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Inviato il: Martedì, 31-Mag-2016, 12:55
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Membro Junior Messaggi: 57 Utente Nr.: 17.048 Iscritto il: 27-Mag-2016 |
All'età di tre anni mia madre ha abbandonato me, mia sorella di 4 anni, mio fratello di pochissimi mesi e due miei fratelli di 9 e 10 anni. Ci ha lasciati soli in casa di lunedì mentre mio padre era al lavoro in trasferta fuori città.
Al venerdì è tornato mio padre e ci ha trovati in condizioni disumane, con mio fratello di pochi mesi morto di stenti. Non avevamo da mangiare, il bagno era fuori dall'appartamento ma eravamo chiusi dentro a chiave. Sono arrivati polizia e assistenti sociali. Me e mia sorella ci hanno portato in un istituto, i miei fratelli più grandi sono andati da mia zia. Siamo state adottate da due persone meravigliose che purtroppo sono però già decedute... Ora sono adulta, ho 43 anni, due figli di 12 e 19 anni, sono disabile in carrozzina e soffro, soffro tanto. Mia madre vera l'ho trovata, si è rifatta una vita e ha fatto altri 4 figli e chiamati come noi (quelli rimasti vivi). Non le interessa nulla di me, come anche a me del resto... Però a dire dal mio psicologo, io sto pagando ancora le conseguenze. Ho un problema dissociativo con idee e agiti autolesivi. Mi voglio punire per non ho ancora capito che cosa... Ho fatto diversi TS alcuni molto gravi, sono sempre in ansia, giù di morale, triste. Lavoro ma non riesco a concentrarmi molto. Non ho accettato nemmeno la malattia che mi ha portato alla carrozzina. Non vedo via di uscita, sono in cura dal 2002 con terapia farmacologica con scarsi risultati. Ci sarà un miglioramento? Non ne posso più... |
Inviato il: Martedì, 31-Mag-2016, 15:16
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Cecinuotatrice Messaggi: 1.001 Utente Nr.: 15.787 Iscritto il: 29-Lug-2015 |
Quindi sei in cura sia dal punto di vista farmacologico sia dal punto di vista psicoterapico?
Continua su questa strada, non mollare, il ricordo del passato ci sarà sempre, prova a concentrarti sulla tua vita presente, sulle cose positive che hai raggiunto nella tua vita nonostante le difficoltà: hai una famiglia, un lavoro, persone che ti vogliono bene. Oltre al lavoro hai una vita sociale? Hai mai pensato di rivolgerti ad un'associazione per sentirti meno sola? Anche io ho un handicap motorio (cammino ma con difficoltà) e sia un'associazione (che tratta il disturbo psicologico) sia lo sport mi stanno aiutando molto ad uscire dal mio guscio. Potresti provare entrambe le cose. -------------------- Sempre così smisuratamente perduta ai margini della vita reale: difficilmente la vita reale mi avrà e se mi avrà sarà la fine di tutto quello che c’è di meno banale in me.
Antonia Pozzi |
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Inviato il: Martedì, 31-Mag-2016, 19:40
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Membro Attivo Messaggi: 171 Utente Nr.: 12.062 Iscritto il: 10-Mag-2013 |
Un modo per stare meglio è uscire dal Sè . Io per esempio da quando faccio un corso per fare volontariato mi sento meglio perchè penso meno a me stesso e di più alla realtà esterna.
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Inviato il: Mercoledì, 01-Giu-2016, 08:18
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Membro Junior Messaggi: 57 Utente Nr.: 17.048 Iscritto il: 27-Mag-2016 |
Non ho una vita sociale a parte il lavoro.
Quando finisco in ufficio mi chiudo in casa. Ho pensato anch'io che sarebbe un bene provare a fare magari del volontariato, ma non conosco nessuno... mi sono chiusa completamente e ho perso tutti i contatti. |
Inviato il: Mercoledì, 01-Giu-2016, 10:55
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Cecinuotatrice Messaggi: 1.001 Utente Nr.: 15.787 Iscritto il: 29-Lug-2015 |
So che in ogni regione c'è la "casa del volontariato", dovresti cercare su google se nella tua regione c'è, poi quando entri nel sito selezioni la tua provincia e ti dovrebbero comparire le varie associazioni di volontariato presenti, ne scegli una e li contatti.
-------------------- Sempre così smisuratamente perduta ai margini della vita reale: difficilmente la vita reale mi avrà e se mi avrà sarà la fine di tutto quello che c’è di meno banale in me.
Antonia Pozzi |
Inviato il: Mercoledì, 01-Giu-2016, 22:46
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Amministratrice Socratica Messaggi: 59.767 Utente Nr.: 38 Iscritto il: 02-Lug-2007 |
è una storia tremenda, assurda
mi si è stretto lo stomaco come mai sei in carozzina e da quando? -------------------- venite nel nuovo forum https://psyco.forumfree.it/
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Inviato il: Mercoledì, 01-Giu-2016, 22:56
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Membro Junior Messaggi: 57 Utente Nr.: 17.048 Iscritto il: 27-Mag-2016 |
Sono disabile dal 21 ottobre 2001 a seguito di una malformazione al cervelletto che dopo uno sforzo è sceso ed ha compresso il midollo. Ho fatto anche un intervento alla testa ma la lesione ormai si era formata.
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Inviato il: Domenica, 17-Lug-2016, 20:27
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Nuovo iscritto Messaggi: 6 Utente Nr.: 16.019 Iscritto il: 14-Set-2015 |
Ciao a quanto ho capito io tu soffri ancora oggi per l'abbandono da parte di tua madre perché si è attivato un meccanismo inconscio tramite il quale vedi il mondo ostile. Ciò è dato dal fatto che i genitori sono punti di riferimento fondamentali tramite i quali ci organizziamo la conoscenza del mondo, regoliamo le nostre emozioni e altri processi come questi (che sono molti) ed è automatico quindi che se mancano essi si innescano problemi a livello psicologico che si ripercuotono sulla vita di tutti i giorni. Ma lo psicologo in merito cosa ti ha detto? |
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Inviato il: Martedì, 23-Mag-2017, 09:16
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Membro Junior Messaggi: 57 Utente Nr.: 17.048 Iscritto il: 27-Mag-2016 |
Lo psicologo dice che l'abbandono ha segnato la mia vita ed ora ad ogni rifiuto o frustrazione "rivivo" l'abbandono e sto male...cercando di farmi del male.
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