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Inviato il: Martedì, 30-Apr-2019, 21:06
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Psico Padrino Messaggi: 1.050 Utente Nr.: 7.515 Iscritto il: 02-Feb-2011 |
Ciao a tutti. Nella mia storia con gli psicofarmaci ho ormai compreso che l'effetto collaterale cui sono più sensibile è la sonnolenza.
Attualmente sto assumendo 200mg di fluvoxamina (per DOC) però sto attraversando un periodo difficile e il medico mi ha detto che posso aggiungere 7 gocce di aloperidolo (un antipsicotico che ho già assunto in passato, a dosaggi variabili ma sempre bassi, come potenziamento della cura). Premetto che sull'assunzione dell'aloperidolo ci "docco" molto. Lo metto, lo tolgo, lo rimetto un po' continuamente. Questo perché, di base, mi spaventa la sonnolenza che mi provoca. Mi spaventa perché guido, perché devo studiare, perché voglio essere vigile. Però al tempo stesso non sto bene. Quindi dubito se prenderlo o meno. Come vi dicevo il medico mi ha detto di prenderne "solo" 7 gocce, ma in questo periodo sto assumendo anche l'antistaminico per l'allergia stagionale. Ho paura di prenderli entrambi. La sonnolenza che mi danno non è enorme (ho sperimentato di peggio, ad es., con il risperidone) ma sufficiente a far scattare in me la paura. Che faccio? Scusate lo sfogo, spero qualcuno possa aiutarmi -------------------- "È ben noto che le idee ossessive sono in apparenza, come i sogni, prive di motivo e di significato. Il primo problema è come dar loro un senso e una collocazione nella vita mentale del soggetto, sì da renderle comprensibili e addirittura naturali. [...] La soluzione si ottiene mettendo le idee ossessive in rapporto temporale con le esperienze del malato, il che si ottiene indagando quando fu che una determinata idea ossessiva ha fatto la sua prima comparsa e quali sono le circostanze in cui essa tende a ripresentarsi"
Sigmund Freud |
Inviato il: Martedì, 30-Apr-2019, 21:13
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Psico Amico Messaggi: 601 Utente Nr.: 19.345 Iscritto il: 27-Apr-2019 |
Ciao io sono abbastanza nuovo alle cure per cui l'unica cosa che mi vien da dire è ma il tuo psichiatra cosa dice?
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Inviato il: Martedì, 30-Apr-2019, 21:24
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Psico Padrino Messaggi: 1.050 Utente Nr.: 7.515 Iscritto il: 02-Feb-2011 |
Finora non sono ancora stato in cura da uno psichiatra, mi segue da anni un neurologo. Prossimamente, in seguito a un probabile trasferimento che sto aspettando, inizierò ad andare da uno psichiatra.
Ad ogni modo il neurologo pensa che l'aloperidolo mi sia utile e non si sofferma più di tanto sulla sedazione. Mi dice, anche in relazione all'antistaminico, "tutt'al più puoi avere un po' di sedazione". Se mi lamento mi abbassa i dosaggi. Sono consapevole di "doccare" molto sulla terapia e sulla paura della sedazione.. il DOC non mi aiuta. -------------------- "È ben noto che le idee ossessive sono in apparenza, come i sogni, prive di motivo e di significato. Il primo problema è come dar loro un senso e una collocazione nella vita mentale del soggetto, sì da renderle comprensibili e addirittura naturali. [...] La soluzione si ottiene mettendo le idee ossessive in rapporto temporale con le esperienze del malato, il che si ottiene indagando quando fu che una determinata idea ossessiva ha fatto la sua prima comparsa e quali sono le circostanze in cui essa tende a ripresentarsi"
Sigmund Freud |
Inviato il: Mercoledì, 01-Mag-2019, 21:32
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Psico Amico Messaggi: 601 Utente Nr.: 19.345 Iscritto il: 27-Apr-2019 |
Ma il neurologo dovrebbe essere parente stretto dello psichiatra anzi se mi pare che alcuni psichiatri sono anche neurologi.
Tornando alla sonnolenza scusa se è una domanda banale ma se aumenti i caffè non ti danno un effetto positivo? |
Inviato il: Mercoledì, 01-Mag-2019, 21:55
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Psico Padrino Messaggi: 1.050 Utente Nr.: 7.515 Iscritto il: 02-Feb-2011 |
no il caffè non mi fa niente
-------------------- "È ben noto che le idee ossessive sono in apparenza, come i sogni, prive di motivo e di significato. Il primo problema è come dar loro un senso e una collocazione nella vita mentale del soggetto, sì da renderle comprensibili e addirittura naturali. [...] La soluzione si ottiene mettendo le idee ossessive in rapporto temporale con le esperienze del malato, il che si ottiene indagando quando fu che una determinata idea ossessiva ha fatto la sua prima comparsa e quali sono le circostanze in cui essa tende a ripresentarsi"
Sigmund Freud |
Inviato il: Mercoledì, 01-Mag-2019, 22:07
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Psico Amico Messaggi: 601 Utente Nr.: 19.345 Iscritto il: 27-Apr-2019 |
Invece a me basta un solo caffè per sentirmi quasi dopato! Cmq non so se c'entra ma a me anche la primavera mi mette sonno.
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Inviato il: Domenica, 26-Mag-2019, 13:35
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Membro Attivo Messaggi: 240 Utente Nr.: 11.980 Iscritto il: 22-Apr-2013 |
Scusa la curiosità ma perché l’aloperidolo? Per quale sintomatologia?
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