Powered by Invision Power Board



  Reply to this topicStart new topicStart Poll

> Mamma Ipocondriaca..., Sono al limite
 
Ansiaperenne85
Inviato il: Venerdì, 19-Mar-2021, 16:35
Quote Post


Nuovo iscritto



Messaggi: 6
Utente Nr.: 20.186
Iscritto il: 19-Mar-2021



Ciao a tutti. Vorrei raccontarvi la mia storia.
Premetto che nessuno mi ha mai dato una diagnosi di ipocondria, ma direi che è abbastanza lampante. Ho 35 anni.
Sono da sempre una persona in ansia. A 15 nni ho un periodo di ansia e panico. Avevo paura di uscire di casa, avevo terrore di svenire o vomitare. Ho perso molto peso perché l ansia mi chiudeva totalmente lo stomaco. Andando avanti sto meglio, vedo un paio di psicologi , ma mi sento sempre molto in soggezione e nn trovo giovamento. Fatto sta che, bene o male, ne vengo fuori.
Passano svariati anni di benessere, fino a dopo il mio matrimonio, dove inizio ad avere qualche problema intestinale. Di lì scatta qualcosa. Una paura mai sperimentata . Gastroenterologo. Proctolo. Colonscopia. A posto. I giorni fra una visita e un altra sono tremendi. Sembro un anima in pena. Nn mangio, nn riesco a lavorare. Mi autodiagnostico un colon irritabile con tutta una sintomatologia che nn fa una piega.
Passato il momento, mi viene la paranoia del linfoma. Disgrazia vuole che nelle varie ricerche su me stessa io incappi in un linfonodo cervicale. Panico totale.
Vado avanti così x parecchio. Poi sopraggiunge la paura x l hiv. Sono a tanto cosi dal fare il test. Nel frattempo vorrei un bambino ma nn riesco a rimanere incinta.
X un certo periodo ho dolori allo sterno. Sarà infarto? Oppure sempre linfoma, stavolta ha colpito il mediastino?
X non farmi mancare nulla in quanto paranoie, dopo aver letto un libro sugli omicidi più efferati della storia, mi convinco di poter essere pericolosa e ho paura persilno ad incontrare i mie. Questa cosa mi distrugge e inizio a prendere il daparox sotto controllo medico. Dopo un po sto molto meglio e x fortuna i brutti pensieri nn sono più tornati.
Nel 2016 finalmente nasce la mia prima bimba e io sono al 7 cielo in gravidanza zero paranoie niente ipocondria.
In ospedale ho la pressione alta per via del post parto e x la mancanza di sonno. Ma appena dimessa a casa tt bene. ( misurarmi la pressione è impossibile a tutt oggi perché mi agito e vengono fuori valori allucinanti).
All 8 mese dj vita alla mia bimba viene diagnosticato il telarca, una cosa molto comune, ma la dottoressa men lo comunica con un ansia tale da mandarmi nel pallone( nei casi estremi potrebbe essere tumore o pubertà precoce.
X farvela breve, da allora ad oggi, x me mia figlia ha sempre qu
alcosa che nn va. Anche lei ha i linfonodi palpabili, e nn vi descrivo il tempo che ho passato a controllarla x paura che avesse un linfoma.
La pediatra nn sa più che dirmi ogni tanto.
Adesso da un paio di mesi la bimba ha mal di testa. X me e di nuovo un calvario. L ho portata da 2 pediatra e dal neurologo. Non ci sono segni patologici.
L'idea che le capiti qualcosa mi toglie il fiato, che la colpisca un brutto male.. Ho anche un altro bimbo di 3 anni ma con lui nn ho di queste paranoie. Dopo il secondo parto in viene la paura dell'ospedale , di essere ricoverata. Ho anche paura dell'infarto e dell ictus.
Credo sempre che sotto sotto ci sia qualcosa che mi sfugge.
Ho ricominciato da un anno il daparox.
Non sono in grado di affrontare le malattie.
Se davvero qualcuno si ammalasse, o io, nn saprei reagire.
Sono mamma a tempo pieno e faccio del mio meglio x essere una buona madre.
Ma sono sempre in vigile attesa di un sintomo, di un comportamento strano, da imputare alla malattia che in quel momento ho in testa.
Ho paura.
Sono stanca.
PMEmail Poster
Top
 
sisifofelice
Inviato il: Venerdì, 19-Mar-2021, 16:42
Quote Post


Psico Padrino
**


Messaggi: 1.281
Utente Nr.: 19.762
Iscritto il: 16-Apr-2020



Ciao, per mia esperienza e opinione, sei in ipocondria.
Io gli ipocondriaci li definisco coloro che si sentono tutti i malanni più gravi, senza avere mai (chissà perché) un po' di febbre.

Questo nuovo anno di daparox quindi non è servito a nulla? L'hai detto allo psichiatra?

Hai pensato di rivolgerti anche ad uno psicologo? Perché prendere gli psicofarmaci già non fa mai piacere a nessuno, quindi come minimo si dovrebbe pretendere di star meglio prendendoli, sennò...


--------------------
Bisogna immaginare Sisifo felice.
PMEmail Poster
Top
Adv
Adv














Top
 
Ansiaperenne85
Inviato il: Venerdì, 19-Mar-2021, 17:52
Quote Post


Nuovo iscritto



Messaggi: 6
Utente Nr.: 20.186
Iscritto il: 19-Mar-2021



Grazie x le risposte.
Il daparox è servito a farmi passare glibatachi di panico e sostanzialmente ki ha aiutato abbastanza. Perché io vado in paranoia solo se ho un imput( vedi mal di testa) normalmente sto bene.
Non sono seguita da nessuno.
L Hiv avevo paura di averla presa da un precedente fidanzato( ma che stava benissimo e..)
Non riesco a smettere di rimuginare.
Una persona normale dopo aver avuto dalla pediatra un confronto rassicurante direbbe: "ok a posto". Io no. Io continuo ad analizzare le sue parole. Vorrei sentirmi dire che è tutto a posto al 100x 100, che nn c'e e nemmeno la più remota possibilità che mia figlia abbia qualcosa. Le frasi come " la tenga controllata " che poi si dicono a tutti in buona fede, a me fanno drizzare le antenne.
La bambina ha solo 5 anni, ma ha già captato qualcosa.
Il suo gioco preferito è curare i malati.
Sotto consiglio dei medici nn sto piu chiedendo se le fa male la testa, perché i bambini se avvertono l ansia poi si focalizzano loro stessi su una cosa magari banale. Se stanno male lo dicono loro.
Ad esempio sono alcuni giorni che avverto delle fitte al costato dalla parte destra. Mi sono fatta la diagnosi di pericardite.
Me le sto tirando.
Perché sono così terrorizzata che le possa capitare qualcosa?
Col piccino non ho mai avuto queste preoccupazioni, e anche lui ha x esempio i linfonodi che sembrano limoni.
Vado proprio in panico. Quando mi dice " ho mal di testa" inizia a battermi il cuore, mi si asciuga la bocca e mi passa la fame.
E cerco di fare finta di nulla, che mi costa uno sforzo disumano.
In testa mi gira sempre la frase" ce qualcosa che non va".
Ma a quest ora dovrei essere polvere se ci avessi azzeccato tutte le volte.
Mi sento uno schifo di mamma, uno schifo di moglie.
Con mio marito n ho piu rapporti da parecchio...tra il daparox tra le paranoie è l'ultimo dei miei pensieri. X lui dovrei smetterla e basta.
Mi faccio forza x i bambini, non è che vegeto sul divano, anzi, cerco di sembrare il più allegra e propositiva possibile. Ma se potessi nn mi alzerei nemmeno dal.letto in periodi come questo.

PMEmail Poster
Top
 
Ansiaperenne85
Inviato il: Venerdì, 19-Mar-2021, 21:19
Quote Post


Nuovo iscritto



Messaggi: 6
Utente Nr.: 20.186
Iscritto il: 19-Mar-2021



Forse sono stata un po sbrigativa a spiegare la situazione con mio marito. Lui lavora parecchio, e quando ce cmq è un padre presente e si da da fare anche a casa se ce necessita'. Però purtroppo n riesce a capire quanto veramente questa cosa sia invalidante x me. Come tutti quelli che nn ci passano n sa come si sta. E nemmeno che io lo faccio apposta. X lui, ma x tutti, appena intavolato il discorso sono occhi al cielo e frasi come " iniziamo con una nuova paranoia?" Che sarebbe anche la verità, ma detto così sembra che io mi diverta.
X la.maggior parte del tempo siamo io e i miei bambini, noi 3.
Mia mamma abita qui vicino ed sempe disponibile. Però anche lei n ne può più di questa faccenda.
Quindi soffro abbastanza in silenzio.
Non sono una persona che abbia subito lutti tragici, a parte quelli dei nonni, che x quanto dolorosi uni mette in conto. Nn ho avuto una vita difficile che mi abbia segnato, nn ho mai affrontato malattie di nessuno, quindi nn capisco perché io abbia questa profonda paura delle malattie e della morte.
Mia mamma era infermiera prima di andare in pensione. Frequentavo regolarmente l ospedale perché andavo a scuola e quando uscivonla aspettavo e tornavamo a casa insieme . E nn mi faceva nessun effetto.
Ora l'idea dell ospedale, del ricovero, di me in un letto sempre da sola x via del covid mi manda ai pazzi.
Non posso n pensare a Mia nonna paterna che viveva con noi, era una donna molto triste e pessimista. Ricordo ancora di quando, da bambina, mi raccontava di sua madre in ospedale e lei che nn poteva andare a trovarla perché nn aveva la patente. Era ansiosa, ha vissuto perennemente con il tavor in tasca. Mi raccontava anche di quando era stata operata dai " dottori cattivi", ma nn ricordo perché li chiamasse così. Sicuramente tutto ciò nella testa di una bimba nn ha aiutato. Ma le volevo cmq molto bene, e quando è morta in ospedale nn ho potuto nemmeno salutarla. Ne andare al funerale perché ero al 7 mese di gravidanza e nessuno voleva che mi emozionassi troppo. Questo nn lo supererò mai credo.



PMEmail Poster
Top
 
Ansiaperenne85
Inviato il: Venerdì, 19-Mar-2021, 22:32
Quote Post


Nuovo iscritto



Messaggi: 6
Utente Nr.: 20.186
Iscritto il: 19-Mar-2021



Ti ringrazio molto x le tue parole. Vorrei essere una persona ppdiversa, piu forte, su cui si possa contare nei momenti di bisogno, non una che collassa se deve vedere un medico....
Mi do atto però , che da mamma ho cmq dovuto tirar fuori un coraggio che credevo di nn avere.
Quindi forse non sono cosi male.....
Uno psicologo come potrebbe aiutarmi? Nel caso dell ipocondria l approccio qual e? Qualcuno come me sa darmi qualche dritta?
PMEmail Poster
Top
 
Ansiaperenne85
Inviato il: Sabato, 20-Mar-2021, 08:13
Quote Post


Nuovo iscritto



Messaggi: 6
Utente Nr.: 20.186
Iscritto il: 19-Mar-2021



Come funziona?
PMEmail Poster
Top
Utenti totali che stanno leggendo la discussione: 0 (0 Visitatori e 0 Utenti Anonimi)
Gli utenti registrati sono 0 :

Topic Options Reply to this topicStart new topicStart Poll

 



[ Script Execution time: 0.0960 ]   [ 20 queries used ]   [ GZIP Abilitato ]