QUOTE (Mikymix @ Giovedì, 27-Giu-2019, 18:34) |
QUOTE (Bond85 @ Sabato, 22-Giu-2019, 18:39) | Il problema a detto dei gastroenterologi non è solo per il rallentamento del transito intestinale ma anche perché gli antidepressivi non sono visti di buon occhio in caso di operazioni chirurgiche e con una stenosi il rischio di doversi operare c’è Questo mi dissero, ora è da Marzo 2017 che non prendo alcun farmaco di questo genere ne ansiolitici alcuni. Vorrei sinceramente evitarli ma non so non riesco più a godermi la vita ( anche nelle cose semplici) ed ho perso tanta sicurezza che avevo in me stesso. Vivo da solo da 7 -‘mi ormai anche se ho i genitori che vivono a qualche centinaio di metri da me però ormai vivere da solo era per me la mi vittoria personale ma oggi con queste situazioni mentale sto mettendo in discussione anche questo e oggi ho paura anche di guidare da solo (mi sembra di essere tornato indietro di 15 anni). Ho già detto che tornerò a parlare con lo psichiatra ma sinceramente ho tanta paura, paura di perdere il senno e di fare sciocchezze |
Sto vivendo la medesima situazione! Prima, nonostante fossi già stato colpito dall'ansia, ero sicuro di me, potevo andare in giro tranquillamente e sopportare le situazioni perché avevo un dialogo positivo con me stesso. Ora invece sono in continuo conflitto interiore, ho perso l'ironia, la sicurezza in me stesso, non faccio un pensiero naturale che non sia rivoltato come un calzino. L'unica cosa che ci differenzia è che io non ho mai smesso di prendere gli psicofarmaci e che non vivo da solo, non potrei e immaginarlo mi fa crescere una paura tremenda, con idee future che puoi immaginare...Inizio a pensare compulsivamente che i farmaci abbiano alterato una condizione fisiologica che nonostante avessi avuto un attacco di panico, mi permetteva di vivere le mie cose e i miei pensieri. Mi ritrovo a pensare se non mi avessero dato quel maledetto primo farmaco adesso come starei. Probabilmente è solo un'altra sfaccettattura dei pensieri intrusivi e ossessivi, chi lo sa, il dubbio rimane...ma indietro non si torna. Ormai ho fatto i conti con la realta, probabilmente dovrò prendere psicofarmaci per tutta la vita, ma che almeno avessero un effetto, invece niente. Ma se a te facevano sentire bene è un sacrificio che io farei molto volentieri. Forse parlando con lo psichiatra ti indicherà una soluzione che sarà compatibile con i tuoi altri problemi, ne sono sicuro.
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Io l'ansia l'avrei accettata, come dico sempre, mi importava poco averla, è la depersonalizzazione che mi sta facendo soffrire tremendamente e la mia mente va sempre li a pensare a quello, se mi sento dentro un involucro, se mi sento estraneo al mio corpo ecc.... la paura letteralmente PAURA che mi passa addosso quando sento questo è tremenda, mi chiedo sempre perché mi sento le braccia cosi, le gambe cosi....mah