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PSICO > Disturbo ossessivo compulsivo DOC > Doc Omosex? Vi Racconto La Mia Storia!


Inviato da: Sara752 il Venerdì, 18-Mag-2018, 18:59
Ciao a tutti, ho 19 e anche se entro spesso da qualche mese in questo forum, ho deciso di iscrivermi solo ora. Non so quanto possa essere una saggia decisione. Sono sempre stata da bambina un tipo ansioso, probabilmente perché i miei genitori lo sono entrambi e perché ho avuto un vissuto un pò particolare. Ho vissuto per molti anni con mia madre, mio fratello e mia nonna (i miei sono separati da 18 anni), la quale per me è stata a tutti gli effetti una madre. Si occupava principalmente lei di me, anche perchè mia madre sia per riprendersi dalla fine dell'amore con mio padre, sia per lavoro, non c'era spessissimo a casa. Mia nonna morì nel giro di 3 mesi da quando gli fu diagnosticato un tumore 2 anni fa. In tutto ciò da qualche anno viveva da noi pure mio zio (malato di sclerosi) perchè divorziò dalla moglie. Dopo una settimana dalla morte di mia nonna scoprimmo che anche lui aveva un tumore e anche lui in pochi mesi morì. Dopo qualche mese da questa esperienza difficile iniziai ad avere attacchi di panico molto frequenti che poi mi passarano da soli concentrandomi sugli studi e provando a distrarmi. In quel periodo ero convinta di avere un tumore , non era però ossessione vera e propria, però ne ero convinta. Dopo un pò passo anche questa fissazione davvero brutta. In questi 2 anni mi sono ripresa da tutta questa situazione, nonostante qualche picco di ansia che ho sempre avuto se devo fare qualcosa di importante o per il quale ho aspettative (esami, partenze ecc..) finchè un giorno mentre stavo sul letto a pensare, cosa che purtroppo faccio troppo spesso e intensamente, mi venne così in mente dal nulla: ti immagini fossi lesbica? Lo scenario è stato il seguente: panico istantaneo e confusione per la reazione chr avevo avuto dato che mi sembrava una domanda vuota, visto che non era basata su nulla ma semplucemente su una domanda. Feci pure un sogno in cui dicevo cose strane e smentivo a me stessa questa cosa. In più la mia situazione sentimentale ammetto che è complessa. Non ho mai avuto una relazione tale da potersi definire così, ma non per mia volontá, semplicemente percbè non avevo trovato qualcuno. O meglio, in realtá credo di essere tuttora innamorata di un ragazzo che mi ha voluto per un pò disperatamente, che io rifiutai perchè non mi piaceva fisicamente e perchè non lo conoscevo. Conoscendolo meglio però cambiò qualcosa. Diciamo che è ironica la cosa. Comunque credo di avere il doc perché da quella famosa domanda che mi posi iniziai ad osservare ogni ragazza che vedevo, cercavo di capire all'interno di una stanza chi era gay o meno. Un giorno iniziai a fissare la mia migliore amica da anni pensando di potere provare attrazione per lei e più la guardavo più non capivo. Poi ad essere sincera con lei questa cosa passò perchè era veramente ai limiti della follia pensarla in quel modo. Ho pensieri intrusivi, se vedo un ragazzo che mi piace penso sempre: e invece con un ragazza bella come mi sentirei? Ogni foto che vedo su instagram instintivamente si innesca questo meccanismo: ti piace abbastanza questo ragazzo? Questa ragazza ha un bel fisico, lo noto, conseguenza: sono gay. Oltre al farmi paura assurda una cosa del genere perchè sono sempre stata certa del mio orientamrnto sessuale, o meglio non mi sono posta il dubbio perchè non credo sia qualcosa au cui bisogna ragionare o che si può scegliere. Semplicementr sono nata etero e mi sono sempre piaciuti i ragazzi fin da bambina piccola. Voglio sottolineare che non sono affatto omofoba, anzi tutto il contrario. Però proprio perchè non sono mai stata uffucialmente con qualcuno a volte un mio amico per scherzo mi diceva: sei lesbica ecc.. ovviamente questa cosa a me pesava e glielo facevo notare, perché magari gli scappava davanti a persone che lo potevano pensare, magari a cui ero interessata o semplucemente perchè dato che non lo sono mi dava fastidio la cosa. Detto ciò, da quando mi sono posta quella domanda, provo apatia, tristezza, e pensieri intrusivi come giá detto. Io so di essere sempre stata etero e so di esserlo ma in certi momenti quando i pensieri sono troppo forti o quando vedo una foto o una ragazza magari bella finisco per convincermene. È come vedessi tutto in modo diverso. Ed è assurdo perché non ho mai provato sentimenti per le ragazze se non di amicizia. E ho sempre sognato di avere un uomo accanto, forse anche troppo. Scusate se mi sono dilungata troppo, grazie a tutti in anticipo

Inviato da: Sara752 il Venerdì, 18-Mag-2018, 19:11
Poi ovviamente ogni giorno si attacca a qualche pensiero passato, a tutte le esperienze passate per cercare di capire. La cosa più brutta è l'apatia che provo. Verso il ragazzo che mi piace no, cioé quando lo vedo, lo sento che ciò che provo é vero. Ma se sono a casa e non lo vedo non ne sono tanto convinta. Tutto ciò da un momento all'altro. Se penso a lui, penso poi a come starei con una ragazza e mi impanico subito. E a volte sembra davvero reale l'attrazione che posso provare per il mio stesso sesso. Magari una ragazza ha un bel fisico, tutte noi donne lo notiamo e magari appreziamo, e questo prima di ora non era mai stata fonte di problema o di preocxupazione

Inviato da: Gir. il Martedì, 03-Dic-2019, 01:42
"Mi sembra di vedere tutto il modo diverso".... Esatto!!!!

Inviato da: Nefertari il Martedì, 03-Dic-2019, 04:19
Mi sto rassegnando gente, mi ammazzo con la speranza di rinascere etero!!!grazie a tutti per la partecipazione!!!

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