Versione stampabile della discussione
Clicca qui per visualizzare questa discussione nel suo formato originale
PSICO > Disturbi d'ansia, panico, fobie > Gestire L'ansia, Si Può


Inviato da: Aeroplano italiano il Lunedì, 22-Gen-2018, 22:35
* Regola d'oro:
non chiediamo che l'ansia abbandoni per sempre la nostra vita. Finché saremo vivi, essa ci accompagnerà. Questo riguarda tutti.

Che fare allora? Dirò la mia opinione gradatamente.

Primo passo: riconoscerla appena insorge, quando non ci sta accadendo nulla d'importante. E capire che possiamo lasciarla fluire, semplicemente.

Intanto essere consapevoli che la causa dell'ansia non sono i nostri pensieri, ma l'ansia in sé stessa. L'ansia è un fatto, che deve passare.
È come un treno che ci porta: a bordo possiamo pensare o dire quel che ci pare : il treno va lo stesso.
Quel treno deve fermarsi, ed è più facile che si fermi quando va piano.

Inviato da: squalotto il Martedì, 23-Gen-2018, 19:23
io credo che l'ansia sia prodotta da pensieri che vanno al passato o proiettati al futuro
secondo me dobbiamo capire che noi non siamo i nostri pensieri

Inviato da: Aeroplano italiano il Martedì, 23-Gen-2018, 23:20
Mi sembra molto giusto. Ho notato anch'io questo rimbalzo mentale tra passato e futuro.

Ma non credo che siano i pensieri a produrre l'ansia; piuttosto essi sono il prodotto dall'ansia.
Quando sei in ansia, infatti le pensi tutte.
E se invece pensassimo a come ci sentiamo?

Che poi alla fine, se vedi che l'ansia persiste e non defluisce naturalmente, prendi la pastiglia.

Inviato da: FairyPrincess il Mercoledì, 24-Gen-2018, 10:46
Questo post è stato pensato per la sezione di chi soffre di DOC ma la descrizione dei pensieri disfunzionali che portano ansia si adatta perfettamente a tutti gli ansiosi e vi consiglio di leggerla bene:

http://psyco.forumfree.org/index.php?&showtopic=65726

d'altra parte il doc è un disturbo d'ansia alla base.

Inviato da: Aeroplano italiano il Venerdì, 26-Gen-2018, 00:02
Forse anche DOC, ma è per tutti. Perché l'ansia in generale causa malessere.
L'ansia è un fatto adattatativo naturale. È un allerta, perché prepara la persona a un pericolo. È un preallarme.
Il punto è quando scatta in assenza di pericolo, oppure il pericolo possibile è veramente basso. Spesso si sta male alla sola idea di un fatto, senza pensare che potrebbe non verificarsi, oppure che si verificherà in modo diverso da come lo immaginiamo.

Il punto è che teniamo a credere che andrà esattamente come teniamo e così ci mettiamo a "controllare" esattamente il futuro.

Oppure a ricontrollare il passato, per vedere se abbiamo fatto bene o no. Questo è più ossessivo.

Inviato da: 1viaggioalcuore il Sabato, 27-Gen-2018, 17:42
Io non ci riesco più non so come fare.

Inviato da: squalotto il Sabato, 27-Gen-2018, 20:26
QUOTE (1viaggioalcuore @ Sabato, 27-Gen-2018, 17:42)
Io non ci riesco più non so come fare.

sei stata da uno psichiatra o hai fatto psicoterapia?

Inviato da: Aeroplano italiano il Martedì, 30-Gen-2018, 23:40
Ora pongo una strategia: non "cosa" pensare, ma "quando" pensare.
Cosa vuol dire? Mi è chiaro questo: non considerare pensieri importanti, riguardo la nostra vita, nella prima ora almeno dal risveglio.

Spesso al risveglio siamo assaliti da pensieri o giudizi su noi stessi. Ecco, non è il momento di fare autocritiche o bilanci. Si lascia cadere. Prima il caffè, la colazione, la siga, la doccia e solo poi si pensa.

Pensare subito al mattino in modo seriamente problematico, porta solo ansia e depressione, senza peraltro risolvere nulla

Inviato da: FairyPrincess il Mercoledì, 31-Gen-2018, 13:13
QUOTE (Aeroplano italiano @ Martedì, 30-Gen-2018, 22:40)
Ora pongo una strategia: non "cosa" pensare, ma "quando" pensare.
Cosa vuol dire? Mi è chiaro questo: non considerare pensieri importanti, riguardo la nostra vita, nella prima ora almeno dal risveglio.

Spesso al risveglio siamo assaliti da pensieri o giudizi su noi stessi. Ecco, non è il momento di fare autocritiche o bilanci. Si lascia cadere. Prima il caffè, la colazione, la siga, la doccia e solo poi si pensa.

Pensare subito al mattino in modo seriamente problematico, porta solo ansia e depressione, senza peraltro risolvere nulla

Porca miseria se è vero.

Il momento più brutto della mia vita è quando mi sveglio.

Quando mi sveglio di solito voglio morire ma poi riesco a prendere lo xanax e poi dopo una trentina di minuti si ricomincia a ragionare.

Inviato da: FairyPrincess il Mercoledì, 31-Gen-2018, 13:31
Altra riflessione però: essere capaci di "spostare" il pensiero non è una cosa che riescono a fare tutti. Soprattutto i Dockers (di cui io faccio parte) facciamo molta fatica a dire "questa cosa mi preoccupa ma ci penserò più tardi, dopo aver mangiato" oppure "ci penserò stasera dopo lavoro" perché per noi è tutto URGENTE..

Inviato da: Aeroplano italiano il Mercoledì, 31-Gen-2018, 16:11
Fairy,

secondo me, non è tanto lo xanax che ti aiuta, quanto piuttosto quei 30 minuti.
Quindi puoi farne una regola : non prendere in considerazione nulla d'importante in quei 30. Anche se non prendi xanax PSICO wink.png

Inviato da: Aeroplano italiano il Mercoledì, 31-Gen-2018, 16:26
QUOTE (FairyPrincess @ Mercoledì, 31-Gen-2018, 12:31)
Altra riflessione però: essere capaci di "spostare" il pensiero non è una cosa che riescono a fare tutti. Soprattutto i Dockers (di cui io faccio parte) facciamo molta fatica a dire "questa cosa mi preoccupa ma ci penserò più tardi, dopo aver mangiato" oppure "ci penserò stasera dopo lavoro" perché per noi è tutto URGENTE..

È vero: è difficile spostare un pensiero, specie se sembra che ti stia assalendo.

Va bene, lasciamolo venire, ma consideriamo in partenza che lo stiamo vedendo in modo sbagliato, e che non possiamo giudicarlo o trarne conclusioni, poiché il nostro giudizio, per un ora è poco affidabile su cose importanti e sbagliarebbe.

Facciamo un paragone: in bicicletta ci andiamo?Si. Le passeggiate le facciamo? Si. Una camicia la compriamo? Si
Ma chi è disposto a fare queste cose entro un'ora dal risveglio? Si considera poi.

Inviato da: humornero il Mercoledì, 31-Gen-2018, 17:37
Io ci sto tentando....ma non riesco proprio a spostare i pensieri al risveglio. Sará per questo che la mattina vomito e sono costretto alla cura col Solian

Inviato da: Aeroplano italiano il Mercoledì, 31-Gen-2018, 19:34
QUOTE (humornero @ Mercoledì, 31-Gen-2018, 16:37)
Io ci sto tentando....ma non riesco proprio a spostare i pensieri al risveglio. Sará per questo che la mattina vomito e sono costretto alla cura col Solian

Questo è un risveglio drammatico, in cui sicuramente le pensi tutte e anche le peggiori. Tutte cose che ti sembrano vere. Invece è meglio pensare che sono tutte fasulle, perché sei scarburato. Semplicemente non è il momento di prendere in esame questioni che non siano pratiche e immediate: caffè , doccia, puttanate varie.

Quando dormivi, ti ponevi tutti questi problemi? Ti serviva? Allora dove sta scritto che ci devi pensare appena ti svegli?

E' così:
"ho dormito - sono sveglio da 15 minuti - ma non sono ancora pienamente attivo - che il mondo aspetti (cazzo!) "

Inviato da: Aeroplano italiano il Giovedì, 01-Feb-2018, 11:22
Ragazzi, ma è vero o no che ci siamo abituati a dare giudizi, sulla base della prima impressione?

(poi hai voglia a prendere ansiolitici...).

Inviato da: squalotto il Giovedì, 01-Feb-2018, 19:42
QUOTE (Aeroplano italiano @ Giovedì, 01-Feb-2018, 10:22)
Ragazzi, ma è vero o no che ci siamo abituati a dare giudizi, sulla base della prima impressione?

(poi hai voglia a prendere ansiolitici...).

perchè ci proiettiamo nel futuro, sulla base di eventi passati e non guardiamo al presente

Inviato da: Aeroplano italiano il Domenica, 04-Feb-2018, 00:01
Anche. Ma il problema è il tempo che impieghiamo a darci o a dare una risposta.
L'urgenza di rispondere genera pressione, che genera ansia.

Inviato da: Aeroplano italiano il Mercoledì, 07-Feb-2018, 16:47
GRANDE FORZA CONTRO L'ANSIA E'
non manifestare le proprie emozioni nelle situazioni sociali che ci fanno sentire timidi, preoccupati, insicuri.
Lasciamoci dunque la libertà di provare dentro quello che ci viene, ma non manifestiamolo, fino a che il clima non ci sembra adatto e noi non ci sentiamo a nostro agio. È chiaro che a una festa è meglio comportarsi in un modo più emotivo.

La neutralità è semplice riserbo, che permette un senso di padronanza di sé e un maggiore rispetto preventivo da parte degli altri.

Perché diciamocelo : la maggior parte delle ansie è di origine sociale.

Inviato da: PEGASUSDIFUOCO il Giovedì, 22-Feb-2018, 13:21
i tre alimenti del doc secondo nardone sono
1 il cercare di controllare le proprie senzazioni fisiche (testare)
2 chiedere aiuto
3 evitare le situazioni che creano ansia (l'evitamento)
queste tre cose , mescolate insieme, generano una spirale che si autoalimenta fino a diventare ingestibile con il tempo, causando anche problemi di autostima.
Togliere questi alimentatori del doc, e il doc si accartoccia

Inviato da: Moon90 il Giovedì, 22-Feb-2018, 17:01
ma oltre all'origine sociale, anche l'ansia generata soltanto dalla nostra testa per cose inesistenti penso sia un'ansia che ci blocca, ci immobilizza

Inviato da: Aeroplano italiano il Sabato, 24-Feb-2018, 23:46
QUOTE (PEGASUSDIFUOCO @ Giovedì, 22-Feb-2018, 12:21)
i tre alimenti del doc secondo nardone sono
1 il cercare di controllare le proprie senzazioni fisiche (testare)
2 chiedere aiuto
3 evitare le situazioni che creano ansia (l'evitamento)
queste tre cose , mescolate insieme, generano una spirale che si autoalimenta fino a diventare ingestibile con il tempo, causando anche problemi di autostima.
Togliere questi alimentatori del doc, e il doc si accartoccia

Si. Però non si tratta di controllare le emozioni, anzi di provarle, ma non manifestarle, in certe situazioni.
Questo permette di scegliere la propria azione, in senso più logico o conveniente, non sulla spinta delle emozioni.

Capisci che si può fare lo stesso una cosa, avendo paura, ma senza mostrarla e che questo possa rivelarsi un bel vantaggio, in certe situazioni.
Ma ho capito che, se non mostri le ansietà, finisci per non provarle.
Sono i vantaggi del self-control

Inviato da: diamanda il Lunedì, 26-Feb-2018, 15:39
A me capita un attacco d'ansia perchè sento un conflitto forte dentro di me. A volte vorrei fare delle cose ma devo bloccarmi e controllarmi. Questo mi causa malessere e ansia. Come se la mia energia non potesse fluire libera. E questo mi accellera il cuore e mi sento male, soffocare.

Inviato da: BlackHole il Lunedì, 26-Feb-2018, 17:54
Se una persona vive, anche tra parenti e amici, una serie di malattie o lutti, improvvisamente sviluppa ansia (ipocondria?) che non si spegne più una volta passata l'emergenza.

Cosa si può fare in questi casi, specialmente se l'ansia non tende ad affievolirsi dopo anni?

Inviato da: diamanda il Mercoledì, 28-Feb-2018, 13:33
Credo che si possano provare terapie diverse. Se non funziona una allora provarne un'altra. Provare yoga, meditazione, qualcosa mai fatto prima. Provare ad andare in un paese altrove, fare il cammino di santiago, non so. qualcosa di diverso. per scuotersi.
l'ansia si cura con training autogeno, ansiolitici, gocce di lexotan, e poi dipende da che livello di ansia si ha.

Powered by Invision Power Board (http://www.invisionboard.com)
© Invision Power Services (http://www.invisionpower.com)