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PSICO > Altre problematiche - Depersonalizzazione - Derealizzazione > Psicosi, Schizofrenia E Schizoaffettività


Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 14-Ott-2008, 13:14
Ciao sono uno schizofrenico residuale o latente, almeno tale è la diagnosi attuale, ho sofferto anche di depressione unipolare, PSICO cry.gif agli albori della mia psicopatologia. La diagnosi sul foglio di invalidità è schizoaffettività con tendenze persecutorie e ossessive, sono messo bene non credete? Non mi faccio mancare nulla, blink.gif, PSICO-asd.gif, vorrei trovare amici che come me condividono psicopatologie, PSICO rolleyes.gif dato che ritengo che la persona che soffre ho ha sofferto abbia sviluppato una maggiore sensibilità e conoscenza. Un abbraccio a tutti! Chi c'è fuori? Fuori come và? PSICO smile.gif.

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 14-Ott-2008, 22:42
Il mio psichiatra dice che il modo di delirare (delirio di persecuzione o altro) è una forma mentis, un modo di pensare della nostra mente, di tutti, probabilmente si è evoluto con un valore adattativo ed è stato premiato dalla selezione darwiniana. Le sue funzioni, credo, siano quelle di adattarsi meglio alle esigenze del nostro ambiente, sociale ed altamente culturale; un modo di pensare creativo, fuori dalla lira (cioè fuori dal solco) come significa letteralmente la parola delirio. Un modo di pensare alternativo, tipico della corteccia cerebrale, la quale si dissocia dalla parte emotiva, perchè le emozioni sono troppo intense (sia positive che negative) ed il nostro organismo (il cervello emotivo o sistema limbico) ipersensibile, non regge l'impatto. Ne conseguono i sintomi positivi della schizofrenia, ovvero i deliri (di persecuzione, megalomania, querulomania, erotomania, delirio di riferimento e di interpretazione, per citarne alcuni), le illusioni () e le allucinazioni (percezioni sptto uditive ma anche visive e credo raramente olfattive, che non hanno un corrispettivo stimolo reale esterno al corpo, ma viene percepito come tale).
Vi chiedo gentilmente, qualcuno sa spiegarmi, in termini biologici o psichiatrici, il meccanismo strutturale e funzionale che sottostà all'ipersensibilità del cervello emotivo.
Io ho una vaga idea: credo che essendo i centri emozionali, il tratto di connessione tra cervello emotivo e corticale, e la corteccia cognitivo-razionale basati e funzionanti con il neurotrasmettitore Dopamina; e dato il fatto che un farmaco come il Txxxxx produca una inibizione a livello corticale ed una stimolazione a livello limbico o emozionale della Secrezione di Dopamina, il tutto mi suggerisce che l'ipersensibilità si traduca in una disfunzione metabolica (della chimica) della Dopamina o della Regolazione della sua concentrazione a livello delle Sinapsi Dopaminiche. Regolazione che avviene con diversi meccanismi, e qui ne ricordo alcuni: 1) le MAO o MonoAmminoOssidasi presenti a livello di spazio sinaptico che degradano enzimaticamente le Ammine neurotrasmettitrici, fra cui la Dopamina; 2) I Recettori del Reuptake dei neurotrasmettitori, localizzati sulla membrana presinaptica e deputati a riassorbire le ammine neurotrasmettitrici; 3) I Recettori Postsinaptici deputati a tradurre il messaggio chimico (il neurotrasmettitore) in un segnale elettrico (un' onda di depolarizzazione) che si propaga nel dendrite del neurone postsinaptico.
Se avete qualche idea o commento personale a proposito o qualche indicazione (bibliografica, articolo scientifico, o sito su internet) comunicatemela, possiamo così costruire un riferimento utile, di aiuto psicologico, e di speranza per noi affetti da questa malattia da cui si può uscire.
Volevo aggiungere, se può essere utile, che la mia terapia psichiatrica comprende anche una educazione affettiva, cioè un imparare a riconoscere, identificare, capire, elaborare, darne una spiegazione causale, ed una espressione delle emozioni, dei sentimenti e degli stati d'animo e di quelli affettivi (ci sono differenze per tutti questi aspetti dello stato d'umore o affettivo). Infatti una mia difficoltà consiste nel non saper governare bene la sfera affettiva, che rientra nei sintomi "negativi" della schizofrenia, inteso come appiatimento affettivo, ovvero come riduzione della vita affettiva, perchè ci riesce difficile gestirla razionalmente e cognitivamente.
Sperando di tornarvi utile, vi saluto, PSICO ciao.gif, e vi abbraccio tutti PSICO hug.gif, PSICO smile.gif
Ho voglia di imparare! PSICO wink.png

Inviato da: 1dell1% il Martedì, 14-Ott-2008, 22:47

black, stai seguendo la cura come ti è stata prescritta ? Mi sembri 'eccedente'. unsure.gif

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 14-Ott-2008, 23:55
Ciao 1dell1%, apprezzo lo spirito di osservazione...un motto diceva: osservare...saper osservare. Bentornato! PSICO D.gif .
Se ti riferisci alla spiegazione scientifica, credo di non essere stato eccedente, ma piuttosto spero preciso, attendibile e utile a qualcuno,...se ti riferisci al tono emotivo del mio messaggio
penso forse di darti in parte ragione, le mie emozioni hanno tinte forti nell'espressione, devo imparare e ho iniziato da appena un mese circa a rifletterci su, e a tentare di gestirle.
Sapete, per es. oggi mi son sentito offeso da una risata sarcastica, proveniente da una persona che ritengo significativa per me,... Delirio o giusta percezione?...va te a sapere...ciò che è certo che sono stato male parecchio, anche nell'imparare a rimanere fermo in quella emozione, per capirla e giustificarla....Per il momento ho imparato a leggere meglio le emozioni correlate conseguenti, come tristezza e rabbia. Vedi 1 dell'1% voglio imparare, crescere, maturare, sviluppare l'intelligenza intrapersonale, (quella formulata da Howard Gardner nel suo libro "Formae Maentis. Saggio sulla pluralità dell'intelligenza") e l'intelligenza interpersonale o empatica,...di cui sono ancora ad un livello basso-medio, credo,...e grazie a commenti come il tuo che posso orientarmi e correggere il tiro o la rotta, se non vogliamo offendere i protezionisti (parola di Biologo).

Ed ora un tentativo...spero valga anche dalle tue parti il detto "domandare è lecito rispondere è cortesia", ho paura di essere invadente perciò lascio l'esito alla tua discrezione e sensibilità, certo comunque che chiederti qualcosa ti gratifichi.
"dedotto o intuito che quell'1%, possa essere probabilmente, una stima approssimata dell'incidenza della nostra malattia nella popolazione, azzardo chiederti di quale tipo si tratta, se te la senti di esporti e a rischiare.
Un altra domanda "eccedente" PSICO D.gif : che interessi culturali hai? Hobby?
Blackcup, PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 15-Ott-2008, 00:35
Ciao 1 dell1%, consono a quello che ho detto di me, rieccomi con una perplessità,
forse hai proprio ragione, sono eccedente, credo che la frittata sia fatta ormai, ora cercherò, se ci riesco, a non versarla per terra.

Ho partecipato ad una riunione di una associazione di auto-mutuo-aiuto, sulla sessualità delle persone psicotiche, segreti e tabù. Si è parlato di sentimenti nobili e questo mi piace molto, ma mi sono accorto che non si è parlato mai di tabù, neanche di quelli delle persone normali, nella nostra società sessuofobica. A me è piaciuto accennare ad alcuni argomenti, come le paure e le fragilità dello psicotico. Credo che la "parola" condivisa, sia uno strumento di leva e di sensibilizzazione non violento e forte. Credo che nascondere il viso, o la parola, sia sintomo che qualcosa non và, è necessario come il camminare, perdere l'equilibrio in avanti o indietro per poi riacquistarlo al passo successivo, senza questo rimarremmo immobili. Panta rei... PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 15-Ott-2008, 23:18
[QQUOTE (blackcup1964 @ Martedì, 14-Ott-2008, 12:14)
Ciao sono uno schizofrenico residuale o latente, almeno tale è la diagnosi attuale, ho sofferto anche di depressione unipolare, agli albori della mia psicopatologia. La diagnosi sul foglio di invalidità è schizoaffettività con tendenze persecutorie e ossessive, sono messo bene non credete? Non mi faccio mancare nulla, , , vorrei trovare amici che come me condividono psicopatologie, dato che ritengo che la persona che soffre ho ha sofferto abbia sviluppato una maggiore sensibilità e conoscenza. Un abbraccio a tutti! Chi c'è fuori? Fuori come và? .


ciao cup, mia mamma è schizoaffettiva UOTE]

Ciao DianeK, benvenuta,
mi colpisce la tua ermetica, amichevole, affettiva frase.
Colgo un riserbo che rispetto come quello che rivolgerei ad un cerbiatto sensibile che si avvicina a te prudentemente con i sensi spasmodicamente attenti. PSICO smile.gif . Il cerbiatto è uno di quegli animali, che nella mitologia indiana, mi rappresenta o almeno lo sento molto consono. E sptto se accompagnata da una "cerva" colpita dal "fuoco sacro".
L'amicizia la sento dalla tua simpatica e carina apocope e dalla ineludibile ed empatica emoticons.
L'affettività ci riguarda inevitabilmente quando mandiamo un messaggio, non sono ancora diventato anafettivo ma forse sono sulla buona strada PSICO wink.png , PSICO D.gif , battute a parte, ciò che trovo comune tra te, me e tua mamma e questo denominatore comune, (l'affettività).
Dunque ci sono! PSICO smile.gif Dammi il tuo feedback (la risposta) ed io ti ascolterò dandoti a mia volta un feedback.
Non mi sbilancio sulla "mamma" PSICO wink.png PSICO smile.gif, mi posso sbilanciare più sulla mia schizoaffettività e conoscenza in campo biologico e delle neuroscenze, PSICO wink.png , PSICO D.gif .
Con "affetto" e rispetto, cup , PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 19-Ott-2008, 07:52
Ciao DianeK
qualcosa di me so che lo sai già, vorrei, se posso, sapere qualcosa in più di te,
il tuo ultimo messaggio "ermetico", mi ha lasciato nel vago fra due decodifiche: la più diretta è che hai apprezzato la mia prima risposta ma oltre alle belle parole desidereresti qualcosa di più utile PSICO smile.gif ; la seconda decodifica la leggo con un tono un pò amaro, forse frutto del mio delirio di persecuzione (allegria!) PSICO D.gif , ovvero leggo un tono di delusione ed un tuo allontanamento, forse perchè manca uno smile che mi dicesse qualcosa in più. PSICO cry.gif
Hai bisogno di affetto e di sostegno, come tutti noi, beh! sappi che mi compare il sorriso rileggendo il tuo primo messaggio è molto bello. PSICO smile.gif
Come state tu e mamma?
Mamma vive con te? e babbo?
Hai altri affetti significativi (fratelli e sorelle, nonni e nonne, zii e zie)?
La risposta è a tua discrezione e sensibilità.
Attendo una tua risposta, sono in ascolto, ci sono. PSICO smile.gif
cup

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 23-Ott-2008, 13:15
Ciao a tutti i psiconauti,
direi che la mia emozione prevalente in questo periodo è la rabbia, che stò cercando di imparare a modulare a gestire e a esprimere in un modo socialmente compatibile. Devo dire che sul lavoro ci sono riuscito, un po' meno quando alla rabbia si associa il delirio di persecuzione. Ma per rispetto degli altri ora non mi sento di spiegarvi, sappiate però che il delirio e la rabbia possono portare ad egli eccessi comportamentali e verbali di "aggresssività" nei confronti degli altri, che se da un lato io li giustifico come causati da una mia ipersensibilità fisiologica e psicologica, dall'altro questo comportamento disfunzionale, irriverente e offensivo, può portare a conseguenze negative per me e per chi ci è vicino e forse ci tiene a noi, anche affettivamente parlando. Ne consegue che, ho avuto un diverbio con il mio capo, l'ho messo in meccanismo di difesa e io pure, e ci siamo aggrediti verbalmente. Credo, e me ne danno la conferma, che quello che ho detto ha una giustificazione e una civiltà, ma purtroppo ho innescato le paure o la fragilità del mio capo, che mi ha cacciato dal posto di lavoro. Ora per una settimana o più dovrò rimanere a casa dal lavoro. Spero di ricucire questo strappo, altrimenti avrò perso una buona occasione di esprimere la mia intelligenza e i miei affetti.

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 23-Ott-2008, 13:17
Ah!, dimenticavo. Qualche buon utile consiglio? unsure.gif
Un abbraccio!

Inviato da: alfioroma il Giovedì, 23-Ott-2008, 14:11
ciao,
io soffro di schizofrenia paranoide e di depressione ansiosa unipolare, vivo la mia vita con molte difficoltà prendo farmaci e sono seguito dal centro di salute mentale della mia asl sia per la parte psichiatrica che per la parte psicologica, però riesco a lavorare e ad avere contatti sociali...solo adesso però che sto meglio e sono in una fase di stabilizzazione, ma prima era impossibile. Tu che percentuale d'invalidità hai? Lavori? sei seguito?

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 25-Ott-2008, 07:49
Ciao Alfio,
La mia percentuale di invalidità è del 100%, però io nei curriculum vitae di domanda di lavoro non lo specifico ma preciso che le mie capacità cognitive e intellettive sono integre, e non mi sorprenderei se con un test un giorno mi scoprissi superiore alla media, ... ma forse mi stò sopravvalutando,...scherzo PSICO D.gif . Piuttosto sto accordandomi con i miei referenti sanitari (Psichiatra, Psicologo, Assistente Sociale, e Formatore) per rifare la diagnosi funzionale affinchè la mia invalidità sia portata ad almeno un 75%, questo comporta dei vantaggi, fra cui la sensazione di non essere considerato a priori una persona diversamente abile senza capacità lavorative intellettive (intelligenza empatica e intrapersonale, fra le altre, v. Howard Gardner)e cognitive.
Come ho scritto per il momento il mio lavoro è sospeso, ma conto nella sensibilità e intelligenza dei miei datori, di farsi una ragione dei miei sbagli,...fosse in me io chiederei anche scusa ai clienti offesi ma sò che il gioco è fatto e bisogna guardare avanti, tenendo conto delle esperienze.
Sono seguito da delle persone molto in gamba, quelle sopra citate. Stò riprendendo contatti con una Associazione di auto-mutuo-aiuto della mia città, per iniziare a collaborare con loro, per il momento mi affianco a loro per delle attività sportive, Yoga, nuoto,yudo.
Sono un casino curioso di sapere della tua situazione, della tua realtà, ma ho paura di essere invadente, ti saluto perciò attendendo altre domande, se hai piacere che ti chieda qualcosa a tuo riguardo dammi un feedback...

Potremmo assieme parlare di paranoia, di deliri, e delle loro origini, ultimamente ho letto che una delle origini del delirio di persecuzione è aver avuto una madre manipolatoria e altro che non ricordo, questo mi ha colpito, perchè sto cercando di andare a vivere da solo in quanto il rapporto con mia madre è diventato univoco e distruttivo, nel senso che lei vorrebbe ancora un bamboccino che non gli rompa i c....oni, mentre non si rende conto che ho una dignità, una intelligenza, una affettività, delle amicizie al di fuori di lei, e lei deve rispettarmi ed accettarmi per quello che sono...ma l'è dura! PSICO wink.png PSICO D.gif

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 26-Ott-2008, 15:39
Ciao chi ha visto al cinema "Babylon A.D."?
Film di fantascienza e violento d'accordo, film leggero e dalla trama superficiale.
Ma quello che più mi ha colpito è che a metà del film (e scusate se lo dico ora rovinandovi un pò la sorpresa) è che la protagonista che è un essere geneticamente modificato, si rivela...tadadam...Schizofrenica. Mi fa riflettere se il regista abbia voluto giocare sulla superficialità della conoscenza di questa malattia o abbia voluto fare un riconoscimento al modo di pensare alternativo degli schizofrenici, un modo di pensare più "sensibile", piu "digressivo", più femminile o "analogico", più "ecologico" della media, oforse sono mie balordate...forse.
Voi cosa ne pensate del film e delle mie idee? PSICO smile.gif

p.s. Vi piacerebbe parlare della "percezione della metacomunicazione negli schizofrenici"? Inficiata dalla nostra ipersensibilità o oggettivamente più fine della media?
Attendo vostre idee, critiche costruttive... PSICO wink.png , PSICO smile.gif

Inviato da: 1dell1% il Domenica, 26-Ott-2008, 15:52

Ti sto scoprendo, leggendoti, sempre più una bella persona e molto informata sul proprio disturbo. E' piacevole questo, molto.

Io credo che molti registi "usino" le patologie mentali per poter ampliare la loro trama e dargli così confini indefiniti in cui poter spaziare.
Non l'ho visto il film però.

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 20-Nov-2008, 12:19
Ciao 1 dell1% ( e a tutti gli altri psiconauti), DianeK. e Alfioroma
mi rifaccio vivo solo ora perchè il gestore di telefonia mi ha bloccato la connessione analogica (non chiedetemi come) e ho dovuto, dopo diversi intoppi, installare l'ADSL (l'ho attivato 5 min. fà) e così mi rifaccio vivo.

Ringraziamento. Ti ringrazio 1dell1% per l'apprezzamento, che ho apprezzato (scusate il gioco voluto), è stata una scarica di endorfine ed encefaline, quando l'ho letto tempo fà su un PC non mio. Penso comunque che chi sappia apprezzare le cose buone e lo dichiari sia egli stesso una persona bella e positiva, aperta e coraggiosa, nonchè costruttiva. PSICO smile.gif

Cinema. Sapete? Ho visto al cinema "Si puo fare" con Claudio Bisio, film basato su una storia vera, di una cooperativa di "diversamente abili", non mancano le gag ironiche ma a me, personalmente, ha suscitato emozioni come la commozione, la tristezza, la speranza, il pianto; memorie di vecchie emozioni vissute quando ero ricoverato all'SPDC, dei miei 5 ricoveri (di cui 3 coatti e gli ultimi 2 volontari). Ve lo consiglio vivamente, fosse solo per la speranza, l'esempio di vita, solidarietà, integrazione sociale e recupero riabilitativo dei diversamente abili ( e di questo ve ne parlerò più avanti...), nonche rivedere e parlare della nostra vita "singolare" PSICO smile.gif

Una chicca di conoscenza. Parlando con il mio psichiatra è saltato fuori il discorso che probabilmente in questo periodo sto vivendo troppe comunicazioni a "Doppio Legame". Cos'è il Doppio Legame? Secondo la scuola di Paloalto e di Watzlawick (Pragmatica della comunicazione umana, Casa Ed. Astrolabio) degli anni '60, questo tipo di comunicazione distorta o "patologica" indurrebbe (sarebbe una causa)della schizofrenia, identificando la eziogenesi (causa) della schizofrenia come causata da fattori sociali comunicativi e non tanto da fattori genetici (che comunque oggigiorno è appurato che tutti siammo portatori dei geni della schizofrenia nel nostro Genoma, quello che fa la differenza è la diversa espressione individuale di tali geni).
Due tipi di comunicazione distorti della nostra società sono la Contraddizione e il Paradosso. Da quello che ho capito, e spero di spiegarmi correttamente, la Contraddizione è una comunicazione alla quale noi possiamo rispondere in una duplice opzione, cioè in due modi entrambi sbagliati (per la situazione in cui ci troviamo a rispondere), però possiamo sciegliere il male minore come opzione di risposta. Nel Paradosso invece la risposta è sempre una rispostà paradossale, insensata. Questo perchè la comunicazione paradossale a doppio legame è così strutturata: a)comunichiamo una asserzione da A a B, b)comunichiamo nel contempo una seconda asserzione che riguarda la prima asserzione, c) le due asserzioni si contraddicono. Ne consegue che il ricevente, B, del messaggio ne rimane disorientato, confuso, e se B si accorge della paradossalità o incongruenza o contraddizione del comunicatore, A, e glielo fà notare, A messo alle strette, per imbarazzo, per paura o altro, messo in un meccanismo di difesa, non trova altra soluzione che attaccare e a volte denigrare ed epitetare il ricevente come "Cattivo" o "Pazzo" (vedi libro suddetto a pagg.209-212). ALtra proprità del doppio legame è che se questo viene trasmesso in modo reiterato (continuato) da A a B, in una fase precoce della vita (infanzia, pubertà, adolescenza), questa comunicazione distorta, diventa per B una "aspettativa di comunicazione", per un processo di generalizzazione per cui quello che ci viene trasmesso da persone significative in un periodo sensibile della nostra vita, tendiamo a Generalizzarlo e a considerarlo come una forma "normale" o comune, reale del nostro mondo.
Questa situazione a lungo andare crea stress nello schizofrenico e la comparsa dei suoi sintomi. PSICO cry.gif , a saperlo ci si difende meglio! PSICO wink.png , PSICO smile.gif

Saluto. Un abbraccio a tutti, PSICO hug.gif e date sfogo alle vostre idee e commenti, nonchè critiche costruttive. PSICO wink.png , PSICO smile.gif ,
ciao, blackcup...

Inviato da: Blackcup64 il Giovedì, 20-Nov-2008, 19:40
A proposito di Comunicazione contraddittoria, ieri con il mio psichiatra ho avuto un colloquio e ho avuto la sensazione di una contraddizzione. Voluta o spontanea? Vi spiego: Il mio Psichiatra che per comodità chiamerò Ugo, mi ha detto: voglio cominciare un discorso con te riguardo alla possibilità di un nuovo medicinale visto che è da molto che usi il Txxxxx e mi sembra che questo non ti aiuti benissimo nel tuo problema più specifico (credo si riferisse alla regolazione delle emozioni tramite il raziocinio) e tu viva un particolare periodo di tensione. Poi mi dice visto che tu me ne hai parlato, volevo proporti una nuova terapia.
A me si è raggelato il sangue. Perchè? Gliel'ho spiegato palese palese a Ugo. Perchè tu mi proponi di inziare un discorso nuovo, poi mi dici che te ne ho parlato io (e qui ci vedo l'incongruenza e la contrapposizione o contraddizzione). A me è sorto il dubbio che Ugo, per paura, per tutelarsi, per pararsi le spalle, visto che mi doveva prescrivere una nuova terapia, non si volesse assumere pienamente la responsabilità di questa scelta e volesse coinvolgermi in questa scelta e responsabilità. Al chè gli ho detto, chiaro e tondo, che io preferisco, nell'eventualità che la mia percezione sia giusta, che lui mi dica onestamente: Guarda ho paura di questa responsabilità, perchè ho una famiglia da mantenere, dei figli da accudire, e vorrei condividere al 50% questa scelta con te, perchè il carico di responsabilità sia equamente ripartito, tra il mio Psichiatra e me. Poi abbiamo chiariton la mia metacomunicazione successiva, che era frutto di meccanismi di difesa innescatimi.
Voi come la pensate?
Ora esco, vado a teatro a vedere "Cosi è (se vi pare)" di Pirandello, spero di avere dei buoni spunti di riflessione sulla sfera affettiva e cognitiva dei personaggi.
Un saluto... PSICO smile.gif
blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 29-Nov-2008, 16:59
Ciao a tutti gli psiconauti,
stò cambiando terapia farmacologica: ora il mio neurolettico atipico (il Trilafon) mi sta abbassando i livelli di Dopamina (DA) nel sistema Limbico (il nostro Cervello Emozionale) tenendo sotto controllo quindi i sintomi positivi della schizofrenia (residuale), come deliri e allucinazioni, illusioni, ecc., ma nel contempo mi abbassa il livello di DA anche nella corteccia prefrontale, sede della parte cognitiva razionale. Lo sostituirò all'inizio del 2009 con il Seroquel, neurolettico tipico, che agisce in tre maniere differenti: 1) abbassa la concentrazione di DA nel sistema limbico come il Trilafon; 2) aumenta i livelli di DA nella corteccia Prefrontale e di conseguenza dovrei avere una riduzione del torpore e un miglioramento delle capacità dopaminergiche di quest'area, ossia una migliore capacità razionale e cognitivo razionale; 3) infine aumenta i livelli di serotonina (5HT = 5 idrossitriptamina) nella connessione tra corteccia prefrontale e sistema limbico e di conseguenza queste due aree dovrebbero parlarsi di più, e integrarsi meglio, ne consegue una migliore gestione razionale delle emozioni e della sfera affettiva, una migliore conprensione delle emozioni e dei sentimenti e degli stati d'animo ed una loro migliore espressione in un contesto sociale (con probabile miglioramento dei rapporti interpersonali).
Intanto da due giorni ho iniziato a prendere anche uno stabilizzatore dell'umore, la Lamotrigina, che dovrebbe livellare i picchi emotivi, positivi e negativi, spostando il livellamento dell'umore in una zona "alta", ovvero verso una tendenza a emozioni positive.
Poi dovrò sospendere la bassa posologia di Benzodiazepine.
Infine sul fronte della mia psicanalisi, ho chiesto di fare al mio psicoterapeuta il test MMPI (Minnesota multifasic Personality Inventory) ed il vecchio test QI (anche se non ci credo tanto a quest'ultimo perchè preferisco le teorie delle intelligenze Multiple di Howard Gardner). Vi saprò dire.
C'è qualcuno che ci vuole dire che terapia prende?
C'è qualcuno che prende i miei medicinali?
E se sì! Quali effetti ha riscontrato rispetto al neurolettico precedente?
Ciao, arrisentircieforseundìarrivederci... PSICO smile.gif , PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 17-Dic-2008, 03:04
Ciao a tutti gli psiconauti del forum, vecchi e nuovi, a 1 dell'1%, a DianeK. ad Alfioroma, come va? PSICO hug.gif
E' un po' come dire "Gooodmorning Vietnam!!!" (vi piace Robin Williams? A me ricorda il suo saluto televisivo, quando interpretava Mork l'alieno....Nano-nano! PSICO wink.png , PSICO D.gif .
Bello anche l'"Attimo fuggente",straziante il suicidio dell'interprete di Puk nella recita nel film e la confraternita dei poeti estinti, e Nuanda e la citazione di Walt Whitman, "Capitano o mio capitano" alla fine del film, anarchico e ribelle, passionale e creativo. Sarà che mi ricorda molto il mio Liceo e le emozioni relative.
Ma veniamo a noi e alla parte di funzione sociale di questo forum:voglio rivelarvi un dato incoraggiante per gli schizofrenici e schizoaffettivi: noi, e mi ci metto anch'io dato che rientro in tali diagnosi, avremmo, (secondo il libro di Cesare Perri"Una mente speciale") una capacità Associativa razionale, più veloce e più intensa dal punto di vista quantitativo, rispetto alla media. Cioè la nostra mente, tenderebbe a fare associazioni fra dati o idee, o immagini, o ricordi, simultaneamente, provenienti da diverse aree corticali e non (prob. dal sistema limbico e in particolare dall'ippocampo e dall'amigdala:sedi della memoria a breve termine o di lavoro o procedurale e sede di un tipo di memoria a lungo termine). Ne consegue un pensiero più "analogico", più "femminile"(secondo Marina Valcarenghi), più ecologico (secondo me) e quindi più creativo. Ciò avrebbe permesso a tale tipo di pensiero di consolidarsi durante l'evoluzione dell'uomo intorno ai 50.000 o ai 100.000 anni fa' e di fissare i geni del pensiero schizofrenico nel genoma dell'uomo o meglio durante la nostra fase evolutiva dell Homo sapiens anatomicamente moderno (ammetto di non saper ancora bene quali sono queste caratteristiche anatomiche, rispetto agli H.sapiens più antichi).
Per farvi un esempio, una mente schizofrenica, allora, avrebbe potuto immaginare vedendo cadere dei tronchi da una collina, una potenziale ruota, e con la medesima capacità associativa sarebbe potuto arrivare a immaginare soluzioni creative come la pietra focarina e l'arco, secondo un tipo di pensiero "divergente".
In alcune culture, poi, coloro che avevano queste capacità divergenti e creative, e anche visioni (allucinazioni, illusioni), venivano rispettati e considerati alla stregua di persone autorevoli (sciamani) per le loro capacità singolari ed eccezzionali. PSICO smile.gif .Non ho velleità di autorevolezza, ma sono per la dignità di un pensiero divergente e creativo...inoltre credo di non tollerare bene la competitività, soprattutto quella imposta dai nostri canoni della società occidentale,...preferisco avere una mia nicchia ecologica, creatami ad hoc, con le mie capacità intellettive, ed affettive, che non si sovrapponga a quella di altri conspecifici (il confronto è sempre con noi stessi! diventa eterodiretto se a volte lo subiamo dal nostro sistema ipercompetitivo e disfunzionale:...ricordate cosa diceva Konrad Lorenz (premio nobel per la medicina-etologia) citando il suo maestro Oskar Heinrotz: "Dopo lo sbatter d'ali del fagiano argo, il ritmo di lavoro dell'umanità moderna costituisce il più stupido prodotto della selezione intraspecifica"(ma di questo mio mantra ve ne riparlerò in seguito). PSICO smile.gif
Spero, se siete in onda che stasera dormiate meglio e facciate dei bei sogni o se vi siete appena svegliati, sgranocchiate un croissant e vi stiriate le dita dei piedi (come fanno i gatti), mentre leggete questo messaggio e vi compaia un sorriso... PSICO smile.gif
un abbraccio e auguri, psiconauti,... da black, PSICO hug.gif , PSICO D.gif .

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 19-Dic-2008, 03:10
Ciao a tutti, PSICO D.gif ,
Oggi ho fatto l'MMPI il test della personalità, sono fiducioso sul risultato ma anche timoroso...un po'; so comunque che non posso fare credito su un singolo test di personalità, ed è per questo che la scorsa settimana ho fatto il Roscharch e sono convinto che una personalità cambi nel corso della vita intera, benchè alcune basi di fondo o tonalità rimangano fisse (non sò).
Volevo spiegare il significato del mio mantra o della frase citata da Konrad Lorenz: "Dopo lo sbatter d'ali del fagiano argo, il ritmo di lavoro dell'umanità moderna costituisce il più stupido prodotto della selezione intraspecifica":
Il fagiano argo maschio nella competizione intraspecifica sessuale, ha sviluppato ali molto sviluppate, colorate ed inoltre per attrarre le femmine, penso le sbatta ritmicamente, è logico che quegli individui con remiganti (penne piu lunghe dell'ala) più sviluppate e più colorate e mosse di più abbiano attratto maggiormente le femmine e così si siano riprodotti meglio di quegli individui con caratteri meno appariscenti, ma scherzo del destino: questi caratteri, una volta stabilizzati nella popolazione di fagiani argo ne ha decretato l'abbattimento selettivo numerico, da parte dei predatori, perchè le penne lunghe e colorate e i movimenti ritmici, molto visibili hanno impedito ai fagiani argo maschi di fuggire velocemente ed essere poco visibili ai predatori; vale l'equivalenza con i ritmi lavorativi dell'uomo moderno, il quale per competere con gli altri maschi per una selezione darwiniana e sessuale, ha sviluppato ritmi lavorativi "ipertrofici" veloci, che a lungo andare si traducono in caratteri disadattivi e quindi svantaggiosi, vedi lo stress e le malattie associate (tipo quelle psicologiche, credo). Questi sono esempi stupidi e balordi della competizione animale ed umana (animali anche noi) intraspecifica. PSICO cry.gif , PSICO wink.png .Probabile che si possano fare numerosi altri esempi. PSICO wink.png .
Ad hoc, mi viene in mente una scena aneddoto del film "A beautiful mind" la storia biografica di John Nash, schizofrenico e premio Nobel per l'economia. John Nash interpretato da Russel Crowe vincera il premio con una teoria dei giochi la cui essenza la riporto da una citazione di Wikipedia:
"Secondo Adam Smith, un gruppo ottiene il massimo risultato quando ogni componente del gruppo fa ciò che è meglio per sé stesso: "l'ambizione individuale serve al bene comune", e di conseguenza "il risultato migliore si ottiene quando ogni componente del gruppo fa ciò che è meglio per sé". L'intuizione di Nash, lo porterà a formulare un risultato più completo: "il risultato migliore si ottiene quando ogni componente del gruppo fa ciò che è meglio per sé e per il gruppo, secondo la teoria delle dinamiche dominanti".
Nel film Nash e tre amici sono nel pub a bere; entrano cinque ragazze di cui una bella molto e quattro discrete. Nash cosi dice ai tre amici: se ci concentriamo tutti sulla più bella (entrando in competizione intraspecifica sessuale) rischiamo di non ottenere nulla nessuno o al più solo uno di noi riuscirà a ottenere i favori della ragazza; mentre se puntiamo ognuno di noi su una delle altre quattro ragazze è probabile che riusciamo tutti a raggiungere l'obiettivo di passare la serata con la ragazza.
Nash per la teoria delle Dinamiche dominanti e Lorenz per le sue intuizioni (l'imprinting) hanno ricevuto il premio Nobel, PSICO smile.gif , PSICO smile.gif , happy.gif
meditiamo gente...., meditiamo! PSICO smile.gif
un besos, Blackcup, PSICO hug.gif

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 25-Dic-2008, 11:04
Ciao a tutti, un augurio di serene feste,
Stò leggendo: "Neuropsicologia cognitiva della schizofrenia", non ce l'ho sotto mano, ed i concetti non li ho fermati ancora bene. Quello che ricordo, ora, è che ho letto il capitolo sui "Sintomi positivi della Schizofrenia", in particolare, quello sui "Deliri". Ricordo alcune teorie, ma non i corrispettivi scopritori citati; per es. il cap. inizia con una definizione di Allucinazione = alterata percezione e di Delirio = alterata Deduzione logica.
Secondo alcuni il delirio consiste in un deficit della capacità di fare associazioni logiche cioè di deduzione e di inferenza.
Secondo altri, il delirio come deficit di una capacità non generalizzata ma limitata al comportamento sociale, ovvero deficit della capacità di dedurre determinate azioni o comportamenti sociali (per es. uno schizofrenico non saprebbe come comportarsi se dovesse spiegare ad un ospite che la sua presenza stà diventando inopportuna).
Ma non voglio dedurre o inferire discorsi logici sbagliando, anche se la mia memoria ed oblio credo funzionino mediamente. Vi chiedo congedo, vi chiarirò meglio. Voglio augurarvi una lieta giornata...oggi ho visto per la prima volta un pettirosso cibarsi dalla mangiatoia di arachidi, che ho posizionato in giardino, anche lui, spero, passerà una giornata meno rigida (fredda), almeno ha cibo ed acqua per sfamarsi e dissetarsi. Non ho rivisto ancora le cincie, ma le aspetto. Vi piacerebbe aprire un forum di Birdwatching? E di osservazioni naturalistiche?
Un saluto, PSICO smile.gif ,
blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 31-Dic-2008, 14:13
Ciao a tutti... PSICO smile.gif
Novità terapeutica: ieri sera ho preso la Lamotrigina, sono passato alla mitica quota di 50 mg., "SOno il ConnnteDDDrrraaacula...MMMiiinchiaaa!", PSICO D.gif , PSICO D.gif
Non ho preso le Benzo/ine...e stamattina miracolo ho lavorato in giardino di fronte a casa per tre ore ed ho socializzato e dato il Buongiorno a tante persone, soptto quelle più bisognose di un gesto gentile (chi non lo è?)...ho parlato con varie persone...ho guardato e apprezzato alcuni "bei fiori"..ho ingranato...o è una benedizione eccezzionale dell'Eminenz...? PSICO D.gif,
un besos a todo el mundo... PSICO D.gif
...mi sento un pò solo...nonostante! blush.gif
attendo in onda...

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 08-Gen-2009, 22:11
Ciao eva-luna,
non allarmiamoci e non spaventiamoci, Il delirio che io ho ipotizzato lo pensato dalle tua parola "paranoia" (e non solo), dalla sua definizione nello Zingarelli (Malattia mentale caratterizzata da idee deliranti, di persecuzione, ecc. in personalità che per il resto sono normali), dalle mie giovani idee. Quando avrò letto "La dimensione delirante", Lorenzini-Coratti, Raffaello Cortina Editore, ti saprò dare qualche chiarimento in più. Ne prendo una citazione parziale, che dice: "...Spesso risulta difficile distinguere tra un delirio e una idea prevalente (nel qual caso il soggetto ha una idea o una convinzione irragionevole, ma non la sostiene così fermamente come nel caso di un delirio)...." Aggiungo che il mio Psichiatra-psicologo dice che il delirio è una forma mentis del nostro modo di pensare, dell'uomo i senso lato, inoltre il sogno è una forma di delirio ad occhi chiusi, nel sonno. Penso ora, dal canto mio, che il delirio derivi da una difettosa comunicazione fra il cervello emotivo e il cervello razionale e una conseguente creazione di una idea non integrata dalla parte emotiva quindi delirante...questo meccanismo penso sia troppo semplice o banale ma ineludibilmente origine prima del deliro.
Ti dico che poco fà, mia madre mi ha accusato di pontificare...ho risposto che c'è differenza fra il pontificare dell'ignorante e il pontificare di colui che studia e ricerca (...w lifelong learning...e...sapere di non sapere... PSICO smile.gif )e che dice i suoi dati e le sue mezze ipotesi nell'attesa di una confutazione o di una conferma, suffragata da altrettanti dati sperimentali.
La Nostra verità la costruiamo assieme, non è la "mia" verità, piccola, opinabile fragile, paurosa, debole,...un filo d'erba nel prato,... una piccola brezza nel cielo...
un timido la nel mondo che urla...
Viva chi apre la mente, chi dona il suo immaginare creativo, chi regala un sorriso quando abbiamo pianto...chi regala la vita quando teniamo per mano la morte...
teniamoci per mano...ascoltiamoci...parliamo fra noi costruttivamente, viviamo...

p.s. ti comunico che questo intervento lo copio-incollo anche nel mio forum (Schizofrenia, schizoaffettività, psicosi)...

Inviato da: adforum il Domenica, 11-Gen-2009, 11:30
ciao blackcup1964 sono un nuovo utente e sono capitato tempo fa in questa rubrica un pò per caso, ho letto con molta attenzione i tuoi interventi e ne sono rimasto sorpreso così ho deciso di iscrivermi al sito e inviarti una mail: volevo chiederti se ti era arrivata e se tu potessi rispondermi. Grazie per i tuoi pensieri, ciao!

P.S.: ti ho anche mandato un messaggio privato per sbaglio, l'ho copiato qui uguale, sorry!

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 12-Gen-2009, 21:31
Ciao Adforum, PSICO smile.gif
non ho ricevuto la tua e-mail,...gasp! mi sorge un dubbio blink.gif, come hai avuto un mio recapito email?, no problem, d'accordo!...ma sai...pericoli come lo spamming, il phishing, i troian-horse, ecc...sono sempre delle beghe, ed io non voglio fare il passo più lungo della gamba...per il momento capirai che non posso permettermi di uscire allo scoperto più di tanto...sono preparato in biologia un po' in psicologia ed in psichiatria, ma non posso permettermi di confrontarmi con sansone...o hulk informatico o psicologo! PSICO wink.png , PSICO smile.gif .
Ti invito perciò a partecipare ai forum così da poterci conoscere meglio...nell'eventualità avessi bisogno di una mano o un aiuto personale imminente...potremmo ipotizzare un incontro di persona...
fammi sapere...
Ma cosa significa Adforum? Amministratore del forum o "presso" al forum o a quale tipo di complemento ti riferisci...?

Inviato da: adforum il Martedì, 13-Gen-2009, 12:28
ciao blackcup: adforum non significa assolutamente niente mi è venuto in mente per caso e solo dopo essermi registrato mi sono reso conto che ad poteva indurre a pensare administrator, forum forse l' ho scelto inconsapevolmente perché questo mi sembra qualcosa come un forum. La e-mail che credevo ti fosse arrivata non era una e-mail in senso classico ma pensavo che ti fosse arrivata tramite questo sito premendo il tasto "e-mail" sotto ogni intervento accanto a "pm" e ad un'altra finestrina che non so cosa significhi, come vedi non sono per niente esperto, in quella finestra compariva uno spazio per scriverti privatamente con l' avvertimento che sarebbe comparso nella tua pagina personale il mio indirizzo e-mail. Non so se parlarti qui in pubblico di alcuni fatti, ma il problema centrale è che io non riesco a trovare uno psichiatra valido e per questo mi sento purtroppo un pò perso, dai tuoi interventi mi sembrava che tu avessi un valido medico e per questo ti avevo scritto chiedendoti dei consigli, però lo avevo fatto in modo che credevo privato tramite quelle due finestre "pm" e "e-mail", invece a quanto pare non ho combinato niente.

Inviato da: adforum il Martedì, 13-Gen-2009, 12:29
dimenticavo: scusa per la confusione, ciao a presto!

Inviato da: Blackcup64 il Venerdì, 16-Gen-2009, 03:30
Ciao Adforum,
sarà che credo nell'ecologia e nei suoi principi, e penso che gli altri sono parte di noi e se li facciamo stare bene staremo di conseguenza, indirettamente, bene anche noi. PSICO wink.png .Ti e Vi comunico perciò un mio recapito webmail, che potrai/trete usufruirne, tu come gli altri, per comunicazioni private. Vi prego di specificare nell'oggetto della e-mail il seguente messaggio: "PSICOforum-......", dove al posto dei puntini potete personalizzarlo come vi pare ed io avrò così, un'indicazione del tipo di messaggio e della sua provenienza.

L'indirizzo è: blackcup1964@libero.it

Notizie. Ho ottenuto il risultato dell'MMPI-2 e stò aspettando quello del Roscharch, per integrare i 2 risultati. Credo che il Roscharch, sia attendibile maggiormente dell' MMPI, perchè deve risultare da una interpretazione più soggettiva del mio psicanalista, che mi conosce da diversi anni, mentre l' MMPI è una elaborazione del computer che prende le risposte da un database nel formulare le "conclusioni narrative" ovvero il giudizio verbale finale.

Stò procedendo con la lettura del "La dimensione delirante", molto interessante, e di altri libri di Psicobiologia, neuroscienze e Psicologia, sulla schizofrenia e altro, di cui vi parlerò non appena avrò trovato qualche spunto interessante o qualche notizia utile.

Il mio cambio di terapia va a gonfie vele, la Lamotrigina, (che ora prendo alle 20:00 in q.tà di 50 mg.), mi ha reso molto più stabilizzato, molto più ilare, (credo che ciò dipenda molto anche dalla compagnia di un mio amico schizofrenico con cui mi diverto molto, ha una ironia detonante, e a volte mi ritrovo con le lacrime agli occhi dal ridere, inoltre esco con altre due ragazze, che hanno rispettivamente, una psicosi delirante e l'altra una psicosi depressiva, non ci facciamo mancare nulla, insomma, PSICO D.gif , ...ma ci aiutiamo molto, a volte andiamo in discoteca, era da una vita che non ci andavo, sin dai tempi dell'università). Inoltre sono notevolmente più socievole, avvicino molte persone salutandole rispettosamente o con un buongiorno od un ciao, PSICO smile.gif , PSICO hug.gif . E ritrovo notevole riscontro, anche stemperando la mia timidezza e parlando e socializzando con ragazze/i , donne, bambini, anziani.

Oggi, ho fatto una seduta con il mio psicanalista-psicoterapeuta-psicologo di fronte a 7 neopsicologi tirocinanti, miei coetanei, mi sono aperto molto, ho scherzato, mi sono autoanalizzato molto in profondità e credo di avergli trasmesso qualcosa del mio io personale, il feedback è stato positivo: M. ha detto che sono stato interessante, due ragazze hanno detto che è stato un incontro ricco di novità e spunti di riflessione, M.E. ha detto che è stato piacevole. Il mio psicologo ha detto: ora basta se no andiamo in brodo di giuggiole... PSICO D.gif , PSICO wink.png , PSICO smile.gif ,
a presto,
vostro blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 21-Gen-2009, 18:53
Ciao a tutti, schizoidi, DOC, ansiosi, borderline, alieni e fuorilegge, PSICO wink.png , PSICO D.gif .
un saluto veloce, perchè c'è Pxxxx in auto che mi stà aspettando e stà urlando già a squarciagola.
Con la Lamotrigina sono a quota 75 mg (1 ore 20:00)/die. Esito: "...Tutto a posto a ferragosto..." PSICO smile.gif . Tono dell'umore notevolmente migliore, tonico, determinato, incisivo, attento, ecc. Mi accorgo che però faccio ancora fatica a concentrarmi sulle mie emozioni, ad analizzarle e a comprenderne la causa e a sviscerarle in modo socialmente compatibile. Ci riesco con il mio Psichiatra-psicologo, che ieri ho accompagnato in stazione e ci siamo fatti una chiaccherata interessante, ho potuto così sgamarlo ed apprendere alcune tecniche di colloquio o retorica che se me le avesse proposte un ingegnere sociale mi sarei preoccupato ma poichè provenivano da Lxxxxx non mi sono preoccupato, anzi ne ho parlato con lui.

Mi porto dietro gli immancabili libri di schizofrenia, emozioni, intelligenza, coscienza, delirio, rapporti interpersonali, ecc. sono le mie coperte di Linus, PSICO D.gif ,ma posso così scegliere la lettura più consona al mio stato d'animo ed energie psicologiche.

Peculiare, in questo periodo, è il mio ricorrente pensiero all'ecologia, ed alla canzone di Tozzi, ..."Gli altri siamo noi..."

Un abbraccio a tutti, PSICO hug.gif ,...hei attenti quei due ci spiano...ma io non deliro mai... PSICO D.gif PSICO D.gif , PSICO pazzo.gif , PSICO D.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 26-Gen-2009, 19:45
Ciao a tutti i visitatori e partecipanti al forum, PSICO smile.gif
sono contento che Adforum mi abbia scritto alla mia email, e colgo l'occasione per invitarlo a contribuire con domande, chiarimenti, risposte, provocazioni, e quantaltro su questo spazio.
Vi dico che da quando prendo la lamotrigina a quota 75 mg, stò molto meglio, la mia attività psicosessuale è notevolmente migliorata, ho una apertura mentale molto migliore, faccio la corte a molte donne, suscito il loro interesse, e ciò è positivo, con una in particolare mi stà ventilando l'idea di qualcosa di nostro, e questo non mi spaventa, al momento.
Vorrei dirvi e ve lo dico che anche con gli altri ragazzi/uomini ho dei rapporti soddisfacenti, piaccio, o al meno ho delle corrispondenze piacevoli. Le persone con cui ho un po' di problemi a relazionarmi sono persone di cui, ora capisco la psicopatologia o la non accettazione di una parte di loro stessi, e quando gli parlo suscito l'interesse di molte/i. Mi chiedono aiuto diverse persone, e riesco ad aprire spiragli nella mente degli altri, almeno se la mia percezione della loro metacomunicazione e delle loro parole non è alterata da un delirio o da una allucinazione... PSICO D.gif , PSICO wink.png .
Lxxxx il mio psichiatra-psicologo mi trova bene, apprezza la mia capacità razionale, ma non ho ancora fatto il test di intelligenza è perciò non posso sbilanciarmi di più sul mio QI, anche se vorrei misurarmi con un test sulle IM (v.Howard Gardner, intelligenze multiple). Credo che supererò la media, ma non so di quanto.
Oggi, con lui, ho razionalizzato molto le mie emozioni, soprattutto le paure mie e degli altri, riesco a sognare molto di più e a ricordarmi sogni molto significativi di cui dò un'interpretazione psicologica. Non ultimo il sogno di ieri mattina in cui ho sognato Lxxxx facendone un transfert con mio padre, ho realizzato molte vecchie paure che mi spiegano molte delle attuali (stò risalendo l'effetto amplificante, a cascata, ...usando una cara metafora biologica). Ho capito per es. la mia paura dei rumori improvvisi e secchi espressi da una persona, come un urlo od un fischio (mio padre lanciava dei fischi secchi per mettere in allarme e questi mi mettevano paura).
Ieri ho appreso che mia nonna delirava (consigliava a mio nonno di non spogliarsi di fronte alla TV perchè l'avrebbero visto tutti), ed ho realizzato che anche mia madre non razionalizza certe paure, ansie e diventa perciò aggressiva contro gli altri (io compreso, e a questo mi oppongo con decisione a volte in modo socialmente adeguato altre volte, ancora con aggressività). Mio fratello che sento fragile, e vorrei aiutare ed accettare mi rende la vita più dura, si adegua ai ricatti morali di mia madre che sento lo tenga per il collo, e lui l'asseconda spaventato. Non conta niente dargli l'alt, difendendo il mio spazio,...lui diventa aggressivo ed io devo essere altrettanto per fermarlo, dice di fronte al mio palese "Hai paura!" che lui non ha paura di nulla, in modo di sfida (delirio di megalomania? blink.gif , dry.gif ),
e di fronte al mio deciso "dacci un taglio", mi provoca sfidandomi e dicendo "Se no, che fai?" io devo arrivare a minacciarlo di "Mandarlo in galera" mostrandogli i miei polsi incrociati. E' assurdo, PSICO sad.gif , ma sono sulla strada della luce della razionalizzazione e della comprensione, forse un giorno riuscirò ad aiutarli.
Un abbraccio, PSICO hug.gif
Vostro blackcup,

Che ne pensate se aprissi un nuovo forum sulla sessualità?

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 27-Gen-2009, 22:39
Buonasera a tutti,

Oggi ho avuto un episodio autistico.

Vi allego una lettera spedita ad una conoscente:

Ciao Pxxxxxx , sai già chi sei,

non scordarti chi sei, e chi sono i tuoi familiari (n.b. 4 casi dichiarati di follia in famiglia) Perchè?

Perchè la follia e il CORAGGIO di dire di NO alla vera follia. Perchè la follia dei folli è un urlo, un basta alla sofferenza, all'ingiustizia, alla violenza di ogni giorno...anche quella più sottile = quella verbale e quella non verbale (alla quale la legge non riconosce ancora il "valore" per opporcivisi con un decreto). La nostra società è violentà, viziata, ...prevedo che così sarà sempre peggio...cerchiamo di salvare tutti,... ma chi dice il NO è un coraggioso, uno che rinuncia al desiderio, uno che sublima, uno che si sacrifica, un cuore puro, pulito. Se hai la forza per lottare per questo...lotta...non sei la prima nè l'ultima...ma sii certa che ora sono un lucido folle, ora lotto e ti sono vicino, nel Rispetto della tua Persona, ma anche a fianco e nel Rispetto della lucida follia, ...forse da dove nascerà la nostra salvezza!

Se sei un po' pazza, e lo spero vivamente per la tua salute psico-fisica, prenditi paura (è umano, è salute mentale), riconosci, osserva, e ragiona sulla causa della tua paura e trovane una espressione socialmente compatibile, adattativa.

Solo così, puoi essere capace di affrontare la vera follia, la paura ingestita degli altri, le emozioni non gestite degli altri, che sono frutto di sofferenza e spesso di sottili e involontarie violenze quotidiane.

Lotta per la salvezza, l'equilibrio e l'armonia di tutti, devi pensare in modo globale, nel rispetto di tutto (dell'ecosistema più grande che puoi sostenere) rispetta animali, piante, cose, tutto fa parte di noi prima o poi, tutto ciò che facciamo all'ecosistema si riflette su di noi, tutto ciò che fai agli altri si riflette direttamente o indirettamente sull'armonia e l'equilibrio degli altri e tuo...è una gara difficile, per forti, per lucidi folli,

io sono folle (più precisamente schizofrenico latente o schizoaffettivo)...spero di rimanerlo il più a lungo possibile...se morirò alla fine dei miei giorni (il più tardi possibile spero) così come sono ora, avrò contribuito alla salute dell'ecosistema, noi compresi, non sarà stata una vita inutile, vana, distruttiva... insana eticamente e moralmente (lo sò è opinabile...ma accetto il confronto privato, rispettoso, pacato, e calmo...non mi piace il caos, il rumore, e soprattutto la fretta).

Un lucido folle


Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 28-Gen-2009, 20:43
Buona serata a tutti,
Oggi mi sono svegliato alle tre, sono andato in centro fino al Cim,
mentre camminavo, avevo dolore ad una coscia, ho riflettuto che probabilmente, per paura o tensione, stavo contraendo dei muscoli, e ciò si rifletteva sulla funzionalità della coscia, mi sono dunque rilassato, assecondando un passo meno teso e più spontaneo, ed il dolore è scomparso.
Ho camminato molto guardando alle mie paure, con naturalezza, rilassato, sentendo l'ambiente esterno cittadino e notturno nel silenzio e man mano che me ne accorgevo e focalizzavo le mie paure, le razionalizzavo, trovandone una soluzione tranquilla, razionale, pacifica, equilibrata.
Sono riuscito anche ad analizzare più rilassatamente, i messaggi pubblicitari dei negozi, ho ascoltato le mie emozioni mentre ero colpito dal messaggio, cosa colpiva prima la mia attenzione, (un fiore), quindi razionalizzavo (perchè mi colpisce? perche è un richiamo alla natura e noi nel nostro sviluppo evolutivo abbiamo imparato ad associare al fiore, benessere, utilità, bellezza, sono stati infatti i fiori, le loro radici o foglie, a darci le prime medicine, quindi benessere, utilità, bellezza, sono stati i fiori a produrre i frutti, quindi a soddisfare il nostro bisogno di benessere, a ristorarci, e noi abbiamo imparato ad associarli come gratificazione di un bisogno primario: la sopravvivenza, il mangiare. Poi dall'impressione cercavo di capire cosa mi attraeva in sucessione, in serie: prima le scritte in verde, il titolo cubitale, i messaggi scritti, cercavo di capire a cosa rimandava nell'inconscio, a cosa si associava inconsciamente, erano messaggi, come il titolo (Arcangea) che associavo a cose antiche (infatti archeo = antico, primitivo, Arca = arca di Noè = salvezza, -angea = Pangea = l'antico continente da cui si sono separati i nuovi continenti). E l'antico lo sappiamo ci dà un senso di sicurezza, soprattutto oggi che viviamo nell'epoca dell'insicurezza.
I messagi scritti rimandavano tutti, in fondo a cose che dessero sicurezza: la tradizione, la genuinità, la conoscenza...fino ad arrivare a cose meno sicure ma associate a cose positive, per il target a cui era rivolto.
Tutto aveva una logica, dapprima emotiva, poi razionale, e tutto filava secondo una emozione e una ragione naturale, molto vicina alla natura, a quel mondo in cui ci siamo evoluti e abbiamo sviluppato il nostro cervello emotivo, la nostra affettività (emozioni, sentimenti, stati d'animo). E il bello è che mi sentivo tranquillo, rilassato...vivevo le mie emozioni...stavo guarendo dalla schizofrenia. Ecco perchè consiglio a noi schizofrenici, schizoaffattivi, schizoidi, psicotici, di fare un semplice esercizio o gioco: rilassatevi o quando vi svegliate rilassati (ci sono ottimi es. di yoga per rilassare corpo e mente, tipo il rilassamento guidato); poi sintonizzatevi e sentite quali sono le vostre emozioni appena svegli (serenità, preoccupazione, tensione?)e cercate di capirle di associarle a quello che vi trasmettono immediatamente (è un pò come il test di Roscharch) guardate una pubblicità sul giornale e cercate di cogliere, in sucessione le emozioni che vi trasmettono immediatamente e secondariamente, filtratele, individuatele una ad una e cercate di associarle a qualcosa nella vostra razionalità, nelle vostre memorie emotive o razionali.
Questo lo trovo un metodo molto buono, per imparare, per allenarsi a riconoscere e razionalizzare le emozioni, cosa che noi schizofrenici, schizoaffettivi, psicotici, tendiamo a non fare, perchè tendiamo a "dissociare" la sfera emozionale, le emozioni, dalla parte razionale (ovvero siamo schizo- = divisione, scissione, dissociazione; -frenici = nervi: cioè il tratto nervoso, di fibre nervose, che funziona con 5HT, e che connette il sistema limbico o emozionale con il sistema cortico frontale o razionale, si "scinde", si "dissocia"). Ecco, quindi , a voi, un buon metodo per riassociare, per riconnettere.
Ultima parentesi. Sono così riuscito a focalizzare alcune mie paure profonde: mi spaventano i cestini neri immobili = macchie nere = presenze = forse un oggetto o una persona. Mi fanno paura le cose che mi vengono incontro (auto o persone) = lo associo alla figura di mio padre, quando ero appena nato, aveva paura di me, mi caricava, non controllava le sue emozioni (era un po' schizofrenico?).
Sono sempre pronto per un confronto, per un chiarimento, per parlarne pacatamente.
Blackcup, PSICO smile.gif .

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 28-Gen-2009, 21:01
Ciao,

ricordo ora due episodi dell'infanzia,

quando ero, assieme a mia sorella e mio fratello maggiori, seduti sul divano a guardare la TV, e mio nonno materno ci imponeva un silenzio assoluto, non potevamo ridere e questo ci metteva tensione e a me, forse per paura, mi veniva da ridere e allora mio nonno come una furia, si scagliava su di noi e ci picchiava con la riga sulle gambe (repressione delle emozioni, vietato vivere le emozioni).

sempre da mio nonno materno, quando mi presi paura di mia sorella e mi arrampicai, terrorizzato, sul cancello, scivolai e mi si squarciò la mano, esito dodici punti, e ho ancora la cicatrice...

Inviato da: daddolo84 il Mercoledì, 28-Gen-2009, 21:27
ti dice qualcosa parte destra della capa prevalente?riflettici poi fammi sapere

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 04-Feb-2009, 01:34
Ciao daddolo84, PSICO wink.png ,PSICO smile.gif
ho cercato su internet qualcosa di relativo al tuo suggerimento. Interessante l'articolo sul sito di Psicolab "Aspetto soggettivo e irrazionale del processo di acquisto" di Ilaria Cardini.
Da questo, risulta un riferimento di G.Abbate e U.Ferrero agli studi neuroscientifici degli ultimi anni che hanno studiato l'emisfero destro del cervello. Risulta che nell'animale esistono 2 modalità di pensiero, interagenti. una dell'emisfero sinistro o razionale o verbale e una dell'emisfero destro o irrazionale o non verbale. Risulta che il nostro sistema educativo e la nostra scienza tende a trascurare la forma di pensiero e di intelligenza non verbale o irrazionale (ed emotiva). Il neurofisiologo R.W.Sperry, nobel per la medicina nel 1981 dice:" In poche parole. la società ha un atteggiamento discriminante nei confronti dell'emisfero destro".
Ulteriori ricerche concludono che entrambe gli emisferi hanno funzioni o processi cognitivi e pensiero e ragionamento di alto livello. Ed ogni emisfero o cervello (teoria del cervello doppio) ha il proprio criterio di apprendimento e percezione della realtà esterna. I 2 emisferi collaborano in maniera variabile entro un intervallo che va da molto a molto poco.
Daniel Goleman afferma che: le nostre azioni sono in parte determinate dalle emozioni, e che si può essere in un certo momento razionali e irrazionali subito dopo, infine il senso della ragione e della logica delle emozioni (intelligenza emotiva).
Per quel che riguarda il marketing, in base a tali scoperte, conclude: compito della comunicazione polisensoriale (che sollecita tutti e 5 i sensi) e quello di estendere il messaggio ed il suo contenuto e le sue capacità espressive ai 5 sensi, ottenendo così 2 vantaggi: 1) dotare il prodotto di un'identità forte, "a tutto tondo". 2)Stimolare il consumatore maggiormente sul piano razionale ed affettivo.

Recenti studi indicano che: le funzioni dell'emisfero sx sono essenzialmente analitiche e verbali (aggiungo io: maschili (v.Marina Valcarenghi, "l'aggressività femminile") o analitiche e femminili o verbali), mentre quelle dell'emisfero dx sono essenzialmente: non verbali e globali (più femminili secondo me). Inoltre il cervello destro ha un modo di elaborazione rapido, complesso, sintetico, spaziale e fondamentalmente basato sulla percezione (v. sintomo positivo principale della schizofrenia: allucinazione=alterazione della percezione), un modo diverso dal tipo di ragionare dell'emisfero sx, analitico e verbale, e simile al sx per complessità e capacità di elaborazione.
L'emisfero dx ha un ruolo prevalente nel riconoscimento delle facce, delle figure, e delle figure geometriche (forse questo spiega perche quando ho i prodromi della stanchezza psicologica faccio attenzione ai puntini delle i, oppure se sono all'aperto alle linee di ombra e luce contrastanti come le pagliuzze, i fili d'erba o gli aghi di pino, colpiti dal sole o solo dalla luce) delle espressioni del viso e sembra essere prevalente nel riconoscimento dell'espressione musicale e cioè tonalità, timbro ed armonia, (questo potrebbe spiegare l'ipersensibilità verso i rumori della mia schizofrenia) oltre che per gli aspetti musicali del linguaggio e cioè la prosodia (e cioè alla para-comunicazione: ovvero al tono e all'inflessione del linguaggio). Le regioni del cervello dx responsabili dell'intonazione della voce (prosodia) sono localizzate in regioni corrispondenti ai centri del linguaggio (centri del Broca e del Wernike) nell'emisfero sx.

In sintesi le funzioni dell'emisfero dx sono (le parentesi sono mie considerazioni):
Non verbali: consapevolezza delle cose senza il ricorso alle parole.
Sintetiche: (mente femminile), unione degli elementi di una situazione fino a formare un tutto.
Concrete: considerazione delle cose così come sono al presente.
Analogiche: (mente femminile), percezione delle somiglianze delle cose, comprensione dei rapporti fra oggetti basati sulla sulla metafora.
Atemporali: mancanza del senso del tempo.
Non razionali: mancanza della necessità di premesse e fatti, disponibilità a sospendere il giudizio (e qui ci vedo una predisposizione al delirio, altro sintomo positivo della schizofrenia).
Spaziali: osservazione della collocazione degli oggetti rispetto ad altri oggetti e delle parti rispetto all'insieme. (a me pare un pensiero evolutisticamente più femminile. E' per questo che risolvo con una certa facilità i rompicapi tridimensionali in legno e di ferro di più parti ed ho una collezione di questi ed una passione per questi?)
Intuitive: momenti illuminanti, di improvvisa comprensione delle cose, spesso in base a schemi incompleti, impressioni, sensazioni o immagini visive, (l'intuizione serve a risolvere certi rompicapo; comprendere a priori può essere una parte dell'immaginazione e della creatività che accompagna il delirio?)
Globali: visione contemporanea di tutti gli aspetti di un oggetto o fatto (associazione ampia ed estesa a più parti dell'emisfero, a memorie dei 5 sensi e propiocettive), percezione di schemi o strutture al completo, spesso orientate verso conclusioni divergenti (la mente schizofrenica è una mente creativa e divergente secondo lo psichiatra Cesare Perri nel suo libro Una mente speciale)

Ciò mi farebbe propendere a credere che l'emisfero destro è quello maggiormente coinvolto nel pensiero schizofrenico.
Azzardo anche una causa della emarginazione-ghettizzazione (che ritengo frutto a maggior ragione della stupidità e della non-intelligenza) della schizofrenia: questo pensiero destro è un pensiero che presenta aspetti prettamente femminili, e sappiamo come nella nostra società maschilista prevalga dall'epoca greca (ca.) il pensiero maschile e per ragioni di potere e di paura abbia prevalso fino ad oggi ghetizzando e rinnegando, e soffocando il pensiero femminile che incomincia a ritagliarsi spazi, a fatica, e a volte imitando gli aspetti negativi (aggressivi e violenti) dell'identità maschile (il che non è costruttivo ma fomenta comportamenti violenti (v. Pat Patfoort, Difendersi senza aggredire, ed. CEA).
Il pensiero schizofrenico (scusate la provocazione più creata da Cesare Perri che mia) è un pensiero creativo e divergente, un tempo, adattivo e riconosciuto come forma di pensiero "dotata" o "speciale", poi negli indiani d'america rispettata: erano i cosidetti "toccati dal fuoco sacro", e poi oggi rivelatasi disadattiva, per fattori ambientali che mi sembra individuare più nella paura e nell'ignoranza, contro la quale mi sento di dover educare le menti aperte o potenzialmente aperte o quelle più sensibili o più dotate o intelligenti, ma la fame popolare di erudizione e conoscenza è un bisogno dell'uomo e ciò và a nostro vantaggio, e ciò mi dà speranza e forza.
Infine è il pensiero "fragile?" o della coscienza della propria e altrui fragilità, che viene sempre per paura, emarginata rifiutata. Questo non lo accetto e vivrò sempre perchè l'essere umano, l'essere più pauroso del pianeta, si educhi all'affettività, riconosca e focalizzi le proprie paure, ne riconosca la causa e ne trovi una esternazione socialmente adattiva (intelligenza emotiva di Daniel Goleman o Intelligenza intrapersonale ed interpersonale di Howard Gardner, uno dei 100 migliori intellettuali, riconosciuti, al mondo...e siamo più di 5 miliardi sul pianeta).
Ultimo imput: cosa ne pensi della percezione e della ipersensibilità? cosa ne pensi della percezione della metacomunicazione e della paracomunicazione negli schizofrenici e nei "normali"?cosa ne pensi della sinestesia della percezione (o sinpercezione)?.Esiste almeno?, credo di sì dato che una delle funzioni del cervello destro è quella del pensiero Globale: percezioni di schemi o strutture al completo, spesso orientate verso conclusioni divergenti.
Ho ricercato e riflettuto, attendo una risposta...
Ciao dadd, PSICO smile.gif
Blackcup, PSICO smile.gif

Inviato da: daddolo84 il Mercoledì, 04-Feb-2009, 20:46
il tempo moderno viaggia troppo velocemente perchè la fantasia possa adagiarsi nell'equilibrio umano. l'instabilità è semplicemente cogliere le cause prime. esempio'la mela cade dall'albero.' Si descriva il suo moto. si cita la formula del moto uniformemente accellerato senza dimostrarla perchè é scritta sui libri. nel tempo della riflessione la parte verbale sarebbe stata giocata.( io ho le parole per descrivere ma non conosco la matematica.). fine? per il resto ci pensa lo strizza. grazie per l'attenzione. p.s se vuoi visita la mia discussione vivere nel'600'.

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 11-Feb-2009, 22:15
Ciao Daddolo84

mi intriga il tuo modo di ragionare, peccato che non sia riuscito ancora a trovare il tuo forum, (neppure usando il motore di ricerca: mi da' forum di altri utenti e nel gruppo dei comic), e quindi non sia riuscito a farmi una idea più chiara della tua mente: ragione, affettività e quant'altro. Evinco comunque superficialmente che abbiamo un modo di sentire e percepire la realtà consono. PSICO smile.gif

Mi dai le tracce per raggiungere il tuo "enigmatico" forum? PSICO D.gif

Pure io ho parole per descrivere un fenomeno, un oggetto, ma sono sempre stato scarso in matematica (e quanto desidero capirla e mi affascina! ma ci arriverò!).

La tua prima frase mi colpisce molto, mi piace, è triste e disillusa, mi ricorda il citato Konrad Lorenz e la sua citazione, il suo pessimismo sulle sorti dell'umanità (v. K.L. Gli otto peccati capitali della nostra civiltà. Ed. Adelphi, €.5 ca.), ma sò che se scriviamo è perchè non ci siamo arresi. La fantasia non può adagiarsi nell'equilibrio umano, probabilmente è vero di più se lo prospetti ad un livello sociale (5 miliardi di cervelli connessi sono infinitamente più complessi e incoordinabili della singola complessità di un cervello umano), meno a livello della comunicazione verbale umana (vaga e rigida o evolutivamente immatura, ma anche espressione della stessa fantasia: hai mai provato a scrivere poesie? credo e spero di sì, vi scopri un connubio fra fantasia, emozioni, intuito, analogia, metafora, senso dello spazio, della sintesi (Haiku), del globale, dell'irrazionale, = di un pensiero "destro" che personalmente mi gratifica molto, in cui ritrovo un lenimento alla nostalgia, alla paura, alla tristezza, all'amore, alla gioia, alla malinconia, alla serenità), ma ad un certo "livello" dello sviluppo filogenetico, tadadam..., abbiamo sviluppato un cervello e una mente emotiva, in cui l'immaginazione, la creatività e la fantasia avevano la loro importanza, il loro valore adattivo, (forse anche nel 600?). Oggi è visto, ottusamente, come un disvalore, relegato in nicchie ecologiche confinate (v. la ricerca in italia; o la possibilità di essere scrittore o poeta). Ma non per questo la fantasia, la poesia (e altre doti, destre?) non ha i suoi spazi, anzi se si è evoluta fino ad oggi ha il suo significato e la sua adattività, benchè di nicchia, tutto stà a vivere per una ragione, la più ottusa, balorda, stupida, superficiale, immatura o la più saggia, intelligente (sensibile? divergente? destra?), ecologica, naturale, profonda, matura.

Sfogo irrazionale, illogico?->Scusa, ma ciò che comincio ad apprezzare nell'amicizia è l'onestà, il rispetto, il non "usa e getta", il poter crescere reciproco,...grazie, per ora.

Notizie. Terapia. Lamotrigina: sono a quota 100 mg/die. Umore: tonico, positivo. Ragione: incisivo, determinato. Buon equilibrio tra le due parti vissute non ancora in modo perfettamente sincrono ma più o meno alternati.

Sono stato a casa di Pxxxxxx, mi ha invitato lei, a cena con il suo ragazzo (che ha risolto due rompicapo spaziali, portati da me, bravo, intelligente spaziale). Abbiamo parlato a lungo di me e della follia, mi ha fatto vedere la casa, ho assaggiato la loro Carbonara,...mi piacciono! Bella serata, molte cose in comuni, molti progetti, molti desideri, un auspicio...che l'amicizia viva, muoia e poi rinasca come la fenice...più "positiva" di prima, più naturale, sempre onesta, nel bene e nel male...farnetico?..

Daddolo ti dedico queste citazioni, come arrivederci/arrisentirci:

La fantasia non è arbitrio. Se abbandonata all'arbitrio, la fantasia si vendica. Robert Musil, L'uomo senza qualità.

La fantasia [...] altro non è che memoria o dilatata o composta. Giambattista Vico. La scienza nuova.

La fantasia tanto è più robusta quanto è più debole il raziocinio. Giambattista Vico.
=.

un abbraccio a tutti, PSICO hug.gif, ...io non deliro più tanto ci pensano gli altri... PSICO wink.png , PSICO D.gif

Black PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 15-Feb-2009, 08:41
Ciao a tutti, PSICO smile.gif
non so' se quello che mi è capitato ieri sera, andando al cinema, da solo, è frutto del fatto che non avevo preso alle 20,00 i miei medicinali (lamotrigina: 150 mg; trilafon 8mg; bzd: 25 gocce).
Alle 19,00 ca. vado alla fermata dell'autobus, gioco con un rompicapo, mentre aspetto alla fermata, lo risolvo, dopo tre giorni che ne cercavo la soluzione, (soluzione cazzuta o difficile...per lo meno non così scontata), galvanizzato vado all'edicola e ne compero un altro tenutomi da parte, mi sembra di cogliere del malumore in edicola, allora sgattaiolo educatamente salutando, vado alla fermata successiva, dove mi siedo e leggo il fascicolo del gioco annesso, parla di Carlo Martello che intorno all'anno 600 ca. sconfisse l'invasione attraverso i Pirenei degli islamici. Una strana tranquillità mi pervade nel caos delle macchine nonstante lo percepisca. Salgo sull'autobus timido e abbastanza rilassato, saluto il conducente che mi guarda il fascicolo, mi siedo e sono irrequieto: mi merito di andare al cinema? non ho un lavoro, lo sto cercando e forse sta andando in porto un progetto con l'ausl. Ho un po' paura, ma razionalizzo, non analizzo.
Sale un giovane e lo percepisco di malumore, si confronta metacomunicamente con me.
E' qui che comincia il mio delirio di riferimento, di persecuzione, la mia ipersensibilità egocentrica?
Ragiono e mi sembra di pacare il giovane che recede dall'infierire metacomunicamente, (paranoie o ipersensibilità?).
Alla fermata della stazione, tutti scendono, rimango io che chiedo gentilmente all'autista se sa' a quale fermata, ferma la coincidenza per il cinema, ma lui che risponde gentilmente, guarda ancora il fascicolo, colgo l'occasione e gli dico: le interessa? lui: si leggo che c'è scritto dell'islam. ci intortiamo in una discussione che verte sull'integrazione con l'islam (per farla breve), sulla posizione del potere della chiesa; per scivolare sulla presa di posizione dell'eminenz sugli omosessuali, faccio un inevitabile raccordo con il rispetto e lo sterminio dei "malati di mente", dei deboli nei campi di sterminio; lui non ha letto della presa di posizione della chiesa e media con un: ma la chiesa fa del bene ai più deboli!, Io rispondo: lo spero!
Scendo, mi sento un po contento della mia conversazione, ma mi sento a disagio, sto' troppo ragionando...non riesco a fermarmi...sono irrequieto, vado al bar a prendere un tramezzino e una pizzetta: c'è un signore distinto che legge e una ragazza seduta; colgo imbarazzo nel viso della barista che saluto accennando ( mi conosce...una volta l'ho aiutata a spostare un trabiccolo), chiedo il tramezzino per favore, comincia un confronto metacomunicativo, al quale cerco di adeguarmi razionalizzando, poi una ragazza entrata mi si schiera davanti, deglutisco, mi prendo paura, e gli altri si sollevano, sono come loro.
Vado alla fermata successiva dove c'è una ragazza abbastanza sulle sue e un'altra che invade la mia sfera personale poco dignitosamente, sono un po' seccato, mi isolo un po', prendo l'autobus per il cinema, è pieno di adolescenti che vanno là, me la barcameno metacomunicamente con le loro paure, con le loro provocazioni, con la loro aggressività, poi riesco a placare l'ondata e al cinema li faccio scendere tutti e l'ultimo mi saluta con un ciao, scendo contento.
Fuori, una marea di gente, navigo fino alla cassa, metacomunicando come un pazzo, veloce, e lento, abbastanza misurato, tanto che alla cassa, ottengo la battuta cordiale della responsabile cassa del cinema, è gentile, mi augura buona visione, mi fa piacere. Vado alla pizzeria del cinema, mi barcameno metacomunicando, mi sembra di essere equilibrato, dopo una fila estenuante, arriva il mio turno e mi paco, prendo 2 tranci di pizza, la commessa mi rispetta (ci conosciamo di vista).
Vado alla fila in un mare di gente, chi ti spinge, chi ti guarda, mi interesso di alcune ragazze, apprezzo la loro bellezza, il responsabile all'entrata mi sgama, mi osserva, lascio le difese, sono trasparente, mi arrendo, sono come mi vede. Mi fa passare, vado fino alla mia poltrona, sono un po' isolato, esterno un po' di nervosismo, mi si siedono accanto delle persone, a sx una coppia giovane, a dx una coppia adulta, lui (il sig alla mia dx) diventa irrequieto, io tollero un po' poi dico al mondo: no! ma fomenta! (come per dire: dai continua a soffiare sulla fiamma), lui razionalizza, ma rimane un po' meno irrequieto, lo diventa pure il ragazzo alla mia sx, ma più comprensivo, poi quelli che si siedono davanti fanno una battuta: no ma la colpa di chi è? Mi viene da ridere, è magnifico e spiazzante, mi rilasso.
Comincia il film, e il film nel film (la mia percezione ipersensibile ed egocentrica), colgo criticamente delle incongruenze nel film, delle inverosomiglianze, delle forzature irreali, che potrebbero sfuggire ad un occhio stanco o non fine, il ragazzo alla mia dx se ne rende conto, e discute con la sua ragazza.
Alla fine del film, insomma, ho messo in crisi la coppia di giovani alla mia dx, percepivo, forse erroneamente, forse, che le attenzioni della ragazza al ragazzo fossero rivolte a me, (delirio di riferimento), ero imbarazzato, impaurito per l'incazzatura del ragazzo, l'ho dimostrato, accettato, di aver paura, era l'unico escamotage, per non metter in crisi la situazione, intanto la mia testa ragionava, ragionava.
il film, "Lo strano caso di Benjamin Button", con Brad Pitt, l'ho analizzato, nei momenti in cui non avevo paura, e riuscivo a calmarmi, ho pensato più volte che sono intelligente, ipersensibile, egocentrico, e che non potevo fermarmi, come è vero che respiriamo.
Scusate,...sono tornato a casa a piedi, da solo per la strada, solo con le macchine che sfrecciavano, so' solo che cercavo di modulare la mia paura, e di rilassarmi in essa ed accettarla, assecondandola e modulandola adeguatamente alle situazioni, soprattuto con le macchine, sono riuscito a mantenere il raziocinio nonostante la stanchezza, 3-4 km di strada a piedi, di notte, erano le 00:30.
Mi sembra di aver ragionato bene, di aver modulato bene, di essere adeguato alle situazioni, di aver mediato bene con i miei pensieri con le mie paure, che riconoscevo e accettavo, di aver evitato i pensieri conflittuali e sensa via di uscita. Sono arrivato a casa, lucido, affaticato, ma integro.
Un abbraccio a tutti Voi, PSICO hug.gif
un besos, PSICO smile.gif
Blackcup1964 PSICO smile.gif
p.s. cosa ne pensate? help me!

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 17-Feb-2009, 01:16
Ciao psiconauti, PSICO smile.gif
quando sono stato da Pxxxxx, lei mi ha suggerito un'idea, visto che sua sorella minore, soffriva psicologicamente (psicosi, con allucinazioni) perchè non si è mai sentita accettata, forse legato ad una avversità della madre al momento del parto, ho pensato che pure io ho avuto sempre il desiderio di essere accettato, penso che questo sia comune, e non lo vedo così ipertrofico in mè, però ho chiesto a mia madre se era contenta di avermi al momento del parto, o durante la gravidanza, e sapete cosa è risultato, che dopo mia sorella e mio fratello maggiori, i miei avevano cercato un terzo figlio, ma mia madre ha avuto un aborto spontaneo e non l'ha vissuto certamente bene (come asserisce), poi sono venuto io, non cercato, ma per colpa di un inconveniente tecnico, mà dice che babbo era felice di avermi mentre mamma era preoccupata per le sorti della famiglia visto che tirava già molto per mantenere ed allevare i miei fratelli maggiori, per cui non mi cercava.
Alcune cose della mia infanzia che ricordo sono, alcuni svenimenti in bagno, preceduti da capogiro, ed il ricordo che mio padre era per questo arrabbiato, non ricordo bene perchè, ma credeva che io fingessi (almeno ho un vago ricordo di ciò che mi spiegò mia madre). Inoltre un episodio, di cui conservo ancora la registrazione fatta da mio padre, in cui lui mi prendeva in giro, chiamandomi capellone, ed io mugugnando angosciato ( e sentendomi un diverso, non accettato)dicevo: io non sono un capellone, (avevo sui 4 anni ca, credo), Mio fratello spesso durante l'infanzia, mi prendeva per i testicoli e minacciandomi di stringerli mi imponeva di dirgli, umiliandomi: fono un gaio, ( e si divertiva sadicamente!). Ho avuto sempre qualcuno che mi difendeva, se ero in conflitto con mia sorella mi rifugiavo da mio fratello, se ero in conflitto con mio fratello andavo sotto l'ala di mia sorella, (e questo lo hanno notato ancora un qualche anno fa', assieme a tavola, io mi sono sentito ancora umiliato, messo in disparte, non coinvolto, emarginato, non accettato). Infine ricordo, che ho vissuto la mia adolescenza ed infanzia sempre sotto l'ala di mio padre e di mia madre, sempre seguendoli al loro club, dove socializzavo con amici/che con cui giocavo: nascondini megagalattici, camminate nei campi a scovare lepri e fagiani che ci partivano ad un metro dai piedi (che emozione!), le prime cotte, serate a guardare le stelle dalla torretta vietata, nascondigli scavati nel tetto del granaio, il socializzare e camminare nell'ovile fra le pecore...civette, i pipistrelli che ci sfioravano la testa di notte, le uova, le vipere, i cani, le allodole, e mille altre creature...
Non sò fino a che punto questo abbia incubato la mia ipersensibilità, la mia immaturità affettiva, la mia fragilità/forza,...forse un giorno lo capirò, sò che questa anaffettività l'ho incominciata ad avvertire (o almeno ne ho il ricordo) quando dovevo affermare la mia identità all'università, e qui mi sentivo fuori luogo, a disagio, nonostante frequentassi la mia prima storia d'amore con Cxxxxx, che poi terminò 5 anni dopo, ero diasadattato, facevo fatica a seguire certe lezioni, ad organizzarmi, ad affrontare ed accettare le mie paure, avevo paura della paura, stavo male, e gli altri li sentivo aggressivi, competitivi, soverchianti, con l'eccezzione di alcuni più sensibili, che frequentavo (ragazze: Stefania, e ragazzi: Cosimo, Luca, Roberto, ed altri), alcune mi provocavano: dandomi dell'omosessuale, ed io che non accettavo ancora la mia parte femminile, vivevo delle angosce e dei disagi non indifferenti, paure forti. E' qui che ho iniziato ad avere bisogno dell'aiuto del SAP dell'Università, del Dip.to di Psicologia, dove ero seguito dalla dr.ssa Cxxxxxxxx, con la quale ho lottato e che ho apprezzato, dopo di che, al momento del mio servizio civile, sono passato sotto ad uno psicologo della mia città (il dr. Oxxxx) e ho iniziato la terapia psichiatrica con il dr. Rxxxxx, che per primo mi diagnosticò la schizofrenia, la psicosi, l'ossessività, le paranoie. Iniziarono così, nell'arco di ca. dieci anni i 5 ricoveri al Simap o SPDC, di cui 3 coatti e gli ultimi 2 volontari.
Questo è uno sfogo...volevo dirlo a qualcuno...condividerlo...sentire il calore di qualcuno...,
alla prossima...
Nota per daddolo: ho letto il tuo forum: vivere nel '600, certo non ho letto ancora i tuoi forum più recenti, quelli sul disturbo di personalità, ma mi sembra che tu non ne sia uscito bene, tuttavia io non amo la gogna e il tenzone, ne la competizione, si può fare capire a qualcuno che "sbaglia" in maniera pacata, ferma, serena, conciliabile, vincente per entrambi, come suggerisce Pat Patfoort o John Nash, se riesci ad ottenere il meglio dagli altri, ne giova il sistema e pure tu stesso, si innesca un circolo virtuoso (forse è semplicistico), più probabile si inneschi una cascata amplificante di modifiche di equilibri dinamici ecologici, i cui range si spostano, si modificano lentamente, e pure i valori assunti dai meccanismi fisiologici o biologici o biogeochimici (andando da una scala microscopica ad una macroscopica). Il concetto base è quello di omeostasi, range ecologico o fisiologico, e di equilibrio dinamico...panta rei.
un saluto...
blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 23-Feb-2009, 08:26
Ciao a tutti, PSICO smile.gif

sono qui con Shine, il mio fido segugio, che continua a darmi delle musate perchè vuole che lo accarezzi.
Novità. Ho trovato un lavoro di docenza a ragazzi svantaggiati, con problemi esistenziali, l'ho concordato con i miei dr. dell'Ausl, poi si tratterà di organizzarci per il posto, le cucce, l'allevamento e l'accudimento dei cani da tartufo, abbiamo forse un mezzo per il loro trasporto, che poi acquisteremo scontato, spero. Con l'immaginazione vado oltre...penso già ad un agriturismo con tartufaia annessa nel verde dell'appennino faentino o forlivese...oppure alle scorazzate per cercare i tartufi fra i boschi...sono contento,... spero di uscire da questa situazione economica di stasi... venerdì prossimo avremo l'incontro con le autorità, fra cui l'ass.re Prov.le ai servizi Sociali, i rappresentanti delle ass.ni di auto-mutuo-aiuto, i referenti dell'ausl.
Se son rose fioriranno!!! PSICO smile.gif
Spero che anche a tutti voi le cose inizino ad andare meglio...anch'io ero nelle paludi della patologia...ma ne sono quasi uscito...cercherò di non abbandonare mai il loro ricordo...perchè è quello che mi da' la forza per reagire ed il senso della mia fragilità e della precarietà della vita e una buona dose di sensibilità, umiltà e comprensione... e forse di misura, di serenità e quant'altro.
Un abbraccio, PSICO hug.gif
Vostro Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 26-Feb-2009, 21:10
Continuo nella lettura del- "La dimensione delirante", e apprendo sempre di più su questo aspetto della psicosi, ma, come dice il libro, di tutte le persone, essendo un modo di pensare comune a tutti.
Jasper ha finemente descritto le fasi dell'esperienza delirante, sintetizzando: il delirio è preceduto dallo stato d'animo predelirante (Wahnstimmung), improvviso, nulla di sè e del mondo esterno appare certo e sicuro.
Avvertiamo che tutto è strano, incomprensibile, attribuiamo alle esperienze diversi significati, a volte contraddittori. La realtàè imprevedibile, confusa, minacciosa, mutevole, foriera di eventi sconosciuti e grandiosi. Noi siamo, allora, perplessi, preoccupati, spaventati, in stato di confusione e di allarme per qualcosa che accadrà e di vago. Noi ci sentiamo minacciati, ogni oggetto acquista un significato estraneo, sinistro, e tutto sembra riferito a noi, ogni cosa allude a qualcos'altro...
A qusta fase di incertezza succede una fase di certezza assoluta delirante, è il vero delirio.
Nella prima fase, viviamo angosciati, cerchiamo aiuto, e può durare ore o giorni.
La fase del delirio vero e proprio, si ha con la fase successiva detta dellesperienza dell'eureka, in cui il soggetto da una spiegazione di ciò che gli accade, anche se l'idea, la spigazione è fuori dalla lira, dalla logica reale. Ciò comporta una diminuzione dell'angoscia, dell'ansia, un miglioramento dello stato d'animo, e una sicurezza ritrovata.
Se il delirio è minaccioso, (delirio di persecuzione), può generarsi un'emozione di paura che è meglio dell'ansia , dell'angoscia provata, perchè ora il pericolo è definito, in modo delirante (ce l'ha con me...mi spiano...c'è un complotto contro di mè).
Eccovi una pillola modificata del libro, a voi continuare/rlo in biblioteca o in libreria o aspettare ancora che sintetizzi meglio i concetti.

Oggi ho pianto dal mio psichiatra-psicologo, ero angosciato, alcune emozioni sono sorte a galla, e Lxxxx mi ha fatto focalizzare al momento i ricordi ad esse associate, sono andato con le libere associazioni, vaghe, ma una mi ha colpito, il non essere accettato, perchè credo/evo di essere diverso, la paura della diversità, (che Lxxxx esorcizza e valorizza come una peculiarità, come un dono nella nostra singolarità, unicità), a ciò associo il ricordo di una registrazione di mio padre, che oggi ho riascoltato, in cui mi lamentavo di "non sono un capellone", ero piccolo, avrò avuto 4 anni, e già mi sentivo diverso, ho meglio ne avevo una paura fottuta, oggi ci convivo con la mia parte diversa o unica e riesco ad accettare meglio la diversità degli altri, qualunque essa sia...almeno così faccio...ma riuscirò ad essere così tollerante ed aperto alla diversità del mondo...lo spero...altrimenti che biologo sarei?

Domani è il d-day, colloquio con le autorità per avviare il progetto "tartufi"...speriamo...ho un po' paura...ma la contemplo, l'accetto, la gestisco...mi sento preparato...gli argomenti ce li ho...l'intelligenza, la sensibilità e la coscienza e l'accettazione della mia fragilità non mi manca, la determinazione va e viene... PSICO-si.gif

Vi racconterò poi alcune cose del responso dei miei test di personalità MMPI e Roscharch...
a domani, PSICO smile.gif
Blackcup

Inviato da: L'uomo disintegrato il Venerdì, 27-Feb-2009, 01:49
Caro Blackcup, non conosco bene la tua patologia, e, francamente, non sono riuscito a leggere tutti i tuoi post, ciononostante volevo spendere una parola per te.

Leggo tanta solitudine nei tuoi interventi, rispondi anche senza che nessuno sia intervenuto, continui ad avere gentilezze e premure verso noi che siamo forse troppo impegnati nelle nostre cose per dedicarti anche un solo minuto.

Me ne dispiaccio, e la tenerezza che provo per te in questo momento non venga vista come atto compassionevole. E' l'ultima cosa che mi passa per la mente.

Mi auguro che Shine possa riempire il vuoto che sembra uscire dalle tue parole e farti sentire anche un pizzico del calore che i tuoi simili non sembrano ricambiare nei tuoi confronti.

Maledico la malattia Black, per ogni giorno che hai passato nelle condizioni appena da te descritte ....
Spero che tu possa concludere presto la tua marcia verso la guarigione
Non riesco ad aggiungere altro.

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 27-Feb-2009, 13:04
Grazie Uomo dis-integrato, PSICO smile.gif
ho colto la tua gentilezza, la tua vicinanza...ma mi sembra di cogliere, dal tuo nickname, dal tuo avatar (un joker inquietante...), dalla tua sensibilità a riconoscere un aspetto degli altri ma anche di noi stessi, una velata solitudine...è scontato forse...siamo in un epoca di solitudine.
Ti invito, con rispetto e un incipiente affetto, a seguire il forum e magari tu ne avessi voglia...a parteciparvi, a contribuirvi, per te (in prima persona...vale sempre il sano egoismo)...per gli altri, se puoi (gli altri siamo noi...e poi vale la legge del bagnino).
Un saluto, PSICO smile.gif
un augurio, PSICO smile.gif
Blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 02-Mar-2009, 23:51
Ciao a tutti, PSICO smile.gif ...
oggi prima lezione con i ragazzi del gruppo "tartufi", ed alcuni signori/e qualificati. ho iniziato socializzando coi presenti e via via che arrivavano per aggregare il gruppo, poi ho iniziato con il prospettare il tipo di lezione possibile, un eventuale brain-storming, e altri modi di vedere la lezione. Poi ho spiegato che mi sarebbe piaciuto che gli altri mi conoscessero e che loro si raccontassero, per aumentare la fiducia e la confidenza fra di noi. Infine in 45 minuti ho parlato di Freud, di Konrad Lorenz, della educazione all'affettività, della metacomunicazione e della paracomunicazione, relativa agli umani ed al rapporto uomo-cane visto che avremo a che fare con "Lagotti" di 5 mesi, per la ricerca del tartufo. Mia pecca...non sono riuscito bene a comprendere bene il discorso di Gxxxxxxxx, competente nell'educazione dei cani (unità cinofile, da tartufo e per la protezione civile), non ho colto bene la sua metacomunicazione, forse perchè un po' mi intimoriva ed un po' mi metteva in imbarazzo...ma sembra avere le idee troppo decise e fisse, forse, per adattarsi alla società fluida ed insicura in cui siamo...vedremo...intanto lascio sedimentare ed elaborare le idee che ho seminato...vedrò che cosa salta fuori...se il lato umano o cinico venale del cercatore di tartufi...se l'uomo con le sue fragilità, debolezze e paure o altro...
Stasera ero veramente stressato al ritorno a casa, la testa lavorava molto (Logorrea Mentale, meno polemica, ma almeno ero capace di essere più diplomatico con le idee che mi passavano per la testa).
Stamattina ero arabbiato con diverse persone, che non mi rispettavano (delirio o giusta percezione?), in effetti, la mia edicolante e la sua dipendente sono spesso indisposte dalla mia presenza, ma non sò se affrontare la questione di petto, e chiarire...temo che negherebbero l'evidenza, sentendosi scoperte ed imbarazzate.
Un saluto, PSICO smile.gif ,
Blackcup

Inviato da: cachemire il Martedì, 03-Mar-2009, 08:41
A volte abbiamo trascorso una giornata stressante,probabilmente ti sembrava stressante anche il contatto con l'edicolante,che ha risposto al tuo stress avvertito con un'emotività non comunicativa,non dare loro troppo importanza,ognuno ha i suoi problemucci quotidiani,se poi ti risulta cosi antipatica,puoi sempre cambiare edicola,d'altronde tu sei il cliente e non gli fai altro che un favore.

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 05-Mar-2009, 01:41
Ciao cachemire, PSICO smile.gif
ti chiedo scusa un casino, ma ti sembra proprio vero che la mia emotività non comunichi (v. "l'espressione delle emozioni" di C. Darwin, o un libro generico sulle emozioni...)...credo più verosimilmente che tu intendessi che la mia comunicazione emotiva era disadattativa alla situazione, non funzionalem,...non sò se lo stress c'entri in quanto dall'edicolante sono andato di mattina presto...indubbio che giochino delle emozioni (paure), dei sentimenti (risentimento, non accettazione, imbarazzo) che mi precludono ad un rapporto costruttivo...vorrei arrivare all'origine del malinteso...ma penso che a questo punto opterò per un altro edicolante.
Lo sai, conservo ancora un po' di ingenuità bambina, a volte la conservo per non giudicare sempre a priori gli altri, cosa che spesso faccio, per autodifesa o per non abbassare le difese, anzi a volte per prevenire,...anche se ritengo che in una società equilibrata e sana dovrebbe esserci anche lo spazio, per fermarsi nel dubbio, nell'incertezza dell'ingenuità,...ma sappiamo che il sistema vuole correre, fare rumore, essere violento, essere competitivo,...in-naturale, avulso dai ritmi biologici, dal ritmo naturale del respiro umano, dal ritmo del cuore (quello che si sincronizza con il ritmo cadenzato e dolce della mite risacca o del cuore di nostra madre quando siamo nel grembo materno , di quello che abbiamo quando siamo nel silenzio di una foresta di faggi secolari...mai pensatoci...mai riflettutoci?).
Vi aspetto, PSICO smile.gif ...per parlare ancora della nostra biologia, della nostra fisiologia, della nostra psico-biologia, della nostra ecologia, probabilmente gli indiani d'america le conoscevano queste cose...erano in equilibrio con l'ecosistema...erano tolleranti, pazienti, aperti mentalmente...peccato che la loro nicchia ecologica si sia sovrapposta con quella della scimmia più pericolosa al mondo...l'uomo "civile"...forse rimangono ancora nicchie ecologiche di vita, di etnie, di tribù africane e ammazzoniche...o delle terre estreme (polari, o circumpolari) che vivono ancora in sintonia ed equilibrio con l'ambiente...con un'impronta ecologica sostenibile.
Un abbraccio a todo el mundo, PSICO hug.gif
ciao cachemire, PSICO smile.gif
Blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 07-Mar-2009, 02:43
Ciao a tutti, unsure.gif ,
il mio pensiero corre in un vortice di idee, talmente veloce ed impercettibile che voglio scrivervi per fermare qualche impressione. Ecco alcune parole chiave: iperpercezione, ipersensibilità, delirio, giusta impressione (= eu-impressione), allusione, paralinguaggio, metalinguaggio, metafora, comprensione, attenzione, diversi livelli del linguaggio parlato.
Oggi ho avuto la seconda lezione di docenza, devo dire che il mio coordinatore, presente per la prima volta, mi è stato più d'intralcio che di favore, in sostanza si parlava della biologia della ecologia dei tartufi, e leggevamo assieme la dispensa, Gxxxxxx l'esperto di allevamento di cani e con 20 anni di pratica sulle spalle spiegava dicendo novità ma anche delle mezze verità ( mi piace perchè lo sottolinea facendo il confronto con me, mettendo in antitesi "la pratica e la scienza", leggi: pratica e "teoria",), come se io i miei 45 anni di vita e studio fossero solo di teoria e non di pratica: osservazione, uscite, note, confronto, birdwatching, collezionismo, raccolta, microscopia, esperimenti, scoperte, conferenze, ecc.
In più ci si mette Gxxxx, il coordinatore e formatore, che subito mi da' l'altolà perche sono troppo complesso, troppo divergente, troppo..., PSICO sad.gif , ma mi sembra che la volta successiva abbia riscosso dei pareri favorevoli?...o no?. Oggi no! oggi mi dicono che ci vuole un eloquio più terra terra, meno forbito,... che devo scrivergli (badate bene è stata mia la proposta), un glossario dei termini difficili,...come: micelio, ife, autotrofia, eterotrofia, carpoforo, ecc. (ma cosa diavolo ci stà a fare un insegnante???...se non a essere disponibile a spiegare, ad emozionare, a fare delle metafore, dei collegamenti, per chiarire la materia nel modo più esplicito possibile... ad aprire le menti,...dry.gif), mi dice che i supporti visivi (badate me l'ha suggerito mia sorella che è docente universitario...come se una figura non valesse mille parole...) non servono...ci vuole solo una infarinatura alla buona...che non serve sapere la reazione di base dela fotosintesi, neanche la formula bruta...(...tanto lo capivano lo stesso che le piante assorbono CO2 e H2O e producono zuccheri semplici e ossigeno......minchiate!!! mad.gif )...non serve neanche visualizzarla alla lavagna...Che delusione! PSICO sad.gif ,...non serve neanche mettere ai voti democraticamente il tipo di docenza che preferiscono...tutta roba inutile per il formatore... solo qualche esile intervento, che mi ha dato modo di capire ancora, che spiego bene...ma troppo forbito...non devo usare termini complessi o nuovi... d'accordo ma sono lezioni o una passeggiata?...ma le dispense non le hanno avute da due settimane?...mah! PSICO sad.gif , PSICO cry.gif .
Poi vado a casa, disilluso e stanco, logorrea mentale polemica a parte...dove mi riposo e ho modo di rifletterci su.
Una impressione mi rimane, ed è che Gxxxxxx stia prendendo il mio posto da docente, si stia proponendo come leader del gruppo e onestamente e probabilmente sarà lui a doverci spiegare come si alleva un cane da tartufo,...ma non mi sento per questo meno preparato di lui (in biologia, ecologia, etologia, botanica, ecc.),...purtroppo sento fuori di me già una autorità che mi sta stretta, e non una autorevolezza riconosciuta...
Poi alle 18:00 vado a sentire una conferenza di Dxxxx Mxxxxxx, etologo italiano, che presenta un suo giallo-etologico, ascolto la sua presentazione ed il suo intervento, (badate bene, sempre con la testa abbasata, ma sintonizzato sulla sua paracomunicazione, sulle parole, non sulla metacomunicazione...troppo distante...vedevo solo il viso, lontano), mi accorgo come lui dice che gli piace lavorare giocando, e probabilmente gioca anche qui, dice anche che ha messo alla prova la competenza biologica dei suoi lettori, permettendo la narrativa e non la saggistica una certa liceità di liguaggio e di immaginazione.
Mi è sembrato che giocasse, sempre su una presa in giro del pubblico, ed io sentendomi critico a tutte le sue astuzie e preparato alla cultura etologica (non avrei scelto all'università di parlare con lui a Parma, dove teneva la cattedra di etologia, per iniziare dopo la laurea il dottorato di etologia...cosa che mi sarebbe piaciuta ma da cui dovetti recedere per motivi economici e di salute), credo di avergli tenuto testa,...me ne sono andato prima della fine...perchè non mi piaceva più...
Perchè ipersensibilita e iperpercezione: perchè mi sembra di coglier molto bene il linguaggio paraverbale, metaforico e simbolico di chi ascolto (sia a lezione che alla conferenza), di averne una percezione non allucinata ma buona, adeguata, pertinente, realistica,...ho l'impressione che il mio "esame di realtà" sia buono, e non disturbato (come invece affermerebbe la tirocinante che ha scritto la diagnosi del mio Roscharch), e a cui il mio Psicanalista (il dr. Cxxxxxx) non crede. Per esame di realtà intendo la continua verifica fra quello che c'è fuori, (percezione del comportamento degli altri) e quello che c'è dentro di me (riflessioni, pensieri, emozioni). Inoltre ho la percezione che il riconoscimento delle proprie emozioni, in un ambiente sociale, a stretto gomito, sia (per mia paura) controproducente, affermo in me solo che: tutti abbiamo paura, è nella natura umana, ed è da folli non averne...mi riesce ancora difficile analizzarle in pubblico e accettarle in pubblico, almeno in certi contesti sociali, soprattutto in certe situazioni sociali di confronto fra la mia cultura e quella degli altri,...non ci si confronta ancora sul piano delle emozioni...le Donne sono più brave a farlo...la maggior parte dei maschi ne ha paura...paura delle emozioni, dei sentimenti...il cervello destro è rinnegato ancora una volta...a favore di quello sinistro: razionale. Eppure dovremo fare i confronti anche con questa parte di noi,...volenti o nolenti.
Io intanto ho paura di questo mondo, in cui non mi ci ritrovo, o almeno cerco di integrarmi, ma che mi fa rifugiare più spesso in un comortamento autistico, PSICO cry.gif
un abbraccio,
Blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 07-Mar-2009, 03:03
Per una gemma.

Lampi di gioia iridescenti
brevi, ma linfa raffinata
per far nascere
emozioni colorate,
commozione,
sentimenti di trasporto,
di dono che rigeneri
come una lacrima
l'ultima dopo l'angoscia,
quando la voce amica
ti fa' sorridere, e la
calma scende nel cuore.
Lampi per sempre
nel ghetto nero
Inerzia, grigio, cella.

Il Grigio e le ombre:
corrente che non capovolge il sasso
ma lo lambisce scorrendogli attorno
stolida pietra
solo nella tua zona morta
mi soffermo inerme
e riprendo la calma inquieta di sempre
la corrente forse, mi porterà lontano dalla tua roccia.

Ma odi, Luce, ti sono vicino sempre
fra mille paure e la mia fragilità.
Mi sovviene al tuo ricordo
una mano aperta e
unpetalo sul palmo

Grazie tenera vicina

Blackcup

(28/01/03)

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 09-Mar-2009, 23:15
Ciao, vi passo un post che ho mandato ad ondin@, ma che può valere per molti, schizofrenici, schizoaffettivi, psicotici, e non... PSICO wink.png :

Scusa ondin@, e voi tutti del forum, ho letto ieri e oggi gli interventi del tuo thread, ...intervengo ora. Concordo e focalizzo su un punto che individuo come trama, che condivido pure nella mia psicopatologia, ovvero la non gestione razionale delle emozioni.
Giusto parlare di analfabetizzazione affettiva, meglio parlare di educazione all'affettività (cioè alle emozioni (primarie:paura, disgusto, sorpresa, gioia, tristezza, rabbia e secondarie:vergogna, gelosia, invidia, amore, ecc.), ai sentimenti [...] ed agli stati d'animo/stati-toni dell'umore:

"...amarezza, ansia, curiosità, diffidenza, dubbio, euforia, felicità, fiducia, fiducia insè, gelosia, gratificazione, imbarazzo, inquietudine, insicurezza, invidia, irritazione, letizia, noia, nostalgia, ostilità, rancore, rimorso, risentimento, senso di colpa, senso di impotenza, serenità, smarrimento, soddisfazione, sospetto, speranza, timore, tristezza, vergogna."...da Dario Janes, Educare all'affettività, 2007.

Anch'io avevo difficoltà a focalizzare le mie emozioni...sto imparando a farlo...ci vuole allenamento, concentrazione su di sè o introspezione, soffermarsi inizialmente sull'attivazione fisiologica che le emozioni comportano:

Es. la paura induce ad una risposta di allarme o reazione di stress o sindrome generale di adattamento o reazione di Selye, in cui l'esposizione ad uno stimolo o agente aggressivo (chimico, fisico o psicologico) genera stress o deviazione dall'equilibrio dell'ambiente interno. La compensazione dell'organismo consiste in tre fasi: liberazione di adrenalina e noradrenalina (che non percepiamo consciamente), fase di resistenza nel quale l'organismo trova un nuovo equilibrio interno nei confronti dell'agente aggressivo; infine una fase di spossatezza (che percepiamo e che penso tu provi qualche volta...).
Gli effetti fisiologici (che possiamo percepire) di questa reazione di stress sono per la paura: tachicardia, aumento della profondità del respiro, contrazione delle pupille (non conscia), irrorazione sanguigna dei muscoli (che non percepiamo) e del cervello (non percepita) per preparare il corpo ad una reazione di fuga o attacco, che è molto meglio di una reazione di ripiegamento su sè stesso (risposta passiva) o di rassegnazione, ma sempre possibile.
Mentre nella prima risposta (fuga/attacco) si hanno cambiamenti fisiologici positivi (Noradrenalina e adrenalina si alzano, il corticosterone rimane invariato, il testosterone si innalza) nella risposta di rassegnazione si hanno cambiamenti fisiologici negativi (ACTH e corticosterone che si innalzano, catecolammine stabili, testosterone diminuisce).

Dopo l'attenzione alla modificazione fisiologica puoi incominciare a concentrarti sull'aspetto psicologico...ma se lo ritieni meglio puoi iniziare subito da questo.

Senti le tue emozioni, focalizzale o individuale (se non le riconosci potresti fare allenamento con uno psicologo...magari raccontandogli di episodi che vivi e che ti alterano o che senti che sono significativi per te...che hanno un rilievo emotivo! PSICO smile.gif ).
Poi, focalizzate, puoi (razionalmente) cercare di capirne l'origine, la causa (immediata o pregressa (rivivendo emozioni passate in episodi del tuo passato)), ed infine cercare di vivere le tue emozioni in un modo socialmente compatibile, ovvero incominciare a trovare soluzioni razionali per esprimerle, PSICO smile.gif ...
un saluto sincero...

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 10-Mar-2009, 22:05
Ciao,
......ho voglia di piangere,..........mentre ascolto Venditti......."Ogni volta"
....mi ricorda Sxxxx....quanto gli ho voluto bene....quanto era dolce,...quanto era bella nella sua fragilità....
....l'ho amata?....penso....

Ho voglia di piangere...

Capelvenere

il tempo scorre...
rosei echeggiano lampi
presso la triste barca brumale...
fragile, vi riconosco...
memoria...
arpa viola vola lontana...

sorridete luci...
alzate le nuvole di suono...
ardete le vostre tenui miti torce...
arenate i monsoni grevi...

oceani rotti separano
verdi sponde, falesie calme...
rassegnate conchiglie salate...
occhi colmi.

solo...
solo nel vostro riso...
rapino fiacco fili d'aria,
urlo silenzi nei prati...

ci vedremo in riva...
all'alba del nuovo sorriso


Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 11-Mar-2009, 00:14
Ora festeggio le 2000 visite, PSICO D.gif , che rapportate ai 50 post, fa' una media di 40 lettori per ogni nuovo post...credo che il forum, perciò, riscuota interesse...credo quindi che lo apprezziate...e perciò continuerò a scrivervi...nonostante gli scarsi interventi...che ho comunque apprezzato (sptto quello di Daddolo84)...

Vi allego il post che ho messo anche nel mio secondo forum "Ipersensibilità e superstimoli nella psicosi"...

Ciao a tutti,
sono stanco, PSICO sad.gif , oggi ho fatto 9 Km in bici per andare al mare, dove ho raccolto conchiglie, osservato col binocolo due "Fratini" (uccelli limicoli) poi altri 9 Km per ritornare (coperti in 3 quarti d'ora).
Ho scritto una poesia per noi sul forum "Psicosi, schizofrenia, sch.....", forse legata ad emozioni forti passate e tenui presenti. Mentre scrivevo ascoltavo Venditti,....nella mia testa vagavano la frustrazione dell'ultima lezione, che avrei dovuto tenere,...la sensazione di amarezza e disgusto e rabbia legate a certe presenze viste oggi al bar al mare,....la rabbia per l'attacco che ho subito da parte della barista vicino a casa,...frustrazione...insomma un coacervo di emozioni e stati d'animo negativi,...mi appiglio a piccole cose, come il collezionare, archiviare e classificare conchiglie e altri reperti naturalistici oppure al ricordo dell'ultimo incontro con il mio psi che ha detto che io ho una intelligenza superiore alla media. Io però sono come San Tommaso...e ho bisogno di fare il test d'intelligenza...verba volant sed scripta manent (le parole volano, ma lo scritto rimane).
Altri stati d'animo sono perciò: il dubbio, e la diffidenza, o meglio la dubbia fiducia negli altri. dry.gif
Daniel Goleman dice che i tibetani hanno classificato 48.000 emozioni negative...miiiiinchia...
Ora stanno tornando le emozioni positive, o almeno lo stato d'animo di serenità ed il senso di ironia, sono stanco, stanotte alle tre mi sono alzato e ho risolto tre rompicapo (2 tridimensionali e uno tipo sudoku), questo mi fa' aumentare lo stato d'animo di autostima, ma mi sono svegliato perchè ho sentito attraverso il muro il vicino che armeggiava a quell'ora, e mi sono svegliato con la sensazione di aver subito un torto e uno sgarbo non derogabile, ero arrabbiato e risentito ma mi sono controllato e ho mandato a quel paese il vicino oppure ho pensato che era uno stupido...una testa di....
Eccovi perciò un pò di mia autoriflessione e mia educazione all'affettività...
un PSICO hug.gif ,
blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 11-Mar-2009, 23:25
Quanto è garbata mia madre!...Entra nella vita degli altri di prepotenza...poi quando raggiungi il limite perchè hai tirato tutto il giorno per sopravvivere (scusate 1.500.000.000 persone che lavorate tutto il santo giorno e vi pagano con un dollaro!...)...non devo arrabbiarmi se mia madre mi aggredisce e poi ciarla le sue pseudoragioni per arrogarsi il diritto di dire la sua e tenere la testa alta...,...dovrei vergognarmi...ma tanta è la distanza...non ho voglia di cercare su internet...non ho fame (necessità biologica primaria), ma ho bisogno di cercare un po' di pace,...di non avere paura, di non sentirmi male...di non essere invaso...
Anche oggi ho fatto un compromesso con le mie emozioni, i miei stati d'animo trabordanti (mi è venuto da piangere in un bar, sono scoppiato e stringevo gli occhi per non lasciare uscire le lacrime, il petto per non singhiozzare, di calmare la pentola che tracimava, tutto è nato da un senso di colpa che ho provato in biblioteca, per un ragazzo con il quale sono stato troppo intransigente metacomunicamente, e quando ho notato il suo dissenso, il suo arrabbiarsi, mi sono reso conto che avevo sbagliato e gli ho chiesto scusa mentalmente contrito "ho sbagliato, scusa" e lui dopo un certo imbarazzo credo se ne sia accorto e mi abbia perdonato...è allora che mi è venuto da piangere...a cosa si allacciava questo?...a mia madre e poi a mio fratello, due figure familiari per cui ho provato sensi di colpa, la prima me li induceva sin dall'adolescenza (o forse l'infanzia?...non ricordo...) causa la sua severità, la sua disciplina forse troppo ferrea, eccessiva (mutuata da suo padre, Axxxx?, che è venuto su con il fascismo...ma durante la guerra aiutava i comunisti...avvertendoli di non uscire quando sapeva che c'erano le ronde...). Il secondo, mio fratello, l'ho spesso scavalcato da giovane, sia perchè la mia patologia è insorta più tardi sia perchè...più pseudo-sicuro ero più duro con lui...e lo spronavo ad essere più duro, per proteggersi...perchè mio fratello è buono come un pezzo di pane...e lo epitetavano come minchione...,...credevo di aiutarlo dicendogli di diventare più ferreo......lo è diventato! ma forse in modo distorto...non credo sia la sua natura...ma la natura lo accoglierà ancora?...per quanto?...e la sua nicchia ecologica resisterà agli urti della vita?...sono le domande che pongo anche a me stesso!
Fino a che punto può arrivare la violenza? quella silenziosa? quella che ti fà tremare? quella che ti entra dentro con superficialità o con arroganza? quella stupida? quella ottusa? quella dei mass-media? quella delle persone emotivamente irrazionali o emotivamente "semplici"?...panta rei, ma verso dove? la mia rotta, la mia nuotata con la barca trainata dalla fune, legata alla vita...la progetto a vista giorno per giorno, difficile fare programmi in un ambiente altamente caotico, dove l'entropia aumenta sempre più e non è bilanciata da un corrispettivo apporto di energia per ripristinare l'ordine del sistema (dell'ecosistema terra)...e forse dei sottosistemi (una foresta, un bosco, una duna, una spiaggia, un alveo, una siepe, un giardino...a volte una pianta...).
Probabile che mi vada a rileggere gli articoli del Prof. Sxxxxxxxxx, sulla "Neghentropia" cioè il concetto inverso di entropia, ne sento l'importanza adesso...mi ritornano alla mente ora...
Ecologia....quando siete per strada e avete uno scontrino,...la confezione vuota di un vostro snack...o delle sigarette...,...quando avete un rifiuto cercate di ridurne le dimensioni e di tenerlo con voi fino al primo cassonetto, bidone, portacenere, o raccoglitore differenziato, che incontrate...è un piccolo gesto di "civiltà", di rispetto per sè stessi, per gli altri...che sono parte di noi (direttamente o indirettamente)...e per l'ambiente (animali, piante, e minerali...che ci influenzano e sono parte di noi nel ciclo bio-geo-chimico, a volte più vicini di quanto pensiamo)...basti pensare alla frase di A.Einstein:..."se le api sparissero dalla faccia della terra (e sono in calo!...significativo?)...la vita dell'uomo sulla terra durerebbe solo altri quattro anni"...estrapolazione-elaborazione giusta?/geniale?/o saggia?...tant'è!
Sono stanco,
un abbraccio PSICO hug.gif
una parola finale:...neghentropia... PSICO smile.gif
blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 13-Mar-2009, 23:57
In riva

Gabbiani colgono l'onda del vento,
penso alla gentilezza di una musa,
ma la mia parola è ferma
il mio coraggio è tronco

La mia condizione,
non ha essenza,
non ha progetto

Esiste solo
una immagine breve nel tempo
un sole,
un desiderio di tenerezza
istante nell'immenso

Voce del mio io,
nel frangersi del vento,
umore salso,
che sale dalla battigia,
colpita da
mille marosi bruni-azzurri,

e la mia anima,
groviglio di
mille cumuli nembi,
pietre pesanti,
attriti nel petto.

Angelo, fammi
aprire il cuore
così che io possa,
scaldare anche te,
come questo sole d'agosto,
inoltrato,
che versa al vespro.

Blackcup, PSICO smile.gif

(25/08/03)

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 17-Mar-2009, 03:10
Ciao a tutti, PSICO smile.gif

Premessa: questa è una poesia scritta da un poeta, che mi rappresentava e mi rappresenta ancora a volte (quando ho degli episodi autistici)...

"La poesia è il salvagente cui mi aggrappo quando tutto sembra svanire. Quando il mio cuore gronda per lo strazio delle parole che feriscono, dei silenzi che trascinano verso il precipizio. Quando sono diventato così impenetrabile che neanche l'aria riesce a passare".

Corpo: queste ve le dedico:


Il bimbo e la zattera

Come una zattera,
di legno marcescente,
due spaghi stretti,
gioco di bimbo

vi leghi il mistero,
varo la prua,
sogno nel gorgo d'acqua

Corre per rivoli,
e salti,
e la brezza si fa strada,
un cencio di plastica
come vela

Il bimbo, un ricordo,
di un'impresa immaginaria
dalle mille brezze iridescenti,
abbandona,
il varo della poppa,
al destino blu-cobalto

Senza un rimpianto-distacco
nè un rimorso-amaro
neppure lacrime-presagio
disagio,
del destino giocattolo,
che cade nell'ombra

Blackcup

(24/12/03)

o---o---o

Il marmo e il lucignolo

Altro essere
bramo le frangie
de l'ombra
che fuggitiva
scivola via

Anelo
un'infinitesima parte
del tuo calore
distante e fievole

Attento e guardingo
ti lasci toccare
nei minimi tempi
di un'ora che fugge
di guizzi d'occhi
di sguardi lancinanti

troppo veloce
per riaccendere il lume
dell'estenuato cuore

Sul marmo rosato
attendo
ripiegato
l'aurora

Blackcup

(15/01/04)

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 17-Mar-2009, 03:32
Ciao a tutti PSICO smile.gif

Vi post-o l'esito del mio Roscharch:

n.b. la valutazione è del tirocinante che me l'ha sottoposto e analizzato, letta dal mio psicologo...

"Atteggiamento di piena collaborazione, molto rigido...

Presenta una alta % di tematiche biologiche.

Il numero delle risposte determina una buona capacità intellettiva, pur con una tendenza ossessiva alla descrizione dei particolari. (mio commento: la capacità analitica è una prerogativa dell'intelligenza maschile...mentalità che non bilanciata da un pensiero femminile, analogico e sintetico...porta inevitabilmente ad una mentalità sociale ed individuale ossessiva).

Comunque, per le difficoltà a contenere le parti emotive ed affettive (il mio psicologo non ci crede a questa parte dell'analisi) avviene un disturbo dell'esame di realtà...
...ciò comporta un dispendio energetico abbastanza alto.

Buon adattamento sociale proporzionato allo sforzo psichico.

Lo sforzo sul controllo degli impulsi e dell'emotività è buono.

Per quanto riguarda la relazione con gli altri emerge una prevalenza...(ve lo diro poi...)".

un saluto,

blackcup,

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 17-Mar-2009, 04:32
Ri-ciao a tutti... PSICO smile.gif

Stanotte sono in vena...lunedì mi sono svegliato alle 5:45, ho fatto ginnastica per la schiena e per il corpo, poi il letto, colazione, ecc.
Sono andato alle 7:30 ca in un bar a fare colazione, perche avevo finito il latte, e la barista mi ha preso di mira, mi son sentito, cercando di non reagire alle provocazioni, in defaiance, in colpa, avvilito, infastidito dal non rispetto degli altri (gente che ti tossisce addosso senza coprirsi la bocca o voltarsi dall'altra parte...), mi sono così arrabbiato perchè in fondo stò tirando anch'io, per restare a galla e per concludere qualcosa nella vita.
Sono così uscito e tornato a casa, cambiato e raccolto i miei atrezzi da giardiniere, ho telefonato a Bxxxxx, per prendere l'appuntamento per andare a fare il lavoro a casa loro di sfalciatura e semina del prato. Sono andato così alle 9:05 a casa loro e ho lavorato sodo per circa 2 ore e 20 min. Ho tolto le infestanti, colmato con terra mista le buche dei cani, raccolto pietre, mozziconi, foglie, ecc., ho vangato la terra, seminato, rastrellato, poi ho dato il decespugliatore, infine raccolto con la "manina" l'erba tagliata, buttato l'erba nel bidone del verde, e spazzato...ho commesso solo uno sbaglio di cui ho avvertito subito Bxxxxx e poi il suo ragazzo Sxxxxx, cioè ho ferito un cipresso col "frustino", mi sono preso la responsabilità di cambiargli la pianta (se dovesse morire o se lo ritenessero opportuno) con una della stessa specie e taglia, piantarla gratis e ripacciamare gratis...non ci voleva...ero così soddisfatto del mio lavoro, sarebbe aumentata la mia autostima se non avessi fatto quell'errore...peccato...ma i 2 clienti si sono mostrati comprensivi.
Poi al pome, alle 18:00 sono andato a fare lezione ai ragazzi/signori del gruppo "tartufi", abbiamo parlato per circa mezzora, di etologia del cane e di esperienza sul campo naturalistica e di ricerca al tartufo. Abbiamo riassunto per chi non c'era; e chiarito cos'è la micoclena (contatto fra cellule delle piante e cellule del fungo in una micorrizia ovvero una simbiosi)
Ero tonico all'uscita, galvanizzato perchè mi sono confrontato con gli altri e ho tenuto il mio banco, la mia parte egregiamente.
Sono poi andato da un'amica Mxxxx, e sono rimasto deluso ed avvilito, se non umiliato, turlupinato, schifato ed arrabbiato...
Tornato a casa, arrabiato, mi sono calmato, ho preso le medicine, e rilassato un po'... poi volevo andare da Pxxxx, le ho telefonato ma era stanca, ci siamo dati appuntamento per domani, speriamo che vada tutto bene, vorrei abbassare la guardia, mostrarle la mia vera anima, la mia fragilità, ma temo di perderla, così come ho perso Sxxxx, e Exxxxx,...ci tengo ad avere una amicizia sana, ma sono nel dubbio (stato d'animo) di come comportarmi...forse dirglielo, spiegarglielo...oppure occultare per il momento?
Sono andato così al cinema e lì ho cominciato ha scoreggiare con la bocca a tutti quelli che mi stavano antipatici, ovvero quelli che non mi rispettavano (tipo la commessa della pizzeria), e poi ho degenerato, chiudendomi in una difesa estenuante e combattendo tutti, ho ragionato lucidamente, e forse sono ancora qui perchè effettivamente sono abbastanza lucido, riesco a difendermi anche da chi pensa che io sia un paranoico...il delirio non è una forma mentis di tutti?...molto più comune di quello che si pensa?...sarà...ma sono arrivato a casa in piedi...però per lo stress sono qui a scrivervi, perchè non riuscivo a rilassarmi e a dormire...
ora ci riprovo...
un saluto,
blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 22-Mar-2009, 05:58
ciao... PSICO smile.gif

Magia...o caso fortuito...?

Oggi, sono andato da Pxxxxx, siamo andati all'assicurazione a Forlimpopoli e mentre facevamo la strada, lei mi ha riempito di parole, (logorroica?...o autodifesa?)...tanto che ho pensato la lascio parlare e stò sulle difensive, poi se esagera glielo dico, anche perchè non mi va di essere travolto da un fiume in piena, già ne devo sopportare di mareggiate che rischiano di portarmi al largo...
Dall'assicuratrice, mi sono seduto, al "comando" di Pxxxxx, che poi mi dirà, che in certi momenti è autoritaria, ma penso che questo sia frutto della sua insicurezza...altrimenti si controllerebbe, e gli basterebbe tenere sotto controllo solo i suoi stati d'animo...
Analizzo il comportamento e le parole dell'assicuratrice, cercando di avere riguardo per Pxxxxx, che poi ad un certo punto mi chiede di aspettarla fuori, se volevo fare un giro? colgo la palla al balzo, esco, mi sento a disagio, escluso, evitato, metto in imbarazzo la gente..., mi rifugio in un comportamento semi-autistico, giro per i viottoli della cittadella, analizzo alcune pubblicità, colgo i messaggi emotivi che si celano sotto al messaggio, un cartello della farmacia...puntava sul bisogno di sicurezza...un altro sulla fiducia...in un 'epoca dove regna la sfiducia e molte persone non hanno fiducia in se stesse (una concausa dell'individualismo)...poi osservo alcune piante, poco verde in quei viottoli, pochi bidoni, mi da' l'impressione di una cittadella touch and gò (di passaggio, toccata e fuga) sarà perchè è sull'Emilia (s.s.)...raccolgo dei rifiuti perchè mi sento a disagio come se gli altri si facessero forti del loro lavoro (...come dire: io lavoro, pago le tasse, sono produttivo, sono efficente...e quindi ho diritto...valgo più di te...che non lavori o lavori poco...e non sei come me...forse non si rendono conto che siamo in un epoca dove scarseggia il lavoro, dova c'è un'inequità sociale, se tutti lavorassero metà tempo e più valorizzati economicamente e moralmente, ci sarebbe lavoro per più persone e maggior equità...questo lo dice Serge Latouche ed io lo condivido...parlando di Decrescita, ed è un economista)...raccolgo perciò dei rifiuti per strada...è il mio lavoro, per me, per gli altri e per l'ambiente...per l'ecosistema.... sono produttivo...brucio energie per me e per gli altri...sono utile...ed intanto studio, guardo, osservo le peculiarità delle vetrine, e cerco di capire la psicologia che vi stà dietro...osservo i marcapiani, le scalinate, le vecchie strutture, ...noto che ci sono le taccole (corvidi predatori dei nidi dei piccioni)...nella mia città non ci sono più o almeno è da un pezzo che nonle sento...probabilmente hanno un soprannumero di piccioni...noto sopra al cornicione del tetto di un'orificeria una sfilza di aghi dissuasori per colombi, sono solo lì...le cacche dei piccioni non sono un bel vedere...sptto davanti ad un'orificeria, dove gli ori e le gemme devono essere simbolo di bellezza e purezza...ma non è anche la colomba bianca un simbolo di purezza?...si però caga! PSICO D.gif ...vade retro vivente impuro!...ma avete mai osservato il corteggiamento dei piccioni...la bellezza della capelvenere in una scarpata di calcare nell'incavo di un torrente di montagna,...avete mai osservato la ricchezza delle mille forme di insetti innoqui che vivono in un torrente,...plecotteri, effemerotteri, tricotteri, libellule, ditteri, coleotteri, molluschi, gasteropodi, planarie, anellidi, sanguisughe (non quelle usate per i salassi per l'uomo), crostacei (fra cui il raro gambero di fiume e il granchio di fiume), gordioidei (nome derivato dalla città di Gordia, da cui nodo gordiano,...e in riproduzione questi esili e lunghi anellidi si avvinghiano per formare un nodo simile)...un mondo interagente stupendo dai mille segreti, dai mille adattamenti, dalle mille forme e se non son mille sono dieci, venti ma tutti affascinanti...simbolo di purezza (dell'acqua che noi beviamo...state tranquilli che se li trovate (plecotteri ed effimere e non solo...) queste acque sono potabili) e simbolo della bellezza (basta aver la pazienza di osservarli e capirli)...capire la loro ecologia..e i loro adattamenti morfologici e di vita...mai notato i cerci anali...quei lunghi filamenti degli efemerotteri (da effimero...perchè hanno una vita aerea e riproduttiva brevissima...di una settimana o alcuni giorni).
Scusate la lunga parentesi. Ritorno a Pxxxxx. Al ritorno mi chiede perche sei così scuro? rispondo perchè ho paura! Perchè? Perche rivivo delle esperienze pregresse che mi hanno fatto star male. Quali? Legate a situazioni con mia madre. Mi accorgo benissimo che Pxxxxx è sulle difensive e glielo dico, lei borbotta qualcosa ed io mi ammutolisco giro la testa dalla parte dx del finestrino e stò in silenzio osservo, riconosco alcuni alberi, attendo che lei si tranquillizzi e mi parli...
mi chiede dove voglio andare?...no! decidi tu dove vuoi andare?...mi porta in una bella Pieve, che non ho il piacere di ammirare...è sperduta nella campagna isolata e silenziosa, mi rilasso, pure lei, ...stiamo zitti...poi decidiamo di andare a casa...già prevedo che se butta male...me ne andrò cercando di non offenderla...magari con una scusa...anche se non è da me. A casa mi apparto e pulisco dalle sterpaglie un vaso di latta rotto tolgo le impurità e livello la terra, Pxxxxx pianta il sedano e semina, mi chiede qualcosa per la semina,...fingo di non sapere,...voglio che sia lei a capire, a maturare, a ragionare,...mi chiede se deve annaffiare...le chiedo quali sono i tre elementi di cui le piante hanno bisogno...le risponde: acqua, luce e terra...annuisco, lei dice che l'ho fatta sentire stupida...io le dico che però c'è arrivata da sola a capirlo (e perciò non è stupida...forse pigra o stanca...prob. distratta da altri mille pensieri...che poi focalizzo in parte).
In breve, parliamo di omosessualità, di sessualità, di fantasie sessuali femminili, di intelligenza, di ordine, entropia, di morale, di etica, della condizione della ns società, del lavoro, del suo lavoro, della sua datrice di lavoro, di problemi psicologici delle persone di lei, della sua autoanalisi, di rispetto, di rispetto di sè stessi e degli altri, di violenza, quella agita e quella silenziosa, di paura (ha paura del male fisico...ma ci ha pensato),...poi magia, mi dice spontaneamente parlandomi di sua sorella e della patente, che ha paura di sua sorella alla guida,... lo sento...che lo sente, gli dico:" mi piaci, così sei una persona matura!". Gli vengono le lacrime agli occhi, e si sfoga...smolla le difese...è lei...nella sua vera essenza nel suo dolore, capisco, sento il suo dolore, voglio sentirlo, mi metto in sintonia con lei, anche se in certi momenti tendo a distanziarmene, ma ci riprovo... "Mi piaci sei vera, sei matura!" ci salutiamo, vado a casa, lei mi vuole acompagnare all'uscita della macchina ma io le dico che sono capace e questa è una sua paura, lei capisce e si ritrae, poi borbotta qualcosa per difendersi ed io mi fermo e la guardo fisso: come per dire " io non mento: voglio costruire...se vogliamo...non voglio mentire"...infine spero di riuscire ancora a vederla piangere sfogarsi, ha problemi come tutti, ma con me non deve fuggire, non deve mentire a sè stessa ne a me, spero di riuscire ad evitare, almeno con lei la superficialità, le difese, le falsità ...a chiarire inostri bisogni, le nostre paure, le nostre fragilità...ad essere onesti con noi stessi e fra di noi.
Un abrraccio, PSICO hug.gif
Balckcup

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 29-Mar-2009, 00:04
Ciao a tutti, PSICO smile.gif ,
Oggi sono stato dal mio psicanalista, e ho accennato ad un mio senso di colpa attuale, causa una situazione creatasi ad una conferenza con il segretario della società, che ospitava le relatrici.
Sono entrato in sintonia con il dr., e credo di aver sublimato la mia parte sessuale femminile, gliene parlerò alla prossima seduta, voglio essere cosciente che ciò che vivo e provo e penso, ha un senso comune, una realtà, ha un corrispettivo (o se ne ha uno?) in lui.
La lamotrigina è a quota 200 gr. da una settimana, le BZD stanno calando a 7,7, 12 gocce al dì. Per il seroquel devo aspettare che la regione passi la prassi di commercio, dovrei andarlo a prendere solo alla farmacia dell'ospedale. Il mio psichiatra mi incoraggia sempre, mi propone nuove iniziative, dice che io le sò fare,...è molto bello, e gliene sono pienamente grato, essere apprezzati, avere qualcuno che crede in te...e non è l'unico...anche la mia amica P. mi da' degli apprezzamenti molto belli, mi valorizza...crede che potrei scrivere dei racconti per bambini,...e ci stò pensando molto,...sia perchè mi piace scrivere, condividere esperienze e valori della natura (o della vita o biologia),...già mi ero cimentato su un breve pezzo sulle megattere,...alcuni hanno apprezzato...altri meno...il target però era adulto.
Ugo, il mio psichiatra, mi ha detto che confrontandosi con il mio psicologo, in una riunione d'equipe, hanno espresso due tesi diverse sulla causa del mio delirio. secondo Ugo, la causa, è un meccanismo a valle, cioè è dovuto ad una causa a posteriori, ovvero io tendo a non capire certe cose, sptto le cose vaghe e perciò mi metto in difesa, penso male (anche perchè questo modo di pensare male è evolutivamente vantaggioso, perchè da' la maggior probabilità di sopravvivenza, ( una gazzella che vede un vago predatore fa' meglio a pensare male e a scappare, perche se pensasse viceversa bene, potrebbe incappare in un reale predatore e rimetterci la vita, perciò meglio pensare male). Secondo il mio psicologo, ho un meccanismo a monte, ovvero ho un meccanismo delirante a priori, instauratosi in un'epoca evolutiva precoce. Ugo dice che le 2 cose non sono distanti ed io sono per un attacco al problema suidue fronti, anche se credo per idee vaghe a credere di più nel meccanismo a priori, (infatti una causa potrebbe essere il fatto che mio padre mi insegnava che bisognava stare sempre in malizia non tanto per sè stessi ma quanto per gli altri).
Messaggio per "uomo disintegrato": la legge del bagnino, dice che il bagnino non và a salvare l'annegando se sta' male, perchè rischiano di annegare in due, e ciò non è vantaggioso per nessuno.
Oggi sono più consapevole della mia paura e cerco di viverla più consciamente e starci, riconoscerla accettarla e viverla, ma le soluzioni razionali non sono così automatiche nella velocità del vivere quotidiano. E' vero che certe situazioni non le capisco e mi metto sulle difensive, come dice Ugo, l'ho provato oggi al supermarket, alla cassa dove le cassiere stavano scherzando fra loro e non ho capito, girandomi e guardandole per partecipare al loro divertimento, se poi mi prendessero in giro (delirio?), certo è che sono subito diventato serio ed intransigente, come spesso mi capita, sulle difensive e questo ha indisposto la cassiera che mi serviva che mi ha dato il resto malamente (2° delirio = sbagliata deduzione), probabilmente era solo stanca, (giusta inferenza?).
Oggi a tavola, con mio fratello e mia madre ho fatto dei commenti che mia madre ha accettato, pur se ad un certo punto si è allontanata dal colloquio, questo perchè mio fratello ha raccontato di una paura che ha vissuto sul lavoro (stavano per investirlo), ha rivissuto la sua vita in un lampo, e oggi si è messo a piangere, ed io gli ho detto di piangere, di buttare fuori quello che aveva dentro, le sue emozioni, perchè sò che poi sarebbe stato meglio,...così si è sfogato...e mia madre ad un certo punto presa dalla paura per le sue emozioni, probabilmente angoscia, afflizione (per la potenziale perdita di un figlio), ha reagito male è ha ripreso mio fratello, dicendogli di stare più attento,..a quel punto ho detto tranquillo con mia madre..."mamma smettila non vedi che ha bisogno di sfogarsi e ha bisogno solo di essere ascoltato ed accettato e non di essere ripreso", lei vedendo che mio fratello non faceva una piega è stata in silenzio e ha accettato, ...cosa saggia...
un abbraccio a tutti, PSICO hug.gif,
forza così, happy.gif , speriamo...
a risentirci...
blackcup, PSICO smile.gif .
PSICO giveup.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 06-Apr-2009, 23:19
Ciao a tutti, PSICO smile.gif
ho perso appena adesso un corpo di un post da spedirvi, sono stanco e perciò riassumo:
Il mio psicanalista ha apprezzato una mia analisi, eccola:
"...in una fase precoce del mio sviluppo, a causa della mia ipersensibilità alle emozioni riverberanti in me degli altri e conscio che il fenomeno è reciproco, ho cominciato come meccanismo di difesa a fare resistenza alle altrui emozioni prevedendole dai comportamenti e schermandomene e allontanandomene e controllando fino all'esasperazione il mio controllo motorio ed emotivo, (per non turbare gli altri, per calmarli e quindi per calmarmi) e questo è diventato quasi anaffettività e disadattivo nel momento stesso che ho incominciato, nella adolescenza, a confrontarmi con gli altri..."
Poi ho aggiunto oggi pomeriggio: "...da lì probabilmente, da questo problema affettivo, nascono i miei deliri, innescati da emozioni non gestite adattivamente ed innescanti meccanismi di difesa, come deduzioni sbagliate,...(il pensare male, evolutivamente vantaggioso).

Cosa ne pensate? boh.gif hmm.gif
un saluto,
Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 11-Apr-2009, 05:46
Ciao a tutti, PSICO cry.gif ,
mi sento un casino solo,
scelgo così di parlarvi virtualmente per sublimare la mia solitudine, unsure.gif

Leggo dall'ultimo numero del -Le Scienze- un articolo che può interessarci, intitolato "Scolpire il Cervello".
La teoria si rifà alla frenologia di Gall, ovvero in sintesi alla corrispondenza fra forma e funzione del cervello (già prima di lui vi fu Cesare Lombroso, con la sua antropologia criminale, interessante è il suo libro "Genio e follia" di cui vi allegherò l'introduzione e un suo commento introduttivo al 1° capitolo).
In conclusione, Hilgetag e Barbas, (gli autori), dicono che esiste una probabile corrispondenza fra struttura o forma dei neuroni, delle connessioni fra questi, delle circonvoluzioni della corteccia cerebrale e la loro funzione normale o disfunzione come l'autismo, la schizofrenia, la dislessia o altre patologie (come la sindrome di Williams). Gli autori analizzano i meccanismi di sviluppo della corteccia entro i primi sei mesi di evoluzione del feto e poi del periodo successivo, fino al periodo perinatale. Spiegano come le connessioni fra neuroni (assone-dendrite) esercitino una tensione meccanica che induce la formazione delle circonvoluzioni o giri e i solchi o scissure nella corteccia del cervello. Tale sviluppo induce pure la disposizione in strati (sono 6) dei neuroni, la loro densità ed il loro numero e forma nella corteccia.
La correlazione fra schizofrenia e forma o struttura alterata della corteccia stà soprattutto in un difetto supplementare nei circuiti del sistema di comunicazione del cervello.
Il difetto nell'autismo stà nel fatto che la connessione fra neuroni tra aree corticali vicine aumenta, mentre tra aree lontane diminuisce, inducendo una percezione per alcuni stimoli irrilevanti e una focalizzazione dell'attenzione su questi e una difficoltà a spostarne l'attenzione quando è appropriato farlo.
Nella dislessia (disturbo della comunicazione verbale), i neuroni piramidali, i più grossi e principali neuroni di comunicazione della corteccia (area del linguaggio o di Wernike e di Broca e area uditiva della corteccia frontale) sono spostati dalla loro posizione normale negli strati della corteccia suddetta.
Le ricerche attuali sono indirizzate a scoprire lo sviluppo temporale della forma della corteccia cerebrale dei mammiferi (scimmie antropomorfe e uomo attraverso tecniche non invasive di neuro-imaging con la risonanza magnetica funzionale o fMR) ed ad integrare la teoria dello sviluppo meccanico del cervello con la teoria genetica dello sviluppo (ovvero integrare l'auto-organizzazione fisico-meccanica della corteccia con la determinazione genetica del suo sviluppo).
Se volete potete scaricare gratuitamente sul sito di Plos Computational Biology (www.plos.compbiol.org) il seguente articolo "Role of Mechanical Factors in the Morphology of the Primate Cerebral Cortex" di Hilgetag C.C. e Barbas H. PSICO smile.gif

Vi allego la citazione del Lombroso, scienziato sensibile alle problematiche dei più deboli e dei diversi (folli, geni, delinquenti), non nascondo però che da Wikipedia imparo che propose un rimedio incivile per risolvere il problema del degrado della società, ovvero quello della pena capitale, difficile a credere da una persona con un ottica così interessante per i folli e i geni. Leggete dunque:

Genio e follia
Milano, Hoepli, 1877.
PREMESSA ALLA III EDIZIONE.
La opinione, che stretti e numerosi rapporti avvincano il genio alla pazzia, ha preso ormai salde radici nel mondo scientifico; ciò devesi, in parte, alle dotte memorie di Verga, Moreau, Schilling, Mausdley, alle indagini sui crani dei grandi uomini, eseguite da Broca, Canestrini, Turner, Vogt, Quatrefages e Mantegazza (vedi APPENDICE III); un poco, forse anche, alle varie edizioni di questo lavoro, ma più di tutto, certo, alla diffusione dei molti giornali che sorsero, da alcuni anni, in pressochè tutti i migliori manicomi d'Italia (vedi pag. 62 e 121).
Ogni numero, quasi, di questi curiosi diari, portava in sè, e risuggellava la dimostrazione di quella tesi, creduta, per tanto tempo, un bislacco paradosso, e riesciva a convincere i più, quanto poco nell'alienato, s'avveri di quel caotico e assurdo, che le menti volgari vi appiccicano, e come anzi spesso l'alienazione dia luogo ad una, non ordinaria, lucidezza di mente.
Se non che, se non si move più ora taccia di falsa o bizzarra, a quella teoria, ben la si accusa di sterile, di crudele e di inconcludente.
E triste sarà, pure, non nego; ma non più di quel che sia la natura, quando fa nascere, da un analogo germe e sopra una medesima zolla, l'ortica e la rosa, la viola e l'aconito.
Forsechè di tali coincidenze può accagionarsi il botanico? e può darglisi colpa se egli non le nega, ma le registra tali quali?
Che questi studi poi non conducano a pratiche e gravi conclusioni, può affermarlo, soltanto, chi ignora, come essi abbiano risolto, in gran parte, il problema sulla origine e natura del genio, ed abbattuto, per sempre, quel pregiudizio, secondo cui si reputavano pazzi e quindi irresponsabili, quelli soltanto che sragionavano del tutto, pregiudizio che abbandonava al carnefice migliaja d'incolpevoli infermi.
Torino, 29 ottobre 1876.
PROF. C. LOMBROSO.

Aggiungo che le teorie del Lombroso sono state il substrato dell'antropologia criminale a cui è ispirato il suo museo a Torino e la frenologia è considerata oggi a titolo di una pseudo-scienza,...sembra che il precedente articolo però ne rinnovi lo spirito, PSICO giveup.gif
un saluto, PSICO smile.gif
un abbraccio, PSICO hug.gif
Blackcup


Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 13-Apr-2009, 16:12
Ciao, PSICO smile.gif
nuovo post, nuovo avatar...
c'è qualcuno che mi sa' dire come si apre un nuovo forum?
io ho cercato di ri-capirlo...ma mi sono perso,...
dov'è il link "nuovo forum" o "apri uovo forum" o che altro?
Quello che evinco è che bisogna trovare il link "AdminCP" poi "Nuovo Forum"... ma dove diavolo sono?
Un aiuto...? blush.gif
Grazie!
Blackcup, PSICO smile.gif

p.s. il nuovo forum dovrebbe parlare di Neuroscienze... PSICO giveup.gif PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 13-Apr-2009, 22:09
Ciao, PSICO smile.gif
Ugo, il mio psichiatra, mi ha detto, che all'ultimo convegno di Psichiatria ha sentito dire (lui vi era andato per sentire il clima che tirava) che la scoperta dei 50 geni ca. coinvolti nella schizofrenia saranno definite le funzioni e le corrispettive proteine e a loro volta le loro funzioni solo nell'arco di due decadi circa.
Questa è la prospettiva,...il mio commento è che l'attenzione sulla schizofrenia non capisco se sia alto, medio o basso in ambito scientifico e specialistico psichiatrico e quanti soldi vengano investiti in questo tipo di ricerca...aggiungo che i progressi della scienza e le scoperte e la loro relativa importanza non hanno mai un'andamento costante e non si può mai prevedere abbastanza la portata di una ricerca o di una scoperta scientifica...almeno questa è la mia impressione...sostenuta da dati, articoli e informazioni evinte dai libri, testi, e fonti diverse.

Ho letto un articolo su "Mente e Cervello" sulla biochimica e la genetica dell'autismo e le sue cause. La malattia è attribuibile, almeno nelle cause monogenetiche (una proteina), a 4 tipi di proteine sinaptiche: la nuroligina 3 e 4, la neuroexina, e la SHANK, che aiutano nellancoraggio della sinapsi e delle proteine che funzioni come canali ionotropici e metabotropici (metabolotropici), come il recettore NMDA, il recettore AMPA, il recettore kainato.

Facendo una ricerca ho letto, da una ricerca del 2005 che esistono sinapsi che possono funzionare con tre neurotrasmettitori contemporaneamente: 1 eccitatorio (il glutammato) e due inibitori (il GABA e la glicina). Questo neurotrasmettitore eccitatorio agisce sul ricettore NMDA.

Mi piacerebbe sapere se questi tipi di Sinaptopatie valgono e quanto, anche per la schizofrenia... ma questo lo chiederò al mio psichiatra...e ve lo riferirò,

un saluto, PSICO smile.gif

ora vado al cinema...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 17-Apr-2009, 04:58
Sto male per Lui...
piango...
che brutta vita!

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 17-Apr-2009, 05:15
Per Lui...

...non arriverò mai...
ai confini dello spazio...

...solo la Pura Luce

...di miliardi di stelle...

...pacherà il buio...
...e nel silenzio ci giungerà...
.....ancora...

.....ancora

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 25-Apr-2009, 18:18
Ciao a tutti, PSICO smile.gif
rieccomi qui a parlare con un pubblico ignoto, unsure.gif ...ma almeno c'è (da noi si usa dire...piuttosto che niente è meglio piuttosto... PSICO D.gif ,...naturalmente in idioma dialettale!)
Ugo, il mio psichiatra per chi non lo avesse letto, all'ultima seduta su mio sollecito mi ha illuminato sulla ricerca avanzata o di frontiera sulla schizofrenia...si tratterebbe di...correlazione statistica. Si fanno calcoli statistici, ovvero percentuali di eventuali correlazioni tra la presenza di un particolare assetto genetico (presenza di più geni) e individui con diversa affinità o grado di parentela (come gemelli omozigoti od eterozigoti in cui compare la schizofrenia, e figli affetti da schizofrenia e loro genitori)...si cerca insomma di capire quali sono il set di geni coinvolti nella schizofrenia. Teniamo conto poi che una volta individuati si dovranno capire quali altri geni ne determinano il controllo e l'espressione nonchè la soppressione (per capire cercate su internet il modello del "LAC-operon", ovvero il sistema di geni e relativi geni controllori studiato agli albori della genetica, che determinano il controllo dell'espressione dei geni per gli enzimi che favoriscono la trasformazione del lattosio).

Vi racconto l'esito della mia docenza alle persone svantaggiate, che ho tenuto nel mese di marzo, e attualmente durante il mese di aprile. Ironia della sorte?, dry.gif ...presa in giro ? hmm.gif ,...sta di fatto che nè il comune nè l'ausl di cui sono utente, e che sono patrocinatori dell'iniziativa da me condotta (il corso sui tartufi) vogliono pagare il mio corrispettivo per le docenze (io mi ero rimesso alla loro volontà e senso di giustizia, valutando il mio corrispettivo orario, partendo da quello di un tirocinio, ovvero 3 euro all'ora.....ma manco a dirlo...).Che tristezza,...che delusione...che rabbia... PSICO incaz.gif ...poi parlano di rispettare la dignità, di curare, di reintegrare socialmente e lavorativamente le persone?... mad.gif ...ma cosa si aspettano che uno pensi quando socialmente le istituzioni si comportano così? che cosa credono, di invogliare una persona a lavorare per la grazia di Dio? credono che uno campi d'aria? e poi alla fine uno (come mè) per mantenere una dignità e per produrre qualcosa si butta sull'orto... ci credo...ed è molto più salutare sporcarsi le mani di terra, estirpare erbe, piantare ortive che stare a scaldare una poltrona,... PSICO incaz.gif ....volete un'eufemismo?......"Respons-abili???" andate a quel paese...ma non intendo la Svizzera...nè il Mali...certe finezze per alcuni sono un vanto...forse!!! PSICO wink.png
un abbraccio,
Blackcup

p.s. visto "Ladoni" di Artur Arista...(ecc.) un film sulla povertà ed i malati di mente nella Russia del...? se potete non perdetelo...e fatevi coinvolgere emotivamente...se ci riusciamo!!!...io ho pianto e in certi momenti mi è venuta rabbia, dieci capitoli a forte impatto sia visivo che come commento...a voi la visione e l'impressione....

Inviato da: spahw il Sabato, 25-Apr-2009, 22:43
Ciao Blackcup. Sono capitato quì da una ricerca su google. Ho letto il tuo lunghissimo post e mi piacerebbe scambiare qualche parola con te (e spero anche ocn qualche altro utente del forum). Più che alto ti chiedo aiuto per cercare di comprendere la malattia mentale che ha colpito mia sorella nel mese di ottobre del 2008.
Altri dettagli te li fornisco più avanti se risponderai. Grazie

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 27-Apr-2009, 08:45
Ciao Spahw, PSICO smile.gif
ci sono!
cosa vuoi chiedermi, sapere?
come posso aiutarti?

Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: spahw il Lunedì, 27-Apr-2009, 23:42
ciao blackup. ero sicuro che avessi risposto. Innanzitutto grazie per la disponibilità.
Ovviamente, il mio scrivere quì è dettato dal fatto che sono fortemente convinto che per comprendere certe "malattie" bisogna chiedere direttamente a chi le sta vivendo e non solo limitarsi a leggere libri o chiedere pareri a medici.
Passo subito al dunque. Mia sorella è stata colpita da una crisi psicotica nell'ottobre del 2008. Ricoverata in TSO un mese, le è stata "diagnosticata" una schizofrenia simplex di tipo paranoideo.
A distanza di sei mesi di colloqui e trattamenti farmaceutici la psichiatra (privata - scelta per motivi che ti spiegherò successivamente) le ha diagnosticato un disturbo schizo affettivo accompagnato da carattere ossessivo compulsivo.
Potrai (o forse no, non lo so) comprendere le difficoltà che stiamo attraversando in questo periodo, siccome abbiamo (noi famiglia) a che fare con una malattia della quale sappiamo veramente poco.
Adesso, la cura farmacologica,a a base di zyprexa, depakin, en, akineton che stava seguendo, stà per essere lentamente sostituita dal trattamento con Clozapina (per annullare le allucinazioni uditive). La sostituzione è stata fatta perchè mia sorella risulta "resistente" ai suddetti antipsicotici. La psichiatra l'ha definita una "non responder".
Ti scrivo perchè gli atteggiamenti che osservo in mia sorella, il suo modo di pensare e quello che fa nel quotidiano sembra essere completamente diverso dal tuo modo di affrontare lo stesso (?) disturbo. Mia sorella dorme tantissimo, è sempre stanca, parla pochissimo, manifesta sintomi di povertà di pensiero e non sembra reagire alla sua situazione come sembra riesca a fare tu.
Ovviamente questo mi fa mettere in discussione anche il fatto che la diagnosi di schizoaffettività che le è stata data potrebbe essere errata.
Non lo so. Forse scrivo semplicemente perchè ho bisogno di parlare. Magari puoi aiutarmi a comprendere meglio il "tuo mondo" in modo tale che io riesca a comprendere quello di mia sorella, sperando che questo possa aiutarmi ad aiutarla.
Mi spiace, ho scritto malissimo e in modo molto confuso. Ovviamente ci sono tante altre cose che posso dirti in merito alla situazione di mia sorella e di me. Ma per adesso non ce la faccio a scrivere altro. E' difficile parlarne, è difficile scriverne, è difficile pensarle. Grazie ancora.

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 29-Apr-2009, 00:36
Ciao Spahw, PSICO smile.gif
ti anticipo alcune riflessioni, che mi ero scritto leggendo il tuo post, ma che ora non ho sotto mano, vado a memoria...e rileggo la tua...

...state entrando (tua sorella, tu e la tua famiglia) in una nuova esperienza...meglio vederla come una prova che vi farà maturare molto...vi aprirà un mondo (forse per voi, credo) nuovo, per alcuni aspetti ancora di frontiera, ma ci sono al momento gli strumenti per affrontare (alcuni aspetti) o al limite avvicinare (per poi abbordare) la psicosi di tua sorella (sia che si tratti di diagnosi di schizofrenia simplex paranoide o di schizoaffettività). Come avrai letto, io conosco abbastanza bene e come biologo riesco ad affrontare la mia schizofrenia residuale o schizoaffettività con aspetti persecutori (paranoie o chiamali deliri) (ma bada non fermarti alle definizioni, create per comodità per necessità cliniche di diagnosi e cura psichiatrica in un mondo psicologico dove il confine è realmente poco definito, fai conto che ogni caso è un mondo particolare, sia dal punto di vista, chimico, biochimico, fisiologico, e di conseguenza psicologico). Ti o Vi dovrete armare di conoscenza, pazienza, e tenacia,... quale?...posso solo, soggettivamente suggerirtela (conosco appena ora il tuo caso e sono pronto ad affiancarvi, per quel che posso). Non mancheranno, quando tua sorella, (stando meglio), si aprirà al confronto con la vita e gli altri (questa e una delle mete da raggiungere per debellare i deliri), momenti di tensione, che si rifletteranno su qualcuno (e penso, data la mia esperienza, a Voi...a fratello, madre, padre, ecc.), ed è per questo che ti consiglio caldamente di affiancare a tua sorella, anche, uno Psicoterapeuta,...fosse non solo per alleviare le sue emozioni difficili da gestire al momento attuale e in futuro...le servirà anche per imparare a conoscere la sua affettività, a identificarla, a capirne le cause, e a gestirle socialmente in modo utile, per lei e per gli altri (mi verrebbe da consigliarti i bestsellers di Daniel Goleman: L'intelligenza emotiva - e - L'intelligenza sociale: due aspetti dell'intelligenza umana che tua sorella ed io dobbiamo sviluppare, per guarire).
Per quanto concerne i medicinali, pure io ho usato lo Zyprexa, ma poi lo cambiai con l'Orap e l' Abilify, in successione ma questi ultimi mi scompensarono (ebbi reazioni negative fra cui nervosismo), provai il Piperonil (ora in commercio solo a San Marino) e migliorai parecchio dal punto di vista affettivo, ero molto socievole, rilassato, e ilare, ma non mi resi conto fino a che punto i miei deliri fossero risolti, infine oggi sono approdato al Trilafon con cui mi sono trovato molto bene, essendo i sintomi allucinatori assenti (bada bene: quando sono stressato fisicamente e quindi psicologicamente, ho ancora una sintomatologia residua e lieve, che mi mette in tensione, a causa della mia accentuatà ipersensibilità, e che io chiamo Logorrea Mentale Polemica). Nel prossimo futuro, a giorni, passerò al Seroquel, di cui ho parlato, in precedenza.
Mi sembra che la terapia attuale, sia (per quel che sò e leggo) adeguata al momento attuale, sia per lo stabilizzatore dell'umore (depakin) sia per l'antiparkinsoniano (akineton), sia per l'ansiolitico che per l'antipsicotico (Clozapina). Vorrei capire e credo che ciò sia importante, su quali sistemi Dopaminergici (che funzionano a Dopamina, tipo il sistema Limbico e la corteccia Prefrontale) e Serotoninergici (tipo il fascio di connessione tra corteccia prefrontale e sistema limbico) agisce la Clozapina, ed in che modo (cioè aumentando o diminuendo l'attività di questi neurotrasmettitori?). Perchè non lo chiedi al Suo Psichiatra, io lo posso chiedere ad Ugo, il mio. Non posso negare che la terapia, ho l'impressione, sia un po' d'urto, per aggredire la malattia...io ho sentito dire che la terapia con sostanze psicotrope (che agiscono sul Sistema Nervoso Centrale e sulle psicopatologie in particolare) non dovrebbero superare due tipologie, ma io non confermo la regola, in quanto prendo En, Lamotrigina e Trilafon contemporaneamente, in prospettiva di prendere solo Lamotrigina e Seroquel. Il fegato deve sostenere un lavoro detossificante ( e metabolico) intenso, e credo che questo richieda molta energia, ma questo non sò che rilievo abbia ai fini della stanchezza fisica.
Credo che come me, tua sorella abbia incubato la malattia, attraverso una fase depressiva (forse non così evidente) e questo mi porta a pensare che il suo stato di inattività, di dormire, di stanchezza sia dovuto a questa prostrazione psicologica (come a me è capitato agli inizi della mia psicopatologia).
Per quanto riguarda la povertà di pensiero, sò dirti, ancora poco, e pure per l'aspetto ossessivo-compulsivo (credo che puoi trovare qualcosa di utile nel forum DOC, o forse, se vuoi, puoi aspettare che io me li legga, visto che mi interessa, e ti dia un parere, integrato).
Non attenderti da tua sorella una risposta immediata come la mia situazione attuale, io ho fatto un percorso di psicoterapia dall'1989 e di psichiatria dal 1990, armati di pazienza, ce ne vorrà...il decorso della malattia è individuale e sociale (è importante che appena può, tua sorella trovi un lavoro semplice o part time, non reggerebbe di più, o qualcosa di ricreativo. Voi potete, inizialmente, informarvi, e trovare una associazione di auto-mutuo-aiuto o simile che vi aiuti a promuovere presso la vostra ausl una serie di incontri per le famiglie sul trattamento dei disturbi psicotici...l'unione fa la forza...mia madre solo oggi, ha iniziato un percorso simile)...il cervello impara ed elabora lentamente, soprattutto se ora è prostrato...
Continua a scrivere e a parlarne, ti serve come valvola...confrontati con gli altri, prima o poi dovrai farlo con tua sorella, perchè se ci tenete, lo farete...(tu e tuoi familiari)... questo è basilare per non chiudersi in un delirio...è scontato dire che il delirio è una forma mentis di tutti gli esseri umani, accettarlo, capirlo e soprattutto confrontare le proprie idee, anche le più balzane ed intime, ci evita di cadere nella paranoia...tua sorella dovrà essere molto franca con sè stessa, e di conseguenza con gli altri, discretamente, se vuole ottenere una guarigione,...può iniziare il percorso con uno/a psicologo/a.
Non è escluso che qualcuno di voi, entrerà in psicoterapia,...mia madre c'è entrata all'età di 70 anni passati...
E' difficile,...ma io ci sono...
Blackcup, PSICO smile.gif



Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 29-Apr-2009, 00:41
A Lei

...ciao...pettirosso fragile...
impetuoso...

...come sta' il cuore della terra?...
...i suoi amici...le crederanno sempre...

...quando lo scricciolo...sente il vento...
...deterge la palpebra...l'unica sua via di poesia,
...sente nel petto...cullare un ritmo, la vita...

...sua...

...non eviterà lo sguardo verso Ovest...
...suonerà sempre il canto...
...sul cespuglio di pruno...
...in riva al mare...

...nella profonda iride bruna...
...muove sempre il ricordo...
......non temere...
...si aprirà sempre...
...al termine di un sogno...

Blackcup

...ci sono...
...perchè ci sei...

(28/04/09)

Inviato da: spahw il Sabato, 02-Mag-2009, 11:24
Mi spiace averti risposto solamente ora. Ma lavorando in un altra regione con uno stipendio da statale e facendo il pendolare ogni fine settimana, non posso permettermi uan connessione internet sempre disponibile, allora ti scrivo quando sono a casa.


Ho letto contemporaneamente due testi sulla schizofrenia, uno di Eugenio Borgna e l'altro di Fuller Torrey.
In realtà non hanno fatto altro che confondermi ulteriormente. Perchè se il primo asserisce che la schizofrenia possa essere curato con la psicoterapia, il secondo parla semplicemente di una farmacoterapia mirata e dice che in alcuni casi la psicoterapia è null'altro che un modo per peggiorare la situazione.
Tutti però concordano con quanto mi hai detto. Ci vuole tempo. Ma la cosa più difficile da mettere a fuoco è che se il tempo che passa ci aiuta o se sta peggiorando le cose. Per le cure ci siamo affidati alla dottoressa dell'ASL, ma le cose vanno a rilento. Il primo prelievo del sangue è stato fatto quindici giorni fa e non abbiamo ancora i risultati. Del resto vivo a Napoli, e fra i vari problemi che ci ritroviamo ad affrontare, quello di avere delle strutture adeguatamente organizzate per ricevere queste persone è uno di quelli più accentuati.

Quanto tempo ci vuole per cominciare a vedere i primi effetti del Leponex?

Ma la domanda che mi viene da farmi è: E se non le fa effetto? o peggio, se se causa problemi? Cos'altro si potrebbe fare?

Ieri sono stato in un centro ANFFAS di un paese vicino a dove abito. Mi ha fatto impressione. Sono stato grato che mia sorella non si trovi in una di quelle situazioni disperate, ma al tempo stesso mi sono chiesto se non è quello il futuro che le aspetta.

Devi sapere che mia sorella non ha mai lavorato. In realtà (col senno di poi) mi accorgo che non è mai stata del tutto "normale". Già segni della sua malattia erano presenti in lei da molto tempo, ma abbiamo preferito "non vedere". Adesso tutti, me compreso, viviamo con il senso di colpa che ci ripete: E se avessimo fatto qualcosa prima?

La richiesta continua che mia sorella esprime è quella di voler lavorare (io credo una voglia di indipendenza). Essendo cresciuta all'ombra dei miei genitori, non avendo amiche da innumerevoli anni, adesso si sente come un criceto, costantemente accudito ma pur sempre chiuso in gabbia. Io glielo troverei volentieri un lavoro. Ma la sua condizione fisica, mentale no le permetterebbero di svolgerlo.
Ha studiato in una scuola alberghiera e vorrebbe lavorare come cameriera.
Ma la sua lentezza sia fisica che mentale non credo le permetterebbe di farlo. Non vuole fare altro perchè come ti dicevo ha un disturbo ossessivo compulsivo.
Si lava continuamente le mani. Evita di toccare qualcosa per non lavarsi le mani.
E questo la esclude a priori dal fare qualsiasi altra attività.

Nel frattempo io le ho fatto riallacciare una sua vecchia amicizia con una compagna di scuola, che per fortuna, in questi anni ha frequentato un corso OSA e sa come trattare le persone come mia sorella. E' disponibile all'inverosimile, nel far si che mia sorella possa uscire con lei e con me la domenica (l'unico giorno in cui si alza da letto e si veste per bene, l'unico giorno in cui è disposta a farlo).

In realtà, e sarò del tutto onesto con questa affermazione, non credo neanche che mia sorella sia in grado di scrivere e formulare pensieri così come ho fatto io adesso. Figuriamoci andare a lavorare. Ovviamente questo non implica che io non voglia aiutarla, ma a complicare il tutto ci sono i rapporti interfamiliari, che distaccano dalla malattia di mia sorella, e che peggiorano la situazione in cui si trova. Ma di questo te ne parlerò più avanti. Grazie per il tempo che mi dedichi.

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 03-Mag-2009, 05:57
Ciao spahw, PSICO smile.gif
è con piacere che ti rileggo,
vorrei subito tentare di dissipare la tua confusione, causata dalla lettura contemporanea di Eugenio Borgna (quale suo libro hai letto?) e di Fuller Torrey (di cui ho letto solo la scheda di Wikipedia, poichè non lo conoscevo). Sono propenso a credere in una mia teoria, che riassume le due tesi o per lo meno ci prova. Dal mio punto di vista, la schizofrenia ha una base strutturale (basata su reti neurali, neuroni, sinapsi, neurotrasmettitori, recettori postsinaptici, enzimi sinaptici come le MAO, proteine di "modulazione" del segnale chimico in segnale elettrico, ovvero in un potenziale d'azione, geni del nucleo dei neuroni, proteine di regolazione epigenetica dei geni, come gli istoni) e una base funzionale, molto più astratta secondo un modo di pensare comune. Per me, come per molti altri, struttura e funzione si plasmano, si influenzano a vicenda. Già Lamark diceva che la funzione sviluppa l'organo, e credo sia scontato il fatto che: ripetere (funzione) ad alta voce una poesia, la fissi nella memoria (struttura che è ben spiegata dagli esperimenti del nobel Eric Kandel sull'Aplysia). D'altro canto una dismetabolia sinaptica (strutturale), causata ipoteticamente da: un' enzima sinaptico anomalo, da una proteina o neurotrasmettitore anomalo o in quantità "sopra o sotto-normale" o da un gene difettoso; causi una dis-funzione, ad un livello "superiore" o per dire di pensiero o affettivo.
Ne consegue, per cui, che sia l'approccio psichiatrico che quello psicologico o psicanalitico, che agiscono prevalentemente e rispettivamente sulla struttura e sulla funzione, siano compatibili e complementari. Due diversi approcci, credo (al mio livello di conoscenza) essenziali per una cura integrata, poliedrica, e mirante ad un unico scopo: la guarigione.
In più l'approccio "infettivo con la toxoplasmosi"di Fuller Torrey, mi sembra un'aspetto aperto e non in linea con la corrente principale di pensiero, anche se non conosco bene i suoi studi. Per ora ritengo, prudenzialmente, (come leggo) che l'agente patogeno sia un potenziale? fattore (o cofattore) di rischio per l'insorgenza di una vulnerabilità in una fase di sviluppo precoce o fetale.

Scusa spahw interrompo qui, al momento perchè crollo...notte insonne...causa l'ipersensibilità...riprenderò...assicurato. PSICO smile.gif

Notizia: oggi 3 maggio, alle 21:30 su Rai 3 c'è una puntata su Report sulla psichiatria italiana, dal titolo "porte girevoli", a cura di Sabrina Giannini...

2a notizia: sono riuscito a ricordare che quando ero molto piccolo, e non riuscivo a capire il significato di certe parole o discorsi, mi tendevo a chiudere affettivamente, per paura che gli altri mi entrassero dentro con il loro "colore" affettivo, durante ciò che dicevano,(causa la mia ipersensibilità), ne conseguiva una maggiore se non esclusiva attenzione alla parte metacomunicativa (non verbale) del discorso, con conseguente non comprensione del messaggio nella sua totalità, ed eventuale coneguente delirio. La non comprensione "integrale" o parziale, credo, mi induceva spesso ad essere relegato, non compreso, o al massimo deriso, (spero che questo non sia un mio viaggio...!) e ciò mi induceva maggiormente a chiudermi in me stesso, a "selezionare" l'informazione e a cogliere l'effetto o la comprensione dell'effetto di ciò che era stato detto dall'espressione emotiva degli altri presenti alla conversazione...una comprensione indiretta...a posteriori...per difendere la mia ipersensibilità...

Mi viene spesso, mi focalizzo più volte e vi ritorno spesso...all'idea della...ipersensibilità...incomincio a vederlo spesso come causa prima della schizofrenia...chissà se fra i suoi geni ci sia/no qualcuno per una proteina della sensibilità...ritorno ad un problema di cui vi avevo gia chiesto un parere...l'origine prima della sensibilità. huh.gif

Ciaoa tutti, PSICO smile.gif
Blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 04-Mag-2009, 02:43
Ciao spahw, PSICO smile.gif
il Leponex non sò bene in che tempi agisca; quello che posso dirti è che il farmaco deve raggiungere una concentrazione plasmatica (e cerebrale) costante, e ciò si ottiene dall'equilibrio di due processi: l'assunzione progressiva e la sua detossificazione nel fegato (il farmaco viene generalmente convertito in una forma più solubile in acqua) (credo dal citocromo P450). Alcuni effetti potrebbero comparire, credo, anche in fase di somministrazione progressiva, dipendendo anche dalla sensibilità soggettiva al farmaco.

Leggo, con piacere che tua sorella, ha una spinta vitale ancora viva, una motivazione a realizzarsi, a diventare autonoma...ma soprattutto, credo, a trovare un impegno che la Valorizzi,...che faccia aumentare in lei la fiducia in sè stessa, l'autostima.

Ti riporto la mia esperienza in proposito: quando mio padre morì, quando avevo 19 anni, iniziavo allora l'Università, mia madre era sconvolta dalla morte nel giro di sei mesi, del marito e di entrambe i genitori...da allora, è cambiata totalmente,...sentii ad un certo punto, la sensazione netta che fra noi si era spezzata la fiducia reciproca...iniziò così una fase competitiva (lei è stata sempre competitiva, non lo sò fino a che punto la vivesse anche con mio padre, e l'abbia riversata su di me)...ciò arrivò ad incancrenirsi presto e non me ne resi subito conto poichè avevo iniziato un rapporto con una ragazza, (che durò 5 anni) e ciò mi distraeva dal focalizzarlo...quando nel 1995 mi laureai, divenne palese, che mia madre, che aveva sostenuto le spese dell'Università, non accettasse la mia parte forte...la mia cultura,...anche quando facevo discorsi ragionati, a tavola, lei mi denigrava, mi zittiva, mi parlava sopra...non accettava il confronto, non mi valorizzava, non mi accettava...ed incominciai (leggendo i libri di Thomas Gordon, come "Genitori efficaci", e "Relazioni efficaci")a realizzare che mia madre, sì mi voleva bene a suo modo...ma non mi amava (o almeno non mi amava più) in un momento sensibile della mia vita (quello in cui cominciavo ad affrontare la realtà esterna, e che percepivo come molto minacciosa, competitiva, veloce, e fredda)...arrivarono i ricoveri all'SPDC, l'ultimo nel 2002,...toccai il fondo (almeno credo)...vedendo la mia vita, male che andasse, destinata a trascorrerla come una larva, nel dolore, all'interno dell'SPDC,...fu lì che realizzai che dovevo lottare per la mia autonomia...le paure mi spinsero a farlo...soprattutto una, la sensazione di introiettare la genitalità, o spinta sessuale degli altri,...(scusami se sono così crudo, ma per un'ipersensibile, come me, questa sensazione, molto dolorosa, la vivevo fortemente e mi distruggeva psicologicamente)...questa idea l'ho incubata sin da piccolo, come ho accennato nel messaggio precedente...ed è la causa del mio meccanismo di difesa,...quello di razionalizzare, fino a delirare,...la chiusura affettiva è comparsa quasi contemporaneamente,...la paura e la sua consapevolezza, di non sapere affrontare la vita, mi ha relegato in un mio mondo, ovattato, anafettivo, sterilizzato razionalmente.
Oggi cerco di vivere più consapevolmente le mie emozioni, e ne parlo onestamente con amici, ho cominciato, grazie alla mia preparazione (scusa...ma la conoscenza della propia malattia ti mette in una posizione superiore alla media, almeno in questo campo), a parlare di schizofrenia ad uscire fuori dal guscio,...a confrontarmi con gli altri,...a chiedere spiegazioni anche imbarazzanti...a circondarmi con persone che avessero la schizofrenia, psicosi, depressioni, anoressie, disturbi di personalità: borderline, alimentare, ossessivo-compulsivo...non nego che il mio percorso è difficile, così come lo è per tutti, doloroso,...con delle emozioni vive: paura, rabbia, risentimento, angoscia, ansia, odio, ma anche serenità, piccole gioie, autostima, fiducia in alcune persone, affetto nei miei fratelli (ho imparato a comprenderli di più, ad accettarli così come sono, ad amarli,...e non più a pormici in modo competitivo...a difenderli dagli attacchi di mia madre, ad essere più solidale con loro...gli voglio bene...sono un po' la mia ancora...mi hanno aiutato molto a crescere...a sviluppare meccanismi di difesa, ma anche ad accetarmi di più ed ad avere il coraggio di mettermi in gioco,...apertamente)...
...il rapporto con mia madre rimane conflittuale,...non accetto più certi suo atteggiamenti, certi suoi ricatti, certe sue vessazioni, a volte silenziose, non accetto più di stare al suo gioco aggressivo,...non accetto più...vorrei e sento il bisogno di uno spazio mio...l'Ausl sta valutando di darmi un appartamento...ma ci sono delle graduatorie, dei tempi da rispettare,...appena posso scappo da lei, scappo dalla sua follia, scappo dalla sua ansia, scappo dalle sue emozioni non gestite...ormai sò che mia madre non accetta il confronto onesto, con mè, dignitoso, pacifico...Daniele Novara parla di So-stare nel conflitto ed è il direttore del CPPP (Centro Psico Pedagogico per la Pace di Piacenza)...ma io per il momento preferisco ritagliarmi una "nicchia ecologica" mia, senza dover per questo entrare in competizione con gli altri...ciò è importante per me, mi evita molto stress psicologico...uno dei principali fattori innescanti i miei sintomi...
...mi sono ritagliato degli interessi di nicchia che mi gratificano (scaricano endorfine nel cervello,...aumentano il piacere...diminuiscono l'intensità delle emozioni negative) tipo raccogliere conchiglie al mare (sai ho trovato una specie non ancora segnalata per la costa romagnola...una ciprea...almeno per quello che sò...vorrei identificarla e scrivere un'articolo da pubblicare sul bolettino SSNR), andare in Pineta a studiare la natura, raccogliere e collezionare fossili, mi sento in questo molto Zangheri-ano...l'uomo dei quarti d'ora), dipingo ad acquerello, leggo saggi (per quel che posso...sono incostante...mi stanca molto...sptto i mattoni), partecipo a corsi di scrittura con l'associazione di Auto Mutuo Aiuto, cerco di occupare il mio tempo non lavorativo...gratificandomi...ma cerco anche lavoro...ci sono diversi concorsi per coloro che rientrano nella nostra categoria (tua sorella ha l'invalidità?...percepisce l'indennità?...pensaci...ciò le darebbe una piccola autonomia...il vostro comune prevede un SAP (Servizio Persone Disabili)?, e una tessera di convenzioni relativa, che permetta a tua sorella di accedere gratuitamente al teatro od al cinema?...se no...potresti raccogliere e presentare una petizione al tuo comune...
Tua sorella ha la voglia di fare (esce e si cura, la domenica), cercate di valorizzarla, di farle sentire affetto, solidarietà...bastano a volte piccole attenzioni, sptto per una donna, (un mazzolino di fiori di campo, un pensiero, l'ascolto attivo...), qualcosa che le dia la sensazione o la certezza che può contare su qualcuno che le vuole bene,...[/B]che l'accetta per come è[/B]...che si spende, compatibilmente ai suoi impegni, anche per lei, che sia franco con lei, ma attento e gentile...
lo sò e dura, ma potrebbe esserlo di più...
io ci sono,
Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 04-Mag-2009, 02:45
Scusa spahw, unsure.gif
l'effetto "imperioso" della sottolineatura precedente...
...è frutto di un errore...

ciao...
Balckcup

spero di aver risolto, oggi (06/05/09),
riscusatemi...

Inviato da: cmp il Martedì, 05-Mag-2009, 23:30
Ciao blacklup,
sono capitato sul forum per curiosita e quasi per caso, ma se mi sono intrattenuto e' solo per leggere tutti i tuoi interessantissimi post.
Leggendoti fa riflettere pensare che tu venga considerato "malato" quando invece molti altri ritenuti "sani" che si incontrano nella vita di tutti i giorni non arrivano a completare un discorso coerente.
Sai io sono webmaster di lavoro, vedo che ti piace scrivere: perche` non avviare un progettino insieme? Puo essere interessante, se ti interessa mandami pure una mail.
In ogni caso piacere di aver fatto la tua conoscenza!

Inviato da: spahw il Mercoledì, 06-Mag-2009, 13:41
Eugenio Borgna: Come se finisse il mondo

La clozapina dovrebbe cominciare il suo effetto in una quindicina di giorni. Questo è quello che mi ha detto la dottoressa dell'ASL.

Mia sorella peggiora,non riconosce di essere malata. La dottoressa dell'asl le ha dato a fare un piccolo esercizio, quello di segnare su un foglio di carta quante volte si lava le mani in un giorno (è ossessivo compulsiva).
Quando è arrivata a casa dal colloquio mi ha chiamato per dirmi che non lo vuole fare alludendo scuse perchè è un esercizio noioso. Allora ho chiamato la dottoressa al cell per parlarci, mi ha spiegato che il rifiuto a voler collaborare è segno che lo stadio della malattia di mia sorella è grave. Diversamente da te, lei non ha interessi. Non vuole partecipare alla vita. Sembra non interessarle. Dice solo di voler andare a lavorare, ma sembra più che provi piacere semplicemente a lamentarsi della sua condizione. Ieri notte sono tornato a casa perchè quasi piangeva per telefono, mi diceva che si era scocciata di tutto. Allora sono tornato per vedere se voleva parlare, se finalmente si era decisa a confidarsi e invece stamattina è la solita routine, non parla, resta sulla sua posizione, cioè che l'unica cosa che vuole fare è prendere le medicine e fare i colloqui dove lei parla ma non accetta di collaborare attivamente. io, per spronarla, le ho detto che le sue scelte andavano di pari passo alla possibilità di uscire la domenica anche solo per un giro, oppure di incontrare una sua amica, e lei ha rinunciato alla sua compagnia, alla possibilità di uscire, senza battere ciglio pur di non fare l'esercizio di contare quante volte si lava le mani. Sono riuscito ad ottenere una sola cosa, siccome lei trova veramente difficile fare quest'esercizio allora le ho stappato una promessa: di tutte le cose difficili che ci sono da fare, lei comincia da quella che le sembra più semplice, almeno prova, durante la settimana, ad alzarsi dal letto vestirsi e mettersi le scarpe

...se questo è normale per una persona di 27 anni...

stasera comincia la clozapina, un quarto di pillola da 100 mg due volte al giorno per tre giorni, poi mezza pillola due volte al giorno per tre giorni, e venerdì fa i controlli. Napoli non offre quasi nulla per persone come mia sorella. Oltretutto lei ha anche problemi a socializzare, anche portandola in un qualsiasi posto, non fa altro che starsene zitta e seduta rispondendo solo se interrogata e non intervenendo mai in nessun tipo di discussione (dice sempre di non aver nulla da dire).
La psichiatra dice che nel suo stato di cose, una psicoterapia non farebbe altro che peggiorare la situazione (concetto che ho riscontrato nel libro di Fuller Torrey.
Se non funziona bisogna solo aspettare che il tempo passi e peggiori giorno dopo giorno, fino a che perda completamente l'uso della ragione, ed io con lei.

Inviato da: spahw il Mercoledì, 06-Mag-2009, 13:46
abbiamo provveduto a compilare i moduli per la richiesta di invalidità, ma questo, a Napoli dove vivo, si limita a fornire semplicemente un minimo di sostegno economico che la diversifichi, anche solo burocraticamente, da un qualsiasi rifiuto che la società produce. Non le da diritto a niente, perchè non ci sono fondi. Non la rende "speciale", ma l'aiuto economico non fa altro che farla apparire come "normale". E' null'altro che una dose massiccia di anestetico che la società si inietta per non sentire il dolore e le urla silenziose di persone come lei.

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 07-Mag-2009, 02:28
Ciao spahw, unsure.gif , PSICO-nono.gif
...sia ben chiaro che vale per tutti la "legge del bagnino", questa me l'ha insegnata mia sorella durante l'ultimo mio ricovero in SPDC, e dice:" Il bagnino non va a salvare l'annegando se non sta' bene, altrimenti rischia di farsi tirare sotto anche lui, e di morire entrambe". Questa è una legge di vita. PSICO-si.gif Chi non sà rispettare, capire e aiutare sè stesso, non può aiutare gli altri, nè tantomeno capirli o rispettarli. Ci sono delle priorità nella vita. Ci sono dei bisogni nella vita, prima quelli personali. Prima quelli di mia sorella, o quelli tuoi, se intendete spendervi anche per gli altri.
E' poi, è un principio morale personale, quello di credere che ciò possa essere fatto in proporzione al grado di salute personale.

Spahw, se non stai bene tu,...e ti sento amareggiato e depresso...pensi di poter aiutare tua sorella?... o di entrare in un circolo costruttivo e virtuoso?...capisco alcune ragioni del tuo sconforto...e sono valide...prevedo molta paura, senso di impotenza, scoramento, tristezza, frustrazione, imbarazzo, dici: senso di colpa e di conseguenza a queste emozioni (primarie alcune), proverai rabbia, astio, rancore, risentimento, sono solo alcune delle emozioni che dovrai imparare a riconoscere ed ad esprimere apertamente (già lo fai, si percepisce da come descrivi la frustrante situazione ed inerzia-apatica di tua sorella, la rabbia verso le istituzioni e la "massa-società"-che-corre-e-non-si-ferma-ad-osservare-neppure-ad-ascoltare). Capisco...pure io rifiuto la "società-stormo di storni in volo", che per disorientare il falco in attacco si "massifica" e solo gli esterni allo stormo vengono aggrediti, ma questo i "cacciatori" lo hanno capito da molto tempo, perciò sparano il primo colpo, ne colpiscono uno o due, ed al secondo colpo, ne abbattono dieci in una volta mad.gif,...ma bada questo può essere il punto di vista razionale di un "normale", uno "malato" vede e percepisce piuttosto: la velocità dello stormo, i suoi repentini movimenti di fuga, la nuvola impazzita; cose molto più impattanti emozionalmente che razionali...forse anche tua sorella percepisce in questo modo...ma hanno dignità uguale, la stessa legge di sopravvivenza, ma bisogni diversi...
Abbattersi, intristirsi, deprimersi è umano, soprattutto in tali momenti,...sfogarsi, parlarne, essere "ascoltati attivamente" è un bisogno di tutti...ma ricorda sono un biologo-schizofrenico a cui piacerebbe conseguire la seconda laurea in psicologia, ma non sono ancora uno psicologo...potrò fornirti dati, esperienza diretta, ascolto attivo, ma avrò indubbiamente tempi di "metabolizzazione" più lunghi di uno specialista, anche in funzione del mio stato d'animo o umore.
Tu saprai, che l'umore, amplifica o diminuisce la risposta (reattività) di fronte a stimoli emotivi e può fornire interpretazioni (o giudizi?) degli avvenimenti della realtà in maniera distorta, cosicchè se saremo depressi tenderemo a vedere il lato oscuro dei fatti (bicchiere mezzo vuoto) se felici vedremo il lato positivo (bicchiere mezzo pieno), e l'umore è dato da una miscela o interazione complessa di atmosfera personale, lavorativa, familiare, sociale, (parafrasando Giampaolo Perna).

Ascolta quello che ti dice la tua Psichiatra ma se puoi non fermarti...consulta anche il parere di uno psicoterapeuta...io, personalmente, lo esporrei gentilmente, per rispetto ed onestà, alla psichiatra, ascolterei il suo parere a proposito della vostra intenzione di fare un semplice consulto con un/a psicologo/a, psicoterapeuta o psicanalista,...magari sentendo da lei se vi consiglia un maschio o una femmina...se ha dei nominativi di persone fidate...ma magari prima attenderei la risposta della clozapina sempre per rispetto...nel senso non fermarti, ma non correre... PSICO giveup.gif

Io con il semplice sostegno economico mi sono pagato, a rate, un portatile, uno stereomicroscopio, una fotocamera digitale, con molti sacrifici,...ma ne è valsa la pena...anche in emozioni ed umore...e gratificazioni sul tirocinio e sul lavoro...
...non è tutt'orro-re quel che luccica...

Giusto stimolare tua sorella, e starle vicino, ma meglio assecondare la sua natura, per ora,...chiedetele, ascotatela e rispettate il suo parere e proponetele cose semplici, alla sua portata... che tua sorella abbia 27 anni o 45 è indifferente...è come un bimbo appena nato, che ha ricreato il suo mondo personale,...stà prima in voi che siete ancora in grado...capirlo, assecondarlo, rispettarlo, stimolarlo gentilmente...avete a che fare con una persona ipersensibile...se voi sentite sulla "vostra pelle" un urto di intensità 50 e vi difendete...lei lo sentirà a 90 e per ora è indifesa...e sente male...

...ma saperlo è già la buona strada, PSICO smile.gif

...Blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 08-Mag-2009, 00:49
Ciao spahw, PSICO smile.gif
ciao a tutti, PSICO smile.gif

...una notizia sulla schizofrenia: sull'ultimo numero di "Mente & Cervello", in edicola da poco, c'è un interessante articolo, su tutta la sintomatologia di inizio o potremmo dire di incubazione della schizofrenia, tanto che l'articolo conclude sull'ipotesi di diagnosticare precocemente nei bambini, tendenze che portino o sfocino in una psicosi o al massimo in una schizofrenia.
Vi accenno ai "sintomi base" che poi nella schizofrenia,saranno sostituiti da sintomi positivi e negativi (vedi indietro). Quelli di base, la scuola di Bonn, li suddivide in sei categorie:

a) deficit dinamici con sintomi negativi diretti
b) deficit dinamici con sintomi negativi indiretti
c) disturbi cognitivi del pensiero
d) disturbi della percezione e dell'azione
e) cenestesie
f) disturbi vegetativi centrali e tentativi di compenso.

I sintomi più significativi nel predire uno sviluppo schizofrenico appartengono al primo gruppo (lettera a), ovvero incapacità di discriminare tra emozioni differenti; disturbi della capacità di mostrarsi agli altri; incapacita di distribuire l'attenzione in modo adeguato; ed inoltre al terzo gruppo (lettera c), come: disturbi del linguaggio recettivo; blocco soggettivo del pensiero, interferenza o pressione del pensiero, difficoltà di attivazione del pensiero; disturbi della capacità di discriminare tra idee e percezioni, fantasie e memoria; tendenza ad interpretare gli stimoli come rivolti a sè; (lettera c e d): disturbi della percezione degli stimoli; cambiamento della percezione del proprio ed altrui volto; perdita degli automatismi motori; sensazione di interferenza con i propi movimenti.

Inoltre nella sezione recensioni è pubblicizzato un nuovo libro: "Lo schizofrenico della famiglia", di Piero Barbetta, ed. Meltemi, Roma, 2008, pp 186, €.18,00

alla prossima,
ciao, PSICO smile.gif

domani alle 10:00, svolgo il test "Weiss", almeno credo si chiami così,...poi Ugo mi ha promesso di commentarmi assieme i tre test eseguiti (MMPI, Roscharch, Weiss), in modo integrato...
...a breve, credo dalla prossima settimana, inizierò il seroquel,... fra i suoi effetti collaterali: l'acromegalia...non sò se sarò capace più di scrivere,... PSICO-asd.gif , PSICO wink.png scherzo!

intanto mi vado a letto...per domani...è gia tardi... PSICO pisolo.gif
ciao...
blackcup

Inviato da: LittleMissSunshine il Venerdì, 08-Mag-2009, 17:59
Ciao backcup, ti leggo spesso. Ti scrivo perchè ho tanta paura. Vorrei un tuo parere... Ti posto il messaggio che ho scritto in un'altra sezione, così potrai conoscere la mia storia...La paura di essere schizofrenica è sempre dietro l'angolo e, in questo periodo di intenso studio e stress, riaffiora come un fulmine a ciel (non tanto) sereno. Ragazzi, sono terrorizzata dall'idea di esserlo. Vi ho raccontato un pò di me in altri post, non so se ricordate, ma, per farvi capire meglio le ragioni del mio grande timore, vi ricordo, in breve, gli eventi della mia vita che, senza dubbio, hanno contribuito a far nascere il mio malessere. Mio padre è stato sempre violento con mia madre, quindi erano botte; io ho sempre avuto un ruolo notevole di mediatrice tra loro due, quindi molte pressioni psicologiche. Questo stress ha portato a un disturbo del comportamento alimentare, di cui ho sofferto dai 19 ai 25 anni (ora ne ho 26) e, dal quale, sono uscita con "ottimi risultati". Inoltre, per un periodo, ho assunto sostanze pesanti, per mia fortuna abbandonate (questo è il mio unico, enorme, senso di colpa). Il mio attuale problema è la mia intensa attività di pensiero (traduzione=disturbo del pensiero ,a mio avviso) e la derealizzazione (la quale sto iniziando a credere, grazie all'aiuto del mio terapeuta, essere associata all'ansia). La parte positiva di me è che vivo una vita normale: non manca molto alla laurea; sono una sportiva, faccio qualche lavoretto saltuario; ho amici e fidanzato. Il consiglio che vi chiedo è: secondo voi, per togliermi il dubbio che mi attanaglia, anche se il mio terapeuta sostiene a spada tratta che io non sia schizofrenica, dovrei andare da uno psichiatra? GRAZIE TANTO PER AVERMI LETTA!!!

Inviato da: LittleMissSunshine il Venerdì, 08-Mag-2009, 18:33
Aggiungo che sono stata da una psichiatra. Lui mi ha detto che non sono schizofrenica. Io continuo a non crederci. Come ha fatto lui, in un'ora di colloquio, a capire che non lo sono???

Inviato da: Five il Sabato, 09-Mag-2009, 17:51
QUOTE (blackcup1964 @ Martedì, 14-Ott-2008, 12:14)
Ciao sono uno schizofrenico residuale o latente, almeno tale è la diagnosi attuale, ho sofferto anche di depressione unipolare, PSICO cry.gif agli albori della mia psicopatologia. La diagnosi sul foglio di invalidità è schizoaffettività con tendenze persecutorie e ossessive, sono messo bene non credete? Non mi faccio mancare nulla, blink.gif, PSICO-asd.gif, vorrei trovare amici che come me condividono psicopatologie, PSICO rolleyes.gif dato che ritengo che la persona che soffre ho ha sofferto abbia sviluppato una maggiore sensibilità e conoscenza. Un abbraccio a tutti! Chi c'è fuori? Fuori come và? PSICO smile.gif.

confermo pienamente PSICO-si.gif

Inviato da: LittleMissSunshine il Sabato, 09-Mag-2009, 19:14
aitatemi a capire vi prego sto male

Inviato da: spahw il Sabato, 09-Mag-2009, 20:24
QUOTE (LittleMissSunshine @ Sabato, 09-Mag-2009, 18:14)
aitatemi a capire vi prego sto male

perchè poi, proprio schizofrenica? ci sono sintomi che ti richiamano a questa patologia? perchè non potrebbe invece trattarsi semplicemente di ansia? di attacchi di panico? perchè proprio schizofrenica?

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 09-Mag-2009, 22:23
Ciao LittleMissSunshine, PSICO smile.gif

confermo la perplessità di spahw,...e tento anche un' analisi superficiale: (19 anni di psicanalisi credo mi abbiano segnato PSICO wink.png )...ma prendi ciò con i guanti e con il dovuto senso critico...
Il fatto che tu esprimi delle emozioni, anche forti (...ho molta paura,...sono terrorizzata,...grande timore,...senso di colpa), e il fatto che tu ne sia consapevole, non mi farebbe pensare, almeno superficialmente, ad una anaffettività, tipico sintomo negativo di molte schizofrenie...ma ciò non è vincolante, credo.
La derealizzazione ho sentito dire che può esistere anche in fasi depressive...e forse non solo...
...lo psicoterapeuta e lo psichiatra, non sostengono l'ipotesi di schizofrenia,...a me basterebbe...ma capisco che un pregresso difficile e che ti ha portato ad un disturbo alimentare, all'abuso, (e ad un percoso terapeutico) siano sufficienti per arrivare ad un disturbo, minimo, dell'umore...
...nella mia somma ignoranza del disturbo alimentare, (e ti chiedo scusa se sfioro ferite ancora aperte) credo vi sia sempre una fame di affettività, o qualcosa che derivi da ciò...lo credo perchè nel nostro sviluppo (filogenetico ed ontogenetico, cioè, evolutivo e personale) i bisogni affettivi si sviluppano prima di quelli razionali,...ma l'uomo (premetto la mia ignoranza di psicologia evolutiva) alla nascita, dovrebbe mostrare una certa razionalità essendo la corteccia e le sue circonvoluzioni e scissure già sviluppate...indagheremo!...scusami la precisazione, ma sono convinto che il parlarne, da parte tua,...con chi vuoi o merita la tua fiducia...sia una cosa catartica ed esorcizzante.

...ma in fondo solo tu puoi scoprire con il tempo e l'aiuto di persone vicine e che conosci, chi sei,...gli altri possono solo mettere sul tavolo dei: dati, impressioni, idee, pareri, pensieri, incoraggiamenti, solidarietà, ecc...e solo tu, col tuo senso critico puoi elaborare ciò e usarlo come meglio credi...
...forza! la strada è dura e scabrosa, ma non sei sola nel viaggio... PSICO wink.png

blackcup





Inviato da: Five il Lunedì, 11-Mag-2009, 19:11
QUOTE (blackcup1964 @ Martedì, 14-Ott-2008, 12:14)
Ciao sono uno schizofrenico residuale o latente, almeno tale è la diagnosi attuale, ho sofferto anche di depressione unipolare, PSICO cry.gif agli albori della mia psicopatologia. La diagnosi sul foglio di invalidità è schizoaffettività con tendenze persecutorie e ossessive, sono messo bene non credete? Non mi faccio mancare nulla, blink.gifPSICO-asd.gif, vorrei trovare amici che come me condividono psicopatologie,  PSICO rolleyes.gif dato che ritengo che la persona che soffre ho ha sofferto abbia sviluppato una maggiore sensibilità e conoscenza. Un abbraccio a tutti! Chi c'è fuori? Fuori come và? PSICO smile.gif.


secondo me (ma non sono proprio sicuro) queste patologie e sofferenze fanno in modo di non fare diventare il cervello cattivo, insensibile, senza che migliori la
propria personalità e conoscenza.

E come una specie di protezione per non far diventare il cervello nello
stato peggiore quando non soffre abbastanza.

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 11-Mag-2009, 21:30
Ciao five,
...non sò che idea tu abbia su ciò che significhi sofferenza psicologica, (ho letto qualche tuo intervento,...i primi e gli ultimi post), e qualunque sia la rispetto...
...e forse non ci riuscirò...vorrei conoscerla...per imparare nel confronto...comunque provo a spiegarti la mia idea...:

...trovarsi ricoverato in SPDC, con TSO, con paranoie di persecuzione, sentendo che tutti ce l'hanno con te, stando la maggior parte del tempo rannicchiato in un letto, sudando, col tuo corpo che ti dice"muoviti" e tu teso a mille, che ti imponi l'immobilità, combattendo psicologicamente e strenuamente contro tutti (...credo, sia una spesa energetica non indifferente...)...

...stare, a luglio, nel letto, al buio, immobile, teso, sudato e con la tensione nervosa alle stelle, per paranoie (anche qui persecutive)...in depressione...

...ritrovarsi, smarrito e disorientato, alla periferia di un capoluogo, senza sapere dove sei, alle 24:00...e alla fine stremato dalla tensione, dopo un intero giorno a cercare di tornare a casa...telefonare a tua sorella perche ti venga a prendere, in taxi e a quell'ora...

...trovarsi, spesso nel letto, (compreso stasera), con la Logorrea Mentale Polemica, in preda ad una tensione psicologica che rischia di metterti in croce con gli altri, causa l'aggressività non controllata, e la conseguente paura per la propria ed altrui incolumità, nonchè il cervello che "va a mille" e tu devi "doparti" e chiuderti nel letto per riposare...

questo è un accenno, per non parlare dei sensi di colpa, (indotti da mia madre e da altre persone), il senso di emarginazione, il sentirsi perduto e destinato ad una vita da fossile in un spdc o in un ricovero a vita, probabile con le sensazioni suddette ed accuite dalla cronicizzazione...

...se questa è vita?...

...comunque, nella "merda", ci stò ancora, e forse per parecchio ancora,...è vero, a volte sono insensibile alla sofferenza, ma probabile perchè mi chiudo per non soffrire,...perchè sono stato maledettamente solo quando vivevo le mie grandi paure all'età della infanzia...chissà se qualcuno le notava e ha cercato di aiutarmi?...non ricordo...ricordo invece il mio senso di impotenza,...il mio senso di paura...la mia successiva chiusura in un mondo mio di razionalizzazione (lo sai che è un meccanismo di difesa!...e continuo ad usarlo)...

...non sono nessuno...sono un cumulo di paure...vorrei vivere solo in cima ad una montagna, in una baita con pochi animali come amici (come Peter di Haidi...e scusa se fà ridere ed è patetico)...oppure in una baita in Canada, connesso negli inverni con una radio, al resto del mondo...mi è piaciuto molto il film "Nelle terre selvagge" di Shon Penn...mi vedo un po' così...o forse vorrei vivere con gli indiani in una riserva...

...una volta parlai con un prete, e lui mi chiese se volevo fare il barbone a vita...ci avevo pensato...mi convinse del contrario...ma ci ho ripensato spesso di vivere ai margini della società...fra gli ultimi...soffrendo...

...solo una Donna, mi ha conosciuto, all'eta di 75 anni ca., con le sue difficoltà, la sua invalidità, il suo fardello, nella mia vera natura (quella paurosa) e mi ha accettato per quello che ero...è l'unica Donna che veramente rispetto (e non l'unica) e che sento come una cosa fragile e forte...una Donna fra gli ultimi, ma fra le prime per mè...mi piace come Persona...

...è vero gli ultimi saranno i primi...anche se questa è una consolazione...vorrei un mondo che lo realizzasse...

sono anche uno stupido utopista...razionale...

...quando lavoravo al Villaggio, si diceva: ...quando un uomo pensa da solo è utopia, quando sono in due è la realtà che comincia...lo spero!

...ti prego Five, fammi capire un po' di più...se tu sei più illuminato...io a volte sono stupido e parecchio...se vuoi fammi capire dove sbaglio, onestamente...

Blackcup, PSICO giveup.gif

Inviato da: Five il Lunedì, 11-Mag-2009, 22:50
QUOTE (blackcup1964 @ Lunedì, 11-Mag-2009, 20:30)
Ciao five,
...non sò che idea tu abbia su ciò che significhi sofferenza psicologica, (ho letto qualche tuo intervento,...i primi e gli ultimi post), e qualunque sia la rispetto...
...e forse non ci riuscirò...vorrei conoscerla...per imparare nel confronto...comunque provo a spiegarti la mia idea...:

...trovarsi ricoverato in SPDC, con TSO, con paranoie di persecuzione, sentendo che tutti ce l'hanno con te, stando la maggior parte del tempo rannicchiato in un letto, sudando, col tuo corpo che ti dice"muoviti" e tu teso a mille, che ti imponi l'immobilità, combattendo psicologicamente e strenuamente contro tutti (...credo, sia una spesa energetica non indifferente...)...

...stare, a luglio, nel letto, al buio, immobile, teso, sudato e con la tensione nervosa alle stelle, per paranoie (anche qui persecutive)...in depressione...

...ritrovarsi, smarrito e disorientato, alla periferia di un capoluogo, senza sapere dove sei, alle 24:00...e alla fine stremato dalla tensione, dopo un intero giorno a cercare di tornare a casa...telefonare a tua sorella perche ti venga a prendere, in taxi e a quell'ora...

...trovarsi, spesso nel letto, (compreso stasera), con la Logorrea Mentale Polemica, in preda ad una tensione psicologica che rischia di metterti in croce con gli altri, causa l'aggressività non controllata, e la conseguente paura per la propria ed altrui incolumità, nonchè il cervello che "va a mille" e tu devi "doparti" e chiuderti nel letto per riposare...

questo è un accenno, per non parlare dei sensi di colpa, (indotti da mia madre e da altre persone), il senso di emarginazione, il sentirsi perduto e destinato ad una vita da fossile in un spdc o in un ricovero a vita, probabile con le sensazioni suddette ed accuite dalla cronicizzazione...

...se questa è vita?...

...comunque, nella "merda", ci stò ancora, e forse per parecchio ancora,...è vero, a volte sono insensibile alla sofferenza, ma probabile perchè mi chiudo per non soffrire,...perchè sono stato maledettamente solo quando vivevo le mie grandi paure all'età della infanzia...chissà se qualcuno le notava e ha cercato di aiutarmi?...non ricordo...ricordo invece il mio senso di impotenza,...il mio senso di paura...la mia successiva chiusura in un mondo mio di razionalizzazione (lo sai che è un meccanismo di difesa!...e continuo ad usarlo)...

...non sono nessuno...sono un cumulo di paure...vorrei vivere solo in cima ad una montagna, in una baita con pochi animali come amici (come Peter di Haidi...e scusa se fà ridere ed è patetico)...oppure in una baita in Canada, connesso negli inverni con una radio, al resto del mondo...mi è piaciuto molto il film "Nelle terre selvagge" di Shon Penn...mi vedo un po' così...o forse vorrei vivere con gli indiani in una riserva...

...una volta parlai con un prete, e lui mi chiese se volevo fare il barbone a vita...ci avevo pensato...mi convinse del contrario...ma ci ho ripensato spesso di vivere ai margini della società...fra gli ultimi...soffrendo...

...solo una Donna, mi ha conosciuto, all'eta di 75 anni ca., con le sue difficoltà, la sua invalidità, il suo fardello, nella mia vera natura (quella paurosa) e mi ha accettato per quello che ero...è l'unica Donna che veramente rispetto (e non l'unica) e che sento come una cosa fragile e forte...una Donna fra gli ultimi, ma fra le prime per mè...mi piace come Persona...

...è vero gli ultimi saranno i primi...anche se questa è una consolazione...vorrei un mondo che lo realizzasse...

sono anche uno stupido utopista...razionale...

...quando lavoravo al Villaggio, si diceva: ...quando un uomo pensa da solo è utopia, quando sono in due è la realtà che comincia...lo spero!

...ti prego Five, fammi capire un po' di più...se tu sei più illuminato...io a volte sono stupido e parecchio...se vuoi fammi capire dove sbaglio, onestamente...

Blackcup, PSICO giveup.gif

sò che significa perchè sono stato per degli anni a farmi le doccie
6 o 7 ore e a volte anche di più, ad insaponare oggetti e vestiti al ritorno quelle poche uscite che facevo per necessità, insaponavo il mio lettino, ecc...
Non volevo essere toccato da nessuno e da niente se mi insaponavo di nuovo.
A volte ero anche aiutato dai familiari in queste cose.
Avevo le mani bianche e rovinate dal sapone.
Col tempo la doccia è scesa da 6 ore a 3 ore e cosi via.
In più ho avuto diversi ricoveri in passato anche per problemi alla vista (
e qui la storia è anche lunga)

Inviato da: Five il Lunedì, 11-Mag-2009, 23:36
QUOTE (blackcup1964 @ Lunedì, 11-Mag-2009, 20:30)
Ciao five,
...non sò che idea tu abbia su ciò che significhi sofferenza psicologica, (ho letto qualche tuo intervento,...i primi e gli ultimi post), e qualunque sia la rispetto...
...e forse non ci riuscirò...vorrei conoscerla...per imparare nel confronto...comunque provo a spiegarti la mia idea...:

...trovarsi ricoverato in SPDC, con TSO, con paranoie di persecuzione,
sentendo che tutti ce l'hanno con te, stando la maggior parte del tempo rannicchiato in un letto, sudando, col tuo corpo che ti dice"muoviti" e tu teso a mille, che ti imponi l'immobilità, combattendo psicologicamente e strenuamente contro tutti (...credo, sia una spesa energetica non indifferente...)...


...stare, a luglio, nel letto, al buio, immobile, teso, sudato e con la tensione nervosa alle stelle, per paranoie (anche qui persecutive)...in depressione...

...ritrovarsi, smarrito e disorientato, alla periferia di un capoluogo, senza sapere dove sei, alle 24:00...e alla fine stremato dalla tensione, dopo un intero giorno a cercare di tornare a casa...telefonare a tua sorella perche ti venga a prendere, in taxi e a quell'ora...

...trovarsi, spesso nel letto, (compreso stasera), con la Logorrea Mentale Polemica, in preda ad una tensione psicologica che rischia di metterti in croce con gli altri, causa l'aggressività non controllata, e la conseguente paura per la propria ed altrui incolumità, nonchè il cervello che "va a mille" e tu devi "doparti" e chiuderti nel letto per riposare...

questo è un accenno, per non parlare dei sensi di colpa, (indotti da mia madre e da altre persone), il senso di emarginazione, il sentirsi perduto e destinato ad una vita da fossile in un spdc o in un ricovero a vita, probabile con le sensazioni suddette ed accuite dalla cronicizzazione...

...se questa è vita?...

...comunque, nella "merda", ci stò ancora, e forse per parecchio ancora,...è vero, a volte sono insensibile alla sofferenza, ma probabile perchè mi chiudo per non soffrire,...perchè sono stato maledettamente solo quando vivevo le mie grandi paure all'età della infanzia...chissà se qualcuno le notava e ha cercato di aiutarmi?...non ricordo...ricordo invece il mio senso di impotenza,...il mio senso di paura...la mia successiva chiusura in un mondo mio di razionalizzazione (lo sai che è un meccanismo di difesa!...e continuo ad usarlo)...

...non sono nessuno...sono un cumulo di paure...vorrei vivere solo in cima ad una montagna, in una baita con pochi animali come amici (come Peter di Haidi...e scusa se fà ridere ed è patetico)...oppure in una baita in Canada, connesso negli inverni con una radio, al resto del mondo...mi è piaciuto molto il film "Nelle terre selvagge" di Shon Penn...mi vedo un po' così...o forse vorrei vivere con gli indiani in una riserva...

...una volta parlai con un prete, e lui mi chiese se volevo fare il barbone a vita...ci avevo pensato...mi convinse del contrario...ma ci ho ripensato spesso di vivere ai margini della società...fra gli ultimi...soffrendo...

...solo una Donna, mi ha conosciuto, all'eta di 75 anni ca., con le sue difficoltà, la sua invalidità, il suo fardello, nella mia vera natura (quella paurosa) e mi ha accettato per quello che ero...è l'unica Donna che veramente rispetto (e non l'unica) e che sento come una cosa fragile e forte...una Donna fra gli ultimi, ma fra le prime per mè...mi piace come Persona...

...è vero gli ultimi saranno i primi...anche se questa è una consolazione...vorrei un mondo che lo realizzasse...

sono anche uno stupido utopista...razionale...

...quando lavoravo al Villaggio, si diceva: ...quando un uomo pensa da solo è utopia, quando sono in due è la realtà che comincia...lo spero!

...ti prego Five, fammi capire un po' di più...se tu sei più illuminato...io a volte sono stupido e parecchio...se vuoi fammi capire dove sbaglio, onestamente...

Blackcup, PSICO giveup.gif

Secondo me tu rifiuti nel tuo inconscio tutte quelle persone che non hanno
un cervello simile o più vicine al tuo, oppure che non hanno sofferto quello che hai sofferto tu.

Inviato da: Five il Martedì, 12-Mag-2009, 01:02
QUOTE (Five @ Lunedì, 11-Mag-2009, 18:11)
QUOTE (blackcup1964 @ Martedì, 14-Ott-2008, 12:14)
Ciao sono uno schizofrenico residuale o latente, almeno tale è la diagnosi attuale, ho sofferto anche di depressione unipolare, PSICO cry.gif agli albori della mia psicopatologia. La diagnosi sul foglio di invalidità è schizoaffettività con tendenze persecutorie e ossessive, sono messo bene non credete? Non mi faccio mancare nulla, blink.gifPSICO-asd.gif, vorrei trovare amici che come me condividono psicopatologie,  PSICO rolleyes.gif dato che ritengo che la persona che soffre ho ha sofferto abbia sviluppato una maggiore sensibilità e conoscenza. Un abbraccio a tutti! Chi c'è fuori? Fuori come và? PSICO smile.gif.


secondo me (ma non sono proprio sicuro) queste patologie e sofferenze fanno in modo di non fare diventare il cervello cattivo, insensibile, senza che migliori la
propria personalità e conoscenza.

E come una specie di protezione per non far diventare il cervello nello
stato peggiore quando non soffre abbastanza.

In base a quella frase che hai scritto:

qua volevo dire che se il tuo cervello o altri simili non avevano queste patologie, si comportavano come la maggiorparte della massa esistente in questo mondo quando non ha grossi problemi o sofferenze del genere.


Adesso che il tuo cervello ha preso quella strada, rifiuta
quelle persone che non hanno sofferto sofferenze simili e quindi cerca di isolarsi,
come molte di queste persone sicuramente rifiuterà te, proprio perchè il loro
cervello non avuto sofferenze simili.

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 12-Mag-2009, 03:00
Ciao Five,
...accetto il tuo punto di vista, credo che mi aiuterà a crescere,...almeno lo spero...se non nell'immediato...in un futuro in cui riuscirò ad accettare il più possibile, a "sentire sulla finestra aperta sulla pelle" le emozioni degli altri, ad inglobarle, a viverle, a capirle, ad accettarle, a discuterne con loro...

...ho paura del tuo risentimento...sono onesto;...ma lo accetto...accetto il confronto...voglio trovare con te una soluzione...o meglio io inizio col proporlo, faccio questo passo, poi sarai tu a scegliere di continuare (o meno)...

è vero che ho una vita, per le necessità vitali (bere, mangiare, riparo, igiene...e alcuni affetti) senza problemi, ho la fortuna che mia madre è ancora in vita, ma prevedo che la situazione cambierà molto una volta che morirà,...ma non mancano le difficoltà, i problemi...stò cercando disperatamente un lavoro che mi permetta una vita autonoma,...non ho le marche per una pensione, nè per la malattia, nè per le ferie,...ultimamente mi sono indebitato con una finanziaria per 1500 euro (questo è il tetto massimo che potevo raggiungere) (che a volte mi mette molta ansia),...e che devo pagare scalando 55 euro ca al mese dalla mia pensione di invalidità...dalla quale devo scalare per il momento altri 100 euro per delle rate (stereomicroscopio e fotocamera)...a luglio dovrò incominciare a mettere da parte 50 euro per l'assicurazione per la macchina che in parte paga mio fratello e al quale sento di doverglieli restituire prima o poi...ho debiti con mia madre che dovrò un giorno restituirgli se ce la farò mai......(fai te i conti da 250 euro al mese, incluse benzina, schede)
...oggi mi hanno rifiutato una domanda di lavoro per disabili per esecutore Amm.vo in Provincia, perchè sono handicappato psichico, non fisico...e vorrei riuscire ad abbassare la percentuale al 75% per avere uno straccio di possibilità, almeno per le "convenzioni"...
...ho perso un posto di lavoro, a 7-8 euro all'ora, da giardiniere, perchè i proprietari si sono trasferiti a Bologna...
...ho iniziato a tagliare l'erba presso un Agip, in cambio di 3 colazioni, poi visto il mio impegno, buona volontà e precisione (almeno credo) mi hanno abbonato 15 euro,...(n.b. ho usato anche il mio frustino, con relativa miscela, olio, e cordino...)
...sono riuscito così a farmi conoscere ed a essere ingaggiato per alcuni lavoretti di giardinaggio che spero di fare bene e di accontentarli...

...sò che questo mi allontana da alcuni problemi, mi istutionalizza, mi rende un ingranaggio del sistema, una pecora,...ma "la libertà non è stare sopra un albero...è partecipazione"...lo sò anchè al dolore altrui...ma dammi il tempo di costruire una tonaca che mi difenda dai colpi più duri...non sono immortale...mi sento molto vulnerabile e tendo ad insaccarmi spesso (ed il mio psicoterapeuta non lo auspica di certo e dice sempre che bisogna reagire)...meglio un asino vivo che un uomo morto...

nel tuo post del 12 maggio, dici che mi comporterò come la gran massa della gente e mi isolerò...in parte lo sarà, prevedo, non campiamo di aria solamente... come molti dei forum, lavorano...ma non credo che il mio passato psicologico e le mie future sofferenze passeranno facilmente...spero mai...è per questo che ritengo di essere qui a mettere a disposizione la mia esperienza con la speranza che la sofferenza mia possa essere d'aiuto a qualcuno, oltre che a me...

...sinceramente non credo, che l'uomo, tenda evolutivamente al masochismo, ma piuttosto al piacere, (non tanto alla felicità ma a sprazzi di serenità), visto che abbiamo evoluto un "sistema di ricompensa cerebrale" che ci gratifica con endorfine ed encefaline e non abbiamo evoluto un "sistema di punizione cerebrale" che scarichi sostanze tossiche o alla sensazione cosciente come disgustose...è vero che abbiamo emozioni negative che ci inducono stati fisiologici che sentiamo come sensazioni negative, ma questo in funzione sempre di una sopravvivenza e di un adattamento migliore all'ambiente...e se il nostro ambiente funziona a soldi, dobbiamo guadagnare...ci dobbiamo adattare...e solo da dentro il sistema...almeno per ora,...credo,...si possa cambiarlo,...chi ne è rimasto fuori...è rimasto isolato...

...un utopia, forse, è un mondo più equilibrato, in cui il cervello destro, irrazionale, emotivo, (femminile? schizofrenico? diverso? alternativo?) avrà il suo spazio, dove un uomo potrà piangere senza vergognarsi (io lo faccio, quando mi viene, non voglio nascondermi più)...dove uno schizofrenico potrà capire un DOC...un borderline, un anoressico, un narcisista, un fobico sociale, un paranoico, un depresso, ecc....ma questo è solo agli inizi (dell'intelligenza sociale ne ha parlato al grande pubblico per la prima volta Daniel Goleman nel 2006, solo tre anni fà)...solo ora si parla di gestione delle emozioni, (addirittura coi manager, e probabilmente se ne parlerà coi politici, e forse li vedremo esprimere e comprendere meglio le emozioni...spero non come strumento di manipolazione, come anche Goleman auspica)...è probabile che per uno "normale" questa gestione delle emozioni venga meglio che ad uno schizofrenico che ha vissuto una fase della sua esistenza nella anaffettività, o come me che stà imparando a gestirle...

...credo che sia anche vero, o possibile che uno tenda ad isolarsi dalle altre patologie, e viva in una nicchia ecologica sua, forse per evitare competizioni ulteriori in un mondo basato sulla competizione ad oltranza e senza regole o per lo meno non rispettate...non credo che se parlassi a sproposito del Doc qualcuno lo apprezzerebbe, e nemmeno per le altre patologie, sarebbe un male peggiore, e forse una mancanza di tatto e di sensibilità,...ma anche il non parlarne può essere preso dallo stesso verso...

...datemi il tempo di imparare, già faccio fatica a leggere una marea di libri di psicologia, molti dei quali sono lì ed intonsi,...a volte non sò da che parte farmi...
...forse tu puoi spiegarmi perchè non sono riuscito a capire una ragazza, a cui tenevo, con disturbo di personalità borderline e doc...

blackcup, PSICO giveup.gif , PSICO giveup.gif , PSICO giveup.gif



Inviato da: Five il Martedì, 12-Mag-2009, 13:56
QUOTE (blackcup1964 @ Martedì, 12-Mag-2009, 02:00)
Ciao Five,
...accetto il tuo punto di vista, credo che mi aiuterà a crescere,...almeno lo spero...se non nell'immediato...in un futuro in cui riuscirò ad accettare il più possibile, a "sentire sulla finestra aperta sulla pelle" le emozioni degli altri, ad inglobarle, a viverle, a capirle, ad accettarle, a discuterne con loro...

...ho paura del tuo risentimento...sono onesto;...ma lo accetto...accetto il confronto...voglio trovare con te una soluzione...o meglio io inizio col proporlo, faccio questo passo, poi sarai tu a scegliere di continuare (o meno)...

è vero che ho una vita, per le necessità vitali (bere, mangiare, riparo, igiene...e alcuni affetti) senza problemi, ho la fortuna che mia madre è ancora in vita, ma prevedo che la situazione cambierà molto una volta che morirà,...ma non mancano le difficoltà, i problemi...stò cercando disperatamente un lavoro che mi permetta una vita autonoma,...non ho le marche per una pensione, nè per la malattia, nè per le ferie,...ultimamente mi sono indebitato con una finanziaria per 1500 euro (questo è il tetto massimo che potevo raggiungere) (che a volte mi mette molta ansia),...e che devo pagare scalando 55 euro ca al mese dalla mia pensione di invalidità...dalla quale devo scalare per il momento altri 100 euro per delle rate (stereomicroscopio e fotocamera)...a luglio dovrò incominciare a mettere da parte 50 euro per l'assicurazione per la macchina che in parte paga mio fratello e al quale sento di doverglieli restituire prima o poi...ho debiti con mia madre che dovrò un giorno restituirgli se ce la farò mai......(fai te i conti da 250 euro al mese, incluse benzina, schede)
...oggi mi hanno rifiutato una domanda di lavoro per disabili per esecutore Amm.vo in Provincia, perchè sono handicappato psichico, non fisico...e vorrei riuscire ad abbassare la percentuale al 75% per avere uno straccio di possibilità, almeno per le "convenzioni"...
...ho perso un posto di lavoro, a 7-8 euro all'ora, da giardiniere, perchè i proprietari si sono trasferiti a Bologna...
...ho iniziato a tagliare l'erba presso un Agip, in cambio di 3 colazioni, poi visto il mio impegno, buona volontà e precisione (almeno credo) mi hanno abbonato 15 euro,...(n.b. ho usato anche il mio frustino, con relativa miscela, olio, e cordino...)
...sono riuscito così a farmi conoscere ed a essere ingaggiato per alcuni lavoretti di giardinaggio che spero di fare bene e di accontentarli...

...sò che questo mi allontana da alcuni problemi, mi istutionalizza, mi rende un ingranaggio del sistema, una pecora,...ma "la libertà non è stare sopra un albero...è partecipazione"...lo sò anchè al dolore altrui...ma dammi il tempo di costruire una tonaca che mi difenda dai colpi più duri...non sono immortale...mi sento molto vulnerabile e tendo ad insaccarmi spesso (ed il mio psicoterapeuta non lo auspica di certo e dice sempre che bisogna reagire)...meglio un asino vivo che un uomo morto...

nel tuo post del 12 maggio, dici che mi comporterò come la gran massa della gente e mi isolerò...in parte lo sarà, prevedo, non campiamo di aria solamente... come molti dei forum, lavorano...ma non credo che il mio passato psicologico e le mie future sofferenze passeranno facilmente...spero mai...è per questo che ritengo di essere qui a mettere a disposizione la mia esperienza con la speranza che la sofferenza mia possa essere d'aiuto a qualcuno, oltre che a me...

...sinceramente non credo, che l'uomo, tenda evolutivamente al masochismo, ma piuttosto al piacere, (non tanto alla felicità ma a sprazzi di serenità), visto che abbiamo evoluto un "sistema di ricompensa cerebrale" che ci gratifica con endorfine ed encefaline e non abbiamo evoluto un "sistema di punizione cerebrale" che scarichi sostanze tossiche o alla sensazione cosciente come disgustose...è vero che abbiamo emozioni negative che ci inducono stati fisiologici che sentiamo come sensazioni negative, ma questo in funzione sempre di una sopravvivenza e di un adattamento migliore all'ambiente...e se il nostro ambiente funziona a soldi, dobbiamo guadagnare...ci dobbiamo adattare...e solo da dentro il sistema...almeno per ora,...credo,...si possa cambiarlo,...chi ne è rimasto fuori...è rimasto isolato...

...un utopia, forse, è un mondo più equilibrato, in cui il cervello destro, irrazionale, emotivo, (femminile? schizofrenico? diverso? alternativo?) avrà il suo spazio, dove un uomo potrà piangere senza vergognarsi  (io lo faccio, quando mi viene, non voglio nascondermi più)...dove uno schizofrenico potrà capire un DOC...un borderline, un anoressico, un narcisista, un fobico sociale, un paranoico, un depresso, ecc....ma questo è solo agli inizi (dell'intelligenza sociale ne ha parlato al grande pubblico per la prima volta Daniel Goleman nel 2006, solo tre anni fà)...solo ora si parla di gestione delle emozioni, (addirittura coi manager, e probabilmente se ne parlerà coi politici, e forse li vedremo esprimere e comprendere meglio le emozioni...spero non come strumento di manipolazione, come anche Goleman auspica)...è probabile che per uno "normale" questa gestione delle emozioni venga meglio che ad uno schizofrenico che ha vissuto una fase della sua esistenza nella anaffettività, o come me che stà imparando a gestirle...

...credo che sia anche vero, o possibile che uno tenda ad isolarsi dalle altre patologie, e viva in una nicchia ecologica sua, forse per evitare competizioni ulteriori in un mondo basato sulla competizione ad oltranza e senza regole o per lo meno non rispettate...non credo che se parlassi a sproposito del Doc qualcuno lo apprezzerebbe, e nemmeno per le altre patologie, sarebbe un male peggiore, e forse una mancanza di tatto e di sensibilità,...ma anche il non parlarne può essere preso dallo stesso verso...

...datemi il tempo di imparare, già faccio fatica a leggere una marea di libri di psicologia, molti dei quali sono lì ed intonsi,...a volte non sò da che parte farmi...
...forse tu puoi spiegarmi perchè non sono riuscito a capire una ragazza, a cui tenevo, con disturbo di personalità borderline e doc...

blackcup, PSICO giveup.gif , PSICO giveup.gif , PSICO giveup.gif

lasciare stare quello che ho scritto prima se ti riesce difficile a capirlo.

Volevo soltando dire che secondo me nella vita di una persona ci vuole
un po' di tutto dalle sofferenze estreme, allla gratificazione, alle conoscenze
che ti permettono anche di migliorare la propria personalità, ecc...,
se no si rischia di diventare un vero stronzo, che non migliora mai niente
di sè.

Qualcuno sul forum ha parlato in un altro post che Bertinotti è uno stronzo.
Questo è un esempio.

Inviato da: Five il Martedì, 12-Mag-2009, 15:36
Secondo me è meglio che provi a portare fuori la tua sofferenza,
sempre se hai energie per farlo, in maniera più determinata e incisiva, sicuramente ti farà sentire un po' meglio, prova a scuotere qualche coscienza, per trovare delle soluzioni adatte a te (anche sul piano lavorativo, sempre sei ancora in grado di farcela) e nello stesso tempo credo adatte a loro.

Inviato da: Five il Martedì, 12-Mag-2009, 17:05
Io a volte io penso che fanno nascere queste persone con queste patologie e poi al quasi palo totale rimangono sempre le stesse persone,
(disabili mentali, fisici, ecc....)
Ma allora non fateli nascere più, al posto di continuare a fare questa strage di disabili.

Inviato da: Five il Martedì, 12-Mag-2009, 18:14
QUOTE (blackcup1964 @ Martedì, 12-Mag-2009, 02:00)
Ciao Five,
...accetto il tuo punto di vista, credo che mi aiuterà a crescere,...almeno lo spero...se non nell'immediato...in un futuro in cui riuscirò ad accettare il più possibile, a "sentire sulla finestra aperta sulla pelle" le emozioni degli altri, ad inglobarle, a viverle, a capirle, ad accettarle, a discuterne con loro...

...ho paura del tuo risentimento...sono onesto;...ma lo accetto...accetto il confronto...voglio trovare con te una soluzione...o meglio io inizio col proporlo, faccio questo passo, poi sarai tu a scegliere di continuare (o meno)...

è vero che ho una vita, per le necessità vitali (bere, mangiare, riparo, igiene...e alcuni affetti) senza problemi, ho la fortuna che mia madre è ancora in vita, ma prevedo che la situazione cambierà molto una volta che morirà,...ma non mancano le difficoltà, i problemi...stò cercando disperatamente un lavoro che mi permetta una vita autonoma,...non ho le marche per una pensione, nè per la malattia, nè per le ferie,...ultimamente mi sono indebitato con una finanziaria per 1500 euro (questo è il tetto massimo che potevo raggiungere) (che a volte mi mette molta ansia),...e che devo pagare scalando 55 euro ca al mese dalla mia pensione di invalidità...dalla quale devo scalare per il momento altri 100 euro per delle rate (stereomicroscopio e fotocamera)...a luglio dovrò incominciare a mettere da parte 50 euro per l'assicurazione per la macchina che in parte paga mio fratello e al quale sento di doverglieli restituire prima o poi...ho debiti con mia madre che dovrò un giorno restituirgli se ce la farò mai......(fai te i conti da 250 euro al mese, incluse benzina, schede)
...oggi mi hanno rifiutato una domanda di lavoro per disabili per esecutore Amm.vo in Provincia, perchè sono handicappato psichico, non fisico...e vorrei riuscire ad abbassare la percentuale al 75% per avere uno straccio di possibilità, almeno per le "convenzioni"...
...ho perso un posto di lavoro, a 7-8 euro all'ora, da giardiniere, perchè i proprietari si sono trasferiti a Bologna...
...ho iniziato a tagliare l'erba presso un Agip, in cambio di 3 colazioni, poi visto il mio impegno, buona volontà e precisione (almeno credo) mi hanno abbonato 15 euro,...(n.b. ho usato anche il mio frustino, con relativa miscela, olio, e cordino...)
...sono riuscito così a farmi conoscere ed a essere ingaggiato per alcuni lavoretti di giardinaggio che spero di fare bene e di accontentarli...

...sò che questo mi allontana da alcuni problemi, mi istutionalizza, mi rende un ingranaggio del sistema, una pecora,...ma "la libertà non è stare sopra un albero...è partecipazione"...lo sò anchè al dolore altrui...ma dammi il tempo di costruire una tonaca che mi difenda dai colpi più duri...non sono immortale...mi sento molto vulnerabile e tendo ad insaccarmi spesso (ed il mio psicoterapeuta non lo auspica di certo e dice sempre che bisogna reagire)...meglio un asino vivo che un uomo morto...

nel tuo post del 12 maggio, dici che mi comporterò come la gran massa della gente e mi isolerò...in parte lo sarà, prevedo, non campiamo di aria solamente... come molti dei forum, lavorano...ma non credo che il mio passato psicologico e le mie future sofferenze passeranno facilmente...spero mai...è per questo che ritengo di essere qui a mettere a disposizione la mia esperienza con la speranza che la sofferenza mia possa essere d'aiuto a qualcuno, oltre che a me...

...sinceramente non credo, che l'uomo, tenda evolutivamente al masochismo, ma piuttosto al piacere, (non tanto alla felicità ma a sprazzi di serenità), visto che abbiamo evoluto un "sistema di ricompensa cerebrale" che ci gratifica con endorfine ed encefaline e non abbiamo evoluto un "sistema di punizione cerebrale" che scarichi sostanze tossiche o alla sensazione cosciente come disgustose...è vero che abbiamo emozioni negative che ci inducono stati fisiologici che sentiamo come sensazioni negative, ma questo in funzione sempre di una sopravvivenza e di un adattamento migliore all'ambiente...e se il nostro ambiente funziona a soldi, dobbiamo guadagnare...ci dobbiamo adattare...e solo da dentro il sistema...almeno per ora,...credo,...si possa cambiarlo,...chi ne è rimasto fuori...è rimasto isolato...

...un utopia, forse, è un mondo più equilibrato, in cui il cervello destro, irrazionale, emotivo, (femminile? schizofrenico? diverso? alternativo?) avrà il suo spazio, dove un uomo potrà piangere senza vergognarsi  (io lo faccio, quando mi viene, non voglio nascondermi più)...dove uno schizofrenico potrà capire un DOC...un borderline, un anoressico, un narcisista, un fobico sociale, un paranoico, un depresso, ecc....ma questo è solo agli inizi (dell'intelligenza sociale ne ha parlato al grande pubblico per la prima volta Daniel Goleman nel 2006, solo tre anni fà)...solo ora si parla di gestione delle emozioni, (addirittura coi manager, e probabilmente se ne parlerà coi politici, e forse li vedremo esprimere e comprendere meglio le emozioni...spero non come strumento di manipolazione, come anche Goleman auspica)...è probabile che per uno "normale" questa gestione delle emozioni venga meglio che ad uno schizofrenico che ha vissuto una fase della sua esistenza nella anaffettività, o come me che stà imparando a gestirle...

...credo che sia anche vero, o possibile che uno tenda ad isolarsi dalle altre patologie, e viva in una nicchia ecologica sua, forse per evitare competizioni ulteriori in un mondo basato sulla competizione ad oltranza e senza regole o per lo meno non rispettate...non credo che se parlassi a sproposito del Doc qualcuno lo apprezzerebbe, e nemmeno per le altre patologie, sarebbe un male peggiore, e forse una mancanza di tatto e di sensibilità,...ma anche il non parlarne può essere preso dallo stesso verso...

...datemi il tempo di imparare, già faccio fatica a leggere una marea di libri di psicologia, molti dei quali sono lì ed intonsi,...a volte non sò da che parte farmi...
...forse tu puoi spiegarmi perchè non sono riuscito a capire una ragazza, a cui tenevo, con disturbo di personalità borderline e doc...

blackcup, PSICO giveup.gif , PSICO giveup.gif , PSICO giveup.gif



In che senso non sei riuscito a capire.
Spiegati meglio.

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 13-Mag-2009, 01:23
Ciao five, PSICO smile.gif
scrivi che se non riesco a capire devo lasciare stare...ho riletto i tuoi interventi, e credo di doverti delle scuse PSICO giveup.gif perchè non avevo capito il tuo apprezzamento ( quello che uno che ha sofferto ha una maggior sensibilità e conoscenza ma non per questo una personalità che migliori) ne il senso della tua critica costruttiva (ovvero che da chi non ha sofferto la mia patologia tendo ad isolarmi, e viceversa loro da me).

Indagherò nel mio inconscio per vedere se ciò è vero...

In quanto a Bertinotti...mi sembra più costruttivo credere che un uomo possa aver fatto del male ma anche del bene, sta' in noi valorizzare ciò che di buono ha fatto...anche se è scontato...

In merito a "Secondo me è meglio che provi a portare fuori la tua sofferenza,...", ti ringrazio del consiglio ma credo che la soluzione migliore sia il vantaggio del maggior numero di persone possibile...ma per ora vedo solo una prospettiva limitata...

..."scuoti qualche coscienza...", ho ottenuto il compenso corrispettivo delle mie lezioni dalla 2a circoscrizione...

..."ma allora non fateli nascere più, al posto di continuare a fare questa strage di disabili"...puoi spiegarmi meglio cosa intendi per "strage di disabili"?...credo che nascere sia costruttivo, sbagliare è crescere e umano (apprendimento per tentativi ed errori: etologicamente parlando)...

...in merito alla non comprensione della ragazza borderline e doc...me ne ero preso una scuffia, gradualmente, ma poi al suo altalenante aprirsi e ritrarsi, mi sono sentito perso e disorientato (soprattutto quando mi sono sentito offeso da lei verbalmente), poi un giorno nella confusione sono esploso, rimbrottandola, da allora ha chiuso i ponti con me...ci siamo frequentati per 4 mesi...

Blackcup

Inviato da: Five il Mercoledì, 13-Mag-2009, 19:07
QUOTE (blackcup1964 @ Mercoledì, 13-Mag-2009, 00:23)
Ciao five, PSICO smile.gif
scrivi che se non riesco a capire devo lasciare stare...ho riletto i tuoi interventi, e credo di doverti delle scuse PSICO giveup.gif  perchè non avevo capito il tuo apprezzamento ( quello che uno che ha sofferto ha una maggior sensibilità e conoscenza ma non per questo una personalità che migliori) ne il senso della tua critica costruttiva (ovvero che da chi non ha sofferto la mia patologia tendo ad isolarmi, e viceversa loro da me).

Indagherò nel mio inconscio per vedere se ciò è vero...

In quanto a Bertinotti...mi sembra più costruttivo credere che un uomo possa aver fatto del male ma anche del bene, sta' in noi valorizzare ciò che di buono ha fatto...anche se è scontato...

In merito a "Secondo me è meglio che provi a portare fuori la tua sofferenza,...", ti ringrazio del consiglio ma credo che la soluzione migliore sia il vantaggio del maggior numero di persone possibile...ma per ora vedo solo una prospettiva limitata...

..."scuoti qualche coscienza...", ho ottenuto il compenso corrispettivo delle mie lezioni dalla 2a circoscrizione...

.."ma allora non fateli nascere più, al posto di continuare a fare questa strage di disabili"...puoi spiegarmi meglio cosa intendi per "strage di disabili"?...credo che nascere sia costruttivo, sbagliare è crescere e umano (apprendimento per tentativi ed errori: etologicamente parlando)...

...in merito alla non comprensione della ragazza borderline e doc...me ne ero preso una scuffia, gradualmente, ma poi al suo altalenante aprirsi e ritrarsi, mi sono sentito perso e disorientato (soprattutto quando mi sono sentito offeso da lei verbalmente), poi un giorno nella confusione sono esploso, rimbrottandola, da allora ha chiuso i ponti con me...ci siamo frequentati per 4 mesi...

Blackcup


Va bè che ieri con quella frase ho un po' esagerato, comunque
hai visto la puntata di Report che parlavano del disagio mentale, questo è
un esempio.
Nei casi peggiori hai visto che succedde, il disagio psichico
viene fatto cronicizzare a vita.
Allora tanto male uno che nasce a fare se poi segue quella destinazione.



Ecco la discussione dell'altro giorno sul forum:
http://psyco.forumfree.org/index.php?&showtopic=26747

Inviato da: Five il Mercoledì, 13-Mag-2009, 19:13
QUOTE (blackcup1964 @ Mercoledì, 13-Mag-2009, 00:23)
Ciao five, PSICO smile.gif
scrivi che se non riesco a capire devo lasciare stare...ho riletto i tuoi interventi, e credo di doverti delle scuse PSICO giveup.gif  perchè non avevo capito il tuo apprezzamento ( quello che uno che ha sofferto ha una maggior sensibilità e conoscenza ma non per questo una personalità che migliori) ne il senso della tua critica costruttiva (ovvero che da chi non ha sofferto la mia patologia tendo ad isolarmi, e viceversa loro da me).

Indagherò nel mio inconscio per vedere se ciò è vero...

In quanto a Bertinotti...mi sembra più costruttivo credere che un uomo possa aver fatto del male ma anche del bene, sta' in noi valorizzare ciò che di buono ha fatto...anche se è scontato...

In merito a "Secondo me è meglio che provi a portare fuori la tua sofferenza,...", ti ringrazio del consiglio ma credo che la soluzione migliore sia il vantaggio del maggior numero di persone possibile...ma per ora vedo solo una prospettiva limitata...

..."scuoti qualche coscienza...", ho ottenuto il compenso corrispettivo delle mie lezioni dalla 2a circoscrizione...

..."ma allora non fateli nascere più, al posto di continuare a fare questa strage di disabili"...puoi spiegarmi meglio cosa intendi per "strage di disabili"?...credo che nascere sia costruttivo, sbagliare è crescere e umano (apprendimento per tentativi ed errori: etologicamente parlando)...

...in merito alla non comprensione della ragazza borderline e doc...me ne ero preso una scuffia, gradualmente, ma poi al suo altalenante aprirsi e ritrarsi, mi sono sentito perso e disorientato (soprattutto quando mi sono sentito offeso da lei verbalmente), poi un giorno nella confusione sono esploso, rimbrottandola, da allora ha chiuso i ponti con me...ci siamo frequentati per 4 mesi...

Blackcup

Purtroppo ci sono quelle persone (ma non tutte) che nel momento che raggiungono la vetta del successo, non fanno più un cazzo di positivo. PSICO D.gif

Inviato da: Five il Giovedì, 14-Mag-2009, 00:43
QUOTE (blackcup1964 @ Mercoledì, 13-Mag-2009, 00:23)
Ciao five, PSICO smile.gif
scrivi che se non riesco a capire devo lasciare stare...ho riletto i tuoi interventi, e credo di doverti delle scuse PSICO giveup.gif perchè non avevo capito il tuo apprezzamento ( quello che uno che ha sofferto ha una maggior sensibilità e conoscenza ma non per questo una personalità che migliori) ne il senso della tua critica costruttiva (ovvero che da chi non ha sofferto la mia patologia tendo ad isolarmi, e viceversa loro da me).

Indagherò nel mio inconscio per vedere se ciò è vero...

In quanto a Bertinotti...mi sembra più costruttivo credere che un uomo possa aver fatto del male ma anche del bene, sta' in noi valorizzare ciò che di buono ha fatto...anche se è scontato...

In merito a "Secondo me è meglio che provi a portare fuori la tua sofferenza,...", ti ringrazio del consiglio ma credo che la soluzione migliore sia il vantaggio del maggior numero di persone possibile...ma per ora vedo solo una prospettiva limitata...

..."scuoti qualche coscienza...", ho ottenuto il compenso corrispettivo delle mie lezioni dalla 2a circoscrizione...

..."ma allora non fateli nascere più, al posto di continuare a fare questa strage di disabili"...puoi spiegarmi meglio cosa intendi per "strage di disabili"?...credo che nascere sia costruttivo, sbagliare è crescere e umano (apprendimento per tentativi ed errori: etologicamente parlando)...

...in merito alla non comprensione della ragazza borderline e doc...me ne ero preso una scuffia, gradualmente, ma poi al suo altalenante aprirsi e ritrarsi, mi sono sentito perso e disorientato (soprattutto quando mi sono sentito offeso da lei verbalmente), poi un giorno nella confusione sono esploso, rimbrottandola, da allora ha chiuso i ponti con me...ci siamo frequentati per 4 mesi...

Blackcup

Su questo concordo anch'io è vale per tutti. PSICO-si.gif

Inviato da: Scarlet il Giovedì, 14-Mag-2009, 00:57
QUOTE (Five @ Martedì, 12-Mag-2009, 12:56)

Volevo soltando dire che secondo me nella vita di una persona ci vuole
un po' di tutto dalle sofferenze estreme

Beh, di quelle se ne farebbe a meno tranquillamente...

Inviato da: Five il Giovedì, 14-Mag-2009, 13:37
QUOTE (blackcup1964 @ Mercoledì, 13-Mag-2009, 00:23)
Ciao five, PSICO smile.gif
scrivi che se non riesco a capire devo lasciare stare...ho riletto i tuoi interventi, e credo di doverti delle scuse PSICO giveup.gif  perchè non avevo capito il tuo apprezzamento ( quello che uno che ha sofferto ha una maggior sensibilità e conoscenza ma non per questo una personalità che migliori) ne il senso della tua critica costruttiva (ovvero che da chi non ha sofferto la mia patologia tendo ad isolarmi, e viceversa loro da me).

Indagherò nel mio inconscio per vedere se ciò è vero...

In quanto a Bertinotti...mi sembra più costruttivo credere che un uomo possa aver fatto del male ma anche del bene, sta' in noi valorizzare ciò che di buono ha fatto...anche se è scontato...

In merito a "Secondo me è meglio che provi a portare fuori la tua sofferenza,...", ti ringrazio del consiglio ma credo che la soluzione migliore sia il vantaggio del maggior numero di persone possibile...ma per ora vedo solo una prospettiva limitata...

..."scuoti qualche coscienza...", ho ottenuto il compenso corrispettivo delle mie lezioni dalla 2a circoscrizione...

..."ma allora non fateli nascere più, al posto di continuare a fare questa strage di disabili"...puoi spiegarmi meglio cosa intendi per "strage di disabili"?...credo che nascere sia costruttivo, sbagliare è crescere e umano (apprendimento per tentativi ed errori: etologicamente parlando)...

...in merito alla non comprensione della ragazza borderline e doc...me ne ero preso una scuffia, gradualmente, ma poi al suo altalenante aprirsi e ritrarsi, mi sono sentito perso e disorientato (soprattutto quando mi sono sentito offeso da lei verbalmente), poi un giorno nella confusione sono esploso, rimbrottandola, da allora ha chiuso i ponti con me...ci siamo frequentati per 4 mesi...

Blackcup

QUOTE
 

la persona che soffre ho ha sofferto abbia sviluppato una maggiore sensibilità e conoscenza.


Questo che hai scritto è già qualcosa per il miglioramento della propria personalità.

Inviato da: Five il Giovedì, 14-Mag-2009, 13:41
QUOTE (Scarlet @ Mercoledì, 13-Mag-2009, 23:57)
QUOTE (Five @ Martedì, 12-Mag-2009, 12:56)

Volevo soltando dire che secondo me nella vita di una persona ci vuole
un po' di tutto dalle sofferenze estreme

Beh, di quelle se ne farebbe a meno tranquillamente...

forse ho un pochino esagerato, PSICO D.gif ma credo che gente criminale nè avrebbe proprio bisogno. PSICO D.gif

Inviato da: Five il Venerdì, 15-Mag-2009, 19:48
QUOTE (Scarlet @ Mercoledì, 13-Mag-2009, 23:57)
QUOTE (Five @ Martedì, 12-Mag-2009, 12:56)

Volevo soltando dire che secondo me nella vita di una persona ci vuole
un po' di tutto dalle sofferenze estreme

Beh, di quelle se ne farebbe a meno tranquillamente...

Hai presente i film Burgiardo, Burgiardo di Jim Carrey e Sos Fantasmi,
quelli fanno riflettere molto. PSICO D.gif PSICO-asd.gif

Inviato da: Five il Venerdì, 15-Mag-2009, 19:59
QUOTE (blackcup1964 @ Lunedì, 11-Mag-2009, 20:30)
Ciao five,
...non sò che idea tu abbia su ciò che significhi sofferenza psicologica, (ho letto qualche tuo intervento,...i primi e gli ultimi post), e qualunque sia la rispetto...
...e forse non ci riuscirò...vorrei conoscerla...per imparare nel confronto...comunque provo a spiegarti la mia idea...:

...trovarsi ricoverato in SPDC, con TSO, con paranoie di persecuzione, sentendo che tutti ce l'hanno con te, stando la maggior parte del tempo rannicchiato in un letto, sudando, col tuo corpo che ti dice"muoviti" e tu teso a mille, che ti imponi l'immobilità, combattendo psicologicamente e strenuamente contro tutti (...credo, sia una spesa energetica non indifferente...)...

...stare, a luglio, nel letto, al buio, immobile, teso, sudato e con la tensione nervosa alle stelle, per paranoie (anche qui persecutive)...in depressione...

...ritrovarsi, smarrito e disorientato, alla periferia di un capoluogo, senza sapere dove sei, alle 24:00...e alla fine stremato dalla tensione, dopo un intero giorno a cercare di tornare a casa...telefonare a tua sorella perche ti venga a prendere, in taxi e a quell'ora...

...trovarsi, spesso nel letto, (compreso stasera), con la Logorrea Mentale Polemica, in preda ad una tensione psicologica che rischia di metterti in croce con gli altri, causa l'aggressività non controllata, e la conseguente paura per la propria ed altrui incolumità, nonchè il cervello che "va a mille" e tu devi "doparti" e chiuderti nel letto per riposare...

questo è un accenno, per non parlare dei sensi di colpa, (indotti da mia madre e da altre persone), il senso di emarginazione, il sentirsi perduto e destinato ad una vita da fossile in un spdc o in un ricovero a vita, probabile con le sensazioni suddette ed accuite dalla cronicizzazione...

...se questa è vita?...

...comunque, nella "merda", ci stò ancora, e forse per parecchio ancora,...è vero, a volte sono insensibile alla sofferenza, ma probabile perchè mi chiudo per non soffrire,...perchè sono stato maledettamente solo quando vivevo le mie grandi paure all'età della infanzia...chissà se qualcuno le notava e ha cercato di aiutarmi?...non ricordo...ricordo invece il mio senso di impotenza,...il mio senso di paura...la mia successiva chiusura in un mondo mio di razionalizzazione (lo sai che è un meccanismo di difesa!...e continuo ad usarlo)...

...non sono nessuno...sono un cumulo di paure...vorrei vivere solo in cima ad una montagna, in una baita con pochi animali come amici (come Peter di Haidi...e scusa se fà ridere ed è patetico)...oppure in una baita in Canada, connesso negli inverni con una radio, al resto del mondo...mi è piaciuto molto il film "Nelle terre selvagge" di Shon Penn...mi vedo un po' così...o forse vorrei vivere con gli indiani in una riserva...

...una volta parlai con un prete, e lui mi chiese se volevo fare il barbone a vita...ci avevo pensato...mi convinse del contrario...ma ci ho ripensato spesso di vivere ai margini della società...fra gli ultimi...soffrendo...

...solo una Donna, mi ha conosciuto, all'eta di 75 anni ca., con le sue difficoltà, la sua invalidità, il suo fardello, nella mia vera natura (quella paurosa) e mi ha accettato per quello che ero...è l'unica Donna che veramente rispetto (e non l'unica) e che sento come una cosa fragile e forte...una Donna fra gli ultimi, ma fra le prime per mè...mi piace come Persona...

...è vero gli ultimi saranno i primi...anche se questa è una consolazione...vorrei un mondo che lo realizzasse...

sono anche uno stupido utopista...razionale...

...quando lavoravo al Villaggio, si diceva: ...quando un uomo pensa da solo è utopia, quando sono in due è la realtà che comincia...lo spero!

...ti prego Five, fammi capire un po' di più...se tu sei più illuminato...io a volte sono stupido e parecchio...se vuoi fammi capire dove sbaglio, onestamente...

Blackcup, PSICO giveup.gif

Ahè il vizio di questa società è quella di prendersela sempre con i più sofferenti e deboli, al posto di prendersela con i più forti che fanno alla fine stancare quelli più deboli, e sofferenti, proprio per non cambiare le regole del gioco.

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 15-Mag-2009, 23:17
Ciao Five,

spero di non arrivare al masochismo, sarebbe de-costruttivo...ma sono arrivato al punto di capire che senza sofferenza, non puoi apprezzare a pieno i momenti di tranquillità, di serenità, o al massimo felicità, nè puoi accuire la sensibilità e la conoscenza...forse è meglio vedere la parte positiva della cosa dopo averne vissuto la parte negativa...

...ciò non toglie che chi riesce a mantenere un equilibrio, rimanendo vicino agli ultimi, possa capire il vero senso, la sostanza più chiara della vita...in fondo siamo ancora animali...e funzioniamo con meccanismi animali...i nostri cervelli di base sono quello rettiliano (omeostatico) e quello emotivo (limbico) che ci fanno agire in modo immediato rispondendo quasi automaticamente e adattivamente all'ambiente per conseguire il soddisfacimento dei nostri bisogni primari (anche attraverso la socializzazione)...e quindi adattandosi a realtà difficili (come spesso accade in natura) come può essere lo stare vicino a persone che soffrono, ci porta all'essenza più reale (e se vuoi più cruda) della vita...

...proprio ieri parlavo con due conoscenti, di un vivaio dove ho lavorato, e ci siamo impelagati sul discorso dell'etica e della morale umana...Gxxxx affermava che dal tempo di Pericle e della Grecia Classica, questi due aspetti della nostra coscienza, non si sono evoluti, al contrario della conoscenza che ci ha svincolati dal lavoro manuale per permetterci un sempre maggior tempo al ragionamento...io gli ho detto che secondo G. Perna, il futuro evolutivo del nostro cervello stà nell'evoluzione della corteccia prefrontale deputata (se non sono speculazioni o solo teorie non suffragate da dati sperimentali) a funzioni morali ed etiche ma soprattutto ad una intelligenza spirituale come quella del Dalai Lama...ora credo che un passo verso una intelligenza e una sensibilità superiore sia quello di sviluppare una morale ed un'etica, o meglio dei valori per cui spendersi e credere...uno di questi io credo sia la coscienza ecologica della vita, della realtà...per cui quello che fai agli altri, lo fai direttamente o indirettamente a te stesso...

...non so' se sia un esempio adeguato...ma oggi al ritorno dal Simap, mi sono fermato ad un cassonetto, stavo strada facendo raccogliendo dei rifiuti (carte, fazzoletti, pacchetti di sigarette, volantini), ho trovato un condizionatore rotto e ho incominciato a svitare le viti di rame (ha un valore di €. 1,30 al Kg), mi si è affiancato un ragazzo di colore chiedendomi se poteva averlo...io gli ho chiesto, indagando se era capace di accomodarlo, lui ha detto di si, e lo ha reiterato,...mi sono covinto così di lascirglielo...era più utile a lui (il nostro prossimo)...gli ho dato anche le viti e gli ho fatto gli auguri...mi fà specie che mi abbia chiesto il permesso di averlo (riconosceva implicitamente la mia precedenza) e questo riguardo, nonchè gentilezza mi ha sciolto...ce ne fossero...e ci sono...

perciò spero che noi non dimentichiamo mai la nostra sofferenza, e ci costruiamo sopra una realtà migliore...partendo dalle piccole e quotidiane cose...

nota di ecologia: le prossime guerre saranno per il bene acqua...che qualcuno ha già pensato di privatizzare e di mettere sul libero mercato,...con conseguenze nefaste per la gente comune (i poveri),...è una realtà anche in Italia, passata in sordina...che ha causato già la risposta unita della popolazione...se ricordo presso Roma... mad.gif ...quando ti lavi i denti chiudi il rubinetto mentre ti insaponi i denti e gente muore di sete...se ci ricordiamo...

Blackcup, PSICO giveup.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 18-Mag-2009, 02:41
Ciao Scarlet, PSICO smile.gif

...la sofferenza?...può essere un modo di crescere...non lo auguro a nessuno! PSICO-nono.gif ...ma credo sia inevitabile, dolorosa quanto credi e senti sulla tua pelle e psiche......ma vitale

...ho letto dei tuoi interventi precedenti... PSICO-si.gif

...oggi ho parlato con una ex anoressica, e mi ha spiegato che ciò era dipeso da un rapporto conflittuale con la madre, non edipico ma sviluppato nella adolescenza...premetto che la madre era arrivata a scaricare la sua aggressività su lei, sin da piccola...e a farne la confidente...è così maturata precocemente ma ciò l'ha responsabilizzata anche troppo precocemente...con un coseguente "strappo" emotivo, credo... PSICO sad.gif

...visto che ho avuto a che fare anche con una bulimica, a cui pure tenevo, mi potresti spiegare da cosa si innesca un tale comportamento... unsure.gif ...rispetto il tuo eventuale riserbo PSICO giveup.gif

blackcup, PSICO smile.gif

Inviato da: LittleMissSunshine il Lunedì, 18-Mag-2009, 11:36
Ciao Black! Come va? Sono sempre più preoccupata per la mia salute mentale e non faccio altro che cercare risposte ovunque... In questi ultimi giorni sono passata dal pensare di essere schizo-qualcosa al pensare di essere DOCP o borderline. Non mi rassegno, sono sicura di avere qualcosa che non va, altrimenti non starei così male. Riguardo alla logorrea mentale, è proprio questo il punto: io ce l'ho tutto il giorno, tutti i giorni. E questo non dovrebbe preoccuparmi? Sono sicura che si è rotto qualcosa...Sono ipersensibile a tutti gli stimoli e iperemotiva...Ieri sono stata a piangere con il mio ragazzo, dicendogli che ho un vuoto dentro, che sto male. Lui mi vuole un bene dell'anima, io lo guardo e mi chiedo come possa stare con me, cosa ci trovi di bello in me (in me che sono matta, in me che faccio schifo). Questa settimana ho dato tre esami all'università e sabato ho avuto il corso sui disturbi alimentari, domenica non ce l'ho fatta ad andare, è troppo forte a livello emotivo. Nonostante abbia fatto tutte queste cose, non sono felice, non me ne frega niente!!! Una delle poche cose che mi fa star bene e mi piace è la Macrobiotica. Scusa lo sfogo ma io ho un mostro dentro!!!

Inviato da: Scarlet il Lunedì, 18-Mag-2009, 12:01
QUOTE (blackcup1964 @ Lunedì, 18-Mag-2009, 01:41)

...visto che ho avuto a che fare anche con una bulimica, a cui pure tenevo, mi potresti spiegare da cosa si innesca un tale comportamento... unsure.gif ...rispetto il tuo eventuale riserbo PSICO giveup.gif

Cosa inneschi esattamente la bulimia non lo so, la mia è un modo di gestire le mie emozioni, a volte di gestire i momenti in cui 'non mi sento'
In un secondo tempo, arriva anche una sorta di dipendenza, fisica e mentale.

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 20-Mag-2009, 17:21
Ciao LittleMissSunshine, PSICO smile.gif

inannzitutto:...Complimenti per gli esami!!! happy.gif , anche se al momento non te ne frega...torneranno inevitabilmente utili al momento...ci puoi scommettere (ne sò qualcosa)...
...per il corso sui disturbi alimentari...è sempre utile saperne di più...soprattutto su ciò che ci riguarda nel profondo...se poi ne salti alcune (e lo spieghi a chi di dovere) non muore nessuno...ciò che forse è importante, è focalizzare quali sono le emozioni coinvolte...a quali episodi pregressi si associano...qual'è la causa...come puoi esprimere e gestire le tue emozioni associate...

...al momento, leggo che piangi...ciò è molto bene e salutare...è la pentola che tracima...e ciò ti aiuta a mantenere l'equilibrio (a proposito di ciò, c'è un bell'articolo su l'ultimo numero di Mente & Cervello)...hai a fianco una persona, per quel che evinco, sensibile e perspicace...potresti chiedergli come coglie (cosa sente in termini di emozioni) la tua situazione...

in merito alla tua patologia, leggendomi 7 pagine sul DOCP e la sua diagnosi differenziale (dal sito: oasiblu.com), mi è ventilata un'idea...che tu non sia, forse, un po' ...ipocondriaca... PSICO giveup.gif

...mi parli di logorrea mentale,...ma assume aspetti polemici o persecutori? oppure come la senti? ti crea tensione? a quali pulsioni è legata? unsure.gif

...la felicità è una vetta della catena alpina, prima bisogna scalarla...magari si può strada facendo assaporare momenti di tranquillità, serenità...e se lo trovi consono, momenti di silenzio, durante i quali puoi leggere meglio dentro di tè e sentire meglio ciò che ti gratifica, come la Macrobiotica...ed in questi momenti focalizzare il tuo vero io (fare ciò che gli piace), farlo crescere...e vedrai che il mostro dentro apparirà più piccolo...

...io se fossi in tè, terrei un diario, dei miei stati d'animo, sentimenti, emozioni, pensieri, idee,...già lo fai scrivendo su questo forum...ma sul diario puoi confrontarti solo con tè stessa e con un alter ego di cui puoi fidarti...finche non inizia a farti soffrire...ma anche in ciò sarà onesto... PSICO-si.gif

...il "vuoto dentro" mi rende un po' impotente,...non nè ho una consapevolezza diretta, almeno credo fin'ora...io cercherei di capirlo, analizzarlo, guardarlo da diversi punti di vista, magari con umori diversi (che sai che condizionano il nostro modo di vedere le cose)... PSICO-si.gif

...intanto spendi un pò delle tue energie, ogni giorno, per gratificarti, sia che sia Macrobiotica o altro...tieni conto che sostenere un esame, dal punto di vista energetico, intellettivo, non è una bazzecola...

...Black, PSICO smile.gif




Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 20-Mag-2009, 17:27
Ciao Scarlet, PSICO smile.gif

...cosa intendi quando dici "per gestire i momenti in cui 'non mi sento'"?... unsure.gif

...rispetto sempre il tuo eventuale riserbo... PSICO giveup.gif

...Blackcup, PSICO smile.gif

Inviato da: Five il Giovedì, 21-Mag-2009, 22:43
QUOTE (blackcup1964 @ Lunedì, 18-Mag-2009, 01:41)
Ciao Scarlet, PSICO smile.gif

...la sofferenza?...può essere un modo di crescere...non lo auguro a nessuno! PSICO-nono.gif ...ma credo sia inevitabile, dolorosa quanto credi e senti sulla tua pelle e psiche......ma vitale

...ho letto dei tuoi interventi precedenti... PSICO-si.gif

...oggi ho parlato con una ex anoressica, e mi ha spiegato che ciò era dipeso da un rapporto conflittuale con la madre, non edipico ma sviluppato nella adolescenza...premetto che la madre era arrivata a scaricare la sua aggressività su lei, sin da piccola...e a farne la confidente...è così maturata precocemente ma ciò l'ha responsabilizzata anche troppo precocemente...con un coseguente "strappo" emotivo, credo... PSICO sad.gif

...visto che ho avuto a che fare anche con una bulimica, a cui pure tenevo, mi potresti spiegare da cosa si innesca un tale comportamento... unsure.gif ...rispetto il tuo eventuale riserbo PSICO giveup.gif

blackcup, PSICO smile.gif

Concordo PSICO-si.gif

Inviato da: Five il Venerdì, 22-Mag-2009, 00:01
QUOTE (blackcup1964 @ Venerdì, 15-Mag-2009, 22:17)
Ciao Five,

spero di non arrivare al masochismo, sarebbe de-costruttivo...ma sono arrivato al punto di capire che senza sofferenza, non puoi apprezzare a pieno i momenti di tranquillità, di serenità, o al massimo felicità, nè puoi accuire la sensibilità e la conoscenza...forse è meglio vedere la parte positiva della cosa dopo averne vissuto la parte negativa...

...ciò non toglie che chi riesce a mantenere un equilibrio, rimanendo vicino agli ultimi, possa capire il vero senso, la sostanza più chiara della vita...in fondo siamo ancora animali...e funzioniamo con meccanismi animali...i nostri cervelli di base sono quello rettiliano (omeostatico) e quello emotivo (limbico) che ci fanno agire in modo immediato rispondendo quasi automaticamente e adattivamente all'ambiente per conseguire il soddisfacimento dei nostri bisogni primari (anche attraverso la socializzazione)...e quindi adattandosi a realtà difficili (come spesso accade in natura) come può essere lo stare vicino a persone che soffrono, ci porta all'essenza più reale (e se vuoi più cruda) della vita...

...proprio ieri parlavo con due conoscenti, di un vivaio dove ho lavorato, e ci siamo impelagati sul discorso dell'etica e della morale umana...Gxxxx affermava che dal tempo di Pericle e della Grecia Classica, questi due aspetti della nostra coscienza, non si sono evoluti, al contrario della conoscenza che ci ha svincolati dal lavoro manuale per permetterci un sempre maggior tempo al ragionamento...io gli ho detto che secondo G. Perna, il futuro evolutivo del nostro cervello stà nell'evoluzione della corteccia prefrontale deputata (se non sono speculazioni o solo teorie non suffragate da dati sperimentali) a funzioni morali ed etiche ma soprattutto ad una intelligenza spirituale come quella del Dalai Lama...ora credo che un passo verso una intelligenza e una sensibilità superiore sia quello di sviluppare una morale ed un'etica, o meglio dei valori per cui spendersi e credere...uno di questi io credo sia la coscienza ecologica della vita, della realtà...per cui quello che fai agli altri, lo fai direttamente o indirettamente a te stesso...

...non so' se sia un esempio adeguato...ma oggi al ritorno dal Simap, mi sono fermato ad un cassonetto, stavo strada facendo raccogliendo dei rifiuti (carte, fazzoletti, pacchetti di sigarette, volantini), ho trovato un condizionatore rotto e ho incominciato a svitare le viti di rame (ha un valore di €. 1,30 al Kg), mi si è affiancato un ragazzo di colore chiedendomi se poteva averlo...io gli ho chiesto, indagando se era capace di accomodarlo, lui ha detto di si, e lo ha reiterato,...mi sono covinto così di lascirglielo...era più utile a lui (il nostro prossimo)...gli ho dato anche le viti e gli ho fatto gli auguri...mi fà specie che mi abbia chiesto il permesso di averlo (riconosceva implicitamente la mia precedenza) e questo riguardo, nonchè gentilezza mi ha sciolto...ce ne fossero...e ci sono...

perciò spero che noi non dimentichiamo mai la nostra sofferenza, e ci costruiamo sopra una realtà migliore...partendo dalle piccole e quotidiane cose...

nota di ecologia: le prossime guerre saranno per il bene acqua...che qualcuno ha già pensato di privatizzare e di mettere sul libero mercato,...con conseguenze nefaste per la gente comune (i poveri),...è una realtà anche in Italia, passata in sordina...che ha causato già la risposta unita della popolazione...se ricordo presso Roma... mad.gif ...quando ti lavi i denti chiudi il rubinetto mentre ti insaponi i denti e gente muore di sete...se ci ricordiamo...

Blackcup, PSICO giveup.gif

Sono d'accordo con quello che hai scritto PSICO-si.gif

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 22-Mag-2009, 01:32
Ciao Five, PSICO smile.gif
ciao a tutti... PSICO smile.gif

...ora vi dedico poco perchè da 4 giorni ho iniziato il Seroquel, e mi dà sonnolenza (non vi dico il primo giorno)...cercherò di essere più prolifico, avanti...

mi fà piacere che alcuni si trovino d'accordo sulle mie idee,...ma non siamo soli,...tadadam... Daniel Goleman (quello dell'intelligenza emotiva e dell'intelligenza sociale), è uscito ad aprile (ma io l'ho scoperto solo ora) con il suo ultimo libro: L'intelligenza ecologica...
...ciò ci riconduce al concetto di intelligenza naturalistica di Howard Gardner (v. Formae Maentis). Cito letteralmente, da un altro sito "...Oggi è forte l'impatto con i problemi dell'ambiente e sono evidenti le grandi dosi di intelligenza e sensibilità richieste per salvare l'ambiente dal degrado, dall'abbandono, dal depauperamento; per salvare specie animali dall'estinzione; per preservare foreste pluviali dalla distruzione totale che causerebbe catalismi climatici; per proteggere animali dallo sfruttamento sfrenato, dall'abbandono, dalla vivisezione, dalla violenza imposta; per proteggere dall'estinzione piante tropicali medicinali (utilizzate per combattere gravi malattie e forme tumorlai; per ridurre l'inquinamento di intere regioni che provoca effetti devastanti sulla salute degli uomini; per rendere le nostre città più vivibili, i cibi più sani, le nostre case più sicure.
Chi ha una spiccata intelligenza manifesta:
- Comunione con la natura
- sensibilità verso Flora e fauna
- amore per l'allevamento di animali e coltivazione di piante
- cura e interazione con creature viventi
- apprezzamento dell'impatto della natura su di sè e di sè sulla natua
- saper riconoscere e classificare oggetti naturali

...ultime news:... giovedì prossimo ho il Waiss...

...mi sforzo di essere l'essenza vera di mè, anche in mezzo alla gente,...capisco che io debba essere pronto ad alzare immediatamente la corazza psicologica ma altrettanto veloce devo essere ad abbassarla (credo che questo processo sia più lento del primo)...le cose scorrono più disinvolte...

...sono stato corrisposto con un sussidio di €. 100, per le mie lezioni...il presidente di commissione di esame per il patentino ha detto al mio educatore attuale, che degli alunni così preparati non li ha mai avuti!...ne è coseguito che al Breefing della mia equipe (il direttore del simap, il mio psichiatra Ugo, il mio psicologo, ecc. sono stati contenti dei risultati e hanno manifestato apprezzamento), Ugo poi, mi ha detto che ciò mi fa onore, è anche (e sptto) merito mio, che è una cosa bella di me. Quando me l'ha riferito ero però introverso...e non l'ho apprezzato molto...sul momento...

blackcup, PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 24-Mag-2009, 01:36
Ciao a tutti,

effetti del progressivo calo del trilafon ed aumento del Seroquel:...maggiore sonnolenza...risvegli due o tre ore dopo le 7:00,...più tardivi del solito...
...maggiore resistenza al lavoro fisico (giardinaggio) e a quello psichico (computer)...una fastidiosa secchezza delle fauci...

...chissà cosa porterà domani a noi... una mattina soleggiata, una fresca brezza di terra, un pomeriggio sonnolento....brezza di mare...vorrei riavere la tristezza di certi momenti per scrivere una poesia...una bella poesia...dedicarla ad una donna...ferita dalla vita...sommersa dalla paura, dall'ansia, dall'angoscia,...una donna che cerca con caparbietà di vivere ancora,...nonstante gli insulti della vita...regalargli un sorriso...domani porterà persone che vivono mascherati da persone felici, che badano al look, che competitivi corrono sempre di più...non si accorgono della loro cecità di fronte alla sofferenza...della loro corsa folle...non hanno il tempo di fermarsi...di fermarsi a pensare, di fermarsi sulla loro essenza profonda,...fà paura...troppa paura...pensare di focalizzare le proprie paure (scaricheremmo troppa adrenalina fuggendo o attacando, troppo difficile fermarsi a razionalizzare),
...ferite (dai cercini non ancora coesi) ,
...fragilità (i nostri limiti)
...dubbi [take your time, abbi dubbi, e fermati a pensare almeno tre soluzioni al problema,...tutti i dubbi portano a Roma...ma chi ti dà il tempo di riflettere nel caotico scorrere del traffico o della folla? che cammina attenta a non essere invasa nella loro aurea, scostante tuttal più (ma trovi ancora vecchi che hanno voglia di parlare, soli, attoniti dallo scorrere della fiumana,...si chiedono ancora il perchè...,...siamo i fortunati...quelli che chiamano folli...sì ma lucidi)],
...crisi [(il momento del cambiamento in cui dobbiamo rispondere, adattarci,...oggi nel minor tempo possibile,...perche?...mah...forse perchè dobbiamo essere competitivi, efficenti, efficaci, produttivi, stacanovisti, pecore da mungere da radere...oggetti che usano oggetti,...Homo consumisticus sottospecie: ad oltranza,...varietà stolidus...perchè?...perchè non dobbiamo pensare...siamo solo oggetti di consumo che consumano...chi pensa è al vertice del potere della ricchezza,]
...frustrazioni,
...amarezze,
...timori,
...angosce,... PSICO sad.gif

...sono stanco, vado a nanna... PSICO pisolo.gif

...buon sonno...

Blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 24-Mag-2009, 12:02
Ciao a tutti, PSICO smile.gif

...una nota sul Seroquel (che stò prendendo da 6 giorni):...mi capita in certi momenti di essere più rilassato del solito (almeno non distinguo ancora se ho dei momenti più o meno intensi di rilassamento) e quando sento dei rumori improvvisi e forti, ho delle scariche di adrenalina e sento, letteralmente, la vampata di sangue che mi sale dalla schiena e raggiunge le spalle ed il collo, riesco a sentirla bene, ma nell'istante successivo resto immobile, in modo che passi...questo sintomo non lo percepivo così consciamente, prima...

Blackcup,

Inviato da: LittleMissSunshine il Mercoledì, 27-Mag-2009, 18:28
Ciao Black!!! Come va? Prima di tutto, grazie per avermi risposto, mi sei d'aiuto, sai? E grazie inoltre per gli interessanti spunti che ci proponi. Sabato e domenica sono tornata a casa mia (sono fuori sede) e domenica mi è salita una rabbia che avevo voglia di spaccare tutto. Mi ripetevo "adesso vado di là e spacco tutto". "Li odio". Il mio terapeuta dice che sta emergendo finalmente tutta la rabbia. Io, come al solito, sono scettica... Mi devo davvero fidare di lui? Ha detto che faccio la vittima quando non faccio altro che cercare una diagnosi, ma lui non sta nella mia testa e non vive la mia logorrea. Ciliegina sulla torta, domenica leggo Mente e Cervello e trovo un articolo sui sintomi che precedono un attacco psicotico, cavoli, sono i miei!!! Io ho forti disturbi del pensiero!!! Che siano ossessioni??? Non lo so, non so più come poterli definire, so solo che non mi mollano un attimo, ovvero, io, quando una situazione è troppo forte, mi distacco e me ne vado nel mio mondo di pensieri per proteggermi. Questo potrebbe essere il distacco dalla realtà tipico della schizofrenia, che ne pensi? Tu lo provi o lo hai provato? Poi volevo dirti che la mattina ho sempre il cervello rallentato...Ti succede? Grazie se mi leggerai!!!

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 30-Mag-2009, 01:18
Ciao LittleMissSunshine, PSICO smile.gif
...devo dire che giovedì e oggi sono stati due giorni cupi, spero comunque di imparare da ciò che ritengo e sento negativo...(poi vi spiegherò...)

...grazie per l'apprezzamento,...è reciproco...pure tu mi dai degli spunti su cui riflettere e confrontarmi...e questo mi allontana dal delirio (non resto fisso sulle mie idee)...

...scusa/te se lo dico, ma...ho paura del futuro...e questo mi sprona a costruire (a nuotare in acque mosse), a pensare, a progettare, ad organizzarmi, a conoscere, a leggere, ad apprendere, ad adattarmi continuamente,...anche se la paura a volte mi riporta sott'acqua (pensieri depressivi),...

...non sò ancora se è l'effetto del seroquel, e della concomitante sospensione del trilafon...vedremo...

...la rabbia è vita...è un'emozione...ritenuta secondaria (cioè parzialmente elaborata)...che deriva spesso da emozioni primarie come la paura...

...è costruttivo...soprattutto quando siamo soli e ci accorgiamo di questa emozione...focalizzarne la causa (l'origine: che può essere la paura di qualcosa, la paura eco di qualche paura pregressa, o "semplicemente" qualcosa di più superficiale)...ed esprimerla in modo "adeguato" nel sociale,...potresti parlarne con qualcuno...potresti spiegare al tuo prossimo, se ci tieni, che hai provato rabbia quando lui/lei ha agito/detto/espresso qualcosa...parlare delle proprie emozioni e sentimenti non è cosa facile...soprattutto quando l'altro non lo conosciamo e non siamo entrati ancora in confidenza...stà in noi trovare e scegliere la strada migliore...(meno conflittuale, più pacifica, adattiva...)

Se lo psicoterapeuta ti fa' emergere questa emozione, penso sia capace anche a governarla...e tu possa imparare a confrontarti anche con questa tue emozioni difficili...essenziali...ed imparare a sviluppare l'intelligenza intrapersonale, ovvero a conoscere, capire e gestire le tue emozioni......poi dovrai sviluppare anche l'intelligenza empatica...

...credo che lo scetticismo ci possa stare...all'inizio, ma meglio sarebbe tradurlo in un confronto conoscitivo critico...nel quale tu ti confronti con l'altro...tu con il tuo sapere...lui con il suo......io stò imparando...ed è molto difficile, a riconoscere le capacità degli altri, ma non mi fermo lì...perchè impariamo ogni giorno, cambiamo ogni giorno, e non ritengo saggio credere in modo assoluto in una persona,...d'altronde facciamo già fatica a comprendere noi stessi...
...io ho optato con Ugo, il mio psichiatra, a dirgli le mie emozioni, stati d'animo,...anche quando sono arrabbiato con lui...direttamente o indirettamente...probabile che la fiducia si costruisca anche in questo modo...fiducia in sè e nell'altro...

...pure io ho letto quell'articolo che ora non ho sotto mano, ma resto, per ora, a quello che esprimi, ovvero dubbio e confusione, questi sentimenti possono dare insicurezza (figuriamoci viviamo in una realtà "liquida", immersi nell'insicurezza),...
altro stato d'animo,...spero che questo sia, almeno vedendolo dal lato costruttivo, foriero di una tua ricerca ulteriore, di una maggiore conoscenza e consapevolezza...che ti aiuterà a crescere...aumenterà le sfaccettature del tuo io...

leggo che "quando una situazione è troppo forte (in che senso? emotivamente?...), ti distacchi e te ne vai nel tuo mondo di pensieri per difenderti"...l'ho scritto...io quando sentivo troppo forte l'impatto emotivo degli altri che mi parlavano (e mi chiedo ora, se io ne avessi paura...)...mi chiudevo alla comprensione razionale del loro parlare, e facevo attenzione alla loro metacomunicazione e a quella degli altri, lì attorno,...per comprendere indirettamente il significato "emotivo" del loro discorso...ma questo non era ancora schizofrenia,...forse un incubare dei pre-sintomi...
...il distacco dalla realtà io lo leggo con il delirare, ovvero "andare fuori dalla lira", dal solco, sviare dal solco o dalla "traccia" reale,...ma il delirio è tale quando resta fermo nella sua idea delirante (quella idea che ci costruiamo affinchè l'angoscia, il dolore che ci provoca l'ansia sia trasformata in un idea che ci faccia meno male,...purtroppo è un'idea creata da noi, un eureka, dissociata, distaccata dal reale...a cui...con l'esercizio possiamo imparare a controbattere,.....ma non è facile... se vuoi approfondire, cerca il significato di "Wahnstimmung" o Umore predelirante ed "esperienza dell' Eureka" o esperienza delirante.

...io la mattina tardo a svegliarmi e ad ingranare...ma se il cervello è rallentato, cercherei di comprendermi,...il mattino, a mente fresca può favorire l'introspezione,...potresti dedicargli cinque minuti...ne vale la pena (apprenderai pure così una materia...ai più nascosta...ma valorizzata molto oggi giorno)...

...fai sempre il bilancio delle tue energie...sptto ora che studi... PSICO wink.png PSICO smile.gif

Blackcup in ascolto, PSICO smile.gif

libro: "La dimensione delirante. Psicoterapia cognitiva della follia", Lorenzini e Coratti. Raffaello Cortina Editore, 2008, pp.251, €.24,50.

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 03-Giu-2009, 02:36
Ciao a tutti, PSICO smile.gif

...sto leggendo, parallelamente, due libri di Daniel Goleman: L'intelligenza sociale e...L'intelligenza ecologica.
Ho imparato, dal primo libro, che abbiamo due vie per "immettere" nel cervello le emozioni e gli aspetti emotivi della comunicazione non verbale del prossimo.
Una via "bassa" e una "alta". La bassa è automatica o inconscia, veloce (dell'ordine di microsecondi = milionesimi di secondo) e grezza = poco precisa, mentre la via alta è più "fredda", è regolata e controllata (dalla corteccia prefrontale) e quindi è conscia (ce rendiamo conto dell'emozione e possiamo gestirla se vi porgiamo attenzione e volontà di gestirla, nonchè il senso critico), inoltre è lenta (circa mille volte più lenta della via bassa, dell'ordine di millisecondi o più) ed è precisa (perchè controllata dalla corteccia).
La via bassa segue questo percorso: occhio-amigdala-talamo-corteccia visiva.
La via alta segue questo percorso: occhio-talamo-corteccia prefrontale-corteccia visiva. Credo però che le due vie possano essere interconnesse in qualche maniera (almeno suppongo io, poichè, Ugo, mi ha detto che il Seroquel, agisce stimolando l'aumento di serotonina nel fascio nervoso di connessione fra corteccia prefrontale e sistema limbico (del quale, fa' parte l'amigdala))...mi farò spiegare se questa connessione esiste e come si integra nelle due vie (bassa e alta).
In soldoni, cosa succede?...che noi ci "parliamo" o riverberiamo continuamente, le nostre emozioni, attraverso la via bassa, e quindi velocissimamente e inconsapevolmente,...ma ciò che le emozioni ci inducono a fare o agire, non è sempre l'azione migliore o più adattiva...ne consegue che, la via alta, o consapevole, permette di correggere l'azione emotiva
...(cito),.. "l'uomo non è un animale razionale...ma è un animale che razionalizza".

Per parlarvi del secondo libro, aspetto di aver letto di più, vi accenno che, nei primi capitoli, si parla di ingegneria e industria ecologica, di trasparenza radicale o ecologica, di LCA o Life Cycle Analisies, ovvero "Analisi del ciclo di vita" degli oggetti commerciali e che noi compriamo e sui quali possiamo esercitare una intelligenza ecologica, determinando una scelta più consapevole della produzione, commercio e smaltimento dell'oggetto dell'acquisto, analizzandone in un certo senso,...come altri suggerivano,..."l'impronta ecologica"....ovvero l'impatto sull'ambiente e sull'uomo (sull'ecosistema), analizzandone: il consumo di materie prime, i processi coinvolti nella loro produzione e il loro processi di smaltimento (generalizzando: i loro processi nel loro ciclo di vita).

Oggi, sono riuscito, a "vivere" più consapevolmente, ad accettare, e a rapportarmi con il sociale, abbassando un po' le difese (razionali), e mostrando un po' di più il mio aspetto emotivo....ero conscio delle paure e delle mie insicurezze, ma le gestivo (via alta delle emozioni) e le esprimevo in modo "controllato",...ne conseguiva, una "migliore" relazione (più vera e completa) con gli altri, che percepivano le mie reali emozioni "modulate e gestite" in modo adattivo. Oggi ero in compagnia, e quindi non solo...ciò mi ha facilitato, potevo, eventualmente, avere una spalla, nel caso la situazione si fosse messa male...

L'unico aspetto che devo ancora inparare a gestire è la salivazione e la deglutizione, che credo sia una espressione dell'emozione...credo della paura o altro...

...vado a dormire PSICO pisolo.gif

Blackcup... PSICO ciao.gif

Inviato da: spahw il Giovedì, 11-Giu-2009, 14:04
Rieccomi quì Blackcup. Come stai?
Io comincia a soffrire il peso di una situazione familiare disastrata. Di nuovo disoccupato, cerco di dedicare tutto il tempo possibile a mia sorella. Ha cominciato il Leponex da qualche settimana, eliminando gradatamente la Zyprexa (nel frattempo ho letto Guarire dal male mentale di Ron Coleman). Questo le ha portato una salivazione eccessiva durante la notte, ma sembra che le voci non la tormentino più di tanto (la psichiatra dice che mia sorella sembra aver acquisito un po di coraggio nel dare peso a quello che le voci le dicono). In concomitanza con la clozapina assume mille milligrammi di depakin granulare in bustina e ha gradatamente ma completamente eliminato le gocce di En per gestire l'ansia, forse per questo sembra meno sedata. Anche perchè la psichiatra ha pensato bene di tirarla un po su facendole prendere cinquanta milligrammi al giorno di Zoloft (anti depressivo). Attualmente assume duecentocinquanta milligrammi di clozapina e la settimana prossima arriviamo a trecento (la soglia stabilita dalla psichiatra). Resta di fatto che mia sorella la mattina ha difficoltà ad alzarsi perchè ha sonno. Resta cmq un rallentamento nei movimenti che a volte sembra scomparso, altre volte come stamattina sembra accentuato. Nel frattempo cerco di inserirla in qualche progetto\associazione\istituzione\ che possa tenerla impegnata durante la settimana, ma quello che mi sento ripetere continuamente è che nessun progetto è avviato, nessun associazione sembra fare al caso nostro.
Insomma, dopo tutto questo tempo l'unica cosa che è cambiata sembra essere semplicemente il farmaco utilizzato. Il che, a mio avviso, non è necessariamente l'unico aspetto da tener presente per seguire il cammino verso una guarigione. Cammino già di per se ostacolato da un livello molto basso di insight da parte di mia sorella.
Grazie come sempre per la pazienza, e scusami anche perchè solo adesso, a mente fredda, mi accorgo che parlo dei fatti miei in un tuo post.

Inviato da: EriKaos il Sabato, 13-Giu-2009, 16:08
Blackcup ho letto i tuoi interventi solo ieri notte e da quando ho aperto il post fino a quando l'ho chiuso non ho fatto che piangere come una fontana.
Commossa, felice, disperata, tutto insieme.

Tu sei una persona meravigliosa, educatissima, gentile e disponibile e hai una grande cultura ed interesse in ampi campi.
Mi chiedo come saresti stato senza questo disturbo.

Io sono Borderline e mi vedo spesso tremendamente vincolata nella mia vita dal mio disturbo. La mia intelligenza se ne va dove vuole e risulta spesso inutile nella mia lotta contro il dolore.

Soffro infinitamente per le persone come me, come te, come gli altri in questo forum. Gli eterni incompresi, malati nella parte più importante e fragile del loro essere(la mente), discriminati ed evitati.

Vorrei poterti abbracciare. Non posso fare a meno di chiedermi quanta solitudine patiamo e quanto ingiusto è questo. Ma leggendo le tue parole mi sale una forza interiore che vorrebbe urlare: noi non siamo l'ultima ruota del carro, noi abbiamo un cervello che funziona un pò diversamente ok, ma funziona e funziona alla grande.
A volte penso che questa condizione che ci è stata data è un indesiderato dono che ci permette di capire un sacco di cose in più della vita, in un mare di dolore purtroppo.

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 15-Giu-2009, 07:00
Ciao spahw, PSICO smile.gif
Ciao Erikaos, PSICO smile.gif

...sto passando un momento in cui devo centellinare le forze, incanalarle per il lavoro...stò tirando...
...appena potrò mi farò vivo...
...datemi tempo... PSICO giveup.gif

Blackcup

Inviato da: danielito il Lunedì, 15-Giu-2009, 15:08
Ciao Black! non ho letto tutti i post che hai scritto e ho letto solo quelli iniziali e devo dire che mi piace tantissimo il modo con cui scrivi. Come procedono le cose?

Inviato da: maury78 il Lunedì, 15-Giu-2009, 19:16
QUOTE (LittleMissSunshine @ Mercoledì, 27-Mag-2009, 17:28)
Ciao Black!!! Come va? Prima di tutto, grazie per avermi risposto, mi sei d'aiuto, sai? E grazie  inoltre per gli interessanti spunti che ci proponi. Sabato e domenica sono tornata a casa mia (sono fuori sede) e domenica mi è salita una rabbia che avevo voglia di spaccare tutto. Mi ripetevo "adesso vado di là e spacco tutto". "Li odio". Il mio terapeuta dice che sta emergendo finalmente tutta la rabbia. Io, come al solito, sono scettica... Mi devo davvero fidare di lui? Ha detto che faccio la vittima quando non faccio altro che cercare una diagnosi, ma lui non sta nella mia testa e non vive la mia logorrea. Ciliegina sulla torta, domenica leggo Mente e Cervello e trovo un articolo sui sintomi che precedono un attacco psicotico, cavoli, sono i miei!!! Io ho forti disturbi del pensiero!!! Che siano ossessioni??? Non lo so, non so più come poterli definire, so solo che non mi mollano un attimo, ovvero, io, quando una situazione è troppo forte, mi distacco e me ne vado nel mio mondo di pensieri per proteggermi. Questo potrebbe essere il distacco dalla realtà tipico della schizofrenia, che ne pensi? Tu lo provi o lo hai provato? Poi volevo dirti che la mattina ho sempre il cervello rallentato...Ti succede? Grazie se mi leggerai!!!

Si mi avvicino spesso a quello che ha scritto soprattutto in passato quando sono caduto nel doc forte, soltanto è che adesso riesco meglio a controllare i miei pensieri senza cadere troppo nel patologico come prima, però tendo ancora a rovinare tutto dal vivo come rapporti con le persone, attività, ecc....... (salvo casi necessari e situazioni particolari)
Adesso non sò più neanche cosa voglio dalla vita. PSICO cry.gif

Inviato da: maury78 il Martedì, 16-Giu-2009, 13:34
QUOTE (maury78 @ Lunedì, 15-Giu-2009, 18:16)
QUOTE (LittleMissSunshine @ Mercoledì, 27-Mag-2009, 17:28)
Ciao Black!!! Come va? Prima di tutto, grazie per avermi risposto, mi sei d'aiuto, sai? E grazie  inoltre per gli interessanti spunti che ci proponi. Sabato e domenica sono tornata a casa mia (sono fuori sede) e domenica mi è salita una rabbia che avevo voglia di spaccare tutto. Mi ripetevo "adesso vado di là e spacco tutto". "Li odio". Il mio terapeuta dice che sta emergendo finalmente tutta la rabbia. Io, come al solito, sono scettica... Mi devo davvero fidare di lui? Ha detto che faccio la vittima quando non faccio altro che cercare una diagnosi, ma lui non sta nella mia testa e non vive la mia logorrea. Ciliegina sulla torta, domenica leggo Mente e Cervello e trovo un articolo sui sintomi che precedono un attacco psicotico, cavoli, sono i miei!!! Io ho forti disturbi del pensiero!!! Che siano ossessioni??? Non lo so, non so più come poterli definire, so solo che non mi mollano un attimo, ovvero, io, quando una situazione è troppo forte, mi distacco e me ne vado nel mio mondo di pensieri per proteggermi. Questo potrebbe essere il distacco dalla realtà tipico della schizofrenia, che ne pensi? Tu lo provi o lo hai provato? Poi volevo dirti che la mattina ho sempre il cervello rallentato...Ti succede? Grazie se mi leggerai!!!

Si mi avvicino spesso a quello che ha scritto soprattutto in passato quando sono caduto nel doc forte, soltanto è che adesso riesco meglio a controllare i miei pensieri senza cadere troppo nel patologico come prima, però tendo ancora a rovinare tutto dal vivo come rapporti con le persone, attività, ecc.......
Adesso non sò più neanche cosa voglio dalla vita. PSICO cry.gif

da un paio di anni provo ad usare i miei pensieri su qualcosa di utile, e da li
mi fa sentire meglio , (anche se spesso ricado nuovamente) cosa che prima non riuscivo e mi sentivo peggio.

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 17-Giu-2009, 20:25
Ciao spahw,
ciao Erikaos,
ciao danielito,
ciao maury78,
ciao a tutti, PSICO smile.gif

non mi ero perso,...ho passato una settimana da incubo, dove i miei deliri di persecuzione hanno fatto festa,...ma mi rimane ancora ora una fievole paranoia di non essere ancora uscito dai lembi del ciclone,...ho avuto due attacchi di panico, della serie che mi mancava l'aria per respirare, avevo il fiato corto e fame d'aria, non li auguro a nessuno,...la causa di tutto forse è il fatto di essere arrivato alla quota max di seroquel (900mg) e non averla tollerata, sono tornato allora dopo una settimana, alla vecchia posologia con il trilafon, assieme alla lamotrigina ed una pillola serale di seroquel (da 300 mg). Domenica scorsa ho lavorato per 13 ore, venerdì, sabato scorso ho lavorato nell'orto e in un giardino di una signora, con piccone e zappetto, lo stesso questo lunedì, oggi ho lavorato in un cantiere a potare del verde e così spero sabato prossimo, oltre mi sento più pieno (nella nostra società banale, chi non lavora non ha dignità...ricordate inoltre la citazione di K.Lorenz di Oscar Henriotz sulla selezione intraspecifica?) banalmente e riferisco meno a mè i rumori, le urla, gli abbaiare dei cani, le sgommate, le accelerazioni, le brusche decelerazioni, e quant'altro....Voglio lanciare un lucido delirio: ...e se quello che sentiamo riferito a noi (rumori, voci esterne, ecc), fosse in parte vero, ovvero qualcuno (per suoi motivi) ci lancia un invettiva, una offesa, alla quale non non reagiamo (o perchè inconsapevoli, o perche troppo stanchi o deboli) e gli altri gli fanno coro, perchè risulta più facile alla gente prendersela con un capro espiatorio (individuato accidentalmente)...badate bene di fronte a casa mia c'è un bar che stà aperto fino alle due circa...o fa' il ciclo continuo...immaginate voi i rumori fino alle tre (ierisera sono stato su perchè uno sgassava continuamente con il motorino...mentre parlava...cosa gli sarebbe costato spegnere un attimo...inquinare meno sia acusticamente che...ui ciapess un chencar)...forse è follia pura, eppure anche queste impressioni (devo ancora capire dove si creano le impressioni se prima o doo le percezioni?) devono avere un qualcosa di "informazione" e possono essere utile ai fini conoscitivi.

Spahw credo di sapere cosa significa attraversare l'incertezza, lo spaesamento, la confusione...io ci navigo...ma devi continuare a centellinare le tue forze e a nuotare fra i flutti,...io nuoto nelle stesse acque e se non becco l'ondata "greve" che mi butta sotto (che mi fa ricoverare, come mi ero visto di fare) puoi contare su quel che posso, ovvero un punto di riferimento mobile nel mare mosso , che appare e scompare fra le onde,...spero che venga bonaccia così potremo nuotare a fianco per un tratto, più serenamente...

Ericaos...scusa se te lo chiedo, ma mi piace illudermi, non conosci un vecchietto di nome: "Shrimp"?...scusami ma è un vecchio ricordo,...che ogni tanto riappare, ogni tanto sogno, ogni tanto mi fa piangere, ogni tanto cerco, ogni tanto...è un sogno.
E' quasi incredibile che tu ti esprima come una persona che ho conosciuto agli albori della mia psicopatologia,...sei molto gentile, PSICO smile.gif , questo e carino...ma sento intuitivamente e razionalmente (avendo letto dei tuoi interventi pregressi) che anche tu sei una persona speciale, PSICO smile.gif , forse perchè mi fai risuonare certe corde...forse perche hai pianto...forse...Ma sarai tu a "sentire" sulla tua finestra aperta alle emozioni trabordanti degli altri, se ascoltare la voce di un pazzerello,...che certamente anche se non avesse avuto la sua malattia, sarebbe stato certamente una persona ipersensibile o troppo sensibile, per non accorgersi e "sentire" il dolore altrui,...e pensare in certi momenti "difficili" che se dovesse andare male, almeno avrò aiutato qualcuno a vedere le luci lontane dei fari, e avrà goduto delle "farneticazioni" di un nuotatore stanco...(mi piace a volte pensare a quel detto ebraico..."chisalva una vita, salva il mondo intero"...mio babbo è morto a 46 anni,...lo ricordano ancora con affetto...forse qualcuno l'ha aiutato, PSICO-si.gif ...

Ericaos, che tu sia una Borderline o fossi altro, sento che è importante che tu scriva i tuoi sfoghi, idee, pensieri, emozioni, sentimenti, ecc., la tua intelligenza potresti focalizzarla in qualcosa che ti si mostrerà a suo tempo,...intanto scrivi, confrontati, non stare ferma ma neppure correre... PSICO smile.gif

Danielito, grazie!... puoi farti un'idea di come sto' da cosa ho scritto...
Spero stiate tutti "bene", inevitabilmente passeremo altri momenti d'ombra, ma dopo, la visuale sarà più nitida,... PSICO-si.gif

maury78,... "sono contento" che non ti fermi e ti riesce costruttivo applicare i tuoi pensieri su qualcosa di utile... PSICO smile.gif

Allora, andiamo avanti...il gruppo di nuoto mosso è "vitale e costruttivo",...continuamo a darci la voce...

Blackcup, PSICO smile.gif

Inviato da: maury78 il Giovedì, 18-Giu-2009, 16:50
QUOTE (blackcup1964 @ Mercoledì, 17-Giu-2009, 19:25)
Ciao spahw,
ciao Erikaos,
ciao danielito,
ciao maury78,
ciao a tutti, PSICO smile.gif

non mi ero perso,...ho passato una settimana da incubo, dove i miei deliri di persecuzione hanno fatto festa,...ma mi rimane ancora ora una fievole paranoia di non essere ancora uscito dai lembi del ciclone,...ho avuto due attacchi di panico, della serie che mi mancava l'aria per respirare, avevo il fiato corto e fame d'aria, non li auguro a nessuno,...la causa di tutto forse è il fatto di essere arrivato alla quota max di seroquel (900mg) e non averla tollerata, sono tornato allora dopo una settimana, alla vecchia posologia con il trilafon, assieme alla lamotrigina ed una pillola serale di seroquel (da 300 mg). Domenica scorsa ho lavorato per 13 ore, venerdì, sabato scorso ho lavorato nell'orto e in un giardino di una signora, con piccone e zappetto, lo stesso questo lunedì, oggi ho lavorato in un cantiere a potare del verde e così spero sabato prossimo, oltre mi sento più pieno (nella nostra società banale, chi non lavora non ha dignità...ricordate inoltre la citazione di K.Lorenz di Oscar Henriotz sulla selezione intraspecifica?) banalmente e riferisco meno a mè i rumori, le urla, gli abbaiare dei cani, le sgommate, le accelerazioni, le brusche decelerazioni, e quant'altro....Voglio lanciare un lucido delirio: ...e se quello che sentiamo riferito a noi (rumori, voci esterne, ecc), fosse in parte vero, ovvero qualcuno (per suoi motivi) ci lancia un invettiva, una offesa, alla quale non non reagiamo (o perchè inconsapevoli, o perche troppo stanchi o deboli) e gli altri gli fanno coro, perchè risulta più facile alla gente prendersela con un capro espiatorio (individuato accidentalmente)...badate bene di fronte a casa mia c'è un bar che stà aperto fino alle due circa...o fa' il ciclo continuo...immaginate voi i rumori fino alle tre (ierisera sono stato su perchè uno sgassava continuamente con il motorino...mentre parlava...cosa gli sarebbe costato spegnere un attimo...inquinare meno sia acusticamente che...ui ciapess un chencar)...forse è follia pura, eppure anche queste impressioni (devo ancora capire dove si creano le impressioni se prima o doo le percezioni?) devono avere un qualcosa di "informazione" e possono essere utile ai fini conoscitivi.

Spahw credo di sapere cosa significa attraversare l'incertezza, lo spaesamento, la confusione...io ci navigo...ma devi continuare a centellinare le tue forze e a nuotare fra i flutti,...io nuoto nelle stesse acque e se non becco l'ondata "greve" che mi butta sotto (che mi fa ricoverare, come mi ero visto di fare) puoi contare su quel che posso, ovvero un punto di riferimento mobile nel mare mosso , che appare e scompare fra le onde,...spero che venga bonaccia così potremo nuotare a fianco per un tratto, più serenamente...

Ericaos...scusa se te lo chiedo, ma mi piace illudermi, non conosci un vecchietto di nome: "Shrimp"?...scusami ma è un vecchio ricordo,...che ogni tanto riappare, ogni tanto sogno, ogni tanto mi fa piangere, ogni tanto cerco, ogni tanto...è un sogno.
E' quasi incredibile che tu ti esprima come una persona che ho conosciuto agli albori della mia psicopatologia,...sei molto gentile, PSICO smile.gif , questo e carino...ma sento intuitivamente e razionalmente (avendo letto dei tuoi interventi pregressi) che anche tu sei una persona speciale, PSICO smile.gif , forse perchè mi fai risuonare certe corde...forse perche hai pianto...forse...Ma sarai tu a "sentire" sulla tua finestra aperta alle emozioni trabordanti degli altri, se ascoltare la voce di un pazzerello,...che certamente anche se non avesse avuto la sua malattia, sarebbe stato certamente una persona ipersensibile o troppo sensibile, per non accorgersi e "sentire" il dolore altrui,...e pensare in certi momenti "difficili" che se dovesse andare male, almeno avrò aiutato qualcuno a vedere le luci lontane dei fari, e avrà goduto delle "farneticazioni" di un nuotatore stanco...(mi piace a volte pensare a quel detto ebraico..."chisalva una vita, salva il mondo intero"...mio babbo è morto a 46 anni,...lo ricordano ancora con affetto...forse qualcuno l'ha aiutato, PSICO-si.gif ...

Ericaos, che tu sia una Borderline o fossi altro, sento che è importante che tu scriva i tuoi sfoghi, idee, pensieri, emozioni, sentimenti, ecc., la tua intelligenza potresti focalizzarla in qualcosa che ti si mostrerà a suo tempo,...intanto scrivi, confrontati, non stare ferma ma neppure correre... PSICO smile.gif

Danielito, grazie!... puoi farti un'idea di come sto' da cosa ho scritto...
Spero stiate tutti "bene", inevitabilmente passeremo altri momenti d'ombra, ma dopo, la visuale sarà più nitida,... PSICO-si.gif

maury78,... "sono contento" che non ti fermi e ti riesce costruttivo applicare i tuoi pensieri su qualcosa di utile... PSICO smile.gif

Allora, andiamo avanti...il gruppo di nuoto mosso è "vitale e costruttivo",...continuamo a darci la voce...

Blackcup, PSICO smile.gif

grazie black PSICO wink.png

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 21-Giu-2009, 20:49
Ciao a tutti, PSICO smile.gif

domani mattina vado a lavorare e se posso cerco di vedere il mio psichiatra, devo parlargli meglio delle ultime settimane con il seroquel, e il ritorno al trilafon,...in particolare della mia sensazione interna di essere riuscito a gestire le emozioni meglio...

...sull'ultimo numero di mente e cervello, c'è un articolo sul Rorschach, ed un articolo sulle allucinazioni,...

...interessante anche, se digitate su google: "neurobiologia della schizofrenia",

...io vi ho trovato, approfondendo poco, un articolo sul determinismo genetico della schizofrenia...
...parlava di modelli animali di schizofrenia, tra cui la pre-pulsion inhibition; modelli dopamino-dipendenti legati alla SZF; comportamento di ansia iper/ipo-attività...
Queste, dipenderebbero, nel topo, dal pathway (sentiero metabolico) NMB/NMBR, che è implicata nella: regolazione dell'attività spontanea; nel processo di alimentazione e nel comportamento relativo all'attivazione del modello di ansia sperimentale (di cui, io ho cercato una spiegazione,...ma invano).
NMB = Neuromedina-B, è un peptide tipo Bombesina
NMBR = Recettore della NMB
(scusate la poca precisione... unsure.gif )

...ho avuto il risultato del Wais-r, me l'ha anticipato il mio psicanalista, il punteggio medio è stato di 119, superiore alla media ma non di tanto, è risultato che sono migliore nei test di performance, anziche quelli verbali. Ciò è in linea con ciò che sostiene H.Gardner, ovvero che ciascuno possiede tutte le diverse intelligenze, prevale in alcune, e può svilupparle tutte...vi auguro, doveste fare un test come il Wais, di non fermarvi al mero risultato, che è pur sempre e solo una stima media dell'intelligenza linguistica, logico-matematica e del grado di scolarizzazione.

...se ce la facciamo, e abbiamo una pur minima possibilità, non ci fermiamo, cerchiamo di lavorare: che sia spazzare, riordinare casa, lavare i piatti, rifare il letto, innaffiare il giardino (con parsimonia!), fare 5-10 minuti di ginnastica al mattino appena svegli, iniziando da quelli da fare nel letto (riscaldano i muscoli, tendini, articolazioni, cuore, polmoni, vasi, ghiandole endocrine, ecc. mettono in circolo le endorfine: peptidi del piacere psicologico...)...comunque e ovunque siamo,facciamo attività...che può essere in parte anche studio o lettura (lifelong-learning)...e troviamo anche i tempi per riposare (dai 5 minuti sul letto ad occhi chiusi, fino all'ora di sonno pomeridiana, rispettiamo noi stessi,...impariamo così a rispettare anche gli altri, se noi siamo efficienti o tendiamo ad un miglioramento, questo si tradurrà anche in un miglioramento per l'ambiente, e anche per gli altri,...se impariamo come farlo intelligentemente,...e noi abbiamo una sensibilità una conoscenza ed una intelligenza superiore alla media...della serie non ci fermiamo ad un pallone, ad una velina, o ad un'auto,...ma neanche alla "teoria dei giochi", nè alla bellezza ed eleganza di un concetto o un' idea: ("e =mc2", "...fatti non foste a vivere come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza...", Dante, Inferno canto XXVI); nè soprattutto alla complessità, all'equilibrio ed armonia di un ape

A word is dead/ when it is said,/ some say. / I say it just /begins to live / that day.
Una parola è morta quando viene detta, dicono alcuni. Io dico che comincia a vivere soltanto allora.
...Emily Dickinson, Poesie

Blackcup, PSICO smile.gif

Inviato da: maury78 il Lunedì, 22-Giu-2009, 00:33
ciao black comunque concordo moltissimo su ciò che scrivi PSICO ok.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 22-Giu-2009, 18:58
Ciao maury, PSICO smile.gif
Ciao a tutti, PSICO smile.gif

...mattina a lavorare di zappetto, estirpando e sarchiando il cortile dell'anziana signora, al residence Vxxxxxx, ho fatto un buon lavoro, in ca. un'oretta abbondante, altri 7,50 €. guadagnati...
...alle 14:00 incontro con "Ugo", parlato degli ultimi tempi, dei deliri in particolar modo, e di mie "sensazioni" che lui definisce allucinazioni cinestesiche, se sentire gli altri entrarti dentro e un allucinazione, allora per non delirare devo assecondare la sua ipotesi, ma non per questo devo abbandonare la mia ipotesi e quello che sento, visto che, come ci siamo detti la realtà che conosciamo è solo soggettiva, 4,5 miliardi di persone ciascuna con la sua conoscenza soggettiva, per poi non parlare del mondo animale,...una mosca vedrà il muro bianco davanti a noi in una maniera (anche perchè i suoi occhi sono composti da "ommatidi"), mentre noi lo vedremo in maniera diversa (con un occhio "evoluto", o più complesso). La visione è soggettiva e mai precisa, sono molte le cose della realtà che ci danno un senso di vago, o diverse interpretazioni, anche multiple (Escher), illusioni ottiche, ecc.
Il tutto contribuisce alla visione soggettiva e ad una "difficile" visione oggettiva, a cui possiamo giungere tramite il confronto nel colloquio, ciò ci evita anche di delirare come comunemente facciamo...
Per coloro che delirano più frequentemente...bisogna sapere che il pensare positivo, (o non negativo o delirante), ci permette di creare qualcosa di nuovo, fuori dai vecchi schemi...

Chiedo scusa al mio psicologo per avergli dato buca, stamattina, involontariamente...non avevo più il biglietto di appuntamento...

Ericaos,... scusami l'associazione: "ricordo felice", ma ero in vena di nostalgie autococcolose...
...rileggo il tuo post...quello che dici è vero, ma "conoscitivamente soggettivo",...oso, allora, proporti una mia opinabile visione, un mio punto di vista criticabile: se gli altri (ottusi? che conoscenza oggettiva hanno della realtà?) ci giudicano "x" e per ciò ci relegano in un mondo a parte, mentre fra di noi ci salutiamo e ci chiediamo "qual'è il tuo punto di vista?" e non ci basterebbe il solo nostro punto di vista ma anche quello di chi "emargina" (anche se questo ce lo sbattono in faccia a volte...),...mi chiedo allora se per loro, stare nel loro delirio monadico, e costruirci sopra un loro mondo, un loro pensiero, un loro giudizio...tipo relegare "gli altri" (ma anche loro stessi, perchè chi alza i muri divide anche sè dagli altri, differentemente da chi crea ponti) sia la "logica sana" o per lo meno quella auspicabile per una società sana, ed equilibrata in un confronto di idee... PSICO wink.png ,... chi non si confronta, vive nella paura...e conosce solo l'orrizonte di quella...
...indubbiamente conosciamo soggettivamente nel dolore ed abbiamo una sensibilità ed una intelligenza più accuita in questi campi (e non solo)...e se ciò non ci sommerge (ed io nuoto affianco ad altre persone, perchè "two is better che one" PSICO D.gif ), ci dà e darà più forza, rispetto a chi non lo vive...e questo "noi" lo sappiamo...sempre soggettivamente, PSICO wink.png

Sphaw,...non ti mollo...ho chiesto alcune cose ad Ugo, e mi ha detto che "non responder" è un formalismo per dire in sostanza che non si conosce ancora nulla del soggetto, in merito all'effetto di questo o quel farmaco,...sono in mare aperto anche loro, seppur con una conoscenza oggettiva "universitaria" ma con una conoscenza soggettiva, "ancora legata agli albori della medicina psichiatrica", almeno così la pensano Ugo ed il suo direttore "Zorro" (i due psichiatri del mio simap), una conoscenza in cui tutto è ancora "intuitivamente" vago...

Un abbraccio, PSICO hug.gif

Blackcup, PSICO smile.gif




Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 26-Giu-2009, 23:19
Ciao a tutti, PSICO smile.gif

oggi ho lavorato presso un Agip di amici, ho sfalciato l'erba con il "frustino", poi nel pome, ho cercato una signora per cui dovevo fare un lavoro di piallatura ma era impegnata (è rimandato a domani alle tre), infine sono tornato al giardino della signora anziana, dove ho zappettato per mezzora,

però, prima di andare dalla signora sono passato, dal mio vecchio posto di tirocinio, il "Vivaio" dove ho parlato con Mxxxx, circa un lavoro di riparazione con cemento che devo fare a casa di Pxxxxx,...il caso vuole che abbia rivisto anche Sxxxxx una sua tirocinante, una mia ex collega che avevo frequentato, mi ha fatto paura rivederla, inizialmente l'ho salutata e il saluto è stato reciproco, poi l'ho fatta passare gentilmente, ma avevo paura (paura perchè non sò più come sia disposta nei miei confronti, ho paura che si mostri aggressiva, come in alcune occasioni ricordo, ma questo è un delirio finchè non le riparlo,...ho paura anche di parlarle perchè temo di seccarla o che dia per scontato che non ci sia pezza,...o che io sia una palla persa...brutto sentirsi così), ho paura anche di Mxxxx che l' ho sentito incupito al mio vedermi turbato,...mi ha detto "scappi? al nostro commiato...ho risposto di "si"...è la prima volta che credo di scappare da una situazione...ma credo anche che ciò sia intelligente...sptto quando non si sente "chiarezza" in una situazione ambigua...già Ugo mi diceva: prendi tempo quando una situazione non ti è chiara ed eventualmente chiarisci,...ma non ce l'ho fatta...che casino...devo riuscire finchè posso a confrontarmi...forse lo farò...quando non c'è lei

Ugo, visto che di rifare la Diagnosi Funzionale e la Certificazione di Invalidità non se ne parla perchè non avrei più diritto alla pensione di invalidità di mia madre, mi ha proposto di iniziare un'esperienza di "Residenziale", ovvero inizierei a vivere fuori casa in un appartamento dell'ausl, con altri ragazzi con problematiche, facendo una vità sociale, e in cui mi dovrei confrontare continuamente con ODB e OSS, nonchè con uno psicologo più frequentemente, che mi terrebbe battuto sul fronte dei deliri...ma mi chiedo, visto che ce lo siamo detto più volte e continuamo a dircelo, io e Ugo, che il delirio è una forma mentis che abbiamo tutti e che usiamo sempre nel corso della nostra vita...perchè io, che ho solo un uso più frequente di questa modalità di pensiero, e per cui parlano di SZF o di SZA (leggi scizoaffettività), devo farmi "ricoverare" in un residenziale, dove dovrei confrontarmi con altre persone con problemi probabilmente simili o quasi...ho paura seriamente che questo si traduca in un "girone dell'inferno" e che non favorisca il mio stato di salute,...anche perchè con Ugo stò dicendo che ho bisogno di lavorare, di lavorare, di lavorare...

...ironia della sorte, sul fronte del "tartufo", l'iniziativa nata e portata avanti da Gxxxx, per inserirci nel tessuto lavorativo e sociale, non si sà più nulla, diceva che aspettava notizie dall'assessore comunale per i finanziamenti,...ma tabula rasa...
ah sì una notizia c'è...probabilmente per il tesserino gratis per la raccolta del tartufo che l'amministrazione ci regalava dovremo pagare una marca da bollo...forse non avevo capito, huh.gif dry.gif ...promesse preelettorali? dry.gif

in questo momento sto leggendo un libro sulle emozioni di G. Perna, sono alla parte di bio-fisiologica delle emozioni:eccovi un sunto:
L'amigdala, è il nostro generale sul campo per la espressione delle emozioni e forse per la "comprensione" delle emozioni (se per questo non è deputato il "quartier generale" ovvero la corteccia prefrontale secondo la via lenta, o alta di cui ho gia parlato). L'amigdala parla con le sue "truppe" (ovvero gli organi del corpo), attraverso una serie di centri nervosi, per esempio per l'espressione di paura riconoscibile in viso, parla attraverso il nervo trigemino e facciale; per indurre la risposta ormonale (cortisolo) legata alla paura attiva il nucleo paraventricolare (nel diencefalo se ricordo), il nostro batticuore(tachicardia ed ipertensione) dipende dall'attivazione dell'ipotalamo laterale (sempre diencefalo);nel caso di minzione, defecazione, ulcere o bradicardia, attiva il nucleo del vago e ambiguo; per dispnea e respiro corto attiva il nucleo parabranchiale (che non ricordo dovè); per l'attivazione del comportamento di vigilanza e attenzione viene attivatoil locus ceruleus e le aree tegmentali; per la reazione di trasalimento è attivato il nuleo reticolare del ponte; per la reazione di immobilizzazione ed ipoalgesia viene attivato il nucleo grigio centrale.
Ora sono alla teoria di James-Lange, quella di Cannon-Bard (sorpassate) e quella del cicuito di James Papez (ancora attuale)

sempre per conoscere/ci

Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 29-Giu-2009, 02:01
Caio a tutti,

oggi sono stato al mare a raccogliere conchiglie, fra l'altro ne ho trovato una rara, una o. subcylindrica, almeno ricordo così il nome, letto sul libro di E.Rinaldi: Conchiglie della costa romagnola...

...mi sono inoltrato nella spiaggia dei naturisti e mi sono integrato, nel senso che avevo i bermuda ma non sembra che questo desse fastidio, ho visto una marea di uomini nudi e diverse donne, alcune molto belle e attraenti,...ma la percentuale di piselli predominava, PSICO-asd.gif , a parte che ritengo che la cosa sia molto naturale e che tolga molta tensione, sono molto liberi da tutti gli status simbol del vestiario, così come mamma natura ci ha fatto, e non noto vergogna se non alcuni piccoli imbarazzi, probabile indotti dalla curiosità del passante,...mi sono sentito un po' a casa mia, condividevo quel naturismo e se non avessi avuto le braghe mi sarei messo nudo anch'io, ma non sò come avrei reagito, se la mia nudità mi avrebbe creato imbarazzo ho lo avrebbe creato,...ho visto una ragazza con i genitori dal seno splendido e anche piacevole, mentre lei si è sentita imbarazzata ed ho distolto lo sguardo, la madre ne era compiaciuta e lo riteneva una cosa naturale (almeno dalle emozioni del suo sguardo di compiacenza), tanto che si sono fermati, credo che una ragazza che superi l'imbarazzo sia anche più forte sotto un certo punto di vista, ti cambi la prospettiva del proprio io e della libertà del gestire il proprio corpo, ne possa superare il timore di essere guardata e desiderata considerandolo una cosa naturale, senza spaventarsene e quindi esserne "succube", ne derivi una ragazza più consapevole, più sicura e con maggior autostima,...

...ho avuto l'approccio di una coppia omosessuale a cui avevo scattato una foto questo inverno e che ho riconosciuto...ho chiesto l'ora ad una coppia di anziani, uno nudo e l'altro con i pantaloncini che discutevano sulla vergogna,...non ritengo che uno arrivato ad una certa età si denudi, ma non c'è regola nella natura, ci saranno delle "medie" gaussiane, ma ci sono anche le "code gaussiane"...
...lo stress mi è venuto quando ho fatto gli ultimi duecento metri ritornando nel bagno di folla della gente "vestita", lì ho notato moltà più intolleranza ed indisponenza e malessere,...che stress, sono arrivato a casa che ero cotto...

...a risentirci...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: maury78 il Lunedì, 29-Giu-2009, 11:49
QUOTE (blackcup1964 @ Lunedì, 29-Giu-2009, 01:01)
Caio a tutti,

oggi sono stato al mare a raccogliere conchiglie, fra l'altro ne ho trovato una rara, una o. subcylindrica, almeno ricordo così il nome, letto sul libro di E.Rinaldi: Conchiglie della costa romagnola...


...mi sono inoltrato nella spiaggia dei naturisti e mi sono integrato, nel senso che avevo i bermuda ma non sembra che questo desse fastidio, ho visto una marea di uomini nudi e diverse donne, alcune molto belle e attraenti,...ma la percentuale di piselli predominava, PSICO-asd.gif , a parte che ritengo che la cosa sia molto naturale e che tolga molta tensione, sono molto liberi da tutti gli status simbol del vestiario, così come mamma natura ci ha fatto, e non noto vergogna se non alcuni piccoli imbarazzi, probabile indotti dalla curiosità del passante,...mi sono sentito un po' a casa mia, condividevo quel naturismo e se non avessi avuto le braghe mi sarei messo nudo anch'io, ma non sò come avrei reagito, se la mia nudità mi avrebbe creato imbarazzo ho lo avrebbe creato,...ho visto una ragazza con i genitori dal seno splendido e anche piacevole, mentre lei si è sentita imbarazzata ed ho distolto lo sguardo, la madre ne era compiaciuta e lo riteneva una cosa naturale (almeno dalle emozioni del suo sguardo di compiacenza), tanto che si sono fermati, credo che una ragazza che superi l'imbarazzo sia anche più forte sotto un certo punto di vista, ti cambi la prospettiva del proprio io e della libertà del gestire il proprio corpo, ne possa superare il timore di essere guardata e desiderata considerandolo una cosa naturale, senza spaventarsene e quindi esserne "succube", ne derivi una ragazza più consapevole, più sicura e con maggior autostima,...

...ho avuto l'approccio di una coppia omosessuale  a cui avevo scattato una foto questo inverno e che ho riconosciuto...ho chiesto l'ora ad una coppia di anziani, uno nudo e l'altro con i pantaloncini che discutevano sulla vergogna,...non ritengo che uno arrivato ad una certa età si denudi, ma non c'è regola nella natura, ci saranno delle "medie" gaussiane, ma ci sono anche le "code gaussiane"...
...lo stress mi è venuto quando ho fatto gli ultimi duecento metri ritornando nel bagno di folla della gente "vestita", lì ho notato moltà più intolleranza ed indisponenza e malessere,...che stress, sono arrivato a casa che ero cotto...

...a risentirci...

blackcup PSICO smile.gif

Ciao black fai collezione di conchiglie?

Io in passato quando ero bambino e adolescente
insieme a mio fratello andavamo qualche volta in cerca di diverse conchiglie di solito però trovavamo la specie fragum unedo.

Attualmente è d'anni che non faccio più nulla a mare, e negli ultimi due anni sono andato raramente su una spiaggia, poi da quest'anno c'è anche il divieto momentaneo di balneazione vicino le mie parti per mezzo dei depuratori che non funzionano bene, in più ultimamente gli addetti che non sono stati pagati regolarmente, hanno scioperato creando un forte disastro (cioè inquinamento grave dell'acque da rendere pericolosa la balneazioni per cattive condizioni igieniche-sanitarie con sviluppo di batteri)

Ritornando alle conchiglie quindi ne trovi diverse specie nella costa romagnola, in quale punto preciso vai?
E com'è il mare e la spiaggia li?

ciao

Inviato da: maury78 il Lunedì, 29-Giu-2009, 13:10
QUOTE (blackcup1964 @ Lunedì, 29-Giu-2009, 01:01)
Caio a tutti,

oggi sono stato al mare a raccogliere conchiglie, fra l'altro ne ho trovato una rara, una o. subcylindrica, almeno ricordo così il nome, letto sul libro di E.Rinaldi: Conchiglie della costa romagnola...

...mi sono inoltrato nella spiaggia dei naturisti e mi sono integrato, nel senso che avevo i bermuda ma non sembra che questo desse fastidio, ho visto una marea di uomini nudi e diverse donne, alcune molto belle e attraenti,...ma la percentuale di piselli predominava, PSICO-asd.gif , a parte che ritengo che la cosa sia molto naturale e che tolga molta tensione, sono molto liberi da tutti gli status simbol del vestiario, così come mamma natura ci ha fatto, e non noto vergogna se non alcuni piccoli imbarazzi, probabile indotti dalla curiosità del passante,...mi sono sentito un po' a casa mia, condividevo quel naturismo e se non avessi avuto le braghe mi sarei messo nudo anch'io, ma non sò come avrei reagito, se la mia nudità mi avrebbe creato imbarazzo ho lo avrebbe creato,...ho visto una ragazza con i genitori dal seno splendido e anche piacevole, mentre lei si è sentita imbarazzata ed ho distolto lo sguardo, la madre ne era compiaciuta e lo riteneva una cosa naturale (almeno dalle emozioni del suo sguardo di compiacenza), tanto che si sono fermati, credo che una ragazza che superi l'imbarazzo sia anche più forte sotto un certo punto di vista, ti cambi la prospettiva del proprio io e della libertà del gestire il proprio corpo, ne possa superare il timore di essere guardata e desiderata considerandolo una cosa naturale, senza spaventarsene e quindi esserne "succube", ne derivi una ragazza più consapevole, più sicura e con maggior autostima,...

...ho avuto l'approccio di una coppia omosessuale  a cui avevo scattato una foto questo inverno e che ho riconosciuto...ho chiesto l'ora ad una coppia di anziani, uno nudo e l'altro con i pantaloncini che discutevano sulla vergogna,...non ritengo che uno arrivato ad una certa età si denudi, ma non c'è regola nella natura, ci saranno delle "medie" gaussiane, ma ci sono anche le "code gaussiane"...
...lo stress mi è venuto quando ho fatto gli ultimi duecento metri ritornando nel bagno di folla della gente "vestita", lì ho notato moltà più intolleranza ed indisponenza e malessere,...che stress, sono arrivato a casa che ero cotto...

...a risentirci...

blackcup PSICO smile.gif

infatti la madre essendo una donna più matura è normale che comprende
benissimo queste situazioni. PSICO D.gif
Quindi alla fine ieri ti sei molto divertito ad osservare. laugh.gif PSICO-asd.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 29-Giu-2009, 22:36
...ciao maury78... PSICO smile.gif

...Osservare, saper osservare, PSICO wink.png , PSICO-asd.gif , citava un vecchio detto...

...la fauna locale, a Lido di Dxxxe, è eterogenea, riguardo alla micetoflora ho notato diversi esemplari di Phallus impudicus e Phallus hadriani , era pieno, stranamente fuori stagione,... meno rappresentata l'ornitofauna di Passer domesticus e Prunella modularis (v.nome volgare)...però gli individui che ho osservato meglio lo meritavano...parola di ornitologo... PSICO-asd.gif

...in merito alle conchiglie, ne ho raccolto negli ultimi anni, una considerevole quantità, penso di aver raggiunto il migliaio,...ho una mia collezione personale, in bacheche di vetro e capsule di plastica (su cui scrivo: data, luogo di ritrovamento, genere, specie, ed ev. il mio nome),...non ti cito ora tutte le specie: quelle rare ma più frequenti, relativamente, sono:
...Gibbula maga...Nassarius lima...Hesaplex trunculus...Murex brandaris...Epitonium...Ceratium...Dentalium (vecchio nome)...Natica millepunctatum...ecc...

...le acque, qui da noi sono balneabili, tanto che gli altri anni abbiamo ricevuto la bandiera azzurra di Legambiente,...devo però sottolineare la deprechevole usanza dei bagnini di passare con le ruspe sulla battigia, la mattina, per raccogliere le conchiglie, perchè ferirebbero i piedi dei bagnanti,...pensa tè...

...la specie Fragum unedo, non me la ricordo al momento, prometto di ricercarla, magari su internet...
...sono contento che condividiamo questa passione,...vorrei parlarti anche delle mie collezzioni di fossili, insetti, farfalle, reperti naturalistici, crani di mammiferi ed uccelli,...e quant'altro, magari su un forum di biologia ad hoc, oppure su questo forum, sempre lasciando uno spazio alla mia vicenda psicopatologica ed all'informazione...

...in quale regione stai?...che lido frequentavi? quali altre specie conosci o hai trovato?...conosci il museo di Cupra Marittima?

...come va con il doc?

Blackcup, PSICO smile.gif



Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 29-Giu-2009, 22:53
...Fragum unedo = Cardium sp, PSICO wink.png

...parente della mitica Scafarca inequivalvis?

per chi ci legge per informarsi sulla schizofrenia, voliate scusare questa digressione, cercherò di informarci appena potrò...

...toc-toc...ericaos? se ci sei batti un colpo...

...toc-toc...spahw? se ci sei batti due colpi...

...toc-toc...LittleMissSunshine? se ci sei batti tre colpi...

...toc-toc...bussano alla mia porta...è Morfeo... PSICO lingua.gif

au revoir...

blackcup, PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 30-Giu-2009, 00:29
Ciao a tutti, PSICO smile.gif
stamane ho lavorato per un'ora e mezzo all'Agip dei miei amici, a sfalciare l'erba...
guadagnato dieci euro ed una colazione,...
...nel pome sono andato da mia madre, che inizialmente ho gestito, ma poi l'ho sentita in modo subdolo,...mi sono allontanato subito...infastidito...credo che l'esperienza del "Residenziale" per questo inverno sia una buona occasione per starle lontano, per vivere la mia vita, la mia autonomia, spero lavorando lo stesso,

...ho ricevuto la telefonata di Lxxxxx, l'infermiera per il gruppo del tartufo, che mi ha comunicato la data del prossimo aggiornamento sulla situazione, che ne parleremo giovedì prossimo...

si muovono le cose...

...ora con la terapia sono a tre cp di trilafon 8 mg al dì, tre volte al dì di bromazepam (7-7-10 gocce), e due compresse di lamotrigina 100 mg al giorno (ore 20:00)...

ciao...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: maury78 il Martedì, 30-Giu-2009, 13:16
QUOTE (blackcup1964 @ Lunedì, 29-Giu-2009, 21:53)
...Fragum unedo = Cardium sp, PSICO wink.png

...parente della mitica Scafarca inequivalvis?

per chi ci legge per informarsi sulla schizofrenia, voliate scusare questa digressione, cercherò di informarci appena potrò...

...toc-toc...ericaos? se ci sei batti un colpo...

...toc-toc...spahw? se ci sei batti due colpi...

...toc-toc...LittleMissSunshine? se ci sei batti tre colpi...

...toc-toc...bussano alla mia porta...è Morfeo... PSICO lingua.gif

au revoir...

blackcup, PSICO smile.gif

Si si
si chiama anche cardium, all'inizio non ricordavo più il nome.

Eccola qui:

user posted image

Inviato da: maury78 il Martedì, 30-Giu-2009, 13:54
QUOTE (blackcup1964 @ Lunedì, 29-Giu-2009, 21:36)
...ciao maury78... PSICO smile.gif

...Osservare, saper osservare, PSICO wink.png , PSICO-asd.gif , citava un vecchio detto...

...la fauna locale, a Lido di Dxxxe, è eterogenea, riguardo alla micetoflora ho notato diversi esemplari di Phallus impudicus e Phallus hadriani , era pieno, stranamente fuori stagione,... meno rappresentata l'ornitofauna di Passer domesticus e Prunella modularis (v.nome volgare)...però gli individui che ho osservato meglio lo meritavano...parola di ornitologo... PSICO-asd.gif

...in merito alle conchiglie, ne ho raccolto negli ultimi anni, una considerevole quantità, penso di aver raggiunto il migliaio,...ho una mia collezione personale, in bacheche di vetro e capsule di plastica (su cui scrivo: data, luogo di ritrovamento, genere, specie, ed ev. il mio nome),...non ti cito ora tutte le specie: quelle rare ma più frequenti, relativamente, sono:
...Gibbula maga...Nassarius lima...Hesaplex trunculus...Murex brandaris...Epitonium...Ceratium...Dentalium (vecchio nome)...Natica millepunctatum...ecc...

...le acque, qui da noi sono balneabili, tanto che gli altri anni abbiamo ricevuto la bandiera azzurra di Legambiente,...devo però sottolineare la deprechevole usanza dei bagnini di passare con le ruspe sulla battigia, la mattina, per raccogliere le conchiglie, perchè ferirebbero i piedi dei bagnanti,...pensa tè...

...la specie Fragum unedo, non me la ricordo al momento, prometto di ricercarla, magari su internet...
...sono contento che condividiamo questa passione,...vorrei parlarti anche delle mie collezzioni di fossili, insetti, farfalle, reperti naturalistici, crani di mammiferi ed uccelli,...e quant'altro, magari su un forum di biologia ad hoc, oppure su questo forum, sempre lasciando uno spazio alla mia vicenda psicopatologica ed all'informazione...

...in quale regione stai?...che lido frequentavi? quali altre specie conosci o hai trovato?...conosci il museo di Cupra Marittima?

...come va con il doc?

Blackcup, PSICO smile.gif

Campania,

qui legambiente ha dato bandiera nera credo (ma non sicuro al 100%) su quasi tutte le coste.

Comunque è da molti anni che non raccolgo conchiglie, no non conosco
questo museo.


Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 02-Lug-2009, 13:44
Scusa maury,
prima devo fare delle scuse.

Ericaos, sono stato insolente, credendo tu fossi Erika, la mia amica di Forlì,...ti chiedo scusa per come mi sono espresso.

Blackcup

Inviato da: spahw il Giovedì, 02-Lug-2009, 18:49
io di conchiglie non ci capisco niente. l'unica cosa da dire a riguardo delle conchiglie è che una volta avevo scritto una storia che si intitolava "Le cinque conchiglie". Volevo illustrarla, ma poi mia sorella è stata male e non sono più riuscito a "sentire" quello che dovevo disegnare.

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 02-Lug-2009, 20:28
Ciao spahw, stasera vado a prendere una xenophora, se hai la capacità di visualizzarla guardala, merita, e potrebbe essere fonte di ispirazione...la sua storia, che mi hanno raccontato, e di cui ho letto, è che la conchiglia crescendo ingobla dei corpi estranei che incolla letteralmente sul bordo esterno delle circonvoluzioni e così si mimetizza con il substrato, essendo una "portatrice di corpi estranei" PSICO smile.gif


Gente sto male,
sono preoccupato, e molto,
preoccupato legittimamente per l'attacco di Gxxxxx, Lxxxxx, e Pxxxxx, rivoltomi oggi, al gruppo del tartufo. Gxxxxx mi incalza, e le altre gli fan sponda,...io rispondo pacato e sulla difensiva razionale,...ascolto attentamente quello che dicono, ma sinceramente ho l'impressione che Gxxxxx preso dall'emozione dica cose ed il contrario delle stesse, sbagli la sintassi, faccio fatica a capirlo,...poi Lxxxxx mi dice che lo scopo è integrarci, relazionarci,...io rispondo perplesso e calmo che questo, logicamente (alla Spok), è effetto di una comunicazione, per lo meno chiara, senza interferenze, dove uno abbia la libertà di esprimersi (in modo creativo e costruttivo), non che uno debba parlare a comando, quando ha il permesso (se ho compreso bene) e poi si parla di rispetto, di pari, di persone,...del fatto che io faccio delle discriminazioni all'interno del gruppo, uso delle categorie di patologie (come la mia) che non hanno ragione d'essere, come dice Pxxxxx. Ma scusate ho capito bene? Il progetto non nasceva come iniziativa per il reinserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate e diversamente abili? chi devo tutelare prima gli ultimi? incomincio a farmi l'idea che siamo tutti ultimi, con una differenza che sento...con una emozione che provo, quella di estrema paura, perchè stò esponendo molto il fianco e non sò verso chi! Ho paura di giocarmi troppo ed arrivare col fiato corto poi,...ho paura che valga un po' l'idea "vai avanti tu che a me mi scappa da ridere", ho paura di prendere una valanga di botte nei denti, di ingoiare rospi a volontà, di prenderla nel culo,...ma poi mi diranno forse che sono le mie allucinazioni cenestesiche...che dovrò assumerne la responsabilità,...ma il malessere...o sensazione viscerale sgradevole la sento io, e questa non credo mi porti lontano tuttal più ricoverato ancora una volta, e se vado io a fondo, poi gli altri ragazzi chi li aiuta? chi svolgerà le mie veci? e se questa iniziativa dovesse rivelarsi un altro VG dove lavori per tre anni ed alla fine ci resti con un "pugno di mosche" di impiego e rapporti personali e ci guadagni al massimo una patologia fisica al rachide (come mi è successo)... PSICO sad.gif
...boh...datemi qualche consiglio...
...aspetto un aiuto...
ciao...

blackcup unsure.gif

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 02-Lug-2009, 20:32
spahw,

vorrei leggere le cinque conchiglie, PSICO smile.gif

blackcup

Inviato da: spahw il Giovedì, 02-Lug-2009, 20:36
QUOTE (blackcup1964 @ Mercoledì, 17-Giu-2009, 19:25)
Spahw credo di sapere cosa significa attraversare l'incertezza, lo spaesamento, la confusione...io ci navigo...ma devi continuare a centellinare le tue forze e a nuotare fra i flutti,...



i rapporti interpersonali ti segnano se mostri il fianco, è la mia opinione, ma questo è quello che tu scrivevi a me tempo fa, quando il mare era ancora fortissimamente agitato, e non mi vengono in mente parole migliori.

Inviato da: spahw il Giovedì, 02-Lug-2009, 20:37
QUOTE (blackcup1964 @ Giovedì, 02-Lug-2009, 19:32)
spahw,

vorrei leggere le cinque conchiglie, PSICO smile.gif

blackcup

non so, mi vergogno sempre di quello che scrivo e dei miei disegni. ci penserò.

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 03-Lug-2009, 15:31
Grazie spahw, PSICO smile.gif

per la solidarietà, a volte non basta sentire l'eco del nostro nuotare, a volte abbiamo bisogno di sentire anche quella unica voce, di chi ti nuota vicino, per avere meno paura,

la vergogna la conosco, riuscirei più a gestire una emozione sociale come il senso di colpa,...se vuoi,... una via meno esposta ci sarebbe...

blackcup1964@libero.it

...preferisco però rispettare il tuo sentimento prima, non voglio che ti esponi se non è il momento...

...grazie comunque, PSICO hug.gif

blackcup, PSICO smile.gif

Inviato da: maury78 il Venerdì, 03-Lug-2009, 18:09
QUOTE (blackcup1964 @ Giovedì, 02-Lug-2009, 12:44)
Scusa maury,
prima devo fare delle scuse.

Ericaos, sono stato insolente, credendo tu fossi Erika, la mia amica di Forlì,...ti chiedo scusa per come mi sono espresso.

Blackcup

non ti preoccupare black PSICO ok.gif

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 04-Lug-2009, 23:31
Ciao maury, PSICO smile.gif
ciao spahw, PSICO smile.gif
ciao a tutti...

sono contento di sentirvi,...ieri ho passato 5 ore a spiegare cosa è e come funziona un PC a Mxxx, mi sono cotto il cervello a parlare in modo chiaro, sintatticamente e sinteticamente...alla fine ho avuto una paranoia, ho pensato che Mxxx mi stesse minacciando, me ne sono andato impaurito, avvilito, insicuro, e poi in macchina ho analizzato i miei sensi di colpa, che sentivo ma non focalizzavo, ne avevo troppa paura, come se questo inducesse, distraendomi dalla guida, aggressività e malumore negli altri guidatori, ciclisti e pedoni...

...oggi ho evitato di rispondere a Mxxx e quando l'ho fatto ero scontroso, ora non ho voglia di parlarle...

...inoltre, oggi, sono rimasto a secco con l'auto e mio fratello mi ha prestato i soldi per la benzina e mi ha riportato la macchina,...ho paura di mio fratello maggiore,...lo sento troppo impulsivo,...è come una macchina da guerra in continuo movimento, almeno quando non dorme,...mi aggredisce verbalmente,...ed io sono abituato ad assorbire le sue intemperanze, un po' come Gxxxx il mio formatore professionale che mi aggredisce spesso...
...vorrei dargli un taglio con questa sensazione di malessere che mi inducono, ma vi sono legato, con il primo per legame fraterno ed economico (purtroppo guadagno ancora troppo poco per permettermi un'autonomia), con il secondo per un rapporto lavorativo e credo...terapeutico (ma finora credo di essere io il terapeuta di lui...almeno fino adesso ho continuato ad assorbire le sue intemperanze...e questo mi stressa parecchio...). Con Gxxxx all'ultimo incontro gliene ho parlato, che mi urta, mi fa paura, mi invade quando parla animosamente, e questo lo tollero poco, mi indispone troppo, mi stressa troppo...non sò quanto riuscirò a sopportarlo...sia dql canto suo sia dal canto di mio fratello...
...come se non bastasse oggi mi sono scordato di andare all'incontro con quelli del tartufo, alla sede dove dovremmo allevare i cani...credo vi saranno dei casini...ma incomincio ad essere stanco e stressato,

...sto leggendo della poesia, una raccolta di vari autori tradotti ed interpretati da Guido Ceronetti...ve ne dedico una di Costantinos Kavafis.

Tomba di Iassìs

Io Iassìs giaccio qui.
Questa grande città mi celebrava
come efebo bellissimo.
Per i più gravi Sapienti e per la gente
Minuta, e la più anonima, un oggetto
Di meraviglia fui. Io ne raggiavo
In modo uguale, da qualunque parte
L'omaggio mi venisse

Ma essere per tutti, senza misura,
Un ermete e un Narciso mi fu fatale;
Dagli abusi consunto perivo.
O tu che passi, se di Alessandria sei
Non mi giudicherai!
Tu la rapina della nostra vita
Conosci: e come bruci, e quali
Eccessi attinga, il piacere

----

Questa poesia, riflette un po'la mia infanzia, quando dicevano di mè che sembravo una femmina, esteticamente, per fare un complimento a mia madre...
...e lei me lo riferiva raffozando il mio Narcisismo,...forse anche a me questo mi è stato fatale, non potevo farne ancora una valutazione critica...troppo piccolo,...ora non sono più quel bambino, anche se in me vive ancora un bambino pieno di paure,...faccio fatica a razionalizzarle...anche perche la società questo non lo accetta, soprattutto gli uomini machi e ottusi,...anche certe donne di una certa età,...perbeniste, istituzionalizzate, rigide,...solo le più sensibili apprezzano...come la mia insegnante di italiano, dello scientifico, che io apprezzavo molto e che si era accorta della mia sensibilità... ho poi scoperto che disse con mia madre che se l'aspettava, che io prima o poi, avrei dovuto fare i conti con la mia sensibilità, non si meravigliò allora che io avessi sviluppato una psicopatologia...

...ieri ho parlato con un'artista, lo sono anche sua moglie e suo figlio, tre persone intelligenti e sensibili, profonde, abbiamo parlato a lungo dei suoi quadri, di cui ho fatto un'analisi emotiva,...tanto che mi ha chiesto se mi occupavo di pubblicità...ho apprezzato unsuo quadro in bianco e nero raffigurante una maschera al centro di quelle emblematiche (come lui l'ha definita) che si vedono al carnevale di Venezia, racchiusa in una busta di cellophane, incastonata in una rete di tondino metallico, da costruzione, e sullo sfondo una campagna,...mi ha colpito la neutralità, il vago, l'insicurezza espressa dall'espressione della maschera, conservata in una busta trasparente, protetta, ma anche racchiusa da una rete, un confine, (un meccanismo di difesa o qualcosa di più materiale?), in uno sfondo di campagna aperta, viva, lontana...che fosse l'emblema della condizione umana?...un po' quello che sente l'artista, Dxxxxxxx, che mi riesce ancora un po' criptico, almeno dalle risposte a volte laconiche che da'...ho l'impressione che mi apprezzi per l'intelligenza, come mi ha detto, ma spero soprattutto per la sensibilità...
n.b.: mi dice che non vede di buon occhio la categoria degli psichiatri,...ricorda un episodio in cui un dottore buttò suà moglie incinta giù dalle scale...non si può generalizzare, ma non si può neanche dire che una laurea renda immuni dalla fierezza, o se volete dal malessere psicologico...

...in fondo questo li rende un po' più vicini a noi, e mi farebbe pensare che chi ci valuta è pur sempre un essere umano e fallibile, non dimentichiamocelo, così come chi ci gira attorno: psicoterapeuti, psicanalisti, infermieri, formatori, assistenti sociali, ecc.

blackcup... PSICO smile.gif

alla prossima poesia... PSICO smile.gif

...ora vado a leggermene altre, analizzando le mie emozioni, se ci riesco...ciao

...forse l'ho già detto,...i tibetani hanno individuato 49.000 emozioni negative...che capacità di introspezione!...che intelligenza!...che sensibilità... PSICO hug.gif

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 05-Lug-2009, 04:03
Ciao...

...questa l'ho composta ora...yahw! PSICO pisolo.gif

...a noi...

Falso dolore

Nubi cenestesiche di falsa creanza
Diverso da chi?
Paura, uomo manifesto ottuso
Comunione di visceri,
non sono io è l’altro…
graffia il tuono
la coscienza sopita,
cosciente limite,
inconscio insapiente,
lapidi ripide,
tragici verdi rapidi treni
diretti, veloci, micronici.
Sonni vigili rotti,
viscere lente deboli
ascoltano,
grevi sordi,
nascosta natura.
Accendi lo specchio!

(05/07/09)

Blackcup PSICO-si.gif

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 11-Lug-2009, 14:12
Ciao a tutti, PSICO smile.gif

...stò cercando lavoro...ho parlato con la mia assistente sociale a proposito e pure con il mio psicologo...il quale mi ha anche confermato l'idea del "residenziale"... per questo inverno, credo...
L'assistente sociale mi ha proposto due opzioni, o lavorare in un supermagazzino, oppure come falegname,...a me piacerebbe soprattutto quest'ultima opzione...anche perchè mio bisnonno era un falegname...e inoltre mi piace lavorare il legno.

...ieri sera sono uscito con Pxxxxx, siamo andati a Lido di Sxxxxx, in un bar, dove c'erano tre ragazze carine che servivano, Mxxxxxa, Sxxxxxa e Gxxxxxa, alla quale ho dedicato alcune poesie di ALda Merini, che non l'hanno emozionata tanto, ma la mia personale invece sì ("Per una gemma"), per nostra sfortuna, abbiamo indisposto il titolare "Swarzeneggher", che è stato molto cafone e indisponente, sia con Pxxxxx, sia con me, ma noi, credo, non ce lo meritavamo,...

...stamattina ero molto avvilito, ed un po' scontroso, o meglio un po' indisposto nei confronti della gente, ho dovuto farmela passare,...sono così riuscito ad ingranare...ed ho scritto il brogliaccio per un progetto, da farmi finanziare dal comune, per riabilitare dei ragazzi svantaggiati o ricoverati all'spdc...ne parlerò lunedì con Ugo (il mio psichiatra) e valuterò la fattibilità...si tratta di assemblare dei richiami per pavoncelle ed allodole...mi sembrano simpatici...e forse potrebbero essere venduti o regalati a dei bambini...forse come fischietti...

ora vado a lavorare (giardinaggio)...

...un abbraccio,... PSICO hug.gif

blackcup, PSICO smile.gif

Inviato da: spahw il Sabato, 11-Lug-2009, 14:50
ma lo stress che comporta tutte le attività in cui ti butti ti aiuta o ti peggiora la qualità della vita?

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 12-Lug-2009, 16:09
...in questa fase della mia vita, mi aiuta molto, potremmo considerarlo "eustress" o buono stress, ovvero quell'impegno, quella fatica che mi stanca ma che dal punto di vista psicologico riesco a sopportare bene, della serie che raramente sento la LMP (logorrea mentale polemica),...il più delle volte arrivo a casa, stanco, ma sereno psicologicamente,...poi dormo sereno, almeno in questi ultimi tempi, sento di avere la coscienza a posto...mi spiego: non rubo a nessuno...non tolgo lavoro a nessuno...me lo guadagno...me lo cerco...faccio fatica e cerco di farlo con serietà ed impegno (mi spendo molto) ed onestà cercando di andare incontro al cliente con un servizio buono ed un costo basso...questo si traduce in "voglia di lavorare e di costruire"...

venerdì ho parlato con l'A.S. per un lavoro, un nuovo tirocinio, e ieri ho fatto giardinaggio da Axxxxxx, lunedì devo tornare da lui per pitturare un cancello e altri lavori, intanto il passa parola fà effetto,...anche il frequentare il bar dei miei amici...come dice mio fratello bisogna fare anche le "pubblic relations" e coltivarle...sono importantissime al giorno d'oggi...

...oggi ho conosciuto al mare due ragazze in topless albanesi, metalmeccaniche, viventi a Bologna,...Marina scrive poesie e ci siamo dedicati degli Haiku da un mio libro, leggendoceli, aveva due occhi stupendi e un sorriso molto grazioso, Viola aveva un bel decoltè e due occhi chiari, peccato fosse più taciturna,...me la sono passata, le ho avvicinate in acqua, e mi piacevano...

...ho socializzato anche con un ragazzo bello e la sua cagna Kira, un incrocio fra un pastore ed un rotwailler, un po' impressionabile (il cane), lui era un po' narciso, ed ho cercato di assecondarlo, nel complesso una persona piacevole...

...ora esco vado al bar a fare pubblic relations...poi vado da Pxxxxx, forse...

n.b.: comincio ad essere un po' più sicuro di me e disinvolto con le ragazze,...ciò che mi frega è che non posso permettermi il passo più lungo della gamba... e non posso ancora avere i soldi per offrire qualcosa ad una donna, sia anche una gentilezza, finora regalo poesie e i miei apprezzamenti...anche se non sempre sono valorizzati...poi ev. viene la mia cultura...

...un abbraccio... PSICO hug.gif

Balckcup, PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 13-Lug-2009, 20:37
Ciao psiconaviganti delle otto... PSICO smile.gif

oggi ho parlato con "Ugo" di omosessualità, eterosessualità, fantasie sessuali, e giù di lì...

...c'è qualcuno che mi dice come si può ottenere la PW per il forum sulla sessualità...?

...sò che bisogna chiederla all'amministratore,...ma in do cavolo stà?

...scusate la banalità...

...blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 18-Lug-2009, 20:19
Ciao a tutti, PSICO smile.gif
vi espongo un mio dilemma o problema...
...l'altro ieri ero stanco e mi telefona Mxxx e mi dice che sarebbe venuta a casa mia alle 16:00, durante la telefonata le chiedo chi l'avrebbe portata indietro (visto che io non ho benza nella macchina), lei risponde: Mi accompagna mia madre da te (n.b. credo che si capisca e sia chiara la mia domanda, e che significhi: quale persona ti riporta a casa...e non chi ti porta all'andata),...io reitero dicendo: No, Mxxx, ti chiedo chi ti riporta indietro?, lei ripete: mi porta mia madre da te,...lo ripeto per la terza volta e lei mi da la stessa risposta sbagliata,...ero al limite (scusate),le ho detto seccato: ciao ci sentiamo e ho messo giù.

Parentesi: so' che non bisogna comportarsi bruscamente con le persone, ma ero stanco e stressato, già la mattina le avevo risposto al telefono, che non potevo andare da lei perchè ero al mare, dove mi ero recato in autobus, e non potevo al ritorno andare da lei perchè non avevo benzina...

2a parentesi: un amico che sa' che tendi a farti le paranoie e ti da una risposta non coerente, per lo minimo ti rende allibito,... mi sono chiesto allora perchè alla terza volta che reiteravo la stessa domanda, lei mi rispondesse sempre in modo sbagliato,...io il dubbio nei suoi panni me lo sarei fatto...avrei detto "scusa non
capisco"...invece lei non ha capito...mi sono chiesto "o non capisce...o non ascolta, o è distratta, o pensa ad altro", infine...delirio...ho pensato che mi potesse prendere in giro...

Quindi le telefono, e le dico: scusa, per favore, non venire, sono stanco,...lei accetta.

Dopo mezz'ora viene sua madre alla porta, suona, le rispondo e lei mi dice: mi ha mandato Mxxx per ritirare delle cassette. Penso ai DVD. Le dico:"vuole accomodarsi?", lei declina perchè aveva una persona da badare in macchina. Le porto i dvd e gli regalo due zucchine cresciute del mio orto, dicendo: "queste sono per lei e sua figlia"

Poi telefono a Mxxx e le chiedo perchè sua madre sia venuta, visto che non sapevo niente di questa visita...(n.b. era presente, involontariamente, mio fratello vicino a me, che sentiva la mia telefonata).
Mxxx, mi dice che: non ne sapeva nulla, poi mi dice che: era stata un'iniziativa di sua madre, infine mi reitera che: non ne sapeva nulla. Io, stando, a sua madre che dava la responsabilità di tale iniziativa a sua figlia e Mxxx che dava la responsabilità a sua madre, sono rimasto un'altra volta allibito e confuso, le ho chiesto allora, per cortesia, se ci teneva a me, e non voleva crearmi confusione ne indurmi in un delirio di telefonare a sua madre e di chiarire l'equivoco per poi sapermi spiegare di chi era stata l'iniziativa (premetto che ho già da tempo l'impressione che Mxxx e sua madre facciano lo scarica barile, almeno una sull'altra, favorito da un clima ambiguo, di complicità, amore/avversità, questo l'ho riscontrato anche in un suo rapporto con Gxxx in cui sono arrivati quasi a denunciarsi, di cui mi raccontavano (sia lui, che lei, agli inizi del nostro frequentarci).

Mxxx, quindi telefona a sua madre e dopo mi telefona, dicendo che si è incazzata con sua madre (...no! PSICO sad.gif ) e le ha chiesto ragione di ciò che mi aveva detto ("mi manda Mxxx per delle cassette"). Sua madre, dice che non aveva detto così, (declina),...Mxxxdice agitata che è una cretina,...

Io le dico allora, "Mxxx, se tu aggredisci tua madre, è naturale che questa si metta sulle difensive e non ti spieghi, come minimo, neanche si confronti...Se vuoi ottenere un rapporto sano con tua madre non è così che lo ottieni ma soprattutto non è salutare il nostro rapporto, perchè, per una questione vostra mi metti in mezzo, disorientandomi per lo minimo, e inducandomi al delirio, al massimo. Anche quando cerco di confrontarmi con te..."

Mxxx, quando le parlo, mi parla sopra, cercando di trovare delle scuse, e questo mi fa' incazzare (lo associò a vecchie esperienze dolorose, come al VG), allora alzo la voce, spazientito e glielo faccio notare, che questo non è un comportamento rispettoso...e questo mi fa' alterare...

Infine ieri mi telefona Mxxx, e mi chiede come va? Mi dice che le dispiace della situazione creatasi con sua madre. Poi incomincia una comunicazione ambigua e vaga, con risposte che ora faccio fatica a ricordare perchè mi hanno messo paura e molta, ma di cui ricordo l'impressione, l'emozione associata (paura) e la causa (ovvero il suo reiterare delle risposte vaghe), ho l'impressione di averle chiesto ragione di ciò (espressione adeguata delle mie paure), ma lei è rimasta sul vago, io allora, imbarazzato e impaurito per l'ennesima volta, ho declinato e mi sono accomiatato, ho ripiegato.

Credo che, comunque siano le intenzioni di Mxxx (o qualsiasi gioco Mxxx stia facendo, anche brutto eventualmente...e qui parte il delirio), con queste contraddizioni (che si avvicinano al paradosso...vi ricordo, delirando, che la scuola di Paloalto, di Watzlawick, ipotizzò la teoria del "doppio legame" come causa della schizofrenia, basata su una comunicazione paradossale...in tale libero si parlava anche della comunicazione "contraddittoria", che sappiamo, come ho già detto in un post precedente, che dà come alternative di risposte due opzioni sbagliate, in cui, colui che deve rispondere a tale contraddizione, lo fa' scegliendo fra il minore di due opzioni negative o svantaggiose), le parlerò e onestamente, e chiaramente, la metterò di fronte a ciò che lei comunica e che io soggettivamente percepisco, interpreto ed elaboro (capisco), chiarendogli anche la mia parte cognitiva emozionale (la paura)...

...già l'ho messa sull'avviso che se continuerò a stare male, con lei, e cercherò di dirglielo onestamente, rispettandola, e ciò non portasse a soluzione diversa, dovrò optare per un'altra frequentazione al momento, perchè non vedo i presupposti per un rapporto sano.

Blackcup PSICO giveup.gif




Inviato da: spahw il Domenica, 19-Lug-2009, 01:44
ma Mxxxx chi è? la tua ragazza, un amica....

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 19-Lug-2009, 09:39
Ciao spahw, PSICO smile.gif

Rispondo...

E' una donna, che ho conosciuto 2 anni fà, che ho frequentato, avvicinandomi con rispetto e parlandogli onestamente di me, ascoltandola in modo attivo, aiutandola a razionalizzare alcuni suoi problemi e a sfogarsi (esternando alcune sue emozioni represse),...poi il rapporto si è fatto più frequente e costante, mantenendolo coerentemente ai nostri bisogni, e necessità reciproche, (leggevo molto il libro di Tomas Gordon "Relazioni efficaci", ed La Meridiana, allora).
Quest'anno abbiamo fatto del petting, ma non oltre.
Non sò ancora che prospettive ed aspettative lei abbia da me,...rimane una amicizia,...spero, di non dovermene allontanare,...mi ha dato qualcosa dal punto di vista affettivo di amicizia e solidarietà...ma...

Blackcup

Inviato da: spahw il Domenica, 19-Lug-2009, 21:51
mi sa che non l'ha capito che era solo petting.
secondo me crede di avere potere su di te ed usa questo potere per risolvere i conflitti con sua madre.
ma poi com'è che conosci la mamma? e cosa sai di lei?

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 20-Lug-2009, 01:04
Ciao spahw, PSICO smile.gif

che lei cercasse un certo potere su di me, mi era ventilata l'idea, non quella del suo uso e scopo,
già mi ha parlato del suo rapporto conflittuale con sua madre (nevrotico?), sin dall'infanzia,...ma per rispetto della loro privacy non aggiungo altro, non voglio esporre sua madre,...e se posso cercherò una soluzione con Mxxxx, chiarendomi nel rispetto e nella trasparenza dei miei sentimenti e della mia razionalità...finchè ciò è conscio...l'inconscio è tutto da scoprire e da analizzare...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: Farewell il Lunedì, 20-Lug-2009, 21:38
Ciao Blackup PSICO smile.gif ,
scrivo su questo forum per la prima volta.
Sono capitata da queste parti diversi mesi fa per cercare risposte a domande e ossessioni. Navigando ho trovato un tuo post, e non ho potuto fare a meno di leggere tutto il tuo topic.
Ho pianto, l'emozione non era esprimibile in altre forme.
Da quel giorno passo di qui per leggerti, avere tue notizie, commuovermi, capire. Spesso ho pensato di scriverti, ma fino ad adesso non ne avevo avuto il "coraggio."
Mi sembrava doveroso e opportuno comunicarti che ci sono anch'io, navigatrice indiscreta, che scruto e che mi emoziono (e sorrido talvolta) davanti alle tue parole e alle tue poesie.

Ti ringrazio per renderci partecipi di così tanto che ti riguarda. E ti ringrazio ancora di più perchè mi permetti di intuire altri punti di vista, altre spiegazioni, e di indirizzare il mio pensiero verso un atteggiamento critico (nell'accezione di mettere tutto in discussione).

A presto,
PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 20-Lug-2009, 23:13
Grazie gentile farewell PSICO smile.gif , ...benvenuta nel mondo di psicolandia & company PSICO D.gif ,

...prima impressione di te dal tuo post: gentile, bella persona, sensibile, misurata, ...poi: sai apprezzare è ciò riscalda il cuore,...poi: curiosità (sono andato a vedere la tua scheda)

...prima emozione: (l'avevo già in incubazione da oggi) timore, dubbio (credevo che sotto al nickname si celasse Mxxx, ma dopo aver letto la tua data di nascita, il delirio è svanito,...questo credo non ti meraviglierà se hai letto tutto il topic), seconda emozione...piacere.

...prima associazione: chi è? per cosa sono così apprezzato? cosa ti fa' commuovere? perchè piangi? (ancora nessuno è stato così coraggioso da dirmi le ragioni per cui lo emoziono, lo sò è una parte "fragile" o meglio è desueto parlarne con gli estranei, ma tu esprimi anche perplessità e coraggio = indice di misura, equilibrio)

Sono io che ringrazio te, per darmi fiducia, in me e in te e negli altri, nel regalarmi un raggio che riscaldi e apra un po' di più il cuore...è sano...

spero di aver espresso: affetto, ascolto comprensione e apprezzamento in un tono equilibrato di rispetto e poi di affetto, come ho imparato a fare con una madre di 5 figli, 75enne, mia cara e "bella" amica...

Gradisco l'opportuna, discreta e gradita tua presenza, sò che ci sarai comunque, osserva,...spero di emozionarti ancora e se posso di farti sorridere...

...ho forse esagerato un po', ma ho il cuore aperto stasera, A. mi aveva commosso e l'ho abbracciato, mi era venuto da piangere...

...questa è vita...

grazie a tutti voi,...cielo stellato...

blackcup, PSICO smile.gif




Inviato da: spahw il Lunedì, 20-Lug-2009, 23:25
QUOTE (blackcup1964 @ Lunedì, 20-Lug-2009, 22:13)
...prima emozione: (l'avevo già in incubazione da oggi) timore, dubbio (credevo che sotto al nickname si celasse Mxxx,

sai che è la prima cosa che ho pensato pure io? PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 21-Lug-2009, 00:28
ohmy.gif

...minchia...allora... siamo in due a delirare sulla terra... PSICO D.gif, PSICO giveup.gif

Inviato da: Farewell il Martedì, 21-Lug-2009, 12:43
Cerco di rispondere, per quanto mi è possibile, alle tue domande.
Prima però ti ringrazio della tua risposta, puntuale e delicata.
Allora... sono solo una ragazza di 22 anni, che rincorre la vita e cerca di risolvere piccoli grandi problemi legati ad ansie e paure primordiali.
Sai bene quanto la vita di ognuno influisca sulla personalità e il carattere che abbiamo.. ecco, la persona che sono nel bene e nel male risente molto della sua infanzia, come tutti credo.
Questa premessa per dirti che non so perchè a volte piango leggendoti, riesci a toccare delle corde che non riesco a riconoscere, so però che l'emozione in questi casi non riesco ad esprimerla se non con il pianto.
Mi succede qui, come nella quotidianità, anche se in ques'ultimo caso sono restia a dichiarare le mie emozioni (qui in un certo senso è più facile).
Sto affrontando un percorso psicoterapeutico per lavorare su me stessa, conoscermi, comprendere e accettare i miei limiti, e per non avere più questo muro che separa l'emotività dalla razionalità. A quest'ultima tendo infatti a ricondurre tutto, fino allo stremo.
Spero di essere riuscita a spiegarmi.

Io continuerò a leggerti, e da adesso a risponderti, cercando magari di spiegarti meglio quello che provo.

Giulia (chiedo venia, ma mi riesce difficile firmarmi Farewell) PSICO smile.gif


Inviato da: Sh@ne il Martedì, 21-Lug-2009, 20:11
Ciao, Black...
premetto che non ho letto tutto per filo e per segno (caspita, sei più prolisso di me! PSICO D.gif ), in realtà ho ripreso visione di questi tuoi post, in quanto li avevo già sleggiucchiati alcune settimane fa, è come se avessi avuto un richiamo... non saprei come definirlo. Mi "attrai" (please, non travisare... ma, considerato quanto mi sei sembrato profondo e intelligente, non ho dubbi a riguardo); dicevo, mi attrai, sento il bisogno di leggerti.
In realtà non ho nulla di particolare da scriverti, non ho grandi consigli, anche perché vengo da altre patologie e non conosco molto bene ciò che tu hai... però volevo solo dirti che mi piaci, sei sempre così calmo, preciso, attento.
E' come se non perdessi mai la stabilità... infondi quasi coraggio, nonostante tutto. Nonostante la dura lotta che devi affrontare contro te stesso e i tuoi mali, sei sempre lucido e composto quando scrivi.
Mi piace pensarti così anche nella vita di tutti i giorni, mi piace pensare che hai molti interessi (i tuoi post dimostrano che hai una grande predisposizione al sapere. Sei uno che non si ferma mai, vero? Fai bene, chi si ferma è perduto), che affronti con coraggio tutto il brutto che la vita ti dà (e anche questo lo hai dimostrato qui più volte)... insomma, mi piace pensare che sei una persona stupenda. e credo che tu lo sia davvero.

Ecco... quello che dovevo esporre, l'ho esposto. Perdonami, se ho deluso le tue aspettative... ma ti avevo già avvertito che non avevo consigli da dare o un argomento in particolare da introdurre...
Mi raccomando: forza e coraggio. Non cambiare. Anzi: mi auguro che cambi solo la tua condizione psicologica; per il resto, credo che tu sia già grandissimo così.

Un bacio. PSICO hug.gif

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 22-Lug-2009, 08:07
Ciao Giulia PSICO smile.gif, bentornata

Ciao Sh@ne PSICO smile.gif, benvenuta

...voglio dire che entrambe mi avete colpito,...ed entrambe piacevolmente,...

...vi rispetto e vi ascolto/erò...vi risponderò ad entrambi...

...intanto vi dedico questa poesia...

...non emana luce...ma è sentita...

...n.b.la data...

...(ha vinto un premio)... cool.gif...premio dal titolo: "fool on the hill", PSICO D.gif

---
Risveglio


Buio fratello
Indefinite indeterminazioni
Calma levigata come un marmo pregiato
Finestra tra l’inconscio rigeneratore
e la sensazione più lucida e semplice
Diaframma dai vaghi contorni
Quando il rumore è sottofondo
rivoli di fievoli e lignei barlumi
direzione verso forti luci nemiche
Ombra sorella
Connubio
e ritorno ad una serenità bambina
Sentimenti vorticano e si dissolvono
entro l’impalpabile balaustra
Non voglio fare il passo
Ma rimanere fermo
Oscurità maestra
Il mio cuore difeso
si apre e ti sussurra
la tua voce tace e mi accarezza
Silenzio, come un padre

(04/01/03)

Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: spahw il Mercoledì, 22-Lug-2009, 10:38
hai una nutrita schiera di fans. PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 22-Lug-2009, 16:44

...la mia tournè è appena iniziata cool.gif....... PSICO-asd.gif .... PSICO ahah.gif

...se vuoi associarti al gruppo di amici, c'è spazio per tutti...

...ma non buttate le cicche per terra, blink.gif, PSICO D.gif...

...w l'ecologia happy.gif diceva...non mi ricordo...ah sì...

...blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 22-Lug-2009, 17:02
Questa la dedico a due nuove specie di capelvenere: Giulia (Farewell) PSICO smile.gif e Sh@ne PSICO smile.gif...sono due specie da proteggere,

...è una rientry... vorrei leggervela di persona,

Per una gemma.

Lampi di gioia iridescenti
brevi, ma linfa raffinata
per far nascere
emozioni colorate,
commozione,
sentimenti di trasporto,
di dono che rigeneri
come una lacrima
l'ultima dopo l'angoscia,
quando la voce amica
ti fa' sorridere, e la
calma scende nel cuore.
Lampi per sempre
nel ghetto nero
Inerzia, grigio, cella.

Il Grigio e le ombre:
corrente che non capovolge il sasso
ma lo lambisce scorrendogli attorno
stolida pietra
solo nella tua zona morta
mi soffermo inerme
e riprendo la calma inquieta di sempre
la corrente forse, mi porterà lontano dalla tua roccia.

Ma odi, Luce, ti sono vicino sempre
fra mille paure e la mia fragilità.
Mi sovviene al tuo ricordo
una mano aperta e
unpetalo sul palmo

Grazie tenera vicina

Blackcup PSICO smile.gif

p.s. mi sbilancio sempre troppo, sono vago e non parlo di voi,...ma pathos credo che ci sia in questa poesia...

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 22-Lug-2009, 17:31
Ciao Giulia PSICO smile.gif

prima emozione: contento, piacere; secondi sentimenti: curiosità, lusinga, fiducia

impressioni:...se piangi è buon segno, è vitale, è l'affettività che esprimi nelle tue righe virtuali ma che chiudi nel mondo reale...che siano mie note emotive a far risuonare la tua anima affettiva mi lusinga (nell'accezione più positiva),...spero che tali riverberi emotivi possano essere gestiti da te in modo adeguato e non ti allibiscano, nel senso di turbare profondamente e toglierti la razionalità...anche se così fosse sarebbe comunque una cosa passeggera, di fronte ad un pc, più contenibile, più privata, spero...

mi incuriosisce il tuo riferimento alle paure primordiali, anch'io ne ho anallizzate diverse, sptto in momenti di calma, (la notte),...pure il riferimento al pregresso familiare,

sono contento molto, di averti conosciuto, mi ispiri fiducia, sei chiara per quel che esprimi, spero solo di non perdere una nuova potenziale amicizia...

la razionalizzazione (ne parlavo oggi con il mio psicoanalista) è un'arma a doppio taglio: se da una parte ti fa' capire meglio e ti da' nuovi strumenti per adattarti alla realtà dall'altro è un vicolo cieco ad usarla troppo e senza l'integrazione dell'intelligenza emotiva o l'"uso buono" delle emozioni,...

a presto PSICO smile.gif

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 22-Lug-2009, 18:10
Ciao sh@ne PSICO smile.gif

...prime emozioni: sorpresa, disorientamento; seconda affettività: piacere, lusinga, curiosità...

...mi son preso un po' di tempo per leggere un po' del tuo profilo e dei tuoi post pregressi (sptto i primi), ne traggo la sensazione, a pelle, di una persona con potenzialità positive, con affetti positivi, ma anche con rabbie, ed altro, intensi,...queste emozioni le ho provate anch'io (rabbia e odio) ma poi sono rientrato, ho elaborato, credo, maturato, seguo un percorso di autonomia, sptto da mia madre unico genitore rimasto, con cui ho un rapporto conflittuale, a volte aspro...

...sento il tuo bisogno di stabilità, di persone di riferimento, di aiuto, contrapposto a sentimenti di rifiuto, e affettività annessa,...un'ambivalenza che proviamo tutti, prima o poi...siamo ambivalenti se non a volte polivalenti...

...non mi sorprende quindi la tua poliedricità, nei vari aspetti della vita: psicologica, istintuale, emotiva,...siamo tutti diversi l'uno dall'altro,...il più stà cercare in noi la dimensione reale, per saperci adattare con le nostre caratteristiche (non fisse, ma dinamiche, maturabili, in che direzione non lo so'...)...qui spero, puoi trovare uno spazio di rispetto, ascolto, sfogo, affetto,...e se ti stà bene pensarmi grandissimo va bene così...ma non scordare siamo "esseri umani", capacità e limiti inclusi...

PSICO hug.gif

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: Farewell il Mercoledì, 22-Lug-2009, 21:46
Ciao Blackup PSICO smile.gif
sono felice di apparirti chiara e di ispirarti fiducia, sensazione tra l'altro reciproca PSICO smile.gif

Il pianto mi accompagna a periodi alterni, solitamente quando sono maggiormente preda dell'ansia. In tali casi non razionalizzo, sono incline alle emozioni più istintive.
Particolare questo non di poco conto, considerata l'autocrazia della ragione che impongo a me stessa.
Riconosco che il mio percorso terapeutico sta procedendo bene, le ansie diminuiscono, le ossessioni anche. Sono più incline al considerare aperte tutte le possibilità, ad accettare le emozioni e ad esprimerle, a voler superare i vincoli autoimposti, costi quel che costi. PSICO smile.gif Il mio problema è sfociato anni fa nella paura di parlare, poi magari spiegherò meglio, così da farti anche capire di più.

Le paure primordiali... Mi riferivo al fatto che grazie alla psicoterapia sono riuscita ad attribuire le mie paure a stati d'animo dell' infanzia, periodo nel quale il personaggio principale era mia nonna paterna. I miei erano spesso a lavoro, ed io subivo i comportamenti di una nonna dittatrice (in paese la chiamavano Marescialla PSICO smile.gif ), severa, giudicante e talvolta arrogante. Non si è mai instaurato tra di noi un rapporto nonna-nipote, la mia era una sudditanza psicologica.
Poi sono cresciuta; spesso in età adolescenziale litigavamo a brutte parole, e due-tre volte trovando mia madre in preda a crisi di panico ho anche cacciato mia nonna di casa. Per poi ritrovarla al campanello di casa mia 10 minuti dopo.. PSICO smile.gif personaggio alquanto strano ed incisivo in conclusione.

le poesie dedicateci sono bellissime, mi emozionano. Adoro le parole, hanno un potere immane. Mi incantano PSICO smile.gif

Ps: bella pianta la capelvenere PSICO smile.gif

Inviato da: Sh@ne il Mercoledì, 22-Lug-2009, 22:11
QUOTE (blackcup1964 @ Mercoledì, 22-Lug-2009, 17:10)
Ciao sh@ne PSICO smile.gif

...prime emozioni: sorpresa, disorientamento; seconda affettività: piacere, lusinga, curiosità...

...mi son preso un po' di tempo per leggere un po' del tuo profilo e dei tuoi post pregressi (sptto i primi), ne traggo la sensazione, a pelle, di una persona con potenzialità positive, con affetti positivi, ma anche con rabbie, ed altro, intensi,...queste emozioni le ho provate anch'io (rabbia e odio) ma poi sono rientrato, ho elaborato, credo, maturato, seguo un percorso di autonomia, sptto da mia madre unico genitore rimasto, con cui ho un rapporto conflittuale, a volte aspro...

...sento il tuo bisogno di stabilità, di persone di riferimento, di aiuto, contrapposto a sentimenti di rifiuto, e affettività annessa,...un'ambivalenza che proviamo tutti, prima o poi...siamo ambivalenti se non a volte polivalenti...

...non mi sorprende quindi la tua poliedricità, nei vari aspetti della vita: psicologica, istintuale, emotiva,...siamo tutti diversi l'uno dall'altro,...il più stà cercare in noi la dimensione reale, per saperci adattare con le nostre caratteristiche (non fisse, ma dinamiche, maturabili, in che direzione non lo so'...)...qui spero, puoi trovare uno spazio di rispetto, ascolto, sfogo, affetto,...e se ti stà bene pensarmi grandissimo va bene così...ma non scordare siamo "esseri umani", capacità e limiti inclusi...

PSICO hug.gif

blackcup PSICO smile.gif

Ciao Black.
Bello il tuo delfino. Mi auguro che ogni persona di questo forum, veda il delfino che c'è in noi.
La libertà... ah! che grande dono! Poi, accade che un giorno ti svegli e sei in trappola. Sei nelle mani di un nemico. Di chi? Di te stesso.

Detto ciò - che non ha un effettivo legame con nessuno dei post (scusa, ma spesso mi lascio prendere la mano da particolari che mi ispirano), ci tenevo a ringraziarti per esserti sentito lusingato. Da me, poi?!?!?!? blush.gif

Perdonami se 'stasera termino qui il mio intervente... è che purtroppo, sto collassando dal sonno, ma prima dì accasciarmi del tutto, volevo quanto meno salutarti e ringraziarti.

PSICO hug.gif

Inviato da: HiroNakamura il Venerdì, 24-Lug-2009, 00:14
QUOTE (blackcup1964 @ Mercoledì, 17-Giu-2009, 19:25)
puoi contare su quel che posso, ovvero un punto di riferimento mobile nel mare mosso , che appare e scompare fra le onde...

La tua poetica è stupenda!
Giorni fa mi sono imbattuto in questo post e l'ho letto tutto d'un fiato... poi ero troppo stanco per scrivere e ho spento il pc.
Al di là delle tue vicende personali, della cutura e delle qualità umane che esprimi, ciò che mi ha colpito è il tuo uso della parola.
Soprattutto la frase perfetta che ho estrapolato da un post molto bello: non eri nella tua condizione migliore e rispondevi ad un amico che ti aveva chiesto aiuto. Nella difficoltà, ai limiti della sopravvivenza, appeso ad un filo, cercando di stare a galla e respirare, sei riuscito comunque a dividere le ultime razioni di forza rimaste per donarne parte al prossimo e glielo hai comunicato in un modo... perfetto. Questa frase è un fiore nato nel deserto, è un dono di inestimabile valore. E tu lo hai dato col cuore in modo naturale, quasi a scusarti che fosse troppo poco.
Come quando in un altro post parlavi dell'approccio con le donne e dicevi come, non essendo al momento in grado di offrire loro altro, donavi le tue poesie.
La tua generosità é degna di ammirazione. Così come lo sono l'amore, il rispetto e l'impegno per il tuo lavoro e la capacità di trovare il "lato buono", la risorsa, in ogni cosa che incontri.
La tua arte poetica poi... beh, qualunque cosa dicessi, non le renderebbe il giusto merito.

Complimenti.
Volevo dirti solo questo.
Complimenti.

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 26-Lug-2009, 11:44
Ciao a tutti PSICO smile.gif

Farewell, sh@ne, HiroN. dovrete avere pazienza ancora un po', credo, le mie risorse sono limitate,...in questo periodo sono parecchio stanco,...

Una riflessione, che posterò anche a swhan, nel suo forum....:

La parola può essere uno strumento ambivalente, usato bene o male, distruttivamente o costruttivamente.
La parola è una medicina nella psicoanalisi e in psicoterapia e, credo, che l'efficacia di questa, stia nel "curare" costruttivamente, in sintesi mettere ordine nelle idee, quando la parola ha indotto confusione (o usando una metafora: neghentropia) nel sistema mente.
Credo, che l'igiene mentale, stia nel mettere ordine, chiarezza ed equilibrio, nel disordine, oscurità e squilibrio mentale.
Ma l'ordine, che è un presupposto della vita, stà in equilibrio con il disordine (sptto esterno)e per arrivare all'ordine bisogna a volte passare dal disordine.
L'equilibrio ordine/disordine deve essere mantenuto in un intervallo "omeostatico"(nell'accezione biologica), dinamico, soggettivo, autopoietico.
L'"induzione" (nell'accezione fisica) dell'ambiente è sempre finalizzata al mantenimento di un equilibrio omeostatico dell'individuo.
La parola nella mia accazione è quindi uno strumento costruttivo, di igiene mentale o di equilibrio mentale, di salute mentale o sanità mentale, sempre autopoietico.
Se questi sono i fini o significati di una parola, questi sono consoni a me.
La parola come medicina deve avere un'azione il più specifica possibile e il minor numero di effetti collaterali, la miglior efficacia possibile, ma forse è meglio dire, che deve produrre il minor disordine possibile, presupposto della vita.
Gli usi della parola sono multipli, fino ad arrivare agli estremi all'uso fattone nell'ingegneria sociale, credo che bisognerebbe quindi rendere capace un individuo, nella sua autodefinizione biologica, di imparare ad usare gli strumenti dell'ambiente interno ed esterno.
Spero che questo sia coerente con l'ordine delle mie idee e l'immancabile disordine.
Non so' ancora, se genererò ordine o disordine, io almeno ci provo, ma ho paura...

Blackcup, PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 26-Lug-2009, 16:46
Ciao Farewell, Giulia PSICO smile.gif

prime emozioni: piacere, gratitudine; seconde emozioni: dubbio (delirio indotto dal contemporaneo apprezzamento di tre persone diverse), disorientamento...,apprezzamento...

prime impressioni: lieto di sentire che con la psicoterapia le ansie e le ossessioni tendono a diminuire. Bello sentirti più fiduciosa e aperta mentalmente, questo è indice di duttilità, di non assolutismo, di plasticità mentale, è quindi sano.
Bello sentirti accettare ed esprimere le tue emozioni, è coerente: le esprimi e ne parli qui e col tuo terapeuta, e anche questo è sano.

Pure io ho passato la paura (sociale?) di parlare di fronte alla mia scolaresca (o meglio di leggere un brano di filosofia, ad alta voce, di cui non ne capivo la sintassi) e pure di fronte alla mia ex-ragazza, tanto che nel primo caso ho vissuto un'intensa vergogna e nel secondo caso, pure, con difficoltà nella deglutizione, ma il secondo lo associo anche alla paura di sostenere il suo sguardo, allora.

Curioso profilo la Marescialla. La domanda nasce spontanea...come hai vissuto affettivamente tale rapporto (forse è scontato, superficialmente), oltre che sentirti sotomessa, ma non troppo.
Mi chiedo anche come i tuoi genitori abbiano vissuto tale figura, (mi riferisco al dap) e come ciò si sia riflesso su di te.
Mi gratifica che tu apprezzi le mie poesie e ti emozionino...incomincio già a pensare di dedicartene una...ma non conosco ancora bene la tua figura, almeno ti sento emotivamente e virtualmente e questo potrebbe essere già un incipit...

...non credo di "possedere i geni della puntualità",

... ti sento sempre chiara e degna di fiducia...grato della tua fiducia

...e se tu fossi invece una "Impatiens noli-tangere" (balsamina), la prima volta che l'ho incontrata ero ai margini ombrosi e freschi della riserva integrale di Sasso Fratino, in una mattina tersa d'estate,...che bella emozione PSICO smile.gif

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: Sh@ne il Domenica, 26-Lug-2009, 17:24
QUOTE (blackcup1964 @ Domenica, 26-Lug-2009, 15:46)
Ciao Farewell, Giulia PSICO smile.gif

prime emozioni: piacere, gratitudine; seconde emozioni: dubbio (delirio indotto dal contemporaneo apprezzamento di tre persone diverse), disorientamento...,apprezzamento...

prime impressioni: lieto di sentire che con la psicoterapia le ansie e le ossessioni tendono a diminuire. Bello sentirti più fiduciosa e aperta mentalmente, questo è indice di duttilità, di non assolutismo, di plasticità mentale, è quindi sano.
Bello sentirti accettare ed esprimere le tue emozioni, è coerente: le esprimi e ne parli qui e col tuo terapeuta, e anche questo è sano.

Pure io ho passato la paura (sociale?) di parlare di fronte alla mia scolaresca (o meglio di leggere un brano di filosofia, ad alta voce, di cui non ne capivo la sintassi) e pure di fronte alla mia ex-ragazza, tanto che nel primo caso ho vissuto un'intensa vergogna e nel secondo caso, pure, con difficoltà nella deglutizione, ma il secondo lo associo anche alla paura di sostenere il suo sguardo, allora.

Curioso profilo la Marescialla. La domanda nasce spontanea...come hai vissuto affettivamente tale rapporto (forse è scontato, superficialmente), oltre che sentirti sotomessa, ma non troppo.
Mi chiedo anche come i tuoi genitori abbiano vissuto tale figura, (mi riferisco al dap) e come ciò si sia riflesso su di te.
Mi gratifica che tu apprezzi le mie poesie e ti emozionino...incomincio già a pensare di dedicartene una...ma non conosco ancora bene la tua figura, almeno ti sento emotivamente e virtualmente e questo potrebbe essere già un incipit...

...non credo di "possedere i geni della puntualità",

... ti sento sempre chiara e degna di fiducia...grato della tua fiducia

...e se tu fossi invece una "Impatiens noli-tangere" (balsamina), la prima volta che l'ho incontrata ero ai margini ombrosi e freschi della riserva integrale di Sasso Fratino, in una mattina tersa d'estate,...che emozione PSICO smile.gif

blackcup PSICO smile.gif

Mi emoziona, sentirti parlare. Scusa, scrivere. E' che per alcuni impercettibili attimi mi sembra di sentire la tua voce...
Posso farti una richiesta?
Puoi anche non soddisfarla... puoi anche ignorala, semplicemente.
Mi chiedevo se potessi essere così gentile da dirmi che fiore potrei essere io. O che pianta.
Spesso, mi sento un fiore sfiorito. Spesso mi sento un germoglio avvolto dalla brina che ha bisogno d'un raggio di sole per liberarsi dal gelo...
Adesso, mi sento come una piantina da vaso, lasciata sul davanzale di una finestra sempre aperta, che si prende le correnti d'aria e rischia di precipitare giù al prossimo soffio di vento più forte...

Grazie per l'attenzione, perché so già che me ne dedicherai...

PSICO smile.gif

Inviato da: spahw il Domenica, 26-Lug-2009, 20:01
QUOTE (Sh@ne @ Domenica, 26-Lug-2009, 16:24)
Spesso, mi sento un fiore sfiorito. Spesso mi sento un germoglio avvolto dalla brina che ha bisogno d'un raggio di sole per liberarsi dal gelo...

IMO
Non hai bisogno di sapere che tipo di fiore o che tipo di pianta potresti essere. Hai bisogno di sapere che, fuori dalla brina che ti avvolge e che usi per proteggerti, c'è qualcuno che prima o poi ti faccia vedere il sole e ti aiuti a germogliare.

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 26-Lug-2009, 22:57

ciao Sh@ne PSICO smile.gif ,...potresti essere una capelvenere come gia detto...ma mi ricordi

anche una mite Prunella vulgaris...una bella Labiata... PSICO smile.gif

credo di star per avere un attacco psicotico...sono stanco...PSICO pisolo.gif PSICO pisolo.gif

non ti ho risposto ancora per bene...ma conto di farlo...nell'ordine ci sei tu ora,...

... sogni d'oro...

...domani troverai un raggio di sole a scaldarti le gote...

...e forse un altro una poesia...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 28-Lug-2009, 04:16
Ciao Sh@ne PSICO smile.gif

ero un po' stordito domenica scorsa,...cerco ora di "parlarti", mi susciti curiosità, vorrei sapere come senti la mia voce in quei impercettibili attimi...

mi susciti piacere nel coglierti una persona forte nella sua consapevole fragilità, ma mi chiedo come si possa vivere tale fragilità in questo mondo burbero,...fiori come tu e tanti altri mi rendono capace di ascoltarmi più a fondo,...di riflettermi nella mia parte femminile/maschile,...credo che biologicamente siamo impostati su un modello femminile (lo dice il nostro cromosoma X che abbiamo una metà femminile ereditata dalla madre e un cromosoma Y ereditato dal padre...questo vale per il mio mondo, l'altra metà ha un profilo XX e mi chiedo se quell' X paterno/ma prima materno/... abbia una valenza nel profilare l'aspetto "basilare" della psicologia femminile)...domando venia per la digressione razionale, probabile che esprima la mia difesa, a seguito della paura della diversità...un concetto o pregiudizio puramente umano di cui si potrebbe parlare...

come vedi alterno le mie paure a difese razionali, ma questo è il gioco della vita, come l'alternare emozioni positive come il piacere, la gioia, e sentimenti come l'amore (nelle sue effimere sfaccettature poliedriche) alla consapevolezza razionale introspettiva dei nostri sentimenti, nonchè una percezione empatica della fine luminosità emotiva di certe persone...mi capisci vero?

...la sensibilità che sento in te è un altro tassello colorato che riverbero in me...

...sei molto attraente nella tua timidezza, fragilità, mitezza...e quindi sento in te apertura emotiva, consapevolezza,...una "donna" più capace...bellezza, armonia...

credo che tu rifletta la bellezza naturale di un'orchidea una Ophris,...ma vorrei prendermi una licenza poetica e azzardare che in te sento consona la madreselva

ricambio l' PSICO hug.gif

ti penso addormentata...petali raccolti...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 28-Lug-2009, 04:50
Ciao Hiro Nakamura, PSICO smile.gif

grazie per il tuo apprezzamento,...mi hai colpito, è vero che nei momenti più bui o tempestosi tendo a sentire più la sofferenza degli altri, la riverbero con maggior empatia...
hai colto diversi aspetti della mia persona che apprezzo pure io,

ma credo, e chiedo venia, che il tuo sia un profilo un po' troppo per me,...non vorrei ipertrofizzarmi nel crogiolarmi nella tua descrizione...anche perchè tendo un po' a dipendere dal giudizio degli altri "costituzionalmente", ma incomincio ad autovalutare i miei punti di fragilità/forza e quelli di autostima...

se senti consona una persona simile e l'apprezzi devi per forza sentire in te qualcosa di simile, la riverberi in te e negli altri, e ciò è un valore di bellezza...che sento sintonico

apprezzare il lato buono delle cose, anche nel cammino tribolante, è una virtù, ma lo è anche la consapevolezza di chi siamo interiormente...e tu sai "leggere" e "cogliere" in modo fine, sai anche apprezzare la bellezza della poesia, la parola, e ciò è una capacità linguistica ed artistica fine...

bello...bello il tuo gioco d'arte...

il tuo nickname orientale mi ha fatto venire in mente una frase che Watanabe dice nel film L'ultimo samurai:......il fiore perfetto è una cosa rara, spendere una vita per cercarlo non è una cosa vana...

blackcup

Inviato da: Sh@ne il Martedì, 28-Lug-2009, 04:59
QUOTE (blackcup1964 @ Martedì, 28-Lug-2009, 03:16)
Ciao Sh@ne PSICO smile.gif

ero un po' stordito domenica scorsa,...cerco ora di "parlarti", mi susciti curiosità, vorrei sapere come senti la mia voce in quei impercettibili attimi...

mi susciti piacere nel coglierti una persona forte nella sua consapevole fragilità, ma mi chiedo come si possa vivere tale fragilità in questo mondo burbero,...fiori come tu e tanti altri mi rendono capace di ascoltarmi più a fondo,...di riflettermi nella mia parte femminile/maschile,...credo che biologicamente siamo impostati su un modello femminile (lo dice il nostro cromosoma X che abbiamo una metà femminile ereditata dalla madre e un cromosoma Y ereditato dal padre...questo vale per il mio mondo, l'altra metà ha un profilo XX e mi chiedo se quell' X paterno/ma prima materno/... abbia una valenza nel profilare l'aspetto "basilare" della psicologia femminile)...domando venia per la digressione razionale, probabile che esprima la mia difesa, a seguito della paura della diversità...un concetto o pregiudizio puramente umano di cui si potrebbe parlare...

come vedi alterno le mie paure a difese razionali, ma questo è il gioco della vita, come l'alternare emozioni positive come il piacere, la gioia, e sentimenti come l'amore (nelle sue effimere sfaccettature poliedriche) alla consapevolezza razionale introspettiva dei nostri sentimenti, nonchè una percezione empatica della fine luminosità emotiva di certe persone...mi capisci vero?

...la sensibilità che sento in te è un altro tassello colorato che riverbero in me...

...sei molto attraente nella tua timidezza, fragilità, mitezza...e quindi sento in te apertura emotiva, consapevolezza,...una "donna" più capace...bellezza, armonia...

credo che tu rifletta la bellezza naturale di un'orchidea una Ophris,...ma vorrei prendermi una licenza poetica e azzardare che in te sento consona la madreselva

ricambio l' PSICO hug.gif

ti penso addormentata...petali raccolti...

blackcup PSICO smile.gif

Ciao, Blackcup.
Sai... vorrei non replicare in alcun modo al tuo messaggio, poiché ho la sensazione che apparirei inadeguata in ogni mia risposta.
La poesia che lasci disseminata dietro ogni tuo intervento, non ha nulla a che vedere con la semplicità quasi elementare delle mi esposizioni.
Questo senso di inadeguatezza viene accentuato dal gap culturale che ci separa. Tu affronti spesso argomenti che non ho chiari, non perché pecchi in chiarezza, bensì perché li trovo estremamente profondi; e io quella profondità, non riesco a raggiungerla.
Tu, al contrario della sottoscritta, sembri avere grande confidenza con queste profondità. Ti ci muovi liberamente, spazi da una profondità all'altra, e arrivi un po' nelle profondità di tutti.

Come immagino la tua voce... Non sarà semplice riportare una descrizione verbale di una sensazione uditiva o mentale che ho del suo timbro, ma tenterò di non deluderti.
L'immagino così: melodica, a tratti mossa, quasi imbarazzata, mai scomposta, calda e fresca allo stesso tempo. Calda, come spesso è la voce di un uomo, profonda, di gola; e fresca, come quella di un uomo che lo è diventato da poco.
Sussurrata nella tua testa mentre pensa a ciò che scrivi... intima.
Esattamente: intima. Come se parlassi con una sola persona alla volta, in una sortà di intimità che esclude gli altri presenti.

Mi ha definita "attraente"... niente di più lusinghiero. Attrarre, è indice di una persinalità che lascia il segno. Chi attrae, ha un magnetismo nascosto... non tutti lo possiedono, o non tutti lo sfruttano.
Magnetismo = forza? Personalita dominante? Self-confident?
Mi rispecchio poco in queste tre definizioni... credo che il mio sia innato, di origine istintuale. Già... è il mio istinto che mi porta ad attrarre...

Orchidea e Madreselva. Una la conosco, l'altra la ignoro.
Esattamente come le due parti di me: una chiara e riconoscibile, l'altra adombrata e silente.

Commovente, l'immagine di me addormentata con i petali raccolti.

Ti ringrazio ancora per l'attenzione.
Un abbraccio affettuoso. PSICO hug.gif

Sh@ne.

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 28-Lug-2009, 05:10
Sh@ne...la bellezza è armonia, equilibrio, che cogliamo nelle mille sfaccettature del diamante della natura in qualunque modo la vediamo e la sentiamo...

...ora ti mando un bacio di buonanotte,...spero di non esagerare...

blackcup PSICO smile.gif

mi piacerebbe risentirci...

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 28-Lug-2009, 23:40
ciao a tutti PSICO smile.gif

ultima diagnosi:

disturbo di personalità NAS,

quelli della raccolta PANINI mi stanno contattando...sono un caso interessante PSICO D.gif

i miei psich-ologi mi stanno tirando, qual'è il mio p.to max di tensione? dry.gif

se mi stanco, stacco tutte le spine, e darò forfait...contro la montagna è difficile schierarsi, meglio salirla dal versante vecchio...o aprire la propria pista?,...ma poi a "guardarla con i miei occhi" qlsiasi strada sarà la mia...intelligente è capire come adattarmi alle varie difficoltà...e qual'è il bilancio delle mie risorse...alla mia LCA ci penserò...

Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 28-Lug-2009, 23:45
Farewell?...come va?

Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 28-Lug-2009, 23:47
Sh@ne...bello il tuo "profilo"...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 29-Lug-2009, 00:06
Sh@ne... PSICO smile.gif

...ignora se puoi, gli strumenti culturali, sono un costrutto di difesa, necessario per sopravvivere, vai all'essenza delle cose mai scontata, mai ferma,...

...non amo neppure io ogni forma o espressione di forza che implichi dominanza, ma capisco che la forza sia uno strumento per trovare soluzioni equivalenti, nel vantaggio di entrambe o meglio del maggior numero di persone...

...il magnetismo lo sento come un aspetto associato alla bellezza e questa percezione è soggettiva è degna di rispetto da qualunque parte provenga...

se sono attratto...pensalo come cosa misteriosa, credo sia tale ancora oggi...e per questo magica...

...il fiore in ombra vive sempre di luce...io ti ascolto, ti leggo se vuoi...

...il fiore in ombra è forse il fiore perfetto, Watanabe dice che cercarlo una vita non è cosa vana...

...quante cose tendono alla perfezione?

...è una funzione tendente all'infinito?

...quale idea hai della perfezione?

Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: Sh@ne il Mercoledì, 29-Lug-2009, 01:03
QUOTE (blackcup1964 @ Martedì, 28-Lug-2009, 23:06)
Sh@ne... PSICO smile.gif

...ignora se puoi, gli strumenti culturali, sono un costrutto di difesa, necessario per sopravvivere, vai all'essenza delle cose mai scontata, mai ferma,...

...non amo neppure io ogni forma o espressione di forza che implichi dominanza, ma capisco che la forza sia uno strumento per trovare soluzioni equivalenti, nel vantaggio di entrambe o meglio del maggior numero di persone...

...il magnetismo lo sento come un aspetto associato alla bellezza e questa percezione è soggettiva è degna di rispetto da qualunque parte provenga...

se sono attratto...pensalo come cosa misteriosa, credo sia tale ancora oggi...e per questo magica...

...il fiore in ombra vive sempre di luce...io ti ascolto, ti leggo se vuoi...

...il fiore in ombra è forse il fiore perfetto, Watanabe dice che cercarlo una vita non è cosa vana...

...quante cose tendono alla perfezione?

...è una funzione tendente all'infinito?

...quale idea hai della perfezione?

Blackcup PSICO smile.gif

Ciao, Blackcup.
Peccato che nel tuo nick, compaia la parola BLACK... perché io ti vedo come un faro sempre acceso.
Un faro, non è una semplice luce, ma è un fascio luminoso che arriva lontano per aiutare a trovare la rotta a chi naviga nell'oscurità della notte.
Forse, in te, compare questa duplice personalità: l'ombra che cala periodicamente, inesorabile, e il faro che contrasta quel buio con la sua luce forte e rassicurante.
Ecco, anche questo, sei per me: una persona rassicurante.
Sapere che, nonostante i tuoi dolori, nonostante il sanguinamento silenzioso del tuo cuore, tu sia qui e contribuisca con i tuoi resoconti, i tuoi pensieri, le tue impressioni e i tuoi ragionamenti, a dare una positività a questa parte del forum, dà, senza ombra di dubbio, una piacevole sicurezza.
Mai sgarbato, scomposto, furioso, deluso, mai sprezzante verso una vita che poteva darti di più... sempre voglioso di migliorarti, sempre pronto a stringere i denti e a tirarti fuori da quel buio, verso il faro che hai tu stesso eretto e azionato...
Sei un'anima bella.

Mi chiedi - o lo chiedi anche a te stesso, forse - che idea ho della perfezione...

Non saprei. L'unica cosa della quale sono sicura, è che io non lo sono.

La perfezione è tutto ciò che non provoca distruzione, danno, dolore.
Forse, quindi, non fa parte di noi esseri umani e del mondo nel quale viviamo.

Un abbraccio, Shiningcup! Continua a illuminare, e a illuminarti.

Sh@ne.

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 29-Lug-2009, 10:15
Sh@ne-shine... PSICO smile.gif

...ti ho letta adesso...

...ho sorriso ed ho pensato struggendomi che carina, e in questo ci sentivo la tua e la mia dolcezza, l'armonia, la bellezza...

...ca**o adesso mi commuovo...la tua dolcezza è troppo...

...mi sono venute le lacrime, stò bene, è sano...

...un mega- PSICO hug.gif

ti risentirò stasera o domani, spero...

...mi viene in mente un'immagine del film Mulan di W.D. in cui, a notte fonda, sulla muraglia cinese, si accende un falò su un torrione...e magicamente...gli fanno eco tutti gli altri torrioni...illuminandosi a loro volta,...è la luce che si diffonde nell'oscurità...è un segnale... PSICO smile.gif

Blackcup, PSICO smile.gif

Inviato da: Farewell il Mercoledì, 29-Lug-2009, 20:52
Ciao Blackup PSICO smile.gif

ho letto i tuoi interventi nei giorni precedenti, ho anche provato a risponderti, ma non riuscivo a rendere giustizia ai miei pensieri e alle mie sensazioni..chissà che stasera riesca almeno in parte ad accontentarmi PSICO smile.gif

La paura di parlare... in realtà è iniziata all'età di 7 anni quando per sei mesi alle scuole elementari ho balbettato. Subito dopo è subentrato il terrore di leggere, sensazione che si è placata e poi ripresentata ad ogni nuovo ciclo: seconda elementare, prima media, prima e seconda liceo.
Credo che la paura (alla fine mai concretizzatasi) si sia sempre calmata nel momento in cui mi creavo un ruolo definito e preciso all'interno del nuovo contesto. Arrivata all'università la mia paura si è presentata travestita dal terrore degli esami orali. Alla fine sono sempre andati tutti bene, ma ho deciso che la mia ansia anticipatoria non era più tollerabile: notti insonni, carenza di appetito, pensieri fissi (ossessioni)..
Da lì il mio percorso psicoterapeutico, composto da bassi iniziali, a cui è seguita una fase di Doc. Ho deciso poi di cambiare psicologo e da qualche mese le cose vanno decisamente meglio: focalizzo i problemi, i limiti e comprendo meglio me stessa e la mia storia.
Forse mi sono dilungata in questa parte e te ne chiedo scusa.. PSICO sad.gif

Mia nonna... spero di riuscire a decifrare presto il nostro rapporto (e sto cercando di farlo, ne sento la necessità).. è che talvolta riscoprire certi avvenimenti e certe sensazioni mi riapre ferite che ignoravo perfino di avere..

Per adesso vado al mare e mi sono iscritta ad un corso di equitazione.. PSICO D.gif fa parte del programma psicoterapeutico che prevede il continuo relazionarmi con le novità, mio grande timore.

Non conoscevo la balsamina a cui mi hai accostato.. L'ho cercata, mi piace molto.. PSICO smile.gif ma quali sono le sue caratteristiche e perchè le "somiglio"?

Ho scritto molto, probabilmente esagerando.. però un'ultima cosa voglio dirtela..

Sono felice di interagire con te dopo mesi in cui ti leggevo e rimanevo nascosta.. Grazie di avermene dato l'opportunità, ti scopro sempre più una persona rara e piacevole. Leggerti è rassicurante (per citare Shane con cui concordo pienamente).
Spero di poter continuare ed approfondire questo scambio, amicizia nascente PSICO smile.gif

PSICO hug.gif

Giulia

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 30-Lug-2009, 00:25
Un omaggio: PSICO smile.gif

Farewell (di Guccini):

E sorridevi e sapevi sorridere coi tuoi vent\' anni portati così,
come si porta un maglione sformato su un paio di jeans;
come si sente la voglia di vivere
che scoppia un giorno e non spieghi il perchè:
un pensiero cullato o un amore che è nato e non sai che cos'è.

Giorni lunghi fra ieri e domani, giorni strani,
giorni a chiedersi tutto cos\' era, vedersi ogni sera;
ogni sera passare su a prenderti con quel mio buffo montone orientale,
ogni sera là, a passo di danza, a salire le scale
e sentire i tuoi passi che arrivano, il ticchettare del tuo buonumore, (tintinnare)
quando aprivi la porta il sorriso ogni volta mi entrava nel cuore.

Poi giù al bar dove ci si ritrova, nostra alcova,
era tanto potere parlarci, giocare a guardarci,
tra gli amici che ridono e suonano attorno ai tavoli pieni di vino,
religione del tirare tardi e aspettare mattino;
e una notte lasciasti portarti via, solo la nebbia e noi due in sentinella, (poi)
la città addormentata non era mai stata così tanto bella.

Era facile vivere allora ogni ora,
chitarre e lampi di storie fugaci, di amori rapaci,
e ogni notte inventarsi una fantasia da bravi figli dell'epoca nuova,
ogni notte sembravi chiamare la vita a una prova.
Ma stupiti e felici scoprimmo che era nato qualcosa più in fondo,
ci sembrava d'avere trovato la chiave segreta del mondo.

Non fu facile volersi bene, restare assieme
o pensare d'avere un domani e stare lontani;
tutti e due a immaginarsi: "Con chi sarà?" In ogni cosa un pensiero costante, (domandarsi)
un ricordo lucente e durissimo come il diamante (pensiero)
e a ogni passo lasciare portarci via da un' emozione non piena, non colta: (di notte) (lasciarci portare)
rivedersi era come rinascere ancora una volta.

Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione, (conclusione) (illusione)
e il peccato fu creder speciale una storia normale.
Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo,
sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo.
E davvero non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogni impresa;
siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa. (solo) (ad)

"The triangle tingles and the trumpet plays slow"...

Farewell, non pensarci e perdonami se ti ho portato via un poco d'estate
con qualcosa di fragile come le storie passate:
forse un tempo poteva commuoverti, ma ora è inutile credo, perchè
ogni volta che piangi e che ridi non piangi e non ridi con me...

bella, PSICO smile.gif ...mi ricorda emozioni vissute al mare, d'estate, chitarre, fuochi, braciolate e mie timide storie con diverse ragazze...una "magica", in particolare... e spero mi accompagnerà ancora regalandomi, piacevoli emozioni...

PSICO hug.gif

Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 30-Lug-2009, 01:43
Ciao Farewell PSICO smile.gif,

sono contento di essere una persona rassicurante e degna di fiducia spero anche della tua amicizia... PSICO smile.gif

ho letto attentamente la tua lettera, e mi sono venute in mente delle situazioni che ho vissuto e delle idee e domande sul tuo vissuto (che stò riflettendo se dirtele...non vorrei forzarti a riflettere su cose dolorose...credo sia meglio che tu ci arrivi da sola...un approccio graduale...ma prendi spunto da ciò che ti dico di me...se ti suggerisce qualcosa...):

io da piccolo ero timido, ho sviluppato una fiducia in me "dipendente" o dappica, durante il liceo, vivevo situazioni in cui la mia timidezza, che accettavo come parte di me, mi chiudeva parzialmente al rapporto con le ragazze, nonostante tutto ho avuto numerose storie al mare e ho cercato di legarmi con ragazze in modo serio, che mi piacevano e attraevano un casino (scusa il termine), ragazze di una bellezza naturale, timide, intelligenti, ma molto femminili, che poi hanno saputo affermarsi nella vita e costruire rapporti intimi con i loro compagni...

durante il liceo, ho avuto, problemi a parlare di fronte ai miei compagni, non riuscivo a leggere dei versi di filosofia, e la voce mi mancava, mi veniva da deglutire e questo mi faceva vergognare parecchio, inducendomi in seguito a prevenire tali situazioni sociali, chiedendo alla prof.ssa di non farmi leggere di fronte ai miei compagni,...

durante l'università, poi, in un momento di confronto, una ragazza, mentre stavo parlando con lei, assunse un atteggiamento di aggressività verbale ed espressiva, mi fece paura, le parole mi si soffocarono in gola ed io deglutii, associando questa idea ad una sconfitta della mia persona e della mia espressione verbale,...vi rimasi molto avvilito ed amareggiato...

infine, durante tale periodo, ero con Cxxxxx, la mia ex-ragazza,...durante i primi approcci mi trovai imbarazzato a sostenere il suo sguardo e a mangiare in sua presenza, ...tanto che dovetti assumere degli integratori alimentari...

ciò mi fa riflettere, sull'origine di tali episodi, legati ad un'espressione emotiva dell'oralita, nonchè una maturazione nel passaggio da un'espressione verbale più emotiva ad una più razionale ed incisiva, nonche più sicura,...

e qui mi fermo...ciò che rifletto sulla tua situazione...te lo dirò in un momento più opportuno...quando tu me lo chiederai e ti sentirai pronta...ma credo che un po' si evinca anche da ciò che scrivo...(una parola sola: espressione delle emozioni nell'infanzia e loro accettazione...)

...i cavalli...sono animali (erbivori) molto sensibili, parlano con le espressioni emotive, percepiscono finemente le emozioni dgli altri,...imparare a leggere i loro fini segnali...può essere un buon mezzo per imparare a leggere la propria emotività...anche se questi esercizi sono differenti dal punto di vista del soggetto osservato...nel primo caso empaticamente, nel secondo introspettivamente...
(guarda la posizione delle loro orecchie, dagli del cibo, cerca il contatto...proveranno a mordicchiarti le dita...fatti annusare (conoscere)...lasciati avicinare, parlandogli, rassicurandolo come se fosse un bimbo, capisci quando lui ti dice con il corpo "ho paura" o "sono nervoso", dai tremori, gli scalpitii, lo scodinzolamento, la posizione che tiene del suo corpo rispetto a te (frontale o laterale), digli e fagli capire che sei sua amica (se lo senti), ma fagli capire bene le tue emozioni, se azzarda (es a mordicchiarti i vestiti) dagli dei piccoli colpetti (se te lo permette) ma sptto usa il tono della voce (per farti sentire risentita e contrariata di un suo atteggiamento non opportuno...sempre come fosse un bimbo...che deve imparare)... ma se puoi prima di tutto cerca il contatto visivo di calma,...rilassati interiormente...fai dei respiri profondi, stirati, ascoltandoti come ti piacerebbe farli e come ti vengono naturalmente, i cavalli non si formalizzano,...ma apprezzano gli sbadigli, questi allentano la tensione, sia per te che per lui...anche se l'uomo civile non lo ritiene educato per una signora, ma tu sei una donna in campagna, credo, in mezzo a gente, che dovrebbe capirle certe cose...se alleva cavalli (sptto per pet terapy)...

...la balsamina, l'associo a sensazioni di stupore e bellezza nell'averla incontrata la prima volta nelle foreste Casentinesi, così ritengo che tu sia una bella persona, educata, fine, discreta, sensibile, fragile/forte,...armonica...degna di rispetto, attenzione, ascolto,...

nota...la balsamina ha un'altra caratteristica, quando i suoi frutti maturi sono sfiorati da un essere vivente, esplodono, lanciando i semi a distanza,...è una cosa sorprendente vederla,...una sensibilità tutta da scoprire...

a presto Giulia, PSICO smile.gif ...amica vicina e discreta...

PSICO hug.gif

Blackcup






Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 30-Lug-2009, 15:13
Ciao...

...non sò...non capisco...e troppe volte mi capita...

...oggi per esempio, vado all'ufficio di collocamento, per dei profili di lavoro, ma sptto uno per operaio cernitore di frutta a Faenza riservato alle cat. protette L.68/99, mi reco al cio e lì esplico tutta la burocrazia, la sig.ra alla fine mi dice:"... ma lei come disabile non può partecipare...", io chiarisco che sono lì come orfano, la collega vicino sorride, la mia controparte mi chiede allora: suo padre è morto per cause di lavoro?"...io credvo di sì...ma non ne ero sicuro...ho detto che mi sarei accertato e le avrei saputo dire...buongiorno...
...ma che ca**o...uno deve avere anche 4 peli nel c**o per essere assunto? che mondo...
PSICO-nono.gif

bc

Inviato da: Sh@ne il Giovedì, 30-Lug-2009, 15:20
QUOTE (blackcup1964 @ Giovedì, 30-Lug-2009, 14:13)
Ciao...

...non sò...non capisco...e troppe volte mi capita...

...oggi per esempio, vado all'ufficio di collocamento, per dei profili di lavoro, ma sptto uno per operaio cernitore di frutta a Faenza riservato alle cat. protette L.68/99, mi reco al cio e lì esplico tutta la burocrazia, la sig.ra alla fine mi dice:"... ma lei come disabile non può partecipare...", io chiarisco che sono lì come orfano, la collega vicino sorride, la mia controparte mi chiede allora: suo padre è morto per cause di lavoro?"...io credvo di sì...ma non ne ero sicuro...ho detto che mi sarei accertato e le avrei saputo dire...buongiorno...
...ma che ca**o...uno deve avere anche 4 peli nel c**o per essere assunto? che mondo...
PSICO-nono.gif

bc

PSICO sad.gif

Ciao, Luce!
Mi dispiace... i cavilli cui si appigliano e le pratiche burocratiche che caratterizzano questo nostro bel paese hanno dell'incredibile...

Scusa se non essermi fatta più "sentire", ma non sono di luna buona in questi ultimi giorni; di scrivere cose sensate non ne ho la forza, il mio cervello non regge i pensieri.
Cretinate quante vuoi, ma oltre quelle, il mio encefalo, per il momento, non sa andare.

Un abbraccio forte. PSICO hug.gif


Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 30-Lug-2009, 15:23
...calmo, calmo, black...tutto bene...su...su...è l'alba di un nuovo giorno...

...quattro peli?...no-no...3+1 grosso e duro, di scorta...

...non si sa mai per le evenienze...fai da te che fai per tre... +1...

...poi dicono che uno non si inc... Doh!.gif

bc




Inviato da: Sh@ne il Giovedì, 30-Lug-2009, 15:28
QUOTE (blackcup1964 @ Giovedì, 30-Lug-2009, 14:23)
...calmo, calmo, black...tutto bene...su...su...è l'alba di un nuovo giorno...

...quattro peli?...no-no...3+1 grosso e duro, di scorta...

...non si sa mai per le evenienze...fai da te che fai per tre... +1...

...poi dicono che uno non si inc... Doh!.gif

bc

Scusa se ho riso... blush.gif

Ma quella dei peli... poi il 3+1, il 3 per 2


Inviato da: Farewell il Giovedì, 30-Lug-2009, 15:36
Ciao Blackup PSICO smile.gif
ho appena letto i tuoi due interventi...
Farewell.. che bellezza trovarla postata qui!! Grazie PSICO-love.gif
amo quella canzone, è una delle mie preferite, da lì deriva il mio nick, come avrai intuito.. PSICO smile.gif Adoro Guccini, e con lui tanti altri cantautori, su tutti: De Andrè, Vecchioni, Bertoli..

Ho letto attentamente gli episodi di cui mi hai raccontato, non ho colto però pienamente il riferimento al mio vissuto.. Credo che mi soffermerò nuovamente sulle tue parole, per cogliere, per capire meglio..
A volte ho pensato di sviare le mie paure, di cercare la complicità degli altri per non confrontarmi con certe situazioni ansiogene.. Quante volte ho pensato che sarebbe stato più semplice, meno complicato..
Ma poi ho desistito, non per coraggio, ma spesso per non ammettere di avere un problema. ho preferito (o dovuto preferire talvolta) quindi l'impatto, alcune volte anche brutale, per vivere e cercare di superare i miei limiti.
Ammetto però che la mia emotività è sempre stata molto alta, (e la mia ansia pure) tutti se ne accorgevano, insegnanti o dottori che fossero.. Talvolta semplici visite oculistiche mi procuravano ansia anticipatoria, perchè sapevo di dover leggere.. Poi tutto si placava nel momento fatidico, come spesso accade ora..
Perchè vedi, una cosa che mi rassicura enormemente è che le cose non vadano come la mia mente si immagina preliminarmente: se c'è qualcosa di diverso, che non avevo calcolato, mi calmo..

Con i coetanei non ho mai avuto problemi per socializzare, anche se ho da sempre preferito amici più grandi di me, e spesso con i ragazzi mi trovo meglio.. All'università i miei amici sono maschi, fatta eccezione per tre amiche.. Ma non ho mai ben riflettuto sul motivo.. Per fortuna il mio ragazzo non è geloso di questo PSICO smile.gif ..ma testarda come sono, anche se le mie amicizie per lui fossero state un problema, credo proprio che avrei vinto io.. PSICO smile.gif

La mia attuale più grande paura è la laurea, o meglio la cerimonia di laurea.. Devo parlare, e il pensiero talvolta mi infastidisce molto (specie quando sono in momenti in cui la mia componente ossessiva predomina).. Col mio psicoterapeuta stiamo lavorando anche su questo PSICO smile.gif

Quante cose sai dei cavalli! Ne farò tesoro.. Ma, hai avuto esperienze al riguardo? I dettagli delle tue descrizioni mi fanno proprendere per un si..

Grazie della spiegazioni sulla balsamina, sono rimasta impressionata dall' "esplosione" dei suoi frutti, non ne sapevo niente.. Ho un fratello scienziato naturalista ma non mi rende mai partecipe di tali meraviglie.. PSICO sad.gif

Grazie ancora una volta dell'attenzione dedicatami adesso, nei giorni scorsi e in futuro.. PSICO smile.gif

Giulia PSICO hug.gif

Inviato da: Farewell il Giovedì, 30-Lug-2009, 15:40
Ho letto invece adesso il tuo intervento sull'episodio di stamattina..
Mi spiace,
la tua rabbia è più che comprensibile. Che paese che siamo PSICO incaz.gif

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 01-Ago-2009, 16:52
Ciao Farewell, Giulia PSICO smile.gif

sensazioni emotive: piacere, fiducia, sorriso; secondarie: non deliro più: molta meno paura e dubbi su ciò che ci riguarda (per ora... )

mi dici tante cose nuove e belle di te, noto: la tua progressiva focalizzazione sulle emozioni del passato, (di cui io credo ti faccia bene parlarne, con chi ritieni degno della tua fiducia), e su alcune attuali: ansia anticipatoria della discussione della laurea...è normale...molto sano averla...dico la paura e un po' di ansia, non ricordo bene la mia, ma ho la sensazione di aver avuto molta paura ed essere stato teso,...si è risolto tutto con un 104/110 e la stretta di mano del presidente di commissione...mi son sentito accolto...anche perche avevo accanto il mio correlatore il Prof. Pxxxxxxxxx, una persona veramente umana, bella...oggi se potessi ne darei un'altra, in psicologia, dal titolo " Evoluzione delle Sinpercezioni e sistema cognitivo, nella definizione del "reale" nella psicopatologia: un caso specifico come la schizofrenia", ma probabilmente cambierei mille volte il titolo ancora...tu quale titolo hai scelto?come ti sei organizzata?hai la tesi già pronta? hai l'argomento in pugno?

è maturità sentirsi calmi quando la situazione non va come prevedavamo, soprattutto in una realtà fluida, dinamica e in una matrice psicologica fondata sull'insicurezza, è consapevolezza di ciò che realmente viviamo...l'indeterminato soggettivo...

Proprio l'altro giorno ho "parlato" con un cavallo, e lui mi si è avvicinato dandomi confidenza, credo,...è uno dei miei sogni di bambino quello di avvicinare le creature e vincerne la naturale diffidenza, per stabilire un contatto visivo o tattile...con molte è ancora un'utopia...

tuo fratello mi interessa?...perchè non lo sorprendi? chiedendogli perchè alcuni Toporagni come il t.comune hanno la sommità dei denti colorate di colore rosso e le Crocidure (altri toporagni), come la c.russula, hanno la sommità dei denti bianca? E' una domanda che mi son chiesto diverse volte e che mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse...

ti ascolto sempre Farewell,...un discreto PSICO hug.gif

Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 02-Ago-2009, 06:06
Ciao, PSICO pisolo.gif ,...a tutti PSICO smile.gif

mi son svegliato alle 02:00 e ho letto un po di "Terra" il giornale della fed.ne dei verdi (piuttosto ci sono rogne in vista sul pagamento dell'energia messa in rete dagli impianti fotovoltaici privati da parte dello stato, finalizzati all'ammortamento delle spese di istallazione dei suddeti dispositivi privati...fregatura?; Le scienze: in particolare dei trafiletti sulle staminali; uno sul Mars Observer e le sue osservazioni sulla presenza pregressa di H2O su marte; uno su nuove tecnologie (nanotubi al carbonio con nanosfere di ossido di Fe in un campo con Differenza di Potenziale) come supporto di archiviazione più longevo degli attuali supporti CD e DVD o altro che immagazzinano dai 10 ai 100 Mbyte di dati per un periodo limitato di tempo, a differenza dei nuovi supporti che archivierebbero 10 volte tanto in un modo stabile (dal punto di vista termodinamico...ma da quello elettromagnetico?mi chiedo io) per un periodo di circa un miliardo di anni; infine uno sui "quasicristalli"; ecc (es. la pandemia di influenza A (AH1N1)prospettive di protocolli attuali e di prossima attuazione potenziale...insomma roba leggera dry.gif huh.gif blink.gif PSICO pazzo.gif

Riflettevo poi sulla visione: in particolare sulla mia e sulla percezione, la sensibilità, la sensazione, la elaborazione più profonda: la interpretazione, la elaborazione a vari livelli del circuito (della vista: retina-talamo (mediale o laterale?)-collicoli mesencefalici (superiori od inferiori?)-corteccia visiva occipitale), infine processi come l'attenzione, la concentrazione, l'immaginazione, l'associazione, il pensiero critico e il ragionamento nonchè la memoria, tutti coinvolti nella visione, in particolare mi chiedo come uno schizofrenico elabori e sviluppi tutti questi processi ed in che modo differentemente dagli altri, visto che quando sono stanco i primi sintomi sono associati a (percezioni?) visive...

un PSICO hug.gif ...finchè ce la faccio...finchè fila...poi arriveranno i momenti meno allegri...lo sò...però...carpe diem...

...buongiorno a tutti...e lasciatemi un cornetto anche a me...mangioni PSICO incaz.gif PSICO D.gif devo fare la zuppetta (Nanni Loy docet...)

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 02-Ago-2009, 20:31
Solitudine e pensieri
( per te) PSICO smile.gif

Mentre stò nel limbo della Malinconia,
Vorrei che una brezza sfiorasse il tuo algente cuore
Vorrei fare breccia allo scrigno che dà lucore al tuo sorriso triste
Vorrei alleviarti la tensione di giorni troppo freddi e sferzanti
Vorrei portarti per mano fino al tuo ricordo più luminoso
Meste nuvole, e cappe, inducono al ritiro
Pensieri grigi, isolano dal movimento e dalle presenze
Malinconia e solitudine, compagne di penombra e calma
Tempo per pensare e dirti appena,
ciao... domani...

Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: Sh@ne il Domenica, 02-Ago-2009, 22:07
QUOTE (blackcup1964 @ Domenica, 02-Ago-2009, 19:31)
Solitudine e pensieri
( per te) PSICO smile.gif

Mentre stò nel limbo della Malinconia,
Vorrei che una brezza sfiorasse il tuo algente cuore
Vorrei fare breccia allo scrigno che dà lucore al tuo sorriso triste
Vorrei alleviarti la tensione di giorni troppo freddi e sferzanti
Vorrei portarti per mano fino al tuo ricordo più luminoso
Meste nuvole, e cappe, inducono al ritiro
Pensieri grigi, isolano dal movimento e dalle presenze
Malinconia e solitudine, compagne di penombra e calma
Tempo per pensare e dirti appena,
ciao... domani...

Blackcup PSICO smile.gif

Molto bella. Intensa.

Sei davvero un sommo poeta, quando sei ispirato.
Ma ho anche capito che sei un ragazzo decisamente umano, quando ti arrabbi! PSICO D.gif

Finalmente, l'altro giorno, ho visto il rovescio della medaglia: anche a te girano!
"Meno male", ho pensato... e mi ha fatto piacere, sapere che non sei così poi distante dalle altre forme di vita umana! PSICO-asd.gif

Ovviamente, l'ho buttata un po' sulla gag, però è davvero il pensiero che ho fatto, e mi ha sollevato sapere che il Blackcup composto che conosco nasconde nell'animo un buon "ragazzaccio".

Con affetto,
Sha@ne.

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 03-Ago-2009, 08:46
Sh@ne... PSICO lingua.gif

PSICO hug.gif

black PSICO D.gif

Inviato da: Farewell il Martedì, 04-Ago-2009, 16:08
Ciao Blackup
è sempre un piacere leggerti PSICO smile.gif
Mi sto riprendendo da una mattinata stancante ma stimolante: lezione di equitazione, un'ora di psicoterapia e ultimi preparativi per la partenza.. Domani parto, vado qualche giorno nella Capitale.. So che il clima in questo periodo non è dei migliori, ma il mio ragazzo non ha mai visto Roma, e mi sembra una bella meta , oltretutto è il primo viaggio che facciamo insieme, e non avevo intenzione di spostarmi troppo..
Sono un pò tesa...come per tutte le novità del resto, la mia inerzia nel momento di intraprenderle è di rado assente.. ma conto su una buona ripresa dopo l'avvio, o almeno lo spero PSICO smile.gif

Oggi con lo psicologo ho avuto una bella chiacchierata, piuttosto informale, ma mi ha rilassato molto e mi ha aiutata a capire quali punti sono stati raggiunti, quali intravisti e quali si nascondono sapientemente PSICO smile.gif

Mio fratello è raramente a casa, è diviso tra la città in cui studia e vari convegni e campi rapaci in giro per l'Italia, o meglio per la Toscana (non te lo avevo detto ma è un ornitologo).. Comunque appena lo vedrò sarò lieta di rivolgergli la tua domanda, spero ti sappia rispondere PSICO smile.gif

Non ti ho mai rivolto questa domanda perchè ho sempre il timore di essere innopportuna e invadente.. conto però sulla tua sincerità: se non ti va di rispondere non farlo PSICO smile.gif comunque.. tu, come stai?

Ti saluto con un sorriso

Giulia PSICO hug.gif

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 04-Ago-2009, 17:15
PSICO hug.gif ciao farewell PSICO smile.gif

se dovessi trasfigurarti in un/a mio/a pensiero/immagine, ti descriverei come una nuova gemma metà brillante, metà acquamarina, una piccola gemma ma preziosa.

Quella tua ultima domanda, la sua forma discreta, come se tu ti avvicinassi ad una creatura del bosco, per conoscerla...è molto bella,...(qui avevo inserito una emoticons ...poi l'ho sostituita) PSICO smile.gif

io passo momenti alterni, sono un po' preoccupato per un piccolo debito con la mia edicolante a cui non potrò far fronte completamente questo mese, e mi stò scervellando per capire come dirglielo,...senza un lavoro è difficile andare avanti...d'altro canto sento molto forte l'esigenza di uscire di casa, soprattutto di sera con Pxxxxx, con cui ho instaurato un rapporto affettivo e di confidenza, non mancano però anche qui le perplessità, nel senso che Pxxxxx è molto timido e pure io lo sono però lui tende ad accettare meno (essendo molto meno capace di esercitare l'introspezione e l'autoanalisi) le sue paure e reagisce a queste, a volte, in maniera aggressiva, o meglio, un po' arrogante, e questo a volte mi mette in imbarazzo, anche perchè, cerco di stargli vicino, ma nel contempo devo cercare di rispettare il mio sentirmi, ovvero una persona paurosa, timida, ma credo con un livello nascente di autostima sufficiente a distinguermi dagli altri, ma non ad arrivare ancora a metabolizzare l'arroganza degli altri, o la loro superficialità incosciente per usare un eufemismo...

quando leggo il tuo nome in corrispondenza del nome del mio forum è sempre un piacere-misto, non riesco ancora a definirlo bene, sò solo che in questa emozione prevalente si mischiano tanti ricordi emotivi del passato (ricordi che sono l'essenza brillante della vita e che mi danno calore al cuore) spero di averti dato un'idea del mio stato d'animo... PSICO-si.gif

E' bello andare a Roma, ci sono stato in gioventù, ho visto magicamente la fontana di Trevi (dove ho gettato la monetina), il maestoso Colosseo,...ma oggi andrei a vedere volentieri i musei della capitale, l'essenza della bellezza, dell'armonia artistica e dell'ingegno umano, un viaggio all'Indiana Jones...ti prego perciò di assaporare bene questa tua felice occasione, e di viverne appieno ed intensamente le emozioni (potresti scriverti su un taccuino, tipo Moleskine, un breve resoconto delle tue impressioni, a sera, dopo mangiato, dedicarvi quei 10 piccoli minuti, che ti regaleranno, più avanti, dei ricordi, delle immagini, delle emozioni, che credevi di aver perso, e che ci fanno vivere...(verba volant sed.... PSICO smile.gif

Sono lieto di apprendere, e sento che per te è un momento, più sereno, ma indubbiamente aperto ai ricordi del passato, con i quali dobbiamo inevitabilmente confrontarci, e capirli, nonchè rielaborarli, ma questo lo conosciamo e ci spaventa di meno... PSICO-si.gif

...non distaccarti troppo dalle tue emozioni, vivile, è sano,...e se queste ti inducono ansia o ossessioni, cerca di fermarti un attimo e di comprenderle ed esprimerle (parlane col tuo ragazzo o con chi ritieni degno e capace di ciò), questo è molto importante per te, perchè ci dovrai costruire sopra la tua vita...la tua stabilità affettiva futura... PSICO hug.gif

Dì, se vuoi, a tuo fratello, che nel '95 osservavo le circonvoluzioni di corteggiamento delle mie prime Poiane, oggi ho trovato una remigante di Tyto alba nel parco dove ho l'orto,...il parco incantato delle meraviglie naturali e delle scoperte delle piccole creature del bosco e della campagna,...Bella mi ha fatto le feste insieme a Black...stanno prendendo confidenza...mi considerano uno del branco,...Bella, oggi, miè passata tra le gambe, facendomi il tunnel, come a volte fà il mio Shane, credo che ciò esprima confidenza e gioco, affettività, intimità, vicinanza...lo sento come una cosa molto bella...cavolo mi vengono le lacrime,...lo stò associando all'affetto che provavo con mio babbo............ PSICO cry.gif

...mi stò ricomponendo...è passata...grazie di questo...vivo e rivivono sentimenti persi nella memoria, anche se piango è per una cosa bella, l'amore che provavo per babbo...

...ora esco...vado a distrarmi...

...un forte PSICO hug.gif

blackcup PSICO smile.gif ....vivi...

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 06-Ago-2009, 02:35
ciao...

sono in un vortice di depressione, amarezza, sospensione, timore, inquietudine, ricerca, speranza, riflessione...

...oggi ho presentato un preventivo per un lavoro, sò che ci sono scarsissime probabilità...sono andato dall'assistente sociale per il tirocinio da falegname...se ne riparla a settembre...sono andato dall'A.S. della circoscrizione, e mi ha rimpallato, prospettando tembi biblici per un sussidio...sono andato a tagliare l'erba dai miei amici (mi ha tirato su il morale)...ma poi ci ha pensato bene l'intervento di Gxxxxxxx ad infossarmi di nuovo...Pxxxxxx non era in vena, era preoccupato, distante, perso...non è servito chiedergli come andasse, cosa aveva, se voleva uscire (ma ne avevo più bisogno io,...forse)...

...si naviga di nuovo in acque mosse, e mi sono comprato un libro di poesie di Coleridge: La ballata del vecchio marinaio, con delle incisioni molto belle, della BUR, ho a credito ca 8,40 euro da spendere in libreria, ho completato la tessera-fedeltà...volevo comprare un libro di Maurizio Cucchi di poesie, ma ci ho ripensato,...mi ricordo che quando analizzò, le mie tre poesie speditegli alla redazione dello Specchio (l'inserto de la Stampa), mi paragonò per l'acre tristezza a Francoise Villon e a Mc Carthy (che non ho trovato in libreria e neanche in biblioteca)...di Villon ho trovato la sua opera, l'ho letta...e mi ha lasciato un senso di acredine e di amarezza notevole, nonchè un senso di fastidio per essere paragonato ad un personaggio così forte nell'espressione, ed in cui non riuscivo a ritrovarmi...probabile che ne fossi contrariato e tendessi a non accettare una parte di me che mi faceva soffrire...ho imparato ma non del tutto che la tristezza, la depressione genera sentimenti, poesia...intensa...espressiva...ma non ne riesco a cogliere e vivere a pieno le componenti affettive in differita, magari sento il valore emotivo delle parole e lo traduco in versi, che mi gratificano...è una medicina...è esprimere le emozioni che stanno in me...è catarsico...fa meno male...ho meno paura delle emozioni...

...in questo periodo, mi metto più in sintonia con le emozioni, sptto paura, ma anche interesse, attrazione, piacere, imbarazzo, orgoglio, rabbia, durezza, è una corrente fluida turbolenta...ma questo mi fa sentire più in armonia, a parte quando la sera mi viene lo scoramento, la paura, l'angoscia...

...probabile che per Ugo questo sia sano, e lo credo in parte anch'io, ma è difficile gestirlo, forse sono meno schizofrenico, meno delirante, almeno con una frequenza meno intensa, ma non ne sono sempre conscio,...

...oggi Rxxx mi ha salutato, io ho risposto uggioso, lei ha replicato chiedendomi se andava tutto bene e se ero triste, io ho annuito, e lei si è avvicinata e abbiamo parlato, si è avvicinato anche Lxxxx, suo marito, e mi hanno ascoltato un po', è stato frustrante interrompere perche si sono messi a parlare di loro interessi, ed io ho dovuto declinare...mi sono rifatto lavorando con precisione e volontà di fare bene il mio lavoro, di rendermi utile, di risultare bravo (ho sempre l'esigenza di risultare dappicamente bravo, di ricevere consensi,...ma lo sò che ho fatto un buon lavoro indipendentemente da tutti...credo...di aver attirato l'attenzione di una ragazza...quando me ne sono accorto lei ha girato lo sguardo improvvisamente...carina....

...mi piacerebbe avere, o frequentare delle ragazze, ma senza soldi mi riesce difficile,...dedicargli poesie, leggergliele,...va bene,... mostrargli delle foto di Henri Cartier-Bresson, con soggetti come il viso di Samuel Beckett o di Henri Matisse circondato da gabbie e colombe bianche...ma poi quando gli parlo non riesco ad essere tanto superficiale...sì gli faccio dei complimenti, loro apprezzano, giovani ragazze aggraziate ballerine di hip-pop, ragazze mie coetanee avvenenti che in contropiede ti dicono il nome, signore in spiaggia che sono lusingate delle attenzioni e capiscono l'interesse e colloquiano attentamente, 18enni nel pieno della vita, che si siedono a scambiare parole con noi, e così via...non sono mai stato così propositivo e ardito, ma credo che ciò derivi da piccole sicurezze...e dall'avere argomenti...d'altro canto mi piacerebbe parlare di emozioni suscitate sptto dalle arti, poesia, pittura (olio, tempera, acquerello), fotografia, monumenti, mostre, film, attori, scene, particolari, fin dentro l'essere umano e il suo apparato cognitivo e la sua psicologia...spero di acquisire le competenze in merito...

...vorrei creare qualcosa di mio...finora ho scritto un breve articolo da spedire alla SSNR sulle Trivie, una specie di conchiglie cipreoidi trovate per la prima volta sulla riva romagnola...sto elaborando un progetto che coivolgerebbe ragazzi in cura all'spdc e la società Atlantide, una az. di educazione ambientale, consistente nel produrre richiami per uccelli per poi venderli e regalarli a studenti...ma devo aspettare il bando del comune per sovvenzioni per iniziative di utilità pubblica...
...mi piacerebbe saper dipingere ad acquerello, ci ho provato, ma il risultato è stato grossolano, seppur avvincente...
...vorrei andare per mostre analizzare i quadri in base alle mie competenze biologiche ed al mio spirito di osservazione, credo affinato da tanto allenamento in natura...capire le emozioni, le impressioni che mi danno, capirne i sigificati plurimi e simbolici...
...sono attratto dalle cose esteticamente belle, allora: fotografo, compro foto, apprezzo oggetti,...ma alcune cose non mi riescono...sono incapace di sintonizzarmi sull'onda prevalente delle discussioni, sptto da bar e concitate, a volte mi perdo, a volte non colgo le sottili ironie, anche perchè se continuassi a stare in malizia delirerei continuamente e fomenterei la mia malattia,...da unlato è frustrante, ma dall'altro, credo sia sano accettare ciò per cui siamo più consoni e seguirlo...non a caso rifletto sul titolo...Va dove ti porta il cuore PSICO smile.gif ...mi sembra azzeccato...e molto sano...ed è per questo che mi ritrovo anche a vivere momenti di tristezza intensi...

...vorrei parlare con molte altre persone dei forum, ma ne sono intimorito, mi attrae la loro profondità, la loro competenza, a volte la loro ironia,...ma non mi riesce buttarmici in mezzo,...e dire che un tempo ero un asso nel coinvolgere il gruppo di amici, di coederli, di tenere le file ed i rapporti,...ma erano altri tempi, più spensierati, meno maturi,...almeno se lo sono adesso?

un saluto... PSICO smile.gif

blackcupo...


Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 08-Ago-2009, 07:55
Ciao... PSICO smile.gif

...oggi vado all'oasi orientata di Scardavilla, a Meldola, zona dello "Spungone" e dei terreni ferrettizzati, un bel bosco di cerri, ciavardelli, e tanto altro ancora...vado a caccia di traccie di animali e a fotografare peculiarità...spero che la gita sia fruttuosa...

...buon week-end a tutti, anche se per alcuni sarà difficile passarlo in serenità, in fondo anch'io mi porto un po' del mio fardello dietro,...spero di riuscire ad ascoltare meglio me stesso...le mie paure più profonde,...anche se non è notte...

...un saluto...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 10-Ago-2009, 15:33
Ciao a tutti PSICO smile.gif

ieri sera sono andato a vedere "Flash of Genius", devo confessare che mi è sembrato di rivedere A beautiful Mind di Ron Howard, fra l'altro l'interprete principale assomigliava a Russel Crowe (con il suo bel viso pacifico e rassicurante), le musiche ad un certo punto mi sembravano le stesse del film di Howard, e il protagonista in un certo punto della sua vita travagliata perde il senno, ma poi si riprende,...il finale mi ha fatto venire in mente mio padre, la sua presenza rassicurante, ho pianto, non mi son trattenuto, era troppo forte il link con il finale di famiglia,...molto toccante il rapporto difficile tra padre e figlio maggiore che poi si ritrovano da adulti, uniti nella difficoltà, nonostante la moglie si sia fatta una nuova vita...cavolo, mi ha ricordato quando babbo lottava per il suo lavoro, contro l'ingiustizia nella sua famiglia (ma poi era così vero?...chissa come la sentiva veramente lui e quanto ci ha sofferto...), quando dovette assistere al funerale dopo il suicidio di sua madre (e lo vidi piangere per la prima volta in vita mia...e forse l'unica)...quando era paralizzato sul letto di ospedale, e mugugnava a me perchè chiamassi un'infermiera...ed io non capivo...la fece nel letto ed io lo rassicurai che era una cosa normale e che poteva capitare, lui mi guardò negli occhi, e ricordo che aveva uno sguardo come se si chiedesse tra la stima e lo sgomento: "ma chi sei?"........

certi film...aprono squarci nella memoria...aprono torrenti...ma poi tutto rientra...e così tutto ricomincia...tutto lo costruiamo noi con la nostra fatica, con il nostro soffrire, con i nostri sbagli, con il nostro renderci conto e maturare,...

oggi vado da Ugo, vado a parlare dell'ultimo referto, dell'ultima diagnosi, quella dove mi ha scritto che oltre al resto ho anche un disturbo di personalità NAS, che lui mi ha tradotto essere correlato alla mia fragilità ed alla mia ipersensibilità...di conseguenza...autostima da consolidare...dipendenza dal giudizio altrui...emotività non ben gestita...deliri...ecc.

mi ha fatto questo referto in base al Waiss-r, al MMPI ed al Roscharch, spero ci azzecchi...io lo valuto con lui, e lo dobbiamo implementare assieme...

lavoro: oggi ho telefonato ad una sig.ra per un lavoro di tuttofare idraulico-elettricista, devo ritelefonare al fine settimana,...poi ho telefonato ad Atlantide per un progetto di lavoro, e devo mandargli una email,...infine sono andato al centro per l'impiego per i lavori autunnali di vendemmia e raccolta frutta, ma è ancora presto per candidarsi...se ne riparla a fine agosto...

un mega saluto... PSICO hug.gif

un pensiero anche per Dxxxxxx Sxxxxxxx che mi ha aiutato, oggi a realizzare dei richiami per uccelli per pavoncelle, per la mia proposta di lavoro per Atlantide associata ai ragazzi dell'spdc (Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura)...

blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 11-Ago-2009, 19:43
Ciao... PSICO smile.gif

ieri sera ricevo una telefonata da Mxxx, e mi dice, in breve, che aveva cercato di farla finita, perchè tutti gli amici la deludono e non può fargli affidamento...io contestualizzo ciò che mi riguarda, ma lei non mi dà ragioni,...in sostanza aveva preso 40 cp di Xanax alle 16:00 di pome e mi telefona alle 20:30, intontita,...vado a casa sua preoccupato e con mille idee per la testa e mille paranoie...arrivato da lei la metto alle strette o avverto il 118 o avverto sua madre (rifiuta perchè non vuole essere ricoverata e perchè ha paura di sua madre ma non lo dice), alla fine dopo una lunga discussione ottengo il numero di sua madre, le telefono, gli chiedo spiegazioni (visto che Mxxx l'aveva avvisata, e lei aveva detto di telefonarle più tardi...per sapere come stava),...poi telefono al 118, spiego,mi dicono che sarebbero arrivati, Mxxx ritelefona al 118 e cerca di dissuaderli (con alcune evidenti incoerenze...es ho preso delle gocce da 20 mg...ma 1 goccia non contiene così tanto principio nè pesa tanto...inoltre dice che era infelice e voleva dormire...ma una che è infelice se non è depressa, vuole parlare con qualcuno, credo...sfogarsi),...arriva il 118...andiamo al PS e lì incontro sua madre che stava assistendo una signora, in un altro reparto...la visitano...le danno dei carboni attivi per neutralizzare l'effetto tossico del farmaco e una flebo...quando poi le dicono che l'avrebbero tenuta in reparto per una notte per osservazioni e per l'ECG, lei si impunta e scende dalla lettiga, alza la voce in corridoio di fronte a tanta gente, imbarazzata credo, dicendo che firma per andare a casa, che conosce i suoi diritti,...giusto perbacco...ma che responsabilità si assumono i dottori e gli infermieri accettando la firma (responsabile) di una persona che non stà in piedi, vacilla, ed ha tentato di farla finita? (quanto è responsabile?)...insomma esce senza firma avvallata da sua madre, io mi prendo una svalutazione pubblica (chi quello lì...come se fossi una pezza da piedi) dalla caposala (almeno credo che lo fosse visto il tono ed i modi burberi) quando Mxxx dice che ci sarei stato io con lei durante la sera a casa sua...
infine la porto a casa sua...con l'avvertimento che sarebbero dovuti venire i polizziotti per accertamenti (visto che non aveva firmato),...a casa sua andiamo a letto...io dormo sul divano, ma rimango sveglio fino alle 4:30 per l'odore pungente e nauseabondo di urina rancida e feci di gatto che c'era nella stanza e sul divano...poi non resisto mi alzo, mi lavo, mi vesto, scrivo un messaggio per Mxxx e vado a casa mia dove dormo fino alle 9:00...

Oggi, vado a trovarla alle 11.00, suono a casa sua, telefono ai 2 cellulari e al telefono fisso ma non risponde, allora avverto sua madre, che mi dice che era alle poste e sarebbe arrivata in un quarto d'ora, ci accordiamo che l'avrei aspettata ed intanto avrei tentato di contattare Mxxx. Mxxx dopo 5 min. mi telefona, non aveva sentito nulla, era sveglia dalle 10:30, entro la trovo barcollante e stordita, intontita, le dico di sedersi e mi metto a fare i lavori di casa, mi metto in cucina, lavo i piatti, i mobili, riordino, raccolgo nella confusione più totale 2 sacchi di pattume in un locale di 4 metri quadrati, Mxxx barcollando viene a fare colazione, le dico che sua madre sarebbe arrivata con la minestra ed era tardi per fare colazione,...arrivata sua madre, si fa prometter di non agire più in quel modo, le chiede se vuole andare da lei, ma Mxxx rifiuta,...infine dopo le 13:00 ca vado a casa in un bagno di sudore, spolto, fradicio...

...ho sintetizzato, non voglio eseere stato troppo polemico...non è il caso...ne parlerò con il mio psichiatra e psicologo, quando potrò...visto che oggi non mi hanno dato il permesso di parlarne con la sua psichiatra nè con la sua psicologa, nè con il medico di guardia, ne con il mio medico...privacy...però il problema mi riguarda...Mxxx mi ha detto che in parte ciò dipende da me...sua madre mi dice che non se l'è sentita di dirlo ai dottori del simap e mi ha chiesto di riferirlo io (sulla base del mio consiglio di farla seguire più attentamente in questo periodo...ma io credo che non basti sinceramente...dovrebbe fare una psicoterapia efficiente per lo meno ed è da un anno o più che mi dice che è scontenta della sua psicologa...ma non fà niente per cambiare...

...io non l'ho messa al mondo...ma ho una responsabilità essendo venutone a conoscenza con la sua telefonata di richiesta d'aiuto, non sono un'insensibile, ...ma devo badare anche alla mia carretta, altrimenti gli altri non vi ci si possono "appoggiare", almeno credo sia giusto questo pensiero...

a risentirci...

blackcup

Inviato da: Farewell il Venerdì, 14-Ago-2009, 10:16
Ciao Blackup PSICO smile.gif
sono tornata da Roma ed ho letto i tuoi ultimi aggiornamenti..
Ho poco tempo adesso per parlarti di me, ma ne ho abbastanza per chiederti come stai adesso, come va, e come sta la tua amica..
Spero di non essere invadente e di avere presto tue notizie..

Io ora esco, mi attende una lezione di equitazione.. PSICO smile.gif

Un abbraccio, PSICO smile.gif

Giulia

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 14-Ago-2009, 20:59
Ciao Farewell PSICO smile.gif

e un piacere risentirti PSICO smile.gif ...

oggi sono stato da Ugo, ed abbiamo parlato di cose varie, fra cui il mio comportamento con Mxxx, la mia amica che ha tentato di farla finita...
Ugo dice che è giusto il mio spiegarmi, chiarirmi, tentare di confrontarmi con lei, mettendo a nudo anche le mie emozioni, le mie paure ed i miei stati d'animo, le mie preoccupazioni relative al suo atteggiamento, alle sue parole "ambigue", al suo passare di palo in frasca, (al suo fuggire...credo). Ugo, al quale ho ripetuto il mio colloquio con Mxxx prima del fatto, ha detto che le avrei dovuto staccare la parcella dopo una tale chiarificazione,...e se lo dice anche lui, devo aver azzeccato bene il mio comportamento tenuto con lei...

...stà di fatto che Mxxx, che mi ha invitato per cenare domani a casa sua, e per portarle dei DVD, non si è ancora chiarita, ed io stasera al telefono le ho reiterato che non ho ancora chiarito quei dubbi, quel malessere che ho vissuto con lei,...ed al suo dirmi: non mi ricordo...le ho detto che gliene avrei parlato a voce, non per telefono...comunque...Farewell...lei ora stà bene...ne è uscita da questa vicenda?...spero che qualche sinapsi le si sia aggiunta (scusami la crudezza, spero non sia sarcasmo...ma non ho ancora metabolizzato la cosa...e mi fà star male)...

Con Ugo abbiamo analizzato, meglio la sua ultima diagnosi, e ho capito cosa intende quando non riesco ad aver chiaro la "teoria della mente" altrui, in sostanza non riesco bene a capire cosa pensano gli altri, dalla loro espressione emotiva e razionale,... per ciò ci sarebbe una spiegazione, ovvero una base genetica e una ambientale: la prima potrebbe essere giustificata anche dal fatto che probabilmente uno entrambe i miei genitori (semmai con una espressione genetica diversa) avrebbero presentato un deficit in tale ambito (riconoscimento emotivo e razionale, che bada bene non è empatia); e dal punto di vista ambientale (che dipende in ultima analisi da una predisposizione genetica dei genitori), sarei stato cresciuto in un ambiente rpopenso a non riconoscere bene, a non capire bene,...in questo ultimo senso, giocherebbero delle dinamiche pregresse e forse attuali, come una comunicazione ed espressione ambigua di mia madre, sia nell'affettività (credo che in certi casi si possa provare una certa ambivalenza anche nelle emozioni,...credo che da ciò derivi una forma di nevrosi, meno ideativa e più emotiva, ....e questo mi indurrebbe a chiarirmi con Mxxx per la sua espressione ambigua), che nella razionalità (pensiero, idee, altro...)...

...

Com'è andata a scuola di equitazione?...ma sptto come stai? PSICO smile.gif

blackcup PSICO smile.gif

Farewell...ora esco anch'io...vado al mare...a cercare il mio paio di occhiali nuovo...che forse ho perso ieri sera in alcuni locali di M.M...


Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 17-Ago-2009, 10:29
Ciao a tutti... PSICO smile.gif

ierisera e stamane ho avuto un po' di depressione, a causa della paura per il domani,...quello che però è nuovo è che se lo considero naturale e lo accetto come parte della vita e della sua insicurezza intrinseca, l'angoscia cala,...è un po' come pensare che non si può fare fronte a tutto e lasciarsi scorrere un po' l'acqua adosso o forse seguire la corrente,...non si può avere sempre energia per combattere o meglio per adattarsi con una performance adeguata...

...scusate...vado ad innaffiare l'orto...

bc PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 17-Ago-2009, 16:47
ciao... PSICO smile.gif , riprendo,

vi riporto uno schema tratto dal libro "Farmacoterapia del disturbo schizofrenico. Tattica e Strategia" di P.Pancheri, Scientific Press, p. 12:

Dimensione: Alterazione del giudizio di realtà.

Definizione: Pensieri, vissuti, percezioni con carattere di
- certezza soggettiva
- estrema devianza
- non correggibilità
- autocentrismo

Segni e sintomi:
- percezione delirante
- intuizione delirante
- pensiero delirante
- stato d'animo delirante
- interpretazione delirante
- delirio sistematizzato
- delirio disorganizzato
- allucinazione delirante
- Illusione delirante
- Comportamento allucinatorio
- comportamento delirante

Patofisiologia:
- iperattività DA mesolimbica
- disconnessione funzionale biemisferica
- disfunzioni temporali selettive (ippocampo)

Trattamento:
- Bloccanti D2
- Bloccanti D3 - D4

per il momento non inferisco...preferisco attendere...la prima impressione è che sia un'analisi sufficiente, ma credo migliorabile...sarei dell'idea di provare ad integrare il livello dei segni e sintomi con quello della patofisiologia, intendendo quest'ultima come fenotipo funzionale che potremmo definire come "segni biologici", bisognerebbe capire bene che accezione ha in psichiatria, (leggo dal dizionario: in medicina, sintomo; 1 indizio, accenno palese da cui si possono trarre deduzioni, conoscenze e sim. - Contrassegno, elemento distintivo)...

...ce n'è di che ragionare...

bc PSICO smile.gif

Inviato da: Sh@ne il Lunedì, 17-Ago-2009, 18:30
QUOTE (blackcup1964 @ Lunedì, 17-Ago-2009, 15:47)
ciao... PSICO smile.gif , riprendo,

vi riporto uno schema tratto dal libro "Farmacoterapia del disturbo schizofrenico. Tattica e Strategia" di P.Pancheri, Scientific Press, p. 12:

Dimensione: Alterazione del giudizio di realtà.

Definizione: Pensieri, vissuti, percezioni con carattere di
- certezza soggettiva
- estrema devianza
- non correggibilità
- autocentrismo

Segni e sintomi:
- percezione delirante
- intuizione delirante
- pensiero delirante
- stato d'animo delirante
- interpretazione delirante
- delirio sistematizzato
- delirio disorganizzato
- allucinazione delirante
- Illusione delirante
- Comportamento allucinatorio
- comportamento delirante

Patofisiologia:
- iperattività DA mesolimbica
- disconnessione funzionale biemisferica
- disfunzioni temporali selettive (ippocampo)

Trattamento:
- Bloccanti D2
- Bloccanti D3 - D4

per il momento non inferisco...preferisco attendere...la prima impressione è che sia un'analisi sufficiente, ma credo migliorabile...sarei dell'idea di provare ad integrare il livello dei segni e sintomi con quello della patofisiologia, intendendo quest'ultima come fenotipo funzionale che potremmo definire come "segni biologici", bisognerebbe capire bene che accezione ha in psichiatria, (leggo dal dizionario: in medicina, sintomo; 1 indizio, accenno palese da cui si possono trarre deduzioni, conoscenze e sim. - Contrassegno, elemento distintivo)...

...ce n'è di che ragionare...

bc PSICO smile.gif

Ciao, Black!
Scusa, se non mi sono fatta viva per un po'. Ma fino a due giorni fa ero a fare un trasloco, e da quando sono tornata, non riesco più a vivere nulla lucidamente...
La depressione... e l'alcool...
Non mi dilungherò molto... sappi solo che ti leggo, e dentro di me, ti auguro ogni sorta di bene.

Un abbraccio, Sh@ne.
PSICO hug.gif

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 18-Ago-2009, 08:47
Ciao Sh@ne PSICO smile.gif ,

mi chiedevo dove fossi finita...

vedevo raramente il tuo nick in giro per altri forum...e speravo,

sono contento di risentirti, mi regali sempre stille di piacere PSICO-si.gif , PSICO smile.gif ,

in che senso non vivi più lucidamente?....

...sai, anch'io, ho la parvenza di essere un po' alienato, di perdere i fili della mia

vita, di non potercela fare più, ne consegue un senso di frustrazione, di malumore

e di depressione,...ma ogni mattina nel silenzio, mi alzo, faccio i miei esercizi per

rimettermi in moto, rispettando e ascoltando il mio corpo...sento cosa mi dice...se

dice: dolore, vai piano, respira, stirati, allungati,...oggi la mia testa mi ha detto:

armonia, equilibrio, fra le varie parti...non ipertrofizzare qualcosa, ma cerca

l'equilibrio fra le parti...l'ipertrofia sbilancia l'equilibrio...ho assecondato allora con

il thai chi alcuni movimenti per stirarmi e ampliare la mia percezione nello spazio

attorno a me (spero sia intuibile)...inevitabilmente non possiamo tenere dietro a

tutto, ma visto che il lavoro ora non ce n'è, e devo mantenere un equilibrio, legato

anche alla serenità, oggi seguo la mia onda, l'onda della mia mente, ciò che midà

piacere e allora mi isolo nel parco in pineta e vado a leggere, e quando

sono stanco psicologicamente, mangio, bevo e ascolto ed osservo la natura, un po'

come facevamo a scuola, con le lezioni e gli intervalli...

una mega abbracciatona, PSICO hug.gif

ti leggo, ti ascolto, ti sento, ti aspetto,

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 18-Ago-2009, 18:04
ciao a tutti, ciao sh@ne, ciao farewell...ciao maury...ciao a tutti PSICO smile.gif

come anticipato, oggi, sono stato alla pineta, dove mi sono appollaiato su un tavolo, comodo-comodo, (vicini-vicini, PSICO D.gif ), ho letto due libri: Intelligenza ecologica di D.G. e La dimensione delirante di R. Lorenzini, preecisamente 4 pagine del primo e 3,5 pag del secondo, sottolineando, schematizzando, evidenziando, accerchiando, analizzando, ragionando...poi ho dormito un po'...ho mangiato un po'...bevuto...riletto ancora...infine sono tornato a casa stanco ma rilassato, dove ho incontrato Pxxx con cui ho parlato del più e del meno, di come stà, di cosa fa', ecc.

una giornata rilassante e proficua:
Le keyword dei capitoli letti possono così essere riassunti: greenwashing, catene di valori e disvalori, impronta ecologica,...delirio, autoinganno, paradosso statico e dinamico, altro...

Dedico a tutti, questa poesia di C. Baudelaire:

L'albatro

Spesso, per divertirsi, le ciurme
catturano degli albatri, grandi uccelli marini
che seguono, compagni di viaggio pigri,
il veliero che scivola sugli abissi.
E li hanno appena deposti sul ponte,
che questi re dell'azzurro, impotenti e vergognosi,
abbandonano malinconicamente le grandi ali candide
come remi ai loro fianchi.
Questo alato viaggiatore, com'è goffo e leggero!
Lui, poco fa così bello, com'è comico e brutto!
Qualcuno gli stuzzica il becco con la pipa,
un altro scimmiotta, zoppicando, l'infermo che volava!
Il poeta è come il principe delle nuvole
che abituato alla tempesta ride dell'arciere;
esiliato sulla terra fra gli scherni,
non riesce a camminare per le sue ali di gigante.

bc PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 19-Ago-2009, 16:29
Ciao a tutti PSICO smile.gif

Ieri sera, mi chiama Mxxx (la mia amica che aveva tentato di farla finita), e mi dice che vuole parlare con me, con piglio deciso, chiara, lucida,...faccio melina e chiariamo che ci vediamo per parlare di noi, del nostro rapporto,...io le chiarisco che se non entriamo in profondità, nella sua psiche, non ci stavo,...un colloquio superficiale non mi basta più da lei...(ne ho le tasche piene di incomprensioni, di qui pro quo, vaghezze, ambivalenze, contraddizioni e paradossi,...per citarne solo alcuni...), inoltre voglio essere rispettato, voglio essere riconosciuto anche per ciò che dò...Mxxx accosente, e alla fine della telefonata...dulcis in fundo...mi chiede se le porto dei DVD,...rispondo di no! se ci troviamo, è per parlare!...

Vado da lei, ci sistemiamo in cucina e le faccio portare una abat-jour, ci sediamo e comincio a scrivere in un quaderno, che le intesto: Diario psicologico di Mxxx - data di inizio: 18 ago '09.

Vi riporto in sintesi ciò che ho scritto:

...scrivo la sua terapia attuale: Entumin, Xanax, Seroquel, Maveral, e dice di assumerle con costanza...
...dopo un semplice test casereccio per determinare la sua normoacusia, proseguo con l'intervista: le chiedo "perchè assume il seroquel e l'entumin che sono degli antipsicotici? risponde: "li uso per dormire" aggiunge: "il maveral è l'unico antidepressivo che prendo"

D: qual'è l'ultima diagnosi sul certificato di invalidità
R: depressione maggiore
Mia nota: presenterà quindi fasi alternate di depressione e di mania.
Sua nota: dice di essere consapevole delle fasi alterne, perchè ce l'ha pure una sua amica.
D: qual'è la vecchia diagnosi del certificato di inv.
R: depressione maggiore
D: con che %
R: ...(risponde)...
D: la % attuale?
R:...(risponde)...
D: con piena capacità lavorativa?
R: non lo sà perche il certificato ce l'ha sua madre, per...
D: hai fatto altre diagnosi psicologiche, nel corso della tua vita?
R: No!
D: di tipo psicopatologico?
R: No!
D: Ti hanno fatto il test di intelligenza?
R: No! quando ero piccola e avevo 12 anni
D: come ti senti adesso?
R: impaurita
D: riesci a capire il perchè e a dirmelo
R: Si! perchè mi sento sotto esame
Io: questo non è un esame, è un'indagine introspettiva che io ti aiuto a fare
Lei: Va bene
D: ti senti di fidarti di me istintivamente?
R: Si!
D: istintivamente?
R: Si! Altrimenti non sarei qui
D: vuoi impostare questa indagine introspettiva in altra maniera?
R: no già che ci siamo.
D: vorresti partire l'indagine da qualche parte?
R: No! Che libro è questo?
Io: E' "la dimensione delirante"...Ti parlo di alcuni aspetti del delirio schizofrenico (perchè in tale capitolo parla di un sintomo che, pur rimanendo nella norma, è classificato come disorganizzazione del pensiero...infatti per essere definiti psicotici o schizofrenici bisogna presentare diversi sintomi contemporaneamente)...
D: ti senti di farmi domande se non capisci qualcosa?
R: si!
D: Lo fai?
R: Non lo sò!
D: Perchè sai di non farlo eventualmente?
R: non lo so!
D: E' perchè hai paura?
R: si!
D: capisci perchè hai paura di questo?
R: No!
Io: cerco di farti una sintesi del capitolo: "il delirio schizofrenico". Il capitolo inizia dicendo che la causa è dovuta ad una disfunzione cognitiva (attenzione, percezione, memoria). Le prime funzioni cognitive che conosco, sono: la sensazione e la percezione. Gli descrivo allora la struttura dell'occhio e dell'orecchio (esterno, medio ed interno) cioè della struttura e della funzione: sensitiva o sensazione.
Poi descrivo la percezione come primo stadio di elaborazione della sensazione, (elaborazione grossolana, credo) ed ipotizzo che sia localizzata nel talamo essendo questo il primo centro nervoso a cui arrivano le afferenze nervose dell'occhio e dell'orecchio, poi vanno ai corpi mammillari e da qui alla corteccia rispettivamente occipitale e temporale.
Da qui, descrivo a grandi linee, la struttura del S.N.C. nelle sue partipiù macroscopiche: - Telencefalo (corteccia)
- Diencefalo (Talamo ed ipotalamo)
- Sistema Limbico (amigdala ed ippocampo) = sistema o cervello emotivo
- Tronco encefalico (Mesencefalo + Midollo allungato)
- Mesencefalo (ponte, ecc)
- Midollo allungato
- Midollo spinale (fuori dal cranio e inserito nel rachide o colonna verticale)

Aggiungo che altre funzioni cognitive sono: attenzione (e concentrazione), memoria e oblio (ed associazione), elaborazione emotiva (sist. limbico) e razionale (nella corteccia prefrontale, sptto).

Poi le spiego cosa sono e quali sono i sintomi positivi e negativi della schizofrenia:
fra i positivi elenco: allucinazioni, deliri e pensiero disorganizzato (che per Bleuler è il sintomo positivo più specifico della schizofrenia)

Elenco perciò quali sono i tipi di Pensiero Disorganizzato (o quelli chiamati: Disturbi
Formali Positivi del Pensiero):
- Tangenzialità
- Deragliamento
- Incoerenza
- Illogicità
- Circostanzialità
- Logorrea
- Distraibilità
- Assonanza
- Ambivalenza
- Spostamento
- Condensazione
- Asindesi
Riparlo poi con Mxxx dei suoi discorsi VAGHI e AMBIVALENTI, che a me (come già gli avevo chiarito in una precedente colloquio) inducono:
- incomprensione
- spaesamento
- confusione
- paura
- irrequietezza
- inquietudine
- insicurezza
- tendenza al delirio

Poi, giustifico uno dei suoi precedenti comportamenti (che mi indussero a queste emozioni e sentimenti), cioè quello di rispondere ad una mia domanda passando di palo in frasca, con un probabile pensiero organizzato di tipo deragliamento

Poi le ricordo la prima sua risposta che mi lasciò sbattezzato (turbato), ovvero alla mia domanda:
D: Chi ti riporta a casa? (ripetuta per tre volte alla sua risposta sempre uguale, cioèPSICO smile.gif:
R: Mi porta mia madre, da te! (ripetuta per tre volte, come risposta alle mia domanda uguale)

Specifico e le dico che la sua risposta è vaga e ambivalente e può, come tale, dar adito a 2 interpretazioni diverse, una illogica ed incoerente con la mia domanda, ed un'altra logica e coerente con la mia domanda, cioè:

Risposta con significato illogico ed incoerente, la cui decodifica è: mi porta mia madre, da casa mia (di Mxxx) a casa tua (di blackcup)

Risposta con significato logico e coerente, la cui decodifica è: mi porta mia madre, da te (= da casa tua (di blackcup) a casa mia (di Mxxx))

Le dico e le faccio notare che questa sua risposta è vaga e ambivalente e questo può indurre, una persona come me (propensa al delirio) a un disagio e al massimo al delirio,
quindi, come soluzione, cosa scelgo o scegliamo:
- devo cercare di scegliere di non frequentare più una persona che parla in modo vago e che dice che non se ne rende conto?
- oppure è lei che deve parlarne con uno psicologo ed esporre il suo problema, ovvero di parlare in modo vago?
- infine (e questo è facoltativo) come si dovrebbe comportare (parlare) con una persona tendente al delirio?

A questo punto avevamo fatto le 22:59 e proseguiamo perchè dopo esserci bevuti un bicchier d'acqua ci sentiamo ancora tonici e svegli, perlomeno non affaticati dall'analisi:

D: Cosa vogliamo parlare o dire adesso?
R: Che hai ragione!
D: Ho ragione di che cosa?
R: Che dal tuo punto di vista hai ragione! Non mi ero messa nel tuo punto di vista.

Mxxx mi dice: "Io non l'ho detto intenzionalmente (riferito alla sua risposta: mi porta mia madre, da te), ma inconsciamente."
Mxxx: "Adesso la Pxxxxxx è in aspettativa e vedo un'altra psicologa (Mxxxxxxxx) che mi vede ogni 3 mesi e mi ha detto che mi dovrei fare seguire da un'altra, più frequentemente. "

Poi io faccio una domanda (relativa alla sua psicologa attuale, credo di ricordare) e Mxxx, mi risponde con un "infatti!" ed aggiunge un'affermazione (relativa alla sua psicologa attuale). Quell'"infatti" mi suona strano, e non riesco ad associarlo bene, ne alla mia domanda nè alla sua risposta, allora...

...le chiedo "Infatti...per quello che dico io (la mia domanda) o quello che affermi tu?". Le dico ed aggiungo: "Ecco un altro esempio di vaghezza che ha un'interpretazione ambivalente..."

Mxxx, rimane allibita, credo, e mi attacca, alzando il tono, parlandomi sopra, e non tenendo conto del'evidenza ovvero di ciò che avevo scritto, appena un attimo prima sul quaderno, a proposito del nostro colloquio...
Il suo attacco (che per motivi di aggressione ed incoerenza(che mi hanno mandato in tilt) non ricordo e non sono riuscito a scrivere)consisteva nel sostenere una frase che io avrei detto e che non era con lo stesso significato delle mie affermazioni precedenti...

...io, allora gli dico "se vuoi ti rileggo quello che ho scritto", e ci impuntiamo su quel vago: "Infatti". Lei sostiene di non averlo detto ma di aver detto "Appunto", io sostenevo che lo avevo appena scritto e che non me l'ero inventato. Poi le faccio notare, visto la sua irremovibilità, che anche se fosse stata detta la parola "Appunto!" nell'ambito del contesto analizzato prima, le cose non sarebbero cambiate, e il significato sarebbe stato ancora vago ed ambivalente.
Infatti dire "infatti" o "appunto"(SIN. di infatti), con la stessa cadenza e nel contesto del discorso, analizzato in precedenza, cioè fra una domanda ed una affermazione (riguardanti lo stesso argomento), non cambia nulla, rimane il vago, l'ambivalenza.

Mxxx, rimane ammutolita, io queto le acque dicendo che in fondo io ho fatto un analisi di me stesso e di una parte del suo modo di esprimersi, e credo di essere stato molto chiaro ed analitico, mentre ora tocca a lei fare un'autoanalisi e trarne le conseguenze o le eventuali soluzioni od opzioni,...deve essere lei se vuole a farne un analisi che la faccia essere più cosciente di ciò che dice, credo...

Infine, dulcis in fundo, le chiedo di telefonare al cellulare di Pxxxxx, che mi aveva cercato in precedenza. Mxxx mi dice di telefonare dal fisso, io le faccio notare che si spende di più, con la commutazione, che a chiamrlo da cellulare; lei dice è lo stesso...allora telefono ed intanto le chiedo (andando a scoprire le sue carte):

D: Il tuo cellulare è carico?
R: No! ........è carico!

Al che io rifletto velocemente, perchè il vago e l'ambivalente, ora mi suona più velocemente al cervello come allarme.

Le dico, ancora una volta: "Guarda Mxxx che la tua risposta è ancora ambivalente e vaga. Le spiego e vi spiego il perchè: Il no della sua risposta, preso a parte (visto che l'intervallo di tempo tra la mia domanda ed il no è più corto del gap di tempo intercorso tra il no e l'affermazione seguente della sua risposta) e associato alla mia domanda (preso come affermazione negativa), avrebbe come risultato la decodifica: "il Cellulare di Mxxx è scarico"...se invece il no, della risposta è associato e riferito come Esclamazione unito alla seconda affermazione della risposta (è carico), allora il risultato della decodifica sarebbe. "il cellulare di Mxxx è carico".
Ne consegue che per la vaghezza e l'ambivalenza di un "No!" inteso, o come 'affermazione negativa' o come 'esclamazione', ne risulta una decodifica doppia e contraddittoria o al massimo Paradossale.
Ho già spiegato, in altri miei interventi che La scuola di Paloalto, negli anni '60, quella di Watzlawich, asseriva che una delle cause della origine della schizofrenia, fosse sociale, e rinvenibile nella comunicazione paradossale cioè col meccanismo del doppio legame,...in sostanza due significati nella stessa frase che sono di verso contrario e si annullano, creano una soluzione inevitabilmente non sensata...ma nel caso di Mxxx, credo che rimaniamo ancora nell'ambito della contraddizione...inconsapevole...almeno spero...infatti si dice che...errare è umano, perseverare è diabolico...

Quando sono uscito, e l'ho salutata, aveva la coda tra le gambe, ma credo che questo la sproni a riflettere...io ne ho parlato con Pxxxxx, e con Ugo, il mio psichiatra-psicologo, il quale mi ha detto che sono stato bravo, mi sono comportato bene, ma che ora devo darmi/le tempo e aspettare, e poi si vedrà come evolveranno le cose...

spero che questo sia di aiuto e luce per molti di noi... PSICO-si.gif

un saluto PSICO smile.gif ...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: Farewell il Giovedì, 20-Ago-2009, 22:45
Ciao Blackcup, PSICO smile.gif

sono reduce da una giornata molto afosa, che non ha ancora finito di farsi sentire con questo caldo..ma immagino che anche dalle tue parti non faccia molto fresco PSICO smile.gif
Il caldo mi abbatte, mi fa abbassare le pressione e mi rende un pò confusa..
Nonostante ciò ho iniziato a studiare per l'esame di Settembre (per la cronaca devo dare Elettronica), non mi entusiasma particolarmente ma è obbligatorio ahimè PSICO smile.gif
Le lezioni di equitazione proseguono, mi forniscono una bella carica, e mi entusiasmano sempre di più.. Oggi per la prima volta mi hanno fatto fare un salto ad ostacoli al galoppo..
è la complicità con l'animale, il sapere di essere in due ad interagire e a contare nel gioco che più mi affascina di più di questo sport. Che sensazioni meravigliose!!

Ieri mia mamma ha trovato un passerotto caduto dal nido, lo ha raccolto e portato in casa. Ho consultato mio fratello per sapere come comportarci: per ora mangia attraverso una siringa e sembra anche bello vispo, se continua così tra tre-quattro giorni potremo liberarlo.. O almeno così sembra da ciò che mi è stato detto da un amico di mio fratello (lui è in vacanza) che ne ha esaminato il piumaggio.. Mi ci sto affezionando PSICO smile.gif è così piccolo.. Speriamo che tenga duro ancora qualche giorno, so bene che è impaurito e che in gabbia non è nelle migliori condizioni..

Ho letto i tuoi ultimi interventi, credo tu abbia avuto un comportamento esemplare con la tua amica.. Hai cercato, con la delicatezza che ti contraddistingue, di farle capire il tuo punto di vista e di farle analizzare i suoi problemi.. Non credo si potesse agire in modo migliore.. O almeno, io di meglio non avrei saputo fare..
Spero le cose possano proseguire nel verso giusto..

Ammiro la tenacia e l'impegno che hai nell'ascoltare il tuo corpo ed i tuoi bisogni (mi riferisco ad esempio al fatto che sei andato a leggere e riposarti sotto gli alberi).. Io non sono brava ad ascoltarmi ed assecondarmi.. ma ho in programma di lavorare anche su questo.. PSICO smile.gif

Tu adesso come stai? Come passi le tue giornate?

Ti mando un abbraccio ed un sorriso PSICO hug.gif

Giulia

Inviato da: blackcup1964 il Sabato, 22-Ago-2009, 18:28
Ciao Farewell PSICO smile.gif

sono contento che tu stia sentendo un feeling con il cavallo, che tu provi delle emozioni, credo forti e miste (almeno io le immagino così se dovessi saltare un ostacolo con il cavallo)...mi piacerebbe saperne di più del tuo rapporto con gli animali...

sono contento che tu e tua madre abbiate questa sensibilità verso i passerotti...me ne avevano portato anche a me uno...battezzato da mia sorella: "Ciò Tereso!" (come per dire: Ti dai una mossa o no? oppure nel mio dialetto: Savùt = Cosa vuoi?)...è stato molto piacevole e bello allevarlo dandogli del pastoncino d'uovo, vederlo crescere, ed infine...è volato... una sera fuori dalla finestra e non l'ho più rivisto, ma spero che ora sia diventato papà.

...io oggi sono andato in pineta a dilatare i sensi, ad immergermi nella natura, ad osservare, ad ascoltare, a studiare, ad ascoltarmi un po' meno, in questo periodo mi sento più fragile, sento le cose cambiare, a volte credo di essere una banderuola (è una nuova sensazione per me) , ma ora credo che sia anche un po' la necessità di sapersi adattare alle difficoltà della vita, d'altra parte senza un lavoro che mi garantisca una stabilità come faccio a tirare avanti?...non voglio morire nel rimpianto di essermi giocato anche piccole possibilità di stare bene e di gioire delle piccole cose, di parlare con un amico, di aspettare un tramonto, o di vedere il sole infiltrarsi nel sottobosco fresco e chiaroscuro della pineta, di socializzare con nuove persone...anche se sono fondamentalmente un introverso ma cerco di viverlo in me accettandolo come una parte bella di me...lo sai che diventa difficile coi beceri sopravvivere e continuare ad accettarsi, ma io voglio tentare di rimanere il più a lungo una persona diversa, voglio rimanere Xxxxxx = blackcup, ma inevitabilmente devo essere plastico e cambiare, pena la sopravvivenza, o il benessere psicologico...

...ah dimenticavo oggi ho trovato una remigante di Poiana, è stato un feedback al mio ricordo di quando ero sù in montagna da mio nonno ed osservavo le danze di corteggiamento delle Poiane, i loro versi, il loro veleggiare elegante...mi hanno dato molto...vorrei farti vedere un mio disegno di allora...

ciao Giulia a risentirci PSICO smile.gif

una mega PSICO hug.gif

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 23-Ago-2009, 14:08
Tadadadam, ciao a tutti...(oggi)


Paaarapppa-pa-pa-paaaaaa----pa-paaaaa...

Telegiornale...Ultime notizie...

"i sommozzatori hanno un nuovo look"........ blink.gif ............ PSICO lol.gif.......... PSICO addio.gif...

si saranno fatti la messa in piega e il tirabaci per addescare i totani?.....e le

triglie?......quelle invidiose.......PSICO pazzo.gif

stasera tutti al "palombaro party" PSICO yeah.gif ...ospite d'onore:...Azelio Merluzzo e la

sua band....PSICO yeah.gif...sono vietati sarcazzmo e pare-noia.....tempo e totani

permettendo... dry.gif ...

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 23-Ago-2009, 21:36
Ciao a tutti PSICO smile.gif

scusate il precedente cazzeggio...ma ero in vena di umorismo superficiale, forse perchè oggi ero a casa di Pxxxx, dove ho riso a crepapelle per il sottile e rassicurante umorismo che si instaura spesso tra di noi, però ho ecceduto quando ho toccato dei temi che lo hanno fatto riflettere ed io ho continuato irresistibilmente a ridere...il troppo stroppia...

...oggi gli ho telefonato e gli ho chiesto scusa. Lui mi ha rassicurato...anzi è stato reciproca la comprensione...da veri amici, credo...
...sono andato da lui a piedi per circa 2 km, poi abbiamo parlato e fatto un discorso profondo di prsicologia sugli istinti e i bisogni primari dell'uomo...(energia, ossigeno, CO2, acqua, nutrimento, espulsione, riposo, reattività)...
ho fatto una riflessione, anche su l'amicizia eil concetto di "generare", inteso come aiutare qualcuno a diventare autonomo e capace di aiutare un altra persona o più a "nascere",...questo l'ho detto anche al telefono con Mxxx, stasera mentre tornavo a casa lungo il Fiume, a piedi...

...ora vado a casa sua, di nuovo a piedi,...sgambetta Piero se vuoi le caramelle!...

un saluto e una PSICO hug.gif

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 24-Ago-2009, 19:37
Ciao a tutti PSICO smile.gif

stamane è venuto Pxxxx a casa mia con Axxx, era con il passamontagna e la pistola a salve, io appena lo vedo capisco la sua "boutade" e scoppio a ridere, mio fratello che capiva e si rendeva conto del suo azzardo gli dice sulla porta d'ingresso, "te ti legano e buttano la chiave", lui ride e spara un colpo,...poi fra il nostro ridere e allibimento Pxxxx torna alla macchina, attraversando la strada a piedi con il traffico che si era bloccato, di lì a poco arriva la polizia e chiede a mio fratello cosa era successo, che mi telefona allarmato e gli dò l'indirizzo di Pxxxx, io allora che ero in un bar, vado da lui e lo avverto,...arrivano la polizia, io colgo la mia paura e la paura e tensione dei poliziotti, cerco allora...e credo di essere stato molto bravo...di accettare e far stare la nostra paura e parlo e agisco allentando le tensioni e facendo razionalizzare Pxxxx, che tendeva ad innervosirsi dopo un po', abbiamo passato così una mattinata in questura per formalizzare il codice 41 (atto ammi.vo, non penale), io alla fine ho avuto una scarica di adrenalina che mi ha abbattuto ed ho cercato di assecondare ed esprimere in modo socialmente compatibile...spero di esserci riuscito...poi l'ho riaccompagnato a casa e nel primo pome siamo andati in banca...dove Pxxxx ha ritirato i soldi e così ha comprato le sigarette...ma l'ho sentito aggressivo, così a casa sua sono uscito turbato salutando, ma Axxx non mi ha salutato subito, percepiva la tensione, mi ha chiesto se volevo un caffè, ma ho rifiutato, deliravo, forse...

oggi pome sono arrivato a casa che ero distrutto, annientato, amareggiato...ero in balia delle onde,...è una brutta sensazione, si rischia di annegare...credo che ne parlerò onestamente a Pxxxx, ma ora sento il bisogno di stargli lontano per un po'...stanno avvenendo troppi cambiamenti nella mia vita e questo mi dà, molta insicurezza, paura, tensione, delirio, malessere,...ho bisogno di rigenerare le pile e di cose positive, ecco perchè vi scrivo...oltre che uno sfogo è un riallacciare qualcosa con la positività...

blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 25-Ago-2009, 04:13
Ciao...

attacco di panico incipiente...per stanotte...conseguente risveglio, ma era un dormiveglia...consapevolezza...emozioni: paura, rabbia...sensazioni di rifiuto (di non accettazione?) da parte degli altri...ingestione delle emozioni?...
...pensiero: ipersensibilità...quale potrebbe essere la sua funzione sociale?...maggior consapevolezza...sentinella...(come gli altri animali che sentono il terremoto prima che avvenga)...sensitivo?...mi viene in mente ora che mia zia è una pranoterapeuta...forse lei ne sà qualcosa di più...

...ora che ho chiuso parzialmente il cuore...sto meglio?...ai prossimi sviluppi...se non mi ricovero...

un mega PSICO hug.gif

blackcup PSICO smile.gif

Farewell, sh@ne, dove siete...buonanotte...

Inviato da: blackcup1964 il Martedì, 25-Ago-2009, 05:36
...beati gli insensibili alla malinconia, quelli che stanno brindando alla mia...Samuele Bersani

pensa localmente, agisci globalmente...
agisci localmente, pensa globalmente...
qual'è più giusta?
...ed ecologicamente?

ciao...vado in pineta...a sentire il risveglio del giorno...
...a sentire le mie emozioni con esso...
...ad arpeggiare la mia Yamaha...

black PSICO smile.gif

Inviato da: Farewell il Martedì, 25-Ago-2009, 17:27
Blackcup,
ho appena letto tutto...
mi spiace non essere passata di qui ieri, quando magari sentire la vicinanza ti avrebbe fatto sentire meglio..
ma tu adesso come stai?

spero di avere presto tue notizie,

un abbraccio PSICO hug.gif

Giulia

Inviato da: blackcup1964 il Mercoledì, 26-Ago-2009, 01:24
Ciao Giulia PSICO smile.gif

molto piacere di sentirti,...come stai?...sei sintetica ultimamente...come và con le ossessioni, i ricordi, l'ascolto introspettivo?

io stamane ero in pineta, ad ascoltre le mie emozioni,...mi sono sintonizzato inizialmente sptto con il riverbero emotivo degli uccelli della foresta,...usignoli territoriali, capinere (credo), pettirossi allarmati, ghiandaie impaurite ed allarmate, ed infine uno bellissimo scoiattolo bruno che mi ha lanciato inizialmente una minaccia, battendo nervosamente le zampe sulla corteccia di un pino da pinoli, con la coda arruffata eccitato, e brontolante, il gioco di metacomunicare equilibratamente si è protatto per ca una decina di minuti, e lui si è anche avvicinato, scendendo quasi a terra sull'albero e restando ben visibile, ma poi è salito sulla chioma ed era indeciso se saltare dal pino da pinoli su un pino silvestre...ed ero tanto attento al contatto seduto per terra...che non mi sono accorto che un biacco (una biscia nera) mi siè avvicinata fino a mezzo metro...l'ho sentita mi sono voltato ed ho avuto una reazione di consapevolezza e istantaneamente una di trasalimento, ho balzato, e lei spaventata è fuggita...che spaghetto...l'adrenalina mi ha abattuto...e la razionalizzazione, credo, ne ha chetato l'effetto...
...poi, sintonizzato sempre sul mio sentirmi, e sentire i rumori del bosco, ho notato che gli uccelli e gli animali non si agitavano più, solo se con le idee mi spaventavo allora partiva il verso di allarme di un uccello, come mi è capitato con un pettirosso... attorno a me poi regnava il silenzio, o meglio la tranquillità...credo non inducessi paura o nervosismo oltre una determinata soglia di allarme...
Ho trovato, aghi d'istrice, la seconda remigante di poiana, e varie penne,...nicchi vuoti di gasteropodi terrestri, ho fotografato una vanessa che non avevo mai visto finora ed altro...

Stasera, sono uscito ancora con Mxxx, me la sono passata,...ho fatto il "galante" con alcune ragazze e ho giocato con Mxxx...ma mi sono fermato qui...riaccompagnatola a casa, sono tornato a casa mia, lentamente e fluidamente, sintonizzato e pronto a gestire la situazione, sia con maschi incazzati che con eventuali incontri...il troppo stroppia PSICO D.gif

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: Farewell il Mercoledì, 26-Ago-2009, 09:35
Ciao Blackcup PSICO smile.gif
ieri sono stata particolarmente sintetica perchè stavo uscendo, ma volevo lasciarti almeno due righe per sapere come stavi, mi aveva preoccupato uno dei tuoi ultimi interventi. Sono felice di sapere che stai bene PSICO smile.gif

Io mi sono appena alzata, per fortuna senza ansia.. Da qualche giorno infatti mi capita di svegliarmi con la sensazione d'ansia a livello dello stomaco.. Non so a che cosa sia legata, somiglia molto ad una sensazioni di allerta..

Ieri mattina sono stata dal mio psicologo.. Gli ho parlato delle mie ultime ossessioni, del tutto afinalistiche.. Secondo la sua interpretazione sono legate ad una mia incapacità di star bene.. Ho sempre bisogno di qualcosa che mi infastidisca in qualche modo.. Prossimamente indagheremo sulla causa di tutto ciò, anche se credo che lui già un'idea ce l'abbia.. Intanto mi ha lasciato dei compiti per casa, come fa sempre.. Stavolta devo fare cose routinarie in modo diverso dal solito.. Ad esempio portare l'orologio a destra anzichè a sinistra.. Ne devo fare una decina al giorno, per abituarmi maggiormente al cambiamento e alla novità, mio grande problema..
Lui ritiene che abbia fatto passi da giganti durante la terapie, le ossessioni non mi provocano la stessa ansia e la maggior parte delle cose nuove che mi ero ripromessa di fare le sto facendo (equitazione compresa).

A proposito, ieri sono caduta per la prima volta da cavallo PSICO smile.gif è successo mentre stavo facendo un salto.. errore mio, non ho fatto abbastanza appoggio sulle staffe.. All'inizio ho provato una forte paura, soprattutto durante la caduta da quel bellissimo bestione.. Poi, realizzato che non mi ero fatta niente, sono rimontata in sella e con due occhi gonfi di lacrime (lo spavento mi fa ancora questo effetto) ho rifatto l'ostacolo colpevole della mia caduta..
La cosa più divertente è stata che il cavallo in tutto questo era tranquillamente finito ai lati della pista a mangiare PSICO smile.gif PSICO smile.gif

L'uccellino raccolto da mio fratello sta bene, l'ho chiamato Pio, perchè è un continuo cinguettare.. PSICO smile.gif ancora lo imbocco, non ha imparato a beccare.. e tra qualche giorno credo lo libereremo.. Sembra quasi pronto, almeno così mi è stato detto..

Mi avevi chiesto del mio rapporto con gli animali.. essendo la sorella di un naturalista sono cresciuta con gli animali, che fossero nei documentari o dal vivo.. Adoro i cavalli, i cani (ho un Golden Retriever.. si chiama Daisy, è dolcissima), e tutti gli animali del bosco.. perchè amo i boschi..
Dalle mie parti ce ne sono diversi, e ci sono cresciuta.. spesso con i miei genitori ci abbiamo passato pomeriggi domenicali..

Domani parto, vado a trovare degli amici di famiglia a Novara.. Starò da loro qualche giorno.. Spero di rilassarmi e rinforzarmi.. è tanto che non affronto un viaggio totalmente da sola.. PSICO smile.gif

..spero di non essermi dilungata troppo, ho cercato di fare un breve sunto degli ultimi sviluppi PSICO smile.gif
a proposito, mi avevi anche chiesto della laurea..è tra almeno un anno, inizio adesso il terzo anno.. La tesi dovrebbe vertire sulla Gestione della logistica (faccio una facoltà molto tecnica.. Ingegneria gestionale... ma il cuore è rimasto a Filosofia.. ma questa è una lunga storia)

a presto spero,

un abbraccio PSICO hug.gif ed un sorriso

Giulia

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 28-Ago-2009, 22:09
Ciao farewell PSICO smile.gif - Giulia PSICO smile.gif ...

mi fa' piacere risentirti, non farti lo scrupolo di essere prolissa, se ti viene, a me piace leggere...e seguirti... PSICO smile.gif

...leggo con piacere che le ossessioni siano più gestibili e che ci siano dei miglioramenti,...mi rimane la perplessità del tuo bisogno di essere infastidita sempre da qualcosa,...ti auguro di sciogliere il nodo e di trovarne la causa... PSICO-si.gif

...mi fà piacere che hai avuto un'infanzia a contatto con la natura e che lo cerchi ancora,...credo ti aiuti molto nel rigenerarti...a trovare l'energia...lo evinco dal tuo rapporto emotivo con il "bestione", spavento, pianto, colpa (sua), ironia,...questo è sano, finchè elabori ed esprimi le tue emozioni...mi chiedo e chiedo venia se sono un po' troppo empatico e forse proiettivo...però, se tu stia elaborando qualcosa con un transfert su l'animale...e manchi l'aspetto introspettivo...forse non ne avrai bisogno, ma indubbiamente è un aspetto che io valorizzo, su di me e credo che faccia bene, a loro misura, anche agli altri...almeno lo spero......non sono uno psicologo...ti porgo solo degli spunti... PSICO smile.gif

Mi piace l'idea del cambiare abitudini, e lo spronamento e l'affrontare nuovi schemi, nuove prospettive...credo maturi molto una persona, la renda più duttile, più malleabile... PSICO-si.gif

...salutami Pio da parte mia, digli che forse un giorno mi sentirà fare il suo richiamo, se passa dalle mie parti... PSICO smile.gif

... dò virtualmente una grattatina dietro alle orecchie a Daisy...e gli dedico la canzone di Doris Day:...please, please, don't eat the daisy, don't eat the daisy,...please, please...don't, don't...

A riguardo degli amici di Novara, fai buon viaggio e distraiti...auguri...

A riguardo della Corso di Laurea, complimenti...credo farai meno fatica di molti a trovare lavoro...ingegneria è quotata...

...per filosofia...piace anche a me...ho un volume su Aristotele, che devo finire...ma credo farei megli a trasferirmi all'"Accademia"... PSICO D.gif

un mega PSICO hug.gif ,...forza e non demordere...

ti leggo, ti ascolto, ti sento, nel rispetto...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 28-Ago-2009, 23:53
Ciao a tutti PSICO smile.gif vi riporto uno stralcio di un articolo trovato digitando su google: "iperattività mesolimbica":

I neuroni dopaminergici del mesencefalo sono suddivisi in tre gruppi, denominati A8, A9 e A10, che si estendono dalla pars lateralis (A8), in direzione rostromediale verso la pars compacta (A9) della substantia nigra sino alla VTA (A10) nella parte anteriore della formazione reticolare.

3.2 LE VIE DOPAMINERGICHE
video introduttivo
Storicamente le efferenze di questi gruppi cellulari sono state utilizzate per definire la nomenclatura del sistema dopaminergico: il sistema nigro-striatale, che origina nelle cellule A9 e proietta verso lo striato, ed il sistema "mesolimbico" - definito successivamente mesolimbicocorticale - i cui neuroni originano nell'area A10 e proiettano verso strutture associate con il sistema limbico, la cui parte principale è costituita dal nucleus accumbens, mentre altre proiezioni sono rappresentate nel tubercolo olfattorio, nel setto laterale, nel nucleo della stria terminale, nell'ippocampo, nell'abenula, nell'amigdala e nella corteccia entorinale.
3.2.1 VIA DOPAMINERGICA MESOLIMBICA
La via mesolimbica, proietta dal mesencefalo alle aree limbiche del cervello, e si pensa controlli il comportamento e in modo particolare produca deliri ed allucinazioni quando iperattiva. Quando queste vie vengono inattivate dal blocco ei recettori dopaminergici postsinaptici, si è pensa che si riducano deliri ed allucinazioni. Quando queste vie vengono attivate da farmaci stimolanti, schizofrenia, mania, depressione, o disturbi cognitivi, il risultato è lo stesso, cioè deliri ed allucinazioni.
3.2.2 VIA DOPAMINERGICA NIGROSTRIATALE
Un'altra importante via dopaminergica nel cervello è quella nigrostriatale, che controlla i movimenti. Quando i recettori dopaminergici vengono bloccati nelle proiezioni postsinaptiche di questo sistema, si producono disturbi del movimento molto simili a quelli del morbo di Parkinson, che spiega il perchè questi movimenti vendono talvolta chiamati parkinsonismo farmaco-indotto . Poichè la via nigrostriatale proietta ai gangli della base, una parte del sistema neuronale extrapiramidale del SNC, gli effetti collaterali associati al blocco dei recettori dopaminergici di quell'area sono talvolta chiamati reazioni extrapiramidali (EPR).
Da un punto di vista descrittivo, si tratta di una rigidità priva di movimenti chiamata "neurolepsi". Il termine "neurolettico" venne coniato dai primi clinici che osservarono la sindrome comportamentale causata quando vennero somministrati ai pazienti dei farmaci antipsicotici, cioè rallentamento psicomotorio oltre che quiete emotiva ed indifferenza affettiva. Ciò ha portato a definire i farmaci antipsicotici che bloccano i recettori dopaminergici come "neurolettici". Nell'uomo e negli animali, i farmaci antipsicotici neurolettici che bloccano i recettori dopaminergici della via nigrostriatale causano disturbi del movimento quali acatisia (un tipo di irrequietezza), distonia (movimenti di contrazione specialmente della faccia e del collo), tremore, rigidità, e acinesia/bradicinesia (cioè, mancanza o rallentamento del movimento). Ovviamente, questi effetti dei neurolettici sono indesiderati, e sono parte del prezzo che si deve pagare per ottenere gli effetti terapeutici che derivano dal contemporaneo blocco dei recettori dopaminergici postsianptici della via mesolimbica.
3.2.3 VIA DOPAMINERGICA MESOCORTICALE
Una via legata alla via dopaminergica mesolimbica è quella mesocorticale. Il suo ruolo nel mediare i sintomi psicotici positivi e negativi e la sua reazione ai farmaci neurolettici è ancora materia di discussione. Alcuni ricercatori credono che questa via sia coinvolta insieme a quella mesolimbica nella mediazione dei sintomi psicotici positivi, e forse anche in quelli negativi. Questa teoria ipotizza che il blocco di questa via da parte dei neurolettici è desiderabile perché aiuta a ridurre i sintomi negativi. Un punto di vista opposto è quello che i neurolettici convenzionali non siano effettivamente utili per i sintomi negativi della schizofrenia, e infatti potrebbero produrre un appiatimento emotivo e vari disturbi collaterali di tipo cognitivo dovuti al blocco dei recettori dopaminergici di questa via che mimano gli stessi sintomi negativi. Talvolta questi disturbi cognitivi collaterali all'uso dei neurolettici vengono chiamati "sindrome deficitaria neurolettico-indotta", e e venne riconosciuta dai primi clinici quando coniarono il termine di neurolettico come già menzionato. Questa sindrome deficitaria può essere notata soprattutto in pazienti che prendono neurolettici e che non hanno alcuna psicosi (come la sindrome di Tourette). Questa sindrome deficitaria indotta da neurolettici può evidenziarsi in un paziente schizofrenico che ha già dei sintomi psicotici negativi come un'esacerbazione di questi sintomi psicotici. Se i sintomi negativi fossero il risultato di un'iperattività della via dopaminergica mesolimbica, essi dovrebbero essere migliorati dai neurolettici; se essi fossero il risultato di una ipoattività del sistema dopaminergico mesolimbico, i sintomi negativi dovrebbero essere peggiorati dai neurolettici.
Attualmente non c'è soluzione a questo dibattito, poiché non c'è un accordo su quanto positivamente i neurolettici convenzionali trattino i sintomi negativi, se il ruolo che i neurolettici hanno nel produrre gli effetti collaterali come i sintomi negativi della psicosi equivalga alla riduzione concomitante dei sintomi positivi, e infine se la via dopaminergica mesocorticale medi i sintomi negativi o positivi, o gli effetti cognitivi del trattamento neurolettico. Il problema farmacologico irrisolto è cosa fare se si desidera simultaneamente ridurre la dopamina per trattare i sintomi positivi teoricamente mediati dalla via dopaminergica mesolimbica e contemporaneamente aumentare la dopamina per trattare i sintomi negativi ed evitare i disturbi cognitivi farmaco-indotti mediati dalla via dopaminergica mesocorticale. Questo può essere affrontato con l'uso di agonisti parziali dopaminergici come verrà discusso in seguito.
3.2.4 VIA DOPAMINERGICA TUBERO-INFUNDIBOLARE
L'ultima via dopaminergica importante è quella che controlla la secrezione di prolattina, chiamata via dopaminergica tubero-infundibolare. Quando i recettori dopaminergici di questa via vengono bloccati, i livelli di prolattina aumentano, talvolta così tanto che nelle donne può comparire lattazione inappropriata, una condizione conosciuta come galattorrea

Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 03-Set-2009, 18:38
Ciao a tutti PSICO smile.gif

epigenetica...una prospettiva di speranza?...

Dall'ultimo nro di Mente & Cervello sintetizzo un articolo di Melinda Wenner sulle influenze genetiche della madre o del padre sulla struttura e funzione del cervello dei figli...in particolare si parla dell'influenza dell' "imprinting genetico" su malattie mentali come l'autismo, la schizofrenia, e altre sindromi (s. di Angelman; s. di Beckwith e Wiedemann ; s. di Prader-Willi; s. di Tourette)...
L' imprinting genetico consiste in un meccanismo biologico-genetico in cui una base del DNA relativa ad un gene viene metilata (aggiunta di un gruppo -CH3) è questa metilazione rende silenzioso il rispettivo gene metilato, ovvero non viene espresso (ovvero non viene trascritto in RNA e questo tradotto in una proteina)...ora si sa che nel corredo cromosomico normale dell'uomo abbiamo sempre una coppia di geni, per tutti i geni, e che derivano, uno dalla madre ed uno dal padre (così come dei 46 cromosomi umani: 23 derivano dal padre e 23 dalla madre)...per ogni gene cioè abbiamo 2 copie...se la materna è silente perchè metilata, e la paterna è espressa in proteine, allora avremo una prevalenza di una proteina di origine paterna...come può essere vero il contrario, ovvero che il gene paterno sia metilato e quindi silente...in sostanza la predominanza di espressività di un gene materno o paterno porta ad un disequilibrio di espressione che si traduce in una patologia o una psicopatologia...
Christopher Badcock, un sociologo sostiene che il fenomeno dell'imprinting genetico sarebbe, (e ci sono varie prove) alla base dell'autismo e afferma che esista una specularita simmetrica tra i sintomi dell'autismo e della schizofrenia paranoica, tale da indurlo a credere che all'origine di tali sintomi vi sia sempre un imprinting genetico, ovvfero la marcatura del gene, con un francobollo chimico, cioè un gruppo metile...aggiungo che esiste un'altro modo conosciuto di modificazione epigenetica simile, ovvero l'acetilazione (aggiunta di un gruppo acetile = -CH3COOH)...ma di questa ultima evenienza non conosco dati alla mano...potrebbe dare origine a forme diverse di espressione genetica e quindi ad altri disequilibri e conseguenti patologie, credo induttivamente...

un saluto, PSICO smile.gif

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 06-Set-2009, 04:17
Ciao a tutti, PSICO smile.gif
Seconda trance sulla dopamina:

3.3 NEURONI DOPAMINERGICI, DISTINZIONI MORFOLOGICHE
In dettaglio i neuroni contenenti dopamina possono essere suddivisi in tre tipi morfologicalmente distinti tra loro:

Neuroni con assoni ultracorti;
Neuroni con assoni di lunghezza intermedia;
Neuroni dalle lunghe proiezioni

1) Neuroni con assoni ultracorti come quelli delle cellule amacrine che collegano gli strati plessiformi interno ed esterno della retina e quelli periglomerulari del bulbo olfattorio che collegano i dendriti delle cellule mitrali che si trovano in glomeruli adiacenti tra loro
2) Neuroni con assoni di lunghezza intermedia come quelli dell'ipotalamo mediobasale (xxv) che proiettano dai nuclei arcuato e periventricolare dell'ipotalamo verso l'eminenza mediana ed il lobo intermedio dell'ipofisi e liberano dopamina direttamente nei vasi del sistema portale ipofisario. La dopamina raggiunge così recettori di tipo D2 presenti nelle cellule mammotrope dell'ipofisi anteriore, inibendo la secrezione di prolattina. (25). Il blocco della trasmissione dopaminergica a questo livello è responsabile dell'iperprolattinemia e dei disturbi ad essa associati in corso di terapia con farmaci che antagonizzano i recettori di tipo D2. Altri neuroni con assoni di lunghezza intermedia sono quelli incertoipotalamici che connettono l'ipotalamo dorsale e posteriore con il nucleo laterale del setto e con il nucleo ipotalamico dorsale anteriore e, infine, quelli della midollare periventricolare che includono quei neuroni dopaminergici lungo il perimetro del nucleo motorio dorsale del vago, il nucleo del tratto solitario e le cellule distribuite nella sostanza grigia periacqueduttale
3) Neuroni dalle lunghe proiezioni i cui corpi cellulari sono localizzati nella pars compacta della substantia nigra del mesencefalo e proiettano le loro terminazioni a livello del neostriato (principalmente il caudato e il putamen). Il sistema dopaminergico nigro-striatale fa parte del sistema extrapiramidale, la cui funzione principale è quella di controllare il tono muscolare e la coordinazione motoria. La degenerazione dei corpi cellulari di questi neuroni rappresenta la base etiopatogenetica del Morbo di Parkinson, che si manifesta con rigidità, tremori e acinesia. Il blocco farmacologico dei recettori dopaminergici striatali è responsabile della sindrome simil-parkinsoniana, che si manifesta in corso di trattamento con antipsicotici classici.
Altri neuroni dalle lunghe proiezioni sono quelli che partono dall'area ventrale tegmentale (VTA) del mesencefalo, in minor misura, dalla parte mediale della substantia nigra. Le loro fibre vanno a innervare la corteccia limbica (media prefrontale; cingolata; entorinale) (via mesocorticale) e altre strutture limbiche (nucleo laterale del setto; tubercolo olfattorio; setto del nucleus accumbens; complesso amigdaloideo; corteccia piriforme) (via mesolimbica).
Le cellule dopaminergiche della regione ventro-tegmentale ricevono segnali disparati e numerosi neurotrasmettitori e peptidi sono stati rilevati in quest'area (xxvi). La distruzione selettiva di queste cellule tramite impulsi a radio-frequenza produce una complessa sindrome comportamentale (xxvii) caratterizzata da: iperattività locomotoria con ridotta esplorazione; profondi deficit nella capacità di regolare il comportamento (xxviii); soppressione di comportamenti innati considerati fondamentali per la sopravvivenza del singolo e della specie (xxix); incapacità di apprendere mediante stimoli condizionati di tipo avversivo; ridotta autostimolazione intracranica e autosomministrazione di sostanze d'abuso. Tali deficit sono correlati con una riduzione dei livelli di dopamina nella corteccia frontale antero-mediale e, in misura minore, nel nucleus accumbens ma non nel caudato-putamen o con i livelli di serotonina o noradrenalina che, viceversa, restano nella norma in ciascuna di queste regioni. Questo sistema è ritenuto quello maggiormente implicato nel controllo delle funzioni cerebrali superiori e delle emozioni.

3.4 SINTESI DI DOPAMINA
La dopamina è una catecolamina, cioè una sostanza costituita da un nucleo catecolico (un anello benzenico con due gruppi ossidrilici), al quale è legato un gruppo etilaminico. La dopamina viene sintetizzata a partire dalla tirosina, un aminoacido normalmente presente nella dieta, che deve attraversare la barriera ematoencefalica quindi venire attivamente concentrato nel neurone dopaminergico. Il primo passaggio, che è anche la tappa limitante nella sintesi della dopamina, è rappresentato dall'aggiunta di un secondo ossidrile all'anello benzenico della tirosina.
In questo modo la tirosina viene trasformata in L-DOPA (L-diidrossifenilalanina) ad opera della tirosina idrossilasi (TH). Lo stadio successivo nella sintesi del neurotrasmettitore è la trasformazione della DOPA in dopamina ad opera della DOPA-decarbossilasi, che rimuove il gruppo carbossilico (-COOH) dalla catena laterale della DOPA. Questo enzima non è specifico per la DOPA, potendo decarbossilare altri aminoacidi dotati di un anello benzenico (ed è perciò genericamente definito decarbossilasi degli aminoacidi aromatici) ed è così rapido che non viene mai saturato dal substrato. Ciò ha un importante implicazione farmacologica; proprio perchè la DOPA-decarbossilasi è un enzima ad altissima affinità ed è normalmente non saturato, i livelli endogeni di L-DOPA sono praticamente nulli, è quindi possibile potenziare in modo considerevole la sintesi di dopamina mediante la somministrazione esogena di DOPA. Si tratta tuttavia di un aumento aspecifico di dopamina in tutte le aree che contengono attività enzimatica della DOPA-decarbossilasi e non invece in quelle regioni dove si vorrebbe ottenere un potenziamento selettivo della trasmissione dopaminergica. Viceversa, i livelli di tirosina sono relativamente alti nel S.N.C. e, di solito, a concentrazioni più elevate della Km della TH ed è pertanto illogico aspettarsi un aumento della sintesi di dopamina aumentando i livelli di tirosina nella dieta.
Visto il suo ruolo fondamentale nella sintesi della dopamina la TH è sotto il controllo di diversi fattori: a) la dopamina e le altre catecolamine ne inibiscono l'attività (inibizione da prodotto finale) competendo con il cofattore tetraidrobiopterina (BH-4); b) la TH viene trasformata nella forma attiva, che ha una maggiore affinità per il BH-4, mediante una reazione di fosforilazione, che è proporzionale al firing del neurone presinaptico; c) i recettori dopaminergici presinaptici, che rappresentato importanti siti d'azione per la manipolazione farmacologica della trasmissione dopaminergica, in grado di modulare la sintesi e rilascio di dopamina nello spazio sinaptico.

3.5 RILASCIO DI DOPAMINA
La dopamina così sintetizzata nel citoplasma viene catturata e concentrata all'interno delle vescicole sinaptiche attraverso un processo di trasporto attivo. L'immagazzinamento all'interno delle vescicole ha lo scopo di proteggere la molecola dalla distruzione enzimatica ad opera della monoaminossidasi (MAO), ed è essenziale per il processo di liberazione del neurotrasmettitore nello spazio sinaptico da parte dell'impulso nervoso. All'arrivo di questo, le vescicole che sono accumulate nella terminazione nervosa per effetto dell'onda di depolarizzazione, fondono la loro membrana con quella del neurone e si aprono, svuotando il loro contenuto nello spazio sinaptico, in un processo dinamico che richiede la contemporanea mobilizzazione di ioni calcio. La quota (quantum) di dopamina rilasciata nello spazio sinaptico è funzione della frequenza e del tipo di firing neuronale, il cosiddetto burst-firing condurrebbe ad un maggiore rilascio di dopamina, sotto il controllo degli autorecettori dopaminergici. In generale, gli agonisti dopaminergici inibiscono, mentre gli antagonisti aumentano, il rilascio di dopamina dalla terminazione nervosa.

3.6 TRASPORTO ATTIVO E RICATTURA DELLA DOPAMINA
La membrana delle terminazioni dopaminergiche possiede delle proteine altamente specializzate nel trasportare la dopamina in entrambe le direzioni ed in relazione al gradiente di concentrazione presente sulle due facce della membrana. Tali meccanismi di trasporto specifico sono in grado di influenzare la trasmissione dopaminergica, ricatturando rapidamente la dopamina dallo spazio sinaptico verso il terminale nervoso. Il c-DNA per il trasportatore della dopamina (DAT) è stato clonato e caratterizzato (xxx), si tratta di una proteina di 619 aminoacidi che appartiene alla famiglia delle pompe plasmatiche Na+ / Cl - che utilizzando l'energia del gradiente del Na+ generata dalla ATPasi scambiatrice Na+ / K+ ricattura la dopamina immediatamente dopo il suo rilascio nello spazio sinaptico. Una volta liberata nello spazio sinaptico, la dopamina diffonde lungo la sinapsi e interagisce con i recettori specifici situati nella membrana postsinaptica. L'interazione del neurotrasmettitore con il recettore dà luogo a tutta una serie di eventi nel neurone che, come vedremo in seguito, sono diversi a seconda del tipo di recettore dopaminergico interessato e che conducono a differenti risposte biologiche.

3.7 I RECETTORI DELLA DOPAMINA
A livello molecolare l'effetto della dopamina dipende dall'espressione di specifici recettori e dalla loro modulazione anche da parte di altri neurotrasmettitori. Due tipi di recettori dopaminergici, denominati D1 e D2 sono stati identificati sulla base delle loro differenti caratteristiche farmacologiche e biochimiche, con una diversa affinità di legame sia per la stessa dopamina che per molti altri agonisti ed antagonisti, naturali o di sintesi. Per ragioni di nomenclatura è stato recentemente proposto che le famiglie dei recettori dopaminergici siano identificate rispettivamente con la sigla D1 e D2 mentre i singoli recettori siano definiti come D1, D2, D3, D4, D5 (xxxi). I recettori D1 e D5 possiedono una farmacologia di tipo D1, mentre i recettori D2, D3 e D4 sono assimilabili da una farmacologia di tipo D2. I recettori tipo D1 includono ovviamente i D1 ed i D5 ed attivano la adenilato ciclasi e attraverso di essa mediano la fosforilazione di una proteina denominata DARRP-32; mentre quelli tipo D2 includono oltre ai D2, di cui esistono due isoforme, distinte sulla base di uno splicing alternativo che modifica la lunghezza della terza porzione intracitoplasmatica, sono accoppiati a sistemi di trasduzione diversi tra cui l'inibizione della adenilato ciclasi, la soppressione di correnti al Ca++, l'attivazione di quelle al K+ e la modulazione del metabolismo del fosfoinositolo.La trasduzione del segnale dei recettori D3 e D4 non è stata ancora definita in modo certo.

3.8 CLASSIFICAZIONE DEI RECETTORI DOPAMINERGICI
In base della loro localizzazione i recettori dopaminergici possono essere distinti in recettori postsinaptici e recettori presinaptici. I primi sono sui dendriti, sul corpo cellulare o sulle terminazioni nervose di neuroni non dopaminergici (neuroni GABAergici, colinergici, glutaminergici, ecc.). I recettori pre-sinaptici sono localizzati nelle terminazioni nervose, sui dendriti e sul corpo cellulare dei neuroni dopaminergici.
I recettori localizzati sul neurone dopaminergico vengono genericamente chiamati autorecettori: di questi quelli localizzati sulle terminazioni nervose vengono più precisamente definiti autorecettori presinaptici (xxxii). Sia gli autorecettori che i recettori postsinaptici sono attivati dalla dopamina liberata dal neurone dopaminergico.
Il ruolo fisiologico degli autorecettori sembra essere quello di impedire un'eccessiva attività del neurone dopaminergico. Secondo questa ipotesi, quando la dopamina viene liberata in eccesso dal neurone dopaminergico, interagisce essa stessa con gli autorecettori ed inibisce la sintesi e la liberazione del neurotrasmettitore e l'attività elettrica del neurone dopaminergico. Questo ultimo effetto è prodotto dalla dopamina liberata dai dendriti. Recenti ricerche, infatti, hanno dimostrato che il neurone dopaminergico libera dopamina non solo dalle terminazioni nervose, ma anche dalle varicosità dei dendriti (xxxiii).Esistono dei farmaci dopamina-agonisti capaci di stimolare preferenzialmente o selettivamente gli autorecettori rispetto ai recettori postsinaptici. Questi farmaci inibiscono l'attività dei neuroni dopaminaergici e possono esplicare un effetto antipsicotico.

3.9 LOCALIZZAZIONE ANATOMICA DEL RNA MESSAGGERO DEI RECETTORI DOPAMINERGICI
L'RNA messaggero per i recettori D1 e D2 è maggiormente rappresentato rispetto a quello degli altri membri della stessa famiglia. Il messaggero dei D5 è presente solo a livello di alcuni nuclei talamici e ipotalamici e nelle cellule dell'ippocampo, mentre quello dei D1 è diffuso in tutto il S.N.C.. Allo stesso modo il messaggero dei D2 è molto più rappresentato di quello dei D3. Tale espressione differenziale suggerisce un ruolo più generale dei "classici" recettori D1 e D2 rispetto ad un probabile ruolo più specifico dei D3, D4 o D5.

3.9.1 LIVELLO DIENCEFALICO
A livello diencefalico l'espressione dei messaggeri per i recettori dopaminergici è inferiore se comparata con quella di altre regioni del S.N.C.. Il mRNA per recettore D1 è ben espresso nel talamo in tutti i nuclei, mentre quello per i D2 appare più selettivamente rilevabile nelle cellule della zona incerta, e quello per i D3 è prominente nei nuclei paraventricolari, e meno chiaro in quelli centromediali, ventromediali e ventrolaterali. Nell'ipotalamo le cellule che esprimono il mRNA per i D1 presentano una distribuzione molto più limitata, con una localizzazione soprattutto nei nuclei sopraottici e soprachiasmatici, mentre le cellule positive per il mRNA D2 sono distribuite a "macchia di leopardo".

3.9.2 LIVELLO MESENCEFALICO
Dei recettori dopaminergici sinora clonati quelli D2 sono più abbondantemente espressi nel mesencefalo dove hanno una funzione nella regolazione di numerose attività autonomiche e del rilascio di dopamina. In questa regione le cellule che esprimono il mRNA per i D2 sono quelle della substantia nigra pars compacta e della VTA. Il messaggero per i recettori D2 è altamente espresso anche nella parte caudale della sostanza reticolare e nel nucleo magnocellulare della via rubro-spinale e nel grigio periacquedottale.
Un alto livello di binding (proteine) per i recettori D1 viene rilevato nella substantia nigra pars reticulata, ma nessuna cellula presenta livelli misurabili di mRNA per questi recettori né nella substantia nigra pars reticulata né nella VTA. Questi recettori sono localizzati su terminazioni nervose di neuroni GABAergici, il cui corpo cellulare è nello striato (neuroni striato-nigrali). Così come si è già detto per gli autorecettori, anche questi recettori D1, sono stimolati dalla dopamina liberata dalle varicosità dei dendriti dei neuroni dopaminergici. La presenza del messaggero per i recettori D3 nella substantia nigra è contraddittoria. Il messaggero per i recettori D2 è altamente espresso in numerosi nuclei del raphe dove potrebbe avere un ruolo nel regolare il rilascio di serotonina.

3.10 COMPOSTI ATTIVI SUI RECETTORI DOPAMINERGICI D1 E D2
I farmaci capaci di attivare i recettori D1 sono oltre alla dopamina, la apomorfina, il pergolide, ed i composti dihydrexina (agonista totale), SKF 38393 (agonista parziale), SKF 82526 (fenoldopam) e SKF81297. Questi ultimi sono selettivi per i recettori D1, mentre le altre molecole interagiscono anche con i recettori D2. Il raclopride blocca selettivamente i recettori D2. Numerosi neurolettici bloccano i recettori D2, ma essi interagiscono anche con i recettori D1. In ordine di potenza il ziprasidone, l'olanzapina, il sertindolo, l'aloperidolo e il flupentixolo, la tioridazina e la clozapina sono tra gli antipsicotici con maggior affinità per i recettori D1 (xxxiv,xxxv) Recentemente sono stati individuati dei bloccanti potenti e selettivi dei recettori D1. Si tratta di derivati delle benzazepine denominati SCH 23390, SKF 83566 e SCH39166, quest'ultimo utilizzato anche clinicamente. I recettori D1, sono tutti postsinaptici e sono localizzati nelle aree innervate dai sistemi dopaminergici (caudato, corteccia frontale, ecc).
I recettori di tipo D2, non sono accoppiati con una ciclasi o lo sono in modo inibitorio, nel senso che la loro attivazione si traduce in un'inibizione dell'enzima e della formazione dell'AMPc. Questo tipo di recettori può essere localizzato sia a livello postsinaptico sia nello stesso neurone dopaminergico (auto-recettore). I recettori D2, sono stimolati in modo non selettivo dalla dopamina, dalla apomorfina, dal pergolide e in modo selettivo da alcuni derivati ergolinici come la bromocriptina, il lisuride e il quinpirolo (LY 171555). La maggior parte dei neurolettici blocca i recettori D2, in modo preferenziale rispetto ai recettori D1. Alcune benzamidi, tra cui l'amisulpride, bloccano selettivamente i recettori D2 e D3.

3.11 INATTIVAZIONE DELLA DOPAMINA
L'azione della dopamina liberata nello spazio sinaptico viene rapidamente bloccata attraverso diversi meccanismi, il più importante dei quali è la ricattura della dopamina da parte della terminazione nervosa da cui è stata liberata, cui segue la trasformazione enzimatica in DOPAC ad opera della MAO intraneuronale, un'enzima localizzato nella membrana esterna dei mitocondri presenti nella terminazione nervosa dopaminergica. La dopamina deaminata dalla MAO diviene 3,4-diidrossi-fenil-acetaldeide (DHPA), ed è quindi trasformata per opera di un'aldeide deidrogenasi in acido 3,4-diidrossifenilacetico (DOPAC). La dopamina rilasciata nello spazio sinaptico può anche essere inattivata e trasformata in acido omovanillico (HVA) al di fuori del neurone mediante una doppia conversione enzimatica tramite la catecol-O-metiltrasferasi (COMT) prima e la MAO poi. La COMT, prevalentemente localizzata nel citoplasma del neurone postsinaptico e, in misura minore, nella membrana, ha il compito di metilare il DOPAC e trasformarlo in acido omovanillico (HVA).
Il catabolismo della dopamina può anche aver luogo a livello della sinapsi. In questo caso la dopamina viene metilata in posizione 3 dell'anello benzenico dalla COMT e trasformata in 3 metossitiramina, (3MTA). Quest'ultima viene poi deaminata dalla monoaminossidasi e forma la 3-metossi-4-idrossi-fenilacetaldeide (3MHPA), la quale viene trasformata dall'aldeide deidrogenasi in HVA. Nel ratto il DOPAC rappresenta il principale metabolita della dopamina e quantità misurabili di HVA e DOPAC sono presenti sia nella forma libera che sulfo-coniugata, mentre nei primati il principale metabolita della dopamina è il HVA, di cui solo una piccola parte si trova nella forma coniugata. Parte della dopamina ricatturata non viene distrutta, ma è trasportata all'interno delle vescicole, pronta per essere di nuovo rilasciata.

bc PSICO smile.gif

Inviato da: Farewell il Martedì, 08-Set-2009, 19:24
Ciao Blackcup PSICO smile.gif

sono tornata qualche giorno fa dalle vacanze... dovevano essere di pochi giorni ma poi oltre che a Novara sono stata a trovare anche altri amici di famiglia sul Lago Maggiore.. Da sola, senza vincoli e con i treni è tutto possibile PSICO smile.gif
ho visto dei posti bellissimi.. e sono rimasta impressionata dalla città di Torino, non ci ero mai stata.. ma mi è rimasta nel cuore.. Il suo ordine, i suoi musei, i palazzi, le pasticcerie, i bar, i giardini... bella bella bella wub.gif

Ieri ho cambiato maneggio.. L'altro aveva iniziato a deludermi per pulizia, trattamento di cavalli e insegnanti (che tali non erano, nessuno aveva la patente).. Sono rimasta colpita dalla nuova struttura, molto più grande, pulita, i cavalli in ottimo stato ed insegnanti qualificati.. Ieri, alla prima lezione, hanno messo in discussione tutto quello che avevo imparato.. è un ripartire da zero, una nuova sfida..mi spaventa ma mi piace.. PSICO smile.gif
mi sono messa ancora di più alla prova: da giovedì frequenterò dei corsi di equitazione collettivi e non più singoli.. chissà come reagirò al contatto con gli altri, ma soprattutto al sentirmi giudicata.. per ora son tranquilla, poi ti racconterò PSICO smile.gif

Intanto sto studiando per l'esame... duro un pò fatica: ho poca voglia e non ho interesse per la materia.. non a caso l'ho lasciato da ultimo PSICO smile.gif ..ma è il mio lavoro studiare, e lo faccio volentieri..

..e Tu come stai?

spero di sentirti presto,

ti mando un abbraccio ed un sorriso,

Giulia


Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 11-Set-2009, 18:31
Ciao Farewell PSICO smile.gif - Giulia PSICO smile.gif

ci tenevo a parlarti, a dirti che ho gradito il tuo post, ...non mi dilungo stasera...era
solo per salutarti e dirti che ci sono...

a presto...

...un sorriso ed un abbraccio...

blackcup

...stasera devo uscire...

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 13-Set-2009, 13:03
Noi sulla collina (vedendo l'orizzonte)

quel fiore
un angelo che mi annienta
l'arcobaleno nel cuore
lacrima
dall'angolo della rima
scende sulla gota
stupendo unico universo
aurora,
nasce
il nostro amore

Xxxxxx = bc unsure.gif....wub.gif

Inviato da: blackcup1964 il Domenica, 13-Set-2009, 13:06
io amo lei

bc


Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 14-Set-2009, 02:50
Ciao Farewell - Giulia PSICO smile.gif

...a me è piaciuta Pallanza, coi suoi giardini, sul Lago Maggiore...l'ho visitata tanti anni fà, è comunque un bel ricordo, anche perchè la calma e l'atmosfera del lago in autunno è incantevole, stupenda wub.gif

...sono contento che a Torino hai apprezzato l'ordine, i suoi musei (quali?), bar, pasticcerie, giardini (cosa ti ha colpito di più di questi? quali emozioni? quali sensazioni? quali associazioni?)...

...se hai cambiato maneggio i motivi erano plausibili, il nuovo maneggio mi sembra più qualificato e meglio gestito (lo penso sptto per i cavalli, ma anche, spero per la qualità umana degli insegnanti)...i corsi collettivi ti daranno spunti per socializzare e confrontarti con gli altri (perchè non applicare le tue conoscenze universitarie all'ambiente, almeno per quel che puoi, io a volte lo faccio quando mi trovo in giro...per es. mi metto a identificare gli alberi, gli arbusti, le piante ornamentali, ecc)...questo ti rafforzerebbe e ti darebbe spunti...sptto penso al fatto che non sono solo i giudizi degli altri a farci crescere, ma ad una certa età è importante conoscersi, capire chi siamo dentro, quali sono le nostre caratteristiche, i nostri limiti, accettarli (e non è sempre facile), e quindi non dipendere tanto dal giudizio altrui (che è importante...ma relativamente), ma dal proprio giudizio, ciò che pensi di te stessa...io sento una persona capace, sensibile, di gusti fini...ma non solo...però ciò che è importante è come ti valuti tu stessa...forza...cerca...osservati...capisciti...ma soprattutto AMA TE STESSA, così faranno gli altri...

...mi piace la tua tenacia nell'affrontare le sfide e le tue responsabilità...sei una leonessa...o forse una lupa sociale del bosco?...in quali animali ti riconosci? oltre ad amare i cavalli...

...per quel che mi riguarda, sto progettando un giardino, che dovrò impiantare...poi ho in cantiere il Progetto Tartufi, ma spptto il Progetto Richiami con l'ass.ne di auto mutuo aiuto della mia città (AmaLaVita) e l'Ausl...infine sto valutando l'idea di iscrivermi al Associazione Paraolimpica Italiana...ho paura...è una sfida grossa, un impegno non da poco...ma mi darebbe delle grosse soddisfazioni, fosse, non solo, per l'aumento di autostima che comporta il fare attività sportiva (grazie alla scarica di Dopamina ed endorfine che ciò comporta)...mi piacciono diverse discipline, canoa, kaiack, canottaggio (che ho già praticato, sia la canoa), ma anche il tiro con l'arco...

...in questo periodo frequento una donna che mi piace, che ha un carattere molto bello, mi piace molto, mi induce molta tenerezza...è intelligente, simpatica (rido molto con lei), è bella,...mi ha chiesto una cosa importante: di sposarci ed avere un figlio...le avevo gia detto che mi sarebbe piaciuto averne uno con lei...ma anche questa è una sfida, e non da poco, c'è una vita di mezzo, anzi tre, e la loro salute...ci frequentiamo già da due anni, ma la cosa si è sviluppata ultimamente,...non sò...ho molte perplessità, le mie emozioni sono tante ed è difficile focalizzarle anche perchè sono un po' preso da tante cose, ma lei è molto importante, come lo sono io...abbiamo bisogno entrambi di affetto, e lei forse di più...spero di provare per lei i sentimenti e le attenzioni giuste...vorrei...vorrei...voglio...ma è difficile...tempo al tempo forse...

un sorriso ed un abbraccio PSICO hug.gif

blackincasinatocup... PSICO smile.gif PSICO sad.gif

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 17-Set-2009, 04:18
Ciao a tutti PSICO smile.gif

Oggi ragionavo con Ugo, e ci siamo intortati su un discorso interessante, nato dalla mia lettura del libro di G.Perna sull'intelligenza ed in particolare un capitolo che parlava della teoria del "marcatore (viscerale) o somatico", che consiste in una reazione a degli stimoli che noi percepiamo come buoni, neutri o nocivi. Consiste in una modificazione, in cui lo stimolo percepito giunge all'amigdala ed al sistema limbico, questi parlano con il cervello rettiliano od omeostatico (del mesencefalo), che induce ad una attivazione fisiologica del sistema cardiorespiratorio e neurovegetativo (credo attraverso sptto dall'attivazione del nervo Vago) ed in seguito queste attivazioni inducono memorizzazioni nella corteccia somato-sensoriale (parietale) e nella corteccia insulare (temporale) che costruiscono mappe somato-sensoriali della reazione fisica allo stimolo, cosicchè al ripresentarsi di uno stimolo che abbiamo imparato a ricordarlo come nocivo si attiva una reazione viscerale che interpretiamo come negativa e che ci fa subito optare per una scelta di evitamento o di rifiuto. Questo "marcatore somatico" è alla base anche delle "intuizioni" che sono un po' delle elaborazioni corticali, del tipo "muscolare", nel senso che necessitano di allenamento per affinarsi, ovvero necessitano di esperienza e memoria, per affinare sempre più le decisioni ed aumentandone la velocità e la loro efficacia.
Ugo mi a detto che Antonio Damasio (autore della sopracitata teoria), che ha letto, è famoso per i suoi discorsi sulla percezione del tempo, ovvero nella nostra realtà, ci siamo evoluti, adattandoci ad essa e di conseguenza noi percepiamo una conseguenza di causa-effetto (base della logica...e credo della teoria dei costrutti) nel considerare due eventi temporali, distinti almeno di un'intervallo soglia (di almeno 29 millisecondi). Se siamo sotto a questa soglia non percepiamo una sequenza ma un continuum, una unicità, un'identità di tempo, e non più una sequenza temporale di causa effetto. Un po' come quando sulla pelle, avviciniamo le punture di due spilli, che percepiamo distinti fino a quando, sotto ad un certo limite di distanza, percepiamo le due punture come un'unica puntura.
Se noi ci fossimo evoluti ed adattati a vivere nei pressi di un buco nero, dove il tempo è deformato e va alla velocità della luce (v. Einstein), allora avremmo una circolarità temporale e un altra percezione del tempo. Ovvero se noi qui sulla terra accendessimo un fiammifero e con esso incendiassimo un fazzoletto, e funzionasse il tempo alla velocità della luce, noi potremmo fare un viaggio alla velocità della luce e tornare al fiammifero acceso che non avrebbe ancora incendiato il fazzoletto, questo perchè lo spazio-tempo è dilatato e deformato e così anche la sua percezione, tale da non percepire una relazione di causa effetto (accesione-incendio).
Ugo prova piacere ed apprezzamento per me, perche dice che certi discorsi riesce a farli anche con me, e riesco a capirli, a comprenderli. Spero di essermi spiegato nel mio esempio, eventualmente lo correggerò se non è chiaro...

un saluto, un PSICO hug.gif a tutti...

...vi dò la buonanotte con una frase cara...

...fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza...(Ulisse ai suoi marinai...gasp!...poi morirono oltre le colonne d'Ercole...eccetto che Ulisse...il furbo dry.gif )

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: Farewell il Lunedì, 21-Set-2009, 11:15
Ciao Blackcup PSICO smile.gif

trovo solo ora la tranquillità per scriverti.. Dato l'esame la scorsa settimana sono tornata a casa e mi sono ritrovata la restante parte della settimana programmata: dovevo fare molte cose con mia mamma (le avevo rimandate cause esame): quindi un giorno ad una visita, il giorno dopo all'Ikea, poi a trovare i nonni del mio ragazzo all'Elba e nelle ore di sosta ho cercato di dedicarmi un pò a me stessa per rilassarmi: equitazione, musica, un buon libro.. so che capisci il bisogno di confrontarsi con se stessi, di comprendersi.. me ne hai parlato spesso, anche nell'ultimo post.. sono d'accordo con te.. cerco di capire chi sono davvero e che cosa voglio, per non dipendere più così tanto dal giudizio degli altri... ma è un percorso non facile, anche se sto migliorando..

Ad esempio mi sto abituando a fare lezione collettive, a non preoccuparmi dei diversi compagni o di chi c'è a guardare.. Complice in questo è anche il nuovo insegnante.. è un ragazzo giovane, simpatico e spigliato.. con il suo modo di fare ho fatto presto ad abbattere le mie barriere..
La novità più gradita riguarda però gli esami universitari: non mi riduco più ad avere un'ansia anticipatoria devastante, mangio e dormo tranquillamente anche la sera prima del fatidico esame.. Non ho più (per ora PSICO smile.gif ) pensieri ossessivi su improbabile catastrofi davanti ai professori e ai miei compagni.. e se questi mi balenano in testa, non sono presa dal terrore, ma tollero la possibilità che ciò avvenga..
Credo di avere fatto una conquista importante, e devo molto al mio psicologo..

Di Torino ho apprezzato molto il museo Egizio, il palazzo reale, palazzo Madama.. carino anche il museo del cinema.. e poi la mole.. è stato bello vedere Torino dall'alto ed affrontare così anche la mia paura degli ascensori.. PSICO smile.gif

Mi ha toccato molto ciò che hai scritto sulla donna che frequenti.. Trasuda di affetto e di emozione.. Perchè immagino sia un'emozione travolgente una prospettiva tale: un matrimonio, un figlio.. posso solo intuire da lontano cosa possa voler dire, sono forse ancora piccola, ma credo sia un'emozione unica, che mozza il respiro.. o almeno questo è l'effetto che mi fa quando cerco di immedesimarmi in un futuro con un marito ma soprattutto con un figlio mio, nostro..
poi c'è la componente della responsabilità da assumersi, della difficoltà di tale magnifico progetto..
Non ti chiedo niente su di voi, credo sia un angolo della tua vita troppo delicato e personale per essere invaso da me, corrispondente, e forse un pò amica, di un paese lontano.. ma quando vorrai sarò ben lieta di avere vostre notizie..

tu come stai adesso?

un abbraccio, PSICO hug.gif

Giulia

ps: sto ancora pensando in quale animale mi identifico.. non è una domanda facile.. PSICO smile.gif


Inviato da: armosearch il Martedì, 22-Set-2009, 18:21
Ma dove sei finito blackcup?????? huh.gif

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 24-Set-2009, 18:32
Ciao Farewell PSICO smile.gif -Giulia PSICO smile.gif,
mi son chiesto perchè metto prima il tuo nick e poi il tuo nome,...perchè ti riconosco in entrambi, il primo perchè è ciò che hai scelto tu per te, per identificarti in qualcosa che apprezzi, e che apprezzano anche gli altri...e il secondo perchè è quello che i tuoi genitori hanno scelto per te...ed è un bel nome...bello anche per un eventuale figlia...

...sono contento del tuo ultimo esame e ho evinto la tua fatica...spero che tu riesca ad affrontare serenamente la laurea...sono contento che stai recuperando le faccende lasciate in sospeso...che sei andata a trovare i parenti del tuo Lui all'isola d'Elba (magica...)...

...piacere che tu riesca a governare le ossessioni...sono contento che ho dei compagni che condividono l'introspezione...che si ascoltano...questo viene sempre prima della empatia per gli altri...benchè, con Ugo, parlassi proprio la volta scorsa del fatto che nel corso dell'ontogenesi (ciclo di vita dell'individuo) il bambino impara prima di tutto a riconoscere le emozioni sul viso della mamma, e a parlare il mammese, metacomunicando e paracomunicando, e solo in un secondo tempo (il cui inizio non sò di precisione) si rende conto introspettivamente delle proprie emozioni e ne è conscio...questo mi fà chiedere se sia giusto quello che ho detto, relativamente alla consapevolezza delle proprie emozioni e di quelle altrui... rifletto in questo momento (e lo scrivo...scusa Farewell...ma le idee o intuizioni poi scemano e scompaiono...anche se banali) che l'autostima si crea inizialmente dalla stima che i nostri genitori riversano in noi, dalle loro attenzioni, accettazione, valorizzazione, amore in definitiva...(e questo può essere utile per capirsi...parlo per me ma anche per molti che ho imparato a conoscere ed apprezzare qui nel forum...)

...per quanto riguarda Lei...il nostro progetto filiale è rientrato...non possiamo permettercelo per ora...magari sarà un adozione o al max del volontariato...l'amore, la passione, il piacere può essere sublimato in tanti modi costruttivi...non ultimo il piacere di comunicare con gli altri e condividere delle emozioni...a volte molto belle, gratificanti, "coccolose"...
...con Lei vivo momenti alterni, dettati sptto dalla mia e sua sensibilità, dalle nostre paure, e dai miei e suoi dubbi, e anche a volte dalla mia tendenza superiore alla media di delirare...ci voliamo molto bene...ma l'amore credo deve ancora nascere...intanto, oggi al telefono l'ho sentita, e mi ha fatto molto piacere...volevo essere serio ma poi sopravaleva la voglia di scherzare con lei...è anche un gioco...che ci permette di affrontare la vita e le sue difficoltà con maggiore forza...è un preludio alla complicità...

...grazie per la disponibilità della tua amicizia, per le tue buone parole, perche ci sei e ci siete...perchè nei momenti difficili sò che non sono solo...

un sorriso e un forte abbraccio...

ciao Giulia... PSICO smile.gif

blackcup PSICO smile.gif

aspetto che tu mi dica quali sono i tuoi animali totem...poi ne parleremo...magari parlando degli indiani Dakota e Lakota...

ciao Capelvenere...

Inviato da: blackcup1964 il Giovedì, 24-Set-2009, 18:59
Ciao armosearch PSICO smile.gif ...

...il tempo di leggere il tuo pregresso e di rispondere a Farewell e sono qui da te...

...dunque...mi sono piaciuti i tuoi interventi e diversi aspetti di te, uno in particolare...la gentilezza...è uno strumento potente...chi ce l'ha possiede una dote non trascurabile che dà i suoi frutti prima o poi...basta che trovi l'humus giusto o il tempo giusto...

...leggo delle tue esperienze, in particolare di quelle con i familiari,...ne so qualcosa,...il rapporto con i fratelli (ho una sorella ed un fratello maggiori) a volte è conflittuale...e a volte diventa acre con le conseguenze traumatiche conseguenti (da rispettare)...ma credo, che ciò che deve sedimentare, dopo l'autoanalisi, l'analisi, la terapia, la crescita, l'elaborazione, la maturazione, sia quel qualcosa di costruttivo (...sopra le macerie...)...quella consapevolezza che nonostante tutto siamo capaci ancora di amare, di capire, di fare stare nella nostra mente le cicatrici...circuiti suscettibili, nervosi, che scaricano fortemente se sfiorati...ma nonostante tutto li conosciamo e non ci sorprendono più...

...anch'io un tempo tenevo lo sguardo basso...nonostante mi si consigliasse di sollevarlo,...era una "impronta psicologica"...ma poi ho imparato ad alzarlo...e nonostante oggi abbia ancora paura...e forse per fortuna ce l'ho...riesco a decidere di distogliere lo sguardo quando è opportuno farlo...viceversa devo razionalizzare ancora molto...soprattutto quando incontro la valanga di emozioni (sptto paura) della nostra società...e per non farsi annichilire o al minimo rimanere sbigottiti...preferisco vivere un po' più schizoaffettivamente......d'altro canto i geni della schizofrenia li abbiamo tutti (volenti o nolenti) e l'anaffettività è uno strumento che usiamo in molti e forse più volte nella vita di oggigiorno... PSICO D.gif ...

...rimane che il troppo stroppia...

ciao nuovo amico, a risentirci... PSICO smile.gif

blackcup PSICO smile.gif

anch'io son timido...ma trovo la forza di rompere il ghiaccio ancora...anche con chi ritengo un po' più "ostico"...

Inviato da: armosearch il Venerdì, 25-Set-2009, 05:44
Ciao e bentornato. Certo che sei un grande!! Ma come hai fatto? Ti leggevo da tempo e, anche se desideravo scriverti in privato alla fine non so perché non ho avuto il coraggio di farlo e tu che hai fatto? Hai risposto a domande che ho solo pensato di farti :-)
Sono felice e orgoglioso di essere annoverato tra I tuoi amici :-)

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 25-Set-2009, 07:42
armo...benvenuto nella cerchia... PSICO smile.gif, PSICO hug.gif

...stamane vado in palestra a fare cardiofitness per fare fiato, sgranchirmi, e poi...uscire rilassato ed in armonia con il mondo......non mi ricordavo questa sensazione piacevole di spossatezza e benessere psicologico...sarà perchè scarichi tutte le tensioni fra esercizi e doccia ristoratrice...

...hei, ora vado a fare colazione PSICO smile.gif

...buona brioches a tutti...e mi raccomando non fate la zuppetta nel cappuccino del vicino...sapete di sti tempi... dry.gif PSICO D.gif

haloa...

blackcup

Inviato da: blackcup1964 il Venerdì, 25-Set-2009, 07:49

...e dalla giungla risuona un coro...

...tiiiiii...baaastan... pooo-cche bricciole lo stretto in-di-spen-sa-bi-le...e poi... PSICO fischio.gif

...baloooo docet... PSICO D.gif

black...


Inviato da: camomilla il Domenica, 27-Set-2009, 14:47
Ciao ragazzi...ho il disturbo ossessivo ma nella diagnosi compare anche la dicitura Psicosi...chi soffre di psicosi?vorrei sapere le sue paure ,pensieri,sensazioni...io sn confusa cioè non so più cosa ho..si solo che sto male...grazie

Inviato da: camomilla il Domenica, 27-Set-2009, 14:48
Ciao ragazzi...ho il disturbo ossessivo ma nella diagnosi compare anche la dicitura Psicosi...chi soffre di psicosi?vorrei sapere le sue paure ,pensieri,sensazioni...io sn confusa cioè non so più cosa ho..si solo che sto male...grazie

Inviato da: camomilla il Martedì, 29-Set-2009, 15:39
c'è qualcuno che mi risponde????!!! dry.gif

Inviato da: passero il Venerdì, 09-Ott-2009, 00:43
Ciao Camomilla, riciao a tutti PSICO smile.gif ...

ma sì, sono io, Blackcup1964 in versione nuovo utente, vi chiedo scusa ma il mio PC mi a dato forfait proprio poco prima che scrivesse Camomilla, e solo ora mi sono riregistrato con questo nuovo nick grazie al portatile di mia madre...solo ora...

...riprendo allora salutando tutti, in particolare Camomilla che ha dovuto aspettare...Farewell che spero si rifaccia viva (come stai?)...sh@ne che ricordo con piacere...ma anche 1dell'1% (mio primo interlocutore sul forum), Spahw (spero che tu stia bene e tua sorella faccia progressi) e tutti gli altri, che ora non ho sotto il nome...

haloa, olà a tutti...ri-incominciamo:

Camomilla...dunque...ossessioni, psicosi,...paure, pensieri, sensazioni...cerco di darti dei dati che tu valuterai criticamente, spero,...la personalità ossessiva (tipica della nostra società prevalentemente maschilista...sintetizzato da M.Valcarenghi) me l'hanno diagnosticata al primo ricovero all'SPDC e anche nel verbale di invalidità...per quel che mi riguardava, era l'ansia di certi pensieri (paure sptto) a indurmi in pensieri e tratti ossessivi (sptto ossessione di controllo...ma ho smussato molto questo aspetto...concentrandomi e virando verso valori personali più vicini alla mia vera natura...fragile e paurosa...che cerco di accettare...nonostante la nostra società tenda a non valorizzare la biodiversità ma ad andare verso una figura d'uomo che non condivido per i suoi valori limitati e dispotici, innaturali, beceri, violenti, dove sembra che sia il "più forte", quello più prestante a dominare gli altri, darwinianamente parlando,...sono più propenso a una società dove ogni persona vale per la sua singolarità e diversità (sia per il valore positivo che "quello negativo"), sono per il recupero dell'uomo (fra gli indiani d'america, anche i più effemminati e i toccati dal fuoco sacro erano considerati alla stregua degli altri e valorizzati, tutto era contemplato,...del bisonte non si buttava nulla)...ma questo credo di averlo già espresso in altra sede...(blackcuppanamente parlando) PSICO smile.gif

spero che i miei pensieri ti suggeriscano qualcosa...per quel che riguarda le mie sensazioni (finestra dell'apparato cognitivo) credo che siano nella norma...le percezioni invece credo che siano un po' alterate durante le allucinazioni (che ora non ho più...se non un piccolo residuo raro di Logorrea Mentale Polemica) per definizione...

...quello che posso dirti sulla psicosi è che fra i sintomi ci possono essere deliri (o paranoie) che dipendono in ultima analisi da ansie e paure non gestite che ci inducono ad una convinzione assiomatica e distorta della realtà (detta eureka...la cui fase precedente di umore predelirante o Wanstimmung e caratterizzata, fra l'altro da una ansia anticipatoria)...passo ora alle paure,...sono di diverso e vario tipo...dalle più comuni ed arcaiche (paura degli stimoli improvvisi, sentiti più intensamente essendo io un'ipersensibile, tipo macchine veloci e suoni improvvisi tipo clacson o rombi...ma è relativo molto anche allo stato di stress fisico e mentale...ma lo sport mi aiuta molto ad acquisire resistenza, autostima e piacere fra i sentimenti prevalenti) a quelle più particolari avute in passato come l'omofobia...

le paure per la parte fisiologica ho gia scritto in precedenza in questo forum...credo che una componente comune, di base della gran parte delle patologie sia dovuto ad una disfunzione dell'intelligenza emotiva che dobbiamo imparare a gestire (identificazione, causa, espressione delle emozioni e dei sentimenti), comprendendo meglio le nostre disfunzioni affettive (emozioni, sentimenti e stati d'animo, nonche i suoi correlati quali le motivazioni)...

se vuoi sono disponibile a chiarirti meglio le mie paure (non tutte...ricorda "non tutto a tutti") e a confrontarci costruttivamente...questo ci aiuterebbe anche nel risolvere la nostra tendenza al delirio...che nasce anche dalla paura che gli altri ce l'abbiano con noi, ma non solo...

per quel che mi riguarda, vi riporto gli ultimi sviluppi del rapporto con lei...crisi...a seguito di mia gelosia, tristezza, sconforto, inquietudine, insicurezza e delirio indotto, ho avuto un moto di arrabbiatura con lei e spero di chiarimento e di confronto (per quel che erano i miei deliri...ma lei inprecedenza messa alle strette mi ha detto che non deve spiegazioni a nessuno...e questo mi preoccupa molto...visto che io con la mia partner presuppongo un colloquio aperto e di intenso reciproco ascolto...ma lei è molto restia a darmelo ed io mi sento non apprezzato, non considerato, e quant'altro...)...esito...sms con su scritto sinteticamente: "tu sei pazzo!!"...alla faccia dell'apprezzamento...stamane alle sei mi telefona e mi dice: " mi devi portare al centro commerciale perche non ho il mezzo" alla faccia del ricucire e dell'attenzione...a me può venire anche un colpo che tanto...scusate ma sono tanto amareggiato ed incazzato PSICO sad.gif PSICO incaz.gif ...intanto è tuttoggi che non la sento...mi manca...ma ho bisogno prima di essere rispettato, apprezzato e di spiegazioni di confronto di colloquio...

un PSICO hug.gif a tutti

blackcup = passero PSICO smile.gif

Inviato da: passero il Lunedì, 12-Ott-2009, 20:08
Ciao a tutti, PSICO smile.gif

ierisera avevo una paura fottuta mentre ero nel letto, avevo la sensazione che un treno mi sarebbe entrato dentro, avrei subito violenza psicologica...mi son chiuso nel letto e mi sono paralizzato in quella posizione, staccando il telefono, dovevo lasciare scemare la tensione e l'irrequietezza che sentivo attorno a me e dentro di me (dovevo resistere alla fiumana)...
...stamane mi sono svegliato alle 7 ca., ho fatto gli esercizi, mi son lavato, e poi ho carburato, sono andato al Simap per parlare con l'A.Sociale, ed ho accettato un lavoro di raccolta della frutta a ca. 20 km da casa per un totale di 40 km andata e ritorno, che inizierò il 20 prossimo, e lunedì prossimo vado a parlare col datore di lavoro e lei...ci credete nella voglia di lavorare per 3 € all'ora e per 8 € al dì (tolte le spese per la benzina), io sì, in mancanza di meglio...

...poi sono stato in circoscrizione a leggere le offerte di lavoro del Centro per l'impiego, dove ho visto Mxxxxx che ho salutato, e lei mi ha dato delle dritte buone, tipo di andare dall'a.s. del comune per le offerte di lavoro interinali...

...oggi poi sono andato in centro a farmi registrare una restituzione di un libro in biblioteca (L'albero della conoscenza, Maturana e Varela) e dovrò telefonare domani alla biblioteca di Cxxxxx perchè qui, nella mia città non si può fare on-line, cheffregatura...

...sono andato poi da Mxxx, che era avvilita perchè il lavoro nuovo le era saltato, l'ho consolata e gli ho fatto tante coccole finchè lei non si è ripresa, poi le ho cucinato da mangiare, ho pulito la cucina, i piatti, riordinato, mentre lei dormiva, infine l'ho chiamata e ha mangiato, spero abbia apprezzato le attenzioni...

...nel pome sono stato in palestra, per un'ora di allenamento, piacevoli presenze impreziosivano il clima,...ero tonico...pure quando sono andato alla farmacia ed all'hard-discaunt

...parlando con Ugo ho saputo che il mio delirare è innescato spptto dalla mia difficoltà nel capire la "teoria della mente" degli altri, ovvero ciò che gli altri pensano,...mi chiedo: questo capita anche a voi?...e se sì come lo vivete?, quali emozioni vi inducono?, delirate poi?...

per stasera vi saluto c'è mia madre che rompe le balle per il suo PC, dal quale vi scrivo...passo e chiudo...olà, alla prossima...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: passero il Mercoledì, 14-Ott-2009, 21:28
Ciao a tutti PSICO smile.gif ,

stamane ho discusso con il mio psicologo riguardo un articolo su Mente e Cervello, che trattava di Psicomagia. L'articolo analizzava le tecniche usate dai prestigiatori o dagli illusionisti (ma anche dai pubblicitari e dai politici) per bypassare l'apparato cognitivo ed i suoi ampi limiti.
Per es. basti tenere conto che delle sensazioni che abbiamo solo una piccola parte è selettivamente colta da noi o meglio, elaborata,...inoltre potremmo estrapolare che i vari stadi di elaborazione cognitiva hanno anche loro dei colli dibottiglia dove avviene una selezione della informazione.
Fra le tecniche ricordo la Misdirection, ovvero l'indirizzare l'attenzione del pubblico su oggetti o fenomeni che sono secondari rispetto agli oggetti o situazioni importanti, dove avviene il trucco...si parla così che movimenti lenti ed ampi catturano l'attenzione, così come gesti rapidi e lineari fanno comprendere subito l'obbiettivo (e questo mi fa riflettere sugli esperimenti sui neuroni a specchio, base dell'empatia, v. Jacoboni)...
...colpisce che lo sguardo dell'illusionista attragga più della sua manipolazione...e ditragga dal trucco...
...interessante anche la cosidetta "forzatura" ovvero l'arte di fare scegliere una cosa agli altri, facendogli credere di aver scelto liberamente, tipica del gioco con le carte, ma attuabile anche attraverso l'uso abile della parola, e dei gesti, sfruttando sempre i limiti del nostro apparato cognitivo (questo i pubblicitari ed i politici lo sanno bene),...i prestidigitatori sono abili nel farci scegliere una carta, forzandoci a credere di averla scelta liberamente noi, e magari a farci credere di aver mescolato le carte noi, quando in realta le avevano mescolate loro...

...interessanti prospettive ci dà la neuromagia...per capire l'arte dell'illusione e la comprensione migliore di come funziona e quali sono i limiti del nostro apparato cognitivo

un PSICO hug.gif

blackcup alias passero PSICO smile.gif

Inviato da: Farewell il Venerdì, 16-Ott-2009, 09:51
Ciao Blackcup!
ti scrivo due righe da un internet point per dirti che ti leggo solo ora.. sono nella città in cui studio e nelle ultime settimane non avevo connessione internet avendo dimenticato la pennina usb a casa..
oggi pomeriggio torno giù e ti scrivo decentemente PSICO smile.gif

in breve, volevo solo farti sapere che sono ancora qui.. PSICO smile.gif

un abbraccio grande

Giulia

Inviato da: passero il Sabato, 17-Ott-2009, 17:49
Ciao Farewell PSICO smile.gif , ciao Giulia PSICO smile.gif ,

mi devi scusare, ma sono un casino contento di risentirti, un po' come quando ricevo una email da Angela,... PSICO smile.gif ...forse perchè oggi sono un po' giù ed ho parlato con il mio psicologo di cose che non vanno tanto bene (riguardano mio fratello che è stato intimidito da due "bravi" della sua ditta; mia madre che non riesce a dormire, si preoccupa molto, e prende a volte abbagli; io che con il lavoro devo accontentarmi di un tirocinio a 3€ all'ora, per un totale di 12€ al giorno, da cui devo trattenere le spese di viaggio AR per raggiungere il posto, ca 3-4€, in tutto sono 20 ore settimanali per un totale di 40€ settimanali, Doh!.gif , si guadagna più ad andare a fare il volantinaggio, e forse lo faccio visto che ho il contatto, ma se non basta mi sono proposto per un lavoro al CIO per un posto di operaio addetto all'allevamento di avifauna selvatica: pulire le gabbie, lavare, ordinare, catture, manovalanza anche pesante, FTime all'aperto, richiesta laurea in agraria, ma io l'ho in biologia,...spero di avere una chance, ma se mi sgamano che sono una categoria protetta salta anche l'ultima speranza)...inoltre oggi ho visto Pxxxxx che è messo in crisi dalla sua partner e suo cugino, dice che si vuol fare ricoverare in spdc, PSICO sad.gif , infine con Mxxxx non riesco a dialogare, da parte mia ci metto tutto l'impegno la pazienza ed il tatto possibile ma riesco a strappargli pochi commenti,... sento un casino bisogno di comunicare, di sentire l'opinione degli altri, di confrontare le mie idee, le mie emozioni, sentimenti, stati d'animo, percezioni, memorie, associazioni, ed altro...di condividere assieme, di vivere...
...forse è per questo che frequento un corso di scrittura creativa, in cui sono l'unico maschio, e devo cercare di barcamenarmela intelligentemente, sptto con la organizzatrice,...ma l'autoironia e l'ironia non mi mancano, tanto che l'altro ieri ho scherzato scrivendo qualcosa ed è stato gradito, PSICO smile.gif ...
...oggi sono stato anche al museo di arte della mia città a vedere una mostra di mosaici ed una di fumetti, in realtà mi sono concentrato sptto sui fumetti di attualità, dove ho apprezzato spptto Bacilieri e David Mc Kean (che è il disegnatore del romanzo Coraline, non sò se l'hai visto al cinema...è quello dove Coraline incontra un alterego della sua famiglia durante il sonno...il resto è tutto da scoprire...bello, bello veramente... PSICO smile.gif speriamo anche utile... PSICO smile.gif

un salutone ed un abbraccio PSICO hug.gif

blackcup = passero

Inviato da: Farewell il Domenica, 18-Ott-2009, 22:33
Ciao Balckcup-passero PSICO smile.gif
eccomi qua.. di ritorno, e stavolta definitivamente.. PSICO smile.gif ho la pennina usb di internet con me, e quindi i nostri contatti potranno tornare più frequenti..

Mi spiace per questo tuo periodo, per quello che racconti.. Se hai bisogno di parlare, di sfogarti in qualsiasi modo, di avere opinioni in merito a qualsiasi episodio-argomento, io son qui, a portata di PC.. PSICO smile.gif
mi riesce difficile esprimere opinioni su qualsiasi cosa che riguardi la vita altrui: Ho sempre il timore che il mio parere non sia richiesto.. Cerco di combattere con questo stato mentale, ma non è cosa facilissima.. in breve, dico la mia soprattutto se mi viene richiesto.. Ho sempre paura di invadere, di essere fuori luogo..

Ieri sono tornata a equitazione dopo diverso tempo.. e' andata molto bene, son contenta.. Matteo (L'istruttore) mi ha detto che gradisce il mio trotto, che finalmente la schiena riesce a stare più dritta e le spalle più aperte PSICO smile.gif e poi adesso mi fanno pulire il cavallo, sellarlo, rimetterlo al suo posto.. Questo mi permette di entrare maggiormente in confidenza con l'animale, di capirlo di più, e anche di essere più considerata da lui stesso.. PSICO smile.gif è davvero un bello sport..
Pensavo di iscrivermi inoltre, ad una palestra vicino casa.. nel weekend altrimenti l'equitazione mi uccide.. ho i muscoli a pezzi oggi.. PSICO sad.gif son proprio una "carciofa", come dice mio padre.. PSICO smile.gif

L'università procede.. i corsi sono iniziati.. a lezione mi diverto, e le materie sono di anno in anno più interessanti: più applicative, concrete.. sono il contrario della vita: tutte offrono alla fine una soluzione di ottimizzazione di qualche problema.. è quello che vorrei dal quotidiano, ma che so bene non posso avere.. forse è per questo che ho scelto Ingegneria Gestionale: ho l'opportunità di applicare la mia naturale (e nella vita vera inapplicabile) inclinazione alla risoluzione dei problemi.

quanto mi piacerebbe, infatti, risolvere la mia fobia (sociale) del parlare in pubblico.. quest'anno ci è esplicitamente richiesto in un corso.. spero di riuscire a farcela, a migliorare.. anche se, per adesso, la mia grande conquista è pensare a questa eventualità (del parlare) senza ansia.. insomma, la mia ansia anticipatoria, è per ora, calata.. spero di vedere presto lo psicologo (ormai è qualche settimana che non siamo riusciti a trovarci), ho bisogno di un confronto..

intanto, aspetto tue notizie PSICO smile.gif

un abbraccio ed un sorriso PSICO hug.gif

Giulia

Inviato da: passero il Lunedì, 19-Ott-2009, 14:49
Ciao Farewell-Giulia PSICO smile.gif

ora riderai...l'altra sera, a letto, ero scoraggiato e in preda al delirio, tanto che ho pensato (e scusami...ma sono onesto): ma Farewell mi ha scritto il 16 da un internet point e compare il suo nickname omonimo anche se è da un altro IP (codice identificativo ed univoco del PC dal quale si è connessi) da cui si collega e per di più senza chiavetta (che al massimo permette la connessione ma non un IP),...allora come fa ad identificarsi sempre con lo stesso nickname se scrive da un diverso IP...
...questo lo so perchè l'ho verificato io personalmente con il nuovo account "passero" dal PC di mia madre (e perciò da un altro IP) visto che non mi permettevano alla nuova registrazione di usare lo stesso nickname (blackcup)...ora mi chiedo: "come hai fatto?"...spero tu la prenda sorridendo...sai di sti tempi...

...sono contento delle tue lezioni di Cavallo e che Matteo ti gratifichi aprezzandoti (questa è una cosa importante...lo sò per esperienza diretta...sempre ammesso che lo senta e ne conosca i motivi...se lo ritieni una persona degna di fiducia e di tuo interesse, nonchè suo, io approfondirei,...ma scegli tu il tempo giusto...le amicizie, quelle vere, sanno aspettare...e non lo dico ad una persona che di gestione non se ne intende...certo è che se dovrai gestire delle risorse umane (esseri umani, nel senso dignitoso del termine) in un tuo futuro...auspico che tu sia ben preparata, anche dal punto di vista della intelligenza emotiva e sociale......sarà uno scherzo ma proprio oggi ho dovuto ridurmi ad una severa chiusura e seria determinazione con quelli del Simap, perchè noto che:

se non fai sul serio, la gente (che ha già un lavoro e una posizione) ti prende in giro, anche solo per saggiare la tua determinazione, poi a tenerla lunga fino a sentire che la padella incomincia a friggere sotto il c..o degli altri, noti un'ondata di nervosismo generale, di paura, anche rispetto ai capi, che tutalpiù fanno sfoggio del loro potere, avanzando provocazioni che sai che non possono essere accolte nella mia condizione...ed inoltre senti fiorire l'arroganza, la maleducazione...ti accorgi, che nella paura la gente scappa, si chiude, ignora, finge in mille modi diversi e con diversi gradi di provocazione, il tuto per metterti in una posizione di minoranza/minore come dice Pat Patfoort nel suo ultimo libro (Difendersi senza aggredire)...non credo che sia mai esistita una solidarietà, una passione verso il minore, è inevitabile (animale fin che vuoi) che l'uomo (soprattutto in questi tempi di crisi forte e di competizione sfrenata e feroce, efferata, violenta) approfitti e dia una spallata a chi è in posizione "MInore", non c'è il TEMPO (e qui ricordo la massima di K.Lorenz) per rallentare, dare spazio e respiro, fare riprendersi chi cade, assistere il prossimo con il dovuto amore, attenzione, ascolto reciproco, è il tempo della corsa, del kronos (che mangiò i suoi figli), della paura come strumento di potere, in tutte le sue effimere e sottili (subliminali?) incorporee, e efferate forme, solo il più forte sopravvive (non a casa mia...ma io non ho una casa ora, mi basterebbe forse una nicchia) nella sua inarrestabile e folle corsa contro le sue immense ed ataviche paure, non c'è giustizia, non c'è equità, in natura è difficile questo e in una società animale bisogna rispettarne i presupposti naturali (esigenze di vita basilari, fra cui spazio e tempo, e silenzio) per averne una parvenza...rifletto che il silenzio è una merce molto rara, rifletto che gli animali non fanno più rumore del necessario (ascolta ed osserva il cavalllo per es.), ne va della loro sopravvivenza, è sempre un equilibrio fra sentire-farsi sentire, fra apparire-nascondersi, apparire-mimetizzarsi, questo abbiamo imparato dalla natura a scapito della società, vale l'individualismo sfrenato, ...la biodiversità?...siamo ciechi di fronte al bene comune, alla nostra prima madre,...traveggole?...mah...sarà...ma in questi giorni hanno varato un ennesimo ddl (a firma fra l'altro della Lega) per incentivare la privatizzazione dell'acqua,...bene comune?...diritto inalienabile alla vita?....ma se ce la faranno pagare e sarà un bene che solo chi ha il quattrino (anche pochi?) potra permettersela...ma quando avete sete e vi arde la gola, credete che se uno con un fucile vi impedisce di abbeverarvi ad una fonte, voi non cerchiate in qualche maniera di bere lo stesso...equazione: morte o quattrino?...bestiale equazione...non ci sono parole per disprezzare questa nostra, involontaria (se non di quelli che i soldi li hanno, e pure il potere di farli), parziale idea (intendo di parte, di pochi) a scapito di noi stessi come genere umano... PSICO sad.gif

blackcup = passero

Inviato da: passero il Lunedì, 19-Ott-2009, 15:13
Ciao Giulia-Farewell PSICO smile.gif

ho approffittato per lo sfogo...

volevo solo dire che spero che le lezioni ti gratifichino e tu possa dare buoni esami...ammiro la capacità di risolvere i problemi...(che tipo in pratica?)...per quelli psicologici ed emotivi, quelli credo più impegnativi (che non insegnano ancora all'università), ti sprono già da adesso ad informarti per acquisire delle capacità-abilità trasversali in merito (e se ti tornerà utile fanne tesoro per te e per gli altri, nonchè per il tuo/nostro ecosistema), Daniel Goleman è un primo passo, credo, divulgativo, poi possono venire la pratica, senti in giro di corsi di educazione affettiva, di gestione delle emozioni (anche in campo lavorativo)....

... per affrontare un pubblico (meglio considerarlo una platea), ci sono fior fiore di libri per prepararsi (anche in biblioteca), personalmente ritengo utile prepararmi bene la materia tanto da averla fluidamente in testa e alla portata del mio eloquio...essere ben riposato e rilassato prima della esposizione...e prima di iniziare aver la coscienza a posto e dirmi "va beh io mi sono imegnato, ora non posso fare di più, anche se non andrà tutto bene, o non dovesse andare bene, io ho sempre un utile...anche se fosse un feedback negativo"...si impara anche dalle sconfitte...bisogna saperne trarre il massimo,...senza farsi affliggere troppo...in fin dei conti gestire anche le proprie emozioni...non bisogna nè sottovalutare nè sopravalutare...

...un abbraccio forte PSICO hug.gif , un sorriso PSICO smile.gif

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: passero il Lunedì, 19-Ott-2009, 15:19
Ah Giulia PSICO smile.gif ...dimenticavo...

...c'è una collana: "Partenze", ed. La Meridiana, diretta da Daniele Novara del CPPP, Centro PsicoPedagogico per la Pace di Piacenza e la risoluzione dei Conflitti...io ho letto alcune cose spptto di Thomas Gordon...parlano anche di educazione affettiva......consultala se vuoi, credo sia molto utile e innovativo...

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blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: Farewell il Lunedì, 19-Ott-2009, 19:32
ehi blackcup PSICO smile.gif
torno ora da 8 ore di lezione ed ho la testa fusa.. rispondo con calma alla tua mail..
merita una risposta lucida ed esauriente visti gli argomenti trattati..
però volevo subito "tranquillizzarti" e spiegarti: accedendo dalla home del sito e cliccando su connettiti, mi sono connessa in passato da 3 pc differenti: da questo mio portatile con la pennina usb, dal mio fisso di casa con la connessione wi-fi e dal pc della mia facoltà (il famoso "internet point" è una postazione "privata" ad ingegneria)..

quindi non capisco perchè ti non è stato possibile connetterti..

comunque l'ho presa con il sorriso, tranquillo PSICO smile.gif mi sembrava solo giusto spiegarti..

a presto ( se non è domani, che ho ancora 8 ore PSICO sad.gif , sarà mercoledì PSICO smile.gif )

PSICO hug.gif

Giulia

Inviato da: passero il Lunedì, 19-Ott-2009, 20:32
Ciao Farewell-Giulia PSICO smile.gif

...rispetto il tuo meritato riposo e attendo la tua prossima...ma non evito di chiederti, data la mia curiosità, quali materie hai seguito e quali argomenti avete trattato?...quali sono le cose che ti hanno colpito ed appassionato di più a lezione?...sempre ammesso che tu voglia dirmelo e non mi ritenga invadente...

PSICO hug.gif blackcup PSICO smile.gif

ora questo lo dedico a tutti voi...psiconauti... PSICO smile.gif

a proposito di psicopatologie e loro cause di origine...leggendo il libro di Giuseppe Nardone, "Solcare il mare all'insaputa del cielo", che tratta delle terapie strategiche brevi e delle logiche non ordinarie (tipo quella della "credenza", della "contrapposizione" e del "paradosso", viste tutte come sottoclassi della tendenza dell'autoinganno). La logica del paradosso l'ho gia spiegata agli inizi di questo forum, ed è indicata come la logica del "doppio legame", ovvero quando in una frase esprimiamo una affermazione ed il suo contrario. Questa forma di "autoinganno" o eteroinganno da parte dei nostri familiari indurrebbe la schizofrenia. Nardone sostiene, se così capisco, che di circa diecimila casi esaminati solo una decina rispondevano a logiche ordinarie (la più semplice della quale è quella Aristotelica, basata sulla "negazione" o "terzo escluso" in cui la logica ci dice, di un oggetto o una situazione, che "se non è, allora è, e se è, allora non è, (non essendoci una terza possibilità)), mentre la stragrande maggioranza risponde a logiche non ordinarie. Allora la terapia opportuna sarebbe basata sul fare metabolizzare, apprendere e applicare le logiche non ordinarie...Ma pensa un po'...non ci crederete ma spesso trattando in ambito psichiatrico e psicologico (simap, spdc, psichiatra, e psicologo, ma non solo, anche Mxxxx lo applica...) mi accorgo che le logiche non ordinarie (vorremmo chiamarle forse, "apparentemente assurde" o forse "apparentemente bizzarre") sono usate spesso, il più è abituarsi e non sorprendersi più (se ti presentano come Chiara alla tua A.S., ed io sono un maschietto: logica contraddizione, logica non ordinaria...sorpresa, spaesamento, allibimento...ciò che non conosco mi sorprende la prima volta, se non risponde alla mia logica ordinaria (forse la più semplice è quella lineare di causa-effetto?), al mio modo di applicare la mia conoscenza per risolvere problemi e raggiungere obbiettivi...la seconda volta può, pure, sorprendermi, ma forse farò il link con il meccanismo logico che ho capito o letto, la terza o quarta volta forse non mi sorprenderà, sempre ammesso che sia allenato alla logica non ordinaria)

gli ulteriori sviluppi ve li darò in seguito... PSICO smile.gif

...sono perplesso di una cosa che mi ha detto il mio psicoterapeuta, ovvero che dovevo "ingoiare il rospo", ma questo io l'ho già fatto e non mi aiuta psicologicamente, anzi mi avvilisce, mi chiedo allora perchè un dottore deputato a farti stare bene, o forse a farci maturare? mi propini una cosa che mi avvilisce e che mi infossa, blink.gif , forse vuole che tocchi il fondo più fondo più fondo, per poi risalire a fatica, con una maggiore consapevolezza, ma mi chiedo dove devo arrivare per andare avanti, e se poi una volta che sono in ginocchio non mi rialzo più?,...non è la prima volta ne sarà l'ultima che prefiguro la mia vita trascorsa in spdc o in ricovero come un vegetale,...non ditemi che quelli là dentro vivono bene...nonostante la Basaglia...

un saluto .....psicopatico PSICO pazzo.gif...a tutti,

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: Farewell il Mercoledì, 21-Ott-2009, 20:42
Ciao Blackcup PSICO smile.gif

eccomi qua, dopo una giornata di intenso studio.. Non sono comunque riuscita ad arrivare dove mi ero prefissa.. ma l'importante è avere iniziato a studiare di nuovo, per bene.. riprendere il ritmo non è immediato PSICO smile.gif
Sto dedicando la maggior parte del mio tempo allo studio di una materia fondamentale per il mio corso: Impianti Industriale.. ha un programma molto vasto, e per questo è considerata una delle meterie più difficile.. la percentuale dei promossi è bassa, quindi è importante starle dietro..
Oggi ho studiato i Layout industriali, ovvero la fase di progettazione e di realizzazione di uno stabilimento: tecniche per la disposizione fisica dei mezzi, degli impianti e degli operatori all'interno di "un'industria".. il tutto ai fini, ovviamente, della minimizzazione dei costi.
A dirla può sembrare noioso.. ma mi appassiona PSICO smile.gif

Sto seguendo inoltre Gestione dei processi (devo ancora ben capire di cosa tratta.. il professore mi annoia PSICO sad.gif ) , Tecnologia Meccanica (i materiali, gli utensiali per la lavorazione industriale) , Gestione della qualità (come controllare ed assicurare ,con la reletiva normativa, la qualità in un'azienda di prodotti e/o servizi) ed infine Disegno Tecnico Industriale (unica materia rimasta dell'anno precedente)..
Spero di averti fatto capire qualcosa.. non so se sono stata chiara o meno PSICO smile.gif in caso dimmi e tento di spiegarti meglio..

Ti ringrazio dei consigli relativamente ai libri.. Domani o venerdì credo di passare dalla Feltrinelli.. Spero di trovare la collana che mi hai detto.. Per ora sto leggendo "Vivere momento per momento" di Kabat Zinn.. me lo ha consigliato lo psicologo.. Tratta di medicina comportamentale, in particolare si prefigge di insegnare la tecnica della consapevolezza.. il vivere nel momento appunto.. Non è semplice per chi ha tendenze ossessive e si martella continuamente di pensieri di qualunque tipo..
sto anche attuando il rilassamento progressivo di Jacobson.. e sto cercando di farlo divenire pratica quotidiana.. Ad esempio, stamattina prima di alzarmi ero particolarmente nervosa (mi hanno svegliata le grida della mia coinquilina, che era al telefono con la madre).. ho messo allora in pratica tale tecnica.. il miglioramento c'è stato per fortuna.. mi sono calmata PSICO smile.gif

Mi sta aiutando molto anche una tecnica mia personale: qui a casa (che divido con due amiche) la situazione non è delle migliori.. nervosismi costanti nell'aria.. ed io sono una sorta di tramite tra loro due, in quanto entrambe sono prima di tutto amiche mie.. quindi quando torno a casa la sera inizio a "fare la stupida".. dico cavolate, prendo in giro loro e me stessa, ballo, corro nel corridoio, racconto barzellette.. PSICO-asd.gif
il tutto per non avvertire l'ansia, lo stress di questa situazione, il malumore..
e la cosa più gratificante è che ci sono riuscita.. per adesso le cose vanno estremamente meglio dell'anno scorso, quando lo psichiatra mi aveva consigliato di cambiare casa.. Spero di poter continuare così.. e spero che loro mi "stiano dietro"..

e tu come stai?

quanto ho scritto stasera PSICO smile.gif

ti mando un abbraccio grande, sperando di non averti annoiato PSICO wink.png

PSICO hug.gif

Giulia

Inviato da: passero il Venerdì, 23-Ott-2009, 21:01
Ciao Farewell-Giulia PSICO smile.gif ,

grazie di avermi messo al corrente e spiegato alcuni tuoi studi...che ho trovato interessanti...e su cui ho fatto dellle associazioni...tipo Impianti industriali: mi ricorda quando ho lavorato all'Italfrutta come operaio turnista, ricordo che ero alla catena di lavoro, e ci alternavano in vari tratti del ciclo di produzione e trasformazione della frutta, riempimento dei fusti di purea, lavaggio col cloro dei fusti, selezione della frutta, controllo delle macchine in funzione, tutto molto stimolante, ma sptto perchè variavano le funzioni e l'attenzione era sempre alta nonostante il caos delle macchine e la luce fredda ed artificiale dei neon, ti auguro di studiare soluzioni economiche ma che non vadano a discapito della salute psichica dei lavoratori (sptto perchè poi produrrebbero di meno o in malomodo)... per Gestione dei Processi: mi è venuto in mente GoodGuide il software che tiene conto dei LCA (analisi del ciclo di vita) dei prodotti commerciabili, dalla produzione, trasformazione, commercio, trasporto, smaltimento,...un software che convoglia ca. 20000 dati e trae origine da 200 database (se ti interessa consulta l'ultimo libro di Daniel Goleman: L'intelligenza ecologica)...
per Gestione della Qualità: ricordo che quando lavoravo al VG ero responsabile dell'HACCP e dal punto di vista della sicurezza igienica e biologica mi ha sempre interessato...
per Disegno Tecnico Industriale: ho fatto un corso di preparazione di CAD bidimensionale ma non sò se può essere pertinente...

...sto leggendo, tra gli altri, Meccacci: Introduzione alla Psicologia, e qui ho letto, prorpio oggi che gli stati di ansia e lo stato di disagio che comporta, se non tollerati danno luogo a reazioni d'ansia fra cui le nevrosi (situazioni conflittuali di idee personali, tipo lo desidero ma non lo desidero) ed ad ossessioni, anche ossessioni compulsive, in cui le idee fisse e ricorrenti e le compulsioni (azioni e gesti ripetuti) allentano la tensione e il disagio creato dall'ansia...
...ora penso, è bene che tu legga la "tecnica della consapevolezza" per alleviare le ossessioni, ma non abbasserei lo sguardo dall'ambiente "di famiglia", nel senso che colgo che ti prodighi molto per allentare le tensioni, e credo che il cazzeggio sia legittimo ed utile, discioglie le tensioni, ma che non diventi sistematico "per non sentire" lo stress, l'ansia ed il malumore che indubbiamente cogli e c'è....forse, forse, quando te la senti (tenuto conto che ora studi e le forze fisiche e psichiche sono misurate e finalizzate), cercherei di affrontare o meglio, se sono tue amiche, e ci tieni, di dire con loro, "che problema c'è, parlamene" ed ascoltarle attivamente,...ricorda questa è intelligenza sociale ed è una delle più utili, credo, al giorno d'oggi, sppto quando H.Gardner dice che una delle 5 chiavi del successo del futuro (in vari ambiti, fra cui quello lavorativo) è avere una mente "rispettosa"...

...con rispetto ed affetto... PSICO smile.gif

...un abbraccio ed un sorriso... PSICO smile.gif

blackcup PSICO smile.gif

p.s.: sei sempre la benvenuta... PSICO smile.gif

Inviato da: Farewell il Giovedì, 29-Ott-2009, 21:42
Ciao blackcup- passero PSICO smile.gif

sono molto interessanti le associazioni che hai fatto sulle materie che sto studiando, tutte assolutamente pertinenti.. Scopro sempre di più che sei una persona piena di interessi, curiosa, che ama il sapere in generale.. sei un pò filosofo, nel senso etimologico (e non solo) del termine: ami la conoscenza..

Oggi ho avuto una bella notizia: finalmente sabato rivedo il mio psicologo.. ho bisogno di un confronto con lui.. si avvicina infatti la settimana fatidica: inizieranno le esercitazioni di gestione della qualità.. dovrò parlare..al solo pensiero ho ansia.. non terrore.. è già un passo avanti PSICO smile.gif

Per quanto riguardo l'atmosfera a casa, in questi giorni va meglio, siamo tutte di buon'umore.. PSICO smile.gif In ogni caso non faccio finta che tutto vada bene.. lo facevo l'anno scorso, ma dopo tutto lo stress accumulato (e sfociato in ossessioni ad aprile), ho adottato un'altra tattica, a quanto pare più proficua: se ho un problema con loro, invece di tenerlo dentro (e sfogarlo poi con qualunque altra persona che non c'entra niente PSICO sad.gif ), lo dico ai/alle diretti/e interessati/e..
Si vive molto meglio.. si accumula meno rabbia e meno ansia..

Lunedì torno a cavallo PSICO D.gif avrei dovuto andarci sabato ma mi portano ad una festa di Halloween (che non ho mai festeggiato) in un paese completamente a tema.. vi fanno la festa di Halloween più grande d'Europa.. non sono molto entusiasta perchè ho il terrore dei travestimenti, specialmente delle persone incappucciate PSICO sad.gif e odio quasi di più il fatto di dovermi mascherare anch'io..

a te come va? ci sono stati sviluppi lavorativi?

un sorriso ed un abbraccio

PSICO hug.gif

Giulia

Inviato da: passero il Sabato, 31-Ott-2009, 00:45
Ciao Farewell PSICO smile.gif , ciao Giulia PSICO smile.gif

...se il polline potesse parlare, ascolterebbe le corolle del prato, vedrebbe da lontano fiori trasportati dalla brezza lenta, onde prati declivi, supererebbe soffi di terre silenti, inciamperebbe in turbini fra le rocce fredde, volerebbe fra l'intricato nodo gordiano, sperando di uscirne e... trovare riparo...

...poesia?...perchè?...perchè ho voglia di dolcezza...perchè mi sento insicuro...perchè ho paura...perchè stò cambiando...perchè incomincio a lasciare andare certe idee...perchè mi conformo di più con la folla e spero di conservare la mia identità fluida...perchè ho più paura...perchè temo chi proietta sugli altri inconsapevolmente la propria paura,...perchè ho paura della mia frustrazione, ma inevitabilmente bisogna fare delle rinuncie...perchè...perchè...

percepirai, ora, la mia fragilità, non preoccuparti domani mattina sarò di nuovo in forma, e forse più essere umano...

...dici che sono un filosofo, indubbiamente è una parte di me, la filosofia aiuta molto ad affrontare la vita, la "saggezza" mi ha sempre affascinato, il modo di pensare, il ragionamento, forse in certi momenti a dare quell'aspetto di soluzione indeterminata...come un panta rei...tutto e niente...ma indubbiamente questo spero dia uno spazio ed un tempo in più prima dell'agire...e di questi tempi patologicamente veloci, caotici, rumorosi...fluidi...riuscire a fermarsi nella zona morta del sasso è un'impresa e a volte una possibilità rara...fosse solamente per riprendere fiato...utopia sarebbe leggere le proprie emozioni,...ma i savi lo fanno ancora...

...sono contento che affronti la "filiera corta" del rapporto con le persone, è sano, ti darà i suoi frutti...se fossi io, cercherei un feedback autovalutativo dell'efficacia del mio modo di comunicare...nel senso che mi piace come scrivi...ma sarei curioso, io, di capire come stò comunicando, lo analizzerei, anche perchè ciò mi darebbe fiducia...comunque complimenti per il tuo sforzo di affrontare i problemi con i diretti interessati PSICO smile.gif, l'onestà con te stessa e con loro ti porterà a risultati.....e scusa se adesso ti dò un notizia contraria, ma nella vita c'è di tutto, ovvero, nel mio rapporto con Mxxxx, scorgo la mia insicurezza, è un rapporto difficile, bello per certi aspetti, frustrante per altri,...stò cercando di capire se lei ci tiene veramente a me o sia solo finzione, un usarmi (e ho già avuto un'esperienza di ciò con un'altra ragazza), ma questo è parte della vita, indubbiamente non bello, ma il difficile è rendersene conto, soprattutto con chi, a dieci anni, aveva un QI di 180...miiiiinchia sooono il coooonteddddrakula PSICO D.gif ,

... scusami lo sfogo umoristico,....ma l'ironia è una panacea per me in questi momenti....ecco perchè forse dopo esco con Pxxxxx, se lo trovo in casa,...la sua ironia, la sua intelligenza, la sua sagacia, il suo sarcasmo, tutto abbastanza misurato, mi aiutano catarsicamente esorcizzando le situazioni difficili...che risate con Pxxxxx...ma inevitabilmente il comico deve conoscere anche la difficile tristezza...la difficoltà della vita...non sò se ci sia una proporzione fra le due cose...umorismo/tristezza...per mè vale...anche se non mostro qui tanto il mio lato B PSICO D.gif

con il Lavoro? ho iniziato questa settimana un nuovo tirocinio di raccolta frutta...un lavoro non da neri, ma da schiavi...ho valutato che poichè mio fratello mi finanziava, indebitandosi, con 20€ alla settimana, per la benzina,...ed io ne consumavo per 40€,...inoltre sentendo mio fratello esasperato, mi son detto che 4€ al giorno non valgono la pelle di mio fratello, e gliel'ho data su...ora sono andato a verniciare un cancello per pochi euro, e la prossima settimana dovrei consolidare un nuovo prospetto di tirocinio, in un vivaio di una persona che conoscevo già...male che vada mi metto a fare volantinaggio, visto che ho già un'appiglio, ma continuo a muovermi per il lavoro...e spero a presto di riavere il mio PC..per non dipendere da mia madre, che diventa spesso pesante...

...dolcetto scherzetto... PSICO smile.gif ...Halloween?...perchè non usi una semplice mascherina,...magari una di quelle bianche emblematiche tipiche di venezia...a me piacciono, ma devi ascoltare te stessa, così vai più sul sicuro...

curiosità...perchè temi le persone incappucciate?

un PSICO hug.gif , un PSICO smile.gif

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Inviato da: passero il Lunedì, 02-Nov-2009, 15:54
...Ciao a tutti PSICO smile.gif

oggi mi sono svegliato con timore generalizzato, mi sono così concentrato su mie paure e mi sono detto che sono quello che non vorrei sentirmi dire, ho fatto una specie di mantra ripetendomi e credendoci a quello che dicevo, anche di fronte allo specchio, guardandomi negli occhi e cercando di parlarmi e di non spaventarmi...cosa mi spaventa? la mia omosessualità...o almeno quella mia parte...oggi ero piùtranquillo ad accettarla...così ho affrontato ed accettato di più la giornata...al bar degli amici mi sono integrato di più e ho affrontato temi difficili, fatto pensare e riflettere amici e persone mettendoli di fronte a loro problemi e paure, magari parlando di me stesso e facendogli capire che il mio è anche il loro problema...quale? quello con i genitori...

...sto visualizzando introspettivamente diversi episodi e rielaborando vecchie esperienze avute con babbo, mia madre, mio fratello e mia sorella...a cui associo, paure, umiliazioni, rabbie, rospi ingoiati,...che rielaboro e rivivo...

un PSICO hug.gif a tutti...spero che questo vi aiuti a riflettere...

blackcup PSICO sad.gif blush.gif PSICO incaz.gif unsure.gif .................. PSICO smile.gif

Inviato da: passero il Domenica, 08-Nov-2009, 16:35
Ciao a tutti PSICO smile.gif ,

mi sono preoccupato non sentendovi più, credo che quello di affrontare una delle mie parti (le altre le conosco o le devo scoprire o le stò scoprendo) sia stata una necessità di comunicare qualcosa che non deve rimanere solo in me, ma sento la necessità che venga accettata,......già...perchè?...perchè probabilmente i miei genitori non accettavano questa mia parte...perchè?...perchè probabilmente non accettavano la loro parte "diversa" o normale che ci sia...gli animali presentano un comportamento bisessuale (vi sono diversi libri a proposito, fra cui uno di Danilo Mainardi, La scelta sessuale...molto vecchio e sorpassato ma che indicava in un capitolo il comportamento omo ed etero e deviante)...

personalmente mi piacciono ancora le donne, filo con una, ma incomincio a non mentire più a me stesso riguardo all'apprezzare anche il maschile,...sarà, come mi diceva il mio secondo psicologo Oxxxx...che mi poace quello che c'è di buono negli altri...inevitabilmente dobbiamo dipendere dagli altri...dobbiamo essere anche mammi, non solo dei nostri fratelli e sorelle, ma con la proiezione essere anche quel padre e madre che nostra madre avrebbe voluto "inchiappettare" o aggredire...o altro...naturalmente c'è un limite a tutto...non sarò mai la cloaca di nessuno, solo credo che, gli altri molte volte trasferiscano su di me la loro rabbia repressa in varie occasioni, è una cosa difficile che cerco di fare e noto che funziona...allenta la tensione...ma occhio a non farsi travolgere...

...anche questa parte è funzionale ed adattativa, saperla accogliere dà uno step in più, una responsabilità in più, una paura in meno una paura in più...

con il lavoro, vi comunico, che lunedì ci troviamo col gruppo Tartufi, arrivano i patentini e poi dovremo procedere...vi saprò dire...Attendo anche una risposta dall'A.S. per un nuovo tirocinio presso un vivaio...

ho analizzato vecchie paure,...ho riguardato in viso la mia fragilità di quando ero piccolo e mi sentivo impotente...mio padre una montagna troppo grande da scalare...mia madre il cielo sopra di lui...

con Ugo mi sento in sintonia, gli voglio bene, ma sò che dovro affrontare con lui, credo, il confronto sostituitivo con mio padre, oppure con il mio psicologo...

...stò leggendo "Strateghi del potere. Gesù, lo psicanalista, lo schizofrenico ed altri ancora" Raffaello Cortina ed., 2009, l'autore che ora non ricordo è uno della scuola di Palo Alto (anni '60), credo Haley, poi leggo un libro sulla psicologia dell'umorismo, ed altri che ho già citato e che porto avanti, saltellando di qua e di là,... PSICO smile.gif

ora mando un saluto,

a risentirci

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: passero il Sabato, 14-Nov-2009, 16:49
Ciao a tutti PSICO smile.gif ...

...sento il bisogno, ancora, di frequentare il forum, è come una coperta di Linus, ma non troppo... alcuni motivi ve li spiego...

...in questi giorni, stò parecchio lontano dal clima di mia madre, stò fuori molto, da Mxxxx, o al mare o in Pineta, penso molto, e mi scarico molto (è veramente catarsico andare in spiaggia isolati ed urlare a squarciagola contro il mondo, ti senti scaricare, liberare dalla tensione e capace di affrontare gli altri, ti rinvigorisce, ti capaciti della tua aggrssività costruttiva)...stò sviluppando il rapporto con Mxxxx, sono molto più franco con lei, mento mlto meno con lei, mi leggo e sento molto più spontaneo con lei, più franco dei miei sentimenti, apprezzo le sue incazzature (sono senz'altro vere e sane) e aprezzo la sua fragilità quando è stanca e mi guarda di lato con quegli occhi tristi ed ammaccati, è molto bella...a casa sua colgo e sento la mia vera natura, la mia paura più profonda, quella di essere annientato, distrutto, una paura atavica, che credo tutti proviamo di fronte alla superiorità fisica dei nostri genitori (e anche dei fratelli)...credo che questo sintonizzarmi con le mie paure sia più sano,...anzi lo è...sento che accetto io me stesso, conosco me stesso di più, divento più forte perchè non mento al mio sentirmi, così, fragile? e pauroso,...poi capisci che chi non accetta se stesso, in tutte le sue parti è fragile...e può eventualmente attaccare gli altri...

ma questo è un altro capitolo...un PSICO hug.gif forte

blackcup = passero = io PSICO smile.gif

alla prossima...

Giulia, Sh@ne, Sphaw, Maury, 1dell'1%...dove siete?...sono in linea...a presto... PSICO smile.gif

Inviato da: owen il Domenica, 15-Nov-2009, 12:05
ciao passero (ex blackcup), ho letto molti tuoi post,alcuni un po difficili da decifrare per me visto il loro contenuto tecnico molto elevato,sia come lingua italiana ,che come conoscenza tecnica (non leggo libri ne mi intendo di neuroni come te),hai la mia stima,e la mia solidarietà per come lotti contro la tua schizofrenia,conosco di persona schizofrenici che sono all'opposto di te,cioè perfettamente asociali e nessunissima voglia di socializzare.

ciao

Inviato da: passero il Domenica, 15-Nov-2009, 16:14
Ciao owen, PSICO smile.gif ...

piacere di conoscerti, per quel che ho letto dal tuo pregresso...anch'io ero e sono ancora introverso (ma vado a periodi e lo bilancio bene con l'estroversione...stamattina ho socializzato con diverse persone, in spiaggia a raccogliere conchiglie...ho aiutato 2 ragazze che cercavano dei tronchi per la coreografia di un balletto, ho socializzato con un'altra (con due occhi splendidi, intensi, bella!...) che raccoglieva conchiglie, ho salutato altri, e altri a cavallo mi hanno salutato per primi (credo perchè ero consapevole, al loro passaggio, della loro forza, del mio timore, ma anche della mia capacità di gestire questa emozione, e di assicurare anche il mio cane, ed inevitabilmente loro...il primo è stato il capo carovana con un caldo e calmo...buongiorno...a cui ho ricambiato con stima e consapevolezza che avevo davanti a me una persona consapevole della paura e di come si gestisce,...un capo...)...

...inoltre sono anche sensibile, come te (non sò ancora quanto ma lo sono)...

...leggo della tua ansia e depressione...anch'io ho iniziato tutto così...ma non è un pronostico PSICO D.gif ,...

...il rapporto con i miei familiari e complesso ma cerco piano piano di svolgerlo e farlo maturare in modo sano e costruttivo, cercando se posso e se possono gli altri di aumentare la consapevolezza di noi stessi e delle nostre relazioni (oggi, a pranzo ho fatto sbollire un po' della aggressività di mio fratello...stando presente a tavola, e con la mia consapevolezza della paura che provo, ed il rischio di essere aggredito se avessi sbagliato azione o detto qualcosa di errato, ma non siamo andati in crisi e tutto è fluito...

...leggevo l'altro giorno, in circoscrizione, una serie di conferenze, condotte, tra l'altro da Daniele Novara, del CPPP di Piacenza, in cui si parlava molto della capacità di so-stare nel conflitto per raggiungere la pace senza passare dalla violenza (rimedio primitivo ai conflitti, anche emotivi)...e così sto riflettendo e rimuginando se sia il caso di leggermi qualcosa a riguardo,...qualcosa di lui ce l'ho già (sul bullismo e sulle relazioni efficaci), devo avvicinare questa dimensione del "conflitto costruttivo", forse del confronto, che in parte realizzo già, ma prima di partire per una nuova terra bisogna imparare un arte e attrezzarsi...

...che la schizofrenia tenda a chiuderci in noi stessi è vero, ed io sono ancora a rischio, ma la volonta di lottare e non gettare la spugna ce l'ho ancora,...posso costruire ancora, prima di essere relegato nel mio "psicomondo", posso contribuire ad aiutare qualcuno e forse più di uno,...fosse solo anche con un minimo incipit di speranza...

ti leggo...ti ascolto... PSICO smile.gif

vi leggo...vi ascolto...

un forte PSICO hug.gif

blackcup = passero PSICO smile.gif


Inviato da: passero il Domenica, 15-Nov-2009, 16:23
...il mio italiano?... è un idioma primitivo e personale che trovo consono a me stesso...spero comunque di farmi intendere,...spero di arrivare prima o poi attraverso la mia strada di assimilare le regole della garammatica e la proprietà di linguaggio...non ti/vi dico i voti che prendevo a scuola PSICO D.gif ...

speriamo che io me la cavo...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: owen il Lunedì, 16-Nov-2009, 01:33
ti dirò...che forse una schizofrenia latente, cioè nascosta potrei averla anchio,ci metto un attimo dallo stare calmo e rilassato a picchi di rabbia incontrollata pronto a spaccare tutto,eh la mia ansia...che ansia,oggi pom ero in centro commerciale con annesso megaparcheggio sotterraneo in cui avevo parcheggiato l'auto,dopo 15 mintui che giravo per trovarla,mi è salita l'ansia unita all'agorafobia dello spazio chiuso meno male che avevo la boccetta del lexotan mi sono seduto e mi ci sono attaccato senza aspettare le gocce che scendevano da sole,ho acceso una sigaretta e dopo 10 minuti ho trovato l'auto, brutta bestia l'ansia,vado sempre in giro con la pistola :-)) perchè se mette il muso fuori di me gli sparo in testa. a presto

Inviato da: owen il Lunedì, 16-Nov-2009, 22:33
oggi è stata una giornata abbastanza calma e traqnuilla filata via senza accorgermene,cosi ho potuto dare sfogo al mio hobby principale,PENSARE.
ho letto molto in rete sto cercando di acculturarmi sul mio stato psichico, ok faccio 2 conti allora lo strizzacervelli che mi "coccola" PSICO D.gif ,i ha diagnosticato circa 2 mesi fa depressione maggiore e ansia generalizzata cronica,cioè in altri termini la mia ansia è nata quando sono nato io, stessa data di nascita,stesso orario,dicevo acculturandomi in rete,mi riconosco piu in un disturbo bipolare con annesse manie/fobie e manie di persecuzione, e periodi depressivi,perchè non si spiega i miei sbalzi d'umore improvvisi, (sarò semplicemente lunatico PSICO D.gif magari...) e poi si dice che gli stati d'animo dep o ansiosi nei bipolari durano mesi non 10 minuti o mezz'ora come a me,quindi??? cosa sono io? il mio psi dice che non sono bipolare ma solamente moooolto influenzabile e scrupoloso, seghe mentali a go go e via dicendo,gli stabilizzatori,uhm in genere sono farmaci importanti,tosti, altro che ansiolitici o anti depressivi,ho quasi voglia di provare un antipsicotico per vedere se riesco a stare sulla terra senza dover fare viaggi lampo sulla luna.

buona vita a tutti PSICO wink.png

Inviato da: owen il Martedì, 17-Nov-2009, 00:15
http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_borderline_di_personalit%C3%A0

mmmm,dovrei rientrare in questa categoria,con spiccati momenti depressivi,di durata media 5/6 ore,attendo risposte da chi ci si riconosce e non.

notte ragazzi,dormiamo bene

Inviato da: passero il Mercoledì, 18-Nov-2009, 23:12
Ciao owen... PSICO smile.gif

sembra che tu non ti faccia mancare nulla come me... PSICO D.gif

scherzi a parte, ho tentato di risponderti ieri ma il pc mi ha dato forfait..., credo comunque che ogni persona sia un caso a parte al di là della categorizzazione statistica, e che tu per quello che evinco non abbia una psicosi, se non uno stato ansioso e depressivo (non mi ricordo se la dep maggiore sia la stessa di quella bipolare), con uno stato affettivo ed affettività nella media, al di la dei normali picchi di rabbia e perplessità...comunque ben venga il tuo tentativo di informarti...

se volete leggere articoli interessanti, andate sui vari siti delle testate, es Micromega...sta passando una seconda legge che privatizzerà del tutto l'acqua, così anzichè bene pubblico e diritto inalienabile dell'uomo?...dovremo comprarcela...e chi non avrà il denaro puo bere, lavarsi e cucinare con l'acqua piovana Doh!.gif , thumbdown.gif , PSICO pazzo.gif ...

per ora un PSICO hug.gif a tutti, chiudo perchè temo che il pc mi dia forfait di nuovo e perchè credo che mia madre diventi isterica di nuovo...lo è già PSICO lingua.gif PSICO giveup.gif

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: passero il Giovedì, 19-Nov-2009, 15:22
Ciao a tutti PSICO smile.gif

stamane ho rischiato un verbale dalla forestale per aver raccolto funghi in una riserva naturale demaniale, per fortuna ho spiegato che era la prima volta e la mia buona fede (patentino tartufi, autorizzazione comunale per Scardavilla, la mia raccolta rifiuti, ecc.)...mi sono però preso paura e sono rientrato nei binari delle regole, mi sono di nuovo inquadrato ferreamente, come un tempo...spero che questo porti a non sbottare,...anche perchè le mie pulsioni, in tali occasioni tendono ad uscire nei momenti meno adeguati ed è difficile frenarle, sptto nel traffico, senza sentirsi troppo in colpa...

oggi ho parlato con lo psicologo, nel rispetto reciproco, questo mi ha gratificato, ...ah dimenticavo...un grazie anche alle guardie forestali per la loro tolleranza e comprensione ed anche per il loro apprezzamento per avere raccolto i rifiuti degli altri, ed infine per le informazioni utili,

ciao...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: owen il Giovedì, 19-Nov-2009, 19:57
ciao,il tuo scritto in un certo senso mi rincuora,ho sempre pensato di essere mezzo schizo PSICO D.gif ,che ne pensi dei vecchi antidep,come il parmodalin,tofranil,e surmontil?


p.s se ti molla il pc ne possiamo parlare,prima di prendere atto della mia dep e attacchi d'ansia stellari PSICO giveup.gif il mio hobby principale era assemblare pc

ciao

Inviato da: passero il Venerdì, 20-Nov-2009, 12:00
Mi informo e poi cerco di rispondere...

bc PSICO smile.gif

Inviato da: passero il Venerdì, 20-Nov-2009, 12:05
...ah! lo hai letto " E liberaci dal male oscuro" il libro della Serena Zoli che intervista il migliore esperto italiano, Cassano, sulla depressione, è il primo libro di questo genere in Italia e fatto molto bene (a mio parere) sulla depressione...

...nota: il libro è successivo al libro: "Il male oscuro", di Berto, una autobiografia sulla depressione...

Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: passero il Venerdì, 20-Nov-2009, 12:26
ciao... PSICO smile.gif

...non potete credere quello che stò leggendo in "Strateghi del potere", sulla schizofrenia e non solo...una volta assimilato cercherò di esporlo sinteticamente...

...ve ne dò una estrema:...occhio alla famiglia...e ciò che dice la scuola di Paloalto, anni 60 ed ad oggi...

...a giochi fatti, visto che nel marasma ci nasciamo e molte volte siamo impotenti di fronte ai grandi (madre, padre e fratelli), cerchiamo almeno di curarci o di ricostruire dalle ceneri...una Fenice?...mah non sò...cmq ci spero...

blackcup PSICO sad.gif

Inviato da: Farewell il Sabato, 21-Nov-2009, 19:13
ehi Blackcup, ciao PSICO smile.gif
mi rifaccio viva dopo "anni".. volevo chiederti subito se ti andrebbe di darmi il tuo indirizzo email, sarei contenta di continuare a sentirti tramite questo mezzo.. é' un pò di tempo che è meglio per me evitare siti di psicologia.. ti spiego meglio via mail se ti va PSICO smile.gif

nel frattempo leggo i tuoi trascorsi,

Un abbraccio forte PSICO hug.gif

Ps: il mio indirizzo è noemagiu@gmail.com

Inviato da: passero il Domenica, 22-Nov-2009, 15:35
Ciao Farewell - Giulia...un sospiro di sollievo...navighi ancora in queste acque

allora...ci speravo...e ciò mi fà piacere... PSICO smile.gif

...meno sapere che frequentare tali siti per te, ora, è difficile...

...come stai? PSICO smile.gif, cosa fai? PSICO smile.gif, gli studi? PSICO smile.gif, le relazioni? PSICO smile.gif ...

il mio email è : blackcup1964@libero.it

non dovesse funzionare dimmelo sul forum è ti darò un altro recapito email...

un sorriso ed un PSICO hug.gif nel rispetto...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: passero il Domenica, 22-Nov-2009, 23:36
Abbiamo toccato le 10.000 visite...speriamo di aver aiutato qualcuno...

un PSICO hug.gif a tutti voi... PSICO smile.gif

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: Zanji il Lunedì, 23-Nov-2009, 01:52
10.001 ! Lo sai che sei una persona bellissima?

Sono già un tuo fan! Ho letto una buona parte dei tuoi post e mi piacciono la tua filosofia e la tua ironia.

E alla tua ultima domanda-speranza rispondo si!

Hai aiutato me in questo momento come spero che la mia vicinanza telematica possa farti piacere!

PSICO smile.gif

Inviato da: HiroNakamura il Lunedì, 23-Nov-2009, 04:33
Ciao Black!
Ti trovo in forma. Mi fa piacere.
Un caro saluto! PSICO wink.png

Inviato da: passero il Martedì, 24-Nov-2009, 22:23
Ciao Zanji, benvenuto a "Psicolandia & C" PSICO D.gif ...
ho letto solo i primi messaggi (del tuo pregresso)...
piacere di conoscerti... PSICO smile.gif , contento di esserti di aiuto e spero di continuare a sentirci...come stai?...cosa fai ora? come và col doc?

un salutone anche a Hiro, come stai?, ho letto qualcosa di te sul forum di sessualità con Victor, dovrò leggere il tuo passato per poterti fare delle domande interessanti?

conoscete qualcosa sulla schizofrenia?

un forte PSICO hug.gif

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: passero il Giovedì, 26-Nov-2009, 15:31
Ciao a tutti PSICO smile.gif ,

Ad...e da Alda Merini, "Fiore di poesia",...

La vergine

Non avete veduto le farfalle
con che leggera grazia
sfiorano le corolle in primavera?
Con pari leggerezza
limpido aleggia sulle cose tutte
lo sguardo della vergine sorella.
Non avete veduto quand'è notte
le vergognose stelle
avanzare la luce e ritirarla?...
Così, timidamente, la parola
varca la soglia
del suo labbro al silenzio costumato.
Non ha forma la veste ch'essa porta,
la luce che ne filtra
ne disperde i contorni. Il suo bel volto
non si sa ove cominci, il suo sorriso
ha la potenza di un abbraccio immenso...

15 nov 1947, Alda Merini

grazie Alda...

blackcup PSICO smile.gif

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Burrasca

Vento rosso
acceso tuono
spruzzate diaspore

atenei spauriti
cozzi involuti
sembianze celate
cirri sfuggenti

ali, vellegiano remi
circonvoluzioni ardite
perigliosi incanti

febbricitanti alveari
prodromi alati

rime, assonanze
onomatopee consone
carezzano lo spirito
che si arrende
con la resta
abbassata

un sorriso
il mio
il nostro

Blackcup PSICO smile.gif , (30.08.09)

Inviato da: passero il Giovedì, 26-Nov-2009, 15:59
...ciao a tutti PSICO smile.gif ...

...da "Strateghi del potere. Gesù Cristo, lo psicanalista, lo schizofrenico e altri ancora", Jay Haley, Raffello Cortina ed., 2009...

...cap.3 "L'arte di essere schizofrenico"...

..paragrafo: "Il giusto ambiente familiare"...

...Il fatto che non tutti possano diventare sch. è molto indicativo....Il tipo di famiglia necessario a favorire la schizof. è stato descritto con dovizia di particolari nelle pubblicazioni mediche. Se ne possono riassumere le caratteristiche...: una specie di informe disperazione paludata da uno strato sottile di speranza idealistica e buone intenzioni, sotto alle quali si nasconde un bisogno parossistico di controllo sugli altri frammisto a costante confusione. Osservando una famiglia di questo tipo, si è subito colpiti da una figura centrale, la madre, cui lo schizofrenico deve la propria duttilità e la propria esasperante capacità di frustrare le persone che cercano di influenzarlo. ..., così lo schizofrenico apprende dalla madre come fare acrobazie nelle relazioni interpersonali. Per raggiungere la schizofrenia un uomo deve aver avuto una madre capace di manifestare una gamma di emozioni degna di un' attrice consumata. Deve essere capace, quando viene ferita (il che avviene ogni volta che le si offre un suggerimento), di piangere, minacciare atti violenti, esprimere preoccupazione in modo accondiscendente, minacciare di impazzire e perdere il controllo dei propi nervi (questo non lo riscontro tanto in mia madre, però una caacità di giocare con le emozioni e gli stati d'animo, sì), essere generosa e pia e dichiarare che lascierà il paese solo se le verrà rivolta di nuovo la parola. Questo tipo di madre è capace di asserire con l'aria più innocente di questo mondo che i problemi del figlio pestifero che ha allevato non possono essere causati da lei, che nella vita non ha fato nulla per se stessa, e tutto per il suo piccolino. (mia madre sà fare bene la vittima...)...

...concludo qui il primo stralcio...

un salutone e un PSICO hug.gif

...speriamo che noi ce la caviamo...

Blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: passero il Lunedì, 30-Nov-2009, 22:55
Ciao a tutti PSICO smile.gif ,

aggiornamento sulla psicoterapia ed il mio equilibrio...

la mia vita mi sembra un po' scardinata, con pochi punti di riferimento validi (i miei dottori, la lettura, il mio articolo alla ssnr, le mie uscite a conchiglie, il lavoro quando c'è), e vaghi altri punti di riferimento, punti che vanno punti che vengono,...

la giornata me la invento, ora che non ho impegni di lavoro fissi, ma devo solo fare domande di lavoro mi permetto di dormire più a lungo, ma vedo che generalmente mi sveglio entro le otto circa...

inizio con gli esercizi nel letto fisiatrici, poi quelli a terra, ed infine un po' di pesi leggeri da 2 kg per il tronco...non forzo...solo per carburare la giornata...colazione...abluzioni...faccio lavoretti in casa (pulizie, spazzare, riordino della lavastoviglie e lavaggio piatti,...nonchè spazzare il giardino)...oggi sono andato a mettere in ordine l'orto, e ho prelevato alcuni sedani, che poi ho regalato...ho portato dei biglietti miei pubblicitari al bar dell'agip...infine sono andato da Ugo...

Ugo mi ha trovato abbastanza bene,...ho subito chiarito una sua frase che a me suonava con un tono irionico con doppio senso,...ma lui mi ha tranquillizzato, aggiungendo che il fatto che io chiarissi era molto sano e buono...io ho risposto che tanto ci sono persone che se tu gli chiedi una spiegazione in base ad una tua impressione, ti lasciano nella merda (ti mentono lo stesso) e allora in quei casi posso prendere un' altra botta nei denti come l'ho presa al VG, dopo tre anni di lavoro...si può solo sperare che questi individui abbiano un confronto con la loro coscienza (giornaliero) e si sentano in colpa o si vergognino di quello che fanno agli altri, piuttosto che assumere un comportamento vendicativo...
...abbiamo parlato con Ugo della vendetta...degli stereotipi (che è un piatto che va servito freddo...oppure...il detto...aspetta passare sulla riva del Ghange il cadavere del tuo nemico...)...tutti indirizzati su un atteggiamento di ostilità, distruttivo, rancoroso...che probabilmente deve essere tramutato in un confronto aperto, magari conflittuale, ma costruttivo...anche se sinceramente per il momento non saprei da che parte farmi...con quelli del VG, li saluto ancora, ma in certi momenti, devo ravvivare la fiamma, per spronarmi ad andare avanti e combattere...d'altro canto è Ugo che mi ha chiesto se volevo gettare la spugna ora o no...

gli ho raccontato che in questo periodo sogno molto, sogni erotici e di fantasia (uno in particolare mi ha preso molto, e l'ho fatto per due volte...ero con una ciclette da camera in piazza centrale della mia città, ho cominciato a pedalare, come se i pedali fossero un dondolo, e mi sono involato, ho volato su via Cairoli e via Corrado Ricci, che percepivo ampie come via Rizzoli a Bologna poi giungevo in uno slargo, in una piazza dove c'era una chiesa (credo S. Petronio) e stavo per atterrare sul cornicione quando Mxxxxxx mi ha svegliato...sigh!...)

...stò rivalutando le mie esperienze da piccolo piccolo, le emozioni ed i sentimenti che mi vengono a galla di allora, rabbie, invidie, paure e grosse, inquietudini, insicurezza, sentimenti, incapacità, impotenza fisiologica naturale data l'età, il ricordo dei miei come se aspettassero che io facessi il volo ma io non sapevo volare e allora mi inventavo alternative e fingevo o almeno credevo di non fingere a loro ma fingevo a me stesso non ascoltandomi e non rispettandomi, non rispettando il mio sentire, le mie emozioni, sptto la mia paura...quella di non riuscire a trovare il coraggio assertivo...

...sto molto più attento alle mie emozioni...affettività in generale...e mi accorgo che somatizzo molto (deglutizione, ecc.), non identificando le mie emozioni...scrivendo ora questo provo un po' di vergogna e di inquietudine, dubbio, irrequietezza, speranza, catarsi, ecc...per dirne alcune...

ora vado su Skype a chattare...un salutone ed un PSICO hug.gif

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: owen il Mercoledì, 02-Dic-2009, 19:48
mmmm allora,per me ora è un periodo strano,mi spiego l'ansia mi è calata tantissimo,dovrei esser contento e lo sono ma c'è un ma..questa calma che ho addosso,che non ho mai avuto secondo me mi sta tirando fuori una bella depressione che pensavo fosse leggera,o forse è soltanto perchè cosi calmo non ci sono mai stato,cmq è una calma bollente ci metto un secondo a ringhiare come un dobermann contro chiunque mi stuzzica.sto forse andando in psicosi?

saluti a tutti

Inviato da: passero il Venerdì, 04-Dic-2009, 14:31
Ciao owen PSICO smile.gif ,

ansia, depressione e ira le ho conosciute e le conosco ancora,...ora un po' meno la depressione, che credo quando deve venire...viene...è un momento in cui l'essere umano mette in crisi la sua persona (e non sò se si tratti dell'io, dell'es o del super-io), per poi rinascere in una nuova dimensione...nella sua sofferenza, a volte atroce, e che in alcuni casi può portare ad un gesto estremo, la dep ci fà rielaborare ci fà rieducare, mettiamo in crisi la nostra struttura psichica, credo ciò che non accettiamo di noi stessi, almeno ciò è valso anche per me,...ma la sua valenza non si limita a questo...la crisi profonda ci mette o metterà a confronto con quei problemi emotivi che hanno caratterizzato la nostra infanzia, adolescenza, ed infine età adulta...ma non c'è regola, credo, anche se a grandi linee la dimensione depressiva ha tratti comuni, questa si presenta con peculiarità proprie della persona, soggettive...dovrei essere un maestro psicologo per descriverle, ma sono un biologo...con aspirazione di diventare anche psicologo, (in fondo etologia era il mio sogno...è gli faccio il filo ancora, anche se la vita mi porta su altre rotte)...

...che tu abbia eccessi d'ira non è sbagliato o insano, magari bisognerebbe trovare un modo espressivo, socialmente adeguato per esternarla e gestirla in questa fase sociale in modo adattivo...ma ci sono troppe variabili a mollo...e non conoscobene il tuo caso, perciò mi astengo dal darti troppe idee a riguardo...

...continua ad ascoltarti, le tue emozioni non mentono, magari è il raziocinio, con i suoi limiti cognitivi, ad indurti in errori disadattivi, nel lungo medio termine...comunque l'espressione dell'emozione in modo adattivo comporta inevitabilmente una comunicazione/colloquio/interazione fra il cervello emotivo/limbico e quello razionale/prefrontale...e questa via passa da un fascio nervoso non ancora troppo sviluppato nel nostro genere homo s., stà in noi prendere coscienza delle emozioni (1°), capirne le cause (2°), ed esprimerle (3°) in modo adattivo e socialmente utile, in sostanza sviluppare quel tipo di intelligenza emotiva e sociale che i più illuminati riescono a tenerne conto e a sviluppare...d'altro canto è anche materia di studio nelle scuole inferiori e superiori...

un augurio e un salutone nonchè un mega PSICO hug.gif

ciao a tutti, blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: owen il Sabato, 05-Dic-2009, 22:55
tua citazione

la dep ci fà rielaborare ci fà rieducare, mettiamo in crisi la nostra struttura psichica, credo ciò che non accettiamo di noi stessi, almeno ciò è valso anche per me,...ma la sua valenza non si limita a questo...la crisi profonda ci mette o metterà a confronto con quei problemi emotivi che hanno caratterizzato la nostra infanzia, adolescenza, ed infine età adulta...ma non c'è regola, credo, anche se a grandi linee la dimensione depressiva ha tratti comuni, questa si presenta con peculiarità proprie della persona

vero,ho preso atto della mia depressione quasi nello stesso momento di essere "maturato" mentalmente

Inviato da: passero il Lunedì, 07-Dic-2009, 13:52
Ciao a tutti PSICO smile.gif ...

scusate se posto uno sfogo...ma ho bisogno di farmi chiarezza scrivendolo e ricostruendo i fatti... PSICO sad.gif

La scorsa settimana telefono a Fiumicello, un ristorante nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi per prenotare un tavolo per due, io e Mxxxxxx.
Sabato scorso mi telefona per chiedermi di andare a casa sua.
Premetto che giovedì e venerdì scorsi ho avuto una crisi, sono stato male e mi sono chiuso in casa, pensando di dedicarmi alla lettura rannicchiato nel letto in compagnia dei miei due canarini, Tuì e Cip; di dedicarmi al mio articolo sul ritrovamento per la prima volta sulla costa Romagnola di conchiglie cipreoidi del genere Trivia; di usare il microscopio stereoscopico per identificare e studiare la cinquantina, ca., di mandibole di micromammiferi trovati sotto un posatoio di Barbagianni presso lo "Spungone" nella zona pedocollinare di Faenza, e scriverne un articolo-rapporto di tipo statistico quali-quantitativo. Ero stanco di una vita dedicata al movimento, all'irrequietezza, alla precarietà, ero deluso, scontento, amareggiato, triste, bisognoso di riconciliarmi con la mia intimità, ascoltare il mio vero io, sentire e "guardare" le mie emozioni, le mie paure in pace, staccare da tutto.

Sabato, dicevo, vado da Mxxxxxx, e da lei, attento ancora alle mie emozioni, alla mia dimensione interiore, al mio benessere psicologico, la osservo, è molto aggressiva in certi movimenti, in certi approcci, in certe affermazioni, ed io glielo faccio notare, perchè ho paura, gli ho suggerito di "svolgere" la sua rabbia, sublimandola costruttivamente con la parola, ero disposto ad ascoltarla ad aiutarla a sostenerla empaticamente e ascoltandola attivamente affinchè si scaricasse, allentasse la tensione, ma...
Usciamo, su mia iniziativa, ed in macchina, esterno il mio disappunto che questa situazione non mi piace, non mi fa stare bene, ho paura, mi tende, non stò bene,...alzo un po' il tono, poi iniziamo ad andare verso il mare, e durante il viaggio, mi incazzo, dico che sono stanco di dover portare avanti la carretta mia, di mia madre, le paturnie el esternazioni ansioso-aggressive di mio fratello, l'incomprensione con mia sorella e con il suo nuovo compagno, le difficoltà con lei,...uffa, mi aspetterei un po', non dico di aiuto, ma di ascolto e comprensione, un scusa, se ti faccio paura, al di là di tutte le offese che la gente malcontenta ti scarica addosso, dell'intolleranza, dell'ignoranza, della superficialità, dell'insensibilità o anaffettività indotta dal male di vivere le proprie emozioni...sì, fanno male, sono difficili da gestire, soprattutto nella nostra società, ma pure io mi sforzo di ascoltarle e se cerco di ascoltare anche quelle degli altri e di accorgermi gentilmente dell'espressione emotiva degli altri e di chiedergli se vogliono parlarne...di più non posso fare, non posso violentare una persona se non si sente di affrontare le sue emozioni, la sua rabbia (spptto quando dice che lei non ha la rabbia nè l'aggressività....dry.gif... PSICO-nono.gif) ma ciò non toglie che io possa farle presente onestamente che io provo delle emozioni, e sptto della paura nei suoi confronti, anche se non lo dicessi si sentirebbe lo stesso la difesa, la distanza, l'arrocco...
Arriviamo al pub, entriamo ed ordiniamo, rivedo un vecchio amico che mi saluta, mi fa piacere, non ho il coraggio di presentarli vicendevolmente,...poi dopo un po di stand-by in silenzio, con gli altri che colloquiavano, stavo per scoppiare, mi sentivo male, mi giro seccato per cercare stimoli,...infine lei mi chiede cosa c'è, glielo spiego, e lei dopo un tenue tentativo di colloquiare si ammutolisce, cerco di capire la sua situazione pregressa, e mi chiedo se sua madre avesse picchiato solo lei o anche i suoi fratelli da piccoli, glielo chiedo, mi dice che menava anche suo fratello maggiore, Rxxxx, ma non il fratello di mezzo, Gxxxxxxxxxx, perchè aveva avuto problemi respiratori da piccolo, poi le chiedo che rapporto aveva sua mamma col marito, suo padre, e con il padre di lei, mi dice conflittuale,...ad un certo punto mi sembra di percepire da un suo lapsus che il padre di sua madre fosse succube ed in soggezione rispetto a sua figlia... dry.gif

Infine lei si mette sulle difensive e comincia a chiederi se mia madre mi avesse mai picchiato, rispondo di sì, ma inevitabilmente la cosa è diversa,...sento la sua ansia, la sua aggessività, mi sento attaccato, non stò bene...le dico che prob. domani, domenica, non mi sentirò di andare in montagna a Fiumicello, perchè non mi alletta la prospettiva, (sptto di stare a disagio per un giorno intero, fuori dal mio contesto, stanco per il viaggio e stressato)...lei mi dice forse il nostro rapporto finisce,...io non le chiedo il perchè pleonasticamente...

Usciamo, in macchina, lei mi chiede di andare in montagna, io dico che non me la sento, lei dice che lo faccio per punirla, io rispondo che non serve, dice che sono cattivo, dico che dipende dai punti di vista,...infine dopo una lunga discussione in macchina arriviamo a casa sua, sotto in cortile,...qui lei insiste, io mi sento aggrdito, deglutisco, ingoio la paura e lei alzando la voce mi dice: "Fai schifo, sei un nulla, non sai neanche mantenere i tuoi impegni, il nostro rapporto finisce e non farti più vedere!", vado a casa riflettendo e refrattario all'impatto emotivo, solo ieri sera, domenica vi ho pianto su, ma non solo per l'incomprensione e la tristezza indotta, ma anche perchè mi faccio un esame di coscienza e nonostante cerchi di costruire qualcosa, di sano, al di là della mia famiglia, tutto crolla, tutto è vacuo, tutto è pula al vento, tutto è sabbia...

Poi arrivo a casa, e cerco in difesa di giustificare le sue parole, poi rinuncio e ricevo e leggo un suo sms che dice: "Mi fai pena e schifo. Non sei concreto: tu nella vita non concluderai mai niente così come non hai concluso sino ad ora. Io ho lavorato in banca e per una ditta americana prima di cadere in depressione. Sei un perdente e sei incapace di dare. Sei uno sporco egoista. E poi sono stanca delle tue paranoie me ne hai propinata una anche stasera, ma come si fa ad uscire con queste tensioni? Sei completamente fuso cativo e incoerente...Buono a nulla!",...al di là della rabbia che esprime e che è venuta fuori tutta di un colpo, rimane il fatto che lei si è sentita tradita ("...non si può fare affidamento su te..."), ed il fatto che lei non ha saputo affrontare la mia paura, non sò cosa posso fare di costruttivo ora,...tutto crolla...tutto è amaro...tutto è sabbia...sabbie mobili...

PSICO sad.gif

blackcup






Inviato da: eva_luna il Lunedì, 07-Dic-2009, 13:57
mi dispiace PSICO sad.gif

non so cosa puoi fare di costruttivo, a parte vivere questo dispiacere finchè non passi...

ti ha detto delle parole forti
nessuno mette in dubbio che sia difficile stare accanto a persone che hanno dei problemi, ma reagire così mi sembra veramente eccessivo

mi ripropongo sempre di leggere questo 3d, credo che stasera lo farò PSICO smile.gif

un abbraccio PSICO hug.gif


Inviato da: passero il Lunedì, 07-Dic-2009, 14:38
Grazie eva_luna PSICO smile.gif

sì, sono espressioni forti,...non sò come farle venire fuori la sua rabbia, aprendo il rubinetto e facendole regolare la portata,...tutto inizia con la sua infanzia da pelle d'oca,...una rabbia che lei autoreferenzia, reprime, non vive e che si trasforma in una depressione...
...ora è saltata fuori, un po' troppo,...
...ora non sò...

Blackcup

p.s. PSICO hug.gif

Inviato da: Blackcup64 il Venerdì, 11-Dic-2009, 22:20
Ciao a tutti PSICO smile.gif ,

dopo i miei 2 precedenti nick ed avatar: blackcup1964 e passero, con un delfino stilizzato per entrambe, passo al terzo nick = blackcup64 con un nuovo avatar sempre delfinesco... PSICO smile.gif ...spero riusciate ad ecolocalizzarmi lo stesso d'ora in poi...ne avevo pensato uno che era una specie di anagramma dell'attuale...ma magari vi sorprenderò in futuro... PSICO D.gif

con Mxxxxxx tutto è rientrato, ringrazio giz che mi ha consigliato molto bene, e pure tutti voi per essermi stati vicini virtualmente, come eva-luna,...grazie della solidarietà, della comprensione e del calore che ho sentito... PSICO smile.gif

Il mio reparto simap ha cambiato sede, ora è molto più vicino a casa, ed in locali molto migliori,...giovedì, andando dallo psicologo, il dr. Cxxxxxxxx, ho notato una migliore luminosità, un maggior spazio, e rumori meno intensi rispetto al vecchio reparto...spero non sia una pura illusione...

il mio psicologo dice che mi sono comportato bene, ho reagito ed affrontato bene la situazione con Mxxxxxx, è stata costruttiva, sia prima, sia durante che dopo,...questo mi ha fatto piacere, e me lo ha confermato anche Ugo, lo psichiatra, oggi, ...la mia affettività l'ho gestita abbastanza bene, nel senso che quando lei mi ha aggredito, non ho fatto bene a farmi scivolare tutto addosso, ma poi ho recuperato, un po' più distaccato, rielaborando tutto, confrontandomi con le sue parole, con la mia coscienza e con le mie emozioni, la mia tensione emotiva, che è sfociata in pianto, e meno male, altrimenti sarebbe stato peggio per me, avrei rimosso, invece...

il rapporto con Mxxxxxx deve fare ancora moltissima strada, dobbiamo maturare ancora molto, e ci sono ostacoli che vedo insormontabili, ma non mi dò per vinto...

ora vi lascio c'è giz in linea su skype...

un mega PSICO hug.gif , un sorriso...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: cachemire il Sabato, 12-Dic-2009, 12:57
mi intrometto cosi senza un filo logico legato a nessuno dei post,mi domandavo fra me e me,se il disturbo schizofrenico,anche lieve o sporadico, potesse significare il non volere assolutamente accettare qualcosa di molto profondo di noi stessi,il nostro vero io,magari quel lato o quel tipo di personalita che mai e poi mai vorremmo accettare,ma che è parte integrante del nostro vero io?? Non sono un esperto in materia ovviamente,ma è un discorso soltanto personale.

Inviato da: Blackcup64 il Domenica, 13-Dic-2009, 05:11
Ciao cachemire...

non sò...dopo aver quasi accettato la mia parte omosessuale, la mia parte aggressiva, odio compreso, in parte la mia vergogna, che incomincio a riconoscere solo adesso, i miei sensi di colpa, mi rimane da pensare che quello che non sò accettare forse sono certe pratiche sessuali con la mia precedente ragazza che mi hanno indotto una vergogna e dei sensi di colpa molto forti, soprattutto in campo sociale, vicini, e VG compresi,...lì, ricordo, sono iniziati i miei deliri di persecuzione o perlomeno si sono manifestati per la prima volta, con conseguente primo ricovero al simap (spdc),...sinceramente penso però che il background familiare abbia coltivato un humus psicologico ed esperenziale che ha favorito l'insorgere della mia psicopatologia...

...stasera per esempio, sono andato a dormire in camera di Mxxxxxx, e lei mi ha raggiunto dopo un po', ha iniziato a carezzarmi le spalle e la schiena, io però memore dell'epiteto che mi ha dato quando abbiamo avuto alla recente crisi (vedi alcuni post fà)...ovvero "che faccio schifo", mi sono bloccato, e mi sono rifiutato, avendo paura di fare qualcosa di sporco per cui mi sarei sentito un'altra volta schifoso...sentimento che ho provato già e con acuto dolore in sede al Villaggio G, sin dai primi momenti in cui lo frequentavo e reduce delle mie esperienze con la mia prima donna...e reduce dai miei 5 ricoveri all'spdc...

...le emozioni che ho provato sono ancora: senso di colpa, vergogna, tristezza, spaesamento, dolore, ed infine rabbia...per cui ad un certo punto, visto che montava sempre più forte e si alimentava dei ricordi dolorosi, le ho detto che andavo a casa,...sono uscito senza darle un bacio e lei mentre uscivo mi ha dato due carezze sulla schiena ed io ho pensato di me: "povero patacca" e questa è un'altra sensazione di inferiorità che ho vissuto già da piccolo (ho ancora un mio disegno di un mostro che con il viso disilluso e sconsolato dice "lo so...lo so...faccio schifo"...dovrò analizzarlo più a fondo...)

...grazie cachemire per lo spunto...anche se ciò comporta rivangare e risentire vecchie emozioni, mi dà il modo di rielabolarle e razionalizzarle e di capirle in un modo più maturo e sano...almeno vengono a galla dall'inconscio quando io voglio e non quando meno me lo aspetto, considerando anche il fatto che ciò scarica anche la tensione affettiva...

blackcup...

Inviato da: cachemire il Domenica, 13-Dic-2009, 11:30
E credo anche che per il maschio,la figura femminile della madre,in alcuni casi di disagio,possa ricoprire un ruolo delicato,non dico di insorgenza della malattia ma di concausa della sofferenza.quindi una parentesi di forte stress o non parentesi,dipende dai casi , può significare forse anche un non volere accettare di sè cio che la madre non accetta assolutamente di te?? Parlo sempre in generale a livello di riflessione personale.

Inviato da: cachemire il Domenica, 13-Dic-2009, 11:38
di nulla black...credo tu sia una persona che abbia tutti gli strumenti per leggerti dentro...pero soltanto tu conosci il tuo passato,per cui gli interventi degli altri possono fornirti uno spunto ma la soluzione la conosci soltanto tu.

Inviato da: blackpuck il Lunedì, 14-Dic-2009, 05:25
Ciao a tutti PSICO smile.gif

lo sò che è strtessante, ma io sono un po' imbranato a volte, e siccome avevo acceso contemporaneamente 2 account presso forumfree di cui aspettavo la conferma (il primo: blackcup64 ed il secondo: blackpuck...anagramma del primo), mi sono ritrovato ora con il nuovo account e il nick:....blackpuck...

...spero non me ne voliate di questo aspetto camaleontico...

...per l'avatar ci devo pensare...

riassunto:

blackcup1964=passero=blackcup64=blackpuck PSICO smile.gif

Inviato da: blackpuck il Mercoledì, 16-Dic-2009, 13:25
ciao a tutti PSICO smile.gif ,

ieri sera stavo male, mi sono ascoltato e ho analizzato varie emozioni e stati d'animo,...ho provato angoscia (stretta al petto ed allo stomaco), paura per il domani e per una certa consapevolezza che sono in balia di onde alte e mosse e che la prospettiva futura non è delle migliori (fratello, e lavoro), incomincio ad essere stanco della continua lotta per l'esistenza o forse la sopravvivenza, visto che così deprimente la realtà non l'ho vissuta mai (con certe eccezzioni che mi fanno ancora sperare bene),
ho provato terrore e cerco di metterlo in sottofondo perchè pensarci non mi dà alcuna soluzione momentanea e rischio un attacco di panico (con blocco della respirazione)...è una prospettiva che non auguro...

ieri sono andato alla cepu per parlare di un corso ecampus di psicologia, ma ho dovuto recedere date le tasse esose, credo che forse opterò per Cesena, anche se ha il numero chiuso e la frequenza, però lì le tasse annuali per la mia categoria (disabile) sono solo di 150€. all'anno...

ieri sono ripassato dal VillaggioG per salutare e curiosare, l'impatto è stato accogliente con Vxxxxx ma meno entusiastico con gli altri del negozio, ho fatto gli auguri e ci siamo salutati...

ho fatto i regali di natale e ne ho ricevuti o per lo meno mi hanno dato i soldi perchè io me li comprassi...

...Natale lo passo con Mxxxxx e capodanno forse con amici e Mxxxxx,...sinceramente vorrei farmi una ritirata in montagna al caldo di un focolare e con un piatto di risotto ai funghi e un "Primitivo del Salento"...

un abbraccio a tutti PSICO hug.gif , buone feste o per lo meno un po' meno dolorose e un po' più serene psicologicamente...

ci sentiamo PSICO smile.gif

balckcup PSICO smile.gif PSICO giveup.gif

Inviato da: blackpuck il Domenica, 20-Dic-2009, 21:45
...ciao a tutti PSICO smile.gif ...

dato che una buona fetta della causa della schizofrenia stà nella cattiva gestione delle emozioni e dell'intelligenza emotiva, vi riporto ciò che per Peter Salovey e Robert Sternberg definiscono come le abilità o i campi da sviluppare per avere una buona intelligenza emotiva e quindi avere successo nella vita (tratto da Intelligenza emotiva di D. Goleman):

Conoscenza delle proprie emozioni. L'autoconsapevolezza o la capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui si presenta è una chiave di volta dell'int.emo.
Controllo delle emozioni. La capacità di controllare i sentimenti (ansia, tristezza, irritabilità, rabbia, ecc.) in modo che essi siano appropriati.
Motivazioni di se stessi. La capacità di dominare le emozioni per raggiungere un obiettivo è una dote essenziale per concentrare l'attenzione, per trovare motivazione e controllo di sè, come pure ai fini della creatività. La capacità di ritardare la gratificazione e di reprimere gli impulsi è alla base di qualunque tipo di realizzazione.
Riconoscimento delle emozioni altrui. L'empatia.
Gestione delle relazioni. L'arte delle relazioni consiste in larga misura nella capacità di dominare le emozioni altrui. Si tratta di abilità che aumentano la popolarità, la leadership e l'efficacia nelle relazioni interpersonali.
Ciascuno di questi ambiti rappresenta, in larga misura, un insieme di abitudini e di risposte passibili di miglioramento, purchè ci si impegni a tal fine nel modo giusto.

Vi trascrivo un altro pezzo tratto da Strateghi del potere, di Jay Haley, pag.67:...lo schizofrenico deve provenire da uno specifico tipo di famiglia, con determinati tipi di genitori come modelli di riferimento. Deve aver appreso a manipolare e a bilanciare complesse triangolazioni nei conflitti familiari e deve essere sufficientemente intuitivo da riuscire a destreggiarsi in un pantano di inganni e di disperazione. Deve anche avere imparato ad accettare di essere oggetto di intense attenzioni; è normale che in determinati momenti gli altri bambini vengano ignorati dai genitori, mentre lo schizofrenico è osservato e valutato in ogni suo benchè minimo gesto. Di conseguenza deve diventare abile a nascondere le proprie emozioni e a far capire che le sue azioni avvengono e basta: lui non ne è responsabile. Deve comprendere al volo le possibili minacce intrinseche a ogni situazione e deve imparare a pacificare il sistema sociale al quale appartiene, offrendosi come capro espiatorio al fine di dare sostegno al senso di inadeguatezza delle persone che gli stanno intorno.

ora vi saluto ,sono stanco, PSICO-si.gif ...

blackcup PSICO smile.gif

Inviato da: blackpuck il Martedì, 22-Dic-2009, 21:01
Caio a tutti PSICO smile.gif ,

Ugo (psichiatra), l'ultima volta, mi ha dato un'opportunità: di organizzare in uno spazio autogestito, una mostra di conchiglie assieme a Sxxxxx, un altro ragazzo con problemi, che possiede una collezione di conchiglie,...e pure io ne ho. Ho scritto su dei fogli come l'organizzerei, preparerei e vari spunti, fra cui coinvolgere delle scuole vicine al csm per venire a visitare la mostra, Ugo e psicologo sono entusiasti, e si stanno già mobilitando...forse a marzo nasce qualcosa di utile e di interessante...ah...ho pensato, eventualmente, di fare una bacheca con conchiglie aberranti o mostruose proprio per richiamare il concetto di bio-"diversità", chissà forse questo potrebbe essere anche il titolo della mostra... PSICO smile.gif

blackcup PSICO smile.gif

se non vi sento, un mega PSICO hug.gif, e un augurio di cuore: che possiamo alleviare la nostra sofferenza...e magari innescare la via della "guarigione"...

PSICO smile.gif

Inviato da: blackpuck il Giovedì, 24-Dic-2009, 19:48
ed ora...nella sfiga più profonda!!!!!!...............godiamo.....

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PSICO D.gif PSICO D.gif PSICO D.gif

blackcup...auguri!!! PSICO D.gif

Inviato da: blackpuck il Sabato, 26-Dic-2009, 02:21
non so più cosa pensare... PSICO sad.gif

giovedì 24 mi chiama Mxxxxx a casa sua, ci vado, perchè mi aveva chiesto di accompagnarla a vendere un elettrodomestico al mercatino. Le dico che mentre andavo a casa sua ci sarei passato io, per risparmiare benzina (che me la finanzia mio fratello, prestandomi 20€ alla settimana, e che vanno sul mio debito nei suoi confronti e nel suo debito nei confronti del benzinaio...nota: mio fratello non stà benissimo a soldi). Passo dal mercatino ed è chiuso, apre alle 15, allora vado a casa di Mxxxxx. Premetto che mi aveva chiesto, durante la telefonata di fare la spesa per la cena del 25, ed io le avevo detto che avrei provato a chiedere a mia madre la tessera Conad per farla ma non era garantito, visto che mia madre non ha piacere che faccia la spesa per estranei. Sono così riuscito a farne un po', facendo la spesa anche per mia madre: 2 bottiglie di vino e una confezione di tortellini (che avremmo fatto al sugo, l'alternativa era un risotto ai funghi, di cui avevo già la roba in casa). Arrivo da lei e lei mi dice che forse alla sera sarebbero venuti a trovarla/ci 2 amici, una coppia, che era gia venuta alcuni giorni prima,e Mxxxxx si era vergognata della sua casa, non avendoli potuti fare sedere sul divano perchè i gatti avevano fatto la pipì (n.b: non è una novità e il resto non voglio dirlo perchè la rispetto e ci tengo ancora). Decido allora di occuparmi io della casa, in 1 ora e 45 min. pulisco la sala dalla polvere, i vetri, gli infissi, i mobili, i suppellettili, riordino la casa, spazzo, pulisco la caxxa e le mxxxxxxi dei gatti per terra, dò lo straccio, infine lei dopo aver fatto alcune cose su mia richiesta, sta seduta sul divano perchè aveva il suo momento fisiologico mensile. Ci siamo impuntati su alcuni (una 40a) di accendini scarichi che lei voleva conservare perchè diceva, ricaricabili...io le ho fatto capire che bastava tenerne uno o due ma non così tanti, scarichi o rotti, pieni di polvere...
Mi spiego meglio, vorrei che Mxxxxx, si dedicasse di più alla cura personale ed all'igiene della casa, e non è la prima volta che faccio i lavori di casa e glielo dico,...anche perchè la pulizia di casa sua è anche un mio piacere, lo gradisco, ma sembra che lo faccia solo sotto gli ordini e le minaccie di sua madre (conflitto dalla nascita),...non ignoro che lei abbia una depressione maggiore e quindi alti e bassi, depressione e manie, ma credevo che sin dall'iniziodel nostro frequentarci avessimo chiarito molto bene che il nostro rapporto era basato sulla onestà, sul chiaro, e sul rispetto reciproco...e che io avessi cercato sin dall'inizio di smuoverle delle dinamiche nei confronti di sua madre, proprio perchè quella aggressività che inibisce nei confronti di sua madre e a volte anche con me (visto che gli devo tirare fuori anche questa) la riversa su sè stessa e rimane in depressione...e così non affronta o meglio non si sente di badare alle cure personali...

Il 24, così, quando mancano 15/20 min alle 17, mi chiede di accompagnarla in via C. Morigia, nel centro-ovest della città, dove deve fare un permesso, la carta bianca, per avere agevolazioni con il cinema, e poi di accompagnarla al mercatino per l'elettrodomestico, dalla parte est della città. Passiamo a fare la carta bianca, ma è tutto chiuso, poi mentre ci avviamo per andare nella parte est della periferia, mi chiede di poter comprare le sigarette presso un sali e tabacchi nei pressi della stazione (centro di città), e le dico che ci saremmo passati solo al ritorno, lei insiste un po' poi accondiscende, intanto il traffico si fà caotico ed il buio avanza, arriviamo al mercatino, è chiuso fino al 31 compreso, ritorno verso casa sua (centro nord) e mi dimentico del sali e tabacchi e lei me lo fa' notare 10 mt dopo aver sorpassato il punto di svolta cruciale, io un po' alterato le dico di farmelo presente un po prima visto che sono anche stanco (non solo per le pulizie ma per lo stress della viabilità), faccio così un giro roccambolesco per portarla al sali e tabacchi, dove compra le sigarette (dalle quali è urtroppo dipendente e ne soffre l'astinenza con nervosismo e smania). Quando ci dirigiamo finalmente a casa lei comincia a dire "mi accompagni al Bingo?" (questa sala tombola è posta alla periferia est della città a circa 30 mt dal sito del mercatino, dove ci eravamo recati prima). Io ero stressatissimo e memore di un'altra volta, di cui avevamo chiarito, credevo le motivazioni dell'incomprensione (ne avevo parlato anche con lo psichiatra-psicologo che mi aveva consigliato di chiarire con Mxxxxx di non condizionarmi e farmi richieste di accompagnarla al bingo quando siamo assieme, è un suo diletto che io non condivido e se lei vuole stare da sola o con sua madre là, dovrebbe farlo e recarvisi da sola o con i propi mezzi,...almeno per rispetto nei miei confronti...visto che siamo assieme (la vigilia), siamo compagni, e c'era già un precedente...aggiungo che se stava male col ciclo non capisco bene perchè volesse andarvi), così mi altero e le dico scortesemente: "sono cavoli tuoi se vuoi andarci" dopo averle spiegato le mie motivazioni suddette e anche il fatto che non posso indebitarmi ed indebitare nio fratello per i suoi passatempi personali.
Arriviamo a casa e lei insiste, io rimango del mio parere negativo, e lei sull'uscio, in macchina, mi dice: "credo che fra noi finisce", io stanchissimo e deluso le dico: "fai come vuoi, se mi lasci perchè non ti ho portato al bingo significa che valgo molto poco per te!". Lei si ammutolisce, credo consapevole di essere andata oltre, poi aspetta un po', un minuto di silenzio, e quando io le dico "allora cosa vuoi fare?", lei scatta nervosamente e dice: "sei sclerotico" esce dall'auto ed io le dò il suo elettrodomestico, aspetto che entri e parto, molto deluso, e con grossi interrogativi sul mio valore per questa donna...

Arrivo a casa angosciato e telefono allo psicologo, in sintesi mi capisce e dice di aver pazienza, non sò perchè midica "tanto c'è il cenone", ed io rispondo "sì certo ho optato per mangiare domani coi miei ma lo faccio perchè questo potrebbe essere l'ultimo natale che faccio con mia madre, potenzialmente (avevo già ventilato l'idea che non l'avrei passato coi miei,...ma poi ci sono andato,...e non me ne sono pentito, al di là, che i problemi ci siano ancora, sptto con nostra madre, il monolite). Così, dopo la telefonata al dr.X, mando un sms a Mxxxxx: "Scusa, ero stanco, se vuoi ti vengo a prendere al bingo, chiamami". Pazientavo ancora, mi scusavo per la mia arrabbiatura, e aspettavo.

Stanotte, l'ho passata di nuovo con le benzodiazepine, non dormivo...l'indomani, il 25 matina, ricevo un suo sms, alle 11:30 ca: "Buon Natale" mentre mi recavo a casa di mia sorella per preparare il pranzo, la cerco ma non risponde al fisso, poi nel corso della mattina mi ritelefona e mi chiede di andarla a prendere a casa di sua madre (sinceramente mi ha fatto piacere ma anche mi sembra di essere un lacchè), le dico che verso le quattro sarei andato da lei a prenderla e così e stato, nonstante che il pranzo coi miei sia riuscito abbastanza bene, mia sorella mi ha sorpreso con un atteggiamento di compassione amorevole nei confronti di mia madre, è stato molto bello e mi ha fatto riflettere che nel suo marasma cerca ancora di aiutare mia madre e le vuole ancora bene, nonostante il suo monolitismo, mi ha fatto compassione mia madre, ma perchè l'ho letto empaticamente sul viso di mia sorella, a cui ho voluto molto bene sptto in quel momento colto (penso che glielo dirò, è una cosa bella di lei, e voglio gratificarla, lo merita, e voglio che sia felice, anche mio fratello, mia madre devo ancora elaborare il risentimento per apprezzarla maturamente, incomincio però a capire che quando mi attacca o attacca gli altri è perchè forse anche sua madre o suo padre non hanno mai accettato qualcosa di lei, e lei è incapace di accettare qualcosa degli altri se non è consono al suo modo di vedere...e anche mia sorella, credo se ne accorga di questo mio maturare e me ne renda merito di fronte a lei e agli altri...sorella Xxxx ti voglio bene!

Vado così alle quattro, dopo essermi accomiatato dai miei serenamente (ho fatto dei regali molto graditi ai miei fratelli, a mia madre non sò ancora), dall Mxxxxx, che mi dice che ieri sera è uscita con Mxxxo, un suo vecchio spasimante, che aveva incontrato tempo addietro, e sono andati a casa sua a parlare, poi a Rimini a mangiare il pesce e poi in discoteca fino alle 4:00 (questo particolare orario lo vengo a sapere più tardi, quando lei si dimostra stanca e dice che non può ricordarsi tutto di ieri sera, di ciò che hanno parlato, perchè ha fatto quell'orario), io ho controllato tuto il pomeriggio la mia gelosia perchè credo che se vuole farmi le corna me le fà lo stesso, forse lo imparerei solo più tardi, ma non vale la pena che mi agiti più di tanto se lei non sà valutarmi per quel che valgo...e sinceramente comincio a credere di non valere poco...discorsi di autostima a parte...se gli altri non credono in me...incomincio a credere che forse non mi meritano......sarà un'autodifesa...ma nella sofferenza è il minimo per mantenere un po' di dignità e di speranza per andare avanti ancora...anche se il lavoro non c'è, anche se i rapporti famigliari sono difficili, anche se il rapporto con la mia compagna mi affatica e scoraggia molto spesso...

In casa sua, stiamo parecchio in silenzio, un silenzio di piombo, ed io sono attentissimo alle sfaccettature psicologiche metacomunicative (d'altro canto oggi a pranzo, ascoltarle e vivermele, mi dà la sensazione di essere sincero con me stesso, di accettare la mia fragilità, quella che mia madre non ha saputo mai accettare, neanche nei miei fratelli) e con Mxxxxx corro il rischio di essere aggrdito da lei, perchè incapace di affrontare il suo "dilemma con la madre", ma credo anche non sappia affrontare onestamente un rapporto aperto, sincero, complice e colloquiale con me...
Così dopo aver cenato, io vado in camera da letto a riposare ancora, e sento che lei telefona a qualcuno, io ripenso a quello che mi ha detto oggi sull'uscita di ieri sera con Mxxxo, che le fà ancora la corte, nonstante Mxxxxx non sia più quella di prima, sia fisicamente che psicologicamente, almeno dalla sua stessa autopercezione che mi ha detto tempo addietro. Esco dalla camera e le chiedo: "A chi telefoni?", lei: " a Mxxxo, per sapere cosa fà" (altra delusione). Provo un misto di sensazioni ed il sangue mi impazza, contraggo lo stomaco, tengo il controllo e l'invito a telefonargli per sentire cosa gli avrebbe detto, ma non risponde,(lei però telefona lo stesso sotto i miei inviti ed occhi (delusione, malessere)...le dico: "ma scusa ieri avevi il tuo "periodo" e non ti ho chiesto di darmi una mano in casa per quello e tu poi vai in discoteca fino alle 4?, risposta: "sì ma ho ballato solo per 10 minuti", ed io: "allora cosa avete fatto fino a quell'ora?", "abbiamo parlato,...anche di te: e Mxxxo dice che non sei il tipo per me, perchè se faccio i lavori di casa non mi devo arrabbiare; poi perchè io dormo troppo con lei presente (scusate se io ho una patologia e lui non ce l'ha); poi perchè non le dò l'affetto di cui le ha bisogno (spiegatemelo voi); poi perchè le faccio troppe domande...troppi quesiti (scusate se non sono stupido, banale, superficiale...e se cerco con la parola di smuovere le resistenze di Mxxxxx, e di aiutala ad uscire dal tunnel...scusate se quando ha tentato l'ultimo "tentativo autolesionistico" ha chiamato me e non sua madre, che non doveva sapere nulla...non vi racconto questo...

Infine "molto scoraggiato", eufemisticamente, le ho chiesto di poter stare da solo e di poter riparlarne (visto che non se la sentiva stasera), e sono andato a vedere al cinema "Brother's", la storia di due fratelli e di una famiglia travagliata psicologicamente, dove uno dei fratelli diverrà paranoide e psicotico, per un episodio accadutogli in guerra...ve lo consiglio...io ho pianto un casino, mi sono emozionato, ho vissuto le mie emozioni proprio per non essere psicotico oltre misura...a differenza del pubblico con poche "eccezioni emotive"..
...forse non sono così inutile e inerte come vogliono pensare alcuni...forse avrei bisogno di qualcuno che veramente mi amasse per quel che sono...io voglio ancora cercare e puntare sull'amore,

Blackcup = blackpuc

Inviato da: Zanji il Giovedì, 31-Dic-2009, 13:37
tu non sei affatto inutile, tanto per cominciare mi emozioni sempre!

leggerti è bellissimo perchè le tue riflessioni trasudano una grande umanità!


ti auguro un 2010 libero e gratificante, che tu possa trovare quello che vuoi e che speri!

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