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> I Danni Del Doc.
 
baust
Inviato il: Mercoledì, 18-Apr-2018, 19:57
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Torno a scrivere su questo forum dopo una lunga assenza dovuta al fatto che la mia psicoterapeuta mi aveva “obbligato” a non parlare piu del mio disturbo su internet per evitare di compulsare. Ma eccomi qui.
Cosa dire? Non vuole essere una compulsione questo post ma una riflessione ad alta voce perché è proprio vero che il doc rende soli e la vergogna nel parlarne isola ancor di piu. E’ solo l’ennesimo sfogo senza alcun fine.
Dopo anni e anni di DOC principalmente da superstizione, ipocondriaco con tonnellate di pensieri intrusivi contro le persone che amo condite da un universo di dubbi su qualsiasi cosa capiti sulla mia strada finalmente ho deciso di chiedere un consulto ad uno specialista il quale mi ha diagnosticato il DOC e mi ha prescritto una cura farmacologica.
Ci ho messo anni per decidere di rivolgermi a uno specialista e adesso non mi resta altro che trovare il coraggio per assumere questi benedetti farmaci. Si il coraggio…ho bisogno di coraggio.
Perché ci ho messo tanto a prendre coscienza del problema?
Perché dopo anni passati a tormentarmi di pensieri angoscianti e buffi rituali mi ritrovo ad aver compiuto l’ennesimo scempio ma solo l’ultimo in ordine cronologico.
Il vero scempio che compiamo è quello di non vivere appieno la vita lasciandoci condizionare da uno stupido pensiero e da li è un vortice vizioso.
Ero li ad un passo da costruirmi una vita con la ragazza con la quale ero fidanzato da tanti tanti anni ma mi sono perso nel labirinto di pensieri/dubbi tanto da rimandare il matrimonio e lasciare che le cose andassero per il peggio. Tutto organizzato, tutto pronto…come mi sento adesso?
Vuoto ecco come mi sento. Con la sensazione che fossi li ad un passo dal costruire qualcosa di bello ma che all’ultimo istante non abbia trovato il coraggio o semplicemente mi sia fatto divorare dai dubbi sul mio rapporto.
Ed eccoci qui a ricostruire tutto daccapo da solo nonostante l’amore sconfinato della mia famiglia.
Credo che ognuno debba trovare il coraggio di vivere davvero prendendo coscienza del fatto che assecondando il DOC le conseguenza non possono mai essere liete.
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Liliarias
Inviato il: Venerdì, 20-Apr-2018, 17:34
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Psico Nonno
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Procrastinare è una forma di autosabotaggio e autolesionismo, è la mancata risposta a stimoli esterni che dovrebbero attivare un'azione proattiva invece che passiva ma è sempre alimentata dalla paura. Io ho fatto lo stesso "errore" ma lo faccio tutt'oggi da sola con lo studio e non sono andata a trovare il mio ex pere via delle depersonalizzazioni. Abbiamo paura di vivere. Che ti ha detto qualcosa su questa cosa lo psicoterapeuta? Non c'è modo di riprendere contatto con la tua ex?


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"È stupefacente quanto sia liberatorio essere capaci di vedere che i tuoi pensieri sono solo pensieri e che non sono te stesso o la realtà... il semplice atto di riconoscere i tuoi pensieri come pensieri può renderti libero dalla realtà distorta che essi spesso creano e genera un senso di maggior chiarezza e padronanza sulla tua vita"
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baust
Inviato il: Venerdì, 20-Apr-2018, 21:28
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Grazie per aver risposto. Da sempre ho procrastinato tutto, ho fatto sempre tutto all'ultimo secondo preso dalla mia perenne indecisione. Tutto pronto ho posticipato il matrimonio per poi far cadere tutto cosi e lei non ce l'ha fatta piu.
Mi sento vuoto e fallito. Ho tentato in tutti i modi di tornare da lei ma lei non vuole saperne. Prima di sposarmi mi sentivo in gabbia riuscivo a vedere solo i difetti della mia lei ed ora mi manca terribilmente.
Non esco perche sono rimasto solo e non riesco a mettere un punto su questa storia lunga piu di 13 anni. Sono davvero sconfortato. Tutto mi parla di lei ogni foto ogni ricorrenza tutto. Mi manca terribilmente. Non sto andando nemmeno piu dalla mia psicologa perche se non mi decido a prendere i farmaci non ha senso.
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