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PSICO > Disturbi dell'infanzia e dell'adolescenza > Educare I Bimbi Alle Emozioni


Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 13-Gen-2009, 13:01
Si è potuto constatare che la maggior parte dei disturbi emotivi sono influenzati da alcune modalità distorte con cui il bambino o l'adolescente rappresenta mentalmente se stesso e il proprio mondo.

Si tratta della tendenza ad ingigantire gli aspetti negativi della realtà, ricorrendo a modalità di pensiero rigide e assolutistiche, ad esempio con un'eccessiva frequenza di termini quali sempre, mai, nessuno;

oppure considerazioni del tipo "non me ne va mai bene una", "tutti ce l'hanno con me", "nessuno mi vuole bene", "non ne faccio mai una buona".


La tendenza a categorizzare in modo estremo influisce negativamente sull'umore e quando si consolida, diventando il modo abituale di considerare se stessi e il proprio mondo, può condurre a disturbi emozionali quali ansia e depressione.



I più recenti contributi nell'ambito della prospettiva cognitivo-comportamentale hanno evidenziato che i meccanismi psichici che governano le reazioni emotive sono da identificare come meccanismi cognitivi, cioè modalità di pensiero, rappresentazioni mentali.

Ed è proprio aiutando il bambino a correggere gli errori presenti nel suo modo di rappresentarsi la realtà che possiamo metterlo in grado di superare emozioni spiacevoli.

In pratica, per toccare il cuore del bambino dobbiamo passare per la sua mente, aiutandolo a cambiare gli elementi disfunzionali del suo dialogo interno.

Dentro la nostra mente parliamo in continuazione a noi stessi, sia che ne siamo consapevoli, sia che non ne siamo consapevoli. Quando non ne siamo consapevoli non è che questi meccanismi siano inconsci, ma semplicemente non siamo abituati ad ascoltare la nostra mente.

Si è visto che se un bambino viene allenato fin da piccolo con apposite procedure, può essere in grado di ascoltare se stesso e di essere cosciente di quali sono i contenuti mentali che influenzano il suo stato emotivo.

Per questo, la maggior parte dei programmi di prevenzione messi a punto in questi ultimi dieci anni, prendono in considerazione il rapporto esistente tra pensiero ed emozione.

L'Educazione Razionale-Emotiva si muove appunto dalla constatazione che è possibile favorire il benessere emotivo del bambino insegnandoli, quanto prima possibile, a pensare in modo corretto.

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 13-Gen-2009, 13:05
Costruire nel bambino una maggiore tolleranza alla frustrazione


Il bambino spesso considera certe situazioni come frustranti in quanto non può ottenere ciò che vuole o perché gli vengono fatte richieste per lui sgradevoli.

La bassa tolleranza alla frustrazione insorge quando il bambino ritiene che una situazione sarà troppo fastidiosa ingigantendo l'importanza di evitare il disagio:
In questa fase del REPT vengono discussi diversi metodi attraverso cui il genitore può aiutare il bambino a superare la bassa tolleranza alla frustrazione:

Fornendo un esempio positivo e affrontando con calma la propria frustrazione (evitando ad esempio di infuriarsi quando il bambino si comporta in modo disobbediente).

Mostrando di capire i sentimenti di frustrazione del bambino e fornendo una valutazione razionale dell'evento.

Un genitore potrà, ad esempio rivolgersi al bambino dicendo "Hai perso la partita e so che ti dispiace, comunque giocare è stato divertente e non è la fine del mondo se hai perso, potrai vincere un'altra volta".

Manifestando fiducia nei confronti del bambino quando questi si trova a fronteggiare un evento frustrante.

Ad esempio il genitore potrà dire: "Le persone non sempre si comportano in modo giusto, ma io so che tu puoi imparare ad affrontare anche questo".

Incoraggiando e manifestando apprezzamento quando il bambino mostra maggior capacità di aspettare il conseguimento di qualche gratificazione o di affrontare qualcosa di spiacevole. Il genitore potrà, ad esempio dire: "Vedo che ti sei impegnato molto anche se era molto difficile...".

Inviato da: -Alex82- il Martedì, 13-Gen-2009, 13:09
mi ritrovo in tutto

E infatti...

già da piccolo avevo preso l'abitudine a dire sempre "sono sfortunato", "povero me", ecc.

L'esempio della partita? Mio padre più di una volta mi ha preso in giro quando sbagliavo durante gli allenamenti o le partite alla scuola calcio.

Inviato da: ex-admin-forum il Martedì, 13-Gen-2009, 13:11
non io ma una persona a me cara ragiona con questa metodica, ahimè!!!

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 13-Gen-2009, 17:31
riporto una frase di cioce perchè trovo molto utile

credo ci sia proprio una fase nella crescita dei bimbi in cui per testare le loro possibilità iniziano a sviluppare "le pretese"...

spetta al genitore contenere con il dialogo e non liquidare con un "ti ho detto no e basta" cosa che spesso si fa per mancanza di tempo o stanchezza...

fargli capire che non possono sempre fare quello che vogliono perchè bisogna considerare anche i desideri degli altri...

fargli capire che non esistono solo loro e i loro "voglio" evita di farli crescere megalomani con un mondo incentrato su loro (e i loro problemi) e basta

Inviato da: cioce il Mercoledì, 14-Gen-2009, 09:46
segnalo un libro per bimbi 0-3 anni di filastrocche per portarli a conoscenza delle emozioni in modo simpatico:

http://www.editoriaragazzi.com/libri.php?isbn=88-7609-024-X&numerolibro=14

Inviato da: martina!!! il Mercoledì, 14-Gen-2009, 11:19
interessante!
e pensare che mi devo rieducare adesso...
sono ottimi spunti per il mio presente

Inviato da: Violet il Mercoledì, 14-Gen-2009, 11:27
interessante....
un esempio mio è che se fallivo....a qualche partita o prendevo voti brutti i miei si vergognavano di me e mi facevano dire agli altri che INVECE era andato tutto bene...
ho mentito per anni e anni....finche mi è venuto naturale raccontare solo cazzate.

anch'io mi sto rieducando adesso ( cioe' da qualche anno..... PSICO smile.gif )

Inviato da: giovannalapazza il Mercoledì, 14-Gen-2009, 11:30
i miei invece erano perfetti ma perchè mi sono ammalata lo stesso PSICO cry.gif ?

Inviato da: cioce il Mercoledì, 14-Gen-2009, 13:48
QUOTE (giovannalapazza @ Mercoledì, 14-Gen-2009, 10:30)
i miei invece erano perfetti ma perchè mi sono ammalata lo stesso  PSICO cry.gif ?

meno male, ma magari li vedi perfetti tu PSICO hug.gif
e poi si sta facendo un discorso di emozioni non di educazione in generale.

Inviato da: ondin@ il Martedì, 20-Gen-2009, 16:07
QUOTE (cioce @ Mercoledì, 14-Gen-2009, 08:46)
segnalo un libro per bimbi 0-3 anni di filastrocche per portarli a conoscenza delle emozioni in modo simpatico:

http://www.editoriaragazzi.com/libri.php?isbn=88-7609-024-X&numerolibro=14

questo lo comprerò... mi serve per il lavoro PSICO smile.gif grazie cioce


per il resto credo mi ritrovo in ciò che ha riportato simmi... io non riconosco le mie emozioni, nn le so esprimere, nn le so vivere... e i motivi stanno tutti lì PSICO sad.gif

Inviato da: Lola il Martedì, 03-Feb-2009, 16:37
Io lavoro con i biMbi...proprio su questo!

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 03-Feb-2009, 17:32
QUOTE (Lola @ Martedì, 03-Feb-2009, 16:37)
Io lavoro con i biMbi...proprio su questo!

noo ma va? racconta tutto PSICO hug.gif

Inviato da: Lola il Martedì, 03-Feb-2009, 20:26
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 03-Feb-2009, 16:32)
QUOTE (Lola @ Martedì, 03-Feb-2009, 16:37)
Io lavoro con i biMbi...proprio su questo!

noo ma va? racconta tutto PSICO hug.gif

Si...sono educatore professionale...lavoro con bambini prevalentemente autistici o che hanno problemi sia relazionali che cognitivi. Durante le sessione ..soprattutto con gli autistici lavoriamo sulle emozioni...e sulla drammatizzazione. Riconoscere le emozioni...e riuscire a comunicarle in sostanza...cosa che per i bimbi autistici è molto difficile....per alcuni..quasi impossibile..visto il livello di autismo. Spiegare i metodi che vengono usati è difficile qui...seguiamo metodi cognitivi comportamentali.... personalmente uso parecchio i giochi di fantasia. Proprio ieri ero da una bimba e le ho fatto scegliere tra 3 personaggi: la principessa...il coniglio..e la strega. Per ognuno di loro ho portato un oggetto qualificante..esempio..le orecchie del coniglio...la parrucca rosa (che sarebbe la principessa...ho solo quella)..ed il cappello da strega...e abbiamo cominciato a costruire una storia con un gioco di fantasia...premendo parecchio sulle emozioni..e la loro espressione fisica.

Inviato da: giovannalapazza il Mercoledì, 04-Feb-2009, 12:00
QUOTE (Lola @ Martedì, 03-Feb-2009, 20:26)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 03-Feb-2009, 16:32)
QUOTE (Lola @ Martedì, 03-Feb-2009, 16:37)
Io lavoro con i biMbi...proprio su questo!

noo ma va? racconta tutto PSICO hug.gif

Si...sono educatore professionale...lavoro con bambini prevalentemente autistici o che hanno problemi sia relazionali che cognitivi. Durante le sessione ..soprattutto con gli autistici lavoriamo sulle emozioni...e sulla drammatizzazione. Riconoscere le emozioni...e riuscire a comunicarle in sostanza...cosa che per i bimbi autistici è molto difficile....per alcuni..quasi impossibile..visto il livello di autismo. Spiegare i metodi che vengono usati è difficile qui...seguiamo metodi cognitivi comportamentali.... personalmente uso parecchio i giochi di fantasia. Proprio ieri ero da una bimba e le ho fatto scegliere tra 3 personaggi: la principessa...il coniglio..e la strega. Per ognuno di loro ho portato un oggetto qualificante..esempio..le orecchie del coniglio...la parrucca rosa (che sarebbe la principessa...ho solo quella)..ed il cappello da strega...e abbiamo cominciato a costruire una storia con un gioco di fantasia...premendo parecchio sulle emozioni..e la loro espressione fisica.

fai un lavoro bellissimo

Inviato da: Lola il Mercoledì, 04-Feb-2009, 14:26
Si...è un bel lavoro almeno per me. Anche se a volte impegnativo...c'è un'emergenza psichiatrica in giro allucinante! la soglia dell'anoressia..della depressione e del DAP...è scesa agli 8 anni..

Inviato da: Becky il Mercoledì, 04-Feb-2009, 14:48
anche io facevo questo lavoro.
E' bellissimo PSICO smile.gif ma a volte anche stressante

Inviato da: giovannalapazza il Mercoledì, 04-Feb-2009, 14:53
QUOTE (Lola @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 14:26)
Si...è un bel lavoro almeno per me. Anche se a volte impegnativo...c'è un'emergenza psichiatrica in giro allucinante! la soglia dell'anoressia..della depressione e del DAP...è scesa agli 8 anni..

davvero?

anche anoressia?

specie bambine immagino

Inviato da: Lola il Mercoledì, 04-Feb-2009, 14:54
QUOTE (giovannalapazza @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 13:53)
QUOTE (Lola @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 14:26)
Si...è un bel lavoro almeno per me. Anche se a volte impegnativo...c'è un'emergenza psichiatrica in giro allucinante! la soglia dell'anoressia..della depressione e del DAP...è scesa agli 8 anni..

davvero?

anche anoressia?

specie bambine immagino

si....son cose che fan paura!!...

Inviato da: Lola il Mercoledì, 04-Feb-2009, 14:55
QUOTE (rosi76 @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 13:48)
anche io facevo questo lavoro.
E' bellissimo PSICO smile.gif ma a volte anche stressante

Vero!!

Inviato da: ondin@ il Mercoledì, 04-Feb-2009, 15:39
QUOTE (Lola @ Martedì, 03-Feb-2009, 19:26)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 03-Feb-2009, 16:32)
QUOTE (Lola @ Martedì, 03-Feb-2009, 16:37)
Io lavoro con i biMbi...proprio su questo!

noo ma va? racconta tutto PSICO hug.gif

Si...sono educatore professionale...lavoro con bambini prevalentemente autistici o che hanno problemi sia relazionali che cognitivi. Durante le sessione ..soprattutto con gli autistici lavoriamo sulle emozioni...e sulla drammatizzazione. Riconoscere le emozioni...e riuscire a comunicarle in sostanza...cosa che per i bimbi autistici è molto difficile....per alcuni..quasi impossibile..visto il livello di autismo. Spiegare i metodi che vengono usati è difficile qui...seguiamo metodi cognitivi comportamentali.... personalmente uso parecchio i giochi di fantasia. Proprio ieri ero da una bimba e le ho fatto scegliere tra 3 personaggi: la principessa...il coniglio..e la strega. Per ognuno di loro ho portato un oggetto qualificante..esempio..le orecchie del coniglio...la parrucca rosa (che sarebbe la principessa...ho solo quella)..ed il cappello da strega...e abbiamo cominciato a costruire una storia con un gioco di fantasia...premendo parecchio sulle emozioni..e la loro espressione fisica.

è bellissimo PSICO smile.gif

io insegno nella scuola dell'infanzia ed ho appena iniziato un lavoro sulle emozioni.. mi piace molto l'idea di creare storie partendo da oggetti qualificanti...solo che io ho a che fare con 18 bambini e la cosa forse è meno praticabile...mi piacerebbe riuscire a fare una cosa del genere...

per ora ho impostato il lavoro partendo da un personaggio...in occasione del carnevale siamopartiti dall'allegria e il personaggio è un pagliaccio...abbiamo inventato una filastrocca su questo pagliaccio... poi in una conversazione guidata abbiamofatto parlare i bambini di ciò che provano... se a volte si arrabbiano e perchè... anch enoi maestre abbiamo detto la nostra...


poi abbiamomesso a disposizionedei piccoli grandi fogli e pennelli e colori e li abbiamo invitati a dipingere l'allegria...

abbiamo esposto i loro dipinti vicino al pagliaccio fuori l'aula...

prossima settimana vorrei provare a creare con i bambini una storia..mi potresti dare dei suggerimenti sul come gestire una situazione simile con tanti bambini?

la tappa successiva sarà quella di presentare copie di quadri famosi e osservarli e poi ascoltare alcuni brani di musica... cercando di attribuire ad ognuno di loro una connotazione... trovare il brano e il qudro che rappresenti meglio l'emozione della gioia...

così via via per tutte le altre...

nella conversazione iniziale abbiamo spiegato ai bimbi che nel nostro cuoricino ci sono tante cose che ci rendono speciali...c'è la gioia, ma anche la tristezza, la paura la rabbia...ognuna di queste cose ci rende speciale...
poi non so potrei sottorporla in forma magica... purtroppo sto ancora cercando il libro di filastrocche "emozioni per giocare"...

l'obiettivo de progetto sarebbe quello di accogliere e riconoscere anche le emoziono negative, di non farle reprimerle...

ammetto che il motivo principale che mi ha spinto a proporre un progetto simile sta nel fatto che io stessa ho dfficoltà aa accogliere le mie di emozioni, soprattutto quelle negative... proprio perchè da bambina sono strate represse (senza intenzioni negative, ovvio)...

temo solo di fallire... di non ottenere i risultati sperati PSICO cry.gif

Inviato da: Lola il Mercoledì, 04-Feb-2009, 19:43
QUOTE (ondin@ @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 14:39)
QUOTE (Lola @ Martedì, 03-Feb-2009, 19:26)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 03-Feb-2009, 16:32)
QUOTE (Lola @ Martedì, 03-Feb-2009, 16:37)
Io lavoro con i biMbi...proprio su questo!

noo ma va? racconta tutto PSICO hug.gif

Si...sono educatore professionale...lavoro con bambini prevalentemente autistici o che hanno problemi sia relazionali che cognitivi. Durante le sessione ..soprattutto con gli autistici lavoriamo sulle emozioni...e sulla drammatizzazione. Riconoscere le emozioni...e riuscire a comunicarle in sostanza...cosa che per i bimbi autistici è molto difficile....per alcuni..quasi impossibile..visto il livello di autismo. Spiegare i metodi che vengono usati è difficile qui...seguiamo metodi cognitivi comportamentali.... personalmente uso parecchio i giochi di fantasia. Proprio ieri ero da una bimba e le ho fatto scegliere tra 3 personaggi: la principessa...il coniglio..e la strega. Per ognuno di loro ho portato un oggetto qualificante..esempio..le orecchie del coniglio...la parrucca rosa (che sarebbe la principessa...ho solo quella)..ed il cappello da strega...e abbiamo cominciato a costruire una storia con un gioco di fantasia...premendo parecchio sulle emozioni..e la loro espressione fisica.

è bellissimo PSICO smile.gif

io insegno nella scuola dell'infanzia ed ho appena iniziato un lavoro sulle emozioni.. mi piace molto l'idea di creare storie partendo da oggetti qualificanti...solo che io ho a che fare con 18 bambini e la cosa forse è meno praticabile...mi piacerebbe riuscire a fare una cosa del genere...

per ora ho impostato il lavoro partendo da un personaggio...in occasione del carnevale siamopartiti dall'allegria e il personaggio è un pagliaccio...abbiamo inventato una filastrocca su questo pagliaccio... poi in una conversazione guidata abbiamofatto parlare i bambini di ciò che provano... se a volte si arrabbiano e perchè... anch enoi maestre abbiamo detto la nostra...


poi abbiamomesso a disposizionedei piccoli grandi fogli e pennelli e colori e li abbiamo invitati a dipingere l'allegria...

abbiamo esposto i loro dipinti vicino al pagliaccio fuori l'aula...

prossima settimana vorrei provare a creare con i bambini una storia..mi potresti dare dei suggerimenti sul come gestire una situazione simile con tanti bambini?

la tappa successiva sarà quella di presentare copie di quadri famosi e osservarli e poi ascoltare alcuni brani di musica... cercando di attribuire ad ognuno di loro una connotazione... trovare il brano e il qudro che rappresenti meglio l'emozione della gioia...

così via via per tutte le altre...

nella conversazione iniziale abbiamo spiegato ai bimbi che nel nostro cuoricino ci sono tante cose che ci rendono speciali...c'è la gioia, ma anche la tristezza, la paura la rabbia...ognuna di queste cose ci rende speciale...
poi non so potrei sottorporla in forma magica... purtroppo sto ancora cercando il libro di filastrocche "emozioni per giocare"...

l'obiettivo de progetto sarebbe quello di accogliere e riconoscere anche le emoziono negative, di non farle reprimerle...

ammetto che il motivo principale che mi ha spinto a proporre un progetto simile sta nel fatto che io stessa ho dfficoltà aa accogliere le mie di emozioni, soprattutto quelle negative... proprio perchè da bambina sono strate represse (senza intenzioni negative, ovvio)...

temo solo di fallire... di non ottenere i risultati sperati PSICO cry.gif

Ce la farai.... vedrai!!... PSICO smile.gif

Inviato da: ondin@ il Mercoledì, 04-Feb-2009, 21:32
QUOTE (Lola @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 18:43)
Ce la farai.... vedrai!!... PSICO smile.gif

speriamo...

ma che mi dici sarà possibile estendere il to approccio anche con bambini della scuola e con tanti bimbi insieme?

mi daresti qualche dritta?

intanto oggi in visita dal mio psichiatra mi è stato spiegato che nn esistono emozioni positive o negative, ma che esistono solo le emozioni...
una cosa così ovvia eppure non ci sono mai arrivata unsure.gif

Inviato da: La lunga marcia il Mercoledì, 04-Feb-2009, 21:33
QUOTE (ondin@ @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 20:32)
intanto oggi in visita dal mio psichiatra mi è stato spiegato che nn esistono emozioni positive o negative, ma che esistono solo le emozioni...
una cosa così ovvia eppure non ci sono mai arrivata unsure.gif

PSICO-si.gif

Inviato da: ondin@ il Mercoledì, 04-Feb-2009, 21:44
QUOTE (La lunga marcia @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 20:33)
QUOTE (ondin@ @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 20:32)
intanto oggi in visita dal mio psichiatra mi è stato spiegato che nn esistono emozioni positive o negative, ma che esistono solo le emozioni...
una cosa così ovvia eppure non ci sono mai arrivata  unsure.gif

PSICO-si.gif

un'illuminazione ohmy.gif

purtroppo però si tende a dare una connotazione negativa a un certo sentire...

Inviato da: Lola il Sabato, 07-Feb-2009, 15:49
QUOTE (ondin@ @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 20:32)
QUOTE (Lola @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 18:43)
Ce la farai.... vedrai!!... PSICO smile.gif

speriamo...

ma che mi dici sarà possibile estendere il to approccio anche con bambini della scuola e con tanti bimbi insieme?

mi daresti qualche dritta?

intanto oggi in visita dal mio psichiatra mi è stato spiegato che nn esistono emozioni positive o negative, ma che esistono solo le emozioni...
una cosa così ovvia eppure non ci sono mai arrivata unsure.gif

Con tanti bimbi insieme è un pò problematico...nella gestione! A gruppi di 4 bambini...è più fattibile!

Inviato da: Lola il Sabato, 07-Feb-2009, 15:52
QUOTE (ondin@ @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 20:32)
QUOTE (Lola @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 18:43)
Ce la farai.... vedrai!!... PSICO smile.gif

speriamo...

ma che mi dici sarà possibile estendere il to approccio anche con bambini della scuola e con tanti bimbi insieme?

mi daresti qualche dritta?

intanto oggi in visita dal mio psichiatra mi è stato spiegato che nn esistono emozioni positive o negative, ma che esistono solo le emozioni...
una cosa così ovvia eppure non ci sono mai arrivata unsure.gif

Il tuo psichiatra ha ragione! In effetti quando si parla di emozioni negative o positive si parla più di un approccio pragmatico...o funzionale rispetto a un determinato contesto. ma le emozioni di per sè...sono reazioni imprescindibili dalla volontà...(PER FORTUNA)...e non esistono emozioni cattive o buone...giuste o sbagliate...positive o negative. Tutte sono necessarie...per caratterizzare il vissuto di una persona.

Inviato da: cioce il Sabato, 07-Feb-2009, 16:10
QUOTE (ondin@ @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 20:32)
nn esistono emozioni positive o negative, ma che esistono solo le emozioni...
una cosa così ovvia eppure non ci sono mai arrivata unsure.gif

a me hanno spiegato due cose fondamentali...

1) le emozioni sono in te e non partono da altri... solo da te...
2) le emozioni non si giudicano e quindi non esistono emozioni positive e negative, è il pensiero che le vuole giudicare... le emozioni sono come l'ossigeno, indispensabili a farci pecepire che siamo vivi... ma nulla più.

Inviato da: Lola il Sabato, 07-Feb-2009, 17:41
QUOTE (cioce @ Sabato, 07-Feb-2009, 15:10)
QUOTE (ondin@ @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 20:32)
nn esistono emozioni positive o negative, ma che esistono solo le emozioni...
una cosa così ovvia eppure non ci sono mai arrivata  unsure.gif

a me hanno spiegato due cose fondamentali...

1) le emozioni sono in te e non partono da altri... solo da te...
2) le emozioni non si giudicano e quindi non esistono emozioni positive e negative, è il pensiero che le vuole giudicare... le emozioni sono come l'ossigeno, indispensabili a farci pecepire che siamo vivi... ma nulla più.

giusto!!

Inviato da: ondin@ il Sabato, 07-Feb-2009, 17:53
QUOTE (cioce @ Sabato, 07-Feb-2009, 15:10)
QUOTE (ondin@ @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 20:32)
nn esistono emozioni positive o negative, ma che esistono solo le emozioni...
una cosa così ovvia eppure non ci sono mai arrivata  unsure.gif

a me hanno spiegato due cose fondamentali...

1) le emozioni sono in te e non partono da altri... solo da te...
2) le emozioni non si giudicano e quindi non esistono emozioni positive e negative, è il pensiero che le vuole giudicare... le emozioni sono come l'ossigeno, indispensabili a farci pecepire che siamo vivi... ma nulla più.

sono io stessa una bambina da educare....
oggi mi sento giù.. è un mi sto tra tristezza e rabbia...
e tra un po' dovrò andare dai miei..nn vglio chemi vedono così perchè poi dicono che sono scontrosa... ma nn reisco a essere diversa ora...

mi viene pure da piangere e nn so perchè PSICO cry.gif


sono o.t., scusate...

a volte vorrei tanto tornare indietro... a volte vorrei essere tutto ciò che nn sono...
che poi cosa sono manco lo so... ciò chevedo nn mi piace e nemmeno sentrmi così mi paice
nn so nemmeno io cosa sto scrivendo blink.gif

Inviato da: Lola il Giovedì, 12-Feb-2009, 01:40
QUOTE (ondin@ @ Sabato, 07-Feb-2009, 16:53)
QUOTE (cioce @ Sabato, 07-Feb-2009, 15:10)
QUOTE (ondin@ @ Mercoledì, 04-Feb-2009, 20:32)
nn esistono emozioni positive o negative, ma che esistono solo le emozioni...
una cosa così ovvia eppure non ci sono mai arrivata  unsure.gif

a me hanno spiegato due cose fondamentali...

1) le emozioni sono in te e non partono da altri... solo da te...
2) le emozioni non si giudicano e quindi non esistono emozioni positive e negative, è il pensiero che le vuole giudicare... le emozioni sono come l'ossigeno, indispensabili a farci pecepire che siamo vivi... ma nulla più.

sono io stessa una bambina da educare....
oggi mi sento giù.. è un mi sto tra tristezza e rabbia...
e tra un po' dovrò andare dai miei..nn vglio chemi vedono così perchè poi dicono che sono scontrosa... ma nn reisco a essere diversa ora...

mi viene pure da piangere e nn so perchè PSICO cry.gif


sono o.t., scusate...

a volte vorrei tanto tornare indietro... a volte vorrei essere tutto ciò che nn sono...
che poi cosa sono manco lo so... ciò chevedo nn mi piace e nemmeno sentrmi così mi paice
nn so nemmeno io cosa sto scrivendo blink.gif

Quanto ti capisco....forza e coraggio! PSICO armati93.gif

Inviato da: giovannalapazza il Sabato, 04-Ott-2014, 12:14
up

Inviato da: Krigerinne il Domenica, 05-Ott-2014, 21:31
E' importantissimo! Importantissimo! Se penso alla mia infanzia mi deprimo e sento tanta ingiustizia, ecc. è difficile, molto difficile uscirne, pensare positivo, pensare che ormai non si è più bambini e non si può tornare indietro e non serve a niente rimuginarci, ma quando leggo queste cose non può che cadermi qualche lacrima... posso tranquillizzarmi pensando che i miei figli staranno meglio sotto questo punto di vista.

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