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> Disturbo Schizoide...vi Chiedo Un Aiuto
 
rocky86
Inviato il: Lunedì, 08-Mag-2017, 12:18
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Cerco di essere il più sintetico possibile anche se ci vorrebbero pagine per spiegare cosa sto vivendo.

Mio fratello ha un disturbo di personalità schizoide con forti episodi di ansia, rabbia e a volte anche aggressività che gli è stato diagnosticato 1 anno fa quando è stato ricoverato per la prima volta, ma sta male ormai da 5 anni. Le cause non le conosco con certezza ma credo siano principalmente le delusioni avute negli anni dell adolescenza e prima età adulta perché ha sempre fatto fatica a relazionarsi con gli altri, non ha mai avuto amici, cose che lo hanno portato ad avere scarsa o nulla autostima aggravata poi dal fatto che ha tentato di laurearsi senza risultato

È in cura da 4 anni, ha cambiato più psicologi senza mai grossi risultati, da 2 anni è peggiorato e nell'ultimo anno è stato ricoverato 2 volte presso la casa di cura San Raffaele Turro di Milano che è considerata tra le migliori in Europa per la cura di questo ed altri disturbi, ma il cambio della terapia farmacologica ha avuto qualche beneficio solo per qualche settimana, ora sta tornando tutto come prima. Sta molto male la sua vita è fatta di giornate passate in casa con mia madre dove alterna momenti di silenzio a momenti in cui lamenta di star male, di sentirsi agitato, a volte trema, dice che non vuole più vivere oppure manifesta rabbia a volte anche in modo fisico nei confronti della famiglia genitori in primis.

Vi chiedo una mano nel capire cosa posso fare oltre a ciò che faccio. Gli faccio compagnia, cerco di scherzare per distrarlo, cerco di fargli coraggio, di fargli capire che se segue lo psicoterapeuta, se frequenta un centro diurno anziché stare sempre a casa, può venirne fuori ma non ottengo quasi mai alcun risultato. I miei genitori si stanno ammalando per il dispiacere e lo stress, voglio fare qualcosa per migliorare la vita di mio fratello e dei miei genitori ma non mi viene più in mente nulla. Potrei provare per l'ennesima volta a fargli cambiare psicologo e/o psichiatra ma temo sia inutile o addirittura dannoso. Non so che fare ma al tempo stesso sento che non posso restare fermo per paura che si faccia del male lui o lo faccia ai miei genitori. Vi chiedo qualche consiglio, se sbaglio dove sbaglio, se conoscete su Milano e provincia qualche psicologo e/o psichiatra specializzato in questo, insomma cosa altro potrei fare che già non faccio.

Grazie dell'aiuto
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DarkLight
Inviato il: Lunedì, 08-Mag-2017, 13:19
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Ciao dolcissimo rocky 86 abbiamo la stessa eta',
leggendo cio' che hai scritto sono scoppiata a piangere ed ancora le lacrime mi scarfisco il viso ,
capisco bene tuo fratello io ho avuto 3 depressioni con forte doc e nell ultima depressione ero psicotica avevo allucinazioni ero agitata e mi volevo suicidare ed ammazzare mio fratello piu piccolo che amo tanto tanto.
non riesco a scrivere bene perche legendo il nostro dialogo mi tremano le mani e piango da non vedere piu'.
il tuo piccolo e dolce fratellino quanri anni ha?
che farmaci prende?
io vado da un ottimo psichiatra di pisa che e' il braccio destro di uno dei piu bravi psichiatri internazionali credo. g b CASSANO,io vivo in sicilia ma loro lavorano in un ospedale a pisa,vi viene lontano?
se fossimo stati vicini venivo sempre con voi,perche purtroppo so bene cosa voglia dire non riconoscresi piu piangere ogni giorno e pensare costantemente al suicidio,se ti va contattami anche in privato sempre,quando vorrai.
Ti sono vicinissima con il mio cuore tanto tanto stanco.
anche se non vi conosco vi voglio bene a te e al tuo fratellino. PSICO hug.gif 0004.gif 0009.gif


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blake
Inviato il: Lunedì, 08-Mag-2017, 13:46
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Potresti provare ad affittare un orto urbano e a chiedere a tuo fratello di darti una mano perché è importante essere impegnati oppure potresti cercare un logoterapeuta che aiuti tuo fratello a trovare un senso alla sua vita.Inoltre trovare la terapia farmacologica corretta non è facile, si va per tentativi.
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DarkLight
Inviato il: Lunedì, 08-Mag-2017, 14:07
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QUOTE (blake @ Lunedì, 08-Mag-2017, 12:46)
Potresti provare ad affittare un orto urbano e a chiedere a tuo fratello di darti una mano perché è importante essere impegnati oppure potresti cercare un logoterapeuta che aiuti tuo fratello a trovare un senso alla sua vita.Inoltre trovare la terapia farmacologica corretta non è facile, si va per tentativi.

BLAKE ti quoto perche la penso come te,io quando ero in preda ad un doc selvaggio e al suicidio che mi chiamava urlando ogni secondo PSICO sad.gif mi dedicavo al giardinaggio a casa mia,ho sempre amato la natura,vi graffiavo per sbaglio con le spine,mi usciva tanto sangue,avevoil corpo il viso e i capelli sporchi di fango ma mi distraevo tanto,l unica cosa che non capisco e' perche un logoterapeuta? PSICO smile.gif almenocche' suo fratellino ha problemi a mettere insieme le parole per formare le frasi,e poi e' verissimo non e' facile trovare il farmaco giusto io ho provato tutti gli antidepressivi esistenti e mi sono trovata molto bene col noritren,ho provato come antipsicotico il seroquel una vera schifezza,scusate ma non smetto un attimo di maledire quello stregone del mio ex psichiatra musicoterapeuta che non sapeva neanche pronunciare il mio facile nome con origini egiziane,arabe.poi sono bipolare II come avete letto e' attualmente prendo il lamictal 150mg ma dovro' arrivare a 200mg perche sono in piena ipomania e sto combinando solo tanti CASINI PESANTI Doh!.gif PSICO pazzo.gif 58_1.gif 1145539427-Diavoli7.gif 0001.gif


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diamante351
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Mi dispiace per te e tuo fratello, si sente il bene che gli vuoi. PSICO smile.gif

Io ho un carattere schizoide, e ho amici con il ddp. Credo la prima cosa che dovresti capire è se si fida di te, di voi... Attenzione a rispondere, perché noi siamo bravissimi a simulare che vada tutto bene e poi a non credere a una sillaba di quel che ci dicono.

Se non si fida, cerca di riconquistarlo. Come? Poche promesse, poco fumo, molti fatti perduranti nel tempo (lì per lì non avrai risultati, devi pazientare molto). Tuo fratello ha bisogno che qualcuno lo raggiunga nel suo nucleo oltre le mura che ha costruito e di fare la bella e inaspettata scoperta che è qualcuno di fidato e buono ad essere con lui, e che lo capisce, ma ciò va fatto con estrema delicatezza.
Non lanciargli addosso emozioni troppo forti, non le regge. Piuttosto sii intellettualmente onesto e, se qualcosa non va, parlagliene con calma, in modo razionale, ma corretto e rispettoso. Sii il più possibile coerente, non contraddire domani quello che fai oggi, o non ti crederà di nuovo.
Evita di forzarlo a legare e uscire, se non se la sente, lo schizoide recupera equilibrio e forza stando solo, certo alla lunga anche a noi serve un contatto umano ma i tempi sono infinitamente più diluiti che negli altri. Se troppo sotto pressione "sbarelliamo"... e per noi i contatti umani sono essere sotto pressione.
Non sentirti in colpa per il suo stare male, peggiora solo le cose (esperienza personale), piuttosto stai attento a ciò che sente senza dare un giudizio su di te...
Gli vuoi bene e arriva PSICO smile.gif
Spero riusciate a risolvere la situazione. Per Pisa un mio amico ha avuto una esperienza molto negativa, del dottore non sono sicurissima ma meglio informarsi molto e andare coi piedi di piombo...


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So l'ora in cui la faccia più impassibile è traversata da una cruda smorfia: s'è svelata per poco una pena invisibile. Ciò non vede la gente nell'affollato corso.

Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace.

(Eugenio Montale)


In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno.

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DarkLight
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QUOTE (diamante351 @ Lunedì, 08-Mag-2017, 15:31)
Mi dispiace per te e tuo fratello, si sente il bene che gli vuoi. PSICO smile.gif

Io ho un carattere schizoide, e ho amici con il ddp. Credo la prima cosa che dovresti capire è se si fida di te, di voi... Attenzione a rispondere, perché noi siamo bravissimi a simulare che vada tutto bene e poi a non credere a una sillaba di quel che ci dicono.

Se non si fida, cerca di riconquistarlo. Come? Poche promesse, poco fumo, molti fatti perduranti nel tempo (lì per lì non avrai risultati, devi pazientare molto). Tuo fratello ha bisogno che qualcuno lo raggiunga nel suo nucleo oltre le mura che ha costruito e di fare la bella e inaspettata scoperta che è qualcuno di fidato e buono ad essere con lui, e che lo capisce, ma ciò va fatto con estrema delicatezza.
Non lanciargli addosso emozioni troppo forti, non le regge. Piuttosto sii intellettualmente onesto e, se qualcosa non va, parlagliene con calma, in modo razionale, ma corretto e rispettoso. Sii il più possibile coerente, non contraddire domani quello che fai oggi, o non ti crederà di nuovo.
Evita di forzarlo a legare e uscire, se non se la sente, lo schizoide recupera equilibrio e forza stando solo, certo alla lunga anche a noi serve un contatto umano ma i tempi sono infinitamente più diluiti che negli altri. Se troppo sotto pressione "sbarelliamo"... e per noi i contatti umani sono essere sotto pressione.
Non sentirti in colpa per il suo stare male, peggiora solo le cose (esperienza personale), piuttosto stai attento a ciò che sente senza dare un giudizio su di te...
Gli vuoi bene e arriva PSICO smile.gif
Spero riusciate a risolvere la situazione. Per Pisa un mio amico ha avuto una esperienza molto negativa, del dottore non sono sicurissima ma meglio informarsi molto e andare coi piedi di piombo...

Ciao diamante mi dispiace per il tuo amico,io non sono andata a pisa ma scende 2 volte a mese uno psichiatra di pisa molto ma mooolto bravo io e gli altri pazienti ci troviamo benissimo,il tuo amico che disturbi aveva? se ti va e se lo sai in privato mi potresti dire il nome PSICO hug.gif


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diamante351
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ciao Darklight, nn so la diagnosi di preciso e nn sono più in contatto ormai, io lo avevo frequentato solo pochi mesi, ma dal tipo di carattere e dai sintomi che aveva, io direi qualcosa tipo un disturbo o una psicosi paranoide... sempre per quella, credo, poi è sparito pure con me.
Lui temeva di essere spiato, pensava male di tutti ed era molto sospettoso, ma era anche un ragazzo molto intelligente e sensibile, quasi geniale. Un giorno abbiamo litigato e non mi ha più chiamato, poi ho saputo da conoscenti comuni tutta questa traversia di cambio di psichiatri, che gli hanno dato una dose di farmaci molto elevata che gli ha dato una sorta di dipendenza, quando glieli volevano togliere perché non so che altri problemi gli dessero ha avuto un attacco di aggressività fortissimo (fino ad allora non era mai stato aggressivo), una cosa pericolosa e hanno dovuto fargli un TSO... Cioè erano tutti abbastanza traumatizzati PSICO sad.gif( Questo so da quello che mi hanno riferito, poi io non sono più in contatto... qualche tempo fa mi hanno detto che ora sta meglio per fortuna PSICO smile.gif


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DarkLight
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QUOTE (diamante351 @ Lunedì, 08-Mag-2017, 15:51)
ciao Darklight, nn so la diagnosi di preciso e nn sono più in contatto ormai, io lo avevo frequentato solo pochi mesi, ma dal tipo di carattere e dai sintomi che aveva, io direi qualcosa tipo un disturbo o una psicosi paranoide... sempre per quella, credo, poi è sparito pure con me.
Lui temeva di essere spiato, pensava male di tutti ed era molto sospettoso, ma era anche un ragazzo molto intelligente e sensibile, quasi geniale. Un giorno abbiamo litigato e non mi ha più chiamato, poi ho saputo da conoscenti comuni tutta questa traversia di cambio di psichiatri, che gli hanno dato una dose di farmaci molto elevata che gli ha dato una sorta di dipendenza, quando glieli volevano togliere perché non so che altri problemi gli dessero ha avuto un attacco di aggressività fortissimo (fino ad allora non era mai stato aggressivo), una cosa pericolosa e hanno dovuto fargli un TSO... Cioè erano tutti abbastanza traumatizzati PSICO sad.gif( Questo so da quello che mi hanno riferito, poi io non sono più in contatto... qualche tempo fa mi hanno detto che ora sta meglio per fortuna PSICO smile.gif

Diamante aiuto sono diventata troppo emotiva...anche questa storia del tuo amico mi sta facendo piangere PSICO sad.gif ma perche perche esistono queste cose orrende,io pure ero sospettosa,pensavo che tutti mi volessero fare cose brutte alle spalle,anche io sono sensibile e dal test del quaoziente intellettivo e' inaspettatamente uscito un risultato ottimo,io non credo piu,in gesu' allah buddah o chi per loro troppo troppo troppo male in questo mondo PSICO nuvola.gif spav.gif facpalm.gif


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rocky86
Inviato il: Martedì, 09-Mag-2017, 08:20
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Mio fratello ha 26 anni, prende uno stabilizzatore dell umore di cui non ricordo il nome (ma non è il lamictal perché lo prendo io) più il rivotril più un altro ansiolitico di cui non ricordo il nome.

Sono convinto anche io che se trovasse le motivazioni per vivere starebbe meglio, il problema è come perché non ha nessun hobby, gli ho chiesto anche se vuole un animale ma non gli interessa. Il problema più grande è che non accetta il suo passato ed il suo presente, quindi qualsiasi cosa gli si proponga di fare lui non lo accetta in quanto lo farebbe solo perché è malato e quindi ha un rifiuto. Vorrebbe essere "come tutti i ragazzi della sua età", a volte dice che vuole laurearsi in economia (che ha tentato di fare senza riuscirci e da lì i suoi problemi si sono aggravati), trovare degli amici, una ragazza ma ogni volta che può fare qualcosa di attivo in tal senso, si blocca, gli viene ansia e quindi rinuncia, tanto è vero che è andato solo poche volte al centro diurno di progetto itaca a Milano e spesso si rifiuta anche di andare dalla psicologa.

Quindi mi viene estremamente difficile capire come comportarmi. Quando sta un po meglio riesco a coinvolgerlo in cose semplici come fare un giro assieme o aiutarmi in qualche lavoretto a casa mia, a volte lo invito a mangiare a casa mia assieme alla mia ragazza ecc ma sono tutte cose che nascono e muoiono li, che non gli lasciano soddisfazione. Nei giorni dove sta più male non riesco a fare nemmeno questo, qualsiasi cosa faccio sembra sbagliato, se lo lascio solo nella sua camera a piangere o a lamentarsi con mia mamma non lo aiuto, se lo sprono con la giusta calma a fare qualcosa o non mi risponde o peggio diventa aggressivo. Questa mattina per esempio non voleva andare dalla psicologa e gli ho solo detto "può essere che se vai parli con lei e ti tranquillizza"...il risultato è stato prima il silenzio poi le mani addosso. Allora non so davvero quale sia la soluzione, lo lascio nella sua solitudine quando non parla oppure cerco di coinvolgerlo in qualcosa ma per quanto mi sforzi non trovo nulla che gli dia voglia di fare...non so dove sbattere la testa
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DarkLight
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QUOTE (rocky86 @ Martedì, 09-Mag-2017, 07:20)
Mio fratello ha 26 anni, prende uno stabilizzatore dell umore di cui non ricordo il nome (ma non è il lamictal perché lo prendo io) più il rivotril più un altro ansiolitico di cui non ricordo il nome.

Sono convinto anche io che se trovasse le motivazioni per vivere starebbe meglio, il problema è come perché non ha nessun hobby, gli ho chiesto anche se vuole un animale ma non gli interessa. Il problema più grande è che non accetta il suo passato ed il suo presente, quindi qualsiasi cosa gli si proponga di fare lui non lo accetta in quanto lo farebbe solo perché è malato e quindi ha un rifiuto. Vorrebbe essere "come tutti i ragazzi della sua età", a volte dice che vuole laurearsi in economia (che ha tentato di fare senza riuscirci e da lì i suoi problemi si sono aggravati), trovare degli amici, una ragazza ma ogni volta che può fare qualcosa di attivo in tal senso, si blocca, gli viene ansia e quindi rinuncia, tanto è vero che è andato solo poche volte al centro diurno di progetto itaca a Milano e spesso si rifiuta anche di andare dalla psicologa.

Quindi mi viene estremamente difficile capire come comportarmi. Quando sta un po meglio riesco a coinvolgerlo in cose semplici come fare un giro assieme o aiutarmi in qualche lavoretto a casa mia, a volte lo invito a mangiare a casa mia assieme alla mia ragazza ecc ma sono tutte cose che nascono e muoiono li, che non gli lasciano soddisfazione. Nei giorni dove sta più male non riesco a fare nemmeno questo, qualsiasi cosa faccio sembra sbagliato, se lo lascio solo nella sua camera a piangere o a lamentarsi con mia mamma non lo aiuto, se lo sprono con la giusta calma a fare qualcosa o non mi risponde o peggio diventa aggressivo. Questa mattina per esempio non voleva andare dalla psicologa e gli ho solo detto "può essere che se vai parli con lei e ti tranquillizza"...il risultato è stato prima il silenzio poi le mani addosso. Allora non so davvero quale sia la soluzione, lo lascio nella sua solitudine quando non parla oppure cerco di coinvolgerlo in qualcosa ma per quanto mi sforzi non trovo nulla che gli dia voglia di fare...non so dove sbattere la testa

piccolooo, mamma mia la storia di tuo fratello continua a farmi piangere perche mi ricorda tanto la mia PSICO sad.gif
Ma sai che ti dico? io adesso sto divinamente,si ho un po di doc ma non mi importa in conffronto a prima sono imattibile forte,prima mi isolavo dal mondo dalla mia famiglia,odiavo tutti avevo paura e paranoie che mi volessero fare male alle spalle PSICO sad.gif
tu x cosa lo prendi il lamictal?io perche sono bipolare II cool.gif quanto ne prendi ? io 150mg ma dovro passare a 200mg.
Vi voglio bene a te e a tuo fratello,e vedrai che SI RIALZERA' PIU FORTE E FELICE COME HO FATTO IO ! ! ! PSICO hug.gif


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rocky86
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Ho una ciclotimia e prendo 150mg di lamotrogina

Per quanto riguarda mio fratello in questi gg continua a stare male, è peggiorato improvvisamente da 10 gg. Chiedo a chi ha avuto o ha tuttora disturbi di personalità, ansia estrema, quando state così male tutto il giorno, quando non vi sentite in grado di far nulla e non vedete speranze, cosa vi piace sentirvi dire da chi sta vicino? Quali comportamenti vi aiutano e quali invece vi creano ancora più disagio? Vorrei capire come posso comportarmi.

La situazione è davvero complicata perchè sta male ma al tempo stesso non accetta la sua situazione e quindi soltanto a sentir parlare di case di cura o comunità si agita...ho parlato con la sua psichiatra che in sostanza ha solo aumentato la dose del farmaco, di cui non ricordo il nome, che serve per sedarlo
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DarkLight
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QUOTE (rocky86 @ Mercoledì, 10-Mag-2017, 15:16)
Ho una ciclotimia e prendo 150mg di lamotrogina

Per quanto riguarda mio fratello in questi gg continua a stare male, è peggiorato improvvisamente da 10 gg. Chiedo a chi ha avuto o ha tuttora disturbi di personalità, ansia estrema, quando state così male tutto il giorno, quando non vi sentite in grado di far nulla e non vedete speranze, cosa vi piace sentirvi dire da chi sta vicino? Quali comportamenti vi aiutano e quali invece vi creano ancora più disagio? Vorrei capire come posso comportarmi.

La situazione è davvero complicata perchè sta male ma al tempo stesso non accetta la sua situazione e quindi soltanto a sentir parlare di case di cura o comunità si agita...ho parlato con la sua psichiatra che in sostanza ha solo aumentato la dose del farmaco, di cui non ricordo il nome, che serve per sedarlo

Roky sei davvero dolcissimo a preoccupari cosi di tuo fratello e lui sentira' tanto questa tua dolcezza....ti consiglio di stare con lui nella stessa stanza con la porta aperta ad un volume un po piu basso del solito ogni tanto chiedigli come sta o raccontagli qualche bella storia o se vuoi la mia...vedrai che apprezzera e maiiiiiiii MAI lasciarlo solo altrimenti rimarra' bloccato nei suoi pensieri PSICO smile.gif
Vedrai che molto presto stare BENE...qui tutti cadiamo e ci rialziamo fortissimi ovviamente piu di prima PSICO hug.gif wub.gif PSICO hug.gif


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QUOTE (DarkLight @ Mercoledì, 10-Mag-2017, 15:58)
QUOTE (rocky86 @ Mercoledì, 10-Mag-2017, 15:16)
Ho una ciclotimia e prendo 150mg di lamotrogina

Per quanto riguarda mio fratello in questi gg continua a stare male, è peggiorato improvvisamente da 10 gg. Chiedo a chi ha avuto o ha tuttora disturbi di personalità, ansia estrema, quando state così male tutto il giorno, quando non vi sentite in grado di far nulla e non vedete speranze, cosa vi piace sentirvi dire da chi sta vicino? Quali comportamenti vi aiutano e quali invece vi creano ancora più disagio? Vorrei capire come posso comportarmi.

La situazione è davvero complicata perchè sta male ma al tempo stesso non accetta la sua situazione e quindi soltanto a sentir parlare di case di cura o comunità si agita...ho parlato con la sua psichiatra che in sostanza ha solo aumentato la dose del farmaco, di cui non ricordo il nome, che serve per sedarlo

Roky sei davvero dolcissimo a preoccupari cosi di tuo fratello e lui sentira' tanto questa tua dolcezza....ti consiglio di stare con lui nella stessa stanza con la porta aperta ad un volume un po piu basso del solito ogni tanto chiedigli come sta o raccontagli qualche bella storia o se vuoi la mia...vedrai che apprezzera e maiiiiiiii MAI lasciarlo solo altrimenti rimarra' bloccato nei suoi pensieri PSICO smile.gif
Vedrai che molto presto stare BENE...qui tutti cadiamo e ci rialziamo fortissimi ovviamente piu di prima PSICO hug.gif wub.gif PSICO hug.gif

volevo scrivere con la tv ad un volume piu basso del solito blush.gif PSICO-green.gif
E' provato che certi disturbi passano e alcuni non tornano piu se ben curati PSICO hug.gif PSICO hug.gif PSICO hug.gif


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QUOTE (DarkLight @ Lunedì, 08-Mag-2017, 18:33)
QUOTE (diamante351 @ Lunedì, 08-Mag-2017, 15:51)
ciao Darklight, nn so la diagnosi di preciso e nn sono più in contatto ormai, io lo avevo frequentato solo pochi mesi, ma dal tipo di carattere e dai sintomi che aveva, io direi qualcosa tipo un disturbo o una psicosi paranoide... sempre per quella, credo, poi è sparito pure con me.
Lui temeva di essere spiato, pensava male di tutti ed era molto sospettoso, ma era anche un ragazzo molto intelligente e sensibile, quasi geniale. Un giorno abbiamo litigato e non mi ha più chiamato, poi ho saputo da conoscenti comuni tutta questa traversia di cambio di psichiatri, che gli hanno dato una dose di farmaci molto elevata che gli ha dato una sorta di dipendenza, quando glieli volevano togliere perché non so che altri problemi gli dessero ha avuto un attacco di aggressività fortissimo (fino ad allora non era mai stato aggressivo), una cosa pericolosa e hanno dovuto fargli un TSO... Cioè erano tutti abbastanza traumatizzati PSICO sad.gif( Questo so da quello che mi hanno riferito, poi io non sono più in contatto... qualche tempo fa mi hanno detto che ora sta meglio per fortuna PSICO smile.gif

Diamante aiuto sono diventata troppo emotiva...anche questa storia del tuo amico mi sta facendo piangere PSICO sad.gif ma perche perche esistono queste cose orrende,io pure ero sospettosa,pensavo che tutti mi volessero fare cose brutte alle spalle,anche io sono sensibile e dal test del quaoziente intellettivo e' inaspettatamente uscito un risultato ottimo,io non credo piu,in gesu' allah buddah o chi per loro troppo troppo troppo male in questo mondo PSICO nuvola.gif spav.gif facpalm.gif

Ehi Darklight, l'emotività è un bene, non è qualcosa da temere... PSICO hug.gif
Ti capisco nonostante le apparenze anche io sono emotiva, negli ultimi anni poi molto di più, un po' mi spaventa, ma almeno si vive una vita piena!


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So l'ora in cui la faccia più impassibile è traversata da una cruda smorfia: s'è svelata per poco una pena invisibile. Ciò non vede la gente nell'affollato corso.

Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace.

(Eugenio Montale)


In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno.

(Friedrich Schiller)
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diamante351
Inviato il: Mercoledì, 10-Mag-2017, 19:15
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QUOTE (rocky86 @ Mercoledì, 10-Mag-2017, 16:16)
Ho una ciclotimia e prendo 150mg di lamotrogina

Per quanto riguarda mio fratello in questi gg continua a stare male, è peggiorato improvvisamente da 10 gg. Chiedo a chi ha avuto o ha tuttora disturbi di personalità, ansia estrema, quando state così male tutto il giorno, quando non vi sentite in grado di far nulla e non vedete speranze, cosa vi piace sentirvi dire da chi sta vicino? Quali comportamenti vi aiutano e quali invece vi creano ancora più disagio? Vorrei capire come posso comportarmi.

La situazione è davvero complicata perchè sta male ma al tempo stesso non accetta la sua situazione e quindi soltanto a sentir parlare di case di cura o comunità si agita...ho parlato con la sua psichiatra che in sostanza ha solo aumentato la dose del farmaco, di cui non ricordo il nome, che serve per sedarlo

Oltre a essere schizoide, tuo fratello mi pare abbia una forte componente ansioso-depressiva; altrimenti sarebbe distaccato e freddo, ma apparentemente più sereno.
Mi spiace che lui stia così male PSICO sad.gif

Il mio consiglio è di NON FORZARLO ASSOLUTAMENTE a fare cose o a vedere persone. Ciò non va bene né per uno schizoide, né, a quel che ne so, per un depresso. Lui va in ansia perché non si sente le forze, sente di non farcela nella situazione di "uscita"; se tu lo forzi va in crisi con se stesso, conseguentemente la sua autostima scende ancora più in basso, perché non si sente all'altezza della situazione o delle aspettative che tu ed altri avete da lui. Forse lui ora non è in grado, è troppo vulnerabile. Hai pensato a cosa succederebbe se lui ora andasse fuori e avesse un'altra esperienza negativa? Magari crollerebbe del tutto, si ritirerebbe in modo ancora più irrecuperabille. La gente da sempre per scontato che diventando più estroversi si scopriranno cose belle e aumenterà la fiducia in se stessi; ma le delusioni e le fregature possono capitare, fanno parte della vita, e ora lui non può reggere questa eventualità.
Quindi stagli vicino per come lui è ora, senza chiedergli di cambiare, accetta che stia male, che abbia ansia e paura.... anche se so che lo fai per il suo bene, spingerlo a reagire non è ciò di cui ha bisogno. Anche il fatto che lui non accetti la diagnosi, di andare dagli psicologi, è sempre la stessa storia.... non sentirsi accettato per quello che è. Vuole essere normale e trattato da tale, ma questo non imitando gli altri, ma essendo se stesso, quindi evitate di rimarcare che dovrebbe essere/fare altrimenti, sdrammatizzate, è un suo periodo di delusione e passerà!
Poi in fondo, tu lo vedi stare male e ciò non ti piace, quindi lo fai anche per te stesso di spingerlo, perché non riesci a reggere il suo malessere. Non è una accusa, eh, lo capisco, ma sentire che è accettato il nostro stato d'animo e modo di essere, così com'è, è importantissimo per uno schizoide... vitale. Lui ha bisogno di essere accettato con le sue fragilità, già ha difficoltà ad accettarle lui quindi, se tu lo sproni, lui si conferma nell'idea di non andare bene.
Se lo accetti così come viene, lui si sentirà amato e poco alla volta, spontaneamente, si aprirà un pochino. Quando starà meglio, solo allora, gli potrai proporre hobby etc.
Ps. Gli schizoidi si arrabbiano se li spingi a legare e vedere gente!!


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