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> Storia Alla "beautiful" Docker + Evitante, Munirsi di popcorn se volete leggere
 
FairyPrincess
Inviato il: Giovedì, 21-Feb-2019, 12:33
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Psico Amico
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Giorno a tutti....
credetemi, per me è già assurdo tornare a scrivere qui, ma il mio psico è assente per 3 settimane e io non so con chi parlare.

[Riassunto puntate precedenti: DOC omosex dal 2015, DOC da relazione insorto subito dopo, non curati subito. Lascio il fidanzato e scopro che il doc insorge ogni volta che comincio a frequentare qualcuno e ogni volta per "salvarmi" lo lascio ma poi sto sempre peggio. Terapia Cognitivo-Comportamentale da maggio 2017. Penultimo disastroso tentativo di relazione finito a dicembre 2017 con me sconfitta dal doc e depressa pesantemente. Da febbraio 2018 terapia farmacologica con escitalopram][COLOR=blue]

Beh insomma per farvela breve. Con i farmaci il doc omosex è rientrato quasi subito (remissione praticamente completa dei sintomi in pochi mesi) e senza frequentare nessuno anche il doc da relazione non si ripresenta più (ovviamente). Ho passato vari mesi molto depressa nonostante i farmaci e infine eccoci ad arrivare all'attuale tentativo di relazione.

Preparate i pop-corn e/o le patatine e/o una bottiglia di vino perché prevedo che sarò prolissa....

LO CONOSCO un paio di anni fa a un corso. Lo noto perché è carino, spigliato, intelligente, un figo insomma. Ovviamente non ci calcoliamo neanche perché lo consideravo troppo al di sopra della mia portata (io sfigatina e lui super top). E poi avevamo entrambi altri intrallazzi in quel momento.

LO REINCONTRO circa sei mesi fa. Mi scrive lui su FB, cominciamo a parlare, viene fuori che al tempo entrambi pensavamo che l'altro fosse interessante e quindi mi invita a uscire. Io super felice.

PRIMO APPUNTAMENTO. Io ansia che non vi dico (ma positiva). Parliamo del più e del meno. Lui si accorge che io ansia ma lui trova la cosa molto carina. Cominciano già a comparire pensiero tipo "E se non ti piace? E se ti piacesse di più XYZ?" ma riconosco tranelli del doc e lascio scorrere.

PRIMI INCONTRI. Io sempre ansia (non specificata, più che al doc, legata a pensieri come "lui è troppo per me" "io sono sfigata e lui un figo" "io sono un caso umano e quando se ne accorgerà mi scaricherà" ecc) ma lui continua a trovare la cosa carina. Parliamo del più e del meno. Penso che forse non mi piace ma continuo a frequentarlo (non so perché) alla fine una sera bevo un bicchiere di vinello di troppo (cioè il secondo... perché non reggo l'alcol) e ci baciamo e praticamente gli salto addosso. Non capisco cosa sta succedendo perché non mi sento coinvolta ma il mio corpo fa tutto da solo.

Calcolate che fino a prima ero così depressa che pure il mio desiderio sessuale era completamente azzerato. Avrebbe potuto comparire il più figo della terra davanti a me nudo e non mi avrebbe fatto nè caldo nè freddo.

PRIMO ATTACCO DOC. La sera del bacio lui mi dice che la mia pelle ha un buon profumo e io realizzo che in realtà non stavo notando il profumo della sua. Due giorni dopo (ero alla mia prima fiera per lavoro) rischio l'attacco di panico perchè "se non ho sentito l'odore della sua pelle ma lui sì vuol dire che io gli piaccio ma lui a me non piace" metto tutta la fatica del mondo per non scoppiare a piangere e scrivo come una pazza su whatsapp alla mia amica a casa che mi dice di calmarmi perché secondo lei "questo tipo di ragionamenti ti compaiono quando va tutto bene perché ti vuoi per forza autoboicottare" bon. Dopo un paio di giorni mi calmo.

PRIMO PERIODO: LUI sembra molto coinvolto e molto dolce quando ci vediamo ma per il resto diventa chiaro che non sono una sua priorità, esce con gli amici, si organizza weekend via ecc. Mi ricorda che lui è un uomo indipendente, con il suo lavoro, la sua casa, ecc, e mi fa sentire un po' "a distanza" quindi comincia un periodo senza doc ma piuttosto triste perché io vorrei fare di più parte della sua vita ma lui non me lo lascia fare e quindi io sto sulle mie, sono gelosa delle sue amiche (ne ha troppe e le frequenta troppo -.-) ma sento che non devo fargli capire che sono gelosa altrimenti potrebbe stancarsi di me.

PRIMA CRISI: una sera sono con lui e ho un attacco di gelosia così forte che scoppio a piangere per una stupidaggine e finalmente riesco a mettere le carte in tavola e dirgli quanto ci tengo a lui, e lui per tutta risposta mi dice che non siamo insieme quindi non ho diritto di essere gelosa, che comunque sta uscendo solo con me (anche se per sua natura le donne gli piacciono quindi se esce solo con me lo fa "privandosi" in qualche modo di qualcosa ma lo fa per rispetto per me) e che ho troppe paure, troppi blocchi, quindi non crede che con me possa funzionare, anzi usa proprio la parola "amica".

ME NE VADO IN LACRIME. Lui nei giorni seguenti insiste che potremmo rimanere amici ma io mi sento troppo male e preferisco non vederlo/sentirlo per un po'.

ALCUNI GIORNI DI INFERNO in cui mi manca come l'aria che respiro e mi sento triste, così triste che fa proprio male fisicamente, ma in qualche modo rassegnata, lui è stato molto chiaro per cui.... e comincio a pensare che c'è un ragazzo a un altro corso che frequento, che è palesemente interessato a me, mi guarda spesso, io finora non gli ho mai rivolto la parola, ma comincio a pensare che magari dovrei farlo, dovrei parlarci e che magari questo nuovo ragazzo mi vorrà più bene, sarà più affettuoso e mi farà far parte davvero della sua vita, non mi terrà come ultima spiaggia ecc.

POCHI GIORNI DOPO PERO' Lui mi riscrive, dice che gli manco troppo, che vuole parlarmi... e insomma viene fuori che ANCHE LUI HA QUALCHE PROBLEMA che non è doc ma sicuramente ha un tipo di attaccamento evitante, che è stato ferito e deluso in passato, che ha paura che succeda di nuovo, per cui vuole essere veramente sicuro di quello che prova e della persona che frequenta per potersi mettere insieme, che gli piaccio, e si è affezionato, gli piace parlare con me, e per lui non è un problema se prendo farmaci o altro, che secondo lui sono normalissima da quel punto di vista, solo più sensibile di altre, insomma, vuole continuare a vedermi anche se non può promettermi niente...

RICOMINCIO A FREQUENTARLO anche se tutte le amiche mi dicono "ma sei pazza... questo vuole la botte piena e la moglie ubriaca... vuole stare con te ma non vuole neanche impegnarsi... mandalo a fan****" ma io boh ragazzi, che devo farci. Ricomincio a frequentarlo ma sto più sulle mie (ovviamente) perché mi ha dato proprio una bella bastonata, provo a non aspettarmi niente, a vivere alla giornata (cosa praticamente impossibile per un docker ma io ci provo), alterno momenti di tristezza e delusione a momenti in cui sto bene...

FINCHE' NON è LUI A DIRMI CHE VORREBBE DI PIU'.... che si è accorto che mi sono allontanata, che sono più fredda, che gli dispiace, che vorrebbe che mi esponessi di più. E ovviamente a quel punto cominciano a martellarmi i dubbi, mi chiedo se sto veramente bene con lui, se non starei meglio con qualcuno CHE SA QUELLO CHE VUOLE... quando sono con lui comincio a monitorarmi... e ovviamente comincia l'ansia... quando usciamo ho sempre ansia... di sapere come sto, come sta andando, se sono a mio agio oppure no.... a volte bevo apposta di più solo per sentirmi più leggera e godermi il tempo con lui e mi sento tristissima e penso che diventerò un'alcolizzata... ma i momenti in cui stiamo bene, stiamo tanto bene...

FINCHE' NON CAPITA UNA SECONDA CRISI ovvero riesco a lasciarmi andare per un po' e una sera in cui stavo particolarmente bene con lui e mi sentivo tranquilla e felice, ad un certo punto LUI SI IRRIGIDISCE E MI DICE IN MODO PIU' O MENO VELATO DI ANDARCI PIANO PERCHE' MI VEDE TROPPO PRESA....

No ragazzi. A quel punto scoppio a piangere di nuovo (mi rifiuti un'altra volta? Sul serio?!?! Mi dici che vuoi di più e poi mi dici di correre meno ?!? MA sei serio ?!?!) e segue una conversazione surreale in cui io piango e lui chiede scusa ed è a disagio e mi dice fesserie come a volte fanno gli uomini quando non sanno cosa dire, e che in sostanza non sa cosa siamo, che ha paura perché il mio passato è stato troppo brutto e lui "non può essere la soluzione" ... ma io mica voglio che lui sia la soluzione.... che io dovrei prendermi cura da sola di me stessa... surreale.. surreale...

Questa cosa è successa circa 3 settimane fa. Da allora io ho ripreso a stare sulle mie, lui ha ripreso a cercarmi ovviamente, finchè qualche giorno fa abbiamo avuto di nuovo una discussione perché dice che mi sono allontanata di nuovo, che se ci tengo davvero a lui dovrei in qualche modo "combattere" e non arrendermi pacificamente a quello che vuole lui... io gli ho fatto notare quanto contraddittorio sia il suo comportamento e che è stato lui a dirmi di non aspettarmi nulla... e lui mi ha chiesto di capire cosa voglio io...

Beh. Non lo so cosa voglio. Ci sono stati momenti molto belli ma anche momenti in cui mi ha respinta molto male (per poi però con i fatti continuare a cercarmi) per cui come faccio io a capire? Ho anche io paura. Gli ho spiegato bene come funziona il doc e come ha rovinato tutte le mie relazioni precedenti, gli ho detto tutte le cose che ho imparato. Abbiamo parlato per tutta la notte come non avevamo mai parlato forse, e mi sono sentita molto vicina a lui e allo stesso tempo molto in ansia che questa vicinanza fosse solo temporanea o falsa.

Da allora sono in ansia. Mi sveglio la mattina che vorrei morire, e mi sento sola come da anni non mi sentivo. Mi chiedo in continuazione cosa provo per lui, cosa sarei disposta a fare e cosa no. Il pensiero che ci sia un altro ragazzo interessato a me, e che una parte di me vorrebbe conoscere quantomeno per togliermi il dubbio, mi perseguita e non mi fa vivere bene. Ieri sera ho anche saltato il corso... ufficialmente perché avevo un po' di febbre ma in realtà è perché non volevo trovarmi in compagnia dell'altro tizio.

Mi sento lontana anni luce dal ragazzo che sto frequentando, vedo problemi insormontabili. Sono coinvolta emotivamente quando sto con lui (dopo che mi passata l'ansia ovviamente) ma appena torno a casa mi assalgono i pensieri e i dubbi e sono lontanissima con la mente e con il cuore (credo).

Adesso lui vorrebbe fare forse un passo avanti nella nostra pseudo-relazione. Paradossalmente tenendolo a distanza l'ho "costretto" ad avvicinarsi lui. E ora che si avvicina lui io non capisco più niente. Credo che il doc mi abbia lasciata abbastanza stare solo perché era il ragazzo che mi teneva a distanza.

Ho paura ragazzi mi sento triste e sola e non capisco cosa è normale di tutto questo e cosa no... aiutatemi voi se potete. Grazie!



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Ansiosa da sempre, docker a fasi alterne dal 2015.
In terapia cognitivo-comportamentale dal 2017.
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Intravedo da poco la luce.

Per uscirne vuole studio, pazienza impegno.
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DRUMMER
Inviato il: Giovedì, 21-Feb-2019, 12:56
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Psico Amico
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fai na strage di uomini appena giri l'angolo, alla faccia del "io sfigatina", dovresti avere un Ego alle stelle..
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Moon90
Inviato il: Giovedì, 21-Feb-2019, 13:07
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Psico Zio
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ciao tesoro

sicuramente l'ansia gioca sempre dei brutti scherzi non appena ti affezioni a qualcuno, amplificando reazioni e creando castelli che non esistono.
Detto ciò questo "tira e molla" del tipo "ti allontani, lui si avvicina, ti avvicini, lui ti chiede stop" è altro pane per i denti del doc sinceramente, perchè la tua mente lavora, lavora e crea cose /situazioni sempre nuove, alternando un pensiero ad un altro in base alle fasi di avvicinamento e allontanamento e quindi questa cosa bene non ti fa.
Tu ci tieni si vede, a tal punto che il tipo del corso "no non mi interessa perchè mi piace l'altro tipo"; secondo me dovreste parlare una volta e per tutte per capire quali sono i vostri bisogni, i vostri stati e i vostri desideri. Queste fasi di avvicinamento e allontanamento fanno male a te e anche a lui

hai bisogno di serenità e non di sentirti continuamente in alto mare
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FairyPrincess
Inviato il: Venerdì, 22-Feb-2019, 11:49
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Psico Amico
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Macchè Ego alle stelle....

Ho messo su un sacco di chili e non riesco a smettere di ingrassare... e tutto lo stress ha influito sui miei livelli ormonali per cui sto pure perdendo manciate di capelli (perché oltre a doc ecc ho pure una alopecia Andorgenetica che finora ho tenuto a bada con massicce dosi di farmaci ma ora a 29 anni comincia a intravedersi)

Insomma mi vedo orribile, non entro nei vestiti e sono sempre in tuta ultimamente.

A parte ciò, sono triste, non ho voglia di fare nulla, mi sento sola e a volte penso che i pensieri "doccosi" mi servono per concentrarmi su qualcosa che non sia il vuoto della mia vita. Mi sveglio tutte le mattine con l'angoscia e arrivo tardi a lavoro e mi odio per questo perché vorrei essere efficente... Lo vorrei tanto.

Voglio solo guardare Netflix.

Da qualche mese ormai sto lavorando tantissime ore al giorno perché ho il mio lavoro full time e poi la sera vado a lavorare qualche ora in ditta dai miei che sono indietro con gli ordini... Arrivo alle dieci di sera sfinita e tristissima

Sto guardando gli affitti per andarmene finalmente di casa ma costa tutto troppo e ho paura della solitudine che proverei in una casa vuota ma anche di trovarmi a disagio con dei coinquilini sconosciuti.

Sono tristeeeeeeee e odio tutti.... Nel weekend vedrò Lui ma la cosa non mi dà nessuna gioia, nulla mi dà più gioia... Solo dormire è il mio rifugio


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Moon90
Inviato il: Venerdì, 22-Feb-2019, 11:57
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cara, visto che lavori tanti concentrati sulle attività che fai, fregala la mente!!!

non deve vincere lei, non devono vincere le rimuginazioni. pure io per ora noto che sto rimuginando troppo e più rimugino più la mia mente vaga e no ora basta!!!! basta pensare! concentrarsi pienamente in attività.
solo così lo stress si appiana e man mano si distende l'umore....

non pensare al weekend, domani vedrai come andrà. basta anticipare, ricordati tutti i discorsi passati!
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FairyPrincess
Inviato il: Sabato, 23-Feb-2019, 10:49
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Psico Amico
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Il fatto è che sto male, malissimo. Penso che se sto così vuol dire che non ho voglia di vederlo. Ieri ci siamo sentiti pochissimo ed ero talmente depressa che non mi è importato per niente. Stanotte invece ho sognato l'altro ragazzo... Ho sognato che ero a fare la spesa e lo incontravo al supermercato e facevo finta di non vederlo... Che è più o meno quello che faccio quando lo incontro al corso... E quando mi sono svegliata ho pensato che se l'ho sognato vuol dire che mi piace davvero lui.. e forse è vero, forse mi piacciono due persone contemporaneamente?
(Che poi è lo stesso ragionamento di quando per il doc omosex ci si dice "forse sono bisex")
Non riesco a ricordarmi neanche un singolo aspetto bello di lui
Anzi solo gli aspetti negativi e mi viene da piangere e non capisco perché
Penso che se lo scaricassi mi sentirei meglio (ma lo pensavo per ogni ragazzo) perché potrei tornare al corso e sentirmi tranquilla, magari potrei conoscere l'altro ragazzo e potrebbe davvero piacermi e trattarmi con affetto, non come fa lui che ha le idee confuse e mi tratta spesso con distacco o non si fa sentire


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FairyPrincess
Inviato il: Sabato, 23-Feb-2019, 10:53
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La cosa che mi turba più di tutto è che più che ansia (che almeno è riconoscibile come doc) io provo una profondissima tristezza per tutti questi pensieri, sono impaurita (non so neanche io da cosa) vorrei nascondermi e dormire, dormire, dormire
Vorrei poter tornare al corso e godermi le lezioni
Vorrei eventualmente godermi anche le attenzioni maschili senza andare in panico
Vorrei sentirmi amata senza andare in ansia
Vorrei delle certezze, delle sicurezze
Le cerco disperatamente e so che le certezze sono alla base del doc...


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Moon90
Inviato il: Sabato, 23-Feb-2019, 18:11
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QUOTE (FairyPrincess @ Sabato, 23-Feb-2019, 10:53)
La cosa che mi turba più di tutto è che più che ansia (che almeno è riconoscibile come doc) io provo una profondissima tristezza per tutti questi pensieri, sono impaurita (non so neanche io da cosa) vorrei nascondermi e dormire, dormire, dormire
Vorrei poter tornare al corso e godermi le lezioni
Vorrei eventualmente godermi anche le attenzioni maschili senza andare in panico
Vorrei sentirmi amata senza andare in ansia
Vorrei delle certezze, delle sicurezze
Le cerco disperatamente e so che le certezze sono alla base del doc...

vorresti semplicemente essere libera di provare emozioni e di non essere in trappola della tua mente..questo tu vuoi...

il sogno lascialo dov'è....

e lo sai che i giochi del "se...allora" fanno schifo e non devi ascoltarli,
non è vero che "se provo queste cose è perchè non voglio vederlo", esistono mille motivi per cui provi quelle sensazioni e non è sicuro al 100 per cento che siano associabili al fatto che non vuoi vederlo!

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Ape22
Inviato il: Lunedì, 25-Feb-2019, 21:22
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QUOTE (FairyPrincess @ Giovedì, 21-Feb-2019, 11:33)
Giorno a tutti....
credetemi, per me è già assurdo tornare a scrivere qui, ma il mio psico è assente per 3 settimane e io non so con chi parlare.

[Riassunto puntate precedenti: DOC omosex dal 2015, DOC da relazione insorto subito dopo, non curati subito. Lascio il fidanzato e scopro che il doc insorge ogni volta che comincio a frequentare qualcuno e ogni volta per "salvarmi" lo lascio ma poi sto sempre peggio. Terapia Cognitivo-Comportamentale da maggio 2017. Penultimo disastroso tentativo di relazione finito a dicembre 2017 con me sconfitta dal doc e depressa pesantemente. Da febbraio 2018 terapia farmacologica con escitalopram][COLOR=blue]

Beh insomma per farvela breve. Con i farmaci il doc omosex è rientrato quasi subito (remissione praticamente completa dei sintomi in pochi mesi) e senza frequentare nessuno anche il doc da relazione non si ripresenta più (ovviamente). Ho passato vari mesi molto depressa nonostante i farmaci e infine eccoci ad arrivare all'attuale tentativo di relazione.

Preparate i pop-corn e/o le patatine e/o una bottiglia di vino perché prevedo che sarò prolissa....

LO CONOSCO un paio di anni fa a un corso. Lo noto perché è carino, spigliato, intelligente, un figo insomma. Ovviamente non ci calcoliamo neanche perché lo consideravo troppo al di sopra della mia portata (io sfigatina e lui super top). E poi avevamo entrambi altri intrallazzi in quel momento.

LO REINCONTRO circa sei mesi fa. Mi scrive lui su FB, cominciamo a parlare, viene fuori che al tempo entrambi pensavamo che l'altro fosse interessante e quindi mi invita a uscire. Io super felice.

PRIMO APPUNTAMENTO. Io ansia che non vi dico (ma positiva). Parliamo del più e del meno. Lui si accorge che io ansia ma lui trova la cosa molto carina. Cominciano già a comparire pensiero tipo "E se non ti piace? E se ti piacesse di più XYZ?" ma riconosco tranelli del doc e lascio scorrere.

PRIMI INCONTRI. Io sempre ansia (non specificata, più che al doc, legata a pensieri come "lui è troppo per me" "io sono sfigata e lui un figo" "io sono un caso umano e quando se ne accorgerà mi scaricherà" ecc) ma lui continua a trovare la cosa carina. Parliamo del più e del meno. Penso che forse non mi piace ma continuo a frequentarlo (non so perché) alla fine una sera bevo un bicchiere di vinello di troppo (cioè il secondo... perché non reggo l'alcol) e ci baciamo e praticamente gli salto addosso. Non capisco cosa sta succedendo perché non mi sento coinvolta ma il mio corpo fa tutto da solo.

Calcolate che fino a prima ero così depressa che pure il mio desiderio sessuale era completamente azzerato. Avrebbe potuto comparire il più figo della terra davanti a me nudo e non mi avrebbe fatto nè caldo nè freddo.

PRIMO ATTACCO DOC. La sera del bacio lui mi dice che la mia pelle ha un buon profumo e io realizzo che in realtà non stavo notando il profumo della sua. Due giorni dopo (ero alla mia prima fiera per lavoro) rischio l'attacco di panico perchè "se non ho sentito l'odore della sua pelle ma lui sì vuol dire che io gli piaccio ma lui a me non piace" metto tutta la fatica del mondo per non scoppiare a piangere e scrivo come una pazza su whatsapp alla mia amica a casa che mi dice di calmarmi perché secondo lei "questo tipo di ragionamenti ti compaiono quando va tutto bene perché ti vuoi per forza autoboicottare" bon. Dopo un paio di giorni mi calmo.

PRIMO PERIODO: LUI sembra molto coinvolto e molto dolce quando ci vediamo ma per il resto diventa chiaro che non sono una sua priorità, esce con gli amici, si organizza weekend via ecc. Mi ricorda che lui è un uomo indipendente, con il suo lavoro, la sua casa, ecc, e mi fa sentire un po' "a distanza" quindi comincia un periodo senza doc ma piuttosto triste perché io vorrei fare di più parte della sua vita ma lui non me lo lascia fare e quindi io sto sulle mie, sono gelosa delle sue amiche (ne ha troppe e le frequenta troppo -.-) ma sento che non devo fargli capire che sono gelosa altrimenti potrebbe stancarsi di me.

PRIMA CRISI: una sera sono con lui e ho un attacco di gelosia così forte che scoppio a piangere per una stupidaggine e finalmente riesco a mettere le carte in tavola e dirgli quanto ci tengo a lui, e lui per tutta risposta mi dice che non siamo insieme quindi non ho diritto di essere gelosa, che comunque sta uscendo solo con me (anche se per sua natura le donne gli piacciono quindi se esce solo con me lo fa "privandosi" in qualche modo di qualcosa ma lo fa per rispetto per me) e che ho troppe paure, troppi blocchi, quindi non crede che con me possa funzionare, anzi usa proprio la parola "amica".

ME NE VADO IN LACRIME. Lui nei giorni seguenti insiste che potremmo rimanere amici ma io mi sento troppo male e preferisco non vederlo/sentirlo per un po'.

ALCUNI GIORNI DI INFERNO in cui mi manca come l'aria che respiro e mi sento triste, così triste che fa proprio male fisicamente,  ma in qualche modo rassegnata, lui è stato molto chiaro per cui.... e comincio a pensare che c'è un ragazzo a un altro corso che frequento, che è palesemente interessato a me, mi guarda spesso, io finora non gli ho mai rivolto la parola, ma comincio a pensare che magari dovrei farlo, dovrei parlarci e che magari questo nuovo ragazzo mi vorrà più bene, sarà più affettuoso e mi farà far parte davvero della sua vita, non mi terrà come ultima spiaggia ecc.

POCHI GIORNI DOPO PERO' Lui mi riscrive, dice che gli manco troppo, che vuole parlarmi... e insomma viene fuori che ANCHE LUI HA QUALCHE PROBLEMA che non è doc ma sicuramente ha un tipo di attaccamento evitante, che è stato ferito e deluso in passato, che ha paura che succeda di nuovo, per cui vuole essere veramente sicuro di quello che prova e della persona che frequenta per potersi mettere insieme, che gli piaccio, e si è affezionato, gli piace parlare con me, e per lui non è un problema se prendo farmaci o altro, che secondo lui sono normalissima da quel punto di vista, solo più sensibile di altre, insomma, vuole continuare a vedermi anche se non può promettermi niente...

RICOMINCIO A FREQUENTARLO anche se tutte le amiche mi dicono "ma sei pazza... questo vuole la botte piena e la moglie ubriaca... vuole stare con te ma non vuole neanche impegnarsi... mandalo a fan****" ma io boh ragazzi, che devo farci. Ricomincio a frequentarlo ma sto più sulle mie (ovviamente) perché mi ha dato proprio una bella bastonata, provo a non aspettarmi niente, a vivere alla giornata (cosa praticamente impossibile per un docker ma io ci provo), alterno momenti di tristezza e delusione a momenti in cui sto bene...

FINCHE' NON è LUI A DIRMI CHE VORREBBE DI PIU'.... che si è accorto che mi sono allontanata, che sono più fredda, che gli dispiace, che vorrebbe che mi esponessi di più. E ovviamente a quel punto cominciano a martellarmi i dubbi, mi chiedo se sto veramente bene con lui, se non starei meglio con qualcuno CHE SA QUELLO CHE VUOLE... quando sono con lui comincio a monitorarmi... e ovviamente comincia l'ansia... quando usciamo ho sempre ansia... di sapere come sto, come sta andando, se sono a mio agio oppure no.... a volte bevo apposta di più solo per sentirmi più leggera e godermi il tempo con lui e mi sento tristissima e penso che diventerò un'alcolizzata... ma i momenti in cui stiamo bene, stiamo tanto bene...

FINCHE' NON CAPITA UNA SECONDA CRISI ovvero riesco a lasciarmi andare per un po' e una sera in cui stavo particolarmente bene con lui e mi sentivo tranquilla e felice, ad un certo punto LUI SI IRRIGIDISCE E MI DICE IN MODO PIU' O MENO VELATO DI ANDARCI PIANO PERCHE' MI VEDE TROPPO PRESA....

No ragazzi. A quel punto scoppio a piangere di nuovo (mi rifiuti un'altra volta? Sul serio?!?! Mi dici che vuoi di più e poi mi dici di correre meno ?!? MA sei serio ?!?!) e segue una conversazione surreale in cui io piango e lui chiede scusa ed è a disagio e mi dice fesserie come a volte fanno gli uomini quando non sanno cosa dire, e che in sostanza non sa cosa siamo, che ha paura perché il mio passato è stato troppo brutto e lui "non può essere la soluzione" ... ma io mica voglio che lui sia la soluzione.... che io dovrei prendermi cura da sola di me stessa... surreale.. surreale...

Questa cosa è successa circa 3 settimane fa. Da allora io ho ripreso a stare sulle mie, lui ha ripreso a cercarmi ovviamente, finchè qualche giorno fa abbiamo avuto di nuovo una discussione perché dice che mi sono allontanata di nuovo, che se ci tengo davvero a lui dovrei in qualche modo "combattere" e non arrendermi pacificamente a quello che vuole lui... io gli ho fatto notare quanto contraddittorio sia il suo comportamento e che è stato lui a dirmi di non aspettarmi nulla... e lui mi ha chiesto di capire cosa voglio io...

Beh. Non lo so cosa voglio. Ci sono stati momenti molto belli ma anche momenti in cui mi ha respinta molto male (per poi però con i fatti continuare a cercarmi) per cui come faccio io a capire? Ho anche io paura. Gli ho spiegato bene come funziona il doc e come ha rovinato tutte le mie relazioni precedenti, gli ho detto tutte le cose che ho imparato. Abbiamo parlato per tutta la notte come non avevamo mai parlato forse, e mi sono sentita molto vicina a lui e allo stesso tempo molto in ansia che questa vicinanza fosse solo temporanea o falsa.

Da allora sono in ansia. Mi sveglio la mattina che vorrei morire, e mi sento sola come da anni non mi sentivo. Mi chiedo in continuazione cosa provo per lui, cosa sarei disposta a fare e cosa no. Il pensiero che ci sia un altro ragazzo interessato a me, e che una parte di me vorrebbe conoscere quantomeno per togliermi il dubbio, mi perseguita e non mi fa vivere bene. Ieri sera ho anche saltato il corso... ufficialmente perché avevo un po' di febbre ma in realtà è perché non volevo trovarmi in compagnia dell'altro tizio.

Mi sento lontana anni luce dal ragazzo che sto frequentando, vedo problemi insormontabili. Sono coinvolta emotivamente quando sto con lui (dopo che mi passata l'ansia ovviamente) ma appena torno a casa mi assalgono i pensieri e i dubbi e sono lontanissima con la mente e con il cuore (credo).

Adesso lui vorrebbe fare forse un passo avanti nella nostra pseudo-relazione. Paradossalmente tenendolo a distanza l'ho "costretto" ad avvicinarsi lui. E ora che si avvicina lui io non capisco più niente. Credo che il doc mi abbia lasciata abbastanza stare solo perché era il ragazzo che mi teneva a distanza.

Ho paura ragazzi mi sento triste e sola e non capisco cosa è normale di tutto questo e cosa no... aiutatemi voi se potete. Grazie!

Ciao Princess sono apevape hai vissuto un romanzo in parole brevi..... Comunque ho letto appassionatamente. L 'amore sai è fatto di dubbi ma si rinforza..... Sei poi lui è uno che effettivamente con altre scuse si allontana come ho appena letto, ha molte "amiche" perdonami ma io sono una persona molto maligna, secondo me lui STA CON TUTTE E CON NESSUNA, sai ci sono uomini che con sta scusa, vanno avanti facendoti stare nella merda..... Ricordati una volta abbiamo parlato di quanto un uomo pur avendo una moglie pazza e disturbata lui la ama lo stesso..... Se non erro tu mi parlasti di tua nonna e io di mia madre.Il punto è questo non far si che lui giochi con te..... Ma gioca tu con lui!E poi magari te ne trovi pure un altro e lo mandi a cagare. Questo si vede che ha problemi pure lui però è furbo perché le donne le vuole tutte! Alla faccia del depresso e quello che non si vuole legare però ha tante amichette che sopporta! E poi dovevi dirgli che non hai bisogno di lui per una soluzione ma solo un compagno che sappia accettare i suoi difetti, e tu i suoi. Non farti calpestare mai una volta tu lo hai detto a me e ti assicuro che lo sto mettendo in atto! Forza Princess ti abbraccio
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