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| PSICO > Disturbo ossessivo compulsivo DOC > Di Nuovo Giù! |
| Inviato da: Pink23 il Mercoledì, 20-Mar-2019, 01:35 |
| Domani vado dai miei, ero felicissima fino a quando mi è iniziata a venire una lieve ansia, pensavo che mi dispiace lasciare il mio ragazzo qui solo per qualche giorno, ho cercato di non darci peso ma ad un certo punto ho sentito il battito accelerato e ho cominciato a preoccuparmi, fino ad avere sempre più ansia e sono stata malino tutto il pomeriggio dicendo “non arriverò a fine viaggio perché mi sta per venire un malanno”. Stasera siamo stati ad una festa e sapevo che ci sarebbe stata una ragazza che avevo reputato carina vedendola su Facebook, appena l’ho salutata ho iniziato a pensare che era bella e che ci vorrei avere una relazione e la cosa non sembrava affatto preoccuparmi. Ho iniziato ad avere sempre più ansia, sto cercando di mantenermi però cazzo, a volte mi chiedo: ma si può ogni 10 giorni ricaderci? E se non fosse doc ma devo accettare e punto? Alla fine non mi crea nemmeno ansia, a volte penso che mi sto prendendo in giro. Oltretutto doveva essere un periodo felice, tornavo da parenti ed amici per un po’ e invece proprio ora mi stanno ricolpendo questi pensieri. Sono tristissima. |
| Inviato da: Poppi il Mercoledì, 20-Mar-2019, 10:59 |
| Ho passato anche io le cose che hai descritto e capisco. Personalmente la cosa che mi ha fatto aprire gli occhi è che tutti i cervelli delle persone col doc sembrano fatti con lo stampino e producono esattamente gli stessi pensieri. Questa cosa di non provare ansia pensando a una cosa che prima ci spaventava ha due motivi: - l'essersi abituati al pensiero. Io cervello si abitua al pensiero, si abitua a tollerare l'ansia che pian piano si abbassa. È un po' come uno che ha il terrore di volare, ma a furia di farlo non ha più così paura. Ciò non vuol dire che ora gli piaccia volare, solo che ha un po' meno paura. - il cervello e il corpo letteralmente si stancano di essere continuamente bombardati dagli ormoni dello stress e raggiungono uno stata di calma apparente. Ma il fatto che tu non senta ansia a livello fisico non vuol dire che non ci sia. IL FATTO CHE CONTINUI AD AVERE PENSIERI OSSESSIVI E A REAGIRE A TALI PENSIERI È LO STESSO SINTOMO DI ANSIA. É "normale" ricaderci ogni dieci giorni perché guarire dal doc non è come guarire dal raffreddore che passa in una settimana. Il doc è un disturbo cronico, non una malattia. Non esiste nessuna pillola magica che fermi i pensieri, ma siamo noi a dover cambiare il nostro modo di porci verso di essi e questo non può succedere in 10 giorni. Altra trappola che ho individuato, e che ho poi capito faceva perdurare il doc, è la continua ricerca di certezza. Mi dicevo "oh, in questo periodo sto bene e sono felice allora è tutto passato", ma in realtà stavo prendendo la mia felicità come l'ennesima rassicurazione, l'ennesima certezza che volevo avere ma noi sappiamo che cercare rassicurazioni e certezza è sempre un tranello del doc. |
| Inviato da: Pink23 il Mercoledì, 20-Mar-2019, 11:48 |
| Ciao Poppi, ti ringrazio per la risposta! Purtroppo so bene quali sono i meccanismi, per 4 anni non ho avuto nessun tipo di pensiero e da qualche tempo ho ripreso con questo fatto dell’omosessualità. Ogni volta che “ne esco” mi dico:”Hai visto? La prossima volta saprai come affrontarla!” E invece no, ogni volta è come se fosse la prima se non peggio, perché me ne sento sempre più convinta e come dici tu, a volte pare non esserci nemmeno ansia e la cosa mi uccide. Probabilmente è fatto apposta per inserire nuovi motivi di preoccupazione, però non so, già solo il fatto di avere di nuovo il pensiero mi fa cadere, forse perché penso “questa potrebbe essere la volta buona che decido di andare con una donna”. Non lo so, oppure è la convinzione che mi spaventa, mi fa sentire una repressa, inizio a pensare che ho sempre creduto di esserlo e mai accettato (cosa non vera perché sinceramente prima del DOC non ci ho mai pensato alle donne). Al tempo stesso oggi mi veniva da piangere perchè sarei rimasta volentieri con il mio ragazzo, paradossale. |
| Inviato da: Nature il Mercoledì, 20-Mar-2019, 21:26 |
| Che se una è bella.... è bella. Punto. Cosa vai a pensare di volertela fare, se non ti ecciti, se non senti attrazione, se non le fissi di continuo il sedere, le tette con la bava alla bocca?!? E va bene, appena torni riabbraccerai il tuo ragazzo e passerete una notte di fuoco a letto.....e recuperi. |
| Inviato da: Pink23 il Mercoledì, 20-Mar-2019, 23:06 |
| E se questo ricaderci ogni tot giorni e questi pensieri che io definisco alternati di lucidità e crisi, fossero solo un percorso per l'accettazione? Ci penso sempre, infatti io riconosco i meccanismi ma ho paura che ogni volta sia quella buona per accettarmi. Ad esempio: se vi capita di sentire storie di gay sapevano tutti fin da subito di amare il loro stesso sesso ma hanno cercato di ignorare la cose e tentare ugualmente con persone dell'altro sesso, almeno una volta. Io mi sento come loro, anche se la mia parte sana mi dice che le cose sono parecchio diverse, perché fino a 20 anni io non mi sono mai posta il problema. Eppure mi ci sento, secondo me anche io sto ignorando il fatto, ma so la verità. |
| Inviato da: Raganella il Mercoledì, 20-Mar-2019, 23:14 | ||
Ciao Pink! Io sono nella tua stessa situazione. Entro di tanto in tanto in questo sito quando ho bisogno di “confronto/sconforto”. Io ho 30 anni ed è la prima volta che mi è venuto questo pensiero fisso. L’ultimo che ho avuto molto forte, risale a qualche anno fa, quando ho avuto il Doc da vocazione. Un po’ come quello, il pensiero di essere omo sta prendendo il sopravvento da qualche tempo dal nulla. È stata introdotta una nuova ragazza in ufficio molto graziosa e il capo mi ha presentato mettendomi in imbarazzo parlando del mio ragazzo americano. Da lì panico. Ho interpretato l’imbarazzo come segno di attrazione. Fatto sta che ora non sono in grado di guardarla negli occhi e se posso la evito tant’è l’ansia che mi sale.... |
| Inviato da: Pink23 il Mercoledì, 20-Mar-2019, 23:17 |
| Ciao Raganella, ma lo sai che anch'io ho avuto il doc da vocazione? E anche per me è stato uno dei più duri, è stato assurdo. La veridicità dei pensieri che facevo era paralizzante, avevo solo 15 anni e non ho dormito per due mesi credo... Non mi è più tornato per fortuna, anche se a volte, di colpo, penso ancora alla fatidica chiamata del signore. Mentre questo omo, dopo quattro anni di stop, è tornato negli ultimi tempi un po' meno forte ma sempre tale da rovinare la vita. |
| Inviato da: Aeroplano italiano il Mercoledì, 20-Mar-2019, 23:31 |
| Pensieri o impulsi che non accettiamo, ne vengono e ne verranno sempre. Tu ti credi sola, ma ne hanno tutti. Solo che negli altri, essi non generano ansia, come accade a te. Alla fine non è il problema che genera l'ansia, ma è l'ansia che genera il problema. Infatti, le cose che non temi, non ti fanno nessun effetto. Quindi è meglio affrontare l'ansia, sapendo che l'ansis non ti ammazza, anche se così sembra. |
| Inviato da: Pink23 il Mercoledì, 20-Mar-2019, 23:38 |
| Sì ma come l'affronto? Quando non passa come faccio? |
| Inviato da: Aeroplano italiano il Giovedì, 21-Mar-2019, 18:38 |
| Ti posso dire quello che faccio io: 1. Valuto quanto sono sotto stress 2. Cerco di eliminare o ridurre i fattori di stress 3. Cerco di moderare gli impegni 4. Mi aiuto con qualche pastiglia di ansiolitico 5. Cerco di aumentare le ore di sonno 6. Cerco di praticare attività piacevoli, che però non comportino troppo impegno o sforzo. 7. Cerco di mangiare meglio, cioè cibi più sani e più gustosi (se mangi male, vivi male) 8. Cerco di fare un po' di moto. Quello che mi sento Se non rispetto questi 8 punti, l'ansia mi va a 1000 |
| Inviato da: Pink23 il Giovedì, 21-Mar-2019, 21:22 |
| Almeno hai questa routine che ti aiuta a star meglio, io invece non so mai cosa fare prima. Prima, ad esempio, di colpo mi è venuto in mente che stavo sottovalutando il pensiero dell’omosessualità e mi è tornata l’angoscia...della serie:”Non ci stai pensando più, ma stai solo nascondendo il problema!” Sto cercando di ignorarlo, ma boh. Non riesco ancora a superare questa paura, non riesco ancora a dire “sono solo pensieri e non c’è nulla di reale” perché ho ancora il dubbio, cerco ancora certezze. |
| Inviato da: Nature il Giovedì, 21-Mar-2019, 22:01 |
| .....credo che la certezza la troveremo il coraggio di avere un contatto con una persona del nostro sesso. Anche un bacio: se vomiteremo o meno avremo la risposta!!! |
| Inviato da: sweetgirl il Giovedì, 21-Mar-2019, 22:14 |
| Pink sono sempre, e solo, ossessioni. |
| Inviato da: Pink23 il Venerdì, 22-Mar-2019, 00:37 |
| Nature, in realtà purtroppo non è così. La maggior parte delle persone con questo tema cerca certezze andando con persone dello stesso sesso (grande coraggio, comunque!) e poi torna più confuso di prima, compulsando più di prima, avendo più cose su cui dubitare di prima. Non è così scontato e comunque io se ci penso, mi fa schifo anche il pensiero e infatti non mi sono mai avvicinata ad una femmina fisicamente. Dovrei non avere dubbi, eppure ce li ho. |
| Inviato da: Nature il Venerdì, 22-Mar-2019, 13:12 |
| ......ad oggi non conosco nessuno che l' abbia fatto. Quello che dici tu non è altro che la tarantella che leggi su tutti i link che parlano di questo fantomatico disturbo ( aggiungo che non ho sentito nessuno che l' abbia superato ne qui né...) ...... Continuo a non capire dei tuoi dubbi.....ha un ragazzo, fai del sesso soddisfacente con lui, ti fa schifo avvicinarti ad una donna intimamente.....ma....boh |
| Inviato da: sweetgirl il Venerdì, 22-Mar-2019, 15:10 |
| In molti l'hanno superato qui per il semplice fatto che superarlo non significa non avere mai più un pensiero ansioso e angosciante ma imparare a riconoscerlo e gestirlo. I dubbi sono la base del doc, senza dubbio logicamente non esisterebbe un disturbo simile. Torni a stare meglio, ed ecco che qualcosa ti ricorda che avevi un grosso problema da risolvere (a me succede così) e cominci a rimuginare sul fatto che se torna un motivo ci sarà, ed il motivo c'è: è un disturbo d'ansia che non guarisce come un raffreddore, come diceva poppi. Il passo successivo è riconoscerlo e ignorarlo, andare avanti, non stai trascurando nulla perché non c'è nulla. Rileggi le tue parole: hai cominciato a percepire una certa ansia, forse per il distacco dal tuo ragazzo, che si è riempita poi con i pensieri relativi alle cose che tu temi. Nature, tu di cosa hai paura esattamente? Non ho ancora capito.. Perché parli di tarantelle che si leggono su tutti i link? Non fai terapia? |
| Inviato da: Pink23 il Venerdì, 22-Mar-2019, 15:42 |
| Vabbe’ Nature, facciamo che sorvoliamo sulle tue risposte, PER ME, inutili. Non comprendo come ti lascino disseminare panico qui sopra senza nessuna remora, perché c’è gente che soffre e anche molto, che ha molti più disagi di me e tu con le tue risposte non fai che aumentare il panico e l’agonia delle persone. Io le persone che hanno superato il doc le conosco, dopo anni di psicoterapia mirata ed adeguata ma soprattutto con forza di volontà e spero davvero, un giorno, di essere una di queste persone... Sicuramente lo farai per divertimento a questo punto, ma sai quanti pensieri negativi potresti stimolare dicendo alle persone che dal disturbo non si guarisce? |
| Inviato da: Nature il Venerdì, 22-Mar-2019, 17:29 |
| Io non voglio disseminare nessun panico..... né mettere in discussione il vostro dolore, che di certo comprendo visto che ne patisco altrettanto, anzi all' ennesima potenza...,. Se guardare in faccia la realtà, in modo onesto, e soprattutto di fronte alle vostre affermazioni al quanto contraddittorie non si può restare indifferenti....poi se cercate e volete rassicurazioni è un altra storia... Ma che si facciano avanti questi miracolati allora.... questi super eroi..,.... Sì che faccio terapia, e la mia psicologa non ha fatto cenno sull argomento doc omosessuale....... Fa pure, se vuoi interagire o meno x me non fa una piega...... Dal mio canto, se non offendo nessuno, e non mi pare di averlo mai fatto, sono libero di esprimere il mio pensiero.... |
| Inviato da: sweetgirl il Venerdì, 22-Mar-2019, 19:22 |
| Quali sono le affermazioni che trovi contraddittorie? Ciò che non capisco è perché non credi nemmeno nell'esistenza del disturbo, quindi cosa vai cercando? Potresti chiedere alla psicologa cosa ne pensa in merito ad esempio, non credo che tutti gli altri psicoterapeuti si siano inventati di sana pianta un disturbo inesistente, anche perché non porterebbe loro nessun tipo di vantaggio. In molti post trovi i racconti di persone che stanno meglio e che ne sono uscite, basta cercarli.. Suggerisci di approcciare una persona del proprio sesso, secondo me non serve a nulla se non a generare ulteriore confusione, ma se per te può fare la differenza.. Fallo |