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> Aiuto Da Psicologo O Esperto In Doc Da Relazione
 
Cordelia81
Inviato il: Mercoledì, 15-Ago-2018, 21:02
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Salve ragazzi, stasera sono totalmente out. C'è qualcuno abbastanza esperto disposto a rispondere ad alcune mie domande anche in pvt? Non sto compulsando, non sono io la doccata ma probabilmente il mio ragazzo e ho bisogno urgente di capire alcuni sintomi e segnali. Grazie a chi vorrà aiutarmi.
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Cordelia81
Inviato il: Mercoledì, 15-Ago-2018, 23:51
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Grazie per avermi ignorato
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Aeroplano italiano
Inviato il: Mercoledì, 15-Ago-2018, 23:58
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Beh, capire per interposta persona è difficile. Ad ogni modo, se esiste un'ossessione, dev'esistere un oggetto, cioè qualcosa su cui lui si fissa e s'interroga o interroga altri.[SIZE=7][SIZE=14]
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Cordelia81
Inviato il: Giovedì, 16-Ago-2018, 01:00
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Quella cosa sono io... mi pensa 24h su 24...all'inizio era ossessionato dal conquistarmi...poi mi disse esplicitamente che mi pensava talmente tanto da essere quasi disturbante...poi si fissó sulla distanza perché viviamo in 2 cittá diverse. Risolta questa ora è fissato che probabilmente non mi ama perché la maggior parte delle volte che mi pensa non ha una buona sensazione. Probabilmente ansia, ma lui non sa spiegarlo e comunque non trova nulla di male in me e non sa spiegare il perché della brutta sensazione che lo spinge ad essere più distaccato di quando eravamo solo amici. Soltanto sessualmente riesce ad esprimersi poi a freddo è sempre rigido e dubbioso. Ci siamo lasciati varie volte ed è stato malissimo. Io non so che fare. Sono arrivata a dirgli di provare a pensarmi dal lato sessuale quando gli vengo in mente con la sensazione negativa a cui non sa dare nome né spiegazione. Non so più cosa fare.
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Aeroplano italiano
Inviato il: Giovedì, 16-Ago-2018, 08:33
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La modalità di pensare ossessiva, è qualcosa di cui non ti accorgi finché la vivi dal di dentro. E finché non cominci ad essere cosciente del fatto che tutti i pensieri che ti sembrano così razionali, sono in realtà proprio l'ossessione. Si tratta di capire che cos'è questo fenomeno. Cioè di conoscere il male. Per poterlo combattere. Per sapere cosa fare. E cosa non fare.

Nella vostra situazione, mi sembra di capire che sei tu quella che è più cosciente del fatto che esiste non una realtà problematica, ma un problema nella testa. Allora almeno tu comincia ad informarti; per esempio ci sono degli ottimi articoli su un sito qualificato che è medicitalia.it. in questi articoli scritti in modo molto chiaro e semplice è possibile farsi un'idea sufficientemente chiara di che cosa è questo fenomeno. Ciò ti permetterebbe di poter osservare tutto quello che vi accade. E comprendere. Il passo successivo è quello di fare in modo che anche lui faccia il tuo percorso. In modo che capisca che non c'è un problema nella vita da risolvere Ma che tutto il malessere sta nel fatto di porsi continuamente problemi e di voler trovare soluzioni che non esistono. Ma ogni volta che lui si pone una domanda, va avanti a ragionare, cercando una soluzione che non trova. È una volta che arriva a questo vicolo cieco, ritorna indietro e ricomincia il procedimento tutto da capo. È una fatica inutile è infinita.

Occorre la coscienza del disturbo, altrimenti come si fa a curare?
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bimba triste
Inviato il: Venerdì, 17-Ago-2018, 21:37
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QUOTE (Aeroplano italiano @ Giovedì, 16-Ago-2018, 07:33)
La modalità di pensare ossessiva, è qualcosa di cui non ti accorgi finché la vivi dal di dentro. E finché non cominci ad essere cosciente del fatto che tutti i pensieri che ti sembrano così razionali, sono in realtà proprio l'ossessione. Si tratta di capire che cos'è questo fenomeno. Cioè di conoscere il male. Per poterlo combattere. Per sapere cosa fare. E cosa non fare.

Nella vostra situazione, mi sembra di capire che sei tu quella che è più cosciente del fatto che esiste non una realtà problematica, ma un problema nella testa. Allora almeno tu comincia ad informarti; per esempio ci sono degli ottimi articoli su un sito qualificato che è medicitalia.it. in questi articoli scritti in modo molto chiaro e semplice è possibile farsi un'idea sufficientemente chiara di che cosa è questo fenomeno. Ciò ti permetterebbe di poter osservare tutto quello che vi accade. E comprendere. Il passo successivo è quello di fare in modo che anche lui faccia il tuo percorso. In modo che capisca che non c'è un problema nella vita da risolvere Ma che tutto il malessere sta nel fatto di porsi continuamente problemi e di voler trovare soluzioni che non esistono. Ma ogni volta che lui si pone una domanda, va avanti a ragionare, cercando una soluzione che non trova. È una volta che arriva a questo vicolo cieco, ritorna indietro e ricomincia il procedimento tutto da capo. È una fatica inutile è infinita.

Occorre la coscienza del disturbo, altrimenti come si fa a curare?

Riesci sempre a dare delle risposte azzeccate..è un piacere ricevere le tue risposte.. Te lo dico onestamente perché spesso.. Quando hai risposto qui anche a me.. Dici le cose con una chiarezza che è un piacere leggerti e ascoltare i tuoi consigli amici1.gif grazie sempre
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Gattina97ct
  Inviato il: Venerdì, 17-Ago-2018, 22:45
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QUOTE (Aeroplano italiano @ Giovedì, 16-Ago-2018, 07:33)
La modalità di pensare ossessiva, è qualcosa di cui non ti accorgi finché la vivi dal di dentro. E finché non cominci ad essere cosciente del fatto che tutti i pensieri che ti sembrano così razionali, sono in realtà proprio l'ossessione. Si tratta di capire che cos'è questo fenomeno. Cioè di conoscere il male. Per poterlo combattere. Per sapere cosa fare. E cosa non fare.

Nella vostra situazione, mi sembra di capire che sei tu quella che è più cosciente del fatto che esiste non una realtà problematica, ma un problema nella testa. Allora almeno tu comincia ad informarti; per esempio ci sono degli ottimi articoli su un sito qualificato che è medicitalia.it. in questi articoli scritti in modo molto chiaro e semplice è possibile farsi un'idea sufficientemente chiara di che cosa è questo fenomeno. Ciò ti permetterebbe di poter osservare tutto quello che vi accade. E comprendere. Il passo successivo è quello di fare in modo che anche lui faccia il tuo percorso. In modo che capisca che non c'è un problema nella vita da risolvere Ma che tutto il malessere sta nel fatto di porsi continuamente problemi e di voler trovare soluzioni che non esistono. Ma ogni volta che lui si pone una domanda, va avanti a ragionare, cercando una soluzione che non trova. È una volta che arriva a questo vicolo cieco, ritorna indietro e ricomincia il procedimento tutto da capo. È una fatica inutile è infinita.

Occorre la coscienza del disturbo, altrimenti come si fa a curare?

Ciao aeroplano, volevo chiedere un tuo parere dato che ho visto molti tuoi interventi e mi sei sembrato e penso tu lo sia molto ma molto saggio.
Io soffro di doc da relazione almeno così sembra, ogni volta che stacco lo psicofarmaco tempo un mese sto nuovamente male, ho sofferto di svariate ossessioni, paura di morire, di avere una malattia grave, paura che mia madre morisse, paura che mio marito morisse e infine paura di non amarlo solo perché per la testa mi è arrivata la domanda "lo amo o no".. Premetto abbiamo una relazione sana e non ci sono rossi problemi.
Adesso sono incinta e purtroppo il daparox che ha sempre funzionato sull'umore è sulle ossessioni non posso utilizzarlo, tutto è ricominciato una mattina che avevo ansia ma nessun pensiero, ma avevo paura che tornassero e così diciamo sono tornati però non forti come prima.. tuttora ho pochissimi pensieri che mi creano poca ansia ma alle volte piango e ho tanta paura di perderlo e ho immagini dove tipo crescero mio figlio sola ecc..
L'ansia è alle stelle appena sveglia, ed io la collego a lui, la mattina è il momento peggiore, poi piango, urlo, parlo con lui un po' di tutte le mie paure e diciamo mi libero, I pensieri non fanno più paura come prima e non ho nemmeno i sensi di colpa che avevo la prima volta che tutto è cominciato.. È una cosa positiva? O è segno che magari l'evento temuto è reale?! In poche parole rispetto a prima non sto male e se arrivano i pensieri mi dico "sono pensieri parassiti ora andranno via io ormai ho fatto la mia scelta".. I pensieri non sono continui, adesso è solo l'ansia che mi annebbia e mi fa star male, ma i pensieri si sono quasi azzerati. Che posso fare? È una fase normale del doc?!


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l’ansia non deve vincere sulla vita di chi ne soffre. È un’amara sofferenza, certo, ma combatterla è possibile
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Gattina97ct
Inviato il: Sabato, 18-Ago-2018, 09:31
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QUOTE (Aeroplano italiano @ Giovedì, 16-Ago-2018, 07:33)
La modalità di pensare ossessiva, è qualcosa di cui non ti accorgi finché la vivi dal di dentro. E finché non cominci ad essere cosciente del fatto che tutti i pensieri che ti sembrano così razionali, sono in realtà proprio l'ossessione. Si tratta di capire che cos'è questo fenomeno. Cioè di conoscere il male. Per poterlo combattere. Per sapere cosa fare. E cosa non fare.

Nella vostra situazione, mi sembra di capire che sei tu quella che è più cosciente del fatto che esiste non una realtà problematica, ma un problema nella testa. Allora almeno tu comincia ad informarti; per esempio ci sono degli ottimi articoli su un sito qualificato che è medicitalia.it. in questi articoli scritti in modo molto chiaro e semplice è possibile farsi un'idea sufficientemente chiara di che cosa è questo fenomeno. Ciò ti permetterebbe di poter osservare tutto quello che vi accade. E comprendere. Il passo successivo è quello di fare in modo che anche lui faccia il tuo percorso. In modo che capisca che non c'è un problema nella vita da risolvere Ma che tutto il malessere sta nel fatto di porsi continuamente problemi e di voler trovare soluzioni che non esistono. Ma ogni volta che lui si pone una domanda, va avanti a ragionare, cercando una soluzione che non trova. È una volta che arriva a questo vicolo cieco, ritorna indietro e ricomincia il procedimento tutto da capo. È una fatica inutile è infinita.

Occorre la coscienza del disturbo, altrimenti come si fa a curare?

Potrei avere una risposta..


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Io.e me
Inviato il: Sabato, 18-Ago-2018, 10:22
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Gattina, scusami se non sono Aeroplano...
Comunque sia, penso che tu ti stia facendo domande su domande inutili.
"È normale? Non è normale? Ho pensieri la mattina, poi mi sfogo, poi sto meglio, poi qua, poi là."

Sappiamo tutti come funziona l'ansia. Sappiamo tutti cosa succede.
Ho l'impressione che tu sia leggermente dai medicinali comunque... quelli possono intervenire chimicamente sulle aree del cervello interessato e ci sta. Ma il modus operandi dei tuoi pensieri è quello, nessuna sostanza chimica ti potrá mai guarire magicamente se non sarai tu a volerlo per prima.
Io invece dei medicinali presi degli integratori di Triptofano in quanto precursore della serotonina (sostanza carente nei soggetti ansiosi e responsabile dell'umore) per un paio di settimane. Ma non risolsi nulla se non momentaneamente.

Puoi risolvere la tua chimica e tutto quello che vuoi, ma il modo di pensare rimane, il meccanismo ormai è insito dentro di te.
Devi lavorare su quello e anche sulla consapevolezza di te stessa.
Se non ti fidi di te stessa è normale che metti in dubbio quello che provi.


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"Nessun sistema può dimostrare se stesso a partire da se stesso"

"Tremano le gambe mentre ride il cuore"

Ascoltando solo il mio corpo...
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Gattina97ct
Inviato il: Sabato, 18-Ago-2018, 10:24
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Psico Padrino
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QUOTE (Io.e me @ Sabato, 18-Ago-2018, 09:22)
Gattina, scusami se non sono Aeroplano...
Comunque sia, penso che tu ti stia facendo domande su domande inutili.
"È normale? Non è normale? Ho pensieri la mattina, poi mi sfogo, poi sto meglio, poi qua, poi là."

Sappiamo tutti come funziona l'ansia. Sappiamo tutti cosa succede.
Ho l'impressione che tu sia leggermente dai medicinali comunque... quelli possono intervenire chimicamente sulle aree del cervello interessato e ci sta. Ma il modus operandi dei tuoi pensieri è quello, nessuna sostanza chimica ti potrá mai guarire magicamente se non sarai tu a volerlo per prima.
Io invece dei medicinali presi degli integratori di Triptofano in quanto precursore della serotonina (sostanza carente nei soggetti ansiosi e responsabile dell'umore) per un paio di settimane. Ma non risolsi nulla se non momentaneamente.

Puoi risolvere la tua chimica e tutto quello che vuoi, ma il modo di pensare rimane, il meccanismo ormai è insito dentro di te.
Devi lavorare su quello e anche sulla consapevolezza di te stessa.
Se non ti fidi di te stessa è normale che metti in dubbio quello che provi.

Hai ragione ma purtroppo vedendo che i medicinali mi hanno aiutato per ben due volte adesso è difficile credere di poter fare da sola tutto, quasi impossibile.. Comunque io sto prendendo il serenase da 10 mg in gocce la sera, e lo Xanax.. Credo ormai sia dipendente...


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Io.e me
Inviato il: Sabato, 18-Ago-2018, 10:37
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"Difficile credere di potercela fare da sola"


Ecco.


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Gattina97ct
Inviato il: Sabato, 18-Ago-2018, 11:46
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QUOTE (Io.e me @ Sabato, 18-Ago-2018, 09:37)
"Difficile credere di potercela fare da sola"


Ecco.

A prescindere il lavoro che devo svolgere su me stessa lo svolgeró nonostante i medicinali, rispetto a prima sento che il meccanismo si è un po' indebolito torna a fregarmi ancora qualche volta eh.. Però non so perché riesco a distinguere in alcuni momenti


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