Sto Malissimo

ho tutta una serie di ossessioni che covano sotto la cenere, ossessioni che riemergono fortissime quando meno me l'aspetto.
la sera del 31 mentre ero ad una vesta, guardando tutti quei bicchieri di carta sparsi qui e là mi è ritornata una ossessione di due anni fa:
allora mio figlio aveva bevuto dalla stessa bottiglia doveva aveva bevuto mio cugino con l'epatite c.
Immediatamente sono stata malissimo, come se il fatto fosse appena successo.
Sono CONVINTA che mio figlio si è contagiato, CONVINTA.
Sono due giorni che piango e prendo tavor.

Le reazioni dei miei familiari: mio marito ride, i miei si incazzano e dicono che li farò ammalare con queste fisse.

Nel frattempo ho fatto 1000 ricerche su internet dove si dice tutto e il contrario di tutto.

Insomma sto qui a piangere , convinta di avere un figlio con l'epatite c e una figlia con l'hiv
e non ho neanche il coraggio di portarli a fare le analisi. Nessuno dei miei "cari" mi aiuta e io ho attacchi di pianto e angoscia insopportabili

dai cerca di stare trannquilla...pensa che sono solo ossessioni...
forza!

e come si aiuta una che sa che è un illusione ma che non ci crede ?

ma io ora sono CONVINTA che non è solo un'ossessione, penso che sono "gli altri" ad essere incoscienti e superficiali.
E' mai possibile che i nonni e il padre stiano lì tranquilli e sereni?
E' mai possibile che non abbiano neanche quel minimo dubbio da portare i bimbi a fare le analisi?

ma se fosse così lo avremmo tutti

mi spiace erika so cosa significa piangere e prendere il tavor

le analisi si fanno quando uno sta male. Ma tanto male. Altrimenti è la routine, visita sportiva o che altro.

Li vedi in faccia se stanno male.

ma secondo voi l'epatite c non si prende bevendo dalla stessa bottiglia?

può darsi sì, ma in 2 anni tuo figlio ora sarebbe verde perlomeno.

in questi casi arriva il sottoscritto

no, non si prende bevendo dalla stessa bottiglia, è impossibile, mai successo

statisticamente non è mai successo, MAI

ergo è IMPOSSIBILE

ci vogliono delle situazioni contingenti senza le quali non ci si infetta.

le conosci meglio di me, ma forse è utile riproporle


a) nella saliva i virus non sopravvivono, ma hanno il loro habitat solo nel sangue e nei fluidi seminali,

un bacio, bere dallo stesso bicchiere, usare le stesse posate non porta ad infettarsi ne di HIV ne di HCV

b)occorre quindi che per assurdo ci sia stata perdita di sangue fresco nel bicchiere o nella bottiglia e che tuo figlio/a avesse una ferita in bocca, non una microferita, ma proprio una bella ferita sanguinante

c) la sopravvivenza dell'HIV e dell'HCV nell'ambiente è di pochissimi istanti, quindi tutto doveva accadere nel brevissimo termine

d) la carica virale deve essere forte e prolungata nel tempo, ovvero ci deve essere davvero una bella perdita di sangue, importante e tuo figlio/a avrebbe dovuto fare i gargarismi con questo sangue e tenerlo in bocca per un bel po

d)infine sai benissimo che nell'arco di dueanni si sarebbe gia manifestata,

trattasi solo di doc

Purtroppo so che è difficile, ma anche qui la soluzione non sta nel far fare le analisi a tuo figlio.

Sta invece nel lasciar fluire questi tuoi pensieri ossessivi e nel non bloccarli dentro di te. E neanche assecondarli. Proprio lasciare solo che siano presenti e cercare di tenerti impegnata con altro.

Il fare le analisi sarebbe soltanto cercare una conferma inutile. Sarebbe assecondare una compulsione.

So che a volte è terribile il lasciar fluire pensieri e preoccupazioni tanto brutte, ma è l'unico modo per uscirne!

Un abbraccio.
Mauro.

dopo questa tua risposta, Giorgio, forse oggi riuscirò a non piangere.
Grazie

No.
E se anche fosse, te ne saresti accorta DA MESI.

non dovresti fargliele fare le analisi, e comunque siamo sicuri che l'epatite si attacchi per contatto salivare? non capisco nulla di medicina...ma non credo ma ti posso dire che anche io sono in una situazione in cui i miei mi urlano dietro e mi dicono che saranno loro ad andare dallo psicologo se continuo così... è difficile farsi capire, ma sono solo pensieri...

io sono in una situazione in cui i miei mi urlano dietro e mi dicono che saranno loro ad andare dallo psicologo se continuo così... Purtroppo i genitori spesso reagiscono così (è capitato anche a me un sacco di volte quando ero adolescente). E' il loro modo (certo, sbagliato) di reagire ad una situazione che non sanno gestire....

L'importante è che prendi in mano la situazione tu, e il primo passo l'hai già fatto! Poi se scrivi: è difficile farsi capire, ma sono solo pensieri... vuol dire che sei già su una buona (anzi ottima) strada....



Grande!

Mauro.

Erika, i tuoi figli non hanno nulla...
sono ossessioni, lo sai anche tu.

E' la tua ansia forte, ti assicuro che i bimbi stanno benissimo.

Hai letto Giorgio no? più di lui che ti rassicura!

dai Erika, mi dispiace da morire sentirti soffrire così...

Ti mando un abbraccio fortissimo.