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Aeroplano italiano |
Inviato il: Lunedì, 22-Gen-2018, 22:35
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Unregistered |
* Regola d'oro:
non chiediamo che l'ansia abbandoni per sempre la nostra vita. Finché saremo vivi, essa ci accompagnerà. Questo riguarda tutti. Che fare allora? Dirò la mia opinione gradatamente. Primo passo: riconoscerla appena insorge, quando non ci sta accadendo nulla d'importante. E capire che possiamo lasciarla fluire, semplicemente. Intanto essere consapevoli che la causa dell'ansia non sono i nostri pensieri, ma l'ansia in sé stessa. L'ansia è un fatto, che deve passare. È come un treno che ci porta: a bordo possiamo pensare o dire quel che ci pare : il treno va lo stesso. Quel treno deve fermarsi, ed è più facile che si fermi quando va piano. |
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Inviato il: Martedì, 23-Gen-2018, 19:23
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Psico Amico Messaggi: 597 Utente Nr.: 14.168 Iscritto il: 24-Lug-2014 |
io credo che l'ansia sia prodotta da pensieri che vanno al passato o proiettati al futuro
secondo me dobbiamo capire che noi non siamo i nostri pensieri -------------------- non c'e' notte che non veda il giorno
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Aeroplano italiano |
Inviato il: Martedì, 23-Gen-2018, 23:20
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Unregistered |
Mi sembra molto giusto. Ho notato anch'io questo rimbalzo mentale tra passato e futuro.
Ma non credo che siano i pensieri a produrre l'ansia; piuttosto essi sono il prodotto dall'ansia. Quando sei in ansia, infatti le pensi tutte. E se invece pensassimo a come ci sentiamo? Che poi alla fine, se vedi che l'ansia persiste e non defluisce naturalmente, prendi la pastiglia. |
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Inviato il: Mercoledì, 24-Gen-2018, 10:46
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Psico Amico Messaggi: 804 Utente Nr.: 18.495 Iscritto il: 03-Set-2017 |
Questo post è stato pensato per la sezione di chi soffre di DOC ma la descrizione dei pensieri disfunzionali che portano ansia si adatta perfettamente a tutti gli ansiosi e vi consiglio di leggerla bene:
http://psyco.forumfree.org/index.php?&showtopic=65726 d'altra parte il doc è un disturbo d'ansia alla base. -------------------- Ansiosa da sempre, docker a fasi alterne dal 2015.
In terapia cognitivo-comportamentale dal 2017. In terapia farmacologica dal 2018. Intravedo da poco la luce. Per uscirne vuole studio, pazienza impegno. E volontà di mettersi in discussione. |
Aeroplano italiano |
Inviato il: Venerdì, 26-Gen-2018, 00:02
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Unregistered |
Forse anche DOC, ma è per tutti. Perché l'ansia in generale causa malessere.
L'ansia è un fatto adattatativo naturale. È un allerta, perché prepara la persona a un pericolo. È un preallarme. Il punto è quando scatta in assenza di pericolo, oppure il pericolo possibile è veramente basso. Spesso si sta male alla sola idea di un fatto, senza pensare che potrebbe non verificarsi, oppure che si verificherà in modo diverso da come lo immaginiamo. Il punto è che teniamo a credere che andrà esattamente come teniamo e così ci mettiamo a "controllare" esattamente il futuro. Oppure a ricontrollare il passato, per vedere se abbiamo fatto bene o no. Questo è più ossessivo. |
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Inviato il: Sabato, 27-Gen-2018, 17:42
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Membro Senior Messaggi: 451 Utente Nr.: 16.836 Iscritto il: 04-Apr-2016 |
Io non ci riesco più non so come fare.
-------------------- “Ci sono due modi di sfuggire alle miserie della vita: la musica e i gatti.”
ALBERT SCHWEITZER Tutte le cose di cui ti contornerai nella tua vita resteranno su questa terra solo le emozioni vissute verranno via con te. |
Inviato il: Sabato, 27-Gen-2018, 20:26
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Psico Amico Messaggi: 597 Utente Nr.: 14.168 Iscritto il: 24-Lug-2014 |
sei stata da uno psichiatra o hai fatto psicoterapia? -------------------- non c'e' notte che non veda il giorno
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Aeroplano italiano |
Inviato il: Martedì, 30-Gen-2018, 23:40
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Unregistered |
Ora pongo una strategia: non "cosa" pensare, ma "quando" pensare.
Cosa vuol dire? Mi è chiaro questo: non considerare pensieri importanti, riguardo la nostra vita, nella prima ora almeno dal risveglio. Spesso al risveglio siamo assaliti da pensieri o giudizi su noi stessi. Ecco, non è il momento di fare autocritiche o bilanci. Si lascia cadere. Prima il caffè, la colazione, la siga, la doccia e solo poi si pensa. Pensare subito al mattino in modo seriamente problematico, porta solo ansia e depressione, senza peraltro risolvere nulla |
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Inviato il: Mercoledì, 31-Gen-2018, 13:13
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Psico Amico Messaggi: 804 Utente Nr.: 18.495 Iscritto il: 03-Set-2017 |
Porca miseria se è vero. Il momento più brutto della mia vita è quando mi sveglio. Quando mi sveglio di solito voglio morire ma poi riesco a prendere lo xanax e poi dopo una trentina di minuti si ricomincia a ragionare. -------------------- Ansiosa da sempre, docker a fasi alterne dal 2015.
In terapia cognitivo-comportamentale dal 2017. In terapia farmacologica dal 2018. Intravedo da poco la luce. Per uscirne vuole studio, pazienza impegno. E volontà di mettersi in discussione. |
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Inviato il: Mercoledì, 31-Gen-2018, 13:31
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Psico Amico Messaggi: 804 Utente Nr.: 18.495 Iscritto il: 03-Set-2017 |
Altra riflessione però: essere capaci di "spostare" il pensiero non è una cosa che riescono a fare tutti. Soprattutto i Dockers (di cui io faccio parte) facciamo molta fatica a dire "questa cosa mi preoccupa ma ci penserò più tardi, dopo aver mangiato" oppure "ci penserò stasera dopo lavoro" perché per noi è tutto URGENTE..
-------------------- Ansiosa da sempre, docker a fasi alterne dal 2015.
In terapia cognitivo-comportamentale dal 2017. In terapia farmacologica dal 2018. Intravedo da poco la luce. Per uscirne vuole studio, pazienza impegno. E volontà di mettersi in discussione. |
Aeroplano italiano |
Inviato il: Mercoledì, 31-Gen-2018, 16:11
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Unregistered |
Fairy,
secondo me, non è tanto lo xanax che ti aiuta, quanto piuttosto quei 30 minuti. Quindi puoi farne una regola : non prendere in considerazione nulla d'importante in quei 30. Anche se non prendi xanax |
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Aeroplano italiano |
Inviato il: Mercoledì, 31-Gen-2018, 16:26
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Unregistered |
È vero: è difficile spostare un pensiero, specie se sembra che ti stia assalendo. Va bene, lasciamolo venire, ma consideriamo in partenza che lo stiamo vedendo in modo sbagliato, e che non possiamo giudicarlo o trarne conclusioni, poiché il nostro giudizio, per un ora è poco affidabile su cose importanti e sbagliarebbe. Facciamo un paragone: in bicicletta ci andiamo?Si. Le passeggiate le facciamo? Si. Una camicia la compriamo? Si Ma chi è disposto a fare queste cose entro un'ora dal risveglio? Si considera poi. |
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Inviato il: Mercoledì, 31-Gen-2018, 17:37
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Membro Attivo Messaggi: 104 Utente Nr.: 9.500 Iscritto il: 11-Gen-2012 |
Io ci sto tentando....ma non riesco proprio a spostare i pensieri al risveglio. Sará per questo che la mattina vomito e sono costretto alla cura col Solian
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Aeroplano italiano |
Inviato il: Mercoledì, 31-Gen-2018, 19:34
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Unregistered |
Questo è un risveglio drammatico, in cui sicuramente le pensi tutte e anche le peggiori. Tutte cose che ti sembrano vere. Invece è meglio pensare che sono tutte fasulle, perché sei scarburato. Semplicemente non è il momento di prendere in esame questioni che non siano pratiche e immediate: caffè , doccia, puttanate varie. Quando dormivi, ti ponevi tutti questi problemi? Ti serviva? Allora dove sta scritto che ci devi pensare appena ti svegli? E' così: "ho dormito - sono sveglio da 15 minuti - ma non sono ancora pienamente attivo - che il mondo aspetti (cazzo!) " |
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Aeroplano italiano |
Inviato il: Giovedì, 01-Feb-2018, 11:22
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Unregistered |
Ragazzi, ma è vero o no che ci siamo abituati a dare giudizi, sulla base della prima impressione?
(poi hai voglia a prendere ansiolitici...). |
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