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Inviato il: Venerdì, 04-Giu-2010, 09:18
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Membro Attivo Messaggi: 106 Utente Nr.: 5.955 Iscritto il: 16-Mag-2010 |
La dipendenza da Internet? Una bufala nata da uno psichiatra burlone
Nel 1995 lo psichiatra Ivan Goldberg, che vive a New York, si inventò una malattia: la dipendenza da Internet (Internet Addiction Disorder, IAD). Ha descritto i suoi sintomi, pubblicandoli naturalmente sul suo sito: ansia, necessità di collegarsi per ore, movimenti involontari delle dita per digitare. Lo shock è venuto giorni dopo, ricevendo decine di messaggi da persone che si identificavano con il problema. E i suoi colleghi dibattevano. Lo stesso anno, la psicologa Kimberly Young, un riferimento nel settore, fondò il Center for Addiction Recovery Internet (netaddiction.com). E il dibattito risuonò su tutti i media. Quindici anni dopo, la polemica continua, ma si è sgonfiata. Sempre più spesso, gli esperti si rifiutano di riconoscere questa malattia. "In 25 anni di occupazione non hanno incontrato un solo paziente affetto da questa 'dipendenza', sarebbe come parlare di tossicodipendenza da telefono, non ha senso", ha dichiarato José Miguel Gaona, uno psichiatra specializzato in dipendenze e un dottorato in medicina presso l'Universidad Complutense de Madrid . Anche l'associazione americana di psichiatria ha escluso la dipendenza da Internet come disturbo della condotta. Non esiste alcuna prova scientifica. Goldberg, il burlone, ha cercato di cancellare il pasticcio nel 1997. "Ironizzando: si potrebbe estendere il concetto di dipendenza fino ad includere tutto ciò che la gente fa 'in eccesso': leggere libri, esercizi fisici, chiacchierare ...", dichiarò alla rivista The New Yorker. Ma lo scherzo non si è arrestato. La bibliografia è ampia. L'Ospedale universitario di Kaohsiung (Taiwan) ha recentemente rivelato i risultati dopo due anni di analisi del comportamento di adolescenti: l'11% ossessionato dalla Rete. L'Augusta University (USA) quantificò: 4% negli Stati Uniti e il 14% in Cina. Nel 2008, la Stanford University ha parlato di 1%. Vaughan Bell, professore presso l'Istituto di Psichiatria, Kings College di Londra, ha detto che tali indagini si basano su indagini mal progettate e campioni insufficienti. "Definiscono la dipendenza in termini di numero di ore trascorse on line, ma non le cause che portano ad essa. Le persone sono dipendenti da sostanze o attività, non da un mezzo di comunicazione. Per dire la 'dipendenza da Internet' è assurda". Come lui, molti psicologi e psichiatri hanno trascorso gli ultimi anni nel cercare di smantellare miti. Scott Caplan, docente presso l'Università di Delaware (USA), dal 2002 ha studiato la relazione tra interazione sociale e Internet. I risultati sono rivelatori: persone affette da ansia, depressione e difficoltà di socializzazione tendono ad usare di più internet e non viceversa. Cioè, la Rete non crea patologie, ma canalizza quelle esistenti. Quanto tempo è normale ed eccessiva di fronte allo schermo? Helena Matute, Professore di Psicologia presso l'Università di Deusto, è stato uno dei primi in Spagna a pubblicare un articolo sul tema (nel 2003). "Se qualcuno non può accedere ad Internet è come essere al bar all'angolo ogni giorno. Potrebbe essere un problema, ma non una dipendenza", ha scritto. Oggi ribadisce: "Molte persone hanno disturbi del comportamento, ma la stragrande maggioranza non può essere imputato al web". Secondo l'Associazione per la ricerca in Comunicazione di massa (AIMC), il 37% degli spagnoli è collegato tra le 10 e le 30 ore alla settimana. Il 9% di loro più di 60 ore. La chat e social network sono le attività più popolari. Ciò ha alimentato paura verso Facebook e altri social network, che potrebbero compromettere la socializzazione della persona per tutta la vita. Falso. L'Università della Virginia (USA), ha pubblicato nel mese di gennaio: adolescenti tra i 13 e i 14 anni con una vita sociale offline equilibrata sono più propensi ad utilizzare le reti sociali tra i 20 e i 22 anni. La considerano una normale estensione della propria vita. "Oggi i ragazzi hanno un bisogno sociale di comunicare. Prima veniva fatto di persona, poi per telefono. Ora per chat. Il canale è cambiato ", afferma Xavier Carbonell, Professore di Psicologia presso l'Università Ramon Llull (Barcellona). Alcuni studi dimostrano che non è possibile parlare di dipendenza. Ma analizzano l'impatto del dedicarsi ai giochi di ruolo online. Qui vi è infatti una connessione piccola ma affidabile tra giochi violenti e cambiamenti di comportamento. Nick Yee, un ricercatore del Palo Alto Research Center (California), ritiene che un giocatore medio spende 20-22 ore alla settimana a questa attività. "L'unica certezza è che subito dopo una partita ad un gioco violento, alcuni adolescenti reagiscono in modo aggressivo, ma non possiamo dimostrare l'aumento della loro aggressività, a lungo termine." http://salute.aduc.it/articolo/dipendenza+...rlone_17619.php Dal sito: http://salute.aduc.it/ -------------------- Pensavo di aver toccato il fondo... adesso ho iniziato a scavare...
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Inviato il: Venerdì, 04-Giu-2010, 09:25
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psico gothika Messaggi: 53.024 Utente Nr.: 56 Iscritto il: 04-Lug-2007 |
ecco lo sapevo io che ho smesso di stare sul forum tutto il giorno....e poi era tutta una bufala....
dovrò recuperare.. -------------------- Fai del male al tuo corpo per tentare di uccidere la cosa che hai dentro.. |
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Inviato il: Venerdì, 04-Giu-2010, 11:48
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Psico Padrino Messaggi: 1.291 Utente Nr.: 119 Iscritto il: 06-Lug-2007 |
ahahahah elektra
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Mela |
Inviato il: Venerdì, 04-Giu-2010, 19:48
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Unregistered |
Io invece credo che esista.
Una persona che spende lo stipendio (in un periodo in cui lavora solo lei, part-time) per comprare un I-phone, perché starà via da casa quattro giorni, cos'ha, se non una dipendenza? E' un esempio reale. E il collegamento a interenet non le serviva per lavoro. |
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miki_70 |
Inviato il: Venerdì, 04-Giu-2010, 20:15
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Unregistered |
Anche io sono convinto che esista,è chiaro che a chi non gioverebbe l'esistenza di una dipendenza? Al Dio bussiness |
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Mela |
Inviato il: Venerdì, 04-Giu-2010, 20:33
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Unregistered |
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Inviato il: Venerdì, 04-Giu-2010, 20:44
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Êîðèíí Messaggi: 47.684 Utente Nr.: 180 Iscritto il: 09-Lug-2007 |
Anche per me, NON è una bufala.
Sarà che seppure non a livelli 'gravi' mi reputo Internet dipendente anch'io. E conosco chi diventa nervoso e intrattabile chi ha il PC a riparare, chi rischia il posto di lavoro per andare su forum&co, chi l'ha perso, e via dicendo. -------------------- Commas are underrated.
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Inviato il: Sabato, 05-Giu-2010, 11:19
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Psico Zio Messaggi: 2.143 Utente Nr.: 4.421 Iscritto il: 27-Ago-2009 |
. -------------------- .. ''Si vive e si muore e il resto è solo un’Illusione. Puttanate da Femmine sottomesse che si riempiono la Bocca di Sentimenti e Sensibilità. Un Mucchio di Stronzate soggettive ed emotive. L’Anima non esiste. Dio non esiste. Esistono le Decisioni e le Malattie e la Morte'' .
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Inviato il: Lunedì, 07-Giu-2010, 10:40
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Membro Junior Messaggi: 56 Utente Nr.: 6.066 Iscritto il: 05-Giu-2010 |
sinceramente ti dico che a me la dipendenza da internet mi ha creato squilibri mentali pensa che pensavo che in televisione parlavano di me senza fare il mio nome cioè facevano capire cose inerenti i miei scritti questo è successo 2 anni fa quando ero iscritto su obesit e dintorni e poi su yahoo answers scrivevo le barzzellette e mi accorgevo che in tv mi copiavano.
GRANDEGIOVE!!! |
Inviato il: Lunedì, 07-Giu-2010, 11:02
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generale graduato Messaggi: 12.545 Utente Nr.: 162 Iscritto il: 09-Lug-2007 |
Secondo me bisogna vedere cosa si intende per dipendenza.
Credo che in senso lato si possa essere dipendenti da tutto. A parte ciò che è strettamente necessario alla vita, molti sono dipendenti dal lavoro, alcuni sono dipendenti da sostanze stupefacenti, altri dalle telenovelas, altri ancora dal telefono. Generalmente si tende a dare il nome dipendenza a quelle dipendenze socialmente disapprovate: le altre si preferisce a chiamarle diversamente. Credo che quasi tutti siamo più o meno dipendenti dalle nostre abitudini. |
Inviato il: Giovedì, 23-Set-2010, 12:39
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Psico Zio Messaggi: 3.294 Utente Nr.: 6.685 Iscritto il: 19-Set-2010 |
i miei dicono che sono dipendente....e che devo andarmi a far curare per questo e non per altro
voi quante ore state al pc al giorno? -------------------- "se guardi nell' abisso l' abisso guarda in te"
"Come la luna: la vedi ogni sera più sottile fino a scomparire... ... e penseresti che scompare per sempre... invece poi la vedi crescere di nuovo e tornare al suo pieno splendore..." Cercavo nei "pazzi" forse l'attenzione che dai "sani" non avrei mai potuto avere. |
Inviato il: Martedì, 22-Mar-2011, 18:13
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Psico Zio Messaggi: 3.294 Utente Nr.: 6.685 Iscritto il: 19-Set-2010 |
riporto sù questo thread!
http://www.nienteansia.it/test/test-dipend...a-internet.html sono uscito dipendente al 65%, cioè non lo sono -------------------- "se guardi nell' abisso l' abisso guarda in te"
"Come la luna: la vedi ogni sera più sottile fino a scomparire... ... e penseresti che scompare per sempre... invece poi la vedi crescere di nuovo e tornare al suo pieno splendore..." Cercavo nei "pazzi" forse l'attenzione che dai "sani" non avrei mai potuto avere. |
Inviato il: Mercoledì, 23-Mar-2011, 01:08
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Psico Zio Messaggi: 2.143 Utente Nr.: 4.421 Iscritto il: 27-Ago-2009 |
. 82%
-------------------- .. ''Si vive e si muore e il resto è solo un’Illusione. Puttanate da Femmine sottomesse che si riempiono la Bocca di Sentimenti e Sensibilità. Un Mucchio di Stronzate soggettive ed emotive. L’Anima non esiste. Dio non esiste. Esistono le Decisioni e le Malattie e la Morte'' .
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Inviato il: Mercoledì, 23-Mar-2011, 19:23
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Patatonfoloso Messaggi: 17.402 Utente Nr.: 118 Iscritto il: 06-Lug-2007 |
leggo solo ora questo 3D.
Io ai tempi caldi accorciavo o rinunciavo proprio alle ferie perchè non avrei potuto collegarmi. Se non è dipendenza questa. E si, internet è la fuga verso di esso amplificò e non di poco disturbi già esistenti. Disturbi del sonno Psicosi con tutto quello che c'è di connesso. -------------------- Roberto
Anch'io sono stato un'isola, finchè non ho incontrato un cane. Quello che non si può dire in pubblico non va detto nemmeno in privato. Tutti i guerrieri han gli occhi fieri e le mutande rinforzate e i vecchi aggiungono granelli nelle clessidre taroccate ( Van der Sfroos ) |
Inviato il: Lunedì, 18-Apr-2011, 18:33
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Nuovo iscritto Messaggi: 1 Utente Nr.: 7.914 Iscritto il: 18-Apr-2011 |
non so se sia una bufala o meno. è vero pero' che la gente non è dipendente da internet, ma dalle attività e dalle persone che contatta o che conosce tramite internet, su chat, forum o reti sociali. comunque direi che il fatto che tanti adolecenti e non solo passino troppo tempo su internet dimostra che una forma di dipendenza da attività svolte on line esiste.
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