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Inviato il: Mercoledì, 10-Ott-2012, 21:22
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Membro Attivo Messaggi: 275 Utente Nr.: 10.572 Iscritto il: 11-Lug-2012 |
Ho scritto che l'Elontril è piuttosto blando come antidepressivo, non che abbia effetti collaterali trascurabili..... a molti ha dato attacchi di panico, altri l'hanno tollerato bene, come al solito gli effetti variano da paziente a paziente. A me alcuni anni fa ha ridato una vita sessuale inibita dagli SSRI, l'avevo usato come terapia aggiuntiva. La depressione è orribile e bisogna provare tuute le classi di farmaci fino a trovare quella giusta, se gli effetti collaterali sono insostenibili si sospendono e basta. Molti pazienti prendono triciclici o IMAO con successo e pochi effetti collaterali. Non ha senso proseguire con lo Xeristar se dopo molte settimane non ha dato benefici, tutt'al più si può aggiungere un secondo farmaco (es. un antipsicotico atipico come il Seroquel) prima di cambiare del tutto terapia -------------------- “Moods are such an essential part of the substance of life, of one's notion of oneself, that even psychotic extremes in mood and behavior somehow can be seen as temporary, even understandable, reactions to what life has dealt.”
Prof.Kay Redfield Jamison |
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Inviato il: Sabato, 14-Apr-2018, 18:16
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Membro Attivo Messaggi: 106 Utente Nr.: 5.955 Iscritto il: 16-Mag-2010 |
Sono trascorsi quasi 6 anni dall'ultimo mio post....
Mi siete mancati tanto tanto... Le mie condizioni? Ho eliminato tutti gli antidepressivi constatando che la mia situazione è rimasta identica a prima. Mi spiego meglio: con i farmaci non ho risolto niente, senza farmaci la situazione non è peggiorata ma è rimasta tale e quale a prima. Spesso mi chiedo: "Allora ho intossicato il mio organismo per niente?" Eh! Non saprei... Non metto in dubbio che spesso è necessario ricorrere alla chimica per risolvere alcuni problemi ma io purtroppo non ho ottenuto i risultati sperati. Forse le prescrizioni non facevano al caso mio, ma dopo le esperienze subite in passato non mi sono più sentita nè mi sento a tutt'oggi in condizioni tali da fare ulteriori prove. Mi rendo conto che queste mie affermazioni sono degne di critica e lo accetto, ma parlo con la verità. Parlo di ciò che ho sperimentato su me stessa. Secondo me non ho alcuna via d'uscita, devo convivere con questa brutta bestia e con i suoi "effetti collaterali" che si ripercuotono costantemente nella mia cosiddetta "vita quotidiana".... (ripeto: parlo solo e soltanto per me). Non ho abbandonato la terapia psik e le gocce per dormire (minias) che ormai non mi fanno più effetto anche se le aumento (sempre sotto le direttive del medico)... A questo punto è lecito da parte vostra chiedermi: "e allora cosa vuoi da noi?" Mah! Non saprei... -------------------- Pensavo di aver toccato il fondo... adesso ho iniziato a scavare...
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Inviato il: Sabato, 14-Apr-2018, 21:25
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Membro Junior Messaggi: 60 Utente Nr.: 17.344 Iscritto il: 19-Ago-2016 |
Beh già che la situazione sia rimasta stabile senza farmaci ,anche se non ti permette di vivere a pieno la vita, direi che sia un buon passo avanti, la mia paura più grande è peggiorare progressivamente, qualcuno demonizza i farmaci dicendo che dopo anni peggiora le cose invece che migliorarle modificando le attività cerebrali ma non curando la malattia si và nella stessa strada, pensare al futuro mi mette un pò di angoscia, penso anche questo sia legato al mio disturbo comunque...almeno per te sono contento che la cosa sia stabile dopo anni, purtroppo in questo forum chi più e chi meno siamo tutti nella stessa barca
Posso chiederti da quanto hai smesso i farmaci? a parte il minias che non ha comunque un azione terapeutica... |
Aeroplano italiano |
Inviato il: Sabato, 14-Apr-2018, 23:27
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Unregistered |
Cara Favole,
Hai ben compreso che chi ti dice "tirati su", t'infligge solo un'umiliazione, perché la depressione non te la scegli. E poi tutti VORREMMO uscire dalla depressione, ma non riusciamo. E allora come ci si protegge? Non parlando della propria depressione con nessuno, ma solo dei piccoli bisogni concreti. Bisogna evitare che gli altri si mettano a indagare, scavare, dare consigli, mettersi a fare gli psicologi, ma solo aiutarci nelle nostre fatiche e nei nostri bisogni. Meglio parlare di cose pratiche, che di questioni esistenziali. Di cibo, di cucina, di voglie, di golosità, di compiti da scaricare. |
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Inviato il: Domenica, 15-Apr-2018, 13:03
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Membro Attivo Messaggi: 106 Utente Nr.: 5.955 Iscritto il: 16-Mag-2010 |
L'interruzione dei farmaci risale appprossimativamente al periodo dell'ultimo post, quindi alla fine del 2012, inizio del 2013. Però ripeto e sottolineo più volte che questa cessazione è stata una mia decisione (accettata da terapeuta) e che non intendo spronare gli altri a fare come me. Ho provato diversi metodi cosiddetti "naturali" e ne sto provando ancora oggi (sempre seguìta da specialisti in merito) rimango in attesa di riscontrare un risultato positivo ma ancora non ho trovato quello giusto. Mi sento una speleologa... Comunque sia se non ho ottenuto miglioramenti (o se ce ne sono stati sono stati microscopici, tanto da non accorgermene) non sono nemmeno peggiorata. Tutto ciò mi rallegra parzialmente visto che il problema non si è risolto. -------------------- Pensavo di aver toccato il fondo... adesso ho iniziato a scavare...
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Inviato il: Lunedì, 23-Apr-2018, 09:58
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Membro Senior Messaggi: 323 Utente Nr.: 11.515 Iscritto il: 17-Gen-2013 |
ciao Favole, ogni persona è un caso a se, a me i farmaci aiutano, nel senso che leniscono il dolore viscerale e altri sintomi. Tutto il resto lo combatto con le mie mani, atteggiamento verso la vita, addestramento quotidiano. E' come trainare un carro...Quando in alcuni periodi scalo i farmaci sono consapevole del peggioramento delle condizioni, ma la mia filosofia e il mio modo d'essere non cambia, non perdo fiducia in me. Sto solo più male, come se avessi smesso gli antifiammatori...ma IO non sono solo il mio dolore. Tu Favole non sei la tua depressione. Tu sei Favole che sta male, che soffre, ma non solo questo.
P.S. io sono davvero uno speleologo, sotto terra ci sono luoghi indescrivibili anche se ora è qualche anno che non vado |
Inviato il: Lunedì, 23-Apr-2018, 18:03
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Psico Padrino Messaggi: 1.384 Utente Nr.: 2.034 Iscritto il: 10-Ago-2008 |
Ma la terapia farmacologica la fate in modo ininterrotto, oppure lasciate e riprendete a seconda del periodo?
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Inviato il: Martedì, 24-Apr-2018, 09:34
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Membro Senior Messaggi: 323 Utente Nr.: 11.515 Iscritto il: 17-Gen-2013 |
sulla terapia chiedete al vostro medico. Io sono 15 anni che prendo antidepressivo...a dosaggio base, per fortuna i miei disturbi sono restati appunto "disturbi" non malattia completamente invalidante. Ciclicamente abbasso il dosaggio per "pulire" un minimo fegato e altri organi. Poi se la situazione riprende a peggiorare seriamente resisto il più possibile e nel caso torno al dosaggio più consono. Ma ripeto, chiedete al vostro medico.
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Inviato il: Giovedì, 26-Apr-2018, 12:13
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Membro Junior Messaggi: 57 Utente Nr.: 18.360 Iscritto il: 20-Lug-2017 |
Mi ritrovo anche io in molti punti del post di favole...
Io é 14 anni che prendo zoloft il cui dosaggio cambia in base ai periodi più o meno buoni. E quello da due mesi a questa parte é sicuramente uno fra i meno buoni. Dall’ultima ricaduta a fine febbraio ho avuto dei brevi periodi in cui mi sono sentita meglio, ma dopo una settimana/10 giorni di benessere ricado proprio giù. Nei miei momenti no sono sempre riuscita ad andare a lavoro con grossi sacrifici e la testa che mi diceva tutt’altro. L’ultimo mese a lavoro é stato pesantissimo, ho convogliato tutte le mie energie su un’attivitá e ora mi sento a terra, spossata. Lasciamo perdere questi due giorni che sono rimasta a casa da sola l’ansia che mi É venuta... non riesco più a farcela quando sono da sola ed é una cosa che accade spesso visto che mio marito lavora all’estero e i miei vanno via al mare per lunghi periodi. Ma non voglio pesare su nessuno anche se penso di essere peggiorata ultimamente con le ricadute. Prima mi si ripresentavano 1 volta all’anno ogni due/tre anni, nel 2017 sono stata male un paio di mesi in estate e tempo 5 mesi sono di nuovo ricaduta. E le forze per tirarsi su sono sempre meno... la psichiatra che mi segue non vuole aggiungere stabilizzatori dell’umore visto che sto provando ad avere un figlio che non arriva e forse é meglio così visto la madre depressa che si ritroverebbe... scusate lo sfogo ma mi sentivo di condividere la mia storia con chi vive o ha vissuto periodi analoghi ai miei. |
Inviato il: Venerdì, 11-Mag-2018, 15:58
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Membro Senior Messaggi: 323 Utente Nr.: 11.515 Iscritto il: 17-Gen-2013 |
beh di polmonite ci muori...un colpo di sole...te ne puoi stare senza farmaci sicuramente...se poi uno tende a scambiare un colpo di sole per una polminite...è un problema suo.
Sinceramente credo che la cartina tornasole di un disturbo "mentale" sia la gravità delle somatizzazioni fisiche. Se un persona si lamenta che è depresso, ma è sano, mangia, beve e vive...per me è solo un ragazzino che frigna. Ma è assolutamente solo una mia opinione. |
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