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Inviato il: Giovedì, 09-Feb-2017, 15:16
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Nuovo iscritto Messaggi: 4 Utente Nr.: 17.923 Iscritto il: 09-Feb-2017 |
Ciao a tutti, non saprei bene dove postare, spero sia la sezione giusta.
Qualche anno fa avevo dei pensieri che mi ossessionavano. Se vedevo che parlando coi miei amici reagivano in modo anche solo leggermente diverso dal solito o da quel che mi sarei aspettata, allora li interpretavo come segnali. Ero completamene convinta che mi comunicassero, volontariamente o involontariamente (sempre appunto con gesti o segnali non verbali), che quel che dicevo era sbagliato, stupido, che mi odiavano, che gli davo fastidio, ecc. Questa cosa si applicava anche ai messaggi scritti: se un mio amico mandava un SMS con un punto alla fine, con una parola anche solo un po' inusuale, oppure se ci metteva più tempo del solito a rispondere, e così via, ero convinta che cercasse di dirmi che quel che dicevo era sbagliato o stupido. Inoltre pensavo che creassero dei gruppi sui social solo per parlare male di me. Se un gruppo di persone per strada o sui mezzi rideva pensavo mi prendessero in giro, che ridessero di me. Voglio specificare che non si trattava di un timore, ma soprattutto per quanto riguarda la storia dei segnali, era una vera e propria convinzione. Mi arrovellavo per cercare di interpretare questi segnali anche per giornate intere.. Siccome ho ancora alcuni di questi pensieri (sebbene li ignori quasi sempre e siano molto, ma molto più miti) penso sarebbe importante per me capire che cos'era che mi stava succedendo a quel tempo, sebbene sia una fase comunque superata. Sono molto ignorante in materia. Si trattava di paranoia? Oppure di che cosa? |
Inviato il: Lunedì, 13-Feb-2017, 03:29
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Psico Amico Messaggi: 639 Utente Nr.: 11.054 Iscritto il: 10-Ott-2012 |
A me è capitata la stessa cosa durante una psicosi, è come se una voce che non puoi contraddire né controllare ti dicesse continuamente che ogni cosa ti riguarda, almeno è questa la mia impressione....
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Inviato il: Lunedì, 06-Mar-2017, 09:13
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Nuovo iscritto Messaggi: 4 Utente Nr.: 17.923 Iscritto il: 09-Feb-2017 |
ciao. Scusa se sono sparita. Comunque mi è stato detto che si trattava effettivamente di psicosi. Più che una voce la sentivo come una mia ossessione, di capire perché tutti ce l'avessero con me, e a forza di essere ossessionata ho cominciato a pensare che ci fosse questo linguaggio segreto fatto di segnali strani, nascosti, anche non verbali, che tutti mi mandavano per criticarmi giorno e notte, temevo di parlare con chiunque, sentivo il cervello in pappa <.<
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