicazioni di terapeuti della tua zona. Sarebbe la cosa migliore perché sono "testati" già da qualcuno che ti puo' confermare l'utilità.

Dopo di che non è certamente facile, ma interessandosi su internet e facendo delle ricerche tramite persone di conoscenza magari si possono trovare altri nomi.

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