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> Paura Di Essere Gay Tornata Fuori Pesantemente....
 
Silly
Inviato il: Domenica, 24-Mag-2020, 18:02
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Cobra ti capisco.
Capisco tutto. Capisco la paura costante, il pensiero h24, l'apatia, i dubbi, le incertezze.

Io dopo 30 anni di vita dove spontaneamente sono sempre stata attratta dagli uomini, ora sono bloccata completamente.
Ho ansia h24, sembro diventata una persona diversa, mi sento persino mascolina, meno femminile, il pensiero è costante tutto il giorno.
Quando si parla di uomini e di sesso ho il panico, se posso dire quasi con certezza che le donne non mi interessano, ora però sembro aver perso completamente l'interesse per gli uomini.
E la cosa che mi fa stare da cani è che ormai sono proprio sensazioni, accompagnate dall'ansia e dai pensieri.
Tipo ieri sera con le amiche parlavamo di un argomento delicato, allora una di loro ha detto per sdrammatizzare "ok raga ora basta, parliamo di cazzi" e a me è salito il panico perché mi sembrava dovessi sforzarmi. È assurdo non mi è mai successo tutto questo in 30 anni.

Mi sento asessuata. Libido a zero. Alterno giorni dove penso di essere lesbica, altri in cui penso di voler essere un uomo, altri in cui sto meglio.
Se penso a me a far l'amore con il mio ragazzo mi viene il panico.
Se penso a me innamorata mi viene il panico.
Come se ormai conoscessi solo l'ansia come unica emozione.
Sono anedonica e apatica.

Eppure c'è una parte di me che non vuole lasciar andare questo meccanismo....

Può l'autosuggestione fare tutto questo?
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davideapache
Inviato il: Domenica, 24-Mag-2020, 18:46
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Cobra le tue sono solo fisse. Cura la tua ossessione e questa fissa per il pene scomparirà, fidati. Io ho un doc altalenante e mi rendo conto che quando sto bene non ho alcun pensiero.
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davideapache
Inviato il: Domenica, 24-Mag-2020, 18:49
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l problema è che voi vi fissate su cosa pensate e provate rinforzando l'ansia. Invece dovete fregarvene. So che è difficile ma dovete provarci, che vi costa? Vi assicuro che piano piano queste fisse perderanno potere, ma solo se voi non date potere ai vostri pensieri.
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cobra
Inviato il: Domenica, 24-Mag-2020, 21:02
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QUOTE (Silly @ Domenica, 24-Mag-2020, 17:02)
Cobra ti capisco.
Capisco tutto. Capisco la paura costante, il pensiero h24, l'apatia, i dubbi, le incertezze.

Io dopo 30 anni di vita dove spontaneamente sono sempre stata attratta dagli uomini, ora sono bloccata completamente.
Ho ansia h24, sembro diventata una persona diversa, mi sento persino mascolina, meno femminile, il pensiero è costante tutto il giorno.
Quando si parla di uomini e di sesso ho il panico, se posso dire quasi con certezza che le donne non mi interessano, ora però sembro aver perso completamente l'interesse per gli uomini.
E la cosa che mi fa stare da cani è che ormai sono proprio sensazioni, accompagnate dall'ansia e dai pensieri.
Tipo ieri sera con le amiche parlavamo di un argomento delicato, allora una di loro ha detto per sdrammatizzare "ok raga ora basta, parliamo di cazzi" e a me è salito il panico perché mi sembrava dovessi sforzarmi. È assurdo non mi è mai successo tutto questo in 30 anni.

Mi sento asessuata. Libido a zero. Alterno giorni dove penso di essere lesbica, altri in cui penso di voler essere un uomo, altri in cui sto meglio.
Se penso a me a far l'amore con il mio ragazzo mi viene il panico.
Se penso a me innamorata mi viene il panico.
Come se ormai conoscessi solo l'ansia come unica emozione.
Sono anedonica e apatica.

Eppure c'è una parte di me che non vuole lasciar andare questo meccanismo....

Può l'autosuggestione fare tutto questo?

Anche io ora se penso di avere un rapporto sessuale con la mia ragazza mi sento male per i sensi di colpa.... Tipo che alla fine non è ciò che voglio perché in realtà vorrei averlo con un uomo.
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Alga34
Inviato il: Martedì, 26-Mag-2020, 14:01
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Mi riconosco un sacco in quello che dici, per me ad esempio tutto é nato proprio perché mi ero invaghita di un ragazzo omosessuale e da lì un sacco di paranoie, assurdo veramente! Anche la psicologa da cui vado ormai da molto tempo mi ha già detto chiaramente che sono pensieri fuorvianti eppure é come se ogni cosa che facessi la testo, ad esempio un qualunque apprezzamento nei confronti di una persona del mio stesso sesso mi blocca! Anch'io non riuscivo più a vedere le mie amiche, anche se non avevo mai provato alcuna attrazione nei loro confronti prima, andando in giro mi chiedevo se fossi attratta o no, in continuazione, un vero incubo. Ora ad esempio, in questo periodo, non ho più l'ansia e quindi mi dico "allora se non ho l'ansia é come se avessi interiorizzato tutto quello che penso, magari una parte del mio cervello l'ha assorbita in qualche modo" e mi rendo conto che in realtà é assurdo ma sono tutte trappole del doc.
Non hai l'ansia? Allora sei quello che pensi
Hai l'ansia? Allora sei quello che pensi
In ogni caso il pensiero ha sempre ragione, é tutto una conferma in ogni caso. Tra l'altro mi vengono mille pensieri ad esempio prima penso che voglio una mia famiglia, con figli e un marito, come ho sempre voluto fin da piccola, poi mi dico "e se non fosse vero? Non provo nessuna ansia al pensiero di altro ormai" e poi "non vorrei esserlo ma se non sento più sensazioni negative allora lo sono" o ancora "oddio magari non mi sento esattamente uguale a chi ha il doc, sarà davvero doc?" e poi "non sento più la gioia che ho sentito la prima volta quando ho scoperto l'esistenza del doc,e se fossi davvero ciò che pensi?" e via dicendo. La cosa più bella é che le "persone normali" non provano nessuna ansia a questi pensieri eppure non lo sono e fra l'altro prima che anche a me venisse il primo dubbio anche a me scivolava addosso e passavo oltre se qualcuno raccontava esperienze del genere... Adesso invece quando passa tutto senza ansia mi preoccupo perché mi sento strana. È come se l'ansia diventasse un'emozione di cui non puoi più fare a meno, infatti anche la mia dottoressa ha detto che adesso la mia "indifferenza" a questi pensieri mi provoca quasi una sensazione di sorpresa, tanto si diventa assuefatti all'ansia.
La mia fortuna é stata che la mia psico ha subito escluso che fossero reali pensieri ma al contrario ha avuto l'impressione che avessi un "rifiuto" nei confronti dei ragazzi perché a causa di esperienze passate li associavo a dolore o comunque emozioni negative. Ha detto che questi pensieri erano quasi un modo di prevenire il potenziale dolore che sarebbe derivato da un rifiuto e anche un modo di elaborare alcune esperienze passate.
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Marco_ptr
Inviato il: Mercoledì, 27-Mag-2020, 21:06
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Scusa se mi permetto, ma quando parli di fobia sociale a cosa ti riferisci in particolare?
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cobra
Inviato il: Domenica, 07-Giu-2020, 10:56
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Ciao Ragazzi... Vi ringrazio tutti quanti per i consigli che mi date e l'aiuto che mi dimostrate...

2 cose vorrei dirvi....

La prima è questa. Sto molto molto male... Oltre che l'immagine del pene che sembra piacermi nell'avere rapporti con esso, sto andando mi sta causando un dolore interno enorme se colgo umiltà e dolcezza da parte dei conoscenti di sesso maschile.... L'altro ieri a una cena con delle persone ho notato la dolcezza di un ragazzo sul quale, essendo mio conoscente, non avevo mai fatto nessun tipo di pensiero e non avevo mai notato questa sua caratteristica. Lui è fidanzato con una ragazza e parlava del fatto che nella coppia è lui che cucina e che prepara da mangiare. L'ha detto con molta dolcezza questa cosa... Al che io mi sono immaginato di stare con lui e ho immaginato di convivere con lui per questa sua dolcezza che avevo notato e la cosa mi ha angosciato.... Sono stato malissimo.... Stavo malissimo perché non capivo se mi piaceva o meno, se effettivamente avessi voluto un uomo come lui al mio fianco invece che la mia ragazza.... Avevo voglia di piangere e urlare..... Inoltre mi sono quindi immaginato come mi comporterei se ci provasse con me un bel ragazzo che fosse gay e che mi manifestasse dolcezza come nell'episodio che vi ho raccontato. E mi sembra di morire perché non so rispondere su cosa farei: proverei a vedere come sarebbe un rapporto con lui oppure mi tirerei indietro? Non lo so.... Questa cosa mi fa letteralmente andare giù di testa.... Mi fa malissimo..... Vi sottolineo il fatto che se veramente un gay bello, umile e dolce ci provasse sarebbe indicibile il dolore mio interno perché ovviamente se l'altra persona è eterosessuale al massimo sono io che fantastico nei suoi confronti quindi rimane fantasia ovvero lui con me non ci prova... Ma se appunto al contrario concretamente nella realtà ci fosse un bel gay e pure dolce che ci provasse con me ciò sarebbe la mia condanna a morte... Capite perché?

Dal 2014 al a pochi mesi fa sono stati 5 anni in cui pensieri del genere non li facevo più ed ero felice nel mio orientamento eterosessuale... Ora è tornato tutto come negli anni dal 2003 al 2013 appunto: è tornato a bussare alla mia porta qualcosa di me che ho voluto a tutti i costi reprimere ma che essendo parte di me viene fuori?
Anche perché vi aggiungo ciò: in passato (dal 2003 al 2010), nonostante i pensieri intrusivi omo, il fatto che poi trovassi interesse mentale e fisico nei confronti delle donne mi riportava su di morale e mi dava respiro. Ora la stessa identica cosa comunque mi lascia in uno stato apatico, è come mi fossi abituato a questa cosa che non mi da più la voglia di sperare, la tranquillità e positivita di un tempo. È come se l'interesse mentale e fisico nel confronti del genere femminile sia appunto diventato scontato ed esso non basti più a riportarmi di buon umore...



La seconda che ho fatto è questa... Ho fatto la seguente considerazione: nel doc omo si dice praticamente di tenere presente per aiutarsi a uscirne che durante le scene incriminate quello che si prova è ansia e di conseguenza stiamo immaginandoci qualcosa che in realtà non vorremmo realmente.
Bene... Detto ciò la considerazione che faccio è la seguente: quando ho i pensieri intrusivi a me l'ansia viene perché vedo distrutta l'immagine che ho e che avrei voluto di me (eterosessuale), immagino che ovviamente, accettando la mia omosessualità, dovrò lasciare la mia ragazza e cambiare tutta la mia vita, ecc ecc.... Quindi l'ansia è per quello che comporta il cambiamento del mio orientamento ma non perché ho la percezione netta che mi fa schifo quello che sento durante i pensieri intrusivi.... Se mi facesse schifo nitidamente penso che avrei anche già risolto il mio problema...
Ovviamente questo che vi ho appena scritto è un pò preoccupante, non trovate? Avete capito cosa intendo?


Grazie a tutti dal più profondo del cuore, vi abbraccio forte...
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