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> Doc - Conseguenze Sulla Vita, Perché si deve affrontare
 
Luca84
Inviato il: Mercoledì, 12-Giu-2019, 21:54
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Buonasera a tutti,
mi chiamo Luca, ho 34 anni e da ieri so di avere un DOC. Da oggi so anche di aver perso la mia ragazza ed essere tornato solo, dopo 35 mesi e un giorno di rapporto di coppia.

Qualcuno di voi potrebbe pensare che le due cose siano correlate: avreste ragione, ma non nella maniera che pensate.

Io soffro di un DOC di cui non ha nemmeno senso parlare, sebbene sia ben evidenziato nel forum. Scrivo perché voglio rivolgermi a tutti coloro che intuiscono di avere questo problema, dicendo una cosa sola: non lasciatevi andare, non pensate di fare da soli... chiedete aiuto!

Ieri mi sono recato in ospedale per una visita e ho avuto la conferma della mia ipotesi, di avere un DOC. Sospettavo di averlo già da oltre un anno ma... non l'ho mai affrontato. O per meglio dire, una volta (a seguito di una brutta discussione con la mia ragazza, in cui eravamo sull'orlo della rottura) avevo contattato uno specialista che non aveva capito cosa avevo. Ho fatto qualche seduta e poi ho lasciato stare perché non mi sentivo sicuro. E ho continuato a dubitare, a farmi divorare dai dubbi fino a che i pensieri non hanno occupato buona parte della mia giornata e ho trascurato gli aspetti importanti della vita. Ho trascurato l'amore della mia vita... e oggi lei ha chiuso il rapporto.

Non ho mai parlato con altre persone di questo mio disturbo perché mi sentivo sbagliato, avevo pensieri che non ritenevo miei, ma MALEDIZIONE! c'erano, ci sono e continuano a tormentarmi. Ma io oggi finalmente so di essere malato, e non solo perché lo sospettavo, ma perché ho finalmente avuto il coraggio di affrontare il problema.

Dico a voi, che come me, forse avete navigato questo ed altri forum: non abbiate paura, armatevi di tutta la forza che avete (e ne avete MALEDIZIONE! perché questo che viviamo è un inferno!) e andate da uno specialista, anche in ospedale.

Da ieri il medico mi ha consigliato due strade parallele: la prima farmacologica e la seconda con Terapia Cognitivo Comportamentale. Non voglio neanche entrare nel merito e chiedermi se è giusto prendere le medicine, se è giusta la TCC. Da ieri so che devo affrontare il mio problema; da ieri so che potrò guarire; da oggi so che la mia malattia mi ha fatto perdere la persona che amo.

Non voglio nascondervelo: sto piangendo perché fa male. Perché sono stupido a non aver voluto affrontare il problema. Non lasciate che la malattia si porti via ciò che vale nella vostra vita. Io ho trascurato la mia ragazza, l'ho trascurata per mesi e lei non è più riuscita ad andare avanti. I suoi sentimenti sono appassiti come i petali di un fiore... e la colpa è anche e soprattutto mia. Forse nel corso della cura mi verrà detto che la malattia stessa è un eccesso di responsabilità: ma al di fuori di tutto so che la colpa è mia, non per l'essere malato, quanto per non aver affrontato il problema.

Dico a voi, che vi chiedete se soffrite di questo o quel disturbo: non abbiate paura, affrontate il vostro demone, anche se vi spaventa, anche se vi paralizza. Guardate in faccia la paura e ditele: mi fai paura, ma non indietreggio.

Ieri sono andato dal medico e dopo la visita sono andato in bagno, a piangere. Perché sono sensibile e me ne fotto se qualcuno dice il contrario: e me ne fotto se sono un uomo.

Il primo passo verso la cura del DOC è affrontare la paura. Non so cosa aspettarmi da questo cammino. Ma so che è la cosa migliore che posso fare ora. Per diventare una versione migliore di me stesso. Fa male aver perso che la donna che amo, fa male sapere di essere malato. Ma so che non potevo fare altrimenti: se non avessi affrontato il mio disturbo esso sarebbe solo potuto peggiorare.

Invio un abbraccio forte a tutti quelli che stanno male: abbiate speranza, si può guarire.


Saluti
Luca
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Minima
Inviato il: Mercoledì, 12-Giu-2019, 23:16
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Caro Luca.
Mi è stata diagnosticata una depressione con ansia e doc due anni fa. Lasciai il mio ragazzo perché il doc mi diceva che non lo amavo, che ero omosessuale, che dovevo morire e tante cose. ma una parte di me lottava. Mi rivolsi subito ad uno specialista e il mio lui riuscii a starmi accanto, nonostante tutto con tanta tanta sofferenza. Sono stata benissimo per due anni, pur sapendo di avere un problema. Sapevo di amarlo.
Ho abbassato il dosaggio e purtroppo il doc è tornato ed anche ora è difficile da affrontare. Mi chiedo se sia davvero il doc o se io non lo ami più, e questo fa ancora più male. Ma una parte di me ancora lotta. Se è davvero il doc a parlare ne sarò felicissima, perché da questo se ne esce, con la giusta terapia e con la caparbietà, con la volontà di volerne uscire. La scelta più saggia della mia vita è stata affidarmi a delle cure farmacologiche.
Ma i tempi sono lunghi. Il doc è bastardo, basta abbassare le difese un attimo e torna all'attacco.
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Luca84
Inviato il: Giovedì, 13-Giu-2019, 08:17
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Buongiorno Minima,
ti ringrazio per quello che hai scritto. Io ho capito che c'era qualcosa che non funzionava perché il DOC semplicemente... non funziona. E' un controsenso. E quando cercavo, stupidamente, di risolverlo da solo ho avuto qualche momento in cui stavo meglio. E sono proprio quei momenti che mi hanno fatto capire che quello che avevo era solo ed unicamente un parto della mia mente.

Non ti conosco, né conosco la tua situazione ma vorrei dirti questo: se sei stata bene e ora stai male... è il DOC quindi "non ti curar di lui, ma guarda e passa". Hai una persona vicino a te, che ti ha visto nei momenti peggiori della tua vita e nei momenti migliori: tienila stretta a te, non lasciarla scappare!

Continua le cure: io ho iniziato la mia cura farmacologica che assocerò ad un TCC. Il medico è stato molto gentile e mi ha detto l'unica cosa che mi serviva in quel momento: si può guarire. Voglio farlo per essere una persona migliore. Voglio farlo per ritrovare l'amore e non lasciarmela scappare.


Un abbraccio forte
Luca
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Nature
Inviato il: Giovedì, 13-Giu-2019, 12:59
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.....ma che tipo d doc hai?
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Aeroplano italiano
Inviato il: Venerdì, 14-Giu-2019, 17:13
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Ciao Luca,

Direi che terapia farmacologica e TCC non si escludono. È importante decidere, questo e altri aspetti della vita, visto che i disturbi ansiosi tendono a paralizzare, anche se i ragionamenti vanno avanti di corsa ( pestando acqua nel mortaio...).

Da tempo sono convinto che tutti i Doc , con oggetto specifico, stanno dentro una modalità ansio-ossessiva generale, basata sull'insicurezza. Intendo dire che non è che chi ha un Doc omo, fuori da questo ambito poi, è una persona priva di dubbi, di paure, di fragilità, che è sicura di sé.

Bisogna cercare il percorso adatto per ritrovare la sicurezza.
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Luca84
Inviato il: Venerdì, 14-Giu-2019, 19:02
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Grazie Aeroplano,
ti ringrazio per la risposta. La mia terapia comporta una parte farmacologica e da martedì inizierò la TCC. Al momento non me la sento ancora di parlare qui sul forum del mio DOC, ma mi riprometto di farlo non appena avrò un po' più di... sicurezza.

Aeroplano, sai che già in passato ho avuto quella sensazione riguardo all'insicurezza? L'altro giorno parlavo con un vicino di casa riguardo al fatto che la mia relazione è terminata e lui mi ha guardato e detto "tira fuori gli attributi e vai avanti!". E in quel momento mi sono sentito insicuro. Credo davvero che tu abbia ragione: il DOC attecchisce se c'è insicurezza. Ho sempre cercato di non mostrarmi sensibile, bensì forte... ma alla fine sono insicuro e forse ammettere di esserlo è il primo passo per accettare il proprio carattere e migliorare.

Martedì inizio la mia nuova vita: francamente mi viene quasi da piangere perché sto male per il rapporto interrotto (benché la mia ragazza fosse devastata parimenti a me quando mi ha lasciato) e per un po' di paura. Ma ho appena ricevuto un MP / mail che mi ha confortato e voglio andare all'appuntamento a testa alta.

Grazie a tutti voi che state rispondendo, siete davvero di conforto.


Saluti
Luca
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Minima
Inviato il: Venerdì, 14-Giu-2019, 19:20
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Forse il tuo rapporto potrebbe riprendere. Non lo so eh..
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Luca84
Inviato il: Venerdì, 14-Giu-2019, 20:08
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Minima,
lo vorrei davvero. Se dovessi mai avere un'altra possibilità con la stessa persona (benché il rapporto sia concluso) mi impegnerò come un leone per riconquistarla.

Ci vuole coraggio PSICO wink.png
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Luca84
Inviato il: Sabato, 15-Giu-2019, 21:56
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Minima,
vorrei farti una domanda: perché hai ridotto il dosaggio delle medicine? E' un prescrizione del medico oppure una tua scelta? Nel frattempo ti sta seguendo qualche professionista o sei da sola?
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Minima
Inviato il: Sabato, 15-Giu-2019, 22:30
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Stavo bene. Sono andata dal medico ed ha detto di provare a ridurre. Ora sono tornata e mi ha detto di risalire. Mi sento a schifo
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Luca84
Inviato il: Sabato, 15-Giu-2019, 22:45
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Minima,
abbi fiducia in te stessa. E' il DOC, fra poco starai meglio e continua ad affidarti al tuo terapeuta.
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Minima
Inviato il: Sabato, 15-Giu-2019, 23:06
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Non so. Non so se è il doc. Mi ha appena chiamata e non so. Parlo per inerzia...non ne ho voglia
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Minima
Inviato il: Domenica, 16-Giu-2019, 00:03
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Si deve essere doc...io non voglio perdere tutto
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Luca84
Inviato il: Domenica, 16-Giu-2019, 08:34
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Minima,
sei in una condizione migliore della mia. Hai già affrontato un percorso che sai che funziona; i sintomi sono tornati dopo che hai ridotto i dosaggi e il medico te li ha nuovamente aumentati.

E' DOC. Non ci sono dubbi perché... hai dubbi. Non so se hai seguito un percorso con TCC o altro ma cerca di rilassarti, lascia scorrere i pensieri. Lo so che è difficile... Fra un po' andrà meglio, non perdere la speranza. Hai una persona che ti ama vicino a te PSICO smile.gif

Buona domenica a tutti PSICO smile.gif
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Minima
Inviato il: Domenica, 16-Giu-2019, 08:44
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Io non ce la faccio. E se stavolta non fosse Doc? Se fosse finita davvero e non voglio rassegnarmi? Perché non riesco a parlare con lui? Perché non riesco ad essere felice? Mi sono svegliata ed ero tranquilla, ma sentivo che è finita e mi sono agitata. Andava tutto bene. Ero felice per una volta nella vita. Perché è finita? Perché non lo amo più?
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