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PSICO > Disturbi dell'umore > La Mia Nemica Si Chiama... Depressione


Inviato da: Favole il Domenica, 16-Mag-2010, 20:46
Mi sono decisa a scrivere perché penso che tutto ciò che avviene nella mente di chi è malato di depressione può essere capito al 100%, oltre che dalla stessa persona malata, da chi ha sofferto di questa malattia, da chi ne soffre e da chi cura (seriamente) per professione i malati depressi.
Trovato casualmente questo Forum mentre cercavo su un motore di ricerca le opinioni sul nuovo farmaco che assumo da poco, dopo un po' di titubanza, mi sono lanciata ed eccomi qui fra persone che saranno in grado di comprendermi!
Non so se càpita a voi ma nel mio caso, quando familiari, amici, conoscenti e via di seguito, alla descrizione dei miei malesseri, rispondono: "ma fatti forza", "devi reagire", "metti un po' di buona volontà", "non devi lasciarti andare", è la cosa che più mi fa innervosire e nel contempo più triste che possa avvenire!
Queste esortazioni, capisco benissimo che vengono fatte affettuosamente e con l'intenzione di aiutarmi, ma capisco anche che sottovalutano la mia condizione. Pensano che i miei problemi potrebbero essere superabili se solo io lo volessi. Ma non è così!!!
La depressione spesso è considerata una forma accentuata di demoralizzazione, di melanconia, di tristezza, che tutte le persone provano prima o poi nel corso della propria vita e visto che queste condizioni normalmente vengono prima o poi superate oppure vengono ben gestite anche se con molta fatica, si crede che anche il malato di depressione possa fare altrettanto.
Non sanno che esortare ad avere "forza di volontà" e proprio inutile quando, come nel mio caso, il problema che sta alla base di tutto è proprio la mancanza di "volonta" (di vivere???). Se non ci fosse questo substrato in me, non sarei depressa! E questo tipo di esortazione non è di aiuto ma è deleterio perché non mi sento compresa. E da chi? Proprio dalle persone che sono legate a me dal punto di vista affettivo!
Gli eventi spiacevoli della mia vita mi hanno causato una depressione intensa e persistente che curo ormai da anni farmacologicamente (antidepressivi che a volte vengono cambiati dallo specialista, goccette per cercare di sostenere gli attacchi di panico e pillola per poter dormire) e con sedute psicoanalitiche settimanali.
Pensando a quali potrebbero essere state le cause scatenanti, razionalmente e rivangando il mio passato riesco ad attribuire a diversi episodi che hanno segnato la mia vita una sorta di preparazione alla violenta esplosione che si è verificata nel 1997.
Mi sento perennemente avvinghiata da un senso di tristezza, di abbattimento e non ho assolutamente la capacità di provare emozioni piacevoli.
Non mi interessa più niente, sono incapace di prendere iniziative o decisioni, anche le più banali, o meglio ho enormi difficoltà a fare queste cose che in passato non mi creavano alcun problema.
Mi sento incapace, inadeguata e tutto questo mi provoca sensi di colpa perché, non sono più capace di svolgere i miei compiti quotidiani.
Non ho più memoria e mi manca la normale concentrazione. Questa maledetta mancanza di concentrazione non mi permette di mantenere il più delle volte il filo del discorso, mi dimentico cosa stavo dicendo, non riesco più a leggere nemmeno un articolo su un giornale, che dire leggere un libro!!!!
Mi sono isolata da tutto e da tutti perché la vicinanza di persone amiche non migliora affatto la mia tristezza o la mia disperazione, anzi la acuiscono.
La mia depressione è accompagnata da uno stato ansioso non indifferente: sono esageratamente apprensiva , a volte, mi irrito con facilità anche per cose da nulla.
Non vi dico la tachicardia, le palpitazioni, la mancanza d'aria, il senso di soffocamento, il sudore per un nonnulla, caldo e freddo che si alternano, e un senso di sbandamento perenne. La conseguenza di tutto questo sono dei meravigliosi attacchi di panico che durano anche parecchie ore (le goccette da prendere in queste circostanze camminano sempre con me...).
Mi sbatterei la testa al muro perché non riesco più ad uscire da questo vortice che mi risucchia sempre più in basso.
Da una settimana ho cambiato antidepressivo ma mi sembra di aver peggiorato ancora di più il mio stato. Ho comunicato al mio psik che aspetterò ancora una quindicina di giorni per dar modo alle nuove sostanze di mettersi in circolo e se continuo a peggiorare interrompo e non se ne parli più.
Faccio altre prove sperando di trovare il farmaco giusto ma sono molto sfiduciata!
Scusate se vi ho annoiato.... mi rendo conto di essermi dilungata troppo....

Inviato da: Solare il Domenica, 16-Mag-2010, 21:32
non hai detto quale sia stata la causa della tua depressione...forse che ancora non hai accettato del tutto la cosa perciò sei depressa...
Ho sofferto di depressione causata dal doc...non sò ma crdo che fondamentalmente il non accettare sia sempre la causa di tutto...o mi sbaglio???

Inviato da: erounprincipe il Domenica, 16-Mag-2010, 21:43
Ciao.

Non chiedere scusa.
Siamo qui, per parlare, per condividere...

Ciò che hai scritto è tristemente vero; rivedo la mia depressione...

La battaglia per sconfiggere la malattia è ardua...

Preferibile pensare di "addomesticare la bestia"...; convivere con la depressione significa capirne i meccanismi, i segnali... e abbiamo la possibilità di controllare la situazione...

... ma non da soli...

Trovare uno specialista che sappia veramente capire il problema... è una fortuna...
Ancor più una fortuna è trovare la giusta terapia (chi ti parla è stato ricoverato a lungo in psichiatria... e ha cambiato più di 20 farmaci...).

Ma non dobbiamo smettere di sperare... questo no....

Forza.

Inviato da: erounprincipe il Domenica, 16-Mag-2010, 21:45
QUOTE (Solare @ Domenica, 16-Mag-2010, 20:32)
non hai detto quale sia stata la causa della tua depressione...forse che ancora non hai accettato del tutto la cosa perciò sei depressa...
Ho sofferto di depressione causata dal doc...non sò ma crdo che fondamentalmente il non accettare sia sempre la causa di tutto...o mi sbaglio???

Solare, la depressione è una malattia e solo in alcuni casi è causata da qualcosa..

Inviato da: Favole il Domenica, 16-Mag-2010, 22:34
QUOTE (erounprincipe @ Domenica, 16-Mag-2010, 20:43)

Trovare uno specialista che sappia veramente capire il problema... è una fortuna...

L'hai detto!!!
Il mio primo approccio con lo psichiatra è stato devastante.
Ricordo che da quando mettevo piede nello studio di questa dottoressa fin quando andavo via non faceva altro che colpevolizzarmi. Continuava a dire: "E' lei che lo vuole!" Forse a suo modo cercava di effettuare una sorta di terapia d'urto, non saprei, so soltanto che andando via mi veniva sempre in mente di suicidarmi (non sto scherzando).
In buona sostanza andavo da uno specialista per cercare di risolvere e invece di costruire o ricostruire qualcosa, questa tizia demoliva quelle brandelli di macerie che ancora erano rimaste in piedi.
Ho provato con la terapia all'ASL, in un centro di psichiatria in cui si curano malati di ogni genere, ma lì, il medico quando parlavo sbuffava e guardava l'orologio mostrando un'indifferenza unica. Capisco che noi depressi quando ci mettiamo bene bene siamo una lagna continua, ma quello faceva parte del suo lavoro.
Quindi dopo quest'altro buco nell'acqua, sono andata da un altro ancora che mi sembra all'altezza della situazione. Certo non è padre pio che può fare miracoli, ma almeno è un punto fermo e sicuro di riferimento.

Inviato da: amyna29 il Martedì, 18-Mag-2010, 18:17
cara Favole non sai come ti capisco, pure io non ho ancora trovato la cura giusta e aimè come dici tu la forza di reagire che è proprio la depressione poi a levarmi ogni tipo di energia psichica, inutile spiegare che non riesco a concentrarmi su niente, l'essere depressa mi ha tolto tutto, una volta pensa studiavo pianoforte, ora non riesco a concentrarmi neppure per un secondo...altro che studiare poi.... ma tu che farmaci assumi? è dal 97 che stai male, ma prima stavi bene?

un bacione

Inviato da: baraonda il Martedì, 18-Mag-2010, 18:38
ciao... noi che soffriamo di depressione non siamo una lagna... a volte tendiamo a piangerci addosso ma questo è ben lungi da essere lagnosi... noi dobbiamo essere ascoltati perchè ne abbiamo bisogno veramente di parlare e tirare fuori il nostro dolore... gli psichiatri che sbuffano guardando l'orologio sono degli emeriti imbecilli perchè non si rendono conto di creare danno due volte... primo non aiutano, secondo fanno sentire una cacca il paziente...
comunque che dirti... mi dispiace che tu stia male... hai il mio sostegno se può servire a qualcosa...
ah... benvenuta...

Inviato da: Favole il Martedì, 18-Mag-2010, 22:37
QUOTE (amyna29 @ Martedì, 18-Mag-2010, 17:17)
ma prima stavi bene?

Sai che questa domanda mi ha martellato la testa per tutto il pomeriggio? Lo sai che non riesco a risponderti?!!! Sembra strano....
MA PRIMA STAVO BENE?
Nell'immediato stavo per risponderti di sì. E questo perché spessissimo pensando a "prima", mi vengono alla mente tutto ciò che riuscivo a fare (mi riferisco anche e soprattutto alle piccole cose quotidiane), ad iniziare, a completare e che invece "dopo" sono diventate in un primo momento degli ostacoli, adesso dei veri e propri blocchi.
MA PRIMA STAVO BENE?
Rivangando il passato e ragionandoci su non posso affermare con certezza di essere mai stata una persona normalmente serena, avevo qualche difficoltà nel relazionarmi con gli altri, fin da bambina.
Non so se i miei l'hanno sottovalutato o se ne rendevano conto. Non lo saprò mai.
Proprio in questo istante mi torna in mente quello che una zia mi disse una volta: "Fino ai 6 anni eri una bambina spigliata, estroversa, con un'intelligenza spiccata, invidiabile, superiore alla norma, poi c'è stata una stasi".
Cosa mi sarà successo? cosa o chi mi ha bloccato? Non lo sapro mai!
So soltanto che sto male da anni e nessuno può aiutarmi.

Inviato da: Favole il Martedì, 18-Mag-2010, 23:18
QUOTE (amyna29 @ Martedì, 18-Mag-2010, 17:17)
ma tu che farmaci assumi?

Non ti dico quanti ne ho cambiati!
Addirittura, anni fa', ho preso un tipo di pillola per dormire (associata a quel tempo allo zoloft e al lexotan), il normison, che ho interrotto perché mi faceva fare cose strane. Durante la notte mi alzavo, come un automa svolgevo delle attività e ritornavo a letto. Il giorno dopo mi accorgevo di oggetti spostati, cibi cucinati, ecc Immediatamente trasalivo: chi era stato? Dopo parecchio tempo realizzavo di averlo fatto io.
Mitico è stato "l'episodio della pianta": ho portato in giardino questa pianta molto grande e pesante, preso la pala, scavato un buco profondo, interrato la pianta, innaffiato quel punto e poi salita a casa e tornata a letto. Al mattino la cercavo e non la trovavo e quando l'ho vista nell'aiuola del giardino mi si è fermato il cuore. Chi era stato?
Durante il giorno mia mamma mi chiese come mai alle 2 di notte c'erano tutte le luci accese! E se avessi aperto la porta di casa e fossi uscita? se avessi mai preso la macchina? così dopo un mese di stranezze varie il normison è stato eliminato.
Ritornando al tema iniziale i farmaci assunti che sono più vicini a questo periodo sono stati: zoloft, xeristar e da appena 10 giorni elontril associato allo xanax e al minias. Elontril mi sta dando grossi disturbi.

Inviato da: amyna29 il Mercoledì, 19-Mag-2010, 11:59
QUOTE (Favole @ Martedì, 18-Mag-2010, 21:37)

Cosa mi sarà successo? cosa o chi mi ha bloccato? Non lo sapro mai!
So soltanto che sto male da anni e nessuno può aiutarmi.

guarda sembra la mia storia... già da bambina stavo male con la differenza che poi ho iniziato a stare malissimo già a 18 anni, ma in confronto a come sto ora erano rose e fiori PSICO cry.gif

anche io ho provato vari farmaci ma non so ogni tipo mi dà allergie diverse, alla fine ripieghiamo sempre su cure che non mi hanno ancora portato da nessuna parte....non sai come mi viene da piangere a quando penso a 5 anni fà che almeno riuscivo a vivacchiare..............

un bacionissimo

Inviato da: Favole il Domenica, 18-Set-2011, 10:08
Ad 1 anno e qualche mese dal mio primo post, tutto è rimasto invariato ed io perdo sempre più ogni ragione per stare al mondo.
Ci sono dei momenti in cui vorrei sparire completamente dalla faccia della terra, altri (rarissimi) in cui si presenta qualche piccola speranza e credo di essere lì quasi a poter uscire da questo pozzo, ma immediatamente (chissà che karma schifoso ho) accade qualcosa di grave che mi fa affondre sempre più.
E' come se fossi un giocattolo, una marionetta. Chi tiene i fili non sono io. Subisco la volontà di questo burattinaio che fa il bello e il cattivo tempo in questa mia vita.
Sono bloccata in questa ragnatela e non c'è modo di liberarmi.
Non trovando comprensione da parte di nessuno, ormai mi sono isolata quasi completamente da amici e conoscenti. Tengo anche il telefono fuori posto per non comunicare con nessuno.
La mia casa diventa sempre più un contenitore di oggetti. Ogni stanza è il deposito di altre stanze e non mi posso più muovere. Oggetti per terra non mi fanno accedere agli armadi, se posso li scavalco (oggetti, riviste, ecc) oppure elimino l'idea di andare a prendere la qualunque. Abiti, scarpe, ecc (sempre gli stessi) accatastati dove trovo un minimo di spazio.
Polvere, confusione, disordine, avvilimento totale, disperazione assoluta!

Inviato da: NAPOLEONE04 il Martedì, 27-Set-2011, 00:16
QUOTE (Favole @ Domenica, 18-Set-2011, 09:08)
Ad 1 anno e qualche mese dal mio primo post, tutto è rimasto invariato ed io perdo sempre più ogni ragione per stare al mondo.
Ci sono dei momenti in cui vorrei sparire completamente dalla faccia della terra, altri (rarissimi) in cui si presenta qualche piccola speranza e credo di essere lì quasi a poter uscire da questo pozzo, ma immediatamente (chissà che karma schifoso ho) accade qualcosa di grave che mi fa affondre sempre più.
E' come se fossi un giocattolo, una marionetta. Chi tiene i fili non sono io. Subisco la volontà di questo burattinaio che fa il bello e il cattivo tempo in questa mia vita.
Sono bloccata in questa ragnatela e non c'è modo di liberarmi.
Non trovando comprensione da parte di nessuno, ormai mi sono isolata quasi completamente da amici e conoscenti. Tengo anche il telefono fuori posto per non comunicare con nessuno.
La mia casa diventa sempre più un contenitore di oggetti. Ogni stanza è il deposito di altre stanze e non mi posso più muovere. Oggetti per terra non mi fanno accedere agli armadi, se posso li scavalco (oggetti, riviste, ecc) oppure elimino l'idea di andare a prendere la qualunque. Abiti, scarpe, ecc (sempre gli stessi) accatastati dove trovo un minimo di spazio.
Polvere, confusione, disordine, avvilimento totale, disperazione assoluta!

Ciao! Capisco la tua situazione... Abiti da sola? Riesci ad andare a lavorare?

Inviato da: stancamareattiva il Martedì, 27-Set-2011, 08:46

le cose che hai detto mi ricordano una traduzione che ho fatto un paio di anni fa per l'international ocd foundation riguarda l'accumulo compulsivo.
Ti lascio il link per leggere la traduzione chissà che non ti sia di aiuto:

http://www.ocfoundation.org/uploadedFiles/Hoarding/About_Hoarding/Hoarding%20Fact%20Sheet%20(Italian).pdf

Inviato da: stancamareattiva il Martedì, 27-Set-2011, 08:52

a parte il link penso sempre anch'io la stessa cosa cioè che nessuno dei miei conoscenti e amici possano capire come mi sento, la fatica di camminare (per andare a fare la spesa a piedi devo camminare qualche centinaio di metri e mi sembra di aver scalato l'Everest...), la stanchezza cronica, la difficoltà di alzarsi dal letto la mattina, il senso di mancanza di aria (tendo sempre ad aprire le finestre anche quando fa freddo) e tutte le altre che detto tu...
fortuna che esiste questo forum dove almeno qualcuno può comprendere

Inviato da: NAPOLEONE04 il Mercoledì, 28-Set-2011, 21:50
QUOTE (stancamareattiva @ Martedì, 27-Set-2011, 07:52)
a parte il link penso sempre anch'io la stessa cosa cioè che nessuno dei miei conoscenti e amici possano capire come mi sento, la fatica di camminare (per andare a fare la spesa a piedi devo camminare qualche centinaio di metri e mi sembra di aver scalato l'Everest...), la stanchezza cronica, la difficoltà di alzarsi dal letto la mattina, il senso di mancanza di aria (tendo sempre ad aprire le finestre anche quando fa freddo) e tutte le altre che detto tu...
fortuna che esiste questo forum dove almeno qualcuno può comprendere

Un mio collega proprio qualche giorno fa mi ha detto che secondo lui la depressione non è una malattia..... Basta convincersi che è tutto ok e sei a posto..... Tanta gente che conosco la pensa così.

Favole come stai?

Inviato da: Favole il Giovedì, 29-Set-2011, 22:44
QUOTE (NAPOLEONE04 @ Mercoledì, 28-Set-2011, 21:50)

Favole come stai?


Non avresti una domanda di riserva? PSICO cry.gif PSICO cry.gif PSICO cry.gif

Inviato da: Streghetta il Venerdì, 30-Set-2011, 14:52
favole!
E' un caso che mi sia messa a leggere questa cartella.
La tua "storia" un pochino la conosco.
Se posso...parti da qualcosa, un obiettivo anche piccolo, "libera" un po' la casa, e non ti sto' dicendo di buttare necessariamente tutto.
Ma "svuotala" un po'.

Parti da qualcosa, non rimanere impantanata nel fango!
Compra una pianta, fatti un regalo, fai un regalo al tuo micio...e fallo con amore

Inviato da: stancamareattiva il Venerdì, 30-Set-2011, 21:00
QUOTE (NAPOLEONE04 @ Mercoledì, 28-Set-2011, 20:50)
QUOTE (stancamareattiva @ Martedì, 27-Set-2011, 07:52)
a parte il link penso sempre anch'io la stessa cosa cioè che nessuno dei miei conoscenti e amici possano capire come mi sento, la fatica di camminare (per andare a fare la spesa a piedi devo camminare qualche centinaio di metri e mi sembra di aver scalato l'Everest...), la stanchezza cronica, la difficoltà di alzarsi dal letto la mattina, il senso di mancanza di aria (tendo sempre ad aprire le finestre anche quando fa freddo) e tutte le altre che detto tu...
fortuna che esiste questo forum dove almeno qualcuno può comprendere

Un mio collega proprio qualche giorno fa mi ha detto che secondo lui la depressione non è una malattia..... Basta convincersi che è tutto ok e sei a posto..... Tanta gente che conosco la pensa così.

Favole come stai?


questo è un male che non si vede ma si sente, per questo viene chiamato anche il male oscuro...comunque mi sembra che questa parola faccia paura, non se ne vuole sentir parlare in generale...

Inviato da: camomilla il Sabato, 01-Ott-2011, 12:15
favole,leggo ora il tuo 3d...
PSICO hug.gif

Inviato da: NAPOLEONE04 il Domenica, 02-Ott-2011, 22:26
QUOTE (stancamareattiva @ Venerdì, 30-Set-2011, 20:00)
questo è un male che non si vede ma si sente, per questo viene chiamato anche il male oscuro...comunque mi sembra che questa parola faccia paura, non se ne vuole sentir parlare in generale...

Hai ragione... Forse non riconoscerla come malattia la rende meno temibile... Penso però che troppa gente ha la presunzione di sentenziare su cose che non conosce... Fermo restando che ognuno ovviamente è libero di avere la propria opinione.

Inviato da: NAPOLEONE04 il Domenica, 02-Ott-2011, 22:31
QUOTE (Favole @ Giovedì, 29-Set-2011, 21:44)
QUOTE (NAPOLEONE04 @ Mercoledì, 28-Set-2011, 21:50)

Favole come stai?


Non avresti una domanda di riserva? PSICO cry.gif PSICO cry.gif PSICO cry.gif

Non va eh?
Mi dispiace!
PSICO hug.gif

Inviato da: Favole il Martedì, 04-Ott-2011, 20:01
Ho tutti i motivi per stare male e solo pochi per stare bene ma non ci riesco PSICO cry.gif
Questo stato che ormai sembra irreversibile mi assilla da sempre e non riesco più a sopportarlo.
Vorrei strapparmi la pelle, sradicarmi da me stessa, polverizzarmi e diventare un'altra, la persona che ero prima, che bene o male riusciva a sopravvivere a condurre una vita "normale" invece non è così.
Nessuno vuole aiutare... (nessuno può?) o forse nessuno vuole.
Lo so che dicendo questo mi comporto da vittima, ma spero (ed è una speranza che si affievolisce sempre più) che qualcuno possa volermi un po' di bene invece e' uno schifo, una mrd assoluta.
Non ne posso più davvero, vorrei solo silenzio e pace intorno a me, silenzio e pace....

Inviato da: miki_70 il Martedì, 04-Ott-2011, 20:19
Ciao, hai letto il topic sulla mindfulness, nella sezione strategie? Dagli un occhiata...è gratis PSICO smile.gif

Inviato da: Favole il Martedì, 04-Ott-2011, 20:33
QUOTE (miki_70 @ Martedì, 04-Ott-2011, 20:19)
Ciao, hai letto il topic sulla mindfulness, nella sezione strategie? Dagli un occhiata...è gratis PSICO smile.gif

Ti ringrazio tantissimo, ma non riesco a compiere nessuna di queste pratiche, anche se sembrano semplici e di facile esecuzione.

Inviato da: albe56 il Domenica, 13-Nov-2011, 01:36
Favole come ti capisco, io soffro da quando avevo 26 anni, ora ne ho 55. Non sono sempre stata malema ora da 2 anni vado da un ospedale all'altro e quando sono a casa non faccio neppure il minimo indispensabile sto a letto. Prendo i sonniferi anche di giorno per poter dormire e non pensare. eppure so che se ne puo' uscire. io sono stata bene 10 anni, poi per cose brutte che mi sono successe ci sono ricaduta e da all'ora ogni tanto ci ricado ed e' sempre piu' difficile uscirne. sono 2 anni che non riesco ad andare al lavoro. tengo spento il telefono per non sentire nessuno. Mi sento un verme, ma so che ne usciremo. lo dico a te per dirlo pure a me stessa. Ti voglio bene anche se non ti conosco perche' ci accomuna la stessa sofferenza. Ti abbraccio con tutto il calore che possso. Scusa se per caso ti ho disturbata. non volevo, se invece ti va ci possiamo sentire qui.ciao.

Inviato da: melanie il Domenica, 13-Nov-2011, 23:43
Nn sai quante persone mi dicevano che ero io a nn avere forza di volonta',ma soprattutto cio' che mi faceva ,e fa tuttora, andare in bestia e' la domanda"perche' stai cosi'? perche' nn esci un po'" Come se io sapessi il perche' o se realmente ci puo' essere un perche'.Ormai ho capito che difficilmente gli altri possono capirti e me ne sono fatta una ragione PSICO sad.gif

Inviato da: albe56 il Martedì, 15-Nov-2011, 00:30
Ciao favole sono albe 56, come va? come il solito vero? scusa se ti disturbo, posso chiederti quanti anni hai, e se studi o lavori, come passi la giornata? Ho i tuoi stessi problemi e ti capisco veramente fino in fondo. Sevuoi possiamo parlare anche in MP. Un abbraccio caldo. Anche se sto molto male non e' detto che non possiamo esserci di aiuto, magari affrontando insieme piccoli passi pochi alla volta. dobbiamo farcela anche se in questo momento non ci puo' sembrare vero. Buona notte.

Inviato da: Favole il Mercoledì, 10-Ott-2012, 19:39
Riprendo, per DocSerendipity

"Elontril mi sta dando grossi disturbi" scrivevo al tempo, poi non ho più aggiunto che per i suoi effetti collaterali mi ha portato al prontosoccorso.
Causa: anisocoria. In pratica un bel giorno non ho visto più dall'occhio destro e avevo la pupilla dilatata al massimo, non esisteva più l'iride peggio di quando mettono l'atropina!
Questo è stato il disturbo eclatante ma lamentavo al medico altri problemi: difficoltà di coordinare i movimenti, dolori atroci al petto, tremori, e per ora non ricordo più altro.
Vuoi che io abbia fiducia nei farmaci e negli esperimenti che si fanno su di noi???!!!

Inviato da: DocSerendipity il Mercoledì, 10-Ott-2012, 19:59
QUOTE (Favole @ Mercoledì, 10-Ott-2012, 18:39)
Riprendo, per DocSerendipity

"Elontril mi sta dando grossi disturbi" scrivevo al tempo, poi non ho più aggiunto che per i suoi effetti collaterali mi ha portato al prontosoccorso.
Causa: anisocoria. In pratica un bel giorno non ho visto più dall'occhio destro e avevo la pupilla dilatata al massimo, non esisteva più l'iride peggio di quando mettono l'atropina!
Questo è stato il disturbo eclatante ma lamentavo al medico altri problemi: difficoltà di coordinare i movimenti, dolori atroci al petto, tremori, e per ora non ricordo più altro.
Vuoi che io abbia fiducia nei farmaci e negli esperimenti che si fanno su di noi???!!!

da quel che ho capito tra i farmaci che hai provato ci sono SSRI(Zoloft) e NDRI (Elontril)....

hanno mai provato su di te i triciclici (es. Anafranil e Tofranil) o gli IMAO (es.Nardil)?

L'Elontril è una antidepressivo atipico e piuttosto blando, e anche gli SSRI non sono tra i più potenti...

se non hai risposto ai primi potresti rispondere a triciclici o IMAO... hanno più effetti collaterali degli SSRI ma sono più potenti

prima di essere classificati come resistenti alle terapie bisogna averle provate TUTTE

credimi PSICO smile.gif

PS: non fanno esperimenti, cercano di curarci

Inviato da: Favole il Mercoledì, 10-Ott-2012, 21:00
QUOTE (DocSerendipity @ Mercoledì, 10-Ott-2012, 19:59)
QUOTE (Favole @ Mercoledì, 10-Ott-2012, 18:39)
Riprendo, per DocSerendipity

"Elontril mi sta dando grossi disturbi" scrivevo al tempo, poi non ho più aggiunto che per i suoi effetti collaterali mi ha portato al prontosoccorso.
Causa: anisocoria. In pratica un bel giorno non ho visto più dall'occhio destro e avevo la pupilla dilatata al massimo, non esisteva più l'iride peggio di quando mettono l'atropina!
Questo è stato il disturbo eclatante ma lamentavo al medico altri problemi: difficoltà di coordinare i movimenti, dolori atroci al petto, tremori, e per ora non ricordo più altro.
Vuoi che io abbia fiducia nei farmaci e negli esperimenti che si fanno su di noi???!!!

da quel che ho capito tra i farmaci che hai provato ci sono SSRI(Zoloft) e NDRI (Elontril)....

hanno mai provato su di te i triciclici (es. Anafranil e Tofranil) o gli IMAO (es.Nardil)?

L'Elontril è una antidepressivo atipico e piuttosto blando, e anche gli SSRI non sono tra i più potenti...

se non hai risposto ai primi potresti rispondere a triciclici o IMAO... hanno più effetti collaterali degli SSRI ma sono più potenti

prima di essere classificati come resistenti alle terapie bisogna averle provate TUTTE

credimi PSICO smile.gif

PS: non fanno esperimenti, cercano di curarci

Ti ringrazio per i suggerimenti ma figurati, se Elontril aveva effetti collaterali blandi e sono finita in ospedale con TAC e risonanza magnetica perché volevano capire cosa fosse successo, dovrei fare la cavia con altro tipo di farmaci che già tu mi dici avere più effetti collaterali?
Io ormai sono terrorizzata. Se mi sento male come faccio? Se ne accorgerebbero i vicini di casa solo quando vedrebbero i vermi uscire da sotto la porta di casa!
Sono ritornata allo Xeristar (che prenderlo o non prenderlo è lo stesso), Xanax e il solito Minias per dormire. PSICO sad.gif

P.S. I primi a sperimentare un qualsiasi farmaco siamo noi malati, ecco perché la sperimentazione animale (oltre che per implicazioni etiche) è inutile in assoluto.

Inviato da: DocSerendipity il Mercoledì, 10-Ott-2012, 21:22
QUOTE (Favole @ Mercoledì, 10-Ott-2012, 20:00)
QUOTE (DocSerendipity @ Mercoledì, 10-Ott-2012, 19:59)
QUOTE (Favole @ Mercoledì, 10-Ott-2012, 18:39)
Riprendo, per DocSerendipity

"Elontril mi sta dando grossi disturbi" scrivevo al tempo, poi non ho più aggiunto che per i suoi effetti collaterali mi ha portato al prontosoccorso.
Causa: anisocoria. In pratica un bel giorno non ho visto più dall'occhio destro e avevo la pupilla dilatata al massimo, non esisteva più l'iride peggio di quando mettono l'atropina!
Questo è stato il disturbo eclatante ma lamentavo al medico altri problemi: difficoltà di coordinare i movimenti, dolori atroci al petto, tremori, e per ora non ricordo più altro.
Vuoi che io abbia fiducia nei farmaci e negli esperimenti che si fanno su di noi???!!!

da quel che ho capito tra i farmaci che hai provato ci sono SSRI(Zoloft) e NDRI (Elontril)....

hanno mai provato su di te i triciclici (es. Anafranil e Tofranil) o gli IMAO (es.Nardil)?

L'Elontril è una antidepressivo atipico e piuttosto blando, e anche gli SSRI non sono tra i più potenti...

se non hai risposto ai primi potresti rispondere a triciclici o IMAO... hanno più effetti collaterali degli SSRI ma sono più potenti

prima di essere classificati come resistenti alle terapie bisogna averle provate TUTTE

credimi PSICO smile.gif

PS: non fanno esperimenti, cercano di curarci

Ti ringrazio per i suggerimenti ma figurati, se Elontril aveva effetti collaterali blandi e sono finita in ospedale con TAC e risonanza magnetica perché volevano capire cosa fosse successo, dovrei fare la cavia con altro tipo di farmaci che già tu mi dici avere più effetti collaterali?
Io ormai sono terrorizzata. Se mi sento male come faccio? Se ne accorgerebbero i vicini di casa solo quando vedrebbero i vermi uscire da sotto la porta di casa!
Sono ritornata allo Xeristar (che prenderlo o non prenderlo è lo stesso), Xanax e il solito Minias per dormire. PSICO sad.gif

P.S. I primi a sperimentare un qualsiasi farmaco siamo noi malati, ecco perché la sperimentazione animale (oltre che per implicazioni etiche) è inutile in assoluto.

Ho scritto che l'Elontril è piuttosto blando come antidepressivo, non che abbia effetti collaterali trascurabili..... a molti ha dato attacchi di panico, altri l'hanno tollerato bene, come al solito gli effetti variano da paziente a paziente. A me alcuni anni fa ha ridato una vita sessuale inibita dagli SSRI, l'avevo usato come terapia aggiuntiva.

La depressione è orribile e bisogna provare tuute le classi di farmaci fino a trovare quella giusta, se gli effetti collaterali sono insostenibili si sospendono e basta.

Molti pazienti prendono triciclici o IMAO con successo e pochi effetti collaterali.

Non ha senso proseguire con lo Xeristar se dopo molte settimane non ha dato benefici, tutt'al più si può aggiungere un secondo farmaco (es. un antipsicotico atipico come il Seroquel) prima di cambiare del tutto terapia

Inviato da: Favole il Sabato, 14-Apr-2018, 18:16
Sono trascorsi quasi 6 anni dall'ultimo mio post....
Mi siete mancati tanto tanto...
Le mie condizioni? Ho eliminato tutti gli antidepressivi constatando che la mia situazione è rimasta identica a prima. Mi spiego meglio: con i farmaci non ho risolto niente, senza farmaci la situazione non è peggiorata ma è rimasta tale e quale a prima.
Spesso mi chiedo: "Allora ho intossicato il mio organismo per niente?" Eh! Non saprei...
Non metto in dubbio che spesso è necessario ricorrere alla chimica per risolvere alcuni problemi ma io purtroppo non ho ottenuto i risultati sperati. Forse le prescrizioni non facevano al caso mio, ma dopo le esperienze subite in passato non mi sono più sentita nè mi sento a tutt'oggi in condizioni tali da fare ulteriori prove. Mi rendo conto che queste mie affermazioni sono degne di critica e lo accetto, ma parlo con la verità. Parlo di ciò che ho sperimentato su me stessa. Secondo me non ho alcuna via d'uscita, devo convivere con questa brutta bestia e con i suoi "effetti collaterali" che si ripercuotono costantemente nella mia cosiddetta "vita quotidiana".... (ripeto: parlo solo e soltanto per me). Non ho abbandonato la terapia psik e le gocce per dormire (minias) che ormai non mi fanno più effetto anche se le aumento (sempre sotto le direttive del medico)...
A questo punto è lecito da parte vostra chiedermi: "e allora cosa vuoi da noi?" Mah! Non saprei... PSICO sad.gif PSICO cry.gif

Inviato da: Jack1987 il Sabato, 14-Apr-2018, 21:25
Beh già che la situazione sia rimasta stabile senza farmaci ,anche se non ti permette di vivere a pieno la vita, direi che sia un buon passo avanti, la mia paura più grande è peggiorare progressivamente, qualcuno demonizza i farmaci dicendo che dopo anni peggiora le cose invece che migliorarle modificando le attività cerebrali ma non curando la malattia si và nella stessa strada, pensare al futuro mi mette un pò di angoscia, penso anche questo sia legato al mio disturbo comunque...almeno per te sono contento che la cosa sia stabile dopo anni, purtroppo in questo forum chi più e chi meno siamo tutti nella stessa barca PSICO bam.gif
Posso chiederti da quanto hai smesso i farmaci? a parte il minias che non ha comunque un azione terapeutica...

Inviato da: Aeroplano italiano il Sabato, 14-Apr-2018, 23:27
Cara Favole,

Hai ben compreso che chi ti dice "tirati su", t'infligge solo un'umiliazione, perché la depressione non te la scegli. E poi tutti VORREMMO uscire dalla depressione, ma non riusciamo.

E allora come ci si protegge? Non parlando della propria depressione con nessuno, ma solo dei piccoli bisogni concreti. Bisogna evitare che gli altri si mettano a indagare, scavare, dare consigli, mettersi a fare gli psicologi, ma solo aiutarci nelle nostre fatiche e nei nostri bisogni.

Meglio parlare di cose pratiche, che di questioni esistenziali. Di cibo, di cucina, di voglie, di golosità, di compiti da scaricare.

Inviato da: Favole il Domenica, 15-Apr-2018, 13:03
QUOTE (Jack1987 @ Sabato, 14-Apr-2018, 21:25)
Beh già che la situazione sia rimasta stabile senza farmaci ,anche se non ti permette di vivere a pieno la vita, direi che sia un buon passo avanti, la mia paura più grande è peggiorare progressivamente, qualcuno demonizza i farmaci dicendo che dopo anni peggiora le cose invece che migliorarle modificando le attività cerebrali ma non curando la malattia si và nella stessa strada, pensare al futuro mi mette un pò di angoscia, penso anche questo sia legato al mio disturbo comunque...almeno per te sono contento che la cosa sia stabile dopo anni, purtroppo in questo forum chi più e chi meno siamo tutti nella stessa barca  PSICO bam.gif 
Posso chiederti da quanto hai smesso i farmaci? a parte il minias che non ha comunque un azione terapeutica...

L'interruzione dei farmaci risale appprossimativamente al periodo dell'ultimo post, quindi alla fine del 2012, inizio del 2013. Però ripeto e sottolineo più volte che questa cessazione è stata una mia decisione (accettata da terapeuta) e che non intendo spronare gli altri a fare come me.
Ho provato diversi metodi cosiddetti "naturali" e ne sto provando ancora oggi (sempre seguìta da specialisti in merito) rimango in attesa di riscontrare un risultato positivo ma ancora non ho trovato quello giusto. Mi sento una speleologa...
Comunque sia se non ho ottenuto miglioramenti (o se ce ne sono stati sono stati microscopici, tanto da non accorgermene) non sono nemmeno peggiorata. Tutto ciò mi rallegra parzialmente visto che il problema non si è risolto. PSICO cry.gif

Inviato da: Egot il Lunedì, 23-Apr-2018, 09:58
ciao Favole, ogni persona è un caso a se, a me i farmaci aiutano, nel senso che leniscono il dolore viscerale e altri sintomi. Tutto il resto lo combatto con le mie mani, atteggiamento verso la vita, addestramento quotidiano. E' come trainare un carro...Quando in alcuni periodi scalo i farmaci sono consapevole del peggioramento delle condizioni, ma la mia filosofia e il mio modo d'essere non cambia, non perdo fiducia in me. Sto solo più male, come se avessi smesso gli antifiammatori...ma IO non sono solo il mio dolore. Tu Favole non sei la tua depressione. Tu sei Favole che sta male, che soffre, ma non solo questo.

P.S. io sono davvero uno speleologo, sotto terra ci sono luoghi indescrivibili anche se ora è qualche anno che non vado

Inviato da: Felix il Lunedì, 23-Apr-2018, 18:03
Ma la terapia farmacologica la fate in modo ininterrotto, oppure lasciate e riprendete a seconda del periodo?

Inviato da: Egot il Martedì, 24-Apr-2018, 09:34
sulla terapia chiedete al vostro medico. Io sono 15 anni che prendo antidepressivo...a dosaggio base, per fortuna i miei disturbi sono restati appunto "disturbi" non malattia completamente invalidante. Ciclicamente abbasso il dosaggio per "pulire" un minimo fegato e altri organi. Poi se la situazione riprende a peggiorare seriamente resisto il più possibile e nel caso torno al dosaggio più consono. Ma ripeto, chiedete al vostro medico.

Inviato da: 80carmen il Giovedì, 26-Apr-2018, 12:13
Mi ritrovo anche io in molti punti del post di favole...
Io é 14 anni che prendo zoloft il cui dosaggio cambia in base ai periodi più o meno buoni. E quello da due mesi a questa parte é sicuramente uno fra i meno buoni.
Dall’ultima ricaduta a fine febbraio ho avuto dei brevi periodi in cui mi sono sentita meglio, ma dopo una settimana/10 giorni di benessere ricado proprio giù. Nei miei momenti no sono sempre riuscita ad andare a lavoro con grossi sacrifici e la testa che mi diceva tutt’altro. L’ultimo mese a lavoro é stato pesantissimo, ho convogliato tutte le mie energie su un’attivitá e ora mi sento a terra, spossata. Lasciamo perdere questi due giorni che sono rimasta a casa da sola l’ansia che mi É venuta... non riesco più a farcela quando sono da sola ed é una cosa che accade spesso visto che mio marito lavora all’estero e i miei vanno via al mare per lunghi periodi. Ma non voglio pesare su nessuno anche se penso di essere peggiorata ultimamente con le ricadute. Prima mi si ripresentavano 1 volta all’anno ogni due/tre anni, nel 2017 sono stata male un paio di mesi in estate e tempo 5 mesi sono di nuovo ricaduta. E le forze per tirarsi su sono sempre meno... la psichiatra che mi segue non vuole aggiungere stabilizzatori dell’umore visto che sto provando ad avere un figlio che non arriva e forse é meglio così visto la madre depressa che si ritroverebbe... scusate lo sfogo ma mi sentivo di condividere la mia storia con chi vive o ha vissuto periodi analoghi ai miei.

Inviato da: Egot il Venerdì, 11-Mag-2018, 15:58
beh di polmonite ci muori...un colpo di sole...te ne puoi stare senza farmaci sicuramente...se poi uno tende a scambiare un colpo di sole per una polminite...è un problema suo.
Sinceramente credo che la cartina tornasole di un disturbo "mentale" sia la gravità delle somatizzazioni fisiche. Se un persona si lamenta che è depresso, ma è sano, mangia, beve e vive...per me è solo un ragazzino che frigna. Ma è assolutamente solo una mia opinione.

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