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PSICO > Disturbi d'ansia, panico, fobie > Ma Si Può Avere Paura Di Pensare?


Inviato da: Bond85 il Mercoledì, 15-Feb-2012, 10:01
Ma si può???

Cioè vado a letto per addormentarmi..... e comincio a pensare.... come succede a tutti..... solo che a me mi viene l'attacco di panico..... huh.gif

Cioè non so nemmeno io spiegare bene.... è come se avessi paura dei miei stessi pensieri, del fatto che io penso!! Ma che cacchio mi prende!!!

Stanotte non ho chiuso occhio penso sia anche il cipralex che prendo da 4 giorni che mi porta questa insonnia....

però la cosa mi fa piu' paura è questa sensazione di aver paura di pensare.... PSICO cry.gif

ma succede solo a me???

sono a pezzi .... mi sento uno zombie che cammina

Inviato da: Bond85 il Mercoledì, 15-Feb-2012, 11:27
nessuno che ha mai provato questa paura?

Inviato da: LRG il Mercoledì, 15-Feb-2012, 13:21
QUOTE (Bond85 @ Mercoledì, 15-Feb-2012, 11:27)
nessuno che ha mai provato questa paura?

Io.

Non ti preoccupare, hai il farmaco giusto.
Appena farà effetto questo pensare continuo finirà.
Per il momento lascia andare questi pensieri.

Inviato da: Bond85 il Mercoledì, 15-Feb-2012, 18:27
Ciao,

e come si fa a lasciarli andare?

oggi ANCHE con il fatto che stanotte non ho chiuso occhio mi sento con la testa a farfalle....

Inviato da: fax84 il Giovedì, 16-Feb-2012, 02:13
ciao bond,capita anche a me,se ti fa piacere ci sentiamo in mp magari mi puoi lasciare msn li per parlare + facilmente PSICO smile.gif..anche io come te ho un sacco di sintomi "strani" eheh.

Inviato da: Naoko il Giovedì, 16-Feb-2012, 03:54
Ciao! PSICO smile.gif

Anche a me capitava!
Avevo paura di andare a dormire perché ero convinta che una volta spenta la luce avrei cominciato a pensare a delle cose inquietanti, come per esempio la morte oppure una catastrofe nucleare o peggio - perché col tempo ero riuscita a scovare delle cose ancora più preoccupanti della fine del mondo -.

Tra l'altro io penso che tutti i miei problemi siano nati proprio così, quando da bambina prima di andare a dormire mi preoccupavo, all'inizio di cose soft, come la possibilità di non piacere ai miei genitori, e poi di cose via via sempre più angoscianti: lo scorrere del tempo, le violenze commesse sugli animali, poi le violenze commesse sugli esseri umani, le guerre... e poi per calmarmi sono nate alcune strane compulsioni mentali, di cui avevo bisogno per sostituire con qualcos'altro questi pensieri che mi creavano angoscia.

Ricordo anch'io questo terrore di pensare.

I pensieri davvero bisogna lasciarli andare, come ti hanno già scritto. PSICO smile.gif Prova a fare una cosa: quando arriva la paura di pensare cerca di individuare i punti del tuo corpo nei quali la senti. Ti accorgerai di una cosa, se lo fai, penso!

Inviato da: Bond85 il Giovedì, 16-Feb-2012, 19:19
Grazie per le risposte
@fax84 msn non ce l'ho non mi piace molto stare al pc per ore, gia devo starci per il lavoro però ti contatto via MP PSICO smile.gif

Io però non ho capito da dove possa partire l' aver paura di pensare, visto che è parte del nostro essere...

adesso mi capita che mentre sto riposando comincio a pensare, però poi mi rendo conto che quello che penso è falso quindi torno nel presente subito.... e altro brivido di paura conseguente..... boh....

eppure io adoravo mettermi li da solo a fantasticare .....

ma perchè mi chiedo bisogna farsi sti c....o.... di problemi!

Inviato da: Naoko il Venerdì, 17-Feb-2012, 20:12
QUOTE (Bond85 @ Giovedì, 16-Feb-2012, 18:19)
Io però non ho capito da dove possa partire l' aver paura di pensare, visto che è parte del nostro essere...

adesso mi capita che mentre sto riposando comincio a pensare, però poi mi rendo conto che quello che penso è falso quindi torno nel presente subito.... e altro brivido di paura conseguente..... boh...

Ma in che senso "falso"? dry.gif Nel senso di irreale?
È soggettivo, ma non è irreale. Infatti i pensieri suscitano delle reazioni nel nostro corpo e ci spingono a comportarci in una certa maniera, cioè senz'altro hanno effetti decisamente reali... e poi anche se di una cosa facciamo esperienza solo soggettivamente non significa che sia falsa... può essere anche perfettamente corrispondente al vero...

Comunque non è che dipenda da qualcosa in particolare. Tutte le fobie sono uguali, non importa il loro contenuto. Ad un certo punto qualcosa comincia a spaventarci, ma è il meccanismo della paura che conta, non tanto il suo contenuto... secondo me, naturalmente... PSICO smile.gif Questo è il mio punto di vista.

Comunque mi ha colpito il tuo post. È stata una paura che ha condizionato molto anche me, ma non tanto perché io pensassi che ci fosse qualcosa di pauroso nel pensare in sé, a dire il vero. Più perché avevo il terrore di pensare qualcosa che poi mi avrebbe spaventata.

Inviato da: Bond85 il Venerdì, 17-Feb-2012, 20:54
QUOTE (Naoko @ Venerdì, 17-Feb-2012, 19:12)
QUOTE (Bond85 @ Giovedì, 16-Feb-2012, 18:19)
Io però non ho capito da dove possa partire l' aver paura di pensare, visto che è parte del nostro essere...

adesso mi capita che mentre sto riposando comincio a pensare, però poi mi rendo conto che quello che penso è falso quindi torno nel presente subito.... e altro brivido di paura conseguente..... boh...

Ma in che senso "falso"? dry.gif Nel senso di irreale?
È soggettivo, ma non è irreale. Infatti i pensieri suscitano delle reazioni nel nostro corpo e ci spingono a comportarci in una certa maniera, cioè senz'altro hanno effetti decisamente reali... e poi anche se di una cosa facciamo esperienza solo soggettivamente non significa che sia falsa... può essere anche perfettamente corrispondente al vero...

Comunque non è che dipenda da qualcosa in particolare. Tutte le fobie sono uguali, non importa il loro contenuto. Ad un certo punto qualcosa comincia a spaventarci, ma è il meccanismo della paura che conta, non tanto il suo contenuto... secondo me, naturalmente... PSICO smile.gif Questo è il mio punto di vista.

Comunque mi ha colpito il tuo post. È stata una paura che ha condizionato molto anche me, ma non tanto perché io pensassi che ci fosse qualcosa di pauroso nel pensare in sé, a dire il vero. Più perché avevo il terrore di pensare qualcosa che poi mi avrebbe spaventata.

Nel senso che qualcosa che pensi (una scena per esempio) non è reale, non sta succedendo realmente. Capisci?
Cioè ti immergi nella scena però poi ti rendi conto che sei tu da solo nel letto e questo ti fa sentire come un brivido nel corpo.... boh

Comunque adesso l'ultima pippa mentale che mi faccio è che mi sto chiedendo da un'ora se noi pensiamo sempre prima di parlare oppure sono solo io? blink.gif

Ormai non c'è un minuto che non sono pieno di pippe mentali e sono spensierato oh!


Inviato da: Naoko il Venerdì, 17-Feb-2012, 21:27
Ho capito...

Non ti ho mai incontrato prima, quindi magari l'hai già scritto da qualche parte, ma chi te l'ha prescritto il farmaco che assumi? Voglio dire, stai seguendo una terapia? Cosa ti ha detto il medico che te l'ha prescritto?

Inviato da: Bond85 il Sabato, 18-Feb-2012, 08:24
QUOTE (Naoko @ Venerdì, 17-Feb-2012, 20:27)
Ho capito...

Non ti ho mai incontrato prima, quindi magari l'hai già scritto da qualche parte, ma chi te l'ha prescritto il farmaco che assumi? Voglio dire, stai seguendo una terapia? Cosa ti ha detto il medico che te l'ha prescritto?

E' uno psichiatra.
Lui parla di sindrome ansioso-depressiva.
Non so.

Inviato da: Naoko il Sabato, 18-Feb-2012, 14:54
Capito.

A me sembra che ti diano ansia questi pensieri, che comunque sono interessanti, ma così non riesci a ragionarci con calma. Dovresti provare a lasciarli andare come ti hanno consigliato, credo, per iniziare. Visto che hai risposto che non sai come fare, potresti provare a leggere qualche thread di Zanji nelle altre cartelle.

Buon fine settimana PSICO smile.gif

Inviato da: Bond85 il Sabato, 18-Feb-2012, 19:47
Buon fine settimana anche a te Naoko PSICO smile.gif
Ho letto i thread di Zanji ma non si riferiscono ai DOC? Non ne sono sicuro (ormai non sono sicuro di niente piu) però non penso di avere i DOC.... o forse va bene per ogni disagio psicologico?

P.S. ci sono momenti in cui mi sento bene o almeno cosi sembra e proprio quando mi accorgo che sto bene invece di esserne felice comincio a pensare di nuovo a cose tipo se sento il mio corpo ecc.... e la tristezza torna di nuovo... con ansia e tutto ciò che ne va appresso...


Inviato da: Naoko il Sabato, 18-Feb-2012, 21:17
QUOTE (Bond85 @ Sabato, 18-Feb-2012, 18:47)
Ho letto i thread di Zanji ma non si riferiscono ai DOC? Non ne sono sicuro (ormai non sono sicuro di niente piu) però non penso di avere i DOC.... o forse va bene per ogni disagio psicologico?

Io non ho le competenze per fare diagnosi, però mi verrebbe da pensare che, qualunque sia il disturbo che ti è stato diagnosticato o che tu stesso senti, da come ne parli tu sia oppresso da una serie di pensieri.
In effetti non ti sento tormentato dai dubbi o in cerca di rassicurazioni e in effetti non c'è quell'ansia di mettere a tacere i ragionamenti raggiungendo delle certezze inconfutabili che caratterizza il pensiero di chi magari ha sperimentato il DOC, però i consigli che dà Zanji servono proprio per far scivolare via i pensieri, anzi direi per approcciarsi al pensiero da un nuovo punto di vista.

Tra l'altro sono interessanti le cose che scrivi, sono molto filosofiche le tue paure e sarebbe anche interessante riflettere su queste cose, ma quando si è calmi. PSICO smile.gif
È una delle tante cose belle, quando si ricomincia a stare meglio, quella di riassaporare il piacere di pensare, senza che il pensiero scateni paure, angosce o dolore.

Secondo me qui qualche spunto per non farti travolgere dai pensieri in questa fase acuta, diciamo, lo puoi trovare, qualunque sia il disturbo che avverti!

Inviato da: Bond85 il Sabato, 18-Feb-2012, 23:01
Si sicuramente bisognerebbe ragionare quando si è calmi, ma quando PSICO D.gif ? (la butto sul ridere)
Non lo so, ripeto, sicuramente mi accorgo di star pensando e alcune volte mi vengono dei brividi lungo tutto il corpo .... io che invece ero la classica persona che amava rifugiarsi nella sua fantasia ogni tanto....
Ma questo è solo uno delle situazioni attuali visto che c'è anche l'ansia e momenti di grande depressione che mi prendono durante il giorno.....e altre cose.... insomma è un casino davvero.....

Si, questo forum mi ha dato gia alcuni spunti quantomeno come supporto anche solo avere delle risposte è importante lo sai meglio di me....

Grazie.


Inviato da: Turbociclo il Lunedì, 20-Feb-2012, 00:28
Paura di pensare? Pensa senza paura. Lasciati libero, completamente libero di pensare. Che male c'è?

Inviato da: Terra-Terra il Lunedì, 20-Feb-2012, 00:34
Impossibile,la paura nasce dal pensiero.

Inviato da: Bond85 il Lunedì, 20-Feb-2012, 17:48
Lo so che è il pensiero stesso a crearmi la paura e a farmi credere ciò.
Ma tanto ormai ho delle paure assurde....

Ho il terrore di non uscirne piu'.... sono pieno di pippe mentali che mi creano ansia.... ho paura di perdere il controllo di me, e soprattutto non sto piu' bene con me stesso......mi sento come imprigionato in un qualcosa.... in un corpo...

il cipralex lo prendo da 9 giorni ma non so quanto una compressina possa beneficiarmi al tal punto da farmi tornare sereno con me stesso

ho una paura incredibile addosso, oggi per 2 ore mi sono sentito bene, sembravo aver quasi riassaporato quelle sensazioni di una volta quando stavo bene, sorridente, scherzoso, calmo e in pace con se stesso.... ma è durato solo poche ore

sta cacchio di depressione mi butta a terra con l'apatia

PSICO sad.gif

Inviato da: Naoko il Lunedì, 20-Feb-2012, 21:16
Ce la farai sicuramente. PSICO smile.gif Questi problemi si possono superare...

però devi assolutamente riuscire a capire o farti spiegare da qualcuno come si fa a non attaccarsi a questi pensieri. Hai mai pensato di iniziare una terapia?

Inviato da: miki_70 il Lunedì, 20-Feb-2012, 21:26
hai mai letto qualcosa sulla mindfulness? nella sezione strategie la trovi. Comincia a capire come lasciar andare i pensieri. Anche nel pogramma ACT c'è...lo trovi in questa sezione.


PSICO smile.gif

Inviato da: ...alanys... il Lunedì, 20-Feb-2012, 21:53
A voi è mai capitato di avere così tanti pensieri da sentire quasi un chiasso infernale nella testa?
Sono tutti aggrovigliati e non riesco a seguire il filo logico di nessuno... questo ovviamente avviene quando sono in ansia

Inviato da: miki_70 il Lunedì, 20-Feb-2012, 22:24
QUOTE (...alanys... @ Lunedì, 20-Feb-2012, 20:53)
A voi è mai capitato di avere così tanti pensieri da sentire quasi un chiasso infernale nella testa?
Sono tutti aggrovigliati e non riesco a seguire il filo logico di nessuno... questo ovviamente avviene quando sono in ansia

PSICO-si.gif non solo quando sono in ansia. La prima cosa che scopri quando pratichi la mindfulness è il vorticoso processo del pensare, anche se non si è in ansia.

Inviato da: ...alanys... il Lunedì, 20-Feb-2012, 22:41
QUOTE (miki_70 @ Lunedì, 20-Feb-2012, 21:24)
QUOTE (...alanys... @ Lunedì, 20-Feb-2012, 20:53)
A voi è mai capitato di avere così tanti pensieri da sentire quasi un chiasso infernale nella testa?
Sono tutti aggrovigliati e non riesco a seguire il filo logico di nessuno... questo ovviamente avviene quando sono in ansia

PSICO-si.gif non solo quando sono in ansia. La prima cosa che scopri quando pratichi la mindfulness è il vorticoso processo del pensare, anche se non si è in ansia.

Cazzarola PSICO cry.gif ti giuro che ero preoccupata, in casa mi guardano così blink.gif quando lo dico...

Inviato da: Bond85 il Martedì, 21-Feb-2012, 10:55
QUOTE (Naoko @ Lunedì, 20-Feb-2012, 20:16)
Ce la farai sicuramente. PSICO smile.gif Questi problemi si possono superare...

però devi assolutamente riuscire a capire o farti spiegare da qualcuno come si fa a non attaccarsi a questi pensieri. Hai mai pensato di iniziare una terapia?

Si ci ho pensato, ma per adesso non ho cercato nessuno visto che sto in cura da uno psichiatra che però sembra non badare molto alla psicoterapia ma si concentra molto sui farmaci ecc....

Ce la farò? Boh, io ormai mi sento strano ogni giorno, non so se sia questa depersonalizzazione o derealizzazione, non lo so, però mi sento strano.


Inviato da: Bond85 il Martedì, 21-Feb-2012, 18:48
QUOTE (...alanys... @ Lunedì, 20-Feb-2012, 20:53)
A voi è mai capitato di avere così tanti pensieri da sentire quasi un chiasso infernale nella testa?
Sono tutti aggrovigliati e non riesco a seguire il filo logico di nessuno... questo ovviamente avviene quando sono in ansia

si ricordo alcune volte prima di addormentarmi (che poi in realtà se ricordo bene non ci riuscivo cosi facilmente) .... pensieri senza alcun ordine o collegamento.... mah

andavo a letto alle 23 per esempio e mi ritrovavo tre ore dopo ancora sveglio senza che me ne accorgevo

Inviato da: Naoko il Martedì, 21-Feb-2012, 19:09
QUOTE (Bond85 @ Martedì, 21-Feb-2012, 09:55)
Ce la farò?

Sì, sì! PSICO smile.gif Coraggio! Non chiedertelo più e pensa più che altro a come fare! Vai a leggerti la sezione con le strategie come ti hanno già consigliato! Credi a me che sto picchiata da più tempo e so come va a finire la storia! PSICO ahah.gif

Inviato da: Bond85 il Martedì, 21-Feb-2012, 19:25
QUOTE (Naoko @ Martedì, 21-Feb-2012, 18:09)
QUOTE (Bond85 @ Martedì, 21-Feb-2012, 09:55)
Ce la farò?

Sì, sì! PSICO smile.gif Coraggio! Non chiedertelo più e pensa più che altro a come fare! Vai a leggerti la sezione con le strategie come ti hanno già consigliato! Credi a me che sto picchiata da più tempo e so come va a finire la storia! PSICO ahah.gif

Certo che te sei decisa .... una buona dote
Va bene darò una occhiata alle varie strategie PSICO-si.gif

Inviato da: Naoko il Mercoledì, 22-Feb-2012, 01:27
QUOTE (Bond85 @ Martedì, 21-Feb-2012, 18:25)
Va bene darò una occhiata alle varie strategie  PSICO-si.gif

Ti ho preso per sfinimento? PSICO ahah.gif

Ma a fin di bene! PSICO-green.gif

Allora ci vediamo nell'altra cartella!

A presto! PSICO hug.gif

Inviato da: Bond85 il Domenica, 26-Feb-2012, 10:07
L'1.00 di notte e non riesco ad addormentarmi, inizio ad immaginare, pensare e qualcosa mi fa ritornare di colpo alla realtà provocandomi la paura che attraversa tutto il corpo PSICO sad.gif
Mi sento imprigionato nella mia mente, come se fossi un robot, forse è la depersonalizzazione che prende il sopravvento con la paura, non lo so... PSICO sad.gif
Oggi peraltro è ormai 15 giorni che prendo il cipralex ed erano 3-4 giorni che cominciavo davvero a recuperare qualcosa, anche se dormivo a fatica però nella giornata ero piu' attivo e riuscivo anche a ritagliarmi uno spazio da solo...sfidavo l'ansia andando da solo in posta o uscendo fuori paese con la macchina da solo.....
Mi agitavo ma nulla di piu' era solo un pò di preoccupazione del fatto che potessi perdere il controllo di me....

Inviato da: Bond85 il Domenica, 26-Feb-2012, 10:10
L'1.00 di notte e non riesco ad addormentarmi, inizio ad immaginare, pensare e qualcosa mi fa ritornare di colpo alla realtà provocandomi la paura che attraversa tutto il corpo PSICO sad.gif
Mi sento imprigionato nella mia mente, come se fossi un robot, forse è la depersonalizzazione che prende il sopravvento con la paura, non lo so... PSICO sad.gif
Oggi peraltro è ormai 15 giorni che prendo il cipralex ed erano 3-4 giorni che cominciavo davvero a recuperare qualcosa, anche se dormivo a fatica però nella giornata ero piu' attivo e riuscivo anche a ritagliarmi uno spazio da solo...sfidavo l'ansia andando da solo in posta o uscendo fuori paese con la macchina da solo.....
Mi agitavo ma nulla di piu' era solo un pò di preoccupazione del fatto che potessi perdere il controllo di me.... però intanto mi ero riabituato al dolce immaginare , fantasticare.... e non avvertivo piu' nessuna paura...
invece stanotte di nuovo ;(


So che dovrei lasciarli andare questi pensieri ma non si impara a farlo da un giorno all'altro....

Inviato da: miki_70 il Domenica, 26-Feb-2012, 10:10
Devi uscire dalla testa, Bond.
E' semplice ma non facile.

Inviato da: Bond85 il Domenica, 26-Feb-2012, 10:18
non so come si fa miki

Inviato da: miki_70 il Domenica, 26-Feb-2012, 10:21
QUOTE (Bond85 @ Domenica, 26-Feb-2012, 09:18)
non so come si fa miki

con la mindfulness PSICO-si.gif

Inviato da: Bond85 il Domenica, 26-Feb-2012, 10:29
mi sto informando e recuperando materiale per capirci qualcosa, ma in questo momento provo paura nel pensare o immaginare e vorrei capire perchè succede..... perchè succede questo meccanismo ..... perchè pur partendo del tutto serenamente a pensare poi mi ritrovo ad averne paura...

Inviato da: Bond85 il Mercoledì, 29-Feb-2012, 21:53
Certe volte penso che le paure me le creo io, ma nel senso proprio che me le richiamo da solo .... perchè non è possibile che magari passo una mezza giornata bene, sorridente, dove sembro tornato quello di una volta, e poi nella stessa giornata torno a sentirmi la paura addosso....
e questo cacchio di pensare che mi da fastidio! noi tutti pensiamo, è normale, però ad un certo punto me ne accorgo e forse che forse in quel momento sono un pò teso e quindi la tensione, piu' la consapevolezza che sto pensando (che parlo dentro di me) e mi viene la paura.... ovviamente con la paura il mio umore si incupidisce di molto e la mia giornata è rovinata, ritorno a non aver voglia di parlare, sorridere ecc... insomma torno a non star bene......
e ormai sono al 18esimo giorno dell'antidepressivo....

se è ansia io sinceramente non riesco a capirla.... io ricordo anni fa il periodo di ansia che fu praticamente quella classica, irrequietezza, iperventilazione, agitazione, aumento del battito cardiaco ecc..... la classica ansia o panico.... mentre adesso non riesco a riconoscerla .... e quindi non mi rilasso e sto sempre in tensione e con questa cacchio di paura quando mi accorgo che penso o penso troppo dentro di me.... sabato ho la visita dallo psichiatra per vedere un pò come si sta procedendo.... peccato perchè in questi ultimi giorni nonostante qualche momento di forte insicurezza psicologica.... cominciavo a stare bene....

ciò che mi inquieta è che non riesco a registrare queste situazioni, nel senso che non riesco a coglierle come significato o altro.... cioè io in fondo ho sempre pensato e fantasticato tanto nella mia vita, anzi mi piaceva proprio ritirarmi nei miei pensieri, li andavo a cercare, certo quando potevo permettermelo in tutta tranquillità ma devo essere sincero mi piaceva anche mentre ero al lavoro e potevo farlo, costruirmi fantasie e immaginare ... perchè ora invece ne ho paura? Qui non è nemmeno paura dell'immaginazione ma dei pensieri, quelle voci interiori dove noi parliamo dentro di noi senza aprire bocca.... gia li mi viene quell'angoscia che poi attraversa tutto il corpo.... e da li poi l'umore cala e mi sento in continua tensione.....

vabbè ormai sto topic sta diventando una sorta di nota di bordo...

Inviato da: Bond85 il Domenica, 04-Mar-2012, 10:00
ieri andai dallo psichiatra come concordato....... alla domanda come stai? gli ho detto che "va un pò meglio adesso".... ed in effetti è cosi.... anche se ci sono momenti durante la giornata in cui mi sento molto gu per il resto poi sembra che un pò di energie siano tornate.... sono al 21 giorno del cipralex ... stanotte però purtroppo non ho dormito bene, mi sono svegliato in pieno notte con la solita paura di pensare ecc.... con calma, almeno c'ho provato a calmarmi, ho ripreso a dormire, è strana però sta cosa, mi sembra come artificiale pensare, peraltro non mi sento ancora tutt'uno con me stesso .... ogni tanto mi sembra che il mio corpo sia solamente un peso da portarmi appresso, e il mio stato ansioso è ancora presente, ma non parlo di quell'ansia acuta, ma di una ansia sempre costante, subdola, che capisci di avere perchè sei costantemente in tensione, quasi mai rilassato, il medico ieri mi disse che l'effetto del cipralex inizia dopo un pò ma questo non vuol dire che di punto in bianco stai bene e torni come prima ma che inizia solamente ad agire ... e ci vogliono alcuni mesi per vederne l'effetto completo........
purtroppo adesso mi accorgo che tra le tante paure c'è anche quella che non sto da solo molto piacevolmente, ho paura, come se avessi il timore di perdere il controllo di me, penso sia questo anche un fatto ansioso.... infatti cerco sempre la presenza dei miei familiari....
anche se SEMBRA che qualche cosa sia migliorata, ci sono ancora troppi dubbi che ho e la fase acuta è ancora in atto......
ieri il medico disse che mi trovava gia piu' sorridente e da una parte è vero però è come se mi controllassi sempre, ho perso quella spontaneità che bisogna avere, mi sento come se fossi un automa certe volte, sono troppo in controllo di ogni cosa, pensiero, movimento, questo fa sentirmi strano, perchè un essere umano non può stare sempre a controllarsi ogni cosa ogni secondo....

Inviato da: 1viaggioalcuore il Mercoledì, 07-Mar-2012, 12:56
è solo autosuggestione

se tu che ti stai creando con la forza del pensiero le somatizzazioni

quando ti capita prova a fare un telefonata ad un amico, vedrai che concentrando il pensioero altrove diminuirai l'agitazione e l'ansia

Inviato da: Bond85 il Mercoledì, 07-Mar-2012, 16:16
purtroppo ritornerebbe tutto come prima appena rimango un pò da solo con i miei pensieri....e di amici di certo non ne sono circondato visto che negli anni tante delusioni mi hanno fatto chiudere un pò verso gli altri anche se ho sempre cercato di sforzarmi in questo senso....

comunque, è incredibile come il mio umore sia facilmente ballerino, in fondo un pò lo è sempre stato, passo dall'essere sereno e bonaccione al non voler parlare e all'apatia se succede qualcosa che urta il mio buon momento.... non va bene però cosi, questo significa essere molto fragili, e va bene che è un periodo un pò brutto per me, però non può essere che sono diventato troppo impressionabile, la paura di perdere il controllo, l'agitazione, la mia forte insicurezza personale verso di me mi stanno rendendo troppo debole psicologicamente, tanto che non posso nemmeno leggere alcuni topic qua dentro che mi impressiono facilmente.....e poi magari comincio ad analizzarmi io con quello che ho letto.... e li il mio umore cala notevolmente, brividi di paura percorrono tutto il corpo e ricado in quelle varie paure e ansie che fanno star male.... e l'idea di stare solo con me stesso e i miei pensieri mi incute timore ancora..... è incredibile poi come appena penso che in verità comincio a sentirmi bene, taaacc.... succede qualcosa o entro in uno stato che mi riporta alla condizione di prima....

Inviato da: Bond85 il Giovedì, 08-Mar-2012, 14:02
che sto tornando indietro?
invece di migliorare sto tornando indietro?
oggi mi sento uno straccio, con la testa altrove (anche se non so dove), giu di morale..... una "fuga di idee" il mio medico, dico io una "non presenza" invece.... ho poca voglia di parlare e ho sempre questa sensazione di controllo di ogni cosa di me, e non riesco a stare da solo perchè ho paura di trovarmi da solo con i miei pensieri....
non lo so se sia ansia, depressione o cos'altro, ormai non ci capisco niente, so solo che in questi giorni sono stato discretamente bene rispetto al periodo in cui per esempio avevo iniziato l'antidepressivo, mentre oggi mi sento una schifezza perchè comincio a pensare troppo a cosa tipo: se sono presente, se ho il cervello da un'altra parte, se sento il mio corpo, come è il mio umore, e ovviamente mi assento completamente da me stesso...

eppure ieri mi allenai persino un pò....

il problema è che io non so come mi sento, non descrivere esattamente sensazioni ecc.... so solo che non mi piace sentirmi cosi....mah

Inviato da: Streghetta il Giovedì, 08-Mar-2012, 18:14
QUOTE (Bond85 @ Mercoledì, 29-Feb-2012, 20:53)
Certe volte penso che le paure me le creo io, ma nel senso proprio che me le richiamo da solo .... perchè non è possibile che magari passo una mezza giornata bene, sorridente, dove sembro tornato quello di una volta, e poi nella stessa giornata torno a sentirmi la paura addosso....
e questo cacchio di pensare che mi da fastidio! noi tutti pensiamo, è normale, però ad un certo punto me ne accorgo e forse che forse in quel momento sono un pò teso e quindi la tensione, piu' la consapevolezza che sto pensando (che parlo dentro di me) e mi viene la paura.... ovviamente con la paura il mio umore si incupidisce di molto e la mia giornata è rovinata, ritorno a non aver voglia di parlare, sorridere ecc... insomma torno a non star bene......



Non penso sia ansia, ma non riesco e non voglio classificare la cosa, comunque questo succede anche a me.
In qualche modo va' gestito.
Imparerai.


Inviato da: Bond85 il Domenica, 11-Mar-2012, 12:11
Oggi ho voluto mettermi alla prova, era da tempo che non prendevo la macchina da solo è uscivo fuori paese per andare in altre zone o persino fare una minigita in solitaria con la mia macchina, bene, sono uscito e ho fatto una trentina di km in macchina da solo, solo nel senso, chiuso in macchina con me stesso, e i miei pensieri, che non sono tardati a venire, infatti una sorta di ansia è arrivata anche se poi diciamo è stata controllabilissima, nulla di chè ma la sensazione di costante tensione e agitazione non tanto esterna quanto interna era evidente. La tranquillità è ancora lontana, ho paura di perdere il controllo di impazzire ecc .... poi i vari pensieri cretini che mi circolano in testa quando sono da solo con me stesso "sto pensando io?" "sono presente oppure ho la testa da un'altra parte?" "mi ricordo di cosa ho fatto prima?"(soprattutto in macchina quando viaggio cosa che prima invece era uno dei miei passatempi preferiti, viaggiare in macchina, esplorare nuove zone)..... 3 mesi che non facevo queste escursioni da solo con la macchina e oggi ho capito che sono comunque ancora indietro.... quella sicurezza di me stesso che avevo prima è andata persa o quantomeno molto persa.....

Inviato da: fuckpsycho il Martedì, 13-Mar-2012, 04:36
Ciao Blond, finalmente trovo qualcuno che soffre del mio stesso disturbo!
Teniamoci in contatto. mi sento solo perchè avevo paura di essere il solo a soffrire di questo strano disturbo.

credo che confrontarci possa aiutarci, perchè solo noi capiamo cosa proviamo veramente.

Un abbraccio, vedrai che ne usciremo

Inviato da: neva il Martedì, 13-Mar-2012, 11:40
segui i consigli di miky segui le sue discussioni sulla mindfulness a me è servito tantissimo PSICO wink.png

Inviato da: Bond85 il Giovedì, 15-Mar-2012, 11:35
QUOTE (fuckpsycho @ Martedì, 13-Mar-2012, 03:36)
Ciao Blond, finalmente trovo qualcuno che soffre del mio stesso disturbo!
Teniamoci in contatto. mi sento solo perchè avevo paura di essere il solo a soffrire di questo strano disturbo.

credo che confrontarci possa aiutarci, perchè solo noi capiamo cosa proviamo veramente.

Un abbraccio, vedrai che ne usciremo

Sono entrato sul forum leggendo proprio la tua discussione di qualche mese fa, ne usciremo? Secondo me per uscirne bisogna che portiamo i pensieri e la nostra vita su altre cose perchè altrimenti ci fissiamo e stiamo sempre punto e daccapo.

Inviato da: fuckpsycho il Sabato, 17-Mar-2012, 21:32
Caro Bond, lo spero davvero!
io attualmente sono in terapia da una psicologa, ho provato la psicoterapia di gruppo, ma nel mio caso non ha portato risultati perchè non mi sentivo a mio agio.
Ci possiamo parlare per mail? non sono molto attivo sul forum.

Inviato da: Bond85 il Domenica, 18-Mar-2012, 11:42
Va bene, passami in privato la tua mail PSICO smile.gif

Inviato da: buongiorno il Lunedì, 19-Mar-2012, 21:14
ciao! anch'io ho paura di pensare perchè il mio pensiero è ansia e angoscia...da piccola provavo le stesse sensazioni che descrivi tu e oggi le provo ancora ma in maniera diversa....nel senso che anch'io ho messo in atto azioni mentali che servono a calmarmi ed è diventato talmente automatico che mi trovo spesso a non riuscire più a pensare, agire, in modo normale e libero......ora non mi spaventano più le catqastrofi ma ilmio pensiero è contorto, bloccato,.....

Inviato da: Bond85 il Martedì, 20-Mar-2012, 08:10
QUOTE (buongiorno @ Lunedì, 19-Mar-2012, 20:14)
ciao! anch'io ho paura di pensare perchè il mio pensiero è ansia e angoscia...da piccola provavo le stesse sensazioni che descrivi tu e oggi le provo ancora ma in maniera diversa....nel senso che anch'io ho messo in atto azioni mentali che servono a calmarmi ed è diventato talmente automatico che mi trovo spesso a non riuscire più a pensare, agire, in modo normale e libero......ora non mi spaventano più le catastrofi ma il mio pensiero è contorto, bloccato,.....

Ciao, quali sono queste azioni mentali? In fondo anche quando pensiamo di non pensare in realtà stiamo pensando laugh.gif

Inviato da: Bond85 il Sabato, 24-Mar-2012, 20:03
continuo a chiedermi perchè mi capita di pensare e di conseguenza dopo arriva la paura, agitazione, ansia, chiamatela come kaiser ve pare.... boh
Poi questa sensazione di estraneazione come se mi sentissi troppo artificiale come un robot, sembra sia depersonalizzazione eppure si dice che appena i sintomi depressivo ansiosi cominciano a scomparire comincia ad andarsene anche il fenomeno dissociativo, e invece a dir la verità anche quando non è presente proprio del tutto, io ho sempre quel sentore come se mi ci andassi a mettere con la testa a richiamare il tutto

oggi in macchina ho deciso di rifare una piccola uscita da solo, aaaahhh mi piaceva prendere la macchina e girare altri posti in completo relax con lo stereo acceso, mi piaceva appunto perchè dopo un pò che sto solo soletto cominciano a venire le seghe mentali e da li poi boh pure sta cacchio di paura dopo essermi accorto di pensare e quindi in qualche modo di non stare ancorato al presente....

mah

qui solo un mah può spiegare bene la situazione.

peccato perchè quando sembra che stai migliorando arriva poi la batosta a farti abbassare di nuovo la cresta...

Inviato da: buongiorno il Domenica, 25-Mar-2012, 12:14
ciao bond85 PSICO smile.gif io più penso e meno ci capisco.....che palle ci sono giorni e momenti in cui sono così positiva e credo che tutto possa risolversdi e altri dove puntualmente miritrovo immersa in quella confusiione di pensieri, con un senso di frustrazione che non ti dico Doh!.gif ...senti cos'è il fenomeno dissociativo ???
aiutami, io non ho capito quale sia il tuo problema in realtà me leggendo l'ultimom post mi sono sentita molto vicina a tutte le cose che hai descritto.....ìhai voglia di aiutarmi a capire se possiamo soffrire dello steso tipo di disturbo?

Inviato da: Bond85 il Domenica, 25-Mar-2012, 12:31
QUOTE (buongiorno @ Domenica, 25-Mar-2012, 11:14)
ciao bond85 PSICO smile.gif io più penso e meno ci capisco.....che palle ci sono giorni e momenti in cui sono così positiva e credo che tutto possa risolversdi e altri dove puntualmente miritrovo immersa in quella confusiione di pensieri, con un senso di frustrazione che non ti dico Doh!.gif ...senti cos'è il fenomeno dissociativo ???
aiutami, io non ho capito quale sia il tuo problema in realtà me leggendo l'ultimom post mi sono sentita molto vicina a tutte le cose che hai descritto.....ìhai voglia di aiutarmi a capire se possiamo soffrire dello steso tipo di disturbo?

il fenomeno dissociativo a cui mi riferisco è la depersonalizzazione, ti senti dissociato da te stesso, come se non fossi attaccato bene al tuo corpo, è un fenomeno molto comune in stati ansiosi o depressivi, gli psicologi dicono che tutto questo avviene perchè la mente non accetta la realtà che sta vivendo e quindi in qualche modo fugge via, e la persona si sente staccata dal suo corpo, per esempio guarda le sue mani,sa che sono le sue, ma in qualche modo non le riconosce, si sente come un robot ecc.... puoi trovare molte cose sul web sulla depersonalizzazione, una sua variante è la derealizzazione, se la depersonalizzazione è il sentirsi dissociato da se stessi, la derealizzazione è il sentirsi dissociato dalla realtà che ci circonda, diciamo che ti ho spiegato per sommi capi cosa siano questi due stati dissociativi, anche se penso ne esistano altri forse boh non so,

leggi qui dove la depersonalizzazione è spiegata bene e in parole semplici http://ilmiopsicologo.com/pagine/la_depersonalizzazione_stranieri_a_se_stessi.aspx

anche se devo essere sincero io non so nemmeno se quando mi sento cosi sia depersonalizzazione...

non ho capito nemmeno io quale sia il mio problema mad.gif

Inviato da: buongiorno il Domenica, 25-Mar-2012, 12:44
ok grazie ..no io non mi ci ritrovo in questa cosa però ascolta.......tipo ti spiego una cosa...io ho iniziato a rifugiarmi in questo tipo di comportamenti mentali molti anni fa, quando mi son0o sentita così delusa e disperata per non riuscire a essere la ragazzina che volevo....ero in una compagnia di stronzi che mi faceva sentire una m....e così mi son0 convinta di essere un m,...anche io con il tempoe ho iniziato amettere in atto nella mia mente una seriedi pensieri per isolarmi da questa realtà, tipo mi svegliavo la mattina e pensavo: giorno nuovo, vita nuova, facevo finta che tutto il male che sentivo dentro non ci fosse e mi concentravo così tanto in questo che cercavo di fare perfettamente tuttele altre cose...insomma è così difficile da spiegare....comunque con il tempo io ho continuato a mantenrìere questo "modo di fare" mentale..boh non so come chiamarlo anvche se sono cresciuta e ho continuato a fare la mia vita e oggi , ma già d aparecchi anni sono una persona realizzata, piena di stima per se stessa, con molti amici, famiglia e tuttoil resto, ma mi sono portatta dietro in parte un po' di questo "meccanismo mentale" ....complicato blink.gif ? ti riconosci in questi" Atti mentali" della serie...oddio se arriva un pensiero che mi può dare fastidio arriva ancora prima il panico,l'ansi e comincianoi le pippe mentali per andare a mettere in ordine i pensieri, le sensazioni ,ecc....?

Inviato da: Bond85 il Domenica, 25-Mar-2012, 14:29
uhm non so penso di no....
a me non è tanto il tipo di pensiero che mi può dare fastidio, ma il pensiero in se.... capisci?
E' come se tutto d'un tratto mi accorgessi di stare a pensare e di colpo ritorno al presente e mi viene la paura addosso.... boh.

Inviato da: buongiorno il Domenica, 25-Mar-2012, 17:36
si, perchè magari hai paura di pensare qualcosa che non vuoi o che ti fa venire l'ansia?

Inviato da: Bond85 il Domenica, 25-Mar-2012, 18:12
QUOTE (buongiorno @ Domenica, 25-Mar-2012, 16:36)
si, perchè magari hai paura di pensare qualcosa che non vuoi o che ti fa venire l'ansia?

come ti ho detto non è tanto il "cosa penso" o "cosa potrei pensare" ma il fatto che mi trovo strano a pensare proprio blink.gif

Ci sono dei momenti in cui mi piace fantasticare, pensare ecc.... altri in cui mi viene la paura, non lo so è come se mi sentissi artificiale, un robot, e questa sensazione genera in me il brivido di paura che pervade il corpo o addirittura l'ansia.... è come se fossi entrato in una sorta di circolo vizioso, in fondo il pensiero a noi ci serve ed è cosa talmente naturale che ci sia nell'essere umano.....

in quei momenti mi sento come se fossi un robot, una sensazione stranissima, mai provata in 26 anni, e trovandolo strano mi mette paura.... e questo inoltre fa si che abbia perso quella spensieratezza nelle cose di tutti i giorni, ora è raro che non mi sto sempre a controllare o non sia sempre ad analizzare ogni cosa ....

purtroppo la prima volta che mi è capitato (inizio anno) deve essere stato un vero trauma perchè anche quando potrei star bene c'è sempre quel timore di fondo che possa riavvertire di nuovo quelle sensazioni che poi puntualmente quasi sempre vengono perchè cosi non faccio altre che andarle a richiamare io stesso molte volte....

troppo strano da spiegare

mentre a te mi sembra sia una paura di pensare qualcosa che non vorresti pensare... o no?



Inviato da: buongiorno il Domenica, 25-Mar-2012, 21:41
come dicevo, ho controllato tanto pensieri ed emozioni, che devo riabituarmi a lsciar correre il tutto....mi viene automatico ormai ragionare così, in un cert senso è preoccuparsi dei propri pensieri, ma dipende spesso anche dall'ansia, che mi fa stare in tensione continua...che palle!

Inviato da: Bond85 il Domenica, 25-Mar-2012, 21:44
QUOTE (buongiorno @ Domenica, 25-Mar-2012, 20:41)
come dicevo, ho controllato tanto pensieri ed emozioni, che devo riabituarmi a lsciar correre il tutto....mi viene automatico ormai ragionare così, in un cert senso è preoccuparsi dei propri pensieri, ma dipende spesso anche dall'ansia, che mi fa stare in tensione continua...che palle!

su questo devo associarmi, anche io mi trovo a controllarmi troppo, ormai ho perso la naturalezza, anche quando scherzo o cazzeggio mi controllo ....

e concordo anche sul "che palle"!

Inviato da: Bond85 il Domenica, 25-Mar-2012, 22:59
ma perchè mi metto a leggere i sintomi dei disturbi psicologici?
mannaggia a me!!

Inviato da: Bond85 il Lunedì, 26-Mar-2012, 09:49
ieri ho letto i sintomi della depersonalizzazione non ricordo nemmeno in che sito e c'era scritto che chi ne soffre potrebbe anche lamentarsi di sentire delle voci nella testa ecc... mannaggia a me che mi so messo a leggere ste cose.... ma chi me lo fa fare???

Inviato da: buongiorno il Martedì, 27-Mar-2012, 19:02
QUOTE (Bond85 @ Lunedì, 26-Mar-2012, 08:49)
ieri ho letto i sintomi della depersonalizzazione non ricordo nemmeno in che sito e c'era scritto che chi ne soffre potrebbe anche lamentarsi di sentire delle voci nella testa ecc... mannaggia a me che mi so messo a leggere ste cose.... ma chi me lo fa fare???

lo faccio anch'io, anzi l'ho fatto...è perchè cerchiamo risposte, indaghiamo, almeno io cerco di capire che cavolo mi succede, se ci sia qualcos'altro oltre al doc, ma proprio l'altro giorno ne parlavo con la psicoterapeuta e lei mi ha detto che non è così, percioò credo che valga la, pena di fidarsi dei propri medici e non crearsi altre preoccupazioni....però quando si ha la testa dura...! PSICO bam.gif

Inviato da: Bond85 il Martedì, 27-Mar-2012, 19:07
QUOTE (buongiorno @ Martedì, 27-Mar-2012, 18:02)
QUOTE (Bond85 @ Lunedì, 26-Mar-2012, 08:49)
ieri ho letto i sintomi della depersonalizzazione non ricordo nemmeno in che sito e c'era scritto che chi ne soffre potrebbe anche lamentarsi di sentire delle voci nella testa ecc... mannaggia a me che mi so messo a leggere ste cose.... ma chi me lo fa fare???

lo faccio anch'io, anzi l'ho fatto...è perchè cerchiamo risposte, indaghiamo, almeno io cerco di capire che cavolo mi succede, se ci sia qualcos'altro oltre al doc, ma proprio l'altro giorno ne parlavo con la psicoterapeuta e lei mi ha detto che non è così, percioò credo che valga la, pena di fidarsi dei propri medici e non crearsi altre preoccupazioni....però quando si ha la testa dura...! PSICO bam.gif

e soprattutto quando si ha un pc dry.gif

Inviato da: Bond85 il Mercoledì, 28-Mar-2012, 12:55
Il tutto lo racchiudono in una sola parola : ANSIA
Parto dal presupposto che le sensazioni che provo non so nemmeno se siano dovute all'ansia, ma tant'è lo psichiatra mi disse che era una sindrome ansioso depressiva. E vabbè. Ma questa ansia non pensavo potesse essere un mondo cosi vasto, non pensavo potesse comprendere e portare cosi tante sensazioni da poter rovinare la vita di una persona. Pensavo l'ansia fosse solamente quell'agitazione frenetica che portava a tutti i classici sintomi di tachicardia respirazione veloce ecc.... invece qua la sintomatologia classica è solo una delle tante varianti in realtà....stesso discorso vale per la depressione, non è solo la voglia di non fare niente, no, non è solo il pensare di suicidarsi no, c'è anche altro, tutto un mondo di sensazioni angosciose e terribili...
ma il tutto si riduce ad una sola parola "ansia"o "depressione".
boh

Inviato da: buongiorno il Giovedì, 29-Mar-2012, 21:04
...alti e bassi che palle ! come stai tu?

Inviato da: Bond85 il Venerdì, 30-Mar-2012, 11:10
QUOTE (buongiorno @ Giovedì, 29-Mar-2012, 20:04)
...alti e bassi che palle ! come stai tu?

non oso dirlo perchè quando l'ho detto poi subito è arrivata la smentita PSICO hug.gif

Inviato da: Bond85 il Domenica, 01-Apr-2012, 17:36
Certe volte continuano a passarmi per la mente pensieri esistenziali, tipici di crisi esistenziali, come "Che senso ha tutto questo?" , "A cosa serve fare progetti, soldi, farsi una bella vita, moglie, figli,casa ecc.... se poi un giorno bisognerà lasciare tutto?"
Non capisco perchè sono entrato in questo modo di concepire la vita.... Erano domande che si crearono proprio durante il periodo acuto in cui non sono stato bene e sono dovuto andare poi dallo psichiatra, ogni tanto soprattutto nei giorni noiosi si fanno avanti....


Inviato da: Bond85 il Lunedì, 02-Apr-2012, 18:22
ormai non so nemmeno se ho l'ansia o meno.....

Inviato da: davidgnomo il Martedì, 03-Apr-2012, 09:55
si vorrei non avere il cervello io

Inviato da: Bond85 il Mercoledì, 04-Apr-2012, 10:38
la confusione regna sovrana, anche quando sembra che sto bene, che sono in formissima, mi chiedo se sia normale, anche quando sono sereno come stamattina per esempio, questa serenità mi mette quasi angoscia, incomincio a pensare "ma è normale che questo umore sia cosi alto?" non è la prima volta che nutro dei dubbi e metto dei paletti al mio buonumore.....è come se considerassi non normale nemmeno questa sprizzata di energia positiva.... perchè?

ovviamente tutto ciò crea in me un malumore PSICO sad.gif

Inviato da: Bond85 il Mercoledì, 04-Apr-2012, 15:53
oggi ho la testa proprio altrove, faccio le cose ma proprio senza esserci PSICO sad.gif

è sempre cosi, quando incomincio a pensare che le cose stanno andando per il verso giusto arriva la secca smentita.

Mah

Inviato da: Bond85 il Mercoledì, 04-Apr-2012, 20:20
ormai sembra un diario sto topic PSICO D.gif

comunque il trauma che devo aver affrontato verso i 17-18 anni deve essere stato tremendo per la mia crescita ... oltre alla malattia fisica, il Crohn, che è subentrato come se un masso di 1 tonnellata mi cadeva addosso, ho perso anche tutti gli amici, la mia comitiva in cui avevo veramente messo tutto, con uno in particolare avevo creato un feeling speciale, un fratello, eravamo culo e camicia (se si dice cosi) poi la malattia, la comitiva che per una ragione e per un'altra si sgretola e io perdo tutto, salute e vita sociale, si creano cosi anni bui da ogni punto di vista per me. Non potevo fare l'uni per la mia salute precaria, vita sociale zero, amici zero, ero solo e davvero senza speranze, solo la mia famiglia mi è rimasta sempre vicina, è andata cosi per un 3-4 anni almeno, poi piano piano non ricordo nemmeno precisamente quando e come ma ho in qualche modo acquistato fiucia di nuovo in me stesso, tra l'altro nonostante avessi subito un duro colpo, l'ennesimo, con una ragazza di cui mi sono innamorato due volte nella mia vita, e ho sofferto tanto anche la, sfiorando la depressione, ma poi proprio da quel periodo non so come si è riattivato qualcosa...
adesso ho 26 anni ma ancora nonostante tutto ricordo con tristezza i tempi in cui avevo una bella compagnia che anche io non ho saputo forse mantenere. E forse non ho capito subito che raramente si incontrano amici che durano una vita intera, ma che piuttosto non bisogna mai attaccarsi e stare sicuri di qualcuno, essere sempre fluidi... e invece no, si stava da Dio, quando hai un bel gruppo ti senti forte e protetto....... quando rivedo soprattutto un mio caro vecchio amico, forse anche un altro con cui ero legato, quando rivedo loro due in qualche modo mi viene un pò di tristezza, di malinconia, segno che nonostante gli anni non sono ancora libero da quei periodi bui, ero solo un ragazzino, compresibile che sono rimasto traumatizzato, questo però si è riflettuto fino ad adesso, lo noto come non riesco piu' ad aprirmi completamente con gli altri, forse dipende anche dalle persone ma non ho piu' trovato quell'amicizia che ho trovato, e per quanto è durata è stata comunque bella, in passato. Aveva ragione una mia amica quando disse che mi ero creato una corazza, non solo con le donne, forse anche con i ragazzi, non riesco piu' a creare quell'amicizia vera sincera fraterna.

Inviato da: Bond85 il Mercoledì, 11-Apr-2012, 23:09
E' un pò che non scrivevo.
Come sto? Non lo so sinceramente, alcune volte penso di stare bene,altre volte continuo a farmi sempre le solite seghe mentali che mi mettono malumore e quindi penso di non stare ancora del tutto bene. La cosa che piu' mi mette timore adesso è il sentire di non essere sempre presente con la testa, cioè come se non vivessi appieno il momento alcune volte, non tanto nel sentirmi intontito, quanto mi accorgo che pensando mi sto perdendo il momento presente. E' una strana sensazione.Non so forse la meditazione me lo sta mettendo alla luce, mi accorgo di non stare ben ancorato nel presente, e questo ovviamente mi riporta nel presente stesso ma al tempo stesso mi fa comprendere come nel momento prima ero assente perchè vagavo con la testa. Boh!

Ormai sono 2 mesi pieni che prendo il cipralex da 10 mg, però diciamo che non riesco del tutto a tornare alla normalità, appunto questa sensazione di non essere presente perchè perso nei pensieri (logici e normali che ci siano, i pensieri sono essenziali per noi umani) certe volte mi da molto fastidio

Inviato da: Bond85 il Lunedì, 04-Giu-2012, 11:27
c'è tanto casino al lavoro ultimamente, talmente di quelle cose da fare che vado in panne ......

e mi sono accorto che di nuovo ci sono alcuni sintomi di agitazione, ho le mani che se le metto sospese soon tremolanti, e questo mi succede quando sono teso, ansioso....

spero che passi alla svelta sto periodo di tremenda tensione al lavoro.....

mi dico sempre che nonostante le tante pratiche da fare devo comunque rallentare non posso infatti fare tutto in breve tempo, sto cercando di rallentare, devo riuscirci perchè se no ritorna lo stato ansioso del tutto.... nonostante prenda gia l'antidepressivo

Inviato da: Bond85 il Venerdì, 15-Giu-2012, 14:43
No non va bene, per niente.
Purtroppo ricominciano a girarmi nella testa domande esistenziali
"Che cosa significa la vita?" "A che serve che stiamo qua?" "Quale è lo scopo di tutto questo?"

Io ricordo che queste domande le ebbi mesi fa quando cominciai a non star bene ....

è da qualche giorno che mi ritornano in mente e cosi cominciano a girarmi in testa....

No non va bene.

Inviato da: Bond85 il Mercoledì, 26-Set-2012, 20:20
Riprendo questo topic l'ultimo mio post è stato il 15 Giugno, prima dell'inizio di questa estate focosa che a quanto pare non vuole proprio veder di far tornare il fresco...

comunque....

prendo il cipralex ormai da quasi sette mesi, sono cambiate molte cose in questo periodo, in questi mesi, più che cambiate, direi successe, cose buone e meno buone ovviamente.....

devo essere sincero alcuni pensieri ogni tanto continuano a passare..... pensieri stupidi che ho gia scritto in alcuni post precedenti, questo mi fa capire che in qualche modo sono sempre li li.... non posso assolutamente pensare di essere guarito o di star benissimo, anche perchè ho avuto una ricaduta depressivo ansiosa a distanza di anni quindi devo cercare di stare sereno, e non è facile, ma comunque star sul pezzo attento....

se devo dire che ho completamente dimenticato le sensazioni che mesi fa ho avuto, i pensieri stupidi, ecc.... beh no ..... certe volte quando sono assorto completamente nella mia fantasia, nel mio fantasticare che da ragazzino mi piaceva tanto mi fermo e in qualche modo ho sempre quel timore di tornare ad avere paura di pensare ecc....


Inviato da: fax84 il Giovedì, 27-Set-2012, 00:15
mi sembri me...

Inviato da: tormento il Mercoledì, 10-Ott-2012, 05:28
Molto bene, credo di avere le stesse fisse di Bond e Fukpsico....ciao ragazzi...Ora mi chiedo ..perche? pensare ,immaginare ,ricordare, ci creano paure? perche quando ci corichiamo a letto e in particolare la NOTTE e cerchiamo di addormentarci, quel dolce pensare immaginare fantasticare si trasforma in un ' agonia, un orrore?! ci vogliamo farce del male? vogliamo osare ad entrarci nel mistero delle nostre facolta mentali? sara che pensiamo troppo a troppe cose inutili?... sara che crediamo che se riusciamo a mettere tutte queste nostre facolta mentali normalissime insieme tra loro posssano portarci alla follia, a perdere il controllo della ragione??? o forse abbiamo paura che il nostro '' io'' non sia altro che un immagine ho un pensiero che abbiamo di noi? se comincio a pensare al perche pensiamo immaginiamo ecc.. mi sembra di entrare in un tunnel senza via d uscita... (te lo sei immaginato il tunnel vero?? PSICO wink.png ) e incredibile come ad ogni frase compita o ad ogni mia emozione la mia mente ne da un immagine...resta comunque il fatto che x alzarmi dal letto per accendere il pc ed entrare nel forum e scrivere cio che sentivo di scrivere per non dire ''pensare'' che sembra quasi un tabu' ormai... PSICO rolleyes.gif lo fatto solo grazie al pensiero e all immaginazione, la domanda ora e ? vogliamo pensaren a queste nostre facolta umane in maniera positiva o negativa?? credo che sia questa la domanda giusta da porre PSICO D.gif

Inviato da: tormento il Mercoledì, 10-Ott-2012, 11:00
la mia vita non puo essere solo una sequenza di informazioni che la mia mente riceve ed emette...perche ci inculcano che abbiamo le stesse caratteristiche di un pc...? la mia paura di pensare.. non e che uno specchietto per le allodole... una continua ricerca del mio ''io '' interiore quindi ''io'' sono solo un immagine che do di me?? quindi ''io'' sono solo un pensiero?? queindi ''io'' sono solo un ricordo che ho di me??? cosa sono'' io'' realmente? e se il mio ''io'' si ammala chi puo aiutarmi se e astratto?? si puo essere ossessivi e compulsivi senza che cio possa recarci danno a livello emotivo , ma quando impari il meccanismo del panico e le tue ossessioni diventano un tormento allora vuol dire che il problema sta nel nostro IO piu interiore....gia ma qual e il problema???

Inviato da: mìugqr il Mercoledì, 10-Ott-2012, 12:20
Ho la stessa identica paura. Credo sia fortemente legata all'ansia. A me basta pensare al nulla, all'essere solo al mondo, alla possibilità che nessun rapporto umano sia davvero abbastanza confortante o concreto per avvertire ansia. Credo sia normale il fatto che accada prima di dormire, quando le distrazioni esterne sono minori. Sto seguendo una terapia comportamentale che prevede esercizi di esposizione ed il primo è stato proprio quello dell'addormentarsi senza 'fughe', ad esempio senza radio (che ascoltavo per distrarmi) ed ora mi sono abituato ad 'abbandonarmi' ai pensieri, per le prime volte può essere utile indursi pensieri neutri o positivi o inventarsi delle storie interessanti (io mi distraevo pensando alla possibilità di volare o di vivere in un'altra epoca).

Inviato da: tormento il Mercoledì, 10-Ott-2012, 20:50
e come ti sei trovato?? interessante la terapia sul sonno probabilmente servirebbe anche a me una qualche tipo di terapia comportamentale.... infatti io prima di addormentarmi adoravo inventarmi storie fantastiche..immaginarmi in una qualche epoca futuristica ed essere il narratore ed il protagonista nello stesso tempo della fantastoria , dove magari immaginavo d essere un generale di qualche esercito in un mondo completamente devastato dalle guerre PSICO smile.gif e questo mi faceva addormentare tranquillamente azzo...PSICO wink.png pero improvvisamente da qualche tempo le mie ossessioni si sono incentrate su l unica cosa che mi dava un po di piacere... il solo accorgermi di pensare o immaginare o ricordare una qualsiasi cosa mi prende un magone assurdo e poi il panico, confusione mentale ecc. ecc.. un tunnel di seghe mentali senza via d uscita un roba da non credere , come se avessi paura di me stesso ....di cio che sono..premetto che gia molto prima di queste pippe mentali soffrivo di dap che non mi sono mai fatto curare... io mi sono fatto una teoria su questo genere di stati ansiosi Mettiamo anche il caso che l elemento scatenate di un attacco di panico fosse un trauma non superato del tutto o una qualche forma strana di depressione repressa ecc,, ec.. ecc.. dopo il primo attacco di panico si e innescato in me una sorta di meccanismo di autodistruzione.. tutte queste scariche di adrenalina scatenati dalle forti ansie e dagli attacchi di panico mi hanno creato una sorta di assuefazione , e quindi ogni volta che risolvo una domanda alla mia ossessione ne scatta subito un altra ancora piu complessa per non perdere quello stato di paura ed eccessiva ansia, come se fossi in continua ricerca di ansie e paure.. e una mia teoria, forse magari e non da escludere, sto completamente uscendo di testa....... mah..

Inviato da: mìugqr il Giovedì, 11-Ott-2012, 22:37
QUOTE (tormento @ Mercoledì, 10-Ott-2012, 19:50)
e come ti sei trovato?? interessante la terapia sul sonno probabilmente servirebbe anche a me una qualche tipo di terapia comportamentale.... infatti io prima di addormentarmi adoravo inventarmi storie fantastiche..immaginarmi in una qualche epoca futuristica ed essere il narratore ed il protagonista nello stesso tempo della fantastoria , dove magari immaginavo d essere un generale di qualche esercito in un mondo completamente devastato dalle guerre PSICO smile.gif e questo mi faceva addormentare tranquillamente azzo...PSICO wink.png pero improvvisamente da qualche tempo le mie ossessioni si sono incentrate su l unica cosa che mi dava un po di piacere... il solo accorgermi di pensare o immaginare o ricordare una qualsiasi cosa mi prende un magone assurdo e poi il panico, confusione mentale ecc. ecc.. un tunnel di seghe mentali senza via d uscita un roba da non credere , come se avessi paura di me stesso ....di cio che sono..premetto che gia molto prima di queste pippe mentali soffrivo di dap che non mi sono mai fatto curare... io mi sono fatto una teoria su questo genere di stati ansiosi Mettiamo anche il caso che l elemento scatenate di un attacco di panico fosse un trauma non superato del tutto o una qualche forma strana di depressione repressa ecc,, ec.. ecc.. dopo il primo attacco di panico si e innescato in me una sorta di meccanismo di autodistruzione.. tutte queste scariche di adrenalina scatenati dalle forti ansie e dagli attacchi di panico mi hanno creato una sorta di assuefazione , e quindi ogni volta che risolvo una domanda alla mia ossessione ne scatta subito un altra ancora piu complessa per non perdere quello stato di paura ed eccessiva ansia, come se fossi in continua ricerca di ansie e paure.. e una mia teoria, forse magari e non da escludere, sto completamente uscendo di testa....... mah..

Anche io credo di essere affezionato in un certo senso all'ansia, sicuro è dolorosa, fastidiosa, odiosa e me ne vorrei sbarazzare, però da un altro punto di vista (a livello di adrenalina non so) è qualcosa che ho da ormai sette, otto anni, un terzo del tempo che ho vissuto ed il terzo più vicino ad oggi. Purtroppo non so immaginarmi senza ansia, e non trovo assurdo il fatto che provandoci mi venga ansia.

Inviato da: tormento il Venerdì, 12-Ott-2012, 04:42
mi chedo se esista un dottore della mente che sia in grado di aiutarci sul serio..mi batsrebbe che riuscisse a farci cancellare questri nostri pensieri malefici ....mi dispiace che soffri da 7/8 anni di questo strano male...io sto cosi tra alti e bassi da quasi 10=) e o 28 anni.. ti capisco perfettamente

Inviato da: tormento il Venerdì, 12-Ott-2012, 18:18
stanotte inferno totale...dubbi su dubbi pensieri del tipo esistenziale, derealizzazione mischiata a paura di pensare ,immaginare ,ricordare.. sembra che non trovi pace sembra che ogni situazione immagine che mi ritrovo o osservo mi crea panico..niente a piu senso.. niente piu razionale niente mi da piu pace.. ma che cazzo devo fare?? staccarmi il cervello dalla testa ma vaffanculooooooooo scusami ma sono veramnte a pezzi.... c e gente nel mondo che soffre per cose reali concrete.. e io soffro perche niente mi sembra piu reale concreto....perche mi creo sto schifo?? perche ci pensoe ci ripenso??basta io non voglio piu pensare voglio solo guardare ed emozionarmi non voglio piu ne immaginare ne memorizare non voglio piu ricordarmi di un emerito cazzo.

Inviato da: Bond85 il Sabato, 13-Ott-2012, 19:08
purtroppo noto che ci sono altri che hanno assaporato questa sensazione....

proprio ieri sera mi si è ripresentata questa strana sensazione, mentre era bello immerso nel mio dolce fantasticare cominciai a chiedermi "cazzo ma ciò che sto pensando non è reale, è solo un pensiero".... e da li cominciai a sentirmi un pò intimorito anche se poi ho dormito.... il problema però è che il ricordo del trauma, delle sensazioni passate in passato (scusate il gioco di parole) è stato pesante e quindi la mattina dopo è arrivato subito il ricordo di ciò che era successo la sera prima.....

ecco il problema è anche il ricordo, il non riuscire a lasciar andare questi pensieri..... perchè in fondo anche questa sensazione è generata dal pensiero.....

il pensiero in sè non è il problema, ne abbiamo facoltà quindi dobbiamo usarlo.... lo usiamo sempre ... ma perchè quando ce ne accorgiamo poi ne abbiamo paura?

purtroppo penso anche che ogni minimo evento stressante vada a risvegliare tutto questo....

Inviato da: tormento il Domenica, 14-Ott-2012, 11:50
stanotte credo di avere raggiunto il massimo delle mie pare.... '' RICORDARE'' parola che mi mette grande panico in questo momento.. forse dovrei avviare un nuovo titolo con questa nuova paura ..paura di ricordare nel senso stretto della parola..si perche sembra una cavolata , ma noi siamo schiavi in un certo senso di questa parola, usiamo questa facolta' ogni millesimo di secondo, l immagine che abbiamo di noi e un ricordo.. le nostre persone care sono un ricordo tutto cio che noi facciamo e gia un ricordo..cavolo...se ci penso non ci salto piu fuori... sapere di saper ricordare e un ricordo porca troia sto impazzendo??

Inviato da: tormento il Domenica, 14-Ott-2012, 12:07
un emozione nuova, un oggetto nuovo che non abbiamo mai visto diventa subito un ricordo tutto cio che i miei 5 sensi riproducono in un millesimo di secondo e gia ricordo ...wow stavolta sara dura saltarci fuori a questa nuova para .......

Inviato da: Bond85 il Domenica, 14-Ott-2012, 18:00
tormento perdonami chi hai detto che ti segue?

Inviato da: tormento il Domenica, 14-Ott-2012, 20:55
non mi segue nessuno ...ma sto pensando seriamente di andare da uno bravo,solo che da quello che ho visto e sentito in giro,molti psicologi ti fanno spendere dei gran soldi e non ti aiutano.... quindi nn saprei sinceramente

Inviato da: Bond85 il Lunedì, 15-Ott-2012, 11:40
QUOTE (tormento @ Domenica, 14-Ott-2012, 19:55)
non mi segue nessuno ...ma sto pensando seriamente di andare da uno bravo,solo che da quello che ho visto e sentito in giro,molti psicologi ti fanno spendere dei gran soldi e non ti aiutano.... quindi nn saprei sinceramente

un aiuto ti serve, perchè in questi casi da solo rischi di incartarti non trovando l'uscita, eh lo so, però come per tutte le cose mai fare di tutta n'erba un fascio, ci sono quelli bravi, prova uno psichiatra anche......

puoi risolvere, non risolvere, ma entri comunque in un nuovo modo di rapportarti al pensiero.....

Inviato da: faro il Martedì, 26-Feb-2013, 22:35
Ciao bond, ho letto la tua discussione e ci accomuna il fatto di soffrire delle stesse identiche problematiche. Ed io che pensavo di essere l'unico sulla faccia della terra ad aver paura di pensare, ricordare, ragionare etc. Io cmq ho collezionato altri simpatici pensieri che mi stanno sfiancando sulla falsa riga di quelli detti. Ad ogni modo visto che non riesco ad uscirne e la cosa mi sembra insormontabile, ti posso chiedere come stai facendo per affrontare la cosa io sto impazzendo. Grazie

Inviato da: fax84 il Venerdì, 01-Mar-2013, 03:22
io mi ritrovo in quello che avete scritto...e vi dico un altra sensazione "base" che sta alla base delle mie giornate..ho avuto un periodo quest estate in cui mi sentivo molto meglio..poi ho leggermente ripeggiorato la situazione.il fatto è che ci sono giorni o periodi migliori o peggiori..i così detti alti e bassi,il problema è che nonostante ci siano giorni diciamo positivi,io in realtà non faccio altro che scansare il problema e lasciarlo da parte finchè non si ripresenta e accentua nuovamente.mi sono secondo me,così abituato ai pensieri "strani" (molto simili a quelli da voi descritti) che ormai vivere mi sembra una cosa diversa da prima! tendo sempre a confrontarmi con le situazioni,i pensieri,le sensazioni...per capire come sto!..ma è una sorta di sfida che faccio inesorabilmente con me stesso,che non porta da nessuna parte!...non sò mai se sono giarito,se è tutto normale...è come se facessi troppo caso a tutto,a tutte le sensazioni che provo,per capire come sto....a volte mi sembra che sono un altro me stesso,morto e rinato per dover vivere senza farmi troppe domande(in finale se andiamo a vedere una volta non mi facevo sti problemi)..certo sono sempre stato sensibile e pensieroso..ma faceva parte di me! e mi piaceva come ero!..ora invece metto sempre in dubbio qualcosa,e se sto solo in casa,corro sempre il rischio di sentire un senso di vuoto o di cominciare a pensare a cose senza senso che mi turbano solamente............sono rientrato dopo un pò in questo forum e a dirla tutta non ho proprio riletto tutti i nuovi post,ma credo possa essere un inizio per riconfrontarmi con voi,e capirci e darci una mano insieme.

Inviato da: fax84 il Venerdì, 01-Mar-2013, 03:30
aggiungo: mi sembra che è cambiato il rapporto con me stesso,mi fisso sul fatto che sono troppo diverso da come ero qualche anno fa ed è per colpa dell ansia etc etc...e mi ritrovo a non capirci molto,ho paura di essere uno dei pochi ad aver miscelato tutta questa veduta della vita e di me stesso..e che magari altri hanno attacchi di panico,batticuore,fiato corto,ma alla fine si sentono fondamentalmente "normali"...io invece sto sempre li che ci vedo qualcosa di "strano" sotto..nelle fondamenta..come se fosse cambiato un qualcosa che non sò nemmeno descrivere bene...e la paronoia più gramde è proprio questa! che se non riesco nemmeno a descrivere per filo e per segno le mie sensazioni ad uno specialista,allora sono spacciato!.....sembra brutto dirlo e ammetterlo,ma spero che qualcuno mi capisca,e che un giorno ne possa uscire definitivamente..contento e sicuro di me stesso,con un quadro chiaro di me e della mia personalità..senza più cercare sempre..quasi compulsivamente direi..qualcosa che non va!!

Inviato da: faro il Venerdì, 01-Mar-2013, 09:40
ciao fax 84,
anche io sto lottando contro me stesso e contro questi pensieri e paure astratte. Provo le stesse cose che provi tu ma cerco di farmi forza e seguire questi punti fondamentali per risalire la china:

1-scrivi i tuoi pensieri che ti tormentano su un foglio in ordine sparso cerchiandoli e se vuoi abbelliscili pure con dei disegnini per capire che in fondo sono solo pensieri che vanno derisi. In questo modo scricherai il pensiero fuori da te ed ogni volta che si ripresenta immagina che non può fati impressione perchè tanto adesso si trova fuori ed esattamente su quel foglio.

2- fai due o tre volte a settimana attività fisica e scarica le tossine negative e l'energia in eccesso. L'attività fisica ossigina il cervello e lo fa funzionare meglio.

3-mangia molto pesce che contiene omega 3 elemento essenziale per il nostro cervello.

4-quando arrivano i pensieri strani non ti ci immedesimare ma guardali solamente. cerca di rivolgere la tua attenzione all'esterno e non costantemente proiettarla nella tua mente.

5- fatti prescrivere e non aver paura di prendere qualche farmaco che ti possa aiutare a far calare l'ansia e quindi facilitare il tuo compito di recupero.

6-tieni presente che tutto quello che stà producente la tua mente in questo momento è solo un sistema di difesa automatico che potremmo definire come un finto fantasma. Siamo come don chisciotte che lotta contro i mulini a vento.

Per il resto se vuoi puoi anche contatatrmi in privato inquanto potremmo aiutarci a vicenda

ciao

Inviato da: fax84 il Sabato, 02-Mar-2013, 04:34
riguardo èunto 6 ...difesa da cosa? non può essere semplicemente una "cattiva abitudine" della mia mente?..

Inviato da: Frà il Sabato, 02-Mar-2013, 07:05
QUOTE (Bond85 @ Mercoledì, 15-Feb-2012, 10:01)
Ma si può???

Cioè vado a letto per addormentarmi..... e comincio a pensare.... come succede a tutti..... solo che a me mi viene l'attacco di panico..... huh.gif

Cioè non so nemmeno io spiegare bene.... è come se avessi paura dei miei stessi pensieri, del fatto che io penso!! Ma che cacchio mi prende!!!

Stanotte non ho chiuso occhio penso sia anche il cipralex che prendo da 4 giorni che mi porta questa insonnia....

però la cosa mi fa piu' paura è questa sensazione di aver paura di pensare.... PSICO cry.gif

ma succede solo a me???

sono a pezzi .... mi sento uno zombie che cammina

capita anche a me e anche di giorno, cerco di non preoccuparmene e intanto vado avanti con le terapie

Inviato da: giuliapascali il Sabato, 01-Dic-2018, 20:08
c'è ancora qualcuno in questo topic?

Inviato da: Bond85 il Sabato, 22-Giu-2019, 20:07
Incredibile questo topic ha 7 anni scritto da me, allora penso che sono praticamente tornato indietro di sette anni. Dopo 7 anni sono qui di nuovo con le stesse pippe mentali che mi fanno stare di nuovo male

Inviato da: Bond85 il Sabato, 22-Giu-2019, 20:48
QUOTE (giuliapascali @ Sabato, 01-Dic-2018, 19:08)
c'è ancora qualcuno in questo topic?

Si, purtroppo l'autore del post è tornato e difficilmente è per buone notizie ehehe

Inviato da: Alexme il Sabato, 22-Giu-2019, 23:33
QUOTE (Bond85 @ Sabato, 22-Giu-2019, 19:07)
Incredibile questo topic ha 7 anni scritto da me, allora penso che sono praticamente tornato indietro di sette anni. Dopo 7 anni sono qui di nuovo con le stesse pippe mentali che mi fanno stare di nuovo male

Pensa che anni fa prima delle foto digitali la gente andava indietro guardando vecchie foto sbiadite (quelle che si stampavano su carta fotografica), oggi ci emozioniamo guardando magari un nostro vecchio post di svariati anni fa....penso solo che siamo nel 2019 e il primo sito lo visitai col primo pc nel 1999 quando la rete girava a 56k! PSICO ahah.gif

Inviato da: Bond85 il Domenica, 23-Giu-2019, 10:36
QUOTE (Alexme @ Sabato, 22-Giu-2019, 22:33)
QUOTE (Bond85 @ Sabato, 22-Giu-2019, 19:07)
Incredibile questo topic ha 7 anni scritto da me, allora penso che sono praticamente tornato indietro di sette anni. Dopo 7 anni sono qui di nuovo con le stesse pippe mentali che mi fanno stare di nuovo male

Pensa che anni fa prima delle foto digitali la gente andava indietro guardando vecchie foto sbiadite (quelle che si stampavano su carta fotografica), oggi ci emozioniamo guardando magari un nostro vecchio post di svariati anni fa....penso solo che siamo nel 2019 e il primo sito lo visitai col primo pc nel 1999 quando la rete girava a 56k! PSICO ahah.gif

Il problema è che ho ritrovato questo topic perché praticamente sto iniziando a tornare come a quei tempi questo è il problema blink.gif

Inviato da: Alexme il Domenica, 23-Giu-2019, 17:36
QUOTE (Bond85 @ Domenica, 23-Giu-2019, 09:36)

Il problema è che ho ritrovato questo topic perché praticamente sto iniziando a tornare come a quei tempi questo è il problema blink.gif

Ciao e scusami, non volevo sottovalutare il tuo problema. Probabilmente (ipotizzo) si tratta di una ricaduta o di un periodo difficile ma così come ne eri uscito in precedenza potrai sperare di uscirne nuovamente.

Purtroppo io mi son fatto l'idea che ognuno di noi ha delle sue predisposizioni però poi magari crescendo si cambia e anche certe situazioni si ridimensionano.

Ora cosa pensi di fare?

Inviato da: Bond85 il Domenica, 23-Giu-2019, 20:02
QUOTE (Alexme @ Domenica, 23-Giu-2019, 16:36)
QUOTE (Bond85 @ Domenica, 23-Giu-2019, 09:36)

Il problema è che ho ritrovato questo topic perché praticamente sto iniziando a tornare come a quei tempi questo è il problema  blink.gif

Ciao e scusami, non volevo sottovalutare il tuo problema. Probabilmente (ipotizzo) si tratta di una ricaduta o di un periodo difficile ma così come ne eri uscito in precedenza potrai sperare di uscirne nuovamente.

Purtroppo io mi son fatto l'idea che ognuno di noi ha delle sue predisposizioni però poi magari crescendo si cambia e anche certe situazioni si ridimensionano.

Ora cosa pensi di fare?

Non saprei, più che riparlare con lo psichiatra non c'è molto da fare in merito.
Vorrei iniziare di nuovo a meditare però non so se conviene proprio in mezzo a questo momento cosi difficile.

Inviato da: Bond85 il Lunedì, 24-Giu-2019, 10:14
Momenti in cui ti senti "bene" (diciamo normale) e momenti in cui inizi a notare subito stia entrando quella sorta di "pericolo" nella tua testa come se ti dicesse "hey dove ti trovi in mezzo a tutte queste persone!, troppe persone intorno a te!"
Che cagata la nostra mente, rema contro di noi invece di essere nostra alleata.
Inizi a sentirti strano e da li cerchi rifugi in situazioni che tu reputi più tranquille, se rimani nella situazioni di ansia la mente continua a girare innescando altri pensieri idioti ma anche tornando in situazioni più tranquille, continui a sentirti non benissimo perché rimani sempre scioccato dalle emozioni/sensazioni che hai provato poco prima e la giornata va a farsi benedire cosi.
Non capisco perché continuo a cadere in queste situazioni "mentali", non può essere solamente il Morbo Di Crohn. Si ok il Crohn beccato a 17 anni (ora ne ho 33) mi ha cambiato la vita, però poi ad un certo punto da adulto bisogna tornare a vivere ed accettare la malattia.
Ora ho timore anche di prendere l'auto ed andare a Salerno a trovare gli amici, roba da 50 km, che ho sempre fatto da anni, da solo. Anzi mi piaceva. Ora ho timore di farlo nel caso inizio a sbarellare con la testa nel tragitto.

Inviato da: Alexme il Lunedì, 24-Giu-2019, 16:26
Ciao, in parte ti capisco perché seppur per ragioni diverse anch'io ho difficoltà a spostami anche se nel mio caso è a causa dell'ansia. Certamente almeno io dico che la psichiatria è la strada maestra quando si è in situazioni difficili da gestire ma alcuni sostengono che anche che i nuovi approcci psicoterapici siano molto efficaci ma io al momento assumo solo farmaci e devo dire che sto davvero meglio rispetto a prima.


Inviato da: Bond85 il Lunedì, 24-Giu-2019, 17:08
QUOTE (Alexme @ Lunedì, 24-Giu-2019, 15:26)
Ciao, in parte ti capisco perché seppur per ragioni diverse anch'io ho difficoltà a spostami anche se nel mio caso è a causa dell'ansia. Certamente almeno io dico che la psichiatria è la strada maestra quando si è in situazioni difficili da gestire ma alcuni sostengono che anche che i nuovi approcci psicoterapici siano molto efficaci ma io al momento assumo solo farmaci e devo dire che sto davvero meglio rispetto a prima.

Ho assunto Cipralex 10mg, nel complessivo in passato, per circa 6 anni più o meno, vorrei non rientrarci a prendere le medicine però la vedo dura anche se non ho mai fatto un percorso di psicoterapia, lo psichiatria dopo 30 minuti di chiacchiere si limitava a dirmi che dovevo tornare a prendere l'antidepressivo.
Io ho anche il Morbo di Crohn e due anni fa me lo tolsero perché poteva rallentare il transito della feci nel colon (avendo una stenosi al colon) e mi dissero che non è tanto ben visto in caso di operazione chirurgica per gli anestesisti una persona che è sotto trattamento di antidepressivi.
Boh.
Cosi con fatica e sudore riuscìì a toglierlo due anni fa (precisamente 1 Marzo 2017). Sapevo dell'effetto rebound nel tempo di chi toglie questi farmaci però fatico a pensare che a distanza di più di due anni sia ancora questo il problema.

Inviato da: Bond85 il Martedì, 25-Giu-2019, 09:01
Ho avuto una nottataccia, per il caldo e gli insetti non ho dormito niente ma il punto è che nella notte sono iniziati ad arrivare i soliti ormai pensieri idioti che mi hanno portato alla depersonalizzazione (credo) e a dover andare di prima mattina dai miei perché da solo a casa avevo paura di stare (paura di commettere qualche cazzata). Quanto è dura la depersonalizzazione, viverla è sempre tremenda, ti senti come se vivessi in un corpo estraneo a te, tutto del tuo corpo ti sembra innaturale e vorresti uscirne.
Assurdo.
Purtroppo non sono in grado di continuare a stare da solo ora, ritorno dai miei per quel che può servire, ho paura, tanta paura.

Inviato da: Bond85 il Martedì, 25-Giu-2019, 15:48
Domani ho primo appuntamento con Psicologa poi lunedì prossimo dallo psichiatra, sinceramente ho paura di non riuscire a tornare normale come prima stavolta perché mi ci metto anche io col carico da novanta a mantenere tutto questo. Sto tra le nuvole oggi, distratto, continuo a stare a leggere sul forum e sui gruppi di queste cose e mi faccio condizionare pure visto che ora sono molto debole emotivamente. Ho paura, ho paura di tutto.

Inviato da: Alexme il Martedì, 25-Giu-2019, 16:25
QUOTE (Bond85 @ Lunedì, 24-Giu-2019, 16:08)
(avendo una stenosi al colon) e mi dissero che non è tanto ben visto in caso di operazione chirurgica per gli anestesisti una persona che è sotto trattamento di antidepressivi.

Ciao buon pomeriggio ma se questa "stenosi" si opera non sarebbe meglio che la operassi e ti togliessi il pensiero? oppure è un intervento delicato? e cmq è necessario?

Per l'effetto "rebound" io non ne capisco molto ma da ciò che so si riferisce alla ricaduta dopo le sospensioni dei farmaci ma riferito a periodi abbastanza ravvicinati, ad esempio (ipotizzo), sospendi un SSRI ad agosto e ad ottobre hai una ricaduta.

Al contrario una ricaduta può svilupparsi a distanza di anni per una predisposizione o perché la vita in se, un trauma, una sofferenza ecc. possono aver riaperto le porte a quel problema.


Inviato da: Alexme il Martedì, 25-Giu-2019, 16:28
QUOTE (Bond85 @ Martedì, 25-Giu-2019, 14:48)
sinceramente ho paura di non riuscire a tornare normale come prima stavolta perché mi ci metto anche io col carico da novanta a mantenere tutto questo. Sto tra le nuvole oggi, distratto, continuo a stare a leggere sul forum e sui gruppi di queste cose e mi faccio condizionare pure visto che ora sono molto debole emotivamente. Ho paura, ho paura di tutto.

Non comprendo questo catastrofismo (o pessimismo?), il vantaggio di aver superati in passato certe condizioni è generalmente garanzia di un nostro buon modo di rispondere a certe cure e anche che il nostro carattere ha la tempra per uscirne altre volte. Abbi fiducia in te stesso, nei medici, nei tuoi cari etc. ma creati e alimenta anche delle sane distrazioni (magari se il forum ti piace chiedi allo Staff se puoi collaborare come Moderatore).

Inviato da: Bond85 il Martedì, 25-Giu-2019, 17:13
La stenosi si può operare certo Alexme però è prassi medica non toccare cose che magari in quel momento non danno fastidio perché nella malattia del Crohn le operazioni non sono risolutive della patologia in sé ma solamente del problema in corso, non so se mi sono spiegato. L'effetto Rebound da sospensione non ha una vera e propria tempistica, ci sono casi che l'effetto si è ripresentato anche a distanza di un anno dalla sospensione dopo un periodo tranquillo, questo effetto succede sostanzialmente perché i farmaci fanno parte del lavoro che dovrebbe fare il cervello e quando non ci sono più il cervello si trova in dfficoltà perché ha perduto l'abitudine a fare quel determinato compito (classico è il sonno di chi sospende gli psicofarmaci, il cervello ha bisogno di tempo per reimparare ad addormentarsi).
Purtroppo il catastrofismo e pessimismo è tipico di una mente ansioso/depressiva come la mia.

Inviato da: Alexme il Mercoledì, 26-Giu-2019, 14:21
QUOTE (Bond85 @ Martedì, 25-Giu-2019, 16:13)
La stenosi si può operare certo Alexme però è prassi medica non toccare cose che magari in quel momento non danno fastidio perché nella malattia del Crohn le operazioni non sono risolutive della patologia in sé ma solamente del problema in corso, non so se mi sono spiegato. L'effetto Rebound da sospensione non ha una vera e propria tempistica, ci sono casi che l'effetto si è ripresentato anche a distanza di un anno dalla sospensione dopo un periodo tranquillo, questo effetto succede sostanzialmente perché i farmaci fanno parte del lavoro che dovrebbe fare il cervello e quando non ci sono più il cervello si trova in dfficoltà perché ha perduto l'abitudine a fare quel determinato compito (classico è il sonno di chi sospende gli psicofarmaci, il cervello ha bisogno di tempo per reimparare ad addormentarsi).
Purtroppo il catastrofismo e pessimismo è tipico di una mente ansioso/depressiva come la mia.

Ciao, io contrariamente tendo ad essere sempre fortemente ottimista e positivo anche nei momenti difficili anzi mi appiglio proprio a questo modo speranzoso di vedere la vita perché mi dico che altrimenti sarebbe la fine. Poi capisco che ognuno elabora le cose e i pensieri a modo proprio ma certamente la psiche prima di tutto perché è quella la "sala regia".

Ad ogni modo io sono in cura da poco più di 2 mesi oramai ma ho messo in conto che l'ansietà fa cmq parte del mio carattere e ci sono aspetti caratteriali difficili da modificare ma io ritengo anche che crescendo si impari anche ad interpretare meglio le cose.


Inviato da: Bond85 il Mercoledì, 26-Giu-2019, 17:58
QUOTE (Alexme @ Mercoledì, 26-Giu-2019, 13:21)
QUOTE (Bond85 @ Martedì, 25-Giu-2019, 16:13)
La stenosi si può operare certo Alexme però è prassi medica non toccare cose che magari in quel momento non danno fastidio perché nella malattia del Crohn le operazioni non sono risolutive della patologia in sé ma solamente del problema in corso, non so se mi sono spiegato. L'effetto Rebound da sospensione non ha una vera e propria tempistica, ci sono casi che l'effetto si è ripresentato anche a distanza di un anno dalla sospensione dopo un periodo tranquillo, questo effetto succede sostanzialmente perché i farmaci fanno parte del lavoro che dovrebbe fare il cervello e quando non ci sono più il cervello si trova in dfficoltà perché ha perduto l'abitudine a fare quel determinato compito (classico è il sonno di chi sospende gli psicofarmaci, il cervello ha bisogno di tempo per reimparare ad addormentarsi).
Purtroppo il catastrofismo e pessimismo è tipico di una mente ansioso/depressiva come la mia.

Ciao, io contrariamente tendo ad essere sempre fortemente ottimista e positivo anche nei momenti difficili anzi mi appiglio proprio a questo modo speranzoso di vedere la vita perché mi dico che altrimenti sarebbe la fine. Poi capisco che ognuno elabora le cose e i pensieri a modo proprio ma certamente la psiche prima di tutto perché è quella la "sala regia".

Ad ogni modo io sono in cura da poco più di 2 mesi oramai ma ho messo in conto che l'ansietà fa cmq parte del mio carattere e ci sono aspetti caratteriali difficili da modificare ma io ritengo anche che crescendo si impari anche ad interpretare meglio le cose.

Questa è una mentalità che ti porterà lontano complimenti, se l'hai fatta tua interiormente nulla ti fermerà PSICO smile.gif
Oggi sono stato dalla psicologa per la prima volta in vita mia.
Strana sensazione, non sapevo cosa aspettarmi se non una chiacchierata iniziale e cosi è stato come primo appuntamento.
Vediamo se riuscirà ad aiutarmi con i disturbi dissociativi del menga che ho.

Inviato da: Alexme il Giovedì, 27-Giu-2019, 18:42

Ciao, buon pomeriggio. Si, devo ammetterlo, mi piace il mio approccio con la vita ma ce ne ho messo di tempo ma, essendo anche fatalista so che "del doman non v'è certezza" ma so che devo cmq fare al meglio la mia parte (come chiunque), per avere il meglio da questa vita o per uscire dal guado quando capita.

Per quanto mi riguarda mai fatto psicoterapie anzi mi farebbe piacere sapere cosa hai scelto fra le varie tipologie esistenti ma ti faccio un grosso in bocca al lupo perché possa dare presto buoni frutti.

Inviato da: Bond85 il Venerdì, 28-Giu-2019, 09:06
QUOTE (Alexme @ Giovedì, 27-Giu-2019, 17:42)
Ciao, buon pomeriggio. Si, devo ammetterlo, mi piace il mio approccio con la vita ma ce ne ho messo di tempo ma, essendo anche fatalista so che "del doman non v'è certezza" ma so che devo cmq fare al meglio la mia parte (come chiunque), per avere il meglio da questa vita o per uscire dal guado quando capita.

Per quanto mi riguarda mai fatto psicoterapie anzi mi farebbe piacere sapere cosa hai scelto fra le varie tipologie esistenti ma ti faccio un grosso in bocca al lupo perché possa dare presto buoni frutti.

Ciao,
guarda ho preso la prima psicologa disponibile nel mio paesino, non ce ne sono molti, non so se il mio ospedale ha psicologi a disposizione, ho solamente cercato su internet e ho trovato questa.
Tutte belle parole il primo appuntamento (ha parlato molto più lei), poi quando gli ho detto della depersonalizzazione lei praticamente mi ha detto che leggo troppo su internet (come a dire che mi faccio influenzare), sta cosa non mi è piaciuta molto, però boh vediamo le prossime sedute, comunque lunedì spero di poter incontrare anche lo psichiatra.
Su Facebook poi ho trovato una equipe di psicologi che trattano disturbi dissociativi come la depersonalizzazione e la derealizzazione, mi hanno chiesto per una consulenza su Skype, 60 euro per un'ora con fattura. Non so se farla forse la farò per provare.
Purtroppo continuo a pensare sempre a sta depersonalizzazione e mi chiedo sempre se sono depersonalizzato, se sento il mio corpo, se sono presente ecc...se uno mi chiede come stai non saprei rispondere. PSICO sad.gif

Inviato da: Bond85 il Lunedì, 01-Lug-2019, 09:09
Mi ritrovo intrippato in questo cosa ormai da 8 giorni, (prima avevo solo ansia normale, la classica), i dubbi sono tanti, che stia impazzendo, che non sia neanche un sintomo dissociativo ecc... chissà cosa possa essere e soprattutto se ci sia una via d'uscita.
Mi sento confuso, distratto, rallentato in tutto. Ne maleficia anche il lavoro. Non parliamo dei rapporti sociali.
Mercoledì ritorno dalla psicoterapeuta penso per iniziare la terapia, oggi so che lo psichiatra c'è e dovrei anche andare da lui.
In che guaio mi sono cacciato mannaggia.

Inviato da: Giorgio35 il Lunedì, 01-Lug-2019, 20:07
La stessa cosa la sto provando anchio.
Mi viene ansia panico se penso che sto pensando non so se dovuto al stress pero e piu du mese che e cosi. PSICO sad.gif

Inviato da: Bond85 il Martedì, 02-Lug-2019, 09:24
QUOTE (Giorgio35 @ Lunedì, 01-Lug-2019, 19:07)
La stessa cosa la sto provando anchio.
Mi viene ansia panico se penso che sto pensando non so se dovuto al stress pero e piu du mese che e cosi. PSICO sad.gif

Penso che sicuramente sarà dovuto allo stress per te Giorgio, fai un consulto dallo psichiatra o dallo psicoterapeuta.
Ne uscirai ne sono sicuro.
Ma non portare da solo avanti sta cosa altrimenti la paura crescerà e farai il mio errore di aver tenuto i problemi di ansia nell'ultimo anno senza neanche fare psicoterapia e ora mi ritrovo ad avere pensieri intrusivi, distorti, dissociazioni col mio corpo (depersonalizzazione) e ho dovuto ricominciare a provare di nuovo la cura farmacologica (ripartito oggi col Cipralex).
E non so se stavolta andrà di nuovo bene, la sensazione che provo è davvero strana col mio corpo come se non fosse mio e mi provoca terrore addosso PSICO sad.gif

Inviato da: Alexme il Martedì, 02-Lug-2019, 14:04
Carissimi amici, soffriamo tutti di cose a volte comuni e a volte diverse oppure abbiamo diagnosi similari ma caratteri completamente differenti. A mio modestissimo parere (o almeno su me stesso applico questa regola) è che se un problema riesco a gestirlo lo gestisco da me ma se questo problema mi impedisce di vivere una vita "normale" a quel punto mi curo dove per cure intendo che metto al primo posto le cure farmacologiche perché almeno io metto un attacco di panico allo stesso livello di una febbre a 40 che in vacanza con 38° all'ombra non scende, quindi cure mediche come primo approccio e dopo tutto il resto e considerate che io sono uno che evita il più possibile tutti i medicinali.

Per cui valutate in base a come vi sentite, se i problemi vi impediscono una vita normale forse la psichiatria rappresenta un approccio più immediato al quale perché no abbinare una valida psicoterapia, cosa che intendo valutare anch'io dopo l'estate.

Aggiornatemi e soprattutto non vi arrendete, ve lo dice uno che non usciva più di casa e che pensava che ci sarebbe rimasto dentro per sempre. Oggi invece ho ripreso la mia vita e sorrido nuovamente (logicamente sono tuttora in cura coi farmaci da oltre 2 mesi e la cura da come ho capito andrà avanti per le lunghe ma sto bene e questo per ora mi basta).


Inviato da: Bond85 il Martedì, 02-Lug-2019, 17:24
Ciao Alex, ti capisco benissimo purtroppo, io sono tornato a vivere dai miei genitori (lasciando la mia adorata casetta inabitata da 10 giorni, vivo orgogliosamente da solo da 7 anni ormai ma ora non riesco a stare da solo neanche in auto, anche li ho paura), non esco più dal paesino con l'auto, ci ho provato l'altro ieri mi sono inpanicato totalmente che tremavo, le auto che veniva incontro mi terrorizzavano (io che invece adoro letteralmente fare km e km con la mia auto da solo che mi rilassa!), non sto uscendo più con gli amici, cerco di evitare quanto possibile di stare in mezzo a troppe persone. Tutto questo in 10 giorni less or more. Non di più. Prima facevo tutto come sempre, con l'ansia si, ma non mi limitavo, sbagliando però a non chiedere comunque aiuto, non sarei a questo punto se avessi proceduto subito ai primi sintomi classici (palpitazioni, preoccupazioni eccessive). Ora è subentrato una sorta di panico per tutto, come ho detto anche per il mio stesso corpo che non riconosco più e mi sento imprigionato dentro e tutto ciò mi fa paura e terrore.
Insomma da persone socievole e sicura di sé, in 10 giorni mi sono ridotto al nulla assoluto. Ho capito che non posso permettermi di fare lo sborone rinnegando la psichiatria che non è assolutamente perfetta ma nelle condizioni in cui sto non potrei assolutamente fare tutto da solo.
Però mi fa piacere che tu sia tornato alla normale vita di tutti i giorni, facendoti le pippe mentali su cose stupide della vita moderna, io volevo intraprendere un piccolo business on line ma ora non ne ho proprio voglia, vengo subito stoppato se per un secondo mi dico che vorrei rimettermi a provare.
Sono contento per te PSICO smile.gif

Inviato da: faro il Lunedì, 14-Set-2020, 10:03
Purtroppo anche aio dopo circa 6 anni di benessere senza l'aiuto di farmaci sono ricadute nelle stesse trappole mentali che mi attanagliavano (in sintesi paura di tutte le cose legate alle facoltà mentali, ovvero pensare parlare immaginare e chi più ne ha più ne metta......inizia di nuovo a sembrare tutto strano PSICO bam.gif ). E' stata una batosta pazzesca ricadere nel tunnel perché pensavo che il tutto non ritornasse più e invece all'improvviso come un fulmine a ciel sereno mi ritrovo nel baratro...stavolta anche peggio di prima perché mi ritrovo con una famiglia e 2 bambini piccoli . PSICO giveup.gif
Sto nascondendo il mio disagio ma la cosa mi incute una grande tristezza perché mi sento di non riuscire a fare nel migliore dei modi tutto quel che si dovrebbe fare......scusate ma è solo uno sfogo in un momento di disperazione

Inviato da: sisifofelice il Lunedì, 14-Set-2020, 10:44
QUOTE (faro @ Lunedì, 14-Set-2020, 09:03)
Purtroppo anche aio dopo circa 6 anni di benessere senza l'aiuto di farmaci sono ricadute nelle stesse trappole mentali che mi attanagliavano (in sintesi paura di tutte le cose legate alle facoltà mentali, ovvero pensare parlare immaginare e chi più ne ha più ne metta......inizia di nuovo a sembrare tutto strano PSICO bam.gif ). E' stata una batosta pazzesca ricadere nel tunnel perché pensavo che il tutto non ritornasse più e invece all'improvviso come un fulmine a ciel sereno mi ritrovo nel baratro...stavolta anche peggio di prima perché mi ritrovo con una famiglia e 2 bambini piccoli . PSICO giveup.gif
Sto nascondendo il mio disagio ma la cosa mi incute una grande tristezza perché mi sento di non riuscire a fare nel migliore dei modi tutto quel che si dovrebbe fare......scusate ma è solo uno sfogo in un momento di disperazione

Ciao faro.
Non spaventarti: le ricadute sono normali. Siamo esseri umani, non si può essere per sempre al "top". La nostra natura è mutevole e in continua ricerca dell'equilibrio, fisico e mentale.
Non perderti di animo, come ce l'hai fatta una volta ce la potrai fare anche adesso.
Comincia a ricordare: quali sono gli accorgimenti che avevi utilizzato 6 anni fa e che ti avevano fatto stare meglio? Ad esempio: c'era qualcuno che ti seguiva? Avevi una terapia (farmaco o psico)?

Inviato da: faro il Lunedì, 14-Set-2020, 10:54
6 anni fa mi seguiva uno psichiatra che mi aveva prescritto l'anafanil e dopo un anno e mezzo di assunzione ne ero uscito completamente. Adesso però ho come un rifiuto nel chiedere aiuto perché mi sembra di tornare indietro e questa cosa mi fa sprofondare nella tristezza.....mi fa sentire come se in fondo non fossi mai guarito del tutto...è una sensazione spiacevole. Vorrei provare a uscirne da solo come ho fatto in altre piccole recidive che si sono presentate in questi sei anni e che sono durate veramente poco..... ma non so questa volta penso che la portata del problema sia più forte.

Inviato da: sisifofelice il Lunedì, 14-Set-2020, 11:19
Mia cara.
Noi non siamo né del tutto sani né del tutto malati, ma l'insieme di tutto questo: fa parte del nostro corpo umano. Fa parte del nostro essere umani anche accorgerci, come giustamente fai tu, quando una difficoltà è gestibile e quando invece è troppo pesante da portare avanti da soli. Lo sfogo è già un primo passo non indifferente. E il "chiedere aiuto" non è un sintomo di debolezz o di sconfitta, ma di vitale umanità, voglia di partecipare al lavoro su se stessi. La piena indistruttibilità e la totale autosufficienza, non fanno parte del nostro essere: sono ideali che la nostra mente e il nostro orgoglio vuole imporci. La sofferenza arriva anche da lì. Non a caso Kafka diceva: per essere felici si può anche credere nella propria indistruttibilità a patto che non vi aspiri mai.

Per capire meglio ti chiedo: è da molto che hai avuto questa ultima ricaduta? Hai già adottato delle strategie, anche personali, e ti hanno portato a qualche risultato?

Inviato da: faro il Lunedì, 14-Set-2020, 11:29
Grazie per le parole di conforto e per il l'attenzione che mi stai dedicando, non sai quanto aiuto mi dai in questo momento di totale destabilizzazione. Sono passate circa dieci giorno dall'inizio della ricaduta e quello che sto tentando di fare è non dare peso ai pensieri fastidiosi mi arrivano e di non dare troppo peso alla cosa ma non è semplice. Sto cercando di scrivere i miei pensieri distorti su un quaderno come facevo in passato in modo da dargli uno spazio fisico e riconoscerli meglio, però questi arrivano sotto varie forme anche se hanno una matrice comune ovvero la complessità di come siamo fatti noi esseri umani con particoalre attenzione alle nostre facoltlà mentali (pensa tè di consa mi vado a fissare!!!)...e da qui iniziano le seghe mentali perché se ci riflettiamo il nostro mondo gira tutto intorno a questo.

Inviato da: sisifofelice il Lunedì, 14-Set-2020, 12:00
Si vede da quello che scrivi che sei anche un "veterano". Il tuo lavoro di scrittura, ad esempio, è molto importante. Ascoltare i propri processi, nella loro complessità: annotare come i pensieri si trasformino in emozioni, e come le emozioni in sensazioni corporee, è uno strumento molto potente. Ti aiuterà.
Dieci giorni non sono tantissimi, ma sono un'opportunità per osservarsi più da vicino.
La sofferenza diminuisce, aumenta, rimane stabile? Puoi imparare a sentirlo. E chiaramente questo ti permetterà di avere consapevolezza di sapere se sia il caso di chiedere aiuto a qualcuno. ORa che non sei più un principiante, imparerai ad ascoltare i campanelli di allarme e a muoverti per tempo.
Abbi fiducia, umiltà e curiosità. continua a lavorare su di te.
Tornerà il periodo di "alto".

Inviato da: faro il Venerdì, 16-Ott-2020, 11:02
Alla fine ho accettato di iniziare una psicoterapia (cosa che non avevo mai fatto). Contemporaneamente ho ricontattato lo psichiatra che mi ha curato in altre due circostanze di ricaduta della mia vita e ovviamente mi ha detto di iniziare con i farmaci perché, a suo dire, le forme ossessive-fobiche che ho io sono croniche e vanno trattate prima di tutto con i farmaci ed eventualmente con psicoterapia. Io adesso non so cosa fare con i farmaci, vorrei provare a vedere se la psicoterapia può riportarmi sul binario giusto ma credo che ci voglia comunque molto tempo. Non so cosa fare, sono in periodo difficile e il fatto di portare avanti lavoro e famiglia insieme al disturbo mi provoca un'angoscia enorme. A volte mi sento in colpa anche di aver messo su famiglia. Sono molto giù

Inviato da: sisifofelice il Venerdì, 16-Ott-2020, 11:32
Tieni conto che uno psichiatra è un medico che prescrive farmaci; difficilmente ti suggerirà altri metodi. Così come uno psicologo ti suggerirà un'analisi o una psicoterapia e non può occuparsi dei farmaci.

Tutto dipende dalla tua situazione, che noi chiaramente non possiamo giudicare. Se ti trovi in una fase acuta e invalidante del tuo disagio psichico, i farmaci potrebbero essere utili a tornare un po' con i piedi per terra, recuperare un minimo di tregua per poter procedere col lavoro dello psicoterapeuta.
Se invece non sei così messa male, potresti iniziare con la psicoterapia e vedere come va, se la situazione peggiora, si fa sempre in tempo ad iniziare la terapia farmacologica in un secondo momento.

Io ad esempio i farmaci li dovetti prendere all'inizio, perché ero come nelle sabbie mobili, non dormivo più, non digerivo più, non riuscivo ad andare a lavorare e aveva cominciato a bussare anche la depressione. Quando ho visto che ho cominciato ad avere un po' di respiro mi sono rimboccato le maniche e iniziato in accordo col medico a scalare i farmaci, fino a non prenderli più.

Quindi dipende appunto dalla tua situazione.

Inviato da: faro il Venerdì, 16-Ott-2020, 11:44
Io al momento non ho problemi di sonno e fisici e riesco a lavorare senza particolari disagi. Il problema è a livello psicologico e quello che mi fa star male è che quando vado dallo psichiatra mi sento "malato" e lui non è che mi aiuta a vedere la cosa in modo diverso, e la cosa mi deprime. Tu hai fatto psicoterapia dopo aver sospeso i farmaci o hai provato qualche altra strada. Grazie comunque per avermi risposto, in questo momento di buio si cerca ogni possibile luce.

Inviato da: sisifofelice il Venerdì, 16-Ott-2020, 11:55
La mia opinione è di cambiare di corsa psichiatra. Questi medici che devono trattare il paziente come un subalterno e deprimerlo, mi hanno seccato (ne ho incontrati tanti anche io) e spero che col tempo si estinguano da soli...

E sempre la mia opinione, visto che non mi pare tu sia fortemente invalidata dalla malattia (io stavo di certo messo peggio), è quella di iniziare la psicoterapia e darti un tempo per vedere come va. Ripeto, a meno che non vi sia particolare necessità e urgenza, si fa sempre in tempo a ricorrere successivamente alla terapia farmacologica.

A me, la strada che mi ha portato fuori dalle ossessioni, dopo la fase acuta trattata coi farmaci, è stata soprattutto la meditazione di gruppo, affiancata alla cura dello stile di vita. Fu il medico stesso a consigliarmi quella strada. Una volta tanto che fra molti profittatori, un medico buono l'ho trovato PSICO wink.png

Inviato da: Bond85 il Giovedì, 03-Mar-2022, 18:01
Incredibile, questa discussione ha dieci anni. Non so se il forum sia ancora attivo, lo spero, mi ha aiutato tanto anche se spesso ricado in trip mentali. Purtroppo il mio Crohn non mi lascia mai libero neanche come stress e ne pago ancora oggi le conseguenze anche a livello di calma psicologica, mettici pure la pandemia, la guerra ora!
La sofferenza in noi stessi è qualcosa di assurdamente probante davvero.
Dovremmo rifugiarci in noi stessi per tranquillizarci e invece proprio in noi stessi stiamo male.

Inviato da: Bond85 il Venerdì, 04-Mar-2022, 09:00
QUOTE (Miss Francine @ Giovedì, 03-Mar-2022, 17:56)
"mettici pure la pandemia, la guerra ora!"

Mettici pure le "emergenze" (pseudopandemia, guerra che capita a fagiuolo, clima...) che usano per instaurare una dittatura...

"Dovremmo rifugiarci in noi stessi per tranquillizarci e invece proprio in noi stessi stiamo male."

Osho proponde la consapevolezza, la meditazione... Ci si riuscirà? PSICO wink.png

Osho in tante occasioni mi ha aiutato, sapeva parlare al cuore delle persone che lo volevano ascoltare.
Diceva anche un mucchio di c...te però tante cose erano vere.

Inviato da: Bond85 il Venerdì, 04-Mar-2022, 18:26
QUOTE (Miss Francine @ Venerdì, 04-Mar-2022, 11:28)
Tipo? Quali c...? PSICO wink.png Grazie.

Ad esempio Osho non contemplava lo sport come competizione, non contemplava la musica che non fosse quella meditativa, e molte altre altre cose. Ma ci sta eh, non bisogna prendere tutto ciò che diceva per vero ma solamente il suo messaggio nel profondo.
Nessuno ha pienamente la verità, neanche Gesù o il Buddha semmai questi due siano davvero esistiti.
Bisogna semplicemente, a mio avviso, trarre il meglio da loro ma non tutto.
Un pò come tutte le fonti di informazione.
Non prendere per oro colato tutto ciò che farneticano i tg ufficiali ma allo stesso tempo stare ben attenti alle fake news dei complottisti dei social.
La verità non la dicono né uno né l'altro.
Cosi era Osho, cosi erano i mistici, cosi erano i filosofi ecc....

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