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> Cheratono
 
Otacon
Inviato il: Martedì, 26-Apr-2016, 12:04
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Psico Zio
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Mi hanno diagnosticato un cheratono al primo stadio...dicono che non c'è un gran chè da fare e la cosa mi spaventa! Devo sottopormi a controlli ogni anno e la vista peggiora PSICO cry.gif ora mi toccano gli altri esami di rito...


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"Ricorda quando ha lasciato Gotham, prima di tutto questo, prima di Batman? È stato via sette anni. Per sette anni l'ho aspettata sperando che non tornasse più. Ogni anno facevo una vacanza, andavo a Firenze. C'è un caffè sulle rive dell'Arno, ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca... e avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente, e i tavoli, l'avrei vista lì con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice…"

Conoscevo un ragazzo con una famiglia...ma non ero io...mi sbagliavo...


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trasparEnzo
Inviato il: Martedì, 26-Apr-2016, 13:28
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Non si opera? unsure.gif


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Per gli amici: fallimEnzo, flatulEnzo o impotEnzo.
Per i vecchi amici: tambuRinco.


Ho la casella mp intasata.
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Otacon
Inviato il: Martedì, 26-Apr-2016, 13:32
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Psico Zio
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Dipende dalla gravità dell'esame oculistico che devo andare a fare...comunque non è una passeggiata...


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"Ricorda quando ha lasciato Gotham, prima di tutto questo, prima di Batman? È stato via sette anni. Per sette anni l'ho aspettata sperando che non tornasse più. Ogni anno facevo una vacanza, andavo a Firenze. C'è un caffè sulle rive dell'Arno, ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca... e avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente, e i tavoli, l'avrei vista lì con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice…"

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stancastanca
Inviato il: Martedì, 26-Apr-2016, 14:28
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Ma non si cura in qualche modo? Che membrana dell'occhio interessa?


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La paura fa tanta paura
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Otacon
Inviato il: Martedì, 26-Apr-2016, 15:24
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Psico Zio
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Chi COLPISCE il CHERATOCONO?

Può colpire chiunque, si è appurata una frequenza maggiore nel sesso femminile, ma colpisce anche gli uomini. Più frequentemente appare in giovane età (tra gli 8 e i 30 anni) e colpisce entrambi gli occhi (85% dei casi).

Si è stimata una incidenza tra le 50 e le 100 persone ogni 230.000.
Quali sono le CAUSE del CHERATOCONO?

Vi sono molte teorie, ma a tuttoggi nessuna ha riscontrato una certezza scientifica. Si è notata una predisposizione ereditaria nel 10% dei casi.

Una volta si pensava che la lente a contatto contribuisse a rallentare la progressione della malattia, ma vi sono oggi molte teorie che attribuiscono addirittura l’insorgenza e/o il peggioramento del Cheratocono allo sfregamento continuo che la lente esercita sulla cornea.

Quali sono i SINTOMI?

Si verifica una visione più annebbiata e distorta con una progressiva perdita dell’acuità visiva.
Cosa può succedere se si TRASCURA il CHERATOCONO?

Si possono formare microcicatrici che opacizzano la cornea e questa si può assottigliare sempre di più fino a perforarsi con possibile rischio di perdere non solo la vista, ma anche l’integrità del bulbo oculare.
Come si effettua la DIAGNOSI di CHERATOCONO?

La prevenzione è basilare in questo campo.

Oltre alle 3 Tappe fondamentali dal Medico Oculista:

3 anni
6 anni
12 anni

Si consiglia di effettuare una visita oculistica appena si avverte una visione disturbata o diversa dal solito. La diagnosi moderna si avvale dei nuovi Topografi Corneali a Scansione, che ci danno lo spessore corneale in ogni punto, la curvatura e la morfologia sia della faccia anteriore che di quella posteriore della cornea, permettendoci di seguirla e monitorarla nel tempo.
Quale é la TERAPIA?

Attualmente il trattamento di elezione è il Cross-Linking Corneale, una metodica che tende a rendere la cornea più rigida inducendo la formazione di legami tra le fibre collagene che la rinforzano e ne impediscono così lo sfiancamento e la successiva perforazione.

In cosa consiste il trattamento di CROSS-LINKING?

Il trattamento consiste nel far reagire una sostanza fotosensibile, la Riboflavina o Vitamina B2, con la luce ultravioletta.

Il procedimento è minimamente invasivo, non è assolutamente doloroso e dura meno di 1 ora:

Si prepara l’occhio con l’instillazione di un collirio che stringe la pupilla per proteggere le strutture interne dell’occhio dagli UV;
L’anestesia è topica, tramite un collirio;
Si applica uno strumentino che tiene l’occhio aperto senza nessuna fatica da parte del paziente;
Si toglie delicatamente il sottile strato epiteliale che ricopre la cornea (attualmente si sta mettendo a punto una tecnica che permetterà di saltare questo passaggio);
Si imbibisce la cornea di Riboflavina, 3-4 gocce ogni 3 minuti per 15 minuti in modo che la sostanza venga ben assorbita;
Si inizia l’irradiazione con i raggi UV per 30 minuti, continuando a ricoprire la superficie corneale con la soluzione a base di Vitamina B ogni 3 minuti;
Infine si lava la cornea con soluzione fisiologica e la si ricopre con una Lente a Contatto sino alla sua completa riepitelizzazione, che solitamente avviene in circa 3/5 giorni.

Vi sono CONTROINDICAZIONI?

Lo spessore corneale non deve essere inferiore ai 400 micron e non vi deve essere perforazione;
I pazienti non devono aver contratto una cheratite erpetica in passato;
Non vi devono essere infezioni in atto;
Non vi deve essere una situazione di grave occhio secco

Il trattamento può essere RIPETUTO?

Solitamente dopo una applicazione il Cheratocono arresta la sua progressione e l’astigmatismo migliora nel tempo; essendo però un trattamento poco invasivo, se dopo un po’ di anni la malattia riiniziasse a progredire, non ci sono controindicazioni ad effettuarne un altro.

Fonte: http://orioneye.com/cheratocono/


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stancastanca
Inviato il: Martedì, 26-Apr-2016, 20:39
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Dai sembra ci sono buone possibilità di arrestare la malattia, forza Ota PSICO hug.gif


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MAX-ILLUSION
Inviato il: Martedì, 26-Apr-2016, 20:45
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Otacon

Mi dispiace che sfortuna.

hai letto però che si cura infatti PSICO wink.png

cmq non abbatterti.. si può vivere col cheratocono, vedere bene con delle lenti a contatto fatte apposta ed eventualmente se peggiorasse molto ci sono trattamenti da fare come il cross linking

Un consiglio? ora hai bisogno di confrontarti con qualcuno che lo sta vivendo perchè non ti iscrivi qui? http://www.associazionecheratocono.it/forum/


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Informazione:
Per favore Solo supporto tecnico ed informativo, no domande sul Doc per quello aprire una nuova discussione o meglio leggere le vecchie discussioni e le discussioni in evidenza.

Grazie
PM
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Otacon
Inviato il: Martedì, 26-Apr-2016, 21:13
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Grazie per il sostegno...


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maury78
Inviato il: Lunedì, 16-Mag-2016, 21:59
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QUOTE (Otacon @ Martedì, 26-Apr-2016, 14:24)
Chi COLPISCE il CHERATOCONO?

Può colpire chiunque, si è appurata una frequenza maggiore nel sesso femminile, ma colpisce anche gli uomini. Più frequentemente appare in giovane età (tra gli 8 e i 30 anni) e colpisce entrambi gli occhi (85% dei casi).

Si è stimata una incidenza tra le 50 e le 100 persone ogni 230.000.
Quali sono le CAUSE del CHERATOCONO?

Vi sono molte teorie, ma a tuttoggi nessuna ha riscontrato una certezza scientifica. Si è notata una predisposizione ereditaria nel 10% dei casi.

Una volta si pensava che la lente a contatto contribuisse a rallentare la progressione della malattia, ma vi sono oggi molte teorie che attribuiscono addirittura l’insorgenza e/o il peggioramento del Cheratocono allo sfregamento continuo che la lente esercita sulla cornea.

Quali sono i SINTOMI?

Si verifica una visione più annebbiata e distorta con una progressiva perdita dell’acuità visiva.
Cosa può succedere se si TRASCURA il CHERATOCONO?

Si possono formare microcicatrici che opacizzano la cornea e questa si può assottigliare sempre di più fino a perforarsi con possibile rischio di perdere non solo la vista, ma anche l’integrità del bulbo oculare.
Come si effettua la DIAGNOSI di CHERATOCONO?

La prevenzione è basilare in questo campo.

Oltre alle 3 Tappe fondamentali dal Medico Oculista:

    3 anni
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    12 anni

Si consiglia di effettuare una visita oculistica appena si avverte una visione disturbata o diversa dal solito. La diagnosi moderna si avvale dei nuovi Topografi Corneali a Scansione, che ci danno lo spessore corneale in ogni punto, la curvatura e la morfologia sia della faccia anteriore che di quella posteriore della cornea, permettendoci di seguirla e monitorarla nel tempo.
Quale é la TERAPIA?

Attualmente il trattamento di elezione è il Cross-Linking Corneale, una metodica che tende a rendere la cornea più rigida inducendo la formazione di legami tra le fibre collagene che la rinforzano e ne impediscono così lo sfiancamento e la successiva perforazione.

In cosa consiste il trattamento di CROSS-LINKING?

Il trattamento consiste nel far reagire una sostanza fotosensibile, la Riboflavina o Vitamina B2, con la luce ultravioletta.

Il procedimento è minimamente invasivo, non è assolutamente doloroso e dura meno di 1 ora:

    Si prepara l’occhio con l’instillazione di un collirio che stringe la pupilla per proteggere le strutture interne dell’occhio dagli UV;
    L’anestesia è topica, tramite un collirio;
    Si applica uno strumentino che tiene l’occhio aperto senza nessuna fatica da parte del paziente;
    Si toglie delicatamente il sottile strato epiteliale che ricopre la cornea (attualmente si sta mettendo a punto una tecnica che permetterà di saltare questo passaggio);
    Si imbibisce la cornea di Riboflavina, 3-4 gocce ogni 3 minuti per 15 minuti in modo che la sostanza venga ben assorbita;
    Si inizia l’irradiazione con i raggi UV per 30 minuti, continuando a ricoprire la superficie corneale con la soluzione a base di Vitamina B ogni 3 minuti;
    Infine si lava la cornea con soluzione fisiologica e la si ricopre con una Lente a Contatto sino alla sua completa riepitelizzazione, che solitamente avviene in circa 3/5 giorni.

Vi sono CONTROINDICAZIONI?

    Lo spessore corneale non deve essere inferiore ai 400 micron e non vi deve essere perforazione;
    I pazienti non devono aver contratto una cheratite erpetica in passato;
    Non vi devono essere infezioni in atto;
    Non vi deve essere una situazione di grave occhio secco

Il trattamento può essere RIPETUTO?

Solitamente dopo una applicazione il Cheratocono arresta la sua progressione e l’astigmatismo migliora nel tempo; essendo però un trattamento poco invasivo, se dopo un po’ di anni la malattia riiniziasse a progredire, non ci sono controindicazioni ad effettuarne un altro.

Fonte: http://orioneye.com/cheratocono/

Io sapevo che colpiva maggiormente il sesso maschile.

Io comunque quando non sopportavo più le lenti a contatto mi hanno operato di cheratocono
con un trapianto.

Col primo occhio non sono stato fortunato perchè ho avuto un incidente subito
dopo due mesi rischiando di perdere anche l'occhio.
Il secondo invece ho preso molte precauzione per evitare gli urti.
Bisogna aspettare nove mesi senza prendere urti.

E una brutta cosa il cheratocono agli occhi lo dico per esperienza personale perchè dovevo
portare delle noiosissime lenti rigide.


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stancastanca
Inviato il: Domenica, 29-Mag-2016, 14:54
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QUOTE (maury78 @ Lunedì, 16-Mag-2016, 20:59)
QUOTE (Otacon @ Martedì, 26-Apr-2016, 14:24)
Chi COLPISCE il CHERATOCONO?

Può colpire chiunque, si è appurata una frequenza maggiore nel sesso femminile, ma colpisce anche gli uomini. Più frequentemente appare in giovane età (tra gli 8 e i 30 anni) e colpisce entrambi gli occhi (85% dei casi).

Si è stimata una incidenza tra le 50 e le 100 persone ogni 230.000.
Quali sono le CAUSE del CHERATOCONO?

Vi sono molte teorie, ma a tuttoggi nessuna ha riscontrato una certezza scientifica. Si è notata una predisposizione ereditaria nel 10% dei casi.

Una volta si pensava che la lente a contatto contribuisse a rallentare la progressione della malattia, ma vi sono oggi molte teorie che attribuiscono addirittura l’insorgenza e/o il peggioramento del Cheratocono allo sfregamento continuo che la lente esercita sulla cornea.

Quali sono i SINTOMI?

Si verifica una visione più annebbiata e distorta con una progressiva perdita dell’acuità visiva.
Cosa può succedere se si TRASCURA il CHERATOCONO?

Si possono formare microcicatrici che opacizzano la cornea e questa si può assottigliare sempre di più fino a perforarsi con possibile rischio di perdere non solo la vista, ma anche l’integrità del bulbo oculare.
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Attualmente il trattamento di elezione è il Cross-Linking Corneale, una metodica che tende a rendere la cornea più rigida inducendo la formazione di legami tra le fibre collagene che la rinforzano e ne impediscono così lo sfiancamento e la successiva perforazione.

In cosa consiste il trattamento di CROSS-LINKING?

Il trattamento consiste nel far reagire una sostanza fotosensibile, la Riboflavina o Vitamina B2, con la luce ultravioletta.

Il procedimento è minimamente invasivo, non è assolutamente doloroso e dura meno di 1 ora:

    Si prepara l’occhio con l’instillazione di un collirio che stringe la pupilla per proteggere le strutture interne dell’occhio dagli UV;
    L’anestesia è topica, tramite un collirio;
    Si applica uno strumentino che tiene l’occhio aperto senza nessuna fatica da parte del paziente;
    Si toglie delicatamente il sottile strato epiteliale che ricopre la cornea (attualmente si sta mettendo a punto una tecnica che permetterà di saltare questo passaggio);
    Si imbibisce la cornea di Riboflavina, 3-4 gocce ogni 3 minuti per 15 minuti in modo che la sostanza venga ben assorbita;
    Si inizia l’irradiazione con i raggi UV per 30 minuti, continuando a ricoprire la superficie corneale con la soluzione a base di Vitamina B ogni 3 minuti;
    Infine si lava la cornea con soluzione fisiologica e la si ricopre con una Lente a Contatto sino alla sua completa riepitelizzazione, che solitamente avviene in circa 3/5 giorni.

Vi sono CONTROINDICAZIONI?

    Lo spessore corneale non deve essere inferiore ai 400 micron e non vi deve essere perforazione;
    I pazienti non devono aver contratto una cheratite erpetica in passato;
    Non vi devono essere infezioni in atto;
    Non vi deve essere una situazione di grave occhio secco

Il trattamento può essere RIPETUTO?

Solitamente dopo una applicazione il Cheratocono arresta la sua progressione e l’astigmatismo migliora nel tempo; essendo però un trattamento poco invasivo, se dopo un po’ di anni la malattia riiniziasse a progredire, non ci sono controindicazioni ad effettuarne un altro.

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Io comunque quando non sopportavo più le lenti a contatto mi hanno operato di cheratocono
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Col primo occhio non sono stato fortunato perchè ho avuto un incidente subito
dopo due mesi rischiando di perdere anche l'occhio.
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maury78
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QUOTE (stancastanca @ Domenica, 29-Mag-2016, 13:54)
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Si è stimata una incidenza tra le 50 e le 100 persone ogni 230.000.
Quali sono le CAUSE del CHERATOCONO?

Vi sono molte teorie, ma a tuttoggi nessuna ha riscontrato una certezza scientifica. Si è notata una predisposizione ereditaria nel 10% dei casi.

Una volta si pensava che la lente a contatto contribuisse a rallentare la progressione della malattia, ma vi sono oggi molte teorie che attribuiscono addirittura l’insorgenza e/o il peggioramento del Cheratocono allo sfregamento continuo che la lente esercita sulla cornea.

Quali sono i SINTOMI?

Si verifica una visione più annebbiata e distorta con una progressiva perdita dell’acuità visiva.
Cosa può succedere se si TRASCURA il CHERATOCONO?

Si possono formare microcicatrici che opacizzano la cornea e questa si può assottigliare sempre di più fino a perforarsi con possibile rischio di perdere non solo la vista, ma anche l’integrità del bulbo oculare.
Come si effettua la DIAGNOSI di CHERATOCONO?

La prevenzione è basilare in questo campo.

Oltre alle 3 Tappe fondamentali dal Medico Oculista:

    3 anni
    6 anni
    12 anni

Si consiglia di effettuare una visita oculistica appena si avverte una visione disturbata o diversa dal solito. La diagnosi moderna si avvale dei nuovi Topografi Corneali a Scansione, che ci danno lo spessore corneale in ogni punto, la curvatura e la morfologia sia della faccia anteriore che di quella posteriore della cornea, permettendoci di seguirla e monitorarla nel tempo.
Quale é la TERAPIA?

Attualmente il trattamento di elezione è il Cross-Linking Corneale, una metodica che tende a rendere la cornea più rigida inducendo la formazione di legami tra le fibre collagene che la rinforzano e ne impediscono così lo sfiancamento e la successiva perforazione.

In cosa consiste il trattamento di CROSS-LINKING?

Il trattamento consiste nel far reagire una sostanza fotosensibile, la Riboflavina o Vitamina B2, con la luce ultravioletta.

Il procedimento è minimamente invasivo, non è assolutamente doloroso e dura meno di 1 ora:

    Si prepara l’occhio con l’instillazione di un collirio che stringe la pupilla per proteggere le strutture interne dell’occhio dagli UV;
    L’anestesia è topica, tramite un collirio;
    Si applica uno strumentino che tiene l’occhio aperto senza nessuna fatica da parte del paziente;
    Si toglie delicatamente il sottile strato epiteliale che ricopre la cornea (attualmente si sta mettendo a punto una tecnica che permetterà di saltare questo passaggio);
    Si imbibisce la cornea di Riboflavina, 3-4 gocce ogni 3 minuti per 15 minuti in modo che la sostanza venga ben assorbita;
    Si inizia l’irradiazione con i raggi UV per 30 minuti, continuando a ricoprire la superficie corneale con la soluzione a base di Vitamina B ogni 3 minuti;
    Infine si lava la cornea con soluzione fisiologica e la si ricopre con una Lente a Contatto sino alla sua completa riepitelizzazione, che solitamente avviene in circa 3/5 giorni.

Vi sono CONTROINDICAZIONI?

    Lo spessore corneale non deve essere inferiore ai 400 micron e non vi deve essere perforazione;
    I pazienti non devono aver contratto una cheratite erpetica in passato;
    Non vi devono essere infezioni in atto;
    Non vi deve essere una situazione di grave occhio secco

Il trattamento può essere RIPETUTO?

Solitamente dopo una applicazione il Cheratocono arresta la sua progressione e l’astigmatismo migliora nel tempo; essendo però un trattamento poco invasivo, se dopo un po’ di anni la malattia riiniziasse a progredire, non ci sono controindicazioni ad effettuarne un altro.

Fonte: http://orioneye.com/cheratocono/

Io sapevo che colpiva maggiormente il sesso maschile.

Io comunque quando non sopportavo più le lenti a contatto mi hanno operato di cheratocono
con un trapianto.

Col primo occhio non sono stato fortunato perchè ho avuto un incidente subito
dopo due mesi rischiando di perdere anche l'occhio.
Il secondo invece ho preso molte precauzione per evitare gli urti.
Bisogna aspettare nove mesi senza prendere urti.

E una brutta cosa il cheratocono agli occhi lo dico per esperienza personale perchè dovevo
portare delle noiosissime lenti rigide.

Ora come va?

Va meglio non porto più lenti a contatto rigide.

Adesso porto lenti normali e una lente a contatto morbida a destra che sostituisce anche il cristallino che però non uso sempre.


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stancastanca
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QUOTE (maury78 @ Domenica, 29-Mag-2016, 20:24)
QUOTE (stancastanca @ Domenica, 29-Mag-2016, 13:54)
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Chi COLPISCE il CHERATOCONO?

Può colpire chiunque, si è appurata una frequenza maggiore nel sesso femminile, ma colpisce anche gli uomini. Più frequentemente appare in giovane età (tra gli 8 e i 30 anni) e colpisce entrambi gli occhi (85% dei casi).

Si è stimata una incidenza tra le 50 e le 100 persone ogni 230.000.
Quali sono le CAUSE del CHERATOCONO?

Vi sono molte teorie, ma a tuttoggi nessuna ha riscontrato una certezza scientifica. Si è notata una predisposizione ereditaria nel 10% dei casi.

Una volta si pensava che la lente a contatto contribuisse a rallentare la progressione della malattia, ma vi sono oggi molte teorie che attribuiscono addirittura l’insorgenza e/o il peggioramento del Cheratocono allo sfregamento continuo che la lente esercita sulla cornea.

Quali sono i SINTOMI?

Si verifica una visione più annebbiata e distorta con una progressiva perdita dell’acuità visiva.
Cosa può succedere se si TRASCURA il CHERATOCONO?

Si possono formare microcicatrici che opacizzano la cornea e questa si può assottigliare sempre di più fino a perforarsi con possibile rischio di perdere non solo la vista, ma anche l’integrità del bulbo oculare.
Come si effettua la DIAGNOSI di CHERATOCONO?

La prevenzione è basilare in questo campo.

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Quale é la TERAPIA?

Attualmente il trattamento di elezione è il Cross-Linking Corneale, una metodica che tende a rendere la cornea più rigida inducendo la formazione di legami tra le fibre collagene che la rinforzano e ne impediscono così lo sfiancamento e la successiva perforazione.

In cosa consiste il trattamento di CROSS-LINKING?

Il trattamento consiste nel far reagire una sostanza fotosensibile, la Riboflavina o Vitamina B2, con la luce ultravioletta.

Il procedimento è minimamente invasivo, non è assolutamente doloroso e dura meno di 1 ora:

    Si prepara l’occhio con l’instillazione di un collirio che stringe la pupilla per proteggere le strutture interne dell’occhio dagli UV;
    L’anestesia è topica, tramite un collirio;
    Si applica uno strumentino che tiene l’occhio aperto senza nessuna fatica da parte del paziente;
    Si toglie delicatamente il sottile strato epiteliale che ricopre la cornea (attualmente si sta mettendo a punto una tecnica che permetterà di saltare questo passaggio);
    Si imbibisce la cornea di Riboflavina, 3-4 gocce ogni 3 minuti per 15 minuti in modo che la sostanza venga ben assorbita;
    Si inizia l’irradiazione con i raggi UV per 30 minuti, continuando a ricoprire la superficie corneale con la soluzione a base di Vitamina B ogni 3 minuti;
    Infine si lava la cornea con soluzione fisiologica e la si ricopre con una Lente a Contatto sino alla sua completa riepitelizzazione, che solitamente avviene in circa 3/5 giorni.

Vi sono CONTROINDICAZIONI?

    Lo spessore corneale non deve essere inferiore ai 400 micron e non vi deve essere perforazione;
    I pazienti non devono aver contratto una cheratite erpetica in passato;
    Non vi devono essere infezioni in atto;
    Non vi deve essere una situazione di grave occhio secco

Il trattamento può essere RIPETUTO?

Solitamente dopo una applicazione il Cheratocono arresta la sua progressione e l’astigmatismo migliora nel tempo; essendo però un trattamento poco invasivo, se dopo un po’ di anni la malattia riiniziasse a progredire, non ci sono controindicazioni ad effettuarne un altro.

Fonte: http://orioneye.com/cheratocono/

Io sapevo che colpiva maggiormente il sesso maschile.

Io comunque quando non sopportavo più le lenti a contatto mi hanno operato di cheratocono
con un trapianto.

Col primo occhio non sono stato fortunato perchè ho avuto un incidente subito
dopo due mesi rischiando di perdere anche l'occhio.
Il secondo invece ho preso molte precauzione per evitare gli urti.
Bisogna aspettare nove mesi senza prendere urti.

E una brutta cosa il cheratocono agli occhi lo dico per esperienza personale perchè dovevo
portare delle noiosissime lenti rigide.

Ora come va?

Va meglio non porto più lenti a contatto rigide.

Adesso porto lenti normali e una lente a contatto morbida a destra che sostituisce anche il cristallino che però non uso sempre.

Ah meglio così


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La paura fa tanta paura
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Otacon
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Psico Zio
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Sono stato dal contattolo...le lac non fanno effetto!Devo tornare in ospedale...la vista peggiora! Ho paura...


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"Ricorda quando ha lasciato Gotham, prima di tutto questo, prima di Batman? È stato via sette anni. Per sette anni l'ho aspettata sperando che non tornasse più. Ogni anno facevo una vacanza, andavo a Firenze. C'è un caffè sulle rive dell'Arno, ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca... e avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente, e i tavoli, l'avrei vista lì con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice…"

Conoscevo un ragazzo con una famiglia...ma non ero io...mi sbagliavo...


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MAX-ILLUSION
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Ota a volte ci vuole tempo per trovare la lac adatta torna in ospedale e sii fiducioso.

un abbraccio


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Per favore Solo supporto tecnico ed informativo, no domande sul Doc per quello aprire una nuova discussione o meglio leggere le vecchie discussioni e le discussioni in evidenza.

Grazie
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Otacon
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Psico Zio
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Più che lac hanno parlato di crosslink...mi sento i giorni contati! Lo so, sono pessimista...ma ci soffro...metto in dubbio anche lo studio PSICO sad.gif


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"Ricorda quando ha lasciato Gotham, prima di tutto questo, prima di Batman? È stato via sette anni. Per sette anni l'ho aspettata sperando che non tornasse più. Ogni anno facevo una vacanza, andavo a Firenze. C'è un caffè sulle rive dell'Arno, ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca... e avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente, e i tavoli, l'avrei vista lì con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice…"

Conoscevo un ragazzo con una famiglia...ma non ero io...mi sbagliavo...


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