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E chi potrebbe mai giudicarti? Prima o poi, capita a chiunque di avere rapporti sessuali con persone che non corrispondano al proprio ideale di bellezza. E capita anche di restarne “schifati”.
Come capita di farlo per soddisfare un mero bisogno fisiologico o talvolta, come dici tu, per sedare proprie insicurezze.
Per cui non colpevolizzarti inutilmente; se ti va di farlo, fallo pure, siamo tutti adulti e vaccinati. Se però, poi, lo schifo del post rapporto ti fa scattare le ossessioni, beh, forse il gioco non vale la candela. Piuttosto, fossi in te, andrei in cerca di persone che non mi rendano sgradevole il rapporto sessuale.
Probabilmente, durante la masturbazione ti scatta il ricordo perché quello è stato l’ultimo rapporto sessuale che hai avuto. Della serie, quando i contenuti scarseggiano, la mente va a ripescare le esperienze più fresche. Il “giochino” ossessivo, poi, è sempre il solito: “Ma mi starà mica iniziando a piacere qualcosa che mi ha fatto schifo? Aspè, fammi controllare. Boh, mica l’ho capito... riproviamo. Forse sì... Boh, no, dai... è impossibile. Ripensiamoci un po’. Ricostruiamo tutti i passaggi minuziosamente. Analizziamo ogni sensazione”. Il tutto moltiplicato per infinito. E per cosa, poi? Per un mezzo rapporto sessuale avuto con qualcuno che non ti piaceva e che magari non rivedrai mai più. Ne vale la pena?